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12 CANTÙ Giornale di Cantù Sabato 18 giugno 2011 Sant'Antonio Abate Ancora un cambio al Pronto Soccorso Espureo va in pensione Il primario era arrivato a gennaio da Como per sostituire Giuseppe Tedesco. Dal primo di settembre resterà a casa. E a fine luglio partono i lavori alle sale operatorie Il primario Massimo Espureo, 58 anni CANTÙ (imu) Un altro cambio della guardia sulla poltrona più importante del Pronto Soccorso di Cantù. Dopo l'ad- dio di Giuseppe Tedesco (in pensione dalla fine del 2010) anche Massimo Espureo è pronto a fare le valigie. Il primario di origine romana, sbarcato al Sant'Antonio Abate all'inizio di gennaio, seguirà le orme del suo predecessore la- sciando il posto vacante dopo una lunga e onorata carriera. Andrà in pensione dal primo di settembre, tra meno di tre mesi. «Evidentemente sono diventato troppo vecchio per svolgere questo lavoro - scher- za con la solita ironia che lo contraddistingue - Comunque era tutto programmato, sape- vo che quest'anno sarei an- dato in pensione». Massimo Espureo, 58 anni, romano, si è trasferito a Cantù dopo tre decenni di lavoro nel vecchio Sant'Anna di Como. Laureato in Medicina all'u- niversità La Sapienza di Roma nel 1977, è arrivato poco dopo a Como dove si è occupato di migliaia di casi. La sua nuova avventura al Sant'Antonio Abate era partita lunedì 3 gen- naio: malgrado i pochi mesi di lavoro alle spalle, Espureo si è fatto apprezzare per la sua professionalità. Dal momento del suo arrivo, infatti, è fi- nalmente decollato il Pronto soccorso pediatrico, una sorta di corsia preferenziale per i bambini, prima costretti a lun - ghe attese insieme agli adulti. «Non lo posso negare: dopo tantissimi anni mi dispiace moltissimo lasciare il mio la- voro», il commento telegrafico del primario. L'azienda ospedaliera San - t'Anna, da cui dipende l'o - spedale canturino, si sta at tivando per avviare la pro - cedura che porterà alla no - mina del nuovo primario, il terzo in soli 8 mesi. Passerà qualche settimana, forse ad - dirittura un paio di mesi, pri- ma di conoscere il nome del suo successore. Intanto, i vertici dell'azien - da ospedaliera hanno deciso la data di inizio e di fine dei lavori legati agli interventi di ristrutturazione delle sale operatorie. Il cantiere partirà alla fine di luglio e resterà aperto fino alla prima set - timana di settembre. L'obiet - tivo è evitare disagi per i pa- zienti canturini: proprio per questo motivo il Sant'Anna ha scelto di intervenire nel pe - riodo estivo. Maurizio lannitti MARTEDÌALL'OSPEDALE In città arrivano i migliori specialisti dell'incontinenza CANTÙ (imu) Incontinenza urinaria, ri - tenzione urinaria cronica, stipsi cronica e dolore pelvico cronico sono le in- dicazioni cliniche per l'intervento di neuromodulazione sacrale. Di questo argomento tratterà il convegno «Neu- romodulazione sacrale nelle sindromi del basso tratto urinario e in ambito colonproctologico» in programma mar- tedì 21 giugno all'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù (sala riunioni, dalle 16,30 alle 19,30). L'evento formativo, di cui è direttore scientifico Diego Riva, primario del - l'Unità Operativa di Ginecologia e Oste - tricia del presidio di Cantù, ospiterà specialisti provenienti da Como, Mi - lano, Varese, Monza e Torino. «Si tratta dell'impianto di un elettrodo specifica il dottor Riva - che viene inserito in anestesia locale a livello delle radici sacrali. E' collegato ad uno stimolatore che "modula" il funzionamento sia della