8
32 _ ,I Progetto Mlb e 1 Gianni Scudo Politecnico di Milano, Dipartimento BEST Marco Carpinelli archit ett o e dottor e di rice rca , Consulente Ambientale per iiS BE Italia (Envi ro nment Park) Integrazione delle tecnologie da font- energetiche rinnovabili nel progetto urbano: valutazione di ecocompatibi ità dal processo (VAS) al progetto l.'ambiente e le problematiche ad esso correlate sono diventate ormai il tema principale della nuova poli· tica europea improntata su concetti di sviluppo sostenibile. Il decentramento delle competenze amminstrative dello Stato, sancito dal Titolo V della Costituzione, consente alle Regioni di orientare le proprie scelte in tema di risparmio energetico, fonti rinnovabili e salvaguardia ambientale nell'ambito pianifica· zione e progettazione territoriale ed urbana. In conseguenza di ciò, la valutazione ambientale dei piani e dei progetti (valutazione che sta alla base delle strategie e scenari di sostenibilità) si awia ad essere una procedra consolidata in tutte le regioni italiane. La valutazione ambientale dei pialli e L'approccio metodologico per la valutazione dell'eco·compatibilità a scala urbana impiegato per la progettazione di un nuovo insediamento dei progetti si avvia ad essere una procedura a Villasanta, in provincia di Milano è un contributo in questa direzione. consolidata anche in /ta/IO. Fondamentale è L'approccio è stato elaborato dal BEST· Dipartimento di Scienza e l'adOZIone di un approccio mu/tidiscip/inare che Tecnologie dell'Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, che, nell e figure del prof. Gianni Scudo e dell'arch. Marco Carpinelli, si è inserito consideri sia lo scala urbana sia quella edilizia. Figura l. loc ali:.zazione del Comune di Villasanta. Figura 2. Estratto esempliricativo de lla Matrice indicatori Scala Urbana. Figura 3 Estralto esemplificativo dell a Ma trice indicatori Scala Edil izia, destinazione d'uso Residenziale. come consulente ambientale in un Gruppo di Lavoro al quale hanno partecipato i diversi attori del processo (rappresentanti del Comune, urbanisti, tecnici dell'operatore, esperti in aree specifiche - geologia e geofisica, ecologia, progettazione del paesaggio, traffico e viabilità, acustica ambientale) per la elaborazione della Variante ad un Piano Particolareggiato (PP) del Comune di Villasanta (MI) nell'area ex Lombarda Petroli a circa 30 km a nord· est da Milano, nei pressi del parco di Monza. L'esigenza della Pubblica Amministrazione era di avere un metodo di valutazione prestazionale che con· nettesse la scala urbana a quella edilizia basato su requisiti e indicatori di prestazione quantificabli e "pesati': Partendo dal metodo valutativo del progetto di norma "Sostenibilità in Edilizia" del gruppo GL4 dell' UNI ' (esito di ricerca prevalentemente universitaria). il metodo è stato articolato individuando i req ui· siti specifici della scala urbana e di quella edilizia ed integrandolo con la normativa vigente nell'area di progetto, cioè il regolamento edilizio di Villasanta aggiornato con il sistema SBl 00 (Su stainable Building in 100 azioni) dell'Anab, uno strumento molto semplificato basato su un elenco di 10 obiettivi da rag' giungere attraverso la definizione di 100 azioni e delle prestazioni che queste ultime devono soddisfare per raggiungere gli obiettivi. AI soddisfacimento o meno di un'azione si può ottenere un punto e la somma di tutti i punti ottenuti permette di raggiungere una classe, da 5 (la minore) a 1 (la più elevata).Il metodo è strutturato a check list, ma è sprovvisto di un sistema di pesatura, quindi ognuna delle 100 azioni ha uguale peso sul totale, il che lo rende critico in particolare perché le amministrazioni ne fann o uso per assegnare agevolazioni fiscali o volumetriche in base al punteggio raggiunto. Il metodo elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4 della Commissione Edilizia dell'UNI (per ora ancora di pro- getto di norma) è basato sull'approccio esigenzial-prestazionale che definisce esigenze, requisiti ed indcatori che permettono generalmente una valutazione quantitativa abbastanza affidabile. I requisiti sono correlati alle 3 principali fasi del processo edilizio (la fase di dei componentifuon opera, la fase di produzione dei componenti in opera, cioè in cantiere, e la fase funzionale, cioè di utiliuo) al fine di poter valutare le scelte progettuali in termini di risposta alle tre classi di esigenze che caratteriuano la ecocompatibilità: uso razionale della risorse (energia e materiali), comfort, igiene e salute e salvaguardia ambientale. 2 3

Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

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Gianni Scudo, integrazione delle tecnologie da fonti rinnovabili nel progetto urbano: valutazione di ecocompatibilità dal processo (VAS) al progetto, in "il progetto sostenibile" N. 21 EdicomEdizioni

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Page 1: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

32 _ IProgetto Mlb e 1

Gianni Scudo Pol itecnico di Milano

Dipartimento BEST

Marco Carpinelli architetto e dottore di ricerca

Consulente Ambientale

per iiSBE Italia (Envi ronment Park)

Integrazione delle tecnologie da font- energetiche rinnovabili nel progetto urbano valutazione di ecocompatibi itagrave dal processo (VAS) al progetto

lambiente e le problematiche ad esso correlate sono diventate ormai il tema principale della nuova polimiddot

tica europea improntata su concetti di sviluppo sostenibile Il decentramento delle competenze amminimiddot

strative dello Stato sancito dal Titolo V della Costituzione consente alle Regioni di orientare le proprie

scelte in tema di risparmio energetico fonti rinnovabili e salvaguardia ambientale nellambito pianificamiddot

zione e progettazione territoriale ed urbana

In conseguenza di ciograve la valutazione ambientale dei piani e dei progetti (valutazione che sta alla base

delle strategie e scenari di sostenibilitagrave) si awia ad essere una procedumiddot

ra consolidata in tutte le regioni italiane

La valutazione ambientale dei pialli e Lapproccio metodologico per la valutazione dellecomiddotcompatibilitagrave a

scala urbana impiegato per la progettazione di un nuovo insediamentodei progetti si avvia ad essere una procedura a Villasanta in provincia di Milano egrave un contributo in questa direzione

consolidata anche in taIO Fondamentale egrave Lapproccio egrave stato elaborato dal BESTmiddotDipartimento di Scienza e

ladOZIone di un approccio mutidiscipinare che Tecnologie dellAmbiente Costruito del Politecnico di Milano che nelle

figure del prof Gianni Scudo e dellarch Marco Carpinelli si egrave inseritoconsideri sia lo scala urbana sia quella edilizia

Figura l localizazione del Comune di Villasanta

Figura 2 Estratto esempliri cativo

della Matrice indicatori Scala Urbana

Figura 3 Estralto esemplificativo dell a

Matrice indicatori Scala Edil izia destinazione

duso Residenzia le

come consulente ambientale in un Gruppo di Lavoro al quale hanno

partecipato i diversi attori del processo (rappresentanti del Comune

urbanisti tecnici delloperatore esperti in aree specifiche - geologia e geofisica ecologia progettazione

del paesaggio traffico e viabilitagrave acustica ambientale) per la elaborazione della Variante ad un Piano

Particolareggiato (PP) del Comune di Villasanta (MI) nellarea ex Lombarda Petroli a circa 30 km a nordmiddot

est da Milano nei pressi del parco di Monza

Lesigenza della Pubblica Amministrazione era di avere un metodo di valutazione prestazionale che conmiddot

nettesse la scala urbana a quella edilizia basato su requisiti e indicatori di prestazione quantificabli e

pesati Partendo dal metodo valutativo del progetto di norma Sostenibilitagrave in Edilizia del gruppo GL4

dell UNI (esito di ricerca prevalentemente universitaria) il metodo egrave stato articolato individuando i requimiddot

siti specifici della scala urbana e di quella edilizia ed integrandolo con la normativa vigente nellarea di

progetto cioegrave il regolamento edilizio di Villasanta aggiornato con il sistema SBl 00 (Sustainable Building

in 100 azioni) dellAnab uno strumento molto semplificato basato su un elenco di 10 obiettivi da rag

giungere attraverso la definizione di 100 azioni e delle prestazioni che queste ultime devono soddisfare

per raggiungere gli obiettivi AI soddisfacimento o meno di unazione si puograve ottenere un punto e la

somma di tutti i punti ottenuti permette di raggiungere una classe da 5 (la minore) a 1 (la piugrave elevata)Il

metodo egrave strutturato a check list ma egrave sprovvisto di un sistema di pesatura quindi ognuna delle 100

azioni ha uguale peso sul totale il che lo rende critico in particolare percheacute le amministrazioni ne fanno

uso per assegnare agevolazioni fiscali o volumetriche in base al punteggio raggiunto

Il metodo elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4 della Commissione Edilizia dellUNI (per ora ancora di proshy

getto di norma) egrave basato sullapproccio esigenzial-prestazionale che definisce esigenze requisiti ed indimiddot

catori che permettono generalmente una valutazione quantitativa abbastanza affidabile

I requisiti sono correlati alle 3 principali fasi del processo edilizio (la fase di produzion~ dei componentifuon

opera la fase di produzione dei componenti in opera cioegrave in cantiere e la fase funzionale cioegrave di util iuo)al

fine di poter valutare le scelte progettuali in termini di risposta alle tre classi di esigenze che caratteriuano

la ecocompatibilitagrave uso razionale della risorse (energia e materiali) comfort igiene e salute e salvaguardia

ambientale

2

3

Focu 33

Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4S8100

Esigenze INDICATORIPeri Peri REQUISITI Peri Peri (~ CRITERI PROGETTUALI Obiettivi Prm~~1I

Aumo-rtar~ -ClIgta dllIe- chrU$lJfshy40 a Efficienza di formo solare invernale

o~loZlo a SESO

Distrizi3li gli o1fici in modo chE non I

1 proigraveonino ombrl ullo f4Ce-i~to b cidenzo delle ombre portate dal sp05to Mi qudr 3Irl~i SE SO40 contesto 8asarsi su Jra lunghzza dombra di

