Giuliano Di Laodicea - Osservazione Astronomica

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  • 7/25/2019 Giuliano Di Laodicea - Osservazione Astronomica

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    Giuliano di Laodicea

    Osservazione astronomica

    traduzione di Giuseppe Bezza,commento e note astronomiche di Giuseppe Bezza e Marco Fumagalli.

    La disquisitio astronomicadi Giuliano di Laodicea, riportata in alcuni manoscritti, fu pubblicata daFranz Cumont nel IV volume del Catalogus Codicum Astrologorum Grcorum pp. !!ss." ed #

    preceduta da un$introduzione che appare solamente nel Vindobensis phil.gr.179 e nell$Angelicus 29.I calcoli delle posizioni planetarie e delle stelle sono ripresi, in forma pi% compiuta, con indicazionedel giorno I &th'r dell$anno ()) dell$era di *iocleziano" e dell$ora e +uindi del grado

    dell$oroscopo e del culmine" in un manoscritto fiorentino Laurentianus luteus (-,)" sotto ilnome di /utocio d$&scalona.0 Le posizioni si accordano alla data del (- ottobre )!1, un$ora dopo ilmezzogiorno, in &lessandria.

    0 In +uesto manoscritto la posizione del 2ole # data a )3(($ dello 2corpione. L$oroscopo # posto a(34($ dell$&c+uario, il culmine a 4!3(($ dello 2corpione, la sorte di fortuna a 453 Leone, +uella deldemone a 4-3()$ del Cancro, il plenilunio precedente a 361$ del 7oro, il nodo ascendente a 453)$dell$&riete.

    8La dottrina dei momenti iniziali # necessaria e utile in tutte le attivit9 dell:esistenza, comel:esperienza con chiarezza ci testimonia. ;ccorre +uindi osservare con diligenza i luoghi degli astrie i passaggi all:oroscopo horos

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    mattutina. *a ciA consegue che 2aturno, Giove e Marte mai daranno responsi +uando sono mattutinisuccedenti o angolari vespertini, n> allo stesso modo Venere e Mercurio +uando sono mattutiniangolari o vespertini succedenti, ch> allora nulla intendono vaticinare. 2e poi, come abbiamo detto,tutti sono angolari o succedenti, il primo che si porta presso l:angolo o il luogo succedente, +uellooccorre prendere in conto@ se poi fossero uguali in gradi, l:oroscopo significher9 gli inizi, il culmineil tempo mediano, l:occaso la fine.

    er +uanto concerne i tempi, devono essere fissati nel modo che segue tra i cardini, l:oroscoposignifica ciA che # trascorso, il culmine ciA che # presente, l:occaso ciA che ha da venire. *:altrocanto, riguardo alle et9, l:oroscopo significa l:infanzia, il culmine l:et9 fiorente, l:occaso la vecchiaia./ riguardo a tutti i luoghi, intendo gli angoli, i succedenti e i declinanti, il luogo che declinasignifica il tempo trascorso, l:angolo il tempo presente, il luogo succedente il futuro. / se negliangoli non vi fosse alcun astro, i segni stessi riveleranno l:esito secondo le testimonianze chericevono o pi% semplicemente in virt% del dominio.

    ;ccorre poi sapere che i malefici, +uando assumono la virt% dei benefici, diventano produttori dibeni, mentre +uando i benefici sono afflitti appaiono impotenti. I primi tuttavia portano acompimento mediante +ualche violenza o eccesso o ingiuria, mentre i benefici lo fanno congiustizia, persuasione, fiducia e approvazione. ;ra, gli astri malefici si volgono al bene +uando sononei propri domicilii od esaltazioni o confini o trigoni, essendo conformi alla fazione loro. 2iaffliggono i benefici nei luoghi contrari a +uelli detti ovvero nelle proprie umiliazioni o contro laloro fazione e simili. La malignit9 dei malefici # di poi mitigata +uando sono in trigono alla Luna oall:oroscopo, onde bene # stato detto

    nelle figure di tre lati le opere malvagie sattutiscono

    e ancora

    mai un astro ! vile quando si trova in un buon luogo

    na cosa # la +ualit9 naturale tA poiAn

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    s>, +uelli del seguito di 2aturno e di Marte risulteranno essere di azione distruttiva e separante,+uelli del seguito di Giove e di Venere di un$azione che aggrega e che accresce. Gli astri infine

    portano a compimento ciA che significano +uando si pongono in +uadratura alla Luna oall$oroscopo o al luogo che significa la +uestione propostaJ.

