Gennaio Febbraio 2013

del PicentinoRegistro Stampa Tribunale Salerno n. 1062/2000Anno XV° Numero 76 gennaio febbraio 2013

2 Numero 76 gennaio - febbraio 2013

Anno XV° numero 76 gennaio - febbraio 2013Finito di impaginare, il 26 febbraio 2013Registro Trib. Salerno 1062/2000©2009 - La riproduzione di testi o foto,deve essere autorizzata per iscritto dall’Editorediffusione copie 2000Redazione e amministrazione:Via Giulietta Masina,12-tel. 089 865 709Giffoni Valle Piana (SA)Direttore responsabile: Piero Vistoccoe-mail: [email protected]@ilgrifonedelpicentino.itStampa: GRAFICHE LETIZIA sncCapaccio Scalo (SA)e-mail: [email protected]

Staffetta di Presidenza alla Comunità Montana. Marotta lascia ad AievoliGiffoni Valle Piana. Il Consiglio Generale della Comunità Montana “Monti Picentini” ha eletto i nuovi organi di Governo dell’Ente Mon-tano con sede a Santa Maria a Vico di Giffoni Valle Piana. Il nuovo as-setto è così composto: Presidente Gennaro Aievoli Sindaco di San Cipriano Picentino, Vice Presiden-te Gerardina Prosapio Rappresen-tante del Comune di Olevano Sul Tusciano, Assessore Gerardo Ma-rotta Sindaco di Giffoni Sei Casa-li, Membro di Maggioranza Mario

Camillo Sorgente Sindaco di Castiglione del Genovesi. Il neo Presidente, Gennaro Aievoli, ringrazia i rappresentanti dei Co-muni appartenenti all’Ente che hanno consentito l’elezione e gli uscenti per il lavoro svolto. Auspica un proficuo e sinergico la-voro al fine di raggiungere un nuovo assetto finanziario dell’Ente che consenta azioni di crescita e sviluppo per le comunità ammi-nistrate. Il comune di Giffoni Valle Piana è rappresentato dal sin-daco Paolo Russomando. L’ente montano con le elezioni ammi-nistrative di maggio, e considerato che si vota in alcuni comuni che la compongono, dovrebbe nuovamente subire modifiche isti-tuzionali. Ricordiamo che fanno parte della Comunità Montana zona Monti Picentini sette comuni. Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Castiglione del Genovesi, San Cipriano Picentino, Montecorvino Rovella, Acerno ed Olevano Sul Tusciano.

Picentini. Pontecagnano Faiano, Montecorvino Rovella, Olevano Sul Tusciano e San Mango Piemonte. Questi sono i comuni dove dovran-no essere eletti i nuovo sindaci. Il 26 e 27 mag-gio prossimo gli elettori dovranno scegliere il nuovo governo della loro città. E’ inutile dirlo che tra le varie forze politiche ed i loro rappre-sentanti ci sono trattative aperte per comporre i nomi che andranno ad essere candidati nelle rispettive liste di competenza. A Pontecagnano Faiano, il comune più grande dell’area, oltre al sindaco uscente, Ernesto Sica che si propone per il secondo mandato amministrativo, anche nell’ambito del centro destra, ci sono avversari che si ritroverà nell’urna. Nel Partito Democra-tico al già annunciato candidato sindaco Giu-seppe Lanzara avvenuto attraverso le primarie, sono davvero tanti i nomi che circolano negli ambienti politici e che avanzano una possibile candidatura. Ad Montecorvino Rovella, dopo il ko di Giuseppe D’Aiutolo e il commissaria-mento del comune, pare si dovesse assistere alla stessa sfida di due ani fa, a meno di soprese il

quadro politico delle varie forze politiche sia a destra che a sinistra è frantumato. Sarà sicura-mente un “film” già visto in passato. Tra gli elet-tori c’è grande sconcerto per i continui balzelli istituzionali che hanno penalizzato in passato il territorio. Oggi è diventato ancora più difficile andare ad ereditare ritardi, occasioni mancate e problemi economici. Ad Olevano Sul Tusciano, archiviato la sua esperienza di due mandati am-ministrativi il sindaco uscente Adriano Ciancio, pare abbia scelto il suo successore nell’aria del centro destra nella persona di Gerardina Prosa-pio, già nota negli ambienti politici istituzionali, ed attualmente anche vice presidente della Co-munità Montana Monti Picentini. Sul fronte op-posto, e principalmente nel centro sinistra si sta lavorando su alcuni nuovi nomi da dovere met-tere a capo della lista per la candidatura a sin-daco. Infine, a San Mango Piemonte, il sindaco uscente, sempre di aria centro destra, Alessan-dro Rizzo, prova nell’urna di maggio una ricon-ferma per il secondo mandato. Ora bisognerà vedere chi saranno i suoi avversari politici.

3 Numero 76 gennaio - febbraio 2013BCC Battipaglia-Montecorvino Rovella

Battipaglia. «È stato un altro anno terribile, ma la primavera arriverà»: Silvio Petrone, presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Battipaglia e Montecor-vino Rovella, traccia un bilancio a tinte fosche dell’anno appena concluso, ma non nasconde un cauto ottimismo per il futuro. Nell’ormai tradizionale incontro d’inizio anno della Bcc, Petrone ha illustrato le attività svolte nel 2012. «La cri-si ha raggiunto i massimi storici, quelli più tangibili dalle persone, dalle fami-glie - ha detto - non riesco a ricordare un periodo peggiore di questo. L’ulteriore rallentamento dell’economia, nel caso della regione Campania, è in particolare condizionato a trasferimenti pubblici: basti pensare che il valore aggiunto prodot-to nel 2011 dalla pubblica amministrazione in Campania era il 183% rispetto a quello realizzato dall’intero settore industriale. Rispetto al Pil regionale il settore pubblico vale il 30%, mentre la media nazionale è del 20%. A ciò si aggiunge il dato sulla disoccupazione che, per i giovani, ha raggiunto la drammatica percen-tuale record che ha superato il muro del 40%. A questi dati fa da logico riscontro la marcata diminuzione della propensione al risparmio e il deterioramento degli impieghi. La parola “sviluppo” per ora rimane astratta. Per la prima volta dal sorgere della crisi, gli investimenti in Campania sono diminuiti». Nel contesto della crisi, gli unici sorrisi arrivano dal settore alimentare. «A fronte di un settore lattiero- caseario in crisi, i segnali positivi arrivano dalle esportazioni di pasta, pelati e verdura». La Cassa Rurale di Battipaglia, intanto, ha concluso il percorso che ha portato alla fusione per incorporazione della consorella di Montecorvino Rovella. «Abbiamo messo in gioco nuove risorse – continua Petrone – continuando a stare accanto alle imprese e alle famiglie. Abbiamo aderito a tutte le convenzioni possibili per favorire l’accesso al credito. Abbiamo incentivato le iniziative nazionali come i Trem (titoli di risparmio per l’economia meridionale), forme di risparmio a tassazione ridotta i cui ricavati vanno al sostegno delle imprese del Mezzogiorno». I risultati del 2012 consegnano una banca che vanta una raccolta per oltre 437 milioni di euro, impieghi per oltre 191 milioni e un patrimonio che supera i 77 milioni, con 122 dipendenti, 20 filiali e 5.181 soci. «Ora lavoriamo ad un nuovo piano industriale – ha concluso Petrone – per uno sviluppo non orizzontale, ma verticale, migliorando la qualità dei servizi».

F.P.

