20
N. 57 ANNO XVII PERIODICO GRATUITO 3 ARTE A PORTOROTONDO raccontata da Vittorio Sgarbi 4 I NOSTRI ITINERARI Golfo Aranci e dintorni 7 PORTOROTONDO Festival, gli appuntamenti

Gazzetta 14 08

Embed Size (px)

DESCRIPTION

http://www.consorziodiportorotondo.it/pdf/gazzetta_14_08.pdf

Citation preview

Page 1: Gazzetta 14 08

N.57ANNO XVIIPERIODICOGRATUITO

3 ARTE A PORTOROTONDOraccontata da Vittorio Sgarbi

4 I NOSTRI ITINERARIGolfo Aranci e dintorni

7 PORTOROTONDOFestival, gli appuntamenti

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:38 Pagina 1

Page 2: Gazzetta 14 08

GLA

57COVER FOTO

Gavino Sanna

crivo questo Editoriale a pochi giorni da un concerto – il primo deitre – in programma tra gli eventi predisposti da Consorzio & Fondazioneper “segnare” i 50 anni dalla nascita di Porto Rotondo. Due giorni fa,venerdì sera, il Maestro Vincenzo Balzani mi ha fatto emozionare con unastrepitosa ora di virtuosismi al pianoforte in quell’anfiteatro naturale cheè la piazza San Marco. Un maestrale cattivo aveva infierito per tutto ilgiorno, e non accennava a calare neanche a sera inoltrata. Tirati fuorimaglioni e giacche a vento, mi sono trovata seduta tra il pubblico a goderedella magia della serata. Come per incanto all’orario prestabilito si sonozittiti grandi e bambini, ragazzi innamorati e turisti di passaggio. La piazzasi è trasformata in un teatro a cielo aperto. Il pubblico, con il fiato sospeso,ha goduto Scarlatti, Clementi e Mozart, Chopin e Bellini, Beethoven eDebussy. Ho pianto di nuovo ascoltando la Pavana di Ravel composta nel1899 per accompagnare l’ultimo viaggio di una bambina morta troppopresto. Il vento ha deciso di non tormentarci, e poco dopo l’inizio delconcerto, benevolo anche lui si è messo ad ascoltare. Anche questa è estate. Questa è l’estate 2014 di Porto Rotondo. Nientedi urlato, niente di esagerato, tanta qualità. Mentre il Maestro Balzaniaccarezza il pianoforte, mi guardo intorno e vedo visi assorti e sognanti. I bambini che fino a poco prima correvano per la piazzetta – come 30,40, 50 anni fa – sono stati richiamati all’ordine e ascoltano in silenzio. Duebambine vezzosissime, con un fiore tra i capelli, sono ancora un pò troppovivaci. Una mamma – che non è la loro – le richiama con intransigenza.Bella la comunità in cui ancora i bambini sono una responsabilità di tutti.Il concerto finisce, con la timidezza riservata del Maestro Balzani – che ilmondo ci invidia – che semplicemente ringrazia per aver potuto suonarea Por to Rotondo. Non è neanche mezzanotte, vado a casa con unmazzetto di fiori di campo tra le mani. Un omaggio per tutte le signorepresenti al concerto. Un mazzetto fatto di elicriso, di lavanda, di rose, divellutata salvia e di un rametto di mirto. Chiudo gli occhi e rivedo le estatiselvagge della mia infanzia, fatte di corse tra questi stessi profumi.

Buone vacanze a Porto RotondoMaria Luisa Farris

NUMERO 57 AGOSTO 2014Periodico mensile gratuito - Distribuzione in proprio

Direttore ResponsabileMaria Luisa Farris

Società EditriceConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

07026 Porto Rotondo (OT) -Via Rudargia,8 - Italia

Segreteria di Redazione e PubblicitàConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

Ufficio Turismo e Comunicazione - Tel 0789.34105 int. 4

In questo numeroAntonella Brianda, Claudio Chisu, Maria Luisa Farris,

Alberto Maisto, Viviana Montaldo

ImmaginiNanni Ono, Gavino Sanna, Sergio Tedde, Luigi Tendas

Registrazione presso il Tribunale di Tempio Pausanian. 106 del 30.10.01

StampaTipografia Gallizzi - Sassari

DesignerLuciano Frontini

© Testi - FotografieConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

www.consorziodiportorotondo.it

EDITORIALEad occhi chiusi . . .

Sogno di una notte di mezza estate.

4-5ITINERARI

FIGAROLO - CALA GRECACALA MORESCA

7-8-9PORTOROTONDO

FESTIVALRACCONTANO DI NOI

1219 LUGLIOUNA DATA

DA RICORDARE

S

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:38 Pagina 2

Page 3: Gazzetta 14 08

Dialogo con Vittorio Sgarbi sull’Arte di Porto Rotondo

Claudio Chisu

GLA

3L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

Solstizio d’Estate

Bello, ma selvatico. Duro. Rude. «La grande sfida è stata questa: rendere gentile e accogliente un luogo attraente ma sel-vaggio». Vittorio Sgarbi, a Porto Rotondo lo scorso 21 giugno per la giornata-evento che ha aperto le celebrazioni peril Cinquantennale, suddivide in due categorie i grandi interventi urbanistici applicati su un qualsiasi territorio: «C’è chi hacostruito male, e ha rovinato l’ambiente e ha prodotto brutture terribili. Ma esistono anche quelle persone guidate dauna visione più illuminata che riescono a migliorare il luogo d’origine grazie a degli interventi di architettura validi. Questoè il caso di Luigi Donà dalle Rose, questo è ilcaso di Porto Rotondo». Che, secondo il notocritico, rappresenta «purtroppo una ecce-zione, in Italia: dalla seconda metà del Nove-cento in poi, una selva di pseudo architetti,nient’altro che capre ignoranti, quasi tutti infi-lati nelle amministrazioni comunali, si sono im-pegnati a fondo per realizzare scempi pietosiin tutti gli angoli del Paese». Commenti tran-chant, toni decisi, sentenze inappellabili: VittorioSgarbi non si smentisce. Nel caso di Porto Ro-tondo, è stato particolarmente tenero. Nell’in-contro-evento, che si è tenuto all’interno dellaChiesa di San Lorenzo gremita di spettatori,ha raccontato una per una le bellezze artisti-che incastonate nel bel villaggio dei Donà. Lachiesa, innanzitutto, definita più volte come«un rifugio della bellezza e dell'arte». La ge-nesi, la storia della formazione: «Tutti anela-vano una stagione turistica da vivere a PortoRotondo. Sono riusciti a far apparire questoluogo come se non fosse in Sardegna ma inqualsiasi altra zona del mondo. Tutto ciò èstato reso possibile grazie agli interventi deitanti artisti che hanno lavorato qui negli anni».Gli artisti che hanno fatto bella Porto Ro-tondo sono stati nominati uno per uno: An-drea Cascella, Emanuel Chapalain, chiaramente Mario Ceroli. Ceroli era presente alla conferenza e, pertanto, a lui ètoccata una menzione più elaborata: Sgarbi lo ha definito «un artista intelligente, che ha capito di non doversi allontanaredalle abilità artigiane, dall’arte del fare bene le cose: è rimasto un artigiano del legno e ha saputo produrre mirabili opere». Il 21 giugno è stato un giorno particolare e molto sentito per i portorotondini. La giornata si era aperta con una messaofficiata nella mattina dal vescovo di Tempio, Sebastiano Sanguinetti, in piazza San Marco, e si è chiusa con il concerto perpianoforte del giovane russo Alexey Shagaev. «Con questa giornata, che cade nel giorno del solstizio d'estate, abbiamo voluto sì mettere l'accento su cosa Porto Ro-tondo è diventata, in questi 50 anni di vita, con un occhio rivolto alla storia, all'arte e alla cultura – ha dichiarato il conteLuigi Donà dalle Rose - ma non ci stancheremo mai di ripetere che Porto Rotondo è viva e guarda al futuro, ai prossimi50 anni e ancora più avanti, senza perdersi in sterili malinconie».

