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L’IMPRESSIONISMO

Gli impressionisti sono: -di estrazione borghese -anti accademici (rifiutano quest’arte perchè la considerano impersonale)

Caratteri -aboliscono la prospettiva geometrica (perché lo ritengono un limite) -cercano di dare una vita alla tela e cercano di cogliere un momento una sensazione percepita dall’artista -aboliscono lo sfumato, il contrasto chiaroscurare e la linea di contorno (perché costringe a definire i corpi) -il colore locale (colore proprio degli oggetti) si dissolve annullandosi, gli impressionisti prediligono di colori puri (saturi luminosi) non mescolati stesi con pennellate, trattini, puntini ecct.. creando un effetto vibrante. -lo sfondo non è separato con i soggetti. -gli impressionisti osservano perché nell’800 i pittori hanno a disposizione documenti, testi scientifici, chimici e fisici, il pittore non fa altro che mescolare la sua idea con i testi. -si perde definizione Lo Scopo degli impressionisti

L’impressionismo è la pittura dell’immediatezza (carpe diem) è lo scopo del pittore cogliere l’attimo e la realtà in un modo rapido. Per rappresentare ciò ci vuole una tecnica di rappresentazione rapida stendendo i colori con gesti rapidi. I colori si uniscono per formane altri sorta di mosaico. Il pittore deve usare la soggettività rappresentando l’impressione.

Pratica di Pittura EN PLEIN AIR -> pittura all’area aperta (Constable pittore dell’800 anticipatore di questa tecnica) I pittori sono avvantaggiati dalla tecnologia sviluppata sul finire dell’800 -colori in tubetto -uso di tele medio-grandi facili da trasportare

I Soggetti I soggetti prediletti sono natura, soggetti urbani (boulevaros), bar cabaret, stazioni e soggetti moderni (Parigi città moderna-> città della luce ville lumiere capitale della belle époque).

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DEGAS

È un impressionista a modo sua perché reinterpreta i canoni impressionisti a modo suo. Vita dell’artista

1874: prima mostra impressionista organizzata tra i pittori visto che i loro dipinti vengono rifiutate dal Salon. La mostra scatena solo insulti dalla critica, un critico d’arte si sofferma davanti un quadro di Monnet, impressione, sole nascente, definendolo “una carta da parati al suo stato iniziale è più definita di questa marina”-> sottolinea il fatto che l’opera sembra un abbozzo il quadro sembra non finito non definito. 1886: ultima mostra impressionista EDOUARD MANET Non ha mai partecipato alle mostre, è indipendente ma sostiene gli impressionisti. Riesce a esporre alcune sue opera al Salon usa il “canale” ufficiale. Colazione sull’erba 1863

è stata esposta al Salon dei rifiutati perché non accettato dal Salon ufficiale. Doppio scandalo, primo: -Presenza di un iconografia, soggetto non previsto, le donne Nude o seminude non andavano rappresentate senza un vero motivo, secondo i borghesi la donne era una prostituta e gli uomini vengono rappresentati con abiti moderni. -ritengono scandaloso dipingere corpi nudi per una semplice colazione. -Manet vuole far vedere la sua pittura non il soggetto. (Tiziano in concerto campestre rappresenta un situazione simile ma non desta scalpore perché il quadro era solo per pochi solo per pochi conoscenti dell’arte, invece l’opera di Manet è scandaloso solo perché il quadro veniva visto da chiunque anche da quelli non esperti come la borghesia.) (Marcantonio Raimondi, dei fluviali del giudizio di paride di Raffaello 1520) Manet riprende la postura e l’iconografia dei corpi, inutile quindi lo scandalo perché c’era già stato un quadro simile nella storia dell’arte. Secondo scandalo: il suo stile non rappresentava i canoni della tradizione, uso particolare del colore e della luce, dipinge senza linea di contorno colore piatto bidimensionale.

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Olympia 1863 La donna è una prostituta dal nome La donna ha la mano sul pube per nascondere le nudità ma in realtà non fa altro che accentuarla, postura tipica di fotografie che girano nei salotti maschili. La nudità non è classica come nella venere di Urbino di

Tiziano che rappresenta una bellezza classica idealizzata e sensuale. I quadri si assomigliano perché rappresentano una donna distesa sul letto in un interno domestico. Invece, la bellezza di Olympia è una bellezza banale dall’aspetto volgare, guarda lo spettatore con uno sguardo come per adescarlo e lei si offre come fa solo una prostituta. I bracciali, il fiocco, la collana e gli zoccoli ai piedi sottolineano il suo lavoro. Il quadro viene esposto al Salon nonostante il tema, la stesura pittorica non è di tipo accademico, molto evidente il contrasto, la donna di colore si confonde con lo sfondo. Le lenzuola il corpo della donna e i fiori creano contrasto con lo sfondo. Dipinto bidimensionale che rappresenta la realtà moderna.

Il bar delle folies bergeder 1882 Uno tra gli ultimi quadri di Manet. Testamento artistico, rappresenta lo stato d’animo del pittore ormai rassegnato dalla malattia (irrigidimento degli altri). La donna dietro il banco ha un volto rassegnato guarda in faccia lo spettatore, il quadro crea un contrasto tra l’apparente felicità e divertimento dei clienti e la malinconia della donna e la rassegnazione del lavoro. Riflesso di nota un “cliente” del bar con il cilindro lo specchio dietro la donna genera una prospettiva inverosimile. Il colore è piatto non è compatto poca definizione apparte gli oggetti in primo piano.

MONET Impressione, sole nascente 1872 Inizia il periodo impressionista di Monet. Sullo sfondo si intravede il porto paesaggio marittimo-> marina Rappresenta l’impressione non il reale e non è un quadro descrittivo. Lo scopo è quello di trovare una giusta pennellata (sciolta) per dipingere l’acqua, nebbia, nuvole e il sole. Gioca con colori freddi e caldi.

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La cattedrale di Rouen, armonia blu e oro 1894 Rouen-> città nord della Francia Monet affitta una stanza in un albergo vicino alla cattedrale, la sua intenzione era di rappresentare la cattedrale per 50 volte cambiando luce, colore e condizioni atmosferiche. La cattedrale era un puro pretesto per rappresentare le armonie cromatiche, quindi il soggetto non ha importanza. La pittura è più lenta il quadro viene ripreso più volte, realizza opere in contemporanea. Il colore acquista una consistenza materica diventa grumoso, il colore è autonomo è indipendente potenza evocativa. Monet si compra Gyverhy house tipica casa borghese provvista di un grande parco con ninfee lo scopo era quello di trovare un’abitazione comoda e stabile. Quindi, si fa costruire un Atelier-> studio che si trova nel giardino per dipingere la natura ( alberi, ninfee e lo stagno). Monet realizza un grande ciclo di ninfee e della cattedrale. Inizia con le ninfee

Lo stagno delle ninfee 1899 Realizza una serie di opere 70/100. Dipinge lo stagno, le ninfee e il ponte tipo giapponese. Monet scegli di dipingere su quadri di grande dimensioni per occupare tutto il campo visivo dello spettatore, per fare in modo che contempli solo il quadro in questo modo lo spettatore viene assorbito dal quadro stesso. Il quadro è formato dal colore steso a macchie il quadro è vago in questo modo il pittore lascia l’immaginare lo spettatore. Anticipazione della pittura informale-> immagine fatta di colori senza forma. Il quadro è composto da macchie è un impasto cromatico, quindi la realtà diventa un pretesto.