USO RAZIONALE circa ) volto 1 ~II ZZ 3I ojogri ~dlfki

DELLE RISORSE 1U dei sistemi diIENERGIA 15 1010 11 Sptrlgo Iii proglHaziono dogti Edificcedili

ENERGEnCHE CIWAnCHE ED riscaldamento passivi ed allivi

IJol S O formE piugrave ccedilompW~ chi limitmo

la sup rfjeio oSPostd E di

conslguirz il fooomorlo 0111

dlsp ioni tEmliete

20 c Rapporto di formo (V)

28 ConhgulltIlo I~ lerma de-IItgtdifiok in

d ROIPorto Ira zona lossivo e zona momiddotjc diI minlmiz~It- gli spazI non107non passivo

gg un~lIbill drrirr ~9jltim~MO zol to

S8100 Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4 I

AIJlJi Obiettivi Pesi Esigenze Peri I REQUISITI Per INDICATORI Peri ~RITERI PROGETTUV I

tUso di sistfmi di riscaldamfnto iyshy a Fanor captant d1 sistma passivo 5 PI~~dEgtlo sup Cplnll po I slsmiddotrmi solIi

Ipassivi pssi (s~~ muri di rlomti)

1 a Pfcfhtualf di unitagrave abitative- con pote-hzialitagrave CoHoci Ilo p~rtulo ~ 5orn in modo da I

05 Orllo la o-rltil~ziono pasiltimo- neurolt11oshy IJllrt~ di ventilazione natu al

abit~tro

b F attore- di ombfggiamfnto dUe- chiusu 15

Plovodolo ghe-fm~uo ~c4ari dogHto peol I laspae-nt leurolt sup SUOmiddotSUOOVEST

I USO

I2 Uso di sistemi di afhescamento

RAZIONALE -shy Urilizzl~ SJp otI)to con blssi aoli 011c Fattore- solare mfdio ponde-rato dellf chiusure-passivo e de-Ila ventilalione naturalfDElLE uaspare-nti l ~WOIO- sol lo (O-Ili basso ~mizillil

IENERGIA RISORSE 25--shyCLIMATICHE

28 35 ED ENERGETICHE

+

Pro~odolo te-cnich di rafht-s- f mo-nto I d Pfse-nza di siste-mi di I affre-scame-nto con

l nal u(~lo ( e-rl~zi ono noHurM dolIa m ss a

tecniche- di dissipalionf natur ali raffoic monto ~nt il atjJ- por m~z2O di

rondoui Irlto ll til J

Per og ni requisito richiesto il progettista puograve

fare riferimento a diverse ipotesi di intervento

basate su strategie e tecnologie progettuali

che permettono di raggiungere diversi livelli

prestazionalill metodo egrave costituito allo stato

attuale da un insi eme di 45 indicatori ambien shy

tali Ad ogni indicatore viene assegnato un

punteggio pesato che permette di giungere

ad un punteggio finale

Il metodo EcoCity

IL metodo valutativo EcoCity egrave unevoluzione

di quello elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4

dellUNI

I requisiti e gli indicatori so no strutturati in due

matrici separate la prima riferita alla scala urbashy

na (figura 2) con 13 indicatori e la seconda rifeshy

rita a quella edilizia con 16 indicatori (figura 3)

In ognuna delle due matrici vengono definiti

gli obiettivi SB 100 presi in considerazione

(Energia Acqua Materiali Rifiuti Salute

Comfort e Contesto) le esigenze ed i requisiti

del progetto di norma UNI GL4 gli indicatori

ambientali estrapolati sempre dallUNI GL4 o in

alcuni casi realizzati ad hoc il sistema di pesatushy

ra ed i criteri progettuali (b revi indicazioni realizshy

zate con lo sco po di guidare il progettista)

34 Progetto tlIblle21

Figura 4 Master Pian adottato EcoCity vista sud Fonte Progetto CMR Mil ano

figura S Prima p roposta di Master PlanCorti Nuove vista sud Fonte Proget to CMR Milano

Gli indicatori alla scala urbana hanno il fine di

definire principalmente la morfologia ambienshy

tale microurbana valutando ad esempio leffishy

cienza della forma solare invernale le variabili

ambientali rispetto alla tipologia degli edifici e

degli spazi estern i (ombre portate su l contesto

aree sottoesposte o sovraesposte ai venti domishy

nanti protezione da fonti di rumore benessere

termico negli spazi esterni permeabilitagrave dei

suoli specie vegeta li autoctone riutilizzo di

materiali o componenti esistenti su l lotto)

Gli indicatori alla scala edilizia considerano

principalmente aspetti riguardanti linvolucro

esterno ed i materiali utilizzati negli edifici per

esempio allesigenza uso razionale dell enershy

gia (o obiettivo energia per 58 700) che ha un

peso elevato sul totale rispondono requisiti

come luso di sistemi passivi definiti da diversi

indicatori (fattore captante passivo potenzialishy

tagrave di vent ilazione naturale fattore di ombregshy

giamento fattore solare delle chiusure traspashy

renti ecc) la presenza della ventilazione natushy

rale il fattore solare delle chiusure trasparenti

sistemi di raffrescamento con tecniche di diss ishy

pazione naturali sistemi di illuminazione natushy

rale ecc Seguono poi gli altri requisiti che

riguardano luso di material i eco-compatibi li

gestione rifiuti di cantiere distanza da fonti

elettromagnetiche controllo delle emissioni

nocive dei materiali

Ad ogni indicatore egrave associata una scheda

nella quale egrave specificato nel dettaglio lobiett ishy

vo SB1 00 soddisfatto la classe di esigenza UNI

GL4 cui il requisito appartiene il requisito stesshy

so lindicatore corrispondente (di tipo qualitashy

tivo o quantitativo secondo il tipo di requisito)

per la valutazione il campo di applicazione

(urbano o edi lizio) la classe di va lutazione (da

O a 5 di cui O rappresenta la pratica corrente 3

la buona pratica e 5 la pratica migliore diffishy

ci lmente raggiungib ile) il metodo di verifica le

eventuali interazioni con altri indicatori ed i

4

5

riferiment i normativi

Il valore finale di eco-compatibilitagrave del progetshy

to si ottiene sommando i valori pesati dei vari

indicatori Prima di arrivare al metodo di valutashy

zione definitivo durante questi due anni di

lavoro requisiti indicatori schede di valutazioshy

ne e sistema di pesatura (ed anche il master

pian stesso) sono stati man mano aggiornati in

base al confronto intercorso con progettisti e

consulenti del Gruppo di Lavoro

s 6

n

La messa a punto del metodo (variante EcoCity )

La Variante del Piano Particolareggiato delshy

larea ex Lombarda Petroli (310000 m) egrave stata

adottata dal Consiglio Comunale di Vi llasanta

(13400 abitanti in Brianza confinante a ovest

con il parco di Monza quindi area ambientalshy

mente interessante) il 18 dicembre scorso

Lapprovazione della variante Ecocity egrave stata 7

r-ol u 35

6 Confronto tra due progetti basato

lullindicatore Fattore di

t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni

tura 7 Confronto tra

Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale

lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

neconcertazione che ha visto coinvolto per

Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect

INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3

estivi negli spazi esterni

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)

software Autocad

I

I ~ 1

Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad

due anni un folto gruppo di tecnici amminishy

stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy

tato il progetto ad assumere una morfologia a

corte aperta con edifici residenziali e commershy

ciali orientati secondo lasse est-ovest con i

maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy

ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate

e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy

pali sul benessere climatico degli edifici stessi

e degli spazi esterni

La zona industriale (a est realizzata con il

vigente PP) egrave separata da una grande fascia di

parco urbano (135000 m) da quella resid enshy

ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona

residenziale egrave a sua volta separata da quella

commercialeterziaria (a ovest) da un ampio

viale alberato a traffico limitato (zona 30) a

nord egrave posta una grande piazza di snodo con il

centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)

AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy

te progettuali adottate deri vate anche dal

ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave

defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due

layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy

ni selezionati a titolo esemplificativo viene

riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy

vi In figura 6 si possono vedere i differenti

risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di

forma solare invernale lindicatore che mette

in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy

ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy

ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici

verticali Come si puograve notare gli edifici del

layout urba no EcoCity sono orientati (per la

maggior parte) con gli affacci maggiori verso

sud per poter beneficiare al meglio degli

apporti solari gratuiti durante il periodo invershy

nale a differenza dellayout urbano Corti

Nuove che sono orientati prevalentemente in

asse nord-sud

l

36 il Progetto _nibUe 21

Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli

Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS

8

La variante adottata si differenzia completa shy

mente dal layout della prima proposta di

variante Corti Nuove (figura 5) che seminava

nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi

morfologicamente poco urbani e con orientashy

mento bioclimatico completamente errato

(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di

sostenibilitagrave urbana richiesti

dall Amministrazione

Per quanto riguarda gli spazi esterni invece

(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy

ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy

do estivo sono pienamente soddisfatte dal

calcolo dellindicatore Fattore di esposizione

ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si

puograve notare che scie maggiori di vento (quindi

maggiore superficie in calma di vento) sono

prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9

fenomeno che nettamente diminuisce nella

configurazione del PP EcoCity

Azioni di piano sostenibilitagrave

specifici di piano Azioni di piano Indicatori

Obiettivi di

(05)

lAzioni di piano

Obiettivi di sostenibilitagrave

specifici di piano(05)

(OG)

501lt

chE tOrE

La

ab

gli (

(OC

Obi

alo

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ogr

rag

Il pt

Eco

cod

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am i

log i

ne-~

fola

Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )

OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2

OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento

OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana

OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era

OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione

La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8

lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9

ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10

zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11

normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy

nale citata e necessita di conseguenza di una OG15

valutazione dal punto di vista ambientale OG16

Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire

nel processo i propri indicatori di competenza OG17

evitando di creare dei doppioni inserendo

-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi

dell Ridurre le emissioni locali e diffuse

Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore

Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare

sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave

Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son

Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc

Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql

Ogr

sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni

Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori

Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri

Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale

U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala

per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la

---

------

F(( J 37

Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)

solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori

che potevano soddisfare i criteri di un indicashy

toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)

La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad

albero dove sono stati decisi prioritariamente

gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano

(OGl ognuno di questi suddiviso poi in

Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)

aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy

na delle quali definita da un Indicatore per

ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da

raggiungere (figura 8)

Il processo di inserimento degli indicatori

EcoCity nella VAS non segue una procedura

codificata percheacute non esistono precedenti

di inserimento di requisiti morfologicoshy

ambientali assai diversi dagli indicatori della

logica VAS prevalentemente basata su pressioshy

ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy

fologici

Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze

del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali

della procedura di VAS i Requisiti con gli

Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le

Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella

selezione degli indicatori a scala urbana il crishy

terio di misurabilitagrave

Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di

Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto

sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali

modificati in funzione dell inserimento dei

requisiti di eco-compatibilitagrave

Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi

suddiviso in un diverso numero di Obiettivi

specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy

tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy

zionati nella VAS possono essere riconducibili

a due tipologie principali

l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave

per il confronto tra lo scenario di riferimento

assunto dalla Variante (il progetto di partenza)

ela situazione attuale (il progetto adottato)

2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy

lattuazione della Variante

Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy

polati dal Sistema di Valutazione Ambientale

EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy

ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura

di VAS sono stati in conclusione i seguenti

1 presenza di sistemi di recupero di acqua

meteorica

2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla

superficie totale del lotto

3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy

parto o lotto

4 fattore di protezione dai venti invernali su

comparto o lotto

5 efficienza di forma solare invernale

6 incidenza delle ombre portate dal contesto

7 rapporto di forma SN

8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva

9 efficienza di forma al vento

10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy

zione al vento prevalente estivo

11 presenza di spazi per la raccolta differenziata

a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare

Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella

VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza

per fare una prima valutazione dellintervento

che si andava a realizzare per concludere il

processo sostenibile avviato egrave stato necessario

rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity

(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16

indicatori per la scala edilizia nelle Norme

Tecniche di Attuazione della Variante al PP

La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione

(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del

lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti

1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli

indicatori presenti allinterno della matrice defishy

nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy

se) che doveva essere raggiunto e questo per

assicurare che nella successiva stesura dei proshy

getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy

ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy

naie della variante approvata

2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire

integralmente lo matrice valutativa rendendo

vincolante questa volta non la classe del singoshy

lo indicatore (che quindi poteva variare da O a

Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli

Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP

I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una

- soglia minima

---~- - --- Si egrave resa cogente lo

( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J

per avere lA itaoditagrave

10

38 Progetto I Il b I ]1

f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00

5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice

stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave

nella definizione della configurazione finale

dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy

niche di variante

In segu ito allinserimento del sistema di valutashy

zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy

tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi

con il Regolamento Edilizio di Villasanta che

come ricordato precedentemente egrave stato a

suo tempo integrato con il sistema 5B100

dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy

tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di

una matrice di comparazione (fig ura 11) che

mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy

giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave

ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I

CLASSE S8100

RESIDENZIAL EITERZIARIO

S8100RE Villasanta

1 80 100 2 60 - 79

3 40 - 59

4 20 - 39 5 O - 19

lt=gt

lt=gt

lt= gt

lt=gt

Ahitahllit)

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 RESIDENZIALEI

TERZIARIO

5 4 3 2

1

O

COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 PRODUTIlVO

CLASSE S8100

PRODUTIlVO

5 4 3 2

1

O

1 60 - oltre

2 45 - 59

3 30 - 44

4 15 - 29 5 O - 14

lt=gt

lt=gt

lt=gt

Abltlhllit)

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

c=gt

ECOCITYUNI GL4

BEST PRACTICE

GO OD PRACTICE

Miglioldmellte risileno 111 1 legge

LEGGE

BEST PRACTICE

GOOD PRACTICE

Miljllollmente rispeno a ll leglje

LEGGE

e i premi volumetrici assegnati dal Comune di

Villasanta agli edifici che raggiungono alti

livelli di eco-compatibilitagrave

Gli operatori prevedono di realizzare edifici in

Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il

Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed

EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p

1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot

tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3

C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario

d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8

dotta nei processi di pianificazioshy l

neprogettazione sostenibile correnti sembra n

per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d

lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e

fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9

mercato

ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~

dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E

degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B

do contribuito a valutare il miglioramento e

delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B

mento partendo dagli spazi pubblici che non a

Bsono il semp lice negativo del costruito ma

stanze a cielo aperto che costituiscono la rete

di supporto per la maggior parte delle attivitagrave

di spostamento (pedonale e veicolare) e per

tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto

Note

l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in

edilizia (di prossima pubblicazione)

R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto

compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e

Progetto Sostenibile 162007 Eo

2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G

sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d

tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E

Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G

3 Verifiche effettuate con il software Ecotect

4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

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Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)

Page 2: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

Focu 33

Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4S8100

Esigenze INDICATORIPeri Peri REQUISITI Peri Peri (~ CRITERI PROGETTUALI Obiettivi Prm~~1I

Aumo-rtar~ -ClIgta dllIe- chrU$lJfshy40 a Efficienza di formo solare invernale

o~loZlo a SESO

Distrizi3li gli o1fici in modo chE non I

1 proigraveonino ombrl ullo f4Ce-i~to b cidenzo delle ombre portate dal sp05to Mi qudr 3Irl~i SE SO40 contesto 8asarsi su Jra lunghzza dombra di

USO RAZIONALE circa ) volto 1 ~II ZZ 3I ojogri ~dlfki

DELLE RISORSE 1U dei sistemi diIENERGIA 15 1010 11 Sptrlgo Iii proglHaziono dogti Edificcedili

ENERGEnCHE CIWAnCHE ED riscaldamento passivi ed allivi

IJol S O formE piugrave ccedilompW~ chi limitmo

la sup rfjeio oSPostd E di

conslguirz il fooomorlo 0111

dlsp ioni tEmliete

20 c Rapporto di formo (V)

28 ConhgulltIlo I~ lerma de-IItgtdifiok in

d ROIPorto Ira zona lossivo e zona momiddotjc diI minlmiz~It- gli spazI non107non passivo

gg un~lIbill drrirr ~9jltim~MO zol to

S8100 Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4 I

AIJlJi Obiettivi Pesi Esigenze Peri I REQUISITI Per INDICATORI Peri ~RITERI PROGETTUV I

tUso di sistfmi di riscaldamfnto iyshy a Fanor captant d1 sistma passivo 5 PI~~dEgtlo sup Cplnll po I slsmiddotrmi solIi

Ipassivi pssi (s~~ muri di rlomti)

1 a Pfcfhtualf di unitagrave abitative- con pote-hzialitagrave CoHoci Ilo p~rtulo ~ 5orn in modo da I

05 Orllo la o-rltil~ziono pasiltimo- neurolt11oshy IJllrt~ di ventilazione natu al

abit~tro

b F attore- di ombfggiamfnto dUe- chiusu 15

Plovodolo ghe-fm~uo ~c4ari dogHto peol I laspae-nt leurolt sup SUOmiddotSUOOVEST

I USO

I2 Uso di sistemi di afhescamento

RAZIONALE -shy Urilizzl~ SJp otI)to con blssi aoli 011c Fattore- solare mfdio ponde-rato dellf chiusure-passivo e de-Ila ventilalione naturalfDElLE uaspare-nti l ~WOIO- sol lo (O-Ili basso ~mizillil

IENERGIA RISORSE 25--shyCLIMATICHE

28 35 ED ENERGETICHE

+

Pro~odolo te-cnich di rafht-s- f mo-nto I d Pfse-nza di siste-mi di I affre-scame-nto con

l nal u(~lo ( e-rl~zi ono noHurM dolIa m ss a

tecniche- di dissipalionf natur ali raffoic monto ~nt il atjJ- por m~z2O di

rondoui Irlto ll til J

Per og ni requisito richiesto il progettista puograve

fare riferimento a diverse ipotesi di intervento

basate su strategie e tecnologie progettuali

che permettono di raggiungere diversi livelli

prestazionalill metodo egrave costituito allo stato

attuale da un insi eme di 45 indicatori ambien shy

tali Ad ogni indicatore viene assegnato un

punteggio pesato che permette di giungere

ad un punteggio finale

Il metodo EcoCity

IL metodo valutativo EcoCity egrave unevoluzione

di quello elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4

dellUNI

I requisiti e gli indicatori so no strutturati in due

matrici separate la prima riferita alla scala urbashy

na (figura 2) con 13 indicatori e la seconda rifeshy

rita a quella edilizia con 16 indicatori (figura 3)

In ognuna delle due matrici vengono definiti

gli obiettivi SB 100 presi in considerazione

(Energia Acqua Materiali Rifiuti Salute

Comfort e Contesto) le esigenze ed i requisiti

del progetto di norma UNI GL4 gli indicatori

ambientali estrapolati sempre dallUNI GL4 o in

alcuni casi realizzati ad hoc il sistema di pesatushy

ra ed i criteri progettuali (b revi indicazioni realizshy

zate con lo sco po di guidare il progettista)

34 Progetto tlIblle21

Figura 4 Master Pian adottato EcoCity vista sud Fonte Progetto CMR Mil ano

figura S Prima p roposta di Master PlanCorti Nuove vista sud Fonte Proget to CMR Milano

Gli indicatori alla scala urbana hanno il fine di

definire principalmente la morfologia ambienshy

tale microurbana valutando ad esempio leffishy

cienza della forma solare invernale le variabili

ambientali rispetto alla tipologia degli edifici e

degli spazi estern i (ombre portate su l contesto

aree sottoesposte o sovraesposte ai venti domishy

nanti protezione da fonti di rumore benessere

termico negli spazi esterni permeabilitagrave dei

suoli specie vegeta li autoctone riutilizzo di

materiali o componenti esistenti su l lotto)

