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Euro 2.00 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% NO/AL/1726/2017 DEL 08.11.2017 A pag. xx SERIE D Casale, il pari è una beffa Derthona e Castellazzo a picco Un contrasto durante la sfida Fulvius-Libarna SECONDA CATEGORIA Donà, Pannone e Russo: tris Libarna alla Fulvius Marin (Derthona) gestisce il pallone contro il Gozzano A pag. 11 A pag. 4-5 SOLLIEVO GRIGIO SERIE C L’Alessandria supera il Gavorrano in un imprevisto scontro salvezza Gonzalez espulso, ma finisce 3-2 Intanto la riapertura del Moccagatta si trasforma in un flop... Pablo Gonzalez, espulso nel primo tempo della delicata sfida contro il Gavorrano GIOVANILI REGIONALI Novese, il colpo è doppio: gli Allievi battono il Trino, ai 2004 il derby con l’Acqui A pag. 14-15 La palla a due di Derthona-Trapani BASKET Derthona cede sul più bello E Trapani supera la Bertram A pag. 18 A pag. 3

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Euro 2.00 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE

70% NO/AL/1726/2017 DEL 08.11.2017

A pag. xx

SERIE DCasale, il pari è una beffa

Derthona e Castellazzo a picco

Un contrasto durante la sfida Fulvius-Libarna

SECONDA CATEGORIADonà, Pannone e Russo:tris Libarna alla Fulvius

Marin (Derthona) gestisce il pallone contro il Gozzano

A pag. 11A pag. 4-5

SOLLIEVOGRIGIO

SERIE CL’Alessandria supera il Gavorranoin un imprevisto scontro salvezzaGonzalez espulso, ma finisce 3-2Intanto la riapertura del Moccagattasi trasforma in un flop...

Pablo Gonzalez, espulso nel primo tempo della delicata sfida contro il Gavorrano

GIOVANILI REGIONALINovese, il colpo è doppio:gli Allievi battono il Trino,

ai 2004 il derby con l’AcquiA pag. 14-15

La palla a due di Derthona-Trapani

BASKETDerthona cede sul più belloE Trapani supera la Bertram

A pag. 18

A pag. 3

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Approfondimento2 Alessandria SportLunedì 4 dicembre 2017

FOTONOTIZIA

Felizzano (Al)Stefano Franceschetto

Un colpo di mercato, uno di quelli con i fiocchi e i con-trofiocchi, è stato realizzato in casa Felizzano, che si ag-g iud ic a l e p r e s taz ion i dell’attaccante classe 1993 Tommaso Maggiora, uno su cui la dirigenza felizzanese punta da parecchio tempo. “Possiamo finalmente uffi-cializzare l’acquisto di un giocatore che seguiamo da molto tempo. Il nostro di-rettore sportivo Ezio Vigno-lo ha spinto molto affinché venisse a giocare qui e, alla fine, è riuscito a convincer-lo.” Queste le parole pregne di soddisfazione espresse dal presidente biancazzurro Giuseppe Boveri, il quale ha voluto tenere nascosta la notizia fino all’ufficialità. Ma chi è, esattamente, Tom-maso Maggiora? È uno che ha viaggiato molto, innanzi-tutto, il che lo ha portato ad

affrontare tante sfide, per-mettendogli di acquisire un’esperienza non da poco per un ragazzo della sua an-nata. Mezzala dalle spiccate caratteristiche offensive, è cresciuto tra le fila dell’Asti prima e dell ’Alessandria poi, dove ha vestito la ma-glia degli Allievi e della Ber-retti, per poi tornare a mili-tare nell’Asti in Serie D. Una sfilza di infortuni lo ha spinto ad abbandonare i campi, salvo poi riprendere a calcare i rettangoli di gio-co col Montiglio, all’epoca in Prima categoria nell’Asti-giano. Da questo momento in poi, per Tommaso è ini-ziata una sorta di odissea calcistica e non solo, la qua-le lo ha portato, per motivi universitari, dalla Svezia all’Emilia Romagna (in una squadra di Promozione nel Modenese), per poi tornare nuovamente all’Asti Calcio, sempre in Promozione, do-ve le cose non sono mai de-collate. E ora ecco il Feliz-

zano, alla fine di un lungo corteggiamento: “Conosce-vo il DS Ezio Vignolo già da maggio - racconta Maggio-ra, è lui che mi ha convinto ad intraprendere questa nuova avventura. Inoltre, conosco già Marello e Gian-nicola, un punto a mio favo-re al fine di potermi am-bientare al meglio nello spogliatoio e dare il mio contributo alla squadra, a partire dalla partita contro la Bonbon Lu”. Una partita particolarmente difficile, contro una squadra ancora imbattuta tra le proprie mu-ra amiche in questa stagio-ne. Non che ciò spaventi più di tanto Maggiora, tutt’al-tro: “Questo è un match to-sto e importante, ma sono abituato ad affrontare sfide di queste calibro.” Insom-ma, una gara decisiva, che potrebbe in parte decidere le sorti del Felizzano in campionato. L’esordio idea-le per il nuovo asso nella manica di mister Usai.

MERCATO A Ovada c’è fermento; in Promozione l’Arquatese prende la forte punta Dall’Aira dalla Gaviese

Chillè e Ottonelli all’OvadeseNella Fulvius pronti all’addio Cirillo e Denitto; gli orafi dovrebbero ottenere i servizi di Caselli dall’AuroraAlessandria Marco Gotta

Gira tutto intorno a due squadre il mercato delle categorie inferiori, sul quale ci concentriamo in que-

sto breve approfondimento: in prima ca-tegoria è infatti attivissima l’OvadeseSil-vanese di mister Vennarucci che lascia liberi Ruocco e Di Balsamo e reintegra la rosa con gli arrivi di Chillè – scambia-to con la Pozzolese che in cambio riceve Fatigati - ed Ottonelli dalla Spinettese che si spera possa ripetere i fasti dello scorso anno al Bergamasco dopo un ini-zio difficile di stagione. In Promozione la regina del mercato per ora è l’Arquatese che restituisce Alessio Poggio alla Vignolese concludendo antici-patamente il prestito, scambia con la Ga-viese il 1996 Lorenzo Carino per la punta Michele Dall’Aira e “restituisce” alla Nove-se in Terza Categoria due ex del settore giovanile biancoceleste come Corsaletti e Filippo Giordano. Si muove qualcosa an-che nel mercato della Fulvius Valenza: sa-lutano la compagine Cirillo e Denitto – con il secondo che è corteggiato dalla For-titudo Occimiano – mentre dovrebbe arri-vare Andrea Caselli dall’Aurora. In secon-da categoria dura solo tre mesi l’avventura del difensore Carmine Siotto al Solero: da domenica è di nuovo a disposizione del Quargnento Calcio; lasciano il Solero an-che Mattia e Stefano Maffei che finiscono al Monferrato assieme a Federico Lazzarin dalla Spinettese, che ultimamente il nuovo tecnico Cadamuro aveva messo un po’ in disparte. Si muove anche il mercato del Mornese con l’arrivo dalla Gaviese di Mat-teo Carrea, mentre per lo Stay O’Party il rinforzo è di lusso: dai “cugini” della serie D del Casale arriva Gianluca Giuseppin. Ora il calciomercato dalla D alla Terza Ca-

tegoria è aperto fino alle ore 19 di venerdì 15 dicembre mentre per i giocatori che en-tro quella data verranno svincolati dalle ri-spettive società dal giorno successivo si aprirà la possibilità di accasarsi presso un’altra squadra; stesso termine per i gio-catori attualmente in prestito che non hanno voluto tornare presso la società di appartenenza ma che vogliono cambiare destinazione.

PANCHINE Il giovane tecnico nella passata stagione alla Pro Asti

Il Sexadium sceglie PontaroloSezzadio (Al)Davide Bottero

Già domenica scorsa, nella pancia del Geirino di Ovada, si era capito che l’avventura di mister Carrea al Sexadium era giunta agli sgoccioli. La squa-dra aveva perso per 1-0 contro l’Ovadese Silvanese e davanti ai microfoni l’ex tecnico del Li-barna aveva rassegnato le pro-prie dimissioni, in attesa che venissero confermate dalla so-cietà. Così è stato e tra lunedì e martedì si è subito provveduto all’ingaggio del sostituto. Si vo-cifera fossero tre i nomi in lizza per la panchina, ma alla fine a spuntarla è stato Alessandro Pontarolo, 31 anni, protagoni-sta negli ultimi anni alla guida del San Giuliano Nuovo in Pro-mozione e l’anno scorso mister della Pro Asti Sandamianese in Prima. Tecnico giovane, ma già con esperienza. A lui si chiede di portare grinta e dare una sferzata ad un gruppo ultima-mente parso col morale a terra, per via di una posizione di clas-sifica precaria e pericolante. A lui si chiede, più semplicemen-te, si salvare il Sexadium. “È il nostro obiettivo, chiaramente, e dobbiamo crederci anche perché non siamo ancora a metà campionato e c’è tutto il tempo per recuperare. Per farlo

però occorre conseguire al più presto risultati e continuità, ov-vero l’ingrediente principale che porta entusiasmo e sereni-tà all’ambiente. Sono qui appe-na da pochi giorni, ma nei ra-gazzi ho subito intravisto gran-de disponibilità e voglia di fare bene. Dobbiamo tradurre que-sta voglia sul campo alla dome-nica e cercare di racimolare qualche punto da qui alla sosta natalizia. Poi dall’anno nuovo, con più calma e serenità, pro-grammare la seconda parte di stagione”. Il cambio di guida tecnica è di poco successivo ad un altro avvicendamento per scarsi risultati. È il caso dell’Aurora – tra l’altro, ad oggi, diretta concorrente in chiave salvezza del Sexadium – che da inizio anno ha già cambiato tre allenatori. A Enrico Talpo, eso-nerato in seguito alla pesante sconfitta 5-0 patita contro il Li-barna dello scorso 12 novem-bre, è subentrato Giuseppe Za-nella, tecnico della squadra Ju-niores. La società però ha deci-so due settimane fa di cambia-re ancora e chiamare Adriano Artioli, con quarant’anni di esperienza sulle spalle ma fer-mo da un paio d’anni dopo l’ul-tima esperienza alla Novese. A lui, come a Pontarolo per il Se-xadium, il compito di salvare la propria squadra.

Da mostra di successo a museo permanente, con la benedizione di tanti campioni del passato. Dal com-missario tecnico della nazionale, Davide Cassani, agli olimpionici della pista Antonella Bellutti, Nico De Lillo, Marco Pettenella e Marino Vigna. Tutti presenti, insieme agli eredi di grandi ciclisti, per il debutto di “Alessandria Città delle Biciclette”, l’area sportiva-culturale dedicata al mondo delle due ruote, inau-gurata giovedì scorso a Palazzo Monferrato. Sarà possibile visitare la mostra in tutti i fine settimana, dal venerdì (dalle ore 16.00 alle 19.00) alla domenica (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 19), mentre in settimane tre mattinate resteranno sempre a disposizione delle scuole (martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00).

Polemica Juniores provinciale

L’Europa si difendeIl 20 novembre la partita era tra Euro-pa Bevingros e Castelnovese, di junio-res provinciale ha visto tensioni e taffe-rugli tra le due formazioni, il tutto condi-to anche con due espulsioni, una per parte. A fine match il mister della Ca-stelnovese ha detto: “Non riesco a tol-lerare quello che è successo per l’en-nesima volta su questo campo, sto meditando di non presentare la squa-dra al prossimo incontro in casa della Bevingros”. La società ha deciso di chiarire la propria posizione: “6 maroc-chini, 4 albanesi, un rumeno, un gam-biano, un nigeriano, un guineiano a far da cornice a 9 italiani: è questa la “ro-sa” della Juniores dell’Europa. Da al-cuni anni, il presidente Giacchero e mi-ster Russo hanno concentrato la pro-pria attenzione su un gruppo di ragazzi dalle interessanti qualità tecniche, por-tandoli a risultati di livello nella catego-ria Allievi e, nelle ultime due stagioni, in quella Juniores. I ragazzi hanno piena-mente fatto proprio l’indirizzo proposto dalla società, creando un gruppo estremamente coeso. Purtroppo, però, capita spesso che l’esasperato senso di protesta nei confronti di quella che viene definita ‘invasione’ da parte degli extracomunitari, abbia portato a situa-zioni estremamente difficili da gestire, caratterizzate da deprovevoli e inique forme di provocazione a sfondo razzia-le. E’ successo di dover far fronte a chi ha puntato le proprie ‘fiches’ proprio sulla provocazione, determinando le censurabili ma (alla lunga) comprensi-bili reazioni. Situazioni tristi che, co-munque, non affievoliscono l’entusia-smo della società»

Andrea Chillè

COLPO DI MERCATO La dirigenza: «E’ un giocatore che seguiamo da tempo»

Felizzano: ecco il colpo MaggioraBoveri si regala un attaccante

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Serie C3Lunedì 4 dicembre 2017Alessandria Sport

SERIE C Battuto in rimonta il neopromosso Gavorrano, tre punti in un Moccagatta semideserto

Alessandria, troppa faticaUna vittoria che fa morale, ma la classifica resta complicata: la squadra deve ingranare

AlessandriaMarco Gotta

C’è il sole ma è una gior-nata molto fredda al “Moccagatta” e non solo

per gli spalti semideserti rispet-to alle aspettative: Alessandria e Gavorrano si affrontano in quel-lo che per i grigi è un imprevi-sto sconto salvezza. Dopo una decina di minuti di studio in cui le due squadre si annullano a vicenda a centrocampo ad apri-re le danze è il Gavorrano che colpisce una traversa da calcio d’angolo con Remedi, ma è solo un lampo nell’equilibrio genera-le. Al 18’ l’Alessandria sbaglia una rimessa laterale e la palla arriva a Remedi che dai trenta metri fa partire un tiro diretto in porta su cui Vannucchi deve mettere una pezza. Il gol è però solo ri-mandato perchè dall’angolo suc-cessivo ne nasce un secondo e dalla battuta di Conti sbuca la testa di Moscati che anticipa Piccolo e mette in rete. Per vede-re la reazione dell’Alessandria ed anche la prima palla gol vera-mente pericolosa bisogna aspet-tare il 25’ quando Gonzalez dall’angolo destro dell’area pro-va un sinistro a giro potente ma impreciso che finisce sul fondo. Rimarrà purtroppo l’unico della sua partita perchè due minuti dopo in un contrasto l’arbitro lo espelle mimando una gomitata, e l’Alessandria deve giocare per più di un ora in dieci. Le cose potrebbero mettersi ancora peg-

