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ASSOCIAZIONE DI AMICI DEL TRASPORTO FERROVIARIO ATTRAVERSO LE ALPI “MUSEO FERALP” di BUSSOLENO Via Susa 2 presso FSA/FS Casella postale 61 - 10053 Bussoleno Tel./Fax 0122. 641742 www.feralpteam.com e-mail: [email protected] GLOSSARIO FERROVIARIO PROGRAMMA DI INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG III A 2000-2006 Alpi Latine Cooperazione Transf ntaliera ro Italia - Francia (Alpi) - 1 -

glossario ferroviario

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glossario ferroviario, tutti i termini che si utilizzano nell'ambito ferroviario.

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Page 1: glossario ferroviario

ASSOCIAZIONE DI AMICI DEL TRASPORTO FERROVIARIO ATTRAVERSO LE ALPI “MUSEO FERALP” di BUSSOLENO

Via Susa 2 presso FSA/FS Casella postale 61 - 10053 Bussoleno Tel./Fax 0122. 641742 – www.feralpteam.com – e-mail: [email protected]

GLOSSARIO FERROVIARIO

P R O G R A M M A D I I N I Z I A T I V A C O M U N I T A R I A I N T E R R E G I I I A 2 0 0 0 - 2 0 0 6

A l p i L a t i n e C o o p e r a z i o n e T r a n s f n t a l i e r a r oI t a l i a - F r a n c i a ( A l p i )

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Page 2: glossario ferroviario

PREFAZIONE

L'obiettivo di questo lavoro è di dare una panoramica dei vari aspetti del mondo della ferrovia senza scendere troppo nei particolari tecnici per poter essere compresi dal maggior numero di persone che sono al di fuori di questo ambiente e che possono essere incuriosite da ciò che si vede viaggiando. Sono state tralasciate molte sigle ( la cui quantità sta crescendo rapidamente come si può vedere negli articoli che compaiono su “La Tecnica Professionale” ) e gli specialisti troveranno certamente incompletezze e semplificazioni, ma queste sono volute. Ovviamente invece le segnalazioni degli errori sono benvenute ( [email protected] ) Il lavoro, realizzato nell'ambito del progetto FERMUSEE I/F finanziato dal Programma Europeo INTERREG III ALCOTRA, è frutto delle conoscenze di Mario Borio, Augusto Carpignano, Domenico Colloca, Valerio Marchetto e Giovanni Zampa che le ha anche raccolte in queste pagine. I disegni, salvo diversa indicazione, sono di Mario Borio. Una parte delle definizioni si trova anche in vari siti Internet che però sono molto specifici in un particolare settore oppure contengono solo le voci principali. Come esempi si citano il glossario in http://www.rfi.it/ e il “Piccolo Dizionario di Terminologia Ferroviaria” di Martino Antonio reperibile in http://www.segnalifs.it/ dicembre 2006

Schema del locomotore FS E 464 ( da www.trenitalia.com )

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Page 3: glossario ferroviario

INDICE Numeri; ……………...…………3

A; ............................................4 B; ............................................9 C; ..........................................13 D; ..........................................22 E; ..........................................25 F; ...........................................27 G; ..........................................30 H; ..........................................32 I; ............................................32 J; ...........................................36 K; ..........................................36 L; ...........................................36 M; ..........................................38 N; ..........................................41 O; ..........................................42 P; ..........................................43 Q; ..........................................49 R; ..........................................49 S; ..........................................54 T; ...........................................62 U; ..........................................67 V; ..........................................68 W; ..........................................70 X; ..........................................70 Z; ...........................................70

Numeri a) Individuano i rotabili con la classificazione del tipo e la matricola.

Per i mezzi di trazione vedere ad esempio: - F. Cherubini, “Materiale motore FS 2005”, ed. ETR, 2005 - G. Cornolò, “Locomotive a vapore”, Ermanno Albertelli Editore, 1998 Per le carrozze e i carri indicano anche le caratteristiche tecniche secondo la codifica internazionale stabilita dall’UIC.

b) Individuano i convogli in base al tipo ( passeggeri, merci, ordinari, straordinari, … ) e alla direzione: quelli verso est e sud hanno numeri dispari mentre quelli verso ovest e nord, numeri dispari.

2P Sigla che indica "2 Piani", cioè un tipo di carrozza per treni regionali

con posti su due piani e quindi con grande capacità di carico ( circa 200 persone )

303 Ufficio che organizza i turni di lavoro dei macchinisti, le sostituzioni, … e dove costoro ricevono la descrizione del servizio da effettuare o le eventuali variazioni di quello previsto.

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Page 4: glossario ferroviario

A

A Lettera che individua: 1) una carrozza passeggeri di 1^ classe. 2) una delle due testate di un mezzo di trazione o di un ETR.

Abbattimento di codice

Riduzione forzata del livello del codice della "Ripetizione Segnali" captato a bordo del mezzo di trazione. Può essere impostato al fine di garantire specifiche misure di sicurezza, tramite operazioni degli agenti di manutenzione.

Abbracciare gli aghi Impegnare un deviatoio di punta quando entrambi gli aghi non sono completamente accostati ai rispettivi contraghi. Provoca lo svio del rotabile.

AC Sigle per: 1) "Apparato Centrale" di sicurezza di una stazione per il controllo e il comando centralizzato dei collegamenti di sicurezza. E' composto del banco di manovra, il quadro luminoso, le apparecchiature costituenti la logica di funzionamento ed il sistema di collegamento tra gli organi di cabina e gli enti di piazzale. 2) "Assenza Codice": sulle linee con blocco elettrico a corrente codificate indica la mancanza di qualunque codice della "Ripetizione Segnali".

AC/AV Sigla per "Alta Capacità / Alta Velocità" che indica il sistema di nuove linee per potenziare in modo significativo la rete ferroviaria italiana.

Accantonare Togliere un rotabile dal servizio perché nel breve o medio periodo è in eccedenza al fabbisogno. Resta disponibile per un possibile rientro.

Accelerato Antica definizione di treno con caratteristiche attualmente classificabile "Regionale" e quindi a marcia lenta ( nonostante il nome! ). All'epoca era però corretta in quanto più veloce di altri con servizio misto (Omnibus).

Accoppiatore Insieme di prese fisse e mobili sulle testate dei rotabili per consentire collegamenti flessibili sia elettrici che pneumatici.

Accoppiatore 13 o 78 poli

Accoppiatori per il collegamento tra locomotore e carrozza pilota attraverso il convoglio che permette il telecomando per la guida. Si differenziano per il numero di fili elettrici ( 13 o 78 )

Accoppiatore REC Accoppiatori del cavo REC. Accorciare la leva Ridurre il grado di introduzione del vapore nei cilindri spostando la

leva che ne regola la quantità. ACE Sigla per "Apparato Centrale Elettrico", cioè impianto che permette di

comandare scambi, segnali. passaggi a livello singolarmente da un banco presso l'ufficio del Dirigente Movimento o una cabina mediante comandi elettrici. L'impianto effettua anche automaticamente i controlli per impedire manovre incompatibili.

ACEI Sigla per "Apparato Centrale Elettrico a Itinerari". Permette di predisporre, dopo verifica, il percorso di un treno selezionando solo i punti iniziale e finale di questo itinerario che viene gestito automaticamente. Gli scambi vengono "liberati", cioè sono di nuovo utilizzabili per altri itinerari, appena sono stati utilizzati.

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Page 5: glossario ferroviario

ACI Sigla per "Apparato Centrale Idrodinamico", cioè impianto che permette il comando centralizzato a distanza degli scambi tramite la pressione di un liquido opportuno inviato mediante tubi da un serbatoio in cui è premuto da contrappesi. Ora non è più in uso.

ACS Sigla per "Apparato Centrale Statico". Realizza le funzioni di un ACEI utilizzando computer che effettuano tutti i controlli necessari e non mediante blocchi elettromeccanici.

Addolcitore Apparecchiatura per correggere le caratteristiche dell'acqua da utilizzare nelle caldaie delle locomotive a vapore, per ridurre le incrostazioni dovute a depositi di calcare.

Aderenza Attrito tra la ruota e la rotaia che impedisce alla ruota stessa di slittare (ruotare troppo velocemente) o pattinare ( scivolare perché bloccata ).

Aderenza artificiale Sistema meccanico, normalmente a cremagliera, per aumentare la pendenza che può essere superata dai treni. Una particolare soluzione è il sistema Fell.

Aderenza naturale Fenomeno meccanico per cui le ruote di acciaio dei rotabili ferroviari rotolano senza slittare sulle rotaie di acciaio.

AFA Sigla per "Autostrada Ferroviaria Alpina", tipo di "autostrada viaggiante" in servizio tra Italia e Francia.

Affumicare la gente Non impedire l'eccessiva produzione di fumo a locomotiva ferma in stazione.

Agente di guardia Persona presente nelle stazioni disabilitate ( cioè senza DM ) ma comunque presenziate.

Ago di deviatoio Parte mobile dello scambio presente sempre in coppia. Questi, spostandosi, determinano uno dei due istradamenti possibili.

Ala semaforica Lamiera a forma rettangolare di un segnale che indica ai macchinisti la possibilità di procedere (se abbassata o inclinata) oppure di arrestarsi (se orizzontale). Può anche essere di un segnale di avviso ed in tal caso ha una estremità a forma di coda di pesce. Di notte è associata ad una luce di colore opportuno.

ALb Sigla per i rotabili del tipo "Automotrice leggera a benzina"; attualmente non più in uso.

Albero / asse cavo Tipo di trasmissione del movimento dal motore alle ruote che permette di tenere sospeso il motore stesso su molle evitando che questo ed i binari vengano danneggiati dalle oscillazioni. Il nome deriva dal fatto che l'asse che unisce le ruote, passa all'interno di un "albero cavo".

Albero a gomito Albero che trasforma il moto alternato di un insieme di pistoni in un moto rotatorio: è formato da tanti "gomiti" ai quali si collegano le bielle dei pistoni. Usato nei motori a scoppio.

Albero di natale Soprannome del segnale a cinque luci (due verdi e tre gialle) che indica al treno la chiusura o meno delle barriere di uno o più passaggi a livello automatici successivi.

ALe Sigla per i rotabili del tipo "Automotrice Leggera elettrica". Alesare Ingrandire un foro, ad esempio per infilare un tubo a fumo nella

piastra. Alesatore Attrezzo di vario tipo e dimensione per alesare.

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Alimentatore 1) Cavo di rame che collega la SSE ( sottostazione elettrica ) di alimentazione, ai punti della linea di contatto. 2) Apparecchiatura elettrica di varia potenza per fornire tensione ai motori e alle locomotive per le prove in officina.

Alimentazione a sbalzo

Tipo di alimentazione della linea di contatto in cui la SSE si trova ad un estremo del binario.

Allegro Denominazione dei collegamenti ferroviari diurni e notturni tra Italia e Austria via Tarvisio.

ALn Sigla per i rotabili del tipo "Automotrice Leggera a nafta", cioè con motori diesel.

Alstom Azienda francese con produzioni diversificate, dal settore ferroviario (con TGV e locomotori) a quello delle navi da crociera. Attuale proprietaria della antica Officine di Savigliano, poi FIAT Ferroviaria.

Alzare la ribalta per respirare

Alzare la ribalta in lamiera posta come pavimento tra locomotiva a vapore e tender per migliorare la circolazione dell'aria in cabina durante i percorsi in galleria e non respirare il fumo.

American Termine per indicare una locomotiva a vapore a due assi accoppiati con un carrello anteriore di guida pure a due assi ( rodiggio 2-2-0 o 2B ).

Ancora mobile Parte mobile dei relè. Anello danzante Sistema di collegamento tra l'albero cavo e l'asse mediante un anello

ed elementi elastici come molle e parti in gomma permettendo l'oscillazione delle ruote.

Annuncio treno Segnalazione ad una stazione, effettuata da apposito rilevatore, che un treno si sta avvicinando alla stessa.

Antincendio Dispositivo presente sui mezzi di trazione per controllare ed estinguere automaticamente eventuali incendi nel caso in cui il mezzo è telecomandato, quindi senza personale a bordo.

Antipattinante / antislittante

Apparecchiatura che confronta le velocità di rotazione degli assi: se qualcuna è diversa, l'asse sta slittando o pattinando e quindi si interviene opportunamente.

AP Sigla per "Alta Pressione". Indica i cilindri dove il vapore viene usato ad "alta pressione" prima di passare in quelli a "bassa pressione".

Apparato centrale a filo

Apparato centrale in cui i comandi a distanza sono realizzati mediante fili e contrappesi.

Apparato centrale di sicurezza

Impianto che permette il comando centralizzato a distanza degli scambi e dei segnali. Realizza anche i controlli di sicurezza per impedire operazioni che possono presentare situazioni di pericolo.

Apparecchiatura vigilante

Apparecchiatura che interviene se l'operatore ( es. il macchinista ) non è "vigile", cioè attento ad intervenire prontamente quando necessario.

Aprire la seconda Aprire la seconda apertura della valvola del regolatore di immissione del vapore dalla caldaia nei cilindri.

Aprire un segnale Disporre a via libera un segnale. Aragosta Soprannome dei locomotori diesel da manovra D 145, a causa del

loro colore arancione. Archetto Parte superiore del pantografo che porta gli elementi "striscianti"

contro la linea di contatto. Archimede Moderno treno di verifica delle caratteristiche del binario e della

catenaria per poter controllarne lo stato e prevedere la manutenzione.

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Page 7: glossario ferroviario

Arganello Meccanismo per il movimento delle barriere dei passaggi a livello a filo.

Arlecchino Soprannome dell'elettrotreno ETR 250. Armadio Contenitore metallico di varia forma e dimensione per contenere

apparecchiature elettriche. Armamento Insieme delle rotaie, delle traverse, degli attacchi delle rotaie alle

traverse e dei deviatoi. Arpione Grosso chiodo che veniva usato anticamente per fissare le rotaie alle

traverse di legno. Artesia Società italo-francese ( Trenitalia-SNCF ) per gestire i trasporti

passeggeri internazionali diurni ( con i TGV Parigi-Milano ) e notturni tra le due nazioni.

Aspetti di un segnale Tutte le possibili indicazioni che può presentare un segnale fisso. Nei segnali luminosi può essere V ( = verde ), G ( = giallo ), GL ( = giallo lampeggiante ), R ( = rosso ) e combinazioni di questi colori.

Assassino Soprannome del locomotore elettrico trifase gruppo E 331 a causa della scarsa protezione delle apparecchiature elettriche AT interne.

Asse accoppiato Asse di un mezzo di trazione che riceve il moto dall'asse motore tramite la biella di accoppiamento.

Asse cavo Sinonimo di albero cavo. Asse falso E' un asse senza ruote messo in rotazione da un motore idraulico od

elettrico; all'esterno è visibile solo il contrappeso e il perno della biella che mette in moto gli assi veri.

Asse motore Asse di un mezzo di trazione collegato ai motori e che contribuisce al movimento del mezzo..

Asse portante Asse di un mezzo di trazione non collegato ai motori su cui si scarica parte del peso del veicolo.

Assetto variabile Posizione variabile della cassa dei vagoni rispetto ai carrelli per poter aumentare la compensazione della accelerazione laterale nelle curve. Realizzata nei "Pendolini".

Assile Insieme di due ruote unite dall'asse. Assuntore Era presente nelle stazioni di una linea gestita con il Dirigente Unico

ed eseguiva semplicemente gli ordini ricevuti dal DU o dal capotreno del treno in stazione.

Asta di manovra Tratto di binario che termina con un paraurti e che serve per manovrare gruppi di vagoni o locomotive senza impegnare i binari di linea.

Asta di trazione Barra che collega organi diversi trasmettendo gli sforzi di trazione, ad esempio tra un carrello motore e la cassa del veicolo oppure tra il gancio e il veicolo stesso.

AT Sigla per "Alta Tensione". ATC Sigla per "Automatic Train Control", cioè la gestione automatica del

movimento dei treni, fino eventualmente alla marcia completamente senza macchinista come ad esempio nelle metropolitane VAL. E’ composta da ATP, ATS e ATO.

Atlantic Termine per indicare una locomotiva a due assi accoppiati con un carrello anteriore pure a due assi ed uno posteriore ad un solo asse ( rodiggio 2-2-1 o 2B1 )

ATO Sigla per "Automatic Train Operation”, sistema di guida automatica dei convogli con controllo dei motori e della frenatura.

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Page 8: glossario ferroviario

ATP Sigla per "Automatic Train Protection": ogni convoglio impedisce automaticamente che altri treni possano entrare in collisione con lui.

ATR Sigla per i rotabili del tipo "Auto Treno Rapido", convoglio a composizione bloccata e a trazione diesel.

ATS Sigla per "Automatic Train Supervision”, sistema automatico centralizzato di gestione della marcia dei treni.

Attacco Ancoraggio della rotaia alla traversina; può essere: 1) diretto: vecchio metodo realizzato avvitando nella traversina una "caviglia" la cui testa stringe la suola della rotaia. 2) indiretto: la rotaia è ancorata ad un sistema di piastre a loro volta fissate alla traversa: questo metodo permette maggiore stabilità.

Attraversamento a raso

Passaggio pedonale nelle stazioni che attraversa i binari al loro stesso livello per raggiungere i vari marciapiedi.

Ausiliari Apparecchiature necessarie al funzionamento della locomotiva non interessanti direttamente la trazione. Le principali sono i compressori, i ventilatori dei motori e dei circuiti di potenza ( reostato, circuiti elettronici, … ) ed i carica batterie.

Automotore Piccola locomotiva diesel da manovra. Automotrice Carrozza dotata di motori e cabine di guida avente anche posti per i

passeggeri. Può circolare da sola, accoppiata con altre e trainare rimorchi. In sigla Aln.

Autoscala Carrello motorizzato di servizio con scala o balconcino per manutenzione della linea aerea.

Autostrada viaggiante

Definizione del sistema di trasporto di autotreni su carri ferroviari speciali che hanno un piano sufficientemente basso per contenere tutto il camion senza superare la sagoma limite ( che deve comunque essere stata ampliata ). Sullo stesso convoglio viaggiano anche gli autisti in una apposita carrozza.

AV Sigla per "Alta Velocità". Avviatore automatico Dispositivo elettrico od elettropneumatico che provvede all'esclusione

automatica del reostato ed al collegamento dei motori nelle varie combinazioni possibili.

Automotrice FS Aln 668 ( da www.trenitalia.com )

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Page 9: glossario ferroviario

B B Lettera che individua:

1) una carrozza passeggeri di 2^ classe. 2) una delle due testate di un mezzo di trazione o di un ETR.

BA Sigla per "Blocco Automatico". E' un sistema di blocco per proteggere la marcia dei treni mediante il comando dei segnali, realizzato automaticamente dal treno stesso senza intervento umano.

BACC Sigla per "Blocco Automatico a Correnti Codificate". Particolare blocco automatico per la protezione dei treni in linea che utilizza correnti a frequenze determinate. Permette inoltre la trasmissione di informazioni a bordo delle locomotive ( Ripetizione Segnali Continua )

Badoni Soprannome delle locomotive diesel di manovra. Il nome deriva dalla ditta costruttrice di molti di essi.

Baffone Soprannome del locomotore diesel FS D 442 a motivo del fregio frontale in alluminio.

Bagna Termine del dialetto piemontese per indicare la tensione di linea. Significa "Sugo".

Bagnacarbone Manichetta per bagnare il carbone quando è troppo polveroso. Banalizzazione Sistema di esercizio di una linea a doppio binario che permette la

circolazione anche sul binario di destra e per entrambe le direzioni mediante segnali sui due binari e nei due sensi..

Banco di guida Insieme delle leve e degli strumenti per guidare un mezzo di trazione.Banco di manovra Banco di comando di un Apparato Centrale: contiene le leve o i

pulsanti di comando dei segnali, degli scambi, degli itinerari, …e può essere associato ad una tavola verticale che descrive geograficamente i binari e i vari enti controllati mediante segnalazioni luminose.

Barenatura Operazione simile alla tornitura effettuata sui cuscinetti degli assi cavi della trasmissione dei motori elettrici o dell'albero a gomiti dei motori diesel.

Bareno Attrezzo per la barenatura. Bariletto Serbatoio per l'aria compressa direttamente collegato al rubinetto di

comando del freno per meglio regolare la frenatura. Barretta di scappamento

Barretta a forma di lama per calibrare il tiraggio forzato della caldaia della locomotiva a vapore.

Bastone Parte dei contattori che comanda il movimento del contatto mobile. Bastone pilota E' un "sistema di blocco" per controllare che due treni non entrino

nella stessa sezione di linea. Un macchinista può entrare in una sezione solo se ha ricevuto dal Dirigente Movimento ( capostazione ) il "bastone" della sezione.

Battere la pala Urtare opportunamente la pala contro il battipala, per spargere il carbone lanciandolo sulla griglia dove serve.

Batterie Accumulatori per il funzionamento dei circuiti BT dei rotabili. Battipala Struttura in ghisa che contorna la boccaporta del focolare della

caldaia. B-B-B Rodiggio di un locomotore avente tre carrelli a due assi motore

ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono collegati meccanicamente tra loro. Es. locomotori dei tipi FS E633, E632, E652.

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Page 10: glossario ferroviario

Bca Sigla per “Blocco conta assi”, sistema di distanziamento elettrico in cui la libertà di una sezione di blocco viene determinata contando gli assi dei rotabili in ingresso e in uscita.

Biella di accoppiamento / di trazione

Barra di acciaio che collega le ruote mosse direttamente dallo stantuffo, tramite la "b. di trazione", alle altre ruote per renderle anch'esse di trazione.

Biglietto Documento per poter viaggiare: può essere di vario tipo. - di corsa semplice, - di andata/ritorno con una riduzione; non più in uso, - di prenotazione del posto, - di gruppo e con contromarca, - integrato, - a fasce chilometriche, - da 3000 km ( utilizzabile per viaggi successivi e per più persone fino al totale ), non più in uso, - di abbonamento, - di supplemento ( rapido, cuccette, ... )

Bilanciere Parte della sospensione con molle a balestra di alcune locomotive ( es. E626 ).

Binario Complesso delle 2 rotaie su cui rotolano le ruote dei veicoli ferroviari o tranviari.

Binario di corsa Binario di stazione con percorso il più possibile rettilineo per i treni in transito.

Binario di precedenza / incrocio

Binario di stazione per ricoverare i treni che devono lasciare libera la linea per precedenze o incroci.

Binario di salvamento

Binario tronco anticamente presente nei tratti di linea in forte discesa, caratterizzato da una elevata contropendenza. Su di questo venivano instradati i treni con frenatura a mano che non erano riusciti a fermarsi prima della stazione evitando gravi incidenti.

Binario doppio Linea caratterizzata dalla presenza di un binario per ogni senso di marcia.