Gli indicatori alla scala edilizia considerano

principalmente aspetti riguardanti linvolucro

esterno ed i materiali utilizzati negli edifici per

esempio allesigenza uso razionale dell enershy

gia (o obiettivo energia per 58 700) che ha un

peso elevato sul totale rispondono requisiti

come luso di sistemi passivi definiti da diversi

indicatori (fattore captante passivo potenzialishy

tagrave di vent ilazione naturale fattore di ombregshy

giamento fattore solare delle chiusure traspashy

renti ecc) la presenza della ventilazione natushy

rale il fattore solare delle chiusure trasparenti

sistemi di raffrescamento con tecniche di diss ishy

pazione naturali sistemi di illuminazione natushy

rale ecc Seguono poi gli altri requisiti che

riguardano luso di material i eco-compatibi li

gestione rifiuti di cantiere distanza da fonti

elettromagnetiche controllo delle emissioni

nocive dei materiali

Ad ogni indicatore egrave associata una scheda

nella quale egrave specificato nel dettaglio lobiett ishy

vo SB1 00 soddisfatto la classe di esigenza UNI

GL4 cui il requisito appartiene il requisito stesshy

so lindicatore corrispondente (di tipo qualitashy

tivo o quantitativo secondo il tipo di requisito)

per la valutazione il campo di applicazione

(urbano o edi lizio) la classe di va lutazione (da

O a 5 di cui O rappresenta la pratica corrente 3

la buona pratica e 5 la pratica migliore diffishy

ci lmente raggiungib ile) il metodo di verifica le

eventuali interazioni con altri indicatori ed i

4

5

riferiment i normativi

Il valore finale di eco-compatibilitagrave del progetshy

to si ottiene sommando i valori pesati dei vari

indicatori Prima di arrivare al metodo di valutashy

zione definitivo durante questi due anni di

lavoro requisiti indicatori schede di valutazioshy

ne e sistema di pesatura (ed anche il master

pian stesso) sono stati man mano aggiornati in

base al confronto intercorso con progettisti e

consulenti del Gruppo di Lavoro

s 6

n

La messa a punto del metodo (variante EcoCity )

La Variante del Piano Particolareggiato delshy

larea ex Lombarda Petroli (310000 m) egrave stata

adottata dal Consiglio Comunale di Vi llasanta

(13400 abitanti in Brianza confinante a ovest

con il parco di Monza quindi area ambientalshy

mente interessante) il 18 dicembre scorso

Lapprovazione della variante Ecocity egrave stata 7

r-ol u 35

6 Confronto tra due progetti basato

lullindicatore Fattore di

t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni

tura 7 Confronto tra

Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale

lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

neconcertazione che ha visto coinvolto per

Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect

INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3

estivi negli spazi esterni

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)

software Autocad

I

I ~ 1

Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad

due anni un folto gruppo di tecnici amminishy

stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy

tato il progetto ad assumere una morfologia a

corte aperta con edifici residenziali e commershy

ciali orientati secondo lasse est-ovest con i

maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy

ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate

e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy

pali sul benessere climatico degli edifici stessi

e degli spazi esterni

La zona industriale (a est realizzata con il

vigente PP) egrave separata da una grande fascia di

parco urbano (135000 m) da quella resid enshy

ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona

residenziale egrave a sua volta separata da quella

commercialeterziaria (a ovest) da un ampio

viale alberato a traffico limitato (zona 30) a

nord egrave posta una grande piazza di snodo con il

centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)

AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy

te progettuali adottate deri vate anche dal

ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave

defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due

layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy

ni selezionati a titolo esemplificativo viene

riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy

vi In figura 6 si possono vedere i differenti

risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di

forma solare invernale lindicatore che mette

in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy

ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy

ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici

verticali Come si puograve notare gli edifici del

layout urba no EcoCity sono orientati (per la

maggior parte) con gli affacci maggiori verso

sud per poter beneficiare al meglio degli

apporti solari gratuiti durante il periodo invershy

nale a differenza dellayout urbano Corti

Nuove che sono orientati prevalentemente in

asse nord-sud

l

36 il Progetto _nibUe 21

Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli

Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS

8

La variante adottata si differenzia completa shy

mente dal layout della prima proposta di

variante Corti Nuove (figura 5) che seminava

nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi

morfologicamente poco urbani e con orientashy

mento bioclimatico completamente errato

(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di

sostenibilitagrave urbana richiesti

dall Amministrazione

Per quanto riguarda gli spazi esterni invece

(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy

ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy

do estivo sono pienamente soddisfatte dal

calcolo dellindicatore Fattore di esposizione

ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si

puograve notare che scie maggiori di vento (quindi

maggiore superficie in calma di vento) sono

prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9

fenomeno che nettamente diminuisce nella

configurazione del PP EcoCity

Azioni di piano sostenibilitagrave

specifici di piano Azioni di piano Indicatori

Obiettivi di

(05)

lAzioni di piano

Obiettivi di sostenibilitagrave

specifici di piano(05)

(OG)

501lt

chE tOrE

La

ab

gli (

(OC

Obi

alo

na(

ogr

rag

Il pt

Eco

cod

di ir

am i

log i

ne-~

fola

Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )

OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2

OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento

OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana

OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era

OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione

La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8

lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9

ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10

zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11

normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy

nale citata e necessita di conseguenza di una OG15

valutazione dal punto di vista ambientale OG16

Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire

nel processo i propri indicatori di competenza OG17

evitando di creare dei doppioni inserendo

-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi

dell Ridurre le emissioni locali e diffuse

Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore

Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare

sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave

Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son

Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc

Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql

Ogr

sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni

Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori

Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri

Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale

U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala

per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la

---

------

F(( J 37

Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)

solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori

che potevano soddisfare i criteri di un indicashy

toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)

La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad

albero dove sono stati decisi prioritariamente

gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano

(OGl ognuno di questi suddiviso poi in

Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)

aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy

na delle quali definita da un Indicatore per

ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da

raggiungere (figura 8)

Il processo di inserimento degli indicatori

EcoCity nella VAS non segue una procedura

codificata percheacute non esistono precedenti

di inserimento di requisiti morfologicoshy

ambientali assai diversi dagli indicatori della

logica VAS prevalentemente basata su pressioshy

ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy

fologici

Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze

del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali

della procedura di VAS i Requisiti con gli

Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le

Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella

selezione degli indicatori a scala urbana il crishy

terio di misurabilitagrave

Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di

Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto

sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali

modificati in funzione dell inserimento dei

requisiti di eco-compatibilitagrave

Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi

suddiviso in un diverso numero di Obiettivi

specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy

tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy

zionati nella VAS possono essere riconducibili

a due tipologie principali

l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave

per il confronto tra lo scenario di riferimento

assunto dalla Variante (il progetto di partenza)

ela situazione attuale (il progetto adottato)

2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy

lattuazione della Variante

Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy

polati dal Sistema di Valutazione Ambientale

EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy

ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura

di VAS sono stati in conclusione i seguenti

1 presenza di sistemi di recupero di acqua

meteorica

2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla

superficie totale del lotto

3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy

parto o lotto

4 fattore di protezione dai venti invernali su

comparto o lotto

5 efficienza di forma solare invernale

6 incidenza delle ombre portate dal contesto

7 rapporto di forma SN

8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva

9 efficienza di forma al vento

10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy

zione al vento prevalente estivo

11 presenza di spazi per la raccolta differenziata

a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare

Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella

VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza

per fare una prima valutazione dellintervento

che si andava a realizzare per concludere il

processo sostenibile avviato egrave stato necessario

rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity

(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16

indicatori per la scala edilizia nelle Norme

Tecniche di Attuazione della Variante al PP

La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione

(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del

lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti

1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli

indicatori presenti allinterno della matrice defishy

nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy

se) che doveva essere raggiunto e questo per

assicurare che nella successiva stesura dei proshy

getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy

ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy

naie della variante approvata

2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire

integralmente lo matrice valutativa rendendo

vincolante questa volta non la classe del singoshy

lo indicatore (che quindi poteva variare da O a

Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli

Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP

I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una

- soglia minima

---~- - --- Si egrave resa cogente lo

( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J

per avere lA itaoditagrave

10

38 Progetto I Il b I ]1

f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00

5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice

stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave

nella definizione della configurazione finale

dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy

niche di variante

In segu ito allinserimento del sistema di valutashy

zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy

tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi

con il Regolamento Edilizio di Villasanta che

come ricordato precedentemente egrave stato a

suo tempo integrato con il sistema 5B100

dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy

tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di

una matrice di comparazione (fig ura 11) che

mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy

giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave

ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I

CLASSE S8100

RESIDENZIAL EITERZIARIO

S8100RE Villasanta

1 80 100 2 60 - 79

3 40 - 59

4 20 - 39 5 O - 19

lt=gt

lt=gt

lt= gt

lt=gt

Ahitahllit)

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 RESIDENZIALEI

TERZIARIO

5 4 3 2

1

O

COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 PRODUTIlVO

CLASSE S8100

PRODUTIlVO

5 4 3 2

1

O

1 60 - oltre

2 45 - 59

3 30 - 44

4 15 - 29 5 O - 14

lt=gt

lt=gt

lt=gt

Abltlhllit)

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

c=gt

ECOCITYUNI GL4

BEST PRACTICE

GO OD PRACTICE

Miglioldmellte risileno 111 1 legge

LEGGE

BEST PRACTICE

GOOD PRACTICE

Miljllollmente rispeno a ll leglje

LEGGE

e i premi volumetrici assegnati dal Comune di

Villasanta agli edifici che raggiungono alti

livelli di eco-compatibilitagrave

Gli operatori prevedono di realizzare edifici in

Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il

Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed

EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p

1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot

tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3

C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario

d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8

dotta nei processi di pianificazioshy l

neprogettazione sostenibile correnti sembra n

per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d

lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e

fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9

mercato

ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~

dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E

degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B

do contribuito a valutare il miglioramento e

delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B

mento partendo dagli spazi pubblici che non a

Bsono il semp lice negativo del costruito ma

stanze a cielo aperto che costituiscono la rete

di supporto per la maggior parte delle attivitagrave

di spostamento (pedonale e veicolare) e per

tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto

Note

l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in

edilizia (di prossima pubblicazione)

