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GSE è il punto di riferimento delle Istituzioni e del Paese in tema di fonti rinnovabili e sviluppo soste- nibile. In particolare il GSE gestisce, in qualità di soggetto attuatore, il sistema di incentivazione degli im- pianti fotovoltaici, senza il quale tale sfruttamento risul- terebbe troppo oneroso; ritira dai produttori e colloca sul mercato l’energia elettrica prodotta da impianti da fonti rinnovabili e assimilate (CIP 6) e l’energia prodotta da nuovi impianti fino a 10 MegaWatt (200 kW per im- pianti eolici), che optano per l’accesso semplificato al mercato (tariffa omnicomprensiva); emette i certificati verdi (CV) e verifica i relativi obblighi di produttori e importatori; qualifica gli impianti alimentati da fonti rinnovabili (IAFR); rilascia la Garanzia d’Origine (GO) per l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili; ef- fettua il riconoscimento del rispetto della condizione tecnica di cogenerazione; gestisce l’energia ritirata dai produttori secondo il meccanismo del ritiro dedicato e della tariffa omnicomprensiva in alternativa all’accesso diretto al mercato; dal primo gennaio 2009 gestisce l’e- nergia scambiata con la rete dagli impianti che optano per il meccanismo dello scambio sul posto; fornisce supporto alla Pubblica Amministrazione per i servizi specialistici in campo energetico e opera in avvalimento all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per l’espleta- mento di attività tecniche per l’accertamento e la verifica dei costi posti a carico dei clienti; svolge attività di infor- mazione attraverso vari strumenti: guide dedicate, con- tact center, seminari. L’impegno del GSE per la promozione delle fonti rin- novabili nel contesto nazionale ha determinato il suo ri- conoscimento nell’attuazione delle scelte di politica energetica italiane anche a livello internazionale, sia at- traverso la partecipazione a seminari e workshop che con l’adesione ad organizzazioni internazionali. Il GSE ha un ruolo attivo in seno alla IEA (International Energy Agency), all’OME (Observatoire Méditerranéen de l’É- nergie) e all’AIB (Association of Issuing Bodies). Nel- l’ambito di quest’ultima il GSE emette i certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) validi a livello europeo. Il GSE è capogruppo delle società controllate AU (Ac- quirente Unico) e GME (Gestore dei Mercati Energeti- ci), i cui compiti sono stati meglio definiti ed estesi dal- la Legge Sviluppo dell’autunno 2009. Al Gestore dei Mercati Energetici è stata assegnata la gestione e orga- nizzazione della Borsa Gas, e l’Acquirente Unico è for- nitore di ultima istanza per il mercato del gas. Recente- mente il GSE ha acquisito il 49% del capitale sociale di ERSE (ex CESI Ricerca Spa), operante nella ricerca nel settore elettrico. SISTEMA INCENTIVANTE E EFFICIENZA ENERGETICA Le attività prevalenti del Gestore dei Servizi Energetici consistono nel garantire agli operatori il sostegno econo- mico che le normative nazionali assicurano per lo sfrutta- mento delle fonti energetiche rinnovabili. Il loro impiego, senza opportuni meccanismi di sostegno, risulterebbe in- Il SPECIALE ENERGIA 42 Il GSE opera per la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso l’erogazione di incentivi economici destinati alla produzione energetica da fonti rinnovabili e con azioni informative tese a diffondere la cultura di un uso responsabile dell’energia. Azionista unico è il Ministero dell’Economia e delle Finanze che esercita i propri diritti con il Ministero dello Sviluppo Economico GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI: PUNTO DI RIFERIMENTO DEL P AESE IN TEMA DI FONTI RINNOVABILI E SVILUPPO SOSTENIBILE

GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI: PUNTO DI RIFERIMENTO DEL ... · grazione architettonica e per tipologia di sito, e una tabel - la riporta l’energia prodotta e incentivata al 31