Binario illegale E’ il binario di destra sulle linee a doppio binario, non attrezzate con la banalizzazione e viene utilizzato solo in caso di interruzione (accidentale o programmata ) di quello normale di sinistra.

Binario legale E’ il binario utilizzato normalmente sulle linee a doppio binario, cioè quello di sinistra ( in Italia i treni viaggiano a sinistra ).

Binario tronco Binario di stazione che termina su un paraurti. E' anche chiamato binario morto.

Binario unico Linea caratterizzata dalla presenza di un binario usato alternativamente per entrambi i sensi di marcia.

Binda Attrezzo manuale o motorizzato a movimento meccanico o oleodinamico per il sollevamento di particolari molto pesanti.

Biscottini della caldaia

Biellette che sostengono il peso della caldaia dalla parte del focolaio e ne permettono la dilatazione.

Bissel Carrello portante di locomotiva dotato di un solo asse e di opportuni richiami elastici per facilitare l'iscrizione in curva.

Bivio Punto di diramazione dei binari di una linea da un'altra. Bloccamento Operazione per cui gli scambi che realizzano un itinerario non

possono essere manovrati fino al passaggio del treno.

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Page 11: glossario ferroviario

Blocco Termine usato per indicare il sistema di distanziamento dei treni in linea ovvero l'insieme di impianti che realizzano le condizioni di sicurezza della circolazione dei treni, effettuando il "blocco" dell'inoltro di un treno in una tratta di linea. Può essere telefonico o elettrico.

Blocco automatico Sistema di blocco elettrico in cui ogni treno si protegge disponendo opportunamente i segnali delle sezioni da cui proviene. I segnali vengono comandati in modo automatico da circuiti elettrici.

Blocco conta assi Sistema di blocco elettrico automatico in cui la libertà di una sezione di blocco viene determinata contando gli assi dei rotabili in ingresso e in uscita: tanti assi sono entrati nella sezione quanti ne devono uscire.

Blocco di fondazione Blocco di cemento che fa da fondamenta ai pali della linea aerea o ad altri sostegni.

Blocco elettrico Definizione di: 1) sistema di blocco di linea di vario tipo basato su circuiti elettrici. 2) sistema per comandare la chiusura / apertura dei contattori e di altre apparecchiature sulle locomotive.

Blocco manuale Sistema di blocco elettrico in cui le operazioni non sono automatiche ma realizzate da un operatore, il "guardiablocco".

Blocco mobile Moderno sistema di blocco reso possibile dall’ERTMS: la lunghezza delle sezioni di blocco dipende dalla velocità del convoglio e non ha bisogno di sezioni di lunghezza fissa con relativi impianti a terra.

Blocco porte Dispositivo che segnala in cabina di guida se tutte le porte del convoglio sono chiuse o se anche solo una è aperta o comunque non ben chiusa.

Blocco radio Sistema di blocco automatico in cui le comunicazioni terra-treno sono realizzate mediante apparati radio GSM.

Blocco telefonico Sistema di blocco in cui il Dirigente Movimento controlla che la sezione in cui inviare un treno sia libera scambiando messaggi telefonici registrati con il dirigente della stazione all'altro capo della sezione.

BLS Sigla per "Berner Lotschberg Simplon", società ferroviaria svizzera che gestisce l'asse ferroviario indicato dal nome ed altre linee intorno a Berna.

Bo+Bo Rodiggio di un locomotore avente due carrelli a due assi motore ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono indipendenti tra loro perché ciascuno dotato di un motore. Es. tipo FS E424, E444, E 464, D145, D443.

Bo+Bo+Bo Rodiggio di un locomotore avente tre carrelli a due assi motore ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono indipendenti tra loro perché ciascuno dotato di un motore. Es. tipo FS E626, E636, E646, E645, E656.

Boa Bobina elettromagnetica posta di norma tra le due rotaie per trasmettere in cabina di guida informazioni di marcia.

Bobina di ritenuta Parte dell'IR che mantiene chiuso il contatto mobile dopo la prima chiusura avvenuta pneumaticamente.

Bobina di sbarramento

Parte del circuito del "telefono terra treno" per separare la corrente di trazione da quella che porta la trasmissione.

Bobina di soffio Parte dei contattori elettropneumatici che produce un soffio magnetico che attira verso il caminetto l'arco elettrico che si forma all'apertura dei contatti favorendone lo spegnimento.

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Page 12: glossario ferroviario

Boccaporta Apertura del forno verso la cabina di guida per l'inserimento del carbone sulla griglia.

Boccola Scatola di ghisa o acciaio contenente i cuscinetti degli assi dei veicoli ferroviari e tranviari. Trasmette il carico al perno di estremità degli assi ferroviari e tranviari.

Bordino Parte del cerchione avente un diametro maggiore della ruota di un veicolo a rotaie. Serve a guidarlo nel binario.

Botola Apertura per l'accesso a parti di rotabili normalmente chiuse: serve per la manutenzione.

Bottone di manovella Perno posto su una ruota e su cui è articolata una biella. Breve percorrenza Percorso compreso in un solo compartimento o comunque non superiore

a 250 Km totali, per un massimo di 3 compartimenti Bronzina Altro nome del cuscinetto a strisciamento di supporto all'asse. Sui

rotabili moderni è sostituito da cuscinetti a sfera o derivati. Bruciare le griglie Fondere la parte superiore delle griglie del forno per troppa cenere

sotto di esse oppure fusione delle scorie del carbone scadente al di sopra e conseguente insufficiente circolazione dell'aria attraverso le griglie stesse.

BT Sigla per "Bassa Tensione", per circuiti percorsi da tensioni di poche decine di Volt.

Buttare il fuoco Togliere dalla griglia il carbone acceso quando vi è il pericolo di rimanere senz'acqua sopra il cielo del focolaio ( p.e. tender vuoto ).

Buttare giù la piastra Cattiva condotta del forno che provoca perdita di acqua dai tubi bollitori fissati alla piastra che si affaccia sul lato opposto alla boccaporta.

Schema del banco di guida del locomotore FS E 656.

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Page 13: glossario ferroviario

C C Lettera che individua:

1) una carrozza passeggeri di 3^ classe ( non più in uso dal 1956 ). 2) il rodiggio di una locomotiva ( di manovra ) avente tre assi accoppiati; es. gruppo FS 245, molto comune per le manovre nelle grandi stazioni. 3) Segnale a fianco della linea che individua un cantiere di lavoro.

Cabina di guida Scomparto ricavato nelle locomotive, nelle automotrici e nelle carrozze pilota con le apparecchiature per la guida del treno.

Cabina di manovra Locale dove si trovano le apparecchiature per manovrare scambi, segnali, passaggi a livello, … con comandi a distanza.

Cabina REC Cabina elettrica fissa per fornire alimentazione a più prese REC per il preriscaldo di convogli ancora senza locomotiva.

Cabina REP Cabinetta elettrica fissa in grado di fornire alimentazione ad un’unica presa REP per il preriscaldo di convogli ancora senza locomotiva.

Cabraggio Fenomeno dinamico per cui la forza che una locomotiva esercita al gancio di trazione tende ad alzarla anteriormente. Questo avviene anche per ogni singolo carrello determinando una minor aderenza degli assi anteriori che tendono a slittare.

CAC Sigla per "Centrotubo Assi Cavi", operazione periodica di regolazione della posizione degli alberi di trasmissione dell’asse cavo.

Cacciasassi Ferro posto davanti alle ruote del primo asse per spostare eventuali piccoli ostacoli posti sulla rotaia.

Cadenzamento Orario ferroviario in cui i treni arrivano / partono sempre allo stesso minuto di ogni ora. Questa organizzazione è molto facile da ricordare.

Caimano Soprannome del locomotore elettrico FS E656 che è articolato, quindi con una certa similitudine con quelli definiti “coccodrilli”.

Cala-assi Apparecchiatura di officina per smontare un asse, anche con il motore, di un rotabile abbassandolo: si tratta di un tratto di binario che può essere calato dopo aver scollegato l’asse fermo sopra di esso.

Caldaia Insieme delle attrezzature necessarie per aumentare la temperatura dell’acqua mediante la combustione con eventuale generazione di vapore. Le parti principali sono il focolare, i tubi bollitori, i contenitori dell’acqua e del vapore il camino e le apparecchiature per il rifornimento e la regolazione.

Calettare Operazione per accoppiare un albero in un foro: può essere realizzata a freddo ( mediante una pressa ) oppure dilatando a caldo la parte più esterna.

Cambio idraulico Apparecchiatura per variare la velocità dei mezzi di trazione diesel quali le automotrici.

Camera fumo Parte anteriore della locomotiva a vapore dove arrivano i tubi che portano il fumo dal forno attraverso il corpo della caldaia pieno di acqua. In basso si depositano le ceneri e si trova lo scappamento del vapore che arriva dai cilindri, in alto si trova il camino.

Caminetto Parte dei contattori elettropneumatici che interrompono i circuiti elettrici AT. Quando i contatti si allontanano per aprire il circuito, si forma un arco che rimane contenuto nel caminetto.

Camion Soprannome poco elogiativo delle automotrici TEE Aln 442+448 alla fine della carriera, quando i motori diesel erano oramai “sfiatati”.

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Cammello Soprannome del locomotore elettrico trifase gruppo E 330 a causa della sua forma.

Campata 1) Per la linea di contatto è la lunghezza tra due supporti di sostegno: può arrivare a 75 m. 2) Nelle rotaie è la lunghezza tra due punti di giunzione.

Cani Soprannome della coppia di locomotori elettrici da manovra E 321+ E 322 inseparabili perché il secondo era alimentato e guidato dal primo.

Canile Termine che indica gli avancorpi delle locomotive elettriche E 428 ed E 626: fa riferimento alla loro ridotta altezza.

Capacità E’ l’insieme delle tracce orario che sono possibili su un tratto di linea. Capodeposito Responsabile di una parte di un Deposito Locomotive e del personale

di macchina che le utilizza. Capostazione Termine corrente per indicare il Dirigente Movimento di una stazione

ferroviaria e distinguibile per il caratteristico berretto rosso. Capotecnico Dirigente di officina o di una squadra di operai. Capotreno Responsabile di un convoglio ferroviario. Capotronco Responsabile di un tratto di linea ferroviaria definito “tronco”: Captatore Dispositivo posto sul carrello e che funziona come una antenna per

ricevere informazioni trasmesse dal binario o dalle boe poste vicino ad essi. Serve per la ripetizione segnali in cabina.

Captazione / derivazione

Trasferimento della corrente elettrica dalla linea di contatto al pantografo: se non è buona si verificano delle fiammate tra i cavi e lo strisciante.

Caratteristica di trazione

Rappresentazione dei valori dello sforzo di trazione a seconda della velocità per descrivere le possibilità di un mezzo di trazione.

Carenatura Lamiere che racchiudono parti della cassa di rotabili per migliorare l’aspetto estetico e aerodinamico ad esempio nella parte bassa: alcune devono essere mobili per permettere la manutenzione.

Cargo Significa “carico merci” in ambito navale inglese ed ora anche termine per il trasporto merci in genere.

Carico assiale Parte del peso di un rotabile che appoggia su di un asse. Carrello 1) Insieme di due o tre assi ferroviari uniti da un telaio su cui appoggia

a sua volta il telaio del rotabile In questo modo il peso viene suddiviso su più ruote e si può raddoppiare la sospensione aumentando il comfort di marcia. 2) Veicolo di servizio per trasporto di personale e attrezzature.

Carrello a cavaliere Gru a portale mobile su pneumatici, che solleva, sposta o sovrappone un contenitore.

Carrello monomotore Carrello di locomotore in cui gli assi sono mossi da un solo motore elettrico.

Carrello portante Carrello di un mezzo di trazione che non ha ruote motrici: serve soprattutto per suddividere il peso del mezzo e aiuta il movimento nelle curve.

Carrello Zara Particolare carrello anteriore di locomotiva a vapore formato da un asse portante e da uno motore. Prende il nome dall’inventore.

Carro Veicolo ferroviario per trasporto merci. Carro riscaldo Vagone contenente una caldaia per generare vapore ( in passato )

oppure un motore diesel accoppiato ad un generatore elettrico per riscaldare le carrozze passeggeri di un treno. Aggiunto al treno quando la locomotiva non è attrezzata.

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Carro scudo Carro merci vuoto inserito per allontanare rotabili che non possono essere vicini. ( es. tra la locomotiva e i vagoni che devono essere caricati su un traghetto, per non far salire la locomotiva pesante sul ponte mobile tra terra e nave )

Carro tramoggia Particolare carro per trasportare merci alla rinfusa che possono venire scaricate dal basso per gravità: ha pareti inclinate e aperture in basso.

Carrozza Veicolo ferroviario per trasporto passeggeri. Carrozza a doppio piano

Carrozza per treni regionali in cui la sagoma possibile è sfruttata al massimo con due piani sovrapposti. Una carrozza di questo tipo può portare circa 250 passeggeri in totale. In sigla DP.

Carrozza a piano ribassato

Tipo di carrozza passeggeri per treni regionali, in cui una parte del pavimento è più bassa per consentire la salita / discesa senza gradini. La parte più bassa si trova al centro perché vicino alle testate bisogna lasciare l’altezza necessaria ai carrelli. In sigla PR.

Carrozza cuccette Vagone con scompartimenti in cui si trovano letti a cuccette sovrapposte in numero variabile.

Carrozza letti Vagone con scompartimenti dotati di letti e un piccolo servizio. Carrozza pilota Carrozza passeggeri dotata ad una estremità di banco di guida. Priva

di motore, comanda il locomotore situato dalla parte opposta del treno che quindi può anche spingere il convoglio.

Carta Amicotreno Carta per ottenere agevolazioni su biglietti ferroviari e altre iniziative; non più in uso.

Carta d’Argento Carta destinata a persone di età superiore a 60 anni per ottenere agevolazioni su biglietti ferroviari e altre iniziative; non più in uso.

Carta Verde Carta destinata ai giovani per ottenere agevolazioni su biglietti ferroviari e altre iniziative; non più in uso.

Cartaviaggio Carta Trenitalia in varie versioni per ottenere sconti e agevolazioni. Cartella 1) Lastra metallica rotonda o quadrata attorno alla luce di un segnale

luminoso. 2) Parte della ruota di rotabile ferroviario che unisce il centro con il cerchione.

Carter Custodia metallica a protezione degli ingranaggi di trasmissione. Cassa Sovrastruttura di un rotabile che appoggia sul telaio. Cassa a fuoco Parte della locomotiva a vapore che contiene il forno dove avviene la

combustione. In basso si trova la griglia con il carbone, su un lato verticale sono inseriti i tubi a fumo e sul lato opposto c’è la boccaporta verso la cabina di guida.

Cassa da morto Altro soprannome del locomotore elettrico trifase gruppo E 331 a causa della sua forma.

Cassa di manovra Contenitore del motore per spostare gli aghi di uno scambio e dei controlli della sua posizione.

Cassa mobile Contenitore di dimensioni unificate per il trasporto di merce, costruita in funzione ottimale delle dimensioni dei veicoli stradali e dotata di prese che ne consentono il trasbordo da una modalità all'altra, generalmente da un camion a un carro ferroviario.

Cassa sabbia Contenitore della sabbia da "lanciare" sulla rotaia davanti alle ruote per aumentare l'aderenza; detta anche sabbiera.

Cassetto distributore Organo di forma simile a quella di un cassetto per distribuire e dosare il vapore alternativamente sulle due facce del proprio cilindro.

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Cassone ventilato Contenitore di una parte del reostato di avviamento raffreddato da un ventilatore.

Castello di trazione Struttura metallica per l'ancoraggio del sistema di ammortizzazione del gancio su cui si esercita lo sforzo di trazione.

Catenaria Linea di alimentazione elettrica dei treni dotata di un cavo che sostiene mediante piccoli tiranti verticali il filo di contatto per avere una distanza dalle rotaie la più costante possibile . Vista lateralmente ricorda la forma di una catena.

Cavallino Pompa alternativa per alimentare le caldaie a vapore. Cavallino / combinatore

Apparecchiatura elettromeccanica che permette la modifica dei circuiti elettrici. Esempi: c. invertitore per la scelta del verso di rotazione dei motori elettrici e quindi il senso di marcia, c. shunt per modificare il campo elettrico dei motori e aumentarne la velocità.

Cavallotto di continuità

Cavo metallico che unisce la fune portante e i conduttori della linea di contatto.

Caviglia Vite a legno per assicurare le rotaie alle traverse. Cavo 13 o 78 poli Cavo ( con 13 o 78 conduttori ) che passa attraverso tutti i vagoni

passeggeri attrezzati per collegare la locomotiva con la cabina di guida della carrozza pilota. La differenza dipende da come vengono utilizzati i singoli conduttori.

Cavo REC Cavo per l'alimentazione elettrica delle carrozze tramite il mezzo di tazione..

Cavo shuntaggio binario

Cavetto in rame di lunghezza pari allo scartamento dei binari e con due calamite alle estremità per il fissaggio alle rotaie. Il collegamento ha lo stesso effetto della presenza di un treno e i segnali automaticamente si dispongono a via impedita..

C-C Rodiggio di un locomotore avente due carrelli a tre assi motore ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono collegati meccanicamente.

CCL Sigla per "Controllo Centralizzato Linee", sistema automatico informativo di supporto a Dirigente Centrale su linee a intenso traffico, che consente di presiedere al monitoraggio della marcia dei treni su una intera linea, in tempo reale.

Cdb Sigla per "Circuito di binario". CE.S.I.FER. Sigla per “Certificazione Sicurezza Imprese Ferroviarie”, struttura di

RFI che predispone le certificazioni tecniche. Ceneratoio / ceneraio Contenitore della cenere che cade attraverso la griglia. Centoporte Tipo di carrozza passeggeri per treni regionali costruita dalla fine degli

anni Venti ( come 3a classe ). Il nome deriva dal fatto che ogni scompartimento ha una porta di accesso e quindi la fiancata ha tante porte.

Centrare la colonna Fermare il treno nel punto esatto per rifornire d'acqua il tender dalla "colonna d'acqua".

Centrare la distribuzione

Regolare la corsa dei cassetti di distribuzione del vapore in modo che le fasi siano uguali in tutti i cilindri che producono lo stesso lavoro motore equilibrando le forze agenti sulle bielle.

Centrifuga In campo ferroviario, macchina per l'applicazione del metallo antifrizione sui cuscinetti a strisciamento.

Centro intermodale Altra definizione di Interporto.

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Centro merci Infrastruttura intermodale, di dimensioni ridotte rispetto a un interporto, con attività prevalente nel deposito e nella manipolazione della merce. Con lo stesso significato viene usato anche il termine "piattaforma logistica".

Centro ruota Parte centrale della ruota, calettata ( = forzata ) a caldo sull'asse. Ceppo del freno Nei freni che agiscono sui cerchioni è il dispositivo in ghisa che preme

contro la ruota. Cerchione Parte esterna delle ruote calettata ( = forzata ) a caldo sul centro

ruota. Ha una superficie conica di rotolamento che automaticamente tiene l'asse centrato all'interno del binario e un bordino che tocca eventualmente contro il lato interno della rotaia.

Certificato di sicurezza

E’ il documento che attesta la conformità agli standard in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria definiti dal Ministero dei Trasporti.

CFF Sigla per "Chemins de Fer Fédéraux", cioè le ferrovie statali svizzere in francese.

Chiave a bandiera Chiave di blocco per chiudere il contattore del circuito REC. Chiave a bracciale Chiave di sicurezza che si consegna all'addetto al collegamento del

cavo REC tra locomotiva e carrozze per garantirlo dal possibile errore di alimentazione del REC da parte del macchinista.

Chiave di Berna La chiave normale per le serrature presenti sulle vetture e sulle automotrici.

Chiave di blocco Chiave presente in varie forme sui mezzi di trazione che impedisce l'effettuazione di operazioni non corrette, incompatibili o pericolose come ad esempio impartire i comandi da due postazioni diverse oppure entrare nella cabina AT senza aver prima abbassato i pantografi.

Chiave di comando La chiave che, nelle stazioni rette da assuntori, permetteva di sbloccare la serratura centrale e liberare le chiavi per l'azionamento dei deviatoi.

Chiave quadra La chiave normale per le serrature presenti sulle vetture e sulle automotrici.

Chiave tripla Insieme di tre chiavi di servizio in dotazione al personale dei treni comprendente ad esempio la chiave quadra.

Chiedere riserva Azione che fa il macchinista quando sul mezzo di trazione avviene una avaria che non riesce a risolvere: chiede l'invio di un altro mezzo ( detto di riserva ).

Chioccia Locomotore di riserva durante le "corse prova" di rotabili nuovi o appena usciti da revisioni in officina.

Chopper Circuito elettronico che interrompe ad intervalli regolari una corrente continua in modo da regolarne il valore. La frequenza di lavoro può essere variabile.

Ciabatta Parte del pantografo sulla quale sono fissati gli striscianti che vanno a contatto con la linea aerea di alimentazione.

Cicalina Avvisatore acustico di alcuni automatismi. Ciclica Tipo di manutenzione realizzata a scadenze prefissate di tempo, di

km percorsi, di passaggi di convogli, … Cielo del forno Lamiera che chiude la parte superiore del forno, sopra la griglia. Cilindro distributore Cilindro con pistoni che comanda il passaggio del vapore

alternativamente alle due estremità del cilindro motore.

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Cilindro freno Cilindro dentro cui scorre un pistone mosso dall'aria compressa comandata dal rubinetto del freno e collegato alla timoneria del freno.

Cilindro motore Parte di un motore termico ( a vapore o a scoppio ) dentro cui si muove alternativamente il pistone o lo stantuffo. Nelle locomotive a vapore può essere esterno al telaio, e quindi visibile, oppure interno e quindi nascosto tra i longheroni.

CIM Insieme delle regole riguardanti il contratto di trasporto internazionale per ferrovia delle merci. Fanno parte della COTIF, la Convenzione relativa ai trasporti internazionali per ferrovia.

Circuito di via / circuito di binario

Circuito elettrico formato dalle due rotaie di un binario isolate alle estremità e collegate ad una sorgente di alimentazione elettrica. Il circuito viene chiuso dal contatto sulle rotaie delle ruote di un asse di un rotabile.

Circuito di ritorno Insieme dei conduttori percorsi dalla corrente elettrica che ritorna alla SSE dopo aver attraversato i motori di trazione: normalmente è formato dai binari.

Cisalpino Società italo-svizzera composta in compartecipazione da Trenitalia e dalle Ferrovie Federali Svizzere FFS con lo scopo di promuovere il trasporto ferroviario internazionale di viaggiatori tra Italia, Svizzera e Germania.

Clarinetto dell’iniettore

Blocco di bronzo nell'iniettore, costituito da tre coni in successione. Ricorda la forma dello strumento musicale.

