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È evidente che anche per Atc il paga- mento dell’Imu rappresenti un note- vole problema. Pur avendo ottenuto una riduzione dello 0,38% da parte del Governo, per le case popolari di Torino e Pro- vincia, considerate come seconda casa, l’ente dovrà versare tra gli 8 ed i 9 milioni di euro. Questo non comporterà ovviamente un aumento degli affitti, fissati dal- la legge regionale sull’edilizia pub- blica intorno ai 90 euro mensili, ma una maggiore difficoltà da parte dell’Agenzia a provvedere alle spese per la manutenzione degli immobili e ai finanziamenti per le nuove costru- zioni. Il diritto dovere di un Presidente di Regio- ne è quello di difen- dere la propria gente. Questo può voler dire in alcuni casi porsi in forte dissenso ri- spetto ad esempio alla scelte del Gover- no nazionale. Come Governatore del Pie- monte sono infatti stato tra i capofila di coloro che hanno duramente attaccato il Governo Monti per quanto riguarda l’Imu, la tassa sulla casa. Per principio credo che la prima casa, quello che è il luogo degli affetti, il tra- guardo di una vita di lavoro e sacrifici, non debba essere tassata. E quindi pen- so che la volontà del Governo di Roma di reintrodurre questa tassa sia un qual- cosa di profondamente sbagliato. Ma al di là dei principi, il Governo Monti sta sbagliando nel concreto su tutta la linea in tema di Imu: c’è un pesante aumento rispetto alla vecchia Ici; non c’è ancora chiarezza su cifre ed entità delle rate, questione questa che ha gettato nel pa- nico molti Comuni, impossibilitati a chiu- dere i bilanci. ATC E IL PAGAMENTO DELL’IMU n. 3 - 30 maggio 2012 Continua a pag 4 Imu, la riflessione del Governatore Cota SOMMARIO 2 giugno, torna la Festa dei Vicini pag 2 Vicini, tutto il programma pag 3 Come fare per... Il cambio alloggio pag 4

Gazzettatc Num 3-2012

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Imu, la riflessione del governatore del Piemonte Roberto Cota – 2 giugno, torna la Festa dei Vicini. Tutto il programma dei festeggiamenti nelle case Atc – L’approfondimento. Come fare per…il cambio alloggio

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È evidente che anche per Atc il paga-mento dell’Imu rappresenti un note-vole problema.Pur avendo ottenuto una riduzione dello 0,38% da parte del Governo, per le case popolari di Torino e Pro-vincia, considerate come seconda casa, l’ente dovrà versare tra gli 8 ed i 9 milioni di euro.Questo non comporterà ovviamente un aumento degli affitti, fissati dal-la legge regionale sull’edilizia pub-blica intorno ai 90 euro mensili, ma una maggiore difficoltà da parte dell’Agenzia a provvedere alle spese per la manutenzione degli immobili e ai finanziamenti per le nuove costru-zioni.

Il diritto dovere di un Presidente di Regio-ne è quello di difen-dere la propria gente. Questo può voler dire in alcuni casi porsi in forte dissenso ri-spetto ad esempio alla scelte del Gover-no nazionale. Come Governatore del Pie-

monte sono infatti stato tra i capofila di coloro che hanno duramente attaccato il Governo Monti per quanto riguarda l’Imu, la tassa sulla casa. Per principio credo che la prima casa, quello che è il luogo degli affetti, il tra-guardo di una vita di lavoro e sacrifici, non debba essere tassata. E quindi pen-so che la volontà del Governo di Roma di reintrodurre questa tassa sia un qual-cosa di profondamente sbagliato. Ma al di là dei principi, il Governo Monti sta sbagliando nel concreto su tutta la linea in tema di Imu: c’è un pesante aumento rispetto alla vecchia Ici; non c’è ancora chiarezza su cifre ed entità delle rate, questione questa che ha gettato nel pa-nico molti Comuni, impossibilitati a chiu-dere i bilanci.

ATC E IL PAGAMENTO DELL’IMU

n. 3 - 30 maggio 2012

Continua a pag 4

Imu, la riflessione del Governatore Cota

SOMMARIO

2 giugno, torna la Festa dei Vicini

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Vicini, tutto il programma pag 3

Come fare per... Il cambio alloggio

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SPECIALE FESTA DEI VICINI 2 GIUGNO 2012

Liti di pianerottolo addio. Gli inquilini delle case popolari escono di casa, per dimostrare che essere buoni vicini si può. E che per andare d’accordo e sentirsi meno soli a volte bastano soltanto un brindisi e una torta fatta in casa. Sabato 2 giugno torna la Festa dei Vicini, che Atc promuove insieme alla Città di Torino.

Obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’associazione European Neighbour’s Day, è di contrasta-re l’isolamento e l’individualismo che spesso caratterizzano i quartieri delle nostre città. Sentirsi

meno soli, insomma, alla periferia di Torino come a Pa-rigi o a Madrid. Il successo del-la manifestazione, nata nel ’99 proprio nella capitale fran-cese, è cresciuto con gli anni e oggi la Festa dei Vicini rappresenta un ap-puntamento irrinun-

ciabile per quasi dieci milioni di cittadini europei dal Canada al Giappone, in più di 720 città.

Partecipare è molto semplice: ci si iscrive, ci si organizza, ognuno porta qualcosa e si aprono le porte del proprio con-dominio o cortile a tutti coloro che hanno voglia di partecipa-re alla festa.

A Torino, gli inquilini delle case Atc sono tra i protagonisti più attivi della festa e in quasi tutti i quartieri, da Mirafiori a Bar-riera di Milano, hanno in programma qualcosa di speciale.Non mancate!

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PROGRAMMA:CIRCOSCRIZIONE 1In via Arquata angolo via Solero dalle 16 alle 18 è in programma una merenda con accompagnamento di musica e Leggistorie per i più piccoli;

Nel condominio di via San Massimo 33 si comincia alle 13 con il pranzo in cortile. In programma anche animazione per i bambini e tombolata per tutti;

CIRCOSCRIZIONE 2In via De Bernardi 2, dalle 16,30 alle 19,30 sono in programma uno spettacolo musicale, karaoke per tutti, aperitivo e brindisi finale;

in via Gessi 4 e 6 il pomeriggio prevede invece book crossing seguito da cena condivisa;

CIRCOSCRIZIONE 5Dal civico 40 al 55/a di via Parenzo si estenderà la lunga tavolata per il brindisi e la cena di quartiere seguita dalla gara di torte preparate dai residenti;

nell’area Vitali-Parco Dora dalle 14 alle 22 ci saran-no animazione e giochi per bambini, tornei sportivi e cena conclusiva;

CIRCOSCRIZIONE 6 Al lavatoio del Villaggio Snia di corso Vercelli dalle 17 alle 21 tutti insieme per preparare e poi gustare la cena condivisa;

nel cortile di via Pacini 3 si comincia la mattina con la Santa Messa alle 10 seguita da grigliata, lotteria, musica e balli;

animazione per bambini e famiglie a partire dalle 17 sotto la cupola di piazza Tartini, dove sarà allestita

anche una mostra fotografica a cura del comitato inquilini di corso Taranto;

in via Banfo a partire dalle 17 Magamagò curerà l’animazione per i più piccoli ma ci sarà spazio an-che per giochi di carte, canzone araba e un banco di beneficienza seguiti da brindisi e cena;

nei giardini di via Ghedini si comincia alle 16 con tornei di ping pong, calciobalilla e carte in attesa dell’apericena in strada prevista per le 19,30;

la Falchera festeggia invece in piazza Astengo, dal-le 16 alle 22 con un pomeriggio di musica e perfor-mance artistiche. Apericena multietnica con i piatti tipici delle tante culture di cui si compone il quartie-re;

CIRCOSCRIZIONE 7

In via Como 26 si comincia alle 18 con aperitivo in-terculturale e giochi per grandi e piccini;

ai Giardini Alimonda dalle 15,30 alle 18 giochi di prestigio e caccia al tesoro, merenda in giardino, spettacoli musicali e teatrali;

CIRCOSCRIZIONE 9

Nel cortile di via Galluppi 12 si parte alle 16 con una merenda sinoira a cura dei vicini di casa, accompagnata da animazione per tutti; nel cortile del complesso di via Pio VII 17 (ex-Moi) dalle 15 alle 23 sono in program-ma giochi e intrattenimento, buffet con piatti tipici da tutto il mondo, grigliata e tombolata finale.

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Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 [email protected] in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini

Si apre il 4 giugno prossimo il nuovo bando cambi alloggi indetto da Atc Torino e riservato agli assegnatari di un alloggio di edilizia sociale residenti in tutto il Piemonte.Un vero e proprio bando teso a formare una graduatoria unica, alla quale attingere per soddisfare le esigenze della famiglie già assegnatarie in cerca di trasferimento. Il primo con le nuove regole da quando è entrata in vigore la legge 3.«In passato ogni lunedì veniva pubblicato un elenco di allog-gi disponibili e gli interessati presentavano domanda – spiega il responsabile del servizio Utenza e Vendite Luigi Brossa – poi si stilava una graduatoria e si convocavano i concorrenti affinché visionassero l’appartamento per il quale avevano presentato ri-chiesta. Un meccanismo che permetteva all’inquilino di scegliere l’appartamento ma imponeva una aggiornamento continuo delle graduatorie, costringendo di fatto le famiglie a presentare ogni settimana una nuova domanda».In questo modo, invece, un volta presentata la domanda, si rimane in graduatoria per due anni e si verrà chiamati appena si libera una casa. Basterà presentare la domanda dal 4 giugno al 1 settembre 2012, compilando un modulo scaricabile dal sito internet di Atc e inviandolo tramite rac-comandata o presentandolo di persona allo sportello. Ma quali sono i motivi che spingono le famiglie a sobbarcarsi i costi e i disagi di un trasloco? «Prevalentemente la non idoneità dell’alloggio assegnato – spiega ancora il dirigente – magari per la presenza di un invalido o di un anziano ultrasessantacinquen-ne, poi l’avvicinamento a luoghi di cura o a genitori anziani, ma anche la necessità si contenere le spese. Va da sé che una casa più piccola abbia affitto e spese più bassi: di questi tempi non è poco. Molti sono anche i casi di sovraffollamento o sottoutilizzo. Questa è la situazione in cui si trovano gli anziani che rimangono

