29
Gli incidenti domestici: rischi e azioni di prevenzione Dott.ssa Sara Sanson Dott. Valentino Patussi Trieste 20 settembre 2013

Gli incidenti domestici: rischi e azioni di prevenzionesociale.comune.trieste.it/wp-content/uploads/2013/11/sanson-20... · Gli infortuni domestici rappresentano un problema di Sanità

  • Upload
    dongoc

  • View
    216

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Gli incidenti domestici:

rischi e azioni di prevenzione

Dott.ssa Sara SansonDott. Valentino Patussi

Trieste 20 settembre 2013

?

?

?

??

?

Definizione di InfortunioDefinizione di Infortunio

infortunio in ambiente di vita

� l'evento improvviso determinato da

causa esterna involontaria , anche se

alla stessa contribuiscono come

concausa le condizioni psicofisiche

del soggetto interessato , che causi

danno per la salute dello stesso,

definito a sua volta come infortunato

OSSERVATORIO

NAZIONALE

EPIDEMIOLOGICO

AMBIENTI DI VITA

GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO

““““METODOLOGIE ED METODOLOGIE ED METODOLOGIE ED METODOLOGIE ED

INDICATORI STATISTICIINDICATORI STATISTICIINDICATORI STATISTICIINDICATORI STATISTICI””””

Definizione di InfortunioDefinizione di Infortunio

infortunio domestico

� l'evento con le caratteristiche

descritte occorso nell'ambito della

residenza abitativa o nelle relative

pertinenze quali scale esterne,

giardini, cantine, garage, terrazze ,

ecc.

OSSERVATORIO

NAZIONALE

EPIDEMIOLOGICO

AMBIENTI DI VITA

GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO

““““METODOLOGIE ED METODOLOGIE ED METODOLOGIE ED METODOLOGIE ED

INDICATORI STATISTICIINDICATORI STATISTICIINDICATORI STATISTICIINDICATORI STATISTICI””””

ogni anno circa 4.500.000 infortuni domestici

circa 3.800.000 persone infortunate

circa 8.000 eventi mortali

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVOROISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVOROISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVOROISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO

OSSERVATORIO NAZIONALE EPIDEMIOLOGICO SUGLI AMBIENTI DI VITAOSSERVATORIO NAZIONALE EPIDEMIOLOGICO SUGLI AMBIENTI DI VITAOSSERVATORIO NAZIONALE EPIDEMIOLOGICO SUGLI AMBIENTI DI VITAOSSERVATORIO NAZIONALE EPIDEMIOLOGICO SUGLI AMBIENTI DI VITA

Dott. Patrizio Erba

Dott.ssa Alba Rosa Bianchi

Stime biennio 2005-2006

accessi all’anno in Pronto Soccorso : 1.728.000

persone ricoverate : 130.000

decessi: 7.000

costo totale di ricovero ospedaliero:

400 milioni di euro all'anno

SINIACA

Sistema Informativo Nazionale

sugli Incidenti in Ambiente di Civile Abitazione

Indagine multiscopo annuale sulle famiglie anno 2010

“Aspetti della vita quotidiana”

Viene stimato che nel 2010 in ambiente

domestico siano occorsi

3.910.000 incidenti

e questi abbiano coinvolto

3.220.000 persone

(53,6 individui ogni 1000)

��

Dr. Sante Orsini

24,5

75,5

SottotitoloLe dimensioni del problema

Per

sone

che

han

no s

ubito

inci

dent

i in

ambi

ente

dom

estic

o pe

r cl

assi

di e

0

20

40

60

80

100

120

140

160

0-5 6-14

15-24

25-34

35-44

45-54

55-64

65-69

70-74

75-79

80 e più

classi di età

pers

one

info

rtun

ate/

1000

nel

201

0 MASCHI

FEMMINE

MASCHI E FEMMINE

Indagine multiscopo 2010

SottotitoloLe dimensioni del problema/1

Qualcosa di vero ci deve pur essere…

1 ricovero per infortuni domestici1 ricovero per infortuni domestici

frattura del polso destro

10 ricoveri per infortuni domestici10 ricoveri per infortuni domesticidue fratture del polso destrouna frattura del polso sinistrouna frattura del piede sinistrouna ferita profonda da preci-pitazione su punte di inferriata ferite profonde per rottura di vetri..

�������� ��������due fratelli di sesso diverso vissuti nello stesso ambiente:due fratelli di sesso diverso vissuti nello stesso ambiente:due fratelli di sesso diverso vissuti nello stesso ambiente:due fratelli di sesso diverso vissuti nello stesso ambiente:

Gli infortuni domestici rappresentano un problema di Sanità Pubblica per

- Costi in termini di vite umaneCosti in termini di vite umaneCosti in termini di vite umaneCosti in termini di vite umane

SottotitoloLe dimensioni del problema/2

- invalidità

- costi sociosanitari

Sorveglianza epidemiologica

A livello europeo ed extra europeo sono attivi programmi di sorveglianza (EHLASS-European HOME and LeisureAccident Surveillance System)

In Italia: legge 493/99 indica le funzioni del Servizio Sanitario Nazionale in materia di sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici

Ogni anno in Italia avvengono circa 4.500.000 incidenti domestici, che comportano 8.000 decessi

Piano Sanitario Nazionale della Prevenzione 2010-2012 e proroga 2013 recepisce tale problematica