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GSE è il punto di riferimento delle Istituzioni e delPaese in tema di fonti rinnovabili e sviluppo soste-nibile. In particolare il GSE gestisce, in qualità di

soggetto attuatore, il sistema di incentivazione degli im-pianti fotovoltaici, senza il quale tale sfruttamento risul-terebbe troppo oneroso; ritira dai produttori e collocasul mercato l’energia elettrica prodotta da impianti dafonti rinnovabili e assimilate (CIP 6) e l’energia prodottada nuovi impianti fino a 10 MegaWatt (200 kW per im-pianti eolici), che optano per l’accesso semplificato almercato (tariffa omnicomprensiva); emette i certificativerdi (CV) e verifica i relativi obblighi di produttori eimportatori; qualifica gli impianti alimentati da fontirinnovabili (IAFR); rilascia la Garanzia d’Origine (GO)per l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili; ef-fettua il riconoscimento del rispetto della condizionetecnica di cogenerazione; gestisce l’energia ritirata daiproduttori secondo il meccanismo del ritiro dedicato edella tariffa omnicomprensiva in alternativa all’accessodiretto al mercato; dal primo gennaio 2009 gestisce l’e-nergia scambiata con la rete dagli impianti che optanoper il meccanismo dello scambio sul posto; forniscesupporto alla Pubblica Amministrazione per i servizispecialistici in campo energetico e opera in avvalimentoall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per l’espleta-mento di attività tecniche per l’accertamento e la verificadei costi posti a carico dei clienti; svolge attività di infor-mazione attraverso vari strumenti: guide dedicate, con-tact center, seminari.

L’impegno del GSE per la promozione delle fonti rin-novabili nel contesto nazionale ha determinato il suo ri-conoscimento nell’attuazione delle scelte di politicaenergetica italiane anche a livello internazionale, sia at-traverso la partecipazione a seminari e workshop checon l’adesione ad organizzazioni internazionali. Il GSEha un ruolo attivo in seno alla IEA (International EnergyAgency), all’OME (Observatoire Méditerranéen de l’É-nergie) e all’AIB (Association of Issuing Bodies). Nel-l’ambito di quest’ultima il GSE emette i certificati RECS(Renewable Energy Certificate System) validi a livelloeuropeo.

Il GSE è capogruppo delle società controllate AU (Ac-quirente Unico) e GME (Gestore dei Mercati Energeti-ci), i cui compiti sono stati meglio definiti ed estesi dal-la Legge Sviluppo dell’autunno 2009. Al Gestore deiMercati Energetici è stata assegnata la gestione e orga-nizzazione della Borsa Gas, e l’Acquirente Unico è for-nitore di ultima istanza per il mercato del gas. Recente-

mente il GSE ha acquisito il 49% del capitale sociale diERSE (ex CESI Ricerca Spa), operante nella ricerca nelsettore elettrico.

SISTEMA INCENTIVANTE E EFFICIENZA ENERGETICA

Le attività prevalenti del Gestore dei Servizi Energeticiconsistono nel garantire agli operatori il sostegno econo-mico che le normative nazionali assicurano per lo sfrutta-mento delle fonti energetiche rinnovabili. Il loro impiego,senza opportuni meccanismi di sostegno, risulterebbe in-

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Il GSE opera per la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso l’erogazione di incentivieconomici destinati alla produzione energetica da fonti rinnovabili e con azioni informative tese adiffondere la cultura di un uso responsabile dell’energia. Azionista unico è il Ministerodell’Economia e delle Finanze che esercita i propri diritti con il Ministero dello Sviluppo Economico

GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI: PUNTO DI RIFERIMENTO DEL PAESE IN TEMADI FONTI RINNOVABILI E SVILUPPO SOSTENIBILE

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fatti ancora troppo costoso per consentirne la diffusione.E considerato lo sviluppo atteso delle fonti rinnovabili(con una produzione di energia elettrica che al 2020 do-vrà sfiorare nel nostro Paese i 100 TWh) il ruolo del GSEsarà sempre più rilevante. Perché in prospettiva occorrearrivare a produrre energie alternative con utili anchesenza incentivi. Un obiettivo possibile, perché il nostro si-stema normativo e incentivante è fra i migliori nel mon-do, anche se la normativa non è stabile. Lentezze buro-cratiche e resistenze ostacolano talvolta la diffusione inparticolare dei grandi impianti, soprattutto per il loro im-patto visivo. Per installare una potenza di 30 megawattoccorre un chilometro quadrato, cioè un km. per un km.

Riportato alla ribalta dall’ultimo vertice di Copenaghensul clima, il tema dell’efficienza energetica assegna un ruo-lo importantissimo anche alle politiche di contenimentodei consumi e di diffusione di una valida cultura di rispar-mio energetico. Per l’Italia sarebbe davvero arduo rag-giungere gli obiettivi di riduzione di CO2, fissati dall’Eu-ropa con la direttiva CE/28/2009, solo con l’ausilio dellerinnovabili. Solo stabilizzando i consumi lordi di energiasarà concretamente possibile raggiungere la quota del 17%di copertura del consumo finale lordo con le fonti rinnova-bili, che ci è stata assegnata.