DEGAS L’assenzio 1875-76 Caratteristiche impressioniste, Degas non ama la pittura en plein air perché non ama avere il soggetto sotto gli occhi. Il pittore lavora con la memoria, non adora la pittura dettagliata ispirandosi alla realtà con l’aiuto di schizzi e appunti e fotografie predilige lavorare a casa nel suo studio. I luoghi che dipinge e che preferisce sono caffè, teatri e le ballerine per spiare il popolo per mostrare la realtà popolare. In quest’opera utilizza suoi due amici come modelli, i temi sono solitudine, depressione e tristezza. Si nota dalle espressioni tristi.

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La donna beve l’assenzio una bevanda molto alcolica che costava poco, l’uomo beve vino, i personaggi annegano la loro infelicità nell’alcool. Lo stato poco dopo tolse dal mercato la bevanda per faceva ammalare molte persone e i costi sanitari stavano salendo. I due personaggi non si parlano sono chiusi in se stessi, la posizione marginale dei personaggi schiacciati a destra ci fanno capire il ruolo sociale dei protagonisti. Lui è un barbone e lei invece è una serva popolana senza futuro. Le linee forza sono presenti nel quadro, il giornale unisce i due tavoli, una delle poche volte che un quadro impressionista ha delle linee forza. Taglio fotografico-> per la prima volta presente in un opera d’arte, soggetto in continuo movimento.

La tinozza 1886 Preferisce il pastello ad olio perché stava perdendo la vista è inoltre una motivazione stilistica poi anche perché questo genere di pastello rende un effetto di morbidezza. Degas descrive la vita intima di una fanciulla che si lava e si taglia i capelli in camera sua. La donna non sa di essere spiata infatti viene colta di sorpresa in una posa spontanea. Il soggetto è ravvicinato.

GIAPPONISMO 1853: alcune città del Giappone vengono bombardate da navi occidentali quindi il Giappone è costretto ad aprirsi all’America Il Giappone si apre all’industria e alla tecnologia. L’arte giapponese si esprime in stampe non popolaresche, grandi artisti come Monet, Degas, Manet e Van gogh collezionano opere perché sono molto affascinati da questa nuova opera. Questi artisti rinnovano il proprio linguaggio e vengono influenzati da questa nuova corrente. In Europa si espande quest’arte di collezionare stampe giapponesi.

Hokusai Katsushika, Sotto l'onda al largo di Kanagawa, 1829-33. Silografia-> matrice in legno o in metallo rame Linea di contorno evidente che costruisce in un modo chiaro l’immagine. I colori pochi e piatti privi di chiaroscuro, le forme sono semplificate e asimmetriche. Il taglio della composizione è fotografico.

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Hiroshige Utagawa, Veduta notturna di Via Saruwaka, 1856-59.

Vincent van Gogh, Ritratto di Père Tanguy, 1887. Vincent collezionava stampe giapponesi e infatti sullo sfondo compaiono le stampe riprodotte quasi uguali a quelle originali Perè era un venditore di colori considerato il saggio della comunità. A van gogh interessa gli artisti giapponesi contatto tra artisti.

PAUL DURAND RUEL

Era un francese borghese che ricopriva il ruolo di mercante d’arte degli impressionisti. Diventa uno status symbolo-> perché l’arte diventa un rifugio e lui acquista una posizione sociale ed ebbe un risvolto economico e diventa un investimento commerciale. Lui cerca di valorizzare una nuova pittura, ottiene il monopolio come venditore di opere d’arte stipula un contratto esclusivo con l’artista, apre filiali all’estero. L’arte e il mercato si uniscono

POSTIMPRESSIONISMO Inizio dal 1880 Si affermano una grande varietà di liberi artisti appoggiati da critici letterali e teorici. In questo periodo si affermano molti fenomeni artistici di breve durata perché lo stile di vita si velocizza e la cultura si evolve velocemente. La figura dell’artista si delinea attraverso gallerie d’arte, esposizioni, l’artista deve vedersela con il mercato diventa imprenditore di se stesso. Tendenze postimpressioniste: -La volontà di superare le idee impressioniste, il postimpressionista cerca di andare alla ricerca di impressioni più intime. -Vogliono strutturale in maniera più forte l’immagine. -Libertà cromatica gli artisti postimpressionisti non si limitano a riprodurre solo la realtà, gli artisti dipingono la realtà non come la vedono ma come la sentono.

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PAUL CÈZANNE “Trattare la natura secondo il cilindro, la sfera, il cono, il tutto posto in prospettiva”. Riassunto di una vita da ricercatore e studi, lettera a Emile Bernard 5 aprile 1904. Paul ebbe un passato da impressionista e partecipò a 3 mostre impressioniste. Caratteri della sua pittura: Cerca la solidità delle cose, lo spazio deve acquistare la tridimensionalità, coglie l’attimo, riacquista la geometrizzazione delle forme, pennellata costruttiva si parla di forma-colore, costruisce la forma e il volume con il colore denso e appiattito, i quadri risultano sfaccettati come un solido irregolare.

I Giocatori di carte 1892

Volumi geometrici (dorso, cappelli etc..). Pennellata coprente, qualche chiaroscuro presente. I corpi e la tovaglia sono rigidi e mobili il pittore non è interessato alla proporzione. Accenno di prospettiva e simmetrica, l’asse simmetrica corrisponde alla bottiglia. Crea immortale la scena dei due giocatori di carte. Colori scuri.

La Montagna Sainte- Victoire e lo Chateau Noir (montagna e catello nero) 1904-09 Appartiene a un ciclo di opere dedicate alla montagna. Pittura a tassello, pennellata costruttiva. La montagna è simbolo di immortalità e solitudine. Precede il cubismo-Picasso.

Bosco con rocce 1894-98 Pennellata che costruisce l’immagine, pittura mentale non immediata come per gli impressionisti, i colori sono scuri. Precede i cubismo infatti il quadro può essere scambiato per un quadro cubista.

GEORGES SEURAT Pittore puntinista o cromolomunismo. Questa pittura è basata sulla scomposizione della luce e del colore. Divisionismo-> corrente artistica importante anche in Italia il colore viene diviso in piccole parti anziché mescolato sulla tavolozza.

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Uso di colori puri accostati per puntini. Pointillisme o puntinismo caratteristica di questo artista. Impressionismo scientifico-> studi sulla tecnica dei puntini voluta e creata da Seurat.

Una domenica pomeriggio a l’ile della grande jatte 1884-86 Dimensioni del quadro medio-grandi insolito per un artista impressionista, studio lungo e specifico preparazione di tanti appunti disegni e tele. Questa tela viene esposta al Salon a mostre impressioniste ma l’opera è già neoimpressionista. Definizione dei corpi chiara, colori chiaro scuri, forme piatte si cerca un effetto decorativo. Piccolo effetto prospettico e si intravede il punto di fuga, ma i corpi sono piatti. Congela l’attimo, il movimento grazie allo studio e alle ricerche scientifiche. L’arte e la scienza si uniscono.

MICHELE EUGENE CHEVREUL Fece un libro che studia la relazione sul contrasto cromatico, accostando due colori complementari si rafforzano perché trovano la giusta armonia. Seurat si ispira a questi studi sul colore.

