48
www.gazzetta.it venerdì 29 giugno 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 116 - numero 153 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 - Numero 153 ITALIA DI TESTA Balotelli insacca il cross di Cassano al 20’ p.t. IPP DI FORZA Balotelli scaraventa in rete il 2-0 al 36’ p.t. RAMELLA IN GRUPPO Gli azzurri festeggiano con SuperMario INFOPHOTO IN PIAZZA L’entusiasmo dei tifosi davanti ai maxischermi REUTERS SIAMO NOI!!! GERMANIA ANCORA BATTUTA (2-1) E ORA LA SPAGNA È EUROFINALE Cassano e Montolivo lo ispirano e lui segna due gol da campione. Al 92’ il rigore tedesco GARLANDO, ARCHETTI, CECCHINI, CENITI, ELEFANTE, GRAZIANO, LICARI, RICCI, VELLUZZI, VERNAZZA, ANGIONI, CITO, DEGL’INNOCENTI, FROSIO, MANCINI, SCHIANCHI, BAZZONI PAG. 2 -23 di ANDREA MONTI Finalmente è nata una stella. Eccolo lì piantato in mezzo al campo, strafottente come un bronzo di Riace da playsta- tion, il simbolo della nuova Italia: SuperMario Balotelli, il ragazzo dei sogni. Il limite è il cielo, avevamo scritto dopo la prova con l’In- ghilterra. Non era retorica, era un giudizio. Ieri la Nazionale lo ha toccato davvero e lo ha dipinto col suo colore: solo az- zurro nella notte magica di Varsavia. L’ARTICOLO A PAGINA 23 E’ NATA UNA STELLA l'Editoriale w IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI Berlusconi su Thiago Silva: «Ha chiesto un incredibile aumento di stipendio, se divento tesoriere della Margherita lo accontento». GIOIA MARIO «E’ stata la serata più bella della mia vita» PRANDELLI «Troveremo le forze anche per gli spagnoli» A PAGINA 6 3 Il c.t. Cesare Prandelli, 54 anni ALLE PAGINE 8-9 L’eroe della magica azzurra: Mario Balotelli, 21 anni. Eccolo dopo il secondo gol mentre mette in mostra tutta la sua forza e grinta REUTERS Super Balotelli: tutta l’Italia è in festa 9 771120 506000 20 6 2 9> @fotolia

GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Embed Size (px)

DESCRIPTION

EURO 2012 GER-ITA

Citation preview

Page 1: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

www.gazzetta.it venerdì 29 giugno 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno 116 ­ numero 153POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 ­ Numero 153ITALIA

DI TESTA Balotelli insacca il cross di Cassano al 20’ p.t. IPP DI FORZA Balotelli scaraventa in rete il 2­0 al 36’ p.t. RAMELLA IN GRUPPO Gli azzurri festeggiano con SuperMario INFOPHOTO IN PIAZZA L’entusiasmo dei tifosi davanti ai maxischermi REUTERS

SIAMO NOI!!!

GERMANIA ANCORA BATTUTA (2­1) E ORA LA SPAGNA

È EUROFINALECassano e Montolivolo ispirano e luisegna due gol dacampione. Al 92’il rigore tedesco

GARLANDO, ARCHETTI, CECCHINI, CENITI, ELEFANTE, GRAZIANO, LICARI, RICCI, VELLUZZI, VERNAZZA, ANGIONI, CITO, DEGL’INNOCENTI, FROSIO, MANCINI, SCHIANCHI, BAZZONI PAG. 2 ­23

di ANDREA MONTI

Finalmente è nata una stella.Eccolo lì piantato in mezzo alcampo, strafottente come unbronzo di Riace da playsta-tion, il simbolo della nuovaItalia: SuperMario Balotelli, ilragazzo dei sogni.Il limite è il cielo, avevamoscritto dopo la prova con l’In-ghilterra.Nonera retorica, eraun giudizio. Ieri la Nazionalelo ha toccato davvero e lo hadipinto col suo colore: solo az-zurro nella notte magica diVarsavia.

L’ARTICOLO A PAGINA 23

E’ NATAUNA STELLA

l'Editoriale

wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI

Berlusconi su Thiago Silva: «Hachiesto un incredibile aumentodi stipendio, se divento tesorieredella Margherita lo accontento».

GIOIA MARIO«E’ stata laserata più belladella mia vita»

PRANDELLI«Troveremole forze ancheper gli spagnoli»

A PAGINA 6

3 Il c.t. Cesare Prandelli, 54 anni

ALLE PAGINE 8­9

L’eroe della magica azzurra: Mario

Balotelli, 21 anni. Eccolo dopo il

secondo gol mentre mette in mostra

tutta la sua forza e grinta REUTERS

Super Balotelli: tutta l’Italia è in festa

97

71

12

05

06

00

0

20

62

9>

@fotolia

Page 2: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

POSSESSO PALLA FALLI COMMESSI

TIRI IN PORTA

ITALIA 18ITALIA 44%

TIRI FUORI

GERMANIA 56%

6‘ Angolo, Hummels calcia, Pirlo salva sulla linea.13’ Gran tiro di Kroos, Buffon di pugno.cGOL! 20‘ Gran lavoro di Cassano a sinistra,cross, Balotelli incorna in rete.34’ Cassano per Montolivo che sprecacGOL! 36’ Lancio di Montolivo, Balotellisupera Lahm e spara all’incrocio

IIIIII

GERMANIA 12

SECONDO TEMPO

IIIIIIIIIIIII

17‘ Punizione di Reus, miracolo di Buffon inangolo.22’ Azione splendida conclusa fuori da Marchisio.30’ Ancora Marchisio a lato da ottima posizione.37’ Di Natale, tutto solo, sbaglia.cGOL! 47’ Rigore di Ozil per doppio mani: primaBarzagli e poi Balzaretti.

Neuer; Boateng (dal 26’ s.t. Muller), Hum-mels, Badstuber, Lahm; Khedira,Schweinsteiger; Kroos, Ozil, Podolski(dal 1’ s.t. Reus); Gomez (dal 1’ s.t Klose).

PANCHINA Wiese, Zieler, Schmelzer,Howedes, Mertesacker, Gundogan,Schurrle, Bender, Gotze.

ALLENATORE Löw.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Hummels per gioco scorretto.

Buffon; Balzaretti, Barzagli, Bonucci,Chiellini; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Mon-tolivo (dal 18’ s.t. Thiago Motta); Cassano(dal 12’ s.t. Diamanti), Balotelli (dal 25’ s.t.Di Natale). PANCHINA Sirigu, De Sanctis,Abate, Ogbonna, Nocerino, Giaccherini,Borini, Giovinco.ALLENATORE Prandelli.ESPULSI nessunoAMMONITI Bonucci, De Rossi e ThiagoMotta per g.s.; Balotelli per c.n.r.

IIIIIII

GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 0-2

MARCATORI Balotelli (I) al 20‘ e al 36’p.t.; Ozil (G) su rigore al 47’ s.t.

ARBITRO Lannoy (Fra)

NOTE Spettatori 55.540. Tiri in porta: 8-6. Tiri fuori 7-5. In fuorigioco 1-3.Angoli 10-1. Recuperi: 1‘ p.t.; 4’ s.t.

ITALIA 6

(4-2-3-1)

La Germania prima spaventa, poi non regge al dominio azzurro. Mario, 2 golda favola, grande prestazione collettiva. Domenica sfidiamo i campioni in carica

ITALIA 5

PRIMO TEMPO

(4-3-1-2)

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOVARSAVIA (Polonia)

Lui, quello delle freccettee di Scampia, quello che tantonon maturerà mai, quello cheha solo un neurone, quello cheaveva ragione Mourinho, quel-lo che ha il culo nella Nutella,quello che è meglio Di Natale.Lui, Mario Balotelli, si è carica-to sulle spalle l’Italia e, con duegol, l’ha trasportata in finale,dove domenica, a Kiev, ci atten-de la Spagna campione delmondo. Siamo sempre i solitiitaliani che fanno piangere laGermania.Per la cronaca erano più fortiloro, ma noi siamo la storia.Una partita meravigliosa, do-minata, non chiusa che, nel fi-nale, dopo il rigore del 2-1 diOzil ci ha spinto il cuore in go-la.

Che film Per l’incornata e lo scal-dabagno scagliato all’incrocio diNeuer, Balotelli, che finalmenteha acceso la miccia delle sue im-mense potenzialità, merita la co-pertina, ma mai come in questocaso è stata una vittoria di squa-dra. Bravi tutti. Decisivo Buffon,eroico De Rossi nella sofferenza,il miglior Cassano a memoria

d’uomo. Pirlo, immenso. Magariha ragione Platini e la strada peril Pallone d’Oro è lunga. Ma setrova un tipo sulla terra che gio-ca meglio del Pirlo di Varsavia celo faccia sapere. Lo stesso Balo-telli è stato grande, non tantoper i gol, ma perché finalmenteha giocato come una parte sin-cronizzata con la squadra: ha di-

feso mille palloni, ha rincorso,ha conquistato i compagni inuna notte sola. Attaccavamol’area con 5 uomini anche in van-taggio di due gol. Lo stadio ap-plaudiva le nostre giocate ele-ganti. Un film mai visto. Tantabellezza ha incantato noi cheguardavamo, ma prima ancora igiocatori tedeschi seduti in pri-

ma fila, sorpresi dal nostro cal-cio nuovo. Però nella ripresa ab-biamo anche saputo difendercicome abbiamo imparato da seco-li. Questo il grande merito diPrandelli: aver completato la tra-dizione con nuove conoscenze enuovo coraggio. Il c.t. è tentatodai club? Chiudetelo a Covercia-no e liberatelo tra due anni.

Marea azzurra Löw ci pianta inarea il pennellone Gomez inve-ce di Klose e mulina alle suespalle i creativi Kroos (non Mul-ler), Ozil e Podolski per toglier-ci i punti di riferimento. Nel pri-mo quarto d’ora i tedeschi crea-no tre pericoli su azioni torbide:una ciabattata da angolo salva-ta sulla linea, un semi-autogol

MOMENTI CHIAVE

1

Balotelli show, i tedeschi k.o.L’Italia in finale con la Spagna

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

GERMANIA 8

2I 2 gol di BalotelliPrima Mario raccoglie il cross diCassano e segna di testa, poi conuna bordata fulmina Neuer AFP

GERMANIA 7

STRAORDISTRAORDI

GERMANIA ITALIA

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 3: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

di FRANCESCO CENITIla Moviola

LA FINALE A KIEV ALLE 20.45

Se le cava Lannoy anchese spaventa gli italiani con unrigore fiscale (chiamato dalgiudice di porta) nel finale. Macomunque Collina può esseresoddisfatto: le due semifinalihanno mostrato direzioniall’altezza. Questi i principaliepisodi della gara: all’8’Podolski entra deciso e inmodo duro su De Rossi acentrocampo. Lannoy fischiasolo la punizione, ci potevastare anche il giallo. L’arbitrodecide di tenere un profilobasso sui cartellini: ancheMontolivo la fa franca dopouna serie di falli, comunquenon gravi. Al 36’ molto bravol’assistente Annonier sulraddoppio azzurro: il lancioperfetto è di Montolivo checoglie l’attimo giusto, Lahmsale in ritardo tenendo inposizione regolare Balotelli. PoiSuperMario scarica un destroterrificante ed esultamostrando a tutti il fisicostatuario. Inevitabile a quelpunto il giallo per essersilevato la maglietta. Per il restosolo qualche sbavatura dellacinquina. Nella ripresa arriva laseconda ammonizione: laprende Bonucci che affossaKroos a 25 metri dalla porta diBuffon che poi respinge allagrande la punizione diSchweinsteiger. Al minuto 83annullato un gol a Balzaretti:c’è il fuorigioco sull’assist diDiamanti. Subito dopoammonito giustamente DeRossi per un fallo acentrocampo su Ozil. Altrogiallo corretto per un’entratadura di Thiago Motta. In pienorecupero il rigore, chiamato daBuquet: prima Barzagli deviacon un braccio, poi ancheBalzaretti tocca il pallone dopoaverlo colpito con la coscia.Certo, molto fiscale ma aquesti livelli ci sta che siachiamato. L’ultimo giallo è perHummels: proteste inutili. Poila festa azzurra dopo 30’’ diulteriore sofferenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FINALE

KIEVOlimpico

Portogallo 2

4

Germania

Spagna Italia

20.45Domenica

Spagna

*d.c.r.

*

1

2

Italia

di Barzagli... Si vede ad occhioche De Rossi sta stringendo identi, Abate non ce l’ha fatta in-vece a recuperare e ha lasciatola fascia a Balzaretti, che di soli-to abita a sinistra, dove ora sipiazza il rientrante Chiellini. Sisa che siamo stanchi, con duegiorni di riposo in meno nellegambe, incerottati. E questi pe-

ricoli iniziali ci mettono un po’di angoscia. Ma è una sensazio-ne che si squaglia con il passaredei minuti. Avete visto chi ha re-spinto sulla linea quella primaoccasione tedesca? Andrea Pir-lo da Brescia. Quello del cuc-chiaio sterminatore. I tedeschilo riconoscono (Oh, mein Gott,fa pure il difensore...) e comin-

ciano a rimpicciolirsi. Ci temo-no.

Patto Attendevamo un pressingsuperbo tra le nostre tende e in-vece la Germania ci aspetta ri-spettosa. Si avvicinano a Pirlointimiditi come bambini a cac-cia di autografi. Pirlo prende inmano la partita e non la molleràpiù fino alla fine: mai visto unuomo fare tante cose utili inuna sola partita. I tiri in porta diMontolivo (17’) e Cassano (19’)sono le prime onde della mareaazzurra che sale. Fantantonioche riesce sempre a farsi trova-re negli spazi è una promessa difelicità. Infatti al 20’ piantaHummels con un passo di tangoe scodella sulla fronte di Balotel-li che scaraventa in rete l’1-0.Capite perché Prandelli alla pri-ma conferenza da c.t. parlò del-la Nazionale di Cassano e Balo-telli e non ha mai cambiato idea

nonostante tutto? I due devonoesserselo detto prima di inizia-re: «O stanotte o mai più». Il pat-to di Varsavia. Eccoli. In altritempi ci saremmo fermati a spe-culare, stavolta un Cassano a ge-nio continuo spalanca la porta aMontolivo che spreca (34’) edue minuti dopo, su pennellatadi Montolivo da Caravaggio,Mario spara quello scaldaba-gno all’incrocio di Neuer, primadi denudarsi come un bronzo diRiace per mostrare fiero al mon-do i suoi muscoli e la sua classe.Ma felice.

Tic tac Nella ripresa il frastorna-to Löw ci prova con Reus e Klo-se al posto dei fantasmi di Podol-ski e Gomez. Temiamo l’assaltoiniziale e la fatica montante. Leaccelerate di Reus ci inquietanoun po’. Prandelli soccorre lasquadra con Diamanti (Cassa-no), Thiago Motta (Montolivo)

e Di Natale che rileva un Balotel-li appiedato dai crampi, che so-no la medaglia di chi fatica tan-to. Reggiamo all’assalto col cuo-re di bucanieri come Chiellini eBonucci e con una perfetta orga-nizzazione di squadra, poi ripar-te la marea. Non siamo più quel-li che resistono e basta. I tre golche si mangiano Marchisio (2)e Di Natale consentono la soffe-renza epica d’altri tempi negliultimi secondi dopo il rigore diOzil (47’). Non scherziamo, laterza finale europea, che abbia-mo vinto nel ’68 e perso nel2000, ce la siamo meritata finoall’ultima briciola. E ora sotto laSpagna che abbiamo già guar-dato negli occhi alla prima parti-ta senza abbassarli. Ora abbia-mo un Balotelli in più. Sentia-mo già il tic tac iberico, ma po-trebbe anche essere il rumoredei denti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima Barzaglipoi Balzaretti:doppio mani

MARIO!!!MARIO!!!GDS

Balzaretti con il braccio REUTERS

3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 4: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 5: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Attira su di séle simpatie dibuona parte delpubblico dicasa, perché èpolacco perorigini. Pencolasulla sinistra,senzacostrutto.Balzaretti glimette ilguinzaglioe lo porta afare dei lunghigiri lontanoda Buffon.Sostituito permanifestainferiorità.

7,5

ITALIA PIRLO SEMBRA MOZART, CASSANO DANZA, DE ROSSI E’ UNA DIGA

Balzaretti

5,5

GERMANIA HUMMELS UMILIATO, REUS CI METTE IN DIFFICOLTÀ

5,54,5 4

7,5 7

Tanti italianisi chiedevanocome avremmofermato Ozil.Gabbie?Sbarramenticentrali? No,possesso palla.Se il pallone cel’ha l’Italia, nonce l’ha Ozil.Elementare,ragazzi.Qualche spuntodei suoi e incoda il rigoredella vanasperanza. Ozilin minore.

7,5

Hummels5

7 7 8,5

5

7,5

Descrittocome uno deidifensorimiglioridell’Europeo,viene scherzatoda Cassanonell’azionedell’1-0.Ha il fisico perreggere ilBalo-impacte toglie qualchepallone daipiedi diSuperMario,ma nelleoccasioniche contanonon c’è.

Badstuber Schweinsteiger KroosPresuntotitolare pertanti, cominciadalla panchina.Low lo faentrare dalprimo minutodella ripresa,nella speranzache veda di piùe meglio laporta rispetto aGomez. E’ piùvivo del collegae qualcheapprensione lacrea, maneppure luibucaSuperGigi.

6

Un palo dellaluce. Pensareche l’avevanodipinto come ilSuperMariotedesco.Attanagliatodalla morsaBonucci-Barza-gli. Un po’ nonbecca palla disuo. Un po’ nongli arrivanorifornimenti, equei pochi nonsono di grandequalità.Mini-MarioGomez, per dirlacon una battuta.

I cali ditensione, legiocate soprale righe,una certapresunzione difondo. Tuttofinito. GrandeBonucci control’Inghilterra egrande Bonucciieri. Il suomomento topall’11’ dellaripresa quandova in tackle suKlose dentrol’area e«smina» unprobabile gol.

Toccato dallagrazia, pareMozart checompone ilRequiem (unaprece per itedeschi).Gioca connaturalezza,manca solo chemoltiplichi pani,pesci e palloni.RiduceSchweinsteigerad apprendistaregista.Peccato cheabbia 33 anni.E se loclonassimo?

Non sta bene,lo si capisceda talunimovimenti, eperò non si tiraindietro. Soffree si offre aicompagni.Fondamentaleper il gioco disponde conPirlo e per leinnumerevolichiusure.Libero aggiuntodavanti alladifesa. DeRossi-idraulico:chiude ogniperdita.

5

6

5 5 5,5Ce loaspettavamo adestra e cosìparte, ma èquestione dipochi minuti,perché in unamen ce loritroviamo alcentro e poi asinistra.La cosa creaun po’ dicasino, Kroosva a pestarediversi piediamici. Ci provada fuori, masbatte suBuffon.

Bonucci7 7,5

5Fuori tempo efuori posizionesul cross diCassano chepermette aBalotelli disegnare l’1-0.La fisicità diSuperMarioe i balletti diCassano loscaraventanonella galleriadegli orrori.Si aspettavadue italianipazzarielli,sbatte il musosu duefenomeni.

Al cospetto diPirlo, sembraun nanetto.Non si ricordaun’occasionein cuiSchweinsteigerrenda onorealla sua fama.Sembraincantato,finisce predadellaragnatela deipassaggiazzurri e cirestaattaccato.

il migliore Balotelli

Thiago MottaNove volte sudieci, su unacarambolacome quella tralui e Buffon inprincipio dipartita, la pallafinisce dentroper il piùclassico degliautogol.«Barzaglione»però ha ilfattore C dallasua. Colpassare deiminuti dimostrache la fortunanon è meritata,ma di più.

Così grande egrosso sembrafatto appostaper essereturlupinatoda Cassano.Finisce propriocosì. Il primoBalo-gol nasceperché lui eHummelsvanno a vuotosu FantAntonio.Meglio quandospinge, ma nonresta granché,giusto il crossbasso del quasiautogol.(Müller 5,5)

Diamanti

Primadell’inizio cipreoccupavamoper le incursionidi Lahm.Chissà quandoBalzaretti se lotroverà davantilanciato comeun trenoin corsa...Mai successo.In più hal’aggravante del2-0. E’ lui farsila pennichellae a tenerein gioco Balosul lancio del«Monto».

Khedira Özil

6,5

8,59

Podolski

A destra controogni logica,perché daquella parte èsolito soffrire.Eppure se lacava allagrande. Nelprimo tempoannulla Podolskied è sua unadecisivachiusura sucross diBoateng.L’interventocapolavoro locompie verso lafine su Reus. Ilmani è un’inezia.

Barzagli Marchisio Pirlo

J. Boateng

MontolivoSuo il copyrightdel primo gol.Accerchiatoda Boatenge Hummels,danza attornoai due econfezional’assist perBalo. Fa unregaloa Montolivo,che peròsi emoziona.Incarnal’immagine che itedeschi hannodi noi italiani:inaffidabili,ma geniali.

Lahm

5

9

il migliore Reus5

l’allenatore Prandelli

Klose

Al posto diMontolivo,fa valere la suaesperienza.Un fallo tatticogli costal’ammonizione,ma è uncartellino cheassomigliaa unabenemerenza:giustocomportarsicosì, in unaeuro-semifinalespezzarel’azioneavversaria nonha prezzo.

6Che cosa puòfare un portierese perdue volteil centravantigli si presentadavanti?Questo per direche non haresponsabilitàspecifiche suidue Balo-gol.Showmanverso la fine,quando siimprovvisasemi-attaccan-te e va di testain tuffo acentrocampo.

Gomez

De RossiCassano losmarca davantia Neuer e siemoziona,forse perché lamamma ètedesca e luiparla la lingua.Sono coseataviche,ancestrali. Chilo sa. Non si fascrupolo peròdi attivare Baloper il 2-0 conun lancio«pirlesco».Continuo poinel suo motoondoso.

La palla inprofondità cheMarchisio noncapitalizza èla sua cosamigliore. Ha piùdi un’occasioneper abbatterela Germania,ma non quaglia.A volte scivola,in altresituazionipensa troppoo non pensaper niente.Comunque utileper frenesiae dinamismo.

E’ il tedescoforse menosorpreso daquest’Italiatutta possessoe niente difesa.Gliel’avrà dettoMou, suoallenatore alReal, che gliazzurri sonocambiati.Khedira provaa combinarequalcosina. Peresempio il tiroche costringeBuffon adecollare comeun caccia.

Ammaliata dall’Italia e nonè la prima volta chesuccede. Però stavoltaè diverso: la Germania hastrameritato di perdere.

Contro l’Italia non c’è trippaper i crucchi. Niente«catenaccien», per giunta.Tedeschi a lezionedagli azzurri.

l’allenatore Löw

Come Galileo Galilei. Sembrava un visionario,aveva la fissa di cambiare mentalità alla Nazionalee lo guardavamo di traverso.Due anni dopo bisogna ammettere che avevaragione lui: adesso l’Italia non gira più attorno allapalla, ma la fa girare che è un piacere.

BuffonDestra, sinistra,centro. E seun giorno loprovassimoin porta?«Chiellone»dove lo piazzista e combattemetro sumetro. Il piùtedesco degliitaliani, quelloche ci mette piùspiritoguerresco.Ogni palloneuna battaglia.Più i tedeschiarrembano piùsi esalta.

Diamanti losmarca davantia Neuer e luinon trova laporta. Poi fal’egoista, nonpassa la pallaa Di Natalee butta viaun’altraoccasione. Peròl’Italia triturala celebratamedianatedesca ancheperchéMarchisio ècontinuo nellesue corse erincorse.

Cassano

h

h

di SEBASTIANO VERNAZZA

Forse non si aspettava di subire così il possessodegli azzurri. E però non era un’ipotesi remota,bastava studiare Italia-Inghilterra.L’avrà fatto? Per quello che si è visto ieri,la risposta è no. Germania a lungo passivae sullo 0-2 al massimo arrembante.

Neuer

Non cominciabenissimo.Su un pallonebasso dadestra vavicino alpateracchio incombutta conBarzagli.Poi indossail costume daSuperGigi evola al cinema,nel senso chesul tiro diKhedira e sullapunizione diReus volteggiain aria.

Chiellini

Col senno di poi, meritava di essere titolare.Sua la scossa di inizio ripresa, quandosembrava che la Germania potesse farcelaa rientrare in partita. Il più dinamico e pungentedegli attaccanti. Tira la punizione che costringeBuffon a superarsi.

Si è svegliato il cannoniere che è in Mario.Fine del «letargol». Che reti, gente. Passi perla prima, di testa. Bella, ma normale.Straordinaria la seconda: fuga verso Neuer e tiropazzesco, equiparabile ad arma impropria.Uno sballo. Anzi, uno «sBalo». (Di Natale 6)

LANNOY 6,5 Attento fino al 92’, si fida del giudice di porta e dà un rigore fiscale (mano di Barzagli prima e Balzaretti dopo) alla Germania. Cano 6,5-Annonier 7. Fautrel 6-Buquet 5,5

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

le Pagelle

GLI ARBITRI:

5LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 6: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIVARSAVIA

L’ultimo pensiero che ciaccarezza in una notte così è lasensazione di essere entrati afar parte di un futuro che ci so-pravviverà. Possiamo dirlo: oral’Italia di Prandelli è diventatapietra di paragone, materia perun’anedottica che lasceremo ineredità agli innamorati del cal-cio. Siamo convinti che ci saran-no almeno tre generazioni che,ricordando questo Italia-Germa-nia, si chiederanno l’un l’altro:«Ma tu dov’eri quando vincem-mo a Varsavia con la doppiettadi Balotelli?». Bellissimo. DopoMessico 1970, Spagna 1982 eGermania 2006, ora cresceran-no bambini che potranno dire«io c’ero», sia pure davanti auno schermo tv. E avranno lafortuna di assaporare il ricordodi aver visto Mario segnare edesultare come un ragazzo qual-siasi, segnare ancora e giocare afare il supereroe, mostrando imuscoli in stile Hulk, come ave-vano fatto prima di lui Adrianoe Ibrahimovic.

Il bacio alla mamma Ecco, lachiave forse potrebbe essere inquesto bivio che la memoria gliha riproposto. La fenomenolo-gia di Balotelli racconta come fi-nora sia parso in bilico fra il ri-schio di dissipazione del talento(Adriano) e la certezza dellapresa d’atto (Ibra). A Varsavia,perciò, forse è nato il nuovo Su-perMario, la garanzia. Un gra-zie, perciò, va d’ufficio a quelladonna che in tribuna si sfarinaper l’emozione. È Silvia Balotel-li, la madre, la persona che piùdi ogni altro sa entrare in sinto-nia con le emozioni di quel fi-glio ruvido e fragile, a cui la vitaha lasciato addosso cicatrici chenon riusciremo mai a contare, e

che adesso — sia pure a pari me-rito — è persino capocannonie-re dell’Europeo. E allora, a finepartita, c’è un universo di paro-le nel modo in cui il gigante ne-ro abbraccia e bacia la mamma,che a occhi chiusi si sporge sulcampo.

Attenta Spagna «Questa è statal’immagine più bella della miaserata, la più emozionante del-la mia vita — dice infatti Mario—. A mia madre ho detto: "Que-sti gol sono per te". Ha aspetta-to tanto. Alla sua età è venutafino a qui per me insieme allamia famiglia e io l’ho fatta con-tenta. In finale, poi, ci sarà an-che mio padre Franco e così cer-cherò di farne 4 e non solo 2. Iocapocannoniere? Conta primadivertirsi e poi segnare. I gol?Sul primo Cassano è stato fanta-stico: solo lui è capace di farecose del genere. E ho anche esul-

tato, lo avevo promesso ai mieicompagni e l’ho fatto per loro.Qualcuno si è arrabbiato per-ché ho tolto la maglia? Forseperché ho mostrato il fisico e so-no gelosi... Sul secondo, dopol’assist di Montolivo, ho tiratoforte, avevo tanta rabbia. Quan-do sono uscito avevo i crampi,ho detto a Prandelli che potevofare altri 5’, ma va bene così.Ora c’è la finale. Speriamo divincere. Dopo il successo in Pre-mier sarebbe un anno fantasti-co. Contro la Spagna dobbiamosolo stare tranquilli e giocare ilnostro calcio. In fondo finorasiamo stati gli unici a farle gol.Tornare in Italia? Spero di farlodomenica per festeggiare insie-me a tutti gli italiani, ma per oraresto a giocare in Inghilterra». Eallora continua a far gol in az-zurro, Mario. Così proveremo asoffrire meno di nostalgia. Manon siamo sicuri che basterà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ilPersonaggio

«Buffon è sempre il miglioreNeuer non gli lega le scarpe»

«La Spagna qui per vincere?Non abbiamo nulla di meno»

«Noi sempre superioriSiamo il top dell’Europeo»

«E’ stata la serata di Balo,ma non doveva spogliarsi»

«Che bravo PrandelliLöw non ha capito niente»

Gli azzurri esultano davanti alla tv, RobertoMancini è felice per il suo pupillo Mario Balotelli.«Ero sicuro che Mario avrebbe fatto due gol —racconta l’allenatore del Manchester City —, me losentivo. Pensavo che sarebbe stata la sua seratae che avrebbe fatto la differenza. Che cosa hopensato dopo il secondo gol? Che avrebbe potutofarne un altro. Peccato che si sia tolto la maglia,non doveva farsi ammonire. Sono propriocontento per lui: è stato sempre concentrato, hatenuto palla e adesso è capocannoniere. Unaggettivo? Straordinario». Mario non volevauscire... «Avrebbe potuto stare in campo ancorasei, sette minuti, comunque bene così: è ilmomento che può passare da bravo giocatore agrande giocatore. E contro la Spagna mi aspettoche trascini la squadra. E’ arrivato il momentodella sua consacrazione».

man

Mancini lo consacra«Ero sicuro dei 2 gol»

«Con la Spagnace la giochiamo»

1 Mario Balotelli, 21 anni, ha appena segnato lasua seconda rete alla Germania: non resiste esi sfila la maglia SYNC 2 L’attaccante azzurromostra i muscoli al pubblico dello stadio«Nazionale» di Varsavia EPA 3 Puntuale arriva ilcartellino giallo dell’arbitro francese Lannoy EPA

CHE SERATA MUSCOLI E GOL

MARIO BALOTELLI

«Che bello il saluto con lei, e in finale ci sarà pure papà: ne farò 4Qualcuno si arrabbia perché ho tolto la maglia? Gelosi per il fisico...»

IL SUO ALLENATORE AL CITY

RICKY ALBERTOSIEX PORTIERE MESSICO ’70

Abbiamo avuto più grinta,carattere e un po’ di fortuna:bravo Pirlo sulla linea all’inizioe bravo Balotelli. Buffon? Perme è il migliore portiere delmondo, Neuer non gli leganeanche le scarpe...

Un’Italia fantastica, chedomina e ci fa emozionare, efa piangere ancora una voltala Germania. Un primotempo perfetto, una partitada incorniciare fino agliimmancabili minuti disofferenza finale. Questavolta anche l’attacco hafunzionato a meraviglia eMario Balotelli hadimostrato tutte le suequalità. Ai nostri opinionistiabbiamo chiesto.1) Che cosa abbiamo avutoin più della Germania?2) Che cosa si aspetta nellafinale contro la Spagna?

domande a...

ALESSANDRO ALTOBELLIEX ATTACCANTE SPAGNA ’82

L’Italia è più organizzatatecnicamente superiore intutti i reparti. Potevamovincere anche 3, 4 a zero. Misono piaciuti Pirlo e Balotelli,e sono contento che liconoscano in tutto il mondo

FRANCO BARESIEX CAPITANO USA ’94

Bravissimi nel primo tempo,superiori sempre. GrandeBalotelli, che si è sbloccato.Ho apprezzato lo spirito disquadra, la sicurezza e lapadronanza. Siamo laNazionale migliore all’Europeo

GIANNI RIVERAEX CENTROCAMPISTA MESSICO ’70

Tutto. Abbiamo dominato lapartita, la Germania non haavuto fantasia per lesoluzioni d’attacco, E’ stata laserata di Balotelli, ma potevaevitare di togliersi la maglia,un gesto... da cinema

PAOLO ROSSIEX ATTACCANTE SPAGNA ’82

Una vittoria meritata, unabella partita. Nel primo tempoloro sono andati inconfusione, Löw non ci hacapito niente. Bravo Prandelli,che ha tenuto la squadracorta, e bravo Balotelli

La Spagna non è la Germania,che ormai non ci potrà piùvedere... La Spagna tienepalla e ci farà correreparecchio, ma all’inizioabbiamo pareggiato e adessopossiamo batterla

di GABRIELLA MANCINI

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

Se la Spagna è venuta quiper vincere, noi non abbiamoniente di meno, ce lagiochiamo ad armi pari. Eattenzione a Balotelli: diconoche è uno che crea problemi,ma alle squadre avversarie

I tedeschi più fisici, glispagnoli più fantasiosi, madavanti siamo meglio noi.Balotelli può fare la differenza,anche Buffon. Piano pianoabbiamo acquisito fiducia,siamo una vera squadra

I favoriti sono sempre glispagnoli, dobbiamoricordarcelo, perché arrivanoda successi importanti. Manoi stiamo crescendo esiamo migliorati sul pianocomportamentale

Ho sempre più fiducia, ora èun’altra Italia. La Spagna è unpo’ calata e noi, ora che siamomigliorati in attacco, possiamovincere. Avevamo bisognoanche di questa immagine,gestita bene da Prandelli

Mario Balotelli, 21 anni, accarezza il piccolo Christopher Cassano (REUTERS), figlio di Antonio, 29. La gara è finita e gli azzurri festeggiano.A destra in alto l’abbraccio di Mario alla madre, in tribuna, e riconoscibile con gli occhiali in quella (ANSA) prima della partita, sotto

E la statua ora si scioglie«Due gol per mia madre»

1

2

2

3

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012#

Page 7: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

7LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 8: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

3-09-2010Italia 2

Estonia 17-09-2010

Italia 5Far Oer 0

8-10-2010Italia 0

Irlanda Nord 012-10-2010

Italia 3Serbia 0

(tavolino)25-03-2011

Italia 1Slovenia 0

3-06-2011Italia 3

Estonia 02-09-2011

Italia 1Far Oer 0

6-09-2011Italia 1

Slovenia 07-10-2011

Italia 1Serbia 1

11-10-2011Italia 3

Irlanda Nord 010-06-2012

Italia 1Spagna 1

14-06-2012Italia 1

Croazia 118-06-2012

Italia 2Irlanda 0

24-06-2012Italia 0

Inghilterra 0(4-2 ai rigori)

28-06-2012Germania 1

Italia 2

di STEFANO FROSINI

laVignetta

Il c.t. azzurro: «Abbiamo dato un esempio di compattezzaPirlo straordinario e Cassano ha giocato la miglior partita»DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTEVARSAVIA (Polonia)

E quando finalmente Ce-sare Prandelli ha potuto strin-gere i pugni, aprire il sorriso,respirare profondo e provare arasserenare lo sguardo, facen-do scivolare via le lacrime cheprovavano a salire, allora è ri-masta solo una piccola ombra,dietro gli occhi di chi non si erafermato neppure alla curva nu-mero 15 di un cammino via viapiù impervio: «Una specie dicorsa a ostacoli — aveva dettolievemente amaro il c.t. ierimattina, ai microfoni di RaiSport —- però abbiamo saputoisolarci». Ma c’era stato qualco-sa in più, a rendergli appena in-certa la voce: «A Europeo fini-to valuteremo», aveva detto so-prattutto. Un’ombra a formadi nuvola, perché cosa ci sia davalutare si sa, a prescindere da

«un contratto di quattro anni eun bellissimo rapporto con tut-ti»: è la sua «voglia di campo»,dunque di un club, dunque ilrischio di un addio prematuro,ben prima della destinazionefinale datata 2014.

E’ solo l’inizio Prandelli ha riba-dito tutto per un attimo anchedopo la partita: «L’amore perquesta maglia, ma anche la vo-glia di quotidiano». Poi ha det-to basta, «mi sembra di averspiegato tutto bene», perchénon era notte da ombre ma dasogni, come aveva detto il gior-no prima: «Poi apri gli occhi eti sembra di continuare a so-gnare: vedi gente felice, que-sta è la mia gioia più grande.Però se si sogna, si sogna ingrande: quello di stasera è solol’inizio del sogno». E l’unico fu-turo che per Prandelli è adessodista meno di tre giorni, si chia-ma finale contro la Spagna e al

c.t. fa inorgoglire la voce, quel-la che gli è rimasta: «Questo èun esempio di compattezza eattaccamento alla maglia:quando si parla di Italia biso-gna stare molto attenti».

La rabbia di Buffon E la Germa-nia lo ha provato sulla sua pel-le un’altra volta, «anche se inquesti giorni mi sono toccatoparecchio, perché non volevoessere il primo a perdere conloro. Abbiamo fatto le cose chesapevamo avrebbero potutometterli in difficoltà. Non ab-biamo allargato il gioco per-ché loro sono bravi sugli ester-ni e siamo passati per vie cen-trali, azzardando il palleggioin mezzo, cercando sempre laqualità del gioco: dunque Mon-tolivo e l’uno contro uno conCassano, e poi la profondità diBalotelli. Negli ultimi 10-15’eravamo molto stanchi, ancheper colpa del terreno di gioco,

STRISCIAIN CORSO PRANDELLI VUOLE TUEURO 2012 SIAMO IN FINALE

y

«Siamo straordinariSogniamo in grande,questo è solo l’inizio»

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 9: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIVARSAVIA (Polonia)

In una notte da leggen-da, solo uno spettro galleggiasopra una Nazionale che hascoperto il fascino di una nuo-va frontiera. Parliamo del de-stino di Cesare Prandelli, cheieri è tornato in bilico quandoil c.t., nel pre-partita, ha ribadi-to un concetto che si speravaaccantonato: «Ho un contrat-to che mi lega alla Nazionalefino al 2014 e con tutti ho unrapporto molto bello. Ho sem-pre detto però che il campo mimanca, lasciamo finire l’Euro-peo e valuteremo».

Fiducia Figc Anche se la tempi-stica ha lasciato perplessa laFedercalcio, la fiducia cheGiancarlo Abete ripone nel c.t.è a prova di bomba. Non a ca-so, a fronte della presa di tem-po dell’allenatore, ieri il presi-dente ha forzato: «Resta al100%. Ha un contratto qua-driennale e la Federazione hafatto su di lui un investimentoa lungo termine. Prima di par-tire avevamo già detto che co-munque fosse andata, avrem-mo continuato con Prandelli.Lo teniamo molto caro. Poi,certo, lui farà le sue valutazio-

ni». E Gianni Petrucci gli ha fat-to eco: «Spero che resti, Cesa-re è il simbolo di questa Nazio-nale, il valore aggiunto». Tut-to vero, ma il colloquiopost-Europeo ci sarà senz’al-tro, con esito non ancora scon-tato. Che in un futuro non lon-tano Prandelli voglia tornaread allenare un club non è unmistero, ma non è detto che siarrivi ora ad una rottura, perla Figc traumatica e col retro-gusto di sconfitta.

Più garanzie In vista del Mon-diale il c.t. vuole lavorare inmodo diverso, più organico,senza contrapposizioni fronta-li tra Lega di Serie A e Club Ita-lia. La parola magica — a parti-re dagli stage (ovviamenteconcordati) — dovrebbe esse-re solo una: collaborazione. Ein questo la Figc ha il dovere difar sentire la propria voce, cosìcome lo stesso Prandelli ha ilcompito di mantenere rappor-ti con tutte le società. Inutiledire che le (tante) cose bellemostrate dall’Italia abbianorafforzato la posizione del c.t.,che così può alzare la postaper ottenere più considerazio-ne nel momento in cui dovràinserire molti volti nuovi. Laprossima, infatti, sarà anche laNazionale di Destro, di Verrat-ti, di El Shaarawy.

Ferrara & Capello Nell’ipotesidi una rottura, però, si pensaanche a uno scenario di succes-sione. Se il nome più importan-te è quello di Capello, in Figcperò si ritiene pure che ci siamaggiore continuità con untecnico giovane, ed il primocandidato sembra Ciro Ferra-ra, c.t. dell’Under 21, che ac-canto ad un inevitabile gapd’esperienza, avrebbe il van-taggio della estrema conoscen-za di quel blocco Juve che rap-presenta il nucleo della Nazio-nale. Questa scelta porterebbead un effetto domino anchesulla panchina lasciata libera,che in quel caso può andare aPeruzzi (o Di Biagio). C’è infi-ne una terza possibilità, menocalda, quella che conduce a Zo-la, ex di Chelsea e Under assaistimato. Insomma, se si arri-vasse a un divorzio, la primarichiesta che risuonerebbe inVia Allegri sarebbe continuitànel gioco. Per questo tutti tifa-no perché Prandelli rimanga.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

13le vittorie

dell’Italia sottola guida di

Prandelli, cheieri era alla

panchina no 25.

13le vittoriedegli azzurri

nelle fasi finalidegli Europei

nei quali hannogiocato 32

partite, i parisono 15, k.o. 4.

2le doppiette

nell’eraPrandelli, primadi Balotelli c’era

riuscitoCassano contro

l’Irlanda delNord, 3-0 l’11

ottobre scorso.

2i rigori

contro l’Italiacon l’attualec.t., l’altro a

inizio stagione(10 agosto ’11)

realizzato daXabi Alonso nel

2-1 contro laSpagna in

amichevole.

In caso di sconfittacontro la Spagnanelle casse Figcentreranno pocomeno di 20 milioni

I NUMERI

Il titolo vale oroUn’altra vittoriafarà guadagnarequasi 23 milioni

ma abbiamo sbagliato tre-quat-tro volte il 3-0 e per questo Buf-fon si è infuriato: sa che unapartita dominata va chiusa e aisupplementari forse avremmoperso 5-2. Ma c’erano giocato-ri che non ne avevano più: èstata comunque una partitastraordinaria».

Che Cassano Straordinario co-me Balotelli: «Partita svolta?Ma la carriera di Mario è appe-na cominciata... Nel calcio ser-ve un’idea di gioco e lui è statodentro questa idea, dentro lapartita, concentrato: ha datoprofondità, riferimenti quan-do dovevamo uscire e bravo afarsi trovare pronto e resisten-te. L’ho tolto perché si toccavail flessore e la finale è vicina:per fortuna erano solo cram-pi». Straordinario come «la par-tita incredibile di Pirlo». ComeCassano: «La sua gara miglioreper intensità, tempi di gioco.Ha corso, lottato, e anche se hanelle gambe solo 50’, sono 50’di grandissima qualità». Stra-ordinaria come la Spagna checi aspetta: «Anche loro hannospeso molto, ma sono i favori-ti: hanno esperienza, alle spal-le il lavoro di anni e qui hannosempre dominato. Ma adessomi voglio godere ancora que-sta serata». Perché alla finePrandelli lo dice: «E’ stata lapiù bella della mia gestione an-zitutto per l’importanza del ri-sultato, ma è vero che per trequarti di gara abbiamo giocatoun grande calcio. Questa vitto-ria la dedico a chi ci ha volutobene e ci è stato vicino: lorosanno a chi mi riferisco».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sette squadre suotto già qualificateIl tecnico italianosarà presentecon il Giappone

I PREMI DELL’UEFA

UTTO 4 Il retroscena

TORNEO PREMONDIALE 2013

Confederationstra dodici mesiIn Brasile con noipure Zaccheroni

DAL NOSTRO INVIATOKIEV (Ucraina)

All’assalto dell’Europeodomenica a Kiev. E, con menoromanticismo, anche del pre-mio Uefa di questi tempi tut-t’altro che disprezzabile. Vin-cendo l’Europeo entrerebberonelle casse federali 22,5 milio-ni di euro (alla Spagna 23 peruna vittoria in più nella fase agruppi). La sconfitta vale 19,5milioni (per la Spagna 20). Al-l’Europeo 2008 l’Italia incassò11 milioni (eliminata ai quar-

ti), al Mondiale 2006 arrivò a18 milioni (campione).

Come nel 2008 Non è un Euro-peo ricchissimo questo e si sa-peva: un po’ per la crisi mon-diale, un po’ perché l’Uefa hadovuto usare i suoi fondi percoprire falle e deficit degli or-ganizzatori (riuscendoci finoa un certo punto). La cifra mas-sima che una nazionale può in-cassare è 23,5 milioni: potevariuscirci soltanto la Germaniacon tre successi nei gruppi.Ma, ancora una volta, ha trova-to l’incubo Italia sulla sua stra-da. Nel 2008 la Spagna guada-gnò 22 milioni: d’accordo chenon siamo (ufficialmente) inepoca d’inflazione, ma rispet-to a quattro anni fa l’aumentoè stato minimo. Nel 2004 laGrecia aveva «vinto» 17 milio-ni. Probabile che lo scatto dicontingenza sia recuperato aFrancia 2016.

Tutti i premi Il sistema di premiè quasi lo stesso di quattro an-ni fa (con un semplice aumen-to di 500mila euro): 20,5 mi-lioni al campione; 17, 5 alla fi-nalista; 13 alle semifinaliste;10 a chi esce ai quarti; 9 a chiarriva terzo nel gruppo (inve-ce di 8); 8 al quarto. In più, perogni vittoria nei gruppi, un mi-lione; per ogni pareggio, 500mila euro. Il montepremi tota-le è di 196 milioni (era stato184 nel 2008).

Classifica incassi Questa laclassifica prima della finale:Germania 16 milioni; Spagna15,5 (arriverà a 20-23); Italia15 (19,5-22,5); Portogallo15; Rep. Ceca e Inghilterra 12;Grecia e Francia 11; Russia eCroazia 10,5; Danimarca eUcraina 10; Polonia e Svezia9; Olanda e Irlanda 8.

f.li.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cesare Prandelli, 54anni, canta l’inno dallapanchina ACTION IMAGES

Il presidentedel Coni, GianniPetrucci, equello dellaFigc, GiancarloAbete,esultanoin tribunaSPORT IMAGE

Il c.t. e il nodo-rinnovoCesare mette il frenoAbete: «Ci è caro, resta»

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARIKIEV (Ucraina)

Mentre gli azzurri prepa-rano le valigie per Kiev — do-menica c’è la finalissima — sa-rà bene cominciare a informar-si sul Brasile: perché tra un an-no esatto, 15-30 giugno, parte-ciperanno anche alla Confede-rations Cup. Sperando vada me-glio di quella sudafricana. Natanel 1997, la Confederations èdiventata dal 2005 il tor-neo-prova del Mondiale: viene

giocata nella stessa sede, l’an-no precedente. Al «mondiali-no» 2013 sono iscritti i campio-ni del mondo (Spagna), gli ospi-tanti (Brasile) e i sei campionicontinentali. Con la Spagnacampione 2010 e finalista2012, il posto europeo spetta didiritto all’Italia (che domenicasollevi la coppa o meno). È laseconda volta degli azzurri do-po il 2009, in Sudafrica, da cam-pioni del mondo: un mezzo di-sastro. Bene gli Usa (3-1), dop-pio k.o. con Egitto (0-1) e Brasi-le (0-3) che poi vinse il torneobattendo gli Usa (che, in semifi-nale, avevano superato addirit-tura la Spagna).

Anche Zac Sette nazionali su 8sono già qualificate: Brasile,Spagna più Italia (Europa),Uruguay (Sudamerica), Messi-co (Nordamerica), il Giapponedi Zaccheroni (Asia) e Tahiti(Oceania). Mancano i campio-ni d’Africa: torneo a genna-io-febbraio 2013 in Sudafrica.Le 8 vincenti saranno divise indue gruppi da 4: le prime 2 allesemifinali incrociate. Sorteggioil 24 novembre a San Paolo:Brasile unica testa di serie, di-vieto di avere due squadre del-la stessa confederazione nellostesso gruppo. Quindi l’Italiaeviterà la Spagna e troverà unatra Brasile e Uruguay.