Aggiornata al maggio 2010, la Guida agli incentivi perla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabilifornisce un quadro completo dei principali strumenti na-zionali in materia, partendo dalla definizione stessa dellefonti rinnovabili, rinviando a uno specifico documento ilmeccanismo del Conto Energia per gli impianti fotovol-taici. Una panoramica sintetica e chiara dei principalistrumenti normativi, dei singoli meccanismi di incentiva-zione, delle categorie di intervento, delle procedure di ac-cesso agli incentivi e di remunerazione dell’energia im-messa in rete.

ENERGIA SOLARE: IL SUCCESSO DEL FOTOVOLTAICOIl sole può produrre energia in diversi modi. Il solare

termico, che utilizza pannelli piani per la produzione diacqua calda, è la tecnologia di più antica applicazione. Ilsolare termodinamico ne è l’evoluzione che consente diprodurre energia elettrica in modo costante e continua-tivo, anche in presenza di nubi e nelle ore notturne, gra-zie a un sistema di accumulo che trasforma la radiazio-ne in calore. Il decreto ministeriale 11 aprile 2008 ha in-trodotto l’incentivazione degli impianti solari termodi-namici attraverso un meccanismo che remunera, per unperiodo di 25 anni, l’energia imputabile alla fonte solarecon tariffe incentivanti. Il decreto fissa un limite massi-mo di potenza incentivabile, inclusa la parte solare pro-dotta da impianti ibridi, pari a 1.500.000 metri quadratidi superficie captante, con tariffe differenziate in basealla frazione d’integrazione della produzione non attri-buibile alla fonte solare.

Ma i progressi più rilevanti, in termini di diffusione edi potenza installata, sono quelli registrati dal solare fo-tovoltaico, la tecnologia che, attraverso i pannelli con cel-le al silicio, consente di produrre direttamente energia siaper utenze isolate che per la rete elettrica. Il meccanismodi incentivazione degli impianti fotovoltaici, introdottoin Italia nel 2005, è regolato dal decreto interministerialedel 2007, denominato «Conto Energia», e remunera l’e-nergia prodotta per un periodo di 20 anni con appositetariffe incentivanti. Limiti di potenza incentivabile (1.200MW nel 2010), possibilità di realizzare impianti di qual-siasi taglia superiore ad un 1 kWp; tariffe che premianomaggiormente il grado di integrazione architettonica el’uso efficiente dell’energia, informazioni di carattere ge-nerale sugli impianti fotovoltaici, e tutte le informazioninecessarie, sono contenute in pubblicazioni specifiche,periodicamente aggiornate.

INVERTER

RETE

CORRENTECONTINUA

MODULI

FOTOVOLTAICI

CORRENTEALTERNATA UTENZE

(AUTOCONSUMO)

CONTATOREDI PRODUZIONE

TRASFORMATORE

CONTATOREDI IMMISSIONE

IN RETE

Schema di un impianto fotovoltaico

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IL SOLARE FOTOVOLTAICO DATI STATISTICI AL 31 DICEMBRE 2009Il successo delle politiche incentivanti che ha consenti-

to al Paese di scalare le graduatorie internazionali è certi-ficato nel documento di recente pubblicazione dove si ri-portano le variazioni in termini di numero, potenza eproduzione degli impianti fotovoltaici nel biennio 2008-2009. Raddoppio del parco impianti fotovoltaici e produ-zione addirittura triplicata non lasciano dubbi sulla vali-dità della strada intrapresa. Grazie all’incentivazione delConto Energia, con 711 nuovi MW installati l’Italia è pas-sata al secondo posto nella graduatoria mondiale di nuo-va potenza installata nel 2009, dal quarto posto dell’annoprecedente. Prima di noi solo la Germania, con 3.800 nuo-vi MW installati. L’Italia si conferma invece al quinto po-sto nella graduatoria mondiale per potenza cumulata a fi-ne 2009, preceduta nell’ordine da Germania, Spagna(staccata di quasi 6 GW), Giappone e Stati Uniti e seguitadalla Francia. Tra i dati di maggior rilievo vanno anchesegnalati la forte battuta di arresto della Spagna, con soli69 MW installati nel 2009.

