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La voce dei ragazzi Benvenuti nel nostro giornalino, dove abbiamo messo tutti i nostri lavori, le nostre esperienze, le nostre emozioni... Abbiamo intervistato il presidente del consiglio del comune di Terzigno, abbiamo eletto il nostro sindaco del Pon, raccontato cosa vogliamo fare da grandi, parlato di moda e di sport....restate con noi e leggeteci. I ragazzi del PON "Giornalino in classe" Il giornalino del PON “Giornalino in classe” anno 2012

Giornalino PON

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Prodotto finale del PON

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La voce dei ragazzi

Benvenuti nel nostro giornalino, dove abbiamo messo tutti i nostri lavori, le nostre esperienze, le nostre emozioni... Abbiamo intervistato il presidente del consiglio del comune di Terzigno, abbiamo eletto il nostro sindaco del Pon, raccontato cosa vogliamo fare da grandi, parlato di moda e di sport....restate con noi e leggeteci.

I ragazzi del PON "Giornalino in classe"

Il giornalino del PON “Giornalino in classe” anno 2012

La crisi economica e di consumi sta investendo tutto il paese, ma anche noi bambini avvertiamo la problematica all’interno delle nostre famiglie. I nostri genitori cercano di spendere di meno ed hanno eliminato le spese superfl ue. Sul territorio molte persone perdono il lavoro e cominciano ad avere diffi coltà a sostenere la famiglia . Noi bam-

bini ci accorgiamo che i nostri genitori si preoccupano quando si devono fare spese extra come andare in gita. Però ci vogliono un gran bene e non riescono a dire no.Spero comunque che questa crisi fi nisca perché non si può continuare così!

Valeria Autorino

LA CRISI VISTA CON GLI OCCHI DEI BAMBINI

PAGINA NAZIONALENella pagina nazionale ho spronato i ragazzi a scrivere articoli su tematiche che coinvolgono tutto il Paese, la crisi che sta investendo tutti e come è stato vissuto l’anno scorso il problema dei rifi uti. Vediamo cosa pensano i bambini e le loro soluzioni.

LA CRISI SI FA SENTIRE

In questo periodo la crisi economica si sente ancor più forte rispetto al passato. Molti stanno perdendo il la-voro, chi è dipendente va in cassa integrazione. Il dramma della crisi però lo avvertiamo anche noi bambini, ad esempio accade sempre più spesso che i nostri genitori dicono no ad alcune nostre richieste. Il problema non è solo italiano, ma di tutto il Mondo. La crisi, però, secondo me è forte in Italia ed in modo particolare in provincia di Napoli. In televisione sento spesso che a Napoli si svolgono rapine bancarie, furti nei negozi e nei supermercati. Questo problema sta facendo “ impazzire “ le persone, che, per la disperazione, commettono atti disonesti e infrangono la legge per mancanza di denaro. Spero che la crisi fi nisca presto e che il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano e il neo presidente del Consiglio, Mario Monti, prendano in mano la situazione per far sì che il lavoro aumenti e che questo problema non ritorni mai più !!

Anna Paola Ranieri.

LA CRISI NEL MONDONelle famiglie c’è molta crisi, gli stipendi sono ridotti, le persone perdono il posto di lavoro. La crisi si sente molto, i nostri genitori non ci viziano più comprandoci cose superfl ue, come giochi vari, ma aquistano solo cose necessarie. Molte persone negli ultimi periodi per il fatto di non avere soldi, perdono la ragione e fanno rapine nelle case di altri. La crisi è diffusa in tutta Italia, ci sono alcuni paesini dove i posti di lavoro sono pochi, quasi da non poter far lavorare nessuno. Spero che questa crisi fi nisca presto.

Martina Avino

LA CRISI ECONOMICA

Nelle famiglie italiane molta gente ha perso il posto di lavoro, molti altri hanno subito un dimezzamento dello stipendio Molte persone combattono la crisi per riprendersi il posto di lavoro. La crisi è un problema che noi tutti temiamo, perchè in futuro potrebbe compromettere il modo di vivere delle famiglie. La crisi, infatti, si rivela alle famiglie con un piccolo stipendio già a partire dalle spese indispensabili per la vita familiare. Per combattere la crisi tutta l’ Italia deve risparmiare

Giuseppe Spanò

LA CRISI ECONOMICA VISTA DAI BAMBINI

In Italia e in Europa, da qualche tem-po, tante persone stanno perdendo po-sti di lavoro o non vengono pienamen-te stipendiate.Alcuni mesi fa, il Presidente della Re-pubblica Giorgio Napolitano ha inca-ricato, come da nonno saggio, Mario Monti per risolvere il problema con Sarkozy e la Merkel. Da quel momen-to si sono svolti molti incontri politici.Ci servirebbe un aiuto dalle altre na-

zioni e continenti e bisognerebbe pro-durre più soldi con la macchina dei soldi che a furia di non essere usata si sta arrugginendo. Una volta prodot-ti tanti soldi si dovrebbero buttare per tutte le regioni, i paesi e gli stati euro-pei da un elicottero e chi più ne racco-glie è fortunato. Almeno così i soldi girerebbero di più…

Verdiana van Vliet

PROBLEMA RIFIUTI

L’anno scorso il problema dei rifi uti è stato molto avvertito in Campania ed a Terzigno noi abbiamo pro-testato per le discariche che volevano aprire e che avrebbero danneggiato e portato malattie a tutti, in par-ticolar modo a noi bambini. Il nostro Sindaco sta riqualifi cando tante aree della città, per questo, visto che il problema si sta risolvendo e si sta tornando alla normalità, spero che tutti capiscano l’importanza di differenziare i rifi uti. Tutti insieme possiamo risolvere il problema rifi uti ed avere un mondo più pulito.

Antonio Ambrosio

IL PROBLEMA DEI RIFIUTI

Molta gente ancora non ha capito l’importanza della raccolta differenziata ed a casa non separa i rifi uti se-condo le semplici regole da seguire. Differenziare è importante perchè è il primo passo per liberare le strade dall’immondizia, liberare le discariche che portano solo disagi, puzza e malattie. L’anno scorso c’era il pro-blema dei rifi uti, nella discarica c’erano montagne di immondizia e, ricordo con tristezza, che gli uccelli che volavano e mangiavano dove erano i rifi uti, morivano avvelenati. Anche all’uomo l’ambiente malsano e sporco, invaso da rifi uti, crea problemi, e tanti si ammalano, per questo motivo, spero che i cittadini capiscano il prima possibile quanto è importante differenziare.

Angelo Ranieri

Terzigno un anno fa

Terzigno oggi

Nel nostro plesso, il plesso Al-locca, si parla di molti sport tra cui l’ Handball, ma la palestra è una stanza vuota con un ban-chetto.Ogni volta che andiamo ci stiamo stretti e per fare ginna-stica non c’è neanche un mate-rassino.E’ lì che facciamo le recite di Natale, e quando arrivano i ge-nitori, si soffoca. Infatti è come la nostra classe, non più gran-de, quindi, neanche la metà di come dovrebbe essere una vera palestra.A pensarci bene, infatti, la no-stra palestra è sempre stata una stanza vuota. Io ed i miei amici desideriamo tanto una palestra,

ma una palestra vera, attrezzata, grande...sarebbe bello che le ore di educazione motoria, che ora svolgiamo in classe avessero

PROBLEMI A SCUOLA: PALESTRA NON ATTREZZATAZERO IN CONDOTTA!

come meta una magnifi ca palesta. Insom-ma, la nostra palestra si merita 0 spacca-to in pagella!!!!Fare sport è un diritto dei bambini!! Annunziata Concetta,4° A