QUANDO L’ARTE È DI CASA

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:38 Pagina 3

Page 4: Gazzetta 14 08

Le spiagge segrete di Golfo Aranci. Affacciate sull'isolotto di Figarolo, raccontano storie antiche

GOLFO ARANCI E DINTORNI

Itinerari

L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

Viviana Montaldo

Un sito di importanza comunitaria, un promontorio diterra rocciosa dalla vegetazione rigogliosa dalla faunaunica, esteso nel blu cobalto di un mare incontaminato.Si chiama Capo Figari e insieme all’isolotto di Figarolorappresenta una meta irrinunciabile per il viaggiatore allascoperta della località turistica di Golfo Aranci, l’antica Fìgari.Ex borgo di pescatori e corallari, provenienti in gran partedall’Isola di Ponza, la cittadina appare oggi rinnovata graziead un waterfront all’avanguardia ed altre iniziative curioseed originali - come la statua della Sirena che sorge ognigiorno dalle acque o il museo sottomarino visitabile insommergibile - che hanno catturato già migliaia di visita-tori. Golfo Aranci non ha abbandonato, però le sue tradi-zioni marinaresche e si fa apprezzare anche per larinomata gastronomia, tutta a base di pesce. Fiore all’oc-chiello, grazie ad una posizione geografica invidiabile, restaindiscutibilmente il suo territorio, costellato di spiaggebianchissime e, appunto, di paradisi per escursionisti.Come quello di Capo Figari. Numerosissimi i percorsi na-turalistici da trekking individuati e ben segnalati nell’area.Di certo non tutti percorribili facilmente. Anzi è semprebene ricordare che la maggior parte dei sentieri tracciatisono studiati per escursionisti esperti ed equipaggiati (neè un esempio il sentiero dei Mufloni che si snoda su unafalesia a picco sul mare) ma anche i meno attrezzati allafatica possono abbastanza facilmente godere delle bel-lezze storiche e naturalistiche del posto. Basta saper sce-gliere il percorso adatto.

Cala Moresca. Per raggiungere il promontorio calcareodi Capo Figari (è chiaramente raggiungibile anche viamare) dalla fine del paese si può percorrere una stradain gran parte sterrata fino alla spiaggia di Cala Moresca.L’arenile, fascinoso e emozionante, è famoso per il coloreverde smeraldo del suo mare ma anche per la sua foltavegetazione e per i resti di un’antica fornace, dove venivaprodotta la calce proveniente dalle cave.

L’Osservatorio di Marconi. È proprio da Cala Moresca,nome che riporta alla memoria il periodo delle invasionisaracene, che parte il sentiero alla scoperta del promon-torio. Dopo circa 3 km di camminata in salita, durante laquale è possibile incontrare specie faunistiche rare comeil muflone sardo ed il falco pellegrino, si raggiunge, infatti,l’Osservatorio del Capo ed un panorama mozzafiato cheabbraccia il Golfo di Marinella, le Isole di Soffi e Mortoriofino a La Maddalena, al Golfo di Olbia e all’Isola di Tavolara.Luogo imperdibile per gli amanti del birdwatching, la suafama deriva anche da un fatto storico avvenuto nel 1932quando Guglielmo Marconi (nel vecchio semaforo dellaMarina Militare) sperimentò l’invio di onde corte per ra-diocomunicazioni riuscendo a collegarsi con Rocca diPapa, nel Lazio.

Batteria Luigi Serra. Dall’osservatorio, proseguendo dritti,è possibile raggiungere Punta Filasca e un vecchio avam-posto militare della prima Guerra Mondiale, la “BatteriaCostiera Luigi Serra”. Anche se non rimane molto dellastruttura, il sito ha una particolare rilevanza storica e siaffaccia su imperiosi precipizi a picco sul mare.

Il “Cimitero  degli  Inglesi”  e Cala Greca. Semprepar tendo da Cala Moresca ma prendendo un altro sen-tiero in direzione sud ecco aprirsi un’ulteriore suggestivoscenario del quale il Cimitero degli Inglesi è il primo ca-pitolo. Il piccolo camposanto, risalente alla fine dell’800,custodisce solo tredici tombe delle quali solo una ospi-tante un giovane marinaio inglese della nave “Vulcan”,morto nel 1900, mentre le altre appartengono tutte amarinai italiani morti in diversi naufragi- tra i quali citiamoquello della motonave “Generoso II”, affondata nel 1887.Ancora un tratto di strada a piedi e si arriva finalmentealla splendida Cala Greca, dalle rocce rosate e dal pro-fondo mare blu notte.

GLA

4

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:39 Pagina 4

Page 5: Gazzetta 14 08

GLA

5L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

Figarolo. Proprio di fronte a Capo Figari e alla spiaggia diCala Moresca, l’isolotto di Figarolo fa bella mostra di sécon il suo verde lussureggiante. L’isola calcarea, raggiungi-bile ovviamente via mare, possiede anch’essa un’incante-vole spiaggia e non manca la presenza del muflone e dialtre specie protette.

Alla scoperta dei carbonai. Sul territorio sono numerosele guide esperte che accompagnano alla scoperta di uncosì ricco patrimonio. Uno dei percorsi più semplici, maugualmente suggestivi, usufruibile da soli o grazie ad escur-sioni organizzate, è quello che parte dal piazzale dietro ilMunicipio e si dipana sul Monte Ruju alla scoperta deiresti delle vecchie “Case Rosse”, antico insediamento ru-rale, e del cosidetto “sentiero dei carbonai”. Di solito, dopo una pausa sotto il verde degli olivastri mil-lenari, l’escursione prosegue verso Cala Moresca per unbagno rigenerante. Infine il percorso si chiude con il rien-tro in paese e con la visita al Pozzo Sacro Milis, nei pressidella stazione ferroviaria. Il reperto archeologico fu sco-perto alla fine dell’800.

Le attività consigliate in un’area di tale pregio sono dav-vero innumerevoli e si può affermare che Capo Figari eFigarolo rappresentano il paradiso di subacquei e appas-sionati di snorkeling. Nei diversi punti di immersione -sono ben 17 - oltre alle specie marine presenti si può am-mirare il relitto del “Thalassa”, il relitto di una bettolina,una piccola chiatta dal fondo piatto, affondata nel 1985.L’imbarcazione è posata su di un fondale di sabbia a -45mted è spezzata in due tronconi. La difficoltà di questa im-mersione è dovuta principalmente alle elevate profonditàda raggiungere, ma i diver più esperti avranno subito laconferma di quanto valga la pena di andare così a fondo.