LEGA PRO

ALESSANDRIA-GAVORRANO 3-2

AREZZO-PRATO 1-0

CUNEO-ROBUR SIENA ND

GIANA ERMINIO-MONZA 3-0

LIVORNO-ARZACHENA 2-1

OLBIA-LUCCHESE 1-1

PISTOIESE-CARRARESE 2-1

PONTEDERA-PISA 1-1

PRO PIACENZA-PIACENZA 1-1

Classifica

PT G V N P F S

LIVORNO 39 16 12 3 1 34 10

PISA 32 17 8 8 1 20 9

ROBUR SIENA 27 14 8 3 3 19 13

VITERBESE C. 27 16 8 3 5 29 22

OLBIA 24 16 7 3 6 18 20

AREZZO 23 15 6 5 4 19 14

GIANA 23 16 6 5 5 30 22

CARRARESE 23 16 7 2 7 30 28

PISTOIESE 23 16 5 8 3 20 21

PIACENZA 22 16 6 4 6 22 21

LUCCHESE 22 17 5 7 5 18 20

ARZACHENA 21 16 6 3 7 24 22

MONZA 21 16 5 6 5 18 16

PONTEDERA 17 16 4 5 7 18 25

ALESSANDRIA 15 16 3 6 7 18 23

PRO PIACENZA 15 16 3 6 7 13 20

CUNEO 13 15 3 4 8 10 23

PRATO 11 16 2 5 9 14 31

GAVORRANO 10 16 2 4 10 12 26

Prossimo turno

ALESSANDRIA-PISTOIESE

ARZACHENA-PRO PIACENZA

CARRARESE-LIVORNO

GAVORRANO-GIANA ERMINIO

MONZA-CUNEO

PIACENZA-ROBUR SIENA

PISA-AREZZO

PRATO-PONTEDERA

VITERBESE C.-OLBIA

MARCATORI: pt 19’ Moscati. 39’ Marconi; st 11’ Cazzola, 17’ Conti, 19’ Marconi rig.ALESSANDRIA (3-5-2): Vannuc-chi 6.5; Sciacca 5.5, Piccolo 5.5, Fissore 5.5; Casasola 4.5 (1’ st Celjak 5.5), Cazzola 6, Ranieri 4.5 (1’ st Branca 5), Nicco 6, Se-stu 7 (40’ st Fischnaller ng); Gon-zalez 4, Marconi 6.5 (47’ st Buni-no ng). A disp. Pop, Agazzi, Pa-store, Russini, Gozzi, Rossetti. All. Marcolini. GAVORRANO (3-5-2): Salvalag-gio 6; Borghini 6 (38’ Cretella 5), Salvadori 6.5, Ropolo 5.5; Papini 5.5 (32’ st Bruni ng), Conti 6.5, Remedi 5.5 (32’ st Mosti ng), Ge-miniani 5.5, Vitiello 6; Moscati 6 (27’ st Malotti ng), Merini 6.5 (38’ Brega 6). A disp. Mazzini, Maria-neschi, Tissone, Mugelli. All. Fa-varin.ARBITRO: D’Ascanio di Ancona 5.5NOTE Espulso Gonzalez (27’) per gioco falloso. Ammoniti Picco-lo, Celjak, Vannucchi; Merini, Re-medi, Vitiello, Salvadori. Angoli 9-3 per il Gavorrano. Recupero pt 4’; st 4’. Spettatori 536 paganti + 1280 abbonati.

ALESSANDRIA 3GAVORRANO 2

gio se sul tiro di Papini a porta vuota dopo un errore grossola-no di Piccolo non ci mettesse la testa Fissore, poi al 36’ sugli svi-luppi di una punizione ci prova in rovesciata Vitiello trovando però Vannucchi pronto alla pa-rata. La seconda fiammata dei grigi in tutta la gara vale il pa-reggio al 39’: Sestu crossa teso da destra e Marconi con un col-po di testa potente trafigge Sal-valaggio. La ripresa si apre con Marcolini che lancia nella mi-schia Celjak e Branca per due impalpabili Ranieri e Casasola e vede i grigi andare anche in gol in mischia con Cazzola ma l’ar-bitro annulla giustamente per fuorigioco, poi al 6’ ci prova an-che Marconi di testa su punizio-ne di Sestu dalla destra ma la palla finisce alta. All’11’ però lo schema funziona: Sestu mette in mezzo l’ennesimo pallone e Cazzola di testa brucia il suo marcatore e deposita la palla in rete. Un fallo di Celjak su Brega al limite al 17’ costa però caris-simo ai grigi: Conti dal punto di battuta aiutato dalla barriera non fallisce e mette in rete il gol del pareggio. La gioia degli ospiti non dura nemmeno un minuto: fallo di Ropolo su Sestu lanciato a rete in area, calcio di rigore che Marconi trasforma spiazzando Salvalaggio con un rasoterra a fil di palo per il 3-2. Favarin si gioca gli ultimi tre cambi a cavallo della mezz’ora nel tentativo di raddrizzare l’in-contro ma anche se con qualche affanno la difesa dei grigi sem-bra tenere: solo un liscio di Branca in area crea un’occasio-ne per gli ospiti ma la girata di Malotti esce larga sul palo lon-tano. I l prevedibile assalto all’arma bianca del Gavorrano nel recupero trova pronto due volte Vannucchi prima ad uscire e poi a deviare in angolo un tiro di Vitiello, ed al fischio finale il “Moccagatta” esulta con un urlo liberatorio.

FOCUS Poco pubblico all’apertura del Moccagatta

Spettacolo per pochi intimi

Sarà stato il costo dei biglietti per i non abbo-nati, il freddo – diretta conseguenza dell’aver voluto comunque inaugurare lo stadio nono-

stante lo slittamento del lavori di oltre due mesi avesse portato la data dai primi di settembre a no-vembre inoltrato – o l’assenza dello zoccolo duro della curva in aperto boicottaggio della società dopo i risultati deludenti fin qui ottenuti dai giocatori in campo, ma a vedere il nuovo stadio Moccagatta do-po la ristrutturazione erano veramente in pochi. Peccato, però, perché a ben vedere lo spettacolo è stato di quelli da non dimenticare, fra ballerine a vo-lo d’angelo sopra il terreno di gioco, la Gradinata Nord trasformata in uno schermo per la proiezione dei momenti più importanti della storia dell’Alessan-dria e indirettamente di Alessandria con la voce di Fabio Caressa a fare da presentatore per tutto l’even-to. Per uno stadio che fra due anni ne compierà no-vanta – la data dell’inaugurazione ufficiale è il 29 ot-tobre 1929, in piena epoca littoria come si vede an-che dalla facciata principale mantenuta intatta dai lavori – il “Moccagatta”, che deve il suo nome al pre-sidente della squadra e sindaco della città scomparso nel settembre 1946 ed al quale venne intitolato lo stadio un mese dopo, li porta piuttosto bene. Vista la disastrosa situazione di classifica attuale mette anco-ra più nostalgia pensare che su quel terreno esordì un campione come Gianni Rivera, la cui parabola umana e sportiva è stata parte integrante dello spet-tacolo di mercoledì scorso, così come la prima retro-cessione in serie C nel 1967 con la delusione solo parzialmente mitigata dalla comparsata di Pelè che l’anno dopo in un amichevole celebrativa per gli ot-tocento anni della città giocherà in amichevole con il Santos proprio contro i grigi. Nel 1974 la risalita in B che durerà solo due stagioni, nel 1994 l’alluvione che mise in ginocchio tutta la città ed anche il suo stadio: spiccioli di cronaca per la risalita dalle serie minori grazie a Fabio Artico ed alla B sfiorata nel 2011, poi la parola passa a quello che dal 2013 è il patron dell’Alessandria, Luca Di Masi, che ricorda la prima volta che entrò nello stadio nell’agosto 2000 per una partita di Coppa Italia. Un breve saluto delle autorità e la dedica della pitch view e del settore ospiti a due monumenti della storia alessandrina co-me Giovanni Ferrari ed Adolfo Baloncieri, poi è tem-po di pensare al presente: il rischio concreto di vani-ficare tutta questa storia in una stagione con un epi-logo ancora peggiore delle ultime tre è dietro l’ango-lo.

mar.got

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Serie D

Alessandria sportLunedì 4 dicembre 20174

SERIE D Prestazione bella ma infruttuosa quella dei leoncelli, che allo scadere vengono battuti dal Gozzano

Il Derthona regge fino all’83’La grinta non basta a guadagnare punti preziosi: i pareggi di Seregno e Casale complicano la classifica

MARCATORI: st 38’ PerezCALCIO DERTHONA (3-4-3): Murriero 7; Moretti 6, Moretto 6.5, Mazzocca 6.5; Mazzariol ng (24’ Di Fiore 6.5), Marin 6.5, Monteleone 6, Barcella 6; Mutti 7 (35’ st Buaka ng), Per-sonè 6, Anibri 6 (42’ Manzati 6.5; 40’ st Pelosi ng). A disp. Paioli, Giordano, Rebecchi, Balconi, Dagnoni. All. AscoliGOZZANO (3-5-2): Gill i 6; Carboni 6.5, Emiliano 6, Tor-dini 6.5; Di Giovanni 6, Ge-melli 6 (19’ st Gulin 5.5), Guit-to 6, Segato 6, Evan’s 6.5 (43’ st Vita ng); Perez 6.5 (42’ st Romeo ng), Capogna 6. A di-sp. Gattone, Mikhaylovskiy, Rogora, Incatasciato, Maiori-no, Petris. All. GaburroARBITRO: Delrio di Reggio Emilia 5.5NOTE Ammoniti Mutti, Marin; Gemelli. Angoli 2-2. Recupero pt 2’; st 4’. Spettatori 50 circa.

DERTHONA 0GOZZANO 1

Tortona (Al)Marco Gotta

Il freddo è il grande pro-tagonista dell’anticipo fra Calcio Derthona e

Gozzano: nonostante la neve caduta nella notte non si sia fermata sul terreno del “Cop-pi” il clima resta gelido ed il vento trasversale per tutto l’incontro mette a dura pro-va i ventidue in campo. Il primo sussulto degno del-la cronaca arriva all’8’: Se-gato da lontano prova il ti-ro, ma la conclusione debo-le e rasoterra esce sul fondo. Per vedere la replica del Derthona bisogna aspettare quasi un quarto d’ora: al 21’ Moretti da destra crossa lar-go sul secondo palo dove Anibri colpisce di testa im-pegnando Gilli in una presa a terra. Ascoli si accorge che la difesa a tre degli avversa-ri è una scelta inattesa ma stabile e sacrifica Mazzariol per passare al 4-4-2: al suo posto inserisce Di Fiore, che prende posto stabilmente sulla fascia sinistra e pochi minuti dopo si guadagna una punizione dal limite che però Marin spreca tirando

fra le braccia del portiere avversario. Gaburro non re-sta indifferente e passa al 4-3-3 ed al 31’ arriva un’occa-sionissima per il Gozzano con Evan’s che vince un rimpallo e si presenta solo davanti a Murriero all’altez-za del dischetto del rigore ma il portiere del Calcio Derthona con un guizzo feli-no respinge la conclusione rasoterra permettendo poi a Moretto di liberare l’area. Fra i padroni di casa si in-fortuna Anibri - al suo posto Manzati - ma spronati dalla panchina da Ascoli pressano il Gozzano nella sua metà campo. Il secondo tempo si apre con una traversa piena di Di Fiore che si inserisce bene su una palla difesa da Personè in area e poco dopo ancora Di Fiore parte in progressione e con un dia-gonale rasoterra sfiora il pa-lo lontano. Il Gozzano tenta di reagire ma il liscio di Pe-rez su sponda di Capogna fa tirare un respiro di sollievo ai tifosi di casa e anche Guitto poco dopo fa tutto bene tranne la conclusione che passa strozzata ad una ventina di centimetri dal pa-

lo alla sinistra di Murriero. Passata la sfuriata dell’ex capolista il Derthona capi-sce che può affondare con le percussioni di Di Fiore e Manzati sulle fasce, il Goz-zano risponde con Perez che cerca di guadagnarsi un ri-gore ma l’arbitro non ci ca-sca e lo punisce con un gial-lo per simulazione. Ascoli si gioca anche la carta Buaka per un ottimo Mutti per gli ultimi dieci minuti, ma ad andare vicino al vantaggio è S e g a t o c h e d a l l i m i t e dell’area con una staffilata sfiora di poco la traversa. E’ il preludio al gol del Gozza-no che arriva al 38’: il Der-thona perde palla sulla sua trequarti di destra, Perez parte in progressione e vin-ce di fortuna un primo rim-pal lo che lo fa entrare nell’area piccola ed un se-condo che fa finire il pallo-ne alle spalle di Murriero in-colpevole. Il finale è spez-zettato dai prevedibili cam-bi del Gozzano che mettono in ghiaccio il vantaggio, ed a l Derthona res ta so lo l’amaro in bocca per una prestazione notevole ma in-fruttuosa.

SERIE DARCONATESE-OLTREPOV. 1-1BORGOSESIA-BORGARO NOBIS 2-1DERTHONA-GOZZANO 0-1CARONNESE-INVERUNO 5-0CASTELLAZZO-VARESE 0-2COMO-OLGINATESE 1-0PAVIA-CASALE 2-2PRO SESTO-BRA 1-3SEREGNO-CHIERI 1-1VARESINA-FOLGORE C. 0-1

Classifica

PT G V N P F S

CARONNESE 41 17 12 5 0 34 10GOZZANO 38 17 12 2 3 26 10COMO 33 17 10 3 4 21 13PRO SESTO 32 17 10 2 5 31 18FOLGORE C. 30 17 9 3 5 27 16BORGOSESIA 29 17 8 5 4 20 14CHIERI 25 17 6 7 4 23 17BRA 25 17 7 4 6 21 21VARESE 23 17 6 5 6 26 25INVERUNO 23 17 6 5 6 20 24VARESINA 22 17 6 4 7 15 21BORGARO 21 17 5 6 6 18 23OLTREPOV. 20 17 5 5 7 15 21PAVIA 19 17 5 4 8 23 25OLGINATESE 17 17 3 8 6 14 15ARCONATESE 17 17 4 5 8 12 22CASALE 16 17 3 7 7 16 21SEREGNO 14 17 2 8 7 16 25CASTELLAZZO 9 17 2 3 12 13 32DERTHONA 8 17 1 5 11 9 27

Prossimo turnoBORGARO NOBIS-CASTELLAZZO BRA-ARCONATESE CHIERI-VARESE CASALE-SEREGNO FOLGORE C.-PRO SESTO GOZZANO-CARONNESE INVERUNO-BORGOSESIA OLGINATESE-DERTHONA OLTREPOV.-PAVIA VARESINA-COMO

JUN NAZ

BORGARO-DERTHONA NDGOZZANO-ARGENTINA ARMA 8-0CASTELLAZZO-SESTRI LEV. 5-2LAVAGNESE-ALBISSOLA 0-0UNIONE SANREMO-FINALE 1-5CHIERI-LIGORNA 3-0BRA-SAVONA NDCASALE-BORGOSESIA 3-1

Classifica

PT G V N P F S

CHIERI 31 13 10 1 2 30 8GOZZANO 28 13 9 1 3 33 15BRA 22 12 7 1 4 24 14BORGARO 21 12 6 3 3 19 15CASALE 21 13 6 3 4 22 21SAVONA 20 12 5 5 2 21 18ALBISSOLA 20 13 5 5 3 21 10LIGORNA 20 13 6 2 5 27 21CASTELLAZZO 19 13 6 1 6 26 20SESTRI LEV. 19 13 6 1 6 29 28LAVAGNESE 16 13 4 4 5 18 20FINALE 14 13 4 2 7 24 21BORGOSESIA 14 13 4 2 7 24 29U.SANREMO 12 13 3 3 7 25 37ARGENTINA 7 13 2 1 10 14 54DERTHONA 4 12 1 1 10 8 34