Orari e gol fantasma Debutto il15 giugno a Brasilia. Fase agruppi fino al 23 giugno. Semi-finali il 26 e 27, finale il 30 aRio (Maracanà). Sei gli stadi:Rio, Brasilia, Belo Horizonte,Fortaleza, Recife e Salvador. Sigioca alle 21 e a mezzanotte ita-liane. Se il Board la approverà— come non potrebbe? — latecnologia sul «gol fantasma»sarà usata per la prima voltaper le nazionali: Blatter l’ha giàpromesso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’esultanza degli azzurri al termine della partita con i tedeschi IMAGESPORTGol dell’egiziano Homos, Italia sconfitta 1-0 nella Confederations Cup 2009 AP

9LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 10: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

fTGazzetta.it

vGazza

«L’Europeo è una cosa seria, le gare vanno vinte quandosi deve». E Pirlo: «Stavolta abbiamo sfiorato la perfezione»

I VIDEO DEL TRIONFOAZZURRO E LA FESTANELLE PIAZZE D’ITALIA

I VIDEO DI WIMBLEDONE DEGLI EUROPEIDI ATLETICA

Il risultato azzurrotaglia fuori RizzoliIl fischietto inglesegià con la Spagnaal Mondiale 2010

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOVARSAVIA (Polonia)

Gigi li ha spenti sul nasce-re con un paio di voli alla Super-man, Andrea li ha portati ascuola per tutta la partita. Buf-fon e Pirlo. I Capitani. Loro laGermania l’avevano «sculaccia-ta» anche sei anni fa, a Dort-mund, allora come oggi i mi-gliori in campo. Generazione difenomeni! E che Dio ce li con-servi ancora a lungo. Di più, lo-ro due, De Rossi e Barzagli do-menica a Kiev proveranno a en-trare nella leggenda. Dove li at-tende Dino Zoff, l’unico azzur-ro capace di vincere in carrieraMondiale (1982) ed Europeo(1968).

Da Pallone d’oro Altro che Cri-stiano Ronaldo. L’uomo di que-sto Europeo, finora, è AndreaPirlo. Espressione un po’ così, fi-sico un po’ così, piedi e testa dagenio assoluto. Patrimonio na-zionale. E se porta a casa il tro-feo, solo una «truffa» può to-gliergli il Pallone d’Oro. Che ar-riverebbe al termine di una sta-gione nella quale non si ricorda-no sbavature, ma solo lezioni digioco, stile e tattica. Fra Juven-tus e Nazionale, Andrea è il gio-catore con più minuti nellegambe. In Polonia e Ucraina le

ha giocate tutte, mai sostituito.Eppure, alla fine, nella tonnarascatenata dai tedeschi era anco-ra il più lucido di tutti, anche incopertura all’occorrenza. Fanta-stico! Come i suoi scudieri, Mar-chisio e De Rossi su tutti. Que-sto centrocampo vale quellodella Spagna, e fra poche ore ci

sarà la resa dei conti. «Sapevoche avremmo vinto», dice Pirlocon in mano il premio del mi-gliore in campo. «Grazie perquesto riconoscimento — conti-nua —, ma va condiviso con tut-ti i compagni. L’Italia è unagrande squadra, e oggi ha sfio-rato la perfezione contro una

nazionale eccezionale, perchébattere questa Germania non èimpresa da poco. Ma, ripeto, iolo sapevo che eravamo venutiqui per vincere l’Europeo. Maadesso la testa va alla Spagna.Voglio una grandissima fina-le».

Gigi ruggisce «Alla fine ero ar-rabbiato — tuona Buffon —,perché qua si sta giocando perqualcosa di unico e di troppoprestigioso. Per la partita cheabbiamo fatto non è giusto sof-frire negli ultimi 5 minuti escherzare col fuoco. Se avessi-mo preso il 2-2, sarebbe finita10-2 per loro. L’Europeo è unacosa non seria, di più. Le partitevanno vinte quando si deve, inmaniera agevole e facile. Nonfaccio valutazioni in base a vit-torie o sconfitte, ma certi atteg-giamenti vanno migliorati. Co-m’è giusto che sia, i vecchiettidevono rompere le scatole incerte situazioni».

I guerrieri E Marchisio: «Pirlo èda Pallone d’Oro. Unico. Gigi èimpressionante per quanta sicu-rezza sa darci. Ora la finale piùdifficile, contro i campioni ditutto — continua l’inesauribilecentrocampista della Juventus—. Ma qui abbiamo dimostratodi essere alla loro altezza». Ladedica: «Questa vittoria miemoziona tantissimo anche peri tifosi, spero che i nostri golpossano dare più fiducia anchea loro per il periodo di crisi delnostro Paese». Arriva De Rossi:«Vittoria storica! E’ andata, citenevo ad arrivare in fondo. Ilproblema al nervo sciatico c’è,ma ora stringo i denti. La Ger-mania è grande, ma noi nel mo-mento che conta diamo semprela risposta giusta. Dopo il 2-0bastava vedere le loro facce percapire chi avrebbe vinto». Chiu-de Montolivo: «L’Italia in piaz-za ci mette i brividi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CENITIVARSAVIA

Chissà se Pedro Proençaoggi dopo mezzogiorno sarà an-cora d’accordo con il connazio-nale Cristiano Ronaldo: il cam-pione del Real Madrid dopol’eliminazione ai rigori del Por-togallo ha sussurrato in mondo-visione: «È un’ingiustizia...».Sarà anche così, ma all’arbitrodi Lisbona, 41 anni, le vittoriedella Spagna prima e dell’Italiadopo hanno spalancato le portedella finale. Nulla da fare perNicola Rizzoli: ieri allo stadioha esultato con Tagliavento eRocchi per il successo degli az-zurri. Anche loro prima di esse-re arbitri sono tifosi della Nazio-nale e quindi nessun rammari-co per il viaggio mancato aKiev.

Webb superato Pierluigi Collina(ieri in tribuna per osservare davicino la prova del francese Lan-noy) nella tarda mattinata ren-derà ufficiale il direttore di ga-ra dell’ultimo atto di Euro2012. Con l’Italia in campo, acontendere la finale a Proençaè rimasto l’inglese Webb, ma ri-spetto al collega ha un «proble-ma»: la Spagna, già diretta nel-

la finale del Mondiale 2010. Unbis a questo livello è quasi im-possibile. Ecco che l’erede di Ro-berto Rosetti (nel 2008 a Vien-na «giudice supremo» di Spa-gna-Germania 1-0) dovrebbeessere proprio Proença. All’Ita-lia ha già portato fortuna in que-sto torneo: era il fischietto delquarto vinto ai rigori contro l’In-ghilterra. Tutti metteremmo lafirma per ripetere anche dome-nica lo stesso risultato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ARBITRO DELLA FINALE OGGI LA DECISIONE

Sul nostro sito tuttosulla magnifica serata diVarsavia: i video dei tifosi infesta in Polonia e in Italia, levideo-interviste aiprotagonisti, i gol diBalotelli in 3D e le foto piùbelle della vittoria degliazzurri sulla Germania.

Sul nostro sito glihighlights della giornata diWimbledon e le interviste aiprotagonisti del torneolondinese. E ampiacopertura video anche degliEuropei di atletica con leinterviste agli azzurri.

Marchisio:«Siamo all’altezzadella Spagna»De Rossi:«Vittoria storica»

Ora c’è Proençafavorito su Webb

Ma Buffon: «Che rabbiaNon si può soffrire così»

Gigi Buffon, 34 anni, butta il pallone a fine partita. Al fischio finale il capitano è andato su tutte le furie LAPRESSE

Pedro Proença, 41 anni FORTE

Howard Webb, 41 anni, inglese ANSA

L’esultanza dopo l’1-0 BOZZANI

Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali dei prodotti/servizi/finanziamenti consultare i Fogli Informativi adisposizione in Filiale e sui siti internet delle Banche che commercializzano il conto. La concessione delle carte e dei finanziamenti è soggetta alla valutazione della Banca.

Vieni in Filiale a parlarne con uno dei nostri gestori.www.smallbusiness.intesasanpaolo.com

TUvuoi più semplicitànella gestione del tuo business.

NOIti offriamoCONTO BUSINESS

INSIEME.La soluzione migliore è sempre quella più semplice. Per questo nasce ContoBusiness Insieme, il conto corrente flessibile che aiuta i piccoli imprenditoriad amministrare il proprio business. Permette di scegliere il canone piùadatto, riducibile con la sottoscrizione di nuovi prodotti, gestire incassi epagamenti, eseguire bonifici tramite internet e telefono senza commissionie accedere al servizio POS di Setefi. Inoltre, con le due carte Commercial eSuperflash Commercial, consente di fare acquisti ovunque con un alto gradodi sicurezza. Perché gestire una piccola impresa è sempre un grande lavoro.

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012#

Page 11: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Vivi la palestra a cielo aperto più bella del mondoinsieme ai campioni dell’Inter.

Pinzolo.Energia naturale.

sede ufficialeritiro estivo

f.c. internazionale

ALLENAMENTI GIORNALIERI DELLA SQUADRA AD INGRESSO GRATUITOSessioni di autografi giornaliere orari e programmadettagliato su visittrentino.it/inter

Giovedì 5 luglioAPERTURA INTERVILLAGEEVILLAGGIOTRENTINOAttività tecnico ludiche per tutta la famiglia e incontri con i campioniAperto tutti i giorni: 9.00 – 12.30 / 14.30 – 18.00

APERTURASTOREUFFICIALE INTERAperto tutti i giorniStadio Pineta 9.00 – 20.00Piazza S. Giacomo 18.30 – 22.30

INIZIOATTIVITÀDAYCAMP“Imparare giocando” con gli allenatori dell’Inter per bambini nati dal 1999 al 2006Tutti i giorni 9.30 – 18.00 (iscrizioni a pagamento ore 8.30)

Venerdi 6 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Ore21.00PiazzaS.GiacomoINCONTRODEI TIFOSI CON ILMISTER E LO STAFF

Sabato7 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Domenica8 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Ore21.00PiazzaS.GiacomoPRESENTAZIONE SQUADRA

Lunedi 9 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Martedi 10 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Mercoledi 11 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Ore21.00

I CAMPIONI DELL’INTER INCONTRANO I PICCOLI TIFOSI NERAZZURRI

Giovedi 12 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Ore 17.00StadioPineta

PARTITAAMICHEVOLE

Venerdi 13 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Ore21.00PiazzaS.Giacomo

NOTTENERAZZURRA

Sabato 14 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Ore21.00PiazzaS.Giacomo

INCONTRO CON2 CAMPIONI PER IL SALUTOAI TIFOSI

Domenica 15 luglioALLENAMENTI StadioPineta

Ore 17.00StadioU.S. QuerciaRovereto

PARTITAAMICHEVOLE

PROGRAMMADELLE ATTIVITÀ

11LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 12: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Amplifica le tue emozioni con l’auto ufficiale di Uefa Euro 2012. Con il suo design innovativo, una qualitàgarantita 7 anni e il massimo della sicurezza e della tecnologia, trasforma la guida in un’esperienza unica.Tua a partire da 14.900 €*

KIA METTE IN MOTO QUELLO CHE VI PIACEGaranzia 7 anni/150.000 km escluso parti e/o componenti che hanno un limite naturale legato alla loro deperibilità temporale come: batterie (2 anni), sistemi audio, navigazione e intrattenimento audio/video (3 anni) e la verniciatura (5 anni). Dettagli e condizionisu www.kia.it e nelle concessionarie. Consumo combinato (l x 100 km) da 3,7 a 6,1. Emissioni CO2 (g/km) da 97 a 145. *Con incentivo Kia di 1.500 €. Versione 1.4 CVVT benzina Active 100 cv I.P.T. e contributo Pneumatici Fuori Uso (PFU) ex DM 82/2011 esclusi.Offerta dei concessionari che aderiscono all’iniziativa, valida per le auto disponibili in rete fino al 31/07/2012, non cumulabile con altre iniziative in corso. La foto è inserita a titolo di riferimento.

www.kia.it

RECOMMENDS

FINANCEScopri la nuova cee’d.

NUOVA KIA CEE’D

ANDREA SCHIANCHI

Passerà alla storia comela Balo-partita, la sfida che Ma-rio Balotelli ha vinto da solo (oquasi). Due gol, uno di testa euno di piede (con il destro econ rara potenza): la Germa-nia stramazza a terra e non sirialza più. Ogni volta che gli ar-riva il pallone Balotelli creaqualcosa di pericoloso per gliavversari: un dribbling, unaconclusione, un appoggio...Lui, Mario, c’è sempre. E se fos-se per lui non uscirebbe nem-meno quando i crampi gli mor-dono i polpacci e l’acido latti-co ha da tempo oltrepassato lalinea di guardia. Balo sa che lanotte è tenera, e sa soprattuttoche è sua. Tutta sua. La diffe-renza tra Italia e Germania staanche nel duello tra i due Ma-rio dell’attacco: Balotelli dauna parte e Gomez dall’altra.Il tedesco, al confronto dell’az-zurro, non la vede mai.

Fisico La notizia è che il nostroMario, pur non es-sendolo, si muo-ve alla granded a p r i m apunta. Luiè uno cheama gi-rare all a r g o ,partire dall’esternoe accentrarsi, e in-vece contro la Ger-mania piazza il suofisico in mezzo aidue centraloni tede-schi e li fa impazzire.Hummels e Badstubernon riescono ad antici-parlo, perché Mario ègrosso e spostarlo non èmica semplice, e i nostricentrocampisti sono bravi acercarlo e a trovarlo. Il pri-mo gol nasce da un’intuizio-ne di Cassano che scivolavia sulla sinistra e pareun’anguilla: il cross è im-mediato e delizioso, e ciòdisorienta il già frastorna-to Badstuber che non hala forza per opporsi all’ir-

ruenza di Balotelli. Zucca-ta da centravanti vero

e 1-0! Il raddop-pio è figlio di

u n ’ i n v e n -zione diMontolivoche vertica-

lizza e trova sco-perta la difesa tede-sca. Balotelli è bra-

vo a controllare ilpallone, a proteg-gerlo dal rientro

di Hummels, e a sca-ricarlo all’incrociodei pali. 2-0! Aufwie-dersehen!

Sacrificio Mentre Ba-lotelli fa tutto ciò, Ma-rio Gomez dorme. LaGermania non riescemai a innescare il suocannoniere. Il centra-vanti del Bayern tocca16 palloni nel primotempo, poi viene sosti-

tuito da Klose. Nongli riesce nulla: unsolo tiro (fuori)verso la porta di

Buffon, 5 passaggi, 3 sponde,1 assist. E Klose che gli suben-tra non fa meglio: pure lui toc-ca soltanto 16 palloni, pure luicalcia una sola volta (fuori)verso la porta di Buffon, purelui effettua 5 passaggini chefanno il solletico ai difensoriazzurri. Invece Balotelli il suopeso lo fa sentire. Eccome!Due i tiri in porta (e due gol) euno quello fuori (di poco). Nei35 palloni toccati ci sono an-che i 3 falli commessi e i ben 5subiti, consentendo così a tut-ta l’Italia si rifiatare. Il calcio èuna questione di velocità: noisiamo rapidi ed efficaci, i tede-schi lenti e prevedibili. Ecco ilsegreto della vittoria.

© RIPRODUZIONE

RISERVATA

IN COLLABORAZIONE CON

MARIOGOMEZ26 ANNIGERMANIA

le cifre

FALLI SUBITI

PALLONI RECUPERATI

PALLONI GIOCATI

PALLONI PERSI

FALLI COMMESSI

PASSAGGI UTILI

POSSESSO PALLA

16

1

0

0

1

MARIOBALOTELLI21 ANNIITALIA

35

3

2

5

2

la Sfida

PALLONI GIOCATI

TIRI EFFETTUATI

GOL REALIZZATI

PALLONI PERSI

PALLONI RECUPERATI

Deludenti icentravantitedeschi: primaGomez e poi Klosesbagliano tutto

Uno scontro aereo tra Miroslav Klose, entrato all’inizio del secondotempo al posto di un deludente Gomez, e Claudio Marchisio ANSA

ÖZIL

MONTOLIVO

La Germaniatiene il possesso delpallone, stazionanella metà campoazzurra, ma non èefficace nellegiocate decisive.

Oltre alladoppietta decisiva,Balotelli si è fattoapprezzare percome ha tenuto ilpallone e subito ifalli tedeschi.

Il centrale difensivodella Germania ha soffertoparecchio contro il tandemCassano-Balotelli. Si è peròreso utile nel recupero deipalloni: ben 9.

Il terzinosinistro tedesco èquello che tocca piùpalloni (100). Tra gliazzurri il recordmanè Pirlo (c’eranodubbi?): 79 tocchi.

Decisamente troppo i15 palloni persi Özil. Ilfantasista della Germania ciha provato, ma non è quasimai riuscito a innescarel’azione offensiva.

Gara di sostanza eanche di sacrificio, quella diRiccardo Montolivo. Ilcentrocampista è il piùfalloso della partita.

Non è mancatala precisione neipassaggi, aitedeschi. Semmai ildifetto sta nellavelocità diesecuzione.

56%L’attaccante tocca 35 volte il pallone, partecipa alla manovra,aiuta i compagni, subisce falli ed è micidiale in zona-gol

5

9

100

15

4

82%

GERMANIA

BALOTELLI

HUMMELS

LAHM

Potenza e precisioneLa svolta di Balotelli

GERMANIA

EURO 2012 SIAMO IN FINALENUMERI E CURIOSITA’

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 13: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO CENITI

VARSAVIA

Palla c’è, palla non c’è. An-tonio Cassano ha fatto ammatti-re i panzer tedeschi: giochi diprestigio affinati tra i vicoli diBari Vecchia, ma patrimoniodel dna di un campione. Il golche spacca la partita nasce così:invenzione di Fantantonio sul-la fascia sinistra, Hummels eBoateng vedono sparire Cassa-no in un attimo. E quando pro-vano a contrastarlo, lui ha giàpennellato in mezzo un palloneal bacio per Balotelli. C’era scrit-to su: «Prego, infilare nella por-ta della Germania». Missionecompiuta. Ma la partita del mi-

lanista è stata ricca di altre fi-nezze per smarcare i compa-gni. Non sempre gestite alla per-fezione (vero Montolivo?), mautili per mettere paura alla dife-sa. E infatti i centrali hanno ini-ziato a non entrare più comecarri armati.

Silenzio e parole Nella ripresaCassano è un po’ calato, masembrava ancora in grado disprazzi decisivi quando Pran-delli lo ha richiamato in panca.Poco male, tutte energie rispar-miate in vista della finale. E An-tonio ha voglia di stupire anco-ra. L’applauso rivolto ai tifosi equelli mani a ringraziare voglio-no dire una sola cosa: «A Kiev vifarò divertire di nuovo». Anto-nio ha poi scelto il silenzio, soloqualche frase in dialetto ai com-

pagni prima di andare al bus.Se questo è il prezzo da pagareper vincere, va bene così per dir-la alla Vasco Rossi. Le paroled’elogio arrivano da Di Natale,il terzo uomo dell’attacco. «Cas-sano è un fenomeno: con lui houn rapporto speciale. Balotelli?Gli sono sempre stato vicino:grande campione e bravissimoragazzo». Montolivo aggiunge:«È stata una sfida speciale findall’inizio: primo tempo super.Gli italiani festeggiano in piaz-za? Ho i brividi. Spagna favori-ta? Forse...».

Muro azzurro Ma per arrivare agiocarsi Euro 2012 servonomolte cose. Serve chi costrui-sce, chi finalizza, ma poi servela diga per arginare le ondatedegli avversari. Ieri su quella di-ga i tedeschi sono andati a sbat-tere come falene sui lampioni.Solo un rigore fiscale ha datouna soddisfazione inutile aÖzil. Chiellini spiega e aggiun-ge un pensiero da libro Cuore:«Alla vigilia ero tranquillo, pe-rò 10 giorni fa era solo una spe-ranza in cui credevano in po-chi: devo ringraziare lo staffmedico e i preparatori. Stiamovivendo un sogno e con noi mi-lioni di italiani. Li salutiamo tut-ti, ma un pensiero va ai terremo-tati dell’Emilia. Prima di parti-re, quel giorno lì a Parma abbia-mo vissuto delle emozioni in-credibili. Paura dopo il 2-1?No, il risultato ci va molto stret-to. Era giusto il 3-0». Stoico an-che Balzaretti: «Felicissimo perprestazione, vittoria e finale.Ora ci godiamo questa vittoria,poi pensiamo alla finale. Il rigo-re? Non so cosa ha fischiato, so-no sincero. Forse un fallo di ma-no di Barzagli. Va bene comun-que». A proposito, ecco Barza-gli: «Noi grandi. Abbiamo sof-ferto da morire gli ultimi 2 mi-nuti, ma meritavamo noi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO VELLUZZI

VARSAVIA

E ora a Kiev, aspettando ilpresidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, il più gran-de tifoso degli azzurri. Con laSpagna al debutto lui c’era, eora deve tornare. Ma, in attesa,come da tradizione il Capo del-lo Stato ha telefonato agli az-zurri. «Questa è un’impresa —ha detto — senza aggettivi, nonci sono parole per dirvi quantosiete stati grandi».

Mamma Abate In tribuna si sen-tono più i tedeschi, ma in cam-po vanno forte gli italiani. E tut-te le scaramanzie di Lina Abate,la mamma di Ignazio che guidale wags azzurre, hanno funzio-nato: «Va bene Cristina (la fi-danzata di Montolivo, ndr) met-ti la maglia nuova, ma tieni sot-to anche l’altra che hai indossa-to per le altre partite». Ma la si-gnora Abate non è l’unica a cre-dere nei riti scaramantici. Pri-ma di entrare in campo Alessan-dro Diamanti è costretto dalquarto uomo a togliere un brac-cialetto. E lui lo porta comun-que in campo, nascosto neglislip. La vigilia di Germania-Ita-lia all’hotel Sheraton, quartiergenerale delle mogli azzurretranne una (la Cassano, sem-pre nell’hotel dei giornalisti, co-me la compagna del c.t.), vivetra qualche malumore per le ca-mere da abbandonare e gli ap-puntamenti dal parrucchiere.C’è un gran viavai di personag-gi: da Boniek che si esprimecon chiarezza: «Tifo Italia», aMatthäus. Da Marotta a Parati-ci. I rinforzi arrivano: Alena Se-redova con i bambini vestitiuguali, ed Eleonora Abbagna-to, ammirevole: «Ho viaggiatoda Parigi, dopo aver lavorato,ora forse resterò. Ne vale la pe-

na». La sera prima aveva dettoche il suo Federico avrebbe gio-cato: «A sinistra ci sta lui».

Clan Balo Allo stadio sono uni-te: cantano, incitano, ma il ve-ro spettacolo lo produce ancorail clan Balotelli. A Enock, Pumae Scotto si sono aggiunti altri ra-gazzi che hanno riprodotto condelle calottine la cresta di Ma-rio. «Dovevamo ripartire ma ri-maniamo qui, ci stiamo trovan-do bene» racconta Enock. Han-no dato la scossa e la svolta aMario e al primo gol corronotutti verso la panchina per urla-re la loro gioia. Fra loro c’è an-che mamma Balotelli, che Su-permario raggiunge in tribunaper un bacio liberatorio. Il suocompagno di reparto, Antonio

Cassano, va invece a prendereil figlio Christopher.

Applausi Tutte queste ragazzemeritano l’applauso più gran-de. Come diceva quella canzo-ne? «Ore intere ad aspettare,ad aspettare te». Ecco, questa èla loro mission. Pazienza, santapazienza. Ore intere ad aspetta-re un saluto con la mano, unsms, un okay per parlare con ungiornalista. Tutte tranne una,Lina Abate, che dà una gran ma-no d’aiuto alla bella ValentinaDel Vecchio, compagna di Igna-zio e mamma di Matteo. E oraLina dovrà mostrare l’immagi-netta di Padre Pio, come pro-messo. Dietro una grande im-presa c’è spesso un santo protet-tore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GIOIA DAL CAMPO ALLA TRIBUNA

Cassano se ne va senza parlareDi Natale: «Lui è un vero fenomenoE Balotelli un bravissimo ragazzo»

Il capo dello Stato ha subito telefonatoagli azzurri. Mario è corso a dare unbacio a sua madre, Antonio dal figlio

1 Alena Seredova, moglie di Gigi Buffon, tifa in tribuna con inbraccio uno dei suoi bimbi 2 Antonio Cassano in azione, è statotra i migliori in campo 3 Eleonora Abbagnato, l’étoile dell’Opera diParigi moglie di Federico Balzaretti, sorride per l’impresa azzurra4 Giovanna Perrelli, mamma di Cassano, entra allo stadio per ilsuo Antonio GHIOTTO/LAPRESSE/ARVEDA/BOZZANI

Napolitano:«E’ un’impresasenza aggettivi»Che festa Alena

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

A BRUXELLES NIENTE CALCIO DURANTE L’IMPORTANTE RIUNIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO: GLI STAFF DEI LEADER, PERÒ, AVREBBERO SEGNALATO I TRE GOL VIA SMS

Montolivo:«Ho i brividi»Chiellini:«Per l’Emilia»

Mamma Abate dàla carica, mentrela Abbagnatoarriva da Parigi:«Ora resto qui»

Il ministro Gnudi:«Uno spettacolo,credo che saròa Kiev per la sfidacontro la Spagna»

Balzaretti: «Nonso cosa abbiafischiato l’arbitro»Barzagli: «Vittoriapiù che meritata»

Merkel-Monti: vertice sì, partita no«Il premier ha fatto gli scongiuri...»

Angela Merkel e Mario Monti prima del vertice di Bruxelles REUTERS

CARLO ANGIONI

Niente televisione nellastanza dei leader, dicono le cro-nache più o meno ufficiali, masoltanto qualche messagginoche sarebbe arrivato dai più fi-dati consiglieri giusto per ag-giornare il risultato. Italia-Ger-mania, a Bruxelles, Mario Mon-ti e Angela Merkel l’hanno «gio-cata» proprio così, durante l’im-portantissimo (e forse decisi-vo) vertice salva-Europa. Il no-stro premier, appassionato diciclismo, tifoso freddino del Mi-lan e storico fustigatore dei vizidel calcio, ha cominciato facen-do gli scongiuri. L’ha racconta-to il ministro dello Sport Piero

Gnudi, prima della partita:«Non gli ho chiesto se vedrà lasemifinale insieme alla Merkelma lo farò domani (oggi, ndr),però ha fatto gli scongiuri co-me me». L’uomo del governo intribuna d’onore a Varsavia, conla finale in tasca, ha poi aggiun-to: «È stata una bellissima parti-ta, è stato un grande spettaco-lo, gli azzurri ce l’hanno messatutta. Andrò a vedere la sfida diKiev? Beh, devo chiedere pri-ma a Monti, ma penso propriodi sì». La cancelliera di Berlino,che la vittoriona nei quarti difinale contro la Grecia l’avevafesteggiata direttamente in tri-buna a Danzica accanto a Plati-ni (facendo poi anche una capa-tina negli spogliatoi), si è dovu-

ta accontentare. Troppo impor-tante la riunione su eurobond espread e troppo forte il pres-sing di Monti per potersi di-strarre guardando l’Europeo.Così, dopo aver visto perdere ilsuo Bayern contro il Chelseanella finale di Champions du-rante il G8 americano di CampDavid (con tanto di foto, impie-tose, dell’inglese Cameron abraccia alzate al suo fianco do-

po il rigore decisivo di Drog-ba), la Merkel ha sofferto sen-za poter nemmeno guardare.

Stanza ad hoc Fonti del Consi-glio europeo raccontano, co-munque, che giusto accantoalla stanza dei bottoni di Mon-ti-Merkel & co. sia stata orga-nizzata una saletta ad hoc perseguire la semifinale. E così,mentre al bar della sala stam-pa del vertice la potenzialetensione italo-tedesca ha por-tato anche all’insolito divietodi vendita degli alcolici («Perevitare di surriscaldare l’atmo-sfera», dicono da Bruxelles), iconsiglieri dei leader la parti-ta l’hanno vista eccome. Se-gnalando, sembra via sms, idue gol di Balotelli che hannoinfiammato un bel po’ di mi-lioni di italiani e poi pure il ri-gore di Özil che per qualcheminuto ha illuso i tedeschi.Due messaggini pro Monti,uno per la Merkel: il calcio hagià deciso chi è il più forte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

3

1

4

2

13LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 14: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 15: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Löw: «Italia, puoi battere la Spagna»Il ct: «Azzurri migliori di noi nei momenti decisivi». Il capitano Lahm: «Terribile, ci hanno punito»

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

IN GERMANIA SENTIMENTI OPPOSTI

Dramma tedesco a fine partita.Khedira, Özil, Schweinsteiger eBadstuber (sinistra) PHOTOVIEWSDue ragazze in lacrime allostadio (in alto) REUTERS Özilaccasciato a terra: avevasegnato il gol del 2-1 su rigore(destra) GETTY

Un altro drammanazionale comenei tre Mondiali«Abbiamo fallitoancora una volta»

A Monaco lacrimee caroselli tricolori

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIVARSAVIA (Polonia)

Aggiungiamo Varsavia aCittà del Messico, Madrid eDortmund; aumentiamo i trau-mi e i loro racconti dolenti; an-che questa generazione di tede-schi ha vissuto ieri sera la «sua»Italia. Dopo 15 vittorie conse-cutive nelle partite ufficiali,una serie che non ha eguali almondo; dopo quattro vittoriedi fila a questo Europeo, comenessun altri qui, è arrivato l’An-gstgegner, aggrovigliata com-posizione di vocaboli per dire(non letteralmente) bestia ne-ra. Meglio: bestia azzurra, maibattuta nei tornei. «Peggio quio Dortmund? Tutte due, quan-do perdi è terribile» dice il capi-

tano Philipp Lahm. «Con gli az-zurri non puoi permetterti sba-gli stupidi, loro ti puniscono, èstoricamente sempre così. Ab-biamo avuto delle occasioni, leabbiamo fallite, e poi loro han-no segnato due volte. È un pec-cato e quello che fa più male èche questa squadra aveva il po-tenziale per fare meglio, inve-ce ha fallito un’altra volta».

Le scelte sbagliate Ancora unavolta Joachim Löw ha volutospiazzare con le scelte di forma-zione, ma ieri si è incartato: To-ni Kroos, centrocampista or-mai sempre centrale nelBayern, messo per la prima vol-ta titolare e inizialmente sulladestra, dove nelle altre gareavevano corso due tipi più of-fensivi come Müller e Reus. Ma

Kroos dopo poco va a cercare ilsuo posto naturale al centro,anche su ordine del c.t.: spessosi sposta Özil, ma l’errore tatti-co è evidente e proprio da quellato, iniziando da Chiellini epassando per Cassano, arriva ilvantaggio azzurro con Balotel-li. Löw spiega: «Con Kroos vole-vo rinforzare il centro destra eall’inizio avevamo la partita inmano, le reti sono arrivate persbagli nell’atteggiamento di-fensivo: il cross di Cassano per

Balotelli non doveva assoluta-mente passare. Una volta insvantaggio non siamo riusciti aorganizzare una reazione all’al-tezza». La Germania si fa infil-zare anche in contropiede, allo-ra Löw nella ripresa manda incampo Klose e Reus per Gomeze Podolski, deludenti. C’è piùprofondità ma senza trovare ilgol, quindi il tecnico ne inven-ta un’altra: inserisce ancheMüller (per Boateng), si schie-ra a tre in difesa con un liberoinedito, Schweinsteiger. «E’chiaro che dovevo tentare il tut-to per tutto e sapevo che pote-vamo rischiare. Contro l’Italiaè sempre difficile rimontare.Abbiamo messo il cuore nellaripresa, ma non è bastato. L’Ita-lia è stata incredibilmente for-te. Ha grandi campioni, non so-

lo Pirlo, ma anche in attacco. Èstata migliore di noi nei mo-menti decisivi, può vincere la fi-nale: la Spagna non è quelladel passato».

Il fallimento inatteso L’inizio diuna storia di successo, un nuo-vo capitolo sta per essere scrit-to: 1972-2012. Era questo il lo-go della spedizione tedesca, se-condo lo sponsor tecnico cheha proposto alla nazionale laseconda maglia verde. Questocolore venne usato nei quartidell’Europeo ’72, contro gli in-glesi a Wembley. La vittoriaper 3-1 viene ricordata in Ger-mania come la più bella dellanazionale, che ha portato ai ve-ri trionfi, il primo Europeo del‘72 e il Mondiale ’74. Questotorneo doveva far tornare i fa-

sti di quel periodo, e da comeera nato sembrava quasi un de-stino scritto. Invece adesso i 16anni dall’ultimo trionfo di unaFussball-Nation, come si pro-clama la Germania per storia etrofei, diventeranno almeno18 fino a Brasile 2014. «E’ unadelusione bestiale, mi sembradi essere in un buco nero: ab-biamo dormito nel primo tem-po, gli italiani ci hanno punito»dice Oliver Bierhoff. L’altrogiorno la stampa tedesca dibat-teva se fosse meglio festeggia-re a Berlino o a Francoforte, al-lo stadio o in piazza: è vero chela loro mania di organizzazio-ne li obbliga a definire con mol-to anticipo qualsiasi program-ma, però noi italiani non loavremmo mai fatto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il kit del tifoso tedesco: birra, maglietta e... mani nei «capelli» REUTERS

MARCO DEGL’INNOCENTIMONACO DI BAVIERA

La maledizione continua.La Germania è ammutolita, in-credula. È invece esplosa la gio-ia degli oltre mezzo milione diitaliani che vivono in Germa-nia. A Monaco di Baviera, la cit-tà tedesca che conta la maggiorconcentrazione di connaziona-li, oltre 19 mila, la gioia vestitad’azzurro e ammantata di trico-lori è esplosa sulla Leopold-strasse, il grande boulevard delcentro, e al glorioso Olympia-stadion, gremito di oltre 35 mi-la tifosi di entrambe le naziona-lità, a seguire la partita sui ma-xischermi.

In pizzeria Italiani impazziti digioia anche nelle centinaia dipizzerie e ristoranti del Paese.In una delle più vecchie e tradi-zionali trattorie italiane di Mo-naco, quella di Gennaro Busso-ne, origini napoletane ma natoin Germania, i clienti quasi tuttitedeschi, paralizzati dalla delu-

sione, già prima del rigore del2-1 tedesco (risultato pronosti-cato da Bussone sulla stampa te-desca) avevano riposto le ban-diere. In silenzio, tutti a casa.«È una sera tristissima», ha mor-morato con gli occhi lucidi labionda Annemarie, che nel suochiosco di giornali al centrovende con orgoglio anche laGazzetta. «I tedeschi avevanoparlato troppo, troppo sicuri divincere, gli sta bene», ha senten-ziato Bussone, stappando pro-secco per i pochi avventori su-perstiti e i suoi camerieri in ma-glia azzurra che saltavano conle bandiere tricolori gridando«Italia-Italia!». Alla fine e sino atarda notte, i caroselli per lestrade erano solo quelli delleauto ammantate di tricolore.Come nel ’70, nell’82, nel 2006.Questa era la «vera» finale pergli italiani di Germania. Se arri-verà anche il titolo, meglio. Mada oggi la loro soddisfazione,soprattutto sul lavoro, saràenorme: garantiti almeno altridue anni di sfottò ai crucchi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

15LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 16: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

diVINCENZO CITO

1 Un maxi schermo nel teatro greco di Taormina IMBESI. 2 I caroselliper le vie di Napoli DE LUCA. 3 C’è chi ironizza sullo spread MARMORINO. 4Italia-Germania, non da avversari EIDON. 5 Piazza del Popolo a RomaEIDON. 6 La festa esplode anche a Piazza Duomo a Milano MARMORINO

15vittorie

azzurre sullaGermania su un

totale di 31confronti: era

finita 2-1 comeieri due volte nel

1955, il 30 marzoe il 18 dicembre,

in due amichevoli

9pareggi

tra italiani etedeschi, duevolte sia nella

fase finale degliEuropei che deiMondiali e 5 in

amichevole

7vittorie

dei tedeschi chenon ci hanno mai

battuto in gareufficiali e che

non vinconodal 1995

Ci siamo, è il gran giorno, ilTG3 delle 14.20 ci galvanizzacosì «Torniamo a parlare conl’argomento con cui abbiamoaperto perché ironia dellasorte per l’Italia è il giornodella doppia sfida, quella dicui abbiamo parlato appuntocon la Germania, tuttagiocata in Europa. Infattistasera a Kiev la sfida sarà, sigiocherà sul campo a colpi digol, obiettivo conquistare ilfinale!» (Mariella Venditti)

L’allarme di Amedeo Goria(Rai) a poche ore dal via.«Tifosi tedeschi stannofotografando il pullman degliazzurri. Che abbiano paura?»E di che?

«Qui l’atmosfera èassolutamente elettrizzata!»(Claudio Raimondi,Studiosport, Italia Uno)

Si gioca! Le prime parole diBeppe Dossena «Guarda, cisono delle cose interessantiche mai avevo pensato divedere in questa partita!Podolski è su Montolivo». Unminuto dopo: «Naturalmenteho invertito...Schweinsteigersu Montolivo. Certo Podolskiè sulla fascia sinistra»

Beppe Dossena, la chiccatecnica «Stop orientato diCassano»

Beppe Dossena, l’apoteosi«Se ci avessero portatoadesso giù da Marte,sarebbero tuttiirriconoscibili!»

A

Dossenaè scesoda Marte

MATTIA BAZZONI

No, Cesare, a Kiev non sa-rai solo. E non è per i 23 gladia-tori che ti porti a dietro, o perlo sciame dei giornalisti. C’ètutta una nazione che ti accom-pagna con un affetto che di-venta passione e l’orgoglio dichi si sente, come sei anni fa, aun passo dalla storia. Quellanazione che ieri si è riversatanelle piazze e ha invaso i loca-li: sentirsi più vicini l’uno conl’altro per sentirsi più viciniagli azzurri di Varsavia, e re-spingere tutti insieme l’assaltotedesco.

L’Italia nel pallone Come a Ro-ma, dove centinaia di tifosihanno iniziato ad occuparePiazza del Popolo già nel pri-mo pomeriggio. Da centinaiasono diventati migliaia perl’inizio dell’incontro, quasi10mila secondo le stime. Nel-l’intervallo, a giochi ormai fat-ti, si sono aggiunti anche il sin-daco Gianni Alemanno e l’am-basciatore tedesco MichaelGerdts: per il primo, un bagnodi folla fra bandiere e striscio-ni; per il secondo un compostoomaggio a quegli avversari di-ventati imbattibili. L’intrecciofra calcio e politica è andato inscena anche in altre piazzed’Italia. A Torino, il capogrup-po della Lega Nord FabrizioRicca ha invitato a disertarel’appuntamento di piazza Vit-torio per protestare contro lealiquote Imu. La risposta vie-ne da una coloratissima signo-ra in piazza del Duomo a Mila-no, che appende al collo uncartello: «Oggi me ne frego di(spread e bund) Imu. Ho solonel cuore la "mia" Italia». Ec-co, l’amore per la Nazionaleprevale su tutto.

Festeggiamenti Quell’amore

che ogni piazza d’Italia ieri not-te trasudava: piazza del Duo-mo a Milano era piena, piazzaVittorio a Torino pure. Al Tea-tro Antico di Taormina c’era-no Sophia Loren e Carlo Verdo-ne insieme agli altri a soffrireed esultare. A Rimini, al maxi-schermo del Summer Village,migliaia di tifosi italiani sonoesplosi di goia alla rete di Balo-telli. Le altre facce, tristi e scon-solate, erano dei turisti tede-schi — in 250 davanti alloschermo — che in questi gior-ni hanno preso d’assalto la ri-viera romagnola. Scene similisi sono ripetute anche a Bella-

ria, in piazza Matteotti, a Ge-nova, dove la tifoseria si è divi-sa tra lo schermo di Porto Anti-co e la birreria tedesca «Hof-brauhaus», in tutte le zone divilleggiatura dalla tifoseria bi-partisan. E alla fine è festa. Tri-colore al vento, sciarpe, fumo-geni. Un lungo bacio appassio-nato è stato immortalato inPiazza del Popolo. E poi i caro-selli nei centri delle città, il ba-gno nelle fontane. No, Cesare,non sei solo. E se a Kiev guar-derai in alto vedrai che il cieloè azzurro. Sempre più azzur-ro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli azzurri a caccia del sesto titolo tra Euroe Mondiale. E per i tedeschi continua il tabù

I NUMERI

Zupping

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

4

Cori e baci tricolori: che passione

ALEX FROSIO

Una volta c’erano gli Ottoe i Franz, ora i Mesut e i Sami.La Germania cambia, si evolve,domina l’economia europea.Ma se c’è un pallone che rotola,e intorno girano delle maglieazzurre, nein, non si passa. Cihanno provato Seeler, Beckena-buer e Gerd Müller, Rummenig-ge, Matthäus, Völler e Ballack.Stavolta Özil e il resto della na-zionale più multirazziale maiconcepita. Per mezzo secolo(nel 1962 la prima sfida ufficia-le, al Mondiale cileno), la Ger-mania ci ha spedito contro tut-ta l’artiglieria forgiata nelle suemigliori fabbriche calcistiche.Nel frattempo è caduto anche il

muro di Berlino, ma niente dafare: un altro muro, color azzur-ro, resta su. Die Mauer. Italia-no, però. Con questa fanno ot-to: otto confronti ufficiali, traEuropei e Mondiali, e mai unavolta che i crucchi siano riuscitia battere l’Italia. Varsavia 2012come Dortmund 2006, Madrid1982, Città del Messico 1970 evia rileggendo dal libro di sto-ria.

E sono nove Bene così, perchél’Italia si conferma formidabilesquadra da semifinali, avendofallito soltanto due volte su un-dici l’approdo all’ultimo atto(all’Europeo ’88 contro l’Urss eal Mondiale ’90 contro l’Argen-tina). Ora la finale, la nona del-la storia azzurra. Abbiamo stori-

camente più feeling con il Mon-diale: 6 finali, contro le 3, conquesta, all’Europeo. La storiaazzurra parte dalla doppietta1934-1938: liquidate in se-quenza Austria e Cecoslovac-chia per il primo titolo mondia-le, sistemate Brasile e Ungheria4 anni dopo. Poi servonotrent’anni per ritrovarci in fina-le: a Napoli, nel ’68, la moneti-na cade dalla parte giusta con-tro l’Urss, con la Jugoslavia arri-va anche il primo e unico titoloeuropeo. Due anni dopo, a Mes-sico ’70, va in scena la partitadel secolo: il 4-3 ai supplemen-tari con la Germania che ci man-da al fatale appuntamento conil Brasile di Pelé.

A colori Dal bianco e nero, i ri-

cordi diventano a colori con il1982: superata la Polonia in se-mifinale, l’Italia diventa per laterza volta campione del mon-do, battendo, ma sarebbe quasiinutile ricordarlo, 3-1 la Germa-nia. Il Brasile ci ferma ancoranel 1994 nel torrido Mondialeamericano, mentre la Franciaci beffa nella finale europea del2000 con l’amarissimo golden

gol di Trezeguet. La vendettatuttavia si consuma nel 2006.La Germania ci porta ancorafortuna, in semifinale: Grosso eDel Piero in semifinale ci dannoBerlino, Cannavaro alza la cop-pa dopo testata e rigori. Il bilan-cio resta positivo: finora otto fi-nali e cinque successi. Faccia-mo sei e non se ne parla più?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Come a DortmundE le nostre finalidiventano nove

Le piazze della felicità1 2

Gli azzurrifesteggiano laconquista dellafinale: tra loroGigi Buffon eDaniele DeRossi, due deiquattro azzurrireduci diGermania 2006REUTERS

3

4

6

5

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 17: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

1Acrobazie

Montolivo toglie la palla aSchweinsteiger con un colpo di

tacco durante il match contro laGermania REUTERS

2Salvataggio

Provvidenziale intervento di Pirloche respinge con il ginocchio il

pallone di testa di Ozil salvandoBuffon REUTERS

3L’inchino

De Rossi si getta ai piedi di Balotelli,autore di una splendida doppietta

contro la Germania AFP PHOTO

4In scivolata

Bonucci irrompe su Sami Khediratogliendogli la palla e guastandogli la

festa EPA

5Il gigante

Giorgio Chiellini, difensore, stoppa lapalla con il petto AFP PHOTO

6Per mano

Andrea Pirlo e Mesut Ozil siscontrano per il possesso palla,

tenendosi quasi per manoAFP PHOTO

7Più in alto

Marchisio cerca di saltare più in altodel tedesco Klose, il tutto sotto gliocchi di Balzaretti che è pronto ad

inserirsi nell’azione EPA

Ancora una volta la Germania si ferma di fronte agli azzurri, mai battuti in competizioni ufficiali

S

EURO 2012 SIAMO IN FINALE

IL MEGLIO DELLA SFIDA CONTRO LA GERMANIA

I MOMENTI PIU’ BELLI ED ENTUSIASMANTI DEL MATCH A VARSAVIA

Italia: adesso è poker

2

7

3

5

41

La storia si ripete, per la quarta volta

6

17LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 18: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Pepe ReinaAl secondo gol

di MarioBalotelli

il portieredi riserva

sbotta: «Perla Germania

ormai è finita»

AndrésIniesta

Sull’occasionefallita di Totò

Di Natalenel secondo

tempo: «Strano,di solito questeoccasioni non

le fallisce»

S

S

IL RIVALE DI BUFFON 99 VITTORIE CON LA ROJA

Abbiamo visto la sfida degli azzurri con gli spagnoli.Iniesta meravigliato: «Di solito Di Natale non sbaglia»

VARSAVIA Una multa di 30 mila euro allafedercalcio russa ed una di 20 mila a quellaspagnola sono state inflitte dall’Uefa per«comportamenti inappropriati» da parte dei tifosidi queste due nazionali nel corso di Euro 2012. Inparticolare la confederazione calcistica europeaha precisato che la multa alla Spagna è statacomminata per versi e cori razzisti fatti daisostenitori spagnoli nel corso della partita del 10giugno scorso a Danzica contro l’Italia: ad esserepreso di mira dai sostenitori della Roja era statoMario Balotelli. Stessa cosa, cori e versi razzisti,per i tifosi della Russia l’8 giugno contro laRepubblica Ceca, che in quell’occasioneschierava il calciatore nero Gebre Selassie,di origine etiope. Ora Spagna e Russia potrannofare appello contro il provvedimento.

MULTE

dHANNODETTO

EURO 2012 I NOSTRI AVVERSARI

Primatista di garein nazionale senzaprendere reti, èpure il più vincentecon le selezioni

DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciKIEV (Ucraina)

Circondati dall’Italia.Tra quattro schermi che tra-smettevano Italia-Germania:così hanno cenato i giocatoridella Spagna. Holiday Inn diKiev, ore 21.45. Per uno spa-gnolo l’orario perfetto per l’ac-coppiata cena+partita. E allo-ra tutti a tavola, con famigliarie amici venuti per la semifina-le e rimasti per Italia-Spagna.

Mezza Spagna Il salone è rac-colto, seduti, in ordine sparso,Iniesta, Piqué, Ramos con l’in-separabile Navas, Jordi Alba,Reina, Negredo, Cazorla, Sil-va, Pedro, Torres, Juanfran.Mata arriva dopo l’intervallo esi siede al tavolo di Negredo eCazorla, Piqué, con i genitori eun amico ma senza Shakira,entra a partita iniziata. Pronti,via, e la sala si anima per le pa-rate di Buffon. Poi il primo boa-to di ammirazione, per il gol diBalotelli ma soprattutto per ilnumero di Cassano, che in Spa-gna chiamano Talentino e sti-mano a prescindere dalle suestagioni madridiste, fatte di ec-cessi sessual-gastronomici.L’atmosfera è ad alto contenu-to famigliare, e un pizzico sur-reale: bimbi piccoli che pian-gono, il volume basso delle tvcoperto dal chiacchiericcio del-la Roja, uno degli schermi conun paio di secondi di vantag-gio sugli altri tre per cui quan-do Balotelli esplode il suo de-stro per il secondo gol il gridoè doppio. Pepe Reina anticipal’intervallo e se ne va: «È fini-ta», dice. Iniesta fa i compli-menti all’Italia e sembra consi-derare chiusa la gara, noi sen-za plateali gesti scaramanticio metafore etologiche trapat-toniane gli ricordiamo che l’av-versario si chiama Germania.Il risultato toglie emozione al-la sala, prevalgono le chiac-chiere con la mamma, la mo-glie, l’amico, il compagno. A ri-

portare l’attenzione sul rivaledi domenica ci pensano Reuscon la sua punizione ma so-prattutto Buffon con la sua pa-rata. Tra i compagni di Casil-las l’ammirazione per il portie-re della Juve è palpabile e simaterializza coi commentiche accompagnano i replay.