Più in dettaglio il documento fornisce la ripartizionepercentuale del numero, della potenza installata e dellaproduzione degli impianti, della potenza per kmq. e procapite per regione e provincia italiana. La ripartizionepercentuale regionale della capacità fotovoltaica installa-ta è suddivisa per tipologia di pannello, per grado di inte-grazione architettonica e per tipologia di sito, e una tabel-la riporta l’energia prodotta e incentivata al 31 dicembre2009 dal Gestore attraverso il meccanismo di sostegno al-la fonte solare noto come «Conto Energia». Per valutare leperformance degli impianti fotovoltaici sono state analiz-zate, inoltre, le ore di utilizzazione degli impianti ponen-do particolare evidenza sui dati regionali. Inoltre è stato

effettuato un raffronto, intermini di potenza instal-lata nel 2009 e potenza in-stallata cumulata a fine2009, tra l’Italia e i Paesidel mondo nei quali latecnologia fotovoltaica èmaggiormente diffusa. Digrande interesse anche idati riferiti alla ripartizio-ne degli incentivi erogatinel corso del 2009, per unimporto complessivo dicirca 292 milioni di euro,al netto dei conguagli chedovranno essere effettuatinel breve termine. Dei71.284 impianti con po-tenza pari a 1.142,3 MW,l’erogazione è avvenutaper 62.827 impianti conpotenza pari a 876,2 MW.La regione che nel 2009 harealizzato più produzioneincentivata è stata la Pu-glia, per la quale sono sta-ti erogati 40,32 MW. Con

un margine di distacco di circa 9 MW segue la Lombar-dia (30,93 MW), al terzo posto per incentivo percepitol’Emilia Romagna (24,31 MW). Le regioni per le quali siregistrano le minori erogazioni sono la Valle d’Aosta(0,17 MW), il Molise (1,12 MW) e la Liguria (2,19 MW).**Fonte GSE.

LE FONTI RINNOVABILI IN ITALIA E NEL MONDOPur in presenza di una crisi economica che ha provo-

cato effetti particolarmente pesanti in tutto il globo, iltema delle fonti rinnovabili registra risultati talvoltastupefacenti, a testimonianza della progressiva afferma-zione di una cultura di sviluppo sostenibile. Nel 2009l’energia alternativa installata nel mondo è salita a 250mila megawatt, equivalente ai bisogni energetici di 75milioni di famiglie, con una riduzione del 6,6% del tota-le di fronte alla flessione del 19% registrata dalle indu-strie del petrolio e del gas. Il Paese più virtuoso per in-vestimenti in energia rinnovabile è la Cina, con 34,6 mi-liardi di dollari, seguita da Stati Uniti e Regno Unito.L’irresistibile ascesa del gigante asiatico è stata registra-ta anche dal rapporto annuale di Ernst & Young, pubbli-cato nel gennaio scorso, «Renewable energy country at-tractiveness indices». La classifica dei Paesi in base allaloro attrattività per gli investimenti in energie rinnova-bili, conferma saldamente al primo posto gli Stati Uniti,mentre la Germania, per la prima volta nei sei anni distoria dell’indagine, viene scavalcata dalla Cina. Asso-lutamente positivo il risultato dell’Italia, che conquistail quinto posto al fianco della Spagna. La stessa posizio-ne registrata nella classifica per tasso di crescita degli in-vestimenti tra il 2005 e il 2009: con un incremento del115% nei cinque anni l’Italia è preceduta solo da Tur-chia, Brasile, Cina e Gran Bretagna.

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Potenza degli impianti fotovoltaici installata nell’anno 2009 e cumulata a fine 2009 nei principali paesi europei

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Sono risultati che nonpossono che inorgogli-re, anche se molto restada fare, soprattutto sesi considera che solonel 2007, con almenosei-sette anni di ritardo,è partito il piano trien-nale elaborato dal Go-verno Prodi. A FrattaPolesine, nell’area cheha visto la catastroficaalluvione del 1951, è incostruzione il più gran-de parco foltovoltaicod’Europa, capace diprodurre 72 megawatte dare elettricità a 17mila famiglie. Con unrisparmio annuo diCO2 che equivale a to-gliere dalle strade 8 mi-la auto.

Il futuro della GreenEconomy è delineato,oltre che dai valori am-bientali, da quelli socio-economici. Nel decen-nio 1998-2007 il settoredelle energie pulite havisto crescere i posti dilavoro 2,5 volte più dialtri e solo negli Usa 68mila imprenditori han-no creato 770 mila nuo-vi posti. Anche se la cri-si porterà un rallenta-mento, la domanda glo-bale crescerà del 43 percento grazie alla costante riduzione dei costi e alla sem-pre maggiore efficienza tecnologica.

