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www.forzacosenza.it SETTIMANALE SPORTIVO NO, COSÌ NO! Anno XXVI n. 30 SABATO 17 DICEMBRE 2011 Copia omaggio Giornata nera per il Cosenza che a Sant’Antonio Abate ha messo in scena il suicidio perfetto contro i campa- ni. Quaranta minuti a buoni livelli e poi il blackout to- tale per i silani che hanno perso nel peggiore dei modi. Peccato, perché nel primo tempo o meglio, per buona parte della prima frazione, i lupi erano riusciti a recitare il copione visto nelle ultime gare. Squadra compatta e aggressiva. Partenza a razzo e gol che sembrava spia- nare la strada al successo dei rossoblù. Il resto è ormai noto. Patania è costretto a fare i conti con troppi fattori che stanno condizionando il cammino in campionato. Il tecnico ha indicato nei limiti caratteriali del gruppo una delle cause di questa brutta sconfitta. Affermazioni dure anche se una squadra che in casa con la Battipagliese mostra un grande spettacolo e qualche giorno dopo si suicida in terra di Campania ha di sicuro qualcosa da dover migliorare. Su questo il tecnico non ha colpe così come non è ipotizzabile da parte della società puntare al primato e poi cercare soluzioni in una rosa che evi- denzia grosse lacune. Patania dopo il primo tempo avrà guardato in panchina pensando di mandare in campo qualche elemento in grado di dare la svolta. La risposta è che non si può chiedere ai più giovani, seppur bravi, di entrare in campo e cambiare il volto al match. Urge una svolta e questo è evidente ma senza soldi non si can- ta messa e fare proclami a Cosenza, dopo le burrasche degli ultimi anni, vuol dire buttare fango su chi prova a ricostruire e sui tifosi che seguono con attenzione ma ancora con distacco le vicende dei lupi. A Sant’Antonio Abate bisognava vincere. Facile a dirsi, così come è sem- plice ribadire che la gara con l’Adrano diventa un cro- cevia fondamentale in questa stagione. Per farlo però, bisogna mettere tutti nelle condizioni di svolgere al me- glio il proprio lavoro. E poi, semmai, giudicare l’operato di questo o di quell’altro protagonista del campionato rossoblù. Il socio Silletta, in maniera neanche troppo convinta, al termine della gara con la Battipagliese ha annunciato che in serata sarebbe stato svelato un nuo- vo colpo di mercato. Ai tifosi cosentini così come alla stampa, non è arrivata notizia di questo nuovo calcia- tore. Forse mancando un ufficio stampa la notizia non è arrivata (permetteteci la battuta in un momento in cui è consentito sdrammatizzare). O forse, a voler trovare giustificazioni banali, qualche problema burocratico ha impedito il concretizzarsi della trattativa. La verità la sa solo chi ha annunciato questo acquisto ma è palese che bisogna andare cauti con i proclami perché la piazza può sentirsi presa in giro, cosi come i professionisti che ci mettono la faccia in questo progetto. Quotidianamente. Il risultato è che di volti nuovi non se ne sono visti. Anzi, Patania ha dovuto fare i conti nuovamente con gli in- fortuni, mandando in campo un undici rabberciato che è crollato in un secondo tempo a senso unico. Eppure in questo quadro complicato, il Cosenza ha la fortuna di poter, ancora per pochi giorni, guardare al mercato per trovare i tasselli mancanti e fornire al mister una rosa competitiva. D’altra parte, se si vuole puntare al primato, bisogna farlo con i fatti, non con le parole. Poi sarà lecito criticare e prendere le dovute contromisure. Il progetto ad inizio hanno, indicava lo start al 18 Agosto e l’arrivo in un campionato di transizione e di ricostru- zione. La società, parola di Silletta, ha alzato l’asticella. Ora però bisogna adeguare budget e rosa. Senza disto- gliere occhi e orecchie dai mugugni della piazza. I tifosi vogliono vedere i rossoblù vincere e subito. Qualcuno ha chiesto la testa del mister mentre altri danno fiducia al progetto. La cosa essenziale però è che ci sia chiarezza. Fissare un traguardo e mettersi nelle condizioni di po- terlo raggiungere. Sperando di riuscirci con buona pace di tutti. In caso contrario una piazza esigente, saprà a chi dare la colpa. for.cos. COLORI - VERNICI - ACCESSORI CARTONGESSO - FIBRA MINERALE ISOLAMENTI TERMICI E ACUSTICI Via F. Sprovieri, 36 - COSENZA Tel. 0984.411962 Fax 0984.670021 Il ko di Sant’Antonio Abate non è stato digerito dalla piazza che adesso cerca un colpevole. E la società latita incredibilmente FORZA COSENZA AUGURA BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI GLI EDICOLANTI, AI LETTORI E A TUTTI GLI INSERZIONISTI

Forza Cosenza n. 30

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Forza Cosenza settimanale sportivo rosso blu