DAI PLESSIQuesta pagina è dedicata alle problematiche dei Plessi, tutti hanno scritto cosa non va nel loro plesso, come vorrebbero migliorare, fra proposte reali e fantasie

PLESSO ALLOCCA PROBLEMATICHE E DISAGI PER GLI ALUNNI

Nel plesso Allocca ci sono molte problematiche, tra cui una delle più importanti è l’assenza di aule di labo-ratorio. I bambini vorrebbero fare degli esperimenti, ma per l’assenza di Aule di laboratorio non è possibile. Fortunatamente ci sono le aule di informatica, anche se spero che piano piano vengano aggiunti altri PC, così durante le lezioni ognuno può avere il suo. Solo nel plesso Allocca non c’è un area per passare i 15 minuti all’aperto per fare l’intervallo. Prima recitavamo al Capoluogo dato che il plesso è molto vicino, ma, poichè stanno facendo i lavori, noi bambini siamo costretti a fare le recite nella sala consiliare del Comune, che ci ospita. De Vivo Michele

Progetto approvato di una nuova palestra

La scuola che vorrei dovrebbe essere bellis-sima e con tante cose diverse che ora non ci sono.A me piacerebbe una scuola molto grande con vari piani, aule molto spaziose. Vorrei un’aula per le prove dei balli e dei canti, per la recita, così come era disposta negli anni passati e che ora non abbiamo più. Vorrei una palestra mol-to grande con tanti attrezzi. Vorrei un giardino molto molto spazioso per noi e per i bambini dell’asilo, dove è possibile scendere per gioca-

re o per fare merenda. Martina Avino

LA SCUOLA CHE VORREI...

Mi chiamo Angela e frequento il plesso Viale Bifulco. La scuola ideale? Ne ho una tutta mia nei miei sogni. I bambini nella mia scuola studiano sempre in allegria ed armonia tutte le materie, ita-liano, matematica, storia, geogra-fi a, inglese e religione; i bambini stranieri hanno una maestra che insegna loro a parlare l’ italiano. La cosa fondamentale? “una men-sa”, così si potrebbe continuare la scuola fi no alle 5. Bello il mio sogno? si ma ancor di più perchè nessuno è maleducato, tutti, ma-

LA MIA SCUOLA DEI SOGNI

schi e femmine, sono gentili e amici ed insieme andiamo ovun-que, a fare tante gite in posti stu-pendi ma soprattutto interessanti e divertenti. Però nel sogno non cambio le mie maestre e il mio professore perché voglio loro tanto bene. Le cose da costruire nella mia scuola immaginaria sa-rebbero: la piscina e la palestra. Le cose che mancano nella mia scuola sono una sala computer, una palestra e una sala dove ci sono solo strumenti musicali e nel sogno vorrei cambiare l’atrio

perché è un po’piccolo ed infi ne cambierei il parcheggio dove le maestre parcheggiano la macchi-na. Le cose che non vorrei mai cambiare sono i professori, le ma-estre, i miei amici perché anche se sono vivaci li voglio sempre bene e anche le bidelle. Poi non cam-bierei le aule perché sono spaziose e grandi. Anche se la mia scuola è diversa da come la immagino, però, mi sveglio dal sogno e posso dire che nonostante tutto mi piace tanto.

Angela Federico

La prima volta che vidi la mia scuola, pensai ”Perché a me?”, ma poi mi dovetti ricredere: la maestra Assunta è quella che mi segue dalla 1^ elementare ed è di sicuro la più comprensiva tra tutte.Non posso dire che la mia scuola è fantastica, ma nonostante tutti i problemi ci sono tante cose positive. E’ vero, infatti, che ci sono da fare molte migliorie, tipo la palestra, che è una stanza vuota non più grande della mia aula, ma abbiamo le insegnanti più buone e comprensive del paese, che sono pronte a domare ogni tipo di piccola peste, per riportarla nella strada giusta: un’infanzia allegra come tutte.Riguardo all’anno prossimo, che per me è l’ ultimo, mi aspetto un programma molto sviluppato, pieno di cose interessanti e come ci hanno promesso, almeno 1 h di educazione motoria alla settimana.Queste sarebbero le mie aspettative per l’ anno prossimo, e spero siano esaudite.

Annunziata Concetta, 4^ A Plesso Allocca

LA MIA SCUOLA , QUELLO CHE E’ STATO PER ME E QUELLO CHE SARA’.

Un giorno mi misi a immaginare la scuola dei miei sogni, e fantasticando pensavo ad una scuola con una stanza per ogni materia, un grande giardino e le maestre per tutti i nostri amici che hanno bisogno di sostegno. Ci dovrebbe essere un giorno dedica-to all’italiano e un altro alla storia e spazio per le lingue straniere da imparare insieme ad insegnanti bambini provenienti da tutto il mondo. Poi vorrei che ci fosse un enorme palestra, una piscina e un’ aula di musica con veri e propri strumenti scelti da noi bambini. La mia scuola non assomiglia per niente alla scuola dei miei sogni però ... mi piace lo stesso.

Urraro Serena

LA SCUOLA DEI MIEI SOGNI…

Io vorrei una scuola con: una palestra grandissima con campi di calcio, di ten-nis e di basket e una piscina. E gli inse-gnanti, che non danno mai i compiti e ci fanno spesso scendere giù in cortile, che siano meno severi, meno ore di lezione e tanto tempo in più per fare ricreazione e giocare, e magari anche una gigante-sca TV con più di 1000 canali. Io vorrei questa scuola, lo so che non è possibile, ma... la posso sempre trovare nei miei sogni!

LA SCUOLA DEI MIEI SOGNI

LA SCUOLA CHE VORREI…

Qualche volta ho pensato di cambiare la mia scuo-la… La scuola che vorrei dovrebbe prima di tutto essere più grande, dovrebbe avere insegnanti tutte capaci di insegnare ai ragazzi con molta semplicità per ren-dere tutto più facile. Molto spesso quando provia-mo la recita scolastica, c’è sempre un gran casino in tutta la scuola dato che è su un solo piano. Vorrei che i vandali non venissero mai a rubare e rompere e distruggere la scuola perché non abbiamo molto materiale. Vorrei tanto una “ palestra “ o magari an-che solo un posto dove fare educazione motoria. Un giardino ancora più grande dove giocare noi ragazzi ed i bambini dell’asilo. Purtroppo la mia scuola non è così. Anche se i muri sono pitturati, il giardino non è molto grande e vorrei tante altre cose. Spero che prima o poi la scuola si aggiusti e che diventi come la immagino io .

Anna Paola Ranieri

LA SCUOLA FINO AD ORA

Sognando il futuro

Finora, giunto alla quarta elementare ho avuto tan-ti bei ricordi a partire dall’ asilo. Sono molto mol-to soddisfatto dei miei progressi fi no ad ora non sono andato male e anzi sono quasi il primo del-la classe. Ora non devo far calare il ritmo e devo continuare con la mia positività, per non essere bocciato e non ho intenzione di ripetere la quarta e voglio arrivare alla quinta senza troppi problemi. Mi piacerebbe arrivare all’ università senza essere bocciato mai. Sogno di andare all’universita, ma per arrivarci mi servono altri 8 anni di studio. Per ora devo solo sperarci, e lavorare sodo per andare alle scuole medie.

Cristian Bonifacio Prisco

LA SCUOLA DEI MIEI SOGNI In un sogno ho immaginato una scuola in cui c’era un giardino in cui si trascorreva il tempo della ricreazione e poi una stanza di tutto sport. Le maestre che non ci interrogano e non ci danno i compiti per casa e ci fanno trascorrere un tempo libero a parlare. E una sala per dare sfogo alla nostra vivacità senza che le maestre ci rimproverano, e una maestra che parla di cartoni animati tutto il giorno. Peccato che era solo un sogno e non sia reale ma mi piacerebbe che fosse vero, cosi vorrei andare sempre a scuola.

