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Gestione domiciliare Gestione domiciliare del paziente con BPCO del paziente con BPCO Ugo Valesano Cuneo, 24 settembre 2011

Gestione domiciliare del paziente con BPCO

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Gestione domiciliare del paziente con BPCO. Ugo Valesano Cuneo, 24 settembre 2011. Prevenzione Monitoraggio dell’ordinario Individuazione precoce delle criticità Organizzazione degli interventi sul territorio - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Gestione domiciliare Gestione domiciliare del paziente con BPCOdel paziente con BPCO

Ugo ValesanoCuneo, 24 settembre 2011

Page 2: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Significato e ruolo del MMGSignificato e ruolo del MMG

Prevenzione

Monitoraggio dell’ordinario

Individuazione precoce delle criticità

Organizzazione degli interventi sul territorio

Con lo scopo di migliorare l’attesa e la qualità della vita e ottimizzare le risorse sanitarie

Page 3: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BPCO: malattia complessaBPCO: malattia complessaBRONCHITICO CRONICO: malato difficileBRONCHITICO CRONICO: malato difficile

La BPCO è una malattia complessaIl BC è un malato difficileLe malattie croniche a lenta evoluzione si

embricano con altre patologie cronicheQuasi la metà dei >65 aa ha 3 patolgie

cronicheIl 20% del >65 aa ha 5 o più malattie

cronicheIl BC è soprattutto un malato internistico

Page 4: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Gestione domiciliare BPCOGestione domiciliare BPCO

Il pz. affetto da BPCO è un malato complesso che trova la sua gestione ideale proprio da parte del MMG

Il MMG dovrebbe per questi pz. programmare e ottimizzare le valutazioni per mantenere il più possibile sotto controllo l’evoluzione della malattia

Page 5: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Valutazione e MonitoraggioValutazione e Monitoraggio

Primo obiettivo rimane l’ELIMINAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO che aggravano l’evoluzione della malattia e diminuiscono l’aspettativa di vita

FUMO

Page 6: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BPCO e FumoBPCO e Fumo

Vi ricordate …ASK …. ADVISE …. ASSES …. ASSIST …

ARRANGE …

CHIEDERE ogni volta se continua a fumare

AVVERTIRE ogni volta del grave pericolo del fumo

AIUTARE chi manifesta la volontà di smettere

Page 7: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Valutazione e MonitoraggioValutazione e Monitoraggio

MALATO AMBULATORIALEFreq. Ogni 2-3 mesi o in occasione di

problemi

MALATO DOMICILIAREADP/ADILTOTFreq. 15 gg – 1 mese

Page 8: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Esame clinicoEsame clinico

Mirato alla valutazione complessiva del pz.

DispneaTosseEspettoratoCianosiControllo del pesoSegni di CPCSatO2Questionari

Page 9: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Grado di Dispnea (MRC)Grado di Dispnea (MRC)

Grado 0 Mi manca il fiato solo per sforzi intensi 1 Mi manca il fiato solo se corro in piano o se faccio una

salita lieve 2 Su percorsi piani, cammino più lentamente delle persone

della mia stessa età, oppure mi devo fermare per respirare quando cammino al mio passo su un

percorso in piano 3 Mi devo fermare per respirare dopo che ho camminato in

piano per circa 100 metri o per pochi minuti 4 Mi manca troppo il fiato per uscire di casa o mi manca il

fiato quando mi vesto o mi spoglio.

Mahler DA et al: Am Rev Respir Dis 1987; 135:1229

Page 10: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Tosse ed EspettoratoTosse ed Espettorato

Valori importanti spesso indicativi di riacutizzazione bronchitica

Tosse produttiva

Viraggio dell’espettorato

Febbricola

Page 11: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Riacutizzazione bronchiticaRiacutizzazione bronchitica

Ogni riacutizzazione aggrava lo stato di malattia e prognosticamente accorcia il tempo di sopravvivenza

E’ anche la causa principale di ricovero del BC

Il 50% delle riacutizzazioni sono di origine batterica:

La TRIADE INFERNALES. pneumoniaeH. influenzaeM. catarralys

Page 12: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Riacutizzazione bronchiticaRiacutizzazione bronchitica

CAUSE PRINCIPALI

Infezioni tracheobronchialiPolmonitiEpisodi tromboemboliciAritmieScompenso cardiaco