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www.forzacosenza.it

SETTIMANALE SPORTIVO

NO, COSÌ NO!Anno XXVI n. 30SABATO 17 DICEMBRE 2011

Copia omaggio

Giornata nera per il Cosenza che a Sant’Antonio Abate ha messo in scena il suicidio perfetto contro i campa-ni. Quaranta minuti a buoni livelli e poi il blackout to-tale per i silani che hanno perso nel peggiore dei modi. Peccato, perché nel primo tempo o meglio, per buona parte della prima frazione, i lupi erano riusciti a recitare il copione visto nelle ultime gare. Squadra compatta e aggressiva. Partenza a razzo e gol che sembrava spia-nare la strada al successo dei rossoblù. Il resto è ormai noto. Patania è costretto a fare i conti con troppi fattori che stanno condizionando il cammino in campionato. Il tecnico ha indicato nei limiti caratteriali del gruppo una delle cause di questa brutta sconfitta. Affermazioni dure anche se una squadra che in casa con la Battipagliese mostra un grande spettacolo e qualche giorno dopo si suicida in terra di Campania ha di sicuro qualcosa da dover migliorare. Su questo il tecnico non ha colpe così come non è ipotizzabile da parte della società puntare al primato e poi cercare soluzioni in una rosa che evi-denzia grosse lacune. Patania dopo il primo tempo avrà guardato in panchina pensando di mandare in campo qualche elemento in grado di dare la svolta. La risposta è che non si può chiedere ai più giovani, seppur bravi, di entrare in campo e cambiare il volto al match. Urge una svolta e questo è evidente ma senza soldi non si can-ta messa e fare proclami a Cosenza, dopo le burrasche degli ultimi anni, vuol dire buttare fango su chi prova a ricostruire e sui tifosi che seguono con attenzione ma ancora con distacco le vicende dei lupi. A Sant’Antonio Abate bisognava vincere. Facile a dirsi, così come è sem-plice ribadire che la gara con l’Adrano diventa un cro-cevia fondamentale in questa stagione. Per farlo però, bisogna mettere tutti nelle condizioni di svolgere al me-glio il proprio lavoro. E poi, semmai, giudicare l’operato di questo o di quell’altro protagonista del campionato rossoblù. Il socio Silletta, in maniera neanche troppo

convinta, al termine della gara con la Battipagliese ha annunciato che in serata sarebbe stato svelato un nuo-vo colpo di mercato. Ai tifosi cosentini così come alla stampa, non è arrivata notizia di questo nuovo calcia-tore. Forse mancando un ufficio stampa la notizia non è arrivata (permetteteci la battuta in un momento in cui è consentito sdrammatizzare). O forse, a voler trovare giustificazioni banali, qualche problema burocratico ha impedito il concretizzarsi della trattativa. La verità la sa solo chi ha annunciato questo acquisto ma è palese che bisogna andare cauti con i proclami perché la piazza può sentirsi presa in giro, cosi come i professionisti che ci mettono la faccia in questo progetto. Quotidianamente. Il risultato è che di volti nuovi non se ne sono visti. Anzi, Patania ha dovuto fare i conti nuovamente con gli in-fortuni, mandando in campo un undici rabberciato che è crollato in un secondo tempo a senso unico. Eppure in questo quadro complicato, il Cosenza ha la fortuna di poter, ancora per pochi giorni, guardare al mercato per trovare i tasselli mancanti e fornire al mister una rosa competitiva. D’altra parte, se si vuole puntare al primato, bisogna farlo con i fatti, non con le parole. Poi sarà lecito criticare e prendere le dovute contromisure. Il progetto ad inizio hanno, indicava lo start al 18 Agosto e l’arrivo in un campionato di transizione e di ricostru-zione. La società, parola di Silletta, ha alzato l’asticella. Ora però bisogna adeguare budget e rosa. Senza disto-gliere occhi e orecchie dai mugugni della piazza. I tifosi vogliono vedere i rossoblù vincere e subito. Qualcuno ha chiesto la testa del mister mentre altri danno fiducia al progetto. La cosa essenziale però è che ci sia chiarezza. Fissare un traguardo e mettersi nelle condizioni di po-terlo raggiungere. Sperando di riuscirci con buona pace di tutti. In caso contrario una piazza esigente, saprà a chi dare la colpa.

for.cos.

COLORI - VERNICI - ACCESSORICARTONGESSO - FIBRA MINERALEISOLAMENTI TERMICI E ACUSTICI

Via F. Sprovieri, 36 - COSENZATel. 0984.411962 Fax 0984.670021

Il ko di Sant’Antonio Abate non è stato digerito dalla piazzache adesso cerca un colpevole. E la società latita incredibilmente

FORZA COSENZAAUGURA BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

A TUTTI GLI EDICOLANTI, AI LETTORIE A TUTTI GLI INSERZIONISTI

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SABATO 17 DICEMBRE 2011

NUMERI2 SABATO 17 DICEMBRE 2011

NEWS3

Direttore ResponsabileFederico Bria

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concorso n. 106 del 18 dicembre 2011

1 caTaNia PaLerMo2 ceSeNa iNTer3 GeNoa BoLoGNa4 JUVeNTUS NoVara5 ParMa Lecce6 LaZio UdiNeSe7 NaPoLi roMa8 TerNaNa coMo9 PorToGrUaro aNdria BaT10 carPi Pro VerceLLi11 PaVia FoGGia12 SorreNTo PiSa13 LaTiNa SPeZia14 PerGocreMa carrareSe