Continuando a puntare sul concetto di festival “condiviso”, il cui programma è costruito insieme al pubblico, Gif-foni Experience ha lanciato una sfida creativa (aperta a tutti: professionisti e non) per selezionare il manifesto della 43ma edizione, capace di rappresen-tare il tema scelto per il 2013: FORE-VER YOUNG (Per sempre giovani, in programma dal 19 al 28 luglio. Oltre 700 partecipanti da 28 paesi (Vietnam, Polonia, Giamaica, USA, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Fran-cia, e così via. Tantissimi i lavori per-venuti a Giffoni: 500 opere esclusive tra illustrazioni, fotografie e disegni, che esprimono un panorama variega-to e interessante del tema scelto per il concorso. La giuria - composta da esperti nel settore graficosi è riunita e ha esaminato scrupolosamente tutti i lavori pervenuti, decretando come opera vincitrice quella realizzata da András Baranyai, giovane illustratore ungherese che riceverà un premio di € 2.000 e un soggiorno a Giffoni du-rante il periodo del festival. Con il suo lavoro Baranyai ha cercato di tradurre in immagine il suo concetto utilizzan-

do una com-binazione di volti colorati e illumina-ti da sorrisi pieni e da gesti vivaci, allegri, surre-ali. C’è gioia di vivere in quei volti, in quelle illu-strazioni senza tempo che esprimono un concetto semplice: si resta giovani – per sempre - attraverso la vitalità e grazie al sorriso. L’opera è stata sele-zionata poiché il suo significato sposa a pieno i concetti di diffusione e con-divisione impostati dal direttore arti-stico Claudio Gubitosi. Per sottoline-are il successo dell’iniziativa, Giffoni lancerà una nuova votazione tramite il suo canale facebook e permetterà a tutti gli amici del social network di vi-sionare i lavori pervenuti e assegnare il premio “giuria popolare”. Inoltre, le migliori opere selezionate verranno esposte in una mostra in occasione della 43esima edizione del GFF.

Il Giffoni Experience ha scelto la sua immagine 2013


5 Numero 75 novembre - dicembre 2012

La Backer Group Consultingè una società di consulenza nata nel 2002 dalla comprovata esperienzadel dottor Generoso Andria in campo bancario ed economico-finanziario

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Angelo Scelzo vicedirettore della Sala stampa VaticanaIl giornalista salernitano ha trascorso parte della sua infanzia a GiffoniPapa Benedetto XVI ha nominato il salernitano Angelo Scelzo, sottosegretario del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, come nuovo vicedirettore della Sala stampa della Santa Sede. Scelzo, fino ad ora sottosegretario del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali, ricoprirà il nuovo incarico a fianco di padre Ciro Benedettini, attuale vicedirettore della sala stampa. Firma storica di Avvenire (dove è stato capo della redazione romana e inviato speciale) e del Mattino di Na-poli, Scelzo ha 65 anni e da dieci era sottosegretario, per questo avrebbe dovuto comunque lasciare il Pontificio Consiglio, dicastero dove era giunto dopo diversi prestigiosi incarichi in Vaticano: vice-direttore dell’Osservatore Romano, diretto-re dell’agenzia Fides, responsabile delle comunicazioni per gli eventi del Grande Giubileo del 2000. È autore di diverse biografie di santi. Ma non tutti sanno che Angelo Scelzo ha trascorso negli anni 50 la sua infanzia a Giffoni Valle Piana. Il padre Clemente e la madre Anna Cascone aprirono un bar nella piazza del paese, si chiama Gianna, era il secondo nome di mia madre. A distanza di tanti anni quel bar in quel luogo esiste ancora, quel nome però è scomparso, rimangono comun-que vivi i ricordi. Angelo Scelzo nella cittadina diventata famosa nel mondo con il cinema per ragazzi ha frequentato le scuole elementari, in classe con lui c’era anche Sabino Rinaldi, indimenticabile personaggio locale. L’insegnante di allora era Edmondo Scotti, papà del collega giornalista giffonese redattore di Repubblica, Eduardo. A settembre del 2007 gli fu conferito a Giffoni il premio emigrante consegnato dal sindaco Paolo Russomando nell’aula consiliare del comune, nell’ambito dell’iniziativa dell’Osservatorio Provinciale Italiani nel Mondo, presieduto dal professore Vittorio Dini. A Scelzo gli sono giunti gli auguri da parte delle istituzioni locali, e naturalmente anche quelli del presidente della Centrale del Latte di Salerno, Ugo Carpinelli.

Alla Cortese AttenzioneDr. Ugo CarpinelliPresidente Centrale del Latte di Salerno.

Illustre e caro Presidente, ti ringrazio di cuore per gli auguri in occasione della mia recente nomina: li accolgo come testimo-nianza di un antico lega-me di simpatia e amicizia, nutrito in particolare, dalla comune origine giffonese.

I non moltissimi anni di permanenza a Giffoni li sento più che mai come un tempo importante e incisivo. Sono anche gli anni di ricordi belli e incancellabili che oggi si traducono in affetto cre-scente verso il luogo della prima formazione. Ad essi sono legati soprattutto i volti e in primo luo-go quelli degli amici. Spero avremo la possibilità di un prossimo incontro per un saluto di persona, magari proprio a Giffoni.

Con un caro salutoAngelo Scelzo

8 Ai sensi dell’art. 9, comma 4 dello Statuto Comunalea cura dell’addetto stampa Massimiliano Lanzotto

BOLLETTINO UFFICIALE COMUNALENumero 76 gennaio - febbraio 2013

Giffoni Valle Piana è il se-condo Comune Campano per indici di raccolta diffe-renziata tra i centri che han-no una popolazione com-presa tra i 10mila e i 20 mila abitanti. In un anno sono stati raccolti 4.536.371 kg, pari a 376,2 kg per abitanti (Giffoni Valle Piana conta 12.058 residenti), per una percentuale del 73,64%. Il Sindaco Paolo Russoman-do ha ricevuto il premio “Comune Riciclone Cam-pania” alla manifestazione organizzata nell’ambito del progetto Mysir. “Questo ri-sultato è soprattutto frutto dell’impegno giffonesi che hanno dimostrato un grande senso civico, rispondendo in maniera eccezionale al nuovo sistema di raccolta differenziata e collaborando in modo concreto con l’amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Paolo Russomando – Nel corso degli ultimi anni è sta-ta attuata una politica ambientale seria, che ha portato a ottimi risultati nella ge-stione del ciclo dei rifiuti. A Giffoni funziona una moderna isola ecologica: una piattaforma in grado di gestire i rifiuti ingombranti e speciali prodotti sul territo-rio. E’ perfettamente efficiente, inoltre, il servizio di raccolta “porta a porta” che ci consente di mantenere il paese pulito e di rispettare i parametri ambientali”.

Giffoni Valle Piana, 12 dicembre 2012

BuonaBuonaPasquaPasqua

Auguri di Auguri di

Dati dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti di Salerno

RD Raccolta differenziata 3.382.291 Kg

RI Raccolta indifferenziata 1.154.080 Kg

SC15% di scarto del CER 150106 su 277.590 Kg

41.638 Kg

RDERaccolta differenziata effettiva (RD-SC)

3.340.653 Kg

RIERaccolta indifferenziata effettiva (RI+SC)

1.195.718 Kg

RT Rifiuti Totali (RDE+RIE) 4.536.371 kG

% di raccolta differenziata (RDE/RT)*100

73,64%R Rifiuti esclusi dal

calcolo 12.990 Kg

Raccolta totale 4.549,4 ton.

Gif foni r iceve i l p remio “Comune Ric ic lone 2012”

Nel corso della riunione del Consiglio Comunale di lunedì 14 gennaio 2013 presieduta dal Presidente del Consiglio Comunale Nicola Faino, presenti 14 consiglieri su 16, l’assise ha prodotto i seguenti deliberati: a relazione del Sindaco Paolo Russomando è stato approvato il programma annuale per il conferimento in-carichi di studio, ricerca e consulenza relativo a soggetti estranei all’amministrazione. Il Consiglio, inoltre, su proposta del Primo Cittadino, ha approvato, con voto unanime, il Regolamento sui “Controlli Interni” per disciplinare e armonizzare il sistema dei controlli interni all’Ente e renderne operativa la loro attuazione; a relazione dell’Assessore Fortunato De Mattia, inoltre, il Con-siglio Comunale ha approvato, con voto unanime, il Regolamen-to di Contabilità adeguato alla nuova normativa. Il Consiglio, infine, ha deliberato la costituzione della commissione interna che dovrà accertare l'esistenza dei requisiti minimi richiesti alle associazioni per l’iscrizione all’albo comunale. Ne fanno parte i consiglieri Maria Volpe per la maggioranza e Antonio Andria per la minoranza. La commissione sarà presieduta dall’assessore al ramo Fortunato De Mattia. Il Sindaco Paolo Russomando ha comunicato la nomina della dottoressa Antonia Grimaldi, vice direttore del Giffoni Film Festival, nel Consiglio di amministra-zione dell’Associazione Culturale Borgo di Terravecchia in so-stituzione del dottor Antonio Nobile, dimessosi per sopraggiunti impegni professionali.