Il paesaggio sottomarino è ricchissimo di numerosi inver-tebrati, alcionari, astici, scorfani, anthias, mennole, merluzziS.Benedetto, coloratissimi nudibranchi e gronghi, diviso indue tronconi, ancore di origine bizantina e suggestivegrotte. Il tutto contornato da rocce forgiate dal vento ecalette difficilmente visibili da terra.Da qualche tempo è inoltre molto in voga il dolphinwat-ching. Sono proprio le acque a ridosso del promontorio,infatti, ad ospitare una colonia stanziale di delfini che nondelude quasi mai i suoi ammiratori. Così, soprattutto men-tre il sole scompare, i simpatici mammiferi si mettono inmostra con tuffi e corse a pelo d’acqua offrendo unospettacolo difficile da dimenticare.

Osservatorio Marconi

Cala Greca

Cala Moresca

Isolotto di Figarolo

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:39 Pagina 5

Page 6: Gazzetta 14 08

Agosto in Sardegna promette eventi per tutti i gusti. Dalla letteratura al cinema, dalla cucina alle feste tradizionali religiose,

un effervescente mix tra sacro e profano accontenterà anche i viaggiatori più scafati: dalle sagre che celebrano i migliori prodotti enogastronomici isolani a mostre,

festival musicali e artistici, letterari e cinematografici degni delle più rinomate kermesse internazionali.

dell’ ESTATE appuntamenti

Claudio Chisu

GLI

9-16agosto

24agosto

15-18agosto

29/31agosto

GLA

6L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

appuntamentiGLI

Antonella Brianda - Claudio Chisu

Se dal 13 al 20 luglio, sotto un cielo di stelle sulla suggestivaisola di Tavolara, è andato in scena l’omonimo festival cine-matografico - “Una notte in Italia” - con Geppi Cucciari eNeri Marcorè, il cinema d’autore in accoppiata col il vinodoc va in scena dal 17 luglio al 7 agosto ad Arzachena, all’in-terno della prestigiosa cantina delle Vigne Surrau. Ad aprirela rassegna intitolata “Cinemadivino. I grandi film si gustanoin cantina” è stato il film premio Oscar di Paolo Sorrentino,“La grande bellezza”; il 7 agosto sarà invece la pellicola “L’ar-bitro” con Stefano Accorsi e Geppi Cucciari, del registasardo Paolo Zucca, a chiudere la rassegna.

A trent’anni dalla morte, le foto, i filmati e i racconti di unavita straordinaria sono il tema centrale della mostra “EnricoBerlinguer e la Sardegna” organizzata a Villanova Monte-leone, dall’11 luglio al 31 agosto, negli ambienti del centralissimoSu Palatu.

I grandi del jazz di nuovo in Sardegna: giunta al-l’edizione numero 27, i mostri sacri della musicajazz si danno appuntamento a Berchidda per

“Time in jazz”, la rassegna ideata e curata dal Paolo Fresu, unodei migliori trombettisti del mondo. Il cuore pulsante della ma-nifestazione sarà appunto Berchidda ma sono previsti eventicorrelati anche in altri centri del nord dell'isola: 15 tappe perun'intensa settimana di musica (e non solo) da vivere dal mat-tino a notte fonda in spazi e scenari sempre differenti, dagliscorci sul mare alle chiesette di campagna, dalle piazze agli altriangoli caratteristici di ciascun comune. Il programma prevede un nutrito e variegato cast artistico incui si riconosce più di un nome di primo piano della scena jaz-zistica (e non solo) italiana e internazionale: dall’immenso pia-nista cubano Omar Sosa – vecchia conoscenza delle rassegnejazz sarde – per proseguire con Dave Holland, l’argentino JavierGirotto, l’asso torinese Fabrizio Bosso. Il tema portante dellarassegna del 2014 sono i …piedi: questo, infatti, è il titolo delfestival di quest’anno: gli arti inferiori vengono riconosciuticome appendici necessarie per sentire il contatto con la terra,con le proprie radici, con le tradizioni e, naturalmente, per spri-gionare l’energia del ballo. Il programma completo della manifestazione è consultabile sulsito www.timeinjazz.it

Rimanendo in tema di prodotti tipici locali, dal15 al 18 agosto a Telti il mirto, liquore tipicodell’Isola sarà il protagonista dalla rassegna eno-

gastronomica “Mirtò Sardegna. Mirto in Festival”. Tra standdegustativi, prodotti a chilometro zero ed esibizioni di gruppifolk del territorio si celebrerà la festa di uno dei prodotti sardipiù conosciuti al mondo.

14agosto

Agosto è anche il mese di 2  eventi  religiosimolto sentiti dai sardi, e che affondano le radiciin tempi remotissimi. Da cinque secoli il 14 ago-

sto Sassari fa festa con i suoi “Candelieri”. Dal primo pome-riggio e fino a notte fonda, le vie del centro cittadino sarannoil palcoscenico della Festa dei Candelieri ( “Faradda di li Can-dareri”, in dialetto sassarese), la suggestiva discesa dei ceri votiviportati a spalla dai membri delle varie congregazioni. La cittàrinnova così un suo antichissimo voto alla Madonna, evocataper interrompere una terribile epidemia. Da ricordare che loscorso mese di dicembre la Festa dei Candelieri è stata dichia-rata dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. 

Religione, folklore, tradizione e fede sono gli in-gredienti dalla Sagra del Redentore di Nuoro,che si terrà la domenica 24 agosto. Festeggiata

tra la città e la sua montagna, il Monte Ortobene, l’appunta-mento con la statua del Redentore è un evento giunto que-st’anno alla sua 114a edizione. In un clima festoso si potrannoammirare sfilate di gruppi in costume sardo provenienti da tuttal’Isola, maschere tradizionali, balli tipici al suono delle famose– e antiche – launeddas.

Il Motoclub Gallura con promoter ExploringSardinia organizzano, per il 29, 30 e 31 agosto,il Bike East Sardinia Tour, con partenza e arrivo

a Porto Rotondo. Per gli appassionati di moto, una tre-giornidi tour sulle strade che si snodano tra la macchia mediterraneadella Gallura, toccando Golfo Aranci, Porto Cervo e Porto Ro-tondo, con esperienze enogastronomiche. Evento clou la gior-nata di sabato a Porto Rotondo: grande festa con gli ArrostitoriSardi, pranzo, cena e giochi marinareschi.

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:39 Pagina 6

Page 7: Gazzetta 14 08

CONCERTO GIOVANNI ALLEVIPrezzo dei biglietti:

1° settore € 30,00 - 2° settore € 25,00

Info - Prevendita

FONDAZIONE PORTOROTONDO

Via Rudargia, 8 - Portorotondo

0789.34105 int.4 - 0789.34114

[email protected]

La musica, grande protagonista

per il Cinquantennale di Portorotondo

GLA

7

50 anni di grandiA PORTOROTONDO

L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

ARTISTI

Il 5 agosto, sempre nella Chiesa diSan Lorenzo alle 19.30, sarà il mo-mento della musica classica, conl’Ensemble Ellipsis – trio di oboe,chitarra e violoncello – che si esi-birà con 3 dei suoi fondatori: Alberto  Cesaraccio,  AlessandroDeiana e Fabio De Leonardis sonodei concertisti attivi anche in vestesolistic, oltre che docenti di spicconel panorama didattico nazionale.

A Porto Rotondo presenterannoun variegato repertorio ricco dispunti innovativi, arrangiamenti ori-ginali e melodie celebri. Entrambele serate sono a ingresso gratuitofino a esaurimento posti.