RISULTATIPARZIALI

RISULTATIFINALI

COLONNAVINCENTE

CLASSIFICA mARCATORI

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI IN GENERALE IN CASA FUORI CASA

SQUADRA PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

ACRI 29 16 8 5 3 18 15 -3 6 2 0 11 4 2 3 3 7 11HINTERREGGIO 28 16 7 7 2 26 17 -3 3 5 0 13 8 4 2 2 13 9MARSALA 27 16 7 6 3 23 21 -4 3 4 1 12 11 4 2 2 11 10ADRANO 24 16 6 6 4 18 17 -6 3 4 1 9 6 3 2 3 9 11PALAZZOLO 22 16 5 7 4 23 18 -7 4 3 1 13 8 1 4 3 10 10BATTIPAGLIESE 22 15 6 4 5 23 20 -7 3 3 2 13 10 3 1 3 10 10SERRE ALBURNI 22 16 4 10 2 15 12 -6 2 6 0 7 5 2 4 2 8 7NUOVA COSENZA 22 16 6 4 6 19 17 -8 4 2 2 13 7 2 2 4 6 10S. ANTONIO ABATE 21 16 5 6 5 21 19 -8 4 1 3 12 8 1 5 2 9 11NOTO 20 16 5 5 6 21 21 -9 3 3 2 15 11 2 2 4 6 10CITTANOVA INTER 19 16 5 4 7 12 18 -10 2 2 4 4 8 3 2 3 8 10NUVLA S. FELICE 19 16 5 4 7 16 22 -10 3 2 3 10 10 2 2 4 6 12VALLE GRECANICA 17 16 3 8 5 18 17 -9 2 4 1 11 6 1 4 4 7 11MESSINA (-7) 17 16 6 6 4 18 18 -6 6 0 2 10 6 0 6 2 8 12ACIREALE 17 15 4 5 6 13 14 -10 3 4 1 10 5 1 1 5 3 9LICATA 17 16 3 8 5 22 24 -10 2 3 3 11 9 1 5 2 11 15SAMBIASE 14 16 3 5 8 16 24 -13 2 2 4 9 13 1 3 4 7 11NISSA 12 16 2 6 8 16 24 -14 2 3 3 9 11 0 3 5 7 13

16ª GIORNATA - PARTITE DEL 11/12/11

ACRI - ACIREALE 1-0ADRANO - MESSINA 0-0BATTIPAGLIESE - LICATA 3-3CITTANOVA INTERPIA. - MARSALA 0-0NISSA - HINTERREGGIO 1-4NOTO - SERRE ALBURNI 1-2NUVLA S. FELICE - PALAZZOLO 1-0SAMBIASE - VALLE GRECANICA 1-1S. ANTONIO ABATE - NUOVA COSENZA 3-1

17ª GIORNATA - PARTITE DEL 18/12/11

ACIREALE - NOTO HINTERREGGIO - ACRI LICATA - S. ANTONIO ABATE MARSALA - NUVLA S. FELICE MESSINA - CITTANOVA INTERPIA. NUOVA COSENZA - ADRANO PALAZZOLO - NISSA SERRE ALBURNI - SAMBIASE VALLE GRECANICA - BATTIPAGLIESE

18ª GIORNATA - PARTITE DEL 8/01/12

ACRI - MARSALA ADRANO - BATTIPAGLIESE CITTANOVA INTERPIA. - LICATA NISSA - MESSINA NOTO - PALAZZOLO NUVLA S. FELICE - NUOVA COSENZA SAMBIASE - HINTERREGGIO SERRE ALBURNI - ACIREALE VALLE GRECANICA - S. ANTONIO ABATE

CLASSIFICASERIE D - GIRONE I

TURNOPRECEDENTE

LE PARTITEDI DOMANI

PROSSIMOTURNO

11 reti de cesare (5) (Battipagliese)9 reti Villa (3) (Noto), contino (2) (Palazzolo), Martone (S. antonio a.)7 reti Galantucci (3) (acri), Tiscione (1) (Licata), Fina (4) (Marsala), Fontanella (1) (Noto), Pirro (2) (Valle Grecanica) 6 reti Mosciaro (1) (cosenza), Palmiteri (1) (Marsala)5 reti Pasca (adrano), Tortora (Battipagliese), Sorrentino (Marsala), rabbeni (Nissa), Ferraro (Nuvla S.F.), Panatteri (Pa-

lazzolo), Vitale (2) (S. antonio a.), citro (Valle Grecanica) 4 reti Savanarola (acireale), arcidiacono (1) (adrano), ancione, Habib eseola, La canna (Hinterreggio), cocuzza S., co-

rona (Messina), Sassano (Nissa), Bonarrigo (1) (Palazzolo)3 reti radicchio (1) (acireale), cavatorti, Sergi, Visciglia (acri), Provenzano (cosenza), Senè, Sica (Gelbison S.a.), impal-

lari (Hinterreggio), conversi (1), di Piedi (interpiana c.), cirillo (2), riccobono, Scopelliti (Licata), occhipinti (Messi-na), Bruno (Nissa), Volpicelli (Nuvla S.F.), okolie, Porpora (Sambiase), Niscemi (Valle Grecanica)