    Delle posizioni e degli angoli e delle sorti dei sette astri erranti

    8oniamo +ui di seguito il computo dei sette pianeti. Il 2ole in 2corpione )3-$K6, la Luna in 7oro4-346$, 2aturno in &riete ()3(-$, Giove in Vergine )34($, Marte in Leone 413K$, Venere in2corpione (43K-$, Mercurio in 2corpione 4)3($.

    Il 2ole in 2corpione )3-$K6, inclinato verso l$e+uatore sul grande cerchio che passa per il polo di435$ verso il mezzogiorno e discende verso il sud nel suo terzo gradino, occupano di +uestogradino 4) pi% 46. N ad esso prossima la stella fissa che # posta tra le chele dello 2corpione, di+uarta grandezza, che occupa in longitudine )3)5$ 2corpione e in latitudine, rispetto al circolo

    medio dello zodiaco, 436$ verso il mezzogiorno e dista pertanto dal 2ole, in longitudine, 63()$verso le parti seguenti e in latitudine 435$. N nel domivilio di Marte, nei confini di Marte secondo7olemeo e secondo gli /gizi, nel trigono di Venere, di cui partecipe # Marte, +uindi la Luna,nell$elevazione di nessun astro, nell$umiliazione della Luna, nel primo decano, nel volto di Marte,nella monomoiria della Luna.

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    La Luna in 7oro 4-346$, distante in latitudine dal circolo mediano dei segni di (3)($ verso il

    settentrione e ascende verso il borea nel terzo gradino, occupando di +uel gradino 446 pi% 4(). Nad essa prossima la stella fissa che # nella sporgenza del corno boreale del 7oro, di +uartagrandezza, che occupa in longitudine 4!345$ del 7oro e in latitudine, rispetto al circolo mediano deisegni, 634K$ verso il mezzogiorno e pertanto dista dalla Luna in longitudine 435$ verso le partiseguenti, e in latitudine (3K1$ verso il mezzogiorno. N nel domicilio di Venere, nei confini di Giovesecondo 7olemeo e secondo gli /gizi, nel trigono di Venere, ed essa vi partecipa, e terzo

    partecipante # Marte, nella propria levazione, nell$umiliazione di nessun astro, nel secondo decano,nel proprio volto, nella monomoiria di Giove.

    2aturno in &riete ()3(-$, distante in latitudine dal circolo mediano dei segni ... verso ilmezzogiorno e sale verso il borea nel primo gradino, occupandone 4K6. 2i approssimano ad essostelle fisse verso le parti precedenti la stella che segue il +uadrato romboidale dell$&riete e che #

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    sulla sommit9 delle narici della Balena, che occupa in longitudine (4345$ &riete e in latitudine,rispetto al circolo mediano dei segni, 13)K$ verso il mezzogiorno, sicch> dista da 2aturno inlongitudine verso le parti precedenti 34($46$ e in latitudine 3...@ verso le parti seguenti gli siapprossima la stella che precede le tre che sono nella coda dell$&riete, che occupa in longitudine(13(5$ &riete e in latitudine, rispetto al circolo mediano dei segni, 43)6$ verso il settentrione, e

    pertanto dista da 2aturno in longitudine (3K-$ verso le parti seguenti e in latitudine )3)K$@ edentrambe +ueste stelle sono di +uarta grandezza. 2aturno proviene dalla prima stazione, #retrogrado, appare vespertino, avendo compiuto fase di acronicit9 da molti giorni. N nel domicilio diMarte, nei confini di Marte, nel trigono del 2ole, di cui Giove # secondo partecipante e 2aturno ilterzo, nell$elevazione del 2ole, nella sua propria umiliazione, nel terzo decano, nel volto di Venere,nella monomoiria di Mercurio.