6  agosto: Giovanni Allevi, uno deimaggiori compositori dell’attualepanorama internazionale, un enfantterrible della musica classica contem-poranea, festeggerà l’anniversario dei50 anni di Portorotondo presso ilTeatro Mario Ceroli alle ore 21.30con il concerto “Giovanni Allevi &Orchestra” in cui vestirà il tripliceruolo di compositore, pianista e di-rettore d'orchestra, esibendosi in unprogramma comprendente le suecomposizioni sinfoniche più note,tratte dagli album "Evolution" e dalpiù recente "Sunrise". Non manche-ranno, inoltre, alcune composizioniper pianoforte solo, tratte dalla suaventennale e internazionale attivitàconcertistica.

Agosto inizia all’inse-gna della musica raffi-nata e virtuosa con 3concerti del Portoro-tondo Festival, organiz-zato dalla Fondazionee dal Consorzio diPortorotondo, patroci-nato dalla Regione Au-

tonoma della Sardegna e dalComune di Olbia. Si comincia conil jazz: il 4 agosto nella Chiesa di SanLorenzo - con inizio alle ore 19.30subito dopo la celebrazione dellaSanta Messa – Franco Corda (solista,musicista dotato di “orecchio asso-luto”, compositore, arrangiatore epolistrumentista) si esibisce in unconcerto per fisarmonica.

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 7

Page 8: Gazzetta 14 08

GLA

8L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

L10 AGOSTO – SAN LORENZOPer il 10 agosto, festa di San Lorenzo, nel suggestivoTeatro Mario Ceroli, verrà celebrata alle ore 19.00 latradizionale Messa solenne officiata da Sua EccellenzaMonsignor Sebastiano Sanguinetti Vescovo di Tempio-Ampurias. Accompagnerà la Messa il coro maschileMamujone di Mamoiada, una delle formazioni più rap-presentative della cultura popolare sarda.

26 AGOSTO – PORTOROTONDOSURPRISE Per la felicità dei bambini torna, il 26 agosto, il secondoappuntamento con Portorotondosurprise in Musica:la Piazza San Marco si trasformerà in un palcoscenicofiabesco, che vedrà protagonisti artisti di strada e sim-patici animali. Gli amici del Circo Lander questa voltacon le “Voci Bianche Don Bosco” di Arborea e gliO.L.Y.V.E. (Ogliastra Live Youth Vocal Ensemble)accompagneranno i giochi dei più piccoli in una magicaserata a loro dedicata.

5 SETTEMBRE  – PORTOROTONDO FESTIVAL

Con settembre si chiude il cartellone del PortorotondoFestival a ritmo di jazz e tango secondo la miglioretradizione portorotondina.

Il 5 settembre, nella Chiesa di San Lorenzo alle 21.00,è in cartellone il“duo Piazzolla”, con Stefano Maffizzonial flauto e Luigi Puddu alla chitarra.  I due artisti sa-ranno impegnati in un repertorio che spazia dal jazzalla musica classica fino alla musica latino-americana.

Stefano Maffizzoni, considerato oggi uno dei miglioritalenti nel panorama internazionale, si è diplomatobrillantemente a 16 anni e si è perfezionato in presti-giose Accademie. Ha vinto importanti concorsi nazio-nali ed internazionali e ha tenuto concerti in tuttaEuropa, in Russia e in America.

Luigi Puddu, chitarrista cagliaritano e direttore artisticodel Portorotondo Festival, ha intrapreso gli studi mu-sicali nella sua città per proseguirli al Conservatorio diAlessandria. Nel 1992, su richiesta della grande chitar-rista sudamericana Maria Luisa Anido, è stato invitato,quale unico rappresentante italiano, alla 11a edizionedel Festival Internazionale del Cile ed ha tenuto, inquesta occasione, una serie di seminari di perfeziona-mento per gli studenti delle Università di Santiago eValparaiso. Nel 1993, sempre unico italiano invitato, hatenuto concerti in Cile, Argentina e Brasile in occa-sione di festival internazionali che omaggiavano MariaLuisa Anido. Da allora è regolarmente ospite, in vestedi concertista e docente di masterclasses nei più pre-stigiosi festival internazionali dedicati alle sei corde inItalia, nel resto d’Europa ed in Sud America.

Il concerto è ad ingresso gratuito fino ad esaurimentoposti.

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 8

Page 9: Gazzetta 14 08

Piero PesPORTOROTONDOPetru Editore

Paesaggi mozzafiato colti dall’occhio esperto, e innamo-rato, di un fotografo che già altre volte ha raccontatola magia di Porto Rotondo. In occasione del Cinquan-tennale, Piero Pes pubblica un volume fotografico checelebra le bellezze del contesto paesaggistico innanzi-tutto, poi si sofferma sulle architetture del borgo (lachiesa, il teatro, via del molo, le piazze) con un repor-tage inedito – tutte le foto del volume sono nuove –che ritrae con maestria il patrimonio artistico delborgo.

Alberto MaistoGALLURA FLAShBACkIeri e oggi, Past and presentCarlo Delfino Editore

Un interessante viaggio nelle località della Gallura - Ar-zachena, Olbia, La Maddalena, Porto Rotondo e PortoCero, Berchidda, Palau e le più piccole Aggius e Tempio- alla ricerca dei luoghi in cui sono state scattate le vec-chie foto, per documentare l’evolversi paesaggistico maanche sociale e di costume, di questo angolo di Gallura.Foto recenti, tutte dell’Autore, affiancano le vecchie im-magini in bianco e nero: così era ieri, così è oggi.

CINEMA SOTTO LE STELLE ore 21:00 TEATRO MARIO CEROLI INGRESSO GRATUITO

Informazioni e biglietteriaFondazione Portorotondo/Consorzio di PortorotondoVia Rudargia, 8 PortorotondoTel. 0789.34114 – 0789.34105, int. 4

Si ricorda che tutti gli appuntamenti tranne il concerto di Giovanni Allevi & Orchestra del 6 agostosono a INGRESSO GRATUITO fino a esaurimento dei posti stessi.

TEATRO MARIO CEROLIcosto per i biglietti del concerto diGiovanni Allevi & Orchestra€ 30,00 (primo settore) - € 25,00 (secondo settore)

Venerdi 1 Lunedi 18Martedi 12

Giovedi 4 Mercoledi 17Giovedi 11

Venerdi 22 Venerdi 29Lunedi 25

Recensioni

LibriLibri

CULTURA

CINEMA

Libri“I LIbRI ChE RACCONTANO PORTO ROTONDO”

Marella Giovannelli, PORTOROTONDO: ISTANTI CONTEMPORANEI 

Altergrafica Olbia

Marella Giovannelli apre di nuovo i suoi cassetti pieni di ricordi, memorie, aneddoti. E soprattutto di centinaia di fotografie che raccontano la sua vita, i suoi affetti, il suo lavoro. E, dunque, anchela sua Porto Rotondo. A due anni dal successo di «Fotograffiati» Marella Giovannelli, giornalista, fotografa, poetessa, ha deciso dipubblicare un nuovo libro che, attraverso i suoi scatti – oltre 200 immagini inedite - raccontano la vita delborgo creato cinquant’anni fa dai conti Donà dalle Rose. Ad affiancare le immagini dei personaggi che hannofatto la storia di Porto Rotondo, un ottimo testo che ripercorre le tappe storiche del territorio in cui oggisorge Porto Rotondo, abitato da comunità neolitiche, poi dai nuragici, in seguito dagli antichi romani e dallecomunità medioevali, fino ad arrivare alla “civiltà degli stazzi”.