Alfonso Auricchio

DA GRANDECosa sogno di fare da grande? Fra i sogni come diventare calciatore o ballerina e l’impegno a voler diventare medico o maestra e fare tante cose importanti...

DA GRANDE VORREI FARE... L’AR-CHITETTO

Da grande vorrei tanto ma tanto fare l’architetto,perché mi piace molto la geometria con tutte le sue forme . E’ bella l’idea di fare progetti di case per la gente. E’ importante fare progetti per la gente. Molte volte mi chiedo che paese sarebbe senza del-le case?E’ importante il lavoro di architetto per dare un po-sto da vivere a tutte le famiglie ma non solo .Infatti gli architetti sono importanti anche per la progettazione degli edifi ci pubblici come i comuni, gli ospedali, scuole e tutti gli edifi ci essenziali.Ma gli architetti possono fare anche tante altre cose come dare consigli per arredare le case

Giuseppe Spanò

COSA VORREI FARE DA GRANDELA MAESTRA

Io da grande vorrei fare la maestra dell’ elementari. In-segnerei ai bambini della prima a scrivere e a fare i calcoli di matematica. Per me diventare una maestra sarebbe un bel sogno da realizzare. A casa mi esercito a fare questo mestiere. Appoggio su delle sedioline dei pupazzi con dei quaderni e una penna, poi gli scrivo delle attività da completare. Qualche volta insegno a mio fratello a leggere e a scrivere perché l’anno pros-simo deve cominciare la prima elementare e per me è un grande piacere aiutarlo. Io voglio fare questo lavoro perché vedo che la mia maestra Angela si diverte ad insegnare tante cose interessanti. Poi un’ altra cosa che mi spinge a fare questo lavoro è perché a scuola ho tutti buoni voti, 8, 9 e 10 e poi perchè mi piace stare con gli altri. Io spero tanto che il mio sogno si realizzi.

Angela Federico

QUELLO CHE VOGLIO FARE DA GRANDE

Io da grande voglio fare il responsabile di un negozio dove si vendono prodotti per l’ elet-tronica. Già ora, infatti, sono appassionato di tecnologia e poi penso che con tale lavoro si guadagnano molti soldi, che mi serviran-no per mantenere la famiglia che avrò. Tutto questo però è un sogno perché sono solo un bambino e tutto può cambiare.

Giuseppe Casillo

ARTICOLO SU QUELLO CHE VOGLIO FARE DA GRANDE

Da grande vorrei fare la stilista perché la mia passione è la moda .Ho quasi tutti gli album delle TOP MODEL che fi nisco di disegnare in poco tempo. Con mia mamma cucio sempre vestiti alle mie Barbie. Non ho un modello da seguire, ma non so il perché fi n da piccola ho questa passione... forse somiglio a mia sorella che, come me, ama la moda. Da grande mi immagino in un palazzo a Roma, nella mia fantasia è la mia agenzia di moda , allora immagino io con tanto successo conosciuta in tutto il mondo … questa è la mia vita “ perfetta “. Io credo di aver grandi possibilità di poter diventare stilista; anche se so che forse che da grande farò un lavoro diverso. Per ora per me è bello sognare di divetare una famosa disegnatrice di vestiti di alta moda.

Valeria Autorino

COSA VOGLIO FARE DA GRANDE

Io fi n da piccola amo cantare ed adoro gli ani-mali. Vorrei fare la veterinaia. Siccome amo gli animali voglio aiutarli, perchè quando li vedo per strada mi fano pena, li vorrei curare, dar-gli cibo e un tetto. Per strada mi capita spesso di vedere dei cuccioli che sono cechi da un oc-chio, alcuni senza zampe... Mi fa molto male che esistano al mondo persone che maltrattano gli animali. Su facebook vedo alcune foto, tipo due ragazzi che hanno impiccato un povero ca-gnolino. Spero che ciò non accada mai più e da grande di raggiungere il mio obbiettivo !!

Anna Paola Ranieri.

COSA VOGLIO FARE DA GRANDE Io da grande per ora vorrei fare la maestra, in-segnare in modo allegro la matematica, far ca-pire ai bambini come è bella questa materia. Io veramente da piccola volevo fare la ballerina di danza moderna perchè ballavo sempre. Fare la maestra mi piace perchè insegni ai bambini cose nuove, apprendono nuove materie che pri-ma non conoscevano. Anche se non ho ancora le idee chiare, metterò tutto il mio impegno per diventare grande e fare un lavoro che mi darà tante soddisfazioni.

Martina Avino

PROVE DI LOGOEcco i risultati grafi ci dei lavori dei ragazzi che hanno provato a dare un volto grafi co al loro giornalino

I.D.C.

LOGO SCELTO

ELEZIONI A SCUOLAELEZIONI DEL SINDACO DELLA SCUOLA IN SALA CONSILIARE.

Stamattina,, 21 maggio, nella Sala Consiliare del Comune di Terzigno, noi bambini dei 6 plessi che formano il circolo didattico “Domenico Savio”, ci siamo riuniti per eleggere il baby- Sindaco della scuola. I candidati erano 6, uno per ogni plesso e in ogni singolo momento, si respirava aria di ansia, preoccupazione, ma anche di eccitazione.Maria Luisa Caputo, il candidato a Sindaco della mia scuola, ha puntato sull’ ecologia nelle scuole, sui servizi per i bambini, sull’ igiene nelle scuole.Nella Sala Consiliare c’ erano 3 seggi elettorali, in cui ognuno ha deposto la propria scheda elettorale con il voto per il Sindaco e per il consigliere.Dopo la scuola, al PON abbiamo aperto i seggi sigillati e abbiamo fatto da scrutatori contando e trascrivendo i voti su appropriate schede.Sono poi usciti fuori i risultati: Vittorio Emanuele Bifulco è il Sindaco, mentre Maria Luisa Caputo, nostra candidata, la sua vice.Questa è stata una giornata piena di commenti e pareri da parte di tutti, ma anche molto interessante, perché abbiamo espresso per la prima volta voti veri in Sala Consiliare, dove ogni candidato ha espresso il suo motto e il suo programma elettorale che a mio avviso sono stati tutti molto notevoli.

Annunziata Concetta 4^ A Plesso Allocca

ELEZIONI A SCUOLA

LE ELEZIONI A SCUOLA

Stamattina, siamo stati per la prima volta in un circolo elettorale che si è tenuto nel plesso Capoluogo. Oggi ogni candidato ha esposto il proprio programma elettoral, poi si sono aperti i seggi. Prima di andare a votare pas-savamo dagli scrutatori che segnavano sugli elenche la presenza. E’ stato emo-zionante. Il nostro partito si chiamava P.A.S.S., per un ambiente sano e sicuro.Martina Casavola

Oggi si è svolta la fase dello scrutinio, cioè il conteggio dei voti risultanti dal-le schede elettorali. Ci siamo riuniti un’aula dove abbiamo fatto il consi-glio. Abbiamo aperto le urne sigilla-te e fi rmate dove all’interno c’erano le schede elettorali con i voti dei vari eletti a Sindaco e consigliere. Noi ab-biamo fatto gli scrutatori cioè abbiamo contato i voti. Alla fi ne, per un solo voto contro Marialuisa Caputo, ha vin-to Vittorio Emanuele Bifulco del Ples-so Capoluogo.Anna Paola Ranieri

LE ELEZIONI NELLA MIA CLASSE

Oggi 21 maggio 2012 si è svolto il conteggio dei voti risultanti delle schede usate per votare. Nel pomeriggio ci siamo riuniti al P.O.N. di giornali-no e abbiamo fatto lo sfoglio dei voti fatti. Come sindaco nel plesso Avini è stato eletto Daniele Iu-liano, come consigliere Antonio Ambrosio, An-gelo Antonio Prisco e Casillo Renato. Il sindaco eletto è stato Vittorio Emanuele Bifulco, anche se a me sarebbe paiciuta l’elezione di Iuliano sin-daco.