Prossimo turno

ALBISSOLA-CHIERI ARGENTINA ARMA-LAVAGNESE SESTRI LEV.-UNIONE SANREMO BORGOSESIA-FINALE LIGORNA-GOZZANO DERTHONA-CASALE SAVONA-CASTELLAZZO BRA-BORGARO

JUN NAZ Il tecnico nerostellato Perotti: «Abbiamo dominato nella ripresa»

Super Casale, Borgosesia al tappetoMARCATORI: pt 28’ Maz-zucco, 32’ Mattia Maiello; st 22’ Zaia, 48’ Starno. CASALE FBC (4-3-3 ): Ni-koci; 6.5 Aviotti 6 ( 16’ st Cicogna 6.5), Ghisio 6, Olearo 6.5, Bytyci 6 ( 1’ st Agolli 6.5); Alberici 6, Zaia 6.5, Lasalvia 6 (16’ st Star-no 6.5); Illario 6, Fiore 6.5, Mazzucco 6.5 ( 44’st Mad-daloni ng ). A. disp. Peco-raro, Ciufo, Accornero, Giacchero, Marin. All. Pe-rotti.BORGOSESIA (4-3-3 ): Calderini; 6 Tribolo 6.5, Bellan 6.5, Canessa 6.5( 19’ st Trunfio 6), Bocchio 6.5; Gavinelli 6.5, Togna 6 ( 32’ st Lavecchia 6), Ian-nacone 6; Maiello Mattia 6.5, Stragiotti 6 ( 36’ st Fo-glia 6), Maiello Davide 6 ( 28’ st Parola 6). A disp. Petterino, Morello, Borto-luzzi, Borgo, Morello, La-vecchia. All. Zelioli.ARBITRO: Gallese di Tori-no 6.NOTE: Ammonito Ianna-cone. Recupero: pt 0; st’ 5’. Calci d’angolo 4-3 per il Borgosesia. Spettatori cir-ca 100.

CASALE 3BORGOSESIA 1

Casale M.to (Al)Aldo Colonna

Il Casale rimane agganciato alle prime del-la classe e scavalca in classifica il Ligorna perdente fuori casa sul terreno del Calcio

Chieri, che allunga a sua volta in solitudine, sul primo gradino del girone. Al 10’ Illario conquistava una palla su un con-trasto difficile sulla fascia di destra, giungeva fino all’altezza dell’area piccola e poi ancora dalla linea di fondo, cercava il cross corto ma trovava un pronto Calderini a bloccargli la strada. Al quarto d’ora di nuovo Illario prova da lontano dalla sinistra da poco fuori area con un diagonale che esce abbondantemente alla destra di un vigile Nikoci. Al 24’ un assist dalla sinistra pesca Stragiotti che cerca l’af-fondo centralmente, perde palla e un difenso-re nerostellato gli chiude il varco finale verso la porta. Al 28’ il Casale si porta in vantaggio: Mazzucco vien ben servito sul corridoio sini-stro, arriva sulla linea di fondo e infila una palla ad effetto rasoterra che compiendo il miracolo si insacca nell’angolino sul secondo palo spiazzando Calderini. Quattro minuti dopo Mattia Maiello su calcio d’angolo salta di testa su tutti e porta al pareggio i granata vercellesi. Si chiude la prima fase del match. Inizia la seconda frazione e subito al 2’ Zaia sulla sinistra prova l’affondo ma perde malde-stramente il controllo della sfera. Al 9’ una bella triangolazione Zaia-Agolli-Zaia, porta quest’ultimo ad entrare in area, ma viene bloccato all’altezza del dischetto, in fase di ti-ro, dal pronto intervento di un difensore del Borgosesia. Al 22’ Zaia servito in area trova un bel diagonale da poco dentro e infila raso-

terra Calderini nell’angolo alla sua sinistra portando a due le reti nerostellate. Al 33’ un bel traversone pesca Stragiotti che fatica a stoppare la palla e perde l’occasione per con-cludere. Al 45’ Iannacone si libera precipito-samente e mette alto da distanza eccessiva. Al 45’ Fiore piazza un insidioso tiro ben centra-to, ma con un colpo di reni Calderini vola e mette in calcio d’angolo. Al 48’ in pieno recu-pero, Starno insaccava di testa su assist pen-nellato di Agolli, un insospettata terza rete per i padroni di casa. Zero punti a bilancio per l’undici di Zelioli entrato in campo col so-lo imperativo di primo non prenderle.

INTERVISTASoddisfatto il tecnico Perotti: ‘’ Ottima presta-zione dei miei giocatori, che dopo un primo tempo giocato alla pari a volte subendo l’inizia-tiva degli avversari, nella seconda frazione di gioco sono riusciti a raggiungere l’obiettivo di prendere decisamente in mano le redini della manovra, facendo leva sulle frequenti riparten-ze. Scrollatoci di dosso quell’eccessivo e limi-tante timore riverenziale accusato nel primo tempo, siamo riusciti in questo modo a uscire allo scoperto imprimendo alla partita, quell’an-damento aggressivo e veloce che non cesserà di essere il filo conduttore del match fino al fi-schio finale. Nella ripresa abbiamo dominato in tutti reparti. Siamo stati più veloci di loro, cer-cando di dare maggiore profondità e precisione alla nostra azione e riuscendo sovente nel rad-doppio di marcatura. Su questo accorgimento tattico abbiamo prodotto una più efficace e fic-cante azione di rimessa. Non ci è pesata troppo la mancanza di Colla, purtroppo bloccato da due turni di squalifica ’’.

INTERVISTE Il tecnico tortonese: «Vedo che la squadra cresce»

Ascoli: «La prestazione c’è»

Nonostante il risultato si è vista una prova gagliarda da parte dei padroni di casa che hanno giocato alla pari con la capolista per una sera senza far vedere i venti-

sette punti di distacco in classifica.“Questa è la terza gara dove alleno il Calcio Derthona – con-ferma Ascoli – ed a livello di prestazioni devo essere soddi-sfatto perché ho visto un continuo crescendo: oggi affronta-vamo una squadra forte, costruita bene, di qualità, con la te-sta giusta che le ha permesso di crederci fino alla fine e di strappare un successo. Mi spiace per i ragazzi perché li vedo allenarsi tutta la settimana e dopo una prestazione come quella di oggi il pari ci avrebbe dato tanta fiducia e tanto mo-rale in noi stessi più che un punto in classifica. Sicuramente se dovremo giocarci i playout non saranno contro avversari con la forza del Gozzano, e quindi sono soddisfatto di quello che ho visto in campo. Noi dal mercato adesso attendiamo arrivi una prima punta e qualche giovane per ampliare il ventaglio degli under ma non aspettatevi sconvolgimenti. So-litamente quando arriva un nuovo mister in panchina cam-bia dieci giocatori per adattare la squadra alle sue idee, io ho scelto di mantenere il più possibile la rosa inalterata perché credo in questo gruppo e dimostreremo il nostro valore: me-ritiamo più della classifica attuale.” Anche le parole degli av-versari rinfrancano: “Non pensavo assolutamente che fosse una partita facile, a dispetto della differenza di punti in clas-sifica – commenta in sala stampa Gaburro – noi venivamo da due sconfitte consecutive in due scontri diretti ed avevamo bisogno di riprendere la marcia, ma anche il Calcio Derthona è una squadra ostica che ha disputato un buon incontro e che veniva da due pareggi consecutivi e che non ci avrebbe concesso nulla. Siamo stati bravi a trovare una rete con un colpo, perché per come si era messa la partita era difficile sbloccarla: in gara ho scelto la difesa a quattro e tre punte davanti ed il rischio ha pagato anche perché avevamo assen-ze importanti.”

Un contrasto tra Mazzariol e Evan’s Monteleone, accanto un’azione della partita (foto Guerra)

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Serie D5Lunedì 4 dicembre 2017Alessandria sport

SERIE D Contro il Varese la squadra fa un passo indietro rispetto alla gara con il Borgosesia

Castellazzo, torna il buioDopo un primo tempo buono, nella ripresa, sotto di un uomo, i biancoverdi si chiudono e subiscono il 2-0

MARCATORI: pt 5’ Rolando; st 35’ Ferri.CASTELLAZZO (4-3-3): Gaione 6; Benabid 5.5 (45’ st Capece ng), Cirio 6, Limone 5, Robotti 6; Ca-mussi 6, Sala 5.5, Genocchio 6; Rolandone 5.5 (35’ st Cimino 6), Innocenti 6, Piana 5.5. A. disp. Bertoglio, Labano, Cascio, Bron-chi, Ecker, Guerci, De Bianchi. All. Merlo.VARESE (4-3-1-2): Bizzi 6; Arca 6.5, Ferri 6.5, Simonetto 6, Repossi 6.5; Battistello 6, Rolando 7 (28’ st Morao 5.5), Lercara 6; Monacizzo 6; Palazzolo 7, Careccia 6.5. A. disp. Frigione, Ghidoni, Magrin, Rudi, Melesi, Mauro, Fratus, Zaz-zi. All. Tresoldi.ARBITRO: Lingamoorthy di Geno-va 6.5.NOTE: Ammoniti Genocchio, Sala e Robotti. Espulsi Limone (8’ st) per doppia ammonizione e Riposi (21’ st) per gioco scorretto. Recu-pero: pt 6’; st 4’. Calci d’angolo: 7-0 per il Varese. Spettatori circa 200.

CASTELLAZZO 0VARESE 2

Castellazzo B.da (Al)Lorenzo Belli

Le fiammate in campo le hanno date i gioca-tori, i fumi e i botti, invece, li hanno spara-ti un ridotto e vergognoso gruppo di ultras.

Tutto questo è compreso nel pacchetto che il Va-rese ha consegnato al Castellazzo, all’apertura del quale è uscita fuori una sconfitta strana, de-ludente e, al tempo stesso, con quale nota positi-va. Il primo aggettivo si adatta alla contesa di ieri non solo per le intemperanze dei “fedelissimi” biancorossi, arrivati vicini a far sospendere il match per 3 fumogeni (lanciati per di più con la loro squadra del cuore in vantaggio) e 1 fonda-mentale bomba carta. Strana, di fatto, è stata la dinamica delle reti che hanno permesso al neo-mister Tresoldi di vincere all’esordio, con devia-zioni che hanno spiazzato la retroguardia locale. La delusione, invece, proviene dalla prestazione degli uomini di Alberto Merlo, apparsi meno brillanti e aggressivi rispetto alla loro bella ver-sione ammirata appena una settimana prima, sempre sul campo amico del Comunale bormi-dese. D’altro canto, è del tutto plausibile e legitti-mo perdere contro un Varese così, stimolato nell’orgoglio dai tempi difficili che sta passando fuori dal rettangolo di gioco e, dentro di esso, trascinato al successo da un gruppo encomiabile per doti fisiche e tecniche espresse. A maggior ragione, qui arrivano le succitate note positive per i biancoverdi, con la consapevolezza di aver sfiorato in diverse occasioni il pareggio, quello che avrebbe forse potuto farci raccontare una storia diversa a bocce ferme.Il match ingrana una marcia gradita al Varese dopo 5 minuti di sostanziale equilibrio. In tal oc-casione, su un ribaltamento di fronte, Arca dise-gna un bel cross che Rolando, con la “sfortuna-ta” collaborazione di Camussi, insacca di testa per il vantaggio parziale in favore dei suoi. In se-guito, la gara passa attraverso i già rimembrati

momenti surreali forniti dai tifosi duri e puri lombardi, cui si oppongono i giocatori del Ca-stellazzo (nemmeno i loro stessi beniamini) e il pubblico in tribuna, con lodevole compartecipa-zione di supporter locali e ospiti. A riportare l’at-tenzione sul calcio accorrono i Carabinieri e le squadre in campo, che riprendono il filo esatta-mente come lo avevano lasciato. Il Castellazzo fatica ad attaccare con costanza, varietà e quali-tà, il Varese invece esibisce spruzzate di bel gio-co, grazie al contributo di ottimi singoli (uno su tutti Rolando). Chance da gol nette abbondano, nel primo come nella più equilibrata ripresa, in cui le sliding doors segnano la giornata del Ca-stellazzo. Al 24’ le porte del fatidico 1-1 si aprono per Innocenti, ottimo il suo scambio con Piana, ma il grande ex spreca tutto addosso a Bizzi. 11 giri d’orologio dopo, le stesse si chiudono frago-rosamente in maniera definitiva: a sbatterle è Ferri, il quale piazza la rete del 2-0 a due passi da un pur ottimo Gaione, concludendo al meglio la punizione di Monacizzo spizzata da un puntuale Palazzolo. Il colpo di testa del capitano varesotto si traduce in sentenza inappellabile per il Castel-lazzo.

INTERVISTE La ripresa è da buttare»

Castellazzo B.da (Al)Lorenzo Belli

Quella di domenica è stato un passo indie-tro per il Castellazzo,

lo ammette con grande onestà mister Alberto Merlo.Un inciampo non tanto per l’entità del risultato, quanto piuttosto per l’abbassamento di qualità della performance messa in mostra dai bianco-verdi, rispetto alla brillante versione che ha piegato il Borgosesia. Una considera-zione che mister Merlo pre-mette di fronte a tutto il re-sto: «Sicuramente noi non abbiamo fatto la stessa parti-ta di domenica scorsa, non abbiamo avuto le stesse ag-gressività e carica viste con-tro il Borgosesia. Nel primo tempo la gara è stata piutto-sto strana per tutto quello che è successo, abbiamo per-so più tempo a fermarci e ri-partire creandoci un po’ di confusione. In fin dei conti, il risultato è accettabile ma fa rabbia perché abbiamo subi-to 2 gollonzi, piuttosto ne do-vevamo subire quando loro

hanno centrato le traverse. In generale sarei stato contento di un pareggio». I suoi ragaz-zi non avranno raccolto i bei voti come contro i vercellesi, ma mister Merlo non intende bocciarli, visto quanto pro-dotto nel corso della gara: «Abbiamo avuto occasioni per pareggiare: la palla di In-nocenti sull’0-1 era letteral-mente davanti al portiere, poi abbiamo creato il colpo di te-sta di Camussi e la conclusio-ne di Piana. Nella ripresa ci è andato tutto storto, pensare che stavo proprio per cam-biare Limone con Capece pri-ma dell’espulsione… È chiaro che poi il Varese, andando in vantaggio, ha fatto quello che sa far meglio, nonostante avessimo tenuto in vita la ga-ra non so come. Non si sa co-me sia possibile che questa squadra abbia quei punti, nella loro panchina ci sono almeno 6-7 titolari in qualsia-si altra squadra di Serie D». Prossima tappa per la truppa biancoverde Borgaro, «Dove possiamo giocarcela, anche se loro si sono rinforzati con un giocatore come Alfiero».