2 reti aleo, Marletta, Torcivia (1) (adrano), ripoli (Battipagliese), romano, Tedesco (2), Varriale (1) (cosenza), Braca (1), arigò, Franceschini, Lavrendi (Hinterreggio), da Silva, Zagaria (interpiana c.), La Marca (Licata), di Miceli (Marsa-la), agate, Ferraro (1) (Messina), avola (1) (Nissa), cacace (1) (Nuvla S.F.), Lio (1) (Sambiase)

1 rete arnone, Fascetto, Lombardo, Mautone, Zumbo (acireale), deffo, domanico (acri), cunsolo, di Mauro, Santange-lo (adrano), caruso, cataruozzolo, Follera, Marasco, odierna (Battipagliese), Fiore, Gassama, Parisi, rampazzo (cosenza), Manzillo, Melcarne, ortolini, Passero, Tulimieri (Gelbison S.a.), crisalli, crucitti, Postorino, Taverniti, Trentinella (Hinterreggio), condomitti, Tiralongo (interpiana c.), cocuzza G., Manfrè, rosella, Saluto (Licata), conti, daidone, Genovese (Marsala), d’angelo, impagliazzo, Lo Piccolo (Messina), Fancello, Garrasi (Nissa), de Souza, iannelli, Palladino, Scarpitta, Temponi (Noto), Bacio Terracino S., circiello, Lagnena, Pagano, Pappadia, Pistone, riccio, Veneziano (Nuvla S.F.), alderuccio, arena, Perricone, Spampinato (Palazzolo), curcio, Fabio, Mandarano, Mercuri, Morelli, Perri (Sambiase), chierchia, costantino, d’aniello, russo, Tommaseo (S. antonio a.), Manganaro (1), Nwigwe, Schiavon (1) (Valle Grecanica)

il cosenza non riesce a dare continuità ai propri risultati e torna da Sant’antonio abate con una pesante sconfitta. La formazione di casa, nel giro di cinque minuti a cavallo tra primo e secondo tempo, riesce a capovolgere il risultato conquistando tre punti fondamentali per la salvezza. La capolista acri torna al successo e lo fa nei minuti finali contro l’acireale grazie ad una rete di Galantucci. il Marsala, invece, non riesce ad andare oltre il pari in casa dell’interpiana lasciando così momentaneamente la prima posizione in classifica. Goleada dell’Hinterreggio che sul terreno di gioco della Nissa rifila quattro gol alla formazione siciliana. in rete anche l’ex reggina Franceschini. e domenica c’è Hinterreggio-acri. comincia male, invece, l’avventura di Galfano sulla panchina del Palazzolo. La squadra siciliana, infatti, incassa la seconda sconfitta consecutiva sul terreno della Nuvla San Felice per colpa di cacace che realizza la rete da tre punti a quattro minuti dal termine. il derby siciliano tra adrano e Messina termina a reti inviolate. Punto che serve poco ai giallorossi. La Gelbison conquista tre punti preziosi a Noto per 2-1. il gol vittoria per gli ospiti lo ha realizzato Senè con un perfetto tiro da quasi 65 metri che ha colto di sorpresa l’estremo difensore del Noto. Finisce, infine, in parità la sfida tra Sambiase e Valle Grecanica. f.c.

Una sosta infinita è in programma dopo il diciassettesimo turno di campionato della Serie D di domenica prossima. La sosta natalizia durerà ben tre settimane in cui le squadre dovranno necessa-riamente rivedere il proprio program-ma di preparazione. Ragion per cui si ricomincerà in data 8/01/2012 con le seguenti gare: Acri-Marsala; Adrano-Battipagliese; Cittanova Interpiana-Licata; Nissa-Messina; Noto-Palazzolo;

Nuvla S. Felice-Cosenza; Sambiase-Hinterreggio; Serre A.-Acireale; Valle Grecanica-S. Antonio Abate. Ma ritor-niamo al turno in programma dome-nica. L’Adrano arriva a Cosenza in fase calante dopo un inizio scoppiettante. Di contro i rossoblù hanno finora accumu-lato risultati altalenanti. Patania dovrà fare i conti con la squalifica di Fiore e si spera possa ritrovare dal primo minuto il baby fenomaneo Gassama.

COSENZA

RAMUNNORAPISARDA

VARRIALECASTELLANO

PARISISCIGLIANOGASSAMA

CIANOLONGOBARDIPROVENZANO

MOSCIARO

ALLENATORE PATANIA

ADRANO

LINGUAGLOSSA MONTELLA CRISTALDI OREFICE CUNSOLO ARCIDIACONO GRASSO DI MAURO SANTANGELO 5 PASCA CALABRESE

ALLENATORE STRANO

VINCEREE SFRUTTARE

LA SOSTA

SOLImA CLImATIZZAZIONE VI OFFRE LE PROBABILI FORmAZIONI

IL PUNTOSULLA D

LONGOBARDIIL VOLTO NUOVO

L’attaccante ha iniziato a lavorare con i nuovi compagni. Intanto una delegazione di sostenitori ha fatto sentire la propria voce chiedendo alla

squadra di non ripetere prestazioni come quella di Sant’Antonio e ribadendo che la società dovrebbe fare chiarezza sul mercato.