Co+Co 1) Rodiggio di un locomotore elettrico o diesel avente due carrelli a tre assi motore indipendenti. 2) Soprannome del locomotore diesel FS D 461.

Coccodrillo Soprannome di locomotive elettriche svizzere, tedesche ed austriache formate da un corpo centrale con le cabine di guida e due avancorpi più bassi e parzialmente articolati.

COD Segnale che individua inizio / fine di un tratto di linea "codificata", cioè in cui è attiva la "Ripetizione Segnali".

Coda del treno Segnali posti sulla parte posteriore dell'ultimo rotabile del treno. Sono costituiti di giorno da una tabella a strisce rosse e bianche e di notte da due luci rosse.

Codice ( 75,120, 180, 270, assenza )

Segnale inviato dai circuiti del Blocco Automatico al binario e captabili anche dalle apparecchiature della Ripetizione Segnali. I numeri sono i valori delle frequenze utilizzate per modulare la frequenza portante trasmessa attraverso le rotaie.

Coefficiente di elasticità

Rapporto tra la velocità massima e quella minima alle quali un mezzo di trazione può sviluppare la sua potenza

Coincidenza Possibilità di passare da un mezzo di trasporto ad un altro con orari ravvicinati tra arrivo e partenza.

Colibrì Soprannome di un diffuso tipo di elettromotrice svizzera. Collettore Parte dei motori elettrici a corrente continua sul "rotore" con strisce di

rame che permettono il contatto elettrico con spazzole fisse. Collo d’oca Gomito di un asse di trasmissione su cui è imperniata una biella

motrice. Si trova ad esempio nelle locomotive a vapore in cui i cilindri sono interni

Colonna d'acqua / colonna idraulica

Impianto formato da una colonna e da un braccio orizzontale girevole che permette di versare acqua dentro ai serbatoi del tender.

Coltello Parte mobile di un interruttore manuale detto sezionatore.

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Combinato Tipo di trasporto merci che utilizza più mezzi di trasporto. Combinatore Dispositivo elettrico o elettropneumatico che determina le varie

combinazioni dei motori elettrici di trazione. Combinatore 1500 / 3000 V

Apparecchiatura elettropneumatica per modificare i collegamenti dei motori ausiliari delle locomotive per il funzionamento con la tensione ridotta delle stazioni di Modane e Ventimiglia comuni con la SNCF.

Combinazioni Collegamenti possibili tra i motori elettrici di un locomotore per variare la tensione a cui sono alimentati e quindi le velocità di marcia.

Commutazione Fenomeno che fa variare i collegamenti elettrici nel "rotore" di un motore elettrico a c. c. mettendolo in rotazione.

Compartimento Definizione delle suddivisioni territoriali delle Ferrovie dello Stato e attualmente dell'unità territoriale del GI ( = Gestore dell'Infrastruttura ).

Composizione Descrizione dell'insieme dei rotabili che formano un convoglio ferroviario.

Composizione bloccata

Treno formato da rotabili che normalmente sono sganciati o agganciati solo nelle officine.

Compound In inglese significa "composto" e nella trazione a vapore indica la soluzione in cui il vapore viene utilizzato in cilindri piccoli ad "alta pressione" e poi in altri grandi a "bassa pressione".

Compressore Macchina per la produzione dell'aria compressa necessaria al funzionamento di un treno ( freni, porte automatiche, … )

Compressore I° alzamento pantografi

Compressore alimentato da batterie a 24V per l'aria necessaria ad alzare i pantografi quando i serbatoi principali sono vuoti.

Comunicazione Gruppo di due scambi che permettono il collegamento di due binari attigui.

Condotta Azione di guida delle locomotive. Condotta generale Tubo che, mediante collegamenti flessibili, percorre tutti i rotabili di un

convoglio. Contiene l'aria compressa dell'impianto frenante di un treno.

Condotta principale Tubazione rigida nel sottocassa e con collegamenti flessibili tra i rotabili, che percorre tutto il convoglio. Contiene l'aria compressa per servizi vari (azionamento porte pneumatiche, rubinetto comando freno delle vetture pilota, ecc.).

Conduttore Termine con due significati molto diversi. a) cavo di materiale metallico che conduce energia elettrica. b) collaboratore del capotreno sui convogli a composizione maggiore.

Conduttore di contatto

Cavo di rame sostenuto dalla catenaria e sotto il quale striscia il contatto del pantografo. E' sagomato per poter essere bloccato da opportuni morsetti.

Confort di marcia Caratteristiche della marcia che dipendono dalle forze di inerzia, dalle vibrazioni prodotte dalle ruote sulle rotaie e dai moti parassiti a cui è soggetto il rotabile.

Conicità Inclinazione dei cerchioni delle ruote ferroviarie corrispondente a quella della superficie delle rotaie. Ciò favorisce il mantenimento della posizione degli assi tra le rotaie.

Connessione induttiva

Collegamento tra due sezioni di binario diverse: le sue caratteristiche elettriche permettono il passaggio della corrente di trazione ma non di quella del blocco elettrico.

Connessione semimacchine

Insieme di tutti i collegamenti elettrici flessibili AT e BT tra le due semimacchine delle locomotive a cassa articolata.

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Consenso Antica denominazione del blocco telefonico che prima ancora era telegrafico. Il nome deriva dal fatto che i dirigenti movimento chiedevano e concedevano il “consenso” all’invio di un treno.

Consolidation Termine per indicare una locomotiva a quattro assi accoppiati con un asse anteriore di guida ( Rodiggio 1-4-0 o 1D )

Container Termine generico indicante una cassa costruita per il trasporto di merci, sufficientemente solida per un uso ripetuto, generalmente sovrapponibile e fornita di elementi che ne permettono il trasbordo tra i diversi modi di trasporto (navale, ferroviario e stradale).

Contatti Parti di apparecchiature elettriche attraverso cui passa la corrente quando sono uno contro l’altro.

Contattore Apparecchio per chiudere ed aprire circuiti elettrici per lo più ad alta tensione mediante comando a distanza. Possono essere “di linea” per il locomotore nel complesso o “del reostato” per i singoli gruppi di resistenze.

Contenitore a grande capacità

Contenitore a norma ISO, per quanto riguarda lunghezza e larghezza, ma con altezza superiore (9’6” – ossia 2,9 m – anziché 8’ – ossia 2,44 m). I contenitori a grande capacità sono stati successivamente normati dall’ISO.

Contrago Rotaia contro la quale si accosta l’ago di un deviatoio. Contrappeso 1) Zona intera nella ruota a razze delle locomotive in cui la

trasmissione è effettuata con le bielle. Si trova (all’incirca) dalla parte opposta del bottone di manovella e serve ad equilibrare il peso della biella interessante quella ruota. 2) Serie di pesi applicati alla linea aerea di contatto per tendere opportunamente il cavo di alimentazione indipendentemente dalla temperatura e quindi dalla dilatazione.

Contrappesatura Termine per definire il sistema di tiro orizzontale dei cavi della linea di contatto in modo che la loro tesatura non sia influenzata dalla dilatazione dovuta alle variazioni di temperatura.

Controllare i tappi Controllare a vista che i due tappi fusibili del forno di una locomotiva a vapore, siano integri.

Controller Apparecchiatura per regolare la corrente elettrica ai motori di trazione. Controllore Definizione comune di chi si occupa del controllo dei biglietti: il

termine non è comunque corretto. Controrotaia Breve tratto di rotaia fissato parallelamente all’interno del binario, in

posizione tale da guidare il bordino delle ruote in corrispondenza degli scambi e delle curve o contenere la pavimentazione del terreno all’interno del binario nei passaggi a livello.

Controvapore Metodo di frenatura delle locomotive a vapore. Si inverte il senso di immissione del vapore nei cilindri, come per invertire il senso di marcia, quindi il vapore oppone resistenza al movimento dei pistoni realizzando una frenatura.

Corbellini Tipo di carrozza passeggeri per treni regionali costruita negli anni Cinquanta caratterizzata da una doppia porta centrale. Il nome deriva dal cognome del ministro dei trasporti dell'epoca.

Corna Soprannome dei pantografi. Corpo stradale Il terreno di una linea ferroviaria privo del binario e della massicciata. Corrente vagante Corrente che circola fuori dei circuiti predisposti: di solito al posto

delle rotaie in tubi metallici interrati e nello stesso terreno umido.

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Corretto tracciato 1) Viene riferito ad un deviatoio disposto per il ramo privo di curva. 2) Percorso, nell'ambito di una stazione, nel quale tutti i deviatoi sono incontrati per il ramo diritto e quindi non occorrono speciali riduzioni di velocità.

Corridoio 1) L'insieme degli itinerari ( principale ed eventualmente alternativi ) che collegano due località tra cui viene scambiato un numeroso flusso di treni. 2) Passaggio interno delle carrozze passeggeri che unisce i vari scompartimenti.

Corsetta Treno per portare personale ferroviario da una stazione ad un deposito o una officina; di solito effettuato con "materiale leggero".

Cremagliera Sistema per aumentare l'aderenza realizzato con una rotaia centrale dentata su cui ingrana una ruota anch'essa dentata mossa dai motori della motrice.

Croce di annullamento

Segno formato da due pezzi di legno in croce posto su un segnale per indicare che è fuori servizio.

Croce di Sant'Andrea Segnale stradale posto prima dei passaggi a livello incustoditi. Crogiolo In campo ferroviario, contenitore in ghisa o acciaio in cui avviene la

fusione del metallo antifrizione. CTC Sigla per "Centralized Train Control" o controllo centralizzato del

traffico dei treni. E' il sistema in uso sulle linee gestite con DCO che tiene sotto controllo un gruppo di linee decidendo mediante telecomando gli itinerari dei convogli.

Cubo Soprannome della piccola locomotiva a vapore FS gruppo 800 caratteristica per avere una carrozzeria esterna con la forma del solido in questione.

Culmine Punto più alto di un tratto di linea ferroviaria. Cuore del deviatoio Parte centrale dello scambio dove si incrociano due rotaie. Curva di sicurezza Descrizione matematica della velocità da tenere per poter fermare il

treno entro i limiti di sicurezza. Cuscinetto a strisciamento

Dispositivo dentro cui ruota un perno qualsiasi ( es. asse di un rotabile ). La parte di contatto è formata da una lega metallica che riduce l'attrito anche grazie ad un lubrificante.

Cuscinetto a sfera / a rulli

Dispositivo come il precedente ma con un insieme di sfere o rulli in cui si verifica attrito volvente minore di quello strisciante.

Cuscinetto di scorrimento

Appoggio su cui si spostano gli aghi di uno scambio.

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Page 22: glossario ferroviario

D D Lettera che può indicare:

1) un locomotore diesel di potenza maggiore di 500 Kw, 2) un vagone di servizio a treni passeggeri ( bagagliaio, trasporto auto al seguito, … ).

Dare il preriscaldo Fornire vapore al treno oppure alimentazione elettrica per scaldare le carrozze prima della partenza.

DB Sigla per "Deutsche Bahn", cioè le ferrovie statali tedesche. DCO Sigla per “Dirigente Centrale Operativo” ovvero il responsabile di un

tratto di linea importante o di un nodo che a distanza ne telecomanda tutte le stazioni.

DD Sigla della linea "direttissima" Firenze - Roma. Declassato Definizione di vagone di prima classe che viene utilizzato per

viaggiatori in possesso di un biglietto di seconda classe, quando ad esempio non sono disponibili posti in numero sufficiente.

Deflettore Struttura, normalmente in lamiera in grado di deviare un flusso d'aria: 1) all'interno del focolare per migliorare la combustione. 2) sui fianchi di molte locomotive a vapore francesi e tedesche per creare una corrente d'aria che allontani il fumo dalla cabina di guida ("Spartifumo").

Delegato Rappresentante di una società ferroviaria presso la stazione di confine gestita da un’altra società per tenere i rapporti tra le due.

Delfina Nome della centralina elettronica di controllo della regolazione dell’avviamento installata sui locomotori del tipo FS E 656.

Densimetro Strumento per misurare la densità dell'elettrolita degli accumulatori. Depannage Termine francese che significa “risolvere il guasto”. Deragliamento Uscita delle ruote di un rotabile dalla posizione normale in cui i bordini

sono interni alle rotaie. Deviata Percorso che comprende uno o più deviatoi incontrati per il ramo

curvo e che richiede una adeguata limitazione di velocità. Deviatoio Apparecchiatura che permette di immettere un convoglio ferroviario o

tranviario su un binario ( provenendo da un altro ) o che permette la convergenza di due binari. E' detto anche "scambio".

Deviatoio a molla Deviatoio in cui gli aghi sono tenuti in una data posizione da un sistema di molle: è tallonabile.

Deviatoio inglese Deviatoio speciale inserito in una intersezione tra due binari obliqui. Può essere semplice ( 4 aghi ) o doppio ( 8 aghi ). Rende possibile il passaggio dei treni tra due binari paralleli nei due sensi.

Deviatoio tallonabile Scambio che può essere percorso nella direzione dove i due binari convergono anche se non è nella posizione giusta. I collegamenti tra gli aghi si spostano senza danneggiare il fermascambio.

Deviatore Operatore che manovra i deviatoi e i segnali. Dima Sagoma per il controllo delle dimensioni di fori necessaria ad esempio

nelle operazioni di inserimento dei tubi della caldaia o del cerchione di una ruota.

Dinamo Macchina elettrica generatrice di tensione continua per la ricarica degli accumulatori.

Diramazione Punto di una linea ferroviaria dove ne inizia un'altra.

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Direttissima Linea realizzata con molte "opere d'arte" ( ponti e gallerie ) per eliminare i passaggi a livello e non dover seguire montagne e vallate. La principale è la Firenze-Roma che in sigla è detta DD.

Direttissimo Antica definizione di treno con fermate solo in poche stazioni del percorso e quindi elevata velocità.

Diretto Antica definizione di treno con fermate solo nelle principali stazioni. Direttrice Linea ferroviaria avente particolari caratteristiche di importanza per il

volume dei traffici e le relazioni di trasporto che su di essa si svolgono e che congiunge tra loro centri o nodi principali della rete ferroviaria.

Dirigenza locale Modalità di gestione della circolazione realizzata da Dirigenti Movimento presenti nelle singole stazioni. In alternativa a Dirigenza Centrale.

Dirigente movimento Agente responsabile della circolazione dei treni nell'ambito di una stazione distinguibile in quanto porta un berretto di colore rosso; anche detto "Capostazione" e in sigla DM.

Disabilitata (stazione) Stazione dove manca temporaneamente la presenza del DM per cui non si possono effettuare manovre, precedenze o incroci.

Discesa di alimentazione

Cavo elettrico che arriva dall'alto ed è collegato alla linea di contatto per la sua alimentazione.

Disco Antico segnale formato da un disco rosso che poteva ruotare su un asse verticale. Quando era visibile comandava l'arresto del treno, quando era di taglio, e quindi non visibile, indicava via libera.

Distanza di frenatura Distanza necessaria per fermare il treno in condizioni normali. Distanziamento treni Consiste nell'operare in modo che, qualunque sia il regime di

esercizio, su di una sezione di blocco non si possa inviare un secondo treno fino a quando la sezione non è stata liberata da quello precedente.

Distributore del freno

Componente dell'impianto frenante di tutti i rotabili che serve a inviare l'aria compressa nei cilindri-freno o nel serbatoio a seconda della pressione esistente nella "condotta generale"

Distribuzione Meccanismo che regola l'invio del vapore alternativamente sulle due facce del pistone nel cilindro.

DJ Sigla per “Disgiuntore”, l’interruttore principale di protezione sui locomotori con alimentazione elettrica in corrente alternata.

DM Sigla per "Dirigente Movimento" che è responsabile del movimento dei treni in una stazione, in altri termini il capostazione.

DMI Sigla per "Driver Machine Interface": strumento di presentazione al personale di macchina delle informazioni necessarie per la guida: è realizzato mediante un monitor su cui compaiono strumenti di misura e informazioni diverse.

Doppia trazione Quando il convoglio è mosso da due locomotive: può essere: 1) "doppia in testa" quando le locomotive trainano entrambe il convoglio, 2) "simmetrica" quando sono una in testa e l'altra di spinta in coda, 3) "intercalata" quando la seconda è inserita in un punto intermedio del convoglio.

Doppio istradamento Avviene quando un deviatoio incontrato di punta e già impegnato da un rotabile, anche solo parzialmente, viene manovrato per l'altra posizione. Provoca normalmente lo svio del rotabile.

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Page 24: glossario ferroviario

Doppio segnalamento

Sistema di segnalamento di una stazione costituito da un segnale di protezione e un segnale di partenza per ogni senso di marcia. Quelli di protezione sono preceduti da segnale di avviso e gli stessi segnali di protezione fanno anche da avviso per quelli di partenza.

Dormitorio Fabbricato con camere per il personale viaggiante che non rientra per la notte alla propria sede e quindi deve poter dormire fuori casa.

DOTE Sigla per "Dirigente Operativo Trazione Elettrica" che ha il controllo a distanza degli impianti fissi per la trasformazione e la distribuzione dell'energia destinata alla Trazione Elettrica.

DTR Sigla per "Divisione Trasporto Regionale", la sezione di Trenitalia che è suddivisa per regione e si occupa del trasporto regionale.

DU Sigla per "Dirigente Unico" che regolava il movimento dei treni su una linea direttamente con l'uso del telefono.

Duomo Elemento cilindrico posto sopra la caldaia da cui inizia la tubazione di prelevamento del vapore.

Distribuzione della locomotiva FS Gruppo 940.

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Page 25: glossario ferroviario

E E Lettera che indica:

1) una locomotiva elettrica. 2) un carro merci a sponde alte di tipo normale.

EC Sigla per "Euro City", treno veloce in servizio internazionale. EDIP Sigla per "European Distributed Power control", cioè "Sistema

Europeo di controllo della Potenza Distribuita" nei convogli soprattutto merci. Si realizza mediante più locomotive poste in vari punti del treno telecomandate dalla prima mediante collegamento radio.

Eiettore di camera a fumo

Dispositivo del tiraggio forzato situato nella camera a fumo: manda vapore in pressione per migliorare il tiraggio soprattutto a locomotiva ferma. Il termine corrente è "Soffiante".

Elefante Soprannome della più grande e potente locomotiva a vapore C 5/6 svizzera. Essa fu sviluppata principalmente per l’esercizio sulle ripide rampe del San Gottardo.

Elettrificazione Installazione di una linea aerea di contatto per la trazione elettrica su una linea ferroviaria.

Elettrolita Liquido che si mette nei contenitori degli accumulatori; può essere alcalino per le batterie Fe-Ni o acido per quelle al Pb.

Elettromotrice Automotrice dotata di motori elettrici: in sigla Ale. Elettrotreno Treno composto da veicoli a trazione elettrica e rimorchi, con velocità

e comfort elevati e per servizi diurni. In sigla ETR. Elettrovalvola Dispositivo elettromagnetico per comandare un circuito idraulico o

pneumatico. Elicoidale Percorso, a volte totalmente in galleria, che ricorda il movimento di

un'elica, perché compie un giro completo per portare la linea ad una quota diversa.

EN Sigla per "Euro Night", treno veloce in servizio internazionale notturno.

ERTMS Sigla per "European Railway Traffic Management System", cioè "Sistema europeo di comando, controllo e coordinazione del traffico ferroviario" tramite tecnologie informatiche e di telecomunicazione unificate fra le reti. E’ l’insieme dei sistemi ETCS e GSM-R.

ES Italia Sigla per "Eurostar Italia", sistema di treni ad alta velocità di Trenitalia realizzato con materiale tipo ETR.

Espresso Antica definizione di treno a lungo percorso con fermata solo in poche stazioni e quindi elevata velocità.

EST Tabella che individua un segnale di protezione "esterno": nelle stazioni con un fascio di binari molto lungo.

ETCS Sigla per "European Train Control System", sistema europeo unificato di controllo della marcia dei treni; permette l'interoperabilità dei mezzi di trazione.

ETR Sigla per i rotabili del tipo "Elettro Treno Rapido", convoglio a composizione bloccata e a trazione elettrica con prestazioni elevate.

Euro domino Tessera di libera circolazione sulla rete ferroviaria del paese prescelto tra 29 paesi europei più il Marocco, durante 3, 4, 5, 6, 7 o 8 giorni.

EUROP Associazione tra società ferroviarie europee allo scopo di utilizzare in comune i principali tipi di carri merce evitando i viaggi di ritorno presso l'amministrazione proprietaria. Attualmente non più attiva.

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EUROFIMA Associazione tra società ferroviarie europee allo scopo di gestire i finanziamenti per l'acquisto in comune di materiali rotabili.

Eurostar Tipo di TGV per i collegamenti tra Parigi, Bruxelles e Londra attraverso il tunnel sotto il Canale della Manica.

Eurostar Italia Sistema di treni ad alta velocità di Trenitalia realizzato con materiale tipo ETR.

Elettromotrice FS Ale 840.

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Page 27: glossario ferroviario

F F Lettera che individua:

1) un carro merci a sponde alte speciale ( a svuotamento per gravità, ribaltabile, … ). 2) segnale per un punto della linea dove si deve avvisare acusticamente ( fischio o tromba ).

Fantino Coltello degli interruttori aerei di alimentazione o sezionamento. Fascicolo orario Fascicolo contenente tutti gli orari dei treni previsti ( ordinari e

straordinari ) per una determinata linea o gruppo di linee ed in dotazione a tutti i macchinisti e i capitreno. Attualmente non è più in uso.

Fascio Gruppo di binari paralleli che si riuniscono mediante scambi: hanno un uso simile ( es. fascio arrivi / partenze di uno scalo merci ).

FCL Sigla per “Fascicolo Circolazione Linee” con tutte le informazioni descrittive della linea.

Fell Inventore di un sistema di aderenza artificiale realizzato con una rotaia centrale non dentata posta orizzontalmente contro cui premono coppie di ruote anch'esse orizzontali. Utilizzato per la ferrovia del Moncenisio.

Fermarsi a regolatore aperto

Operazione da fare quando vi è poca acqua in caldaia per non scoprire il cielo del forno evitando quindi il suo danneggiamento.

Fermascambio Dispositivo di sicurezza che serve a bloccare uno scambio nella posizione voluta, impedendo movimenti fino a quando non viene volontariamente sbloccato.

Fermata Punto particolare della linea destinato al servizio viaggiatori, senza impianti ferroviari per manovre di vario tipo.

Ferroutage Trasporto combinato che interessa soltanto la modalità stradale e quella ferroviaria.

Ferrhotel Moderno fabbricato con camere per il personale viaggiante che non rientra per la notte alla propria sede e quindi deve poter dormire fuori casa.

FFS Sigla per "Ferrovie Federali Svizzere", cioè delle ferrovie statali svizzere.

Fioccatura d’arco Scarica elettrica ad alta tensione che, dopo l'innesco, coinvolge altre apparecchiature poste nelle vicinanze per esempio del caminetto del contattore dove è iniziata.