R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto

compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e

Progetto Sostenibile 162007 Eo

2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G

sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d

tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E

Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G

3 Verifiche effettuate con il software Ecotect

4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

Bibliografia

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Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione

Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18

lno Franco Angeli 2003

OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy

~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee

Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy

reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002

Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei

prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso

iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da

coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16

Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di

edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano

Edizioni Ambiente 2003

Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica

dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone

EdicomEdizioni Lugl io 2005

Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy

compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005

Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini

Maggioli 2008

Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA

editrice 1997

Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003

Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli

Sistemi Edi toriali 2003

Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli

Si stemi Editoriali 2002

Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003

Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)

Page 3: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

34 Progetto tlIblle21

Figura 4 Master Pian adottato EcoCity vista sud Fonte Progetto CMR Mil ano

figura S Prima p roposta di Master PlanCorti Nuove vista sud Fonte Proget to CMR Milano

Gli indicatori alla scala urbana hanno il fine di

definire principalmente la morfologia ambienshy

tale microurbana valutando ad esempio leffishy

cienza della forma solare invernale le variabili

ambientali rispetto alla tipologia degli edifici e

degli spazi estern i (ombre portate su l contesto

aree sottoesposte o sovraesposte ai venti domishy

nanti protezione da fonti di rumore benessere

termico negli spazi esterni permeabilitagrave dei

suoli specie vegeta li autoctone riutilizzo di

materiali o componenti esistenti su l lotto)

Gli indicatori alla scala edilizia considerano

principalmente aspetti riguardanti linvolucro

esterno ed i materiali utilizzati negli edifici per

esempio allesigenza uso razionale dell enershy

gia (o obiettivo energia per 58 700) che ha un

peso elevato sul totale rispondono requisiti

come luso di sistemi passivi definiti da diversi

indicatori (fattore captante passivo potenzialishy

tagrave di vent ilazione naturale fattore di ombregshy

giamento fattore solare delle chiusure traspashy

renti ecc) la presenza della ventilazione natushy

rale il fattore solare delle chiusure trasparenti

sistemi di raffrescamento con tecniche di diss ishy

pazione naturali sistemi di illuminazione natushy

rale ecc Seguono poi gli altri requisiti che

riguardano luso di material i eco-compatibi li

gestione rifiuti di cantiere distanza da fonti

elettromagnetiche controllo delle emissioni

nocive dei materiali

Ad ogni indicatore egrave associata una scheda

nella quale egrave specificato nel dettaglio lobiett ishy

vo SB1 00 soddisfatto la classe di esigenza UNI

GL4 cui il requisito appartiene il requisito stesshy

so lindicatore corrispondente (di tipo qualitashy

tivo o quantitativo secondo il tipo di requisito)

per la valutazione il campo di applicazione

(urbano o edi lizio) la classe di va lutazione (da

O a 5 di cui O rappresenta la pratica corrente 3

la buona pratica e 5 la pratica migliore diffishy

ci lmente raggiungib ile) il metodo di verifica le

eventuali interazioni con altri indicatori ed i

4

5

riferiment i normativi

Il valore finale di eco-compatibilitagrave del progetshy

to si ottiene sommando i valori pesati dei vari

indicatori Prima di arrivare al metodo di valutashy

zione definitivo durante questi due anni di

lavoro requisiti indicatori schede di valutazioshy

ne e sistema di pesatura (ed anche il master

pian stesso) sono stati man mano aggiornati in

base al confronto intercorso con progettisti e

consulenti del Gruppo di Lavoro

s 6

n

La messa a punto del metodo (variante EcoCity )

La Variante del Piano Particolareggiato delshy

larea ex Lombarda Petroli (310000 m) egrave stata

adottata dal Consiglio Comunale di Vi llasanta

(13400 abitanti in Brianza confinante a ovest

con il parco di Monza quindi area ambientalshy

mente interessante) il 18 dicembre scorso

Lapprovazione della variante Ecocity egrave stata 7

r-ol u 35

6 Confronto tra due progetti basato

lullindicatore Fattore di

t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni

tura 7 Confronto tra

Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale

lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

neconcertazione che ha visto coinvolto per

Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect

INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3

estivi negli spazi esterni

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)

software Autocad

I

I ~ 1

Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad

due anni un folto gruppo di tecnici amminishy

stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy

tato il progetto ad assumere una morfologia a

corte aperta con edifici residenziali e commershy

ciali orientati secondo lasse est-ovest con i

maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy

ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate

e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy

pali sul benessere climatico degli edifici stessi

e degli spazi esterni

La zona industriale (a est realizzata con il

vigente PP) egrave separata da una grande fascia di

parco urbano (135000 m) da quella resid enshy

ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona

residenziale egrave a sua volta separata da quella

commercialeterziaria (a ovest) da un ampio

viale alberato a traffico limitato (zona 30) a

nord egrave posta una grande piazza di snodo con il

centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)

AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy

te progettuali adottate deri vate anche dal

ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave

defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due

layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy

ni selezionati a titolo esemplificativo viene

riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy

vi In figura 6 si possono vedere i differenti

risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di

forma solare invernale lindicatore che mette

in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy

ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy

ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici

verticali Come si puograve notare gli edifici del

layout urba no EcoCity sono orientati (per la

maggior parte) con gli affacci maggiori verso

sud per poter beneficiare al meglio degli

apporti solari gratuiti durante il periodo invershy

nale a differenza dellayout urbano Corti

Nuove che sono orientati prevalentemente in

asse nord-sud

l

36 il Progetto _nibUe 21

Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli

Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS

8

La variante adottata si differenzia completa shy

mente dal layout della prima proposta di

variante Corti Nuove (figura 5) che seminava

nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi

morfologicamente poco urbani e con orientashy

mento bioclimatico completamente errato

(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di

sostenibilitagrave urbana richiesti

dall Amministrazione

Per quanto riguarda gli spazi esterni invece

(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy

ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy

do estivo sono pienamente soddisfatte dal

calcolo dellindicatore Fattore di esposizione

ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si

puograve notare che scie maggiori di vento (quindi

maggiore superficie in calma di vento) sono

prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9

fenomeno che nettamente diminuisce nella

configurazione del PP EcoCity

Azioni di piano sostenibilitagrave

specifici di piano Azioni di piano Indicatori

Obiettivi di

(05)

lAzioni di piano

Obiettivi di sostenibilitagrave

specifici di piano(05)

(OG)

501lt

chE tOrE

La

ab

gli (

(OC

Obi

alo

na(

ogr

rag

Il pt

Eco

cod

di ir

am i

log i

ne-~

fola

Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )

OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2

OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento

OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana

OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era

OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione

La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8

lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9

ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10

zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11

normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy

nale citata e necessita di conseguenza di una OG15

valutazione dal punto di vista ambientale OG16

Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire

nel processo i propri indicatori di competenza OG17

evitando di creare dei doppioni inserendo

-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi

dell Ridurre le emissioni locali e diffuse

Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore

Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare

sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave

Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son

Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc

Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql

Ogr

sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni

Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori

Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri

Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale

U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala

per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la

---

------

F(( J 37

Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)

solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori

che potevano soddisfare i criteri di un indicashy

toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)

La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad

albero dove sono stati decisi prioritariamente

gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano

(OGl ognuno di questi suddiviso poi in

Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)

aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy

na delle quali definita da un Indicatore per

ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da

raggiungere (figura 8)

Il processo di inserimento degli indicatori

EcoCity nella VAS non segue una procedura

codificata percheacute non esistono precedenti

di inserimento di requisiti morfologicoshy

ambientali assai diversi dagli indicatori della

logica VAS prevalentemente basata su pressioshy

ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy

fologici

Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze

del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali

della procedura di VAS i Requisiti con gli

Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le

Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella

selezione degli indicatori a scala urbana il crishy

terio di misurabilitagrave

Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di

Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto

sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali

modificati in funzione dell inserimento dei

requisiti di eco-compatibilitagrave

Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi

suddiviso in un diverso numero di Obiettivi

specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy

tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy

zionati nella VAS possono essere riconducibili

a due tipologie principali

l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave

per il confronto tra lo scenario di riferimento

assunto dalla Variante (il progetto di partenza)

ela situazione attuale (il progetto adottato)

2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy

lattuazione della Variante

Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy

polati dal Sistema di Valutazione Ambientale

EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy

ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura

di VAS sono stati in conclusione i seguenti

1 presenza di sistemi di recupero di acqua

meteorica

2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla

superficie totale del lotto

3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy

parto o lotto

4 fattore di protezione dai venti invernali su

comparto o lotto

5 efficienza di forma solare invernale

6 incidenza delle ombre portate dal contesto

7 rapporto di forma SN

8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva

9 efficienza di forma al vento

10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy

zione al vento prevalente estivo

11 presenza di spazi per la raccolta differenziata

a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare

Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella

VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza

per fare una prima valutazione dellintervento

che si andava a realizzare per concludere il

processo sostenibile avviato egrave stato necessario

rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity

(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16

indicatori per la scala edilizia nelle Norme

Tecniche di Attuazione della Variante al PP

La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione

(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del

lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti

1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli

indicatori presenti allinterno della matrice defishy

nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy

se) che doveva essere raggiunto e questo per

assicurare che nella successiva stesura dei proshy

getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy

ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy

naie della variante approvata

2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire

integralmente lo matrice valutativa rendendo

vincolante questa volta non la classe del singoshy

lo indicatore (che quindi poteva variare da O a

Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli

Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP

I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una

- soglia minima

---~- - --- Si egrave resa cogente lo

( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J

per avere lA itaoditagrave

10

38 Progetto I Il b I ]1

f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00

5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice

stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave

nella definizione della configurazione finale

dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy

niche di variante

In segu ito allinserimento del sistema di valutashy

zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy

tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi

con il Regolamento Edilizio di Villasanta che

come ricordato precedentemente egrave stato a

suo tempo integrato con il sistema 5B100

dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy

tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di

una matrice di comparazione (fig ura 11) che

mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy

giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave

ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I

CLASSE S8100

RESIDENZIAL EITERZIARIO

S8100RE Villasanta

1 80 100 2 60 - 79

3 40 - 59

4 20 - 39 5 O - 19

lt=gt

lt=gt

lt= gt

lt=gt

Ahitahllit)