GLA

9

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 9

Page 10: Gazzetta 14 08

GLA

10

Una disciplina antica rivive nei cieli di Portorotondo. i Falconieri di Sardegna raccontano la loro storia

IL VOLO DEL FALCO

Tradizione Millenaria

L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

Alberto Maisto

Le origini della falconeria - la pratica venatoria basatasull'uso di falchi e di altri rapaci per catturare predenecessarie al sostentamento dell’uomo - risalgono atempi antichissimi: le prime testimonianze si trovanonel medio e in estremo oriente: in Mesopotamia la pra-ticavano i Sumeri e gli Assiri, come testimoniano diversibassorilievi rinvenuti tra le rovine della antica città diNinive, mentre in Cina e in Mongolia la caccia col falcoera ampiamente praticata fin dalla notte dei tempi. Pro-prio da lì si ritiene che si sia diffusa nel mondo se-guendo due direttrici distinte: una verso il sud,percorrendo la via della seta, che interessò tutto ilmondo arabo; un'altra verso nord, che partendo da Sa-marcanda, proseguì verso le steppe della Russia per dif-fondersi in Europa in età medioevale con le invasionibarbariche degli Unni e dei Goti. Nel nostro Conti-nente, inizialmente Austria e Germania, seguite da Italia,Francia e Spagna, furono “contagiate” dalla pratica dellafalconeria: varie specie di falchi e di falconi, ma anche

aquile, astori, spar-vieri e poiane

v e n i v a n ocatturate

per es-s e r e

poi

addestrate alla caccia di altri uccelli o piccoli mammi-feri. Col passare dei secoli la falconeria, perdute le ini-ziali motivazioni di sostentamento, divenne esercizio divera ar te ed entrò a far parte della vita sociale dellanobiltà europea, appassionando tutte le famiglie re-gnanti. Esperto falconiere era l’imperatore Federico IIdi Svevia, autore di un monumentale trattato sulla fal-coneria (“De ar te venandi cum avibus”), di cui unacopia è conservata presso la Biblioteca Vaticana aRoma. Altri sovrani erano soliti esibirsi in parata conl’aquila (il rapace per eccellenza) al braccio; falchi e ra-paci minori erano riservati ai falconieri comuni. Così avvenne anche in Sardegna: nell’ultimo scorcio delMille e Trecento anche la Giudicessa Eleonora d’Arbo-rea praticava la caccia con un falcone sardo, e nella suaceleberrima Carta de Logu, del 1392, inserì anche unarticolo a protezione e tutela dei falchi della Sardegna.

La falconeria moderna, non più sport riservato a nobilie regnanti, continua a suscitare ovunque fascino e in-teresse e sta acquistando un numero sempre maggioredi proseliti che si sono costituiti in associazioni in di-versi paesi del mondo, soprattutto negli Emirati Arabi(Dubai e Abu Dhabi), Pesi questi attivissimi custodi diquesta tradizione millenaria. Oggi i rapaci sono spessoutilizzati anche per scopi di utilità sociale, come adesempio per allontanare dalle piste degli aeropor ti

stormi di altri uccelli che possono rap-presentare un serio pericolo

per gli aerei.

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 10

Page 11: Gazzetta 14 08

La Sardegna, l’isola dei falchi, dei grifoni e delle aquile,con la sua natura aspra e selvaggia ha rappresentatoda sempre l’ambiente ideale per questi affascinanti ra-paci. Nonostante su tutta l’Isola la caccia coi falchi siavietata dalla legge, l’interesse per questi animali e perla millenaria tradizione di cui sono stati protagonisti haportato alla nascita, nel 2000, dell’Associazione Sardaper la Falconeria e per la tutela dei Rapaci”, associa-zione che, ci racconta il Presidente, il dottore veteri-nario Mario Cavallo, «si pone l’obiettivo dipromuovere e far conoscere il mondo dei rapaci sardi,con mostre fotografiche e lezioni didattiche nellescuole, ma anche partecipando a raduni, nazionali e in-ternazionali, e proponendo le rievocazioni storiche –spesso tenute in costumi medioevali - che mostranole antiche tecniche di addestramento del falcone allacaccia, con spettacolari dimostrazioni di volo».Tra uomo e rapace si instaura un rapporto di sintoniae di profondo rispetto, spesso trascorso in vallate si-lenziose e sotto cieli primordiali. Oggi gli animali, natiin cattività, vengono acquistati ancora molto giovani daallevamenti certificati, e vengono addestrati per un pe-riodo di circa 6 mesi. Il falcone ama diver tirsi inse-guendo una finta preda realizzata in cuoio, detta“lògoro”, che il falconiere fa roteare in aria portandol’animale a compiere spettacolari evoluzioni.

I falconieri sardi possono vantare il privilegio di portaresul braccio alcuni illustri esemplari di rapaci. Dal FalcoPellegrino (sottospecie sarda Brookei), uno dei migliorirapaci da caccia che raggiunge in picchiata l’incredibilevelocità di 320 km orari, all’Astore sardo (AccipiterGentilis Arrigonii), maestoso predatore che vive nelsottobosco, dallo Sparviero sardo (Accipiter Nisus Ar-rigonii) al Falco della Regina (Falco Eleonorae), così de-nominato in onore di Eleonora d’Arborea. Da rimarcare infine che nel 2010 la falconeria ha otte-nuto dall’UNESCO, su richiesta di Belgio, RepubblicaCeca, Francia, Corea, Mongolia, Marocco, Qatar, ArabiaSaudita, Spagna, Siria ed Emirati Arabi Uniti, il ricono-scimento di “Patrimonio culturale immateriale del-l’umanità”. Nel motivare il riconoscimento, l’importanteorganizzazione internazionale ha rilevato che «…Lafalconeria è una delle più antiche relazioni tra uomo euccello, risalenti a più di 4000 anni fa. Praticata con ra-paci addestrati a catturare prede nel loro habitat, èanche un’attività naturale, perché il falco e la preda sisono evoluti insieme nel corso di milioni di anni e laloro interazione è un dramma antico. Il falco si è adat-tato a cacciare la preda, la quale si è evoluta per sfug-gire al predatore. Questo por ta a una visioneaffascinante del modo in cui funziona la natura e poneuna sfida intellettuale per il falconiere nella sua com-prensione del comportamento».

GLA

11L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 11

Page 12: Gazzetta 14 08

GLA

12

Sul piazzale dello Yacht Club si sono radunate centinaia di per-sone, per la serata clou dei festeggiamenti per il cinquantennaledel borgo. Ci sono i 40 componenti del gruppo degli “Sban-dieratori e Musici della Città dei Candelieri”, da Sassari, chehanno appena deposto le loro bandiere. In abiti medievali sonoinvece gli uomini – e le donne - dell’Associazione cagliaritana“Sala d’Arme le Quattro Porte”, che con grazia antica hannoappena danzato alla luce della luna. I falchi riposano al bracciodei loro padroni, il gruppo dei Falconieri di Sardegna dell’ “As-sociazione Sarda per la Falconeria e per la tutela dei Rapaci”.