Il 92,6% dei votanti il sondaggio di Cosenza Channel vorrebbe dare tutta la gestione della società in mano all’ex nazionale

Pomeriggio movimentato quello della ripresa, martedì scorso, al Sanvitino. Una delegazione di tifosi, in maniera molto pacata (aspetto da sottolineare), ha avuto un colloquio con la squadra pri-ma della seduta e con il mister durante l’allenamento. Toni decisi per ribadire che prestazioni come quella di Sant’An-tonio Abate non possono essere tollerate e, soprattutto, che la società deve fare chiarezza e muoversi sul mercato. La situazione non è semplice e l’immobili-smo dei dirigenti silani, ad oggi (quando andiamo in stampa il mercato è a poche ore dalla chiusura), sta condizionando l’andamento del Cosenza in campiona-to. Gli obiettivi sono stati individuati e nonostante i proclami, il club silano non ha messo Stefano Fiore e il suo staff nel-le condizioni di muoversi per rafforzare

la squadra. Nel frattempo la squadra ha conosciuto Longobardi, ultimo arrivato in casa Cosenza. L’attaccante sembra in un buono stato di forma ed è possibile un suo utilizzo dal primo minuto contro l’Adrano. Gran fisico e buon confidenza anche palla al piede. In settimana hanno lavorato a parte Biondo e Castellano che soffrono a causa di alcuni problemi mu-scolari e Gassama che ha ripreso a cor-rere per smaltire lo stiramento. I primi due dovrebbero essere regolarmente ar-ruolabili in vista della sfida con l’Adrano mentre il gioiellino di casa Cosenza verrà valutato giorno dopo giorno per capire se può tornare disponibile. Corsa leggera anche per Mosciaro ma nessun proble-ma per l’attaccante che sta recuperando bene la condizione.

f.c.

PIENI POTERIA STEFANO FIORE

Tutto in mano a Stefano Fiore. Lui, l’uomo simbolo della rinascita rosso-blù, deve essere il punto fermo e ge-stire ogni cosa che riguarda il club. A sentenziarlo il 92,6% dei votanti l’ul-timo sondaggio di Cosenza Channel. Un plebiscito a favore dell’ex nazionale che, grazie alla sua grande professiona-lità, può risollevare le sorti di un club che da cinque mesi ha deciso di porre le basi per una lenta ma graduale ri-nascita. L’improvvisazione a cui ci ha abituati l’attuale società non è più con-sentita. A Fiore il compito di indirizza-

re tutti i soci vero la creazione di una società modello e soprattutto traspa-renze. Non possono essere consentite distrazioni come quella di Marsala (la pettorina utilizzata da Franza e anda-ta in onda su Raisport è solo una delle tante). Per farlo c’è bisogno di affidarsi a qualcuno che sappia come muoversi e che, soprattutto, sia in grado di dare un look professionale ad una società dilettantistica. Per la cronaca solo il 7,4% crede che sia meglio che Fiore si occupi solo dell’aspetto tecnico.

g.d.p.

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SABATO 17 DICEMBRE 2011

FOTOSTORIA4 SABATO 17 DICEMBRE 2011

NEWS5

PADOVANO: CONDANNAAD OTTO ANNI

COSENZA VS BATTIPAGLIESELE ImmAGINI DELL’ULTImA VITTORIA AL SAN VITO

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

il tiro di Biondo colpisce la rete esterna

...se li beve tutti e due...

L’esultanza di Gassama per il suo primo gol al San Vito

contromisure fallose sul giovanissimo Gassama

L’unica parata di ramunno su tiro di cataruozzolo

Una gran parata del portiere della corte

...e tira in porta con il destro...

Uno strepitoso Gassama fa ammattire tutta la difesa campana

Un colpo di testa di Scigliano è parato da della corte

il colpo di testa di Biondo...

Gassakma in area di rigore tra due avversari...

...il pallone è deviato da della corte, sbatte sul palo ed entra in rete

castekkano ha sui piedi un pallone d’oro ma calcia alle stelle

il rigore calciato da Varriale supera il portiere della corte ed è 2-0

...è fermato da della corte quasi sulla linea di porta

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È stato ritenuto colpevole del reato di associazione a delinquerefinalizzata al traffico di stupefacenti

L’ex calciatore del Cosenza Michele Pa-dovano è stato condannato dal Tribunale di Torino a otto anni e otto mesi di re-clusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Pa-dovano ha giocato come attaccante, tra l’altro, con il Napoli, Genoa, Juventus e Reggiana. Ha avuto anche una convoca-zione in Nazionale. Il pubblico ministe-ro aveva chiesto la condanna a 24 anni. Padovano, 45 anni, è stato condannato per sei capi d’accusa e assolto per tre con la formula “per non avere commesso il fatto”. Fra le accuse dalle quali è stato assolto vi è quella di essere stato il fi-nanziatore dell’organizzazione criminale che, nel 2006, ha trasportato tonnellate di hashish dalla Spagna all’Italia nasco-ste in tir carichi di arance. È stato invece