Fioretto Bastone isolante con rampino metallico ad una estremità per manovrare i coltelli AT.

Fioretto di messa a terra

Dispositivo costituito da un bastone isolato dotato di un gancio per appenderlo alla linea di contatto e da una trecciola di rame che in precedenza viene fissata alla rotaia. Quando è in opera provoca il cortocircuito della linea elettrica per la protezione del personale.

Fischietto Strumento in dotazione al capotreno e ai suoi aiutanti per segnalare a distanza.

Fischio Segnale acustico comandato dal macchinista e realizzato mediante l'emissione di aria compressa fatta passare attraverso un apposito strumento.

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Flesso di binario Tratto di binario che, con due curve opposte a largo raggio, collega tratti rettilinei aventi assi diversi ma paralleli, per esempio per evitare un ostacolo.

FMT Sigla per l’operazione di "pulizia dei Filtri dei Motori di Trazione". FNME Sigla per "Ferrovie Nord Milano Esercizio", società di trasporto

ferroviario che fa capo a Milano e con linee verso i laghi della Lombardia, l'aeroporto di Malpensa, Novara e tra Brescia ed Edolo.

Fondere i piombi / i tappi

Ridurre eccessivamente il livello dell'acqua in caldaia scoprendo così il cielo del focolaio per cui la temperatura di questo cresce troppo: alcuni elementi di piombo, che fondono a temperatura inferiore a quella dell'acciaio, si fondono lasciando entrare acqua sul fuoco spegnendolo per sicurezza.

Fonogramma Messaggio trasmesso via telefono e trascritto su moduli cartacei secondo opportune regole per permettere la verifica successiva.

Formazione Operazioni per comporre un convoglio avvicinando e collegando i rotabili.

Forno crematorio Soprannome della locomotiva a vapore FS gruppo 470 a causa della cabina di guida chiusa.

Fossa di visita Particolari aperture tra i binari nel pavimento di officine e rimesse per permettere la manutenzione del sottocassa.

Franco-Crosti Nome di una coppia di tecnici italiani inventori di un sistema di "recupero del calore" per preriscaldare l'acqua da immettere in caldaia usando il calore residuo dei fumi destinati allo scarico. Le locomotive che usano questo sistema sono riconoscibili per la mancanza del camino anteriore e la presenza di strutture che affiancano la caldaia con camini in posizione laterale. Es. locomotiva FS 743 ottenuta da una FS 740.

Frenatore Incaricato di serrare il freno a mano di un carro nei treni merci di una volta non dotati della frenatura pneumatica; doveva agire secondo ordini impartiti dal macchinista mediante un codice di fischi.

Frenatura elettrica Sistema di frenatura in cui i motori diventano generatori opponendo resistenza al moto del treno. Può essere di due tipi a seconda dell'uso dell'energia prodotta: - a recupero, se viene inviata in linea per essere utilizzata da altri treni, - reostatica, quando viene dissipata in un reostato.

Frenatura magnetica Sistema di frenatura realizzato mediante elettromagneti posti sui carrelli vicino alle rotaie, tendono ad essere attratti da queste generando una forza che rallenta il convoglio.

Freno a mano Freno di rotabile comandato direttamente mediante un volantino. Attualmente si utilizza solo per lo stazionamento, mentre nei primi tempi della ferrovia era usato normalmente per frenare: era necessario che ci fossero i "frenatori" distribuiti su diversi vagoni.

Freno a vuoto Particolare tipo di freno in cui anziché usare aria compressa, la locomotiva crea il vuoto nella condotta che percorre tutto il convoglio. La forza che agisce sui ceppi è dovuta alla pressione atmosferica.

Freno continuo automatico

E' il comune freno utilizzato dai treni. Viene definito "continuo" perché agisce su tutti i rotabili che lo compongono e "automatico" perché in caso di rottura della condotta dell'aria o di sgancio accidentale di un veicolo interviene automaticamente su tutto il treno.

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Page 29: glossario ferroviario

Freno di binario Apparecchiatura posta accanto alle rotaie che serve a rallentare i rotabili che passano stringendo i cerchioni delle ruote. Utilizzato nelle stazioni di smistamento per regolare la velocità dopo la sella di lancio.

Freno diretto E' un tipo di freno molto pratico nell'uso ma non automatico. Ne dispongono solamente le locomotive e viene usato quasi esclusivamente nelle manovre delle stesse. Si dice così perché funziona "direttamente" senza intervento del distributore.

Freno moderabile Altra denominazione del freno diretto. FS Sigla per "Ferrovie dello Stato", create nel 1905 fondendo società

private precedenti. Fuga di binario E' ciò che si presenta a chi osserva un binario rettilineo, con le due

rotaie che diventano sempre più vicine fino a toccarsi apparentemente in lontananza.

Fumaiolo Camino per lo scarico dei fumi della combustione della caldaia e del vapore non più utilizzabile.

Fune di guardia Cavo metallico che unisce i pali di sostegno di una linea elettrica: serve a proteggere la linea stessa ad esempio dai fulmini.

Fungo di rotaia Parte superiore della rotaia, dalla forma a fungo, su cui appoggiano i cerchioni delle ruote.

Fuochista Aiutante del macchinista sulle locomotive a vapore incaricato del rifornimento del carbone sulla griglia del focolare e del suo controllo. Il lavoro può essere molto pesante perché il carbone deve essere spostato con la pala dal tender operando sul pavimento molto instabile delle locomotive.

Fusibile Apparecchiatura di protezione di circuiti AT e BT. Fusione Fondere in un crogiolo particolari leghe metalliche "antifrizione" per

costruire i cuscinetti a strisciamento. Fuso / fusello Estremità dell'asse che sporge oltre la ruota e si infila nella boccola. FV Sigla per "Fabbricato Viaggiatori", in altri termini il fabbricato della

stazione passeggeri.

Locomotiva FS Gruppo 743 sistema Franco Crosti con il caratteristico fumaiolo laterale.

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Page 30: glossario ferroviario

G G Lettera che individua un carro merci coperto di tipo normale. Gabarit Nome di derivazione francese indicante la sagoma limite ferroviaria. GAI Sigla per "Gruppo Aziende Italiano" che definisce i prototipi di

elettromotrici con regolazione elettronica e non più mediante reostato.Galileo Treno di servizio composto da due automotrici tipo ALn 668 per

controllo diagnostico e con ultrasuoni alle rotaie. Gambo Parte centrale della rotaia che parte dalla suola e sostiene il fungo. Ganciare Utilizzare il gancio da fuoco per spostare il carbone sulla griglia. Gancio di trazione Gancio presente sulle due testate dei rotabili per il collegamento con i

veicoli vicini tramite il tenditore; sul gancio si applica la trazione. Gancio automatico Apparecchiatura per collegare tra loro i rotabili solo per compressione

senza l'operatore che pone la maglia sul gancio. Può anche realizzare tutti i collegamenti elettrici e pneumatici.

Garare Termine che indica le operazioni di ricovero di rotabili: deriva dal francese “garage”.

Garitta del frenatore Piccolo riparo sui carri merci dove viaggiava il frenatore. Garratt Tipo di rodiggio di locomotiva a vapore formata da due telai ciascuno

con ruote e relativi cilindri e che portano uno le scorte di combustibile e l'altro di acqua mentre la caldaia unica è appoggiata su entrambi; in questo modo la locomotiva può percorrere curve di raggio ridotto.

GC Sigla per "Grand Confort", tipo di carrozze passeggeri di sola 1a

classe, con velocità di 200 km/h per servizi interni in Italia. Generatore d'asse Apparecchiatura elettrica montata sulle boccole che prende il moto

dall'asse e genera una tensione utilizzata per misurare la velocità e quindi registrarla ( nel tachigrafo ), confrontarla con altre (dell'antislittante o antipattinante ) , …

GI Sigla per "Gestore Infrastruttura", cioè delle linee e delle stazioni. Questi impianti possono essere utilizzati da treni di diverse società autorizzate e che pagano un "pedaggio".

Giro-banco Operazioni svolte dal macchinista che deve spostarsi da una cabina di guida ad un'altra dello stesso convoglio. Ad esempio quando un treno navetta riprende il viaggio nel senso opposto.

Giro-macchina Operazioni per trasferire la locomotiva dalla testa alla coda del treno. Giunto Antico regime di circolazione dei treni. Quando un treno arrivava in

stazione il DM, mediante il telegrafo, comunicava a quello della stazione attigua che il treno era "giunto" nella sua stazione. La linea era quindi libera e, all'orario previsto, era possibile l'inoltro di un altro treno senza ulteriori formalità.

Giunto a baionetta Testa metallica per tubi pneumatici che possono venire collegati rapidamente.

Giunto di dilatazione Tipo di giunzione delle rotaie che ne permette la dilatazione dovuta all'escursione termica ad esempio lasciando un opportuno spazio. Viene usato in punti particolari quali all'inizio ed al termine di lunghi ponti metallici per evitare che le rotaie forzino sulle strutture del ponte alterandone l'assetto..

Giunto elastico Collegamento flessibile in gomma tra i motori ausiliari e gli impianti che vengono mossi ( compressori, ventilatori, … )

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Page 31: glossario ferroviario

Giunto idraulico Apparecchiatura idraulica per collegare il motore diesel e gli assi assorbendo le variazioni di velocità. Detto anche frizione idraulica.

Giunto isolante Collegamento tra rotaie che le isola elettricamente per realizzare circuiti di binario.

Glicole Antigelo per il circuito di raffreddamento dei motori diesel. Glifo Parte del meccanismo della distribuzione di una locomotiva a vapore

che ne comanda la variazione del grado di introduzione del vapore stesso ed il senso di marcia.

Grado di frenatura Valore espresso in numeri romani ( da I a IX ) relativo alla pendenza in discesa della linea ( IX = massima pendenza ammissibile ).

Grado di introduzione del vapore

Misura della quantità di vapore prelevato dal duomo della caldaia e inviato ai cilindri.

Graticola Altro nome della griglia del forno. Griglia antighiaccio Griglia montata davanti ai finestrini delle cabine di guida per

protezione contro i candelotti di ghiaccio in galleria. Griglia antineve Griglia montata daventi alle zone di aspirazione dell'aria per i

ventilatori per impedire l'entrata della neve. Griglia del forno Struttura in metallo a barre parallele presente nel forno della

macchina a vapore su cui viene posto il carbone. Permette all'aria di attraversare questo strato favorendo la combustione.

Grillo Soprannome di una vettura a tre assi attrezzata a salone e ufficio. Gru a ponte Gru che consente di muovere il carico secondo le tre dimensioni

(altezza, larghezza, lunghezza) muovendosi su sede propria o su rotaia o su pneumatici. Generalmente è destinata ad un'area di manovra limitata. Utilizzata per trasbordi strada/rotaia o nave/banchina.

Gru classica Gru tradizionale utilizzata per sollevare merci con un cavo tramite un braccio.

Gruppo di appartenenza

E’ un numero di tre cifre che individua il tipo di mezzo di trazione ed è seguito da altre tre o quattro cifre che sono la matricola del singolo mezzo. In alcuni casi la numerazione segue regole che ne descrivono qualche caratteristiche ( numero di assi, numero di posti offerti, … )

GS Sigla per "Gruppo Statico". E' un convertitore elettronico posto su alcuni rotabili che trasforma la corrente della linea aerea in quella necessaria al funzionamento delle apparecchiature ausiliarie che è sull'ordine dei 300/500 Volt.

GSM/R Sigla per "Global System for Mobil communications / Railway". E' il sistema di radiotrasmissione digitale GSM utilizzato per tutti i tipi di comunicazione che interessano le ferrovie: fonia e dati, comunicazioni fra il personale a bordo dei treni e il personale di terra e controllo automatico a distanza.

GTO Sigla per "Gate Turn Off", tipo di semiconduttore di potenza utilizzato nei circuiti di trazione.

Guancialetto Dispositivo avente la forma di uno sgabello elastico che, mediante fili di cotone a bagno nell'olio, lambisce la parte inferiore del fusello e la lubrifica. Si trova solo nelle boccole a strisciamento, quasi scomparse.

Guardalinea Operatore che controllava lo stato della linea percorrendo a piedi il sentiero a fianco dei binari e osservandone le varie componenti.

Guardiabarriere Agente incaricato della custodia dei passaggi a livello.

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Page 32: glossario ferroviario

Guardiablocco Operatore che ha la responsabilità di utilizzo del "blocco manuale". GV Sigla per "Grande Velocità", antica definizione di una modalità di

trasporto merci.

H H Lettera che indica:

1) Una carrozza passeggeri attrezzata per trasporto degli handicappati. 2) Un carro merci coperto speciale ( a porte di testata, con aerazione supplementare, isolato termicamente, a pareti interamente apribili,... ).

Hasler Nome del costruttore di un tipo molto diffuso di tachigrafo. Hupac Definizione di un particolare tipo di "autostrada viaggiante" in servizio

fra Italia e Germania.

I I Lettera che individua un carro merci con temperatura interna

controllata, quindi refrigerante, isotermico o frigorifero. I, II, III, IV Tabelle che indicano i portali che sostengono le sezioni di

alimentazione elettrica delle stazioni isolandole dalla linea; I e II sono prima della stazione e III e IV dopo.

IC Sigla per: 1) "Inter City", treno veloce che unisce città di una stessa nazione, effettuando poche fermate. 2) "Indebolimento di Campo", metodo per variare le caratteristiche dei motori elettrici permettendo una velocità maggiore.

ICE Sigla per "Inter City Express", treno ad alta velocità delle ferrovie tedesche DB.

ICI Sigla per "Iniezione grasso Cuscinetti Ingranaggio intermedio" ( sulle E636 )

ICN Sigla per "Inter City Notte", treno rapido in servizio interno notturno. IDP Sigla per "Impianto Dinamico Polifunzionale", in cui sono svolte le

attività di manutenzione, verifica tecnica, pulizia e preparazione dei servizi commerciali del moderno parco rotabili ( ad es. elettrotreni per l'alta velocità ).

IEA Sigla per "Impianto Elettrico Autonomo", cioè delle apparecchiature montate su un vagone che trasformano la corrente ricevuta dalla "linea treno" per l'utilizzo degli impianti quali riscaldamento, illuminazione, …

IGBT Sigla per "Insulated Gate Bipolar Transistor", tipo di semiconduttore di potenza utilizzato nei moderni circuiti di trazione.

IGR Sigla per "Iniezione Grasso cuscinetti Rotori dei motori di trazione". Illegale Abbreviazione di "binario illegale".

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Imperiale Tetto di un rotabile. Impianti di elettrificazione ( IE ) / traz. elettrica ( TE )

Insieme di: Linee Primarie, Sottostazioni Elettriche di trasformazione e conversione, linee di Trazione Elettrica e Circuiti di Ritorno TE e Impianti di Luce e Forza Motrice.

Impianti di luce e forza motrice ( IFM )

Cabine di trasformazione e insieme di impianti elettrici per l'illuminazione, la fornitura di forza motrice e l'implementazione di meccanismi speciali per utenze ferroviarie.

Impianti di segnalamento e sicurezza della circolazione treni (IS)

Insieme degli impianti elettrici ed elettronici per il comando e controllo dei dispositivi di stazione e di linea, per la gestione della circolazione e della sicurezza dei treni.

Impianti di telecomunicazioni ferroviarie ( TLC/TT )

Impianti al servizio di vari settori ferroviari tra i quali i principali sono: centrali telefoniche automatiche; sistemi ad alta frequenza e in radio frequenza; sistemi ad onde convogliate; di Telefonia operativa e di trasmissione dati; supporti trasmissivi in rame e fibra ottica; impianti ausiliari, tra i quali i sistemi informativi di stazione, e gli impianti di rilevamento TV.

Impianti fissi L’insieme delle attrezzature necessarie alla circolazione dei treni che invece si muovono.

Impigliamento del pantografo

Si verifica quando il pantografo tocca qualche componente della linea aerea e quindi si rovina.

Impresa ferroviaria E’ una impresa pubblica o privata con la necessaria licenza, la cui attività principale è il trasporto di merci e/o di persone per ferrovia e che garantisce almeno la trazione.

Incarrozzamento a raso

Possibilità di entrare in un vagone senza salire alcun gradino, tipo quanto avviene nelle metropolitane.

Incrocio Situazione in cui un treno su linea a binario unico, si ferma in una stazione per lasciare transitare un altro treno nel verso opposto.

Indebolimento di campo

Riduzione del campo magnetico di un motore elettrico al fine di aumentare la corrente e quindi la coppia motrice.

Indicatore di direzione

Indicazione associata ad una diramazione che, mediante un numero, indica la linea di inoltro iniziando da sinistra.

Indicatore di fermata Tabella nera e bianca che indica la posizione di una fermata in località senza segnali.

Indicatore di velocità massima

Tabella nera a fianco dei binari con scritti in bianco i valori delle velocità massime, per i ranghi A, B e C, consentite nel tratto successivo

Individuazione della coda del treno

Controllare che il treno sia completo verificando a vista che sull'ultimo veicolo siano presenti i segnali di coda.

Infrastruttura Insieme del binario ( massicciata, traversine, rotaie ), degli impianti di alimentazione elettrica ( pali, mensole, isolatori, catenaria ) e del segnalamento.

Infrastruttura satura Tratto di linea ferroviaria dove non è più possibile soddisfare le richieste di far circolare treni, anche solo in determinati orari.

Ingranaggio intermedio

Ruota dentata posta tra il rocchetto fissato all'albero motore e la corona dentata fissata all'asse.

Iniettore Dispositivo per introdurre l'acqua dal tender nella caldaia: deve vincere la pressione presente in caldaia che tende a far uscire il vapore anziché lasciar entrare l'acqua.

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Page 34: glossario ferroviario

INT Tabella che individua un segnale di protezione "interno": nelle stazioni con un fascio di binari molto lungo.

Integrazione Può essere: a) modale, quando più mezzi di trasporto possono essere utilizzati facilmente in collegamento tra loro ( es. treni ed autobus ) perchè gli orari sono in coincidenza e le fermate vicine; b) tariffaria, quando i "titoli di viaggio" ( = biglietti e abbonamenti ) sono validi su mezzi diversi anche di società diverse.

Interasse Distanza tra gli assi di un carro a due assi o di un carrello. Interbinario Spazio tra due binari adiacenti sia in linea che negli scali. Intercomunicante Collegamento tra carrozze realizzato mediante pedane e protezioni di

gomma per permettere il passaggio da una all'altra. Interconnessione Punto di collegamento tra due linee ferroviarie parallele ma con

percorsi diversi ( p.e. linea lenta e direttissima sulla Roma - Firenze ) Intermodalità Definizione di un sistema di trasporto in cui sono utilizzate in maniera

integrata almeno due differenti modalità. Ad esempio per i viaggiatori, quando si utilizzano le linee di trasporto urbano ed i treni.

Interoperabilità Possibilità di far viaggiare i mezzi di trazione al di fuori di una rete specifica, superando le differenze di alimentazione e di segnalamento.

Interperno Distanza tra i punti, detti "perni", in cui un rotabile appoggia sui suoi carrelli.

Interporto Insieme di impianti e servizi per lo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto: Comprende sempre uno scalo ferroviario di smistamento collegato a porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione e servizi ausiliari quali dogana, spedizionieri, piazzali di deposito, officine, ...

Interrail Biglietto di libera circolazione valido in 28 Paesi europei più in Marocco. Il viaggiatore ha la scelta fra l'InterRail per l'intera Europa (Inter Rail Global) oppure per 1, 2 o 3 zone.

Interruttore Dispositivo mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. Interruttore rapido Interruttore principale delle locomotive elettriche in corrente continua. Interruzione programmata in orario

Periodo della giornata in cui il traffico su un binario è interrotto per consentire i lavori di manutenzione programmata.

Intersezione Incrocio tra due binari senza la possibilità di passare da uno all'altro. Intervallo di orario E’ sinonimo di “Interruzione programmata in orario”. Inverter Circuito elettronico che trasforma una corrente continua o alternata

monofase in una trifase. Inviluppo Rivestimento esterno ai cilindri a vapore che crea un isolamento

termico che migliora il rendimento della locomotiva. IR 1) Sigla per "Inter Regionale", treno pendolare che unisce città di

regioni diverse. 2) Sigla per "Interruttore Rapido", cioè dell'interruttore di protezione principale di un locomotore alimentato in corrente continua.

ISO Sigla dall'inglese "International Standardizing Organization", ente per la standardizzazione mondiale.

Isolamento Prove con alimentatori portatili o fissi per verificare l'isolamento verso terra di un particolare circuito o di tutta la locomotiva.

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Isolatore Oggetto di materiale isolante che serve a sostenere un conduttore e contemporaneamente impedire la dispersione della corrente elettrica.

Istradamento Percorso, predisposto mediante il comando di scambi e segnali, per un treno in manovra in stazione.

Istrumento di blocco Apparecchiatura del blocco elettrico manuale mediante la quale vengono richiesti e concessi i consensi per l'inoltro dei treni.

Itinerari incompatibili Percorsi di treni che possono avere dei rischi di interferenze anche se non diretta ( es. eventualmente convergere in uno stesso punto ). Per sicurezza questi itinerari non possono essere contemporanei.

Itinerario Percorso, predisposto mediante il comando di scambi e segnali, per un treno in arrivo, partenza o transito.

Istrumento di blocco.

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Page 36: glossario ferroviario

J Jolly Treno policorrente svizzero ( RABe 1050 ) realizzato per effettuare

treni TEE con tutti i sistemi di alimentazione elettrica.

K

K Lettera che individua un carro merci pianale ad assi. km/h Unità di misura della velocità. kV Sigla per "kiloVolt", unità di misura della tensione ( = 1000 V ). kW Sigla per "kiloWatt", unità di misura della potenza ( = 1000 W ).

L

L Lettera che individua un carro merci speciale pianale ad assi ( per trasporto auto, a due piani, per container, per rotoli di lamiera, … ).

Lampisteria Una volta era il deposito delle "lampade", cioè delle luci quando non esisteva ancora la luce elettrica e poi delle luci di fine convoglio.

Lancio Spinta di un carro o di un gruppo di carri che sono inviati su un binario da una locomotiva che si trova in coda non agganciata.

Lanterna di semaforo Luce posta su un semaforo che ne indica l'aspetto di notte ( di giorno si vede la posizione dell'ala ).

Lato arrivi / partenze Zona di una grande stazione destinata ai passeggeri in arrivo o in partenza che hanno bisogno di servizi diversi ( es. biglietteria, … )

Le Sigla per individuare i rimorchi di automotrici elettriche. Leopolder Campanella per segnalare l’apertura del segnale di protezione di una

stazione e quindi il prossimo arrivo di un treno. Leva Maniglia per il comando a distanza dei deviatoi, dei segnali, dei PL,

ecc. negli impianti centralizzati non ad itinerari. Liberazione Operazione effettuata quando un convoglio non occupa più una

sezione di linea e questa diventa utilizzabile per un altro treno. Licenza E’ il documento rilasciato dalle apposite autorità statali a un'impresa

che ha sede nel territorio comunitario, con cui viene riconosciuta come "Impresa Ferroviaria" e autorizzata ai servizi internazionali per ferrovia.