    Giove in Vergine )34($, distante in latitudine dal circolo mediano dei segni 63K$ verso ilsettentrione e ascende nel terzo gradino. Gli si approssima la stella fissa che # all$apice dell$ala

    sinistra della Vergine, che # di terza grandezza e occupa in longitudine (35$ Vergine e in latitudine,rispetto al circolo mediano dei segni, 6346$ verso settentrione, sicch> dista da Giove in longitudineverso le parti precedenti 435$ e in latitudine 63)K$. on ha ancora compiuto la prima stazione,appare mattutino, ha moto diretto. N nel domicilio di Mercurio, nei confini di Mercurio, nel trigonodi Venere, nell$elevazione di Mercurio, nell$umiliazione di Venere, nel primo decano, nel volto del2ole, nella monomoiria di Marte.

    Marte in Leone 413K$, distante in latitudine dal circolo mediano dei segni 43K$ verso ilsettentrione e ascende verso il borea nel secondo gradino, occupandone la met9. Gli si approssimala satella fissa che # la pi% australe di +uelle che sono nelle natiche del Leone, che # di terzagrandezza e che occupa in longitudine 4!3K5$ Leone e dista in latitudine verso il borea, rispetto alcircolo mediano dei segni, !3)6$, sicch> dista da Marte in longitudine, verso le parti seguenti, (3(4$e in latitudine -3K$. on ha ancora compiuto la prima stazione, appare mattutino, ha moto diretto.N nel domicilio del 2ole, nei confini di Venere secondo 7olmeo, in +uelli di 2aturno secondo gli/gizi, nel trigono del 2ole, di cui Giove # partecipante, nell$umiliazione e nell$elevazione di nessunastro, nel secondo decano, volto di Giove, nella monomoiria della Luna.

    Venere in 2corpione (43K-$, distante in latitudine rispetto al circolo mediano dei segni, verso ilmezzogiorno, 63!$ e discende verso il mezzogiorno nel primo gradino, occupandone 4 pi% 44K.

    Le si approssimano stelle fisse nelle parti precedenti la pi% australe delle tre che sono nel corpodello 2corpione, che occupa in longitudine 4-35$ 2corpione e in latitudine dista dal circolo medianodei segni K36$ verso l$austro, sicch> # elongata da Venere in longitudine, verso le parti seguenti,3K($ e in latitudine )3K4$@ nelle parti seguenti le # prossima la stella che # nel ginocchio destro eseguente di ;fiuco, che occupa in longitudine ()3)5$ 2corpione e dista in latitudine dal circolomediano dei segni 136$ verso il settentrione, sicch> dista da Venere in longitudine (3)-$ verso le

    parti seguenti e in latitudine -3!$@ entrambe le stelle sono di terza grandezza. Venere ha moto direttoe non ha ancora compiuto la sua prima stazione ed appare vespertina. N nel domicilio di Marte, neiconfini di Mercurio secondo 7olemeo, in +uelli di Giove secondo gli /gizi, nel proprio trigono, ove

    Marte # secondo partecipante e la Luna terza, nell$elevazione di nessun astro e nell$umiliazionedella Luna, nel terzo decano, volto proprio, monomoiria di Marte.

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    Mercurio in 2corpione 4)3($, e dista in latitudine dal circolo mediano dei segni 43K$ versol$austro e discende verso l$austro occupando il terzo gradino, occupandone 4K pi% 446. Gli siapprossima la stella fissa che # nel corpo dello 2corpione, la mediana, che # rossiccia ed # chiamata&ntares, di seconda grandezza, che occupa in longitudine 45345$ 2corpione e in latitudine )36$verso l$austro rispetto al circolo dei segni, sicch> dista da Mercurio 43))$ verso le parti seguenti e inlatitudine O3(($. Pa moto diretto, non ha ancora compiuto la prima stazione, # vespertino, sotto iraggi del 2ole e compir9 la sua apparizione vespertina dopo +uattro giorni. N nel domicilio di Marte,nei confini di Giove secondo 7olemeo e in +uelli di Mercurio secondo gli /gizi, nel trigono diVenere, ove Marte partecipa per secondo e la Luna per terza, nell$esaltazione di nessuno enell$umiliazione della Luna, nel secondo decano, volto del 2ole, nella monomoiria di MarteJ.

