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N. 6
Dirigente Scolastico Bartolomeo Perna
Docente Referente
Febbra
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01
5
PER NON DIMENTICARE...
Oggi ,10 febbraio, ricorre il
Giorno del Ricordo. Nel
furono uccisi nelle foibe, cio
carsico, un terreno friabile. Le foibe erano
profonde anche pi di 200 metri. Tutto que-
sto accadde dopo la Seconda Guerra Mon-
diale, quando la Jugoslavia del dittatore Tito
occup i territori di Friuli, Istria e Dalma-
jugoslavi uccidevano tutti gli italiani e li but-
tavano nelle foibe. Alcuni erano gi morti,
ma molte persone erano buttate gi ancora
vive e l dentro, con profonde e gravi ferite,
morivano. Tutto questo dur circa quattro
anni. Oggi un monumento che viene visitato
per ricordare ci la foiba di Basovizza, vici-
no Trieste. Il mio parere che questa cosa
non debba accadere mai pi, una cosa orri-
bile, io non avrei neanche il coraggio di ucci-
dere una mosca e non capisco come abbiano
fatto. Francisca Bottone 5a A
Il 27 gennaio di ogni anno si celebra il Giorno della Memoria
per ricordare gli ebrei morti
nei campi di concentramento. I tedeschi perseguitavano gli
ebrei, li torturavano, li
uccidevano mettendoli nelle camere a gas e poi li bruciavano. Un
giorno le truppe
rono gli ebrei e fecero sapere a tutti cosa succedeva in quei
campi. La data del 27
brutta e triste e vorrei che non fosse mai accaduta. Antonio
Falco 5a B
Carnevale in rima
Carnevale in casa mia
Si festeggia in compagnia,
Tra maschere e dolcetti,
Mille giochi e scherzetti,
Tra festoni e bombolette,
Con risate e barzellette,
Tra vestiti di tanti colori,
Bambini vestiti da faraoni,
Da cavalieri e principini,
Questa la festa di
tutti i bambini.
Questo il Carnevale
di casa mia
Che si festeggia in
compagnia.
M. Chiara Palumbo 5a B Negri
Pulcinella aveva un gallo:
Tutto il giorno ci andava a cavallo
Con la biglia e con la sella.
Viva il galletto di Pulcinella!
Pulcinella aveva un gatto:
Tutto il giorno saltava da matto
Suonando una campanella.
Viva il gattino di Pulcinella!
2a A Negri
Rita Scognamiglio 5a A
3
2
Francesco Sez. I Cantico
Sez. D Cantico
Alessia Sez. E
Sez. A Cantico
V
ince
nzo
Alessia An
ita
Vincenzo Di Giacomo 2a A
Antonio Odesco 3a C
Antonia Magri 3a C
2a D
Doriana Russo 5a B Negri
Alessandro Di Martino 5a B Negri
Marika De Rosa 5a B Negri
Ciro Sez. C Collodi
Salvatore Sez. B Collodi
Maria Cipolletti 3a C
C A R N E V A L E
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EL4XHVWRYHVWLWRKDXQDFDPLFLDELDQFDWXWWDmerlettata, con le maniche
che scendono larghe e con nastrini rossi; la gonnellina corta e
ampia, rossa e QHUDFRQWHVFKLQHULHPHUOHWWLVRWWRFqXQOHJJLQJVnero. Il
cappello e gli stivali hanno sempre merletti bianchi e dorati e
teschi davanti. La cintura nera e larga, con stringhe dorate;
infine questa maschera
GRWDWDGLVSDGDHFDQQRFFKLDOH/KRVFHOWDSHUFKpoltre ad essere molto
bella, anche comoda rispetto ai vestiti da dama che mi piacciono lo
stesso molto, ma che trovo poco pratici, visto che in questi giorni
ci sono varie occasioni per ballare, fare baldoria e trascorrere il
Carnevale in allegria.
Antonia Magri 3a C
La maschera di Carnevale che ho indossato quella della marinaia.
Ha una gonna con una striscia bianca gi,una maglia bianca con un
colletto molto grande blu e un
cap-SHOORELDQFRFRQXQDIDVFLDEOXFRQVFULWWRVRSUDPDULQHFRORURUR4XHVWDPDVFKHUDOKRLQGRVVDWDSHUFKpPLqVWDWDprestata,
per; infatti non mi piaceva, perch avrei preferi-to una bella
maschera da principessa, come quella di Barbie, con abito lungo,
rosa, tutto
OXFFLFRVRFRQXQDEHOODFRURQFLQDGRURHGHOOHEHOOHVFDUSHSHUzPLGRYHYRDFFRQWHQWDUH/DPDPPDKDGHWWRFKHVHODQQRSURVVLPROHFRVHDQGUDQQRPHJOLRPHQHFRPSUHUjuno,
cos mi sono adattata al vestito della marinaia. Alessia del Gaudio
3a C
Alessia Del Gaudio 3a C
Leo Sez. E Collodi
Alessia