Licenziare Autorizzare la partenza di un treno da parte del capostazione. Linea aerea Sinonimo di "Linea di contatto". Linea di contatto Insieme dei cavi di rame sospesi a circa 5 m. sopra le rotaie, sotto i

quali fa contatto il pantografo per alimentare i mezzi di trazione elettrici. E' detta anche in sigla LC.

Linea di terra Circuito di conduttori che collega a terra parti di strutture metalliche che possono venire a contatto con le persone.

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Linea ferroviaria Infrastruttura atta a far viaggiare treni o altri convogli ferroviari tra due località di servizio. Le linee possono essere: a semplice binario, a doppio binario o avere più di due binari. La linea ferroviaria è composta dalla sede ferroviaria, dalle infrastrutture tecnologiche e da impianti funzionali per servizi merci e viaggiatori.

Linea primaria Linea elettrica aerea ( = elettrodotto ) o in cavo, in alta e media tensione, per il trasporto dell'energia elettrica in corrente alternata trifase dalle centrali elettriche di produzione alle SSE. E' detta in sigla anche LP.

Linea treno Collegamento elettrico che unisce i mezzi di trazione e quelli rimorchiati per alimentare e comandare le varie apparecchiature.

Littorina Soprannome delle automotrici FS tipo Aln 56 e seguenti. Deriva dal fatto che sono state costruite nel periodo della fondazione della città di Littoria ( ora Latina ) nella bonifica pontina in Lazio.

Livelletta Breve tratto di linea con pendenza maggiore di quelli precedente e seguente.

LL Sigla della "linea lenta" storica Firenze - Roma che segue la valle dell'Arno e poi del Tevere.

Ln Sigla per individuare i rimorchi di automotrici a nafta. Località di servizio Luogo per attività ferroviarie sia pubbliche ( come le stazioni per

passeggeri o merci ) che non direttamente accessibili. Locomotiva Veicolo ferroviario con motori di elevata potenza ( più di 500 kW ) per

il traino di treni in linea. Locomotore Locomotiva dotata di motori elettrici o diesel. Locomotore diesel-elettrico

Locomotore diesel con trasmissione elettrica. Il motore diesel muove un generatore elettrico che produce la corrente necessaria per i motori elettrici che fanno muovere gli assi.

Locomotore diesel-idraulico

Locomotore diesel con trasmissione idraulica: il motore diesel mette in pressione dell'olio che a sua volta fa ruotare gli assi.

Locopar Nome di una apparecchiatura tachigrafica di registrazione degli eventi di guida.

Locotender Locomotiva a vapore in cui le riserve di acqua e combustibile sono contenute in appositi serbatoi sulla locomotiva stessa e non sul tender. In questo caso è possibile la marcia nei due sensi perché il macchinista può guardare anche nella direzione opposta a quella normale che è con la caldaia in avanti.

LRS Sigla per "Lunga Rotaia Saldata". Oramai i binari non sono più fatti con spezzoni uniti da piastre laterali e bulloni, ma le rotaie prodotte dalle acciaierie sono poi saldate a formare tratti continui evitando i giunti di dilatazione.

Lunghezza virtuale Lunghezza fittizia di una linea per paragonarla ad una in piano; tiene conto delle pendenze e della resistenza opposta dalle curve. Se il percorso è in discesa, il suo valore può essere minore di quello reale.

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Page 38: glossario ferroviario

M M Lettera che indica una vettura motorizzata ( motrice ) all'interno di un

treno a composizione bloccata di elettromotrici. M40 Sigla del modulo cartaceo usato per comunicare disposizioni tra le

varie qualifiche di ferrovieri, ad esempio informazioni di marcia al macchinista.

Macaco Denominazione in gergo del contrappeso del meccanismo manuale per manovrare gli scambi.

Maciafer Termine del dialetto piemontese per indicare le scorie di carbone che restano sulla griglia dopo la combustione. In italiano "rosticci".

Maestro Appellativo dato al macchinista nelle zone del Nord. In altre zone il termine è "Meccanico". Sono entrambe in disuso.

Magistrale Definizione di linea principale: termine poco usato in Italia. Maglia (del tenditore) Parte dell'organo di trazione che si infila nel gancio. Maglia sganciabile Particolare gancio per locomotive di spinta che al termine del tratto di

linea in cui sono necessarie ( es. culmine della galleria del Frejus ) vengono sganciate senza fermare il treno.

Mallet Tipo di rodiggio di locomotiva a vapore in cui le ruote sono mosse da due gruppi di cilindri; in questo modo la locomotiva può percorrere curve di raggio ridotto.

Mandrinare i tubi Forzare a tenuta le estremità dei tubi nella sede dei fori dei corpi collettori di acqua e vapore per rimediare all'aver "buttato giù la piastra", o dopo la sostituzione degli stessi.

Mangiaterra Altro soprannome della locomotiva a vapore gruppo FS 750 per la possibilità di essere alimentata a torba.

Maniglione Maniglia di inserzione-esclusione del reostato e di cambio delle combinazioni dei motori sulle locomotive elettriche tradizionali sprovviste di avviatore automatico.

Mannesman Tipo di palo per sostenere la linea aerea formato da tre sezioni cilindriche sovrapposte di diametro decrescente. E' prodotto senza saldature e quindi non ha punti di possibile cedimento: usato di solito nelle stazioni. Il nome deriva dalla ditta costruttrice.

Manovra 1) Movimento di veicoli nell'ambito di una stazione svolto per la formazione dei treni. 2) Comando della posizione di uno scambio, un segnale, … che deriva da quanto queste apparecchiature venivano "manovrate" appunto a mano.

Manovra a spinta Tipo di manovra dei carri nella quale uno o più veicoli vengono spinti sganciati e che poi proseguono per inerzia anziché essere portati fin sul posto di destinazione dal mezzo di trazione.

Mantice Struttura in tessuto piegato e impermeabilizzato che serviva anticamente per l'intercomunicazione tra due veicoli.

Marcia a vista Movimento del treno con una velocità che permetta l'arresto prima di eventuali ostacoli in funzione della visibilità. Spesso diventa "a passo d'uomo".

Marcia parallela Situazione di una linea a doppio binario in cui due treni viaggiano contemporaneamente sui due binari nello stesso verso.

Marmotta o segnale basso

E' un "segnale basso" ( vicino al binario ) usato per le manovre in stazione.

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Page 39: glossario ferroviario

Martoriare il fuoco Utilizzare eccessivamente i ganci da fuoco. Massicciata Lo strato di ghiaia che costituisce la sovrastruttura su cui poggiano e

sono inserite le traverse di un binario: serve a distribuirne il peso. Mastodonte dei Giovi Soprannome della locomotiva a vapore doppia che per prima trainò

treni sulla difficile linea dei Giovi tra Arquata S. e Genova. Materiale Termine generico per indicare i rotabili ferroviari. MAV 1) Sigla per "Manutenzione Alta Velocità", cioè officina per la

manutenzione dei rotabili tipo Pendolino ed ETR 500. 2) Sigla delle ferrovie ungheresi.

MD Sigla per "Minuetto Diesel"; MDVC Sigla per "Medie Distanze Vestiboli Centrali" indica un tipo di carrozza

in cui le porte si trovano in posizione da permettere una più veloce distribuzione interna dei passeggeri.

MDVE Sigla per "Medie Distanze Vestiboli Estremità" indica un tipo di carrozza in cui le porte si trovano alle due testate.

ME Sigla per "Minuetto Elettrico"; Memocarta Apparecchiatura di registrazione dei principali avvenimenti durante la

marcia di un treno. Mensola Barra metallica orizzontale ancorata al palo per sostenere la linea di

contatto. Merci pericolose Sono tutte quelle che possono rappresentare un pericolo per le

persone, gli animali e l'ambiente. Il loro trasporto per ferrovia è regolato dalla normativa internazionale RID.

Mettere gli stoppini Inserire negli appositi fori gli stoppini in cotone per la lubrificazione ausiliaria dei fuselli. La rimozione di questi è opportuna per evitare speco di olio durante le soste prolungate.

Mettere la macchina in posizione

Mettere la locomotiva nella posizione in cui si possono lubrificare i cuscinetti delle bielle e delle ruote motrici.

Mezzo anfibio strada/rotaia

Autocarro speciale o macchina operatrice con braccio idraulico dotata di ruote di gomma e di ruote ferroviarie per potersi spostare su entrambi i tipi di strada.

Micetta Soprannome delle automotrici FS tipo Aln 668. Minuetto Soprannome delle automotrici Ale 501/502 ( elettrica ) e Aln 501/502

(diesel), nuovi convogli a tre casse per trasporti veloci di tipo regionale.

MMI Sigla per “Man Machine Interface”: strumento di presentazione al personale di informazioni sul funzionamento di una apparecchiatura: è realizzato mediante un monitor su cui compaiono strumenti di misura e informazioni diverse.

Moderabile Tipo di freno per le locomotive, che agisce solo sul mezzo e non sull'intero convoglio.

Modulo della linea E' la massima lunghezza di un convoglio che può percorrere una linea in funzione delle possibilità di incroci e precedenze nei binari di circolazione delle località di servizio.

Modulo di tolta tensione

Documento cartaceo che attesta che il responsabile di un dato circuito elettrico ha effettuato le operazioni necessarie per rendere possibile il lavoro senza pericolo di folgorazione.

Mogul Termine per indicare una locomotiva a tre assi accoppiati con un asse anteriore di guida ( rodiggio 1-3-0 o 1C )

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Page 40: glossario ferroviario

Molatrice Macchina speciale che elimina le ondulazioni che si formano sul piano di rotolamento del binario.

Molla a balestra Particolare molla costruita assemblando più foglie di acciaio e usata per le sospensioni primarie e secondarie dei veicoli.

Molla ad aria Parte della sospensione di alcuni veicoli ferroviari costituita da un serbatoio di aria in pressione che riduce le vibrazioni e permette la regolazione della altezza rispetto al binario.

Moto di galoppo Movimento parassita della locomotiva che consiste in spostamenti alternati verso l'alto e il basso. E' causato dai movimenti alternati degli stantuffi quando questi sono inclinati verso l'alto.

Moto di serpeggio Movimento parassita della locomotiva che consiste in spostamenti alternati verso destra e verso sinistra come se ruotasse attorno ad un asse verticale. Anche questi sono dovuti al movimento alternato degli stantuffi.

Motogeneratore diesel

Gruppo autonomo per generare energia elettrica quando manca quella fornita dalla linea treno; soprattutto sulle carrozze letto.

Motore doppio Gruppo di due motori elettrici raggruppati in una unica struttura metallica posta a cavallo di un asse; entrambi mettono in rotazione questo asse.

Mucca Soprannome della locomotiva a vapore FS gruppo 670 per motivi non ben chiari.

Mulo dei Giovi Soprannome della locomotiva elettrica trifase gruppo E 550 che sostituì i "Mastodonti" sempre sulla linea di valico di Genova. Era piccola rispetto ai predecessori ma molto più efficiente e "instancabile".

Musetto Copertura apribile sulla punta dei moderni ETR per coprire gli organi di aggancio.

Muso nero Soprannome del macchinista. MW Sigla per "MegaWatt", multiplo dell'unità di misura della potenza ed

equivalente a 1.000.000W. Mensola con sospensione trifase in curva sopraelevata.

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N n ( minuscolo ) Lettera per carrozze viaggiatori attrezzate per essere inserite in un

"treno navetta". Nastratura Rifacimento dell'isolamento di cavi AT mediante ricopertura dei

conduttori con nastri di materiale isolante di vario genere Navetta Treno che ha una locomotiva, normalmente telecomandata, ad una

estremità ed una carrozza pilota, con cabina di guida, all'altra estremità. In questo modo non è necessario invertire la posizione della locomotiva nelle stazioni di testa.

Nodo Insieme delle linee convergenti e delle linee di unione tra queste, di solito in grandi città.

Non vedere l’acqua Quando non si vede più l'acqua nel livello perché è scesa troppo in basso.

Nuovo mastodonte dei Giovi

Soprannome della locomotiva a vapore gruppo FS 750 che iniziò a trainare treni sulla difficile linea dei Giovi tra Arquata S. e Genova succedendo al "Mastodonte".

Carrozza a due piani per treni navetta. ( da www.trenitalia.com )

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O O Lettera che individua un carro pianale misto a sponde alte. OBB Sigla per "Osterreichische BundesBahnen", cioè le ferrovie statali

austriache. OBOE Sigla per "On BOard Equipment", un sistema di antenne e rete GSM

per la ricezione e l’elaborazione di segnali GSM e GPS e coordinate geografiche. Utilizzato per comunicare ai passeggeri informazioni sulla posizione e sull'orario della marcia del treno.

Ocarina Soprannome di alcuni gruppi di elettromotrici costruite negli anni '30 del secolo scorso (p.e. ALe 790 -ALe 880).

Occhiali Tipico locomotore diesel di costruzione cecoslovacca, così chiamato per la caratteristica forma dei finestrini frontali.

Occupazione L'entrata di un convoglio su una sezione la "occupa" impedendo l'ingresso di un altro convoglio.

OGR Sigla per "Officina Grandi Riparazioni", impianto industriale dove vengono realizzate le revisioni principali dei rotabili.

Oliatore Piccolo recipiente posto sopra i punti di maggior attrito del meccanismo delle bielle.

Omnibus Antica definizione di treno con fermate in tutte le stazioni a marcia lenta.

OML Sigla per "Officina Manutenzione Locomotive". OMR Sigla per "Officina Manutenzione Rotabili". OMV Sigla per "Officina Materiale Viaggiatori", dove viene realizzata la

manutenzione dei convogli viaggiatori. Onde convogliate Collegamento radio terra-treno in cui le onde sono inviate attraverso

la catenaria della alimentazione elettrica. Opera d'arte Struttura costruita per completare il corpo stradale: ponte, galleria,

cavalcavia, pensilina, pozzetto, … Ora di morbida Ora in cui il traffico raggiunge i livelli minimi. Ora di punta Ora in cui il traffico raggiunge il massimo. Orario cadenzato Orario ferroviario in cui i treni arrivano / partono sempre allo stesso

minuto di ogni ora. Questa organizzazione è molto facile da ricordare.Orario di servizio L’insieme di tutti i movimenti programmati dei treni e del materiale

rotabile sull'infrastruttura di GI, durante il suo periodo di validità Orario grafico Descrizione grafica degli orari dei treni su una linea. L'orario di ogni

convoglio è rappresentato da una riga tracciata su un "grafico cartesiano" avente sull'asse orizzontale il tempo ( le ore e i minuti ) e su quello verticale lo spazio ( i km e le stazioni ).

Orario reale Orario effettivo realizzato da un treno. Orario teorico Orario previsto per la marcia di un treno. ORE Sigla per “Office Recherches et Essais”: ente dell’UIC che si occupa

della ricerca e delle prove in campo ferroviario. OTIF Sigla dell'Organizzazione intergovernativa per i trasporti internazionali

ferroviari. L'OTIF comprende attualmente 41 paesi, tra i quali: gli Stati d'Europa, Lituania e Lettonia, Iraq, Iran, Libano e Siria, Algeria, Marocco e Tunisia. La sede dell'organizzazione è a Berna.

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P P ( maiuscolo ) Lettera che indica:

1) combinazione "parallelo" per i motori di trazione di un locomotore elettrico. 2) segnale di blocco "permissivo", cioè che a certe condizioni può essere superato anche se rosso.

p ( minuscolo ) Lettera per carrozze viaggiatori con cabina di guida per "treno navetta".

Pacific Termine per indicare una locomotiva a tre assi accoppiati con un carrello anteriore di guida a due assi ed un asse posteriore ( rodiggio 2-3-1 o 2C1 )

Padella Poco felice denominazione di una vela di un segnale luminoso. Paletta (o pallet) Piattaforma, generalmente in legno, sulla quale si dispongono le

merci per facilitarne la movimentazione. Le dimensioni standardizzate più utilizzate in Europa sono: 1.000 x 1.200 mm (ISO) e 800 x 1.200 mm (CEN).

Paletta di comando Paletta del dirigente movimento per dare il via ai convogli: è la classica paletta verde del capostazione. Attualmente è usata solo in casi eccezionali.

Pancone Trave di testata su cui sono fissati i respingenti, il gancio di trazione e le condotte dell’aria compressa

Pantografo Telaio articolato a forma di rombo montato sul tetto delle locomotive elettriche per realizzare la presa di corrente contro la linea di alimentazione elettrica.

Pantografo monobraccio

Pantografo che è formato da un solo braccio articolato anziché da un telaio a forma di rombo.

Papera Soprannome delle automotrici FS tipo Aln 668. Parallelo Combinazione dei motori elettrici nella quale questi sono collegati in

due o più gruppi in parallelo tra loro. Ad esempio nel locomotore FS E 636 ( che ha 6 motori ), si hanno 3 gruppi ( ciascuno di 2 motori in serie ) collegati in parallelo.

Parasassi Ferro posto davanti alle ruote del primo asse per spostare eventuali piccoli ostacoli posti sulla rotaia.

Parascintille 1) Sorta di rete di metallo che viene collocata alla base del camino nelle locomotive a vapore per evitare la fuoriuscita dei carboni incandescenti che quindi rimangono nella camera a fumo. 2) Lamiera a forma di parafango posta al di sopra delle ruote con freno a ceppi per evitare che le scintille della frenatura possano creare principi di incendio nel sottocassa, ad esempio ai motori di una locomotiva.

Paraurti Struttura in metallo o cemento dotata di due respingenti in grado di fermare il movimento di un rotabile che si muove a velocità moderata.

Parco Gruppo di binari di servizio per ricovero di rotabili. Pari / dispari Numero che contraddistingue un binario in linea o un treno:

- i dispari sono usati per le direzioni Ovest - Est e Nord - Sud, - i pari per le direzioni Est - Ovest e Sud - Nord.

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Parigina Tratto di binario rialzato nelle stazioni di smistamento; è detto anche "sella" o "rampa di lancio" perchè è destinata allo smistamento dei vagoni merci che prendono velocità per la forza di gravità ( "lanciati" ) e vengono inviati ai vari binari dove si compongono i treni per uguali destinazioni.

Passante Linea che unisce stazioni da parti opposte di una città permettendo la realizzazione di viaggi diretti che non impongono cambi di treno in una stazione principale.

Passo di un carrello Distanza fra gli assi delle ruote di un carrello. Passo rigido Distanza tra gli assi estremi non articolati di una locomotiva: limita il

raggio delle curve che possono essere affrontate. Pattinamento Fenomeno che si verifica in fase di frenatura, quando le ruote

perdono aderenza e si bloccano strisciando sulla rotaia ( danneggiandosi provocando una zona piatta sul cerchione ).

PBI Sigla per “Posto di Blocco Intermedio”, cioè punto di una linea ferroviaria tra due stazioni che crea una ulteriore sezione di blocco.

PC Sigla per: 1) "Posto di Controllo", sede in cui un operatore ha il compito di organizzare la circolazione di un'area ferroviaria. 2) "Posto di Comando", cioè la località di servizio da cui il Dirigente Movimento, gestisce la stazione vicina impresenziata. 3) "Posto di Comunicazione", località non stazione su di una linea a doppio binario banalizzata dotata di deviatoi che permettono il passaggio dal binario di sinistra a quello di destra o viceversa. 4) "Pieno Campo", tipo di alimentazione normale di un motore elettrico.

PdB Sigla per "Personale di Bordo", in altre parole il capotreno ed eventuli altre persone il cui lavoro si svolge sui treni.

PdC Sigla per "Personale di Condotta", in altre parole "macchinista". PdM Sigla per "Personale di Macchina", in altre parole "macchinista". Pedale Apparecchiatura elettro-meccanica o elettronica vicino alla rotaia che

"sente" il passaggio di una ruota e può comandare ad esempio la chiusura o la riapertura di un passaggio a livello posto nelle vicinanze.

Pedana / passerella 1) Basamento mobile per agganciatori da utilizzarsi in officina o rimesse per agganciare rotabili posti sulle fosse di visita. 2) Lastra di lamiera per passare da un vagone all’altro.

Pendino 1) Organo dei veicoli ferroviari, a forma di piccola biella, che collega al telaio le estremità delle balestre delle sospensioni o i ceppi e le leve di comando dei freni. 2) Cavetto metallico che unisce "fune portante" e fune di contatto della catenaria per mantenere quest'ultima il più orizzontale possibile.

Pendolare Definizione del viaggiatore abituale su una data linea su cui va avanti e indietro come un pendolo.

Pendolino Elettrotreno ad assetto varibile in grado di inclinarsi in curva per poter affrontare la stessa a maggiore velocità senza alterare il comfort di marcia. ( Es. ETR 450, 460, 470 e 480 )

Per mille Misura della pendenza: indica un dislivello di 1 m su una distanza di 1000 m.

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Page 45: glossario ferroviario

Percentuale di frenatura

Rapporto tra il peso frenato complessivo di un treno ed il peso reale. Da questo valore è possibile ricavare, utilizzando apposite tabelle, la velocità massima possibile dalla frenatura, restando garantiti gli spazi di arresto.

Percorrenza 1) Il tempo che impiega un treno a percorrere un determinato tratto di linea. 2) chilometri percorsi tra due revisioni programmate.

Permissivo Tipo di segnale che a certe condizioni può essere superato anche se presenta un aspetto che impone l’arresto.

Personale viaggiante Personale delle ferrovie che lavora sui treni: macchinisti, capitreno, conduttori, …

Pesatura Operazione in cui si pesano gli assi delle locomotive per ricavarne il peso assiale e quindi la circolabilità sulle linee.

Peso aderente Peso del mezzo di trazione che grava sulle ruote motrici: è il peso efficace per lo sforzo di trazione.

Peso assiale E' la parte di peso reale di un rotabile che grava su un asse. Ogni linea ha un armamento che permette il transito di treni con un ben determinato peso assiale massimo che può valere fino a 22,5 t sulle linee principali.

Peso frenato Peso teorico da considerare per la frenatura: esso rappresenta l'efficacia del freno e può essere minore, maggiore od uguale al peso reale del rotabile. Viene determinato sperimentalmente in funzione di norme internazionali.

Peso reale Peso ufficiale ed effettivo del rotabile. Peso virtuale Peso che viene attribuito ad una locomotiva inattiva per il suo traino.

E' sempre maggiore del peso reale in quanto tiene conto della maggior resistenza al moto dei suoi organi meccanici.

Petardo Petardo anticamente usato per avvisare i macchinisti indicando particolari punti della linea. Venivano appoggiati sulla rotaia e fatti automaticamente scoppiare dal passaggio della prima ruota.