    Nota sulle posizioni dei pianeti e delle stelle.

    La figura # calcolata per il (- ;ttobre )!1, un:ora dopo il mezzogiorno, ad &lessandria 434(:ord, (!3K): /st". Come hanno gi9 notato eugebauer e van Poesen Gree" horoscopes,hiladelphia 4!K!", le longitudini dei pianeti indicate nel manoscritto presentano una differenzamedia di (36: rispetto alle posizioni reali, dovuta alla precessione, ad eccezione di Venere eMercurio, che hanno una differenza di 36: circa. In una pagina separata diamo le posizioniricalcolate dei pianeti e delle stelle, con le immagini delle costellazioni ed alcune brevi note sulledifferenze riscontrate rispetto al testo di Giuliano

    Le latitudini e le magnitudini delle stelle corrispondono a +uelle dell:&lmagesto, mentre lelongitudini sono sempre spostate in avanti di 35: rispetto ai valori tolemaici. oich> il catalogo di7olemeo # redatto per l:anno 41 d.C. cfr. eugebauer, op. cit., p. 4K" e la costante di precessioneusata era di 4 grado per secolo, ne consegue che alla data del 41 d.C. sono stati aggiuntiesattamente 56 anni 35: O 466", giungendo cos? all:anno )!1 d.C., che # esattamente +uello dellafigura.

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    I bathmoi dei pianeti.

    ella descrizione delle posizioni deipianeti, Giuliano fa menzione delbathm#sdel pianeta, ovvero di unacerta +uantit9 che esprime la sualontananza dall$eclittica. Questibathmoi, gradus, scalini, eranoampiamente usati nell$astronomia eastrologia tardoRantica, come

    possiamo vedere in molti passi diVettio Valente, ed # indubbio cheavessero un loro significato neigiudizi d$astrologia, rappresentando

    situazioni intermedie tra il nodo e ilventre.

    /ssi si modellano su unasuddivisione in sei parti del percorsodel 2ole da una conversione adun$altra, ovvero da un e+uinozio adun solstizio e da un solstizio a une+uinozio e cos? di seguito. Il

    percorso del 2ole in longitudine viene infatti suddiviso in sei parti, ciascuna di 4K gradi. ertanto,nel nostro esempio, trovandosi il 2ole nel +uinto grado dello 2corpione e distando meno di K gradidall$e+uinozio autunnale, si trover9 nel terzo bathm#s.

    I bathmoidel 2ole sono in realt9 Sscalini di declinazioneS come si vede nella figura 4, dove ladeclinazione massima # (3-: che corrisponde all:obli+uit9 dell:eclittica per la figura di Giuliano.oich> per ogni bathmosviene assunta una distanza regolare di 4K3 sull:eclittica, ne risultano scalinidi ampiezza variabile in declinazione.

    bathmoidella Luna e dei pianeti sono invece Sscalini di latitudineS. er la Luna essi sono misurati

    lungo l:eclittica, secondo la distanza dal nodo ascendente. Giuliano pone la Luna a 4-346: 7oro e ilnodo a 453): &riete@ pertanto la distanza #

    -346: R 453): T (35:

    La Luna si trover9 +uindi anch$essa nel terzo bathm#se l$astrologo ce ne d9 la +uantit9 in sommefrazionarie, poich> (35$ sono 446 U 4() di 4K gradi. Gli scalini cos? calcolati sono molto irregolarihanno diverse ampiezze in latitudine e differiscono da un +uadrante all:altro, come si vede nellafigura (.

    Bathmoi del 2ole.