Christian B.Prisco

ELEZIONI NUOVO SINDACO

Oggi 21 maggio si è svolta la fase dello scrutinio cioè il conteggio dei voti risultanti dalle schede elettorali. Per fare questa cosa ci siamo riuniti al P. O. N. e abbiamo aperto le urne sigillate e il conteggio è stato svolto in modo regolare. Però c’ era un po’ di tensione nell’ aria perché era una cosa molto delicata. Il procedimento è stato que-sto: dopo il conteggio, si sono contate le schede. Durante il procedimento c’è stato anche uno dei canditati che è stato eletto vice sindaco. Io penso che visto che è stato fatto da bambini è stato un processo abbastanza facile, delicato ma bello.

Giuseppe Casillo

L’ ELEZIONI DI SCUOLA

Stamattina 21 maggio sono arrivata a scuola dove c’erano i miei amici che mi stavano aspettando. Subito siamo andati al plesso Capoluogo nella sala consiliare, dove c’erano tutti i candidati a sindaco e i consiglieri. Io sono stata la prima ad esporre il programma ed è piaciuto a tutti i bambini special-mente alla mia maestra Angela. Dopo me tutti i sindaci hanno esposto il loro programma e per me sono stati molto bravi. Alla fi ne tutti i 205 bambi-ni hanno votato per un sindaco e un consigliere. I sindaci in tutto erano 6. Io ero la candidata nu-mero 6. Oltre i candidati sindaci c’erano anche vari consiglieri tra cui la mia amica Visone An-tonella. Quando sono venuta al Pon Giornalino la maestra ha detto che i bambini di quinta dovevano aprire gli scatoli dove avevamo votato, per sapere chi avesse vinto. Io ero molto tesa, però sono stata la terza bambina che ha avuto 17 voti, ma il fu-turo Sindaco è Vittorio Emanuele Bifulco che ha schiacciato tutti con 33 voti.Marialuisa Caputo per un solovoto non è diventata Sindaco. Spero tan-to che Vittorio non venga meno alle sue promesse elettorali

Angela Federico Momenti della fase pre-elettorale

LE ELEZIONI A SCUOLA:UN INTERA GIORNATA Oggi 21 maggio si sono tenute le elezioni quindi la fi ne di un proggetto e al P.0.N in pomeriggio abbiamo aperto le urne. Del mio plesso avevano partecipato come sindaco Daniele Iuliano e come consiglieri, oltre me, Antonio Ambrosio, Angelo Antonio Prisco e Renato Casillo. Mi dispiace che non abbiamo vinto perché gli altri plessi erano più numerosi. Anche se non abbiamo vinto è stata una bella esperienza

Antonio Ambrosio

LE ELEZIONI!!!!!!!

Stamattina, le classi quarte, sono andate al comune, precisamente in aula consiliare per votare il sindaco.C’era una gran confusione nell’aula e come sempre dopo averci fatto zittire la maestra de Vincenzo ci ha spiegato come dovevamo votare.Come candidati a Sindaco c’erano: Vittorio Emanuele Bifulco, Federico Angela, Marialuisa Caputo, tutti miei conoscenti. Il 21 maggio al Pon abbiamo contato i voti e il Sindaco è Vittorio Emanuele Bifulco che ha vinto con 33 voti contro 32. Il sindaco è stato eletto ora speriamo che faccia bene il suo lavoro.

CLAUDIA GRIPSHI

LE ELEZIONI DEL ‘SINDACO DELLA SCUOLA’

Il 21 maggio io ed alcuni bambini della mia classe sia-mo andati nella Sala Consiliare. C’erano molti bambini. Appesi al muro c’erano dei cartelloni, ognuno con la foto di un bambino. Erano i candidati a Sindaco della Scuola. Tutti i candidati hanno tenuto un discorso che parlava di miglioramenti di scuole, paese e ambiente.Noi di quinta abbiamo fatto gli scrutatori, cioè controlla-vamo se tutti avevano votato.Dopo sono andata al P.O.N. e abbiamo fatto gli scrutatori.La maestra Anna ha aperto tre urne, nelle quali c’erano tutte le schede elettorali. Abbiamo scritto chi riceveva i voti e le elezioni le ha vinte Vittorio Emanuele Bifulco. E’ stata una bella esperienza che mi ha fatto sentire un po’ più grande

Verdana Van Vliet

MO

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TI DI SC

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TINIO

IL SINDACO DEL PONDurante una lezione del giornalino abbiamo simulato una elezione del sindaco. Tre i candidati e tre gli uffi ci stampa. Gli ufffi ci stampa hanno creato articoli pre-elettorali, per convincere a votare il proprio sindaco, una sorta di manifesto ed uno slogan elettorale. Alle elezioni di Tina come sindaco del Pon, dopo aver superato anche l’impasse di un innocente broglio elettorale, poichè sono arrivati due voti in più rispetto ai presenti, sono stati scritti gli articoli conclusivi. Fra tutti i ringraziamenti del sindaco eletto.

ELEZIONI DI TERZIGNO: votate Tina!!!ANNUNZIATA TINA: CANDIDATA A SINDACO DI TERZIGNO.

Tina intende migliorare Terzigno costruendo un Ospedale aperto a tutti; case per tutti i senza tetto; miglio-rando i servizi di pulizia di Terzigno; cercando di dare un posto di lavoro a tutti i disoccupati e continuando i lavori ormai abbandonati di alcuni edifi ci pubblici.E’ arrivato adesso il momento di volgere alcune domande alla candidata.-Tina, se tu fossi eletta, come ti sentiresti?-Beh, non saprei… E’ un ‘ emozione forte e mi sentirei felice, ma anche un po’ turbata.-Una volta diventata Sindaco, quale sarebbe la prima cosa che tu faresti?-Far iniziare i lavori per un ospedale aperto a tutti e per una mensa per i poveri.-Faresti ricominciare i movimenti delle ferrovie ormai ferme?-Si, certamente. Sono un servizio aperto a tutti.Le elezioni avverranno nei prossimi giorni e se sarà eletta, il futuro della nostra classe dipenderà da Tina.Secondo lei, le sue probabilità di essere eletta non sono al di sopra del 40% perché le proposte degli avversari sono abbastanza notevoli, anzi, eccellenti.Un’ altra domanda, ma conclusiva:-Tina, vuole lasciare un messaggio agli abitanti?-Non sentitevi obbligati a votare me, fate solo quello che vi sentite di fare, se mi voterete, però, farò il meglio per voi.

UFFICIO STAMPA SERENA URRARO, VALERIA AUTORINO, ANGELA FEDERICO

TINA ANNUNZIATA

ELEZIONI CHIUSE: VITTORIA SCHIACCIANTE DI TINA ANNUNZIATA

Si sono appena chiuse le elezioni, e con gran mia sorpresa sono diventata Sindaco della classe del Pon del Giornalino.Non me lo sarei mai aspettata, perché le proposte degli altri candidati erano molto meglio della mia.Gli altri candidati hanno avuto 2 voti a testa, mentre io ne ho avuti 11, ma mi sembrava strano.E’ saltato fuori, infatti, che una persona aveva votato 2 volte e così i voti sono diventati 9.Sinceramente, anche gli altri meritavano la vittoria e quasi non riesco a credere a quello che è successo poco fa: io Sindaco della classe! WOW!!!! Annunziata Concetta, 4 ° A, Plesso Allocca

Messaggio del sindaco eletto

LE INTERVISTE Per imparare a fare le intervistre i bimbi hanno fatto le interviste fra loro. Leggiamo e conosciamoli meglio.

