Che il gelato sia uno dei dessert più buoni al mondo è cosa risaputa ma che non sia sempre stato il dolce fresco morbido e cremoso a cui siamo abituati no. Ecco alcune curiosità... La storia del gelato ha origini molto antiche: sembra che sia nato in Asia Minore e che il suo consumo sia passato solo successivamente per Roma e per la Sicilia. Amato anche dai più piccoli per il suo gusto dolce, apprezzato per la sua freschezza che riporta all’estate, dissetante soprattutto se alla frutta o sotto forma di ghiaccioli e granite, il gelato rappresenta un vero e proprio alimento. CONSUMARLO NON VUOL DIRE SOLO FARE SCORTA DI CALORIE, MA ANCHE DI PROTEINE, VITAMINE E DI SALI MINERALI. In esso si trovano tutti i componenti di un vero e proprio pasto equilibrato. Uno dei personaggi storici più golosi di sorbetto fu il grande Alessandro Magno. Si racconta che durante una spedizione in Asia si faceva riportare neve e ghiaccio dalle vicine montagne per poi gustarli con miele e frutta. Idea successivamente ripresa da Nerone con la neve del Terminillo. Il gelato più grande al mondo è stato realizzato nel 2011 durante il Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione a Rimini. Il cono da guinness, alto 2 metri e 80, è stato realizzato da quattro maestri cioccolatieri, 2.000 cialde e un ripieno di 70 kg di gelato.v Uno studio fatto dall’Istituto del Gelato Italiano ha analizzato i comportamenti di chi mangia gelato definendo le personalità dei differenti consumatori. CHI PREFERISCE IL CONO CON CIALDA di solito è un tipo voglioso perché alla ricerca di un’esperienza sensoriale completa: morbido e croccante; CHI GUSTA LO STECCO anche se può apparire intraprendente, è insicuro: ha bisogno che rimanga qualcosa di tangibile, il legnetto appunto; CHI AMA IL GHIACCIOLO è un indipendente che non sopporta dover aspettare; coloro che scelgono il biscotto optano per la “merenda dalla mamma”: bisogno di rassicurazione; LA COPPETTA VIENE SCELTA dalle personalità misurate: è l’unico gelato “non libero” perché contenuto; infine i tipi moderni consumano le praline! lo sapevi che ... 1 2 3 4 Gelato:

Gelato: lo sapevi che - gustourconad.it · La storia del gelato ha origini molto antiche: sembra che sia nato in Asia Minore e che il suo consumo sia passato solo successivamente

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Page 1: Gelato: lo sapevi che - gustourconad.it · La storia del gelato ha origini molto antiche: sembra che sia nato in Asia Minore e che il suo consumo sia passato solo successivamente

Che il gelato sia uno dei dessert più buonial mondo è cosa risaputa ma che non sia sempre stato il dolce fresco morbido e cremoso a cui siamo abituati no. Ecco alcune curiosità...

La storia del gelato ha origini molto antiche: sembra che sia nato in Asia Minore e che il suo consumo sia passato solo successivamente per Roma e per la Sicilia. Amato anche dai più piccoli per il suo gusto dolce, apprezzato per la sua freschezzache riporta all’estate, dissetante soprattutto se alla frutta o sotto forma di ghiaccioli e granite, il gelato rappresenta un vero e proprio alimento.

CONSUMARLO NON VUOL DIRE SOLO FARE SCORTA DI CALORIE, MA ANCHE DI PROTEINE, VITAMINE E DI SALI MINERALI.

In esso si trovano tutti i componenti di un vero e proprio pasto equilibrato.

Uno dei personaggi storici più golosi di sorbetto fu il grande Alessandro Magno. Si racconta che durante una spedizione in Asia si faceva riportare neve e ghiaccio dalle vicine montagne per poi gustarli con miele e frutta. Idea successivamente ripresa da Nerone con la neve del Terminillo.

Il gelato più grande al mondo è stato realizzato nel 2011 durante il Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione a Rimini. Il cono da guinness, alto 2 metri e 80, è stato realizzato da quattro maestri cioccolatieri, 2.000 cialde e un ripieno di 70 kg di gelato.v Uno studio fatto dall’Istituto del Gelato Italiano ha analizzato i comportamenti di chi mangia gelato definendo le personalità dei differenti consumatori.

CHI PREFERISCE IL CONO CON CIALDA di solito è un tipo voglioso perché alla ricerca di un’esperienza sensoriale completa: morbido e croccante;

CHI GUSTA LO STECCOanche se può apparire intraprendente, è insicuro: ha bisogno che rimanga qualcosa di tangibile, il legnetto appunto;

CHI AMA IL GHIACCIOLO è un indipendente che non sopporta dover aspettare; coloro che scelgono il biscotto optano per la “merenda dalla mamma”: bisogno di rassicurazione;

LA COPPETTA VIENE SCELTA dalle personalità misurate: è l’unico gelato “non libero” perché contenuto; infine i tipi moderni consumano le praline!

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