Page 13: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Ricoveri ordinari per BPCO Ricoveri ordinari per BPCO riacutizzatariacutizzata

Anno Totale % sul tot. ricoveri

2003 94.829 1,03%

2002 88.083 0,91%

2001 77.264 0,78%

2000 48.685 0,49%

Page 14: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BMIBMI

La perdita di peso è un fattore prognostico negativo nella BPCO

BMI >29BMI > 24-29BMI 20-24BMI < 20

Ipomobilità, iponutrizione, citochine della flogosi SARCOPENIA DEFICIT VENTILATORIO

Page 15: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Ricerca segni di CPCRicerca segni di CPC

Dispnea e tachipneaTachicardia (ritmo di galoppo)Rumori cardiaci (rinforzo e adoppiamento

II tono, soffio sistolico da rigurgito tricuspidale)

Turgore giugulareCianosiEdemi

Page 16: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Saturimetria (Pulsiossimetro)Saturimetria (Pulsiossimetro)

Permette attraverso una fonte luminosa di misurare la quantità (%) di HB legata nel sangue (saturazione Hb)

Si utilizza una pinza che si applica al dito (lobo orecchio) e si può rilevare ad ogni battito cardiaco la SatO2, la freq. E l’intensità del polso

Page 17: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Saturimetro digitaleSaturimetro digitale

Page 18: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

SatO2SatO2

LimitazioniVasocostrizioneCOSmalto, macchie di tabacco, alteraz. ungueali

95-100% normale

90-94% Ipossia lieve

<90% Ipossia grave

Page 19: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Gli esami da richiedere nel Gli esami da richiedere nel monitoraggiomonitoraggio

SPIROMETRIA: ogni 1 – 2 aa e in caso di supposto aggravamento

RX TORACE: ogni 2 aa e in caso di riacutizzazioni impegnative (ev. HRTC)

EGA: nel pz. in LOLT ogni 3-4 mesi, in caso di peggioramento/desaturazione

Ematochimici: 6 mesi – 1 annoECG: ogni annoEcocadio ogni 1-2 aa.Monitoraggio delle malattie associate

Page 20: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Principali fattori prognostici Principali fattori prognostici negativinegativi

Frequenza e gravità delle riacutizzazioniGrado di tolleranza allo sforzoMalnutrizione (BMI < 21)Insufficienza respiratoria (PaO2 < 60)Ipercapnia (PaCO2 > 45)Cuore polmonareNumero e gravità delle comorbidità

Page 21: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BODE INDEXBODE INDEX

Fattore prognostico di mortalitàB: body mass index (BMI)O: airflow obstructionD: dyspneaE: exercise capacity

Punteggio 0 1 2 3

VEMS > 64 50-64 36-49 <36

WT >349 250-349 150-249 <150Grado dispnea 0-1 2 3 4

BMI >21 </=21

Page 22: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Walking test Walking test ((distanza percorsa in 6 m’)distanza percorsa in 6 m’)

Parametro non riproducibile in ambulatorio. (percorso tracciato, cronometro, controllo di fc,

satO2 e PA prima e dopo la prova)

Può essere tenuto presente come fattore prognostico negativo nei pz. cronici in LTOT

che vivono in casa o fanno brevi passeggiate (la progressiva riduzione della distanza percorsa è

un fattore di monitoraggio importante)

Page 23: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BODE IndexBODE Index

PunteggioBODE

Mortalità a 1 anno

Mortalità a 2 anni

Mortalità a 52 mesi

0-2 2% 6% 19%

3-4 2% 8% 32%

4-6 2% 14% 40%

7-10 5% 31% 80%

Page 24: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BPCO e COMORBIDITA’BPCO e COMORBIDITA’

PRINCIPALI COMORBIDITA’Insufficienza cardiaca cronicaCardiopatia ischemicaVasculopatia perifericaEmbolia polmonareAritmieDiabete mellitoOsteoporosiNeoplasia polmonareSindrome metabolicaObesità ed OSASDepressione, ansia

Page 25: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BPCO e COMORBIDITA’BPCO e COMORBIDITA’

L’ETA’ è una variabile molto importante

Quasi metà dei >65 aa ha 3 patologie croniche

Il 20% dei >65 aa ne ha 5 o più

Page 26: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

ComorbiditàComorbidità

Sono quelle che influenzano e guidano il trattamento terapeutico e dettano i criteri di monitoraggio del paziente.