Sopra, due fasi di gioco della gara; a sinistra, il tecnico del Castellazzo Merlo

MARCATORI: pt 7’ Cappai; st 20’ Simoncini, 43’ Buglio, 48’ Vernoc-chiPAVIA (4-2-3-1): De Toni 6.5; Baggi 5.5, Sabato 6, Mapelli 5.5, Simon-cini 7; Greco 5 (1’ st Vernocchi 7), Bartolini 6; Ramponi 6.5, Franchi-ni 6.5, Quaggiotto 5.5; Ganci 5. A disp. Brino, Selmi, Zingaro, Arpini, Bortoli, Favari. All. Nordi. CASALE (3-5-2): Baldi 6; Tambussi 6, Cintoi 6, Todisco 6; Villanova 6.5, Mazzucco 6 (31’ st Dansu ng), Buglio 7, Garavelli 5.5 (24’ st Fassone 6), M’Hamsi 6; Cappai 6.5, Pavesi 5.5 (27’ st Cardini 6.5). A disp. Fistolera, Olearo, Si-mone, Battista, Birolo, Ferrari Da Silva, Draghetti. All. Melchiori. ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa. NOTE: Ammoniti nessuno. Recu-pero: pt 1’; st 4’.

PAVIA 2CASALE 2

SERIE D Solo un punto per i nerostellati, nonostante il doppio vantaggio

Casale, chance sfumata a PaviaPaviaNicola Vigliero

Dopo due sconfitte conse-cutive, il Casale torna a far punti sul campo del

Pavia. Se alla vigilia sarebbe stato probabilmente un risulta-to soddisfacente, Il 2-2 matura-to allo stadio “Pietro Fortuna-ti” lascia in realtà l’amaro in bocca ai nerostellati. Nonostan-te siano passati due volte in vantaggio, infatti, gli alessan-drini hanno subito in entrambe le occasioni il ritorno della for-mazione casalinga e non sono quindi riusciti a portare a casa il bottino pieno.Il tecnico Melchiori, subentrato sulla panchina alessandrina al po-sto di Ezio Rossi dopo la partita vinta contro il Derthona, è co-stretto a rimandare un’altra volta l’appuntamento con la prima vit-toria al timone del Casale. Con l’attaccante neo arrivato Andrea Cardini relegato in panchina, il Casale inizia il match con il piglio giusto e si vede subito quale potrà essere il copione della gara, con gli ospiti che attaccano ed i locali pronti a pungere in contropiede, sfruttando specialmente la veloci-

tà che garantiscono Ramponi e Quaggiotto sulle corsie esterne. Dopo soli 7’, i ragazzi di Melchio-ri ottengono il meritato vantaggio grazie a Cappai: calcio d’angolo di Bulgio, la difesa pavese non rie-sce a spazzare la minaccia ed il più lesto ad avventarsi sulla sfera è proprio l’attaccante nerostellato che sigla il punto dello 0-1. Fino alla mezz’ora del primo tempo, gli alessandrini danno la sensazione di non dover correre rischi e sfio-rano il raddoppio prima con Vil-lanova e poi con Pavesi, il quale si vede parare il tiro a botta sicura da De Toni. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione, invece, il Pavia risolleva la china, sulla panchina del Casale cresce la ten-sione ed a pagare è il tecnico Mel-chiori, reo di aver preso a calci con eccessiva violenza una botti-glietta. Nella ripresa i padroni di casa, però, non riescono a dar se-guito all’inerzia a lavoro favore e non creano effettivamente nessu-na occasione da gol, tant’è che il pubblico locale inizia a rumoreg-giare: a placare gli animi, ci pensa il capitano Simoncini che risolve una mischia creatasi all’interno dell’area di rigore avversaria e re-alizza un gol molto simile a quel-

lo messo a segno da Cappai nella prima frazione. Poco dopo, al 26’, il Casale rischia di subire il colpo del ko: grande fuga sulla destra di Ramponi, cross al centro per Ganci che dovrebbe spingere solo in porta ma che spara clamorosa-mente alle stelle. Gol sbagliato, gol subito: al 43’, infatti, il neo en-trato Cardini guadagna un calcio di punizione dal limite, Buglio si incarica della battuta e spedisce la palla alle spalle dell’incolpevole De Toni. Partita finita? Macché. Il Pavia non ci sta, si riversa com-pletamente nella metacampo av-versario e con grande forza d’ani-mo ottiene il gol del pareggio gra-zie a Vernocchi, il quale sfrutta uno spettacolare assist in rove-sciata ad opera di Franchini e re-alizza il gol del pareggio, risultato che per il Pavia profuma di vitto-ria e per il Casale di sconfitta. L’allenatore Melchiori sa che que-sto è un punto importante in chiave salvezza, ma è anche con-sapevole di aver sciupato una grossa chance: «Il pareggio non è un risultato da buttare via - com-menta il mister nerostellato - ma dovevamo gestire meglio il van-taggio: ora siamo obbligati a vin-cere contro il Seregno».

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Eccellenza/Promozione/Jun reg7Lunedì 4 dicembre 2017Alessandria Sport

PROMOZIONE Il neoacquisto dell’Arquatese segna già all’esordio, ma il gol non basta a battere il Cit Turin

Dell’Aira, ed è subito reteDomenica sfortunata, la prestazione è buona ma i punti non arrivano: colpa anche di un autogol nel finale

MARCATORI: st 9’ Dell’Aira (rig.), 37’ Cirillo, 45’ Motto (autogol)CIT TURIN (4-3-3): Orsini M. 6; Bonaveri 5.5 (25’ st Osson 6), Ci-rillo 6.5, Moncalvo 6, Baudino 6; Sega 5.5 (14’ st Sartori 6.5), Cat-taneo 6.5, Panarese 6; Salvador 5.5 (27’ st Gigante ng), Manusia 6 (47’ st Canta ng), Gagliardi 6. A disp. Controverdo, Bonicelli, Orsi-ni M.All. GarauARQUATESE (4-3-1-2): Torre Ga. 6; Roncati 5.5, Tavella 6.5, Motto 6, Firpo 5.5; Daga 6 (46’ st Torre Gi. ng), Petrosino 6, Spiga 6; Vera Angulo 6.5; Torre S. 5.5, Dell’Aira 6 (41’ st Acerbo ng). A di-sp. Benedetti, Salvi, Massa, Mo-ricca, Priolo. All. PastorinoARBITRO: Pongan di Novara 6.NOTE: Ammoniti Cattaneo, Gi-gante, Tavella, Petrosino. Recu-pero: pt 1’; st 7’. Corner: 4-5. Al 49’ st Pastorino è stato allontana-to dal terreno di gioco.

CIT TURIN 2ARQUATESE 1

nato, è bravo a ribaltare la gara.La fredda cronaca della sfi-da racconta di un primo tempo non esaltante con un grande equilibrio che regna in campo con le due compa-gini, per nulla incisive negli ultimi venti metri, costrette a giocare molto lontane da-gli estremi difensori avver-sari. Mentre gli ospiti si af-fidano alla verticalizzazione diretta dei difensori, per mezzo di lanci lunghi, la formazione rosso-verde fa tutto molto bene in fase di costruzione, mostrando lampi di raffinato palleggio nello stretto, per poi perder-si quando la manovra arriva dalle parti di Gabriele Tor-re. Le grandi occasioni della prima frazione sono princi-palmente due: una per par-te. Prima è Sega ad impe-gnare Gabriele Torre con un tiro dalla distanza che co-stringe il numero uno ales-sandrino a distendersi per salvare in angolo e poco do-po Dell’Aira prova ad appro-fittare di un malinteso nella retroguardia locale sparan-do, però, la sfera ben oltre il montante. La prima metà della sfida si chiude con il parziale, a reti bianche, congelato.Alla ripresa del gioco Salva-dor prova a superare il por-tiere ospite scavalcando ma, anche in questo caso, il ten-tativo si spegne sul fondo mentre a sbloccare il risul-

tato sono gli ospiti pochi minuti dopo. Vara Angulo è una freccia che taglia la di-fesa locale costringendo a l l ’ u s c i t a O r s i n i c h e , nell’impeto, atterra il fanta-sista alessandrino costrin-gendo il direttore di gara a fischiare la massima puni-zione. Dagli undici metri si presenta Dell’Aira che, fred-do e preciso, batte Orsini spedendo la sfera nell’ango-lino opposto a quello scelto dall’estremo difensore. Sotto nel risultato i locali provano a reagire con vee-menza ma non riescono nell’intento: infatti la mano-vra rosso-verde, che aumen-ta in velocità, risulta impre-cisa e a guadagnare campo sono gli alessandrini che con Vera Angulo, in un paio di occasioni, mettono i bri-vidi agli avversari.Garau si affida alla panchi-na schierando tutte le armi offensive che possiede ma le reti della rimonta arrivano dal reparto difensivo. Cirillo è il più rapido a fiondarsi su un pallone vagante, frutto di un disgraziato disimpe-gno di Firpo, per ribadirlo in rete con un piazzato pre-ciso. Acciuffato il pareggio il Cit prova ad aumentare la pressione e nel momento in cui sembra che la gara sia destinata al pareggio una sfortunata deviazione di Motto, su un tentativo di Sartori, regala i tre punti ai torinesi.

PROMOZIONEACQUI FC-SAVOIA NDBSR GRUGLIASCO-RAPID TO 1-3CANELLI-MIRAFIORI NDCBS-BARCANOVA NDCIT TURIN-ARQUATESE 2-1SG CHIERI-VALENZANA M. 1-1SANTOSTEFANESE-P. COLLEGNO NDVANCHIGLIA-CENISIA ND

Classifica

PT G V N P F S

VANCHIGLIA 32 12 10 2 0 31 5SANTOSTEF. 24 12 7 3 2 24 16ACQUI FC 22 12 7 1 4 18 17CIT TURIN 21 13 6 3 4 24 17VALENZANA M. 21 13 5 6 2 16 14GRUGLIASCO 20 13 6 2 5 20 19CANELLI 19 12 6 1 5 22 22RAPID TO 19 13 5 4 4 20 22CBS 17 12 5 2 5 21 17MIRAFIORI 15 12 3 6 3 14 13BARCANOVA 13 12 3 4 5 9 14SG CHIERI 12 13 3 3 7 14 19ARQUATESE 11 13 2 5 6 15 21CENISIA 10 12 3 1 8 18 23SAVOIA 8 12 1 5 6 11 22P. COLLEGNO 8 12 2 2 8 7 23

Prossimo turnoARQUATESE-CENISIA BARCANOVA-SANTOSTEFANESE MIRAFIORI-ACQUI FC PRO COLLEGNO-BSR GRUGLIASCO RAPID TO-CIT TURIN SG CHIERI-VANCHIGLIA SAVOIA-CBS VALENZANA M.-CANELLI

MARCATORI: pt 20’ Tufano rig.; st 35’ StendardoVALENZANA MADO: Nese, Bortoloni, Zangara, Loja, Sca-lia, Lenti, Azizi, Palmieri (10’ st Ferraris), Scalzi (10’ st Melluc-cio), Mulas (35’ Placanica), Li-vanaj. A disp. Panfilio, Colom-bo. All. Scalzi.ATL. TORINO: Bucciglio; Ap-palardo, Sek, La Monica, To-setti (1’ st Risolino), Molardo (35’ st Mariello), Trussardi, Tu-fano, Molari (20’ st Stendardo), Mboub (35’ st D’ippolito), De Bianchi. A disp. Bartolomeo, Lofaro. All. Camposeo. NOTE: espulso Azizi al 15’ st per doppia ammonizione.

VALE MADO 0ATL. TORINO 2

d’inizio date le avversità mete-reologiche ma alla fine si è gio-cato. Un primo tempo tutto som-mato equilibrato, la squadra ospite passa in vantaggio gra-zie al calcio di rigore segnato da Tufno, penalty concesso dopo uno spalla spalla in area di scalia, in seguito ammoni-to. Nei primi quarantacinque minuti di gioco la Valenzana Mado ha due grandi occasioni con altrettatnti calci da fuori area, prima ci prova Scalzi ma il suo tiro termina poco sopra la traversa e poi ci pro-va anche Livanaj dal limite dell’area ma il pallone sfiora il palo alla destra del portiere e finisce sul fondo. L’Atletico Torino si sporge in avanti do-po la rete segnata ma Nese si fa trovare pronto e respinge i colpi avversari, Molardo e Stendardo su tutti, mantenen-do la sua squadra ancora in partita. Ma nella ripresa tutto cambia, la squadra di casa ri-mane in 10 contro 11 dopo appena un quarto d’ora per l’espulsione di Azizi, doppia ammonizione (la prima arri-vata nel primo tempo per si-mulazione). Nonostante l’uo-

mo in meno la compagine al-lentata da Scalzi si spinge in avanti alla ricerca del pareg-gio ma non riesce a costruire importanti azioni offensive. Proprio nel momento in cui sono all’attacco la Valenzana Mado subisce la rete del rad-doppio dell’Atletico Torino con Stendardo. Il tecnico ros-soblù, Scalzi commenta la sconfitta: «Il loro rigore lo ri-tengo dubbio, ha cambiato le sorti della partita. Nel secon-do tempo inoltre siamo rima-sti in 10 quindi siamo anche calati fisicamente e abbiamo subito il loro gol in contropie-de. Ripeto primo tempo equi-librato ma il rigore ha cmbia-to tutto». Contento invece l’al-lenatore dell’Atletico Torino, Cmposeo che commenta: «Fi-no al mattino pensavamo di non giocare e quindi è stato più difficile concentrarsi per i ragazzi. Abbiamo disputato una discreta partita su un ter-reno un po’ sconnesso. Nel primo tempo abbiamo gestito il risultato e in alcune occa-sioni abbiamo sprecato delle occasioni perchè siamo stati un po’ precipitosi. Sono con-tento della vittoria ottenuta».