«Preparatevi» Il cronista soffrein silenzio, concentrato, la sa-la si anima quando torna Rei-na, col fratello di Negredo. Inmano una decina di buste delMcDonalds. Inizia la distribu-zione del cibo, interrotta daipalpiti per le occasioni di Mar-chisio. Piqué è attento, Iniestanon si stacca dal telefono maquando Di Natale tira male èpronto: «Di solito queste occa-sioni non le sbaglia». Palpita-zioni nostre per il rigore tede-sco, stupore loro per il tuffo diNeuer a metà campo, la fine:«Preparatevi», ci dice SergioRamos. © RIPRODUZIONE RISERVATA

E al 2-0 di Balotellila Roja dice in coro:«Addio Germania»

Trentamila euro ai russie ventimila agli spagnoliper cori e versi razzisti

La gioia della Spagna dopo la vittoria sul Portogallo ai rigori AFP

San Iker Casillas,l’uomo dei recordno 1 dei numeri 1

Iker Casillas, 31 anni, para il penalty di Moutinho LAPRESSE

KIEV (Ucraina)

Iker Casillas è identico asuo padre, che si aggira perl’hotel che ospita i famigliaridella Roja sorridente, disponi-bile e armato dell’attraentesemplicità che caratterizza il fi-glio, Capitan Tranquillo. Il pa-dre è riservista della GuardiaCivil, San Iker il guardiano del-la Spagna calcistica. Casillasbatte record e non prende gol.

Re dei capitani Mercoledì è di-ventato il giocatore con piùpresenze da capitano all’Euro-peo, 10, una in più di Maldini,Deschamps e Gullit. Per la no-na volta consecutiva non hapreso gol in una partita a elimi-nazione diretta tra Europei eMondiali: per la Spagna due0-0 con vittoria ai rigori, cin-que 1-0 (uno ai supplementa-ri), un 2-0 e un 3-0: in tutto900 minuti. Mostruoso. AgliEuropei ha giocato 13 volte: in8 occasioni non ha mai presogol, nelle altre 5 mai più diuno. Ha appena battuto il re-cord di Van der Sar di partitein nazionale senza prenderereti, 79 su 136. E domenicanella finale cercherà la vittorianumero 100. «Il fatto di sape-re che in squadra con te hai unportiere come Iker aiuta aprendere certe decisioni», hadetto Ramos commentando ilsuo audace cucchiaio di merco-ledì. Da quando c’è Casillas la

Spagna ha invertito la tenden-za negativa nei rigori di Mon-diali ed Europei: con quello diMoutinho Casillas ha fermato5 tiri, uno in più di Schuma-cher, Goycoechea e Ricardo.

Partita perfetta E Iker, cosa sa-peva del rigore di Sergio? «Erauna cosa che aveva in testa luie non è che ci abbia detto gran-ché. Io a lui dedico solo una pa-rola: chapeau. Quel tiro è statala degna conclusione, la ciliegi-na su una partita, la sua, per-fetta». E ora vi aspetta l’Ita-lia... «Con loro o con la Germa-nia, l’importante è che noi sia-mo in finale. Ce lo meritiamoma è stata una sofferenza.Non tanto per la gara col Porto-gallo, equilibrata e senza gran-di sussulti, quanto per i rigori.Io fisicamente soffro poco per-ché non devo correre qui e lì,però mentalmente soffro, etanto».

Meriti condivisi Fare gol allaSpagna è un’impresa quasi sto-rica: «Sì, ma non è merito mio.Va condiviso con tutta la squa-dra. Le 9 partite senza reti nel-le eliminazioni dirette sono undato che va tenuto in conside-razione, che ci dà fiducia, unnumero incredibile. Però biso-gna continuare a volare bassie a lavorare». E a battere re-cord: la Spagna ha tolto all’Ita-lia quello delle partite consecu-tive all’Europeo con la porta in-violata, 4, e, sempre nella com-petizione continentale, è arri-vata a 11 gare senza sconfitta.L’ultimo rovescio nel 2004,contro il Portogallo. Grazie auna generazione di fenomeni,guidata da un portiere che distraordinario ha il talento. f.m.r.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 19: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Amici di cucchiaio e di coraggio

«

«

A sinistra, Sergio Ramos posa per la Gazzetta dello Sportcon un cucchiaino. In Spagna il rigore tirato alla... Totti (comeall’Euro 2000) si dice «alla Panenka», in memoria del cecoslovaccoche stupì la Germania in finale nel 1976, tirando il penalty decisivolento, al centro e a portiere sdraiato. A destra il cucchiaionedi Pirlo autografato al cuoco di Casa Azzurri FOTO BOZZANI

Sono sempre unopieno di spiritoe di fiducia: soprendermi le mieresponsabilità

laFotografia

Non ho pensatoa Pirlo. Quelcucchiaio l’avevoprovato, ma finoalla rincorsa...

Lo spagnolo: «Mi prendo la rivincita su chi miha criticato per l’errore su rigore col Bayern»DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO MARIA RICCI

Twitter @filippomricciKIEV (Ucraina)

«No, la foto col cucchiaionon la faccio». Sergio Ramos,eroe popolare, sta mangiandocon i suoi genitori, un amico eJesus Navas (sivigliano comelui), al Kuvshin di Kiev, dove ca-viale e kebab si sposano consemplicità non casuale.

Huevos e cucchiaio Ramos non èscortese, tutt’altro. Legge conpiacere la Gazzetta, ride di gu-sto per l’apparizione sul giorna-le italiano, in due articoli, dellaparola «huevos», gli attributiche da mercoledì tutti gli rico-noscono in quantità industriali.Però ’sta storia del cucchiaionon la capisce. Il rigore scavatoin Spagna, e nel resto del mon-do, è il «penalty Panenka», eSergio ha paura di essere presoin giro. Lo convinciamo, perchéRamos è un buon ragazzo, sem-plice, genuino. E si fida. E per-ché sulla Gazzetta la parola cuc-chiaio appare associata al no-me di Pirlo: «No, non ho pensa-to a Pirlo quando ho deciso ditirare così - ci dice -. È chiaroche in questi giorni dopo il suotiro con l’Inghilterra si parlatanto del rigore alla Panenka,però io ho seguito i miei pensie-ri, il mio istinto». OrgogliosoRamos, rivendica un suo per-corso. E lo spiega. Perché quel-lo scavino di mercoledì ha unastoria, serve per curare una feri-ta recente e profonda che anda-va rimarginata con un gesto al-trettanto profondo.

Orgoglio ferito «Di tutta la storiadel rigore sbagliato contro ilBayern la cosa peggiore non so-no state le prese in giro quanto idubbi generati attorno alla miequalità, alla mia capacità di as-sumermi responsabilità e disopportare la pressione. Mi hafatto parecchio male, mi ha toc-cato nell’orgoglio sentire gentedire che non sono pronto, pre-parato per certe cose quando iopenso che sia il contrario: sonosempre stato un giocatore pie-no di spirito e di fiducia di fron-te alle responsabilità». Ramosnon fa nomi, però accenna al

poco che gli sono piaciuti i com-menti ironici di Neuer, portieredel Bayern. Un passaggio volan-te, sulle «critiche da parte di col-leghi», che devono aver fattomale ma che ora non voglionoessere riportate in primo piano.

L’idea covata L’aveva program-mato, Sergio, quel cucchiaio.«Non ti posso mentire, l’ho pro-vato, però nemmeno troppoperché negli ultimi allenamentic’era sempre in giro qualche te-lecamera e non volevo che lastoria uscisse prematuramen-te. E poi (ride, ndr) non volevo

far preoccupare troppo i compa-gni... Detto questo, sinceramen-te non ho preso la decisione fi-no a che non ho iniziato la rin-corsa per tirare. Quando mihanno dato il pallone in manoavevo ancora dei dubbi. Pensa-vo di calciare verso il mio ango-lo preferito. Però ero il quarto,e avevo visto che il portiere siera sempre tuffato con decisio-ne: l’ho guardato negli occhi eho pensato che quella di toccar-la sotto fosse la miglior opzioneper batterlo. Comunque la cosapiù importante è che la Spagnagiochi questa finale, continui afare storia. Il mio rigore alla fi-ne resterà un aneddoto da rac-contare a figli e nipoti. Con or-goglio, così come domenica,succeda quel che succeda, lagente potrà sentirsi orgogliosadi noi. Abbiamo già fatto storia,comunque vada. Certo è chedel secondo non si ricorda nes-suno, quindi dobbiamo vince-re». Germania o Italia? «Chevinca il migliore, noi il nostrol’abbiamo già fatto e aspettia-mo tranquilli». Si parla di hue-vos: «Io non ho mai dubitato di

averne in buona quantità, ed èchiaro che mi sento orgogliosodi essere spagnolo, andaluso, si-vigliano e che la Spagna sia lamigliore nello sport».

Sergio, Vicente e la follia In zonamista, Ramos aveva in mano iltrofeo di Man of the Match:«Non penso che ne vincerò tan-ti», scherza. Prima, ritirandoloaveva parlato di Del Bosque. Ilc.t. in conferenza stampa nonaveva mostrato grande entusia-smo per il «penalty Panenka»del suo difensore: «Mi è piaciu-to moltissimo. Soprattuttoquando la palla è entrata», ave-va detto con sottile ironia. «Ilnostro allenatore ci conosce me-glio di chiunque altro e pensoche si potesse aspettare qualco-sa di simile: ha a che fare conme da tanti anni e sa che in fon-do sono un poco matto». Loco,sì. Però pieno di talento: Sergioha 26 anni ed è a un passo daldiventare il più giovane euro-peo ad arrivare a 100 presenzein nazionale (è a 91), record almomento nelle mani di Podol-ski. Quando ne aveva 19 Floren-tino Perez versò al Siviglia 27milioni di euro per portarlo viadal suo Siviglia. E dalla sua Sivi-glia. Sergio è di Camas, paesot-to della periferia del capoluogodell’Andalusia dove sono natidue toreri storici: Curro Rome-ro e Paco Camino. Sabato un al-tro torero arriverà in Ucrainaper portare a Ramos un capote(il drappo di tela) per gli even-tuali festeggiamenti di domeni-ca. Non è spavalderia, è orgo-glio taurino. Lo stesso che fa de-cidere a un difensore centraledi fare il cucchiaio, gesto incon-sueto, parola sconosciuta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GLI ORANJE SENZA ALLENATORE DOPO LE DIMISSIONI A SORPRESA DI VAN MARWIJK

(f.m.r.) Un record, unapiccola grande gaffe. Seratamemorabile quella di mercoledìper Tele Cinco. Spagna-Portogallo si è trasformatanell’evento più visto nella storiadella tv spagnola: 83.3%di share, oltre 18 milioni ditelespettatori. Dopo la partitale interviste a bordo campo diSara Carbonero, giornalista efidanzata del capitano IkerCasillas. Arriva Andrés Iniestae Sara chiede: «Ti sarebbepiaciuto tirare un rigore?».Lui fa una faccia un po’ cosìe cortesemente risponde:«Veramente io il rigore l’hotirato, il secondo». Su twitterparte la crocifissione dellagiornalista, già sminuzzatagiorni fa da un pezzo al vetriolodel Pais e da una campagnaironica sempre su twitter. Lei siè difesa: «Ero talmente nervosache stavo pensando ad altro».

DOPO PENALTY E GOL

L’Olanda in cerca del c.t.: Ronald Koeman o Gullit?In ballo il tecnicodel Feyenoorde l’ex milanista,disoccupato. Adagosto c’è il Belgio

Gaffe Carbonero:«Iniesta, avrestitirato un rigore?»

EURO 2012 I NOSTRI AVVERSARI

Cucchiaiod’orgoglio

ALESSANDRA BOCCI

Ronald Koeman sembraessere il candidato n.1 per lapanchina dell’Olanda, ma lequotazioni di Ruud Gullit sonosempre più alte. La Federcalcioolandese è stata colta un po’ disorpresa dalle dimissioni delc.t. Bert van Marwijk, che erastato appena riconfermato. Ie-ri in un comunicato si precisa-

va che ci sarebbero stati collo-qui col resto dello staff dell’or-mai ex c.t., poi qualche giornodi riflessione. Dopo il tonfo al-l’Europeo di una nazionale cheera salita nei mesi scorsi al 1˚posto del ranking mondiale,scegliere il nuovo tecnico nonsarà semplice.

Carisma Serve un uomo forte,di carisma e grande nome inter-nazionale, per far presa sullasquadra oranje, che in Ucrainaè sembrata un gruppo di fuori-classe capriccioso e inviperitil’uno con l’altro. Van Marwijknon è riuscito a rimettere in se-sto la situazione dopo che ilk.o. con la Danimarca ha aper-to crepe stuccate dai successi:

per ricominciare nel modo giu-sto e tenere insieme personali-tà come Sneijder, Robben, VanPersie, il favorito sembra Ro-nald Koeman, tecnico del Feye-noord, ex Ajax, che con la na-zionale ha già avuto un’espe-rienza da vice nel ’97- 98 conHiddink. «Voglio restare alFeyenoord, non mi interessa fa-re il c.t. Sto facendo un buonlavoro a Rotterdam e intendocontinuarlo», ha detto Koe-man, impegnato l’altro ieri colprimo allenamento della nuo-va stagione. Però molti scom-mettono che, se la federcalciofacesse una proposta convin-cente a lui e al club di Rotter-dam, sciogliere il contratto e fir-marne un altro non sarebbe

tanto difficile.

Gradimento Ma c’è Ruud Gullit,libero e disponibile. «Mi piace-rebbe molto allenare la nazio-nale, ora mi sento pronto», hadetto l’ex milanista. Gullit è unobiettivo più facile da raggiun-gere dei grandi vecchi VanGaal e Hiddink, o di tecnici mol-to stimati in Olanda, però pocoadatti a ricoprire il ruolo di ca-po in un gruppo di star imbiz-zarrite. A Ferragosto ci saràl’amichevole col Belgio, poi laprima gara di qualificazionemondiale con la Turchia. Parti-ta delicata: quando l’Olandainizia col piede sbagliato, man-tenere l’ordine nello spogliato-io diventa compito da domato-re di leoni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sergio Ramos:«Valgo anch’io,l’ho dimostrato»

Sergio Ramos, 26 anni, sigla il rigore contro Rui Patricio, n.1 del Portogallo in semifinale col cucchiaio AFP

Ruud Gullit, 49 anni AP Ronald Koeman, 49 anni AP

19LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 20: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 21: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Il timido palleggiodel giardiniere(quasi) calciatore

laFotonotiziaSuper Mario non ha limitiE ora è sul trono dei bomber

EURO 2012 LA GUIDA

Che nessuno provi acriticarlo. Palloni a manciate,una porta vuota e il silenziointorno. L’erba al millimetro.L’attesa per una semifinaleche più classica non si può.Uno stadio a disposizione. Eanziché lanciarsi in dribblingfra avversari immaginari esfondare la traversa apallonate, questo eroicoragazzo si limita a un paio dipalleggi impacciati. Senzanemmeno abbandonare ilrastrello, ligio fino all’ultimo.L’occasione fa l’uomo ladro. Eil giardiniere quasi calciatore.INFOPHOTO

ALBO D’ORO

URSS

196

0

Francia

200

0

Grecia

200

4

Spagna

200

8

Spagna

196

4

Germania O.

1972

Cecoslovacchia

1976

Germania O.

198

0

Olanda

198

8

Danimarca

199

2

Germania19

96

ITALIA

196

8

0

1

QUARTI QUARTISEMIFINALI

FINALE

SEMIFINALI

IL CAMMINO VERSO LA COPPA

DANZICAVARSAVIA

KIEV

VARSAVIA

DONETSK

DONETSK

KIEVOlimpico

27/6 Ieri

Domenica20.45

23/6

Spagna

Francia

22/621/6

24/6

Varsavia WroclawGiocata a:

GIRONE A

Data

CLASSIFICA

Incontro Risultato

16/6 Rep. Ceca - Polonia

16/6 Grecia - Russia

8/6 Polonia - Grecia 1 - 1

8/6 Russia - Rep. Ceca 4 - 1

12/6 Grecia - Rep. Ceca

1 - 112/6 Polonia - Russia

1 - 2

1 - 0

1 - 0

P G V N P F S

Polonia 2 3 0 2 1 2 3

R. Ceca 6 3 2 0 1 4 5

Polonia Grecia Russia Rep. Ceca

Russia 4 3 1 1 1 5 3

Grecia 4 3 1 1 1 3 3

GIRONE B

Kharkiv LvivGiocata a:

Data

CLASSIFICA

Incontro Risultato

17/6 Danimarca - Germania

17/6 Portogallo - Olanda

9/6 Olanda - Danimarca

9/6 Germania - Portogallo

13/6 Danimarca - Portogallo 2 - 3

13/6 Olanda - Germania 1 - 2

2 - 1

1 - 2

P G V N P F S

Olanda Danimarca Germania Portogallo

GIRONE C

Danzica PoznanGiocata a:

Data

CLASSIFICA

Incontro Risultato

18/6 ITALIA - Irlanda 2 - 0

18/6 Croazia - Spagna 0 - 1

10/6 Spagna - ITALIA

10/6 Irlanda - Croazia

14/6 ITALIA - Croazia

4 - 014/6 Spagna - Irlanda

1 - 1

P G V N P F S

Spagna ITALIA Irlanda Croazia

Spagna 7 3 2 1 0 6 1

Irlanda 0 3 0 0 3 1 9

ITALIA 5 3 1 2 0 4 2

Croazia 4 3 1 1 1 4 3

GIRONE D

Donetsk KievGiocata a:

Data

CLASSIFICA

Incontro Risultato

19/6 Inghilterra - Ucraina 1 - 0

19/6 Svezia - Francia 2 - 0

11/6 Francia - Inghilterra 1 - 1

11/6 Ucraina - Svezia 2 - 1

15/6

Svezia - Inghilterra

0 - 2

15/6

Ucraina - Francia

2 - 3

P G V N P F S

Ucraina Svezia Francia Inghilterra

Ucraina 3 3 1 0 2 2 4

Francia 4 3 1 1 1 3 3

Inghilterra 7 3 2 1 0 5 3

Svezia 3 3 1 0 2 5 5

Francia

198

4

0 - 1

1 - 0

1 - 1

1 - 3

Olanda 0 3 0 0 3 2 5

9 3 3 0 0 5 2Germania

3 3 1 0 2 4 5Danimarca

Portogallo 6 3 2 0 1 5 4

Rep. Ceca

Portogallo

Portogallo

Grecia

Germania

Inghilterra

Italia

Germania

Spagna

Spagna

Italia

4

2

2

2

4

1

2

0

2

4

Italia

ai rigori0-0 d. t. s.

ai rigori0-0 d. t. s.

MARCATORI GAZZETTA.IT

DOMENICA PER L’ULTIMA SALITA

Italia in finale, conquale formazionegiocheremo domenica? E laSpagna come scenderà incampo? Chi potrà esserel’uomo decisivo della sfida?Quanto è forte la squadra diPrandelli? A questi e a moltialtri interrogativirisponderanno AlbertoCerruti e Diego Antonelli nelcorso della puntata odiernadi Gazza Offside specialeEuro 2012 (in diretta alle10.30, on demand a seguire).In collegamento telefonicol’intervento di SebastianoVernazza per commentare lepagelle degli azzurri.

Super Mario senza freni. La doppietta diieri lo lancia al primo posto della classificamarcatori. Ed è l’unico giocatore a quota 3rimasto in corsa. Occhio alla pattuglia spagnola:Xabi Alonso, Torres e Fabregas sono a 2.3 gol: M. Balotelli (Italia); M. Gomez (Germania); A.Dzagoev (Russia); C. Ronaldo (Portogallo).2 gol: A. Shevchenko (Ucraina); N. Bendtner e M.Krohn-Dehli (Danimarca); V. Pilar e P. Jiracek(Repubblica Ceca); F. Torres, C. Fabregas e XabiAlonso (Spagna); M. Mandzukic (Croazia); Z.Ibrahimovic (Svezia); D. Salpingidis (Grecia).1 gol: R. Lewandowski e J. Blaszczykowski (Polonia);F. Gekas, G. Karagounis e G. Samaras (Grecia); R.Shirokov e R. Pavlyuchenko (Russia); A. Di Natale, A.Cassano e A. Pirlo (Italia); D. Silva e J. Navas (Spagna);N. Jelavic (Croazia); S. St Ledger (Irlanda); W. Rooney,J. Lescott, A. Carroll, D. Welbeck e T. Walcott(Inghilterra); S. Nasri, J. Menez e Y. Cabaye (Francia); S.Larsson e O. Mellberg (Svezia); Pepe, H. Postiga e S.Varela (Portogallo); R. Van Persie e R. Van der Vaart(Olanda); L. Bender, L. Podolski, P. Lahm, S. Khedira, M.Klose, M. Reus e M. Özil (Germania).

ALLE 10.30IN DIRETTAGAZZAOFFSIDE

TUTTO L’EUROPEO IN UNA PAGINA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

21LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 22: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 23: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

F inalmente è nata una stel-la. Eccolo lì piantato in

mezzo al campo, strafottente co-me un bronzo di Riace da play-station, il simbolo della nuovaItalia: SuperMario Balotelli, ilragazzo dei sogni. Il limite è ilcielo, avevamo scritto dopo laprova con l'Inghilterra. Non eraretorica, era un giudizio. Ieri laNazionale lo ha toccato davve-ro e lo ha dipinto col suo colore:solo azzurro nella notte magicadi Varsavia.Schiantando la giovane Germa-nia in barba ai pronostici che civolevano più deboli e più stan-chi, l'Italia è arrivata dove nes-suno pensava nel modo che po-chi osavano immaginare. Haconquistato la finale di Euro2012 giocando un calcio brillan-te, quadrato, determinato, es-senziale. S'è meritata pure labuona fortuna che accompagnagli audaci. Al lungo poema epi-co di Italia-Germania che attra-versa le generazioni cantandole gesta di Rivera e Paolo Rossi,di Lippi, Cannavaro e FabioGrosso, si aggiunge un altro ca-pitolo con protagonisti vecchi enuovi: Balotelli insieme all'im-menso Pirlo, Cassano con DeRossi e Buffon. Ma la pagina piùimportante l'ha scritta il noc-chiero: comunque vada controla Spagna - e l'idea è che ce lagiocheremo benissimo - Pran-delli è un maestro di calcio e havinto alla grande la sua scom-messa.A proposito: prima della parti-ta, il ct aveva lanciato un segna-le inquietante per chi ama la Na-zionale e il buon calcio. Quel"mi manca il campo…" lasciavaintendere che al ritorno da Eu-ro2012 avrebbe potuto andarse-ne. Dopo il trionfo di ieri sera,per fortuna, la questione parechiusa e la linea verso il Mondia-le brasiliano è tracciata. CertoPrandelli ha parecchi sassolininelle scarpe e prima o poi se litoglierà. Come dargli torto? Aparte gli stage negati, il climadel calcio scommesse e la gene-rale disattenzione che ha ac-compagnato la preparazione de-gli azzurri da parte dei club, eraentrato all'Europeo avvolto daun pessimismo nero come la pe-

ce. Con la sgradevole sensazio-ne che fosse in gioco il suo pre-stigio. Ora che ci ha restituito ilnostro, gli dobbiamo un ringra-ziamento grande come una ca-sa. Le vittorie della sua naziona-le offrono a un sistema calcio in-debitato e avaro con i giovanitalenti un'occasione imperdibi-le per ripartire.L'Italia, con due giorni in menodi riposo, ha prodotto la partitaperfetta. E non si dica che in fon-do i tedeschi hanno attaccato dipiù: con maggiore calma avrem-mo potuto chiuderla in golea-da. Miracolosamente ritrovatala via della rete grazie al gemel-lo straripante e sorridente delBalotelli lunatico e musone,l'Italia tiene viva una leggendache Löw voleva interromperead ogni costo, attingendo al ba-gaglio migliore della nostrascuola. Il calcio è cultura e inno-vazione: quando ce ne ricordia-mo non ci dà lezioni nessuno.Non potevamo metterla sulpressing. Così, abbiamo sceltoil controllo senza barricate néfronzoli, ripartenze rapide, ver-ticalizzazioni lucidissime. E fi-nalmente anche la vecchia, rapi-nosa praticità delle soluzioni il-lustrata dai tocchi di Cassano eMontolivo per SuperMario chesuggellano il successo.Dopo l'orgia di parallelismi unpo' incauti sull'asse Roma- Berli-no, la cronaca restituisce il cal-cio alla sua vera essenza. Unapartita bella e importante, il pia-cere di averla vissuta, il godi-mento di averla vinta con meri-to. Il derby tra Germania e Italiacontinua oggi con altri e più se-veri confronti, la crisi dell'euroè la faccenda più drammatica eseria che ci sia capitata addossodal dopoguerra. Ma ieri sera,nella festa delle piazze, l'Italiarespirava un po' meglio sapen-do che la differenza tra noi e lo-ro - non parliamo di spread percarità - in campo calcistico nonè affatto abissale. E che forse,anche in economia, con lo spiri-to giusto potremmo tornare vin-centi. Domenica a Kiev ci tocca-no i campioni del mondo. LaSpagna non è un cliente peggio-re della Germania e rispetto alpareggio d'apertura abbiamoun Balotelli in più. Il limite rima-ne il cielo. E comunque vada,buon lavoro mister Prandelli:resti dov'è, ne vale la pena.

Grandissimi ragazzi, sietel'orgoglio del nostro paese.Bravo Cesare, stai dandoun'ottima immagine di noiallenatori italiani.

E ora tutti quelli checriticavano il balo in questigiorni fanno meglio aricredersi!!#balotelliimmenso

Ma cos'ha fatto Mario!!!2 volte!!!Grandissimo.

Il mio eroe è Cesare PrandelliFrancesco, l’allenatoredell’Italia. Davveroorgoglioso dei ragazzi...

Non capisco molto di calcio,ma questi ragazzi mi sonosembrati bravissimi.hanno avuto un gran CUORE .Grande Italiaaaaaaa!Grandissimiii

Marioooooooooooooooooo-ooooooooooooooooo!!!!!!!!!

O ra sembra facile parlare, ma da tempo so-stengo che Balotelli è l’unico attaccante az-

zurro che deve sempre giocare. E’ il solo che dàprofondità, ha forza fisica e completez-za di bagaglio tecnico. Ieri ha addirittu-ra segnato con quello che dovrebbe esse-re il suo tallone d’Achille, il colpo di testa.Mentre la seconda rete è la fotografia dellaforza istintiva che guida questo ragazzo, chepossiede un tiro potente e preciso. Senza nullatogliere ai suoi colleghi di reparto, Mario èl’unico che fa davvero paura agli avversari colfisico e la personalità. La partita con la Germa-nia ha anche confermato che il partner idealedi Mario è Cassano. Prandelli è stato moltobravo a chiedere tutto al milanista in un’ora.Ma la verità è che oramai gli azzurri corronopiù degli avversari. Nella prima fase sem-brava che finissimo la benzina al 60’,

ora non abbiamo cali di intensità. Grazie anchead un’organizzazione difensiva eccezionale checi permette di correre bene. Rispetto alle altre Ita-lie, squadra poi non rinuncia mai a giocare.

La Germania, come l’Inghilterra, è sembrataincapace di esprimere il proprio gioco. Merito

di Prandelli. La differenza tra le due squa-dre che abbiamo eliminato però è sostan-ziale. Se quella di Hogdson pensava sol-tanto a difendersi, i tedeschi non sonoriusciti a mettere in pratica il loro calcio

anche perché per annullare Pirlo hannocambiato modo di stare in campo. E paga-to caro. Con Kroos centrale per pestare ipiedi a Pirlo, Ozil è stato costretto a rima-nere largo, diventando meno pericoloso.E soprattutto mostrando le proprie lacu-ne in fase di non possesso palla. Come di-mostra il primo gol. Ora sotto con la Spa-gna. Con l’ottimismo del gioco. E di Ma-rio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

visto da Bergomi

laPuntura

TwitTwit

di LORENZO CASTELLANI

Allenatore del PSG

@lorenzojova

Azzurro di nuoto

@dottolck

EuroVisioni

S iamo in finale, ci giocheremo domenica iltitolo europeo contro la Spagna, la squadra

con cui avevamo cominciato. Sembrano passatisecoli da quella partita, le perplessità e il pessimi-smo sulla qualità della nostra nazionale hannolasciato il posto all’entusiasmo e la fiducia versouna squadra che è stata la migliore di questo eu-ropeo.Ieri è stata una partita fantastica, vinta meritata-mente contro un avversario che partiva favoritoma che abbiamo battuto sul piano del gioco primaancora che nel punteggio finale. L’Italia ha avutoil merito di non rinunciare mai a reagire alle offen-sive avversarie e questo è il modo migliore peraffrontare la Germania. La poca attitudine dei te-deschi alla marcatura e, in generale, alla fase di-fensiva è stata evidenziata dalla tecnica di Cassa-no e Montolivo e da un Balotelli bravissimo neimovimenti per ricevere il pallone e finalmente ci-

nico nelle conclusioni. Peccato che nel secondotempo ci sia mancata un po' di forza atletica perchiudere la partita. Il nostro merito maggiore èstato nella gestione del pallone, incoraggiati dallasicurezza di Pirlo, ma anche dalla filosofia di gio-co che Prandelli ha voluto fin dall’inizio, i nostridifensori e centrocampisti hanno cercato sempredi giocare il pallone, di non buttarlo mai via, man-dando spesso fuori tempo il pressing avversario eesaltando il gioco dei nostri attaccanti.Vista la qualità con cui riusciamo a praticare que-sto possesso palla, è il momento di sottolineare lagrande tecnica dei nostri. Questa è una nazionalepiena di talento. Pirlo, Marchisio, De Rossi, Mon-tolivo, Thiago Motta, Bonucci, Cassano, Diaman-ti, Di Natale, Balotelli, sono calciatori che hannoun tasso tecnico elevatissimo e ieri sono stati tuttidella partita.E ora sotto con la Spagna, maestra di tecnica epossesso palla, che finalmente ci possiamo per-mettere di affrontare sul suo terreno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

@ValeYellow46

N iente sarà mai paragonabile a quell’11 lu-glio di 30 anni fa, ma devo essere sincero:

questa squadra mi sta facendo emozionare, e an-che tanto. Sensazioni bellissime, anche perchéinaspettate: dieci giorni fa, con tanti dubbi, qual-cuno (non io) si interrogava se gli spagnoli potes-sero farci il biscotto, oggi ce li ritroviamo di fron-te e proveremo a togliere loro la corona. Ce lomeriteremmo. Anche perché la finale che persi12 anni fa con la Francia non l’ho mai dimentica-ta. Io, come tutta l’Italia.Tanto di cappello: abbiamo giocato alla grandis-sima, con personalità e classe, e con un Balotelliche ha messo a frutto quello che si era saputocostruire nelle partite precedenti. Non mi ha sor-preso, Mario: dopo la vittoria con l’Inghilterraavevo detto che poteva essere proprio lui l’uomodecisivo. Avevo fiducia in lui e, come me, milioni

di italiani. Non mi sono mai trovato a dover lavo-rare con persone così, né come compagno disquadra, né da allenatore: l’unico che mi viene inmente è Gascoigne, ma Balotelli è di un’altra ca-tegoria.La Germania ci temeva: si è visto dalla formazio-ne e anche dal fatto che nelle partite decisive connoi avessero sempre perso, fattore che ha pesatoa livello psicologico in maniera determinante.L’unico appunto che faccio agli azzurri è quellodi non aver chiuso la partita, di occasioni ce nesono state tantissime: sarebbe potuta finire 4-0,ma vorrà dire che quei gol ce li siamo tenuti perla finale. Ora c’è la Spagna e, visto quello chel’Europeo ha messo in mostra, dico che siamo fa-voriti: Prandelli ha dimostrato di saper gestire almeglio questa squadra, e il livello delle prestazio-ni dell’Italia è andato via via crescendo. Nessunasquadra ha mai vinto l’Europeo per due volte difila: tocca a noi confermare la tradizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

@flavia_pennetta

@F_Molinari

Campionessa di tennis

Fuoriclasse della Motogp

Campione di golf

@MrAncelotti

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

di BEPPE BERGOMI

di ROBERTO PELUCCHI

di ALESSANDRO DE CALO’

di ANDREA MONTI

di DINO ZOFF

di LUCA MARCHEGIANI

laVignetta

Cantante e qualcosa di più

f

visto da Zoff

SIAMO UNA SQUADRA DI QUALITA’CONTRO INIESTA PARTIAMO ALLA PARI

MAESTRI NELL’ARTE DEL COMPETEREIL CERCHIO SI CHIUDE SULLA SPAGNA

GIOCHIAMO CON PERSONALITA’E IL NOSTRO LIVELLO E’ IN CRESCITA

dallaPrimavisto da Marchegiani

BALOTELLI E’ FORTE E COMPLETOCASSANO IL SUO PARTNER IDEALE

E’ nata una stellama l’Oscarva a Prandelli

N el 1982, la Nazionale di Enzo Bearzot aun certo punto si era trovata davanti

le due squadre più forti del mondo, inquel momento. Contro l’Argentina di Ma-radona e Kempes si era arrangiata inven-tandosi un partitone e aveva compensa-to i limiti di un attacco che non riusciva asegnare, con le prodezze di Cabrini e Tar-delli. Più di così, contro il gigantesco Bra-sile di Zico e Falcao, l’Italia non potevafare: occorreva che si svegliasse l’attac-co, servivano i gol di Rossi e sono arriva-ti, come quelli di Balotelli ieri con i tede-schi. Succedeva in Spagna, in uno stadio

di Barcellona che non esiste più ma è ri-masta l’impronta di quel trionfo e in-combe sugli spagnoli — da allora e anco-ra adesso — come un’ombra. C’è un fi-lo rosso che tiene assieme i successidell’Italia sulla Germania, parte dal-

l’Azteca, passa per il Bernabeu, accarez-za Dortmund, fa sponda su Varsaviaed è lo stesso filo che turba la tranquil-lità della Roja quando incrocia le glo-

riose maglie azzurre. Gli spagnoli ci sof-frono perché sanno che siamo dei mae-stri nell’arte del competere: è scrittonel dna, fa parte della storia. Il tedesco

Jogi Löw, prima di incontrarci, si è sforzato di ripe-tere che il passato non conta: un mantra scanditoper scacciare le paure che si insinuano nella testadi chi sa che sta andando a sbattere contro il suodestino. Dev’essere per questo che, anche dopomolto tempo, Xavi ricorda che il ciclo vincente del-la Spagna comincia con l’eliminazione degli azzur-ri ai rigori, nell’Euro2008. Una liberazione, per lo-ro. Ci devono esorcizzare. Tolto Pirlo, questa Italianon vale quella dell’82 ma fa niente: dopo l’1-1 conla Roja nel debutto, la finale di domenica è l’occa-sione perfetta per chiudere il cerchio con una rivin-cita. Lasciando l’Europa stupefatta. Come ieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CARLO ANCELOTTI

LORENZO JOVANOTTI

VALENTINO ROSSI

LUCA DOTTO

FLAVIA PENNETTA

FRANCESCO MOLINARI

Il nuovo proprietario delLecco, Joseph Cala, haannunciato che quoterà lasquadra in Borsa e laporterà in A in 4 anni. Masiamo sicuri che non siaJerry Calà?

23LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 24: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONELA SITUAZIONE

Spallata della Juveper Kolarov e DestroSilvestre, sfida russa

Marotta lotta con Inter, Napoli e Roma pure perGabbiadini e Verratti. Zenit contro le milanesi

Piace a Juve e NapoliE’ valutato 8 milioni

Inter in stand by,occhio a Milan e Zenit

Inter, Juve e RomaLo vogliono tre big

GIULIO DI FEOCARLO LAUDISA

Accelerazio-ni brucianti, sul-la corsia di sor-

passo ma non solo.Il mercato della Juventus conti-nua veloce, e senza paura diduellare con altre big. Comeper Kolarov: il terzino serbo èin uscita dal Manchester City,dove la concorrenza con Clichyin mancina è durissima, e aibianconeri piace da parecchio,così come all’Inter. Ma la Juvenelle ultime ora sta intensifican-do i contatti, sapendo bene chenon è una trattativa facile: Man-cini lo prese dalla Lazio per 19milioni e non contempla l’ipote-si del prestito con riscatto. E l’In-ter? Guarda altrove per ora, enel ruolo valuta Cissokho: il Lio-ne vuole 12 milioni e aspettauna risposta nel giro di una set-timana.

Destro A sinistra, e poi scatto inavanti, come per Mattia Destro.Ieri incontro tra Roma, preten-dente, e Genoa, comproprieta-ria: parti fredde, anche perché irossoblù il triangolo non lo gra-discono. Prima vogliono riscat-tare tutto l’attaccante dal Siena(che ne ha ripreso metà la scor-

sa settimana) e poi trattarne lacessione. E la Juventus intantospinge, e ha già in agenda di ve-dere il Genoa a inizio prossimasettimana per capire quali sonoi passi da percorrere. Incontroimportante, sarebbe il primoconfronto diretto tra le parti etestimonierebbe la volontà

bianconera di voler chiudereanche questo colpo. Pure qui, el’Inter? Che Moratti voglia ri-prendersi il ragazzo è cosa no-ta, ma il reparto punte è abba-stanza intasato e se non escequalcuno (Pazzini all’AtleticoMadrid, per esempio) non ci so-no le condizioni per andare ol-tre l’interesse.

Verratti Se per Kolarov e Destrola Juve romba e sprinta, per ilgioiellino del centrocampo delPescara si lavora a fari spenti.Pochi giorni fa la trattativa eraquasi chiusa e si è arenata a cau-sa delle contropartite, nel frat-tempo si era inserito il Napolicon una proposta importante egli abruzzesi lo hanno tolto dalmercato con un comunicato uf-ficiale. Ciò non toglie, però, cheVerratti voglia solo la Juventuse che i bianconeri non hanno af-fatto mollato la presa, magaricercando di rimodulare un’of-ferta in cui la condicio sine qua

Gabbiadini SilvestreDestro

Bianconeri davanti all’InterMa bisogna trattare col City...

La trattativa tra l’Atalanta ela Juventus per il centravantidell’Under 21 è ormaiavviata. Gabbiadini (IMAGESPORT) è stato valutato 8milioni dal club di Bergamo el’offerta dei bianconeri è di 4per la metà del cartellino: 2,5cash e i restanti incontropartite. Tra i priminomi Motta e Pazienza. Mal’accordo ancora non c’è. IlNapoli, a cui l’attaccante èsempre piaciuto, potrebbeapprofittarne. Sarà finale asorpresa?

Il 27enne argentino delPalermo (FOTOPRESS)pareva ad un passo dall’Inter,ma i nerazzurri hannofrenato in attesa di piazzareLucio. Ai rosanero questaattesa può fare gioco vistoche se il secondo assalto delPsg per Thiago Silva andassea buon fine il Milan potrebbepoi buttarsi sull’ex Catania.Ma nello stesso intrecciopotrebbe finire il Psg diAncelotti e lo Zenit diSpalletti che è intenzionato achiudere in tempi brevi

Kolarov

MERCATO

E’ il tormentone dell’estate.Genoa e Siena (che asorpresa ha esercitato ildiritto di riscatto della metà)devono accordarsi su chi siprende l’intero cartellino del21enne attaccantemarchigiano (foto PROIETTI).Dopo questo passaggiofondamentale toccherà allesquadre interessatesoddisfare una richiesta chesi aggira sui 16 milioni di euro.Alle tre italiane negli ultimigiorni si è aggiunto il ParisSaint Germain di Ancelotti.

LA SITUAZIONE

Sinistro potentissimo e accelerazionibrucianti, il Manchester City lo compròdue anni fa dalla Lazio per 19 milioni:gran plusvalenza di Lotito, a cui eracostato 800mila euro. Dopo due stagioniin Premier, però, Aleksandar Kolarov, 27anni (TERRUSO) si guarda attorno.Quest’anno, complice la concorrenza diClichy a sinistra, ha giocato meno delprevisto e non gli dispiacerebbeuna piazza dove scendere incampo con continuità. L’Interc’è, così come la Juve che negliultimi giorni ha fatto passiavanti. Non è però unatrattativa semplice da portareavanti: il City non accetta laformula del prestito condiritto di riscatto, ha unavalutazione abbastanza altadel calciatore (l’ha pagatouna cifra importante) ed èintenzionato a trattaresolo per un trasferimentoa titolo definitivo.

Ecco i 5 grandi in

Quali mosse delPescara? Il Napolipreme, maVerratti votabianconeri

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 25: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

LA SITUAZIONE

Juventus o Napolima dal 2013

2015l’anno di

scadenzadel contratto di

Pazzini conl’Inter.

2,5milioni

L’ingaggiostagionale di

Pazzini per leprossime tre

stagioni.

8le retisegnate

dall’attaccantetoscano

nell’ultimastagione in

nerazzurro: 5 incampionato e 3

in ChampionsLeague. Le

presenze sonostate 40.

60le gare

ufficialigiocate da

Pazzini con lamaglia dell’Inter.

Per lui 19 reticomplessive, di

cui 16 incampionato 3 in

Champions

non è che il ragazzo resti co-munque per un anno a Pescara.

Gabbiadini Altra trattativa mol-to ben avviata dalla Juve per ilcentravanti dell’Under 21, valu-tato 8 milioni. All’Atalanta l’of-ferta è di 4 per la metà, di cui2,5 cash e il resto in controparti-te tecniche. Ma qui ancora nonc’è accordo. I primi nomi eranoMotta e Pazienza, ma il primo ètroppo offensivo come terzinoe il secondo guadagna parec-chio, ecco perché le parti valuta-no altri nomi. Intanto il Napoliguarda alla finestra: Gabbiadi-ni è sempre piaciuto agli azzur-ri, e se sull’asse Bergamo-Tori-no si rallenta chissà che nonpossa arrivare la sorpresa.

Silvestre Qui i bianconeri nonc’entrano, il derby per il centra-le del Palermo è tutto milanese:l’Inter ci lavora, il Milan ha son-dato. Il ds rosanero Perinetticonferma: «Con i nerazzurril’affare è stato a grandi linee de-lineato ma non li sentiamo daqualche giorno. Il Milan ha sem-pre detto che il giocatore gli pia-ce, ma non abbiamo intavolatotrattative». L’Inter ancora noningrana la quinta perché, vedisopra, aspetta prima di smalti-re giocatori nel reparto (su tut-ti, Lucio), ma ora c’è il terzo in-comodo coi rubli in tasca. Ovve-ro lo Zenit di Luciano Spalletti,campione di Russia e deciso afare la voce grossa pure inChampions. A Londra trattaSong con l’Arsenal, e intanto siè inserito con prepotenza su Sil-vestre. A Palermo aspettanol’offerta, ma non danno ai russimolto tempo. Pochi giorni, den-tro o fuori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Verratti Madridisti sull’interista se parte Falcao. Ancora in se-de l’agente dell’uruguaiano.Lucio tra Turchia e Malaga

IL FUTURO

BATTUTO IL NAPOLI 4-1

I NUMERI

Si chiama Leo Bonatini,ha 18 anni appena compiuti,di testa è un’iradiddio ma sela cava egregiamente purecoi piedi, ed è la stellina delCruzeiro e dell’Under 17brasiliana. La Juventus lopunta con forza, ancheperché la sua situazionecontrattuale è favorevole: èa scadenza nel 2013 e siallena fuori rosa mentre ilclub aspetta novità dalmercato. Sul giocatore c’èanche il Manchester City, mai bianconeri sono invantaggio, hanno fatto la loroofferta e non vorrebberopartecipare ad aste. Idirigenti del Cruzeiro inpassato sono anche venuti inEuropa per trattarlo, masenza risultati. Ora la Juveperò ha sprintato, e semprein Brasile punta anche unaltro talento: il trequartistaThomas del Flamengo,classe 1993.

C’è il mancino e la classedi un ragazzino che una vita fatifava Juventus nel 4-1 al Napoliche ha regalato all’Inter loscudetto GiovanissimiNazionali, il sedicesimo titolodel vivaio negli ultimi dieci anni.«Ma da 8 anni sono orgogliosodi vestire questa maglia –spiega Federico Bonazzoli daGhedi, provincia di Brescia, 6gol nelle 5 gare delle finali:sarebbero stati 7 se il 3-0 conla Reggina non fosse statoannullato dal giudice sportivo –ormai da tempo sono interistaa tutti gli effetti. Anche se intanti mi paragonano a Borriello:forse perché segno soprattuttodi testa e di sinistro». Ieri ditesta ha mandato fuori un belcross dell’ottimo numero 7Cassani, ma di sinistro ne hafatti tre, uno più spettacolaredell’altro, dopo il gol in avvio diTaufer, classe ’98, il piùgiovane dei nerazzurri. Sul 2-0,in chiusura di primo tempo, ilcapitano del Napoli De Iorio èstato messo giù dal portiere,ha realizzato dal dischetto, e loscarto minimo è durato fino a12’ dalla fine: ennesimo spuntodel genietto Taufer, 3-1 diBonazzoli a centro area, 3’dopo arriva pure la tripletta.Che mancava, nei campionatiorganizzati dal SettoreGiovanile e Scolastico, dal2006-07: Milan-Genoa 4-0, trisdi Paloschi in provincia diLecce. Quello stesso giorno, esullo stesso campo,Stramaccioni vinse il suo primoscudetto, coi Giovanissimi dellaRoma: ieri, dal sito ufficiale, hafatto i complimenti a tutti. «Nonricordo una stagione in cui unclub ha vinto 3 titoli su 4 inpalio: complimenti ai tecnici, aPaolillo e a Samadem, e a duedi cui si parla sempre troppopoco, Pier Casiraghi e PaoloManighetti».

Francesco Oddi© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’unica cosa certa è cheVerratti (FOTOAGENZIA) ilprossimo anno giocheràancora con la maglia delPescara. Il presidenteSebastiani infatti haufficialmente ritirato dalmercato il regista spiazzandole pretendenti del giocatore.Ma la Juve lo vuole e lui vuolela Juve. Il rifiuto del giovanebianconero Bouy ditrasferirsi in Abruzzo incomproprietà ha rallentato latrattativa permettendo alNapoli di inserirsi.

4

MATTEO BREGALUCA TAIDELLIMILANO

L’Inter accelera per inizia-re a cedere i primi big e di conse-guenza sbloccare anche il mer-cato in entrata. La linea di Mas-simo Moratti è fin troppo chia-ra: serve asciugare il passivo ealleggerirsi degli ingaggi più pe-santi. A Lucio e Forlan è statonotificato che non rientranopiù nei piani della società. Ilbrasiliano sembrava vicino alFenerbahçe, ma il rifiuto interi-sta di concedere una buonusci-ta all’ex Bayern ha bloccato latrattativa.

Stretta per Lucio e Forlan Luciocomunque alla fine se ne an-drà. Ieri, malgrado le smentitenerazzurre, è tornato fuori il no-me del Malaga oltre a un forteinteresse del Galatasaray. Piùfacile che il brasiliano vada dav-vero in Turchia. In partenza an-che Forlan, il cui agente Bolot-nicoff ieri era di nuovo in sede.Alla riunione era presente an-che Branca, rientrato da qual-che giorno di ferie. Il dt è poiandato a fare il punto della si-tuazione con il ds Piero Ausilionegli uffici di Moratti. Forlanvorrebbe rimanere per dimo-strare il proprio valore dopouna stagione da incubo, ma l’In-ter ha deciso di voltare pagina ele parti stanno cercando una so-luzione che soddisfi tutti. L’uru-guaiano continua ad avere di-versi estimatori, soprattutto inBrasile (Corinthians in primis),spaventati però dall’ingaggiomolto alto. E dall’Inghilterra ri-spuntano voci che vogliono ilTottenham interessato al Ca-cha. I contatti con l’Inter tra l’al-tro restano caldi anche sul fron-te Castaignos.

Punto Pazzo Diversa la situazio-ne di Giampaolo Pazzini. L’In-ter aspetta che l’ex viola tornidalle ferie per fare il punto del-la situazione. Ma i nerazzurrinon hanno l’obbligo di cederlo,sia perché continua a goderedella stima di tutti (Stramaccio-ni compreso) sia perché arriva-re a Destro - che sarebbe la nuo-va alternativa a Milito - non èfacile. Senza dimenticare che,dopo aver speso 18 milioni nel

gennaio 2011, l’Inter non puòcedere il Pazzo per meno di10-12 milioni. Cifra che al mo-mento potrebbe pagare il Psg diLeonardo o l’Atletico Madrid. Icolchoneros ieri hanno fatto unsondaggio. Pazzini infatti sareb-be l’uomo giusto se partisse Fal-cao. L’altra pista porta in Italia,dove Lazio, Fiorentina e Samp-doria potrebbero pensare a unprestito oneroso con diritto diriscatto a fine stagione.

