Gastrite cistica profondaGastrite cistica profonda

La gastrite cistica profonda (GCP) è un’entità ben definita che si può verificare in pazienti affetti da gastrite cronica da reflusso biliare dovuta a precedenti interventi di gastroresezione parziale. Istologicamente può dare problemi di diagnosi differenziale con un adenocarcinoma ben differenziato, invasivo.

INTRODUZIONE

Esame Macroscopico

Med

ical S

lid

es 0

81-

5468861

N. De Rosa, F. Pirozzi *, I. de Rosa, G. Antinolfi, E. Barra, P Somma, F. Corcione * AORN dei Colli Monaldi-Cotugno-CTO

U.O.C. Anatomia Patologica*U.O.C. Chirurgia Generale

STORIA CLINICA

Anamnesi familiare Negativa

Anamnesi patologica remotaGravidanza extrauterina nel 2009

Anamnesi patologica prossima Melena, astenia

Dati di laboratorio Anemia ferropriva (Hb 8,9 g/dl)

EGDS

Formazione polipoide di 4 cm del fondo, a larga base d’impianto rivestita da mucosa di aspetto normale

Tac addome senza e con m.d.c.

Formazione ovalare a livello della parete posteriore del fondo gastrico, di densità fluido-corpuscolata, di 62x53 mm, aggettantesi nel lume gastrico, sviluppantesi al di sopra dello iato diaframmatico, contigua alla parete laterale destra dell’esofago distale

Campione di “wedge resection” del fondo gastrico di cm 9x7x6. All’apertura fuoriesce materiale di aspetto encefaloide (muco rappreso) da una “tasca” formatasi nello spessore della parete, a livello dello strato muscolare.

Area cistica contenente muco con rivestimento epiteliale di tipo ghiandolare mucosecernente con ghiandole cisticamente dilatate nella muscolaris propria

Ki67

Area cistica priva di epitelio

e bordata da istiociti schiumosi

L’indice di proliferazione < 1 % valutato immunoistochimicamente con MIB-1

La gastrite cistica profonda è caratterizzata dalla presenza di ghiandole gastriche cistiche nella sottomucosa e nello strato muscolare dello stomaco. Tale condizione è di solito descritta in pazienti già sottoposti a resezione gastrica subtotale. La patogenesi potrebbe essere individuata in una esuberante proliferazione reattiva con “intrappolamento” dell’epitelio negli strati profondi, indotto dal trauma. La successiva trasformazione cistica sarebbe dovuta ad ischemia locale o a prolasso mucoso. Tale lesione può porre problemi di diagnosi differenziale con l’adenocarcinoma invasivo ma l’assenza di pleomorfismo e di stroma desmoplasico favoriscono la diagnosi di gastrite cistica profonda. Tuttavia, si deve tener presente che la GCP insorta su anastomosi, può essere considerata una precancerosi e pertanto, in questi casi deve essere fatto uno stretto follow-up.

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DISCUSSIONE