COMUNICAZIONEPer la diffusione di una cultura di sviluppo sostenibi-

le il GSE si avvale, oltre che di Guide dedicate, di con-tact center, di seminari e di partecipazione ad eventi, diogni strumento utile a sensibilizzare cittadini, aziende efamiglie sulla realtà delle fonti rinnovabili, anche al fuo-ri degli schemi tradizionali. In questa logica si inquadrauna recentissima iniziativa: i seminari tenuti a Milanonello Spazio Ventiquattro in concomitanza con i Mon-diali di calcio.

ESTATE AL SOLEEsperienze mondiali dall’11 giugno all’11 luglio.

Sport, cultura, energia, enogastronomia e tradizioni perrappresentare i temi della mondializzazione, dell’inter-nazionalità e della multietnicità. Intorno alle partite deiMondiali proiettate su maxi schermo, il GSE è stato pre-sente a fianco del Sole 24 Ore con l’organizzazione di treseminari e di un convegno, in concomitanza con le par-

tite dell’Italia. I temi sono stati: L’incentivazione dellefonti rinnovabili: la qualifica degli impianti e il rilasciodegli incentivi; Il Conto Energia: analisi dei risultati eprevisioni; Energie rinnovabili e risparmio energetico.In occasione dell’ultima partita di qualificazione dell’I-talia, con il convegno «Corrente - Il mondo italiano del-l’energia», il GSE ha lanciato un progetto significativo aifini dell’internazionalizzazione delle imprese operantinella componentistica delle rinnovabili, che si inseriscein un piano di azione nazionale a sostegno della filieraindustriale italiana del settore. Il progetto, che sarà va-lorizzato da un portale on line, attraverso il quale glioperatori potranno associarsi all’iniziativa coinvolge leimprese italiane nella creazione di un network che vei-coli le eccellenze nazionali del settore nel mondo. Unavetrina, con le credenziali del GSE, per acquisire visibi-lità all’estero, soprattutto le Pmi, e per facilitare l’incro-cio domanda e offerta. Un preciso mandato del Presi-dente del GSE, ing. Emilio Cremona, a un anno dall’en-trata in vigore della Legge 99/2009 contenente «Dispo-sizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delleimprese, nonché in materia di energia». n

Distribuzione regionale in percentuale della potenza installata al 2009

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BORSA ELETTRICA Luogo virtuale in cui avvienel’incontro tra domanda e offerta per la compravenditadell’energia elettrica all’ingrosso. La gestione econo-mica della borsa elettrica è affidata al GME.

CENTRALE IBRIDA Produce energia elettrica utiliz-zando sia fonti rinnovabili sia fonti non rinnovabili.

CERTIFICATI VERDI Titoli negoziabili che attestanola produzione di energia elettrica da fonte rinnovabi-le. Sono utilizzabili per ottemperare all’obbligo di im-missione nel sistema elettrico di una quota dell’ener-gia prodotta da fonte tradizionale.

CHILOWATT (KW) Multiplo dell’unità di misura del-la potenza, pari a 1.000 Watt.

CHILOWATTORA (KWH) Multiplo dell’unità di mi-sura dell’energia, pari a 1.000 Wattora.

CIP6 Provvedimento adottato nel 1992 dal ComitatoInterministeriale Prezzi in attuazione della Legge n.9/1991. Fissa condizioni, prezzi e incentivi per la vendi-ta dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili eassimilate.

COGENERAZIONE Generalmente definisce la pro-duzione combinata di energia elettrica e calore in unostesso impianto. In base alla normativa vigente devegarantire un significativo risparmio di energia prima-ria rispetto agli impianti separati, secondo modalitàdefinite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas(Delibera AEEG 42/02 e s.m.i.).

CONTO ENERGIA Meccanismo di incentivazioneche remunera l’energia elettrica prodotta da un im-pianto per un certo numero di anni

DISPACCIAMENTO È l’attività diretta a impartiredisposizioni per l’utilizzazione e l’esercizio coordinatidegli impianti di produzione, della rete di trasmissio-ne e dei servizi ausiliari ai fini dell’equilibrio tra immis-sioni e prelievi di energia elettrica.

DISTRIBUTORE È un gestore di rete titolare dellaconcessione di distribuzione.

ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Energia prove-niente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire ener-gia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermi-ca e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gasresiduati dai processi di depurazione e biogas.