Voci Milito In compenso spunta-no voci di un forte interessa-mento ancora del Galatasarayper uno dei pochi intoccabili:Milito. Fernando Hidalgo e lastessa Inter hanno ribadito cheil Principe non si muove, nem-meno se i turchi davvero offris-sero 10 milioni. Ma la vicendaEto’o insegna che in questo mer-cato che langue la parola «ince-dibile» non esiste.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il club bianconeromette le manisu Bonatini, babystar del Cruzeiro

Vivaio Inter,altro trionfoPure il titoloGiovanissimi

trighi

GiampaoloPazzini, 27 anni.L’attaccantetoscano èarrivatoall’Inter dallaSampdoria nelgennaio 2011FORTE

L’Atletico su PazziniStretta per Forlan

25LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 26: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

326le presenzedi Alessandro

Nesta inrossonero

accompagnateda 10 reti,

stagione piùprolifica il

2009-10 con trereti (Juventus e

doppiettaChievo)

126le reti

realizzate daSuperpippo

Inzaghi con ilMilan, l’ultima lo

scorso maggioal Novara inchiusura di

campionato; lepresenze sono

300

51le presenze

di Seedorf nellastagione

2006/07 quelladove è stato più

utilizzato inrossonero;

chiude la suaesperienza al

Milan con 432presenze e 65

reti

MILANO

Catapultato sulla lunada un giorno all’altro. Per Ke-vin Constant il Milan si è mate-rializzato di colpo. Il tempoche Galliani venisse a cono-scenza del brutto infortuniocapitato a Muntari. Esaurite leimprecazioni (che non sonostate poche), l’amministratoredelegato rossonero si è messosubito al lavoro per capire co-me sopperire all’assenza delghanese. E, avendo in queigiorni il presidente del GenoaPreziosi a portata di mano perl’affare Acerbi, ha fatto chechiedergli anche Constant. Ot-tenendo in cambio un altrogentile sì sull’asse di mercatopiù prolifico di tutto il campio-nato.

Speranze Ieri Constant e Acer-bi hanno sostenuto le visitemediche a Busto Arsizio. Tut-to okay per entrambi, oggi cisarà il secondo round con itest a Milanello come da prassiper i nuovi arrivati. Kevin, cheè sbarcato al Milan in prestitocon diritto di riscatto (fissato a8 milioni), ha rilasciato anchele sue prime parole da rossone-ro: «Sono felicissimo di esserequi — ha detto a Sky —. Il mioidolo al Milan? Tutti. La rosa è

interamente composta dagrandi giocatori, adesso con lo-ro ci sono anch’io e non vedol’ora di giocare. Voglio dimo-strare di poterci stare in que-sta squadra. Spero di poter vin-cere qualche titolo con la ma-glia rossonera».

m.pas.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il centravanti riflette anche sul Galatasaray e i cinesiIntanto Nesta va a Montreal e Seedorf flirta coi GalaxyMASSIMO LOPES PEGNAMARCO PASOTTO

Uno lo rivedremo in cam-po sicuramente. Gli altri due cistanno pensando. C’è un (cor-poso) pezzo di storia del Milanin attesa di capire come ripren-dere in mano la propria vitasportiva. Non c’è fretta. Nonancora. Dopo anni trascorsisotto lo stesso tetto, non si puòcambiare città e colori alla leg-gera. Pippo Inzaghi, Alessan-dro Nesta e Clarence Seedorfsono nel pensatoio, davanti auna pentola in cui per tutti bol-le qualcosa.

Pippo E’ in sospeso fra la deci-sione di chiudere col calcio gio-cato, accettando la panchinadegli Allievi nazionali del Mi-lan offerta da Galliani, e prose-guire per un’altra stagione. Leofferte non mancano e Inzaghi— non è un mistero — ha anco-ra una voglia matta di giocare.La novità più succosa arrivadal Brasile: Pippo ha ricevutouna telefonata dal Vasco da Ga-ma, direttamente dal presiden-te Roberto Dinamite. E’ proba-bilmente questo lo scenariopiù suggestivo. Sul piatto este-ro però ballano anche altre of-ferte: dalla Cina e dal Galatasa-ray (che la prossima stagionegiocherà la Champions...). Maci sono pure piste italiane (Par-ma, Bologna, Siena), fra cuiuna che a Pippo piacerebbemolto: l’Atalanta, che per luisarebbe un ritorno di cuore (ot-timi i rapporti col presidentePercassi e il d.g. Marino) nelclub con cui ha vinto la classifi-ca marcatori nel ’97. Nel pano-rama nazionale, il club neraz-zurro sarebbe l’unico preso inconsiderazione da SuperPip-po.

Sandro Il suo ultimo avvista-mento è in Canada. Montrealper la precisione, dove c’è ilMontreal Impact. Un club noncasuale, recentemente accosta-to a Del Piero e a Seedorf. Masoprattutto, è la squadra in cuigioca Di Vaio, amico di Nesta ecompagno di squadra ai tempidella Lazio. Sandro ha prose-guito le sue vacanze spostando-si dagli Usa in Canada per an-dare a trovarlo. Dal club nonconfermano abboccamenti o

trattative, ma Nesta starebbe«studiando» l’ambiente per ca-pire se ci sarebbero i marginidi un trasferimento. Marginiche invece mancano per uneventuale ritorno al Milan: Gal-liani ha provato a convincerloa restare, ma il difensore non ètipo da rimangiare le sue deci-sioni.

Clarence Dopo la partecipazio-ne all’allenamento dei Los An-geles Galaxy di qualche giornofa, la società conferma la suapresenza, ma solo come ospiteper una sgambata mentre l’exrossonero si trova in vacanza aLos Angeles. Insomma, il clubusa il profilo basso e molta cau-tela. Il tecnico Bruce Arena, sul-l’argomento, ha anche respin-to una richiesta d’intervista.Comunque, lo stipendio chepotrebbero offrire i Galaxy al-l’olandese non sarebbe certodi grande rilievo: probabilmen-

te una cifra nell’ordine dei tre-centomila euro. I team dellaMls, infatti, hanno un «salarycap» massimo di 2 milioni e300 mila euro per tutta la rosa,con la possibilità di impiegaresolo tre giocatori con stipendisenza limiti (la «Beckham ru-le»). Ma i Galaxy hanno giàusato quelle tre eccezioni: conBeckham, appunto, LandonDonovan e l’irlandese RobbieKeane. Insomma, in caso di fu-mata bianca per Seedorf sareb-be una scelta d’ambiente e noncerto economica. Il suo agen-te, Deborah Martin, ieri hacommentato a Lancenet: «Cla-rence sta per decidere, al piùtardi sarà lunedì. Le voci suiGalaxy? Per adesso si sta go-dendo questo periodo in Cali-fornia e gli è piaciuto allenarsicon loro. Non posso dire peròse tutto questo influirà sullasua decisione futura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuovo terreno: via ai lavori a Milano

Storie di famiglia, dopo Andrea ecco Edoardo Pazzagli

Il centrocampista:«Spero di potervincere qualchetitolo con la magliarossonera»

laFotonotizia

S’è mosso il VascoMa Inzaghi tentennae aspetta l’Atalanta

LA SORPRESA

FilippoInzaghi, 38anni, undicistagioni conla magliadel MilanINFOPHOTO

I NUMERI

personaggio

Constant: «Adessovoglio dimostraredi essere da Milan»

MILANO (ma.bre) Unasorpresa a Milano, a cena. DaGiannino, il ristorante pereccellenza del mercato, spuntaNasser Al-Khelaifi, presidentedel Paris St. Germain e uomodi fiducia del principe eredeTamin Al Thani. In sostanza,l’uomo mercato dei francesi.Non si è parlato di trattative,giurano, anche se è normaleche il pensiero vada a ThiagoSilva. «Sono qui sono per unevento per i diritti tv - assicuraperò Al-Khelaifi -, non perThiago Silva. Complimentiall’Italia per la vittoria». Ineffetti era ospite al tavolodell’editore Francisco Silva eprima di occuparsi del Psg erastato dg di Al Jazeera Sport (tvche ha appena comprato idiritti della Premier, magarimirano alla Serie A), ma altavolo a fianco c’era il ds delMilan Ariedo Braida e neipressi anche MarceloSimonian, l’agente di Pastore.Magari due chiacchiere leavranno fatte.

MERCATO

Incomincia la ristrutturazione del terreno allo stadio SanSiro. Tolta l’erba, lunedì la Desso (società olandese) comincerà ilavori sul fondo del campo. Il manto erboso rinforzato da fibresintetiche dovrebbe risolvere i problemi sulla tenuta del campo IPP

4

MILANO

Dal 9 luglio scalderà iguanti accanto a Christian Ab-biati, che nel 2001 era stato al-lenato da suo padre Andrea. E’il fascino degli incroci e dellestorie che sa regalare il calcio.Per Edoardo Pazzagli il trasferi-mento dalla Fiorentina al Mi-lan rappresenta qualcosa dispeciale. Anzi di familiare, vi-sto che per papà Andrea — por-tiere-cantautore scomparso unanno fa — la maglia rossoneraha rappresentato una parte im-portante della carriera. Ora toc-

ca a lui, figlio d’arte nato a Fi-renze ad aprile dell’89. Il Milanl’ha prelevato a parametro ze-ro dal club viola — dove la scor-sa stagione è stato il terzo por-tiere dietro a Boruc e Neto —offrendogli un contratto trien-nale. In realtà la società rosso-nera aveva preso contatti giàun paio di mesi fa con la Fioren-tina, che non aveva posto osta-coli e aveva condiviso l’opera-zione, a conferma dei buonirapporti fra i due club. Un ruo-lo decisivo l’ha giocato ovvia-mente la volontà di Edoardo,per il quale il Milan rappresen-ta (anche) un modo per onora-

re la memoria del padre.

Orme paterne La scomparsa diAndrea, lo scorso luglio, ha co-stretto Edoardo a crescere piùin fretta. Così, dopo due stagio-ni a Prato in Seconda divisio-ne, è arrivata la decisione dirientrare a Firenze per stare vi-cino alla famiglia. Uomo di ca-sa suo malgrado, accanto amamma, sorella e fratello mi-nore. Ora, a 23 anni, è arrivatoil momento del grande salto.Edoardo è un ragazzo con uncarattere diverso dal papà, per-sonaggio molto estroverso. Luiè più riservato e taciturno, ma

con le idee altrettanto chiare euna grande presenza di spirito.Chi gli sta vicino ha potuto ap-prezzare la maturità con cui hareagito alla perdita del papà.Edoardo proverà a ripercorre-re la carriera di Andrea, e nonsolo come calciatore: «Mi piace-rebbe diventare bravo come luianche come cantautore, eradavvero in gamba — ha detto aSky —. I suoi testi mi toccava-no molto. Sono felice di questaavventura al Milan: mi godo ilritiro e poi vedremo, voglio gio-care e fare esperienza».

m.pas.© RIPRODUZIONE RISERVATA

VISITE MEDICHE PER L’EX GENOANO E ACERBI

Cena a Milanoper Al-Khelaifi,numero 1 del Psg

Andrea Pazzagli LIVERANI Edoardo Pazzagli, 23 anni

Francesco Acerbi, 23 anni ANSA

Kevin Constant, 25 anni FORTE

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 27: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

David JosephRobert

Beckham, ènato a Londra il2 maggio 1975.

SLE SQUADRE

Inizio nellegiovanili del

Brimsdown, Dal1993 al 2003 è

ManchesterUnited. Poi Real

Madrid, L.A.Galaxi e Milan.

In nazionale 115e 17 gol.

SLE VITTORIECol Manchester

United 1Champions, 1

Intercontinenta-le, 6 Premier

League, 2coppe

d’Inghilterra, 1Charity Shield.

Col Real Madrid1 Liga e 1

Supercoppa diSpagna. Con il

Los AngelesGalaxy, 1

campionato Mlse 1 Mls

SupportersShield

SI PARTE IL 26 LUGLIOLE FAVORITE SONOBRASILE E SPAGNA

clic

Il ct. Pearce lo ha escluso così: «Mi serve un terzino»Il simbolo della Gran Bretagna sarà il gallese Giggs

LASCHEDA

Clamoroso a LondraPer sir Beckhamniente Olimpiade

STEFANO BOLDRINI

Meglio Micah Richardsche David Beckham. Meglioun difensore che un centro-campista. L’Olimpiade di Lon-dra è cominciata con il bottocon 29 giorni d’anticipo:Stuart Pearce, tecnico della na-zionale della Gran Bretagna,ha infatti escluso Beck dal listo-ne dei 18 giocatori. Al suo po-sto, simbolo e capitano, il gal-lese Ryan Giggs, che all’età di38 anni avrà la soddisfazionedi partecipare al primo grandeevento calcistico della sua car-riera.

La bocciatura L’estromissionedi Beckham, 115 gare – 59 dacapitano – e 17 gol con la ma-glia dell’Inghilterra, è clamoro-sa. Era nel gruppo dei 35 prese-lezionati. La sua presenza ap-pariva scontata. All’Old Traf-ford, tutto esaurito per la pri-ma gara della Gran Bretagna,contro il Senegal, il 26 luglio:75 mila biglietti andati a rubacon il popolo di Manchesterche voleva rivedere uno deisuoi campioni prediletti. Be-ckham si è speso molto perLondra 2012. E’ stato uno de-gli ambasciatori della delega-zione britannica che ottennel’assegnazione dei Giochi aSingapore, nel luglio del2005. Ha portato la fiaccolaolimpica da Atene in Gran Bre-tagna. E’ stato uno dei tedofo-ri. La bocciatura ha colto di sor-presa persino Sebastian Coe,presidente del Logoc, comita-to organizzatore di Londra2012: «Cercheremo di affida-re a Beckham un ruolo duran-te l’Olimpiade perché è una fi-gura importante dello sport in-glese ed essendo nato a EastLondon sa benissimo quantosia importante quest’eventoper quella parte della città».Beckham sarà presente alla ce-rimonia inaugurale, il 27 lu-glio, ma non sarà facile asse-gnargli un ruolo last minute.Va anche accertata la sua di-sponibilità.

Il retroscena Stuart Pearce haparlato al telefono con Becknella notte tra mercoledì e gio-vedì, dopo averlo visionatodal vivo in una partita deiL.A. Galaxy, la scorsa setti-mana: «David, mi dispia-ce, ma devo escludertidalla lista definitiva. Miserve un difensore». Be-ck ci è rimasto male e lo ha fat-to sapere: «Naturalmente so-no molto deluso, ma nessunotiferà più del sottoscritto perla Gran Bretagna. Avrei volutoavere l’onore di far parte diquesta squadra e di lottareper conquistare la meda-glia d’oro. Come londineseero orgoglioso di vivereda protagonista l’Olimpia-de». I tre fuoriquota sceltida Pearce sono, oltre aGiggs, il gallese CraigBellamy del Liverpoole Micah Richards delManchester City, bocciato da

Roy Hodgson per il recente Eu-ropeo in Polonia e Ucraina.

Reazioni Le reazioni all’esclu-sione di Beckham sono vee-

menti. Gli ex calciatori GaryLineker e Robbie Savage

definiscono una «sciagu-ra» la scelta di Stuart Pe-arce. Qualcuno, sul web,ha invece apprezzato il

coraggio del commissariotecnico della Gran Bretagna. Icommenti sulla vicenda sonostati i più letti sulle versioneonline dei giornali. C’è chi hasottolineato come questa deci-sione rappresenti uno sgarbonei confronti dell’Adidas,sponsor di Beckham e della na-zionale britannica. Stuart Pe-arce ha avuto un bel coraggio:Londra 2012 potrebbe rivelar-si per lui un’Olimpiade da incu-bo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MONDO

COPPA LIBERTADORES LA FINALE D’ANDATAy

C’è un Romarinhoper il Corinthianse il Boca è bloccato

David Beckham tedoforo: ha preso la fiaccola adAtene e l’ha «portata» a Londra. Sotto, Ryan Giggs EPA

Il torneo di calcioolimpico comincerà il 26luglio. La Gran Bretagnafarà il suo esordio aManchester (ore 17) controgli Emirati Arabi. Le primedue squadre di ciascuno dei4 gruppi si qualificano per iquarti di finale, che sigiocheranno il 4 agosto.Semifinali il 7, finale per lamedaglia di bronzo il 10 efinalissima per l’oro l’11agosto. Ecco le squadre.GRUPPO A: Gran Bretagna,Emirati Arabi, Senegal eUruguay. GRUPPO B: Coreadel Sud, Gabon, Messico eSvizzera. GRUPPO C:Bielorussia, Brasile, Egitto eNuova Zelanda. GRUPPO D:Giappone, Honduras,Marocco e Spagna.

Romarinho, 21 anni (al centro) esulta dopo il suo gol del pari REUTERS

MAURICIO CANNONEBUENOS AIRES

Riquelme? No. Il perso-naggio della finale d’andatadella Libertadores è Romario,anzi, Romarinho. Non è il figliodel campione mondiale col Bra-sile nel 1994, come dicono inArgentina. E non è nemmenosoprannominato così in suoomaggio. Il nomignolo è unmix del nome del padre, Ronal-do (non il Fenomeno), conquello del nonno, Mario. Ha 21anni, è nato a Palestina, cittadi-na dello stato di San Paolo. Eha salvato il Corinthians al tra-monto della finale d’andata colBoca Juniors, siglando l’1-1che ha zittito 50 mila voci allaBombonera. Compresa quelladi Maradona dalla sua cabinaprivata.

Gol viola La gara è stata moltoaperta, con capovolgimenti difronte, spettacolare. Ma non cisono state tante occasioni, so-prattutto nel primo tempo. Unforte tiro di Paulinho, play-maker del centrocampo brasi-liano, deviato in angolo dal por-tiere Órion. Poi una gran bellarovesciata dell’uruguaianoSantiago Silva, attaccante delBoca (ed ex Chievo e Fiorenti-na), che però finisce la corsacontro il corpo di Alessandro,terzino del Corinthians. Nellaripresa invece il Boca si scate-na e al 28’ sblocca il risultato. Ilgol arriva da un calci d’angolobattuto da Mouche prolungatodi testa da Caruzzo. SantiagoSilva di testa in tuffo colpisce abotta sicura: Chicão, difensorecorintiano, salva con la manosulla linea ma Roncaglia, futu-ro difensore della Fiorentina,s’avventa sul pallone e segna.

Ecco Romarinho La vittoria ar-gentina sembra scontata, maim Corinthians non si perded’animo e il tecnico Tite spen-de il suo asso nella manica: Ro-marinho. La mezzapunta rive-latasi nel campionato paulistacol Bragantino, che aveva giàsegnato una doppietta nel der-by di domenica con il Palmei-ras per il campionato brasilia-no, entra al 37’ e dopo 3 minutiregala il pari alla sua squadra.L’azione comincia nella metàcampo brasiliana: Paulinho re-cupera il pallone, avanza, ser-ve Emerson che s’inventa il pas-saggio filtrante per Roma-rinho, bravo a scavalcareOrion con un dolce tocco di de-stro. Il Boca a questo punto sibutta in avanti alla ricerca delnuovo vantaggio, ma si fermaal palo con Viatri. Il pari valeoro per il Corinthians, che oraha la possibilità di sfruttare ilritorno in casa (mercoledì pros-simo a San Paolo) e provare aconquistare la sua prima Liber-tadores e ora decide in casa. IlBoca invece tenta di superare ilrecord di titoli internazionaliin parità col Milan (18).

BOCA JUNIORS-CORINTHIANS 1-1MARCATORI Roncaglia (B) al 28’, Ro-marinho (C) al 40’ s.t.BOCA JUNIORS (4-2-1-3) Orión; Ron-caglia, Schiavi, Caruzzo, Clemente Ro-dríguez; Ledesma (Rivero dal 36’st), So-moza, Erviti; Riquelme; Mouche (Cvita-nich dal 42’st), Santiago Silva (Viatri dal39’st). All. Falcioni.CORINTHIANS (4-2-2-2) Cássio;Alessandro, Chicão, Leandro Castán,Fábio Santos; Ralf, Paulinho, Danilo(Romarinho dal 37’st), Alex (Wallace dal47’st); Jorge Henrique (Liedson dal38’pt), Emerson. All. Tite.ARBITRO Enrique Osses (Cile)NOTE Ammoniti: Roncaglia, Riquelme,Chicão. Spettatori 49 mila

© RIPRODUZIONE RISERVATA

27LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 28: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

CastanBrasiliano,

centraledifensivo del

Corinthians chesi sta giocandola Libertadores

col BocaJuniors. Arriverà

per poco più di5 milioni

La nuova Roma varail low cost di qualità«Squadra già forte»

DestroÈ il caso

dell’estate 2012,lo vogliono tutti.

La Roma è inconcorrenza conInter, Juventus ePsg. Al giocatore

piacerebbeessere allenato

da Zeman

TachtsidisCentrocampistadifensivo greco,di proprietà del

Genoa, hagiocato l’ultima

stagione aVerona, in SerieB. Ieri ne hannoparlato Sabatini

e Capozucca

POSSIBILIOBIETTIVI

S

S

A

S

ALESSANDRO CATAPANOROMA

È stato il direttore genera-le Franco Baldini a illustrare aiconsiglieri della Roma le lineeguida dell’imminente campa-gna di rafforzamento: pochi ac-quisti mirati, soprattutto in di-fesa e a centrocampo, nessunafollia, la rosa è già abbastanzacompetitiva così. Tradotto insoldoni: gli americani e i soci diUniCredit — ieri riuniti in unCda che ha spostato a settem-bre l’aumento di capitale e ri-mandato alla prossima settima-na pure la questione stadio —,tireranno fuori circa trenta mi-lioni, una decina in meno di unanno fa. Pure troppi, per unclub che chiuderà il bilancio al30 giugno con un rosso di alme-no 50 milioni. I tifosi dovrannoaccontentarsi, con la speranza(molto ottimistica) di rimpin-guare il tesoretto grazie ad unpaio di cessioni eccellenti.

Via i rami secchi Su quell’«abba-stanza competitiva», probabil-mente, tifosi e addetti ai lavoridiscuteranno all’infinito, ma in-tanto, come ama dire WalterSabatini, «la Roma va soltantopuntellata, non ricostruita».Tradotto: toglietevi dalla testal’imbarcata di giocatori scarica-ta su questi lidi un anno fa. Conil ritorno dei prestiti e la promo-zione forzata (per raggiunti li-miti d’età) dei Primavera, la ro-sa a disposizione di Zeman si ègonfiata come una torta e Tri-goria rischia di esplodere: po-co meno di quaranta unità. Ca-somai, più di qualcuno sarà in-vitato a trovarsi un’altra desti-nazione, e la moral suasion par-tirà con quelli che rischiano ditrascorrere un anno di ferie lau-tamente pagato: da Borriello aPizarro, l’elenco delle cessionicon cui asciugare il monte in-gaggi — anche quest’annol’obiettivo primario della Ro-

ma americana — è lungo quan-to problematico, proprio per-ché si tratta di stipendi pesanti.Esempio: Borriello guadagna,veri, circa 4 milioni netti a sta-gione, chi se li può permettereoggi in Italia?

Summit al mare A Zeman questapolitica low cost (ma di qualità)è stata tratteggiata fin dal pri-mo incontro. Ovviamente, nonha fatto una piega. E non ha sot-toposto alla dirigenza romani-sta alcuna conditio sine quanon. Si è limitato ad elencare lecaratteristiche che dovrannoavere i giocatori per trovarespazio nel suo 4-3-3. Oggi Wal-ter Sabatini scenderà a Mondel-lo per incontrarlo e, alla lucedel Cda di ieri, fare il primo ve-ro punto di mercato. Come hadetto Baldini, la rosa va puntel-lata in difesa — il terzino brasi-liano Dodò è atteso nelle prossi-

me ore, il centrale Castan agiorni — e a centrocampo, re-parto che già registra il reinte-gro di Marquinho. In attacco,dopo il riscatto a caro prezzo diBorini, si interverrà solo se capi-terà l’occasione giusta. Conquesta premessa, Sabatini nonmolla la pista che porta a Mat-tia Destro (di cui riferiamo lun-gamente in altra parte del gior-nale). L’attaccante a metà traSiena e Genoa resta nel mirinodi Sabatini, che ieri ha incontra-to il d.s. rossoblù Capozucca,anche per trattare il centrocam-pista greco Tachtsidis. Al termi-ne dell’incontro, la valutazionedi Destro non è cambiata: restadi 16 milioni, che la Roma puòmettere insieme solo con con-tropartite tecniche molto inte-ressanti o dopo aver cedutouno tra Osvaldo e Borini. Que-sto passa il convento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Budget di 30 milioni, acquisti mirati, nessuna folliaE oggi Sabatini farà il punto di mercato con Zeman

MERCATO

Gli ucraini offrono7 milioni e il playportoghese hadeciso: «All’Est?Voglio cambiare»

Samp, la scelta nel weekendIn corsa anche Ferrara e ZolaDifficile arrivare a Deschamps,in calo le azioni di Rossi e Giampaolo

CHIUSURA DELLA TRATTATIVA A FINE EUROPEO

L’UNICO CLUB DI A CHE NON HA ANCORA ANNUNCIATO L’ALLENATORE

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCIDONETSK (Ucraina)

La Dinamo Kiev vuole Mi-guel Veloso e Miguel Velosovuole la Dinamo Kiev. «La miaattenzione finora è stata tuttaper la nazionale, ero convintocome i miei compagni che ilPortogallo avrebbe potuto fareun grande Europeo. Però or-mai la finale ci è sfuggita, Euro2012 per noi è finito, e bisogne-rà discutere del mio futuro. InItalia sono stato bene, con il Ge-noa ha fatto una bella esperien-za: non c’è nulla che non va,semplicemente sento che è arri-vato il momento di cambiare edi misurare il mio valore daun’altra parte».

La fiera dell’Est Un accordo dimassima fra i club era già statopreso nei giorni scorsi, e la Di-namo con la sua offerta di settemilioni di euro sembra averconvinto il Genoa, che inizial-mente ne aveva chiesti almenootto. Anche Luciano Spalletti siera fatto avanti con lo Zenit epure il Cska Mosca è interessa-to al mediano portoghese cheha giocato un buon Europeo,da titolare e soprattutto da pro-tagonista. Anche la sua provacontro la Spagna è stata di

buon livello: la forza fisica e ildinamismo di Veloso sembra-no indispensabili per completa-re il catalogo di una nazionaledi qualità come quella porto-ghese. E le sue quotazioni do-po la semifinale raggiunta unpo’ a sorpresa si sono impenna-te. Ma Veloso era già promessoda tempo, e l’esperienza di que-ste settimane semmai non hafatto che incrementare la suaambizione e la voglia di lascia-re un club nel quale ormai sen-te di aver fatto tutto quello chepoteva.

Ambizione Europa «In Italia è an-dato tutto bene», ripete. Maora il ragazzo vuole correre inEuropa anche con un club: del-la Dinamo Kiev lo attrae il pal-mares e soprattutto la possibili-tà di giocare la Champions Lea-gue, e non lo impressiona il fat-to di dover cambiare stile di vi-ta. Veloso si sente pronto a tra-slocare all’Est, e semmai per ilmomento tiene soltanto un po’aperta l’asta. «Non c’è ancoranulla di certo», risponde piùvolte ai cronisti arrivati daKiev. Veloso sarebbe un acqui-sto di qualità per l’ex club diShevchenko: la Dinamo vuoltentare di pareggiare il gap conlo Shakhtar. «Logicamente tut-ti noi desideriamo sempre qual-cosa di più grande, e la Dinamoè un club importante. La vitanell’Est è molto diversa? Io so-no curioso e motivato, vogliofare un’altra esperienza. Ades-so che l’Europeo è finito, parle-rò con i miei agenti e prenderòuna decisione definitiva. Ma dicerto lascerò l’Italia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Veloso, ciao Genoa«Vado via al 100%»Dinamo Kiev vicina

ALESSIO DA RONCHGENOVA

La Sampdoria haun’idea ben precisa in testa enon vuole arrendersi prima diaver verificato che in questomomento è irrealizzabile. Do-po Benitez, così, arrivano altricandidati, nomi nuovi, con unmodo ben preciso di vedere evivere il calcio. Tutti in corsa,ma solo per due o tre giorni,perché orami il club blucer-chiato non può più temporeg-giare. L’inseguimento a Beni-

tez si è rivelato comunque unabella avventura, ma il tecnicospagnolo voleva partire subitoda una situazione più competi-tiva rispetto ai programmi del-la famiglia Garrone. Chiedevaun investimento immediato dioltre 30 milioni di euro. Perquesto non si è arrivati neppu-re all’incontro finale e i seigiorni di attesa hanno rosic-chiato irrimediabilmente iltempo rimasto a disposizionedei blucerchiati. Il fine setti-mana, insomma, deve rivelar-si decisivo.

Deschamps lontano Per questomotivo rischia di sfumare lacandidatura di Didier De-schamps, tecnico al quale è le-gato il d.s. Pasquale Sensibile,con cui probabilmente non esi-sterebbero problemi d’ingag-gio, nè di budget di mercato.L’ostacolo, in questo caso, èproprio il tempo. L’ex allenato-re della Juventus, infatti, è ilmaggior candidato a sostitui-re Blanc se quest’ultimo lasce-rà la panchina della Francia.Per lui sarebbe il coronamen-to di un sogno, quindi non vuo-le prendere in considerazionealtre ipotesi finché la porta deibleus non sarà chiusa. Ieri, pe-rò, Blanc, che è inseguito dalTottenham, ha incontrato ilpresidente della federazioneLe Graet, rimandando una de-cisione al prossimo summit inprogramma il 3 luglio. Diffici-le che la Samp possa attende-re fino a quel giorno.

Nuove idee azzurre Iachini è

sotto contratto, evidentemen-te non corrisponde all’iden-tikit del tecnico ideale per ilprogetto Samp, ma potrebbeessere una soluzione ponte,tra l’altro a costo zero, vistoche in ogni caso dovrà esserepagato. Il club blucerchiato pe-rò vuole sfruttare questi ulti-mi giorni di tempo e si guarde-rà in giro in cerca di un’ideapiù corrispondente al suo mo-dello: Ciro Ferrara, attuale tec-nico dell’Under 21, già nel mi-rino del Pescara, costituirebbeuna soluzione interessante:nome importante, un passatoalla Juve, conosciuto bene dald.s. Sensibile. Un’alternativapotrebbe essere rappresenta-ta da Zola, ex tecnico del WestHam, pure lui nome pesantecon in più una bella esperien-za all’estero nel curriculum.Le possibili sorprese, insom-ma, non mancano e fanno sfu-mare progressivamente i no-mi di Rossi e Gianpaolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Zdenek Zeman e Franco Baldini nel giorno della presentazione. Sotto, Walter Sabatini ANSA

Miguel Veloso, 26 anni, contro Fabregas nella semifinale europea AFP

Ciro Ferrara, 45 anni LAPRESSE Gianfranco Zola, 45 anni AP

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 29: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Doppio Bologna:Curci più MottaPescara su MuñozNapoli: avanza Gamberini. Genoa: VelazquezCagliari: Astori 2016. Catania: sprint Mazzola

Bertani ritorna in libertà«Non è nell’associazione»

BIANCHIN-DI CHIARA-GOZZINI

Uno-due Fiorentina,con il tre all’orizzonte. I violahanno definito il primo acqui-sto: è El Hamdaoui, attaccan-te in lite con l’Ajax, arriveràper meno di un milione. Il se-condo colpo a basso costo puòessere lo svincolato Ronca-glia, difensore del Boca: chiu-sura dopo la finale di ritornodi Libertadores. Poi, all’iniziodella prossima settimana, in-contro col Palermo per Vivia-no, e qualche ragionamentoper il centrocampo: obiettiviElm (Az), Badelj (Dinamo Za-gabria), Ralf (Corinthians),N’Diaye (Bursaspor) e Pizar-ro (Roma). Trattative conl’estero anche per la Lazio,che parla sempre col Trabzon-spor per Yilmaz: in alternati-va lo zambiano Mayuka(Young Boys) e lo svedese Gui-detti (Feyenoord). Se ci fosse-ro problemi per Breno, invece,pronto Abraham, argentinodel Basilea.

Punto Bologna Il Bologna staper definire il portiere. Gilletva verso il Torino, trattativeavanzate per Curci (Roma) eLeali (Juve, ex Brescia): arri-

va uno dei due. In difesa offer-to un biennale a Heinze (a bre-ve la risposta) e resta validal’ipotesi-Marco Motta dallaJuve, in mezzo ok per Pasqua-to dall’Udinese e idea-Guaren-te dal Siviglia, davanti frenataper Belfodil: se salta si va suBueno (Nacional) o Varela(Porto). Intanto il d.g. Zanziha precisato: «Gaston Rami-rez costa 20 milioni». Il Napo-

li prende nota e prende atto diun rallentamento per Miran-da (Atletico Madrid): moltopiù seri i discorsi con la Fioren-tina per Gamberini. Il Genoaè vicinissimo a Velazquez (In-dependiente) e ha praticamen-te chiuso per il centrocampistaAnselmo (Palmeiras). Più dif-ficile l’affondo a El BurritoMartinez (Velez).

Catania, Palermo e... Altro suda-mericano in arrivo: è CarlosMuñoz, attaccante del ColoColo che ha quasi l’accordo colPescara: offerto prestito condiritto di riscatto a 3 milioni. IlPescara è ai dettagli per loscambio alla pari Colucci-Ges-sa col Cesena, segue sempreMazzarani e disturba il Cata-nia per Frison. Attivissimo an-che il Torino, che ieri non hachiuso con Sansone ma pensadi acquistarlo a titolo definiti-vo, lavora per Barreto (Udine-se), pensa a Rivas svincolatodal Varese, sonda Ceravolo(Reggina), incassa il no dell’In-dependiente per Rodriguez etratta Spolli col Catania. A Pa-lermo visite per Rios, con Al-varez sempre più vicino alla Di-namo Bucarest. In Sicilia, affa-re in vista anche per il Cata-nia: oggi incontro per Mazzo-la, attaccante argentino del Lo-carno, presto consultazionicol Parma per il centrale Pa-della. Proprio il Parma ha pre-so Filippi in comproprietà dalCesena, ha acquistato Portinnell’operazione che ha portatoa Padova la coppia Galli-Felt-scher, sonda Fischnaller conl’Alto Adige e, soprattutto, hadetto no a El Kaddouri, sem-pre più destinato alla Juve.Uscite da Lecce: il Chievo pun-ta sempre forte su Di Michelee l’Atalanta non molla l’ester-no Brivio. Il Cagliari è su Sto-ian (Roma-Bari) ed è vicino alrinnovo fino al 2016 con Asto-ri: passa da 400mila a 800mi-la euro. Il Siena infine va suGiulio Donati, difensore nel-l’ultimo anno a Padova.

Verso l’estero Gargano piace aMalaga e Porto, Torje ufficia-le in prestito a Granada dal-l’Udinese, come Floro Flores,mentre l’ex Bologna Coda pia-ce al Cska Sofia. Lavezzi do-menica sarà a Parigi, Jordi Al-ba passa ufficialmente dal Va-lencia al Barcellona per 14 mi-lioni: l’esterno sinistro ha fir-mato un quinquennale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONTRO LA RADIAZIONE

Moggi ricorreal Tar del Lazio

Contro la sentenza dell’Altacorte di giustizia sportiva, i legali diMoggi hanno presentato ricorso alTar. L’Alta Corte aveva confermatola radiazione di Moggi, Giraudo eMazzini per Calciopoli. Al momentorisulta che il solo ex d.g. juventinoabbia presentato ricorso.

LEGA

Assemblea di Ail 4 luglio

Convocata per il 4 luglio l’as-semblea ordinaria della Lega di A.

SLA

Primo trapiantostaminali su uomo

Per la prima volta al mondo aTerni sono state trapiantate in unuomo colpito da sclerosi lateraleamiotrofica (Sla) cellule staminalidel cervello prelevate da un fetomorto per cause naturali. È il primopasso che potrebbe portare ad unavera «reazione a catena» nelle spe-rimentazioni in questo campo. Po-trebbe essere sufficiente una picco-la quantità di tessuto nervoso perpoter trattare fino a 100 pazienti eaffrontare, oltre alla Sla, altre malat-tie neurologiche degenerative.

SIENA

Ritiro, a Casciala seconda parte

Dopo la prima fase a S.Vito diCadore (13-28 luglio), il Siena sarà aCascia: 31 luglio-8 agosto.

Per il Tribunaledel riesame puòavere combinatole gare pur standofuori dal gruppo

MERCATO

CALCIOSCOMMESSE

Taccuino

ROBERTO PELUCCHI

Se è un calciatore corrot-to, e non lo si può escludere, trepartite probabilmente tarocca-te, e tutte della sua squadra (al-l’epoca, il Novara), sono pocheper considerarlo parte integran-te e continua di un’organizza-zione dedita alla frode sporti-va. E’ questa la conclusione acui è giunto il Tribunale del rie-same di Brescia, che ieri ha an-nullato gli arresti domiciliari diCristian Bertani, attaccante del-la Sampdoria, rimettendolo inlibertà. Dichiarata inammissibi-le, invece, la richiesta di riesa-me per Omar Milanetto, perchéla misura cautelare nei suoi con-fronti era già stata revocata dalgip Guido Salvini.

Prove insufficienti Il pronuncia-mento a sorpresa del Riesameè, evidentemente, un punto afavore della difesa, anche se igiudici non escludono che Ber-tani abbia effettivamente taroc-cato le partite. Ma «la consuma-zione di singoli reati-fine non

comporta, di per sé e secondoun automatismo probatorio, laprova dell’adesione al sodaliziocriminoso, dal momento che atale ultimo fine occorre un com-pendio grave in termini di con-sapevole contributo dell’inda-gato all’azione del gruppo ed al-le sue finalità». «Ad avviso delCollegio — si legge ancora —nel caso di specie il materialerimesso nei confronti del ricor-

rente Bertani è ampiamente in-sufficiente a dimostrazione delsuo inserimento nell’associazio-ne a delinquere di cui erano par-te, tra gli altri, Gegic, Ilievski,Tisci e Zamperini. L’affermazio-ne prescinde, ovviamente, dal-l’ascrivibilità a Bertani di singo-li reati». Ma il numero di partiteeventualmente manipolate dal-l’attaccante (tre) e l’arco tempo-rale in cui queste manipolazio-ni sarebbero avvenute (circaun mese), sono considerati ele-menti in contraddizione «conl’addebito associativo, negan-do quel più ampio coinvolgi-mento. in termini anche di du-rata, nel rapporto». A Cremo-na, ovviamente, la pensano di-versamente. Per gli inquirenti ilquadro indiziario su Bertani èmolto più grave di quello su Ti-sci, ma mentre per quest’ulti-mo lo stesso Riesame ha accet-tato l’ipotesi del reato associati-vo, per l’ex attaccante del Nova-ra questo non è avvenuto.

Tra Bari e Roma Andrea Masiel-lo ha riproposto il patteggia-mento in sede penale con lestesse modalità precedente-mente respinte (1 anno 10 me-si), lo stesso ha fatto l’amico Ca-rella. Aggiornato il calendariodelle audizioni in Procura fede-rale: Pagano (Nocerina) e Vin-centi (osservatore Livorno) sa-ranno ascoltati il 5 luglio, Ariat-ti (Pescara) viene spostato al 9.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandro Gamberini, 30 anni Davide Astori, 25 anni AG. PHOTOS

Cristian Bertani, 31 anni ANSA

29LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 30: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:

[email protected]

oppure nei giorni feriali pressol’agenzia:

Milano Via Solferino, 22tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,

fax 02/6552.436

Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personaleinserite in queste pagine devono sempre inten-dersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanzadella Legge sulla privacy (L.196/03).

www.piccoliannunci.rcs.it [email protected]

Un posto in Prima Fila per il tuo annuncio su Corriere della Sera, Gazzetta dello Sporte Digital Edition

In “Prima Fila”TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSARubriche in abbinata obbligatoria:Corriere della Sera - Gazzetta delloSport: n. 0: €4,00; n. 1: €2,08; n. 2, 3,14:€7,92;n.5,6,7,8,9,12,20:€4,67;n. 10:€2,92;n. 1:€3,25;n. 13:€9,17;n. 15: €4,17; n. 17: €4,58; n. 18, 19:€3,33; n. 21:€5,00; n. 24:€5,42.

Rubriche in abbinata facoltativa:n. 4: Corriere della Sera €4,42; Gazzetta

dello Sport €1,67; abbinata €5,00.n.16:Corriere della Sera €1,67; Gazzetta

dello Sport €0,83; abbinata €2,08.n.22:Corriere della Sera €4,08; Gazzetta

dello Sport €2,92; abbinata €4,67.n.23:Corriere della Sera €4,08; Gazzetta

dello Sport €2,92; abbinata €5,00.

ADDETTA gare appalto, esperienzaventennale, offresi part-timeMilano ehinterland. 345.87.03.710.

DISPONIBILITÀ resident managerestero progetti espansione internazio-nale. Impiantistica alimentare. Ingle-se francese spagnolo. Anche contrattoagenzia. 346.73.08.263.

ESPERTO settore bovino, ovino, suinodi carni macellate fresche e congelateoffresi per vendita/ acquisto, anche agrande distribuzione come collaudomerce e controllo qualità Italia e este-ro. Logistica consegne, organizzazio-ne e movimentazione magazzino.348.13.32.650.

SECURITY manager 45 anni, ex poliziadi stato, esamina proposte tutta Italia,massima serietà. 342.14.89.275.

COLLABORATRICE familiare italiana,con esperienza, 45enne offresi ancheper bambini. Tel. 327.10.33.809.DAMA di compagnia, bella presenza,signora offresi. Automunita, disbrigocommissioni, tempo parziale, mitipretese. Tel. 340.32.36.896.OFFRESI a privati come autista/cuoco,week-end oppure serale.392.30.35.628 - [email protected] in regola, referenziatocon esperienza offresi come domesti-co, custode, badante. 380.26.84.099.

AZIENDA commerciale Milano centrocerca impiegata, commessa cono-scenza tedesco. Fax [email protected]

FACE2FACE ricerca in Lombardia ven-ditori di impianti fotovoltaici con espe-rienza nel settore. Offriamo: appun-tamenti di qualità, ottimo pacchettoretributivo più incentivi e contratto anorma di legge. Per colloquio inviarecv a:[email protected] o346.03.73.851.

CERCASI 2 persone fisse, preferibil-mente coppia, per villa in Milano: cu-cina, stiro, pulizie. Serieta', no fuma-tori. Inquadramento, ferie, tredicesi-ma. Telefono : 02.89.15.94.22 -cellulare : 331.75.08.925. E-mail:[email protected]

INDIPENDENZA signorili 3º mq. 90,540.000,00 CE: G, IPE: 197,50 kWh/mqa, 6º mq. 67 340.000,00 CE: F,IPE: 143,13 kWh/mqa. mq. 125 ter-razzo 790.000,00 CE: F, IPE: 123kWh/mqa. Mascagni mq. 90 CE: GIPE: 229 kWh/mqa, Spiga attico mq.135 CE: G 198,05 kWh/mqa, piazzaPomq. 120 CE: E 123 kWh/mqa, Mel-zi D'Eril mq. 170 boxCE: E 127,4 kWh/mqa. 335.68.94.589.MMZARAnuova costruzione splendidoattico 3 locali, riservati terrazzi. CE: F- IPE: 156,52 kWh/mqa. 02.88.08.31.REPUBBLICA signorile contesto anni'70, ottimo trilocale, cucina, biservizi.CE: G - IPE: 195,8 kWh/mqa.02.67.03.52.08.VIA BUSSETO palazzina ristrutturatabilocale nuovo mansardato, terrazzo.Pronta consegna. 02.88.08.31, CE: D- IPE: 91,45 kWh/mqa.

SOCIETÀ d'investimento internaziona-le acquista direttamente apparta-menti e stabili in Milano.02.46.27.03.

LIGURIA nuova villa singola giardinoampio terrazzo sul mare vista impa-gabile euro295.000 solo euro69.000acconto resto euro 998 al mese. CE:B - IPE: 43 kWh/mq 035.41.23.029.LOANO bilo - trilocali recente costru-zione in ottima posizione da250.000,00. Tel. 019.67.76.99 -339.18.95.414MONTECARLO confine. Esclusiva, In-trovabile! Lussuosi appartamenti, ter-razze, piscina, climatizzazione. Da Eu-ro 152.150 ! italgestgroup.com0184.44.90.72.SARDEGNA STINTINO Country Para-dise. Ville indipendenti, travi a vista,pavimenti cotto, piscina, supermerca-to, ristoranti, animazione. Prezzo daacquisto tribunale. Euro 180.000 an-ziché euro 340.000. Anche "Rent tobuy". Tel. 335.21.85.03 -030.22.40.90 - www.gruppor.it

AMPÉRE vendiamo ufficio/laboratorioristrutturato 200mq ingresso indipen-dente. 200.000,00 euro.02.88.08.31.CE: F - IPE: 61,29 kWh/mca.MACIACHINI adiacenze vendiamo la-boratorio con permanenza di persone50 mq, bagno. Euro 60.000,00. CE:G - IPE: 83,23 kWh/mca.02.88.08.31.PIAZZALE LODI adiacenza (via Tito Li-vio) vendiamo comodo box doppio.02.88.08.31. Immobile privo di riscal-damento non soggetto all'obbligo dicertificazione energetica.STORICA Villa Mirabello (Maggiolina)affittiamo uffici/show-room varie me-trature (da CE: G - IPE: 243,39 kWh/mca a CE: G - IPE: 239,84 kWh/mca).02.88.08.31.

ZONA VIGENTINO/RIPAMONTI Af-fittasi stupenda palazzina uffici indi-pendente di nuova costruzione, mq.3.000, design futuristico, impianti tec-nologici d'avanguardia, massimo ri-sparmio energetico, con annessi la-boratori, magazzini ed anche abita-zioni, CE A; IPE: 17,48 kWh/mqa.www.passopordoi5.it -02.70.60.04.66.

CATTOLICA Hotel Leondoro 3 stelle -www.hotelleondorocattolica.it - Tel.0541.95.40.66. Piscina. Vicinissimomare. Climatizzato. Parcheggio. Usopiscina spiaggia. Sceltamenù, specia-lità marinare. Buffet antipasti. GiugnoSettembre 49,00, Luglio 56,00, Ago-sto 60,50/70,50. Sconto famiglia.

RIMINI - Hotel Daria - 0541.47.88.42- 50 metri mare. Pensione completacompreso acquascivolo: giugno euro34,00 - luglio 39,00.

ACQUISTIAMO OROArgento, Monete,

Diamanti.QUOTAZIONI:

•ORO USATO: Euro 27,15/gr.•ARGENTO USATO :Euro 390,00/kg.

•MM DUOMO - MISSORIGioielleria Curtini, via Unione 602.72.02.27.36. 335.64.82.765.

PUNTO D'OROcompriamo contanti, superva-lutazione gioielli antichi, mo-derni, orologi, oro, diamanti.Sabotino 14 - Milano.02.58.30.40.26.

ACQUISTIAMOautomobili e fuoristrada, qual-siasi cilindrata, pagamentocontanti. Autogiolli, Milano.02.89504133 - 02.89511114.

A AABAA Naturalmente relax. Piace-voli massaggi rilassanti. www.tantra-bodymassage.it 02.29.40.17.01 -366.33.93.110.ABBANDONATI ai massaggi ayurve-dici. Euro 40. Info 02.91.43.76.86 -www.body-spring.itACCOGLIENTE e prestigioso centro be-nessere italianomassaggi olistici. Am-biente elegante. Milano02.39.40.00.18.CENTRO benessere locale climatizzatomassaggi rilassanti zona Caiazzo. Dalunedì/sabato. 02.67.07.07.48.IDRORELAX centro climatizzato, am-biente elegante, raffinato, massaggiolistici, rilassanti. Zona fiera.02.33.49.79.25.

CERCHI nuove amiche intriganti? La-sciati guidare dalla scoperta. Chiama899.996.101 da euro 0,32 min/ivatovm18 MCI.INCANTEVOLE birichina899.11.14.84. Autoritaria899.89.79.72. Euro 1,80 min./ivato.Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54- Arezzo.TROVA centinaia di amiche della tuacittà! Non resterai deluso. Chiama899.996.101 da euro 0,32 min/ivatovm18 MCI.