vescica che del retto. Inizialmente, du- rante il periodo di prova di circa un mese, lo stimolatore è esterno. Poi, se gli esiti sono favorevoli, viene impiantato a livello sotto cutaneo». IN PROVINCIA DI PIACENZA Il premio Cascina Scottina all'enogastronomo Lettieri CANTÙ (gnc) Un premio all'enogastro- nomo canturino Rocco Lettieri. Firma nota nel settore, responsabile per il Canton Ticino della Guida Vini Vero- nelli, ieri Lettieri era in primo piano al Relais Cascina Scottina, a Cadeo (Pia- cenza). A lui, infatti, il Premio Cascina Scottina, riconoscimento di Claudio e Marco Cesena, cuoco e patron dell'An- tica Osteria della Pesa oggi all'interno del Relais. Con Lettieri premiato anche Martin Dalsass, chef del ticinese San- tabbondio. Prima di loro premiati, nel 2008, Gaetano Rizzuto, direttore di Li- bertà, e Alberto Schieppati, ora direttore di «Artù». Nel 2009, il riconoscimento era andato a Luigi Cremona, giornalista e gastronomo, e al giornalista Emanuel e Galba. Nella terza edizione, nel 2010, premio al giornalista Andrea Grignaffini e allo chef Gennaro Esposito. Come è ormai tradizione, l'omaggio consiste in un quadro dell'artista Brigitta Rossetti. ENOGASTRONOMO Rocco Lettieri, premiato in- sieme allo chef Martin Dal- sass IL PERSONAGGIO Giorgio Lazzarin, 30 anni di lavoro in officina e una grande passione artistica Meccanico e artista: crea opere con polveri dei freni Quando dai pezzi meccanici nascono quadri che finiscono nelle esposizioni... CANTÙ (stg) Possono dei sem- plici pezzi «meccanici» diven- tare espressioni artistiche? Giorgio Lazzarin, in arte Gior- gio69, è convinto di sì. Infatti, al centro delle opere dell'artista comasco, nato a Carugo ma residente a Cantù, ci sono ma- teriali insoliti: cementi per mar- mitte, piombi, polveri di freni e o - ring. Opere vivaci e piene di colori resi a rullo, tele originali che raccontano molto dell'au tore. Materiali poco convenzio - nali che lasciano trasparire una delle sue passioni, nonché suo impiego professionale da pa- recchi anni, quasi 30. E' un meccanico, ma anche un ar- tista, capace di creare parti- colari opere che hanno anche la caratteristica di essere molto spesso, prive di titolo. «La mancanza del titolo si GIORGIO LAZZARIN In arte «Giorgio68», meccanico di professione con la grande passione dell'arte. Trasforma in quadri pezzi meccanici che trova in officina incarna in una maggiore libertà dello spettatore di soggettività nell'interpretazione della tela, che può diventare così anche una parte della nostra biblio - grafia», precisa il meccanico ar tista. Nonostante i risultati sem - brano essere frutto di un'espe - rienza artistica matura, sono so lo 2 anni che Lazzarin utilizza Tutte le sue tele sono senza titolo, per una libera interpretazione tele e pennelli per raccontarsi, pur essendo sempre stato at - tratto dal mondo dell'arte e del lo stile. Stile che si rintraccia nella sua forte immaginazione e creatività trasformate in opere dettagliate e curate meticolo - samente, con telai creati ad hoc per ogni opera diversi. «Ho sempre avuto una grande pas- sione e tanta fantasia che ho voluto coniugare al lavoro che faccio», sottolinea. Due sono attualmente le esposizioni che ospitano tutti i suoi quadri astratti, dal sapore artigianale: Bpa Interna- tional srl, in via Meucci, 1 a Cabiate (www.bpain- ternational.com) e At- mosfera, che si trova in vicolo della Chiesa, 14 a Seregno (www.atmosfe- ra1999.it). Per maggiori informazioni sull'artista, invece, visitare il sito internet www.inartegiorgio69.it o scrivere