Le mille luci di Porto Rotondo fanno da cornice alla benevolafaccia della Luna che improvvisamente sorge sulla baia di PortoRotondo. Un pallone eliostatico si innalza al cielo e accompa-gna l’esibizione di una danzatrice eterea che accarezza l’aria,alle note di “Casta Diva” prima e della celeberrima “BlueMoon” dopo. Questa è la Porto Rotondo còlta che racconta

se stessa, 50 anni dopo la nascita. Ribolle di passi la piazza sanMarco, la vecchia darsena con le bitte in granito e gli scalinisgrossati a mano, uno per uno, dagli scalpellini 50 anni fa. Tuttisi dirigono verso il piazzale dello yacht club. La “Strada del Ver-mentino”, circuito d’eccellenza nostrano, partecipa alla festa delcinquantenario di Porto Rotondo con angoli espositivi che rac-contano la cultura e le produzioni tipiche della Gallura. Feliceil conte Luigi, che davanti allo Yacht Club “rinato dalle fiamme”stappa la bottiglia di Primato di Altemasi millesimato Trentodocdi Cavit, una bottiglia da record con un’altezza di 92 cm e unacapienza da 26 litri, pari a quella di 35 bottiglie normali, e invitaal brindisi. Si emoziona, Luigi Donà, per mano a sua moglie Ro-berta, ideatrice degli spettacoli, saluta e ringrazia. «Abbiamo la-vorato a questa giornata per mesi e mesi: questa è PortoRotondo, ieri come oggi. Una commistione di Sardegna e Ve-nezia, di cultura e ben vivere, di arte e leggerezza». La giornataè stata lunga: già alle 11 del mattino la marching band olbiese“Tinto Brass” aveva percorso il villaggio con due ore di branifunky, swing, blues e rock. Alle 18 era cominciata l’esibizionedei Falconieri alla spiaggetta Tartaruga, e degli Arcieri medievali,davanti a decine di bambini strabiliati per la bravura dei falco-nieri e la potenza dei rapaci. Un’ora dopo ecco le parate deigruppi degli “Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri”seguiti dal gruppo cagliaritano in abiti medievali. La folla si dirigeal piazzale dello yacht club. Dopo il brindisi e le evoluzioni delladanzatrice, l’attacco del dj. Con un perfetto tempismo, alle 22si accende l’altro “polmone”, in piazzetta San Marco, con il con-certo live dell’eccezionale Matthew Lee, che ha fatto ballareduemila persone fino alle due di notte. Neanche il tempo diriprendere il fiato da questo tripudio di “eventi nell’evento”, e,martedì 22 luglio, al teatro Ceroli si esibisce un grandissimoStefano Bollani. Il Portorotondo festival, organizzato da Con-sorzio e Fondazione, è anche questo. Tutto questo.

La data è da ricordare: Porto Rotondo, 19 luglio 2014. È quasi notte e il vento è calato, nel cielo mille stelle

UNA DATA DA RICORDARE

Cinquantennale

L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

Maria Luisa Farris

foto: Gavino Sanna

foto: Gavino Sanna

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 12

Page 13: Gazzetta 14 08

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 13

Page 14: Gazzetta 14 08

A terra e sul mare, lo Yacht Club Porto Rotondo si rinnova e va a gonfie vele 

per gli appassionati di velaLE REGATE DI PORTOROTONDO

in occasione del Cinquantennale

IL bAILLI DE SUFFREN, edizione numero 13Così come nel 2013, il maestrale ha voluto dare un particolare benvenuto ai par-tecipanti del Bailli de Suffren. Mentre le barche si apprestavano ad attraversare leBocche di Bonifacio, l’implacabile vento di nord-ovest ha iniziato a sferzare il maree la costa con raffiche fortissime, mettendo a dura prova i marinai e le imbarcazioni.Le prime due a tagliare la linea l’arrivo a Porto Rotondo sono state Tioga of Ham-burg, ketch bermudiano di 20,60 metri, dalle linee classiche, con la prua a clippere la poppa rientrante con il bassorilievo di un’aquila; e Lelantina, nata con il nomedi Lelanta II, schooner progettato da John G. Alden. L’ultimo scafo a raggiungere ilsicuro approdo di Porto Rotondo nel bel mezzo della burrasca, armato della solaranda di trinchetto, è stato il ketch Sitting Bull. Una piccola disavventura – per for-tuna senza gravi conseguenze – ha coinvolto l’imbarcazione Irina VII. Subito dopol’arrivo, mentre imperversava il fortunale, un problema all’elica ha impedito al cutter

bermudiano di governare, facendolo scarrocciare su un banco di sabbia. Il provvidenziale arresto “morbido” haimpedito allo scafo un impatto dalle conseguenze molto più gravi con uno dei due frangiflutti che proteggono ilporto. Il tempestivo intervento della Marina di Porto Rotondo e della Guardia Costiera, coordinati da Capo Izzo,comandante del locale Dipartimento di Spiaggia, ha infine portato in salvo sia l’imbarcazione sia l’equipaggio. La mattina seguente il vento si è placato, e gli equipaggi hanno colto l’occasione per riposarsi e passare qualcheora sulla spiaggia. La splendida serata ha favorito lo svolgimento della cena sulla terrazza del Club, con musica eallegria protratte fino a notte inoltrata. La partenza verso Trapani è stata molto emozionante. Le straordinarieimbarcazioni, con tutte le vele a riva, hanno dato vita a uno straordinario spettacolo di altri tempi, che riportavaai ricordi e alle avventure dei corsari. Erano uomini che navigavano lungo le rotte del Balivo, ovvero Pierre André

de Suffren, ammiraglio nato nel 1726 in Provenza. Oltre a svolgere la funzionedi fiduciario del re Luigi XVI, egli ricopriva anche gli incarichi di Grande Croce

e Capitano generale della flotta dell’Ordine di Malta, e di viceammiragliodella Marina reale francese. Era soprannominato ”Ammiraglio di Satana”

e il suo motto era: “Sempre vincitori, maisconfitti”. Morì in duello nel 1788. Oggi una re-plica della sciabola appartenuta alBalivo è diventata il premio da as-segnare al vincitore del Bailli. A luiè dedicato il Trofeo del Bailli deSuffren e in onore suo, a me-moria della sua galanteriasenza tempo, rimane la sta-tua nel centro storico diSaint-Tropez.

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 14

Page 15: Gazzetta 14 08

YACHT CLUB PORTOROTONDO

GLA

15L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

I corsi - che si compongono di una parte teorica e di una parte pratica con uscite in mare - hanno la durata di una settimana,e possono essere frequentati da tutti i consorziati che abbiano un’ età compresa tra i 6 e i 14 anni. La risposta dei giovaniallievi è stata anche quest’anno di grande entusiasmo, grazie anche all’ottimo lavoro svolto dall’istruttore e dai suoi bravigiovani collaboratori. Lo Yacht Club e la propria Scuola Vela stanno lavorando con energia per superare, se possibile, il già ec-cezionale successo dello scorso anno. Un successo dovuto anche all’utilizzo dei voucher, messi a disposizione dal Consorziodi Porto Rotondo. Per iscriversi al corso di vela basta presentarsi alla segreteria sportiva dello Yacht Club con il voucher ri-lasciato dall’Ufficio Turismo e Comunicazione del Consorzio, e completare l’iscrizione con la consegna del certificato medico(obbligatorio), il pagamento per la tessera FIV, e la compilazione della scheda di iscrizione.Un plauso al presidente del Consorzio, Generale Lucio Macchia, che patrocina, con particolare impegno, questa bella e im-portante iniziativa.