Giffoni Valle Piana,15 gennaio 2013

Percentuale di Raccolta Differenziata - Anno 2011

9 Numero 76 gennaio - febbraio 2013Ai sensi dell’art. 9, comma 4 dello Statuto Comunalea cura dell’addetto stampa Massimiliano Lanzotto

BOLLETTINO UFFICIALE COMUNALE

Il giornale viene spedito ai nostri concittadini nel mondo: Stati Uniti e Sud America, Stati dell’Unione Europea e città italiane. I lettori Picentini interessati a riceverlo a casa, si possono rivolgere alla segreteria del Comune di Giffoni Valle Piana.

Il Comune di Giffoni Valle Piana si è dotato di uno strumento per migliorare le condizioni di circolazione e della si-curezza stradale, per ridurre l’inquina-mento acustico e atmosferico e favorire il risparmio energetico. Il Consiglio co-munale, su proposta del Sindaco Paolo Russomando e dell’Amministrazione Comunale, ha votato all’unanimità il Piano generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.), finanziato con fondi regio-nali: uno studio analitico delle con-dizioni della circolazione veicolare e pedonale della città che non contrasta con gli strumenti urbanistici e rispetta i valori ambientali nell’ottica di miglio-rare la qualità della vita dei residenti e dei turisti. “Anche se non obbligatorio per legge – spiega il Capitano Rosario Muro, comandante della Polizia Locale e responsabile dell’Area Vigilanza – la nostra Città ha scelto di disciplinare il traffico veicolare e pedonale perché, in determinati periodi dell’anno per aspet-ti legati alla cultura e allo spettacolo, diventa importante centro di aggregazione decuplicando il flusso veicolare e di visitatori”. Il PGTU è stato realizzato con il con-tributo di tecnici esperti mentre il lavoro è stato coordinato dal Capitano Rosario Muro che ha seguito il progetto dalla fase di pianificazione fino all’assunzione dei dati statistici rimediati me-diante puntuali interviste a centinaia di utenti nel corso dell’an-no, in tutti i periodi, in diverse fasce orarie e nei principali snodi della Città. Lo studio è servito agli esperti incaricati dall’Ammi-nistrazione per calibrare idonee risoluzioni utili e, soprattutto, a ristabilire criteri di veicolazione per una migliore vivibilità del centro. “Lo strumento di pianificazione del traffico – spiega il capitano Muro – sarà la piattaforma su cui il comune adotterà

strategie per sgravare il centro storico da veicoli, disciplinare i flussi per e da Salerno, per gli altri centri limitrofi e regolamen-tare il traffico nell’ambito del perimetro cittadino”. Nel PGTU sono state inserite alcune proposte, già simulate al computer, che hanno fornito risultati eccezionali in merito all’abbattimento dei rischi, dello smog e dell’inquinamento acustico. Uno di questi è il “ring” a 30 km/h nelle strade del centro. Gli studi hanno accertato che riduce del 90% il rischio di investimenti pedonali. Durante le giornate del Festival, inoltre, è stata sperimentata con successo la veicolazione con “anelli di accesso” alla città per liberare i luoghi di spettacolo, affollati di pedoni.

Giffoni Valle Piana, 6 febbraio 2013

Migliora la qualità della vita con meno rischi e incidenti

E’ stato costituito e pubblicato l’Al-bo delle Associazioni, istituito a se-guito di bando promosso dall’Ammi-nistrazione Comunale su iniziativa del Sindaco Paolo Russomando e dell’Assessore ai Rapporti con le Associazioni Fortunato De Mattia. (nella foto)Le Associazioni iscritte all’Albo che hanno presentato domanda entro i termini e rispecchiano le caratteri-stiche indicate nel bando, sono le se-guenti: Associazione Artistica “ An-gelo Azzurro “; Associazione Socio – Culturale “ Assosviluppo Sardone “; Associazione Artistico – Culturale

“ Carnevale Giffonese “; Associazione “ C.N.G.E.I. – Gruppo Scout “; Associazione Culturale “ Giffoni Auto Storiche “; As-sociazione Culturale “ Giffoni in Fiera “; Associazione Sporti-

va Dilettantistica “ Giffoni Futura “; Associazione Culturale “ Giffoni Teatro “; Organizzazione Sociale di Volontariato “ Il Gabbiano “; Associazione Culturale “ Il Grifone del Picentino “; Associazione Musicale Complesso Strumentale “ Lorenzo Ri-naldi “; Associazione Culturale “ Orchidea del Picentino “;- Associazione Sportiva Dilettantistica “ Movimento Danza “; Associazione Culturale “ Pro – Loco “; Associazione Culturale ” Pro – Curti “; Associazione Culturale “ Presepe Vivente “; As-sociazione di Promozione Sociale “ Progetto Gabbiano “; Asso-ciazione di Volontariato ed Impegno Civile “Spazio Juve-Gianni Agnelli “. L’Albo delle Associazioni nasce per creare una siner-gia tra amministrazione comunale e associazioni del territorio – dichiara il Sindaco Paolo Russomando – Insieme, istituzioni e associazioni, potranno portare avanti un discorso costruttivo per migliorare le iniziative messe in campo dall’esercito di volontari che operano nel mondo sociale, sportivo e culturale, pianificare al meglio le idee, le attività e ottimizzare gli spazi a disposizio-ne”.

Giffoni Valle Piana, 1 marzo 2013

10 Ai sensi dell’art. 9, comma 4 dello Statuto Comunalea cura dell’addetto stampa Massimiliano Lanzotto

BOLLETTINO UFFICIALE COMUNALENumero 76 gennaio - febbraio 2013

Circa cinquanta ettari di bosco comunale sono stati messi all’asta il vv21 marzo per la vendita di materiale legnoso. Le particelle forestali interessate sono: Fiume Sabato (Ceduo misto); Porta di Monte Ri-valdolo (Ceduo Misto); Lucinella (Ceduo Misto); Tormine (Ceduo Misto); Vallone degli Spiriti (Alto Fusto); Serra del Casta-gno (Alto Fusto); Tempone di Curia (ce-duo invecchiato a prevalenza di faggio); Fosso della Melaina (ceduo invecchiato a prevalenza di faggio); Fontana Colle Traversa (ceduo invecchiato a prevalenza di faggio); Colle Olmitello (fustaia a pre-valenza di faggio). Le suddette particelle rientrano nel Piano di Assestamento Fore-stale del Comune (P.A.F), approvato dalla Regione Campania.Il Comune di Giffoni Valle Piana, dopo un estenuante lavoro burocratico durato un anno, ha ottenuto dal Settore Ambiente delle Regione Campania l’allungamen-to del periodo di utilizzazione boschiva, estendendolo dal 15 agosto al 15 aprile dell’anno successivo, rispetto al preceden-te periodo che era compreso tra la metà di settembre e la fine di marzo. Si tratta di una soluzione efficace per l’industria bo-schiva che, a causa delle avverse condi-zioni atmosferiche invernali, non riusciva a completare i lavori in tempo utile e, nei circa due mesi in più di utilizzazione, po-trà completare la tagliata senza affanno”.Il prolungamento dell’attività di taglio dei boschi non comporta alcuna conseguenza sull’ambiente, sulla fauna, sulla flora e sull’habitat in generale della montagna, come si evince dalla rielaborazione della valutazione di incidenza del P.A.F. redatta dal tecnico forestale dottor Alfonso Musio

Giffoni Valle Piana 28 febbraio 2013

All’incanto 50 ettari di bosco per il taglio

di materiale legnoso

Prevenzione e cura del diabete

Il Comune di Giffoni Valle Piana ha pa-trocinato la “Giornata di prevenzione e la cura del diabete”, organizzata dal Lions Club Giffoni Valle del Picentino, che si è tenuta in piazza Mercato. Un camper medico attrezzato, con persona-le altamente qualificato, ha sostato nella piazza principale della Città per effettua-re visite e prelievi di sangue gratuiti. I medici hanno così dato in tempi rapidi una prima diagnosi per una prevenzione e un’adeguata cura. Nel corso della mat-tinata è stato possibile ricevere anche visite cardiologiche e oculistiche.