PGOS Sigla per "Prefazione Generale all'Orario di Servizio": fascicolo con tutte le informazioni generali sui mezzi di trazione e sulle linee che fa da introduzione ai singoli Fascicoli Orario.

Piacentine Soprannome delle elettromotrici FS E 624 che iniziarono il loro servizio nella zona di Piacenza.

Piano del ferro E' il piano di rotolamento delle ruote. Tutte le misure di altezza (sagoma, linea di contatto, ecc.) partono da questa posizione.

Piano di filatura Piano su cui si trovano idealmente i conduttori della linea di contatto. Piano di rotolamento Superficie superiore della rotaia, su cui rotola la ruota. Piano schematico Tracciato dei binari di stazione a disposizione del dirigente movimento

per avere sotto controllo lo stato di occupazione dei binari stessi, la posizione degli scambi e dei segnali.

Piantana / stante di segnale

Palo di sostegno dei segnali.

Piastre di guardia Piastre che guidano lo scorrimento verticale delle boccole mentre bloccano quello trasversale.

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Page 46: glossario ferroviario

Piattaforma girevole Piattaforma posta nei depositi locomotive e dotata di un binario su cui si fa salire il mezzo di trazione. La sua rotazione può servire per: 1) posizionare una locomotiva su un binario di ricovero della "rotonda", 2) soprattutto una volta, invertire la posizione del muso di una locomotiva a vapore non bidirezionale per poterla far ripartire in verso opposto.

Piazzale Zona di binari con utilizzazione omogenea, ad esempio di una stazione, di un deposito locomotive, …

Picchetto di curva Riferimento costituito di solito da uno spezzone di rotaia verticale posto all'esterno di una curva per verificarne le caratteristiche ( raggio, sopraelevazione, … )

PIcchetto di giunto isolante

Picchetto in cemento giallo/rosso posto a fianco del binario che indica il punto in cui vi è una interruzione elettrica della rotaia.

Picchetto limite Palo a strisce bianche e nere vicino ai binari che indica il limite a cui possono arrivare i movimenti di rotabili definiti come "manovre".

Piccionare Fare più fatica del normale per condurre il fuoco e nonostante questo avere in caldaia una pressione ridotta.

Piccozzino Piccola piccozza per spezzare i blocchi di carbone più grossi. Pilotina Carrozza dotata di cabina di guida per telecomandare il locomotore

posto all'altra estremità del convoglio. Pinza Strumento in dotazione al personale che può verificare la validità dei

biglietti: serve a lasciare traccia dell’effettuazione del controllo mediante perforazione e incisione di un numero di riconoscimento.

Pipa Recipiente per rifornire gli oliatori. Pistola Rubinetto del freno portatile collegato alla testata della condotta; in

uso al manovratore che si trova in testa ad una colonna di carrozze spinte sul binario di partenza da un locomotore. Il macchinista non può vedere il punto di arresto e quindi la frenatura viene fatta dal manovratore.

pk Sigla per "Punto Chilometrico", posizione indicata in "km + m" lungo la linea, ad iniziare dallo "0" di quella linea che può non corrispondere alla stazione di partenza. Ad esempio lo "0" della linea Torino-Modane non è a Porta Nuova.

PL Sigla per "Passaggio a Livello", punto dove i binari incrociano una strada al suo stesso piano.

PLT Sigla per "Politensione", per indicare un mezzo di trazione elettrico che può essere alimentato con tipi diversi di tensione.

PM Sigla per "Posto di Movimento", luogo lungo la linea ferroviaria dove possono essere realizzati per esempio dei passaggi da un binario all'altro o una precedenza.

PMC Sigla per "Posto Manutenzione Corrente" dei veicoli. Policorrente / Politensione

Definizione di un mezzo di trazione che può essere alimentato da diversi sistemi di elettrificazione e quindi ad esempio può viaggiare in diverse nazioni europee.

Polifemo Soprannome dell'elettrotreno ETR 220, dovuto all'unico finestrino frontale, come l'unico occhio del personaggio mitologico.

Poligonatura / poligonazione

Posizionamento della linea di contatto con andamento alternato a destra e a sinistra di una linea centrale in modo che l'archetto del pantografo venga consumato in maniera uniforme entro una certa fascia e non solo al centro.

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Page 47: glossario ferroviario

Ponte a segnali Traliccio che sovrasta parzialmente o completamente i binari per sostenere i segnali relativi agli stessi.

Portale Insieme di pali uniti da una traversa per formare un cavalletto sopra i binari per la sospensione della linea aerea. 1) Presso le stazioni servono a creare delle zone elettriche che possono essere alimentate separatamente. 2) In piena linea servono a sostenere le attrezzature per la regolazione automatica.

Porte telecomandate e servoassistite

Porte delle carrozze che hanno dispositivi per l'apertura controllata e facilitata e la chiusura automatica.

Posto di … Indica il luogo dove si trovano persone o apparecchiature destinate a scopi specifici. ( usato in varie situazioni ).

Potenza continua / continuativa

Potenza massima disponibile costantemente per un tempo illimitato senza danneggiare le apparecchiature.

Potenza nominale Potenza massima che un motore è in grado di dare per un breve intervallo di tempo.

Potenza oraria / unioraria

Potenza massima disponibile costantemente per un'ora, senza danneggiare le apparecchiature.

PP Sigla che indica la combinazione "super-parallelo" per i motori di trazione di un locomotore elettrico dotato di quattro combinazioni (E 646 - 656)

PR Sigla che indica "Piano Ribassato", cioè un tipo di carrozza per treni regionali in cui una parte del pavimento, tra cui le porte, è accessible senza dover salire gradini permettendo tempi rapidi di salita e discesa.

Praire Termine per indicare una locomotiva a tre assi accoppiati con un asse anteriore di guida ed un asse posteriore ( rodiggio 1-3-1 o 1C1 )

Praticabile Parte della struttura di un rotabile in cui è permesso il passaggio del personale di condotta o della manutenzione.

Precedenza Situazione in cui un treno si ferma per lasciare transitare un altro treno nello stesso verso.

Precedenza dinamica Precedenza realizzata mediante la "marcia parallela" in cui il treno più veloce supera quello più lento che continua a viaggiare sul binario a fianco.

Prefazione Generale all'Orario di Servizio

Fascicolo con tutte le informazioni generali sui mezzi di trazione e sulle linee che fa da introduzione ai singoli Fascicoli Orario.

Prericonoscimento Azionamento dell'apposito pulsante della ripetizione segnali prima dell'ingresso in un binario deviato o all'uscita temporanea dalla zona codificata.

Preriscaldatore Apparecchiatura che sfrutta il calore rimasto nel vapore dopo l'uso per muovere gli stantuffi nei cilindri, per aumentare la temperatura dell'acqua da immettere in caldaia.

Preriscaldo Operazione per alimentare gli impianti di riscaldamento delle carrozze di un convoglio in attesa che venga agganciata la locomotiva titolare.

Prescrizione Messaggio con cui sono indicate variazioni rispetto alla situazione normale ad esempio per la velocità.

Pressione del vapore Misura l'utilizzabilità del vapore in caldaia o comunque nella zona dove si vuole misurare. L'unità di misura normale è rimasta il kg/cm quadrato.

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Prestazione Peso del convoglio che una locomotiva può rimorchiare mantenendo la velocità prevista dall'orario. Dipende dalla pendenza della linea su cui deve viaggiare e dalla velocità che si vuole raggiungere.

Pretensionamento delle rotaie

Operazione da effettuare prima di bloccare le rotaie alle traversine: dipende dalla temperatura ambiente e serve a eliminare gli effetti della temperatura sulla lunghezza delle rotaie.

Profilatrice Macchina operatrice per la manutenzione del binario che rifinisce il lavoro di sistemazione del pietrisco della massicciata.

Profilo Andamento altimetrico della linea, misurato in "per mille". Prova freno Operazione da effettuare quando viene modificata la composizione di

un convoglio con nuovi collegamenti della condotta pneumatica. Pulcinaia Soprannome delle automotrici miste passeggeri e merci ALDn 32 a

causa della merce prevalentemente trasportata. Pulire il fuoco Togliere le scorie dalle griglie. Pulsante di itinerario Pulsante sul banco di comando del dirigente per preparare l'itinerario

per un convoglio. Punta degli aghi La parte estrema degli aghi di un deviatoio e cioè quella che nella

manovra ha il massimo spostamento e la cui larghezza è ridotta a 0. Punta di deviatoio Parte del deviatoio dal lato in cui i binari convergono e dove si trova la

"punta degli aghi". Punto fisso Posizione centrale di una tratta di contrappesatura dove la fune

portante è fissata alla linea di contatto. Punto morto Posizioni estreme dello stantuffo dove il movimento deve invertirsi.

Per rendere possibile la continuazione del movimento si utilizzano i volani e possibilmente almeno un secondo stantuffo sfasato di 90°.

Punto orario Punto caratteristico di una linea dove viene rilevato l’orario di passaggio dei treni.

Puntone Barra metallica inclinata ancorata al palo per sostenere la linea di contatto.

PV Sigla per: 1) "Piccola Velocità", antica definizione di una modalità di trasporto merci. 2) "Posto verifica" sede dei verificatori.

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Q QL Sigla per "Quadro Luminoso", cioè tabellone con descritti i tracciati dei

binari e segnalato il loro stato di libero, occupato, … ( con linee di colore diverso ). Sono indicati anche i segnali ed il loro aspetto.

R R Lettera che individua:

1) un carro pianale a carrelli, 2) una vettura rimorchiata all'interno di un treno a composizione bloccata di elettromotrici.

RA Sigla per "Rete Adriatica", una delle grandi società ferroviarie italiane prima della creazione delle "Ferrovie dello Stato" nel 1905.

Raccoglitore Treno con fermate nelle stazioni di una data linea per lasciare i carri merci aventi quella destinazione e raccogliere i carri in partenza.

Raccordo ferroviario Linea secondaria, diramantesi da quella principale, che conduce a stabilimenti, magazzini o banchine portuali per facilitare il movimento del materiale e delle merci.

Raccordo parabolico Tratto di binario che collega un tratto rettilineo ad una curva circolare: la forma a parabola rende meno brusco il passaggio tra i due tratti.

Raggio di curvatura Raggio della curva di collegamento tra due tratti rettilinei. Per facilitare l'inscrizione nelle curve, queste sono realizzate con raccordi parabolici e cioè con raggio via via decrescente.

Ralla Supporto che si trova sui carrelli e su cui appoggiano i perni della cassa.

Rallentamento Riduzione di velocità a carattere temporaneo per superare ad esempio un tratto di linea in cui sono in corso dei lavori.

Ramo secco Soprannome delle linee a scarso traffico che rendono meno di un certo valore: in passato si tendeva a chiuderle mentre adesso si cercano sistemi di gestione più economici.

Rampa mobile 1) Attrezzatura che permette ai veicoli stradali di salire o scendere da un vagone con i propri mezzi. 2) Ponte con pendenza variabile per far salire/scendere rotabili dai traghetti superando i dislivelli dovuti al diverso carico e al diverso livello dell'acqua.

Rango di velocità Velocità a cui può viaggiare un treno su un tratto di linea a seconda delle caratteristiche del materiale rotabile ( Rango A, B, C, P )

Rapida Frenatura con intervento il più veloce possibile ottenuta svuotando la condotta generale del freno. Viene realizzata anche azionando una delle maniglie poste nelle vetture passeggeri.

Rapido Antica definizione di treno con poche fermate e marcia veloce. Attualmente viene definito Intercity.

Rapporto di trasmissione

Utilizzato nelle locomotive elettriche, è il rapporto di trasmissione meccanico tra l'ingranaggio sull'asse del motore del locomotore e quello sulla ruota cioè il rapporto tra il numero di giri della ruota e quello del motore.

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Page 50: glossario ferroviario

Razza Barra di metallo che unisce il centro della ruota con il cerchione nelle ruote delle locomotive a vapore e di alcuni locomotori da manovra.

RCT Sigla per "Regolamento per la Circolazione dei Treni". REC Sigla per "Riscaldamento Elettrico Carrozze": collegamento elettrico

tra il locomotore e le carrozze per fornire alimentazione per il riscaldamento ed anche il condizionamento.

Recuperatore Apparecchiatura che sfrutta il calore rimasto nel vapore dopo l'uso per muovere gli stantuffi nei cilindri, per aumentare ad esempio la temperatura dell'acqua da immettere in caldaia.

Recupero AC Azione del macchinista per azionare il dispositivo per il recupero dell'olio di lubrificazione degli assi cavi.

Reg Treno regionale, che collega stazioni in ambito regionale e con fermate frequenti.

Regime di circolazione

Sistema per regolare la marcia dei treni in linea garantendo la sicurezza.

Regime di griglia Quantità di carbone ( in kg ) bruciato in 1 ora su di 1 m2 di griglia. Regina Soprannome della locomotiva a vapore FS gruppo 685. Regolare il cavallino Far funzionare il "cavallino" ( per l'alimentazione dell'acqua in caldaia

) più adagio o più velocemente a seconda della necessità. Regolatore Valvola che comanda la quantità di vapore che viene inviata ai cilindri.Regolazione automatica

Tesatura della linea di contatto mediante contrappesi che tendono i cavi agli estremi di ogni campata.

Relè Apparecchiatura elettromeccanica che serve a comandare la posizione di un dispositivo mediante un impulso a bassa tensione.

RENFE Sigla per " Red Nacional de Ferrocariles Espanoles", cioè le ferrovie statali spagnole.

Reostato Insieme dei pacchi di resistenze metalliche che, mediante la loro graduale esclusione, permette l'avviamento dei motori elettrici senza superare la massima corrente ammessa. Su alcune locomotive è anche utilizzato per la frenatura elettrica.

Respingente Organo formato da un "piatto" e da un sistema di molle posto sulle testate dei rotabili per ammortizzare gli urti con il rotabile vicino.

Rettangolo di Berna Lo spazio, quasi rettangolare, che viene a formarsi tra i respingenti ed i ganci di trazione di due rotabili agganciati: serve a permettere le operazioni di aggancio e sgancio.

Rettifilo Tratto di linea in rettilineo. RF Sigla per "Revisione Freno". RFI Sigla per "Rete Ferroviaria Italiana", società che si occupa delle

infrastrutture ferroviarie statali in Italia. RFR Sigla per "Riposo Fuori Residenza", quando una persona in servizio

sui treni ( macchinisti, capitreno ), deve dormire lontano da casa. RG Sigla per "Revisione Generale", insieme dei lavori di controllo e

revisione che viene fatto sui rotabili dopo un certo numero di km percorsi.

RGM Sigla per "Revisione Generale Meccanica"; può essere di vario tipo a secondo dei km percorsi e quindi degli organi da controllare.

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RIC Sigla per "Regolamento Internazionale Carrozze". Descrive le caratteristiche che devono avere le carrozze per poter circolare in ogni nazione di quelle associate nella UIC. L'aspetto principale riguarda l'alimentazione elettrica per il riscaldamento / condizionamento.

Riconoscimento Operazione effettuata dal macchinista quando l'apparecchiatura di "ripetizione segnali" indica che il segnale successivo ha un aspetto più restrittivo. Se non reagisce di conseguenza, l'apparecchiatura interviene automaticamente frenando il convoglio.

Ricovero Operazione di trasferimento di rotabili nei binari per la rimessa. RID Sigla per "Regolamento concernente il trasporto internazionale

ferroviario delle merci pericolose" ( dalle iniziali in francese ) che classifica tali sostanze.

Ridondanza Presenza di due apparecchiature uguali per garantire il funzionamento anche in caso di guasto di una di esse.

Riduttore Insieme degli ingranaggi per la trasmissione del moto dal motore alle ruote.

Rilevato Tratto di linea che si trova su un rialzo del terreno rispetto al livello circostante.

Rimessa Piccolo deposito per mezzi di trazione. Rimorchio Carrozza passeggeri predisposta per viaggiare unita ad automotrici a

nafta oppure elettriche. Rincalzatrice Macchina operatrice per la manutenzione del binario che sistema il

pietrisco della massicciata mediante martelli che penetrano tra le pietre; le loro vibrazioni fanno si che la massicciata blocchi le traversine nel modo migliore.

Rinfusa Merce trasportata in appositi contenitori ma senza alcun imballaggio. RIP Tabella che individua un segnale che ripete l’aspetto del segnale di

partenza posto successivamente: si può trovare nelle stazioni con un fascio di binari molto lungo.

Ripartitore Responsabile della gestione dei carri merci, decide come soddisfare le richieste provenienti dai clienti che devono realizzare dei trasporti di merce.

Ripetizione dei segnali in macchina

Apparecchiatura che permette al macchinista di conoscere a distanza l'aspetto del segnale successivo mediante l'accensione di opportune luci su un apposito "cruscotto". In sigla RS. Può essere “continua” se trasmessa con continuità ( dal binario ) oppure “discontinua” se avviene solo punti particolari ( boe ).

Riserva calda / fredda

Insieme dei mezzi di trazione non in servizio ma pronti ad essere utilizzati velocemente oppure dopo un lavoro di rimessa in servizio. La definizione deriva dalle locomotive a vapore in cui il fuoco viene tenuto acceso al minimo oppure completamente spento.

RIT Sigla per “Rail Inclusive Tour”: è un biglietto di andata e ritorno scontato per le maggiori città europee e rilasciato a chi acquista anche un servizio turistico aggiuntivo ( pernottamento in albergo o in ostello, … ).

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Risanatrice Macchina operatrice per la manutenzione del binario che: - toglie e sceglie il pietrisco già esistente sostituendo quello diventato troppo piccolo, - toglie e sostituisce le traversine, - toglie e sostituisce le rotaie. Queste operazioni sono fatte tutte contemporaneamente da una macchina che può essere lunga anche 100 m. a cui si aggiungono i carri per il pietrisco e le traversine.

Riscaldamento degli scambi

Viene effettuato con sistemi elettrici o a gas per evitare che la neve depositata tra le parti mobili e fisse di uno scambio diventi ghiaccio bloccandone il movimento.

Riserva fredda Insieme delle locomotive a vapore non più in servizio ma tenute spente ancora in buono stato per riserva.

Risuonatore Antico avvisatore acustico per individuare punti singolari della linea. Le ruote del treno, nel loro passaggio, azionavano una leva collegata ad un martello che batteva su di una lastra di lamiera o campana

RIV Sigla per "Regolamento Internazionale Veicoli". Descrive le caratteristiche che devono avere i carri merce per poter circolare nelle nazione associate nella UIC.

RM Sigla per "Rete Mediterranea", una delle grandi società ferroviarie italiane prima della creazione delle "Ferrovie dello Stato" nel 1905.

Rodiggio Insieme degli assi portanti e motori di una locomotiva identificato con una sigla. Il numero di assi portanti è indicato da numeri arabi e quelli motori con lettere maiuscole il cui posto nell'alfabeto ne indica la quantità. Se gli assi motori sono indipendenti, cioè azionati ciascuno da un motore, alla lettera maiuscola si fa seguire il simbolo "o".

RoLa Sigla per "Rollender Landstrasse", sistema i trasporto dei camion su carri ferroviari.

Romolo Soprannome degli ETR 500 Y di pre-serie. Rompiarco Particolare dei caminetti dei contattori AT che interrompe l'arco

elettrico che si forma quando i contatti si allontanano in fase di apertura.

Rossetto Striscia di colore rosso che i rotabili che si trovano in testa a convogli devono avere non per motivi estetici, ma per poter circolare secondo le richieste di RFI sulla rete italiana.

Rosticci Sono i resti della combustione ad eccezione della cenere. Rotabili Tutti i veicoli ferroviari quindi:

- mezzi di trazione dotati di motori e adatti a trainare treni passeggeri e merci ( locomotive e locomotori ), - mezzi automotori, dotati di motori per muoversi autonomamente ed eventualmente trainare alcuni rimorchi, - mezzi rimorchiati ( vagoni passeggeri, carri merce ) - di servizio ( macchine speciali e carrelli per i lavori ai binari, carrelli con scale e cestelli per la linea di contatto, ... )

Rotaia Profilato di acciaio laminato che costituisce il piano di rotolamento e di guida delle ruote dei veicoli ferroviari e tranviari. Può arrivare ad un peso di 60 kg/m.

Rotonda Deposito locomotive in cui i binari di ricovero sono disposti a raggiera attorno ad una piattaforma centrale rotante. Può essere coperta totalmente o parzialmente ( con la piattaforma all'aperto ).

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Rotore Parte mobile di un motore elettrico che si trova all'interno della sua carcassa e ruota creando il movimento. Di norma il termine si utilizza solo nei motori trifase, in quelli a corrente continua viene chiamato "indotto".

Rostro spartineve Lama metallica montata sotto le testate delle locomotive per eliminare la neve dai binari.

RR Sigla per "Riparazione Ridotta". RS 4 codici Sigla per "Ripetizione Segnali a 4 codici": indica la ripetizione segnali

normale in cui sono trasmesse le informazioni di "Verde", "Giallo", "Rosso", "Rallentamento per ingresso in deviata" e "Assenza codice".

RS 9 codici Sigla per "Ripetizione Segnali a 9 codici": indica la ripetizione segnali necessaria sulla linea DD Firenze-Roma. Qui per la velocità ( 250 km/h ) è necessario avere spazi di frenatura maggiori e quindi conoscere la situazione di un numero maggiore di segnali delle sezioni di blocco che sono davanti al treno.

RTB Sigla per "Rilevatore Termico delle Boccole", impianto per il controllo termico delle boccole dei rotabili in transito che interviene automaticamente, al rilevamento di anormalità dovute al surriscaldamento, sull'impianto di segnalamento per l'arresto del treno.

Roulotte Denominazione del rimorchio per automotrici a due assi (LDn) in uso come bagagliaio postale negli anni '50.

Rumene Soprannome delle locomotive a vapore gruppo FS 645 che erano state costruite per quella nazione e poi a causa della I Guerra Mondiale rimasero in Italia.

Ruota motrice Ruota su cui agisce l’apparato motore per mezzo di una trasmissione come le bielle o un gruppo di ingranaggi,

Ruota portante Ruota che sostiene il peso del rotabile senza partecipare allo sforzo di trazione.

Ruota quadra Comune definizione di una ruota con il piano di rotolamento deteriorato in seguito ad un pattinamento. Il termine corretto è "ruota sfaccettata".

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S S Lettera che individua

1) Un carro pianale a carrelli speciale ( a 8 assi, a copertura mobile, … ). 2) La combinazione "serie" per i motori di trazione di un locomotore elettrico.

Sabbiare Mandare della sabbia sotto le ruote per aumentare l'aderenza con la rotaia nel caso di presenza di umidità, foglie, …. Metodo utilizzato in in avviamento ( per evitare lo "slittamento" ) ed eccezionalmente in frenatura ( per evitare il "pattinamento" ).