all'indirizzo e - mail [email protected]. MARTEDI' 14 Una giornata di sport e divertimento tra partite e dimostrazioni che ha coinvolto quasi 400 ragazzi «Briantea84 Day»: l'oratorio di San Teodoro incontra lo sport senza barriere CANTÙ (bla) L'oratorio San Teodoro ha organizzato il «Briantea84 Day» per cono - scere da vicino gli atleti della società canturina e aprire una finestra sullo sport sen za barriere. La proposta è stata fatta ai 300 bambini, dai 6 agli 11 anni che ani mano la strut- tura di via Mu razzo per l'o - ratorio feriale. Un'esperien- za, quella vis - s u t a c o n Briantea84, che si colloca nella rifles sione sul tempo e sull'im- portanza di valorizzare ogni giorno, che costituisce il te ma dell'oratorio estivo 2011. Martedì 14 giugno dalle 10 del mattino, c'è stato un av- vicendamento di molti atleti provenienti dai quattro set- tori sportivi: basket in car- rozzina, atletica, bios e cal cio, per dare vita a esibizioni sportive, compresa una par tita di calcio Briantea Ora torio S. Teodoro, finita 6 4, e portare i bambini a confron- to con uno sport che non Briantea84 ha incontrato in 3 anni 1.700 giovani dalle scuole primarie fino alle superiori nelle province di Como, Monza Brianza e Milano deve conoscere limiti o di- scriminazioni. Prima della parte pratica su campo, che ha visto coinvolto tutto l'o - ratorio e i 70 animatori, sono stati svolti alcuni di momenti di riflessione attraverso la vi sione di un filmato di pre - sentazione di Briantea. L'e - vento ha chiuso, di fatto, la stagione di promozione del lo sport paralimpico che Briantea84 ormai da 3 anni svolge nellescuole enegli oratori: da ottobre 2010 sono stati effettuati ben 22 incon- tri nelle province di Como, Monza Brian za e Milano, entrando in contatto con circa 1.700 giovani dalle scuole prima rie fino alle superiori. Un progetto che verrà riproposto anche a set tembre, perché consente di raggiungere due importanti obiettivi: la promozione di una realtà sportiva del ter- ritorio che spesso non è co nosciuta e la diffusione di un messaggio positivo sullo sport e i suoi valori. «BRIANTEA84 DAY» Dalle 10 del mattino c'è stato un avvicendamento di molti atleti provenienti dai quattro settori sportivi: basket in carrozzina, atletica, bios e calcio, per dare vita a esibizioni sportive, compresa una partita di calcio Briantea Vs. Oratorio S. Teodoro, finita 6-4 MOSTRA FILATELIC 145° del discorso di Garibaldi CANTÙ (bla) Sarà com- memorato con una mostra filatelica ospi- tata a Villa Calvi, il 145° anniversario del di- scorso che Giuseppe Garibaldi pronunci ò dal balcone che si spor- ge sull'attuale piazza intitolata all'«Eroe dei due mondi». Garibaldi transitò da Cantù in due occasioni. La pri- ma nel 1860, quando in vista della Spedizione dei Mille, era venuto in città alla ricerca di vo- lontari che lo affiancas- sero nella storica im- presa. Un gruppo di giovani canturini, Ri- naldo Arconati, Giu- seppe e Giacinto Ga- limberti e Luigi Maz- zucchelli seguì il niz- zardo nell'epica impre sa. Il 14 giugno del 1866, arringò la popo- lazione canturina sporgendosi proprio dal balcone di Casa Scotti, che ancora oggi reca una lapide a pe renne ricordo dell'epi sodio. La mostra fila- telica è divisa in sei se - zioni: Risorgimento, Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Verdi, l'impero d'Italia e le sue colonie, qua rant'anni di storia del circolo filatelico cantu rino. La mostra chiu- derà domani domenica 19 giugno. Il pubblico potrà visitare la raccol ta dalle 10 alle 21.30 e dalle 16 alle 19.