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 31: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

IL CASO

«Taranto in Bgrazie al Tar»Tifosi in festama è una bufala

NOMI CALDIPadova, tre squilli:Feltscher e Galli ok,Babacar a un passoL’alternativa per i veneti è Bonazzoli. Ascoli: Colomba jrNovara: idea Forestieri. Il Cesena va su Oduamadi

MERCATO

Che caos. Taranto passain poche ore dalla gioia alladelusione per colpa di unoscherzo di cattivo gusto. Ieripoco dopo le 14 si diffonde lavoce che il Tar del Lazio haaccolto il ricorso contro i seipunti di penalizzazione alTaranto e che la società è stataripescata in serie B. Circolaanche un documento,palesemente un falso contro cuila Federcalcio sta valutando sesporgere querela, che accreditala voce. Un falso anche fattomale, visto che si tratta dipoche righe scritte sul «ruolod’udienza», il foglio che vieneaffisso fuori dell’aula dove sisvolge un dibattimento. Sembraaddirittura che il presidente delTaranto si sia rivolto allasegreteria della Lega di B perchiedere «quali documentiservivano per l’iscrizione».Insomma un gran caos conditoda caroselli di auto e bagni nellefontane cittadine. Poi, pianpiano la verità si fa largo. Il Tar,onde evitarestrumentalizzazioni, pubblica lasentenza vera: «Il TribunaleAmministrativo Regionale per ilLazio (Sezione Terza Quater)definitivamente pronunciandosul ricorso lo dichiarainammissibile». Del resto laCassazione era stata chiara: ilTar non può intervenire susanzioni sportive e tanto menolo può fare su richiesta di tifosi.

ma.gal.

LEGA PRO

1 Emiliano Bonazzoli, 33 anni, attaccante dellaReggina LAPRESSE 2 Davide Colomba, 23 anni, Il figliodel tecnico Franco giocherà nell’Ascoli LIVERANI 3Fernando Forestieri, 22 anni, piace al Novara IANUALE

BREGA-D’ANGELO-ERCOLI

Doppia operazione delPadova che con il Parma ha de-finito gli acquisti di Rolf Felt-scher e Niccolò Galli. Il primoarriva a Padova con la formuladel prestito con diritto di riscat-to (e contro riscatto da partedel Parma già fissato), mentreGalli è stato trasferito in com-proprietà. Nell’ambito dellastessa operazione, il Padova haceduto alla società emiliana lacomproprietà di Portin che ri-marrà in Veneto un’altra stagio-ne. Il Padova è inoltre vicino aBabacar (proprietà Fiorentina,l’anno scorso al Racing Santan-der in Spagna) e si è fatto sottoper Bonazzoli (Reggina).

Ufficialità Lo Spezia ha definitoi prestiti di Mario Rui (Parma,era al Gubbio) e di Iacobucci(Siena, era all’Alto Adige); vici-no anche Crisetig (a metà traInter e Parma); settimana pros-sima si definirà per Di Cesare(Torino) e per la punta che an-cora manca. Il Cesena ha preso

Defrel (attaccante del ’91, ulti-mo anno a Foggia) che arrivain comproprietà dal Parma e se-gue sempre Di Roberto e Bellaz-zini (su quest’ultimo prova asprintare però il Grosseto) delCittadella; vicino Brandao (Par-ma) e ci prova per Oduamadi(Torino). Il Verona prende inprestito con diritto di riscattol’attaccante Verdun (’93) e ilcentrocampista Arzamendia(’94), entrambi paraguaianiprovenienti dal Palermo; e laprossima settimana può esserequella buona per Grossi (Sie-na) e Colombo (Reggina).L’Ascoli ha annunciato l’ingag-gio di Hanine dal Chievo, nel-l’operazione rientra la cessionedi metà cartellino di Marchion-ni ai veneti; definito anche l’in-gaggio di Davide Colomba (Par-ma), figlio del tecnico Franco;

piace Fossati (Milan, ultimo an-no al Latina). Il Cittadella harinnovato la comproprietà diBaselli (’92) con l’Atalanta e re-sterà in Veneto; così come Pel-lizzer che da ieri è tutto del Cit-tadella: è stata riscattata infattianche la seconda metà dal Bas-sano.

Le trattative L’ultima idea delNovara è Forestieri (l’annoscorso al Bari dove ha giocato28 partite in B). La Juve Stabiaè sempre a caccia di un difenso-re centrale: corteggiati Vinci,in scadenza di contratto conl’Empoli, Regini, in compro-prietà tra lo stesso Empoli e laSampdoria, e Figliomeni, exNocerina, cartellino di proprie-tà del Varese; dalla Fiorentinapotrebbe arrivare in prestito ilcentrocampista Agyei, ghane-se, capitano della Primavera vi-ola. La Ternana pensa al portie-re Brignoli (Lumezzane), perla difesa sembra aver accanto-nato Stefano Piccinni (Albino-Leffe), mentre a centrocamposegue sempre Cristiano Piccini(Fiorentina, lo scorso anno allaCarrarese) e Di Deo (Taranto).Ieri la Reggina ha trovato l’ac-cordo con il Milan per avere Co-mi in prestito, mentre Stuanitroverà ancora casa in Spagnadove nell’ultima stagione ha di-feso i colori del Racing Santan-der (il contratto con i calabresidura ancora un anno, fino al 30giugno 2013). Il Livorno cercaun attaccante e sta seguendoPapazoglou (Paok Salonicco),greco del 1988 di un metro e96 che si può prendere a zero(occhio anche allo Spezia checi sta facendo un pensierino).Il Modena sonda Rafael (ex Bo-logna, difensore brasiliano),sul quale c’è anche la Ternana.Lanciano: fatta per Fofana (Si-racusa), vicini Madonia (Trapa-ni) e Vanin (Sorrento).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ultima idea per lapanchina del Vicenza sichiama Giuseppe Scienza, finoal dicembre scorso sullapanchina del Brescia. IlCatanzaro ha ufficializzatoFioretti (Gavorrano) e Fiore(Chieti), mentre si lavora peravere Pisseri (Parma) inprestito. Il Gubbio haingaggiato Grea (Alto Adige), siavvicina a Guerri (Barletta),insegue Lebran (AlbinoLeffe),aspetta il sì di Baiocco(Siracusa) e ha nel mirinoLebran (AlbinoLeffe), Improta(Genoa-Milan) e Del Core(Andria). La Reggiana attendeCamillucci e Antonelli che sonolegati ancora da un anno dicontratto con il Sorrento e ilLumezzane. Il Viareggio(Cuoghi in pole per la panchina)segue Torregrossa (Udinese,nella scorsa stagione al Monza)e Benedetti (Prato). Cuneo suD’Onofrio (Viareggio). Pavia aun passo da La Camera(Benevento) e segue Scampini(Pisa). Il Como ha preso Micai(Palermo) in prestito.

Seconda divisione UfficialeGiovanni Tedesco allenatoredel Foligno che segueBalistreri (Perugia), Girardi(Taranto) e Castiglia (Spal).Revocato lo stato diliquidazione del Casale che oralotta contro il tempo periscriversi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE B MERCATO

C’è Scienzaper il VicenzaPavia, vicinoLa Camera

Doppio colpodel Verona:dal Palermoarrivano Verdune Arzamendia

1

2

3

Khouma Babacar, 19 anni, 8 gare nella Liga FORTE

CollezioneTwinTwelveICronografo concassaebraccialein acciaio con chiusura sportiva di sicurezza I Fondo ecoronaa vite I Impermeabile 100m IMovimentoaquarzo.

LOR

EN

Z.IT

31LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 32: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Gazzetta.it

Da Wiggins a Nibali e Gesink:pronostico incertissimo.E per il vincitore 450 mila euro

la guida

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESILIEGI (Belgio)

Da qui, domani alle 14,scatta il Tour de France nume-ro 99 della storia. Una corsache, ogni volta, è epocale. Unacorsa che, ogni volta, fa peda-lare il mondo. Una corsa che,ogni volta, dev’essere scoper-ta. Ecco i 10 leit-motiv di que-sta edizione, che per molti fa-rà anche da trampolino verso iGiochi olimpici di Londra.

1 Il solito Tour aspettandol’edizione trionfale numero100 del 2013?Sulla carta, è un bel Tour. E,sulla strada, potrebbe esserebellissimo. Nove tappe piatte,quattro miste con un arrivo insalita, cinque di montagnecon due arrivi in salita, un cro-noprologo e due crono indivi-duali per un totale di 101,4 chi-lometri. Quest’anno, prima leAlpi (Grand Colombier, Made-leine, Croix de Fer...), poi i Pi-renei (Aubisque, Tourmalet,Aspin, Peyresourde, Port deBalès...). Più salite: 25 colli fraseconda, prima e fuori catego-ria. Due gli sconfinamenti: su-bito in Belgio, poi in Svizzera.Apparentemente non ci sonotrappole, come il pavé, ma ilciclismo è, di per sé, uno sla-lom fra le trappole.

2 Una curiosità: un arrivoè alla Planche des Belles Fil-les. Con quel nome, di cheposto si tratta?Traduzione: il palcoscenicodelle belle ragazze. E’ una del-le nove sedi inedite, fra parten-ze e arrivi, di questo Tour. E’una cima nella catena dei Vo-sgi, a 1148 metri, e prende ilnome da una fuga delle donnedella valle, che volevano scap-pare da un massacro dei vi-chinghi nel XV secolo. Non ciriuscirono.

3 Gli abbuoni?Zero. Christian Prudhomme,il direttore del Tour, ha fattopiazza pulita. Perché privile-giare le tappe piatte, penaliz-zare quelle in salita e ignorarequelle a cronometro? O sem-pre o mai. Zero abbuoni signifi-

ca condizioni uguali per tutti.Il massimo della democraziaciclistica.

4 Evans contro Wiggins.Sarà questo il duello?Cadel, il detentore del titolo. EBradley, lo sfidante. Sono idue favoriti. L’australiano,quest’anno, ha puntato tuttosul bis al Tour, ha dato segnalidi forza fisica e mentale, e di-mostrazioni di determinazio-ne e coraggio. L’inglese non hafallito un obiettivo, dalla Pari-

gi-Nizza al Giro del Delfinato.Non ci sono Contador (squali-fica) e Andy Schleck (infortu-nio), ma il livello dei protago-nisti è altissimo. Il massimodella gerarchia ciclistica.

5 Nomi e cognomi?Per la generale: Ryder He-sjedal, che ha vinto — primocanadese della storia — il Girod’Italia, poi Frank Schleck, Jur-gen Van den Broeck, SamuelSanchez e Alejandro Valver-de, Robert Gesink, Levi Leiphe-

imer, Pierre Roland, DenisMenchov... Per le volate: ilcampione del mondo Mark Ca-vendish, Peter Sagan, AndreGreipel e Marcel Kittel, TylerFarrar, Matthew Goss, JoséRojas e Oscar Freire... Per letappe: Philippe Gilbert, FabioCancellara, Tony Martin, Tho-mas Voeckler, Edvald BoassonHagen, Sylvain Chavanel, Si-mon Gerrans, Alexandre Vino-kourov...

6 E gli italiani?

Quindici, in tutto. Pochi. Perla generale, Vincenzo Nibali:ha saltato il Giro, che potevavincere, per dedicarsi al Toure magari scalare il podio. Perle tappe di montagna, MicheleScarponi: al Giro aveva persoil sorriso, qui può riaccender-lo. Per le volate, Alessandro Pe-tacchi: ma le sue condizioni, eanche la sua voglia, sono da ve-rificare. Per le fughe, MarcoMarcato. Gli altri saranno de-voti ai loro capitani, compresoIvan Basso, che si metterà a di-sposizione di Nibali come Vin-

GIRODONNE OGGI A NAPOLI IL VIA: DALLA VOS ALLA POOLEY CI SONO TUTTE LE PIÙ FORTI AL MONDO

(g. de maio) Al via 129 atlete di 17 squa-dre (e 26 Paesi). Grande favorita èl’olandese Marianne Vos, 1ª nel 2011,seguita dalla britannica Pooley e dallatedesca Arndt. Per la classifica l’Italiasi affida soprattutto a Guderzo e Can-tele. Nove le tappe in programma, perquasi 1000 km che toccheranno 7 re-gioni e 20 province.

Le tappe - Oggi: 1ª, Napoli-Terraci-na (Lt) 139,1 km. Domani: 2ª, crono-metro a Roma, 7,2 km. Domenica: 3ª,Vernio (Po)-Castiglione dei Pepoli(Bo), 124 km. Lunedì: 4ª, Montecatini(Pt)-Montecatini (Pt), 98 km. Martedì:5ª, Polesella (Ro)-Molinella (Bo), 118,7km. Mercoledì: 6ª, Modena-Salso-maggiore (Pr), 124 km. Giovedì: 7ª, Vo-ghera (Pv)-Castagnole delle Lanze(At), 130 km. Venerdì: 8ª, Crugnola diMornago (Va)-Lonate Pozzolo (Va)116,2 km. Sabato 7: 9ª, Sarnico(Bg)-Bergamo, 108 km

Bronzini: «Il mio test per i Giochi»L’iridata cercavolate per provareLondra: «Le cadutesono dimenticate»

Da Liegi21 TAPPE, 3497 KMIl 99˚Tour de France che scattadomani da Liegi si concluderàdomenica 22 luglio con la consuetapasserella sui Campi Elisi.Queste le tappe.Domani: prologo a Liegi (Belgio),cronometro individuale 6,4 km.Domenica 1 luglio: 1ª tappaLiegi-Seraing (Belgio), 198 km.Lunedì 2 luglio: 2ª tappaVisé-Tournai (Belgio), 207,5 km.Martedì 3 luglio: 3ª tappaOrchies-Boulogne sur Mer, 197 km.Mercoledì 4 luglio: 4ª tappaAbbeville-Rouen, 214,5 km.

Giovedì 5 luglio: 5ª tappaRouen-Saint Quentin, 196,5 km.Venerdì 6 luglio: 6ª tappaEpernay-Metz, 207,5 km.Sabato 7 luglio: 7ª tappaTomblaine-La Planche des BellesFilles, 199 km.Domenica 8 luglio: 8ª tappaBelfort-Porrentruy (Svizzera),157,5 km.Lunedì 9 luglio: 9ª tappa Arc etSenans-Besançon, cronometroindividuale 41,5 km.Martedì 10 luglio: riposo.Mercoledì 11 luglio: 10ª tappaMâcon-Bellegarde sur Valserine,

CICLISMO DOMANI IL VIA

UNA GRANDE BOUCLESENZA SEGRETI CONSERVIZI, AUDIO, VIDEO

È LA 99a EDIZIONE

Tante stellea cacciadel tronodi re Evans

Tre arrivi in salita,nove occasioniper i velocistie 101,4 km a crono

CHAMPAGTOUR CHAMPAG

GIULIA DE MAIONAPOLI

Parte oggi da Napoli il Gi-roDonne, la corsa a tappe fem-minile più importante al mon-do che si concluderà dopo 9 tap-pe a Bergamo. Al via da Piazza

Plebiscito, a mezzogiorno, 129atlete, tra cui 14 campionessenazionali, la maglia rosa uscen-te Marianne Vos che è anchel’atleta più pronosticata per ilsuccesso nella generale 2012 ela campionessa del mondo Gior-gia Bronzini. Per la piacentina,in particolare, sarà un banco diprova molto importante sullastrada che porta ai Giochi diLondra. Si presenta a due mesidalla lussazione alla spalla subi-ta in Lussemburgo e pochi gior-ni dopo i Campionati italianivinti dalla compagna di squa-dra Giada Borgato. «Sto molto

bene — afferma —: dopo le ca-dute di inizio stagione mi sonorimboccata le maniche e ho re-cuperato. Sono pronta a una de-cina di giorni al massimo perraccogliere tutto quel che sipuò nelle tappe adatte a me, co-me quella di oggi, e capire lemie condizioni in vista di Lon-dra».

Ultima recita Il Giro sarà l’ulti-mo appuntamento italiano. «Eper questo — dice Giorgia — vo-glio capire come sto e in qualedirezione dovrò lavorare nel ri-tiro della Nazionale a Livigno

in cui sarò impegnata con le al-tre azzurre al termine del Giro.In volata con avversarie comela tedesca Teutenberg potrò te-stare la gamba al meglio». Perla generale, la Bronzini non hadubbi. «Sarò poco originale,ma dico Vos. È un’atleta straor-dinaria e, anche se due sere fa,appena è arrivata in Italia, lehanno rubato la bici, sarà il farodella corsa. Oltre a lei da tenered’occhio Arndt e Pooley, che co-me Marianne, oltre ad andarforte, hanno alle spalle unasquadra che può controllare lacorsa. Che cosa ho portato in va-ligia per questo Giro? Il sorrisoe la voglia, insieme alle altre ra-gazze, di far conoscere il cicli-smo femminile agli italiani».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

StoricoCadel Evans,35 anni,sui Campi Elisidopo la vittoriaal Tour 2011BETTINI

Su Gazzetta.it tutti igiorni potete seguire il Tour:cronaca live delle fasiprincipali, audio e videodalla corsa, gli highlightscon le immagini piùspettacolari della tappa

Giorgia Bronzini, 28 anni BETTINI

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 33: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

MAURIZIO GALDIROMA

La Procura antidoping delConi ha chiesto un anno di squa-lifica per Filippo Pozzato «peressersi avvalso della consulen-za e prestazione di soggetto ini-bito durante il periodo2005-2010 e quindi in modocontinuo e reiterato, violandole disposizioni normative succe-dutesi durante l’anzidetto perio-do». E dal comunicato emergeun’altra novità: Pozzato è anda-to dal dottor Michele Ferrari an-che dopo il 2009. E quindi nel2010, l’anno del 4˚ posto alMondiale di Geelong. Insom-ma, la collaborazione che sem-brava aver dato in un primo tem-po il corridore non è servita acontenergli la squalifica. In real-tà la Procura ha ritenuto chePozzato non abbia detto la veri-tà. Intanto, sin dal 2008 EttoreTorri aveva personalmente in-formato tutti i medici sportividel ciclismo e i dirigenti delleprincipali società di quali fosse-ro i medici inibiti. E aveva avver-tito che, frequentandoli, i loroatleti sarebbero incorsi in squali-fica. Inoltre nel 2008 proprio laLiquigas, squadra per cui corre-va Pozzato e che a fine annonon aveva rinnovato il contrat-to al veneto, aveva annunciatoai suoi tesserati pesanti ammen-de se avessero frequentato me-dici esterni al team.

Un lunga telefonata Pro-babilmente sul deferimen-to di Pozzato ha influitoanche una lunga telefona-ta che il procuratore anti-doping del Coni, EttoreTorri, ha avuto in questigiorni con il pm della Pro-cura di Padova BenedettoRoberti. I due hanno parla-to soprattutto dei tempidi chiusura dell’inchiestaveneta, ma probabilmentei due magistrati si sarannoanche scambiati informazio-ni sull’audizione di Pozzatoil 19 giugno alla Procura anti-doping. Proprio da questosarebbero emerse le con-traddizioni se, a verbale,Pozzato aveva fatto scriveredi aver frequentato Ferrari(«solo per le tabelle di allena-mento») dal 2005 al 2009 men-tre ora nel deferimento si parladi 2010.

Tempi di giudizio Chiaramentefino alla decisione del Tribuna-le nazionale antidoping (Tna)Pozzato può continuare a corre-re, nei suoi confronti non c’ènessuna richiesta di sospensio-ne salvo le norme che gli impedi-scono di indossare la maglia az-zurra. Lunedì il Tna dovrebberiunirsi per decidere il giornodell’udienza.

Addio Olimpiadi Ma il deferimen-to impedisce di fatto la convoca-zione di Pozzato nella squadraazzurra che parteciperà all’Olim-piade, di cui Pippo avrebbe do-vuto essere la punta. A chiarirlo,in una nota ufficiale, lo stessopresidente della Federciclismo,Renato Di Rocco. «I regolamen-ti del Cio non consentono agli at-leti che abbiano deferimenti incorso di partecipare ai Giochi —ha detto —. D’altronde, il fattoche questa federazione stia privi-legiando i contenuti etici rispet-to a quelli sportivi è ormai accla-rato». E il corridore, che non èstato possibile raggiungere al te-lefono, su twitter si è limitato aun messaggio: «Grazie a tutti itifosi vicini... per me siete impor-

tantissimi!! Oggi meglionon commentare... Magarici penso un attimo a mentefredda».

L’inchiesta penale In-tanto l’inchiesta della

Procura di Padova do-vrebbe essere arrivataalle battute finali. Ilpm Roberti dovrebbeaver ricevuto in questigiorni anche del mate-riale della Procura diTorino. Si tratta di unavecchia inchiesta del24 settembre 2001che aveva portato a 12arresti e 102 indagati.Oltre a cicloamatori

c’erano bodybuilder,calciatori e nuotatori,dietro tutto questo ci

sarebbe stato anche unpersonaggio già noto al-

le Procure di diverse città italia-ne, coinvolto in inchieste da Bre-scia a Trento, visto anche all’ul-timo Giro d’Italia. Roberti, congli uomini dei carabinieri delNas di Firenze e Brescia e la Gdfdi Padova, starebbe approfon-dendo i contatti di questa perso-na con molti ciclisti di alto livel-lo di cui sarebbe «molto amico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FilippoPozzato,

30 anni,pro’ dal 2000,44 successi in

carriera,vincitore della

Sanremo 2006e 4˚ al Mondiale

2010.Quest’anno con

la Farnese-SelleItalia ha vinto il

Gp Larciano es’è piazzato 2˚

al Giro delleFiandre dietro a

Tom Boonen.Il c.t. Bettini

puntava su di luiper la garaolimpica di

Londra: Pippopuò continuare

a correre, manon in azzurro.

FOTO ANSA

Rabottinirinnovacon la Farnese

(mi.la.) Lasquadra Mobile

di Pavia stasvolgendo

un’inchiesta,coordinata dal

procuratoredella Repubblica

Paolo Mazza,sull’uso disostanze

dopanti nelciclismo a livello

amatoriale. Nelmirino degli

inquirenti sonofinite quattropersone, tre

residenti inprovincia di

Pavia e uno inprovincia di

Piacenza.

IndagatiFra gli indagatifigura il ciclista

A.R., di 50 anni.Nella sua casa

sarebbero staterinvenutesostanze

dopanti e lostesso ciclista a

un controlloantidoping

sarebberisultato

positivo all’eporicombinante eal testosterone

di origine nonendogena.Perquisita

anchel’abitazione di

M.D., all’internodella quale

sarebbe statotrovato del

testosterone.Nessuna traccia

di sostanzesospette invece

a casa di altridue soggetti:

anche loro peròsono accusati diaver consumato

Epo.

cenzo fece con lui al Giro2010.

7 Quali saranno le tatti-che?Wiggins, il più forte a crono,altrove si difenderà. Tutti glialtri dovranno attaccarlo sullemontagne: in salita, ma anchein discesa. Lo farà Evans, co-me è successo al Giro del Delfi-nato. E dovrebbe farlo ancheNibali, che ha la vocazione perl’avventura e ci dovrà provarepure in discesa. Gli attacchi —

sentimento, più che ragione— sono sempre l’anima del ci-clismo. Lo stesso Prudhommedice di aver previsto più mon-tagne nel percorso che alla fi-ne proprio per incendiare lacorsa.

8 Il Giro d’Italia, ma an-che il Giro di Svizzera, sonostati vinti da «outsider». Po-trà succedere anche al Tour?Sì, ammesso che Nibali o Ge-sink, Hesjedal o Valverde, pos-sano essere considerati «outsi-der». Questo è un ciclismo piùdi squadra, a volte di più squa-dre, più controllato dai corri-dori, e soprattutto dall’antido-ping, più studiato e ragionato.La differenza sarà fatta pro-prio dall’immaginazione, dal-la fantasia, dalla follia.

9 Lo scorso anno una mac-china del seguito urtò lo spa-gnolo Flecha e fece volarel’olandese Hoogerland. Prov-vedimenti?Prudhomme ha riconosciutoche il Tour si è ingigantito, eche bisogna tornare a dimen-sioni più ragionevoli. La curadimagrante è cominciata ridu-cendo il numero delle moto incorsa, delle persone ai villaggidi partenza e degli spazi nellazona tecnica.

10 Un’ultima domanda:quanto guadagnerà il vinci-tore del Tour?La bellezza di 450 mila euro.Ma, come nella tradizione delciclismo, rinuncerà al premioe lo dividerà fra compagni disquadra e staff.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

in Gazzetta

S

La Procura Coni non gli crede: la frequentazionedel dottor Ferrari sarebbe continuata fino al 2010

INCHIESTA PRELIMINARE

LA MAGLIA AZZURRA

Cavendish per levolate, ma occhioa Goss, Greipele al nuovocannibale Sagan

DOPINGTRA GLI

AMATORI

194,5 km.Giovedì 12 luglio: 11ª tappaAlbertville-La Toussuire LesSybelles, 148 km.Venerdì 13 luglio: 12ª tappa SaintJean de Maurienne-AnnonayDavézieux, 226 km.Sabato 14 luglio: 13ª tappa SaintPaul Trois Châteaux-Le Cap d'Agde,217 km.Domenica 15 luglio: 14ª tappaLimoux-Foix, 191 km.Lunedì 16 luglio: 15ª tappaSamatan-Pau, 158,5 km.Martedì 17 luglio: riposo.Mercoledì 18 luglio: 16ª tappa

Pau-Bagnères de Luchon, 197 km.Giovedì 19 luglio: 17ª tappaBagnères de Luchon-Peyragudes,143,5 km.Venerdì 20 luglio: 18ª tappaBlagnac-Brive la Gaillarde, 222,5km.Sabato 21 luglio: 19ª tappaBonneval-Chartres, cronometroindividuale 53,5 km.Domenica 22 luglio: 20ª tappaRambouillet-Parigi, 120 km.

IN TV Ogni giorno sono previstelunghe dirette su RaiSport 2(domani il prologo dalle 14.50) e suEurosport.

LIEGI (Belgio) - Sonostati gli eroi francesidell’ultimo Tour de France:Thomas Voeckler (nella foto),a lungo in giallo e giusto aipiedi del podio a Parigi.E Pierre Rolland, trionfatoresul mito-Alpe d’Huez. Ma ieri,all’appuntamento con icronisti, per il primo quartod’ora (almeno) non si èpotuto parlare di ciclismo.Perché la loro squadra,l’Europcar di Jean ReneBernaudeau (non partecipadi diritto ma è invitata dagliorganizzatori), è oggetto diuna indagine preliminare delparquet di Parigi (aperta adagosto 2011), riguardante lapossibilità di pratiche illeciteeffettuate al Tour 2011. Leindagini sono state affidateall’Oclaesp, l’ufficio centraledi lotta contro gli attentatiall’ambiente e alla salutepubblica. I sospettiriguardano il presuntoutilizzo di iniezioni peraccelerare il recupero dopole tappe (pratica vietata dallaWada) e l’utilizzo di corticoidiper accrescere leprestazioni. Bernaudeau,Voeckler e Rolland hannorespinto ogni addebito, e sisono detti tranquilli. Lasquadra a quanto sembranon rischia l’esclusione dalTour (che si dice sia statoinfastidito dalla fuga dinotizie a così poco dal via),ma di certo non è il migliormodo di cominciare.

Ciro Scognamiglio

Matteo Rabottini, 24anni, vincitore all’ultimo Girodella tappa dei Resinelli edella maglia azzurra di re deigran premi della montagna,ha fatto visita in Gazzetta eha confessato il suoprossimo obiettivo: ilLombardia. Intanto haappena firmato il rinnovo delcontratto: anche nel 2013correrà con la Farnese Vini.

Giro, accordo con ImgPiù visibilità all’estero

y Pozzato deferitoChiesto un annoe addio Olimpiade

Pratiche illeciteal Tour 2011Guai Europcar

Ai piedi di BradleyL’antidivo che ama il rock:ecco chi è Bradley Wiggins,l’ex pistard che sogna il Tour.FOCUS A PAGINA 47

GNEGNE

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCILONDRA

«Per crescere il ciclismo».Come annuncia, da Londra,Giacomo Catano, amministra-tore delegato Rcs Sport. «Peraumentare la visibilità del Girod’Italia e delle altre corse orga-nizzate da Rcs a livello interna-zionale e ad agevolare milionidi appassionati nel mondo adapprezzare anche le bellezzedell’Italia tutta». La Rcs Sport

si accorda per 8 anni (almenofino al 2020) con la Img, l’agen-zia-colosso di eventi sportivi,quale advisor nella vendita e di-stribuzione dei diritti audio-vi-sivi del Giro a livello mondiale,con un occhio particolare anew media ed alta definizione.Non solo il Giro: entrano nellapartnership anche Sanremo,Lombardia, Tirreno-Adriatico,Strade Bianche e Gran Piemon-te. La Rai resta il partner idealenazionale. «Ma Rcs ha lanciatonel 2009 la sfida internaziona-le e stiamo lavorando per ren-

dere la corsa e la copertura te-levisiva il più spettacolare pos-sibile», puntualizza MicheleAcquarone, direttore generaledi Rcs Sport. Pubblico interna-zionale già notevole per il Gi-ro, toccando 156 Paesi, 5 conti-nenti, 125 milioni di abitazio-ni, con un’audience globale dicirca 775 milioni. «Rcs Sportha una forte vocazione inter-nazionale e Img è il giusto part-ner per sviluppare strategieglobali», precisa Catano a Io-ris Francini, direttore esecuti-vo acquisizioni e vendite ImgMedia. Entusiasta dall’espe-rienza al Giro: «L’attrattiva delciclismo su strada, per spon-sor e media, è oggi più forteche mai».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In gara 15 italiani:Scarponi e Bassofanno il bis dopoil Giro. Comela rosa Hesjedal

A LONDRA INTESA CON L’AGENZIA DI DIRITTI AUDIO-VISIVI

33LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 34: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Ben Spies27 anni, ha

vinto il MondialeSuperbike nel

2009 con laYamaha. Dal

2010 corre inMotoGP per laCasa di Iwata

CANONIEROMEMEDIA

Domani si corread Assen (4.542m) il GP Olanda,

settima prova(su 18) del

Motomondiale2012

SOggi

Libere 3ore 9.15 Moto3;

ore 10.10MotoGP; ore11.10 Moto2.

Qualificheore 13 Moto3;

ore 13.55MotoGP

ore 15.10 Moto2.Libere e

qualifiche indiretta su Italia

2; qualificheanche su Italia 1

SDomani

Warm-upSu Italia 2: ore

8.40 Moto3; ore9.10 Moto2; ore

9.40 MotoGP.Gare

Su Italia 1 e 2:ore 11 Moto3

(22 giri, 99,924km); ore 12.20Moto2 (24 giri,

109,008 km);ore 14 MotoGP

(26 giri,118,092 km).

SClassifiche

MotoGP1. Lorenzo

p. 1402. Stoner

1153. Pedrosa

1014. Crutchlow

665. Dovizioso

606. Rossi

587. Bautista

588. Bradl

51Moto2

1. Marquezp. 102

2. Espargaro96

3. Luthi96

4. Iannone84

Moto31. Viñales

p. 1052. Cortese

1033. Salom

754. Fenati

61

SProssima

gara8 luglio

GPGermaniaSachsenring

MOTOGP/ LIBERE 2

MOTO2

MOTO3

Solo l’americano, che quiha vinto nel 2011, e Pedrosahanno il ritmo gara di Lorenzo

S

MOTOGP/LIBERE 1

QUALIFICADALLE 13 Spies RevivalSpies Revival

DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO FALSAPERLAASSEN (Olanda)

Che cosa succede? Nonpiove e non tira vento ad Assen,Valentino Rossi 4o a due decimidal miglior tempo, senza che lapista sia bagnata. NickyHayden addirittura primo a 6’dalla fine. È proprio una giorna-ta particolare. Anche se alla fi-ne Ben Spies e Cal Crutchlowsuperano l’americano per pocopiù di un decimo e Valentinoscivola all’ottavo posto (dietroAndrea Dovizioso), anche secon soli 4 decimi di ritardo: ilmargine più ristretto dell’anno.

Lavoro Ma Nicky e Valentino ti-rano il freno a mano. Le argo-mentiazioni, ora che le duemoto sono molto simili nellamessa a punto di ciclistica enella gestione dell’elettronica,che è evoluta rispetto alla garaprecedente, coincidono: «Conla gomma nuova siamo abba-

stanza veloci, però dopo pochigiri le prestazioni calano inmodo preoccupante». Parlia-mo di soli 2-3 passaggi, per ilsurriscaldamento della gom-ma posteriore che inizia a flet-tere (diventando meno preci-sa) e di conseguenza a rovinar-si prima. Sarà anche così ma fapiacere vedere le rosse lottaregomito a gomito con gli altri,in una giornata di libere esal-tante dal punto di vista crono-metrico.

Battaglia Perché ci sono pratica-mente tutti gli 11 ufficiali(Abraham, 16o, soffre ancoradelle fratture alla mano sini-stra) racchiusi addirittura in438 millesimi: niente! Ma an-che le Crt, con l’ottimo AleixEspargaro, non sono lontane,visto che prendono 1"749. Me-rito principale della pista, cheuna volta era l’università dellamoto con i suoi 6 chilometri,mentre oggi è una semplicescuola dell’obbligo, da pocopiù di 4,5 km decisamente me-

no entusiasmanti. Ma tra le cau-se ci sono anche le condizioniclimatiche, praticamente per-fette, con l’asfalto caldo e il ven-to quasi assente. Quindi oggisarà piuttosto difficile migliora-re molto. Così resteranno anco-ra validi i riferimenti delle 800,anche se la pista viene conside-rata nuova, visto che la curva 6è stata «aperta» nella traietto-ria e dovrebbe essere un po’ piùveloce.

Ricordi Muovendosi tra i mille-simi non è facile ricostruire i va-lori della giornata. Davanti atutti c’è Ben Spies, che si deveessere ricordato di aver vintoqui lo scorso anno, la sua pri-ma e unica gara in MotoGP,poi Cal Crutchlow e NickyHayden a chiudere l’ipoteti-ca prima fila. Dietro AlvaroBautista (lo spagnolo diGresini sembra essersisvegliato e non vuolepiù fermarsi), Jor-ge Lorenzo e Da-ni Pedrosa, idue più sericandidati al-la vittoria.

Guai Jorgelavora soloper la gara enel pomerig-

gio non ha toccato le gommemorbide, che non si userannoin gara. Eppure ha fatto tutti igiri sul passo di 1’35" basso, chesolo Pedrosa e Spies riescono atenere con una cadenza vicina.Se vedere la Yamaha velocenon è una novità, stupisce vede-re davanti Dani nelle libere. Mac’è da portare al limite la Hon-da e le novità (un telaio diffe-rente) per risolvere l’ormai cro-nico chattering. «La situazioneè migliorata ma il merito è del-l’elettronica, non del telaio». Èrilassato lo spagnolo, forse per-ché in questi giorni potrebbe fir-

mare il rinnovo con la Hrc.

Rabbia Saettavano, invece,fuori dal casco gli occhi diCasey Stoner, praticamen-te ultimo (10o) anche sestaccato di soli 438 mille-simi. «Abbiamo perso tut-ta la mattina per cercare

di risolvere il chattering,senza riuscire a pre-

parare la gara. Eal pomeriggio il

nuovo telaio èdiventato ner-

voso». LaHonda conti-nua a farlosoffrire.

© RIPRODUZIONE

RISERVATA

MOTOMONDIALE GP OLANDA

LE ALTRE CLASSI IN MOTO3 VIÑALES SCATENATO MENTRE FENATI È SOLO DECIMO

Iannone nella scia di Pol Espargaro

y

1. SPIES (USA-YAMAHA) 1’34"866media172,361km/h

2. CRUTCHLOW (GB-YAMAHA) 1’34"872

3. HAYDEN (USA-DUCATI) 1’34"968

4. BAUTISTA (SPA-HONDA) 1’35"008

5. LORENZO (SPA-YAMAHA) 1’35"057

6. PEDROSA (SPA-HONDA) 1'35"080

7. DOVIZIOSO (ITA-YAMAHA) 1’35"257

8. ROSSI (ITA-DUCATI) 1’35"296

9. BARBERA (SPA-DUCATI) 1’35"298

10. STONER (AUS-HONDA) 1'35"304

11. BRADL (GER-HONDA) 1'35"337

12. A. ESPARGARO (SPA-ART) 1’36"615

13. DE PUNIET (FRA-ART) 1'36"871

14. PIRRO (ITA-FTR) 1'37"057

15. HERNANDEZ (COL-BQR) 1'37"572

16. ABRAHAM (R. CEC-DUCATI) 1'37"628

17. PASINI (ITA-ART) 1'37"657

18. EDWARDS (USA-SUTER) 1'37"669

19. ELLISON (GBR-ART) 1'37"973

20. SILVA (SPA-BQR) 1'38"279

21. PETRUCCI (ITA-IODA) 1'38"373

1. P. ESPARGARO (SPA-KALEX) 1’38"421media 166,135 km/h

2. IANNONE (ITA-SPEED UP) 1’38"568

3. AEGERTER (SVI-SUTER) 1’38"872

4. MARQUEZ (SPA-SUTER) 1’39"063

5. ZARCO (FRA-MOTOBI) 1’39"130

6. CORTI (ITA-KALEX) 1’39"148

7. ELIAS (SPA-SUTER) 1’39"160

8. CORSI (ITA-FTR) 1’39"182

9. REDDING (GB-KALEX) 1’39"232

10. DE ANGELIS (RSM-FTR) 1’39"318

11. SMITH (GB-TECH 3) 1’39"362

12. KALLIO (FIN-KALEX) 1’39"373

13. RABAT (SPA-KALEX) 1’39"424

14. LUTHI (SVI-SUTER) 1’39"456

15. NAKAGAMI (GIA-KALEX) 1’39"486

16. NEUKIRCHNER (GER-KALEX) 1’39"493

17. WILAIROT (TAI-SUTER) 1’39"554

18. ROLFO (ITA-SUTER) 1’39"704

19. TEROL (SPA-SUTER) 1’39"824

20. DI MEGLIO (FRA-SPEED UP) 1’40"006

21. WEST (AUS-MORIWAKI) 1’40"084

22. KRUMMENACHER (SVI-KALEX) 1’40"107

1. M. VIÑALES (SPA-FTR HONDA) 1’44"312media 156,752 km/h

2. OLIVEIRA (POR-SUTER HONDA) 1’45"049

3. AJO (FIN-KTM) 1’45"299

4. CORTESE (GER-KTM) 1’45"306

5. SALOM (SPA-KALEX KTM) 1’45"480

6. TECHER (FRA-HONDA) 1’45"504

7. KORNFEIL (R.CEC-FTR HONDA) 1’45"525

8. KENT (GB-KTM) 1’45"641

9. RINS (SPA-SUTER HONDA) 1’45"716

10. FENATI (ITA-FTR HONDA) 1’45"733

11. MONCAYO (SPA-KALEX KTM) 1’45"797

12. ANTONELLI (ITA-FTR HONDA) 1’45"891

13. ROSSI (FRA-FTR HONDA) 1’45"925

14. MASBOU (FRA-HONDA) 1’45"938

15. SISSIS (AUS-KTM) 1’45"959

16. FAUBEL (SPA-KALEX KTM) 1’45"971

17. BINDER (RSA-KALEX KTM) 1’46"126

18. VAZQUEZ (SPA-FTR HONDA) 1’46"199

25. TONUCCI (ITA-FTR HONDA) 1’46"951

27. GROTZKYJ (ITA-SUTER HONDA) 1’47"400

34. MORCIANO (ITA-IODA) 1’48"516

1. LORENZO (SPA-YAMAHA) 1'35"106media 171,926 Km/h

2. PEDROSA (SPA-HONDA) 1'35"126

3. STONER (AUS-HONDA) 1'35"181

4. SPIES (USA-YAMAHA) 1'35"555

5. HAYDEN (USA-DUCATI) 1'35"841

6. BAUTISTA (SPA-HONDA) 1'35"867

7. BARBERA (SPA-DUCATI) 1'35"970

8. DOVIZIOSO (ITA-YAMAHA) 1'35"995

9. CRUTCHLOW (GB-YAMAHA) 1'36"031

10. ROSSI (ITA-DUCATI) 1’36"084

11. BRADL (GER-HONDA) 1'36"737

12. DE PUNIET (FRA-ART) 1'37"187

13. A.ESPARGARO (SPA-ART) 1'37"365

14. PIRRO (ITA-FTR) 1'37"771

15. ABRAHAM (R.CEC-DUCATI) 1'37"850

16. PASINI (ITA-ART) 1'38"642

17. HERNANDEZ (COL-BQR) 1'38"649

18. EDWARDS (USA-SUTER) 1'39"076

19. PETRUCCI (ITA-IODA) 1'39"385

20. ELLISON (GB-ART) 1'39"495

21. SILVA (SPA-BQR) 1'39"530

GIOVANNI ZAMAGNI

ASSEN

Vola Pol Espargaro, il pilo-ta più in forma della Moto2: so-lo Andrea Iannone riesce a star-gli in scia. Vola Maverick Vina-les, il grande favorito della Mo-to3 e nessuno riesce a contener-lo: il più immediato inseguito-re, Miguel Oliveira, si è preso0”737 su una pista dove i distac-chi sono di solito molto conte-nuti. Non si possono emettere

verdetti dopo una sola giornatadi prove libere, ma è evidenteche Espargaro e Vinales punta-no a ripetere il successo dell’ul-timo GP di Gran Bretagna, do-ve avevano anche conquistatola pole position. Pol è stato mol-to costante, così come Iannone,protagonista di prove certa-mente positive. «Ci manca soloun po’ di accelerazione in usci-ta di curva, ma nel complessosiamo messi bene», commentasoddisfatto. Andrea, semprepiù a suo agio con la moto, sache siamo in un momento cru-

ciale della stagione e sembrapronto a resistere agli attacchidegli spagnoli, con Marc Mar-quez per il momento solo 4O aoltre 6 decimi. Sesto ClaudioCorti, scivolato senza conse-guenze al mattino, con SimoneCorsi 8o e il sanmarinese AlexDe Angelis 10o. Per Alex, che halasciato la Suter a favore dellaFTR, sensazioni positive, al dilà di una innocua caduta nel po-meriggio. In Moto3, miglioreitaliano è Romano Fenati, 10o a1"4 da Vinales, ma vicinissimoa tutti gli altri, con Niccolò An-tonelli 12o a un decimo da Fena-ti: entrambi stanno ancora im-parando i segreti di Assen.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PILOTA (NAZ-MOTO) TEMPO

PILOTA (NAZ-MOTO) TEMPO

PILOTA (NAZ-MOTO) TEMPO

Ben torna primo ad AssenBen torna primo ad Assen11 piloti in 438 millesimi!11 piloti in 438 millesimi!

Andrea Iannone, 22 anni, primo a Montmelò IPP

PILOTA (NAZ-MOTO) TEMPO

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 35: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

GALLERIA

Nicky 3O: «Credo in questa marca e voglio restarci»Valentino ottavo: «Più veloci, ma le gomme soffrono»

1. Valentino discute col capotecnico Burgess2. Sempre il Dottore impegnato in curva3. Nicky Hayden esprime la sua soddisfazione4. Barbera sulla sua Ducati satellite MILAGRO

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIASSEN (Olanda)

«Io credo in questa moto.Sono convinto che prima o poisarà competitiva, visto il tantis-simo lavoro che stanno facen-do a Borgo Panigale e anche ilsostegno degli sponsor che cimettono i soldi». A professare ilsuo amore per la Ducati non èValentino Rossi ma NickyHayden, attorno al cui nome daqualche settimana aleggia quel-lo di Cal Crutchlow, candidatoa sedere sulla Desmosedici2013. «Cal per il suo stile po-trebbe essere una buona sceltaper la Ducati, perché no?», com-menta Valentino, che nell’occa-sione non ricorre alla diploma-zia di Fernando Alonso, sem-pre pronto a proteggere FelipeMassa.

Opzione In ogni caso, Hayden sache il suo percorso in rosso po-trebbe avere un termine a bre-ve almeno in MotoGP. «Tra unpaio di giorni (a fine mese;n.d.r.) scade l’opzione che laDucati vanta nei miei confron-ti, ma mi hanno già detto chefinché il discorso con l’Audinon sarà completato non posso-no decidere. So che Valentinoresta la prima opzione per loro,ma io voglio restare in MotoGP

e so che per farlo servono risul-tati». Di sicuro Kentucky Kidnon si sta risparmiando per por-tare la Desmosedici lassù, dovetutti i tifosi la vorrebbero. E fi-no a una manciata di minuti dal-la fine del turno pomeridianoieri la missione sembrava com-piersi. Poi è comparso BenSpies, che qui un anno fa vinsela sua prima (e unica) gara inMotoGP e poco dopo l’altraYamaha di Crutchlow, dando aNicky un terzo posto di giorna-ta a un solo decimo dalla vetta

che è comunque tutt’altro chedisprezzabile, considerandoquello cha la stagione ha finorariservato alla rossa. «Le cosevanno un po’ meglio, anche secontinuiamo a fare fatica quan-do la gomma si consuma —spiega Nicky —. Essere veloci èsicuramente positivo, ma dob-biamo riuscire a essere più con-sistenti. Stiamo utilizzando lostesso assetto provato ad Ara-gon e che a Silverstone avevadato i suoi frutti. Ma ora dobbia-mo risolvere il problema del

consumo gomme». Parole chericalcano quelle di Rossi, secon-do il quale «il sottosterzo rima-ne sempre un problema da risol-vere, ma ormai ho capito che èuna caratteristica di questa mo-to. In questo momento però ilconsumo dei pneumatici è ilguaio maggiore». La faccia se-ria di Vale è dovuta «al fatto cheprima di venire a parlare, stavodormendo», ma per il resto il pe-sarese conferma i segnali positi-vi evidenziati dalla classifica.«Sono 8O (al pomeriggio, in re-altà 9O del giorno; n.d.r.) ma asoli 4 decimi dal primo ed è unbel passo avanti — spiega Rossi—. Con la gomma nuova andia-mo molto bene, ma poi inizia-mo a scivolare tanto, la moto di-venta più difficile da guidare edobbiamo rallentare. Dobbia-mo riuscire a trovare più ade-renza al posteriore per esserepiù costanti».

Competitivi La strada imboccataper riuscirci comporta «l’utiliz-zo di un assetto diverso, con lamoto più caricata davanti chemi permette di entrare in curvapiù forte. E poi l’ultima evolu-zione dell’elettronica va piutto-sto bene». Insomma, nonostan-te il meteo preveda scrosci d’ac-qua, il cielo Ducati vive di squar-ci di cielo azzurro. «Siamo piùcompetitivi di Silverstone, madopo tre-quattro giri con lagomma nuova siamo costrettiad andare più piano e mi trovoa perdere tantissimo in ingres-so di curva. Ho girato quasi so-lo con la gomma dura perché èquella che penso userò, con lamorbida la temperatura si alzatroppo e i consumi aumentanoancor più. Però dal punto di vi-sta della sicurezza adesso que-ste gomme sono meglio: in pas-sato il comportamento e le lorocaratteristiche avevano causa-to incidenti, ora paghiamo pe-rò un calo di prestazioni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2

1

4

La Ducati si risvegliaHayden punta in alto

Nicky Hayden,30 anni,iridato 2006con la Hondaè alla quartastagione conla Ducati:quest’anno èstato 4˚ negliUsa MILAGRO

3

35LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 36: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

ANDREA SU DI GIRI

AlexEspargaro

«Non hotoccato nulla

rispetto aSilverstone

la mia moto èsempre più

semplice daguidare e a mela pista piace»

CASEY ARRABBIATO

Bautista«Qui non ho molti

ricordi con laMotoGP, era

come girare suun tracciato

nuovo. Abbiamofatto anche degli

errori nella messaa punto, ma non

mi lamento»

Dovizioso«Ho rischiato

di cadere inun paio di

curvonie ho perso

confidenza.Ma siamotutti vicini

e le sensazionisono positive»

Pedrosa«Sono contentodei progressi. Ilnuovo telaio vaprovato su una

pista con frenatepiù violente. Qui

quasi tutte lecurve sonoraccordatetra di loro»

Andrea Dovizioso, 26 anni, è salito sul podio (terzo) aMontmelò: ieri ha chiuso davanti a Valentino MILAGRO

il Film

S

S

SL’italiano a caccia del podio-bis

S

MERCATO SI PENSA AL 2013

Lo spagnolo divorzia da Hirsch: «Avevo bisogno di crescere.E per la corsa sono a posto». Spies: «Questa pista mi esalta»

DVD CON LA GAZZETTA A 12,99 EURO

HANNODETTO

L’australiano Casey Stoner, 26 anni, campione del mondo incarica, non vince dal GP del Portogallo del 6 maggio MILAGRO

SUPERBIKE GP SPAGNA

L’iridato ha appena provatola Panigale, ma i tedeschilo vogliono con Melandri

FORMULA 1/ IL PROGETTOEcclestone paga un GP a Londra

Bernie Ecclestone intende realizzare un GP diF.1 a Londra che passi davanti a Westmister, Trafal-gar Square e Buckingham Palace. E sarebbe dispostoa pagare di tasca i 35 milioni di sterline (43 milioni dieuro) per coprire i costi della promozione, dei palchi edella chiusura delle strade. Il progetto è stato anticipa-to ieri dal Times e si terrebbe in estate. Gli studi per ilpercorso e i costi sono stati finanziati dal Banco diSantander e condotti da Popolous, il pool di architettiche hanno costruito lo stadio olimpico e ristrutturatoSilverstone. Ma per i bookmakers si farà dopo il 2016.