JAMES CLERK MAXWELL Fisico scozzese scopre la mescolanza ottica e la ricomposizione retinica-> due colori si mescolano producendo un altro colore.

OGDEN ROOD Americano Descrive il processo della ricomposizione retinica, lo spiega scientificamente per adattarlo all’accostamento tra linee, punti e macchie.

EMILE BERNARD

Destinatario della lettera di Cezanne Aderisce al Postimpressionismo, si reca in bretagna (in francia). Fu teorico del Cloisonnisme-> nella scuola Poin Aven linee scure marcate che racchiudono i colori vivaci e piatti ricorda la tecnica della pittura a smalto (medioevo). Questo termine fu coniato da Dujardin critico d’arte 1888. Dujardin disse le forme del linguaggio più primitive operano a livello simbolico. Si tratta di un linguaggio evocativo, astratto, come quello della musica.

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Donne bretoni sul prato 1888 Presenza di linee di contorno, colori piatti, bidimensionalità dei corpi, si considera una pittura decorativa. Non vuole più descrivere la realtà non importa più il loro scopo gli interessa solo il significato simbolico. (Vincent van Gogh copia il quadro di Bernard donne bretoni sul prato tecnica mista 1888) contatto tra artisti

PAUL GAUGUIN Artista postimpressionista parigino vive fino alla maturità a Parigi, prima di dedicarsi all’arte faceva il bancario. Si appassiona all’arte iniziando a collezionare opere. Dopo il crollo della borsa di Parigi e la forte crisi economia Paul perde il suo lavoro e abbandona la sua famiglia (moglie e figli) dedicandosi totalmente all’arte considerata la sua passione da tempo. Inizia a frequentare le mostre impressioniste e in contemporanea frequenta una mostra impressionista-sintetista al caffè volpini 1889, lui stesso conia il termine sintetista-sintetismo basato sulla stilizzazione di colori e linee. Simbolismo primordiale-> basato su sfumature i colori vengono stesi per campiture circondati da linee di contorno il colore non è più naturale. Il pittore dipinge ciò che sente. Cerca a modo suo di andare in profondità, il critico Albert Aurieri definisce la pittura di paul Ideista-> deriva da idee soggettive Simbolista-> Gauguin è presimbolista perché rinuncia a definire la realtà e la sua pittura diventa sintetica (perché stilizza il colore e le linee) e decorativa (perché è una pittura decorativa).

La Visione dopo il Sarmone 1888 Sarmone-> predica dopo la messa Donne bretoni-> donne in abiti tradizionali Rappresenta un episodio biblico in alto a destra, rappresenta il contrasto tra dio e l’uomo. Le donne dopo la messa pregano pensando al sermone che ha fatto il prete, in alto a destra viene rappresentata una visione che hanno le donne. La presenza del rosso è surreale uso simbolico del colore. Il colore è piatto definisce uno stato d’animo . Manca la profondità spaziale il quadro è bidimensionale l’effetto è quello decorativo.

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L’albero e la presenza dell’asimmetria richiama le stampe popolari del Giapponismo. Paul si reca a Poin Aven in bretagna che diventa un rifugio per tutti gli artisti così si allontana dalla società borghese, inizia una vita semplice, tradizionale e va alla ricerca di una società meno legata ai ritmi frenetici dell’industria. Verso la fine della sua vita si allontana e visita il centro America e visita della zone sul pacifico, va alla ricerca della quiete e cerca posti lontani dall’Europa e non corrotta dall’industrializzazione.

Il cristo giallo 1889 In Bretagna è tradizione della religiosità dei piccoli villaggi bretoni avere un gruppo di statue che rappresentano la crocifissione e la passione di cristo. Donne bretoni che si inginocchiano ai piedi di cristo. Colori caldi, figure stilizzate, la linea definisce i corpi, effetto decorativo. Il quadro si allontana dalla realtà trova l’autonomia di colore e della linea che descrive.

Due tahitiane 1899

Prima di dipingere questo quadro il pittore tenta il suicidio. Cercava la felicità nelle isole ma non la trova, infatti poco dopo muore. Lui rimane deluso perché cercava il paradiso terreste in questi nuovi luoghi da lui visitati. Lo sfondo è composto da macchie non è definito. Conclude dicendo la felicità va cercata ma non allontanandosi dalla città natale. Due Citazioni: 1)Di Carnet De Stockholm Gauguin Il colore suscita dei sentimenti, il pittore deve puntare sul colore, va usato in maniera enigmatica, simbologie collegate al colore, la forza del colore. 2) Intervista Rilasciata A Tardieu E Pubblicata Su L’eco De Paris Il 15 Marzo 1895 Ogni particolare della mia opera va studiata, l’opera deve crescere nell’interiorità dell’artista paragona la pittura alla musica. Questi canoni verranno ripresi da kandinsky. La musica si collega alla pittura, così come la musica crea accordi e melodie, la pittura crea armonie tra linee e colori. Il soggetto del quadro diventerà un pretesto solitamente i soggetti sono di natura e vita quotidiana, la pittura si sta allontanando dalla realtà. La pittura diventerà irrazionale toccherà l’interno dell’animo umano.

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VINCENT VAN GOGH Per Van Gogh è molto importante la biografia Nasce nel 1853 in Olanda al confine con il Belgio. Van Gogh è un autodidatta e in lui prende il sopravvento la creatività non ha modelli e non ha una formazione artistica. A 23 anni: ha già lavorato in una casa d’aste, si licenzia da Goupil (mercante d’aste), lavora nelle sedi più importanti in Europa. Si licenzia perché nota che questo lavoro non è fatto per lui, non rispecchiava la sua personalità. Due anni più tardi: diventa un pastore evangelico porta la parola di cristo agli umili sceglie come area di predicazione una zona povera del Belgio in mezzo ai minatori. Segue le orme del padre. 1880: van Gogh abbandona la predicazione perché la chiesa non voleva che lui aiutasse i poveri successivamente sceglie la pittura inizia questa carriera. La sua carriera dura 10 anni fino alla morte, in soli 10 anni dipinge 1000 opere. Il suo primo periodo è chiamato scuro perché fa uso di colori scuri, densi usando tematiche del lavoro, povertà e fatica. 1886: si trasferisce da suo fratello a Parigi che lavorava a Goupil conosce gli impressionisti e la tavolozza di van Gogh cambia e si arricchisce di colori chiari. Vincent si dedica alla pittura e viene finanziato dal fratello. Due anni più tardi: si trasferisce in Provenza voleva stare all’aperto in mezzo alla natura, vuole dare vita a una comunità di artisti (atelier del mezzogiorno), infatti van Gogh scrive agli artisti a Parigi e gli risponde solo Gauguin che verrà poi ospitato da van Gogh iniziano un progetto insieme di condivisione di idea e di vita. Ma ad un certo punto iniziano delle divergenze artistiche che sfoceranno poi in un litigio che indurrà Van Gogh a tagliarsi l’orecchio sinistro e il successivo ricovero in una clinica per malati mentali. Muore suicida a 37 anni nel 1890.

Studio di un albero 1882 Rappresenta il primo periodo cupo, composto di sfumature di grigio senza colori. Suscita tristezza, solitudine, malinconia effetto spettrale. L’albero è spigoloso e nodoso. Questo quadro rispecchia l’anima del pittore, alcuni paesaggi diventano autoritratti.