Giornale di Cantù Sabato 18 giugno 2011 Sant'Antonio Abate ... · 12 CANTÙ Giornale di Cantù Sabato 18 giugno 2011 Sant'Antonio Abate Ancora un cambio ... ma di conoscer e il nom

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Page 1: Giornale di Cantù Sabato 18 giugno 2011 Sant'Antonio Abate ... · 12 CANTÙ Giornale di Cantù Sabato 18 giugno 2011 Sant'Antonio Abate Ancora un cambio ... ma di conoscer e il nom

12 CANTÙ Giornale di Cantù

Sabato 18 giugno 2011

Sant'Antonio Abate

Ancora un cambio al Pronto Soccorso Espureo va in pensione Il primario era arrivato a gennaio da Como per sostituire

Giuseppe Tedesco. Dal primo di settembre resterà a casa.

E a fine luglio partono i lavori alle sale operatorie Il primario Massimo Espureo, 58 anni

CANTÙ (imu) Un altro cambio della guardia sulla poltrona più impor tan te del Pronto Soccorso di Cantù. Dopo l 'ad-dio di Giuseppe Tedesco (in pensione dalla fine del 2010) anche Massimo Espureo è pronto a fare le valigie. Il primario di origine romana, sbarcato al Sant'Antonio Abate all'inizio di gennaio, seguirà le orme del suo predecessore la-

sciando il posto vacante dopo u n a lunga e onorata carriera. Andrà in pensione dal pr imo di settembre, tra meno di tre mesi. «Evidentemente sono diventato t roppo vecchio per svolgere questo lavoro - scher-za con la solita ironia che lo contraddistingue - Comunque era tutto programmato, sape-vo che ques t ' anno sarei an-dato in pensione».

Massimo Espureo, 58 anni, romano, si è trasferito a Cantù dopo tre decenni di lavoro nel vecchio Sant'Anna di Como. Laureato in Medicina all'u-niversità La Sapienza di Roma nel 1977, è arrivato poco dopo a Como dove si è occupato di migliaia di casi. La sua nuova a v v e n t u r a al San t 'An ton io Abate era parti ta lunedì 3 gen-naio: malgrado i pochi mesi di

lavoro alle spalle, Espureo si è fatto apprezzare per la sua professionalità. Dal momen to del suo arrivo, infatti, è fi-nalmente decollato il Pronto soccorso pediatrico, una sorta di corsia preferenziale per i bambini, p r ima costretti a lun -ghe attese insieme agli adulti.

«Non lo posso negare: dopo tantissimi anni mi dispiace moltissimo lasciare il mio la-

voro», il commento telegrafico del primario.

L'azienda ospedaliera San -t'Anna, da cui dipende l'o -spedale canturino, si sta at t ivando per avviare la pro -cedura che porterà alla no -mina del nuovo primario, il terzo in soli 8 mesi. Passerà qualche settimana, forse ad -dirittura un paio di mesi, pri-m a di conoscere il nome del suo successore.

Intanto, i vertici dell 'azien -da ospedaliera h a n n o deciso la data di inizio e di fine dei lavori legati agli interventi di r i s t r u t t u r a z i o n e del le sale operatorie. Il cantiere partirà alla fine di luglio e resterà aperto fino alla pr ima set -t imana di settembre. L'obiet -tivo è evitare disagi per i pa-zienti canturini: proprio per questo motivo il Sant'Anna ha scelto di intervenire nel pe -riodo estivo.

Maurizio lannitti

MARTEDÌALL'OSPEDALE

In città arrivano i migliori specialisti dell'incontinenza

CANTÙ (imu) Incontinenza urinaria, ri -tenzione urinaria cronica, stipsi cronica e dolore pelvico cronico sono le in-dicazioni cliniche per l'intervento di neuromodulazione sacrale. Di questo argomento tratterà il convegno «Neu-romodulazione sacrale nelle sindromi del basso tratto urinario e in ambito colonproctologico» in programma mar-tedì 21 giugno all'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù (sala riunioni, dalle 16,30 alle 19,30).

L'evento formativo, di cui è direttore scientifico Diego Riva, primario del -l'Unità Operativa di Ginecologia e Oste -tricia del presidio di Cantù, ospiterà specialisti provenienti da Como, Mi -lano, Varese, Monza e Torino. «Si tratta dell'impianto di un elettrodo specifica il dottor Riva - che viene inserito in anestesia locale a livello delle radici sacrali. E' collegato ad uno stimolatore che "modula" il funzionamento sia della vescica che del retto. Inizialmente, du-rante il periodo di prova di circa un mese, lo stimolatore è esterno. Poi, se gli esiti sono favorevoli, viene impiantato a livello sotto cutaneo».