Proiettato il film “Appartamento ad Atene”Shoah! Per non dimenticare!Shoah! Perché questo non avvenga più. Il Co-mune di Giffoni Valle Piana – su iniziativa del Sindaco Paolo Russomando e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonietta Buonanno – d’in-tesa con i dirigenti scolastici della scuola media “Fratelli Linguiti” e dell’Istituto tecnico com-merciale, ha promosso la “Giornata della Memo-ria” con la proiezione agli studenti del film “Ap-partamento ad Atene”, regia di Ruggero Dipaola: un opera sull’olocausto, sui crimini di guerra nazisti e sulle crudeltà subite dalla popolazione ebrea. Il film è stato proiettato sabato 26 gennaio 2013 alla Sala Truffaut della Cittadella del Ci-nema, alle 10.00. SCHEDA: “Appartamento ad Atene” (Drammatico) è un film di Ruggero Di-paola (regia) del 28 settembre 2012, con Laura

Morante, Gerasimos Skiadaresis, Richard Sammell, Vincenzo Crea, Alba De Torrebru-na. Sceneggiatura di Ruggero Dipaola, Heidrun Schleef, Luca De Benedittis. Durata: 95 minuti. Tratto dal romanzo di Glenway Wescott "Apartment in Athens" edito in Italia da Adelphi. TRAMA: (fonte: www.coomingsoon.it). Nel 1943, ad Atene, un ap-partamento viene requisito per ospitare un ufficiale tedesco. Nell'appartamento vivono gli Helianos, una coppia di mezza età un tempo agiata. Hanno un ragazzo di dodici anni, animato da melodrammatiche fantasie di vendetta, e una bambina di tredici. Con l’arrivo del capitano Kalter, tutto è cancellato. Metodico, ascetico, crudele, Kalter è un dio-soldato che impone il terrore. E gli Helianos si sottomettono, remissivi. Sono servi, adesso, senza altra identità che la loro acquiescenza. La volontà del dio-soldato è il loro unico assillo. L'appartamento li avvolge come un’epidermide. Poi, di colpo, l’assenza. Il padrone parte per la Germania, e i servi scoprono che la libertà non ha alcun senso, che la tortura continua. Quando Kalter torna, è un sollievo. E’ cambiato: più gentile, indulgente. Di un’indulgenza che disorienta. Ma è un fragile equilibrio. Correnti sotter-ranee di odio agiscono in segreto e preparano un’agghiacciante vendetta.

(25 gennaio 2013)

In occasione delle Festa della Donna, per celebrare il giorno dedicato al mondo fem-minile, la Commissione Pari Opportunità di Giffoni Valle Piana, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha or-ganizzato un incontro sul tema “Una don-na di Giffoni parla delle donne”, nel ri-cordo di Pasqualina Mongillo (4 febbraio 1959 – 5 ottobre 2011) pittrice e scultrice per passione, laureata in Filosofia, biblio-tecaria presso il Dipartimento di Sociolo-gia e Scienza della Politica dell'Universi-tà degli Studi di Salerno, autrici di saggi sul mondo delle donne. E’ stata autrice, inoltre, del saggio dedicato alla biografia intellettuale di Maria Bakunin: “Marussia Bakunin, una donna nella storia della chi-mica”. L’8 marzo, alle 17, nella sala In-formagiovani (Via Paolo Scarpone) è stato presentato il suo ultimo lavoro, pubblicato nel 2011, dal titolo “Il suo nome è … Lin-da Pinkham” sulla prima imprenditrice di successo in America nel 1875. All’incon-tro sono intervenuti il Sindaco Paolo Rus-somando, il Consigliere delegato alle Pari Opportunità Maria Volpe e il Presidente della Commissione Comunale delle Pari Opportunità Anna Bilotti. L’introduzione è stata affidata al professore Vittorio Dini dell’Università di Salerno. Hanno rela-

zionato, inoltre, Giovanna Cataldo, Maria Rosaria Pelizzari, direttrice Ogepo, e Gio-vanna Truda dell’Università di Salerno. Le conclusioni sono state affidate a Clau-dio Marra dell’Ateneo salernitano.

Giffoni Valle Piana, 6 marzo 2013


Giunta Municipale del 4 febbraio 2013N. 14: Propaganda elettorale – Elezione della Camera dei De-putati del 24 e 25 Febbraio 2013 – Delimitazione, ripartizione e assegnazione pazi per affissione propaganda diretta.N. 15: Propaganda elettorale – Elezione del Senato della Re-pubblica del 24 e 25 Febbraio 2013. Delimitazione, ripartizione ed assegnazione spazi per affissioni propaganda diretta.N. 16: Propaganda elettorale. Elezione della Camera dei Depu-tati del 24 e 25 Febbraio 2013. Delimitazione, ripartizione ed assegnazione spazi per affissioni propaganda indiretta.N. 17: PSL Salernitane P.S.R. 2007/2013 – Asse 4 – Adegua-mento impianto sportivo polivalente alla Frazione VASSI. No-mina progettista.

Giunta Municipale del 18 febbraio 2013N. 18: Associazione Culturale “GIFFONI Auto Storiche” – Ra-duno Auto e Moto d’Epoca edizione 2013. Concessione patro-cinio morale.N. 19: A.I.L. “Marco Tulimieri” di Salerno – Iniziativa naziona-le denominata “Uova di Pasqua” gg. 15 – 16 e 17 Marzo 2013. Concessione patrocinio morale.N. 20: “Motoclub Di Guida Moto A.S.D.” – III Prova di cam-pionato regionale Enduro 2013: Concessione patrocinio morale.N. 21: Associazione Culturale “Borgo Mediovale di Terravec-chia” – Indirizzi generali per l’espletamento delle attività cultu-rali anno 2013 (Art. 4 del contratto Rep. n. 1165/12).N. 22: Associazione “Carnevale Giffonese” – Edizione 2013 della manifestazione carnevalesca denominata “Carnevale Gif-

Giunta Municipale del 14 gennaio 2013N. 1: Prosieguo attività L.S.U. dal 01.01.2013 al 28.02.2013.N. 2: Approvazione schema di convenzione per collaborazione esterna geologo presso U.T.C. ai sensi art. 110 – comma 6 – D. Lgs. n. 267/00.N. 3: Convenzione Rep. n. 53/2003. Incarico addetto stampa. Rinnovo al 31.01.2013.N. 4: Procedimento penale n. 9084/2012. Richiesta patrocinio legale.N. 5: Associazione “PRO LOCO” – Manifestazione denomi-nata “Aspettando la Befana”. Concessione patrocinio morale.N. 6: Intitolazione sala Convento San Francesco al Prof. Vin-cenzo GRIECO.N. 7: Intitolazione sala Palazzo Federico II al Prof. Michele CE-SARO.N. 8: Proposta riperimetrazione Parco Regionale Monti Picen-tini.N. 9: Riapprovazione schema accordo bonario per cessione di-ritti lavori completamento Antica Ramiera.

Giunta Municipale del 21 gennaio 2013N. 10: D. Lgs. n. 163/06 – art. 128 – Approvazione schema pro-gramma triennale OO.PP. 2013/2015 e piano annuale 2013.N. 11: Ricorso al T.A.R. Sig. Ortenzio CARPINELLI avverso provvedimento n. 12841 del 12.11.2012 e altri relativi a lot-tizzazione Feltrinelli. Costituzione in giudizio e nomina legale.N. 12: Demolizione fabbricato “SORGENTE” sito nella frazio-ne CURTI, Salita Linguiti. Approvazione schema di convenzio-ne.

Giunta Municipale del 24 gennaio 2013N. 13: Propaganda elettorale. Individuazione degli spazi riser-vati alla propaganda per la elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 24 e 25 febbraio 2013.

Consiglio Comunale del 19 dicembre 2012N. 43: Approvazione verbali seduta precedente;N. 44: Presa atto pronuncia Corte dei Conti – Sezione Regio-nale di Controllo per la Campania n. 283/2012 sul rendicon-to esercizio 2010 ai sensi dell’art. 1, comma 168, della legge 23.12.2005 n. 266;N. 45: Comunicazioni del Sindaco;N. 46: Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 209 del 28.11.2012 ad oggetto: “Variazioni al bilancio di previsione 2012”;N. 47: Discussione di eventuali interpellanze e/o interrogazioni.

Consiglio Comunale del 14 gennaio 2013N. 1: Approvazione verbali seduta precedente;N. 2: Comunicazioni del Sindaco;N. 3: L. n. 244/07 – art. 3 comma 55. Approvazione programma 2013 per il conferimento incarichi di studio, ricerca e consu-lenza;N. 4: Regolamento sui controlli interni. Esame ed approvazio-ne;N. 5: Regolamento di contabilità. Esame ed approvazione;N. 6: Designazione componenti della Commissione di cui all’art. 22 comma 6 dello Statuto;N. 7: Discussione di eventuali interpellanze e/o interrogazioni.