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I mangiatori di patate 1885 Ultimo quadro appartenente al primo periodo cupo. Dipinge la povertà, gli umili (contadini) che vivono in una baracca. La luce è data da quel lume, è piuttosto diffusa e debole. I colori sono tristi di un verde acido. L’atmosfera è densa, umida, i personaggi sono dipinti con una pennellata grossolana definiti un modo rude come se fossero di legno. Il pittore trasmette la povertà e la bruttezza della fatica.

Autoritratto con cappello di feltro grigio 1887 Il pittore si dipinge così come si vede, si autoritrae spesso scavando nel suo interno e nella sua personalità. La pennellata è fatta di punti, linee è appiattita e nervosa. Lo sguardo è quasi allucinato, freddo e indagatore mette a disagio lo spettatore.

Notte stellata 1889

Paesaggio notturno.

Le stelle formano delle incurvature a attorno si forma un alone che avvolge le stesse stelle. Il cipresso è in primo piano con sfondo della città. Il quadro è misto tra realtà e sogno. Il colore non è naturale. La luce è poca ma per van Gogh e per la sua ideologia è già tanta. La pennellata è gestuale, sintetica, decorativa come art Nouveau. Il soggetto è il vero sentire esprime in maniera chiara il suo punto di vista.

Campo di Grano con volo di corvi 1890 Van Gogh in questo quadro esprime la sua depressione sempre più forte, nonostante che suo fratello continua a passarli i soldi per le tele e per agevolarlo economicamente, lui è sempre più abbattuto.

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Le opere vendute di van Gogh sono 1/2 su tutte le tele che ha dipinto. Dopo la conclusione di questa tela, il pittore si spara alla pancia, infatti, il quadro parla di lui e del suo conflitto interiore, è una sorta di testamento artistico. Nel quadro vengono disegnati dei corvi simbolo di morte. La pennellata è violenta, spigolosa, gestuale. I colori sono emotivi.

HENRI DE TOULOUSE LAUTREC (1864-1901) Appartiene alla nobiltà di spada di origine aristocratico. Nel periodo dell’adolescenza per colpa di una malattia e delle rovinose cadute vede arrestarsi la crescita dei femori, il giovane cresce solo dalla vita in su. Si trasferisce a Parigi e inizia a fare una vita piena di vizi, frequenta bordelli, bar e beve dell’alcool. Cerca un lento suicidio “piacevole” come afferma lui stesso facendo una vita irregolare. Muore a 37 anni malato di sifilide. Il suo stile è postimpressionista, non approva la pittura en plein air e la pittura di paesaggio non utilizza il colore luminoso e non utilizza neanche la prospettiva. Linea scura spezzata elastica rapida e linee colorate. Si spingerà fino alla grafica pubblicitaria.

Ballo al Moulin Rouge 1890 (lezione di valentine le Desosse insegnate di danza) Moulin rouge locale aperto nel 1889 Il ballerino, insegnante di danza viene soprannominato le Desosse perché è molto sciolto. Questo quadro è stato acquistato dal locale ed esposto successivamente nel locale stesso. Taglio fotografico. Il colore è trasparente poco coprente, linea essenziale e nervosa. Manca i volumi dei corpi. Affiches-> manifesti in cui si specializza il pittore

Au salon de la rue des moulins 1894 (il salone della via dei mulini) Bordello con prostitute frequentato dal pittore. Il volto delle donne è di rassegnazione, come se avessero una maschera. Il pittore vuole cogliere la realtà, inquadra l’aspetto sociale della vita marginale delle prostitute.

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Jane avril al jaron de paris Stampa litografica-> matrice in pietra La ballerina è Jane Avril Il pittore si specializza nelle stampe litografiche colorate per fini pubblicitari (manifesti Affiches) le sale da ballo e dei locali di Parigi. Il pittore si adatta alla pubblicità senza perdere la bravura artistica. Diventano simbolo della belle epoque, definiscono un secolo. Il Giapponismo è alla base di questo stile (asimmetria)

HENRI ROUSSEAU LE DOUANIER (IL DOGANIERE) Primo pittore NAIF-> pittura ingenua, spontanea pittura non colta antiaccademica, popolare, infantile, spontanea non è prodotta da una cultura artistica. Padre dell’illustrazione

La guerra (la cavalcata della discordia) 1894 Quadro semplice spontaneo. Prima illustrazione. Immagine di facile lettura per il popolo, Rousseau ottiene risultati migliori di Gauguin nella ricerca del primitivismo della civiltà moderna. Quadro visionario è una previsione, anticipa la prima guerra mondiale. Personaggi: il cavallo con la bambina guerriera e per terra cadaveri con corvi simbolo di morte. Nel 1870 l’artista partecipa alla guerra franco-prussiana e sente sulla sua pelle la guerra. I colori chiari fiabeschi si contrappongono alla guerra.

NICEPHORE NIEPCE Primo fotografo

Veduta della finestra dello studio dell’autore 1827 La foto è una rappresentazione apparentemente oggettiva, perché c’è la personalità dell’artista/fotografo. L’utilizzo di una macchina non rende la foto non artistica visto che il fotografo gestisce l’otturatore la messa a fuoco, l’inquadratura ecct.. Riesce finalmente ad ottenere una foto con 8 ore di esposizione, con la foto si influenzano tutte le altre arti. EADWEARD MUYBRIDGE-> scrive un libro sulla cronofotografia studia il movimento e il tempo 1872

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Studi su animali e uomini sull’anatomia ETIENE JULES MAREY-> studi sulla fotografia, inventa il fucile fotografico in grado di scattare 24 fotogrammi al secondo e scrive dei libri sull’anatomia degli animali aiutandosi con la macchina fotografica Rapporto tra fotografia e pittura: la fotografia rappresenta in modo oggettivo, ma si modifica in relazione al fotografo. la fotografia diventa una nuova arte, le due arti non si tolgono niente l’una con l’altra. La pittura si aiuta con la fotografia per analizzare alcuni dettagli, siccome la fotografia rappresenta relativamente il reale allora la pittura si dedica alla deformazione dei colori e scava all’interno dell’animo fino ad arrivare poi all’astrattismo.

POSITIVISMO

Auguste Comte-> pretende di spiegare tutto con la filosofia infatti tiene un corso di filosofia positiva secondo lui la realtà può essere interpretata con delle teorie scientifiche. Tutto mira al progresso e alla fiducia. La 1° guerra fa cadere tutti i miti di fiducia. Sostengono ciò che è reale ciò che concreto e sperimentale in contrapposizione a tutto ciò che è astratto. Si afferma quando la borghesia prende il sopravvento. La fotografia (concreta) in contrapposizione all’arte diventata quasi astratta. Il positivismo si afferma nel periodo della Belle epoque.