JUN REG I padroni di casa in dieci si arrendono ai due gol dell’Atletico

La Vale Mado non riesce ad ingranare

INTERVISTA «Abbiamo sprecato la chance regalata dal vantaggio»

Pastorino: «Dovevamo chiuderla»

A fine gara un rabbuiato mister Pastorino, alla lu-ce dell’ennesimo risultato che non rispecchia la prestazione imbocca immediatamente la strada

che porta al bus dove, contatto telefonicamente, legge così la partita: “Credo che oggi abbiamo giocato alla pari dei nostri avversari per settanta minuti e possia-mo rammaricarci solo di non aver chiuso la partita quando eravamo in vantaggio. La rete del pareggio è scaturita da un nostro errore e ab-biamo subito il secondo gol con una deviazione alquanto sfortunata in un momento nel quale la partita sembrava conclusa e l’impressione era che si poteva segnare solo con un episodio del genere. E’ da un po’ che dobbiamo fare i conti con situazioni del genere dove forniamo prestazioni che non vengono pre-miate dai risultati. Anche la settimana scorsa, sul campo del Grugliasco, è successa una cosa molto simile con noi ch dopo essere passati in vantaggio, non riusciamo a raccogliere un risul-tato positivo. Non mi piace parlare di sfortuna perchè non credo che nel calcio abbia senso ma, probabilmente, que-ste situazioni si verificano a causa di cali di concentrazio-ne oppure per timore di vincere. Credo che al momento quello che ci possa aiutare di più sia sbloccarci cogliendo una vittoria.”Negli spogliatoi anche Mongiardini sottolinea la delusione per il risultato: “Ormai è da un po’ che ci gira così, pur-troppo noi ad ogni errore veniamo castigati con un gol e paghiamo caro anche il non essere molto incisivi davanti. Come altre volte la prestazione l’abbiamo fatta ma non siamo stati fortunati, anche se la fortuna bisogna andarse-la a cercare, nel risultato. Dobbiamo anche rendere meri-to agli avversari perchè fino all’ultimo hanno insistito cer-cando di portare a casa il risultato e sono riusciti nel loro intento.” A sottolineare la buona prova degli alessandrini è anche Garau, allenatore del Cit Turin, che ha visto negli avversa-ri: “una squadra molto ben messa in campo. Erano schie-rati, chiusi, compatti e ci hanno lasciato davvero poco, anzi nulla.”

JUN REG

ACQUI FC-ALFIERI ASTI ND

LUCENTO-MIRAFIORI 5-3

RAPID TO-CENISIA ND

SDS ROCCHETTA-BARCANOVA ND

SG CHIERI-CBS ND

SANTOSTEFANESE-VANCHIGLIA ND

VALENZANA M.-ATL. TORINO 0-2

Classifica

PT G V N P F S

LUCENTO 26 10 8 2 0 33 11

CBS 24 9 8 0 1 27 7

ALFIERI ASTI 20 9 6 2 1 15 6

ROCCHETTA 20 9 6 2 1 20 13

BARCANOVA 17 9 5 2 2 14 13

ATL. TORINO 14 10 4 2 4 17 15

SANTOSTEF. 11 9 3 2 4 21 19

VANCHIGLIA 9 9 3 0 6 19 18

SG CHIERI 8 9 2 2 5 10 14

RAPID TO 8 9 2 2 5 16 22

VALENZANA M. 8 10 2 2 6 13 38

CENISIA 7 9 1 4 4 12 20

MIRAFIORI 7 10 2 1 7 15 25

ACQUI FC 4 9 1 1 7 9 20

Prossimo turno

ATL. TORINO-SANTOSTEFANESE

ALFIERI ASTI-SDS ROCCHETTA

BARCANOVA-VALENZANA M.

CENISIA-SG CHIERI

VANCHIGLIA-RAPID TO

MIRAFIORI-ACQUI FC

CBS-LUCENTO

PROMOZIONE Bicchiere mezzo pieno a Chieri

Dosio risponde a Savino:un punto per la Vale Mado

MARCATORI: pt 46’ Savino; st 16 Dosio.SAN GIACOMO CHIERI: Nebiolo, Mezzela, Rimedio, Castiglia, Calzolai, Parrino, Velardita (16’ st Angeloni), Gobetti (32’ st Bosco), Gual-tieri, Anselmi, Dosio (45’ st Federici). A disp. Zago, An-geloni, Gilli, Guarise, Balan. All. Bonello. VALENZANA MADO: Teti, Bennardo F., Roluti, Marti-nello, Gramaglia, Casalone, Rizzo A., Suma, Savino (19’ st Rizzo), Bennardo D. (32’ st Beltrame), Icardi (19’ st Zurolo). A disp. Nese, Paset-ti, Loja, Deleani. All. ScalziNOTE: Ammoniti Rimedio, Gobetti, Gualtieri, Martinello, Suma.

S.GIACOMO CHIERI 1VALE MADO 1 “

Oggi è stata una gara complicata giocata su un

campo difficile. Abbiamo fornito una buona prestazione e siamo riusciti ad andare in vantaggio mentre nella seconda parte di gara, non essendo abituati, abbiamo un po’ patito le condizioni e le dimensioni del terreno di gioco e abbiamo subito il pareggio. Il San Giacomo Chieri sta dimostrando di essere un’ottima squadra e in buon periodo di forma così il risultato di oggi lo annovero come un punto guadagnato più che due punti persi

Scalzi, all. Vale Mado

ECCELLENZA

Tutte le gare sono rinviate

Classifica

PT G V N P F SCHERASCHESE 29 14 9 2 3 30 14PRO DRONERO 26 14 8 2 4 38 21ROCCHETTA 26 14 8 2 4 17 16FOSSANO 25 14 8 1 5 35 24CORNELIANO 25 14 7 4 3 19 14SALUZZO 25 14 6 7 1 17 12OLMO 21 14 6 3 5 23 23BENARZOLE 20 13 6 2 5 19 20CHISOLA 20 14 6 2 6 16 20ALFIERI ASTI 19 13 5 4 4 17 16ALPIGNANO 18 14 4 6 4 25 24DENSO 16 14 4 4 6 17 20UNION B.B. 15 12 3 6 3 18 15ALBESE 14 14 4 2 8 19 32PINEROLO 12 14 3 3 8 10 16ASCA 11 14 2 5 7 11 21ATL. TORINO 11 14 2 5 7 20 34FCD RIVOLI 6 14 0 6 8 16 25

Prossimo turnoALBESE-ATL. TORINO ALPIGNANO-PRO DRONERO BENARZOLE-ASCA CHISOLA-PINEROLO CORNELIANO R.-CHERASCHESE DENSO-OLMO FOSSANO-SALUZZO SDS ROCCHETTA-ALFIERI ASTI UNION B.B.-FCD RIVOLI

TorinoClaudio Moretti

Vince l’Atletico Torino grazie ad una rete per tempo e batte così la

Valenzana Mado che rimane ferma ad otto punti in classifi-ca. Una partita in bilico fino a poche ore prima del fischio

Torino Alfonso Ferrentino

Una domenica sfortu-nata per l’Arquatese che, nonostante una

buona prestazione in terra torinese, rimane a mani vuote rimandando l’ap-puntamento con la vittoria fuori dalle mura amiche.La spedizione alessandrina si piega solo nel finale ad un Cit Turin che, cinico e fortu-

L’ArquateseIl campo dell’Acqui innevato

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Lunedì 4 dicembre 2017

• I padroni di casa sono rimasti senza gol solo un’altra volta in campionato, contro l’Hsl Derthona

La BonBonLu resta a reti bianchePosta divisa nel big match con il Felizzano, gli affondi degli ospiti s’infrangono sulla difesa locale

massime forze del campionato di prima categoria, l’una prima in classifica e reduce da una scon-fitta a San Giuliano, l’altra in pie-na zona playoff, ma rientrante da ben tre sconfitte consecutive. Sono tanti, infatti, i punti di vista da cui analizzare questa gara, a partire dall’ottima prestazione della difesa ospite, che dopo tan-to tempo torna a non subire gol, fino ad arrivare all’attacco luese, che non restava a bocca asciutta dalla gara in trasferta contro il Derthona. Ma andando con ordi-ne, la prima occasione capita al 9’ proprio all’esterno della Bon Bon Lu Filippo Neirotti, che non riesce a spingere in rete un cross dalla sinistra, complice il salva-taggio, di schiena e sulla linea, di Castelli. I locali aggrediscono, forti della qualità del loro triden-te offensivo, tant’è che Arfuso si vede negata la gioia del gol da Berengan prima (bravo con i pie-di a respingere una conclusione ravvicinata) e dal direttore di ga-ra Ambrosino poi, vista la posi-zione irregolare del numero 11 Luese. Le occasioni per i ragazzi di Usai arrivano al 28’ (un tiro di Marello che termina ampliamente a lato) e al 32’, quando Maggiora recu-pera palla sul vertice destro dell’area di rigore e, da posizione difficile (ma non impossibile), la-

scia partire un sinistro debole e centrale, respinto da Parisi. A fi-ne primo tempo c’è spazio anche per una spizzata di Cairo su cross di Marello, con il pallone che esce di poco. Nella ripresa il Felizzano mantiene alta la con-centrazione, continuando sulla scia di un primo tempo disputa-to con grande attenzione tattica, seppur senza particolari occasio-ni create. La migliore occasione, però, ca-pita al 18’ sul sinistro di Ghe, che lascia partire un tiro potente e rasoterra dalla distanza, che Pa-risi riesce a togliere dall’angolino basso con una parata di pregevo-le fattura. D’altronde, se la parti-ta è finita a reti inviolate, un mo-tivo ci sarà. Oltre a Parisi, anche Berengan ha dimostrato di esse-re un portiere di tutto rispetto, ri-scattandosi da una prestazione non eccelsa contro la Junior Pontestura. Questo riscatto risie-de soprattutto nella parata sul ti-ro di Pozzatello al 38’, resa anco-ra più difficile da una deviazione. Di fatto, si tratta dell’ultima vera occasione da gol della partita, se non si contano una serie di situa-zioni da fermo per i padroni di casa che non hanno dato i risul-tati sperati. Come detto, è uno 0-0 che non lascia nulla da recriminare a nes-suna delle due squadre. Il Feliz-

zano ha dimostrato che quella delle ultime uscite non era la squadra a cui ci eravamo abitua-ti ad inizio campionato, compli-ce anche un miglioramento gra-duale dei singoli e l’innesto di un

giocatore di categoria superiore come Maggiora; mentre la Bon Bon Lu (a discapito di qualche diverbio fra i giocatori al termine del match) mantiene comunque la prima posizione in classifica.

PRIMA HAURORA AL-POZZOLESE 0-1BONBON LU-FELIZZANO 0-0CASSINE-OVADESE S. NDCASTELNUOVO B.-GAVIESE NDFULVIUS-LIBARNA 0-3J.PONTESTURA-HSL DERTHONA 0-0SEXADIUM-CANOTTIERI AL 1-3

Classifica

PT G V N P F S

BONBON LU 30 13 9 3 1 26 8HSL DERTH. 27 12 8 3 1 23 8GAVIESE 24 11 7 3 1 22 6FELIZZANO 23 13 7 2 4 25 16J.PONTESTURA 20 12 6 2 4 25 17LIBARNA 20 12 6 2 4 24 17SAN GIULIANO 20 12 5 5 2 22 18POZZOLESE 19 12 5 4 3 12 11OVADESE S. 15 11 4 3 4 14 13FULVIUS 14 12 3 5 4 11 12CANOTTIERI AL 12 12 4 0 8 16 29AURORA AL 9 12 2 3 7 8 27CASTELNUOVO 8 11 2 2 7 15 20SEXADIUM 6 12 1 3 8 17 25CASSINE 0 11 0 0 11 6 39

Prossimo turno

BONBON LU-J.PONTESTURA CANOTTIERI AL-CASSINE GAVIESE-AURORA AL LIBARNA-HSL DERTHONA OVADESE S.-SEXADIUM POZZOLESE-CASTELNUOVO B. SAN GIULIANO N.-BONBON LU

Lu Monferrato (Al)Stefano Franceschetto

Un pareggio per 0-0, spes-so, è indicatore di una partita neutra, che lascia

poco spazio a commenti. Non è il caso del match tra Bon Bon Lu e Felizzano, due delle

• Il presidente della BonBonLu: «Abbiamo comunque creato occasioni nitide»

Viganò: «0-0 è un risultato giusto»• L’esordio del tecnico Pontarolo al Sexadium è un flop: il Quattordio gode

Il cambio mister non basta a svoltare

È stata una buona partita, lo 0-0 è un risultato esatto.” Così il presiden-

te della Bon Bon Lu, Sergio Vi-ganò, a fine gara. Conciso, sen-za troppi giri di parole, com’è nel suo stile. Del resto, la prestazione dei ra-gazzi in maglia gialloblu è stata positiva, nonostante resti un po’ di amarezza per le tante occasio-ni create ma mai concretizzate: “nel primo tempo abbiamo crea-to almeno due palle gol nitide, ma le abbiamo sciupate. Avrem-mo potuto anche vincere, ma no-nostante questo, resta comunque un risultato giusto.” Le ultime parole, riguardano Morrone, su-bentrato ad Arfuso ma infortuna-tosi dopo poco: “Le sue condizio-ni sono da valutare”. Di certo, vi-ste anche le difficoltà riscontrate dall’attacco nel fare gol, la perdi-ta di Morrone non è una buona notizia, anche in vista della pros-sima partita (l’ultima prima della pausa) contro una Junior Ponte-stura sempre più sorpresa di questo campionato. Ad ogni mo-do, se il pareggio è positivo per la Luese, per il Felizzano è un otti-mo risultato. Reduce da tre scon-fitte e da un periodo di gioco non eccelso, la partita di oggi serve da punto di (ri)partenza. “Oggi abbiamo disputato una buona partita. Ci sono tanti migliora-menti, dalla difesa all’attacco.”

Mister Marco Usai è parso deci-samente più soddisfatto rispetto alle ultime uscite. La sua squa-dra oggi ha lottato, ha mantenu-to alta la concentrazione (cosa non da poco, visti i tanti gol subi-ti nei gol finali) ed è stata in gra-do di mettere in difficoltà la pri-ma della classe: “quello della par-tita di oggi è l’atteggiamento giu-sto. A questo si aggiunge il mi-glioramento delle condizioni di alcuni giocatori, come Giannico-la, che sta tornando ai suoi livelli. Oggi ha tenuto su molti palloni ed è parso più lucido.” Migliora-mento dei singoli e del gruppo, un gruppo di livello a cui si è ag-

giunto un giocatore importante come Maggiora: “Maggiora è sta-to preso per dare maggiore quali-tà al nostro attacco. Oggi ha fatto un buon esordio, ha toccato mol-tissimi palloni e ha lottato per tutto il corso della sua partita. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma come inizio è più che positivo.” Traspare dunque maggiore fidu-cia dalle parole del tecnico feliz-zanese, che torna a dirsi soddi-sfatto della prestazione della sua squadra. Al prossimo turno ci sa-rà la pausa, poi il Castelnuovo Belbo, per continuare a restare ancorati alla zona playoff.

