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Rivista ufficiale della A.S.D. Ginnastica e Calcio Sora – Anno I - N. 10 - Domenica 1 aprile 2012 –

Forza Sora n° 10

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Il numero 10 della rivista ufficiale della società

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Rivista ufficiale della A.S.D. Ginnastica e Calcio Sora

– Anno I - N. 10 - Domenica 1 aprile 2012 –

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Al 52’ della gara di Civitavecchia, quandoBellucci scaraventava in rete il solito calciotelecomandato di Giannone, la compaginesorana aveva in tasca una buona fetta di sal-vezza. Purtroppo le partite terminano solo altriplice fischio dell’arbitro e, nell’ultima mez-zora, Lisi e compagni vanificano quanto dibuono avevano costruito e restano fra “colorche son sospesi”. I tirrenici di mister SergioPirozzi agguantano i bianconeri a quota 34ma, grazie alla rete di Ruggiero in pieno recu-pero, restano in vantaggio rispetto al Sora incaso di arrivo a pari punti per la miglior diffe-renza reti negli scontri diretti.

Gli uomini di mister Castiello però, adoggi, sarebbero salvi e non dovrebbero dispu-tare i play-out in virtù del fatto che il vantag-gio sulla terzultima posizione, occupata daProgetto Sant’Elia e Bacoli, è di dieci lunghez-ze. Serve a poco fare conti e stilare ipotetichetabelle perché i bianconeri restano ancora arte-fici del proprio destino e nelle restanti sei garedi campionato hanno l’obbligo e la possibilitàdi conquistare quei punti necessari per la sal-vezza. Soprattutto tra le mura amiche del“Claudio Tomei” Lisi e compagni dovrannocostruire la propria salvezza, ma anche lerestanti trasferte per motivi di motivazioni(Astrea e Budoni) e tecnici (Boville) non sipresentano come ostacoli insormontabili.

Sarà necessario che i bianconeri siano con-centrati ed in partita per tutti i novanta minutied oltre di gioco. Se contro i sardi del Progetto

Sant’Elia un approccio troppo timoroso all’in-contro aveva complicato non poco i piani delSora bravo però a saper reagire con carattereed a capovolgere il risultato, con ilCivitavecchia le inusuali distrazioni della dife-sa bianconera su palla inattiva sono costatecarissime e pagate anche oltre i propri realidemeriti. Uscire indenni dal “Fattori” diCivitavecchia avrebbe significato tanto, piùper motivi di fiducia ed autostima che per realie comunque fondamentali ragioni di classifica,ma ormai quello che è stato va messo alla spal-le e bisogna guardare ai prossimi impegni. Nelprossimo turno gli uomini di mister Castielloriceveranno la visita di un’altra pericolante: ilBacoli Sibilla. L’incontro rivestirà per i bian-coneri la stessa importanza del match di duesettimane fa con il Progetto Sant’Elia e vincer-lo significherebbe creare un ulteriore solcodalle ultime tre posizioni della classifica esoprattutto rilanciare il proprio cammino e leproprie ambizioni nel gruppone che si è creatoa ridosso della zona play-out. Per la sfida congli uomini di mister Carannante, il tecnicobeneventano dovrà sicuramente fare a menodel difensore Carlo Baylon (che si spera direcuperare dopo Pasqua), conta di recuperareil giovane attaccante Francesco Di Pietro cheha ripreso ad allenarsi con il gruppo e devevalutare le condizioni di Giuseppe Bellucci eMario Sibilia usciti anzitempo malconci dallabattaglia del “Fattori”. Il centrocampista fiug-gino, rientrato nel match con il Progetto

Sant’Elia dopo quasi due mesi, ha pagato ledue gare giocate con pochi allenamenti sullespalle ed ha accusato un affaticamento musco-lare che non dovrebbe comunque pregiudicareil suo utilizzo nell’atteso incontro con i campa-ni. Preoccupano, invece, le condizioni del gla-diatore bianconero Giuseppe Bellucci che hadovuto abbandonare la contesa del “Fattori”ad un quarto d’ora dal termine e la cui assenzasi è purtroppo sentita molto nel momento cru-ciale dell’incontro. Il difensore bianconero si èprocurato un’elongazione muscolare e le suecondizioni andranno valutate attentamentenelle ore immediatamente precedenti alla garaed il suo utilizzo resta in forte dubbio.