I.D.C.

Il disegno è una passione che ci unisce. Oggi ho inter-vistato Claudia per conoscere meglio tutte le sue passioni e le sue aspirazioni. Fra una domanda di moda ed una sui passatempi abbiamo parlato della Crisi Nazionale. Vedia-mo le risposte di Claudia.

Che plesso frequenti?Io frequento il plesso capoluogo.

Qual è il tuo colore preferito?Il mio colore preferito è il glicine.

Che cosa ti piace fare come passatempo?Come passatempo mi piace disegnare abiti di moda.

Cosa ti piacerebbe fare da grande?Da grande mi piacerebbe fare la stilista.

Qual è il tuo programma preferito?Il mio programma preferito è i Maghi di Wewrly

Si sente molto parlare della Crisi Nazionale in giro, cosa ne pensi?Del problema Nazionale non ne so molto so soltanto che gli adulti fanno attenzione alle spese dato che ci sono po-chi soldi in giro.

Gaia Giugliano

INTERVISTA A CLAUDIA GRIPSHI

Intervista a Gaia Giugliano, la futura pediatra con la passione del disegno.

Oggi ho intervistato Gaia per conoscere tutte le sue passioni ed i sogni per il futuro. Vediamo cosa risponde!

Che cosa vorresti fare da grande?Io da grande, vorrei fare la dottoressa, precisa-mente la pediatra.

Qual è il tuo hobby?Il mio hobby? A, si il mio hobby è disegnare.

Quale plesso frequenti??????Il plesso che frequento è Rosa Miranda.

Qual è il tuo colore preferito?Il mio colore preferito è il viola. CLAUDIA GRIPSHI!!!!!!!!!!!!!

INTERVSTA A GAIA GIUGLIANO

Claudia Gripshi

Gaia Giuliano

DOMANDE A MARTINA AVINO .

Che classe frequenti ? Frequento la 5° a del Plesso Capoluogo.

Quanti anni hai ?Io ho 10 anni.

Quali sono i tuoi hobby ?A me piace nuotare.

Posso farti una serie di domande sulle problematiche che hai avvertito (in generale)?Si,dimmi.

Che ne pensi della crisi ?Penso che sia un problema terribile e che quindi fi nisca presto !!

Quali problemi hai visto nella tua scuola ?Ci sono molte aule vuote e quindi vorrei che si costrui-sce una sala teatro e una palestra.

Vorresti aiutare i poveri ?Si certo vorrei volentieri.

Come pensi di farlo ?Dare più denaro in benefi cenza e aiutare le persone che vedo per la strada dando degli spiccioli.

Vorresti costruire altri edifi ci a Terzigno ? Come : ospe-dali , centri sportivi ecc…Vorrei tanto che si costruisse un cinema e anche un ospe-dale , una grande centro sportivo , pubblico , un grande parco ; come la pineta però più pulito e aperto a tutti.

Anna Paola Ranieri

DOMANDE AD ANNA PAOLA RANIERI

Che classe frequenti? Frequento la 5A plesso Boccia al Mauro.

Quanti anni hai?Io ho 10 anni.

Quali sono i tuoi hobby?Mi piace ballare.

Che sport pratichi?Pratico nuoto.

Cosa ti piacerebbe fare nel tempo libero?Mi piacerebbe trascorrere molto tempo con le mie amiche.

Cosa ti aspetti per il nuovo anno scolastico?Mi aspetto buoni professori che mi aiutino ad ap-prendere.

Che cosa ti piacerebbe fare da grande?La veterinaria.

Quali problematiche hai avvertito a Terzigno?La crisi e la spazzatura. Trovo ingiusto che dopo la chiusura della discarica ci siano ancora persone che buttano la spazzatura sulla pineta.

La crisi per te fi nirà?Spero proprio di si.

Vorresti avere più edifi ci pubblici?Si, vorrei un ospedale.

Martina Avino

INTERVISTA A VERDIANA VAN VLIET

Oggi siamo qui insieme a Verdiana van Vliet, a cui vol-geremo alcune domande incominciando dal punto di vista di una buona amica.

-Verdiana, cosa ti fa sentire felice, in momenti di tri-stezza?-Soprattutto il mio cavallo Pasqualone e un cavallo che si chiama Perseo ...

-Secondo te, come dovrebbe essere l’ “amica ideale”?-Soprattutto sincera, e che mi venga sempre a trovare.

-Qual’ è il tuo sport preferito?-L’ equitazioneeeeeeeeeeee!!!! I LOVE EQUITAZIO-NE!!!!!

-A cosa ti fa pensare l’ equitazione?-Alla bellezza del mondo che mi circonda.

-Qual’ è il tuo punto di vista sui problemi comuni della nostra scuola?La scuola non è delle migliori,ci sono tanti problemi, ma spero vengano superati presto.

-Qual’ è l’ emozione più bella, per te?-L’ amore!!!!!!!!!!! THE LOVE!!!!

-Secondo te, cosa signifi ca amare veramente?-Apprezzare le capacità dell’ altro.

Grazie ancora per essere venuta Verdiana! Alla prossi-ma!!!!!!!!!!!!

Tina Annunziata

INTERVISTA A TINA (CONCETTA) AN-NUNZIATA

Oggi intervisteremo Tina, studentessa della 4^ A del plesso “Allocca”.Cominciamo con le domande base……..

-Sei felice che tra poco fi nirà la scuola? Sì, certo, non potrei essere più felice.

-Cosa ti aspetti per il nuovo anno scolastico?Qualcosa in più rispetto al programma di quest’ anno.

-Cosa ti piace fare nel tempo libero?Ballare, cantare e ascoltare le canzoni dei ONE DI-RECTION.

-Quindi ti piacciono i ONE DIRECTION? SIIIIIIIIIIIIIII…………..I LOVE ONE DIREC-TION!!!!!!!!!!!!!!

-Anche a me, chi sono i componenti del gruppo che ti piacciono di più?Louis Tomlinson , Harry Styles e Zayn Malik.

-OK, qual è la canzone dei ONE DIRECTION che ti piace di più? Naturalmente, GOTTA BE YOU!

-Grazie per essere stata con noi e per averci parlato dei ONE DIRECTION! Di niente, non vedo l’ora di fare un’ altra intervista come questa….

Verdiana Van Vliet

INTERVISTA A GIUSEPPE CASILLO

Quali solo i tuoi hobby ?Mi piace cavalcare

Quanti anni hai ?Ho dieci anni

Dove abiti ?Abito a Terzigno

In che plesso vai ?Frequento il plesso Avini

Che classe frequenti ?Sono in quinta elementare e l’anno prossimo sarò alle scuole medie

Martina Casavola

INTERVISTA MARTINA CASAVOLA

Appassionata di palla a mano.

Oggi ho intervistato Martina Casavola una ragazza che pratica palla a mano abita a Terzigno e va al plesso Rosa Miranda in classe 4°.

1°)Quanti anni hai?2°)Che sport pratichi? E se non lo pratichi che ti pia-cerebbe fare?3°)Che classe frequenti? Che plesso?4°)Qual’ è il tuo colore preferito?5°)Qual’ è il tuo piatto preferito?6°)C’ è una tua materia preferita a scuola?7°)Avete fi nito tutto il programma delle scolastico?8°)Dove abiti?