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 RESIDENZIALEI

TERZIARIO

5 4 3 2

1

O

COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 PRODUTIlVO

CLASSE S8100

PRODUTIlVO

5 4 3 2

1

O

1 60 - oltre

2 45 - 59

3 30 - 44

4 15 - 29 5 O - 14

lt=gt

lt=gt

lt=gt

Abltlhllit)

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

c=gt

ECOCITYUNI GL4

BEST PRACTICE

GO OD PRACTICE

Miglioldmellte risileno 111 1 legge

LEGGE

BEST PRACTICE

GOOD PRACTICE

Miljllollmente rispeno a ll leglje

LEGGE

e i premi volumetrici assegnati dal Comune di

Villasanta agli edifici che raggiungono alti

livelli di eco-compatibilitagrave

Gli operatori prevedono di realizzare edifici in

Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il

Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed

EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p

1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot

tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3

C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario

d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8

dotta nei processi di pianificazioshy l

neprogettazione sostenibile correnti sembra n

per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d

lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e

fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9

mercato

ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~

dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E

degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B

do contribuito a valutare il miglioramento e

delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B

mento partendo dagli spazi pubblici che non a

Bsono il semp lice negativo del costruito ma

stanze a cielo aperto che costituiscono la rete

di supporto per la maggior parte delle attivitagrave

di spostamento (pedonale e veicolare) e per

tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto

Note

l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in

edilizia (di prossima pubblicazione)

R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto

compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e

Progetto Sostenibile 162007 Eo

2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G

sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d

tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E

Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G

3 Verifiche effettuate con il software Ecotect

4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

Bibliografia

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Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18

lno Franco Angeli 2003

OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy

~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee

Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy

reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002

Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei

prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso

iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da

coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16

Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di

edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano

Edizioni Ambiente 2003

Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica

dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone

EdicomEdizioni Lugl io 2005

Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy

compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005

Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini

Maggioli 2008

Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA

editrice 1997

Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003

Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli

Sistemi Edi toriali 2003

Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli

Si stemi Editoriali 2002

Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003

Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)

Page 4: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

r-ol u 35

6 Confronto tra due progetti basato

lullindicatore Fattore di

t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni

tura 7 Confronto tra

Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale

lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

neconcertazione che ha visto coinvolto per

Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect

INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2

Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3

estivi negli spazi esterni

Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)

software Autocad

I

I ~ 1

Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad

due anni un folto gruppo di tecnici amminishy

stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy

tato il progetto ad assumere una morfologia a

corte aperta con edifici residenziali e commershy

ciali orientati secondo lasse est-ovest con i

maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy

ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate

e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy

pali sul benessere climatico degli edifici stessi

e degli spazi esterni

La zona industriale (a est realizzata con il

vigente PP) egrave separata da una grande fascia di

parco urbano (135000 m) da quella resid enshy

ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona

residenziale egrave a sua volta separata da quella

commercialeterziaria (a ovest) da un ampio

viale alberato a traffico limitato (zona 30) a

nord egrave posta una grande piazza di snodo con il

centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)

AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy

te progettuali adottate deri vate anche dal

ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave

defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due

layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy

ni selezionati a titolo esemplificativo viene

riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy

vi In figura 6 si possono vedere i differenti

risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di

forma solare invernale lindicatore che mette

in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy

ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy

ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici

verticali Come si puograve notare gli edifici del

layout urba no EcoCity sono orientati (per la

maggior parte) con gli affacci maggiori verso

sud per poter beneficiare al meglio degli

apporti solari gratuiti durante il periodo invershy

nale a differenza dellayout urbano Corti

Nuove che sono orientati prevalentemente in

asse nord-sud

l

36 il Progetto _nibUe 21

Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli

Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS

8

La variante adottata si differenzia completa shy

mente dal layout della prima proposta di

variante Corti Nuove (figura 5) che seminava

nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi

morfologicamente poco urbani e con orientashy

mento bioclimatico completamente errato

(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di

sostenibilitagrave urbana richiesti

dall Amministrazione

Per quanto riguarda gli spazi esterni invece

(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy

ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy

do estivo sono pienamente soddisfatte dal

calcolo dellindicatore Fattore di esposizione

ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si

puograve notare che scie maggiori di vento (quindi

maggiore superficie in calma di vento) sono

prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9

fenomeno che nettamente diminuisce nella

configurazione del PP EcoCity

Azioni di piano sostenibilitagrave

specifici di piano Azioni di piano Indicatori

Obiettivi di

(05)

lAzioni di piano

Obiettivi di sostenibilitagrave

specifici di piano(05)

(OG)

501lt

chE tOrE

La

ab

gli (

(OC

Obi

alo

na(

ogr

rag

Il pt

Eco

cod

di ir

am i

log i

ne-~

fola

Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )

OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2

OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento

OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana

OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era

OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione

La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8

lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9

ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10

zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11

normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy

nale citata e necessita di conseguenza di una OG15

valutazione dal punto di vista ambientale OG16

Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire

nel processo i propri indicatori di competenza OG17

evitando di creare dei doppioni inserendo

-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi

dell Ridurre le emissioni locali e diffuse

Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore

Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare

sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave

Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son

Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc

Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql

Ogr

sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni

Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori

Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri

Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale

U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala

per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la

---

------

F(( J 37

Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)

solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori

che potevano soddisfare i criteri di un indicashy

toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)

La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad

albero dove sono stati decisi prioritariamente

gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano

(OGl ognuno di questi suddiviso poi in

Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)

aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy

na delle quali definita da un Indicatore per

ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da

raggiungere (figura 8)

Il processo di inserimento degli indicatori

EcoCity nella VAS non segue una procedura

codificata percheacute non esistono precedenti

di inserimento di requisiti morfologicoshy

ambientali assai diversi dagli indicatori della

logica VAS prevalentemente basata su pressioshy

ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy

fologici

Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze

del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali

della procedura di VAS i Requisiti con gli

Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le

Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella

selezione degli indicatori a scala urbana il crishy

terio di misurabilitagrave

Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di

Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto

sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali

modificati in funzione dell inserimento dei

requisiti di eco-compatibilitagrave

Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi

suddiviso in un diverso numero di Obiettivi

specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy

tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy

zionati nella VAS possono essere riconducibili

a due tipologie principali

l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave

per il confronto tra lo scenario di riferimento

assunto dalla Variante (il progetto di partenza)

ela situazione attuale (il progetto adottato)

2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy

lattuazione della Variante

Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy

polati dal Sistema di Valutazione Ambientale

EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy

ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura

di VAS sono stati in conclusione i seguenti

1 presenza di sistemi di recupero di acqua

meteorica

2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla

superficie totale del lotto

3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy

parto o lotto

4 fattore di protezione dai venti invernali su

comparto o lotto

5 efficienza di forma solare invernale

6 incidenza delle ombre portate dal contesto

7 rapporto di forma SN

8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva

9 efficienza di forma al vento

10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy

zione al vento prevalente estivo

11 presenza di spazi per la raccolta differenziata

a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare

Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella

VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza

per fare una prima valutazione dellintervento

che si andava a realizzare per concludere il

processo sostenibile avviato egrave stato necessario

rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity

(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16

indicatori per la scala edilizia nelle Norme

Tecniche di Attuazione della Variante al PP

La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione

(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del

lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti

1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli

indicatori presenti allinterno della matrice defishy

nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy

se) che doveva essere raggiunto e questo per

assicurare che nella successiva stesura dei proshy

getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy

ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy

naie della variante approvata

2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire

integralmente lo matrice valutativa rendendo

vincolante questa volta non la classe del singoshy

lo indicatore (che quindi poteva variare da O a

Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli

Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP

I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una

- soglia minima

---~- - --- Si egrave resa cogente lo

( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J

per avere lA itaoditagrave

10

38 Progetto I Il b I ]1

f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00

5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice

stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave

nella definizione della configurazione finale

dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy

niche di variante

In segu ito allinserimento del sistema di valutashy

zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy

tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi

con il Regolamento Edilizio di Villasanta che

come ricordato precedentemente egrave stato a

suo tempo integrato con il sistema 5B100

dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy

tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di

una matrice di comparazione (fig ura 11) che

mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy

giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave

ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I

CLASSE S8100

RESIDENZIAL EITERZIARIO

S8100RE Villasanta

1 80 100 2 60 - 79

3 40 - 59

4 20 - 39 5 O - 19

lt=gt

lt=gt

lt= gt

lt=gt

Ahitahllit)

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 RESIDENZIALEI

TERZIARIO

5 4 3 2

1

O

COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 PRODUTIlVO

CLASSE S8100

PRODUTIlVO

5 4 3 2

1

O

1 60 - oltre

2 45 - 59

3 30 - 44

4 15 - 29 5 O - 14

lt=gt

lt=gt

lt=gt

Abltlhllit)