GARANZIA D’ORIGINE (GO) è una certificazionerilasciata su richiesta del produttore.

GENERATORE ELETTRICO Apparecchio che conver-te l’energia meccanica in energia elettrica.

GESTORE DI RETE ELETTRICA È la persona fisica ogiuridica responsabile, anche non avendone la pro-prietà, della gestione di una rete elettrica con obbligodi connessione di terzi, nonché delle attività di manu-tenzione e di sviluppo della medesima.

PRODUZIONE ANNUA LORDA Somma delle quan-tità di energia elettrica prodotte da tutti i gruppi ge-neratori interessati, come risultante dalla misura aimorsetti di uscita dei generatori elettrici e comunica-ta, ove previsto, all’Ufficio tecnico di finanza.

PRODUZIONE ANNUA NETTA Produzione annualorda diminuita dell’energia elettrica assorbita dai ser-vizi ausiliari, delle perdite nei trasformatori principalie di quelle di linea fino al punto di consegna dell’e-nergia alla rete elettrica con obbligo di connessione diterzi. L’energia elettrica assorbita dai servizi ausiliari,le perdite di linea e le perdite nei trasformatori princi-

pali sono valutate dal GSE nell’ambito della qualificacome risultante dalle misure elettriche oppure comequota forfettaria della produzione lorda.

QUALIFICA IAFR È applicabile agli impianti entratiin esercizio successivamente al primo aprile 1999, dinuova costruzione o in seguito a potenziamento, rifa-cimento totale o parziale, riattivazione. Deve essere ri-chiesta al GSE dall’Operatore che intenda accedere al-l’incentivo.

RECS (RENEWABLE ENERGY CERTIFICATE SY-STEM) Certificazione rilasciata dal GSE su richiesta de-gli operatori. Consente al produttore lo scambio, na-zionale e internazionale, separatamente dall’energiasottostante certificata. Nel 2008 il GSE ha emesso oltre7 milioni di certificati (1,3 milioni nel 2007), ponendo-si al quinto posto dopo Norvegia, Svezia, Finlandia eOlanda.

RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE (RTN) Reteelettrica di trasmissione nazionale come individuatadal decreto del ministro dell’Industria 25 giugno 1999e dalle successive modifiche e integrazioni.

RITIRO DEDICATO Costituisce una modalità sempli-ficata di cessione dell’energia, alternativa ai contrattibilaterali o alla vendita diretta in borsa. Il GSE in talcaso ritira commercialmente l’energia dai produttori ela rivende sul mercato elettrico divenendo l’interfacciaunica, in sostituzione del produttore, verso il sistemaelettrico. Per attivare il nuovo rapporto contrattualeoccorre presentare specifica istanza di ritiro dedicato estipulare una convenzione con il GSE.

SCAMBIO SUL POSTO Consente all’utente che ab-bia titolarità o disponibilità di un impianto, la com-pensazione tra il valore dell’energia prodotta e im-messa in rete e il valore dell’energia prelevata e con-sumata in un periodo diverso.

SISTEMA ELETTRICO Il complesso degli impiantidi produzione, delle reti di trasmissione e di distri-buzione, dei servizi ausiliari e dei dispositivi di inter-connessione e dispacciamento presenti sul territorionazionale.

TARIFFA OMNICOMPRENSIVA Include sia l’incenti-vo che il ricavo da vendita dell’energia per i quantita-tivi prodotti e contestualmente immessi in rete ed èapplicabile, su richiesta dell’Operatore, agli impiantiin esercizio successivamente al 31/12/2007, di potenzanon superiore a 1 MW (0,2 per gli impianti eolici).

TENSIONE Differenza di potenziale elettrico tra duecorpi o tra due punti di un conduttore o di un circuito.Si misura in Volt.

TERAWATTORA (TWH) Multiplo del wattora, equi-vale a 1.000.000.000.000 Wh (1012 Wh). È un valore dienergia molto elevato, utilizzato generalmente perindicare la produzione mondiale di energia elettri-ca(17.907 TWh nel 2005).

TERNA SPA È la società responsabile in Italia dellatrasmissione e del dispacciamento dell’energia elettri-ca sulla rete ad alta e altissima tensione in tutto il ter-ritorio nazionale.

VOLT (V) Unità di misura della tensione esistente tradue punti in un campo elettrico.

WATT (W) Unità di misura della potenza elettrica.WATTORA (WH) Unità di misura di energia. È l’e-

nergia fornita dalla potenza di un Watt per un’ora.

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GLOSSARIO

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