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Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi del D.Lgs 81/08 e s. m. i., art. 36 e 37 AGENFORM Centro di Formazione Professionale Viale Amendola Eboli(SA) Consulente Dott. Ing. Elena Chiappa

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Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi del D.Lgs 81/08 e

s. m. i., art. 36 e 37

AGENFORM Centro di Formazione Professionale

Viale Amendola Eboli(SA)

Consulente Dott. Ing. Elena Chiappa

FORMAZIONE :Il concetto diformazione ha molteplici significati ed è usatoin diverse discipline; il significato deriva daformare da cuidare una forma.

La formazione è quell'insieme di attività didattiche che sonotese a preparare una persona a svolgere un'attività, unaprofessione o molto più semplicemente a vivere.

La formazione è un processo di comunicazione che si sviluppaattraverso due (o più) soggetti o entità che utilizzano uncontenuto.

�Formatore �Formando

Tra i due si elabora una comunicazione di contenuti, dipensiero, di attività, di controllo everifica del reale passaggiodei contenuti.

INFORMAZIONE:In generale un'informazione ha valore in quantopotenzialmente utile al fruitore per i suoi molteplici scopi:nell'informazione infatti è spesso contenuta conoscenza oesperienza di fatti reali vissuti da altri soggetti e che possonorisultare utili senza dover necessariamente attendere disperimentare ognuno ogni determinata situazione.

In generale qualunque notizia o comunicazione scritta o oralecontiene informazione.

ADDESTRAMENTO :secondo la definizione data nel D,.Lgs. 81/08 all’art 2, let. c) l’addestramento è il “complessodelle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l’usocorretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze,dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure dilavoro”.

LAVORATORE :secondo la definizione data nel D,. Lgs. 81/08 all’art 2, let. a)persona che indipendentemente dalla tipologia contrattualesvolge un’attività lavorativa presso un DL pubblico o privato,con o senza retribuzione anche ai soli fini di apprendereun’arte, un mestiere, una professione.

DIRIGENTE :Persona che, in ragione delle competenze professionali, e dipoteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incaricoconferitogli, attua le direttive del DL organizzando l’attivitàlavorativa e vigilando su di essa.

PREPOSTO:Persona che, in ragione delle competenze professionali, e neilimiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla naturadell’incarico conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa egarantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandonela corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa.

Estratto dalla norma….

Art. 36: Informazione ai lavoratori

Il datore di lavoro provvede affinchè ciascun lavoratorericeva una adeguata informazione:

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi allaattività della impresa in generale;

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro;

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misuredi primo soccorso e prevenzione incendi

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del serviziodi prevenzione e protezione, e del medico competente.

e)sui rischi specifici cui e’ esposto in relazione all’attivitàsvolta, le normative di sicurezza e le relative disposizioniaziendali;

f) sui pericoli connessi all’uso delle sostanze e deipreparati pericolosi sulla base delle schede dei dati disicurezza previste dalla normativa vigente e dalle normedi buona tecnica;

g) sulle misure prevenzione e protezione adottate.

Il contenuto della informazione deve essere facilmentecomprensibile per i lavoratori e deve consentire loro diacquisire le relative conoscenze.

Ove la informazione riguardi lavoratori immigrati, essaavviene previa verifica della comprensione della linguautilizzata nel percorso informativo.

Estratto dalla norma….

Art. 37: Formazione dei lavoratori

Il datore di lavoro provvede affinchè ciascun lavoratorericeva una formazione sufficiente ed adeguata ancherispetto alle conoscenze linguistiche:

a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione,organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri deivari soggetti aziendali, organi vigilanza, controllo, assistenza;

b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alleconseguenti misure e procedure di prevenzione e protezionecaratteristici del settore o comparto di appartenenzadell’azienda.

La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazionesono stati disciplinati dall’Accordo Stato Regioni del21/12/2012 e Linee Guida per l’applicazione dell’AccordoStato Regioni del 25 Luglio 2012.