La Bonbonlu

propria classifica. Vincono gli ospiti 1-3, più bravi (ma in generale, forse, non più forti) nello sfruttare le occasioni avute, nei momenti giusti della partita e guadagnando tre punti fondamentali per la salvezza, per di più in uno scontro diretto così delicato. Padroni di casa quindi ancora all’asciutto, ancora auto-lesionisti per l’ennesimo rigore fallito della propria stagione. È ancora presto per valutare l’ap-porto del neo mister Pontarolo (ingaggiato solamente martedì scorso), ma un primo approccio positivo nell’atteggiamento lo si è potuto ugualmente notare. Per quasi un’ora, fino al gol dell’1-2 ospite, il Sexadium nel comples-so aveva fatto la sua partita, an-che ben giocando e creando di-versi presupposti per il vantag-gio. Inizio lento, poi al 25’ il pri-mo squillo. Fallo di Arnese su Ranzato in area e penalty per i locali. Lo stesso Ranzato dal di-schetto ma parata di Turco, poi sulla ribattuta tiro in piccionaia di Avella da tre metri. Classico harakiri dei locali, ancor più du-ro da digerire perché 2’ dopo ar-riva il gol ospite. Punizione dalla distanza di Gagliardone, Gallisai rimane immobile e la palla entra in rete centralmente. 0-1, ma il Sexadium non molla e al 35’ an-cora Ranzato lanciato da Alb si mangia il secondo gol di giornata

a tu per tu con Turco. Nella ripre-sa i padroni di casa schiacciano il piede sull’acceleratore. Al 4’ un nuovo episodio: Giraudi viene fermato in area da Ferrari, per l’arbitro fallosamente. Nuovo pe-nalty e questa volta Ranzato non sbaglia. 1-1, ma per capire che nel Sexadium aleggia una nuvo-letta di sfortuna bisogna aspetta-re ancora qualche minuto. Al 10’ Ranzato in contropiede coglie un palo clamoroso a portiere battu-to (comunque, un gol sbagliato), pochi minuti dopo la Canottieri torna sopra. È Cerutti a ribadire in rete una punizione dalla tre-quarti, a soli 3” dal suo ingresso in campo. Difesa e portiere locali immobili come statuite di Natale. Da qui la gara è un susseguirsi di sostitu-zioni e confusione. Il Sexadium ha perso lucidità e convinzione. Gli ospiti si limitano a difendere e, quando capita, ripartire in contropiede. Come al 29’, quan-do Andric finalizza in rete una ri-partenza. Tra i locali si protesta perché sul salvataggio disperato di Montor-ro la palla forse non aveva varca-to interamente la linea bianca di porta. Per l’arbitro è invece gol e 1-3. Vittoria fondamentale per la Canottieri di Miraglia. Nel Sexa-dium, invece, il lavoro che atten-de mister Pontarolo in chiave sal-vezza sarà più duro del previsto.

Sezzadio (Al)Davide Bottero

Nonostante il cambio di guida tecnica, il Sexa-dium perde anche con-

tro la Canottieri Quattordio e ve-de peggiorare ulteriormente la

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Lunedì 4 dicembre 2017

• I padroni di casa rallentano la corazzata Hsl Derthona, ma il Libarna ne approfitta e aggancia

Colpaccio Junior PontesturaMerlo: «Fatto bene con la prima della classe»; Mura: «Noi solidi ma poco aggressivi»

Casale (Al)Aldo Colonna

La Junior Pontestura pareggia a reti inviola-te e viene agganciata a

metà classifica dal Libarna uscito vincente in trasferta sul campo della Fulvius Va-lenza per tre reti a zero. In testa alla classifica tutto re-sta immutato con Gaviese, Bonbonlu e Derthona tutte racchiuse in soli sei punti e il campionato ancora aperto e tutto da giocare. Al 4’ Russo degli ospiti prova la conclu-sione in porta, ma viene bloc-cato da un difensore della Ju-nior Pontestura. Al 16’ Zucca-relli per la Junior scende sulla fascia di destra, cerca l’affon-do ma viene bloccato da un laterale difensivo degli ospiti. Al 17’ Scali prova la conclu-sione di prima intenzione dal-

la lunga distanza di sinistro ma trova pronto Ormellese in presa bassa. Al 21’ una puni-zione di Roccia del Pontestu-ra, trova in uscita un pronto Decarolis che respinge di pu-gni, la palla arriva sui piedi di Vergnasco che colpisce al volo ma la sfera viene murata dalla difesa in zona mista del Der-thona, pronta a chiudere con precisione e anticipo. Al 33’ Dimartino dei padroni di casa viene ben servito da un preci-so assist sulla fascia di destra, si avvicina al limite dell’area si scoordina e scocca un tiro forte ma fuori misura che esce abbondantemente alla si-nistra dell’estremo difensore tortonese. Al 36’ Roccia si li-bera al centro trova un varco per il tiro la palla carambola e sul rimpallo Vergnasco, prova la ribattuta ma viene chiuso dalla morsa difensiva dei neri del Derthona, ben piazzati in linea dall’inizio del match. Al 39 ‘ Vergnasco prova la con-clusione di destro a giro dalla lunga distanza la palla arriva tagliata nello specchio della porta, ma esce di poco alla de-stra del portiere tortonese Al 45’ Scali prova la conclusione di sinistro in ribattuta ma la palla esce di molto a lato della porta. Si chiude la prima fra-zione di gioco. Inizia il secon-do tempo e al 12’ in un match che ha lasciato veramente po-

co da rilevare, su un calcio di punizione di prima Dimartino piazza la palla di una spanna sulla destra della porta difesa da Decarolis. Al 22’ Marin per la Junior Pontestura prova la soluzione dalla fascia di de-stra in corsa rasoterra dopo un lungo discesone ma la pal-la giunge senza problemi tra le mani di Decarolis che bloc-ca con sicurezza . Al 30’ l’epi-sodio più discusso della parti-ta: Dimartino viene bloccato da Bidone che commette fallo sull’ultimo uomo ormai prote-so ad arrivare in porta senza trovare nessuno sui suoi passi per realizzare il vantaggio. L’arbitro estrae il cartellino rosso per difensore del Der-thona che raggiunge così an-zitempo gli spogliatoi. La partita fi qui giocata al ri-sparmio da entrambe la squa-dre si fa aspra con alcuni epi-sodi fallosi pesanti che produ-cono reazioni non conformi al più decente fairplay. Al 37’ Chimento prova la conclusio-ne bassa da fuori area ma la sfera viene fermata con deci-sione in presa bassa da Deca-rolis. Allo scadere Marin arriva da-vanti al portiere del Derthona e scocca un fendente teso che esce a mezz’altezza alla destra della porta difesa da Decaro-lis, forse l’unica azione di ri-lievo dell’intera partita.

• Cade la Fulvius in casa sotto il peso dei gol di Donà, Panone e Russo

Libarna corsaro, espugnato il FontanileValenza (Al)Mattia Stango

Il “Fontanile” come lo chiamano i tifosi di ca-sa biancoblu, viene espugnato dal Libarna, che si impone sulla Fulvius con un netto 3-0.

Al quarto d’ora ci provano subito gli ospiti con una bella azione, un veloce fraseggio che porta Pannone alla conclusione da fuori area: buon tiro, che però esce di poco a lato. Gli uomini di Mister Brlini provano a venir fuori in un paio di occasioni ma è il Libarna a giocare me-glio e, al 23’, ha la possibilità di andare in vantag-gio. Francescon atterra Russo in area e l’arbitro concede giustamente il penalty, ma Maniscalco in-tuisce l’angolo della conclusione di Pannone e re-spinge, lasciando il risultato invariato. I padroni di casa faticano comunque a creare gioco e la sfida si accende un po’ solo nel finale di frazione, con un’azione per parte. Al 45’, bel cross di Donà e col-po di testa di Russo, che però incrocia troppo la traiettoria; 1’ più tardi ci prova la Fulvius, su cor-ner, ma il colpo di testa di Francescon è centrale e il portiere avversario blocca, mandando le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Al ritorno in campo, però, il Libarna preme subito sull’acceleratore e ai serravallesi bastano meno di

10’ per chiudere la pratica Fulvius. Vantaggio sigla-to al 5’, su calcio d’angolo, grazie alla rete firmata da Donà, che non sbaglia il tap in vincente a pochi passi dal portiere valenzano, mentre 3’ più tardi ar-riva il raddoppio di Pannone, che parte in dubbia posizione di fuorigioco e, una volta a tu per tu con Maniscalco, insacca senza problemi. Un secondo tempo a senso unico, con la Fulvius incapace di re-agire e che, al 23’, subisce la terza rete, complice un’incredibile dormita della difesa, che lascia Rus-so completamente libero di controllare e conclude-re a pochi passi dalla porta biancoblu. Al 38’, gli orafi accennano una reazione d’orgoglio e tentano di rendersi periclosi ma Avitabile, apposta-to davanti a Ballotta, impatta male con la testa e manda clamorosamente a lato divorandosi quella che, di fatto, è l’unica vera occasione della partita valenzana. Finisce così 3-0 per il Libarna, che porta a cinque le vittorie consecutive e sale a quota 20 punti in classi-fica; d’altro canto, la Fulvius può certamente recri-minare quantomeno sulla seconda rete serravalle-se, ma ciò che traspare è una prestazione tutt’altro che positiva, poco brillante e condita anche da al-cuni errori grossolani, che portano alla terza scon-fitta consecutiva dei valenzani che, ora, necessitano più che mai di un cambio di passo.

LE ALTRE PARTITE

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Seconda categoriaAlessandria SportLunedì 4 dicembre 201710

SECONDA Finisce in parità la sfida tra Spinettese e Ponti, gli ospiti rimontano al 30’ della ripresa

Marchelli rispode a MultariUn pareggio equilibrato che complessivamente può soddisfare entrambe le compagini

MARCATORI: pt 33’ Multari (S); st 30’ Marchelli (P).SPINETTESE 2013 X FIVE (4-3-3): Cartasegna 7, Mezzalira 6, Reginato 6, Gordon Gomez 6, De Marte 6.5, Benatelli 6, Lucattini 6 (dal 38’ pt Garofalo 6), Multari 6, Polizzi 6, Sacco 5.5 (dal 40’ st Diana sv), Reggio 6. A disposizio-ne: Diana, Papa, Garofalo, Taglia-ferro, Sangalli, Guarino, Djea. All.: sig. Giuseppe Cadamuro.PONTI CALCIO (4-4-2): Gilardi 6.5, Valente 6 (dal 30’ st Basile 6), Marchelli 6.5, Trofin 6, Channouf 6, Mighetti 6, Chabane 6 (dal 40’ st Pronzato sv), Leveratto 6 (dal 5’ st Reggio 6), Barone 5.5, Giusio 5.5, Bosetti 6. A disposizione: Ma-sini, Gatti, Faraci, Basile, Reggio, Bosio, Pronzato. All.: sig. Giaco-mo Siro.

SPINETTESE 1PONTI 1

Spinetta Marengo (Al)Roberto Cavallero

Finisce con un pareggio il match tra la Spinettese e la capolista Ponti. Un 1-1 che,

nel complesso, soddisfa entrambe le compagini anche se gli ospiti ac-quesi, nel secondo tempo, sono stati più caparbi a cercare il pari. Andando poi vicinissimi alla vitto-ria, negata dal portiere dei locali, Cartasegna, decisivo in almeno un paio di interventi. Fasi di studio nei minuti iniziali poi la prima fiamma-ta è dei locali in maglia nera: al 3’ bella percussione di Sacco, cross in area ma nessun compagno riesce ad agganciare. Al quarto d’ora nitida occasione da gol per la Spinettese ma ancora Sacco, ben lanciato da centrocampo, tutto solo davanti a Gilardi sbaglia tutto sparando ad-dosso al portiere. Gli arancioni si

fanno vedere al 25’ con il pregevole scambio, su azione partita da metà campo,tra Marchelli e Giusio, tiro di quest’ultimo e sfera fuori di poco alla destra di Cartasegna. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di un cor-ner, bello stacco di testa, per il Pon-ti, del numero 7 Chabane con palla alta di poco sopra la traversa ma l’arbitro interrompe per fuorigioco.Due minuti dopo arriva a la rete dei padroni di casa. Splendida riparten-za del numero 5 De Marte, cross a trovare prontissimo il compagno di squadra Multari che insacca como-damente da pochi passi l’incolpevo-le Gilardi. Non esente da colpe, co-munque, la retroguardia arancione che si è fatta trovare sbilanciatissi-ma.La Spinettese ci crede e preme di più e al 35’ sfiora il raddoppio ma stavolta Gilardi è bravo a chiudere ogni varco. Al 38’ la Spinettese per-

de per infortunio Lucattini, sostitui-to dal numero 14 Garofalo.Prima della fine del primo tempo ancora Spinettese pericolosa, stavol-ta con Polizzi che calcia da posizio-ne ravvicinata, dopo una bella azio-ne partita da centrocampo, Gilardi si fa trovare ancora una volta pron-to. Ripresa che vede di nuovo gli stessi 22 in campo e Spinettese an-cora propositiva. Al 4’ Garofalo si invola sulla fascia destra, cross pre-ciso in area avversaria ma, per for-tuna del Ponti, nessuno raccoglie.Al 6’, invece, occasionissima per gli ospiti: azione solitaria di Leveratto che penetra in area, passa a Chan-nouf che però spara alle stelle. Al quarto d’ora Spinettese vicina al 2-0 con lo splendido tiro di Polizzi che accarezza l’angolo alto alla sinistra della porta di Gilardi. Alla mezz’ora il Ponti trova la rete del pari. Su cal-cio d’angolo Marchelli ci va di testa ed infila Cartasegna sull’angolino destro. La rete mette benzina nelle gambe dei ragazzi allenati da mister Giacomo Siro. Il forcing arancione frutta il quasi vantaggio al 44’ ma sulla splendida punizione calciata da Bosetti, Cartasegna risponde con una paratona salva risultato. L’estre-mo difensore locale si ripete poi quasi a fine gara con la bella parata su colpo di testa di Barone. La Spi-nettese non ne ha più e al triplice fi-schio finale può esultare per un pari importante.

SECONDA

Manita Stay o’ Party: la vetta è a +4FORTITUDO OCCIMIANO-CALAMANDRANESE 3-1

MARCATORI: pt 31’ De Nitto, 43’ De Nitto; st 4’ De Nitto, 23’ TonaFORTITUDO OCCIMIANO (4-4-2): Ramagna (11’st Cantamessa); Vigno-lo, Milan, A.Badarello (18’st Bergo), S.Richichi (9’st Mazzeo), Melfi (30’st Lupano), Greggio, Piccinini, Cavallone, De Nitto, M.Badarello (3’st Celi). A disp: Fracchi,Bongiorno. All: ChilelliCALAMANDRANESE (4-4-2): Martini; Bosca, Cela (23’st El Hachimi), Mazzapica, Arsov, Borgatta, Tuluc (1’st Cantarella), Corino, Tona, Dessì, Oddino (9’st Zerbini). A disp: Rizzo, Lo Russo. All: Calcagno

LE ALTRE L SECONDA L

COSTIGLIOLE-SOLERO ND

DON BOSCO AT-REFRANCORESE ND

FORTITUDO F.O.-CALAMANDRANESE 3-1

CASALCERMELLI-MONFERRATO 1-2

SPINETTESE-PONTI 1-1

STAY O’PARTY-QUARGNENTO 5-0

Classifica

PT G V N P F S

PONTI 29 11 9 2 0 33 8

MONFERRATO 26 11 8 2 1 21 9

STAY O’PARTY 25 11 8 1 2 26 11

COSTIGLIOLE 18 10 5 3 2 17 12

SPINETTESE 17 11 4 5 2 18 16

REFRANCOR. 14 10 4 2 4 17 17

FORTITUDO 14 11 4 2 5 16 22

DON BOSCO 13 10 4 1 5 14 14

QUARGNENTO 12 11 3 3 5 15 20

CASALCERM. 11 11 3 2 6 11 15

CALAMANDR. 7 11 2 1 8 23 38

BISTAGNO 6 11 2 0 9 11 27

SOLERO 5 11 1 2 8 17 30

Prossimo turno

CALAMANDRANESE-POL.