Fabio Tranquilli

PRESENTAZIONE PARTITA

Rivista ufficiale dellaA.S.D. Ginnastica e Calcio Sora

Responsabile della pubblicazione:Roberto SARDELLI

Supplemento al numero odierno de:L’INCHIESTA QUOTIDIANO

Redazione:Via Enrico De Nicola, 65 - CASSINO (FR)

Tel.: 0776.26410www.linchiestaonline.it

Testata registrata presso il Tribunale diCassino con numero 8/2010

Direttore Responsabile:Stefano DI SCANNO

Redazione: Fabio TRANQUILLIAlice PAGLIAROLI

Grafica e Stampa:Studio A.P.S s.r.l.

Via Ponte la Pietra snc - CASSINO (FR)www.studioaps.com

Foto:Luca REA

Alessandro MASSERONI

Tiratura 1.000 copie

Crediamoci

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PROSSIMI AVVERSARI

BACOLI SIBILLAIl Sibilla Bacoli nasce nel 1925 nella cit-

tadina della penisola Flegrea che si affacciasull’isola di Procida. Ha cambiato diversedenominazioni (Rinascita Vomerese, ProCalcio Vomerese, Pro Calcio Napoli) primadella fusione del 2001 con l’El Brasil diNapoli e la nuova denominazione di Sibilla ElBrazil Cuma. Al termine della stagione2006/07 i campani tornano alla denominazio-ne di SSD Bacoli Sibilla Flegrea dopo aversfiorato lo storico approdo nel professionismonegato solo ai rigori dal Casale. I flegrei sonoal settimo campionato consecutivo in serie Dma, partiti con ambizioni bellicose di prima-to, si sono ben presto trovati invischiati neibassifondi della classifica e, neanche la rivo-luzione massiccia operata nel mercato dicem-brino, ha prodotto la sperata inversione dirotta. Nonostante una stagione deludente nonè mai stata messa in discussione la posizionedel tecnico Enzo Carannante che è un’auten-tica istituzione della compagine flegrea

sedendo sulla panchina napoletana dal 2002.Partiti i vari Rainone, Maraucci, CiroPoziello, Sibilli, De Rosa, Conte, Manzo,Marzullo per ovvi motivi di bilancio, si spe-rava che le motivazioni e la voglia di emerge-re dei nuovi Di Domenico, Alterio,Costagliola, Ventre, Tufano, Infimo e Gigliopotessero dare la svolta al campionato deicampani che purtroppo non c’è stata. La com-pagine flegrea occupa il penultimo posto inclassifica a quota 24 in coabitazione con ilProgetto Sant’Elia e punta ad evitare gli ulti-mi due posti della classifica che sancirebberola retrocessione diretta in Eccellenza.Attualmente, però, neanche la terzultimapiazza permetterebbe a Poziello e compagnidi giocarsi la salvezza attraverso i play-outvisto che la distanza da Sora e Civitavecchia(ultime squadre nella zona playout) è di diecilunghezze e sancirebbe comunque la retro-cessione. La compagine di mister Carannanteè reduce da un inizio di 2012 decisamentenegativo avendo ottenuto solo 7 punti in 11partite (stesso identico score del Sora diCastiello) grazie alle due recenti vittorie casa-linghe con Palestrina e Selargius, ma lontanodalle mura amiche del “Chiovato” è la squa-dra che ha racimolato meno punti dell’interoraggruppamento. In tredici incontri i bianco-blu non hanno mai vinto, hanno pareggiato inquattro occasioni e perso nelle restanti nove,sono il secondo peggior attacco con soli novegol all’attivo e la peggiore difesa con 27 golsubiti insieme al Porto Torres. Per la gara del“Claudio Tomei” il tecnico campano dovràvalutare le condizioni del difensore Vitale DiDomenico e del centrocampista Bruno DiNapoli assenti nelle ultime domeniche perinfortunio. Il tecnico dovrebbe affidarsi alconsueto 4-4-2 che dovrebbe prevedere tra ipali il giovanissimo Luigi Maiellaro (’94)