IN PROVINCIA DI PIACENZA

Il premio Cascina Scottina all'enogastronomo Lettieri CANTÙ (gnc) Un premio all'enogastro-nomo canturino Rocco Lettieri. Firma nota nel settore, responsabile per il Canton Ticino della Guida Vini Vero-nelli, ieri Lettieri era in primo piano al Relais Cascina Scottina, a Cadeo (Pia-cenza). A lui, infatti, il Premio Cascina Scottina, riconoscimento di Claudio e Marco Cesena, cuoco e patron dell'An-tica Osteria della Pesa oggi all'interno del Relais. Con Lettieri premiato anche Martin Dalsass, chef del ticinese San-tabbondio. Prima di loro premiati, nel 2008, Gaetano Rizzuto, direttore di Li-bertà, e Alberto Schieppati, ora direttore di «Artù». Nel 2009, il riconoscimento era andato a Luigi Cremona, giornalista e gastronomo, e al giornalista Emanuele Galba. Nella terza edizione, nel 2010, premio al giornalista Andrea Grignaffini e allo chef Gennaro Esposito. Come è ormai tradizione, l'omaggio consiste in un quadro dell'artista Brigitta Rossetti.

ENOGASTRONOMO Rocco Lettieri, premiato in-sieme allo chef Martin Dal-sass

IL PERSONAGGIO Giorgio Lazzarin, 30 anni di lavoro in officina e una grande passione artistica

Meccanico e artista: crea opere con polveri dei freni Quando dai pezzi meccanici nascono quadri che finiscono nelle esposizioni...

CANTÙ (stg) Possono dei sem-plici pezzi «meccanici» diven-tare e sp re s s ion i a r t i s t iche? Giorgio Lazzarin, in arte Gior-gio69, è convinto di sì. Infatti, al centro delle opere dell'artista comasco, nato a Carugo ma residente a Cantù, ci sono ma-teriali insoliti: cementi per mar-mitte, piombi, polveri di freni e o - ring. Opere vivaci e piene di colori resi a rullo, tele originali che raccontano molto dell'au tore. Materiali poco convenzio -nali che lasciano trasparire una delle sue passioni, nonché suo impiego professionale da pa-recchi anni, quasi 30. E' un meccanico, ma anche un ar-tista, capace di creare parti-colari opere che hanno anche la caratteristica di essere molto spesso, prive di titolo.

«La mancanza del titolo si

GIORGIO LAZZARIN In arte «Giorgio68», meccanico di professione con la grande passione dell'arte. Trasforma in quadri pezzi meccanici che trova in officina

incarna in una maggiore libertà dello spettatore di soggettività nell 'interpretazione della tela, che può diventare così anche una parte della nostra biblio -grafia», precisa il meccanico ar tista.

Nonostante i risultati sem -brano essere frutto di un'espe -rienza artistica matura, sono so lo 2 anni che Lazzarin utilizza

Tutte le sue tele sono

senza titolo, per una

libera interpretazione

tele e pennelli per raccontarsi, pur essendo sempre stato at -tratto dal mondo dell'arte e del lo stile. Stile che si rintraccia nella sua forte immaginazione e

creatività trasformate in opere dettagliate e curate meticolo -samente, con telai creati ad hoc per ogni opera diversi. «Ho sempre avuto una grande pas-sione e tanta fantasia che ho voluto coniugare al lavoro che faccio», sottolinea.

Due sono a t tua lmen te le esposizioni che ospitano tutti i suoi quadri astratti, dal sapore

artigianale: Bpa Interna-tional srl, in via Meucci, 1 a Cabiate (www.bpain-ternational.com) e At-mosfera, che si trova in vicolo della Chiesa, 14 a Seregno (www.atmosfe-ra1999.it).

Per maggiori informazioni sull'artista, invece, visitare il sito internet www.inartegiorgio69.it o scrivere all'indirizzo e - mail [email protected].