CASALCERMELLI

MONFERRATO-SPINETTESE

REFRANCORESE-FORTITUDO F.O.

QUARGNENTO-DON BOSCO AT

PONTI-COSTIGLIOLE

BISTAGNO-STAY O’PARTY

INTERVISTE

Sono tutti improntati alla positività i commenti rila-sciati nel post partita da entrambi i mister al termine di Spinettese-Ponti. Dando la precedenza ai padroni di casa, Cadamurosi è detto “soddisfatto della prova del-la mia squadra. Sinceramente speravo di portarla a casa ma il gol del loro pareggio li ha rimessi totalmen-te in gioco. Abbiamo incontrato quello che ritengo la migliore squadra del nostro girone, non dimentichia-mo che loro sono la capolista. Spiace solo per il pari realizzato dagli avversari, arrivato verso la fine del match. Una rete che ci ha tagliato un po’ le gambe e ha permesso a loro di approfittarne per strappare un punto. Noi le nostre occasioni per portarci sul 2-0 co-munque le abbiamo avute. Abbiamo peccato di inge-nuità ma sono comunque contento ugualmente. La squadra così com’è mi piace, anche se in questa ses-sione di mercato dovrebbero arrivare nuovi giocatori. Elogi alla compagine locali sono rivolti non solo da ti-fosi e osservatori, ma anche da parte del mister del Ponti, Giacomo Siro. “Nel primo tempo loro sono an-dati molto bene, mentre noi eravamo forse un po’ troppo contratti, molte palle sporche e non siamo riu-sciti a giocarla come volevamo noi. Il pareggio è stato giusto? Credo di si, in questi campi così duri noi fac-ciamo un po’ più di fatica. Ripeto, loro hanno fatto bene nella prima frazione di gioco mentre la mia squadra non ha avuto quella reazione che mi aspetta-vo. Potevamo vincerla noi come potevano vincerla lo-ro, alla fine è arrivato il verdetto di un punto a testa che soddisfa comunque anche noi, bravi nel secondo tempo a reagire, a pareggiare e a sfiorare quasi la rete del vantaggio. D’altronde, non possiamo pensare di vincerle tutte.”

MARCATORI: pt 4’ De Lozzo, 10’ e 22’ Beltrame, 44’ rig. Marango-ni, 23’ st GentileSTAY O’ PARTY (4-2-3-1): Pinato 6; Martinotti 6.5, Magro 6.5, Giu-seppin 6.5, Roci 6.5 (1’ st Allara 6.5); Ravagnani 7.5, Morra 7 (20’ st Colella 6); Beltrame 7 (32’ st Bongiorno 6), De Lozzo 7 (30’ st Rastellino 6), Gentile 7; Marango-ni 6.5 (13’ st Boccaccio 6). A disp.: Bonifacio. All.: Salvo RizzoQUARGNENTO (4-4-2): Bova 3; Furegato 5 (1’ st Callegaro 5), Amerio 5, Barbera 5, Cellerino 5; Azizi 5 (1’ st Ibba 5), Steffan 5 (1’ st Sparacino 5), Albertin 5, Costa 5.5; Rossi 5.5, Hamad 5.5 (25’ st Piva 6). A disp.: Cresta, Boccareli, Alb. All.: Paolo Gandini.ARBITRO: Coniglio di Nichelino.NOTE: Ammoniti: Pinato, Magro (S), Albertin, Amerio, Costa (Q). espulso: al 24’ st Bova (Q) per fra-si irriguardose nei confronti dell’arbitro.

STAY O’ PARTY 5QUARGNENTO 0

Casale Popolo (Al)Nicolò Foto

Dopo il passo falso di Re-francore, Stay o’ Party schianta il Quargnento e

torna alla vittoria. Sono cinque le reti realizzate dai

casalesi agli amaranto, in un match senza storia e già in di-scesa dopo appena duecento-quaranta secondi di gioco: tanto è bastato ai ragazzi di Rizzo, che ha vissuto una sorta di Natale in anticipo grazie ai “regali” prele-vati dalla società nel mercato ap-pena aperto, per andare a segno e imboccare la strada per la vit-toria. Tutto troppo facile quan-do, al 4’, Ravagnani batte un bel corner in mezzo, il nuovo arrivo Giuseppin si fa respingere la sfe-ra sulla riga da un omologo ma De Lozzo, più lesto di tutti in mischia spinge in rete il gol dell’1-0. Stay controlla e detta i ritmi della gara, il Quargnento resta a guardare, incapace di op-porre resistenza. Così già al 10’ le danze sono praticamente chiuse. Altro calcio piazzato, questa volta calcio di punizione dalla destra: Ravagnani pennella verso il cuore dell’area di rigore e Beltrame appoggia di testa la rete del bis casalese. La partita ha un padrone solo, con gli ospi-ti mai in grado di avvicinarsi dalle parti di Pinato e rintanati all’interno della propria metà campo. Così, al 22’ Stay o’ Party cala il tris: la trama del gol del gol è esattamente la stessa che si era vista poco prima, stessi an-che gli interpreti, con l’asse Ra-vagnani-Beltrame che funziona a meraviglia e mette in ghiaccio i 3 punti dopo neanche mezzora

di gioco. Da qui in poi è garbage time, come direbbero i colleghi cestisti. La macchina giallorossa funziona alla perfezione, il col-lettivo anche, dunque sullo sca-dere del primo tempo, Gentile rinuncia alla gloria personale per regalare all’ex Occimiano Luca Marangoni la prima segna-tura con la nuova casacca: Ame-rio sgambetta un avversario in area di rigore ed il Sig. Coniglio di Nichelino indica il dischetto. Dagli undici metri, il nuovo nu-mero 9 di casa “scucchiaia” a meraviglia e porta a quattro le segnature dei suoi, praticamente una ogni dieci minuti. Nella ri-presa, ancora cattive notizie per mister Gandini. E’ il 23’ st quan-do Gentile, da sinistra, lascia partire un mancino a da posizio-ne defilata che sorprende Bona: il portiere granata para, lascian-dosi sfuggire la sfera ed andan-do a riprenderla in posizione dubbia. Per l’arbitro è il gol del 5-0 giallorosso. Per dovere dicronaca va ammesso che era im-possibile, dalla posizione di chiscrive, giudicare se la palla aves-se o meno varcato la riga. Allostesso tempo, ciò che si scatenadopo è qualcosa di assolutamen-te osceno: il portiere, contrarioalla decisione arbitrale, prima sirivolge alla giacchetta nera conespressioni irriguardose poi,espulso una volta espulso, gliscaglia addosso il pallone con le

mani, tra l’incredulità dei pre-senti. In primis i compagni di squadra. La gara era ormai già finita da un pezzo. E questa è certamente una triste aggravan-te.

INTERVISTEE’ visibilmente soddisfatto mi-ster Rizzo al termine della gran-de vittoria ottenuta dai suoi di-fronte al Quargnento, liquidato con un sonoro 5-0: “Anche que-sta, sulla carta, era una partita difficile. Abbiamo imparato sul-la nostra pelle, sul campo di Re-francore, che in questo campio-nato non ci sono gare semplici: la settimana sembrava tutto sot-to controllo e poi ci siamo fatti scappare due punti. Stay è una squadra che ha voglia di dimo-strare i propri valori e contro il Quargnento lo ha fatto vedere. Siamo stati compatti e cattivi fin dall’inizio – prosegue il tecnico casalese – ovvero come voglio io. Sono felice che, anche questa volta, si sia visto che nella nostra

squadra fa la differenza anche chi parte dalla panchina”. Il mercato ha portato in dote gio-catori di alto livello. Un motivo in più per far gongolare Salvo Rizzo: “Il nostro mercato è già chiuso. Sono arrivati Giuseppin, Allara e Marangoni, ragazzi che hanno dimostrato subito di sa-pere dove sono venuti a giocare, elementi che sanno chi è Stay e cosa vuole da loro. Tre calciatori di qualità ed esperienza che ci daranno una grossa mano a rag-giungere i nostri obiettivi”. Morale comprensibilmente op-posto per Paolo Gandini, allena-tore del Quargnento: “C’è poco da dire, dopo sconfitte di questo tipo è giusto che parlino gli av-versari, più bravi di noi. Sapeva-mo che i valori tecnici avrebbero premiato Stay O’ Party, in più siamo entrati in campo senza la giusta voglia e la tenacia neces-saria. Ovviamente il risultato è giusto: abbiamo giocato una partita assolutamente deluden-te”.

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Seconda / Terza11Lunedì 4 dicembre 2017Alessandria Sport

SECONDA Bonsignore al 93’ riece dagli undici metri a mandare in porta la palla che stende il Casalcermelli

Monferrato: vittoria allo scadereRammarico per i padroni di casa che erano riusciti a rimontare lo svantaggio con Brondolin

MARCATORI: pt 44’ Zuzze’; st 29’ Brondolin, 42’ Bonsignore rig.CASALCERMELLI: Capra 6.5; Calio’ 6, Cussotti 6, Tartara 5.5, Lava 6; Cermelli 6, Ruffato 6.5, Novello 5.5( 25’st Cermelli L. 6);Lipari 6, Brondolin 6.5, Bilt 6.A disp. Bosco, Boidi, Cermelli S., De Marco. All. Busatto.MONFERRATO (4-4-2): Pasino 5.5; Maffei 6, Vescovi 6.5, Cap-pellini 6, Fontana 6; Zuzze’ 6.5 ( 20’st Lazzarin 6), Bonsignore 7, Valeri 6( 25’st Maffei S 6), Zocco 6; Bocchio 6, Amisano 6.5( 30’st Pezzotta 6.5). A disp. Barile, Maz-zoglio, Cadri, Moroni. All.Barile.ARBITRO: Barbero di Asti 5

CASALCERMELLI 1MONFERRATO 2

Casalcermelli (Al)Nicolò Grattarola

Vittoria al cardiopalma per il Monferrato che porta a casa tre punti

su un campo ostico e rognoso come quello di Casalcermelli. Padroni di casa che hanno crea-to gioco, più degli ospiti, ma non sono riusciti a trovare la re-te in diverse circostanze grazie ad una leggera imprecisione sotto porta, in mancanza della quale avrebbero potuto seria-mente impensierire i Monferri-ni. Vittoria che pesa per la formazio-ne di Barile che si avvicina alla vetta della classsifica, in virtù del pareggio del Ponti, e che può continuare a coltivare le sue am-bizioni di promozione. Squadre

che scendono in campo con mo-duli diversi: gli ospiti optano per un 4-4-2 a trazione anteriore con due centrocampisti fisici e un trequartista in grado di recupera-re palla e creare la superiorità numerica, padroni di casa che scelgono un 4-3-3 di spinta con due esterni larghi a sfruttare il gioco sulle fasce e una punta di peso in avanti. La prima occasio-ne arriva al 9’pt: taglio in vertica-le di Novello per Lipari il quale, da posizione angolata in area di rigore, tenta una conclusione a giro che esce di poco sul fondo. Ospiti che rispondono 5’ più tar-di con Bocchio: progressione sul fondo e taglio in verticale per cercare il tiro, che trova, ma un attento Capra blocca il pallone. Monferrato che corre diversi pe-ricoli in difesa, merito delle ri-partenze veloci e fulminee degli esterni di casa che non danno tempo agli ospiti di riorganizzare la fase difensiva. Al 30’ occasione da gol clamorosa per il Monfer-rato: tiro da fuori di Valeri, pallo-ne che viene respinto corto da Capra sulla ribattuta si avventa Amisano che però da pochi passi conclude a lato. Al 44’ gli ospiti passano: punizione dai 30m di Zuzze’, palla che supera la bar-riera e si infila nell’angolo alla destra del portiere, il quale era ri-uscito a deviare la conclusione ma non abbastanza da impedire

al pallone di entrare. Il primo tempo si chiude con le squadre che si equivalgono sul piano del gioco e delle occasioni. La secon-da parte di gara si apre con una conclusione dalla lunga distanza di Brondolin che sfiora la parte alta della traversa. Al 29’st i pa-droni di casa, dopo svariati ten-tativi falliti, giungono al pareg-gio: esce a farfalle Pasino deposi-tando praticamente la palla sulla testa di Brondolin, il quale, osta-colato da un difensore, con un colpo di testa ravvicinato pareg-gia i conti. La partita sembra via-ria verso un pareggio con il Ca-salcermelli che attacca a testa bassa, intravedendo la possibilità di portare a casa tre punti, e il Monferrato che cerca nelle ripar-tenze di trovare l’arma per colpi-re gli avversari. Allo scadere la sorte aiuta i ra-gazzi di Barile: l’arbitro decreto un penalty per un fallo di Calio’ su Pezzotta, d la battuta si incari-ca Bonsignore che insacca con freddezza. Monferrato che con questa vittoria continua ad inse-guire il Ponti, riducendo ulterior-mente la distanza, e che può ini-ziare a pensare ad una bagarre in testa alla classifica proprio con la squadra acquese. Casalcermelli che invece, complice la sfortuna e l’imprecisione sotto rete, non riesce a fermare un Monferrato lanciato.

INTERVISTE Il tecnico locale: «Siamo mancati in zona gol»

Busatto: «Dovevamo concretizzare»Casalcermelli (Al)Nicolò Grattarola

Busatto, allenatore Casalcermelli, a fine gara com-menta: “Quando crei così tanto devi mettere la pal-la in porta

Purtroppo siamo mancati in zona gol sia per disattenzioni nostre ma anche per una prestazione ottima del loro portie-re che, tolto il gol subito, ha parato molto. Dobbiamo cerca-re di essere più concreti e meno precipitosi nei passaggi ma ciò non toglie che la freddezza e la lucidità vanno acquisite velocemente perché in questo campionato nessuno concede niente e quando manchi sotto il profilo realizzativo difficil-mente i punti arrivano. Sono comunque soddisfatto della prestazione perché il difficile era cercare di imporre il no-stro gioco e per un tempo ci siamo riusciti poi abbiamo su-bito le due reti su due calci da fermo. Pensiamo alla prossi-ma gara con la consapevolezza che dobbiamo migliorare sotto il profilo mentale ma non sotto il profilo del gioco do-ve anche oggi abbiamo dimostrato di non temere nessuno”. Sul versante Monferrato Barile commenta: “ Siamo stati ci-nici e fortunati ad avere l’occasione nel finale per passare in vantaggio, è mancata un po’ di brillantezza nel gioco e di questo me ne sono accorto subito perché non riuscivamo a costruire e faticavamo a centrocampo ad aggredire i portato-ri di palla in fase di non possesso. Vorrei congratularmi con il Casalcermelli per l’ottima prestazione mostrata, una squa-dra ben strutturata che sicuramente farà strada in questo campionato. Dobbiamo migliorare nel giro palla, è troppo lento e diamo modo agli avversari di organizzarsi e di pren-derci le misure. Oggi però l’importante era portare a casa i tre punti e abbiamo centrato l’obiettivo. Continuiamo così e potremo sicuramente toglierci delle importanti soddisfazio-ni”.