SIMBOLISMO 1886-> data spartiacque cambio di tendenze ebbe inizio il post impressionismo Jean Moreas a Parigi pubblica il manifesto letterario del simbolismo. -data ultima mostra impressionista -Van gogh scopre il colore e finisce il periodo scuro. Il simbolismo è l’opposto e lontano dalle correnti precedenti, il simbolismo viene poi superato dalle avanguardie storiche (inizio 1900). Il linguaggio simbolista presuppone una grande sensibilità estetica e culturale, alcuni artisti facevano arte per tutti. Charles Baudelaire scrittore francese riconosce come anticipatore del simbolismo Jean Moreas. La natura diventa lo specchio dell’animo umano. Stephane Mallarmè poeta successivo a Baudelaire. Hai simbolisti interessa una poesia intima fatta di corrispondenze parlando di qualcosa illudendo a qualcos’altro, uso di metafore linguaggio interiore. La soggettività diventa determinante. Differenza tra simbolismo e realismo: Realismo: si basa su percezioni rielaborate dall’individuo usando i 5 sensi, oppure esiste anche il pensiero strumento che serve per rielaborale i sogni ci rimandano al mondo irrazionale. Courbet “non penso a ciò che vedo, non ho mai visto gli angeli”.(razionale)

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Simbolismo: è fatto di paure, sensazioni, emozioni e sentimenti, immaginazioni, raggiungendo una realtà più vasta trasformando le percezioni in una cosa interiore, per esprimere i propri sensi . Moreas: “credo solo a ciò che non vedo e unicamente a ciò che sento”. (spirituale)

ARNOLD BOCKLIN L’isola dei morti 1° 1880 Il quadro viene commissionato da una vedova. Pittore svizzero che amava l’Italia (toscana) uno dei più celebri pittori simbolisti. Personaggio velato ci fa sentire subito qualcosa di tenebroso. Atmosfera funebre caratterizzata dai cipressi, dalla bara e dal mare nero. Paesaggio fantastico funebre presenza di cappelle e tombe. Corrispondenza tra natura che viene concepita come specchio dell’animo. Luce crepuscolare, viene rappresentato il tramonto che significa fine della vita. La natura viene utilizzata come pretesto per rappresentare il pensiero intimo del pittore.

ODILON REDON Incisore e litografo francese Espone le su opere alla mostra impressionista Il suo stile ricorda Fussli, Goya e Blake.

Le origini: il Polipo deforme 1863 Le origini dell’essere umano per dare forma agli incubi. Ibrido uomo animale.

FERDINANDO HODLER Il giorno 1° 1900 5 fanciulle nude che alludono al passare delle ore. La presenza delle donne da un tono sensuale al quadro. Alludono al ciclo della vita e alla fecondità. Ambientazione fantastica e astratta. Il quadro ha una struttura simmetrica, rimanda ha una dimensione simbolica non reale. La luce è astratta calda come se fosse l’alba. Simbolismo cosmico -> rimando alla natura e al suo ciclo. Nel quadro domina l’effetto decorativo, i colori sono piatti e bidimensionali, il linearismo crea dei ritmi dato dalla linea e dai corpi.

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FRANZ VON STUCK

Salomè 1906 Frequenta la scuola di arti e mestieri a Monaco dove poi diventerà insegnate tra i suoi allievi Kandinskij. 1892: fondatore della secessione di Monaco Salomè fonte vangelo. Viene ripresa e interpretata da molti come Famme Fatale Trasmettendo forza dominazione della natura in grado di distruggere l’uomo. (concetto importante per i pittori simbolisti) Abbigliamento esotico trucco calcato.

ALFRED KUBIN Pittore austriaco inspirato da Goya e dai temi della morte e della sensualità.

La madre di noi tutti, la terra Il volto della donna assomiglia a un teschio con lunghi capelli. Rappresenta la donna come generatrice ma anche come portatrice di morte e distruzione visto che la donna è paragonata alla terra. Rappresenta il ciclo della vita. La donna alza la mano come capo fila. La donna si porta dietro il male oscuro ispirato da Schopenhauer filosofo pessimista.

ALBERTO MARTINI Grande incisore e disegnatore Precursore del surrealismo

Il re peste Prende spunto dalla letteratura macabra rapporto tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Scheletro con occhio che scruta capelli composti da piume di corvo. Quest’opera appartiene a un ciclo di illustrazioni dedicato a poe lo scrittore. Forte simbolismo e effetto macabro.

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PAUL SERUSIER Il talismano 1888 il quadro venne dipinto su invito di Gauguin e dipinge sul coperchio di una scatola di sigari. Gauguin dice a Paul “sentiti libero di usare i colori che credi, che senti “. Il colore non è più naturalistico è un colore emozionale, interiore. Il soggetto del quadro è il bosco si riconosce qualcosa dalla vegetazione. Viene chiamato il talismano (porta fortuna) per suggerire qualcosa di sagro il pittore si fonde con il gruppo dei Nabis. Quadro vicino all’astrazione.

MAURICE DENIS Teorico Aprile 1892 Studia il quadro per più di 2 anni. Combinazione di colori e linee. Linea decorativa corpi stilizzato. Se i colori e le linee si prendono singolarmente hanno un senso autonomo si crea espressività. Il dipinto risulta una combinazione di linee e colori. Misto di colori assemblati in un certo ordine sulla tela.

LE ESPOSIZIONI IN ITALIA DAL 1861 (Unità d’Italia) al 1895 Versione italiana del Salon. Vengono allestite delle esposizioni nazionali in varie città. Lo scopo è quello di creare uno stile nazionale, influenzato dal gusto borghese. Tra i più importanti la triennale di Brera e biennale di Venezia hanno maggiore apertura alle novità e alle innovazioni.

IL DIVISIONISMO Il divisionismo cerca di conciliare la scienza alla pittura. Prende spunto dal positivismo (credono nella scienza) ma tra le tematiche di fondo ci sono le idee simboliste (ideologia), rimandano all’interiorità. Le pennellate sono sottili e allungate. I colori sono sovrapposti creando strati di colori spessi. Per cercare di valorizzare e rendere più solida accostano le teorie agli studi. I pittori divisionisti teorizzano la loro arte. L’arte si lega con la letteratura, il pittore diventa anche un critico d’arte.

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Pellizza-> pittore divisionista, sostiene che la pittura non deve rafforzare i rapporti con la letteratura perché è un idea fallimentare sostiene che se la pittura diventa letteratura non è più pittura artistica non bisogna caricarla di concetti. La nostra tecnica sta nel dividere i colori in tal modo riusciamo ad avvicinarci alle vibrazioni della luce.

GAETANO PREVIATI Studia all’accademia di Brera pubblica 3 saggi e approfondisce i principi scientifici e la tecnica della pittura.

Maternità 1891 Luce dell’alba riferimento alla nascita dal titolo potrebbe sembrare un quadro religioso. Il pittore trasfigura la realtà con l’utilizzo di una pennellata filamentosa e allungata e con l’utilizzo di colori d’orati e luminosi. Il quadro non è religioso, l’alba è simbolica si riferisce al ciclo naturale della vita umana. Il quadro viene trasfigurato dalla luce le forme non sono chiare tutto quando diventa una vibrazione luminosa, le figure sono vaghe. La critica lo considera primo quadro simbolista esposto alla triennale di Brera suscitando parecchie critiche per aver accostato l’iconografia quasi sacra al un linguaggio pittorico nuovo non di facile lettura. Previati vuole esprimere concetti nuovi con un nuovo linguaggio, si accosta questo dipinto alla musica esprime idee vaghe che alludono a una dimensione simbolica. Il pittore Futurista Boccioni prende spunto al linguaggio pittorico divisionista di Previati per creare il suo stile.