Sabbiera Contenitore della sabbia da "lanciare" sulla rotaia davanti alle ruote per aumentare l'aderenza.

SAE Tipo di palo per sostenere la linea aerea formato da due ferri a C collegati da due tondini di ferro saldato; usato di solito in piena linea. Il nome deriva dalla ditta costruttrice.

Sagoma ferroviaria di carico

Limite d'ingombro che deve rispettare l'insieme carro più UTI per inscriversi nel profilo delle opere d'arte delle linee ferroviarie percorse (ponti, gallerie, ecc.). Sono normalizzate UIC con le lettere A, B, B+ e C con altezze totali da 3,85 a 4,65 m larghezze totali da 2,56 a 2,90 m.

Sagoma limite 1) Equivalente di "Sagoma ferroviaria di carico". 2) Dispositivo che permette di accertare che il rotabile da esaminare non ecceda nelle dimensioni ammesse dalla sagoma del materiale.

Sala Albero in acciaio sul quale sono montate le ruote. Sala montata Insieme delle ruote e dell'asse che le collega. Sala macchine Il locale delle locomotive con motore diesel dove è ubicato il motore

termico. Sala relè Locale dove si trovano i relè per comandare a distanza scambi,

segnali, passaggi a livello e per realizzare i controlli. Saldatura a scintillio Metodo di unione tra due rotaie mediante la fusione parziale delle

testate che vengono scaldate con un procedimento elettrico. Saldatura alluminotermica

Metodo di unione tra due rotaie mediante la fusione parziale delle testate ed il riempimento dello spazio tra di esse colando una fusione di acciaio generata dall'incendio di una miscela contenente anche alluminio.

Salto di montone Percorso con il quale un binario si affianca dal lato opposto di un altro attraversandolo con un viadotto anziché a raso.

Savigliano Storica azienda costruttrice di materiale ferroviario con sede a Savigliano; prima proprietà della FIAT ed attualmente della Alstom. Principali prodotti: automotrici Aln 668 e Aln 663 e convogli "Pendolino".

SBB Sigla per "Schweizerische BundesBahnen", cioè le ferrovie statali svizzere in tedesco.

Scala a carrello Scala su un carrello per lavori alla linea di contatto. Scaldiglia Insieme di resistenze elettriche per scaldare:

1) la cabina di guida di un locomotore, 2) gli scambi per evitare l'accumulo di neve che gelandosi li blocca.

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Scalo Stazione di smistamento o parte di impianto per lo più dedicato al servizio merci (scalo merci); ad attività di manovra; a sosta e deposito dei veicoli ferroviari.

Scalo merci Parte delle stazioni ferroviarie o marittime riservata alle operazioni di carico e scarico delle merci.

Scambio Sinonimo di "deviatoio". Scambio falso Si dice di quando un deviatoio, incontrato nel senso della

convergenza è disposto per l'altro ramo. Scappamento Condotto di arrivo del vapore proveniente dai cilindri e oramai non più

utilizzabile per la trazione; ma che serve ancora a creare un tiraggio forzato per i fumi proveniente dal focolare.

Scaricare la caldaia Aprire la valvola di scarico per far uscire i fanghi prodotti in caldaia dall'acqua calda che può essere calcarea.

Scaricatore Dispositivo elettrico che serve a proteggere i circuiti elettrici da tensioni troppo elevate, quali ad esempio i fulmini.

Scarpa / staffa fermacarri

Dispositivo da applicare su di una rotaia che serve a fermare od a mantenere immobilizzati veicoli ferroviari.

Scarsetta Attrezzo per misurare l'altezza o la sagoma di determinate parti o livelli di un rotabile. Ad esempio per misurare il livello dell'olio negli oliatori.

Scartamento E' la distanza tra le facce interne del fungo delle rotaie; quello più usato nelle reti ferroviarie del mondo (circa 60%) è di 1435 mm. Sono presenti anche reti a scartamento ridotto o largo.

Scartare Togliere un rotabile dalla composizione di un convoglio a causa di una avaria.

Scarto Alimentatore che collega la SSE ad una sezione di linea di contatto della stazione o della piena linea.

Scatola nera Definizione usata impropriamente al di fuori del mondo ferroviario per indicare l'apparecchiatura che registra i principali avvenimenti durante la guida.

SCC Sigla per "Sistema di Comando e Controllo" a disposizione di un Dirigente Centrale per controllare e coordinare la marcia dei treni.

Scharfemberg Nome di un tipo di gancio automatico che realizza contemporaneamente i collegamenti meccanici, pneumatici ed elettrici tra rotabili ( dal nome della ditta costruttrice )

Scheda treno Documento che descrive i dati caratteristici di un dato treno ( numero, peso, velocità, … ) e contiene l'orario di passaggio o fermata in tutte le stazioni del percorso. In dotazione al macchinista ed al capotreno.

Schermo colorato Vetro trasparente di colore rosso, giallo o verde che serve a cambiare l'aspetto di un segnale.

SCMT Sigla per "Sistema Controllo Marcia Treno", tecnologia per la protezione della marcia del treno istante per istante rispetto alle condizioni imposte dai segnali, dalla velocità massima consentita dalla linea e da quella permessa dal materiale rotabile. La frenatura d’emergenza viene attivata in caso di superamento di qualcuno di questi limiti.

Scompartimento Parte di carrozza viaggiatori racchiusa da pareti leggere che raggruppa 6/8 posti.

Scorie Sono i resti della combustione del carbone ad eccezione della cenere.Secondo agente Persona che si trova in cabina di guida, accanto al macchinista

titolare, e che lo aiuta nel riconoscere i segnali.

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Sede ferroviaria Area in cui si svolge la circolazione ferroviaria, comprendente la sovrastruttura ferroviaria e il corpo stradale.

Segnalamento Insieme dei segnali, degli strumenti e delle norme che regolano la circolazione ferroviaria per mezzo di segnalazioni automatiche, manuali, ottiche o sonore.

Segnale 1) Indicazione ottica o acustica per dare ordini o avvertimenti per la marcia dei treni. 2) Apparecchiatura per dare queste indicazioni.

Segnale a candeliere Segnale multiplo sostenuto da una apposita struttura unica che a sua volta sostiene tutti i segnali singoli. Si usa in precedenza a diramazioni od a stazioni di una certa complessità. Attualmente è in via di scomparsa.

Segnale accoppiato Segnale di 1^ categoria che, oltre alle indicazioni di via libera od impedita, preavvisa dell'aspetto del successivo segnale e quindi è anche di avviso.

Segnale ad ala Vecchio segnale di tipo meccanico. L’“ala” orizzontale indicava la fermata mentre inclinata verso il basso significava via libera.

Segnale basso Segnale di manovra in stazione posto in basso vicino al binario anziché in alto come per quelli principali. Serve solo per i movimenti di manovra.

Segnale di 1^ categoria

Segnale che protegge un particolare punto della linea (stazione, passaggio a livello, bivio in piena linea, dispositivo di protezione dalla caduta di massi, sezione di distanziamento dei treni, ecc.), è posto immediatamente prima dello stesso e preceduto da avviso.

Segnale di 2^ categoria

Segnale sempre di tipo semaforico che protegge una stazione. Non è mai preceduto da segnale di avviso e si trova ad una certa distanza dalla stessa. Negli ultimi anni sono stati totalmente sostituiti da altri di 1^ categoria.

Segnale di avviso Segnale posto in precedenza di uno di 1^ categoria che ne preavvisa l'aspetto ed eventualmente la velocità con cui questo può essere superato.

Segnale di blocco Segnale che serve a proteggere una sezione di blocco elettrico e quindi a distanziare i treni fra di loro.

Segnale di chiamata /di avanzamento

Segnale posto sotto ad un segnale di protezione per ordinare l'entrata in stazione di un treno con marcia a vista anche se il segnale principale non si riesce ad aprire. Attualmente viene denominato "segnale di avanzamento".

Segnale di coda Tabella a strisce oblique bianche e rosse ( di giorno ) o luce rossa ( di notte ) posta in coda all'ultimo rotabile del convoglio.

Segnale di partenza Segnale per i binari di stazione: comanda la partenza dei treni. Segnale di protezione

Segnale posto all'ingresso di una stazione o bivio per proteggere i movimenti che si svolgono nella stessa.

Segnale di rallentamento

Tabella rettangolare gialla con due luci posta al'inizio di un tratto di linea da impegnare a velocità ridotta. La fine del rallentamento è indicata da una tabella verde on una luce.

Segnale luminoso a schermo mobile

Segnale formato da una sola lampada bianca davanti alla quale si trova uno schermo colorato che ne indica l'aspetto. Questa soluzione è tipicamente italiana, in quanto in molte altre reti ferroviarie ci sono combinazioni di lampade diverse per significati diversi.

Segnale permissivo Segnale di blocco automatico che può essere superato a certe condizioni anche se rosso.

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Sella di lancio Tratto di binario rialzato nelle stazioni di smistamento; è detto anche rampa di lancio o parigina ed è destinata allo smistamento dei vagoni merci che prendono velocità per la forza di gravità ( "lanciati" ) e vengono inviati ai vari binari dove si compongono i treni per uguali destinazioni.

Semaforo Vecchio tipo di segnale in cui gli aspetti diurni sono espressi dalla posizione di una lamiera colorata (ala). La posizione orizzontale indica sempre l'aspetto più restrittivo mentre quella inclinata indica la via libera. Su alcune reti ferroviarie, ma non nelle F.S., è anche possibile la posizione verticale.

Semiautomatico Apparecchiatura che realizza le sue funzioni in modo solo parzialmente automatico. L'operazione richiede comunque l'intervento umano.

Semibarriera Sbarra di un passaggio a livello che ostruisce solo metà larghezza della strada: il passaggio a livello può essere superato in modo irresponsabile passando dalle due metà che rimangono aperte.

Semimacchina Termine per definire le due metà di cui sono formate alcune locomotive elettriche italiane ( E636, E645, E646, E656 ). Le due parti sono collegate da una articolazione che permette il passaggio in curve di piccolo raggio.

Semirimorchio bimodale (strada-rotaia)

Semirimorchio stradale atto a circolare, senza nessuna modifica, sulle rotaie dopo una traslazione (orizzontale) su di un carrello ferroviario, e che può formare treni completi (treni blocco).

Serie Combinazione dei motori elettrici nella quale sono tutti collegati in successione. La tensione applicata a ciascun motore è quella totale divisa per il numero dei motori collegati.

Serie-parallelo Combinazione dei motori elettrici nella quale questi sono collegati in due gruppi in parallelo tra loro. Ad esempio nel locomotore FS E 636 ( che ha 6 motori ), si hanno 2 gruppi, ciascuno di 3 motori in serie, a loro volta in parallelo.

Serratura Meccanismo per bloccare una apparecchiatura ( leva, scambio, … ) in una data posizione.

Servizi terminali Le attività che vengono svolte nei terminal intermodali per trasferire le UTI da una modalità all'altra.

Settebello Soprannome dell'elettrotreno ETR 300. Sezionamento Tratto di linea aerea di contatto in cui esiste una separazione elettrica

tra le "sezioni" adiacenti pur mantenendo quella meccanica per il passaggio del pantografo.

Sezionatore Apparecchiatura elettromeccanica che può separare due circuiti elettrici non sotto carico.

Sezionatore a corna E' dotato di due prolungamenti verso l'alto per realizzare lo spegnimento dell'arco elettrico: può quindi chiudere circuiti sotto tensione.

Sezione di blocco Tratto di linea in cui si può trovare solo un treno per volta: è preceduta da un segnale "di protezione" o "di blocco".

SFAI Sigla per "Società Ferrovie Alta Italia", una delle grandi società ferroviarie italiane prima della creazione delle "Ferrovie dello Stato" nel 1905.

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Sforzo di trazione Forza esercitata dal mezzo di trazione per trainare il convoglio vincendo le resistenze meccaniche dovute all'inerzia, agli attriti, alla pendenza della linea, alle curve, alla resistenza dell'aria ed eventualmente per accelerarlo.

Shunt Termine che indica l'indebolimento di campo realizzato per aumentare la corrente nei motori elettrici di trazione e quindi la loro coppia motrice.

Shuttle Treni merci completi per il trasporto di casse mobili e semirimorchi che collegano senza fermate intermedie due scali ad una velocità massima di 120 km/h.

SIB Sigla per "Sistema Informativo di Bordo": nome dell'insieme di apparecchiature e collegamenti per il comando e il controllo degli impianti dell'ETR 500.

SIDAC Sigla per "Simulatore Dinamico di Addestramento alla Condotta", simulatore di guida grazie al quale una parte della formazione dei macchinisti può essere svolta senza l'uso di mezzi di trazione in linea.

Signorina Soprannome delle locomotive a vapore gruppo FS 625 e FS 640. Sistema di comando e controllo ( SCC )

Sistema di regolazione della circolazione ferroviaria delle Direttrici e dei Nodi, in cui le attività di comando, controllo, coordinamento e comunicazione verso le stazioni controllate, sono realizzate presso il Posto Centrale.

Sistema di blocco Modalità di distanziamento dei treni che può essere elettrico o telefonico ( adottato solo più in assenza di quello elettrico e consiste in dispacci registrati dai DM delle due stazioni vicine ) Il blocco elettrico può essere: - automatico: quando avviene senza l'intervento di operatori; - manuale: quando le varie operazioni sono effettuate da appositi agenti e vincolate da controlli elettrici al tratto interessato; - conta-assi: quando il controllo della libertà della sezione è realizzato da dispositivi che rilevano il numero di assi in entrata e ne consentono la liberazione quando lo stesso numero di assi ne è uscito.

Sistema di elettrificazione

Insieme degli impianti per fornire energia elettrica ai mezzi di trazione. I principali sistemi sono a corrente continua a 1500 V ( Francia, Olanda ), 3000 V ( Italia, Belgio, Slovenia, Polonia, Russia, … ) oppure a corrente alternata monofase a 15000 V 16,7 Hz ( Germania, Svizzera, Austria, Svezia ) o 25000 V 50 Hz ( Francia, Gran Bretagna, Croazia, ... )

Sistema di esercizio Tipo di organizzazione per regolare la circolazione dei treni: può essere di tipo “locale” o “centralizzato”.

Sistemi di telecomando

Sistemi di automazione della circolazione con controlli e comandi a distanza ( CTC, SCC, DOTE, ...).

Slittamento Fenomeno che si verifica in fase di trazione quando le ruote motrici perdono l'aderenza alle rotaie e ruotano velocemente senza che il convoglio si muova in proporzione.

Smorzatore Dispositivo che frena le oscillazioni indesiderate pur permettendole; ad esempio quelli montati tra cassa e carrelli migliorano il confort di marcia. Viene anche definito "ammortizzatore".

SNCF Sigla della "Sociètè Nationale des Chemins de Fer": le ferrovie statali francesi, creata nel 1938.

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SOCRATE Sigla per “Sistema Operativo di Comunicazione Ridondato per l’Automazione e il Telecomando di Elettrotreni” realizzato per gli elettrotreni ETR 500.

Soffiante Dispositivo che, posto all'interno della camera fumo, invia vapore al camino con lo scopo di creare il tiraggio forzato quando la locomotiva a vapore non è in trazione.

Soffiare i tubi Utilizzare vapore in pressione per pulire i tubi bollitori. Sogliola Soprannome di alcuni gruppi di piccole locomotive da manovra (

automotori tipo 207, 208 e simili ) a 2 assi, caratteristiche per avere una cabina centrale alta e stretta.

Sopraelevazione di curva

Posizione più alta della rotaia esterna di una curva rispetto a quella interna. In questo modo si compensa totalmente o parzialmente l'accelerazione laterale a cui sono soggetti i rotabili e quindi anche i passeggeri.

Soppressione Limitazione parziale o eliminazione totale della marcia di un treno.

Sormonto di rotaia Quando il bordino della ruota sale sul fungo della rotaia. Può avvenire in caso di forte irregolarità del binario e provoca lo svio del rotabile.

Sospensione In campo ferroviario può avere due significati: 1) Insieme delle apparecchiature metalliche e isolanti per sostenere le condutture della linea di contatto. 2) Sistemi di appoggio dei pesi sugli assi o sui carrelli.

Sospensione per il naso

Metodo per sostenere i motori elettrici di trazione: da un lato appoggiano direttamente sull'asse mentre l'altro lato è appoggiato su una trave del carrello o del telaio tramite molle. Metodo semplice ma utilizzabile solo su mezzi leggeri e relativamente lenti.

Sospensione primaria

Sospensione tra gli assi ( attraverso le boccole ) e il telaio del carrello; di solito è costituita da molle a elica, mentre oramai sono meno frequenti quelle a balestra.

Sospensione secondaria

Sospensione tra il carrello e la cassa del rotabile che vi appoggia sopra. Di solito è formata da molle a elica oppure da "cuscini" di aria contenuta in serbatoi di gomma; i dispositivi sono completati da ammortizzatori idraulici.

Sottostazione elettrica

Impianto che riceve alimentazione elettrica da linee ad alta tensione, trasforma la corrente da alternata trifase a continua oppure monofase e alimenta la linea di contatto per la trazione dei treni. In sigla SSE.

Sottostazione ambulante

Tipo di SSE montata su carri ferroviari adatta ad essere spostata e collegata secondo le necessità.

Sovrastruttura ferroviaria

Insieme della massicciata, delle traversine e del binario

SP La combinazione "serie-parallelo" per i motori di trazione di un locomotore elettrico.

SPAD Sigla per “Signal Passed at Danger”, cioè situazione di superamento di un segnale a via impedita, anche se non è successo nessun danno.

Spadone Attrezzo per staccare le scorie dalla griglia. Spezzare il treno "Strappare" il gancio di trazione ( o il tenditore o l'asta di trazione ) tra

due veicoli a causa di uno sforzo eccessivo. Le cause sono molteplici: usura del materiale, errori di condotta specialmente in caso di doppie trazioni simmetriche, brusca inserzione con veicoli di coda non completamente sfrenati, ecc.

Spinottare un tirante Otturare il foro di un tirante del forno che si è rotto.

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Spiombare un tasto Togliere il sigillo di piombo ad un particolare tasto di un apparato centrale per poter realizzare manovre normalmente impossibili. Si utilizza in caso di guasti per aggirare il problema che impedisce le attività normali.

Spola Organizzazione del servizio su una linea abbastanza breve mediante l'impiego di un solo convoglio che va avanti e indietro; così non sono da gestire interferenze nel movimento di più treni.

Spurgo Scaricare da una tubazione o da un serbatoio sotto pressione sostanze per lo più liquide estranee. E' tipico il caso dell'acqua negli impianti di aria compressa oppure dei fanghi dalla caldaia.

Squadra Rialzo Vecchia denominazione dell'OMV ( Officina Manutenzione Veicoli ) che svolge piccoli interventi di manutenzione ai carri ed alle carrozze.

SSE Sigla per "Sotto Stazione Elettrica", cioè impianto che riceve alimentazione elettrica da linee ad alta tensione, trasforma la corrente da alternata trifase a continua oppure monofase e alimenta la linea di contatto per la trazione dei treni. Può anche essere "mobile" o "ambulante" se montata su appositi carri.

Stabilizzatrice Macchina operatrice per assestare definitivamente il binario come se fosse transito un certo numero di treni.

Staffa fermacarri È un cuneo di metallo che viene inserito sotto ad una ruota per tenere fermo il carrello e di conseguenza il treno.

Stantuffo Sinonimo di pistone, la parte mobile all'interno del cilindro di un motore a vapore o a combustione interna.

Statore Parte esterna di un motore elettrico contenente le bobine che creano i campi magnetici che fanno ruotare il rotore contenuto al proprio interno. Il termine si utilizza di norma nei motori trifase, in quelli a corrente continua viene definito "induttore".

Stazionamento E’ il tempo di sosta di un convoglio sui binari sia di stazione che in linea.

Stazione Località di servizio con attrezzature e binari per svolgere traffico passeggeri, manovre, precedenze e, nelle linee a semplice binario, incroci.

Stazione abilitata Stazione nella quale è presente il Dirigente Movimento per cui si possono effettuare manovre, precedenze o, sulle linee a semplice binario, anche incroci.

Stazione di smistamento

Impianto all'interno del quale avviene lo smistamento dei carri merci che vengono staccati dai treni in arrivo per formare i treni in partenza verso destinazioni comuni.

Stazione disabilitata Stazione nella quale non è presente il Dirigente Movimento e pertanto non si possono effettuare manovre, precedenze o incroci.

Stazione presenziata / impresenziata

Stazione nella quale è presente oppure no un operatore.

Stecca 1) Piastra di metallo forata che serve ad unire due spezzoni di rotaia mediante bulloni; 2) Tratto di materiale isolante della linea di contatto utilizzato per sezionamenti elettrici. Anticamente erano in legno paraffinato.

Stelo Barra cilindrica che collega lo stantuffo alla biella motrice ( tramite la testa a croce ) e che normalmente prosegue fin oltre il coperchio anteriore del cilindro.

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STI Sigla per “Specifiche Tecniche di Interoperabilità”, cioè insieme delle condizioni a cui deve rispondere un mezzo di trazione per poter circolare in reti ferroviarie diverse.

Stotz Interruttore automatico che protegge un circuito elettrico a bassa e media tensione. I(l nome deriva dalla ditta costruttrice.

Strada viaggiante Trasporto ferroviario di tutto il mezzo stradale, accompagnato dall’autista.

Strisciante L’organo di presa di corrente che striscia contro la parte bassa della linea di contatto e sostenuto dal pantografo.

Stubare Togliere i tubi di fumo da una caldaia. Successione di scatto

Sequenza ben definita di apertura dei contattori ( prima quelli del reostato e poi quelli di linea ) di una locomotiva elettrica in caso di intervento delle protezioni o di azionamento della frenatura di urgenza quando è inserita in trazione.

Suola di rotaia Parte inferiore della rotaia che appoggia sulle traversine Superficie di griglia Superficie della griglia del focolare e quindi del fuoco nelle locomotive

a vapore. Superficie riscaldante

Superficie totale in cui l'acqua è a contatto con i tubi di fiamma ed il forno.

Super-parallelo Combinazione dei motori elettrici nella quale questi sono collegati in quattro gruppi in parallelo tra loro. Ad esempio nel locomotore FS E 656 ( che ha 12 motori ), si hanno 4 gruppi ( ciascuno di 3 motori in serie ) collegati in parallelo.

Surriscaldatore Sistema di tubi che convogliano il vapore preso nel duomo, all'interno dei tubi di fiamma per aumentarne la temperatura prima dell'invio ai cilindri per migliorare il rendimento termodinamico della locomotiva a vapore.

Svaporare in tender Scaricare il vapore dalla caldaia nell'acqua del tender. Si utilizza per ridurre la pressione in caldaia in modo di evitare l'intervento delle valvole di sicurezza o, in caso di gelo, per prevenire il congelamento dell'acqua nel tender e nei tubi di collegamento alla locomotiva.