Risposte:

1°)Ho 9 anni.2°)Pratico palla a volo.3°)Frequento la 4°a , al plesso Rosa Miranda.4°)Il mio colore preferito è l’azzurro e il lilla.5°)Il mio piatto preferito è le lasagne e i maccheroni al forno.6°)La mia materia preferita è l’ Italiano.7°)Non ho fi nito tutto il programma scolastico.8°)Abita a Terzigno-Napoli

Giuseppe Casillo

Giuseppe Casavola

Martina Casavola

FOTO INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL COMUNE DI TERZIGNO

Intervista è stata effettuata in video

La giornata trascorsa insieme ai miei amici al parco di divertimen-ti Zoomarine è stata veramente fantastica.La gita si è svolta il 24 maggio. Prima di entrare nel Par-co divertimenti, c’era un casino totale perché c’erano molte per-sone. La prima tappa è stata alla piana dei rapaci, dove abbiamo visto lo spettacolo dei rapaci ; poi siamo andati a vedere uno spetta-colo sulle foche e ho scoperto che .. SONO MOLTO INTELLIGEN-TI! Oltre a vedere gli spettacoli degli animali siamosaliti su una

ZOOMARINERACCONTI DI UNA GITA FUORI PORTA

GIORNATA FANTASTICA ALLO ZOOMARINE UN’ESPERIENZA MAGNIFICA E UN’ESPERIENZA IRRIPETIBILE

giostra che si chiamava Il polipo e faceva su e giù e siamo andati sul gommone , una giostra acqua-tica dove si scende con un gom-mone. Un’altra bellissima espe-rienza è stata il cinema in 4D, dove abbiamo visto la proiezione prima di andare a pranzare. Dopo mangiato abbiamo visto i tuffatori che si tuffavano da anche 10 metri di altezza !! Siamo andati nell’Era dei dinosauri dove un ragazzo ci faceva da guida e ci spiegava le ere e le abitudini dei dinosauri. Infi ne siamo andati a vedere lo

spettacolo più bello (secondo me) è stato l’ultimo, quello dei delfi ni. Facevano acrobazie bellissime e sbalorditive, anche le addestratri-ci erano molto abili e provavano grande fi ducia verso i delfi ni.Per me è stata un’esperienza fan-tastica da ripetere. Spero tanto che un giorno avrò la possibilità di rtornare al parco Zoomarine con i miei compagni.

Anna Paola Ranieri.

VISITA ALLO ZOOMARINEGita allo Zoomarine, un’esperien-za bellissima per i bambini

Ieri, 24 maggio noi alunni diquin-ta di tutta la direzione siamo an-dati allo Zoomarine. Per i bambi-ni è stata un’esperienza bellissima soprattutto per chi non c’era an-cora andato. Abbiamo assistito a cinque spettacoli, il primo è stato vedere dei rapaci di varie specie. Poi il secondo le foche, dopo il fi lm in 4D. Finito il fi lm i bam-bini sono andati al ristorante per mangiare. Nel pomeriggio prima di tornare a casa abbiamo visto lo spettacolo dei tuffatori, quello dei pappagalli e in ultimo lo spettaco-lo dei delfi ni. ci siamo divertiti un mondo!!

Le quinte gioiscono

UNA GIORNATA A ‘ZOOMARINE’

Giorno indimenticabile per le quinteIeri, 24 maggio, tutte le quinte del Circolo Didattico S. Domenico Savio di Terzigno sono andate a Zoomarine (Torvaianica-Roma).Ci siamo svegliati alle 5.00 e ci siamo riuniti con i genitori e le maestre nel parcheggio del vecchio Comune, dietro il quadro del Sacro Cuore di Gesù. Dopo un po’ è arrivato il pullman e siamo partiti. Per arrivare a Roma abbiamo impiegato 4 ore.Abbiamo giocato sullo Squalotto, delle piccole montagne russe, abbia-mo visto lo spettacolo dei rapaci e delle foche. Prima di mangiare, siamo andati sull’ Harakiri, uno scivolo d’acqua con i gommoni. Abbiamo mangiato della pasta al sugo, un hamburger e delle patatine.Siamo andati a vedere L’Era dei Dinosauri e lì ho comprato una calamita con un dinosauro.Nel pomeriggio abbiamo visto un fi lm in 4D, uno spettacolo con i tuffa-tori e con i delfi ni. Ho comprato un pupazzo a forma di pappagallo che ho chiamato Loreto, una calamita di Zoomarine e quella con il dinosau-ro.E’ stata proprio un’esperienza memorabile, visto che è stata la prima volta che sono andata a Zoomarine.

Verdana Van Vliet

ALLO ZOOMARINE

Ieri ho visitato ZOOMARINE il parco giochi di Roma. All’ inizio abbiamo visto i rapaci, e fra questi il gufo, l’ uccello più veloce del mondo... Poi siamo andati a vedere le foche dove hanno fatto uno spettacolo. Durante lo spettacolo si sono esibite vedere varie specie di foche come il Leone marino. Poichè c’era un po’ di tempo prima di pranzo siamo andati a vedere il fi lm in 4d che parlava della creazione del mondo all’ era glaciale fi no alle foreste. Dopo il pranzo siamo andati a comprare qualcosa allo shop, e poi a vedere altri spettacoli. Abbiamo visto i tuffatori che hanno messo in scena una recita dei pirati, lo spettacolo dei pappagalli ed infi ne quello dei delfi ni, che è stato bellissimo. I delfi ni hanno lanciato dei palloni sulle tribune e chi prendeva il pallone poteva portarselo a casa.

Giuseppe Casillo

HOBBY E PASSIONICOSA AMANO E COSA PIACE AI NOSTRI RAGAZZI

I MIEI HOBBYUna cosa che mi piace tanto fare è nuotare, ho praticato questo sport per quattro anni, ma poi ho smesso quest’anno perchè non avevo più voglia di farlo. Mi piace tanto nuotare perchè mi sento libera, circondata da tanta acqua. A me piacerebbe tanto fare anche danza, spero di farlo l’anno prossi-mo. Quest’anno non ho praticato nessuno

sport, e ciò mi ha permesso di seguire il pon del giornalino. A me piace tanto. Mi diverto molto con i miei compagni a scri-vere gli articoli e imparo cose nuove. Scri-vere gli articoli mi piace molto, ogni volta che andiamo al pon scriviamo diversi arti-coli, sulla crisi, sulle cose che succedono nella scuola e sui temi che di volta in volta proproniamo.

Martina Avino

Cagnolini in adozione

IL CUCCIOLO CHE VORREI

Ciao! Sono arrivati nuovi cuccioli! Che musini e che occhioni... penso proprio di adottarne uno! Mi piacciono molto e l’ho sempre desiderato e poi si affeziona subito. Come deve essere il mio cucciolo? Io ho già in mente come deve essere: molto affettuoso e intelligente, a me non importa molto la razza perché ci sono cuccioli che soffrono per le loro diversità e secondo me dovrebbero essere amati un po’ di più. Per questo motivo io vorrei prendere il cucciolo al canile comunale e dare così al piccolo cagnolino l’affetto che non è stato fi no a quel momento fortunato.

Gaia Giugliano

I CAVALLI: LA MIA PASSIONE

I cavalli sono la mia passione sin da quando ero piccola. Faccio equitazione da 4 anni.Al maneggio gioco con le mie amiche e con i cavalli, li pulisco, li monto e li faccio mangiare.Quando sono a cavallo trotto, galoppo e salto.Il mio cavallo si chiama Pasqualone, perché fa molte scorregge. E’ color caffelatte, con la criniera e la coda nera. Ha una lista bianca che continua nel naso ed è molto molto carino!!Il mio prossimo obiettivo è una gara BP60 a

giugno e spero che allenamenti e competizione vadano bene!

La canzone di Pasqualone

Ecco a voi Pasqualone, il cavallo scorreggione.Se volete una puzza originale, lui a 50 all’ora ve ne può fare!