GIOVANNI SEGANTINI Naturalista descrittivo. Il nome vero era Segatini dopo la morte dei suoi genitori aggiunge una “N” perché si sentiva una nullità. Vive per un periodo in Brianza dopo si trasferisce in Svizzera e poi in montagna. 10 anni prima di morire inizia il suo periodo simbolista, l’ultimo periodo l’ho passa in alta montagna dipingendo all’aperto e al freddo in solitudine. Muore nel 1899 di peritonite.

Alla stanga 1886 Quadro dipinto nel periodo in cui viveva in Brianza. Paesaggio di montagna, solo natura e animali. Il quadro ha dimensioni grandi il metodo di esecuzione è lento e all’aperto (en plein air) lui

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costringe i personaggi e anche gli animali a stare fermi. L’opera viene iniziata e finita nello stesso luogo concependo il tutto come natura morta. Segantini sviluppa il suo lavoro con studi preliminari rinuncia alla pittura di studio. Negli ultimi periodi si fa aiutare da dei boscaioli per costruire una scatola per proteggere il quadro visto che si trovava scomodo con il cavalletto visto che utilizzava quadri di dimensioni grandi.

Le due madri 1889 Mucca con il vitello e madre con il proprio figlio. Il quadro venne esposto alla prima triennale a Milano. Assomiglia alla Maternità di Previati per il tema. Si può collegare alla natività pur non avendo nessun legame con la cristianità il tema viene rielaborato in chiave simbolica. La luce è calda soffusa crea un atmosfera accogliente e famigliare generata dalla sola lanterna posizionata in centro al quadro. Le madri sembrano disinteressati ai loro figli. Il tema è quello del ciclo vitale che si ripete e avviene all’insaputa degli esseri umani allude al mistero della vita. Il pittore esprime il suo pensiero della vita, bisogna vivere e lasciare che il destino si compia. La pennellata è simbolica densa formata da filamenti colorati che rendono meglio l’effetto della paglia e del fieno.

La fontana della giovinezza 1896 Questo dipinto viene realizzato nel periodo svizzero. I due giovani camminano verso la fonte (cascata) l’angelo personifica l’amore e il destino (cupido). Il sentiero si interrompe verso l’angelo. Viene rappresentata la primavera stagione della rinascita e dell’amore. Segantini si allontana dal realismo si concentra sull’individualismo non denuncia lo stato in cui si trovano con facevano nel realismo ma scava nei sentimenti. Non si interessa di politica ma gli interessa esprimere sensazioni sentimenti dell’essere umano. Grazie a suo fratello fotografo incontrato a Milano impara le tecniche fotografiche che lo aiutano a rappresentare al meglio andando al di là dell’immagine.

GIUSEPPE PELLIZZA DA VOLPEDO (città in provincia di Alessandria) Nasce nel 1869-muore 1907 Studia all’accademia di Brera e all’accademia carrara di Bergamo. Conosce altri artisti divisionisti e si influenzano a vicenda. Dopo la morte di Segantini, Pellizza va a fare visita alla vedova per rendere omaggio e per osservare i quadri. Muore suicida divorato dalla depressione.

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Per un periodo ha pensato che il divisionismo si poteva interessare della politica.

Il quarto stato 1901 Il quarto stato era la classe operaia più povera (contadini). Il quadro è sempre stato definito popolare ed è di dimensioni grandi. Gli operai posano per il pittore e vengono usati come modelli (ricorda Courbet seppellimento ad Ornans). Nel 1920 il quadro viene acquistato grazie a una sottoscrizione pubblica (i contadini fanno un fondo per fare in modo che l’opera rimanesse in mano pubblica) per loro valeva la pena ormai il quadro era diventato un simbolo per i contadini. Spinge i contadini a una emancipazione per migliorarsi il loro futuro, nella speranza di una lotta pacifica sociale. La piazza si trova davanti al più grande proprietario terriero della città. Il quadro richiama la libertà che guida il popolo di Delacroix. Le idee del quadro vengono appoggiate dai socialisti perché appoggiavano l’idea che gli operai dovessero avere gli stessi diritti e doveri. 3 fasi:

1- Ambasciatori della fame 2- Fiumana 3- Il cammino dei lavoratori (quarto stato)

Nella terza versione, quella ufficiale, lo sfondo non è più riconoscibile perché il messaggio doveva essere universale si doveva rivolgere a tutti. Personaggi: 2 personaggi maschili contadini donna moglie di Pellizza. La luce è simbolica allude alla speranza è una luce ideale. I personaggi vanno incontro al proprio futuro da idea alla vastità della forma il movimento è come se fosse bloccato. Pellizza dice l’arte deve essere compresa da tutti e lui stesso si definisce pittore del popolo avendo dipinto un quadro popolare. Il quadro venne usato successivamente come propaganda come successe in Francia con la libertà che guida il popolo. Il quadro successivamente venne mal interpretato e venne usato per altri scopi, il pittore capisce che il linguaggio politico si rinnova ma l’arte non deve farsi interprete di sociologia e politica senò l’arte invecchia, l’arte deve essere autonoma. L’arte non deve entrare nella politica e non deve occuparsi di questi argomenti.

Girotondo 1903

Il quadro viene ambientato nel periodo della primavera simbolo di rinascita allude al ciclo della vita. Il quadro è circolare con un diametro di 1 metro. La composizione è simmetrica allude a una dimensione statica e rigida.

La luce è simbolica.

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ART NOUVEAU

È un fenomeno artistico europeo che dura dal 1880 al 1925. Cerca di unire le arti maggiori con le arti applicate. Si preferisce la funzione degli oggetti non ci sono più arti importanti e meno importanti. L’art nouveau è un arte popolare segna un epoca tramite la grafica, l’architettura e manifesti è uno stile che penetra in tutti i posti e luoghi (anche in provincia) tutte le arti vengono influenzate. L’architettura si concentra su nuovi materiali (ferro, acciaio, ghisa e vetro) Si parla di modernismo (nuova architettura indipendente) superando lo storicismo. Prende nomi diversi: Germania-> jugendstil (giovane stile) Francia-> style metro Scozia-> Glasgow style Italia-> liberty Inghilterra-> modern style Spagna-> arte joven (arte giovane)

Aspetti stilistici:

-stile ornamentale

- prende le sembianze di qualcosa di vivo (natura) -si concentra in una linea fluida, dinamica andamento serpentinante -lo spazio viene scandito in un modo asimmetrico -gioco di bianco e nero

Aspetti ideologici: viene elaborato un concetto moderno di design ( produzione di oggetti comuni a livello industriale dando un tono estetico e economico ai prodotti) in modo che le varie arti si uniscono per migliorare la vita sociale dei cittadini e decorare case e città.

HERMANN OBRIST Frustata 1895 È un tessuto disegnato In Belgio l’art nouveau prende il nome di frusta da quest’opera. Linea vitale, fluida prende la forma di una pianta creando un motivo vegetale oppure ricreando il movimento della frusta.

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AUBREY BEARDSLEY Grafico che lavorava in b/n

Il kimono pavone 1894 Stampa Disegno per Salomè (personaggio biblico) di Oscar Wilde. Questa stampa richiama il giapponismo dall’utilizzo della struttura simmetrica e dalla linea fluida.

VICTOR HORTA Maison Horta in rue Américaine a Bruxelles, 1895. (casa di Horta nella via americana a bruxelles) Si progetta la casa da solo il ferro è lavorato con motivi vegetali casa ricca di dettagli e particolari

HECTOR GUIMARD Stazione del Metro di Porte Dauphine, Parigi 1900. Decorazione urbana della Parigi in piena Bella Epoque. Richiama le foglie le piante tipica architettura moderna originale.