Consiglio Comunale del 24 gennaio 2013N. 8: Approvazione verbali seduta precedente;N. 9: Comunicazioni del Sindaco;N. 10: Art. 128 – comma 6 D.Lgs. n. 163/2006. Approvazione studio di fattibilità “Progetto adeguamento impianto sportivo polivalente G. Volpari alla frazione Vassi”;N. 11: Art. 128 – comma 1 D.Lgs. 163/2006. Approvazione programma triennale OO.PP. 2013/2015 e programma annuale 2013;N. 12: Art. 36 del D.Lgs. 285/92. Approvazione Piano Generale Traffico Urbano;N. 13: Progetto per la realizzazione di un opificio artigianale ditta Imperato Anna Maria area P.I.P. Chieve. Modifica indice di copertura ex art. 1 L.R. n. 7 del 27.04.1998;N. 14: Discussione di eventuali interpellanze e/o interrogazioni

Popolazione residente al 31 gennaio 2013: n. 12.035 Maschi n. 5.937 Femmine n. 6.098

Nati nel mese di gennaio 2013: n. 9 Maschi n. 5 Femmine n. 4

Morti nel mese di gennaio 2013 n. 10 Maschi n. 2 Femmine n. 8

Iscritti all’anagrafe nel mese di gennaio 2013 n. 49 Maschi n. 25 Femmine n. 24 n. famiglie anagrafiche 4540 A cura dell’Ufficio Anagrafe Dott. Romeo Capone

Orario apertura uffici comunaliAnagrafe e ProtocolloLunedì e Mercoledì

8.30-12.00 / 16.00-18.00

Martedì Giovedì e Venerdì 8.30-12.00

Altri UfficiLunedì Giovedì e Venerdì

8.30-12.00 Mercoledì

16.00-18.00Per informazioni consultate il sito del Comune

www.comune.giffonivallepiana.sa.it

fonese”. Concessione patrocinio morale.N. 23: Convenzione Rep. n. 56/2003. Incarico addetto stampa. Rinnovo al 28.02.2013.N. 24 del 18.02.2013 ad oggetto: Approvazione schema di con-venzione con l’Università degli Studi della Basilicata per tiroci-nio di formazione ed orientamento.N. 25: PSL Colline Salernitane PSR 2007/2013 – Misura 321 – Adeguamento impianto sportivo polivalente “G. Volpari” alla frazione VASSI. Approvazione progetto definitivo ed esecutivo.N. 26: Progetto per la costruzione di una officina meccanica e motoristica per la manutenzione e riparazione di autoveicoli alla Via V. Fortunato, Committente Paolo DELLE DONNE – art. 8 D.P.R. 160/2010. “Attestazione eccezionalità della procedura”. N. 27: Progetto per la costruzione di un centro per la raccolta e prima lavorazione di frutta in guscio alla Via Polongone, Com-mittente: ANDRIA Patrizio – Art. 8 D.P.R. 160/2010. “Attesta-zione eccezionalità della procedura”.


Giffoni Valle Piana. La manifestazione “Natale a Giffoni”, for-temente voluta dal Gruppo di Azione Locale, presieduto da Paolo Russomando, in collaborazione con il Comune è nata dall’inte-grazione di due tipologie facenti parte dell’Azione 2.1 “Strumen-ti cognitivi e valorizzazione delle risorse territoriali”. All’interno di questa azione giocano un ruolo importante le diverse tipologie tra le quali menzioniamo la Tipologia B: Divulgazione ed infor-mazione territoriale e la Tipologia C: Iniziative di valorizzazione e promozione delle risorse territoriali. La Misura 41 con la sua azione 2.1 e le tipologie suindicate rientrano nel Piano di Svi-luppo Locale del Gal Colline Salernitane “Il Territorio rurale in armonia con la natura”, con l’interazione di queste due tipologie ha voluto perseguire i seguenti obiettivi: 1. conservare e rendere intelligibili le testimonianze del passato, anche recente, affinché contribuiscano alla crescita culturale ed alla riscoperta delle ra-dici delle comunità rurali che insistono sul territorio ( valoriz-zazione nei mercatini dei prodotti tipici); 2. rendere fruibile il patrimonio culturale in senso ampio ad un pubblico più vasto, per una prospettiva di sviluppo conseguente all’interdipenden-za esistente tra cultura ed economia locale (di qui la presenza della Mostra Presepiale e il sentiero culturale del Borgo Terra-vecchia). 3. operare per il recupero della tradizione culturale e della ricchezza, in termini di patrimonio culturale, per costituire un importante vantaggio competitivo in base al quale, reimpo-stando non solo le politiche territoriali in chiave di tutela e va-lorizzazione del patrimonio stesso, ma anche le infrastrutture e

Il Gruppo Azione Locale promuove il territorio picentino

i servizi, si possa arrivare a creare un vero e proprio “sistema cultura sociale del turismo rurale”. Il modello che si è proposto con il presente progetto è stato un processo partecipativo capace di coinvolgere, aprire e verificare il modello stesso con le realtà culturali ed economiche e sociali presenti sul territorio. Quindi un modello costruito con la partecipazione di chi è stato poi at-tuatore del modello stesso nell’ambito territoriale omogeneo. Il progetto è nato con la sottoscrizione di un protocollo di intesa teso a individuare le attività che ciascun soggetto avrebbe do-vuto svolgere per il raggiungimento dello stesso fine: la crescita sostenibile del territorio dei Picentini. Il Progetto ha rappresen-tato uno strumento volto a: 1. stimolare la domanda di prodotti di alta qualità da parte dei consumatori, diffondendo una giusta consapevolezza della reale qualità dei prodotti del territorio dei picentini; 2. creare una consapevolezza e conoscenza approfon-dita dei prodotti agroalimentari dei picentini, per arginare il fe-nomeno dell'"italian sounding" (prodotti di provenienza non del territorio ma con packaging e nome che li fa identificare come tali), che sottrae ai produttori locali di qualità importanti quote di mercato; 3. rivalorizzare la qualità dell'intera filiera di produzio-ne dei prodotti tipici del territorio di riferimento e creare effetti positivi per l'aumento delle vendite di prodotti italiani di qualità; 4. produrre nuovi contatti commerciali; 5. rafforzare il legame con il proprio territorio degli abitanti del territorio.


Il Gal ha organizzato quest’evento per il territorio: promuovere il territorio attraverso le sue più importanti peculiarità affinchè po-tesse ottenere una visibilità molto forte e significativa. La mani-festazione “Natale a Giffoni” si è svolta dall’8 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, utilizzando una location di grande impatto cul-turale e folkloristico: Piazza Umberto I, una piazza di particolare suggestione in quanto dall’alto si può ammirare, rimanendone af-fascinati, l’imponente storicità e bellezza del borgo medievale di Terravecchia e l’austera religiosità del vicino Complesso Monu-mentale Convento San Francesco. Un Natale tra sapori, tradizio-ne e cultura è il Natale che il Gal Colline Salernitane, attraverso l’evento “Natale a Giffoni” - il mercatino dei Picentini, ha voluto regalare al suo territorio di appartenenza, creando un momen-to magico ed avvolgente per le famiglie. Nella piazza sono stati allestiti gazebi in legno molto caratteristici dove gli artigiani e i produttori hanno potuto esporre e vendere prodotti tipici locali ed anche prodotti di proprio ingegno. Passeggiare tra le luci ed i pro-fumi delle bancarelle ha creato un momento di grande emozione: i grandi sono ritornati ad essere bambini quando i clown-gioco-lieri, i mangiafuoco, le danze, la musica e giganti dalle gambe lunghe, le marionette hanno reso gli stessi protagonisti di un so-gno. Un’arte fatta con pochi mezzi: fiaccole infuocate, nastri, e nasi rossi; le coppie e gli amici hanno ritrovato nell'aria natalizia la voglia di stare insieme e condividere la gioia dei regali, ricer-cando un'idea originale, scegliendo le decorazioni più belle per trasformare la casa in un luogo caldo e accogliente. Ancora una volta il territorio, con le sue tipicità e le sue particolarità, è stato il protagonista unico della manifestazione: sono state organizzate degustazioni con lo scopo di far conoscere ed apprezzare i nostri prodotti tipici locali. Gli sforzi del Gal Colline Salernitane sono continuamente incentrati sul territorio, sulla sua crescita e sulla sua valorizzazione. Artigianato di qualità e produzioni tipiche hanno dato voce al territorio Picentino. L’originalità e la tipicità hanno colorato la piazza Umberto I di Giffoni Valle Piana così come le luci artistiche hanno reso ancora più magica l’atmosfera natalizia che avvolgeva il visitatore ed i cittadini locali: un Natale magico, dunque, quello che ha caratterizzato il Natale dei Picen-tini.Migliorare significa lavorare per lo stesso. Natale a Giffoni è un esempio di quanto si voglia bene al territorio di appartenenza e di quanto si voglia lavorare per renderlo competitivo.