condannato quale partecipante all’as-sociazione per delinquere. Con la stessa sentenza, il Tribunale ha condannato Luca Mosole, di 45 anni, amico d’infan-zia di Michele Padovano, a 15 anni di re-clusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Per lui il pm aveva chiesto la condanna a 44 anni di reclusione. “La sentenza che mi ha condannato è clamo-rosamente ingiusta, ma battaglierò fino alla fine per dimostrare che non c’entro”: lo ha detto l’ex idolo dell Curva Sud su-bito dopo la lettura della sentenza con la quale è stato condannato a otto anni e otto mesi per associazione per delinque-re finalizzata al traffico internazionale di droga. “Andremo sicuramente in appello - ha aggiunto - perchè, anche se mi aves-

sero dato solo sei mesi, non sarei stato contento. I giudici hanno esagerato”.IULIANO. Dichiarazioni clamorose di Alfredo Iuliano, il padre di Mark, ex calciatore della Juventus ai tempi in cui Michele Padovano indossava la maglia bianconera. A scriverlo è stato il sito re-sport.it che specifica inoltre come Alfre-do Iuliano, sul suo profilo facebook, ha lanciato accuse pesanti verso Padovano (arrestato e condannato a 8 anni e 8 mesi per traffico di stupefacenti). Secondo le dichiarazioni del padre di Iuliano Mi-chele Padovano avrebbe fornito droga ad alcuni calciatori della Juve, tra cui al figlio Mark (che risultò positivo ad un test antidoping alla cocaina) e anche a Jonathan Bachini che è stato squalificato a vita nel 2005.

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SABATO 17 DICEMBRE 2011

NEWS6

SILLETTA, PAROLE AL VENTO

PILLOLE DAI DILETTANTI

BRUTIUm: TERZA PERLA DI FILA

JUNIORES: SCONFITTACON RISSA

Quando andiamo in stampa il calciomercato è chiuso (venerdì scorso). Eppure non possono passare inosservate le parole di uno dei nove soci, Mario Silletta, che al termine della gara contro la Battipagliese, l’ultima giocata al San Vito, aveva rilasciato alcune dichiarazione che, sistemati-camente, non hanno trovato conferma nei fatti. “Sappiamo di poter far strada in questo campio-nato. Questa neonata compagine societaria lavora in sintonia con lo staff tecnico e ci auguriamo di poter andare avanti perché ci sono le carte in re-gola per far bene”. Poi prosegue. “Vorrei smentire alcune voci che ci vogliono distanti dall’area tecni-ca. Non siamo mai stati lontani da loro e il cammi-no svolto fino ad ora ci fa capire che si può osare. Nel calcio è difficile trovare persone oneste e noi le abbiamo in casa”. Strano. Si è parlato di fidu-cia ritrovata, di un possibile cambio in panchina e di uno staff tecnico che non godeva pienamente della fiducia dei soci del club. Silletta smentisce

e rilancia. “Se nei programmi hai la vittoria del campionato, devi creare una rosa in grado di farlo e stiamo lavorando per migliorarla. Abbiamo pre-so Longobardi, stasera annunceremo un esterno forte e poi valuteremo altre operazioni. Non vo-glio fare nomi e preferisco smentire fermamente la cessione di Romano. L’Ancona ha dato per con-cluso un affare che non esiste e il nostro centro-campista resta con noi. Puntiamo su di lui”. Poi le interessanti conclusioni. “Ribadisco che non siamo mai stati lontani dall’area tecnica. Lavo-reremo insieme e alla fine tireremo le somme”. Passi per la “ritrovata serenità” con l’area tecnica. Ma il nuovo acquisto dov’è? Per essere credibili bisognerebbe parlare di cose reali e non ammalia-re con qualcosa che non trova conferma nei fatti. Soliti problemi di comunicazione. Ma questo, del resto, è diventato un marchio di fabbrica per la società attuale del Cosenza calcio.

For.Cos.

Vola sempre più in alto il Brutium Cosenza da quando l’assemblea della Curva Nord ha optato per il cambio in panchina. In tre partite sono arri-vati nove punti e la classifica deficitaria delle pri-me giornate ha lasciato spazio ad una posizione di tutto rispetto. Non solo i rossoblù oggi partecipe-rebbero ai playoff, ma hanno il primo posto a soli tre punti di distanza. Ieri pomeriggio al Marche-sino è andato in scena un match combattuto, ma praticamente a senso unico nonostante il risultato possa ingannare. L’1-0 rifilato allo Spezzano Sila non rende merito alle occasioni prodotte dal team di Malvasi e alla costante pressione esercitata dalla cintola in su. La rete che ha deciso l’incon-tro è stata siglata da Ponzio al 65’ sugli sviluppi di un corner battuto da Crescibene. Sulla sfera calciata con una parabola perfetta si è avventato il difensore dei Lupi che con una zuccata ha bat-tuta Rota, migliore in campo in senso assoluto. Il portiere dello Spezzano ha salvato più volte la sua

porta come nel primo tempo su Martire e anco-ra su Ponzio. Proprio Martire, l’uomo in più del Brutium in questa fase del torneo, ha colpito per tre volte il legno. Nel primo tempo ha scheggiato la traversa, mentre nella ripresa ha fatto gridare al gol con la palla che è rimbalzata sulla linea di porta e quando ha colpito un clamoroso palo. Sullo 0-0 da segnalare l’unica azione degli ospiti con un tirocross di Tedesco che ha fatto correre un grosso rischio alla difesa guidata dal portiere Scarnato. Bene anche De Francesco, subentrato a D’Elia dopo una ventina di minuti a causa di un problema fisico, schierato in posizione di media-no. Domenica prossima è in programma un altro match delicatissimo a Bianchi. I padroni di casa non perdono tra le mura amiche da due anni, ecco perché i sostenitori del Brutium stanno organiz-zando la trasferta nei minimi dettagli raccoglien-do sin da ora le prenotazioni per due pullman.