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    Bathmoi della Luna in Giuliano di Laodicea

    2e volessimo ottenere 5 scalini regolari dovremmo prendere il ventre della Luna e dividere per 5 ilsuo valore in gradi. otremmo usare il ventre massimo della Luna, oppure il ventre effettivo dellarivoluzione draconitica che stiamo considerando. &bbiamo applicato +uest:ultimo metodo allafigura di Giuliano, assumendo i valori astronomici reali Luna a (636: 7oro, latitudine U(3)4:, nodo

    ascendente 4!3KK: &riete, latitudine del ventre boreale UK34):)-S. e risultano 5 bathmoi diampiezza costante K34):)-S 5 T 63K(:(-S, e la Luna viene a trovarsi cos? nel +uarto bathm#sanzich> nel terzo figura ". Gli scalini +uesta volta sono regolari e simmetrici infatti nel +uadrantediscendente la Luna li percorre con i medesimi intervalli. 2i noti la grande ampiezza in longitudinedel sesto scalino rispetto ai precedenti.

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    Il metodo dei bathmoiregolari in latitudine # +uello che Giuliano usa per i pianeti, assumendo comevalori dei ventri non +uelli variabili ma +uelli massimi, gli stessi che leggiamo nel $iccoloCommentario alle %avole &anualidi 7olemeo di 7eone d$&lessandria4W. La tabella seguente,simile a +uella delle %avole &anuali, riporta i valori dei bathmoidei pianeti, ottenuti divendo in sei

    parti uguali lo spazio tra il nodo e il ventre.

    pianeta Saturno Giove Marte Venere Mercurio

    ventre boreale +302'00

    "

    +203'00

    "

    +423'00

    "

    +856'00

    " +418'00"

    BATHMOI

    6 +231'!" +12'3!" +33#'1!" +$26'!" +33%'!!"

    % +2!1'2!" +122'!!" +2%%'2!" +%%$'2!" +2%2'!!"

    +131'!!" +1!1'3!" +211'3!" +2&'!!" +2!#'!!"

    3 +1!!'!" +!1'!!" +12$'!" +2%&'!" +126'!!"

    2 +!3!'2!" +!2!'3!" +!3'%!" +12#'2!" +!3'!!"

    1 000'00"

    2 !31'!!" !213!" 111'!!" 12#2!" !3'!!"

    3 1!2'!!" !3'!!" 222'!!" 2%&'!" 126'!!"

    133'!!" 1!'3!" 333'!!" 2&'!!" 2!#'!!"

    % 2!'!!" 126'!!" '!!" %%$'2!" 2%2'!!"

    6 2!!'3%" 1$'3!" %%%'!!" $26'!" 33%'!!"

    ventre au(trale -306'00" -209'00" -706'00" -856'00" -418'00"

    Bathmoi reagolari applicati alla figura di Giuliano di Laodicea

    http://www.cieloeterra.it/testi.giuliano2/giuliano2.html#_ftn1http://www.cieloeterra.it/testi.giuliano2/giuliano2.html#_ftn1
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    otiamo infine che, nei +uadranti che seguono i ventri, il criterio di numerazione dei bathmoiadottato nel testo # differente rispetto a +uello che abbiamo +ui esposto. oi, per maggior chiarezza,abbiamo sempre assegnato i numero 4 allo scalino pi% vicino al nodo, e il numero 5 al pi% lontano

    in +uesto modo la se+uenza da nodo a nodo # 4,(,,),K,5,5,K,),,(,4. Giuliano invece riparte da 4dopo il ventre 4,(,,),K,5,4,(,,),K,5, e cos? via. Lo si comprende osservando la posizione di2aturno che ha da poco superato il suo ventre australe la latitudine # R36K: ascendente e Giulianodice che 8sale verso il borea nel primo gradinoJ. I bathmoidegli altri pianeti corrispondono a ciAche possiamo verificare con i dati della tabella, ad eccezione di Giove latitudine U63K: ascendente"che Giuliano pone nel terzo gradino, mentre in realt9 si trova nel secondo.