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

c=gt

ECOCITYUNI GL4

BEST PRACTICE

GO OD PRACTICE

Miglioldmellte risileno 111 1 legge

LEGGE

BEST PRACTICE

GOOD PRACTICE

Miljllollmente rispeno a ll leglje

LEGGE

e i premi volumetrici assegnati dal Comune di

Villasanta agli edifici che raggiungono alti

livelli di eco-compatibilitagrave

Gli operatori prevedono di realizzare edifici in

Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il

Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed

EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p

1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot

tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3

C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario

d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8

dotta nei processi di pianificazioshy l

neprogettazione sostenibile correnti sembra n

per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d

lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e

fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9

mercato

ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~

dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E

degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B

do contribuito a valutare il miglioramento e

delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B

mento partendo dagli spazi pubblici che non a

Bsono il semp lice negativo del costruito ma

stanze a cielo aperto che costituiscono la rete

di supporto per la maggior parte delle attivitagrave

di spostamento (pedonale e veicolare) e per

tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto

Note

l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in

edilizia (di prossima pubblicazione)

R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto

compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e

Progetto Sostenibile 162007 Eo

2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G

sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d

tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E

Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G

3 Verifiche effettuate con il software Ecotect

4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

Bibliografia

ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)

Roma ANPA 2001

A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT

EdiziOne 2005 APAT Roma 2005

Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi

enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000

Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects

aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987

Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione

Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18

lno Franco Angeli 2003

OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy

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Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy

reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002

Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei

prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso

iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da

coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16

Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di

edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano

Edizioni Ambiente 2003

Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica

dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone

EdicomEdizioni Lugl io 2005

Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy

compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005

Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini

Maggioli 2008

Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA

editrice 1997

Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003

Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli

Sistemi Edi toriali 2003

Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli

Si stemi Editoriali 2002

Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003

Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)

Page 5: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

l

36 il Progetto _nibUe 21

Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli

Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS

8

La variante adottata si differenzia completa shy

mente dal layout della prima proposta di

variante Corti Nuove (figura 5) che seminava

nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi

morfologicamente poco urbani e con orientashy

mento bioclimatico completamente errato

(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di

sostenibilitagrave urbana richiesti

dall Amministrazione

Per quanto riguarda gli spazi esterni invece

(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy

ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy

do estivo sono pienamente soddisfatte dal

calcolo dellindicatore Fattore di esposizione

ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si

puograve notare che scie maggiori di vento (quindi

maggiore superficie in calma di vento) sono

prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9

fenomeno che nettamente diminuisce nella

configurazione del PP EcoCity

Azioni di piano sostenibilitagrave

specifici di piano Azioni di piano Indicatori

Obiettivi di

(05)

lAzioni di piano

Obiettivi di sostenibilitagrave

specifici di piano(05)

(OG)

501lt

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La

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Eco

cod

di ir

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fola

Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )

OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2

OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento

OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana

OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era

OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione

La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8

lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9

ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10

zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11

normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy

nale citata e necessita di conseguenza di una OG15

valutazione dal punto di vista ambientale OG16

Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire

nel processo i propri indicatori di competenza OG17

evitando di creare dei doppioni inserendo

-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi

dell Ridurre le emissioni locali e diffuse

Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore

Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare

sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave

Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son

Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc

Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql

Ogr

sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni

Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori

Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri

Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale

U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala

per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la

---

------

F(( J 37

Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)

solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori

che potevano soddisfare i criteri di un indicashy

toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)

La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad

albero dove sono stati decisi prioritariamente

gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano

(OGl ognuno di questi suddiviso poi in

Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)

aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy

na delle quali definita da un Indicatore per

ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da

raggiungere (figura 8)

Il processo di inserimento degli indicatori

EcoCity nella VAS non segue una procedura

codificata percheacute non esistono precedenti

di inserimento di requisiti morfologicoshy

ambientali assai diversi dagli indicatori della

logica VAS prevalentemente basata su pressioshy

ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy

fologici

Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze

del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali

della procedura di VAS i Requisiti con gli

Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le

Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella

selezione degli indicatori a scala urbana il crishy

terio di misurabilitagrave

Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di

Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto

sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali

modificati in funzione dell inserimento dei

requisiti di eco-compatibilitagrave

Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi

suddiviso in un diverso numero di Obiettivi

specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy

tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy

zionati nella VAS possono essere riconducibili

a due tipologie principali

l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave

per il confronto tra lo scenario di riferimento

assunto dalla Variante (il progetto di partenza)

ela situazione attuale (il progetto adottato)

2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy

lattuazione della Variante

Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy

polati dal Sistema di Valutazione Ambientale

EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy

ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura

di VAS sono stati in conclusione i seguenti

1 presenza di sistemi di recupero di acqua

meteorica

2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla

superficie totale del lotto

3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy

parto o lotto

4 fattore di protezione dai venti invernali su

comparto o lotto

5 efficienza di forma solare invernale

6 incidenza delle ombre portate dal contesto

7 rapporto di forma SN

8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva

9 efficienza di forma al vento

10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy

zione al vento prevalente estivo

11 presenza di spazi per la raccolta differenziata

a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare

Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella

VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza

per fare una prima valutazione dellintervento

che si andava a realizzare per concludere il

processo sostenibile avviato egrave stato necessario

rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity

(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16

indicatori per la scala edilizia nelle Norme

Tecniche di Attuazione della Variante al PP

La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione

(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del

lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti

1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli

indicatori presenti allinterno della matrice defishy

nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy

se) che doveva essere raggiunto e questo per

assicurare che nella successiva stesura dei proshy

getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy

ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy

naie della variante approvata

2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire

integralmente lo matrice valutativa rendendo

vincolante questa volta non la classe del singoshy

lo indicatore (che quindi poteva variare da O a

Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli

Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP

I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una

- soglia minima

---~- - --- Si egrave resa cogente lo

( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J

per avere lA itaoditagrave

10

38 Progetto I Il b I ]1

f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00

5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice

stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave

nella definizione della configurazione finale

dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy

niche di variante

In segu ito allinserimento del sistema di valutashy

zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy

tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi

con il Regolamento Edilizio di Villasanta che

come ricordato precedentemente egrave stato a

suo tempo integrato con il sistema 5B100

dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy

tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di

una matrice di comparazione (fig ura 11) che

mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy

giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave

ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I

CLASSE S8100

RESIDENZIAL EITERZIARIO

S8100RE Villasanta

1 80 100 2 60 - 79

3 40 - 59

4 20 - 39 5 O - 19

lt=gt

lt=gt

lt= gt

lt=gt

Ahitahllit)

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 RESIDENZIALEI

TERZIARIO

5 4 3 2

1

O

COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 PRODUTIlVO

CLASSE S8100

PRODUTIlVO

5 4 3 2

1

O

1 60 - oltre

2 45 - 59

3 30 - 44

4 15 - 29 5 O - 14

lt=gt

lt=gt

lt=gt

Abltlhllit)

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

c=gt

ECOCITYUNI GL4

BEST PRACTICE

GO OD PRACTICE

Miglioldmellte risileno 111 1 legge

LEGGE

BEST PRACTICE

GOOD PRACTICE

Miljllollmente rispeno a ll leglje

LEGGE

e i premi volumetrici assegnati dal Comune di

Villasanta agli edifici che raggiungono alti

livelli di eco-compatibilitagrave

Gli operatori prevedono di realizzare edifici in

Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il

Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed

EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p

1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot

tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3

C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario

d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8

dotta nei processi di pianificazioshy l

neprogettazione sostenibile correnti sembra n

per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d

lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e

fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9

mercato

ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~

dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E

degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B

do contribuito a valutare il miglioramento e

delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B

mento partendo dagli spazi pubblici che non a

Bsono il semp lice negativo del costruito ma

stanze a cielo aperto che costituiscono la rete

di supporto per la maggior parte delle attivitagrave

di spostamento (pedonale e veicolare) e per

tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto

Note

l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in

edilizia (di prossima pubblicazione)

R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto

compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e

Progetto Sostenibile 162007 Eo

2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G

sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d

tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E

Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G

3 Verifiche effettuate con il software Ecotect

4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

Bibliografia

ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)

Roma ANPA 2001

A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT

EdiziOne 2005 APAT Roma 2005

Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi

enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000

Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects

aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987

Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione

Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18

lno Franco Angeli 2003

OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy

~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee

Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy

reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002

Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei

prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso

iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da

coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16

Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di

edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano

Edizioni Ambiente 2003

Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica

dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone

EdicomEdizioni Lugl io 2005

Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy

compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005

Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini

Maggioli 2008

Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA

editrice 1997

Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003

Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli

Sistemi Edi toriali 2003

Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli

Si stemi Editoriali 2002

Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003

Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)

Page 6: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

---

------

F(( J 37

Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)

solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori

che potevano soddisfare i criteri di un indicashy

toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)

La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad

albero dove sono stati decisi prioritariamente

gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano

(OGl ognuno di questi suddiviso poi in

Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)

aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy

na delle quali definita da un Indicatore per

ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da

raggiungere (figura 8)

Il processo di inserimento degli indicatori

EcoCity nella VAS non segue una procedura

codificata percheacute non esistono precedenti

di inserimento di requisiti morfologicoshy

ambientali assai diversi dagli indicatori della

logica VAS prevalentemente basata su pressioshy

ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy

fologici

Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze

del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali

della procedura di VAS i Requisiti con gli

Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le

Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella

selezione degli indicatori a scala urbana il crishy

terio di misurabilitagrave

Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di

Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto

sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali

modificati in funzione dell inserimento dei

requisiti di eco-compatibilitagrave

Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi

suddiviso in un diverso numero di Obiettivi

specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy

tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy

zionati nella VAS possono essere riconducibili

a due tipologie principali

l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave

per il confronto tra lo scenario di riferimento

assunto dalla Variante (il progetto di partenza)

ela situazione attuale (il progetto adottato)