Il datore di lavoro assicura, altresì, che ciascun lavoratorericeva una formazione sufficiente ed adeguata in merito airischi specifici di cui ai titoli del D. Lgs. 81/08 successivi al I.In particolare:

Titolo II – Luoghi di lavoro (cfr. art. 66: lavori in ambientisospetti di inquinamento e Circ. 42/2010 del Min. del Lav edelle Pl. Soc e D.P.R. 14 Sett. 2011 n. 177);

Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositiviindividuali di protezione e(cfr. art 73 e Accordo Stato Regionidel 22/02/2012, art. 77); impianti ed apparecchiatureelettriche;

Titolo IV – Cantieri temporanei e mobili(cfr. art 98 requisitiprofessionali del coordinatore per la progettazione e delcoordinatore per l’esecuzione dei lavori);

Titolo IV – (cfr. art 116 Obbligo dei datori di lavoroconcernenti l’impiego di sistemi di accesso e posizionamentomediante funi; art 136, art 145 lavoratori e preposti addetti almontaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi)

Titolo V – Segnaletica di salute e sicurezza(cfr. art. 164)

Titolo VI – Movimentazione Manuale dei Carichi(cfr. art.169)

Titolo VII – Attrezzature munite di VDT(cfr. art 177)

Titolo VIII – Agenti Fisici (cfr. art 184; art 195 informazione eformazione dei lavoratori esposti a rischio rumore)

Titolo IX – Sostanze Pericolose( informazione e formazioneper lavoratori esposti arischio chimico, cfr. art 227;informazione e formazione per lavoratori esposti arischio daagenti cancerogenie mutageni, cfr. art 239; informazione eformazione per i lavoratori esposti arischio amianto, cfr. art.258)

Titolo X – Agenti Biologici (cfr. art. 278)

Titolo XI – Protezione da Atmosfere Esplosive(cfr. art 294bis)

La formazione e, ove previsto, l’addestramento specificodevono avvenire in occasione:

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dell’iniziodell’utilizzazione qualora si tratti di somministrazione dilavoro;

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni;

c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuovetecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi.

I lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi elotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in casodi pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primosoccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza devonoricevere un’adeguata e specifica formazione e unaggiornamento periodico;

ad oggi, continuano a trovare applicazione le disposizioni dicui al D.M.10 marzo 1998

La formazione del RLS avviene mediante corsi la cui durataminima e’ di 32 ore iniziali, di cui 12 sui rischi specificipresenti in azienda e le conseguenti misure di prevenzione eprotezione adottate, con verifica finale di apprendimento.

L’aggiornamento periodico obbligatorio, ha durata noninferiore a 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai50 lavoratori e a 8 ore annue per le imprese che occupano piùdi 50 lavoratori.

Le competenze acquisite a seguito dello svolgimento delleattività di formazione di cui al presente decreto sono registratenel libretto formativo del cittadino di cui all’articolo 2, comma1, letterai), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276,e successive modificazioni.

Il contenuto del libretto formativo e’ considerato dal datore dilavoro ai fini della programmazione della formazione e di essogli organi di vigilanza tengono conto ai fini della verifica degliobblighi di cui al presente decreto.

Accordi Stato-Regioni del 21.12.2011 sulla formazione per la sicurezza nei

luoghi di lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’11.1.2012 n.8 sono statipubblicati dueAccordi Stato Regioni del 21.12.2011,entrati in vigore il 26 gennaio 2012 che definisconodurata, contenuti e modalità della formazione:

�del DL/RSPP di cui all’art. 34 del D. Lgs. 81/08�dei lavoratori, dei dirigenti e dei preposti, di cui all’art.37 del D.Lgs. 81/08

Le nuove disposizioni riguardanotutte le imprese e fannoriferimento a obblighi sanzionati penalmentecontenuti nelD. Lgs. 81/2008.