HENRY VAN DE VELDE Scrivania 1898 Mobile creato da un designer diventa caratteristico di un intera epoca. Lavorazione del legno presenza di una linea curva, la linea ha una forza propria e viva come è viva la natura.

Ecce Homo di Friedrich Nietzsche 1908.

Frontespizio per il libro del filosofo tedesco Struttura simmetrica La struttura ricorda il gotico tradizione tedesca Stilizzazione forme grafiche schematiche essenziali ma efficaci

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Tropon 1898

Manifesto Struttura asimmetrica più usata per l’art nouveau Stilizzazione forme grafiche schematiche essenziali ma efficaci font caratteristico Parigino.

PETER BEHRENS

Architetto di passaggio tra arte nouveau e arte funzionale, produce arredi e progetta l’immagine coordinata (biglietti da visita, marchio, carta stampata etc..) dell’azienda di fornitura elettrica tedesca (AEG). Diventa poi direttore dell’azienda e realizza una fabbrica di turbine un grande capannone industriale. Apre spazio alla grafica vera

Fabbrica di turbine AEG 1908-09 Berlino

Rinuncia a significati simbolici e rappresentativi perché deve essere solo funzionale. Non sono presenti decorazioni ma materiali moderni, presenza di grandi vetrate per agevolare i lavoratori con la luce. È moderno perché funzionale prima architettura funzionale. Toni rigidi tipici tedeschi.

Manifesto AEG (società dell’energia elettrica) 1907 Struttura compositiva geometrica immagini semplificate e essenziali ma efficaci

Der Kuss 1898 Xilografia (matrice in legno) Origine della grafica art nouveau dalla linea curva bidimensionalità la struttura è simmetrica e stilizzata.

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JOSEPH MARIA OLBRICH

Palazzo della secessione 1897-98 Vienna Palazzo sede delle mostra d’arte della secessione Stile ibrido non è art nouveau apparte per la sfera circolare e i pochi decori. L’aspetto innovativo è all’interno si conferma una moderna sede espositiva grande sala illuminata dall’alto. Nuovo criterio espositivo i quadri vengono esposti uno di fianco all’altro. Queste mostre vengono correlate da cataloghi con le informazioni aperte per il grande pubblico in questo modo si attrae molta gente. Alcuni visitatori soprattutto i più poveri vengono favoriti da sconti per le mostre, in questo modo tutti avevano l’accesso alle mostre. Il palazzo funge da contenitore a Vienna lo stato da importanza all’arte. Manifesto per la 2° mostra della secessione 1898

Litografia a colori lettere e font tipico della secessione rappresenta in pieno il periodo storico.

OTTO WAGNER Stazione della metropolitana a Karlsplatz Vienna 1899-1900

Uso del ferro e vetro, Colori oro Struttura chiusa diversa da quella di Parigi

JOSEF HOFFMANN 5 pezzi Flat Model (moda piatta) 1904-08

Posate scomode tipico design novecentesco, la componente estetica prende il sopravvento oggetto di arredo non utile ma utilizzato come arredo estetico.

CHARLES RENNIE MACKINTOSH Scuola d’arte di Glasgow 1907-09

Con questa architettura ci si stacca dall’art nouveau, viene abolita la decorazione. Entra in vigore il rigore geometrico e queste architetture rimandano allo stile giapponese. Nella biblioteca si preannuncia il costruttivismo russo (razionalismo)

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MODERNISMO CATALANO ART NOUVEAU

ANTONI GAUDÌ Sagrada Familia Barcellona 1882

Architetto cattolico L’architettura ha subito una secolare lentezza nella costruzione visto che per mandare avanti i lavori si basano sulle offerte dei pellegrini.

La struttura ricorda un castello di sabbia di colore e richiama le chiese gotiche francesi. L’interno richiama la natura assomigliando a degli alberi. Le architetture di Gaudì sono idee originali e fantastiche molta creatività. Casa Battlò 1904-06

Ricorda le rocce L’architetto ha avuto l’abilità di scavare le pareti come se fossero elementi vivi. Ricorda delle strutture ossee, tutto viene curato al minimo dettaglio. I lavoro è così dettagliato molto artigianale. L’originalità di Gaudì sta nel rendere le sue strutture come il paradiso di

un bambino. Casa Mila’ 1906-10

Pietra sagomata. Palazzo imponente ricco di finestre e decori il cortile circolare interno ricorda vagamente Borromini per la linea curva. Ricordo esasperato di natura.

F.H EHMCKE Deutsche Werkbund Ausstellung 1914

Manifesto Rappresenta la confederazione germanica di arti e mestieri nasce in Germania nel 1907 confederazione del circolo industriale (architetti, artisti, imprenditori…tutti coloro che appartengono all’industria) produrre oggetti che conquistano il mercato. La Germania si era unita da meno di 30 anni diventa una potenza economica. Questa nuova confederazione mette in collaborazione le arti mettendo

insieme nuove figure professionali.

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SECESSIONISMO 3 secessioni -monaco -Vienna -Berlino Secessionismo vuol dire distacco, tentativo di creare nuovi stili ma non sconvolgere la realtà già esistente. Tra di fondatori della secessione di Vienna Gustav Klimt

GUSTAV KLIMT Aspetti stilistici di Klimt: primo periodo d’oro: l’oro viene applicato con fogli. Usa questo stile perché visita Ravenna e rimane colpito dall’effetto decorativo dell’oro. I quadri di Klimt hanno una aspetto affascinante sensuale ma dietro ci sono aspetti tristi avendo scarsa fiducia dell’uomo. Klimt conclude un epoca e viene considerato primo precursore dell’espressionismo.

Giurisprudenza 1903 (andata distrutta in un incendio)

L’opera apparteneva a un trittico (3 opere) Filosofia, Medicina e Giurisprudenza 3 facoltà più importanti. Le opere vennero commissionate dall’università di Vienna. Quando i quadri vengono resi pubblici il committente reagisce male, perché il pittore utilizza un linguaggio simbolista quasi onirico. L’università non espone il quadro, a Klimt viene chiesto di esporlo alla mostra ma lui rifiuta i quadri vengono poi distrutti nel 1945 da un incendio. Unici stimatori di Klimt sono solo i ricchi ebrei viennesi. Successivamente ebbe una caduta artistica spinto da idee pessimiste. Quadro: imputato protagonista vittima della giustizia, vicino a lui un polipo mostruoso in alto 3 donne rappresentano i 3 aspetti della giustizia: Donna nuda- verità Bilancia- giustizia Legge degli uomini Le tre donne in primo piano con i capelli lunghi hanno una magrezza sensuale rappresentano la corruzione della giustizia il quadro è decorato con l’oro uso della linea curva e stilizzata.

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GIUDITTA 1901

Prima versione della Giuditta. Donna famme fatale donna forte e fiera sicura sensuale.

Viene rivista da Klimt attraverso un linguaggio secessionista

Si ispira a FERNAND KHNOFF Ishtar (famme fatale).

Riprende astarte syriaca di Rossetti.