Svio Sinonimo di deragliamento: si verifica quando le ruote di un rotabile escono dalla posizione normale in cui i bordini sono interni alle rotaie.

Segnale ad ala.

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Page 62: glossario ferroviario

T T Lettera che individua

1) un carro a tetto apribile, 2) un telefono all'interno di una cabina o di una "cuffia" vicino ai binari.

TAC Sigla per "Treno ad Alta Capacità", sistema ferroviario in grado di far circolare un elevato numero di treni.

Tachimetro / tachigrafo

Apparecchio montato nelle cabine di guida che indica con precisione la velocità di marcia. Il "tachigrafo" registra tale valore e, in molti casi, i principali eventi della marcia, quali ad esempio l'aspetto dei segnali superati. La registrazione avviene su striscia di carta o in forma elettronica. Nella terminologia giornalistica corrente è chiamato "scatola nera" per analogia con l'apparecchiatura degli aeroplani ( che non è nera ).

TAF Sigla per "Treno ad Alta Frequentazione", convoglio a doppio piano realizzato per il trasporto pendolare in composizione bloccata M+R+R+M capace di trasportare un elevato numero di passeggeri.

Tagliare il tender Scollegare il tender dalla locomotiva ad esempio per girare la macchina su una piattaforma girevole di lunghezza inferiore all'insieme.

Tagliare il treno Sgancio di parte dei veicoli di un treno per ragioni varie tra le quali l'insufficiente sforzo di trazione della locomotiva a causa di avarie o perché occorre superare un tratto di linea che diviene in forte pendenza.

Tagliare la linea Causare la fusione della linea di contatto, e quindi la sua rottura, in corrispondenza dello strisciante a causa di un arco elettrico formatosi perché si abbassa il pantografo mentre c'è passaggio di corrente.

TALGO Sigla per "Tren Articulado Ligero Goicoechea Oriol", convoglio spagnolo progettato inizialmente dall'ing. Goicoechea e finanziato dal banchiere Oriol. Alcune versioni permettono di passare dallo scartamento "largo" spagnolo a quello europeo.

Tallonare un deviatoio

Entrare su un deviatoio dalla parte del tallone e dal percorso diverso da quello predisposto. Se il deviatoio non è "tallonabile" si rompono i collegamenti di sicurezza che bloccano gli aghi.

Tallone di deviatoio Parte degli aghi del deviatoio opposta alla punta dove, in quelli di vecchio tipo, si trovava la cerniera.

Tappare i buchi del fuoco

Sostituire il carbone bruciato chiudendo le aperture createsi sulla griglia.

Tara Peso del veicolo senza carico. Tariffa Costo da pagare per avere un servizio di trasporto. Può essere:

a) “piatta” se non dipende dalla distanza. b) “articolata orizzontalmente” secondo i vari tipi di biglietti,

abbonamenti, … c) “articolata verticalmente” al variare di distanze, zone, … d) “a zone”

Tartaruga Soprannome del locomotore elettrico FS E444, primo rotabile italiano adatto al servizio a 200 km/h, dato in contrapposizione alle sue caratteristiche di velocità.

Tastatore Apparecchiatura che individua il tipo di alimentazione elettrica di un mezzo di trazione politensione.

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Page 63: glossario ferroviario

Tasto Sinonimo di pulsante per comandare scambi, segnali, … Tasto di soccorso Tasto di un Apparato Centrale che permette di superare i vincoli

imposti dagli automatismi di blocco: si utilizza sotto certe condizioni in caso di anomalie.

Taurus Nome di una famiglia di locomotori elettrici politensione di costruzione Siemens adatti a tutti i 4 tipi di alimentazione esistenti in Europa.

TAV Sigla per "Treno Alta Velocità", società che si occupa della realizzazione delle linee ad alta velocità in Italia.

Tavola di orientamento

Tabella a strisce bianche e nere posta in più esemplari in precedenza ai segnali in linea per avvisare il macchinista che si sta avvicinando ad essi.

TD Sigla per: 1) "Trazione Diesel", 2) "Train Describer", cioè il sistema che descrive la posizione dei treni.

TE Sigla per "Trazione Elettrica". Telaio degli aghi Struttura del deviatoio che collega le parti mobili per creare i due

percorsi possibili: principale e deviato. TEE Sigla per "Trans Europe Express", rete europea di treni veloci di sola

prima classe nata negli anni '60. Telecomando Comando a distanza degli impianti ferroviari o delle locomotive

ubicate in coda ai treni navetta. TELOC Nome di una apparecchiatura tachigrafica di registrazione degli eventi

di guida. TEN Sigla per:

1) "Trans Europa Notte", treni notturni di alta qualità, non più in uso. 2) "Trans European Network", rete transeuropea sia per i trasporti che per le telecomunicazioni e l'energia.

Tender Carro con le scorte di acqua e combustibile per la locomotiva a vapore a cui è agganciato.

Tenditore Congegno a vite che congiunge i due ganci e le aste di trazione di due vagoni agganciati.

Tensione di linea Grandezza elettrica che caratterizza l'alimentazione elettrica. E' di tipo continuo a 1500 V ( Francia e Olanda ) o 3000 V ( Italia, Spagna, Slovenia e Belgio ) oppure alternata a 15.000 V ( Germania, Austria e Svizzera ) o 25.000 V ( Francia, Gran Bretagna e linee nuove in Italia e Spagna ).

Terminale Infrastruttura intermodale attrezzata per lo stoccaggio e il trasbordo delle UTI da una modalità all'altra.

Terna Insieme dei tre cavi o gruppi di conduttori che portano una corrente trifase su una linea primaria.

Terza rotaia Sistema per l'alimentazione elettrica ferroviaria realizzata mediante una terza rotaia posta a fianco dei binari. Non è più in uso nelle ferrovie italiane ma ancora utilizzato sulla tramvia Sassi-Superga, in linee metropolitane, ferrovie secondarie svizzere, ferrovie inglesi, ...

Tesatura Operazione di allineamento orizzontale della linea di contatto: è essenziale per un buon trasferimento di corrente attraverso il pantografo.

Testa a croce Snodo tra lo stelo collegato allo stantuffo e la biella motrice delle locomotive a vapore: scorre su apposite guide o slitte.

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Page 64: glossario ferroviario

Testa di morto Valvola di presa del vapore contenuta nel duomo. La denominazione deriva dalla forma che ricorda vagamente un teschio.

TEU Sigla dall'inglese "Twenty-foot Equivalent Unit" cioè l'unità di misura corrispondente ad un contenitore con lunghezza di 20 piedi (6,10 m), impiegata per indicare delle capacità o dei flussi di trasporto. Un contenitore 40 piedi corrisponde a 2 TEU.

TGV Sigla per "Train à Grand Vitesse", treno ad alta velocità delle ferrovie francesi SNCF.

Tigre Soprannome dei locomotori dei tipi FS E 633, E 632, E652. Tigrotto Soprannome del locomotore elettrico FNM tipo 620, derivato dal tipo

FS E 633 ma avente solo 2 carrelli. TILO Sigla per "TIcino LOmbardia", società di trasporto incaricata del

servizio regionale tra Ticino e Lombardia. Timoneria del freno Insieme di leve e tiranti che collega i cilindri del freno con i ceppi o

ganasce moltiplicando la forza esercitata dai cilindri freno. Tipologia di servizio Dipende dal mercato a cui si rivolge e può essere:

a) servizio viaggiatori locale e regionale ( anche i treni interregionali), b) servizio viaggiatori a media e lunga percorrenza, c) trasporto merci.

Tirante Parte della sospensione della linea di contatto che impedisce oscillazioni orizzontali della linea di contatto e realizza la poligonazione.

Tiraggio Azione del vapore uscito dai cilindri e scaricato nella camera a fumo; muovendosi verso il camino in alto, provoca un risucchio dei fumi dal focolare mantenendo viva la combustione.

Tkm Sigla per "Tonnellata-chilometro", cioè unità di misura di trasporto per il traffico merci: corrisponde al trasporto di una tonnellata sulla distanza di un chilometro.

Tok Sigla per "Treno OK", categoria di treni low-cost di Trenitalia. Tonnellata/ chilometro

Unità di misura di trasporto per il traffico merci: corrisponde al trasporto di una tonnellata sulla distanza di un chilometro. Sigla tkm.

Topia Soprannome in piemontese della linea di contatto aerea, che sta sopra il terreno in alto come un pergolato.

Tornio in fossa Tornio particolare per rifare il profilo dei cerchioni delle ruote rovinato da slittamenti o pattinamenti. E' posto in una fossa sotto un binario di officina così non è necessario smontare l'asse e la lavorazione viene effettuata contemporaneamente sulle due ruote.

Torre / gru / colonna idraulica

Impianto formato da una colonna e da un braccio orizzontale che permette di versare acqua dentro ai serbatoi del tender.

Traccia d’orario Descrizione del percorso di un convoglio secondo la sua posizione ed il suo orario.

Tracciato Sviluppo plano-altimetrico della sede ferroviaria. Tracciato deviato Percorso sugli scambi sul "ramo" curvo che impone riduzioni di

velocità. Gli scambi della rete F.S. possono essere percorsi sul "ramo deviato" alla velocità di 30, 60 o 100 km/h.

Tradotta Convoglio che collega due località dello stesso centro. Di solito è trainato da un locomotore diesel da manovra.

Traghettatore Macchinista che sposta i mezzi di trazione tra i binari di stazione e il deposito ( e viceversa ).

Train describer Sistema per tenere sotto controllo la posizione dei convogli da parte dei dirigenti del movimento.

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Page 65: glossario ferroviario

Train dispatcher Sistema per gestire la marcia dei treni- Tramoggetta Carro per il trasporto di pietrisco per la massicciata ferroviaria. Tramoggia Abbreviazione di "carro tramoggia". Transizione Operazioni per cambiare i collegamenti che realizzano le

combinazioni dei motori. Trasbordo Trasferimento da un mezzo di trasporto ad un altro. Trasmissione elettrica

Sistema per trasformare l'energia meccanica prodotta dal motore diesel, nel movimento delle ruote: il motore diesel è collegato ad un generatore elettrico, l'energia prodotta viene regolata e poi serve ad alimentare i motori elettrici collegati agli assi.

Trasmissione idraulica / idrodinamica

Sistema per trasformare l'energia meccanica prodotta dal motore diesel, nel movimento delle ruote: il motore diesel mette in pressione dell'olio che a sua volta fa ruotare gli assi.

Trasmissione meccanica

In questa trasmissione il motore diesel è collegato direttamente agli assi tramite una frizione. Utilizzata per piccole potenze, ad esempio sulle automotrici.

Trasporto combinato Trasporto intermodale in cui la maggior parte del tragitto si effettua per ferrovia, vie navigabili o per mare, mentre i percorsi iniziali e/o terminali, i più corti possibili, sono realizzati su strada.

Trasporto combinato accompagnato

Trasporto di un veicolo stradale completo, accompagnato dal conducente, mediante altra modalità quindi su di un treno o di una nave traghetto.

Trasporto combinato non accompagnato

Trasporto di veicoli stradali o di loro parti mediante un'altra modalità, (ad esempio su di un treno o una nave traghetto) senza la presenza del conducente.

Trasporto convenzionale o tradizionale

Il trasporto di merci eseguito con carri ferroviari tradizionali.

Trasporto intermodale

Trasporto di merce in un'unica "unità di carico", utilizzando due o più mezzi di trasporto diversi, senza "rottura" del carico stesso, cioè senza togliere la merce dal contenitore.

Trasporto multimodale

Trasferimento di una merce che utilizza almeno due modi di trasporto diversi.

Tratta Sinonimo di percorso tra due stazioni contigue. Tratta di contrappesatura

Campata della linea di contatto ai cui estremi si trovano i dispositivi per la contrappesatura: di solito è lunga circa 1500 m.

Tratto neutro / tampone

Parte di linea di contatto isolata dall'alimentazione, per separare sezioni diverse.

Traversa limite Traversa bianca posta tra due binari che si avvicinano ad un deviatoio; indica la posizione che non deve essere superata dai veicoli fermi su di un binario per consentire il passaggio sul binario confluente.

Traversata Comunicazione tra i binari pari e dispari. Traversina / traversa Blocco parallelepipedo di legno, ferro o cemento che serve da

appoggio delle rotaie del binario e che si incastra in una base di pietrisco opportunamente assestato.

Trefolo di f. p. Ciascuno dei 18 fili singoli di cui è formata la fune portante della linea di contatto.

Treno completo Treno merci per un unico cliente

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Treno di rinnovamento

Treno costituito da macchine operatrici speciali, vagoni e locomotori di servizio per il rinnovo completo della massicciata, delle traverse e dei binari di una linea ferroviaria.

Treno in telecomando

Treno con locomotiva in coda comandata da carrozza pilota situata in testa.

Treno staffetta Treno che per motivi di sicurezza ne precede un altro importante ( per le persone trasportate o il carico), allo scopo di verificare che il percorso sia libero di ostacoli e pericoli.

TREVI Sigla per "TREno Veloce Italiano" che è il consorzio tra le principali aziende costruttrici di materiale ferroviario italiano ( all'epoca del progetto: Breda, Ansaldo, ABB, FIAT Ferroviaria, FIREMA, … ) per la produzione del convoglio ETR 500.

Trincea Tratto di linea che si trova in una fascia di terreno più bassa, scavata, rispetto al livello circostante.

Trolley O pantografo: apparecchiatura sul tetto dei locomotori formata da un telaio deformabile che porta lo "strisciante" a contatto con la linea aerea per alimentare i motori elettrici.

Tromba Segnale acustico comandato dal macchinista. Tronchino Binario corto terminante con un paraurti: serve per le manovre delle

locomotive. Tronco Parte in cui è suddivisa una linea ferroviaria. Truman Soprannome del locomotore diesel FS D143 (in origine Ne 120)

entrato in servizio in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale e fornito dagli Stati Uniti ( il cui presidente era appunto Truman ) come aiuto alla ricostruzione post-bellica.

TTT Sigla per "Telefono Terra Treno", primo sistema di comunicazione tra cabina di guida e dirigenti a terra: la trasmissione avviene attraverso la linea di alimentazione elettrica.

Tubare Sostituire i tubi di fumo di una caldaia. Tubi di fiamma / tubi di fumo

Sono tubi interni alle caldaie nei quali passano i prodotti della combustione ed esternamente si trova l'acqua da riscaldare o da trasformare in vapore.

Tubo di livello Tubo in vetro verticale posto in cabina di guida: è collegato alla caldaia e quindi ne presenta il livello dell'acqua.

Tubo pescatore Tubo inserito nella caldaia che porta ai cilindri il vapore prelevato nel duomo.

Tubo premente Tubo che manda acqua in caldaia partendo dall'iniettore. Turno 1) Insieme degli orari o dei servizi che il personale addetto alla

circolazione dei treni deve svolgere in un periodo definito. In pratica è l'orario di lavoro, ed eventualmente i treni che deve effettuare, comprensivo dei giorni di riposo. 2) Successione di treni prevista al materiale rotabile.

Tutankamen Soprannome della locomotiva a vapore FS gruppo 683 dovuto alla carenatura che la copriva parzialmente, simile ad un sarcofago egiziano.

TV Sigla per "Trazione a Vapore", utilizzata in varie situazioni. TVR Sigla per "Taratura Valvola Regolatrice" del rubinetto del freno.

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Page 67: glossario ferroviario

U

U Lettera che individua carri speciali ( silos per cereali, a piattaforma ribassata, … )

Ufficio Movimento Nome corretto dell’ufficio del Dirigente Movimento. UIC Sigla della "Union International des Chemins de Fer", associazione

europea delle società ferroviarie che si occupa anche delle regole per rendere possibile la circolazione del materiale rotabile da una nazione all'altra mediante la stesura dei RIV e RIC.

UIC - X Tipo di carrozza passeggeri unificata a livello europeo, di 1a e 2a classe, interni a compartimenti da 6 posti anziché 8 e velocità 160 km/h, costruita in 3500 esemplari.

Unità di carico Contenitore o cassa mobile. Unità di trasporto intermodale

Contenitore, cassa mobile o semirimorchio utilizzabile per il trasporto intermodale.

Uomo morto Antica definizione della "apparecchiatura vigilante", cioè del dispositivo di sicurezza che poteva essere presente nelle cabine di guida. Interveniva arrestando automaticamente il treno se il macchinista per un certo tempo non effettuava nessuna apposita operazione di presenza ( come se fosse morto ).

UTI Sigla per "Unità di Trasporto Intermodale". UTMR Sigla per "Unità Tecnologie Materiale Rotabile", cioè la struttura

Trenitalia che si occupa della progettazione e della gestione dei mezzi di trazione e trainati.

US Sigla per "UltraSuoni", metodo strumentale per la verifica interna degli assi.

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Page 68: glossario ferroviario

V V Lettera che individua un carro merci di servizio per i lavori in linea (

trasporto rotaie, pietrisco, … ) VACMA Sigla francese per “Veille Automatique par Contrôle du Maintien

d’Appui” ora in uso anche in Italia: indica una “apparecchiatura vigilante”.

Vagone basket Vagone dotato di un telaio mobile, equipaggiato con prese per la movimentazione verticale che consente il carico/scarico di semirimorchi o di autoveicoli con lunghezza non superiore a 12 m.

Vagone per strada viaggiante

Vagone con pianale ribassato per tutta la sua lunghezza che, formando convoglio con altri, costituisce una "strada" viaggiante.

Vagone poche Vagone ferroviario equipaggiato con una tasca destinata a ricevere gli assali di un semirimorchio o, in alternativa, una cassa mobile.

Vagone ribassato Vagone ferroviario speciale, il cui piano di carico è ribassato per il trasporto delle UTI.

Valvola a bilancia Valvola di sicurezza a forma di bilancia con un peso di valore opportuno od una molla rigorosamente tarata. Quando la pressione del vapore in caldaia vince la resistenza del peso, o la forza della molla, la valvola si apre e quindi la pressione non aumenta oltre il valore di sicurezza.

Valvola coale Particolare tipo di valvola di sicurezza per proteggere la caldaia da pressioni superiori a quella di lavoro ed evitare esplosioni: in caso di necessità lascia uscire il vapore.

Valvola tripla Antica valvola pneumatica dell'impianto frenante. Serve ad inviare l'aria compressa nei cilindri-freno o nel serbatoio a seconda della pressione esistente nella "condotta generale". E' stata quasi totalmente sostituita dal "distributore".

Varesine Soprannome delle elettromotrici FS E 623 / 624 che iniziarono la loro vita sulla linea Milano-Varese.

VCS Sigla per "Visita Connessioni Semimacchine": controllo dei collegamenti tra le due parti di locomotive come le E636, E646 ed E656 formate da due parti articolate.

Vela 1) Lastra metallica rotonda o quadrata attorno alla luce di un segnale luminoso. 2) Parte della ruota di rotabile ferroviario che unisce il centro con il cerchione.

Velocità commerciale Velocità media di marcia di un treno, compresi i tempi per le fermate nelle stazioni e i conseguenti tempi per le frenate e le partenze a cui si aggiunge un tempo per poter recuperare eventuali ritardi.

Verificatore Operatore che verifica le condizioni dei veicoli rimorchiati. E' caratterizzato dall'utilizzo di un martello con un lungo manico per battere contro le ruote e capire dal suono qual è lo stato del cerchione o della frenatura a ceppi.

Vestibolo Vano di una carrozza viaggiatori in corrispondenza delle porte di ingresso.

Via al blocco Espressione del capotreno, o del secondo agente, al macchinista per indicargli che può partire non appena si attiva la segnalazione "Blocco Porte" nei convogli dove è presente il dispositivo di controllo della loro totale chiusura.

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Page 69: glossario ferroviario

Via impedita Indicazione di impossibilità di avanzare ( es. con segnale rosso ) Viaggiatori/km Unità di misura per il traffico viaggiatori, espresse in chilometri

percorsi da tutti i passeggeri. Sigla Vkm. Vicinale Definizione delle carrozze "a piano ribassato" per servizi pendolari

intorno alle grandi città. VIR Carro con un generatore di vapore oppure elettrico per alimentare

l'impianto di riscaldamento del treno. Usato se la locomotiva non è attrezzata.

Vite passaticcia Vite che unisce le lamiere del forno con quelle dell'inviluppo. Vivalto Soprannome delle nuove vetture a due piani per il trasporto regionale.Vkm Sigla per "Viaggiatori-Chilometro", unità di misura per il traffico

viaggiatori, espresse in chilometri percorsi da tutti i passeggeri. VM Sigla per "Ventilatori Motori". Voltino del forno Parte alta del focolare in materiale refrattario che protegge la piastra

tubolare dalle fiamme del forno e migliora la combustione trattenendo più a lungo i fumi caldi nel focolaio.

Vomero Lama metallica montata sotto le testate delle locomotive per eliminare la neve dai binari.

VR Sigla per 1) "Ventilatori Reostato" di un locomotore elettrico tradizionale. 2) "Visita Rodiggio" per controllare le condizioni egli assi.

Carrozza vicinale a piano ribassato ( da www.trheingold.com )

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W Whestinghouse Nome di un tipo di impianto frenante e della ditta costruttrice. Wilson Soprannome della locomotiva a vapore FS 735 entrata in servizio in

Italia durante la Prima Guerra Mondiale e costruita negli Stati Uniti ( il cui presidente all'epoca era appunto Wilson ).

WL Sigla per "Wagon Lits". WR Sigla per "Wagon Restaurant".

X

XXmiglia Abbreviazione per Ventimiglia, importante stazione di confine con la Francia.

Z

Z ( maiuscolo ) 1) Lettera che individua un carro cisterna. 2) Segnale che individua una zona di "ricovero" per i rotabili in una stazione.

z ( minuscolo ) Lettera per carrozze viaggiatori a carrelli. Indicazione non più in uso. Z1 Tipo di carrozza passeggeri per treni a lungo percorso unificata a

livello europeo UIC, di 1a e 2a classe, interni a compartimenti o salone unico e velocità 200 km/h.

Zampa di lepre Parte della "controrotaia" a forma piegata come invito per il bordino della ruota. Si trova i prossimità del cuore dello scambio.

Zampa di ragno Tirante laterale della linea di contatto, ne realizza la poligonazione. La denominazione deriva dalla forma che aveva nei vecchi impianti di elettrificazione.

Zampillare Utilizzare il soffiante per attivare il fuoco in mancanza del tiraggio forzato.

Zona Striscia di carta cerata su cui le apparecchiature del tachigrafo registrano le principali informazioni del viaggio.

Zona codificata Tratto di binario in cui è attiva la "ripetizione segnali continua" con la trasmissione di un "codice" tramite una frequenza codificata.

Zona TE Tratto di linea di alimentazione elettrica la cui manutenzione è affidata ad una squadra di operai.