Antonello Greco

Luciano de Paola, ex calciatore del cosenza degli anni ’90, è il nuovo allenatore del Seregno. a comunicarlo la stessa società attraverso una nota stampa. “La società U.S.d. 1913 Seregno calcio comunica che Luciano de Paola è il nuovo allenatore dela Prima Squadra. il mister, nato a crotone il 30 maggio 1961, succede dunque a Marco Grossi e a Marco Sgrò sulla panchina azzurra, e avrà il delicato compito di risollevare la squadra da una situazione in classifica molto difficile. Mister de Paola è reduce da un solido triennio sulla panchina del darfo Boario, società con la quale per due anni consecutivi ha centrato il traguardo dei playoff. La sua carriera da allenatore comincia con il Pergocrema, club con il quale appende le scarpe al chiodo da calciatore (quasi 20 anni di carriera da Professionista), ma la parentesi più importante è a Brescia, dove per sette anni (dal 2000 al 2007) guida il setto-re giovanile, allenando giocatori poi protagonisti in Serie a come Bonera, diana, Santacroce e Hamsik. Nel 2007/2008 assaggia la c1 con il blasonato arezzo, per poi passare, come detto pocanzi, al darfo Boario. al nuovo tecnico, il 1913 Seregno calcio augura in grosso in bocca al lupo per questa nuova sfida tra i dilettanti”.BATTPAGLIESE. L’a.s.d. Battipagliese comunica che l’interesse manifestato nei giorni scorsi da un noto imprenditore non si è concretizzato in un suo ingresso in società. “considerando che, da quando ho presentato le dimissioni al sindaco, purtroppo non si sono registrare novità concrete relativamente al supporto nel-la gestione della squadra mi trovo costretto a svincolare alcuni calciatori che ringrazio per la professionalità con la quale hanno affrontato le ultime tre partite” dice il presidente cosimo amoddio che aggiunge: “Starà al sindaco ora decidere come affrontare la situazione, fermo restando che garantirò il mio contributo nei li-miti delle mie possibilità”.NUVLA. Sembra schiarirsi il futuro in casa Nuvla San Felice. Questo, almeno, stando a quanto fatto vedere dalla squadra nel-le ultime gare. di sicuro ne è convinto l’ex portierone del Napoli,

oggi direttore generale del club bruniano, Gennaro iezzo: “i ra-gazzi stanno iniziando a capire che per vincere la partite devono metterci l’anima. Nelle nostre ultime 5 partite i ragazzi hanno fatto di tutto per vincere ed hanno sempre lottato in mezzo al campo. con la restituzione dei tre punti e quelli che spero porteremo in cascina di qui in avanti possiamo dire che comincerà un altro campionato per noi. il nostro girone è difficile ma equilibrato e basta poco per andare ai margini sia dei play-off che play-out. Per farci un Natale più tranquillo bisogna ottenere più punti possibile”.GELBISON. Pasquale Santosuosso è soddisfatto della sua Gel-bison. da quando è arrivato sulla panchina cilentana, l’ex trainer della Battipagliese ha dato la dovuta scossa alla neopromossa matricola campana. il tecnico analizza con la serenità dei vincitori la gara di domenica vinta in rimonta contro il Noto. “e’ stata una vittoria meritata e voluta - dichiara Santosuosso -. abbiamo gio-cato contro una buona squadra, ma a viso aperto. Nel secondo tempo sono venute fuori le nostre qualità, ma anche il primo non mi è dispiaciuto perché tatticamente ci siamo ben comportati. Questo risultato, che ci inorgoglisce, non è un’inversione di rotta perché siamo solo a metà campionato e ancora è troppo presto per parlare di queste cose. d’altronde la classifica è molto corta visto che dopo sei risultati utili consecutivi siamo a soli cinque punti dai play out. dico questo non perché sono scaramantico ma perché è la realtà di questo girone molto equilibrato a farmelo pensare”.VEGNADUZZO. Una Viterbese bella e un po’ troppo sprecona bat-te 2-1 il Group città di castello e torna a conquistare i tre punti dopo la sconfitta infrasettimanale di Pontedera. Mattatore della gara è stato l’argentino Matias Vegnaduzzo autore di una gara di grande qualità coronata da una splendida doppietta. L’attaccante, in procinto di accasarsi al cosenza qualche settimana fa, inizia nel migliore dei modi la sua avventura.

For.Cos.