Verdiana van Vliet

SPORT

LO SPORT NELLA NOSTRA SCUOLA

Il 26 Maggio la nostra scuola ha partecipato alla 11^ edizione di Gioco sport un progetto in rete che ha visto la partecipazione degli alunni del-le scuole di Terzigno- S. Giuseppe- Ottaviano- s. Gennarello- Saviano- Piazzolla- Striano- Poggio-marino. Tutti i partecipanti sono giunti al campo di Ottaviano- scuola capofi la di quest’ anno- con le loro divise multicolore che hanno vivacizza-

to il manto erboso rendendolo luminoso nonostante la giornata uggiosa. Le squadre si sono “scontrate” all’ in-segna del fair play, in competizione tiro alla fune, corsa veloce, staffetta e percorsi a ostacoli. Le gare sono sta-te tutte eccitanti ed emozionanti accompagnate dal tifo del pubblico che sosteneva di volta in volta le proprie squadre. Tutti gli atleti sono stati premiati con attestato di partecipazione mentre i vincitori delle varie specia-lità sono saliti sul podio per ricevere una medaglia e le congratulazioni della giuria. La giornata si è conclusa con un buffet di dolci per tutti e tanta allegria.

CAPOLAVORO JUVE:VINTO LO SCUDETTO

Il Milan si arrende nel derby con l’ InterLa squadra di Conte a Trieste batte 2-0 il Cagliari e festeggiaNon basta il solito Ibra ad Allegri, l’ Inter vince 4-2ROMA-Antonio Conte completa il suo capolavoro. Battendo il Ca-gliari a Trieste per 2-0 la juve vince lo scudetto grazie al contempo-raneo ko del Milan nel derby

CAPOLAVORO JUVEVINTO LO SCUDETTOIl Milan si arrende nel derby con l’Inter

La squadra di Conte a Trieste batte 2-0 e festeggiaNon basta il solito Ibra di Alle-gri, l’Inter vince 4-2

ROMA – Antonio Conte com-pleta il suo capolavoro. Batten-do il Cagliari a Trieste per 2-0 la Juve vince lo scudetto grazie al contemporaneo KO del Milan nel derby con l’Inter. Non basta ad Allegri il solito Ibra autore di una doppietta. I nerazzurri

vincono la stracittadina 4-2. Con questo successo Stramaccioni for-se convince Moratti a confermar-lo.La cavalcata di Conte si è conclu-sa con un successo meritato. Albo d’oro: per la Juve è lo scudetto numero 28 anche se la società ne chiede 30, dimenticando Calcio-poli. Dopo le lacrime del 2006 a Bari la Juve torna a sorridere a Triested.Il tecnico bianconero a fi ne gara parla di impresa straordinaria e rende onore al Milan. Il D.G. Marotta invece insiste sulla terza stella: è il nostro trentesimo titolo.Buffon parla con orgoglio: “Per

fortuna il mio errore col Lecce non ha pesato. Ho sofferto tanto in que-sti sei anni, ma ora torno a vincere lo scudetto: è lo scudetto mio e di Del Piero, ma anche di Camorane-si, Trezeguet, Nedved e di quanti scesero con noi in serie B. Quanti sono i nostri scudetti? Sicuramente sul campo ne abbiamo vinti 30 e io 5, sull’albo ne risultano 28 e me ne hanno assegnati 3”.

NAPOLI USCITO DALLA CHAMPIONS

Forte illusione per i tifosi battutiIo, la mia famiglia e il mio migliore amico ci eravamo preparati per la partita ad eliminazione fra Chelsea vs Napoli. Tutto il salotto era pieno di patatine, popcorn ecc. Era inizia-ta la partita, eravamo tranquilli fi no al 2-1 ma quei 2 goal ci hanno scon-volti. Speravamo solo in un goal ma non c’era niente da fare. Il Che-

alse negli ultimi minuti continuava ad attaccare e pensavo che era la fi ne, e volevo spegnere la tv. Visto che il mio amico voleva vedere come fi niva la partita la tv è rimasta accesa. Dopo che è fi nita la partita all’ intervista di Cavani mi è venuta la rabbia. Spero di non vedere mai più una partita così brutta e a sfavore della mia squadra del cuore

Alfonso Auricchio

Napoli in Europa Le-aguePurtroppo il Napo-li non è andato in Champions ma in Europa la vittoria in casa con il Siena non è bastata al Na-poli per andare in Champions perchè dipendeva dalla gara di domenica con il Bologna

NAPOLI IN EUROPA LEAGUE

Purtroppo il Napoli non è andato in Champions. In Europa la vittoria in casa con il Siena non è bastata al Napoli per andare in Champions perché dipendeva dalla gara di domenica con il Bologna l’ 8 Maggio. Ora il Napoli dovrà sperare nella vittoria il 20 Maggio a Torino contro la Juventus, quest’ anno il Napoli è stato sfortunato. L’ Europa è lo stesso un traguardo straordinario per qualsiasi squadra e so bene che la cham-pions non si può avere sempre in qualsiasi anno. Ma se non aesse perso a Bologna il traguardo sarebbe stato già raggiunto. Ci sono un po’ di rimpianti ma i tifosi sono orgogliosi per un risultato così prestigioso e poi l’ importante è partecipare e provare e non importa se si vince

RECITA DI FINE ANNOLA RECITA DI FINE ANNO

La mia classe, per la recita di fi ne anno, do-vrà fare un piccolo balletto di Sakira che si intitola ARABIC-MIUSIC.Secondo me verrà benissimo perché ci sia-mo impegnati tanto e la coreografi a è molto bella.

Claudia Gripshi

LA RECITA DI FINE ANNO

Quest’anno faremo una grande recita.Ci saranno Pinocchio, I Puffi , Pippi Calzelunghe e Giambur-rasca. Io reciterò la parte della Fata Turchina, Pinocchio lo farà Mi-chele De Vivo, il grillo Fabio Ranieri, Lucignolo lo farà Giu-seppe Ruocco e il gatto e la volpe li faranno Giuliano Calda-relli e Manuel Carillo.Penso proprio che sarà una bella recita e che ne rimarrò con-tenta.

Verdana Van Vliet

LA RECITA DI FINE ANNO

La recita di fi ne anno si avvicina e sono molto eccitata. Abbiamo già provato il nostro ballo e abbiamo saputo che il tema sarà “il mondo delle favole“. Ogni classe, dalla materna alle quinte rappresenterà una favola, noi dovremo rappresentare “il re leone”. Tutti, già hanno visto i propri vestiti . Sto già pensando a quando saremo tutti sul palco a cantare e a ballare .Sono molto contenta anche perché abbiamo pensato di fare una piccola sorpresa alle insegnanti che per noi sono molto speciali. Non vedo l’ ora che arrivi questo momento.

Serena Urraro

LA RECITA DI FINE ANNO

Sulla recita di fi ne anno del mio plesso, il plesso Rosa Miranda, ci stiamo preparando molto con molto impegno. Secondo me verrà benissimo e tutti sicuramente ci divertiremo e faremo divertire anche gli altri un mondo. Con un sacco di personaggi e balletti, l’argomento parla di una biblioteca incantata con tutte le storie possibili da Cappuccetto Rosso alla Divina Commedia. La mia parte è un navigatore satellitare di nome Tam-Tam, forse qualcuno può pensare che è inadatta ad una femmina invece non è così. Mi diverto a fare questa parte e la so fare molto bene. Penso che sarà la recita più bella di questi anni, non vedo l’ora che arrivi quel momento tanto atteso!!!