Possono esserci tutte le comorbilità possibili, ma quelle che influenzano maggiormente il decorso della malattia sono soprattutto le malattie cardiovascolari.

Page 27: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Cause di morte nel pz. con BPCOCause di morte nel pz. con BPCO

INSUFFICIENZA RESPIRATORIA: 1° causa di morte nel pz. con BPCO grave

MALATTIE CARDIOVASCOLARI (Insuff. cardiaca, cardiopatia ischemica, aritmie) e NEOPLASIE (Polmonari e Altre): 1° causa di morte nella BPCO lieve/mod.

Page 28: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Studio TORCH: Studio TORCH: cause di morte a 3 aa. in 6112 pz. cause di morte a 3 aa. in 6112 pz.

con BPCO (FEV1<60%) con BPCO (FEV1<60%)

RESPIRATORIE: 35%CARDIACHE: 27%CANCRO: 21%ALTRO: 10%Sconosciute: 7%

Calverley et al. NFJM 2007

Page 29: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BPCO e Malattie CardiovascolariBPCO e Malattie Cardiovascolari

Circa 1/3 dei pz. cardiopatici è affetto da BPCO

La coesistenza peggiora la prognosiLa riduzione del FEV1 è fattore di rischio

di mortalità per tutte le causeL’insuff. respiratoria progressiva spiega

solo 1/3 della mortalità legata a BPCOI pz. con BPCO muoiono prevalentemente

per comorbidità piuttosto che per BPCO

Page 30: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BPCO, comorbidità e problemi BPCO, comorbidità e problemi terapeuticiterapeutici

La terapia del “BRONCHITICO CRONICO” non è una terapia che segue semplicemente gli scalini delle raccomandazioni GOLD

Non può essere una politerapia aritmentica ma il frutto di una strategia terapeutica complessa e personalizzata

Page 31: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

BPCO e comorbiditàBPCO e comorbidità

OBIETTIVO: gestione personalizzata del pz., inclusiva delle possibili comorbidità, attraverso una visione insiemistica

METODO: deve includere anche lo screening delle comorbidità in particolare nei >65 aa.

PROBLEMA APERTO: possibile conflitto tra Linee-Guida per differenti patologie nell’ottica degli obiettivi terapeutici (uso dei B-bloccanti nei cardiopatici, steroidi nell’osteoporosi e nel diabete, ecc.)

Page 32: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Adeguatezza e Adesione alla Adeguatezza e Adesione alla terapiaterapia

L’adeguatezza terapeutica si basa sulla nostra conoscenza ed esperienza e sulla collaborazione specialistica

L’adesione e la corretta assunzione della terapia deve rimanere un CRITERIO PRIMARIO del MMG che non deve assolutamente dare per scontato che il pz. assuma regolarmente la terapia e soprattutto che usi correttamente i vari supporti tecnici (device, regolazione dell’O2, ecc.)

Page 33: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Riassumendo ….Riassumendo ….

… uno SCREENING INTERNISTICO regolare, considerando il malato nel suo insieme

… uno SCREENING MIRATO cercando almeno annualmente di quantizzare l’evoluzione della malattia e la prognosi

… non dimentichiamo il FUMO… attenzione alle RIACUTIZZAZIONI… controlliamo e modifichiamo la TERAPIA

secondo le necessità individuali, ma soprattutto accertiamoci che la terapia venga fatta correttamente (adesione terapeutica)

… non scordiamoci la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica

Page 34: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Corretta gestione BPCOCorretta gestione BPCO

Soprattutto la prevenzione delle riacutizzazioni e una corretta terapia

Migliora la qualità di vitaMigliora l’attesa di vitaRiduce i ricoveri ospedalieriRiduce la spesa sanitaria

Page 35: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Come fare?Come fare?

Il MMG ha ancora il tempo di pensare al malato?

Page 36: Gestione domiciliare del paziente  con BPCO

Una proposta concreta!Una proposta concreta!

Aprire un ambulatorio dedicato …

Tutte le DOMENICHE dalle 8 alle 12!!!

GRAZIE!