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La Spina Santa e il miracolo di marzoSecondo i criteri terreni misura appena sette centimetri e mezzo, ma per i fedeli ha una dimensione incommensurabile. E' la Spina Santa, reliquia dalla corona in-trecciata che i soldati posero per scherno sulla testa di Gesù avviato alla crocifissio-ne. Poche se ne trovano nel mondo: una riposa a Giffoni Valle Piana e nella chiesa madre dell'Annunziata. Viene esposta nel mese di marzo, tutti i venerdì, con solen-ni celebrazioni religiose, e il popolo le attribuisce una miracolosa mutazione: la reliquia, normalmente di colore scuro, si tinge di rosso sangue. A Giffoni, la Spina Santa giunse dopo peripezie lunghissime - attraverso i secoli e la storia - che incro-ciano vicende d'infedeli, crociate, santi e re cristiani, dipanandosi fra Gerusalem-

me, Costantinopoli, Venezia e Parigi. Alla fine del '300 Carlo IV donò una Spina al Cardinale francescano Leonardo Dè Rossi, figura di spicco nella Chiesa dell'epoca e originario di Giffoni Valle Piana. Il prelato volle regalarla alla sua terra natale, dispo-nendo che venisse custodita nel trecentesco convento di San Francesco. In effetti, lì rimase fino ai principi dell'Ottocento, quando il convento, ubicato all’ingresso della città, venne soppresso. Nuovo domicilio della Spina Santa fu la chiesa madre della SS. Annunziata, che tutt'oggi la custodisce gelosamente in una apposita teca. Naturalmente impreziosito da questa presenza, il tempio merita una visita anche per le sue notevoli dotazioni artistiche. E' una costruzione a tre navate con transetto, pulpito in legno e altare monumentale. Il Primicerio della parrocchia dell’Annunziata, don Vito Granozio si sta dando molto da fare per ristrutturare la Chiesa Madre e tra i futuri programmi alle spalle della chiesa la costruzione di un oratorio parrocchiale. All’interno della chiesa si possono ammirare numerose tele di varie epoche, fra le quali un gruppo di scuola fiamminga, databile al XVII secolo, che rappresenta le stazioni della Via Crucis. Ogni venerdi di questo mese in occasione della ricorrenza della Sacra Spina, vengono or-ganizzate particolari liturgie. L’ultimo venerdi del mese, invece, la Spina Santa, super scortata dalle forze dell’ordine e da migliaia di fedeli, provenienti anche dai paesi li-mitrofi, che partecipano ad una imponente processione attraversa le strade della città. Successivamente ed al termine della Santa Messa che si svolgerà nella chiesa della SS. Annunziata, la sacra reliquia viene offerta al bacio dei fedeli.

E’ attivo il banco alimentare a sostegno di famiglie e persone bisognoseGiffoni Valle Piana. L’attività di raccolta e distribuzione alimentare è stata affidata alle Parrocchie di San Pietro di Curti e Santa Maria delle Grazie di Santa Cateri-na. Un gruppo di volontari cittadini, gui-dati dal parroco Don Generoso Bacco, si recano una volta al mese al Banco Opere di Carità di Caserta. Qui è possibile far rifornimento degli alimenti, che saranno poi distribuiti ai più bisognosi. In base al numero degli abitanti il carico dovrebbe esser di circa 20 quintali di prodotti, ma in realtà la crisi si fa sentire anche in que-sto settore, e di conseguenza i volontari del banco devono razionare soltanto 10, 15 quintali di alimenti. Prodotti come pa-sta, latte e formaggio, che sembrano non bastare mai. A Giffoni sono circa 100 le famiglie che necessitano di assistenza, per un totale di 350 persone, che potran-no recarsi presso il Banco territoriale da cui riceveranno periodicamente i prodotti alimentari. Il banco alimentare diventa così una risorsa irrinunciabile per l’intera società. L’operato sarà soggetto a visite periodiche da parte dei responsabili del-la Rete Banco Alimentare, per verificare l’effettiva attività di assistenza svolta, la gestione trasparente delle quantità ri-cevute e il rispetto delle norme igienico sanitarie. Negli anni passati il banco ali-mentare era stato gestito dai frati cappuc-cini.

Federica Di Feo


Montecorvino Rovella. Maurizio Gallo alla biennale Interna-zionale d’Arte. Palermo è stata protagonista di un evento cul-turale unico: la 1ª Biennale Internazionale d’Arte, inaugurata da Vittorio Sgarbi, con 814 opere in esposizione provenienti da 50 paesi del mondo, realizzate da 700 artisti e presentate al pubblico siciliano in varie sezioni. Tra gli scultori selezio-nati dal famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi, c’era anche il Picentino Maurizio Gallo, con la sua bellissima lavorazione a sbalzo su rame, si tratta di uno specchio argentato, realizza-to nella sua creativa bottega artigianale. Maurizio Gallo, 50 anni, originario di Montecorvino Rovella, figlio d’arte, con la sua bottega ha costruito con le sue mani tantissime opere d’arte scolpendo con la sua genialità e creatività che hanno fatto il giro del mondo. Sono infatti custodite in collezioni pubbliche e private. Ha creato delle foglie di rame per gli Sta-ti Uniti D'America New York-Central Park, un piatto di rame per il comune di Sesen-Harz per il gemellaggio tra il comune di Montecorvino Rovella e la cittadina tedesca, premiato alla prestigiosa manifestazione “Le Louvre Internazionale di Pa-rigi, e così via lavori commissionati dai comuni per i centri storici di alcune città della Toscana e dell’Um-bria. Nel suo prezioso laboratorio anche tante opere Sacre, tra i suoi scolpito anche Papa Giovanni Paolo II. La sua tecnica, tridimensionale, tipica del basso-rilievo è davvero particolare per non dire unica ed inimitabile.

Felice Landi, Il “geppetto” giffoneseGiffoni Valle Piana. Battuta a parte, pos-siamo tranquillamente affermare che l’artista giffonese, nella sua lun-ga attività di scultore in legno, ha eseguito molti bassorilievi per la litur-gia, e per il credo reli-gioso per aver realizza-to opere d’arte Sacra. Infatti, alcune opere Fe-lice Landi le ha donate alla chiesa cattolica, come ad esempio quella esposta all’interno della chiesa madre della Santissima Annunziata di Giffoni Valle Piana. Felice Landi, 60 anni, vive ed opera nella città famosa per il cinema per ragazzi. Da alcuni anni si è inserito nella vita artistica, la sua passione ed esperienza che porta avanti da ragazzo. E’ un falegname che lavora il legno in bassorilievo, realizzando composizioni decorative di pregio. Per lui il pezzo di legno è ritenuto materiale povero, ma usato nella storia dell’arte è tutt’altro. L’artista giffonese ha tra le sue tantissime scul-ture eseguite rigorosamente a mano vari tipi di esemplari, sempre concepiti ed elaborati secondo le sue lungimiranti e pazienti idee. Chi avesse interesse di vedere le sue imprese artistiche scolpite a mano, puó farlo visitando il suo laboratorio, vi assicuro che è affa-scinante osservare come da un blocco di legno, il nostro “geppetto” con lo scalpello taglia a mano una figura e crea esclusive figure ar-tigianali. Il mestiere dello scultore è assai complesso e richiede una grande preparazione. Felice Landi stimato e apprezzato per la sua semplicità riesce a infondere una nota di commossa tenerezza nei suoi lavori, che trovano apprezzati consensi da parte della critica e da quanti si interessano alle sue opere con la speranza di contribuire a trasmettere nei giovani d’oggi la passione per l’arte e i vecchi mestieri che stanno un po’ alla volta scomparendo.