schierato nelle ultime settimane, mentre ladifesa dovrebbe essere composta dall’ultimoarrivato Marco Caputo (’92) sulla destra,dalla coppia centrale formata dall’exMarcianise Valerio Alterio e dal giovane LucaViglietti (’93) mentre sulla sinistra spazioall’ex Napoli Massimo Russo. A centrocampodovrebbero trovare posto PasqualeCarannante (’91), figlio dell’allenatore Enzo,la coppia centrale formata da RaffaelePoziello e dal cuore flegreo GiuseppeCostagliola e sulla sinistra dovrebbe spuntar-la l’affidabilità di Antonio Ventre. In attacconon dovrebbero esserci dubbi con la comple-mentare coppia formata dalla prestanza fisicadell’ariete Antonio Giglio, con trascorsi inserie C con le maglie di Manfredonia ePaganese nonostante la giovane età (è un clas-se ’88), e dalla tecnica e velocità dell’exBenevento, Latina, Avellino e PistoieseMarco Tufano.

Fabio Tranquilli

Enzo CARANNANTEallenatore del Bacoli Sibilla

Antonio GIGLIOattaccante del Bacoli Sibilla

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Parola di Stefano Cardazzi. Il ragazzodagli occhioni azzurri che abbiamo impara-to a conoscere in questi anni ha le idee chia-re e cerca di allontanare il timore per unfinale di stagione in salita con l’ottimismosano di un giovane con tante ambizioni epoche paure. Alberto Molinaro qualchegiorno dopo lo spareggio vittorioso delFlaminio di Roma ci aveva fatto divertirecon le sue pagelle, e commentava così la

stagione dell’esterno bianconero: «Saltal’uomo come pochi ed è anche per questoche tutti gli addetti ai lavori chiedono di lui.Rispetto allo scorso anno ho scoperto in luiun coinvolgente spirito goliardico.Fenomeno». Quanto ci fosse di ironico inquelle due righe non lo sappiamo, di certo lastima dello spogliatoio nei confronti di que-sto ragazzo che parla italiano così bene ed èun modello di educazione prima di ognialtra cosa, è una realtà evidente. Si è fatto leossa in Eccellenza ed è arrivato in serie Dcon le sue forze, dimostrando qualità ecarattere tali da diventare una pedina indi-spensabile per questa squadra. E ora che ilSora ce l’ha nel cuore siamo certi che non sitirerà indietro nel momento più delicato,come dire “quando il gioco si fa duro, i duriiniziano a giocare”.

Stefano vieni impiegato indistinta-mente come esterno di difesa o di centro-campo, destra o sinistra non fa differen-za, segno di grande fiducia da parte deltecnico. Possiamo chiamarti il “jolly” delSora?

«Beh direi di si. Questa cosa mi fa pia-cere, sento questa fiducia da parte del mistere cerco di adattarmi ad ogni situazione. Io cela metto tutta per fare bene. Quando giocolargo a sinistra nei quattro di difesa forsetrovo più difficoltà ma non credo di avermai demeritato. Sono sempre a disposizio-ne».

Questa è una fase delicata della sta-gione, state pagando le difficoltà di questogirone di ritorno e la prolungata astinen-za da goal.

«E’ stato un periodaccio. In fase difensi-va siamo più sicuri, in attacco abbiamo fati-

cato un po’. Nella situazione in cui siamoforse subentra la paura di poter prenderegoal e allora perdiamo qualcosa in fase diimpostazione e attacchiamo meno. Il nostroprimo pensiero è quello di non passare insvantaggio, ma mi rendo conto che per noi èfondamentale riacquistare fiducia là davan-ti».

Sabato a Civitavecchia avete assapo-rato i tre punti, poi la squadra è crollata.Cosa è successo?