2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy

lattuazione della Variante

Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy

polati dal Sistema di Valutazione Ambientale

EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy

ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura

di VAS sono stati in conclusione i seguenti

1 presenza di sistemi di recupero di acqua

meteorica

2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla

superficie totale del lotto

3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy

parto o lotto

4 fattore di protezione dai venti invernali su

comparto o lotto

5 efficienza di forma solare invernale

6 incidenza delle ombre portate dal contesto

7 rapporto di forma SN

8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva

9 efficienza di forma al vento

10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy

zione al vento prevalente estivo

11 presenza di spazi per la raccolta differenziata

a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare

Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella

VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza

per fare una prima valutazione dellintervento

che si andava a realizzare per concludere il

processo sostenibile avviato egrave stato necessario

rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity

(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16

indicatori per la scala edilizia nelle Norme

Tecniche di Attuazione della Variante al PP

La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione

(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del

lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti

1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli

indicatori presenti allinterno della matrice defishy

nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy

se) che doveva essere raggiunto e questo per

assicurare che nella successiva stesura dei proshy

getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy

ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy

naie della variante approvata

2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire

integralmente lo matrice valutativa rendendo

vincolante questa volta non la classe del singoshy

lo indicatore (che quindi poteva variare da O a

Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli

Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP

I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una

- soglia minima

---~- - --- Si egrave resa cogente lo

( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J

per avere lA itaoditagrave

10

38 Progetto I Il b I ]1

f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00

5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice

stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave

nella definizione della configurazione finale

dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy

niche di variante

In segu ito allinserimento del sistema di valutashy

zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy

tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi

con il Regolamento Edilizio di Villasanta che

come ricordato precedentemente egrave stato a

suo tempo integrato con il sistema 5B100

dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy

tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di

una matrice di comparazione (fig ura 11) che

mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy

giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave

ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I

CLASSE S8100

RESIDENZIAL EITERZIARIO

S8100RE Villasanta

1 80 100 2 60 - 79

3 40 - 59

4 20 - 39 5 O - 19

lt=gt

lt=gt

lt= gt

lt=gt

Ahitahllit)

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 RESIDENZIALEI

TERZIARIO

5 4 3 2

1

O

COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 PRODUTIlVO

CLASSE S8100

PRODUTIlVO

5 4 3 2

1

O

1 60 - oltre

2 45 - 59

3 30 - 44

4 15 - 29 5 O - 14

lt=gt

lt=gt

lt=gt

Abltlhllit)

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

c=gt

ECOCITYUNI GL4

BEST PRACTICE

GO OD PRACTICE

Miglioldmellte risileno 111 1 legge

LEGGE

BEST PRACTICE

GOOD PRACTICE

Miljllollmente rispeno a ll leglje

LEGGE

e i premi volumetrici assegnati dal Comune di

Villasanta agli edifici che raggiungono alti

livelli di eco-compatibilitagrave

Gli operatori prevedono di realizzare edifici in

Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il

Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed

EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p

1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot

tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3

C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario

d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8

dotta nei processi di pianificazioshy l

neprogettazione sostenibile correnti sembra n

per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d

lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e

fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9

mercato

ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~

dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E

degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B

do contribuito a valutare il miglioramento e

delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B

mento partendo dagli spazi pubblici che non a

Bsono il semp lice negativo del costruito ma

stanze a cielo aperto che costituiscono la rete

di supporto per la maggior parte delle attivitagrave

di spostamento (pedonale e veicolare) e per

tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto

Note

l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in

edilizia (di prossima pubblicazione)

R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto

compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e

Progetto Sostenibile 162007 Eo

2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G

sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d

tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E

Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G

3 Verifiche effettuate con il software Ecotect

4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

Bibliografia

ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)

Roma ANPA 2001

A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT

EdiziOne 2005 APAT Roma 2005

Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi

enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000

Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects

aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987

Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione

Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18

lno Franco Angeli 2003

OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy

~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee

Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy

reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002

Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei

prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso

iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da

coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16

Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di

edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano

Edizioni Ambiente 2003

Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica

dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone

EdicomEdizioni Lugl io 2005

Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy

compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005

Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini

Maggioli 2008

Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA

editrice 1997

Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003

Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli

Sistemi Edi toriali 2003

Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli

Si stemi Editoriali 2002

Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003

Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)

Page 7: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

38 Progetto I Il b I ]1

f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00

5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice

stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave

nella definizione della configurazione finale

dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy

niche di variante

In segu ito allinserimento del sistema di valutashy

zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy

tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi

con il Regolamento Edilizio di Villasanta che

come ricordato precedentemente egrave stato a

suo tempo integrato con il sistema 5B100

dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy

tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di

una matrice di comparazione (fig ura 11) che

mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy

giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave

ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I

CLASSE S8100

RESIDENZIAL EITERZIARIO

S8100RE Villasanta

1 80 100 2 60 - 79

3 40 - 59

4 20 - 39 5 O - 19

lt=gt

lt=gt

lt= gt

lt=gt

Ahitahllit)

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 RESIDENZIALEI

TERZIARIO

5 4 3 2

1

O

COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO

CLASSE ECOCITYUNI

GL4 PRODUTIlVO

CLASSE S8100

PRODUTIlVO

5 4 3 2

1

O

1 60 - oltre

2 45 - 59

3 30 - 44

4 15 - 29 5 O - 14

lt=gt

lt=gt

lt=gt

Abltlhllit)

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

lt=gt

c=gt

ECOCITYUNI GL4

BEST PRACTICE

GO OD PRACTICE

Miglioldmellte risileno 111 1 legge

LEGGE

BEST PRACTICE

GOOD PRACTICE

Miljllollmente rispeno a ll leglje

LEGGE

e i premi volumetrici assegnati dal Comune di

Villasanta agli edifici che raggiungono alti

livelli di eco-compatibilitagrave

Gli operatori prevedono di realizzare edifici in

Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il

Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed

EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p

1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot

tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3

C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario

d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8

dotta nei processi di pianificazioshy l

neprogettazione sostenibile correnti sembra n

per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d

lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e

fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9

mercato

ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~

dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E

degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B

do contribuito a valutare il miglioramento e

delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B

mento partendo dagli spazi pubblici che non a

Bsono il semp lice negativo del costruito ma

stanze a cielo aperto che costituiscono la rete

di supporto per la maggior parte delle attivitagrave

di spostamento (pedonale e veicolare) e per

tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto

Note

l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in

edilizia (di prossima pubblicazione)

R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto

compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e

Progetto Sostenibile 162007 Eo

2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G

sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d

tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E

Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G

3 Verifiche effettuate con il software Ecotect

4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

Bibliografia

ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)

Roma ANPA 2001

A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT

EdiziOne 2005 APAT Roma 2005

Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi

enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000

Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects

aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987

Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione

Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18

lno Franco Angeli 2003

OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy

~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee

Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy

reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002

Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei

prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso

iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da

coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16

Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di

edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano

Edizioni Ambiente 2003

Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica

dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone

EdicomEdizioni Lugl io 2005

Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy

compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005

Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini

Maggioli 2008

Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA

editrice 1997

Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003

Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli

Sistemi Edi toriali 2003

Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli

Si stemi Editoriali 2002

Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003

Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)

Page 8: Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano

~

Fo( 39

d

Iigraveshy

)

1

e

a

a-

te

agrave

0

Ji shy

5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla

stato del progetto risultano oggettivamente misurabili

6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa

Agrate (20051

7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente

la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy

mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare

procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy

mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art

l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali

(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione

dei suoli (arU comma 21

8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per

lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute

negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore

dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP

ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy

gno 1997 n 231

Bibliografia

ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)

Roma ANPA 2001

A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT

EdiziOne 2005 APAT Roma 2005

Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi

enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000

Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects

aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987

Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione

Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18

lno Franco Angeli 2003

OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy

~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee

Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy

reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002

Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei

prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso

iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da

coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16

Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di

edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano

Edizioni Ambiente 2003

Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica

dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone

EdicomEdizioni Lugl io 2005

Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy

compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005

Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini

Maggioli 2008

Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA

editrice 1997

Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003

Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli

Sistemi Edi toriali 2003

Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli

Si stemi Editoriali 2002

Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003

Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica

dei PRGC Milano Franco Angeli 2005

Integrating the Technologies ofRenewable

Sources of Energy into Urban M orphologies

An Approach Taking into Account the

Ecological Factors from the Initia l Evaluation

(VAS) up to the Ultimate Project

Evaluating the level ofecological compatibility

of an architectonic project has by now become

a widely-agreed procedure even in Italy

Factors such as energy savings environmental

loadings and indoor environmental quality ore

011 coming to be prominent in the minds ofplanshy

ners ond public administrotions - who by now

ore sensitive not only to the Environmental

Quality of the project but also to Quolity in the

most basic sense of the term Fundamental to

this considerotion is the odoption of a multidiscishy

plinory approach which must involve both the

world of un iversity research (in terms of innovoshy

tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy

fy the applicobility ofthe approoch thot hos

been chosen as well as considering both the

building and the urban scales (because it is preshy

cisely within the urban complex that decisions

hoving o direct and fundamentol influence on

construction may be taken - ond not the contrashy

ry) A shining and successful exomple is on

ongoing project in the town of Villasanta in the

Milans Province The project in question is called

EcoCity involving the renewol ofa disused indushy

striai area of 780000 squore metres ex

Lombarda Petroli Within this area which has

been the object of a Variation ofo previous local

pian buildings hosting different functions wil be

build in a piace immersed in the green The ossushy

med ecologicaly-friend opproach has been

monaged by BEST Deportment of the Polytechnic

ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect

Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy

cation of o method that tokes into account ecoshy

friendliness both in terms of urban planning

ond built environmentlt is organized on the

bosis of environmental indicators deriving from

o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group

GL4 of the UNI This method hos been object of

criticai onolysis by o team of consultonts ond

planners engoged in the project for the whole

last yeor and it also worked as guideline and

evaluotion tool for the eco-compatibility of the

project itself With the aim of ensuring the genuishy

ne adoption of the chosen indicators a sample

have been applied (a) into the VAS Procedures shy

notobly those indicotors concerning the urban

environment more closely connected to the morshy

phology ond the orientation of the buildings shy

ond the PP is porticulorly subject to them and (b)

into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)

(contoining the indicators for the building secshy

tors) deriving from the Variante to the PP

Notes

1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent

and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and

programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1

2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays

down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy

tion of the PP and integrates the prescriptions contained in

the attached graphics conceding them the same value in law

in cases ofdisagreement between the attached graphics of the

PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the

23 June 1997 no 23)