Gaia Giugliano

La recita di fi ne anno del plesso Viale Bifulco si intitolerà: la ma-gica storia della pizza. All’ inizio canteremo l’inno d’ Italia e la cit-tà di Pulcinella. La storia mette in scena le vicende di un ragazzo povero, Totò Sapore, che portava sempre allegria alla povera gen-te di Napoli e di una strega che si chiama Vesuvia che nutre molto odio nei confronti di Totò Sapo-re. Un giorno Vincenzone servo di Vesuvia regala delle pentole magiche a Totò. Totò apre il sac-co è trova delle pentole. Mentre

Totò pensa, arriva una bellissi-ma fanciulla, Carolina, e da quel momento i due diventano amici. A questo punto della recita en-tra in scena anche Pulcinella che chiese a Totò se aveva qualcosa da mangiare. Totò non si tira in-dietro e i due diventano amici ed aprono una trattoria. Nella storia ci saranno tante vicende, tan-te disavventure ma anche tanto divertimento, pure una guerra! Totò insieme alle donne però scopre la pizza composta con quattro elementi: la farina, i po-

modori, il basilico e l’ olio. E grazie alla pizza la guerra tra la Francia e Napoli fi nì. La recita però non sarà l’unico momento dello spettacolo di fi ne anno, ci saranno canti e balli e tanti mo-menti di grande emozione, mes-si in scena da tutti i bambini di tutte le classi del plesso. Angela Federico

LA SETTIMANA DELLA SCUOLA

Venerdì per me sarà l’ ultima volta su un palco per il saggio, Il saggio è stato dedicato alla maestra Elda Rana. Il saggio avrà inizio con le mamme che intoneranno l’ inno d’ Italia, e ci sarà il canto Goccie di memoria dedicato alla maestra Elda Rana che è venuta a manca-re. I bambini della materna si esi-biranno con topolino, così come

i bambini della prima. A seguire ci saranno lo spettacolo della seconda con i sette nani, delle due terze con la sirenetta e con aladino, la quarta con Capitan Uncino e Piter Pan. Io con la mia classe di quinta abbiamo preparato la Bella e la Bestia, l’ altra quinta con il Re Leone. Spero che ai nostri genitori piaerà lo spettacolo e che insieme ad i miei compagni di

GOODBYE

LA SETTIMANA DELLA SCUOLA

Lo spettacolo di fi ne anno. Ogni anno si svolge la settimana della scuola che simboleggia la chiusura delle scuole dove in diversi giorni i vari plessi si esibiscono. Vi parlerò dello spettacolo del mio plesso “Allocca “ che farò il 6 Giugno alle ore 19 ,00 a Boccia al Mauro. L’ evento è basato sul rispetto delle regole della natura dello sport… Le bambine delle prime interpreteranno l’ ape Maia i maschietti i Puffi ; le seconde i piccoli monelli e le piccole studiose; le terze le varie regioni; le quarte Giamburrasca e Pippi Calzelungne e le classi quinte metteranno in scena varie recite e balletti. Io farò Pippi Calzelungne Il titolo dello spet-tacolo è ” Il mondo è nelle nostre mani ! “ ed insegnerà a tutti, con il divertimento che dobbiamo rispettare sempre le regole per le nostre generazioni future .

Autorino Valeria

classe sarò il più applaudito della recita. Giuseppe Casillo

LA SETTIMANA DELLA SCUOLA

Nella nostra scuola ogni plesso, alla fi ne dell’an-no scolastico, preparano uno spettacolo per fe-steggiare la fi ne dell’anno. Quest’anno il 4 giu-gno si terrà lo spettacolo del mio plesso, Rosa Miranda, intitolato “La biblioteca Incantata”, al plesso Boccia al Mauro. Questo spettacolo parla di una biblioteca mai frequentata e una notte la bibliotecaria si accorse che i libri, mai sfogliati, si raccontavano le proprie storie e l’improvvisa irruzione della bibliotecaria creò un caos gene-rale e ogni libro fi nì col perdere una parte di sé ed acquistare una trama di altre favole. In questo spettacolo ci sono tutte le favole: Cappuccetto Rosso, Cenerentola, La Divina Commedia con

Dante e Virgilio guidati da un navigatore satellitare per precisione Tam-Tam recitato da me. Ci saranno molti balletti: “ogni favola è un gioco” dalle materne;“o’ scarrafon” dalle prime;“viva la mamma” e “vanità di vanità dalle seconde;“nel paese dei balocchi” dalle terze;“cocorito” dalle quarte;“sballo” dalle quinte nella sezione in cui mi trovo io… Questo spettacolo sarà molto divertente. Allo spetta-colo parteciperanno anche le scuole dell’infanzia al cospetto con balletti molto simpatici e coinvolgenti.

Gaia Giugliano

LA RECITA DI FINE ANNO DEL CAPOLUOGO

La mia recita sarà bella e divertente, si intitola “Mediterraneo da scoprire”, una crociera dove tutto può acca-dere. Durante la scenetta abbiamo visitato la Grecia, l’Albania, La Francia, la Spagna e tanti altri paesi per poi ritornare a Napoli. Durante ogni scena recitata da noi quinte ci asranno anche i balletti delle prime, seconde, terze e quarte. A concludere lo spettacolo canteremo noi alunni di quinta del plesso Capoluogo e daremo l’ar-rivederci agli spettatori leggendo alcune lettere indirizzate alle maestre.

Martina Avino

RECITA A BOCCIA AL MAURO

La mia recita sarà molto divertente, è stata strutturata in dialetto napoletano. La commedia parla di una fami-glia composta da 5 componenti di cui tre, i fi gli appassionati di televisione. La mamma non è molto contenta che i fi gli guardano sempre la Tv, perché ritiene che i programmi non siano istruttivi. Il papà in disaccordo sia con la mamma che con i fi gli. Alla fi ne della commedia però tutti sono d’accordo con la mamma, perché comprendono che programmi con Grande Fratello o Amici sono inutili e danneggiano la salute mentale dei ragazzi. Ogni programma televisivo sarà preceduto da una sigla e da un balletto. Tutti i balli sono stati creati da me ed altre due mie amiche, ma tutto sartà possibile anche grazie alla grande pazienza delle insegnanti nei nostri confronti.

Anna Paola Ranieri

MODA

LA MODA CON ANNA PAOLA RANIERI!

Quest’anno.. il giallo !!Quest’anno si porta il giallo.. pantaloni gialli, scarpe gialle ecc... Per le magliette il trend non è solo giallo ma tanti disegni come quelli delle bandiere americane e inglesi! Si portano degli occhiali a tinta unita con colori sgargianti come giallo forforescente, verde fosforescente ecc... I pantaloni sono di moda anche di un colore blu notte; kay way e magliette di un color rosa corallo. Dunque un estate solare piena di giallo e di tanti altri colori..colori tanti e sgargianti! Le ragazze vogliono jeans attilati con fi occhetti ai lati, scarpe a tinta unita con il segno della nike color bianco.

Martina Avino

LE MIE PASSEGGIATE

Io vorrei fare una passeggiata Parigi perché vorrei visitare la Torre Eiffel ed andare a Disneyland Paris. Op-pure vorrei andare a Roma per visitare il Colosseo , in America a vedere la Statua della Libertà , andare al mare perché con questo caldo ho davvero bisogno di un bagno fresco , andare sulla neve, andare in Spagna, andare al circo o al cinema, a Berlino, a0 Cortina o in Romania, a Salerno , a Napoli , sul Vesuvio.. . Insomma come avete capito sono molte le passeggiate che vorrei fare...non abbiamo però molti ma molti soldi, per cui non si fa proprio un bel niente! Fortunatamente la mia fantasia mi porta dove voglio!

Angelo Ranieri

VOGLIA DI VACANZE

IL PON TORNA L’ANNO PROSSIMO

BUONE VACANZEA TUTTI!!!!!!!