Sabato 1 giugno ha riaperto il ristorante del circolo, con unanuova gestione. La “cambusa” del club, guidata dallo chefVincenzo Loi, propone una cucina semplice e raffinatainsieme, a base di prodotti genuini - nel rispetto del chilo-metro zero, della stagionalità, della salubrità e delle originaliricette. In questa ottica di ristorazione si inserisce la Cantinadei vini, ricca di etichette locali (ma non solo), con un occhiorivolto ai piccoli produttori vinicoli locali, che interpretanoal meglio le potenzialità del territorio. Oltre ai vini, la nuovagestione dispone anche di una ulteriore eccellenza: un acetobalsamico di grande qualità. In sala, Nadia coordina il gruppodi brave cameriere che, oltre alla professionalità, offrono aiSoci e ai loro amici sorrisi e tanta cortesia. Così come inpassato, la sala ristorante è di nuovo molto frequentata, egrazie anche alla qualità della cucina, si sono avvicinati eiscritti al Club altri nuovi Soci. La Segreteria dello Yacht Club,in perfetta sinergia con il nuovo servizio di ristorazione, perallietare le serate dei Soci organizza mostre d’arte, presen-tazioni di libri, tornei di carte, serate gastronomiche a temae tante altre piacevoli iniziative. Visto il successo riscosso nelprimo mese di attività, siamo fiduciosi che la nuova gestionedel ristorante saprà soddisfare i palati di tutti i Soci, anchedi quelli più esigenti.

Anche per quest’anno si registra il tutto esaurito ai corsi di vela, frutto della felice sinergia tra Consorzio e Yacht Club Porto Rotondo

CORSI ESTIVILa Scuola di Vela

YACHT CLUB PORTOROTONDORISTORAZIONELa Nuova Gestione del ristorante dello Yacht Club

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 15

Page 16: Gazzetta 14 08

a cura della Segreteria Generale

STRADA DEL VERMENTINOGrande successo ha riscosso la manifestazione “Stradedel Vermentino di Gallura” organizzata da Laore Sardegna(l’agenzia regionale che si occupa di sviluppo e promo-zione delle eccellenze eno-gastronomiche sarde) ed inti-tolata “Vermentini e dintorni a Porto Rotondo”.L’occasione è stata propizia per far conoscere ai tantiospiti del nostro Villaggio alcune delle pregevoli produ-

zioni non soltanto nel campo, appunto, eno-gastrono-mico ma anche in quello dell’artigianato, grazie alla crea-zione di una strada virtuale che si è sviluppata lungo labanchina del porto, dove sono stati allestiti diversi standche hanno ospitato scorci di territorio e cultura tradizio-nali della Gallura. Il nostro intento, di comune accordocon Laore e gli altri partner nell’iniziativa, è quello di farneun evento ricorrente, che anno per anno possa costituireun appuntamento delle estati portorotondine.

IL CONSORZIO in diretta

CIE

FARMACIE

GLA

16

CAVIT azienda trentina tra le maggiori realtà vini-cole italiane, ha iscritto il proprio nome nel libro dei Guin-ness dei Primati del 1994, realizzando “Gran CavitPrimato”, la bottiglia di spumante/champagne più grandedel mondo. Con i suoi 26,25 litri di vino, pari a 35 bottiglienormali, i suoi 92 centimetri di altezza e un peso pari acirca 10 chilogrammi solo la bottiglia, Gran Cavit Primatoè già entrata nella leggenda.La bottiglia vanta una storiaromantica: è stata realizzata da Cavit nel 1984 comeomaggio a un grande atleta trentino, il ciclista FrancescoMoser, che sul circuito di Città del Messico, in quella data,ha stabilito il proprio record personale e ha firmato unrecord mondiale rimasto nella storia per 10 anni (ha per-corso in un'ora km 51,151). Grande onore, quindi, perPorto Rotondo, omaggiata da Càvit che ha scelto di ce-lebrare con due di queste bottiglie, stappate nella nottedel 19 luglio, la giornata clou dei festeggiamenti per i primicinquant’anni di Porto Rotondo.

Curiosità per le caratteristiche tecniche delle bottiglie:CAPACITÀ litri 26,25 (pari a 35 bottiglie classiche)DIAMETRO mm. 260ALTEZZA m. 920PESO BT. VUOTA kg. 9,800SPESSORE VETRO: circa 4 mm.TENUTA PRESSIONE: La bottiglia è singolarmente collaudataper sopportare una pressione fino a 12 atmosfere.Ma è curiosa anche la classifica delle varie bottiglie nel mondo:SPLIT LITRI 0,187MEZZA LITRI 0,375BOTTIGLIA LITRI 0,750MAGNUM LITRI 1,500 ( 2 Bottiglie)JEROBOAM LITRI 3,000 ( 4 Bottiglie)REHOBOAM LITRI 4,500 ( 6 Bottiglie)MATHUSALEM LITRI 6,000 ( 8 Bottiglie)SALMANAZAR LITRI 9,000 (12 Bottiglie)BALTHAZAR LITRI 12,000 (16 Bottiglie)NABUCHODONOSOR LITRI 15,000 (20 Bottiglie)PRIMATO LITRI 26,250 (35 Bottiglie).

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 16

Page 17: Gazzetta 14 08

Via Rudargia, 8ore 09.00-13.00 / 16.00-20.000789.34364

Piazza Quadra

SERVIZI MEDICIF CIE

CIE

Sul nostro sito www.consorziodiportorotondo.itsono presenti ed aggiornate

diverse informazioni utili sul nostro Villaggio

Defibrillatore È stato di recente acquistatoun defibrillatore di ultima generazione, che è andato adequipaggiare la dotazione della nostra Vigilanza qualifi-cando ancora di più un servizio già indispensabile. Il nostropersonale, che ha seguito dei corsi ad hoc ottenendo lanecessaria abilitazione, potrà così intervenire qualora ne-cessario (si spera mai!).

Contributi alluvione Riteniamo do-veroso relazionarvi sul contributo di solidarietà che erastato chiesto ai Consorziati all’indomani della tragica allu-vione di Olbia dello scorso novembre, che ha causatotante vittime. Ricordiamo che i fondi raccolti dovevanoessere destinati ad alcuni dei nuclei familiari più colpiti ebisognosi di aiuto, primi fra tutti i nostri dipendenti cheavevano subito pesanti danni alle loro abitazioni ed alleloro auto. La somma raccolta è stata di circa 15.000 € edè stata distribuita in maniera proporzionale ai danni subiti.Da queste pagine, a nome del Consiglio di Amministra-zione ma anche e soprattutto dei nostri dipendenti be-neficiati, desideriamo ringraziare davvero di cuore tutticoloro che hanno versato il contributo o che si sono co-munque prodigati anche spendendosi personalmente percercare di rendersi utili in questa penosa circostanza.

Convenzioni  Marittime  Moby,proseguendo nel suo costante impegno nell’incentivare esostenere il turismo in Sardegna, ha stretto un importanteaccordo di collaborazione per offrire tariffe ancora piùvantaggiose per la costruzione della propria vacanza inSardegna: la nuova alleanza vede Moby collaborare con ilConsorzio del Comprensorio di Porto Rotondo.Attraverso l’agenzia di viaggi di Porto Rotondo, i nostriConsorziati potranno godere di tariffe e promozioni van-taggiose su tutte le tratte Moby dalla Penisola a Olbia, gra-zie proprio all’accordo siglato con il Consorzio di PortoRotondo in occasione del Cinquantenario della località.Attenzione particolare è dedicata alle famiglie, che pos-sono usufruire di aree attrezzate per i più piccoli, dovepotranno giocare in tranquillità e sicurezza, mentremamma e papà si concedono momenti di relax.