FORMULA 1/ DOPO IL K.O. DI VALENCIARenault cambia l’alternatore

L’alternatore, che domenica a Valencia ha fer-mato Vettel e Grosjean, si è guastato per un surriscal-damento. Ma che cosa lo abbia provocato non è anco-ra chiaro tanto che si sta lavorando al banco prova diViry Chatillon (Francia) per scoprirlo. Ora la Renaultdeve scegliere tra tre opzioni: fornire una nuova parti-ta di alternatori, modificarne il disegno, ritornare allaversione 2011. Inoltre con Red Bull e Lotus si sta stu-diando un diverso raffreddamento e un cambio dellemappe dell’acceleratore.

SUPERSTARS A BUDAPESTChi frena Kristoffersson?

Si corre questo fine settimana sul circuito di Bu-dapest (Ungheria) il quinto appuntamento della Super-stars International Series, che ha visto sinora cinquevincitori differenti in otto gare. Leader della classificaè lo svedese Johan Kristoffersson (Audi RS5). Faripuntati anche sui nostri Thomas Biagi (Bmw), AndreaLarini (Mercedes), Gianni Morbidelli (Audi), Max Pigoli(Mercedes) e Vitantonio Liuzzi (Mercedes). Domani li-bere e qualifiche, domenica gara-1 alle 11.05 (direttasu Rai Sport 2), mentre gara-2 sarà trasmessa alle 18sullo stesso canale.

INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERCROSSDomani si inizia a Recetto

(m.z.) Scattano domani a Recetto (Novara) gliInternazionali d’Italia Supercross. In programma cin-que prove, epilogo il 16 novembre al Salone della motodi Milano. Favoriti della SX1 i francesi Alex Rouis (Hon-da) e Christophe Martin (Honda), primo e secondo nel-lo scorso anno, mentre la compagine azzurra conta suStefano Dami (Honda), Davide Degli Esposti (Suzuki) eAngelo Pellegrini (Honda). In gara anche le SX2, leSX125 e le SuperMini. Apertura alle 21, biglietti a 15euro (intero) e 8 (ridotto).

Da oggi in edicola conla Gazzetta una collanasulle gare di moto stradali:4 dvd su Tourist Trophy eNorthwest 200. La primauscita a 12,99 euro (più ilprezzo del giornale) è «TTCloser to the Edge»,documentario nel quale latelecamera segue il pilotaGuy Martin nell’edizione2010. Le altre due uscite (a 10,99 e) riguardanol’edizione 2012. La quarta e ultima «Northwest200, 2012 Bonetti sul podio» (in edicola dal 20luglio) le 7 gare della Northwest 2012.

d

L’australiano non vince dal 6 maggio

MOTOMONDIALE GP OLANDA

Stoner e Doviad Asseninseguonola gara-riscatto

PAOLO GOZZIALCANIZ (Spagna)

L'altipiano di Aragonaè un forno. Ieri, nell’ora di ga-ra 2, c’erano 41o all’ombra e55o sull’asfalto. Sarà unweek end rovente per tutti. Equi comincia a bollire il mer-cato. Sfumato per poco il col-po a fine 2012, la Bmw Italiatorna su Carlos Checa che haappena provato la Ducati delfuturo, la 1199 Panigale. A 40 anni l’iridato po-trebbe preferire la certezza di una Bmw matura(2 trionfi e 9 podi in 13 gare) al rischio di svilup-pare un progetto nuovo. L’incognita per Checaè ignorare i vincoli di peso e alimentazione perla Ducati 2013. Il piano Bmw è convincerlo pri-ma che la gestione Audi prenda in mano la ros-sa (oggi arriva il manager del pilota). Pure inBmw c’è fermento. I tedeschi potrebbero chiu-dere il team interno e puntare sulla squadra ita-liana che si auto finanzia magari con Checa ac-canto a Marco Melandri. Se lo spagnolo doves-se andarsene, l’alternativa più a portata di ma-no sarebbe Nicky Hayden, in uscita dalla Moto-GP, già vincitore della Superbike americana,che potrebbe far coppia con Leon Haslam, libe-rato dalla Bmw.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PROGRAMMA — Domani ore 11:20 Qualifiche 2, 15 Su-perpole. Domenica: gara-1 alle 11.20, gara-2 alle 15.CLASSIFICA (dopo 7 appuntamenti su 14) — 1. Biaggi(Ita-Aprilia) punti 210,5; 2. Rea (Gb-Honda) 172; 3. Sykes(Gb-Kawasaki) 164,5; 4. Melandri (Ita-Bmw) 155,5.

Taccuino

NUOVE REGOLE CALENDARIO: MADRID CONTRO IL GP D’ARGENTINA

«Closer to the Edge»documentario sul TT

Checa A. PHOTO

Bmw su ChecaLa Ducati cercadi tenerlo stretto

Via libera a Marquez in Hrc

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIASSEN (Olanda)

È una giornata targataYamaha. Per il primo tempoche premia Ben Spies, che for-se si ricorda dell’unica vittoriaottenuta qui un anno fa, ma so-prattutto per la notizia del gior-no, quella del divorzio tra Jor-ge Lorenzo e il suo managerMarcos Hirsch. Una separazio-ne giunta a pochi giorni dal rin-novo del contratto che lega lospagnolo alla Casa di Iwata eche nel paddock ha suscitatodiverse interpretazioni, comequella che l’ex preparatore atle-tico di Jorge non avesse rivela-to al suo pilota la controffertafatta dalla Honda per rilancia-re quella della Yamaha. «È unacosa totalmente falsa — smen-tisce Lorenzo —. Ci pensavoda mesi, ma non era giusto cheMarcus non potesse negoziare

il mio ultimo contratto. Nonmi piace si dicano cose catti-ve».

Cambio rotta Le ragioni, spiegaJorge, stanno altrove. «Ci sia-mo lasciati dopo 10 anni (gliultimi tre in qualità di mana-ger; n.d.r.) ma non c’è statonessun litigio. Nella mia carrie-ra ho lavorato con tre persone,mio papà, Dani Amatriain eMarcos. Non sempre hanno fat-to il mio meglio (con il papà halitigato pesantemente, Ama-triain aveva grossi problemipersonali; n.d.r.), ma mi han-no aiutato a essere una perso-na e un pilota migliore. Maadesso mi serviva qualcosa dinuovo. Marcos non è un mana-ger naturale, mi ha aiutatomolto quando avevo problemipersonali, ma in questo mo-mento non era la persona mi-gliore per continuare in questoruolo, per farmi fare un altropasso in avanti, più fuori dalla

pista che non quando sono inmoto».

Automanager Ed ecco quindiJorge che, sulla scia di Valenti-no Rossi, diventa manager dise stesso. «Ci sarà un mio ami-co, Albert Valera (28enne diBarcellona, laureato in busi-ness; n.d.r.), che si occuperà diseguire i rapporti con gli spon-sor e il marketing, ma su tuttoil resto sarò io a prendere le de-cisioni finali. Sarò il mio mana-ger. E anche dal punto di vistadella preparazione fisica nonso se continuerò a lavorare conMarcos. Lui già nell’ultimo an-no era un po’ part time...».

Buon passo Dagli affari alla pi-sta, con Jorge che ha chiusocon il 5o tempo di giornata ebuone sensazioni per il fine set-timana. «Al mattino ero davan-ti, poi il pomeriggio quasi tuttinel finale hanno montato legomme morbide mentre io ho

continuato a lavorare per la ga-ra, cercando di rendere la mo-to più stabile. Ho girato facil-mente a un ritmo di 1’35” bas-so e va bene, l’obiettivo è di to-gliere qualche altro decimo».

Crescita Sorride anche BenSpies, che da qualche gara sem-bra essere uscito dal letargo incui era sprofondato. «In motoho la stessa fiducia di Silversto-ne, dove fino a quando le gom-me non sono stranamente crol-late ero andato forte. Lì avevoil passo per salire sul podio,qui avverto le stesse sensazio-ni nel caso in cui il tempo restibello». L’americano nega chela vittoria conquistata qui unanno fa gli regali qualcosa inpiù. «No, non fa nessuna diffe-renza. La verità è che io dallaSpagna sto andando forte, an-che se ho fatto qualche errore.Però questa pista mi piace. Sen-to di avere un buon ritmo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzo fa il manager«Mi gestirò da solo»

Jorge Lorenzo, 25 anni, leader del Mondiale, ha vinto le ultime tre gare consecutive: ieri ad Assen è stato il più rapido nella sessione del mattino CANONIERO

La prima uscita

ASSEN

Oggi saranno ratificatedalla Grand Prix Commissionle decisioni che Carmelo Ezpe-leta, capo della Dorna, avevaanticipato a Silverstone. Nonci sarà l’abolizione del mulet-to, verranno mantenuti i freniin carbonio e cadrà la regolache vieta ai piloti provenientida altre categorie di approda-re in una squadra ufficiale: vialibera a Marquez, che può an-dare dalla Moto2 alla Hrc. Per

quanto riguarda le regole tecni-che (centralina unica, giri limi-tati, motori congelati o menocostosi) da introdurre nel2014 bisognerà aspettare. Perquella data, inoltre, la Hrc do-vrebbe presentare una propriaCrt. Intanto nel 2013 arriveràuna centralina elettronica (Ma-gneti Marelli) per le Crt: «Lapagheremo noi — dice Ezpele-ta — e chi vorrà, potrà utiliz-zarla a prezzo calmierato».

Calendario Oggi verrà presenta-to il GP Argentina 2013 (sarà

la 2ª o 3ª gara dell’anno), ma ilgoverno spagnolo ha messo inguardia i propri piloti e scude-rie da possibili «atti ostili» do-po la nazionalizzazione dellacompagnia Ypf, appartenentealla Repsol (sponsor Honda) ealle conseguenti ritorsioni diMadrid. «Come per per la cen-trale nucleare di Fukushima —ha spiegato Ezpeleta —, chie-derò all’organizzazione localedi fornirmi tutte le garanzie ne-cessarie per andarci».

f.f.© RIPRODUZIONE RISERVATA

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 37: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

MARIO CANFORAROMA

Ci sbilanciamo: Romanon chiuderà, la vedremo anco-ra in A, come da 32 anni di fila aquesta parte. «Stia attento, ri-schia di fare una brutta figura»,avverte però Claudio Toti, il pre-sidente-patron a cui sono legatele sorti del club della Capitale.Ma sono proprio le sue parole, isuoi passaggi, che ci fanno sbi-lanciare al termine della chiac-chierata. Anche perché, rispet-to alle ultime uscite, la chiusuranetta verso il basket, non l’ab-biamo più trovata. Se prima, lafrase era «lascio, a malincuore,ma lascio» ora c’è un «sincera-mente non ho ancora deciso co-sa fare». Per come s’era messa laquestione, un gran passo inavanti. Anzi, esistono anche lepercentuali. E anche qui, rispet-to al recente passato, siamo pas-sati da un abbandono al«100%», a un «non mi va di far-le, ma diciamo che lascio al95%».

Decisioni Il 5 luglio è il termineultimo per presentare in Lega lafideiussione di 150mila europer iscrivere il club. «Sì, la dataè quella — continua Toti — ed èil momento delle decisioni. Pur-troppo, sono ancora amareggia-

to perché ho capito che il basketa Roma interessa pochi eletti.Non ho avuto telefonate, soltan-to qualcuno si è fatto vivo». Re-sta il fatto che, uscire di scenaed essere ricordato come il pre-sidente della fine della Virtus, èuna cosa da non dormirci la not-te. Soprattutto per uno come lui

che ha il virus del basket nel san-gue. Avrà fatto tanti errori, masulla passione e sugli sforzi eco-nomici, nessuno gli potrà mai di-re nulla. «La passione a voltenon può bastare — osserva —:sono un imprenditore e quindidevo stare sempre attento affin-ché i conti possano poi tornare.

Oggi, non trovo corretto che cisia solo io a fare investimenti co-piosi».

Linfa Toti aveva cercato nuovalinfa in alcuni investitori. «Maho raccolto solo 4-5 adesioni,poche per fare la squadra e an-dare avanti». Intanto, bisognaportare a casa quel poco che c’è.Come la sponsorizzazione Acea(«dovrei incontrarmi col sinda-co Alemanno la prossima setti-mana, ma la data non è stata an-cora fissata») più il ritorno al Pa-laeur a costi irrisori o quasi («èuna delle condizioni che ho po-sto per continuare, ma non toc-ca a me prendere queste decisio-ni»).

Stringere la cinghia Insomma, lapresenza di Roma dipenderà so-lo da lui. E qui Toti si apre unpo’. «Capisco che fate il vostrolavoro e vorreste sapere ma ripe-to ancora un volta che non hodeciso — prosegue —. Certo,potrebbe pure essere che poiqualcuno alla fine impazzisca eiscriva la squadra...». Col passa-re dei giorni, Toti si sarà purereso conto che non funziona piùl’idea di una Roma che non puòavere una squadra «debole». Og-gi, conta solo restare in sella,

stringere la cinghia e fare di ne-cessità virtù. Da qui al 5 luglio,di sicuro, cavalieri bianchi chevengano a salvare il club nonesistono. Al momento, Toti sem-bra più sereno rispetto a un me-se fa. Ed il finale, positivo, appa-re proprio già scritto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TeramoGià penalizzata

di 8 puntiper irregolarità

amministrative. Ilclub di Pellecchia

(foto) è statomesso in morada giocatori e

staff per stipendinon pagati

TrevisoDopo l’annunciodel disimpegno

della famigliaBenetton (nella

foto ilpresidente

Andrea) è fallitoil tentativo dicostituire un

Consorzio

S

S

Il 5 luglio scade il termine per l’iscrizione alla serie AIl presidente: «Non ho ancora deciso, lascio al 95%»

LE ALTRECRISI NAZIONALE

Italia -14 in FranciaLa Nazionale Sperimentale è

stata battuta dalla Francia 76-62(14-19, 30-30; 59-46) nella secondaamichevole a Boulazac, dopo esse-re stata anche sopra di 12. Marcato-ri: Moraschini 20, Chessa e D’Ercole8, Polonara e Mazzola 7, Cournooh eMagro 5, Ferrero 2. Per la Francia 11di Diaw e Seraphin.DONNE Rottura del legamento cro-ciato per l’azzurra Alessandra Formi-ca: sarà operato a giorni.

MERCATOBrindisi su Rocca

(f.d.s.) Mason Rocca potreb-be raggiungere a Brindisi coach Pie-ro Bucchi con cui è già stato a Napolie all’Olimpia. Alessandro Gentile èstato operato in artroscopia a Mila-no per instabilità della spalla sini-stra: 4 mesi di stop.INTERROGAZIONE MPS Il parla-mentare della Lega Nord Nicola Mol-teni ha presentato un’interrogazio-ne al ministro dell’Economia per chie-dere «se ritenga compatibile con ilpiano di austerità del Monte dei Pa-schi di Siena e con le pesanti neces-sità di ricapitalizzazione dell’istitutocoperte dallo Stato il forte sostegnoeconomico a favore di squadre spor-tive professioniste».

RITIRI ECCELLENTIGarba e Parker stop

(pe.m.) Due grandi giocatorisi sono ritirati: Jorge Garbajosa,34enne ex Treviso dal 2000 al 2004,e Anthony Parker, 37enne a Romanel 2003. Garba lavorerà con la Fe-derazione per la promozione dellaCoppa del Mondo 2014 in Spagna.SUMMER (cam.ca.) Da oggi al 14 lu-glio Summer Basket, torneo misto di5 vs 5 a Montegranaro con Luca Vi-tali e Amoroso.DRAFT NBA Stamattina su Gazzet-ta.it video e reazioni dopo il draft.

BASKET IL CASO

A Taccuino

«Ho capito cheil basket a Romainteressa poco:soltanto qualcunosi è fatto vivo»

Claudio Toti,57 anni, èproprietariodella VirtusRoma dal 2001CIAMILLO

Crisi Roma: Toti apreun piccolo spiraglio

37LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 38: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

IL TEDESCO FA 8558 PUNTI

NicolaVizzoni

Ancora unavolta non

tradisce: va infinale del

martello con76.42, seconda

misura

ChiaraRosa

È quinta nellequalificazioni delpeso con 17.89:

oggi la finale.Non ce la fa

invece JulaikaNicoletti (15.94)

NadiaEjjafini

La 34enneazzurra di

originemarocchina inevidenza nella

finale dei 5000:sesta in 15’16"54

di GIANNI MERLO

Decathlon recorddi Behrenbruch

NEL GIAVELLOTTO

Panterita in finalesenza regolamento

Nella seconda giornata lagrande sorpresa è stata lavittoria nel giavellotto dei cecoViteslav Vesely (foto AFP), 29enne

di onesta carriera che però soloora sta toccando il meglio. Ieri incondizioni climatiche difficili gli èbastato 83.72 (ha 88.11 dipersonale), per battere in questaterra dove il giavellotto è unareligione, i momumentiThorkildsen (4˚ con 81.55) ePitkamaki (11˚ con 74.89).

SIMONE SQUALIFICATOPER AVVIO ANTICIPATOREAZIONE IN 1/100

clic

Il titolo europeo deldecathlon è stato conquistato daltedesco Pascal Behrenbruch con8558 punti, risultato notevole se

si considerano le condizioniclimatiche delle due giorni digara. Behrenbruch ha 27 anni esino a ieri il suo personale erafermo agli 8439 punti ottenutinel 2009, prima che una serie diinfortuni lo fermassero. Sarà unbell’avversario per il primatistadel mondo Eaton a Londra.

S

S

S

Il lituano Sakalauskas resta ai blocchi, Collio scatta in anticipoPoi Christophe in rimonta ma va a prendere Vicaut: 10"09

GLI ALTRIAZZURRI

HELSINKI (Finlandia)

Per l’Italia ieri le belle no-tizie sono arrivate dalle qualifi-cazioni. Merito dei senatori Fa-brizio Donato e Nicola Vizzonie dei quattrocentisti, Marco Vi-stalli e Libania Grenot che han-no guadagnato le finale del gi-ro di pista in programma oggi.Tutti e quattro potrebbero por-tarci sul podio. In finale ancheFabrizio Schembri nel triplo eChiara Rosa nel peso. Donatoha fornito una prova di autori-tà qualificandosi al primo sal-to a 17.17 atterrando in piedi,salto che se fosse stato chiusocon tutti i crismi l’avrebbe por-tato a 17.50, misura che doma-ni varrà una medaglia.

Delusione La sua prestazioneha lenito la delusione per l’eli-minazione di Daniele Greco,leader europeo stagionale con17.47, che non ha eseguito unsalto decente lasciando la pe-dana con un’unica misura al-l’attivo, uno scarso 15.90.

Una sicurezza Anche capitanVizzoni non tradisce mai. Inqualificazione ha scagliato ilmartello a 76.42, la sua mi-glior cifra stagionale, mostran-

do grande sicurezza su una pe-dana difficile, che genera mol-ti attriti, come dimostrano lemisure ottenute. Meglio di luiha fatto solo l’ungherese Pars,78.09. Ma ieri la bella sorpre-sa è stata ritrovare Libania Gre-not, vincitrice della sua semifi-nale in 52"02 dopo l’incertaprova in batteria di mercoledìe la qualificazione solo in virtùdel ripescaggio. Una Grenot insemifinale finalmente decisa eautoritaria che per 300 metri èrimasta in spinta, prima di ral-lentare nel finale. Tra le finali-ste vanta il quarto tempo, oggideve tirar fuori gli ultimi 50che ad Helsinki non ha ancoramostrato. Ma una bella impres-sione ha destato pure nelle se-

mifinali maschili del giro di pi-sta Marco Vistalli, pure lui vin-citore in 46"01. Non è un grantempo a questi livelli e oggi po-trebbe costargli una corsia in-felice, ma il ventiquattrennebergamasco di Alzano Lombar-do l’ha ottenuto sotto uno scro-scio di pioggia. La sensazionecomunque è che possa fare me-glio.

Le donnine A deludere un po’sono state le tre azzurre nellafinale secca dei 5000 che si so-no fatte risucchiare in gruppoquando la gara è entrata nel vi-vo, seppur a ritmi non pazze-schi. La vincitrice, la russa Go-lovkina, si è messa al collol’oro chiudendo in 15’11"70 e

solo la Ejjafini ha cercato di re-sisterle piazzandosi sesta conil nuovo personale, 15’16"70.La Romagnolo (nona in15’24"38) e la Weissteiner(quindicesima in 15’39"23) sisono perse. Nessuna delle treha quel cambio che serve inquesto tipo di gare.

Oggi Oggi saranno molti gli az-zurri in finale, oltre a LibaniaGrenot e Marco Vistalli (nei400) da seguire anche SimonaLa Mantia nel triplo donne, Yu-ri Floriani e Patrick Nasti inquella dei 3000 siepi. Al terzogiorno è ora di rompere il di-giuno.

pa. m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

GIORNATA POSITIVA PER LA SQUADRA ITALIANA

Il triplista atterrain piedi a 17.17. Insemifinale primi iquattrocentisti:oggi le due finali

l’Analisi

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROHELSINKI (Finlandia)

Christophe Lemaitre haavuto paura, ha esultato soloquando il tabellone dello sta-dio ha ufficializzato la sua vit-toria nella finale dei 100 me-tri, il bis di quanto fece due an-ni fa da enfant-prodige a Bar-cellona. Un metro dopo il tra-guardo si è trovato dietro alcompagno Jimmy Vicaut ed alnorvegese di origine malianaJaysuma Saidy Ndure. Nonera sicuro di avercela fatta per-ché non si sente ancora il mi-glior Lemaitre.

False Ma è stata una finale dif-ficile e strana e non deve farstorcere il naso il 10"09 delfrancese ottenuto controven-to (-0.7 metri al secondo), su

pista bagnata ed una tempera-tura di 15 gradi e tanta umidi-tà. Condizioni velenose peruno sprinter. Ma ancor più ve-lenose sono state le due falsepartenze che hanno portato ilnervosismo alle stelle. Nellaprima è stato protagonista suomalgrado il lituano Rytis Saka-lauskas, che dopo il 10"23 del-la semifinale era crollato sullapista per un problema musco-lare. Si è accoccolato sul bloc-co della finale solo per la fotoricordo e probabilmente nonha fatto pressione sui blocchitanto da far scattare il mecca-nismo di «falsa». Il giudice l’hasolo ammonito anche perchéla sensibilità dei nuovi blocchiOmega ancora non è conosciu-ta da tutti gli atleti. Il lituano èrimasto fermo anche nella par-tenza buona. La seconda piùevidente falsa l’ha fatta il no-

stro Collio, che è stato subitosqualificato. «Ero nervoso —dice l’azzurro — cose che suc-cedono: festeggerò con Ivet(Ivet Lalova, bulgara, neocam-pionessa europea dei 100, fi-danzata ufficiale di Simoneche vive e si allena a Rieti -ndr)».

Velocità Lemaitre, anche in fi-nale, in partenza non è statoun fulmine di guerra. Tempodi reazione normale (0.166")ma come nei due turni prece-denti, una messa in moto mac-chinosa. Ha vinto solo negli ul-timi metri grazie alla sua velo-cità di punta, ma commetten-do anche l’errore di buttarsitroppo presto sul traguardo.Forse la speranza bianca aiGiochi di Londra in una veloci-tà mondiale che da troppo tem-po è solo nera, è ancora carico

di lavoro, non parteciperà ai200 e contribuirà alla causa na-zionale con la staffetta. «Non èstato facile - spiega il francese- prima le due false, poi quel-l’avversario alla mia sinistrache non è partito in quella buo-na e mi ha disorientato. No,non è stata una corsa perfetta,è stato molto più facile due an-ni fa a Barcellona, allora nonavevo niente da perdere. Orapenso all’Olimpiade, probabil-mente parteciperò a una sola

HELSINKI — Libania «Panterita» Grenot ha uncarattere particolare ed è una donna di fibraforte. Mercoledì aveva corso la batteria dei400 come un’atleta senza speranze. Eraspenta, molle e con la testa altrove. Forse siera autoconvinta che bastasse classificarsiquarta per qualificarsi per la semifinale,mentre in realtà passavano direttamente leprime tre. E’ stata ripescata grazie al tempo,anche se mediocre (53”09), ma non havoluto ammettere di essere stata cosìdistratta da non avere letto il regolamentodella gara. Non le piace confessare i suoierrori, è troppo orgogliosa. Ha detto che eracolpa dell’indisposizione femminile, lanormale tortura mensile. Ma 24 ore dopo insemifinale ha offerto la versionecorrettamente riveduta di se stessa comeatleta di talento. Ha studiato a lungo anchecome fissare il blocco di partenza, perchévoleva avviarsi con decisione, dimostrareche è davvero un poco «Panterita».

Finalmente i suoi piedi hanno graffiato lapista e per 300 metri è stata quasi perfetta.Azione facile, penetrante, elegante. Il suomotore ha cominciato a battere in testa acinque metri dal traguardo e ha fatto unsaltino per superare la linea d’arrivo. Peròera ancora prima: 52”02, un secondo inmeno del giorno precedente, quarto tempoassoluto delle finaliste.Oggi c’è la finale e siamo di fronte ad undilemma: ha speso ormai tutto oppure puòarrivare ad una medaglia, visto che anche lealtre erano piuttosto sfiatate? Se si è davveroallenata con puntiglio dovrebbe avereancora un tesoretto di energie in serbo. Unacondotta tattica adeguata potrebbe farediventare un sogno realtà, un errore invecela rimanderebbe nel purgatorio conconseguente contestazione tecnica, perché introppi non accettano che abbia scelto unallenatore straniero, statunitense, e si siatrasferita in Florida.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A

ATLETICAEUROPEI

Il ceco Veselybeffa i nordici

Lo sprint è franceseLemaitre più fortedelle false partenze

Il vincitore: «Nonè stato facile».L’azzurro siconsola conla... Lalova

Helsinki fa grandi tre azzurriDonato, Vistalli e la Grenot

Dopo il «giallo» aSakalauskas, poi non partito,Collio è stato squalificato(foto REUTERS) per falsapartenza perché ha fattoregistrare al blocco untempo di reazione di 1/100

Marco Vistalli, 24 anni COLOMBOFabrizio Donato, 35 anni COLOMBO Libania Grenot, 28 anni REUTERS

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 39: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIKINGSTON (Giamaica)

L’isola è spazzata dal ven-to. C’è quello che spira naturalee quello provocato dai tanti,tantissimi sprinter in versionejet — tutti rigorosamente madein Jamaica — in gara ai Trials.Pensando a Londra, l’obiettivoè arrivare a una squadra fortedi sessanta convocati. Ieri, inapertura di rassegna, nelle bat-terie (dimezzate) dei 100 ma-schili, il vento naturale fischia-va contrario al rettilineo d’arri-vo, oscillante tra -1.4 e -3.7m/s. Ma oggi è il grande giornoe al National Stadium, in tribu-na anche il primo ministro Por-tia Simpson-Miller, niente fer-merà lo spettacolo. In palio en-trambi i titoli dei 100. E se lasfida per quello maschile èl’evento clou, non da meno saràla volata delle signore. Serve ri-cordare che a Pechino 2008 fe-cero oro, argento e bronzo?Nessun Paese, nella storia fem-minile a cinque cerchi della spe-cialità, era arrivato a tanto.

Donne d’oro Shelly-Ann Fraser,

Sherone Simpson e KerronStewart, protagoniste dell’im-presa, all’epoca 69 anni in tre,saranno nuovamente sui bloc-chi. La prima, oggi signoraPryce, 25enne topolino di 160centimetri, divide il ruolo di fa-vorita con Veronica Campbell,30enne dai muscoli d’acciaio.La terza scenderà in pista comeoutsider di lusso. Più ardua lacaccia al podio, sinonimo dipass olimpico, per miss Simp-son, da anni alle prese con infor-tuni assortiti. Nel 2012 Shel-ly-Ann ha corso in 10"92, Vero-nica in 10"94. Meglio, al mon-do, hanno fatto solo la statuni-tense Carmelita Jeter (10"81) ela trinidegna Kelly-Ann Bapti-ste (10"86). Insomma: per le ve-lociste giamaicane sognare me-daglie ai Giochi non sarà vieta-to. La Fraser è pronta per la leg-genda: solo le statunitensi Wyo-mia Tyus (Tokyo 1964-Cittàdel Messico 1968) e Gail De-vers (Barcellona 1992-Atlanta1996), hanno fatto uno-duenei 100 olimpici. Come la Cam-pbell nei 200: lei, nella speciali-tà, inseguirà addirittura la tri-pletta, come nessuno mai, uo-mini compresi. Shally-Ann hacorso sotto gli 11"00 quattordi-ci volte, Veronica undici, maguida il computo degli scontridiretti (7-4).

Mamma Grace Intanto sono bendodici le ragazze che vantano

l’11"29 del minimo A olimpico(la miglior italiana delle ultimequattro stagioni ha corso in11"42...). «Non ci sono soloBolt, Powell e Blake — dice la51enne Grace Jackson, vicepre-sidente vicario della federazio-ne giamaicana, argento sui 200a Seul 1988 e oggi una sorta dimamma delle sprinter dellenuove generazioni —: ancheShelly-Ann è un esempio per lenostre giovani. Grazie anche aquanto compiuto dalle ragazzeprima a Pechino e poi ai Mon-diali di Berlino 2009, molto ècambiato nella nostra atletica.Il "prodotto" è aumentato di va-lore, ci sono più possibilità dinegoziare con gli sponsor e, daparte dei teenager, più vogliadi emulare. Da gennaio a giu-gno, ogni weekend organizzia-mo almeno due meeting fre-quentati da 1500/2000 atleti,con fino a 21-22 batterie allavolta di 100 e 200. Una volta,per crescere tecnicamente, oc-correva trasferirsi nei collegestatunitensi. Ora si può sceglie-re, perché per chi vuole rimane-re, le opportunità non manca-no. Poi ci sono ancora tante con-traddizioni: in federazione, peresempio, lavorano solo due per-sone assunte. Ma siamo sullagiusta strada, non ci fermere-mo sul più bello». Oggi, è garan-tito, se ne avrà una conferma: iventi saranno fortissimi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ezekiel Kemboirischia di nonpartecipare a

Londra 2012. Ilkeniano, oro diAtene 2004 nei

3000 siepi, èaccusato di

un’aggressione,avvenuta

mercoledì notte,verso una donna,

ora ricoverata aEldoret, che ha

raccontato diessere stata

assalita con uncoltello dopo

aver rifiutato lesue avance.

Kemboi ha dettoinvece di esserestato lui stesso

aggredito dacinque persone e

di aver schivatouna coltellata,

che poi avrebbecolpito la donna.

L’atleta dovràcomparire in

tribunale il 25settembre.

Secondo undirigente dellafederazione, il

suo stato diindagatopotrebbe

impedirgli diespatriare e

quindi di andarea Londra.

Montshoveloce

(si.g.) AmantleMontsho (Bot)

impressiona nellabatteria dei 400

(50"42), poicorre in 51"25

nella semifinaledei campionati

africani a PortoNovo (Benin).

Qualificato per lafinale maschile

Oscar Pistorius(46"14 in sf).

Uomini. 400(batt): Makwala

(Bot) 45"50.Donne. 100:Zang Milama

(Gab) 11"16;Okagbare (Nig)

11"18. 5000:Nyaruai (Ken)

15'40"65

ESENTATI DALLE BATTERIELA SPAGNOLA A 1.97

la guida

KINGSTON - Gli hannoevitato un fatica: Usain Bolt (fotAFP) e i migliori 24 sprinter del lottosono stati esentati dal primo turno

dei 100, ammessi direttamente aiquarti disputati nella notteitaliana. Oggi, nella seratagiamaicana, semifinali e finaleanche tra le donne. Intanto, nel1˚ turno dei 400 hs femminili,54"88 di Melanie Walker, oroolimpico in carica e 57"04 diJanieve Russell, m.p.m. jr 2012.

Non solo Bolt: oggi finale dei 100 donne con Fraser eCampbell. Ma le atlete col minimo olimpico sono 12

Orfano della Di Martino,l’alto è andato alla spagnola Beitia(foto AP) che ha vinto con 1.97davanti alla rivelazione Angelsen.

La Golovkina sorprende tutti nei 5000Il lungo è della francese Leuseur: 6.81Oggi anche La Mantia in finale nel triplo

FRANCIA IN TESTA

TRIALS USA

FINALI. Uomini. 100 (-0.7): 1. Lemai-tre (Fra) 10"09; 2. Vicaut (Fra) 10"12; 3.Saidy Ndure (Nor) 10"17; 4. Aiki-nes-Aryeetey (Gb) 10"31; 5. Smelyk(Ucr) 10"34; Arajs (Let), Sakalauskas(Lit) n.f.; COLLIO squal.Giavellotto: 1. Vesely (R.Cec) 83.72;2. Iordan (Rus) 83.23; 3. Mannio (Fin)82.63; 4. Thorkildsen (Nor) 81.55; 5.Pyatnytsya (Ucr) 81.41; 6. Janik (Pol)81.21; 11. Pitkämäki (Fin) 74.89.Decathlon: 1. Behrenbruch (Ger)8558 (10"93/+0.8, 7.15/-0.8, 16.89,1.97, 48"54; 14.16/+0.2, 48.24, 5.00,67.45, 4’34"02); 2. Kasyanov (Ucr)8321; 3. Shkurenyov (Rus) 8219; 4. Du-das (Ser) 8154; 5. Querin (Fra) 8098;6. Sebrle (R.Cec) 8052.Donne. 100 (-0.7): 1. Lalova (Bul)11"28; 2. Povh (Ucr) 11"32; 3. Grincikai-te (Lit) 11"32; 3. Okparaebo (Nor)11"39; 5. Belkina (Rus) 11"42; 6. Sailer(Ger) 11"42; 7. Cibis (Ger) 11"54; 8. Lofa-makanda Pinto (Ger) 11"62.5000: 1. Golovkina (Rus) 15’11"70; 2.Kovalenko (Ucr) 15’12"03; 3. Moreira(Por) 15’12"05; 4. Bleasdale (Gb)15’12"77; 5. Barca (Rom) 15’13"40; 6.EJJAFINI 15’16"54; 7. Kireyeva (Rus)15’19"55; 9. ROMAGNOLO 15’24"38;15. WEISSTEINER 15’39"23.Alto: 1. Beitia (Spa) 1.97; 2. Angelsen(Nor) 1.97; 3. Gordeyeva (Rus), Green(Sve), 3. Holosha (Ucr) 1.92; 6. Ayhan(Tur), Melfort (Fra) 1.92; 8. Demireva(Bul) 1.92.Lungo: 1. Lesueur (Fra) 6.81 (+0.5); 2.Sudarava (Bie) 6.74 (+0.6); 3. Ren-strom (Nor) 6.67 (+1.2); 4. Mey (Tur)6.62 (+0.5); 5. Taroum Moguenara(Ger) 6.59 (-0.2); 6. Radevica (Let)6.55 (-0.6); 7. Pusterla (Svi) 6.53(+0.9); 8. Bauschke (Ger) 6.50 (-0.1).

QUALIFICAZIONI Uomini. 400. Se-mifinali. I: 1. Deak-Nagy (Ung) 45"68;2. Sanford (Isr) 45"77; 3. Fonsat (Fra)45"78; 6. VALENTINI 46"96 (el.). II: 1.VISTALLI 46"01 (q.); 2. Buck (Gb)46"13. III: 1. Maslak (R.Cec) 45"66; 2.Gregan (Irl) 45"76.800. Semifinali. I: 1. Reina (Spa)1’46"49; 2. Repcik (Slk) 1’46"62. II: 1.Bosse (Fra) 1’46"70; 2. Borzakovskiy(Rus) 1’46"92. III: 1. Bube (Dan)1’48"48; 2. Lathouwers (Ola) 1’48"49.400 hs. Semifinali. I: Bekric (Ser)49"37; 2. Fleischhauer (Ger) 49"52; 3.

Magi (Est) 49"54. II: 1. Melnykov (Ucr)49"72; 2. Iakovakis (Gre) 49"83. III: R.Williams (Gb) 49"63; 2. Clemenceau(Fra) 49"80.Triplo: 1. DONATO 17.17 (-2.0) q.; Hoff-mann (Pol) 17.09 (+0.7); Tsapik (Bie)16.95; El-Sheryf (Ucr) 16.91 (+0.8); 7.SCHEMBRI 16.58 (+1.3) q.; 24. GRECO15.90 (-0.3) el.Martello: Pars (Ung) 78.09; 2. VIZZO-NI 76.42 (q.); Sokyrsky (Ucr) 75.35;Karjalainen (Fin) 74.54; 15. POVEGLIA-NO 72.47 (el.); 21. LINGUA 71.07 (el.).Donne. 400. Semifinali. I: 1. Zadori-na (Rus) 51"35; 2. Hjelmer (Sve) 51"40;8. SPACCA 53"02 (el.). II: 1. GRENOT52"02; 2. Zemlyak (Ucr) 52"10.3000 sp. Batterie. I: 1. Shmidt (Ucr)9’36"77; 2. Jelizarova (let) 9’39"92; 3.Martin (Spa) 9’40"02; 4. Gorchanova(Rus) 9’40"09. II: 1. Mingir (Tur)9’32"39; 2. Moldner Schmidt (Ger)9’33"47; 3. Krause (Ger) 9’35"86; 9.MARTINELLI 9’57"19 el.400 hs. Semifinali. I: 1. Yaqroshchuk(Ucr) 54"69; 2. Rosolova (Cec) 54"71;3. Churakova (Rus) 54"92; 6. GENTILI57"03. II: 1. Davydova (Rus) 54"68; 2.Hejnova (R.Cec) 55"36; 3. Ouedraogo(Bel) 55"77.Asta. Qual.: Ptacnikova (Cec) 4.45;Spiegelburg (Ger), Savchenko (Rus),Strutz (Ger), Stefanidi (Gre), Boslak(Fra), Shvedova (Bie) 4.40.Peso: Kleinert (Ger) 18.65; Tarasova(Rus) 18.31; Terlecki (Ger) 18.22; 5. RO-SA 17.89 (q.); 15. NICOLETTI 15.94 (el.).

PROGRAMMA Ore 8 qual. disco (Falo-ci). 8.30 batt. 100 hs (Caravelli, Catta-neo, Pennella). 9.40 100 hs eptathlon.10.35 qual martello D (Salis). 10.55 al-to ep. 11.30 batt. 200 (Manenti, Mara-ni). 12.30 qual. lungo. 13 batt. 200 D(Hooper). 13.25 peso ep. Ore 17 fina-le peso D (ev. Rosa, Nicoletti). 17.20200 ept. 17.40 finale alto (Tamberi).18.05 finale 3000 sp (Floriani, Na-sti). 18.30 finale giavellotto D (Bani).18.40 finale 800. 19 finale 400 hs.19.25 sem. 200. 19.55 sem. 200 D.20 finale triplo D (La Mantia). 20.20finale peso. 20.25 finale 400 (Vistal-li). 20.45 finale 800 D. 21.05 finale400 hs. 21.25 finale 400 D (Grenot).IN TV Diretta TV su RaiSport 2 e suEurosport dalle ore 7.55 alle 13.15 edalle 16 alle 21.45.

KEMBOINEI GUAI

gara individuale e deciderò so-lo dopo i meeting di luglio: il 6a Parigi, dove correrò i 100, eforse la due giorni di Londra alCrystal Palace di metà mesedove sarò in pista sui 200».Nel programma serrato degliEuropei di Helsinki oggi sonogià in programma i primi dueturni dei 200 metri. Fa bene Le-maitre a non rischiare in que-sto clima, un infortunio ades-so sarebbe micidiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

EUGENE - Le gare sonoriprese ieri notte ai Trials Usa.Intanto Bobby Kersee,allenatore di Allyson Felix eJeneba Tarmoh, le due atletefinite terze a parimerito nellafinale dei 100, ha chiesto allaUsatf (la federatletica Usa) diprocrastinare l’eventualerun-off fra le due sprinter finoalmeno a martedì dellaprossima settimana. Dunque,due giorni dopo la scadenzaimposta: «La squadra olimpicaper Londra dovrà esseredeterminata entro laconclusione dei Trials domenicasera», aveva annunciato in uncomunicato la Usatf. Kerseespiegava: «Se correranno lafinale dei 200 sabato, avrannoentrambe bisogno di un po’ diriposo, prima di ripresentarsi inpista per l’eventuale spareggiosui 100».FRIEDRICH OLIMPICA (si.g.)A Eberstadt (Ger), 1.95 in altoper Ariane Friedrich che hacosì centrato il minimo olimpicorichiestodalla federazione tedesca.

ATLETICATRIALS GIAMAICA

Bolt e i migliori 24iniziano dai quarti

Senza la Di Martinol’alto va alla Beitia

y

Gare ieri notteKersee chiedeil run-off martedì

Shelly-Ann e le altreIl vento di Kingstonsoffia anche in rosa

Grace Jackson:«Una volta percrescere siandava negli Usa,ora si resta qui»

La finale dei 100: ChristopheLemaitre (Fra) precede ilconnazionale Jimmy Vicaut e ilnorvegese Saidy Ndure REUTERS

In alto,Shelly-AnnFraser, 25anni, oro nei100 ai Giochi diPechino e unpersonale di10"73. Sopra,VeronicaCampbell, 30,biolimpionicadei 200

GDS

39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 40: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Che botta!

RINO TOMMASILONDRA

Poche volte nella storia diWimbledon una sorpresa — eche l’eliminazione al secondoturno di Rafael Nadal in un tor-neo che ha vinto due volte e incui è stato finalista anche l’annoscorso lo sia non ci sono dubbi— si è verificata in modo cosìconfuso ma alla fine anche legit-timo come quello di ieri sera.

Tetto maledetto Si potrà discute-re in eterno in quale modo leparticolari ed assolutamenteinedite situazioni attraverso lequali si è sviluppato un risultatoche nessuno avrebbe potuto pre-vedere. A Lukas Rosol, ceco diBrno, classe 1985 e numero100 nella classifica mondiale,nessuno avrebbe potuto conce-dere probabilità di vittoria so-prattutto quando, dopo avermancato tre set point, ha perdu-to il primo set, ma soprattuttoquando dopo essere andato invantaggio per due set a uno haperso nettamente il quarto.Qui, gli è arrivato l’aiuto indiret-to del giudice arbitro, che ha de-ciso di chiudere il tetto per con-sentire che il match finisse no-nostante l’oscurità, consenten-do al ceco, che aveva appena su-bito la rimonta, di riordinare leidee, raffreddando il momentopositivo dello spagnolo.

Altalena La storia di questo gio-co maledetto insegna che quan-do il giocatore favorito viene ri-messo due volte in vita è quasiimpossibile che possa perdere.Oppure, rovesciando i terminidel discorso è ancora meno pos-sibile che un outsider che si ètrovato per due volte nella situa-zione di controllare il match rie-sca ugualmente a vincerlo con

un’altalena di colpi di scena chenon hanno né riscontri, né pre-cedenti nella storia del gioco.E’ quasi incredibile che un guer-riero come Nadal, che malgradola giovane età ha un’esperienzasolidissima, non sia riuscito asfruttare le situazioni che la parti-ta gli ha proposto e soprattuttonon sia riuscito a sfruttare le si-tuazioni molto particolari che tut-to sommato gli avevano consenti-to di riemergere almeno due vol-

te e di diventare il padrone delmatch. In particolare l’aspettopiù difficile da capire e da spiega-re è come mai Nadal si sia fattosorprendere all’inizio del quintoset subendo un break che non èpiù riuscito a recuperare.

Troppo tempo? In quanto a Ro-sol è quasi incredibile come ungiocatore che aveva avuto unacarriera abbastanza modestacon solo sei presenze nei torneidel Grande Slam ed era esor-diente a Wimbledon sia riuscitoa mantenere lucidità e freddez-za, tirando sempre a tutto brac-cio e non tremando al servizionel quinto set, in una situazionecosì difficile fino al punto da farritenere alla fine quasi regolareuno dei più clamorosi risultatinella storia più recente del gran-de tennis. Che Rafa accetta purtogliendosi qualche sassolino:«Troppo bravo lui? Troppo sem-plice, nel quinto non ho potutofar nulla, ha giocato più che in-credibile. Nei primi tre set ionon ho giocato bene, non hoavuto l’ispirazione giusta, chesu una superficie come l’erba pa-ghi caro, soprattutto contro chipicchia duro senza avvertirepressione. Qualsiasi cosa dicessiora suonerebbe come una scu-sa, certamente la decisione dichiudere il tetto non è stata lamigliore per me. Ci hanno mes-so 35-40 minuti, non sapevo checi volesse tanto tempo. Ma è so-lo match di tennis, non è una tra-gedia». E Rosol non sta nella pel-le: «Certo, mi dispiace per lui,ma io ho giocato il miglior ma-tch della mia carriera, è una sen-sazione fantastica. Ma non hoancora fatto nulla, adesso devodimostrare di poter giocare unapartita di questo livello anchecontro il prossimo avversario».Ma intanto è già nella storia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gazzetta.it

RISULTATI IN DIRETTASINTESI E INTERVISTEDOPO LE PARTITE

Rafa è sotto 2 set a 1, rimonta e ha il match inmano, ma le sassate del ceco lo demoliscono

Lo spettacolo unico diWimbledon, terzo Slamdella stagione, è in direttaogni giorno sul nostro sito:dalle 12.30 tutti i risultati intempo reale, i tabelloniaggiornati e la cronaca deimatch più importanti nellasplendida graficasviluppata dal torneolondinese. L’offerta video èancora più ampia, con lapresentazione delprogramma al mattino, glihighlights dei big poche oredopo il punto della vittoria,le interviste e le foto piùbelle, come quelle dellequattro azzurre CamilaGiorgi, Sara Errani, RobertaVinci e FrancescaSchiavone qualificate per ilterzo turno. L’analisi deitemi e dei numeri piùsignificativi la trovate suiblog Gazzetta«Breakpoint» e «Score».

K.O. CONTRO MURRAY

Dopo Carlo e Camillaaccorsi per Roger Federer, ilRoyal Box ha ospitato PippaMiddleton, sorella di Kate (lamoglie del Principe William),venuta a fare il tifo per ilsuddito Andy Murray. Quattroset intensi e di buona fatturache proiettano lo scozzese alterzo turno, ma che nonevitano le polemiche per gli 11falli di piede che i giudici dilinea hanno chiamato inmaniera sistematica al poveroKarlovic.«Wimbledon — ha detto irato ilcroato in conferenza stampa— per me ha perso credibilità,non ho mai fatto in carriera piùdi uno o due falli di piede aincontro. E’ scandaloso, iquesta partita continuavano achiamarli anche se miaccingevo a servire a 20centimetri dalla riga di fondo.E poi mai sul 30-0 o sul 40-0,ma sempre sul 30-30. Siamoin un match di Coppa Davisoppure sul Centre Court diWimbledon?».