0 200 400 600 800 1000

n° casi

non precisato

elettrocuzione

soffocamento

contatto cutaneo/mucoso

puntura

penetrazione orifizi

altra modalità

avvelenamento/intossicazione

ustione termica/chimica

urto/schiacciamento

taglio

caduta

modalitmodalitàà di accadimentodi accadimentoOSSERVATORIO

NAZIONALE EPIDEMIOLOGICO AMBIENTI DI VITA

Progetto “9 Regioni”(focalizzato su >65 anni)

Dott. Patrizio Erba

Dott. Alba Rosa Bianchi

Dott. Stefania Massari

infortuni domestici

4.500.000 eventi/anno

8.000 decessi/anno

infortuni stradali

230.000 eventi/anno

5.131 decessi/anno

infortuni sul lavoro

874.940 eventi/anno*

1.120 decessi/anno**

* 1

7% d

ovut

i ad

inci

dent

i str

adal

i in

itine

re o

in o

ccas

ione

di l

avor

o

** 5

5% d

ovut

i ad

inci

dent

i str

adal

i in

itine

re o

in o

ccas

ione

di l

avor

o

Logica preventiva privilegiabile/possibile:

informazione informazione

intervento tecnico od organizzativo

intervento tecnico od organizzativo

L’importanza dell’informazione/1

Vincolo normativo per l’individuo/infortunato:

10%10% 95%95% 50%50%

Vincolo normativo per terzi:

30%30% 5%5% 90%90%

Ipotesi di responsabilità penale:

10%10% 90%90% 90%90%

Responsabilità dell’individuo/infortunato:

90%90% 90%90% 30%30%

Infortuni domestici Infortuni stradali Infortuni sul lavoro

36,6

83,0

17,1

79,6

32,2

76,1

42,8

52,7

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

incidenti domestici per 1000 persone

Laurea

Diploma superiore

Licenza media

Licenza elementare

MASCHI (28,5 ‰) FEMMINE (77,0 ‰)

20102010 Scomposizione per titolo di studio (> 6 a.)

(48,0)

(54,2)

(46,9)

(63,0)

I. multiscopo 2010

Adozione delle misure di sicurezza su chi ha ricevuto le informazioni, per ASS (%)

Friuli Venezia Giulia - PASSI 2009

0

20

40

60

80

100

ASS 6 ASS 5 FVG ASS 4 ASS 3 ASS 1 ASS 2

%

Chi ha riferito di aver ricevuto informazioni, ha adottato misure per rendere l’abitazione più sicura?

SottotitoloL’importanza dell’informazione/2

SottotitoloIl quadro locale: Trieste/1

Diversi attori sono attivi a Trieste nell’ambito della

prevenzione degli incidenti domestici

• ISPESL, ora INAIL

• Comune di Trieste

• A.S.S. n°1 “Triestina”

• Associazioni

• Settore privato

SottotitoloIl quadro locale: Trieste/2

Promozione del concetto di “Casa sicura” , attraverso alleanze tra :

• Comune,

• Azienda Sanitaria,

• Associazioni di categoria (artigiani e imprenditori che

intervengono nelle abitazioni sia per la progettazione che per la

manutenzione) ,

• Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (ATER)

• Terzo settore

• Provincia

• FederSanità ANCI

• …………………….

SottotitoloL’integrazione delle attività: la rete HPH

Rete degli Ospedali e dei Servizi sanitari per la salute (Network of Health Promoting Hospitals and Health Services - HPH)

HPH N/R Network Progress Reports Online 2010

1. Part A - Administrative Information

Name of Network

Friuli Venezia Giulia Network

Date of Establishment

13Day/11Month/2003Year

Expiration of Network Agreement

10/11Month/2012Year

SottotitoloAttività di promozione e

comunicazione per la salute: INAIL e ASS n°1

ATTIVITA’ realizzate

•Formazione badanti afferenti al distretto

(integrazione sociosanitaria)

• Reclutamento di 25 badanti per ciascun distretto FAP

• Formazione di 6 ore teorico-pratica

• Distribuzione DPI

• Distribuzione libretto informativo “Muoversi bene per non farsi male ”

SottotitoloAttività di promozione e

comunicazione per la salute: INAIL e ASS n°1

Il libretto:

A cura di C.Verrone e E.Zorzetto

SottotitoloAltre attività dell’A.S.S. n°1 “Triestina”

2011 Molta attività di informazione

SottotitoloUn nuovo progetto…

Da ciò segue una nuova attività, che ha come obiettivo:

Aumentare la consapevolezza del rischio e dare strumenti operativi al personale delle polifunzionali di Trieste

Dall’esperienza sappiamo che il personale occupato presso le case polifunzionali svolge un ruolo di grande importanza nella prevenzione degli incidenti nelle strutture residenziali.

Associazioni coinvolte e aderenti al progetto: •A.N.A.S.T.E.•F.I.S.A.•A.R.P.

SottotitoloConcludendo…

Continuiamo nel percorso di promozione delle collaborazioni interistituzionali, creando reti e alleanze, con condivisione diobiettivi e risorse

Implementiamo sistemi di monitoraggio e valutazione degli outcome di salute (azioni evidence based)

Definizione di un tavolo regionale con i portatori di interesse da settembre 2013 coordinato dal Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.S. 1

Sottotitolo

Grazie per l’attenzione!

A.S.S. n°1 “Triestina” - Rete HPH&HSCoordinatore prevenzione incidenti domestici FVG

[email protected]