MARTEDI' 1 4 Una giornata di sport e divertimento tra partite e dimostrazioni che ha coinvolto quasi 400 ragazzi

« Briantea84 Day»: l'oratorio di San Teodoro incontra lo sport senza barriere

CANTÙ (bla) L'oratorio San Teodoro ha organizzato il «Briantea84 Day» per cono -scere da vicino gli atleti della società canturina e aprire una finestra sullo sport sen za barriere. La proposta è stata fatta ai 300 bambini, dai 6 agli 11 anni che ani mano la strut-tura di via Mu razzo per l'o -ratorio feriale. Un ' e spe r i en -za, quella vis -s u t a c o n B r i a n t e a 8 4 , che si colloca nella rifles sione sul tempo e sull'im-portanza di valorizzare ogni giorno, che costituisce il te ma dell'oratorio estivo 2011. Martedì 14 giugno dalle 10 del mattino, c'è stato un av-vicendamento di molti atleti provenienti dai quattro set-

tori sportivi: basket in car-rozzina, atletica, bios e cal cio, per dare vita a esibizioni sportive, compresa una par tita di calcio Briantea Ora torio S. Teodoro, finita 6 4, e portare i bambini a confron-to con uno sport che non

Briantea84 ha incontrato in 3 anni

1.700 giovani dalle scuole primarie

fino alle superiori nelle province

di Como, Monza Brianza e Milano

deve conoscere limiti o di-scriminazioni. Prima della parte pratica su campo, che ha visto coinvolto tutto l'o -ratorio e i 70 animatori, sono stati svolti alcuni di momenti di riflessione attraverso la vi sione di un filmato di pre -sentazione di Briantea. L'e -

vento ha chiuso, di fatto, la stagione di promozione del lo sport paral impico che Briantea84 ormai da 3 anni svolge ne l l escuo le e n e g l i oratori: da ottobre 2010 sono stati effettuati ben 22 incon-tri nelle province di Como,

Monza Brian za e Milano, e n t r a n d o in contat to con c i r c a 1 . 7 00 giovani dalle scuole prima rie f ino alle superiori. Un proget to che

verrà riproposto anche a set tembre, perché consente di raggiungere due importanti obiettivi: la promozione di una realtà sportiva del ter-ritorio che spesso non è co nosciuta e la diffusione di un messaggio posi t ivo sullo sport e i suoi valori.

«BRIANTEA84 DAY» Dalle 10 del mattino c'è stato un avvicendamento di molti atleti provenienti dai quattro settori sportivi: basket in carrozzina, atletica, bios e calcio, per dare vita a esibizioni sportive, compresa una partita di calcio Briantea Vs. Oratorio S. Teodoro, finita 6-4

MOSTRA FILATELIC

145° del discorso di Garibaldi CANTÙ (bla) Sarà com-m e m o r a t o c o n una mostra filatelica ospi-tata a Villa Calvi, il 145° anniversario del di-scorso che Giuseppe Garibaldi pronunciò dal balcone che si spor-ge sull'attuale piazza intitolata all'«Eroe dei due mondi». Garibaldi transitò da Cantù in due occasioni. La pri-ma nel 1860, quando in vista della Spedizione dei Mille, era venuto in città alla ricerca di vo-lontari che lo affiancas-sero nella storica im-presa. Un gruppo di giovani canturini, Ri-naldo Arconati, Giu-seppe e Giacinto Ga-limberti e Luigi Maz-zucchelli seguì il niz-zardo nell'epica impre sa. Il 14 giugno del 1866, arringò la popo-l a z i o n e c a n t u r i n a sporgendosi proprio dal balcone di Casa Scotti, che ancora oggi reca una lapide a pe renne ricordo dell'epi sodio. La mostra fila-telica è divisa in sei se -zioni: Risorgimento, Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Verdi, l'impero d'Italia e le sue colonie, qua rant'anni di storia del circolo filatelico cantu rino. La mostra chiu-derà domani domenica 19 giugno. Il pubblico potrà visitare la raccol ta dalle 10 alle 21.30 e dalle 16 alle 19.