TENNIS TORNEO DI WIMBLEDON

RAGAZZE D’ORO IL GRUPPO STORICO DI ERRANI, VINCI E SCHIAVONE CON LA VENTENNE GIORGI AL POSTO DELLA PENNETTA. LA SQUADRA DI FED CUP NON TRADISCE

Karlovic perdee accusa: «Troppifalli di piede»

Lukas èall’esordio aWimbledon: «Èstato il più belmatch della miavita. Mi dispiaceper Rafa, maquesta volta hogiocato meglio io»

Quattro azzurre al 3o turno: eguagliato il record 2005

Lukas Rosol assomiglia molto aRobin Soderling (sopra) che battéa sorpresa Nadal a Parigi nel 2009

Nadal distruttoIl n. 100 Rosollo manda a casa

Francesca Schiavone, n. 26 EPA

Lukas Rosol, 24 anni, n.100 AFP

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCILONDRA

Una squadra è una squa-dra. Un gruppo non si fa in ungiorno. E il gruppo azzurro diFed Cup ha dimostrato, neglianni, di sapere reagire a infortu-ni, cali di forma, partite sbaglia-te, crisi di fiducia. Perciò, seuna delle due colonne, FlaviaPennetta, attraversa un mo-mento difficile, viene avvicen-data da un’italiana che nont’aspetti, come la ventenne Ca-mila Giorgi e le altre del gruppostorico, Sara Errani, RobertaVinci e Francesca Schiavonefanno fronte comune. Unite daisuccessi di 2o turno, tutti senza

perdere set, e dal record di 4 az-zurre del 2005 sull’erba più fa-mosa dello sport. Duro soprat-tutto per «Cichi», finalista delRoland Garros e numero 10 delmondo, contro Yaroslava Shve-dova: «Agli ottavi di Serenanon ci penso. Il prossimo è piùche complicato: ci ho perso aParigi tre anni fa, è fastidiosa,spinge da fondo, anche a Parigiha giocato bene». A 25 anni, Sa-retta ha già esperienza: «Mi hafatto bene ricaricare le batterie,negli Slam il ritmo è alto, non tifermi mai, a fine giornata seimorto, stressato, nervosissi-mo». Saretta non può puntaretroppo sul vantaggio nei prece-denti con la kazaka con gli oc-chiali scuri (2-1), né illudersi

per il 6-1 6-1 ad Annie KO (Ke-othavong), beniamina di casa:«Sono contenta della mobilitàin campo, delle risposte e di co-me sto giocando più aggressi-va».

Coraggio La «gemella» di dop-pio, Roberta Vinci, ritrova il sor-riso: «Era peggio la Bartoli, maquesta Lucic non è da sottovalu-tare. Sull’erba di Birminghamci ho perso l’anno scorso, 7-6 al3o». Ma la miglior volée del ten-nis azzurro cresce: «Servo benee gioco bene di dritto, ora devoessere più aggressiva, andareanche a rete. Dovrei essere piùmenefreghista del punto. Io so-no tranquilla, non rischio». Il6-4 6-3 della Vinci (contro

Erakovic) è diverso dal 6-4 6-4della Schiavone (contro Plisko-va): «Nel 1o set, da 2-4 a 6-4,bene, poi da 0-2 a 4-2... Devoalzare il livello, quando giocoquei 2-3 punti molto bene, che,sull’erba, fanno la differenza.Se voglio vincere il 3o turno,contro Zakopalova che ha carat-teristiche da erba, sta molto bas-sa, gioca piatto, ma soffre il miotipo di gioco, devo migliorareanche la prima di servizio. So-no soddisfatta di come arrivosulla palla, ci metto non solo ve-locità. Questo sport mi dà emo-zioni, gioie, anche tantissimidolori, però cresco tanto in cam-po, e voglio rimanere qua dovesono». Parola di capo-squadra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Sara Errani, n. 10 al mondo EPA

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 41: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

0Le italianeche prima di

Camila Giorgiavevano

raggiunto il 3˚turno a

Wimbledonpartendo dalle

qualificazioni. Ilrecord per unaqualificata è la

semifinaleraggiunta dallaStevenson nel

1999

4Le italianeapprodate

al 3˚ turno diWimbledon.Eguagliato il

record assolutostabilito nel

2005 da SilviaFarina, Flavia

Pennetta,Roberta Vinci eAntonella Serra

Zanetti

7I cinque set

giocaticonsecutivamen-

te da Troickinegli Slam: 1allo Us Open

2011, 2 inAustralia, 2 al

Roland Garros e2 a Wimbledon

quest’anno.

26Gli ace messi asegno da Mardy

Fish nel matchvinto sul

britannicoJames Ward

che ne ha fatti16

Il tempo (1’49"70) non è super, ma adessola sfida è pari: «La rivalità migliora entrambi»

(lu.mar.) Bene le due regine Serena Williams e Maria Shara-pova. L’americana piazza 10 ace e smorza le velleità dell’un-gherese Melinda Czink: «Non sento la pressione — dice Se-rena — di dover vincere per forza, gioco davvero in modorilassato e questo è positivo». Ha bisogno invece del terzoset la numero 1 del mondo Maria Sharapova per allontana-re i fantasmi del rovescio della bulgara Pironkova in unapartita completata in due giorni: «Ero più contenta del ma-tch d’esordio, di questo meno. Lei ha iniziato bene e poi hafinito il secondo set in crescendo. Se si giocasse sempresull’erba sarebbe sicuramente tra le prime 5 del mondo».OGGI. Campo Centrale: Djokovic (Ser) b. Stepanek (Cec);A. Radwanska (Pol) b. Watson (Gb); Federer (Svi) b. Benne-teau (Fra) . Numero 1: Sharapova (Rus) b. Su-Wei Hsieh(Taiw); Zvonareva (Rus) c. Clijsters (Bel); Almagro (Spa) b.Gasquet (Fra) . Numero 2: Troicki (Ser) c. Monaco (Arg);McHale (Usa) c. Kerber (Ger); Youzhny (Rus) c. Tipsarevic(Ser) . Numero 3: Stephens (Usa) c. Lisicki (Ger); Verdasco(Spa) c. Malisse (Bel); Petrova (Rus) c. GIORGI. Numero 12:Peng Shuai (Cina) c. Rus (Ola); Mayer (Ger) c. Janowicz(Pol) . Numero 18: Falla (Col) c. Istomin (Uzb); Cirstea (Rom)c. Kirilenko (Rus).IN TV Diretta su Sky Sport 3 e Sky Sport Extra con seicanali dedicati.I RISULTATI A pagina 41

la guida la guida

LA GARA AI RAGGI X

Serena e Sharapova avantiOggi Djokovic e Federer

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLIOMAHA (Usa)

La prima rivincita, al dilà del tempo. La prima gara davero Phelps contro Lochte, daquando il gioco si fa duro an-che se - come lamenta l’allena-tore del mito, Bob Bowman -questo «giocare al gatto col to-po comincia a farsi pericoloso,la rivalità dev’essere solo in ac-qua e deve servire a fare anda-re più forte tutti e due». Spode-stato nei misti, Michael si risco-pre vincente contro il prodigiodi Daytona alle selezioni olim-piche americane: mette la ma-

no davanti di 5 centesimi nei200 sl, specialità in cui ha di-menticato le migliori sensazio-ni da 4 anni, dall’oro con re-cord mondiale di Pechino in1’42"96. Da quel dominio, ilmito aveva poi rimediato soloscoppole: ai Mondiali di Roma2009 dal polpo tedesco Bieder-mann, ai Mondiali di Shanghaiappunto da Lochte, per non di-menticare l’oro perso ad Ateneda Thorpe. Insomma, più ilcompito diventa arduo, rischio-so, più Phelps tende a dimo-strare chi è davvero Phelps. Loha tradotto in acqua con unaprestazione da campione chesi ribella al declino, anche sebattere Lochte è una soddisfa-zione massima, ma raccogliereappena un 1’45"70 «non ti dànessuna certezza di vincerel’oro a Londra», ammetterà laleggenda: «La concorrenza èfolta, si chiama Agnel (primoal mondo in 1’44"42, ndr), Bie-dermann, Park, Matsuda, SunYang».

Impatto Un’altra sconfitta aiTrials, tuttavia, avrebbe provo-cato altre complicazioni a Phel-ps: che ha gareggiato, dunque,con piglio antico, una vogliamatta, la nuotata potente e ro-tonda fronteggiando Lochteanche con gli occhi, metro do-po metro, stando sull’acqua un

po’ più alto di lui: sperando nel-l’errore altrui che stavolta è ar-rivato e curiosamente in virata(che come le fa lui non le fa nes-suno al mondo). «S’è girato al-to e l’ha pagata cara, sì li ha per-si lì quei 5 centesimi, ecco per-ché dico che non deve distrarsie ho avuto ragione che Phelpsnon fosse in crisi» s’è arrabbia-to Greg Troy, il mentore dellosconfitto di giornata che con-duce nel confronto biennale(post body) 3-1. Phelps invecesi faceva i complimenti: «Ave-vo nuotato così male in semifi-nale che riguardandomi il vi-deo mi sono detto "mio Dio, co-sì non posso continuare". E ho

fatto una gara più attenta an-che se sono arrabbiato per iltempo. A nessuno dei due pia-ce perdere, il nostro patto perl’Olimpiade sarà: andare piùforte, sempre più veloce». Gliultimi 50 metri Michael e Ryanli hanno nuotati addiritturacon lo stesso tempo: a testimo-niare come pur di prevalereconti di più cosa fa l’altro, purdi farlo saltare. La pressione,nei 200 crawl, adesso è tuttaper Lochte, che è campionemondiale in 1’44"44, ed è co-stretto a nuotare deluso anchela batteria dei 100 al contrariodi Phelps che li cancella per ri-sparmiare energie in vista del-la finale dei 200 farfalla. «Nonc’è altro modo di battere Mi-chael - dirà Ryan -, stargli da-vanti dal primo metro: è statopiù bravo lui, stavolta: una ga-ra divertente per il pubblico(12.671 paganti, ndr) che hopersa negli ultimi 75 metri e ar-rivando lungo». E’ curioso co-me i due fenomeni si soffermi-no sui particolari da sistemareper la gara olimpica: «Sull’en-trata e l’uscita dal muro ho mol-ti margini» insisterà Phelps,che secondo il suo allenatorenon è ancora al top della for-ma: «Il vero Michael lo vedretea Londra, ancora nelle bracciaè pesante». Non riesce a scari-care la forza di cui dispone, il14 volte olimpionico cui man-cano 3 medaglie per diventareil più grande atleta olimpico ditutti gli sport e scavalcare a 18l’ex ginnasta russa Latynina.

Fiducia Aspettando i granditempi, una vittoria per il mora-le in una gara sublime, tipica-mente olimpica: conta vincer-la a prescindere. E Phelps lo hafatto alla sua maniera, ricor-dando al rivale che prima dioscurarlo dovrà fare cose anco-ra più straordinarie. Prima diLondra ci sarà un altro confron-to, qui ad Omaha: nei 200 mi-sti. Phelps, a questo punto, me-dita il secondo colpaccio. Percancellare la doppia onta mon-diale di Shanghai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Coughlin eliminatadai 100 dorsoCome va Grevers

LA POLEMICA

(v.m.) La Giorgi, nonMonica, la piccoletta elettricatutta d’attacco che s’è fatta unnome negli anni 70, ma quellamoderna, Camila, che ha firma-to il record italiano di una quali-ficata al terzo turno di Wimble-don, ha sempre detto che pun-tava al numero 1. Anche quan-do aveva 14 anni, come si vedenella pagina della Gazzetta cheriproponiamo. Non ce l’ha anco-ra fatta, ma continua a ripeter-lo, nello Slam dove si sta facen-do un nome. Eppure, la 20ennedi Macerata, cresciuta tennisti-camente ovunque, piuttostoche in Italia, da papà Sergio (ar-gentino di padre e nonno italia-ni), è assolutamente sconosciu-ta alle altre azzurre. Che nonl’hanno mai vista giocare, san-no a malapena che «picchia for-te da dietro, e tira la prima co-me la seconda di servizio». Co-sì come lei non conosce loro.

FENOMENO GIORGI

(s.a.) Natalie Coughlin perde tutto: è auna medaglia dal record assoluto diJenny Thompson e Dara Torres (12) manon è ancora qualificata. E chiudendoterza nei 100 dorso ha perso la possibili-tà di diventare la terza donna nella sto-ria a fare il tris olimpico nella stessaspecialità dopo l’australiana Fraser(100 sl) e l’ungherese Egerszegi (200dorso, in lizza resta solo Kirsty Coven-try, Zim). A negare il pass alla Coughlin(che passa sparata in 28"50 e tocca in1’00"06) è la diciottenne Rachel Boot-sma, che chiude in 59"49 dietro Melis-sa Franklin, prodigio al primo pass olim-pico e che assesta un duro colpo allamedesima Coughlin strappandole di 9centesimi il record americano in 58"85,primo crono al mondo che scavalca il58"97 della russa Zueva. Nei 100 dorsomaschili, Matt Grevers si ritaglia una se-rata alla Peirsol vincendo in 52"08, a 14centesimi dal record mondiale di Aa-

ron, ritiratosi nel 2010. Nick Thomanper 12 centesimi (52"86) evita la boccia-tura ed è il secondo promosso.Promossa senza sorriso Rebecca So-ni, sconfitta per la prima volta nei 100rana da quattro anni e peggioratasi dal-la semifinale da 1’05"82 a 1’05"99. Perbattere Breeja Larson avrebbe dovutoribadire il suo primato stagionale mon-diale, la Soni, sorpresa un po’ come tut-ti dall’impeto della ventenne dell’Arizo-na ultima di sei sorelle che ha comincia-to a nuotare a 17 anni e s’è miglioratadalla semifinale da 1’07"00 a 1’05"92! Ipromossi dei 200 sl per la 4x200 Usasono Ricky Berens, che c’era pure a Pe-chino, e Conor Dwyer, che si allena conLochte, mentre da quinto potrebbe es-sere ripescato Matt McLean autore diun considerevole 1’46"78, 11˚ cronomondiale. In semifinale erano tornati inacqua sia Phelps, terzo nei 200 farfallache hanno visto ancora protagonistaun Bollier da 1’56"06; che la Franklin nei200 sl in cui era andata al risparmio pri-ma dei 100 dorso: Allison Schmitt è sta-ta la più veloce in 1’55"59.Risultati (3a g.). FINALI. 200 sl: 1.Phelps 1’45"70; 2. Lochte 1’45"75; 3. Be-rens 1’46"56; 4. Dwyer 1’46"64; 5.

McLean 1’46"78; 6. Houchin 1’46"88; 7.Tarwater 1’47"02; 8. Klue 1’48229. 100dorso: 1. Grevers 52"08 (2˚ t.alltime);2. Thoman 52"86; 3. Plummer 52"98; 4.Hesen 53"03; 5. Godsoe 53"61; 6. Mur-phy (16) 53"92; 7. Owens 54"31; 8. Con-ger 54"63. Donne. 100 dorso: 1.Franklin 58"85 (29"74, r.n.); 2. Boot-sma (18) 59"49 (30"94); 3. Coughlin1’00"06 (28"50); 4. Smoliga 1’00"46; 5.Brandon 1’00"82; 6. Connolly 1’00"83;7. Stewart 1’00"86; 8. Romano 1’01"82.100 rana: 1. Larson 1’05"92 (31"04); 2.Soni 1’05"99 (s. 1’05"82); 3. Hardy1’06"53 (30"88); 4. Baumgardner1’07"19; 5. Chandler 1’07"28; 6. McClel-lan 1’07"41; 7. Lawrence 1’07"67; 8. Wan-land 1’07"89.

SEMIFINALI. Uomini, 200 farf.: 1. Bol-lier 1’56"06; 2. Tarwater 1’56"10; 3. Phel-ps 1’56"42; 4. Clary 1’56"56; 5. Dylla1’57"78; 6. Flach 1’58"04; 7. Madwed1’58"26; 8. Hodgson 1’58"45. Donne,200 sl: 1. Schmitt 1’55"59; 2. Vreeland1’57"78; 3. Vollmer 1’57"89; 4. Romano1’57"99; 5. Franklin 1’58"04; 6. Ander-son 1’58"09; 7. Perdue 1’58"28; 8. Che-nault 1’58"64. 200 mx: 1. Leverenz2’10"51; 2. Pelton 2’11"37; 3. Beisel2’12"27; 4. Kukors 2’12"32; 5. Dirado2’12"62; 6. Manginelli 2’13"48; 7. Tosky2’13"87; 8. Li 2’14"02.BATTERIE (4a g.). Uomini, 100 sl: 1.Robison 49"09; 2. Adrian 49"17; 3. Gre-vers 49"24; 5. Lochte 49"33; 9. Lezak(36) 49"40; 11. Ervin 49"54. 200 ra: 1.Burckle 2’10"30; 2. Weltz 2’10"90; 3.Shanteau 2’11"57, 5. Hansen 2’12"14.Donne, 200 fa: 1. Vanderburg 2’08"78;2. Adams 2’08"84.DOPATO (m.can.) Il brasiliano GlauberSilva è stato squalificato per due anniper doping (testosterone). Silva, chequindi non disputerà i 100 farfalla a Lon-dra, era risultato positivo proprio nellegare organizzate dalla ConfederazioneBrasiliana di Sport Acquatici a maggiocome ultima opportunità di qualificazio-ne a Londra.

I NUMERI

NUOTO TRIALS STATUNITENSI A OMAHA

4 Rivincita PhelpsLochte nei 200 slrimane dietro

Aveva 14 annie già sognava

Nella tebella l’equilibrio della gara. Con Lochte chesbagliando la virata ai 150 metri, perde quei 5 cen-tesimi che gli saranno fatali, visto che i due fenome-ni l’ultima vasca l’hanno poi nuotata esattamentecon lo stesso tempo e sul traguardo la differenzasarà proprio di 5 centesimi

PHELPS LOCHTE

50 metri 24’89 24"97

100 metri 26"85 26"83totale 51"74 51"80

150 metri 26"37 27"36totale 1’19"11 1’19"16

200 metri 26"59 26"59totale 1’45"70 1’45"75

Simon: «Troppisoldi alle donne»

Testa e testa subacqueo: sopra con la cuffia azzurra Ryan Lochte: si vede tutto l’equilibrio, praticamente è appaiato a Michael Phelps AFP

Lukas Rosol, 27,saluta Nadal,26: il numero100 ha battutoil 2 REUTERS

La grinta di Michael Phelps AFP

Nathalie Coughlin, 29 anni

ULTIMA VIRATA FATALE PER LOCHTE

LUCA MARIANANTONI

Fresco di nomina nell’Atp Player Council,il francese Gilles Simon — n. 13 del mondo —si è scagliato contro il tennis femminile pole-mizzando sulla parificazione dei montepremitra uomini e donne. «Il tennis maschile ha unlivello nettamente più alto di quello femminile.Al Roland Garros il tempo trascorso in campodai giocatori è stato il doppio di quello delledonne. La parità di stipendio non ha senso».

Replica Le risposte non si sono fatte attendere.Maria Sharapova, numero 1 del mondo, ha di-chiarato che «la Wta ha combattuto per tantianni per ottenere gli stessi premi in denaro deigiocatori. Siamo tutte orgogliose di questo rico-noscimento e cerchiamo sempre di rendere ilnostro gioco più affascinante. Sono sicura chele mie partite fanno più spettatori delle sue».Serena Williams dice che «Maria ha ragione,molte più persone vedono lei rispetto a Simon.Il tennis femminile è fantastico. Ognuno ha di-ritto di avere una opinione in merito. E questo èsolo il suo parere». Sam Stosur: «La gente amavederci giocare». L’Open Usa garantisce lo stes-so montepremi dal 1973, l’Australia dal 2000,Roland Garros e Wimbledon solo dal 2007.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

41LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 42: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

BaseballDOMANI ALL STAR GAME (m.c.) Presen-tata la 2a edizione dell’All Star Game, doma-ni alle 21 allo Jannella di Grosseto. In cam-po la Ñazionale di Marco Mazzieri (assential raduno iniziato ieri gli infortunati Simonee Sgnaolin, in dubbio Ramos) e la selezio-ne dell’Ibl votata dai tifosi e guidata da Do-riano Bindi, manager del San Marino cam-pione d’Italia. Alle 20 homerun derby. Fibse Grosseto doneranno 50 euro per ognifuoricampo alla Lega Fibrosi cistica e allepopolazioni dell’Emilia colpite dal sisma.

Beach volleyWORLD CUP (c.f.) Per l’Italia sudato suc-cesso 2-1 sull'Uruguay nell’esordio dellaWorld Cup di Mosca, ultimo torneo di quali-ficazione olimpica (2 posti per genere). Do-po il k.o. 2-1 di Giombini-Orsi Toth con Go-mez-Guigou, Gioria-Momoli hanno pareg-giato con un netto 2-0 a Cardozo-Nieto epoi superato 17-15 nel golden set Go-mez-Guigou. Oggi contro Kenya (Ndaka-la-Ndasaba e Rotich-Maiyo) e Cina (WangFan-Yue Yuan e Yuanyuan Ma-ZhangChangning), domani ultima sfida del giro-ne con la Svizzera.

BoxeEuropei junioresColella già bronzo(i.m.) L’Italia di Maurizio Stecca in meda-glia agli Europei juniores di Sofia (Bul). Neiquarti dei 52 kg Vincenzo Colella ha scon-fitto per 15-9 Silvio Schierle (Ger), domi-nandolo dalla prima ripresa (6-2, 10-6 iparziali). Oggi in semifinale affronterà Su-shkov Blagovestov (Bul). Nei 66 kg elimina-to agli ottavi Giovanni Sarchioto (16-3-1)per ferita al naso al 3o round contro Adzi-nayeu (Bie) col quale al 2o era in svantag-gio 11-8.

GolfIrlanda, 19o GagliComandano in dueLorenzo Gagli è 19o con 68 colpi (-4: seibirdie, due bogey) dopo il primo giro del-l’Irish Open, torneo dell’European Tour aPortrush (Irlanda del Nord, montepremi2.000.000e). In testa a -7 il francese Bour-dy e l’indiano Jeev Singh. Francesco Moli-nari è 53o con -2, Andrea Pavan e MatteoManassero sono al 94o posto (par), Federi-co Colombo 116˚ con +1.

CRESPI GUIDA Marco Crespi è in testacon -10 (64 66) dopo il secondo giro delProvincia di Varese, torneo del ChallengeTour in corso al club Varese (par 70). Insie-me a lui lo scozzese Raymond Russell (6367) e l’argentino Daniel Vancsik (65 65).Alessandro Tadini è 5o a -8 con 132 (6666), Federico Elli 8o a -7 con 133 (66 67).

PallavoloMERCATO (an.gal.-f.c.) Mancava solo l’uf-ficialità: Angelo Lorenzetti è il nuovo allena-tore di Modena. Dopo il libero Paparoni,Castellana prende lo schiacciatore-ricevi-tore Ludovico Dolfo, 23 anni (era a Bellu-no). Pesaresi già libero a Segrate (ma diproprietà di Macerata) il prossimo annogiocherà in A-1 con Verona. Marco Rizzolo(da Genova) è il nuovo libero di Molfetta.Nel femminile, bocciata la richiesta di Lore-to di giocare a Perugia: pareri negativi deicomitati di Marche e Umbria della Fipav.Casalmaggiore disputerà le gare interneal Pala Farina di Viadana (Mn).

MERCATO A BOLOGNA (f.c.) Si terrà a Bo-logna dal 17 al 19 luglio il mercato del volleymaschile. Per l’A-1 stop alle operazioni alle13 del 18 mentre i Club di A-2 potranno tes-serare entro le 18 dello stesso giorno. Gio-vedì 19, infine, saranno annunciate le datedella stagione (inclusi playoff e altri even-ti).

RugbyFARRELL RITORNA Andy Farrell rientranello staff dell’Inghilterra. Già a fianco diLancaster nel Sei Nazioni 2012, vinto conincarico ad interim, l’ex tredicista avevarifiutato il rinnovo con la Nazionale, per re-stare ai Saracens. Poi l’addio al club e orail triennale: sarà responsabile di trequartie difesa fino al Mondiale 2015.

PER ROVIGO (i.m.) Il Rovigo prende l’au-straliano di passaporto italiano Rhys Le-narduzzi, 22 anni, apertura e utility backnazionale italiano di rugby XIII (4 presen-ze), dal Lezignan XIII (Francia).

IppicaNapoli: 4-10-8-1-156a corsa - m 2060: 1 Polinesia (G. Ruocco)1.17.4; 2 Patriot Gv; 3 Pamela Cas; 4 Prins;5 Persico Jet; Tot.: 6,25; 2,92, 3,73, 16,86(103,27). Quinté: e 27.857,88. Quarté: e24.606,75. Tris: e 1.762,60.

OGGI QUINTÉ A ROMA A Tordivalle ancheil quinté in cui scegliamo Noce Moscata(13), Golddigger (15), Mario Emidi (10), Ma-dam di Poggio (14), Fico K Jet (16), MarlinStars (8) e Gigolò Ponz (7).

SI CORRE ANCHE Galoppo: Milano (17) eNapoli (19.55). Trotto: Modena (21) e Follo-nica (20.35).

TennisRisultati WimbledonUomini, 2˚ turno: Fish (Usa) b. Ward (Gb)6-3 5-7 6-4 6-7 (3) 6-3; Tsonga (Fra) b.Garcia-Lopez (Spa) 6-7 (3) 6-4 6-1 6-3; DelPotro (Arg) b. Soeda (Japan) 6-2 6-3 1-66-4; Baghdatis (Cip) b. Dimitrov (Bul) 7-54-1 rit.; Murray (Gb) b. Karlovic (Cro) 7-56-7 (5) 6-2 7-6 (4); Kohlschreiber (Ger) b.Jaziri (Tun) 6-1 7-6 (2) 6-1; Roddick (Usa) b.Phau (Ger) 6-3 7-6 (1) 6-3; Cilic (Cro) b.Kubot (Pol) 7-6 (4) 6-2 6-1; Paire (Fra) b.

Dolgopolov (Ucr) 7-6 (2) 6-4 6-4; Lacko(Slk) b. Melzer (Aut) 6-4 6-7 (4) 3-6 6-36-4; Ferrer (Spa) b. De Schepper (Fra) 7-6(1) 6-2 6-4; Verdasco (Spa) b. Zemlja (Slo)7-6 (4) 7-6 (4) 3-6 6-3; Falla (Col) b. Mahut(Fra) 6-4 6-3 4-6 4-6 7-5; Stepanek (Cec)b. Becker (Ger) 6-2 7-6 (4) 6-3; Malisse(Bel) b. Simon (Fra) 6-4 6-4 7-6 (5); Goffin(Bel) b. Levine (Usa) 4-6 6-4 6-1 6-3;Nishikori (Giap) b. Serra (Fra) 6-3 7-5 6-2;Baker (Usa) b. Nieminen (Fin) 6-0 6-2 6-4;Rosol (R.Cec) b. Nadal (Spa) 6-7 (9) 6-46-4 2-6 6-4.

Donne, 2˚ turno: Kvitova (Cec) b. Baltacha(Gb) 6-0 6-4; Azarenka (Bie) b. Oprandi(Svi) 6-2 6-0; Lepchenko (Usa) b. Pavlyu-chenkova (Rus) 7-6 (4) 6-4; Petrova (Rus)b. Babos (Ung) 6-4 6-7 (3) 9-7; Lucic (Cro)b. Bartoli (Fra) 6-4 6-3; SCHIAVONE b.Pliskova (Cec) 6-4 6-4; Wickmayer (Bel) b.Voskoboeva (Kaz) 4-6 6-3 8-6; Ivanovic(Ser) b. K. Bondarenko (Ucr) 6-3 7-6 (3);Paszek (Aut) b. Cornet (Fra) 6-2 6-1; Zako-palova (Cec) b. Govortsova (Bie) 2-6 6-16-2; Goerges (Ger) b. Yakimova (Bie) 7-6(3) 6-2; Shvedova (Kaz) b. Bertens (Ola)6-4 6-4; Sharapova (Rus) b. Pironkova(Bul) 7-6 (3) 6-7 (3) 6-0; S. Williams (Usa)b. Czink (Ung) 6-1 6-4; McHale (Usa) b.Johansson (Fra) 7-5 7-5; Kerber (Ger) b.Makarova (Rus) 7-5 6-3; Zheng Jie (Cina)b. Wozniak (Can) 6-4 6-2; VINCI b. Erako-vic (N.Zel.) 6-4 6-3; ERRANI b. Keotha-vong (Gb) 6-1 6-1.

TuffiTRICOLORI (al.f.) Da oggi a domenica, alForo Italico di Roma si assegnano i titoliitaliani di categoria. In gara Tania Cagnot-to e gli altri big azzurri al penultimo testprima dei Giochi.

VelaLuna Piranha terza(r.ra.) Nella prima giornata delle World Se-ries di Newport (Usa) Oracle Racing guida-to da James Spithill ha vinto la regata diflotta davanti ai compagni di squadra ca-peggiati da Russell Coutts, 3a Luna RossaPiranha (timoniere Draper) 7a Luna RossaPescespada (timoniere Campbell James).Nel match race Luna Rossa Piranha hasconfitto 2-0 Emirates Team New Zea-land (i kiwi hanno riportato gravi danni al-l’ala rigida dopo una scuffia nel primo ma-tch e non hanno potuto disputare il secon-do) Oracle Coutts ha battuto per 2–1 LunaRossa Pescespada, Artemis 2-0 EnergyTeam e Oracle Spithill 2–1 a Team Korea.Oggi una regata di flotta e le semifinali Lu-na Rossa Piranha–Oracle Coutts,Artemis–Oracle Spithill. Partenza alle14.30 (20.30 in Italia) diretta su Italia 2 apartire dalle 20.30

VOLVO RACE (r.ra.) Rivoluzione nella Vol-vo Ocean Race, giro del mondo in equipag-gio: le prossime due edizioni si disputeran-no per la prima volta con barche tutteuguali. Obiettivo è di ridurre i costi.

EUROPEO ORCI (r.ra.) Dopo la 4a giornataall’Europeo ORCI a Punta Ala nel gruppo Aconduce Aniene 1˚ Classe (tattico Vascot-to) seguito da Cronos 2 (tattico De Ange-lis) 3˚ Exprivia Luduan Reloaded. Nel grup-po B 1˚ Low Noise, 2˚ Morgan IV 3˚ Scu-gnizza.

Disabili

Bellei a cacciadel GP stregato

Boxe L’ANNIVERSARIO

Torna l’Italia Acon la Francia

Arco LE SQUADRE PER LONDRA L’evento A DICEMBRE A MILANOPallanuoto A COSENZA

(c.ar.) Con il bronzo diAnnalisa Minetti nei 1500 m(cat. T11-T12) si sono chiusigli Europei di atletica, inOlanda. L’Italia ha vinto 4ori (2 di Oxana Corso: 100 e200m T35, Martina Caironi:100m T42, Riccardo Scen-doni: 100m T44) e 6 bronzi.

Scattano le notturne(con grande ritardo rispettoal passato) ed è subito spetta-colo. Da oggi a domenica iltrittico Roma-Milano-Trevi-so manderà in scena una se-rie di GP importanti e (si spe-ra) spettacolari. Si parte oggida Tordivalle (l’inizio del con-vegno è alle 20.20) dove nelgiorno del Santo Patrono(Santi Pietro e Paolo) comeda tradizione c’è il Premio Ti-no Triossi, prova internazio-nale (una volta...) riservataai quattro anni. A dir la veritàc’è uno straniero, lo svedeseStaro Foot Loose che perònon sembra avere grandichance. Il favorito sarà infat-ti Obama Gar, il cavallo piùcontinuo della generazione acui però manca ancora ilgrandissimo acuto. Stasera ilnumero all’interno del rivaleOwen Cr (che lo ha battutonell’Europa il 25 aprile e loscorso anno nel Nazionale)sembra però dare una grossamano a Obama Gar, in sulkyal quale il top driver EnricoBellei cerca il primo successonel Triossi, una delle pochis-sime grandi corse italianeche mancano al suo palma-res. Ma attenzione anche alVarennino Osasco di Ruggiche ritrova le mani di Rober-to Vecchione e che sul dop-pio chilometro si esalta. Davedere anche Oropuro Bar,fermato da un grave infortu-

nio dopo un inizio di carrierada favola e ora alla ricercadella miglior condizione: sefosse al top sarebbe in gradodi lottare per la vittoria. Il re-cord della corsa è dello svede-se Raja Mirchi: 1.12.1 lo scor-so anno.Nel convegno anche la provariservata alle femmine conOmbretta Bar favorita su Ok-lahoma Ans e Omera WinSm.

7ª corsa - 23.05 - GP Tino Triossi- e 187.000, m 2100: 1 On the WayGrif (R. Andreghetti); 2 Odino Jet (N.Cintura); 3 Obama Gar (E. Bellei); 4Owen Cr (P. Gubellini); 5 Orsia (A.Gocciadoro); 6 Olona Ok (G. Minnuc-ci); 7 Olmo Holz (Vp. Dell’Annunziata);8 Ok America (A. Di Nardo); 9 Osa-sco di Ruggi (R. Vecchione); 10Owen’s Club (A. Guzzinati); 11 Oropu-ro Bar (M. Smorgon); 12 Staro FootLoose (A.J. Mollema); 13 Opera Au-teuil (L. Besana).

Ippica STASERA TRIOSSI A ROMA

Carnera, malato, sbarca a Fiumicino

(al.fr) Ricorre oggi il 45o

anniversario dalla morte di Pri-mo Carnera. Il pugile friulanomorì a Sequals (Pn), il suo pae-se natale (25 ottobre 1906) acui era molto legato: grave-mente malato, vi fece infatti ri-torno per trascorrere gli ultimigiorni della sua vita. Era emi-grato negli Stati Uniti dal pri-mo dopoguerra, era diventatoanche campione del mondo dicatch. Il 20 maggio 1967 atter-rò a Roma, atteso da una folladi tifosi e di giornalisti, ormaiconsumato dal male. Subito sitrasferì nella sua Sequals, do-ve oggi, alle 18, nella chiesadei Santi Pietro e Paolo, si cele-brerà una Messa in suffragio al-la presenza della figlia Giovan-na Maria, da qualche mese tor-nata a vivere Sequals sulle or-me del padre. Il 29 giugno siricorda anche la conquista deltitolo mondiale dei pesi massi-mi, nel 1933, al Madison Squa-re Garden di New York, doveCarnera batté Jack Sharkey al6o round. Fu il primo italiano aindossare la cintura di campio-ne del mondo.

Carnera moriva45 anni fa

A Cosenza, nella 2a gior-nata dell’Otto Nazioni, è pa-reggio tra il Settebello e il Mon-tenegro: il 7-7 è siglato a 55"dal termine da Giorgetti in su-periorità numerica. Per l’attac-cante della Pro Recco una tri-pletta, altre reti azzurre diMarcz, Figlioli, Presciutti e Fio-rentini. Lo stesso Giorgetti e Fi-glioli hanno fallito un rigore.Tra i pali ha giocato Volarevic.Figari ha scontato il turno disqualifica dopo l’espulsione ri-mediata all’esordio con l’Au-stralia.

2a g. Gir. A: Kazakistan-Canada 10-6,Ungheria-Serbia 7-5. Class.: Unghe-ria 6; Serbia, Kazakistan 3; Canada 0.Oggi: Kazakistan-Serbia (ore 17), Un-gheria-Canada (19.40).Gir. B: Australia-Grecia 4-4, Ita-lia-Montenegro 7-7. Class.: Italia,Montenegro 4; Grecia, Australia 1. Og-gi: Montenegro-Australia (18.20), Ita-lia-Grecia (21).

QUARTU IN A1 Storica promozioneper la Sardegna. La Promogest Quar-tu, battendo in due gare la PallanuotoBrescia (8-14 e 6-5), è la prima squa-dra a salire in A-1. Domani, la bella traLazio e Telimar Palermo deciderà l’al-tra promossa.

Minetti bronzonei 1500

(a.a.) Torna l’Italia diBerruto. Dopo le due trasfer-te in Francia e Sud Corea conla squadra B di Montagnani,e a 40 giorni esatti dall’ulti-mo show di Firenze con lostraordinario 3-0 inflitto agliStati Uniti (campioni olimpi-ci), la squadra titolare tornain campo stanotte a Dallas.Nel quarto e ultimo concen-tramento della World Lea-gue. Nel quale la qualificazio-ne alle Final Six di Sofia nonè più verosimilmente in di-scussione (sebbene l’aritmeti-ca ancora non ci condanni),ma ci sono da mettere a pun-to gioco e condizione. Sonole ultime gare ufficiali (poi cisaranno le amichevoli, certo)per farlo, prima di Londra.A mezzanotte (con diretta suRai Sport 1) si comincia conla Francia. Quindi alla stessaora di domani la Sud Corea, enella notte tra domenica e lu-nedì (2.30) gli Usa. Non ci sa-rà Mastrangelo, per il proble-ma al gomito che lo ha ferma-to. Al suo posto in rosa GiulioDe ogni: al centro andrannoquindi Fei e Birarelli. E intan-to Cuba, vincendo a casa del-la Serbia a Novi Sad, si è qua-lificata per le finali di Sofia.

GIRONE A - A Novi Sad (Ser) – Giap-pone-Russia 2-3 (25-20, 26-24,19-25, 17-25, 11-15), Serbia-Cuba2-3 (26-24, 16-25, 25-21, 24-26,

13-15). Oggi: Russia-Cuba e Giappo-ne-Serbia. Classifica: Cuba 25; Ser-bia 16; Russia 15; Giappone 2.Girone B Classifica: Polonia 29;Brasile 26; Canada 10; Finlandia 7.GIRONE C a Dallas (Usa) – Oggi: (24dir. Raisport) Francia-Italia, Stati Uni-ti-Sud Corea. Classifica: Stati Uniti20; Francia 17; Italia 11; Sud Corea 6.GIRONE D - a Sofia (Bul) – Oggi: Ar-gentina-Germania e Bulgaria-Porto-gallo. Classifica: Germania 22; Bul-garia, Argentina 16; Portogallo 0.

GRAND PRIX (a.a.) Nella final six delGrand Prix a Ningbo (Cina) la Turchia(Ozsoy e Darnel 12) si trova in testasuperando anche Cuba, vincono an-che gli Stati Uniti (Hodge 25) sullaThailandia e il Brasile sulla Cina.Programma - Stati Uniti-Thailandia3-1 (25-18, 27-25, 18-25, 25-18), Cu-ba-Turchia 0-3 (23-25, 9-25,20-25), Cina-Brasile 1-3 (21-25,25-21, 19-25, 18-25). Oggi: Brasi-le-Cuba, Turchia-Stati Uniti, Ci-na-Thailandia.Classifica: Turchia 6; Stati Uniti 5;Brasile 4; Cina 3; Thailandia, Cuba 0.

Pallavolo WORLD LEAGUE A DALLAS

(a.p.) Marco Galiazzo,Michele Frangilli, Mauro Ne-spoli per gli uomini; Natalia Va-leeva, Jessica Tomasi e Pia Lio-netti tra le donne. Sono questigli azzurri per Londra 2012 nel-l’arco, al via il 27 luglio — gior-no della cerimonia inaugurale— con le 72 frecce di qualifica.La presentazione delle squa-dre si è svolta ieri in PalazzoVecchio a Firenze. La scelta delc.t. Gigi Vella, assente alla ceri-monia, lascia a casa come riser-ve Luca Melotto e GuendalinaSartori, quest’ultima iridata asquadre a Torino 2006. «Inqualche gara potevo fare dipiù, ma sarò la prima tifosa del-le ragazze» ha detto la padova-na, commossa come Pia Lionet-ti, che la sostituirà. L’Italia del-l’arco va a medaglia da Atlanta1996: da allora due argenti eun bronzo a squadre e l’oro diGaliazzo ad Atene 2004. PerValeeva sarà la sesta Olimpia-de: la prima fu nel 1992 con laComunità Stati Indipendenti.Saranno dieci gli atleti per leParalimpiadi: in testa OscarDe Pellegrin, portabandiera.

Giochi: Lionettiscalza Sartori

Presentata la 30a edizio-ne dello «Sport Movies & Tv2012» che si terrà a Milano dal5 al 9 dicembre prossimi, aconclusione dei festeggiamen-ti per il trentennale della fon-dazione della Fédération Inter-nationale Cinéma TélévisionSportifs. Sono intervenuti Ot-tavio Missoni, presidented’onore della giuria, SandroGamba, ex c.t. della Nazionaledi basket e Irene Camber pri-ma donna a vincere l’oro nellascherma alle Olimpiadi e aiMondiali che hanno ricevutodal presidente della Ficts Fran-co Ascani il Medaglione d’Ono-re. Parteciperanno tra gli altriil film su Tazio Nuvolari e Ales-sandro Nannini «A spasso perl’Italia con Nannini e Nuvola-ri», su Carolina Kostner «Ope-ra on ice», lo scacchista RobertJames Fischer «Bobby Fischeragainst the world» e il docu-mentario su Ayrton Senna.Ospiti d’onore saranno Giam-piero Boniperti e Roman Abra-movic, proprietario del Chel-sea. Le iscrizioni si chiudono il16 luglio.

«Sport movies»col film su Senna

Pia Carmen Lionetti, 25 anni

Alex Giorgetti, 24 anni LAPRESSE

S. Gamba, I. Camber e O. Missoni

Settebello, paricol Montenegro

ATLETICA

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Obama Gar con Bellei DE NARDINCristian Savani a muro FIVB

REGIONE MARCHEAzienda Sanitaria Unica Regionale Area Vasta 4

Via Zeppilli, 18 - 63900 Fermo (AP)AVVISO ESITO GARA

Si rende noto che l’ASUR AV4 di Fermo ha aggiudicatocon det. 340 ASUR DG 2012 procedura aperta per lafornitura di reagenti e apparecchiature per gli esami perbiologia molecolare (L1 CIG 317657509E. IMPORTOCOMPLESSIVO MESI 60 € 613.158,30 + IVA), markersepatite (L2 CIG 3176623838 IMPORTO DURATA INI-ZIALE MESI 60 € 272.150,00). Maggiori informazionisono disponibili sul sito www.asl11.marche.it oppureUOC Provv-Eco: tel. 0734/6252887 - fax 07346252830e-mail [email protected]. Data invio GUCE23/05/2012.

IL DIRETTORE UOC PROVV-ECODott. Fulvio De Cicco

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 43: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

_il vertice di Bruxelles

Il ministro Schäuble prima ha aperto poi hanegato: è difficile, infatti, che la Merkel si facciaconvincere da Monti. Resta la carta Tobin Tax...

Romanegozia

«Non c’è alcunoscontro fra

Italia eGermania.

Quella italiana èuna posizione

negozialenella qualeè evidente

che il governoMonti è

interessatoad avererisultati».Così l’ex

presidente delConsiglio

Giuliano Amatoha parlato del

vertice diBruxelles e dei

rapporti traRoma

e Berlino

Ma la Germaniaadesso dice sìagli eurobonde a un tettoper gli spread?

Il fatto del giorno

S

AMATO:«NIENTE

SCONTRI»

[email protected]

A

LE STIME PIL 2012 A -2,4%

DEL

GIO

RN

ODI GIORGIO DELL’ARTI

TROPPETENSIONI

TRAI PARTITI«È positivo

che in unmomento di

difficoltàil premier

rappresentil’Italia

a Bruxellesforte del suo

mandato.Ma è preoc-cupante che

si vadanoacuendomotivi di

conflittualitàtra le

forze chesostengonoil governo.

Questetensioni si

manifestanoanche in

rapporto allaprospettiva

delle elezioninel 2013. Ela revisione

costituziona-le richiede

una ponde-razione non

immaginabilein questoperiodo»

GIORGIONAPOLITANO

CAPO DELLO STATO

lafr

ase

ALTRI MONDI

+0,66%

Confindustriadà l’allarme:«Italia comein una guerra»

Il Wall Street Journal,che l’altro giorno aveva messonei guai la Fornero, ieri ha fattodire al ministro Schäuble coseche Schäuble non poteva eviden-temente dire, c’è stata agitazio-ne nei palazzi della politica...

1Che cosa gli ha fatto dire?Che gli acquisti diretti dei Btpo dei Bonos da parte dei duefondi salva-stati saranno possi-bili, purché vi sia una formalerichiesta dei governi. E chequalcosa per gli eurobond sipotrà fare, purché venga crea-to una specie di zar che tengasotto controllo i conti pubblicidei paesi indebitati. Schäubleè il ministro delle Finanze diBerlino, se dice certe cose sia-mo tutti autorizzati a crederci.Solo che fino all’altro giorno laMerkel ha detto il contrario,tant’è vero che Monti, per farpassare la storia dei fondi sal-va stati che comprano i titolidei paesi in difficoltà, s’è dettodisposto a costringere tutti altavolo delle trattative fino a do-menica sera. L’intervista alWSJ ha provocato un tale ru-more che lo stesso Schäublel’ha dovuta smentire: la posi-zione tedesca è sempre quella,niente eurobond e niente scu-di anti-spread.

2Forse, mentre il vertice è anco-ra in corso (dovrebbe conclu-dersi stasera), converrebbe ri-

passare un po’ la materia. Fon-di salva-stati?Faccia conto che siano dellecasse comuni, a cui hanno con-tribuito gli stati membri ciascu-no mettendo qualche miliar-do. Hanno dei nomi impossibi-li. Uno si chiama Efsf, acroni-mo di European Financial Sta-bility Facility. Dopo il salvatag-gio di Irlanda e Portogallo hain pancia 250 miliardi di euro.La seconda cassa si chiamaEsm, European StabilityMechanism, e ha a disposizio-ne (per ora) 750 miliardi. Co-mincerà a funzionare da lune-dì prossimo. L’idea di Monti èche si fissi un tetto agli spread,cioè al differenziale tra titoli distato a dieci anni di un paese incrisi e l’analogo titolo tedesco(Bund). Quando il differenzia-le supera la soglia stabilita, idue fondi comprano e scorag-giano i venditori, i quali ven-dendo a tutto spiano i titoli,per esempio, italiani puntanoa deprimerne il loro valore ead alzare il rendimento, cioè afar pagare allo stato indebitatointeressi sempre più alti. Que-sta è la richiesta principe di Ma-rio Monti: se la Merkel cedessesu questo punto, il nostro pre-mier potrebbe tornare a casatrionfante.

3Perché la Merkel non dovreb-be cedere?La Merkel ha elogiato ancoraieri il presidente del consiglioitaliano, affermando per l’en-

nesima volta che siamo sullastrada giusta, eccetera. Farcomprare titoli italiani ai duefondi significa trasferire unpezzetto del nostro debito al-l’Europa. Automaticamente. Itedeschi hanno sempre soste-nuto che non può esserci condi-visione a livello europeo dei de-biti senza una qualche cessio-ne di sovranità, senza darecioè all’Europa (soprattutto al-la Germania) il potere di inter-venire nei bilanci altrui, di im-pedire sprechi, di imporre ta-gli eccetera. Sulla cessione disovranità registriamo una va-ga disponibilità francese. Hol-lande l’altra sera ha incontratola Merkel a Parigi, e subito do-po ha detto: «Siamo entrambicoscienti delle misure necessa-rie per la stabilità finanziaria evogliamo entrambi approfon-dire l’unione economica, mo-netaria e, un domani, politi-ca». Non può esserci unionesenza cessione di sovranità.

4Hollande è d’accordo con quel-lo che chiede Monti?Monti ha raccolto un consensopiuttosto vasto. Lo appoggia-no ufficialmente il presidentefrancese, e il presidente delConsiglio europeo, Van Rom-puy. Van Rompuy ha prepara-to un rapporto, piuttosto sgra-dito ai tedeschi, in cui si preve-dono unione monetaria, emis-sione comune del debito ecce-tera. Tutti temi da sempre ta-bù per Berlino.