«Parto dal presupposto che credo che lasquadra abbia portato a casa una buona pre-stazione. Dopo essere passati in vantaggio

L’INTERVISTA...

Tanti di questo Cardazzi perprepararsi alla battaglia finale

«Io come Molinaro, Lisi e tutti quelli che l’anno scorso c’erano, questa categoria ce lasiamo sudata sul campo e non abbiamo alcuna intenzione di lasciarcela scappare».

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ci siamo chiusi troppo per evitare di subireil pareggio. Lì è venuta fuori l’ottima rea-zione dei nostri avversari. Volevamo farenostra la partita ma non ci siamo riusciti».

A questo punto col Bacoli l’imperati-vo è vincere.

«Assolutamente. Però posso dire chenessuna partita è facile, al contrario questerischiano di essere le peggiori. Da partenostra c’è una grandissima voglia di riscat-tarci dopo la sconfitta di Civitavecchia.Eravamo galvanizzati dalla gara contro ilSant’Elia e vogliamo ripetere il successo alTomei. Siamo certi che col pubblico dallanostra potremo fare bene».

Come tu stesso hai appena accennatopotrete contare sul pubblico di casa e sulsostegno della curva che pian piano si staricompattando attorno alla squadra. Quantoinciderà sulla vostra prestazione?

«Moltissimo, il sostegno dei tifosi è piùche importante, è fondamentale. Il pubblico

di Sora sa farsi rispettare e per noi è comescendere in campo in dodici uomini, è unaspinta fortissima. Credo che abbiano capitoche stiamo facendo del nostro meglio.Nonostante tutte le difficoltà che abbiamoattraversato abbiamo deciso di mettercelatutta per questo finale. E questo anche pernoi stessi, c’è chi questa categoria se l’èguadagnata, io sono uno di quelli e ci tengodavvero tanto».

Guardando il calendario da qui allafine quali sono gli appuntamenti che ilSora non potrà permettersi di mancare?

«Noi partiamo convinti dei nostri mezzie con la voglia di fare risultato contro chiun-que. Manca poco alla fine e di sicuro nellepartite casalinghe dovremo fare la differen-za. Prima della fine c’è anche il derby colBoville, e quella credo sarà una partita a sé,per cui le motivazioni di certo non manche-ranno».

Alice Pagliaroli

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C L A S S I F I C A

Arzachena - Sant’Elia 3-1Astrea - Città di Marino 2-1Bacoli Sibilla - Selargius 2-1Boville Ernica - Fidene 0-3Budoni - Salerno 2-2Civitavecchia - SORA 3-1Cynthia - Palestrina 0-0Monterotondo - Pomigliano 1-1Porto Torres - Anziolavinio 2-1

Il Cammino del SORA

Il Cammino del BACOLI SIBILLA

28ª Giornata - 25 Mar. 2012 29ª Giornata - 1 Apr. 2012 30ª Giornata - 7 Apr. 2012

Anziolavinio - BudoniCittà di Marino - Cynthia

Fidene - AstreaPalestrina - CivitavecchiaPomigliano - Porto TorresSalerno - Boville Ernica

Sant’Elia - MonterotondoSelargius - ArzachenaSORA - Bacoli Sibilla

Astrea - SORABacoli Sibilla - ArzachenaBoville Ernica - PalestrinaBudoni - Città di MarinoCivitavecchia - Sant’Elia

Cynthia - SelargiusMonterotondo - Anziolavinio

Pomigliano - SalernoPorto Torres - Fidene

Serie D “Girone G”

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L’anticipo televisivo di sabato scorso con il Civitavecchia ha sicuramentepermesso ai tanti sorani sparsi per l’Italia e a quelli impossibilitati a presenziare,di poter assistere alla bella, ma sfortunata, prova dei bianconeri in riva al Tirreno.Le cronache raccontano di bar insolitamente pieni nel dopo pranzo prefestivo peruna birra in compagnia davanti alle immagini trasmesse da RAISPORT1.