in case molto grandi, perfette quando i figli vivevano con loro, ma diventate enormi e con costi elevati, oggi che i figli sono andati a vivere altrove. Non mancano neppure richieste per avvicinamento al luogo di lavoro. Con la crisi molte aziende hanno chiuso o si sono trasferite, costringendo i lavoratori a cercare un nuovo posto di lavoro, magari fuori città» .Per poter partecipare al bando, oltre ad essere titolare di un con-tratto di edilizia sociale, e non di agevolata, in tutto il territorio pie-montese, occorre essere in possesso dei requisiti di permanenza, non aver ottenuto un cambio alloggio negli ultimi quattro anni e, da ultimo, ma non meno importante, essere in regola con i pagamenti. Una volta presentata la domanda verrà stilata una graduato-ria provvisoria. A quel punto i concorrenti, se ravviseranno de-gli errori, avranno dieci giorni di tempo per presentare ricorso. Una commissione valuterà i ricorsi ed eventualmente ag-giornerà la graduatoria che sarà, a questo punto, definiti-va. Da questa si attingerà per convocare le famiglie ogni qual volta si libererà un alloggio che faccia al caso loro. E se uno rifiuta? «Attenzione a rifiutare un alloggio che ha le caratteristiche che si erano richieste – precisa ancora Brossa – perché dopo due rifiuti, la domanda di cambio verrà archiviata. E occorrerà aspettare il prossimo bando».Non c’è possibilità di aggiornamento in questi due anni? «Purtrop-po no». Per farsi aiutare nella compilazione dei moduli Atc ha istituito un servizio di assistenza, che ritirerà anche le domande. Si trova nel Salone al Pubblico di in corso Dante 14 a Torino. Per usufruire del servizio, bisogna prendere un appuntamento telefonando al numero 011.3130333 negli orari di apertura dell’Urp.

continua da pag 1

AL VIA IL NUOVO BANDO CAMBI ALLOGGI Dal 4 giugno si può fare domanda per cambiare il proprio alloggio di edilizia sociale. Ecco come

C’è infine una completa cecità di fronte alla realtà sociale dei nostri territori, cosicché rischiano di pagare lo scotto della crisi proprio le persone meno abbienti e più deboli. Non si può ad esempio accettare la norma del Governo che vorrebbe far passare come seconda casa (su cui c’è massima tassazione) l’abitazione lascia libera dagli anziani ricoverati nelle case di riposo. Uno Stato che arriva a fare tanto, mi chiedo cos’altro potrà arrivare ad escogitare pur di far cassa. Noi in Piemonte, pur avendo ereditato dalla precedente amministrazione un de-bito esorbitante e avendo ogni mese un taglio di trasferimen-ti di risorse da Roma, non abbiamo in questi due anni messo un solo euro di tasse in più. Questo risultato è costato molto impegno e tanto lavoro sulla riforma del sistema Piemonte. Ma siamo fieri oggi di poter dire che questo lavoro sta funzionan-do e comincia a dare i suoi frutti.

Roberto CotaPresidente Regione Piemonte

2 tonnellate e mezza di frutta e verdura conse-gnate a domicilio a più di 1.700 famiglie in diffi-coltà. Oltre 70 i volontari, quasi tutti ragazzi delle scuole medie superiori. L’associazione Terza Settimana (vedi Gazzettatc n. 0/2) ha presen-tato sabato 26 maggio i numeri dei suoi primi mesi di attività con un aperitivo al Valentino. All’incontro è intervenuto anche Sergio Chiamparino, neo presidente della Compa-gnia di San Paolo, che attraverso l’Ufficio Pio è uno dei partner del progetto Emporio solidale. Il presidente Elvi Rossi ha sotto-

lineato l’importanza dell’iniziativa, cui Atc mette a disposizione i locali per lo stoccaggio delle merci, in via Prage-lato. «Tra le altre cose, l’aiuto dell’as-sociazione Terza Settimana è andato anche a famiglie che vivono nelle no-stre case». Il 48% delle famiglie che ricevono la spesa gratis vive infatti in una casa Atc.