5Come farà Monti a persuaderela Merkel delle sue buone ra-gioni?La Merkel vuole seriamenteistituire la Tobin tax, magari li-mitandola a 9 Paesi. Ricorderàche la Tobin tax è una tassa del-lo 0,5 o dell’1 per mille su tuttele transazioni finanziarie. Hol-lande è d’accordo, ma Monti èdeciso ad opporsi se prima nonotterrà lo scudo a difesa dellospread. Un altro punto impor-tante, al primo posto nella piat-taforma francese, sono questi120 o 130 miliardi che la Uedovrebbe investire nei Paesi indifficoltà (cominciando dallaGrecia) per aiutare le varie eco-nomie a ripartire. Ultimo te-ma, quello delle banche. Il trat-tamento riservato alla Spagna,che ha chiesto i 100 miliardiche servono ai suoi istituti, èstato tremendo: la Germaniaha imposto che questi soldi ve-nissero dati allo Stato, con laconseguenza che il debito spa-gnolo si avvicina ormai al100% del Pil. Il premier Rajoyè disperato: le ultime aste han-no portato l’interesse sui titolidi stato in prossimità del 7 percento, in queste condizioni, selo spread non si raffredda rapi-damente, il Paese non può fi-nanziarsi sui mercati e deve di-pendere dalla Troika. Soldi incassa non ce ne sono più, servo-no subito almeno una quaranti-na di miliardi. La situazionegreca, insomma, ma di ben al-tre dimensioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

d

la chiusura in BorsaPiazza Affari ha chiuso ieri inpositivo, unica positiva conMadrid: Ftse Mib +0,66%

Sopra, Mario Monti a Bruxelles con i colleghi premier di Austria, Bulgaria,Estonia e Irlanda. Sotto, la Merkel col presidente greco Papoulias REUTERS

Il presidente di Confindustria,Giorgio Squinzi, 69 anni ANSA

L’Italia non è in guerrama, a guardare l’impatto dellacrisi, è come se fossimo «in unconflitto». L’immagine disastro-sa della recessione in corso l’hafornita il Centro studi di Con-findustria, nel rapporto pre-sentato ieri: «L’aumento e il li-vello dei debiti pubblici sonoanaloghi a quelli presentati altermine degli scontri bellicimondiali. E a essere colpite so-no state le parti più vitali e pre-ziose del sistema Italia: l’indu-stria manifatturiera e le giova-ni generazioni. Quelle da cui di-pende il futuro», si legge nel do-cumento. Confindustria vedeaddirittura il Paese «nell’abis-so»: secondo le stime, il Pil del2012 scenderebbe del 2,4% ri-spetto al dato fornito a dicem-bre di -1,6%, mentre per il2013 si prevede un -0,3% (ri-spetto allo 0,6%). E si allonta-na pure il pareggio di bilancio:il deficit pubblico nel 2013 sa-rà a -1,6% del Pil e non a -0,1%come previsto inizialmente enel 2012 si assesterà -2,6%, inpeggioramento di 1,1 punti.Confindustria sostiene che lacrisi nasce per «errori recenti emali antichi» e, tra i fattori chehanno portato a rivedere al ri-basso le stime del Pil, eviden-zia la mancanza di «una solu-zione rapida della crisi dei debi-ti sovrani dell’eurozona». Parti-colarmente critico GiorgioSquinzi, il presidente degli in-dustriali italiani, che ha però la-sciato spazio alla speranza:«Speriamo di dare il meglio dinoi sull’orlo dell’abisso».

43LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 44: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

Nel Milanese

DI FRANCESCO CARLÀ*

«Nessunaanomalia

evidente»Non sarebbe

statariscontrata

alcuna«malformazione

evidente»durante

l’autopsia sulcorpo del

piccolo FrancoLori, il bambinodi 11 anni mortomartedì durante

una gita sulmonte Calvana,

alle spalle diPrato, con la

parrocchia.L’indiscrezione

arriva da unodei legali della

famiglia delbambino e trova

conferma nelprocuratore

capo di PratoPiero Tony.

Sarannonecessari nuovi

esami percapire che cosa

abbia portatoall’improvviso

malore costatola vita a Franco.Intanto sembra

che non tuttosia andato liscio

nella macchinadei soccorsi:

pare che non cifosse nessuno

ad accoglierel’elicottero

all’ospedaleCareggi di

Firenze

Sta finendo la grandecavalcata dell’oro cheabbiamo raccontato da 400dollari l’oncia fino a quasi2000? L’ultima volta neabbiamo parlato qui piùdi un anno fa con unavvertimento. Ricordate?Per sapere fino a quandosarebbe andato avanti ilboom del metallo giallobisognava tenere d’occhio ildollaro e la sua crisi. Inutiledire che quella crisi è finita,di sicuro verso l’euro. Eproprio per la crescita deldollaro pochi se ne sonoaccorti, ma il lingotto hagià perso quota 1700 dollaril’oncia, poi ha lasciato illivello 1600 e adesso staapprocciando i 1500 dollari.Motivi di questa crisi a partele faccende valutarie?Soprattutto due. Intanto lacrisi economica. L’oro èanche una materia primacome tutte le altre e se ilpetrolio è crollato da 115dollari al barile fino agliattuali 80 non c’è ragioneche l’oro tenga botta.Secondo motivo: la pauradell’inflazione comincia aprendere corpo. Per questola Fed non se la sente distampare altri dollari equesto soffoca il metallogiallo. Infatti l’oro, l’argentoe gli altri metalli preziosi,come il platino, sono monetesostitutive e tendono acrescere quando le ordinarieperdono valore. Del resto ilciclo che stiamo vivendo ècominciato nel 1999 a quota252 dollari l’oncia, e quindidura da 13 anni. Ultimaconsiderazione: quand’èche in Italia si comincia aparlare di sfruttare le nostreriserve auree, ancora tra lemaggiori al mondo, perabbattere il debito pubblico?Quando l’oro sta perdendoposizioni e potrebbecontinuare a perdere terreno.

* presidentewww.finanzaworld.it

Strage di Viareggio:ieri chiusa l’inchiesta

E oggi sale l’allarme per «Caronte»

FILIPPO CONTICELLO

Changsha è la capitaledella provincia di Hunan: se-misconosciuta città della Cinadel sud attraversata dal vastis-simo (e inquinatissimo) fiumeXiangjiang, enorme bacino diforza lavoro con oltre sei milio-ni di abitanti. Ieri ha fatto unsalto lì anche Sergio Mar-chionne, giusto il tempo diinaugurare l’impianto da750.000 metri quadri nel qua-le si produce al ritmo di140.000 unità all’anno la Viag-gio, auto disegnata per il mer-cato cinese. E poi di pungeresul tema pieno di spine dellerelazioni sindacali. Nientemezzi termini quando c’è dacommentare la sentenza cheobbliga la Fiat all’assunzionenello stabilimento di Pomiglia-no di 145 iscritti alla Fiom, vit-tima di «discriminazioni» peril Tribunale di Roma: «Non vo-glio dire quello che penso, maquesta legge non esiste in nes-suna parte del mondo — ha ri-badito più di una volta —. Fo-calizzare l’attenzione su que-stioni locali ignorando il restoè attitudine dannosa. Un even-to unico che interessa un parti-colare Paese che ha regole par-ticolari che sono folcloristica-mente locali. Faremo ricorso».Ha lasciato quindi intenderedi preferire questioni più glo-bali: «L’Italia ha un livello dicomplessità nella gestione del-le questioni industriali chenon esiste altrove. Le implica-zioni sul business sono drasti-che, perché tutto diventa tipi-camente italiano e quindi mol-to difficile da gestire». Paroledure, ma nel frattempo Mar-chionne ha anche annunciatoche la quota di Fiat in Chryslersalirà di un altro 3,3%, arrivan-do così al 61,8.

Che zuffa L’uscita cinese non èpiaciuta ai sindacati tutti e hafatto infuriare pure il centrosi-nistra. «È davvero insopporta-bile la sua arroganza e il conti-nuo disprezzo per la democra-zia e il rispetto della legalità»,

è stato il commento di NichiVendola, presidente di Sel. Eha reagito anche il Pd: «Parla-re di una sentenza di un Tribu-nale della Repubblica che ap-plica le leggi dello Stato e laCostituzione associandolo ad

un fenomeno di folklore è uninsulto al Paese», s’è lamenta-to Andrea Orlando, presiden-te del Forum giustizia del parti-to. Non bastasse la tensione aPomigliano, un’altra grana ènata ieri sull’asse Fiat-Fiom: ilLingotto ha, infatti, emesso unduro comunicato contro il sin-dacato per lo stabilimento Se-vel di Val Di Sangro, in Abruz-zo, in cui è stato proclamato«uno sciopero di quattro ore incoincidenza di Italia-Germa-nia». Per loro, la scelta dell’ora-rio e la programmazione «nonlasciano dubbi». Sul tema nonsi è pronunciato il ministerodello Sviluppo economico cheieri aveva altro da fare: ha con-vocato per il 16 luglio il tavolosul futuro dello stabilimentodi Termini Imerese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercoledì è stata massa-crata a colpi di mattarello allatesta dall’ex marito davantiad alcuni condomini a Legnano,nel Milanese. Ieri StefaniaCancelliere, 39 anni, non ce l’hafatta: è morta in ospedale. CosìRoberto Colombo, 58 anni, pri-mario di Oculistica a Gravedona(Como), è accusato di omicidiovolontario. L’uomo si era separa-to dalla donna e in passato erastato denunciato per stalking, mala situazione non era mai degene-rata. Prima di mercoledì, quandola violenza è esplosa: la donna,con in braccio il figlio di due anni,ha cercato di fuggire, mentre altridue bambini di poco più grandirisalivano per le scale. Dopol’aggressione Colombo è rimastolì, mentre arrivavano gli agenti.

Condannato per una maxitruffa

Il tribunale di Roma ha condannato in primogrado a 9 anni di carcere Gianfranco Lande, notocome il «Madoff dei Parioli», nel processo sullamegatruffa da 300 milioni di euro ai danni di oltre1700 clienti, tra cui molti vip (Sabina Guzzanti, i Van-zina, Rizzitelli tanto per citarne alcuni) e professio-nisti della Capitale. Lande doveva rispondere diassociazione a delinquere finalizzata ai reati diabusivismo finanziario, truffa e appropriazioneindebita. Secondo l’imputato, che ha assistitoimpassibile alla lettura del verdetto, si tratta di «unasentenza scandalosa». Per Lande è stata decisaanche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

ilrispar-miatoreL’AUTOPSIA

DI FRANCO

S

La cavalcatadell’orosta per finire:attenzione

A TRE ANNI DALL’INCIDENTE

Le tariffe da lunedì

Pisa, due anziani mortiper il caldo in spiaggia

notizieTascabili

A

Ieri, alla vigilia del terzoanniversario della strage di Via-reggio che il 29 giugno 2009causò la morte di 32 persone, la

procura di Lucca ha chiuso leindagini. Gli indagati sono 32(più 9 enti) e i reati contestatisono disastro ferroviario colpo-so, incendio colposo, omicidioe lesioni colpose plurime. Frai destinatari dell’avviso di chiu-sura delle indagini anche l’a.d.delle Ferrovie Mauro Moretti.

Bollette in salitaElettricità +0,2%Il gas vola: +2,6%

LA RIFORMA SANITARIA STORICO SÌ

UCCISO DALLA MAFIA

L’a.d. Fiat critica il reintegro degli operai FiomUn caso in Abruzzo: «Sciopero per la partita»

Don Pino Puglisi, il sacer-dote palermitano (nella foto Ansa)ucciso dalla mafia il 15 settembredel 1993, vicino alla parrocchia di

San Gaetano, nel quartiere Bran-caccio, nel giorno del 56˚ comple-anno, sarà beato. Il Papa haautorizzato la Congregazione perle Cause dei santi a promulgareil decreto sul martirio di Puglisi,ucciso «in odio alla fede». L’arci-vescovo di Palermo, Romeo:«Don Pino un esempio per tanti».

Arrivano i nuovi aumentiper elettricità e gas: da lune-dì, con l’inizio di luglio, comeha stabilito l’Autorità perl’energia, i prezzi dell’energiaelettrica per le famiglie e ipiccoli consumatori servitiin regime di tutela salirannodello 0,2% mentre per il gas è

previsto un aumento del 2,6%.Per l’elettricità, la spesadel consumatore tipo rimarràpraticamente stabile (un euroin più su base annua) mentreper il gas, la maggiore spesasarà di circa 32 euro. Il prezzodel Gpl subirà invece unariduzione del 5,1%, con unrisparmio annuo di 62 euro.I consumatori del Codaconssono sul piede di guerra:«Sono aumenti insostenibili,come dimostrato dal fatto chenel 2011 il consumo internolordo di energia è sceso alivello del 1999 e negli ultimidue anni, 2010 e 2011, il 10%delle famiglie era in condizionidi morosità nel pagamento deiservizi elettrici e del gas». Èarrivata anche una proposta:«Il governo dovrebbe intro-durre la possibilità di sospen-dere per 12 mesi il pagamentodelle bollette per chi sitrova in difficoltà. Oppureandrebbe prevista almeno larateizzazione dei pagamenti».

Massacra mogliecon un mattarelloPrimario in cella

Nove anni di carcereal «Madoff dei Parioli»

Il Papa: «Don Puglisisarà presto beato»

ALTRI MONDI

Due anziani sono morti a causa del caldo ieri aTirrenia, sul litorale pisano. Le vittime sono unadonna di 70 anni di Perugia, Serenella Venturi, e unuomo di 71 anni di Livorno, Rino Moroni. È successonella tarda mattinata: i due villeggianti si sono sentitimale a poca distanza l’uno dall’altra e sono decedutiper arresto cardiocircolatorio nonostante il tentativodi rianimarli. Moroni si trovava in spiaggia, laVenturi era appena uscita dall’acqua. E subito èarrivata la denuncia del Codacons: «Pisa è uno deglioltre 8000 comuni nei quali non è attivo il sistema diprevisione allarme meteo che censisce le personepiù sensibili al caldo». Intanto oggi è allarme ovunqueperché inizia un weekend infuocato, con temperatu-re record: a causa dell’anticiclone africano chiamato«Caronte», il picco si avrà tra domenica e lunedì.

Marchionne duro:«Su Pomiglianoè folklore locale»

Sergio Marchionne nella visita alla fabbrica di Changsha, in Cina ANSA

I sostenitori di Obama dopo il sì della Corte AFP

GianfrancoLande, notocome il«Madoffdei Parioli»,mentreascolta lasentenzaANSA

Il Lingotto accusail sindacato:«A Val di Sangrovolevano vedereItalia-Germania»

Sorride Barack Obama. Il suo discorsoagli americani è pieno di soddisfazione e spe-ranza, i suoi occhi illuminati dall’idea che tut-to possa cambiare sul serio. La Corte Supre-ma ha infatti confermato (con 5 voti a favoree 4 contro) la costituzionalità di quella discus-sa parte della sua riforma sanitaria in cui siprevede l’obbligo per i lavoratori di avere en-tro il 2014 un’assicurazione medica, con l’ab-bassamento dei prezzi delle polizze. «Questasentenza è una vittoria per il popolo america-no» ha detto dalla Casa Bianca il presidente.«La riforma sanitaria deve essere ora attuatapienamente e se possibile migliorata. Ma nonsi torna più indietro». Obama ha ribadito dinon aver sostenuto la nuova legge per motivipolitici, ma perché «era giusto per il Paese.Gli americani non dovranno più appellarsi alcaso per preservare i propri averi. Questa de-cisione rende la sanità più sicura e più accessi-bile. Gli americani finora hanno dovuto pre-occuparsi non solo delle loro malattie ma an-che del costo per tornare a stare in salute, orasarà tutto diverso». La legge aveva spaccatol’opinione pubblica: da una parte chi la giudi-cava un importante passo avanti per l’equitàsociale, dall’altra chi la vedeva come un’intol-lerabile ingerenza nell’autonomia decisiona-le degli americani.

La risposta di Romney I risvolti politici sonoinevitabili. E anche se la riforma aveva avutoun sostegno bipartisan, ieri il candidato re-pubblicano alla presidenza Mitt Romney hamesso le cose in chiaro: «Quello che non hafatto la Corte Suprema lo farò io nel mio pri-mo giorno di presidenza: intendo quindiabrogare immediatamente la riforma sanita-ria di Obama». Romney spiega poi le sue ra-gioni: «L’ObamaCare era una legge sbagliataieri e lo è anche oggi. È una riforma che porte-rà ad aumentare le tasse che pesano sugliamericani di 500 miliardi di dollari e nono-stante questo crescerà di migliaia di miliardidi dollari il debito pubblico americano».

È costituzionalel’ObamaCare«Vince la gente»

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 45: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

MASSIMO ARCIDIACONO

Ha fatto 62 concerti in seimesi, ha riempito il Palais deBercy e la Royal Albert Hall. Lu-nedì era a Bologna per i terre-motati e il prossimo sarà in tv(su Rai 1) per i Wind MusicAwards. Poi dal 7 luglio ancorain tour in Italia. Laura Pausinigira come una trottola, ma nonperde la sua energia.

In Sud America ed Europa un«tutto esaurito» dietro l’altro,in teatri che non è facile riempi-re: se lo aspettava?«Non abbiamo suonato solo neiteatri, ho affrontato palazzettie arene dove pochi giorni pri-ma, magari, si erano esibitestar internazionali: una bellascarica di adrenalina. Abbiamoattraversato l’America Latinacon una serie di concerti moltoemozionanti. Poi otto date inFrancia, la Germania e infine ildebutto alla Royal Albert Hall.Mi sembrava il modo miglioreper tornare dopo due anni».

Erano italiani in trasferta o ilsuo è davvero un pubblico cosìinternazionale?«I fan italiani mi seguono ovun-que, ma sanno che negli altri Pa-esi canto per una platea di lin-gua diversa: in Spagna e SudAmerica il concerto è intera-

mente in spagnolo, in Franciami esibisco sempre con alcunibrani in francese. E in ogni Pae-se saluto e parlo nella loro lin-gua, è una forma di rispetto eun modo di essere più diretti».

Eppure la sua musica ha forticonnotazioni latine, vuol direche ci sono grossi spazi per gliartisti italiani?«Ecco, questo è uno degli aspet-ti del mio Paese che mi fa arrab-biare: noi abbiamo artisti bra-

vissimi, che non hanno nullada invidiare agli stranieri, mache vengono percepiti come"minori". Io, invece, sono fieradell’Italia e di tutto quello cheartisticamente siamo in gradodi produrre».

Quali sensazioni ha provato alconcerto per l’Emilia?«Non potevo mancare. Sonorientrata apposta dagli Usa, do-ve stavo lavorando al dvd, peressere a Bologna: la mia band

non era disponibile visto che iltour è in pausa, ma ho volutochiamare Cesare Cremoniniper proporgli di fare qualcosainsieme, un omaggio a un emi-liano doc come Lucio Dalla, chesarebbe stato il primo a voler sa-lire su quel palco. Avrei volutocantare di piu ma non c’è statonemmeno il tempo per provaree, piuttosto che non esserci, hopreferito esibirmi così».

Ha dichiarato che si occupa del-la sua terra in privato, quindi èd’accordo con Vasco che ritie-ne concerti simili solo propa-ganda poco faticosa?«Io ho partecipato perché crede-vo nell’iniziativa. E mi impegnoprivatamente e pubblicamenteperché così sentivo di fare. Cre-do che Vasco volesse solo espri-mere un suo parere e non farepolemica, Vasco è sempre statocoerente e determinato, la suadichiarazione l’ho letta in que-sto senso anche stavolta».

Ci facciamo i fatti suoi: ha 38 an-ni, non crede sia venuto il tem-po di fare un figlio e sposarsi?«Ve lo prometto: quando aspet-terò un figlio lo saprete da me.Ora mi piacerebbe che questacuriosità morbosa cessasse.Stando ai giornali dovrei già es-sermi sposata diverse volte...Mi sono un po’ stancata di que-ste falsità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dall’Arenadi Verona

Laura Pausiniè una delle star

della sestaedizione dei

«Wind MusicAwards», cheandrà in onda

lunedì in primaserata su Rai 1e sarà condottada Carlo Conti e

VanessaIncontrada. Sul

palco dell’Arenadi Verona ci

saranno anchela Amoroso,

Antonacci,Emma, Ferro,

Giorgia,Ligabue,

i Modà eVenditti

S

La «lingua»diventa

celebrativaI RollingStones

festeggianoi 50 anni dicarriera e la

famosa linguache dal 1971

li rappresentanel mondo si

rinnova.A mettere mano

al fortunatoe splendido

disegno di JohnPasche,all’epoca

studente delRoyal College ofArt di Londra, èstato ShepardFairey, l’artista

esploso grazieal celebre

manifesto diObama

«Hope». Quellogo è sacro

e lui ha il buonsenso di non

ritoccarlotroppo, maintorno alla

lingua rossofuoco spuntano

artisticiriferimenti

al rotondoanniversario

LUNEDÌAI «WIND»

S

le Foto

IL SUPERENALOTTO

50 ANNIDI STONES

Asinara: trovata la corazzata RomaAffondata nel ’43, morirono in 1.352

«

Nessun «6» né «5+1»Jackpot a 10,7 milioni

A

A

Per i giornalidovrei esseresposata già diversevolte... Sono stufadi falsità

Niente «6» né «5+1» né «5Superstar» nel Superenalotto diieri. La combinazione vincente(6-20-25-42-57-80; Numero Jolly:

49; Numero SuperStar: 63) nonha quindi regalato montepremi«interessanti» ma ha portato iljackpot per il concorso di do-mani a 10,7 milioni. Intanto, con-tinua il calo delle giocate: nelmese di giugno c’è stata unacontrazione del 25%, mentre il2012 sul 2011 perde il 21%.

IL RE DEI FILM HARD

La Pausini si confessa:«Avrei fatto di tutto per essere

al concerto per l’Emilia». E dal7 luglio sarà di nuovo in tour

NOVITÀ TV E SU LA 7: «NON CI INTERESSA COMPRARLA»

È grave ma non più in comaRiccardo Schicchi. Il 60ennetalent scout e regista hard(nella foto Afp) è stato ricoverato

all’ospedale San Pietro di Romadopo essere entrato in coma acausa del diabete mellito, di cuisoffre da 15 anni. Ora sta meglioe dal reparto di terapia intensivaè stato trasferito in rianimazione.«Non sta bene — ha detto l’exmoglie Eva Henger — ma Riccar-do è un Highlander, ce la farà».

È stata identificata nelgolfo dell’Asinara, in Sarde-gna, una parte del relittodella Corazzata Roma (nellafoto Ansa uno dei cannoni),affondata dall’attacco di 15aerei tedeschi il giorno dopol’armistizio, il 9 settembre

1943. Il relitto è a 1000 metridi profondità a 16 miglia dallacosta. Sulla Roma, un gigan-te da oltre 44 mila tonnellate,lungo 240 metri e largo 32(nella foto Ansa), morirono1.352 marinai, mentre furonosolo 622 i sopravvissuti

LAURA PAUSINI

(luigi ferro) Dal 1˚ luglio ilpulsante rosso del telecomandodi Sky diventa il passepartoutper accedere a una videotecache entro l’anno dovrebbearrivare a circa 2 mila titoli.«Sky on demand», inclusonell’abbonamento senza costiaggiuntivi, sarà offerto inanteprima ai clienti abbonati daalmeno un anno dotati di MySkyHd e dal 1˚ novembre a tutti glialtri. A riguardo l’a.d. di SkyItalia, Andrea Zappia, ha detto:«Siamo consapevoli delledifficoltà del mercato, ma conquesto investimento riusciamoa soddisfare meglio degli altrii bisogni di visione, tv eintrattenimento. È solo l’ultimotassello di un processo diinnovazione che cambieràradicalmente la tv on demand».Per poi smentire subitol’interessamento all’acquisto diLa7: «Il nostro business è la paytv». In ogni caso, per usufruire

del servizio è necessario uncollegamento in banda larga viacavo o wi-fi. Oltre 1200 titolisono a disposizione subito, deiquali circa 600 film. C’è spazioanche per lo sport: si potrannorivedere le sintesi delle gare dicampionato e Champions. Poiancora tennis, rugby, golf eFormula 1, che da marzo 2013entra a far parte dell’offerta.E già l’Olimpiade sarà tuttarivedibile il giorno stesso.

Schicchi migliora«È fuori dal coma»

ALTRI MONDI

«Io giroil mondo, ma

l’Italia miemoziona»

Cinema, calcio ed Olimpiade:su Sky la videoteca on demand

SUL MATRIMONIO

Laura Pausini,38 anni,ha vinto trai giovania Sanremonel 1993 ANSA

Uno dei tedofori dei Giochidi Londra con la torcia REUTERS

45LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 46: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

23/10 - 22/11

Scorpione 7,5

ALTRI MONDI

MOTOCICLISMO14.00 GP D’OLANDA

Moto GP. Prove. Da Assen15.10 GP D’OLANDA

Moto 2. Prove. Da Assen

TENNIS12.30 WIMBLEDON

Sky Wimbledon 1, Wimbledon 3,Wimbledon 4, Wimbledon 5

14.00 WIMBLEDON Sky Wimbledon 2

VOLLEY24.00 FRANCIA - ITALIA

World League. Da Dallas, Stati UnitiRai Sport 1

SKY SPORT 1

11.00 CALCIO: VILLARREAL - NAPOLIChampions League

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO

17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

17.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

21.00 CALCIO: INTER - MILANSerie A

1.30 CALCIO: PESCARA - JUVE STABIASerie B

SKY SPORT 2

7.30 GOLF: OPEN D'IRLANDAPGA European Tour. Da Antrim, Irlanda del Nord

Televisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.55 RAI SPORT NOTTIEUROPEE

1.00 TG1 - NOTTE 1.30 CHE TEMPO FA 1.35 L'APPUNTAMENTO...

21.20 PORTA A PORTAAttualità

8.00 TG110.10 UNOMATTINA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG114.10 VERDETTO FINALE15.15 L'ALBA DI UN GIORNO

NUOVO16.50 RAI PARLAMENTO 17.15 HEARTLAND 18.00 IL COMMISSARIO REX 18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TG120.30 AFFARI TUOI

RAIDUE

23.25 TG2 23.40 EMOZIONI 0.50 RAI PARLAMENTO

TELEGIORNALE 1.00 HAWAII FIVE O

21.05 N.C.I.STelefilm

7.30 CARTONI10.40 TG211.25 IL NOSTRO AMICO...13.00 TG2 14.00 DRIBBLING EUROPEI14.45 SENZA TRACCIA 15.30 GUARDIA COSTIERA 16.15 THE GOOD WIFE 17.00 ONE TREE HILL 17.50 RAI TG SPORT18.15 TG218.45 COLD CASE 20.30 TG2

RAITRE

23.20 TG REGIONE 23.25 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE 0.00 6 MILIARDI DI ALTRI

INFANZIA

21.05 GLI ARCHIVI DELLA STORIA

8.00 AGORÀ10.00 LA STORIA SIAMO NOI11.10 TG312.45 SABRINA VITA DA... 13.10 LA STRADA PER... 14.00 TGR - TG314.55 TG3 LIS15.00 LA CASA NELLA...15.50 LA SINDROME CINESE17.50 GEOMAGAZINE 201219.00 TG3 - TGR20.25 BLOB20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.35 SUPERCINEMA 23.55 TG5 - NOTTE 0.25 VELINE 1.10 QUAI N. 1 2.00 QUAI N. 1

21.10 L'AMORE È ETERNOFINCHÈ DURA

8.00 TG58.35 FINALMENTE SOLI9.05 LE ORRIBILI...10.05 NAVIGARE INFORMATI11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 POMERIGGIO CINQUE16.50 GLI ANGELI DI LISA 18.45 IL BRACCIO

E LA MENTE20.00 TG520.30 VELINE

ITALIA 1

23.50 UNDERWORLD 0.50 NAVIGARE INFORMATI 2.00 SAVING GRACE 2.55 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA

21.10 VTelefilm

8.10 CARTONI10.30 DAWSON'S CREEK12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.30 GRAND PRIX13.55 MOTO GP OLANDA 15.10 MOTO GP OLANDA -

MOTO216.00 LE COSE CHE...17.10 FRIENDS17.35 MERCANTE IN FIERA18.30 STUDIO APERTO19.25 C.S.I. NEW YORK

RETE 4

23.45 CINEMA D'ESTATE 23.47 LA MOGLIE

IN BIANCO... L'AMANTE AL PEPE

0.35 NAVIGARE INFORMATI

21.10 LE INDAGINI DI PADRE CASTELL

9.50 MONK10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 CUORE CONTRO...12.55 DISTRETTO DI POLIZIA13.50 FORUM15.35 DIETRO LE QUINTE

DI THE CHASE16.35 LE MINIERE

DI RE SALOMONE18.55 TG4 19.35 RICETTE DI SERA19.45 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

13.10 DESPERADOSTEEL

13.20 GRIFFIN E PHOENIXMYA

14.15 I SIGNORI DELLA TRUFFAPREMIUM CINEMA

16.30 BASTARDI SENZA GLORIAPREMIUM CINEMA

17.15 VERSO UNA NUOVAVITAMYA

19.10 SHELTER - IDENTITÀPARANORMALI PREMIUM CINEMA

21.15 IL DILEMMAPREMIUM CINEMA

23.00 STAR TREK VI: ROTTA VERSOL'IGNOTOSTEEL

22.00 BILIARDO: SNOOKER WUXI CLASSICDa Wuxi, Cina

RAI SPORT 1

9.05 CALCIO: GERMANIA - ITALIASemifinale Europeo 2012. Sintesi

14.45 CALCIO: GERMANIA - ITALIASemifinale Europeo 2012

17.35 TIRO CON L'ARCO:TARGAPARA-ARCHERYDa Sarzana (Sp)

18.30 DUATHLON: CAMPIONATO ITALIANODa Norcia (Pg)

RAI SPORT 2

22.10 CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILEPrima tappa. Napoli-Terracina

23.55 SOTTO CANESTROCONDUCE UGO FRANCICA NAVA

0.15 HALIFAX 0.25 TG LA7

21.10 IL TRENOFilm

7.30 TG LA79.45 COFFEE BREAK 11.10 TI CI PORTO IO 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA 13.30 TG LA714.05 MOVIE FLASH14.10 IL FEDERALE16.10 L’ISPETTORE

BARNABY18.00 I MENÙ DI BENEDETTA18.55 CUOCHI E FIAMME 20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

CALCIO11.00 SVIZZERA -

DANIMARCA Finale terzo posto Europeo U17 femminileEurosport

12.00 MANCHESTER CITYU15 - AJAX U15Semifinale Lion City CupSportItalia

14.15 FRANCIA - GERMANIA Finale Europeo U17 femminileEurosport

14.45 SINGAPORE U16 -VASCO DA GAMA U15Semifinale Lion City CupSportItalia

ATLETICA8.00 EUROPEI

Da Helsinki, FinlandiaEurosport, Rai Sport 2

17.00 EUROPEI Da Helsinki, FinlandiaEurosport, Rai Sport 2

BASEBALL20.00 CHICAGO CUBS -

HOUSTON ASTROS MLBESPN America

BILIARDO8.00 SNOOKER:

WUXI CLASSIC Da Wuxi, CinaEurosport 2

13.30 SNOOKER: WUXI CLASSIC Da Wuxi, CinaEurosport 2

BOXE22.25 DE CAROLIS - BARAN

Campionato Mediterraneo WBC.SuperMedi. Da Fiano Romano (Rm)Rai Sport 1

GOLF15.00 OPEN D'IRLANDA

PGA European Tour. Da Antrim, Irlanda del NordSky Sport 2

9.30 BASEBALL: NEW YORK METS - NEW YORK YANKEESMLB

11.30 RUGBY: NUOVA ZELANDA - IRLANDATest Match

2.30 RUGBY: AUSTRALIA -GALLESTest Match

EUROSPORT

23.00 CALCIO: GERMANIA -ITALIASemifinale Europeo 2012

1.00 ATLETICA: EUROPEIDa Helsinki, Finlandia

EUROSPORT 2

17.30 CALCIO: PORTOGALLO- SPAGNASemifinale Europeo 2012

22/6 - 22/7

Cancro 7,5

22/12 - 20/1

Capricorno 7,5

21/4 - 20/5

Toro 6+

23/11 - 21/12

Sagittario 6-

Scarica «EndlessSummer», l’innodell’Europeo

Italia-Germania,giudicate la provadegli azzurri

Coppa Libertadorestutto sulla finaleBoca-Corinthians

21/1 - 19/2

Acquario 5,5

IL SONDAGGIO

Gazzetta.it

Sul nostro sito potetescaricare «EndlessSummer», l’innodell’Europeo di OceanaMahlmann (nella foto)

21/3 - 20/4

Ariete 7+21/5 - 21/6

Gemelli 623/7 - 23/8

Leone 5,5

23/9 - 22/10

Bilancia 6+

Oroscopo

Sul blog «Tropico delCalcio», dedicato al calciosudamericano, tutto sullafinale della LibertadoresBoca-Corinthians.

Sul nostro sitoil sondaggio legato allasuper sfida tra Germaniae Italia: date un votoalla prova degli azzurri.

IL BLOG

24/8 - 22/9

Vergine 7+Lavoro e finanze(ap)pagano, ma sietecupi. E chi vi guardasi tocca gli zebedei.State su, senzabuttar via tempo.Né il vostro corpo.

Dovrete scalarein solitaria. Perchégli aiuti non ci sono.O, magari, sono nocivi.Il sudombelico, pure,ha bisogno di unamano. Ussignùr.

www.gazzetta.it

Nel lavoro stupite eaccumulate successi,l’economia si rafforza,e il vostro fiutos’affina. Giovando pureall’amor-fornicazione.Grandi!

Il vostro spiritodecisionale cresce.Insieme alla facciadi glutei. E si rivelauna mano santa peril lavoro. Il suinoin voi segna.

I ritmi nel lavorosi intensificanoe non lasciano tempoper gli svaghi.Né per lo sport. E peril sudombelico non neparliamo. Migliorerà.

Il vostro morale cala.Il tono vitale pure.Casa, famiglia e lavoroavviliscono. Stryke!Siate tolleranti e statesu, per non portarvisfiga da soli.

Luna utile a lavoro,soldi, amicizie.Se poi ci mettete unpo’ di faccia di gluteitrionfate. Fornicazionesenza soluzionedi continuità.

L’AUDIO

La Luna non agevolail rendimento nellavoro. E rende casae famiglia due bombea idrogeno attaccateagli zebedei. Nondrammatizzate, però.

Luna nel vostro segno,che vi apre gli occhi,vi conferisce fiuto,vi fa guadagnare puntisu punti: grandi!L’esperienza, anchesuina, vince!

LE PAGELLELavoro, amoree rapporti stonanoun cicinìn. Macontratti e prospettiveeconomiche ricevonoinput preziosi. Nonmanca il brio suino.DI ANTONIO CAPITANI

Il trequartista argentinodell’Atalanta è nato aGranadero Baigorriail 27 febbraio 1987.È arrivato a Bergamola scorsa estate

Il vostro toccopersonale rendeil vostro lavoro unvero capolavoro.Un colloquio promettebene, il vostro charmesuino stende chiunque.

MAXI MORALEZ

20/2 - 20/3

Pesci 8IL MIGLIOREArrivanoriconoscimential vostro lavoro.E tutto sa di successo.Ai rivali viene l’erniaiatale per l’invidia,voi fornicatecon mucho slancio.

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 18

18

20

17

20

21

18

21

20

24

18

22

24

23

19

16

22

21

22

19

20

20

31

32

25

29

34

31

30

30

35

28

28

32

33

28

34

28

31

33

30

33

29

28

17 28

18 29

20 31

20 30

21 3219 31

21 2624 35

19 35 19 32

24 31

15 29

20 35 19 31

21 35 16 29

18 32

18 34

22 34

22 30

22 34

21 31

5:36 21:15 5:36 20:49 5:37 21:15 5:37 20:49 19 giu. 26 giu. 4 lug. 11 lug.

Inizia una nuova lunga fase anticiclonica di matrice africana. Tempo pertanto stabile e soleggiato su

tutta l'Italia accompagnato da temperature elevate. Locali addensamenti solo sulle Alpi. Massime fin

oltre 35 °C sulle pianure interne.

Altra giornata soleggiata su tutto il Paese con innocue velature lungo l'Appennino e localmente lungo i litorali tirrenici. Addensamenti localizzati sulle Alpi occidentali con possibili temporali. Caldo in ulteriore aumento, picchi di oltre 36 °C.

Ennesima giornata dai cieli sereni salvo velature sparse, più spesse sulla Sardegna e sull'alta Val Padana. Tuttavia sono attesi temporali diffusi sulle Alpi fino all'area pedemontana del Piemonte. Caldo record con punte intorno ai 40 °C.

46 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 47: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

GazzaFocus Non solo calcio

A cura di FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

LETTERE

Ecco il campione che può dare il primotrionfo in giallo alla Gran Bretagna

Una domanda che mi pongo, come appassionato di tutti glisport, è quella del motivo che spinge imprenditori e non adacquistare società sportive, più o meno grandi. Non riesco acapire la convenienza nell’acquisto di un qualunque team, seè vero che nello sport le entrate, magari anche forti, non riu-sciranno mai a sopperire alle uscite. Secondo qualcuno unimprenditore sarebbe disposto a sacrificare una fetta del suocapitale solo per far crescere la squadra del cuore. Purtroppoquesta ipotesi romantica non mi convince mi chiedo se non cisiano motivazioni più o meno oscure che spingono alcuniimprenditori a spendere enormi capitali in società sportive.

Daniele (Modena)

Credo che lei abbia posto bene il problema. La situazioneè sotto gli occhi di tutti: oggi che in tempi di crisi scarseggiano icontributi amministrativi e certe contabilità «allegre» vengonopassate al setaccio dalla finanza sono spariti i mecenati chesbandieravano la loro passione per lo sport nell’acquisizione disocietà sportive. Evidentemente non hanno più nessun torna-conto e la passione non basta (o era una scusa). Ogni giorno c’èuna società sportiva che scompare e il fenomeno continuerà.

I ricchi diTrevisoSono un abbonato di lungadata dell’ormai ex Benettonbasket e vorrei segnalare ilcomportamento, a mio avvi-so incomprensibile, delle isti-tuzioni politiche trevigiane.Tanto bravi a salire sul carrodei vincitori nel recente pas-sato (quando le squadre citta-dine inanellavano successi aripetizione) e tanto orgoglio-si del recente conferimento aTreviso di citta europea dellosport di cui non hanno alcunmerito, nulla stanno facendoper aiutare tutti coloro che sistanno battendo come leoniper salvare la pallacanestrotrevigiana. Mentre in realtàpiù povere le istituzioni loca-li sono intervenute, mi do-mando come mai una delleprovince più ricche d’Italia ri-schi di perdere la sua gloriosarealtà cestistica senza chenessuno si muova

Danilo Carapella (Casier, Tv)

Salviamoil basketFinora non ho letto molti arti-coli che parlassero della stori-ca realtà cestistica della miacittà: Treviso. In particolarein questo difficilissimo mo-mento storico e dopo il ritirodel sig. Zago dal progetto«Universo Treviso» vi chiede-rei di dare, se possibile, risal-to agli ultimi tentativi di sal-vezza di una squadra che hafatto la storia della nostra pal-lacanestro.

Paolo (Treviso)

Dopo il fallimento del-l’azionariato popolare (341 bo-nifici per 54.266 euro) purtrop-

po siamo vicini anche al disfa-cimento della gloriosa società.Se nessuno interverrà in extre-mis c’è veramente da chieder-si dove siano finiti gli imprendi-tori di una delle province piùricche d’Italia.

Lo sportche divertePer me lo sport è puro diverti-mento oltre che un sano pas-satempo e per questo lo divi-do in due semplici categorie.Innanzitutto quello che micoinvolge in pieno per lo spet-tacolo che offre e guardo an-che se non ci sono squadre oatleti italiani in gara: es lepartite del calcio inglese, ilTour de France, il canottag-gio a Lucerna oltre allo snoo-ker. Poi quello che mi lasciadel tutto indifferente e quin-di ignoro ma per il quale nu-tro il massimo rispetto: es lascherma (anche se la sua sto-ria è zeppa di medaglie), il ju-do (pure se la finale più pre-stigiosa alle Olimpiadi fossetra due campioni italiani) o iltiro al piattello. All’Olimpia-de che ci apprestiamo a vive-re mi auguro che vinca losport anche se non è tinto diazzurro, perché le medagliesono solo un dettaglio per labacheca dei politici che saran-no pronti ad appropriarsene.

Enzo Bernasconi (Varese)

Punto di vista condivisi-bile: ci sono sport che appas-sionano in assoluto (io ci mettotennis e atletica in primis), altriche sono più legati al succes-so degli italiani (ma ognuno hale sue gerarchie). Anche in Gaz-zetta seguiamo questo crite-rio nella divisione degli spazi.Poi però riguardo alle meda-glie olimpiche non ci...sputereisu.

Un olimpionico della pista ca-pace di vincere il Tour de Fran-ce? Mai visto, almeno finora.Un britannico sul gradino piùalto del podio? Idem. Chi puòriscrivere la storia si chiamaBradley Wiggins, tre ori a cin-que cerchi nell’inseguimentoe principale favorito della 99ªGrande Boucle, che scatta do-mani da Liegi.

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOLIEGI (Belgio)

L’uomo è dotato di note-vole spirito. Qualche giorno fahanno chiesto a Bradley Wig-gins chi avrebbe scelto di di-ventare, potendo, fra tre suoimitici connazionali: TommySimpson, che faceva il suo stes-so mestiere e negli anni 60 vin-se Mondiale, Sanremo, Fian-dre e Lombardia (prima di mo-rire tragicamente al Tour sulVentoux); Bobby Charlton,campione del mondo di calcionel 1966; e il musicista PaulWeller, già leader degli StyleCouncil. Wiggins ha sceltoWeller «perché guadagna mol-to più di me, facendo un lavo-ro molto meno duro. E, soprat-tutto, quando lavora non cor-re il rischio di rompersi unaclavicola».

Passioni Alla vigilia del Giro2010, Wiggins aveva già com-pletato la metamorfosi dagrande pistard (passata attra-verso un notevole calo di pe-so) a uomo da grandi corse atappe, visto che l’anno primaal Tour era arrivato ai piedidel podio (4˚). Ma l’Italia loscoprì meglio in quella occa-sione, perché si era presentatoalla corsa Gazzetta come favo-rito per la prima maglia rosa,puntualmente indossata dopoil vittorioso prologo di Amster-dam: «Io ho una personalità di-visa in due. Se ho i capelli cortisono un ciclista, se li ho lun-ghi, alla Keith Richards (il chi-tarrista dei Rolling Stones,ndr), sono Bradley Wiggins —diceva —. La maglia rosa èun’icona del mio sport ed è fan-tastico indossarla». Speciali-sta delle imitazioni, collezioni-sta accanito di chitarre vinta-ge e appassionato di Vespa eLambretta, con un debole perl’Italian wine, Amarone su tut-ti: Wiggins è (anche) questo.

Determinazione Il Tour l’avevanel mirino da un pezzo, mal’assalto del 2010 era fallitosul campo e quello del 2011era stato sfortunato, perché«Wiggo» era stato costretto alritiro da una caduta dopo esse-re arrivato in Francia con i fa-vori del pronostico. Ma que-st’anno, dopo il 3˚ posto allaVuelta 2011, sembra non ave-re punti deboli. Ha partecipa-to solo a brevi corse a tappe eha quasi fatto l’en-plein, domi-nando Parigi-Nizza, Roman-dia e Delfinato. Troppo pernon alimentare voci maligne,che Wiggins ha sempre rigetta-to con fermezza. E non si è fat-to problemi a dire che «nel2011, con la vittoria di Evans,abbiamo avuto un Tour in cuitutti potevano credere, perchélui è un ambasciatore fantasti-co del nostro sport. E dunquevenire dopo di lui sarebbe bel-lo, piuttosto che seguire qual-cuno che ha avuto un test posi-tivo con un caso che è andatoavanti per due anni (AlbertoContador, ndr)».

Personalità Non è simpatico atutti, ma non è banale. Piccolaantologia: «Io amo l’esteticadella bici. Se posso fare degliesempi "italiani", penso a Fon-driest. Guardandolo avevol’impressione che lui e la bicifossero una cosa sola. E Moserlo stesso». «Alla gente il cicli-smo piace perché la maggiorparte dei corridori sono perso-ne normali. Io non vivo a Mon-tecarlo e non guido una Ferra-ri, e quando torno a casa mi ri-trovo con un sacco di merdada pulire perché vivo in una ca-scina tra Liverpool e Manche-ster dove conduco una vitanormale (è sposato e ha duefigli, ndr). Per questo la gentesi può identificare in noi».

Lavoro Ha preparato questoTour con certosina determina-zione e la scelta degli organiz-

zatori di tornare dopo qualchestagione a «privilegiare» la cro-no (101 km)) gliel’ha cucitoancora di più addosso. Dopo ilDelfinato si è allenato a Maior-ca, ma in stagione è stato di ca-sa sul vulcano Teide, a Teneri-fe. «È estremo. Non ci sono di-strazioni, quasi non c’è inter-net. Pedali, mangi, fai i mas-saggi e dormi. Il nostro ca-po-allenatore, Shane Sutton,ha un mantra: "Allenati duro,corri facile". È diventato an-che il mio motto». Nello stafftecnico, Wiggins si avvale del-la collaborazione dell’austra-liano Tim Kerrison, tecnicodel nuoto che aveva già lavora-to per il miglior centro natato-rio federale inglese. Niente èlasciato al caso, per chi ha cor-so il Delfinato alla maniera diArmstrong.Adesso questo ex grande pi-stard deve «solo» pedalare per3.500 chilometri più veloce ditutti, e a quel punto avrà realiz-zato un qualcosa di mai riusci-to. A nessuno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TERZO TEMPO

Gli imprenditori, lo sporte il tornaconto economico

È nato in BelgioTri-olimpioniconell’inseguimento

Dagli ori in pista ai Campi Elisi: nessuno mai. Ci prova Bradley,l’uomo che a Simpson e Charlton preferisce il cantante Weller

Bradley Wiggins, 32 anni, in azione all’ultimo Giro del Delfinato DE WAELE

Bradley Wiggins è natoil 28 aprile 1980 a Gand, inBelgio: la madre si trovava lìal seguito del marito,corridore pistard, che stavadisputando una Sei Giorni.In pista «Wiggo» ha vinto 3 oriolimpici (1 ad Atene 2004,inseguimento individuale,e 2 a Pechino 2008,inseguimento individuale e asquadre) più sei titolimondiali. Su strada, è stato laprima maglia rosa del Giro2010, è arrivato 4˚ al Tour(2009) e 3˚ alla Vuelta (2011).Argento iridato a cronometro2011, dietro a Tony Martin, trai principali successi su stradaconta 2 Giri del Delfinato (2011e 2012), la Parigi-Nizza (2012)e il Romandia (2012).

CHE CARRIERA

Bradley l’anti-divoabita in una cascinae conduce una vitanormale: «Per questola gente si identificain noi ciclisti»

Wiggins, rock e ciclismoE il Tour a portata di mano

La tiratura di giovedì 28 giugnoè stata di 381.895 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSETipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUPS.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CONBORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA- Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso StatiUniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073SEdi-trice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi EditorialiS.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stam-pa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 EL-MAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba -Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio)S Spe-edimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long IslandCity, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida deAlemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID)S La Na-ción - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S TaigaGráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto JacksonByington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasi-le. S Miller Distributor Limited - Miller House, Air-port Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta SHellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 IoanniKranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANIITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALIE PROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011

COLLATERALI* Con Soldatini d’Italia N. 56 e 11,19 - con Indistruttibili N. 35 e11,19 - con Paperinik N. 21e 11,19 - con Capolavori delle grandiciviltà N. 19 e 11,19 - con Holly e Benji N. 18 e 11,19 - con WarMovies N. 15 e 11,19 - con Alberto Sordi N. 27 e 11,19 - conAerei Collection N. 11 e 14,19 - con Gilles Villeneuve e 14,19 -con Grande Alpinismo N. 9 e 12,19 - con TT N. 1 e 14,19 - conPanini N. 8e6,19 - con Libro Juvee9,19 - con la Grande Storiadel Giro N. 7 e 8,19 - con Libro della Salute e 14,10 - con LupinN. 8 e 11,19 - con Alessandro Del Piero e 11,19 - con GrandiClub Raggi X N. 4e 4,19 - con T-shirt Invincibilie 16,19 - con LeStelle della NBA N. 2 e 6,19 - con DVD Inzaghi e 14,19 - conLibro Mondiale più bello e 14,19 - con Magic Europeo Card e11,19 - con SportWeek e 2,70 - con Max e 3,50

PROMOZIONINon vendibili separatamente in Calabria: La Gazzettadello Sport e 1,00 + il Domani dello Sport e 0,20

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p.n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppiodel prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

[email protected]

Franco [email protected] Cazzetta

[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

[email protected]

Testata di proprietà de "La Gazzetta delloSport s.r.l." - A. Bonacossa © 2012

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

CONSIGLIERIUmberto Ambrosoli, Andrea Bonomi C.,Fulvio Conti, Luca Garavoglia,Piergaetano Marchetti,Paolo Merloni, Carlo Pesenti,Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIGiulio Lattanzi

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 8,70; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Sloveniae 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,30; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

47LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 29 GIUGNO 2012

Page 48: GAZZETTA DELLO SPORT 29-06-2012

48 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 29 GIUGNO 2012