Il Carnevale dei Poveri ora anche in un libroOlevano Sul Tusciano. Il Club Eureka - Egidio Poppiti, con il Patrocinio del Comune, e promos-so dal Gal Colline Salernitane, presieduto da Paolo Russomando, ha presentato il libro di Vittorio Di Cunzolo, dedicato alla storica manifestazione del Carnevale dei Poveri. La manifestazione si è tenuta nell’aula consiliare del comune. “Questo rito annuale racchiude in sé un vero e proprio cerimoniale antropologico di passaggio. il Carnevale, infatti, può essere associato ad una festa di inizio anno che nell’antica Roma veniva celebrata con la corsa dei cavalli: le cosiddette equi-na. Tale festeggiamento era un vero e proprio capodanno ove i romani cercavano di propiziarsi gli dei per la buona riuscita del raccolto e la cantata dei mesi a dorso d’asino è il richiamo alla ciclicità del tempo che proprio con il Carnevale si rinnova e si ri-genera”: così l’autore descrive brevemente l’importanza antropologica del Carnevale dei Poveri. Inserita all’interno di uno sce-nario paesaggistico meraviglioso, verdeggiante di ulivi e ornato dai tre meravigliosi centri sto-rici delle frazioni olevanesi, il Carnevale dei Poveri di Olevano sul Tusciano è una delle ultime tradizionali manifestazioni che conservano un simbolismo assai rappresentativo capace di evo-care retaggi culturali che affondano le proprie radici all’interno di contesti romani e precristiani dall’enorme valenza antropologica. Con la presentazione di questo libro l’autore e l’associazio-ne Club Eureka, intendono anche rendere omaggio a quanti nel passato ne hanno curato le edi-zioni, in par-ticolare al c o m p i a n t o P r o f e s s o -re Egidio Poppiti, già Sindaco di Olevano sul Tusciano, e quanti col loro soste-gno, ancora oggi, metto-no in scena questo stra-o r d i n a r i o rito.

Giffoni Sei Casali. La giunta comunale presieduta dal Sindaco Gerardo Marotta, ha deliberato l’approvazione del proget-to definitivo-esecutivo relativo ai lavori di “PARCO PINETA Orti & Profumi in un bosco incantato”, dell’importo di euro 96.680,33. Opera verrà finanziata con fondi PRS Campania 2007/2013 – GAL Colline Salernitane, presieduto da Paolo Russomando. La giunta comunale ha no-minato Responsabile Unico del Procedi-mento l’Ingegnere Sergio Brancaccio, Re-sponsabile dell’Area Tecnica del Cmune di Giffoni Sei Casali.


soddisfatto Mancino- nei confronti di un intellettuale schivo e riservato, ma al contempo aperto e disponibile soprattutto nei confronti dei giovani e di tutto ciò che rappresentava una novità. La nostra associazione deve molto alla sua disponibilità, alle sue capacità e all’en-tusiasmo che egli ha voluto mettere a disposizione per la realizzazione di innumerevoli iniziative”. L’opera di Grieco: “Immagini dalla storia: un viaggio attraverso il tempo nel territorio di Giffoni Valle Piana” è rivolta a tutti coloro che sentono l’esigenza di andare alla ri-cerca delle proprie radici storiche e in particolar modo ai giovani che attraverso di essa potranno approfondire il fondamentale nesso presente-passato- ed imparare a leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.

Piero Vistocco

Giffoni Valle Piana. “La giunta comunale ha deliberato l’intitolazione della sala mul-timediale al professore Vincenzo Grieco. E’ un provvedimento che dovevamo adottare perché Grieco per questa città ha dato tanto in termini culturali e morali”. Ad affermarlo è il sindaco Paolo Russomando durante la presentazione del libro elaborato proprio dal professore, alcuni anni dopo la sua mor-te (febbraio 2004). Vincenzo Grieco, era nato a Buccino il 1924, diplomato all’Istitu-to Magistrale di Campagna, ha cominciato presto ad educare nelle scuole elementari e alla passione per l’insegnamento ha unito, nell’immediato dopoguerra, il sentimento

per la politica che lo ha condotto ad una lunga militanza nella Democrazia Cristiana. Nel 1954 sposa Anna Fernicola da cui ha tre figli e nel 1963 si trasferisce a Giffoni Valle Piana dove subito si circonda di un nutrito gruppo di giovani con i quali realizza il giornale “Noi Giovani” e contem-poraneamente si occupa del “Centro di lettura”, importante luogo di divul-gazione culturale. Quando nasce Giffoni Film Festival ne è promotore e convinto sostenitore. Dopo un periodo trascorso a Roma, nel 1982 è col-locato a riposo e si stabilisce definitivamente a Giffoni dove si dedica più intensamente alla politica ricoprendo vari incarichi presso l’Amministra-zione Comunale. A metà degli anni novanta diviene presidente della Pro Loco, associazione attraverso la quale si fa promotore della cultura, dello sviluppo del territorio e della valorizzazione dell’arte e della storia locale. Sempre con la Pro Loco ha dato vita alla Mostra Internazionale d’Arte Presepiale giunta nel 2012 alla XVII edizione e nel 2002 Grieco è stato nominato presidente onorario. Da alcuni anni a capo dell’associazione Pro Loco c’è Claudio Mancino che ha finalmente coronato il sogno di vedere realizzato il progetto della pubblicazione, alcuni anni dopo di un libro che testimonia l’attaccamento del professore al suo paese “d’adozione”, Gif-foni, e nello stesso tempo risponde al bisogno di mostrare ancora una volta al “professore” tutta la gratitudine per essere stato parte attiva della vita culturale giffonese. “E’ un atto dovuto che dovevo portare a compimento prima del mio mandato di presidenza che scadrà in primavera – racconta

Una sala del convento San Francesco intitolata al Professore Grieco


Pontecagnano Faiano. Sono trascorsi ventuno anni dall’agguato di camorra in cui persero la vita i carabinieri Clau-dio Pezzuto e Fortunato Arena, medaglie d’oro al valor militare. L’Amministra-zione Comuna-le, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, ha inteso, in

collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri guidato dal colonnello Fabrizio Parrulli, rinnovare il ricordo dei due militari morti a Faiano durante un normale servizio di controllo del territorio. La cerimonia commemorativa si è svolta a Faiano alla presenza di autorità civili militari e religiose con la messa, nella chiesa di San Benedetto a Faiano, officiata dal cappellano militare don Emilio Di Miccio assistito da Don Giuseppe Salomo-ne, parroco della Chiesa di San Benedetto. Erano presenti le vedove dei due carabinieri Tania Pisani Pezzuto e Angela Lampasona Arena.

Il ricordo dei carabinieri Arena e Pezzuto

Ti preghiamo, Signore, per tutti i parenti, amici, conoscenti che nel corso di questi anni ci hanno lasciati.Per coloro che in vi ta hanno avuto fede in te, che in te hanno riposto ogni speranza, che ti hanno amato, ma anche per coloro che di te non hanno capito nulla e che ti hanno cercato in modo sbagliato e ai quali infine ti sei svelato co me veramente sei: misericordia e amore senza limiti. Fa' o Signore che veniamo un giorno tutti insieme a fare festa con te in Paradiso. Amen.