Difficile parlare di calcio dopo i brutti episodi accaduti saba-to scorso al “Pompeo Macrì”. Il Cosenza, in grossa emergenza, contro la capolista Hinterreggio ha dato vita ad una buona par-tita. Dura ma corretta fino all’ ottantesimo, minuto in cui Feb-braio, forse il migliore degli ospiti, ha perso la testa rovinando il match di cartello di questa giornata. L’attaccante in maglia bianco blu, è stato espulso per un brutto fallo su un calciatore silano e prima di entrare negli spogliatoi, ha colpito con un pu-gno Fabiano, secondo portiere del Cosenza che era li per recu-perare alcuni palloni. Da quel momento la partita si è fermata per dieci lunghi minuti di follia. Le squadre si sono riversate negli spogliatoi dove è volato qualche ceffone fra le grida dei tecnici che hanno più volte provato a sedare la rissa. Anche su-gli spalti c’è stato qualche colpo proibito negli attimi concitati fra tifosi locali e qualche dirigente ospite. Episodi senza dubbio da condannare, anche perché accaduti in una giornata di sport davanti agli occhi di diversi bambini. Una sciocchezza quella del calciatore Febbraio, subito condannata dal tecnico dell’Hin-terreggio. Mister Lo Gatto ha contribuito a calmare gli animi insieme a Luca Altomare e ai dirigenti rossoblù che hanno invi-tato i propri calciatori a stringere la mano agli avversari nono-stante le provocazioni ricevute. Eppure fino a quel momento le squadre si stavano affrontando in un match molto combattuto ma corretto. L’arbitro in più occasioni è intervenuto e spesso non è riuscito nel compito di tenere a bada due squadre che vo-levano fortemente i tre punti. Altomare, ha dovuto rinunciare a Terranova e Salvino, i due centrali schierati nelle ultime par-tite e a Piromallo. Squadra inedita quindi per il mister silano contro la capolista Hinterreggio. Gli ospiti fin dai primi minuti hanno pigiato il piede sull’acceleratore trovando il vantaggio al 24’ con Febbraio. L’attaccante approfitta di una indecisione fra Perri e Buffon e deposita la sfera in rete. La reazione del Cosen-za è tutta in un tentativo acrobatico di Naccarato, respinto da Parisi, e in un tiro alto di Le Piane dopo una bella azione orche-strata da Magarò e Chiodo. L’Hinterreggio si difende con ordi-ne e non rinuncia alle maniere dure anche nella ripresa, contro un Cosenza che entra in campo trasformato e si riversa nella metà campo ospite. I lupacchiotti fanno molto possesso palla ma non riescono però quasi mai a rendersi pericolosi. Ci prova Naccarato che però sbaglia la misura. Franzese lotta in avanti ma non riesce a liberarsi dalla stretta marcatura degli avversari che in contropiede provano a chiudere il match. Partita aperta fino al brutto gesto di Febbraio che cambia il volto alla gara. L’arbitro è costretto a fermare il match quasi per dieci minuti in cui succede di tutto. Poi l’intervento dei dirigenti che riportano la calma al Macrì per permettere all’arbitro di finire la gara. Nei dieci minuti finali resta da segnalare una punizione di Chiodo terminata fuori sotto gli occhi dei presenti e delle forze dell’or-dine, giunte al campo e pronte ad intervenire. Il pomeriggio al “Pompeo Macrì” termina così dopo il brutto gesto del calciatore ospite e il comportamento positivo da sottolineare dei calciato-ri rossoblù che insieme allo staff hanno provato riuscendoci a riportare la calma. Uno spettacolo poco gradevole reso meno amaro dai lupacchiotti che a fine gara nonostante il comporta-mento poco sportivo di alcuni calciatori ospiti, hanno stretto la mano ai pari età dell’Hinterreggio.

Francesco Palermo

Al termine dell’ultima gara uno dei nove soci ha affermato: “Il Cosenza comprerà e stasera annunceremo un esterno molto forte”. mentiva sapendo di mentire?

Ponzio risolve una gara complicata. La vittoria proietta sempre più in alto i ragazzi di malvasi

Sull’uno a zero per l’Hinterreggio, l’arbitro espelle Febbraioche all’ingresso degli spogliatoi colpisce un calciatore silano al volto. Poi volano colpi proibiti in campo e sugli spalti

TABELLINOCOSENZA: Perri, Bosco, chiodo, de cicco, Stamato, Buffon, Le Piane, Nac-carato (26’ st Pellegrino), Franzese, Magarò (14’ st Scanni), Volpe. a disp: Fabiano, Barone, rocca, Scarcello, reda.all: altomare.

HINTERREGGIO: Parisi, Scilipoti, dieni, Morina (19’ pt Pannuti), Barreca, crea B., Febbraio, Gioia, Pino (34’ st crea a.), Pellegrino S., Gaetano (14’ st errigo). a disp: Votano, catalano, de Felice,Saccullo. all: Lo Gatto.

ARBITRO: Longo di Paola

MARCATORI: 24’ pt Febbraio.

NOTE: La gara è stata sospesa per circa dieci minuti a causa di alcuni scontri negli spogliatoi e in tribuna. espulso: al 35’st Febbraio (H) per fallo da ultimo uomo. amm: Stamato, Naccarato (c), Pellegrino S.,Gioia . angolo: 4-2 per il cosenza. recupero: 1’pt e 0’st.

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