<---Vivien idillio del re

Labbra rosse, 1897. Fernand Khnopff

JAMES ENSOR Entrata di cristo a Bruxelles 1888-89 Rilettura di un episodio evangelico (entrata di cristo a Gerusalemme) L’episodio diventa carnevalesco con volti mascherati. Cristo è l’unico senza maschera e si confonde tra la massa il volto è quello del pittore autoritratto si identifica in cristo essendo molto credente. Il pittore si sente perseguitato dalla critica, umiliato e offeso visto che la sua arte non era compresa. I colori sono vivaci e stridenti accostati per produrre un fastidio. La confusione rappresentata rimanda al caos della città e della vita urbana, la confusione che si dovrebbe sentire si vede nel quadro. Nel nastro viene scritto “viva il socialismo”. Il linguaggio tende a caricare di significati e deforma il quadro e l’uso di colori non naturalistici, forti, il pittore fa ricorso a mezzi espressivi brutali. L’artista esprime il suo sentire ed esce la sua personalità trasmettendo il suo disagio interiore.

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EDVARD MUNCH Pittore norvegese

Il grido 1893 Dipinto su cartone Un urlo che esprime l’angoscia esistenziale e il malessere interiore emotivo del pittore. Un giorno mentre passeggiava con gli amici fu coinvolto da una paura, tramava dalla paura. Il pittore si autoritrae. La pennellata è ondeggiante, allungata e sintetica deformando l’immagine. Colore violento, emotivo non naturalistico. Tutti gli elementi sono pre-espressionisti. L’artista ha come un sesto senso che gli permette di dipingere i suoi sentimenti, dipinge l’angoscia vissuta in tutta la sua vita, depresso anche dalla perdita della mamma e della sorella. Le sue opere successivamente vengono soffocate dal regime nazista definendola arte degenerata. Lui stesso dona le sue opere alla città di Oslo e nel 1963 viene istituito un museo.

Madonna 1895-1902 Litografia a colori. Versione macabra della Famme fatale. Nella cornice sono presenti spermatozoi e l’omino in basso a sinistra è quello che rimane dell’uomo. La donna al colore della luna molto chiaro e cadaverico. Madonna perché evoca l’adorazione della donna. Il ciclo della vita è ridotto alla sua essenza il volto della donna è alzato come estasi sessuale.

Donna sfinge 1907 Puntasecca 3 figure femminili La stessa donna si ripete per 3 volte rappresentando momenti diversi della sua vita. Enigma della vita in occidente Mito della parche in nord Europa tre donne che decidono il destino degli uomini, prendono il nome di Nornes: avvenire presente passato Munch è considerato un continuatore dell’espressionismo.

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OSKAR KOKOSCHKA

Amico di Klimt considerato uno dei suoi eredi artistici, prende spunto da Klimt e rivista gli insegnamenti del maestro

La sposa del vento 1914 L’opera è un’ autoritratto. L’uomo rappresentato è il pittore, la donna è Alma Mahler vedova di un musicista austriaco. La donna dopo aver perso il marito continua la sua vita ed ebbe una relazione con il pittore. Il quadro rappresenta un momento di felice unione destinato a svanire, l’uomo ha la consapevolezza che la felicità è di breve durata, la donna dorme non preoccupandosi del destino che le spetta. La luce è fredda, tramette i sentimenti (l’amore e le passioni) la pittura è diretta.

L’uovo rosso 1940-41 Pittura impegnativa parla della seconda guerra mondiale e di politica. Il pittore esprime il suo punto di vista critico sulla politica. Si concentra sulla società, nel 1938 viene convocata la conferenza di Monaco grazie a Mussolini e Hitler. La Germania aggiunge ai suoi possedimenti il territorio Sudeti in Rep.ceca. Gli stati partecipanti alla conferenza sono Italia (Mussolini) Germania (Hitler) e Francia rappresentata nel quadro dal gatto e l’Inghilterra con il leone. I colori sono stesi per macchie e vivaci pennellata sfilacciata. L’uovo rosso rotto sopra il tavolo con quattro forchette simboleggia la spartizione del potere, dei territori. Sullo sfondo la città di Praga distrutta in fiamme.

EGON SCHIELE Pittore viennese conoscente di Klimt

Autoritratto 1910 Realizzato su cartoncino con acquarello e carboncino La linea di contorno è spezzata, le forme sono spigolose. La pennellata è liquida nervosa e impulsiva. Il corpo è scarnificato. La pittura è spontanea. Autoritratto dell’anima

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Abbraccio 1917 I personaggi sono due amanti, l’abbraccio è tragico passionale. Le due persone si completano ma appartengono a due destini diversi. Si abbracciano come se sentissero la paura che tutto finisca che tutto svanisca. I corpi sono sdraiati su un lenzuolo stilizzato intorno a loro non c’è niente. La linea è nervosa. Il pittore l’anno dopo muore con la moglie causa febbre spagnola.

LE AVANGUARDIE STORICHE L’Espressionismo Derivazione francese, prima avanguardia storica che mira a una forma di pittura soggettiva. La pittura è fondata sull’immediatezza. I Falles (fov) nascono nel 1905 a Parigi, la 3° edizione del salone di autunno è aperto alle sperimentazione, lancia i pittori che vengono chiamati dalla critica fauves (belve), questo soprannome viene usato come dispregiativo. La critica vede molte opere caratterizzati da colori usati in modo violento. Definendoli così definisce la loro aggressività pittorica. Nell’espressionismo si ricorre all’uso dei colori sporchi per esprimere le sensazioni interne, invece durante l’impressionismo si descrive l’impressione. Le ricerche esasperate delle avanguardie storiche porta l’arte a una nuova pittura.

HENRI MATISSE La riga verde 1905 Ritratto della moglie del pittore, modifica il reale aspetto della donna con il colore il risultato è un ammasso di macchie.

La pittura è antiaccademica. I colori sono sporchi il rosa si mischia con il verde creando un contrasto. Il pittore decide di rinunciare alle proprie conoscenze artistiche, in alcune opera infatti esce il lato “accademico”.

Espressionismo tedesco Die Brucke (ponte) Gruppo fondato a Dresda nel 1905 da 4 studenti di architettura che lasciano gli studi per dedicarsi alla pittura. Come modello utilizzano Van gogh perché lui ha vissuto per l’arte (binomio arte-vita) Secondo loro l’arte va rinnovata come si fa con la vita, vogliono rinnovare il mondo con l’arte.

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I futuristi sono a favore del rinnovamento, la svolta la trovano nella guerra per dare una svolta epocale alla loro vita. Gli artisti espressionisti riscoprono l’arte primitiva dei popoli che non hanno conosciuto il progresso. Si ispirano alle maschere alle statue con caratteristiche particolari come la forte geometrizzazione e stilizzazione dei manufatti. Riscoprono anche la tecnica della xilografi (incisione su legno) avendo già una cultura ampia sulla stampa. Il legno permette di creare un effetto non preciso e spigoloso. Il gruppo si scioglie nel 1913 e gli artisti continuano autonomamente.

ERNST LUDWIG KIRCHNER Cinque donne per la strada 1913 Ambientato di notte Le piume, la pelliccia e i corpi hanno forme taglienti. Vengono rappresentate 5 prostitute che lavorano per strada assumono una posa per farsi notare, il trucco e i capelli sono acconciati in un modo esagerato. L’abbigliamento è eccessivo e volgare Il pittore esprime il suo punto di vista sulle prostitute, crea un effetto di rifiuto voluto dal pittore