Chi invece ha preferito assistere dal vivo alla contesa, incitando per tutti inovanta minuti di gioco i bianconeri in campo, sono stati i ragazzi della curvanord sorana. In cospicuo numero sono giunti a Civitavecchia con mezzi propriaffrontando una trasferta oggettivamente scomoda per il giorno lavorativo e perla distanza. Ma, come oramai è loro consuetudine, la loro presenza si è fatta nota-re e soprattutto sentire. Il loro sostegno durante il campionato non è mai venutomeno, neanche nelle trasferte sarde alle quali hanno sempre partecipato nono-stante lo sforzo economico richiesto sia stato non indifferente. L’amore per ilSora li ha portati in giro per tutta l’Italia. A poche giornate dalla fine del torneoe con una salvezza ancora da conquistare, saranno ancora una volta il dodicesi-mo uomo in campo. Lo si è visto due domeniche fa in occasione della sfida conil Progetto S. Elia. Dopo tanto tempo sono tornati sui gradoni della curva ferro-via fin dal primo minuto e i risultato non è mancato. Dopo lo svantaggio inizia-le non hanno mai smesso di sostenere la squadra portandola ad una vittoria cheallontana, almeno per il momento, lo spettro dei play-out. Domenica contro ilBacoli e poi ancora fino alla fine del campionato, il Sora dovrà affrontare sfidedelicate. Ma lo farà con la consapevolezza di scendere in campo con al propriofianco gli splendidi supporters sorani. Con il loro sostegno il cammino verso iltraguardo finale potrà essere più agevole.

L’invito che la società si sente di rivolgere a tutti gli sportivi e tifosi sorani èquello di prendere esempio da questi ragazzi. Domenica bisogna affollare ilTomei come ai vecchi tempi e sostenere i bianconeri per tutto l’arco della gara.La serie D, conquistata lo scorso anno con tanti sacrifici, è un bene troppo impor-tante che va difeso fino alla fine. Solo così si potranno raggiungere i risultatisportivi che la ultracentenaria storia calcistica di Sora merita.

Per domenica dunque tutti uniti per un solo obiettivo:BISOGNA VINCERE!

TIFOSI

Il dodicesimo vinceràArriva la primavera e ci si avvia verso la fine della stagione per quanto

riguarda l’attività della scuola calcio e dei ragazzi della juniores nazionale.Per il campionato pulcini (nati nel 2001 – 2002 – 2003) siamo nella fase

“primavera” quindi nella fase finale del torneo cui il Sora partecipa con duesquadre in due diversi gironi. Le ultime partite che hanno visto scendere incampo i giovani bianconeri volsci hanno fatto notare un notevole progressotanto da rendere davvero soddisfatti del proprio lavoro i responsabili del setto-re giovanile Sergio Maltese ed Ennio La Posta, unitamente al supervisoreRocchino Di Stefano. Nell’ultima settimana i sorani hanno espugnato i campidi Aquino e Piedimonte, mentre hanno impattato nel nuovo BroccostellaStadium (a proposito: complimenti per l’ottimo lavoro con la posa del nuovosintetico di quarta generazione) con i pari età Brocchesi.

Nel campionato “esordienti” nove contro nove ancora buoni risultati conla vittoria ad Alatri e il pareggio con i pari età del LO.FRA. Anagni.

Nota di merito infine per i giovanissimi ragazzi del campionato Junioresnazionale allenati da Bruno Giustini. Come ben saprete i risultati del camposono passati in secondo piano. Quello che contava in questa stagione era la cre-scita dei giovanissimi ragazzi che sono stati catapultati in un campionato dif-ficile e con avversari di età superiore. L’impegno e la dedizione sono stati man-tenuti costanti per tutta la stagione e per questo la società intende rivolgere unpubblico ringraziamento a all’allenatore Bruno Giustini a tutto lo staff tecnico,agli accompagnatori e ai ragazzi scesi in campo, per la abnegazione mostrataper tutto l’arco del campionato e per il loro attaccamento alla maglia.

IL FUTURO E’ BIANCONERO!

GIOVANILI

Si va verso la fine della stagione

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