Antonio Russo

Raffaele Davide Giselda Di Martino

Gaetano Gubitosi


Giffoni Valle Piana. Questa antichissima festa popolare è proba-bilmente legata alla tradizione europea dell'albero della cuccagna, ma presenta tratti originali che ne fanno un vero e proprio caso nel panorama del folklore meridionale. Il tiro al caciocavallo si svol-ge il martedì in albis di ogni anno, nei pressi dell'eremo di Santa Maria a Carbonara poco distante da Curti frazione a nord di Gif-foni Valle Piana. Tutti intorno al Santuario la gente si raduna per una scampagnata, proprio come quella di pasquetta, ma con l'ag-giunta di una forte componente religiosa (sin dai giorni precedenti vengono celebrate apposite messe di preparazione all'evento). I caciocavalli, prelibati prodotti caseari locali, vengono acquistati da una apposita associazione dei cacciatori del posto, secondo una "pezzatura" unica, di un chilo circa, vengono "appesi" ai rami de-gli alberi sulla sponda del fiume Rio Secco opposta a quella dove sorge il Santuario della Madonna di Carbo-nara. Si inizia alle otto del mattino con il fi-schio del guardiacaccia che da il via alla gara. Ogni turno di tiro dura trenta minuti, al quale segue una pausa di quindici minuti nel cor-so della quale i caciocavalli colpiti vengono sganciati e consegnati a chi li ha colpiti, e ne vengono appesi altri, sempre della stessa mi-sura. La gara termina intorno a mezzogiorno, quando inizia una processione religiosa che parte dalla chiesa e si snoda tra le bancarelle tra il verde dei Monti Picentini, aperta dalle piccole "Figlie di Maria", che si conclude con la celebrazione della Santa Messa. Profano e Sacro insieme. Il tiro al caciocavallo sembra che, secoli addietro, si svolgeva con le pietre, e da qualche anno l’antica usanza è stata in parte ripresa, ed è aperta a tutti. Probabilmente i caciocavalli venivano scelti come particolari "bersagli" della gara di tiro, per il loro valo-re di amuleto contro il nefasto influsso delle streghe, che praticavano incantesimi sul latte. Comunque sia in questa millenaria tradizione confluiscono elementi di cultura rurale legati al cambio delle stagioni, riti propiziatori per un buon raccolto ed un favorevole ritorno in montagna delle greggi ai pascoli, cerimonie per l'eliminazione-purificazione dei peccati dell'inverno. Ma l'eremo di Carbonara, non si anima solo il martedì in albis, ma per un in-tero mese dell'anno, il più importante, quello interamente dedicato alla Madonna Maria. Il mese di maggio, ogni domenica, nella chiesa si celebra la Santa Messa, e l'ultima domenica si rinnova la processione con la partecipazione di centinaia di fedeli, per il piazzale antistan-te l’antico convento di Santa Maria di Car-bonara, uno dei quattro conventi serviti della Provincia di Salerno, la cui costruzione è da collocare intorno all'anno mille.


La Ditta Tedesco, nata nel 1983 come laboratorio di produzione di Pasta Fresca, da anni si propone per portare sulle nostre tavole i sapori buoni di un tempo. Nata a carattere familiare con un picco-lo laboratorio e poche attrezzature, man mano è cresciuta, aggiornandosi con nuovi macchinari e nuove tecnologie nel rispetto delle norme vigen-ti per garantire sempre il meglio ai propri clienti. Cercando sempre il meglio nelle scelte delle ma-terie prime, dalle varie miscele di semola e farina si cerca di tirare fuori il meglio della gastronomia. Così nascono alcune specialità come: RAVIOLI ALLE NOCCIOLE (Tonda di Giffoni) Igp), RAVIO-LI AL LIMONE. Con tanta fantasia ed un po’ di buona volontà si creano piatti unici rispettando sempre la TRADIZIONE.

Il carro vincitore della XXVII edizione del Carnevale Giffonese è sta-to quello costruito dai giovani di Santa Maria a Vico, “I Pagliacci”. Al secondo posto “Il Circo” del Rione De Rossi. Exquo per “Super Mario Bros” del Rione Vignadonica e “Tormentoni del Web” della frazione Vassi. Infine, quarto classificato “La Forza di Monti”, prepa-rato dai giovani della frazione San Vittore. Anche questo nonostante le difficoltà economiche il Carnevale Giffonese è riuscito a portare a compimento con una massiccia presenza la manifestazione più pazza dell’anno.

Giffoni Sei Casali. Apprendiamo e pubblichiamo che l’Avvocato Pro-fessore Ingegnere Antonio Carman-do è stato iscritto nell’Albo Spe-ciale degli Avvocati Cassazionisti. Al noto professionista le nostre congratulazioni.

Michele Arena e Maria De Stefano, hanno festeggiato 50 anni di matri-monio. A loro un affettuoso augurio di lunga vita dai propri familiari, e dalla nostra redazione.


Giffoni Valle Piana. E’ sicuramente da considerarsi un record. In questa foto ci sono ben cinque generazioni di famiglia. Giorgio l’ultimo ha appena 4 mesi. E la trisnonna ha “solo” 79 anni. Eccoli, Natalina Mele, poi c’è Lucia Terralavoro 55 anni che è la bisnonna. La notta Vincenza Toro di 35 anni, la mamma Matil-de Mancino 17 anni con il suo figlioletto in braccia.

Giffoni Valle Piana. Ha superato il secolo di vita Antonia Gubitosi. Festeggiata da parenti ed amici la nonnina di Vassi ha rice-vuto dalle mani del Sindaco Russomando la pergamena per aver raggiunto l’importante traguardo di vita. A nonna Antonia si ag-giungono i nostri cari auguri.

Giffoni Sei Casali. Tanti auguri a Gerardina per il suo ottantacinquesimo compleanno.

Il compleanno è un giorno speciale, ma tu sei importante ogni giorno...TANTISSIMI AU-GURI DA TUTTA LA FAMIGLIA....

Mario Palo, ha festeggiato 70anni di vita. Ricorrenza che ha voluto dividere con gli amici in un ristorante giffonese.

Sei per noi un pilastro, sappiamo che su di te possiamo sempre contare! Auguri per il tuo 60mo compleanno Giuseppe Foglia, detto "PEPPE U CAPO" da tutta la tua fa-miglia!!! Al caro amico Peppe vanno anche gli auguri da parte della nostra redazione.

50 ANNI DI MATRIMONIO. A Vin-cenzo e Raffaela Gabola che festeggiano un anniversario davvero d'oro, ringraziandoli di averci insegnato, in tanti anni, cosa significa volersi bene. Auguri dai vostri figli: Mau-ro, Fabio, Massimo, Marianna e Mario.

8 ANNI. Au-guri alla piccola Laura Negri da mamma a papà.


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Paolo Eva e Carmela1 ANNO. Il 7 gen-naio hai compiuto un anno. Dio benedica te e quel meraviglio-so giorno quando la mia vita è meraviglio-samente cambiata. Auguri di cuore figlia mia. Ti amo papà.!!!

Giffoni Valle Piana. All’interno del Comples-so Strumentale Lorenzo Rinaldi, diretto dal Maestro Francesco Guida, si sono diplomati altri due giovani giffonesi, eccoli nella foto la giornalista Antonella Petitti, al suo fian-co Tommaso Cuomo, e il capobanda Franco Ciaglia, durante la cerimonia di premiazione a Rosa De Cristofaro (diplomata Clarinetto), con Simone Toro (Diplomato Trombone) e il Presidente Carlo Sica. Ad entrambi i giovani che hanno conferito il diploma gli auguri an-che da parte della nostra redazione.

Fulvio Cuomo Cavaliere della Repubblica

Giffoni Valle Piana. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con pro-prio decreto ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica, al giffonese Fulvio Cuomo, capo reparto dei Vigili del Fuoco in quiescenza, per merito di servizio, in quanto lo stesso si distinse particolarmente nel salvataggio di una giovane ragazza rimasta impri-gionata nella propria abitazione causa notevoli colate di fango, nella cittadina di Siano durante l’alluvione del 1998. Ed è questa la motivazione del ricono-scimento ottenuto sul campo da Cuomo. Presso il palazzo della Prefettura di Sa-lerno, il Prefetto Gerarda Maria Pantalo-ne, alla presenza del sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando, ha con-segnato a Cuomo il diploma di Cavalie-re al merito della Repubblica Italiana, istituito nel 1951. A quanti vissero quel tragico momento, rimarrà nella memoria l’immagine dello sconosciuto e corag-gioso Vigile del Fuoco, appunto Fulvio Cuomo, che, mentre gli altri soccorritori cercavano scampo impauriti da una en-nesima discesa di fango, rassicurava la giovane ragazza restandole vicino ed incurante del pericolo incombente che portava giù il fango, mentre già si pian-gevano, purtroppo i morti.

Il 60° anniversario di matrimonio dei miei nonni, un grande esempio per noi nipoti e per i loro figli!!! Ecco una delle foto ricordo di quella bella giornata!!!

Giffoni Valle Piana. Rinnovate le cariche all’interno dei portatori di Sant’Antonio. Alla Presidenza ricon-fermato l’uscente Ismaele Prezioso. I Consiglieri sono: Nunzia Tedesco, Antonio Cavaliero, Clara Coralluzzo, Luigi Foglia (Gigino), Maurizio Van-geli, Andrea Foglia e Gerardo Velino.

Spaventato? E ti credo, succe-de a tutti così la prima volta che fanno 50. Tu augurati di fare il bis, noi in-tanto insieme ai tuoi familiari ti facciamo gli au-guri per questi.

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Gennaio Febbraio 2013