GLA

17

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 17

Page 18: Gazzetta 14 08

GLA

18L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

AGENZIE DI VIAGGIO

INTOURS VIAGGI

Biglietteria aerea e marittimaVia Portorotondo - Portorotondo

Tel. [email protected]

AGENZIE IMMOBILIARIAFFITTI E VENDITE

CASA VACANZA di Meloni Lucia Grazia

Affitti e vendite immobiliLoc. Monte Maiore – Portorotondo c.p. 2460789.34019-34735 – fax 0789.35808

[email protected]

IMMOBILIARE LA MARINA S.R.L.

Servizi ed intermediazioni immobiliari Vendite posti barca

Via del Molo, 27 - PortorotondoTel. 0789.35269 – fax 0789.35764

[email protected]

TECNOCASA 

affiliato Smeralda Progetto Sas

Intermediazione immobiliareVia Riccardo Belli, 9 - Portorotondo

Tel. [email protected]

ARTIGIANATO SARDO

TESSILSARDA

Produzione e venditatappeti e tessuti sardi

Via Egitto, 13 - Z. Ind. Sett. 7 - OlbiaTel. 0789.596185 - 347.3461484

[email protected]

COMMERCIO ALIMENTARE

SUPERMERCATO RUDARGIA di Pirina

Via Rudargia, 10 – Loc. [email protected]

COMMERCIO E SERVIZI

3M MUSICA S.a.s.

Emiciclo Garibaldi, 3 - SassariTel. 079.232020

[email protected]

AGRICOLA SASSARESE S.r.l.

Prodotti e servizi per giardinaggio e agricoltura

Predda Niedda sud, strada 35 - SassariTel. 079.2676003 - Fax. 079.2676247

[email protected]

IChNOSOUND MUSICSTORE 

DI FRANCO SABA

Vendita al dettaglio – Installazione service audio-luci

Viale San Francesco, 10 – SassariTel. 079.4815553 – [email protected]

DISINFESTAZIONI

DOMAX SERVICE

Disinfestazioni, derattizzazioni, disinfezioniVia Lombardia, 7/9 - Olbia

338.8562951 – 347.7646107www.domaxserviceolbia.com

EDILIZIA

MARINI PITTURAZIONI EDILI S.r.l.

Via Belgrado, 42/B – 07026 OlbiaTel./fax 0789.603085 – 335.7088951

[email protected]

FALEGNAMERIA

FALEGNAMERIA BAIALEGNO snc

Arredamento su misura – InfissiLoc. Rudalza, frazione Portorotondo

Tel. 0789.32856 – [email protected]

www.falegnameriabaialegnoportorotondo.com

IMPIANTI TECNOLOGICI

C.E.T.I.S. SRL

Impianti elettrici, domotica, idrosanitario, climatizzazione

Via Indonesia, 54 – Z. Ind. Sett. 2 – OlbiaTel. 0789.53086 – fax 0789.57159

[email protected]

IMPRESA DI COSTRUZIONI

SEA hOUSE COSTRUZIONI SRL

di Gian Carlo Ena

Costruzioni, ristrutturazioni, piscine, giardini

Rudalza - Portorotondo338.5637421 [email protected]

LAVANDERIA

LAVANDERIA ALEX 

DI MAMELI GIANFRANCO

Servizio lavanderia a domicilioVia Fidia, 16 - Olbia - 393.9149340

[email protected]

ROTONDO LAUNDRY

Ritiro e consegna a domicilioaperto tutto l’anno

Piazzetta delle Ginestre, 26Portorotondo

338.2135465  -  [email protected]

MANUTENZIONE VERDE RITIRO E RACCOLTA VEGETALE

SARDACOMPOST S.R.L.

Loc. Spiritu Santu - Olbia0789.423191/42015 - Fax.0789.423012

[email protected]

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 18

Page 19: Gazzetta 14 08

GLA

19L A   G A Z Z E T T A   D I   P O R T O R O T O N D O   A G O S T O   2 0 1 4

NAUTICA

BOCChE DI BONIFACIO YAChTING SRL

Vendita imbarcazioni nuove e usateVia Riccardo Belli, 2 – Portorotondo

Tel. [email protected]

NOLEGGIO GOMMONI - CHARTER

TENDER ONE SRL

Noleggio gommoni e supertenderVia del Molo, 19 - Portorotondo

[email protected] - www.tenderone.it

OFFICINA MECCANICA

USAI PIETRINO SNC

Manutenzione e riparazione veicoli civili e industriali

Via Corea, 30 Z. Ind. Olbia0789.69419 – 335.6553309

[email protected]

POZZI PER ACQUA

ISONI TRIVELLAZIONI

Trivellazione pozzi per acqua, fornituraed installazione pompe sommerse

Reg, Chirialza – [email protected]

PUBBLICITÀ

GRAFISTAMPA S.R.L.

Tipografia, serigrafia, spazi pubblicitariformato mt. 6x3

Via Boccherini, 37 – Olbia 0789.623643 – 349.7159939

[email protected]

RESIDENCE

RESIDENCE RUDARGIA

Piazzetta Rudargia - Portorotondo0789.34192/34119 – fax 0789.35350

[email protected]

RESIDENCE EUROTEL ASFODELI

Affacciato su ampia spiaggiaLocalità Punta Asfodeli

0789.34013 - 347.6683510www.eurotel-hotels.it

RESIDENCE EUROTEL BOUGANVILLE

A pochi passi dalla spiaggiaLocalità Rudargia

0789.488800 - 346.1602528www.eurotel-hotels.it

RESIDENCE EUROTEL GARDENS

Nel centro di PortorotondoPiazza Quadra

0789.34460 - 335.6299434www.eurotel-hotels.it

RISTORANTI

BAMBUSA

Ristorante - Pizzeria Lounge bar - CreperiaPiazzetta I Ginepri, 77

[email protected]

SERVIZI TURISTICI

WELCOME TO PORTOROTONDO

Incoming e rappresentante Tour Operator internazioniali

Via Portorotondo, 120 – PortorotondoTel. 0789.34347

[email protected]

TAXI

SERVIZIO TAXI GALA ROBERTO

Servizio taxi 24h no stop339.4121348

[email protected]

TELECOMUNICAZIONINETWORKING - SICUREZZA

ITM TELEMATICA S.r.l.

Attività nel settore delle telecomunicazioniZona Ind. Predda Niedda nord str.28

Sassari - Tel. 079.260694 [email protected]

TIPOGRAFIA - SERIGRAFIA

TIPOGRAFIA GALLIZZI S.r.l.

Via Venezia, 5 – SassariTel. 079.276767 – fax 079.270322

[email protected]

TRASPORTI - TRASLOCHI

MACCIOCU GRAZIANO

AUTOTRASPORTI

Via S. di Santarosa, 26 - Olbia328.4780595

[email protected]

VIVAIO – PIANTE

FLOR GALLURA DI ORECChIONI

PAOLO AGOSTINO S.R.L.

Produzione e vendita piante, attrezzatura da giardino

Cugnana km 2 s.p. Olbia/Costa Smeralda0789.33335 – fax 0789.33610

[email protected]

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 19

Page 20: Gazzetta 14 08

IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:42 Pagina 20