SECONDA Vignolese determinata, battuto un coriaceo G3 Real Novi

Rebora vale tre punti in rimonta CASALNOCETO-PRO MOLARE 2-0

MARCATORI: pt 15’ Milano; st 35’ Fi-logranoCASALNOCETO (4-4-2): Pellegrino; Oseibonsu, Salvadeo, Kalabane, Mazza, Finiguerra, Milano, Filograno, J.Camara, Trawall, M.Camara. A di-spo: Nayelle, Dieng, Volpe, G.Cama-ra, Sartori. All: Sartori, PRO MOLARE (4-4-2): Piana; Morini (30’st Subrero), Gioia (25’st L Albertel-li), Badino, Lanza, Bello, Pestarino, Siri, Guineri (10’st Barisione), Peras-so, Ouhenna (10’st Marek). A disp: - All: Repetto

CASSANO-SERRAVALLESE 3-1

MARCATORI: pt 7’ Priano; st 20’ Lemma, 25’ Collazos, 49’ GianelliCASSANO (4-4-2): L.Pronesti; Rigo-bello, Barbierato, Montecucco, Sterpi, Priano, Pegorari (20’st Collazos), Merlano, Gianelli, Giacomelli (37’st Bottaro), Kanina (32’st Ceria). A disp: Mercorillo, Fadda, Campantico, Fio-retti. All: LozioSERRAVALLESE (4-4-2): Sacco, Marchesotti (2’st B.Dicao),Pellegrino, Raddavero, Prato, Riad, Caruso, Mo-ratto, Lemma, Apicella, Della Monaca (2’st Laidi). A disp: W.Dicao, Vecchi, Macca. All: Soffientini

CASTELNOVESE-TASSAROLO 2-1

MARCATORI: pt 11’ Ventoso, 27’ Sozzè; st 13’ Sozzè CASTELNOVESE (4-4-2): Gandini; Islamaj, Setti, Tarditi, Bellantonio, D.Gavio, Fossati, Quaglia, Di Leo, Sozzè, Belvedere. A disp: S.Andriolo, Castagnaro, A.Gatti, Agnoli, L.Andrio-lo, Daffunchio, M.Gavio. All: MoisoTASSAROLO (4-4-2): Cannone; Ven-toso (21’st Georgescu), Repetto (31’st Siddi), Inverardi, Senzioni, Mastria, M.Fossati (31’pt Subbrero) , Crisafulli, Cortez (31’st Ghio), Briatico, La Neve (24’st Arecco). A disp: Spurio, Collarà, All: Di Gioia

MOLINESE-VIGUZZOLESE 1-1

MARCATORI: pt 9’ Felisari, 26’ Cas-sanoMOLINESE (4-3-3):Torti, Ianni, Cal-din, Molfese, Debenedictis, Pompei, Pellegrini (25’st Belvedere), Salvag-gio, Felisari, Aieta, Gervasoni. A disp: Rodriguez, Covini, Lemoueddeh, Sozzè, Santi. All.: MarescaVIGUZZOLESE (4-4-2): Taverna; Bergo, Cadamuro, Macchione, Al-chieri, Russo, Scarmato (32’st Elefan-te), P.Faliero, Cassano, Toukebri (25’st Trecate), Repetto. A disp: Beda-glia, Bini, Mura, Petrela, A.Faliero

LE ALTRE M SECONDA M

CASALNOCETO-PRO MOLARE 2-0

CASSANO-SERRAVALLESE 3-1

CASTELNOVESE-TASSAROLO 2-1

MOLINESE-VIGUZZOLESE 1-1

MORNESE CALCIO-GARBAGNA ND

OVADA-CAPRIATESE ND

VIGNOLESE-G3 REAL NOVI 2-1

Classifica

PT G V N P F S

TASSAROLO 27 12 9 0 3 28 15

VIGUZZOLESE 26 12 7 5 0 27 9

CAPRIATESE 25 11 8 1 2 25 9

CASTELNOV. 24 12 7 3 2 26 17

MORNESE 20 11 6 2 3 16 8

CASSANO 20 12 6 2 4 20 10

VIGNOLESE 20 12 6 2 4 13 10

MOLINESE 15 12 4 3 5 14 17

GARBAGNA 10 11 3 1 7 10 18

G3 REAL NOVI 10 12 2 4 6 12 26

PRO MOLARE 9 12 2 3 7 9 22

OVADA 8 11 2 2 7 5 16

CASALNOCETO 8 12 2 2 8 13 24

SERRAVALLESE 8 12 2 2 8 20 37

Prossimo turno

CAPRIATESE-CASTELNOVESE

GARBAGNA-MOLINESE

G3 REAL NOVI-CASALNOCETO

PRO MOLARE-CASSANO

SERRAVALLESE-OVADA

TASSAROLO-MORNESE CALCIO

VIGUZZOLESE-VIGNOLESE

MARCATORI: pt 23’ Di Gloria, st 31’ Rebora, st 36’ ReboraVIGNOLESE: Caratto 6, Grosso 6.5, Cartolari 5.5 (st 29’ Moretti sv), Di Giuseppe 6 (st 7’ Ravera 6.5), Karbal 6.5, Demergasso 6, Bonanno 7, Rinaldis 6.5, Ursida 5 (st 41’ Davio sv), Rebora 7.5, Da-meri 6. A disp: Guglieri, Gandini, Tacchella, Cabella. All. RepettoREAL G3 NOVI: Franco 6, Ghi-glione 6.5, Edderras 6 (st 31’ D’Ambra sv), Riccio 6.5, Merlano 5.5, Re 5, Asborno 5.5, Diallo 6, Di Gloria 6.5, Priano 5 (st 40’ Mautone sv), Laudadio 5 (st 21’ Traore 6). A disp: Veneri, Macrì, Trajanovski. All. BianchiniARBITRO: Nizza di Alessandria 7NOTE: ammoniti Grosso, Ursida, Karbal, Traore. Corner 4-1 per Real G3 Novi. Recupero 0’ e 4’. Spettatori 50 circa.

VIGNOLESE 2G3 REAL NOVI 1

Vignole Borbera (Al)Leonardo De Maio

La Vignolese risolve una difficilissima par-tita in una manciata

di minuti, la Real G3 cede dopo un vantaggio ben difeso per lunghi tratti. Il risultato del “Figini” lancia la squadra di Repetto nella parte alta della classifica.In partenza è Bonanno, lette-ralmente uomo-ovunque dei biancorossi, a cercare il gol dalla destra con una conclu-sione ad incrociare terminata sull’esterno della rete. I nove-si rispondono con un tentati-vo di Laudadio, bravo a inter-cettare un rinvio di Caratto e costringerlo all’intervento pla-stico su una conclusione po-tente.Al 12’ un’occasione per parte: prima è Priano a concludere fuori di poco per gli ospiti, la risposta sull’azione di rimessa

è di Bonanno che chiama all’intervento Franco e Rinal-dis, sulla ribattuta, non in-quadra la porta.Ancora Franco sugli scudi al 15’, quando Bonanno fa parti-re un gran destro da fuori area con il portiere rossocro-ciato ad alzare la sfera di po-co sopra la traversa.Dopo il rischio corso, la squa-dra di Bianchini (ancora squalificato e seduto in tribu-na) passa approfittando di una errata applicazione della tattica del fuorigioco dei val-borberini: apertura verso Di Gloria che si invola verso la porta e batte Caratto di de-stro. Inutili le proteste dei pa-droni di casa.E’ il solo Bonanno a cercare di rispondere, ma la sua con-clusione dal limite finisce lon-tana dallo specchio della por-ta ed è quanto accade nella parte restante della prima fra-zione. La ripresa porta tanti cambi e poche reali chances, con la Real G3 che contiene le sfuria-te della Vignolese senza corre-re troppi rischi. Il primo brivi-do arriva all’ora di gioco, con un traversone dalla fascia la-terale di Bonanno che rimbal-za sulla traversa. E’ Rinaldis, poi, a cercare di impensierire gli ospiti con una punizione che nessuno riesce a deviare, con Franco chiamato ad un facile intervento. Poco dopo, Grosso cerca la conclusione al volo in mischia ed il pallone finisce alto. La partita della Vignolese si sblocca dopo mezz’ora, con il cross ravvici-nato di Rinaldis da sinistra dove si avventa Rebora, la cui deviazione anticipa l’uscita di Grosso. Tutti contenti con l’1-1? Nemmeno per sogno. Sicu-ramente non per i padroni di casa, che prima sfiorano il vantaggio su un pallonetto di Grosso terminato fuori di po-co, poi lo trovano con un grande aggancio di Rebora che riesce ad insaccare con un diagonale in rasoterra. Nel fi-nale, il forcing ospite con il neoentrato Traore non sposta la partita dal binario deciso da Rebora: al 94’, la Vignolese raggiunge quota 20 e sembra non doversi fermare.

INTERVISTA Il bomber: «Siamo tornati in campo con un’altra marcia»

Rebora: «Ripresa perfetta»

È la giornata di Matteo Rebora, che con la sua doppietta ribal-ta una difficile partita e alza l’asticella di una Vignolese che può diventare la vera rivelazione di questa Seconda Catego-

ria: “Nel primo tempo siamo stati bassi a centrocampo e abbiamo fatto fatica ad attaccare. Loro dietro erano ordinati, poi noi abbiamo cambiato passo nella ri-presa e il merito è stato di tutti”, spiega l’attaccante valborberino. E quel secondo gol, tirato fuori dal cilindro? “Volevo tirare di prima in-tenzione, poi ho visto che l’uomo mi veniva incontro, allora ho sposta-to la palla, ho provato ad incrociare ed è andata dentro”. Raggiante anche mister Repetto: “Nonostante il loro gol, abbiamo tenuto il palli-no del gioco e nel secondo tempo abbiamo cambiato quel qualcosa che ci mancava. Sono due o tre partite in cui gli uomini che entrano riescono a dare il contributo decisivo e Rebora vede la porta come po-chi altri”, spiega l’allenatore dei biancorossi. Il segreto sta nel gruppo? “Il gruppo è importante, unito e compatto. Per ora ci divertiamo?”. Senza patemi di classifica. “Non guardiamo chi ci sta davanti o dietro, ovviamente giochiamo per vincere, ma anche per far crescere i giova-ni”. Venti punti a dicembre, c’era da aspettarselo? “Se me lo avessero detto ad agosto, ci avrei messo la firma”.

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Terza categoriaAlessandria SportLunedì 4 dicembre 201712

TERZA CATEGORIA La squadra di Balsamo non mantiene il vantaggio di Kraja

Novese, altri punti persiAltro pareggio in casa: questa volta è Seidykhan a fermare gli alessandrini

MARCATORI: pt 25’ Kraja, 30’ Seidykhan.A.S.D. SETTORE GIOVANILE NOVESE: Canegallo 5, Nadile 5.5 (1’ st Scantamburlo Andrea 6), Contiero 5, Olivieri 6, Caruso Marco 5, Scantamburlo Alberto 6, Bertuca 5.5 (dal 28’ Caruso Mat-teo s.v.), Corsaletti 6, Manfrinati 6, Giordano 6 (dal 14’ st Milanese 5.5), Kraja 6.5. A disp: Riola, Cai-ro, Semino, Geretto. All: Balsamo.A.S.D. MARENGO: Gibin 7, Gio-vagnoli 5.5, Meta 6, Locurcio 6.5, Jaupi 6 (dal 24’ st Iavarone s.v.), Garofalo 6, Talpo 6, Nizza 5.5, Seidykhan 6.5, Tonizzo 6 (dal 32’ st Gastini s.v.), Gallo. A disp: Ro-veda, Cirucci, Tesoro.ARBITRO: Pernigotti di Alessan-dria 5.NOTE: Ammoniti: Giovagnoli, Nizza, Nadile, Contiero, Canegal-lo, Garofalo, Caruso Marco. Espulsi Contiero (36’ st) e Marco Caruso (45’ st) per doppio giallo. angoli 5-2. Recupero pt 2’; st 5’. Spettatori 50 circa.

NOVESE 1MARENGO 1

Novi Ligure (Al)Luca Lovelli

C ontinua il mal di “Gi-rardengo” per la Nove-se che pareggia davanti

al proprio pubblico per 1-1 contro il Marengo scivolando così a 4 punti dalla vetta della classifica.La prima occasione del match è per i padroni di casa. Al 7’ il nuovo arrivato Giordano si gira bene con il sinistro dal limite e conclude a rete ma Gibin bloc-ca a terra. Al 17’ i biancocelesti trovano il gol con Manfrinati che finalizza al meglio un bel cross dalla sinistra dell’altro nuovo tesserato Corsaletti ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il vantaggio è nell’aria e arriva meritatamente al 25’ quando Kraja dal limite calcia di poten-za una punizione sul palo del portiere trovando l’angolino per l’1-0 che sblocca il match. Al 28’ nuovo calcio piazzato per i locali con Scantamburlo che si presenta sul punto di battuta e calcia bene ma la sfe-ra esce di poco a lato. Alla mezz’ora gli ospiti trovano un insperato pareggio. Tonizzo batte una punizione che sem-bra innocua ma Canegallo re-spinge male servendo di fatto

Seidykhan che mette dentro da pochi passi per l’1-1. Al 43’ si rivedono gli uomini di Balsamo con Kraja che crossa bene dalla destra trovando la testa di Manfrinati che però indirizza male e manda alto. Il primo tempo si chiude così sull’1-1, risultato che non rende merito ai novesi, apparsi più brillanti nei precedenti 45 minuti. Nella ripresa partono all’attacco i no-vesi che si vedono annullare una nuova rete al 3’ quando Manfrinati mette dentro dopo un preciso assist di Bertuca ma il direttore di gara decreta il fuorigioco. Al 22’ Corsaletti ci prova su punizione calciando alla grande a giro sopra la bar-riera ma Gibin si supera e de-via in corner. Un giro d’orolo-gio dopo Milanese serve Kraja che conclude con il mancino da posizione defilata ma il por-

tiere è ancora bravo a respinge-re con i piedi. Al 36’ la forma-zione di casa rimane in 10 per l’espulsione di Contiero che viene allontanato per proteste. Un minuto più tardi Marco Ca-ruso prende palla dalla difesa e avanza fino ai 25 metri calcian-do con il destro ma l’estremo difensore devia in angolo. Al 42’ azione personale di Matteo Caruso che taglia l’area e con-clude con il mancino ma il tiro è troppo debole per impensieri-re Gibin. In pieno recupero i biancocelesti rimangono addi-rittura in 9 quando Marco Ca-ruso viene spedito negli spo-gliatoi dopo aver ricevuto il se-condo giallo di giornata. Dopo qualche istante e un paio di ti-midi attacchi da parte degli ospiti, arriva il triplice fischio dell’arbitro che sigilla così l’1-1 definitivo.

DON BOSCO AL-ATLETIC ASTI 3-0

MARCATORI: pt 37’ D’Agostino, 40’ Rinaldi; st 24’ ComoDON BOSCO AL (4-3-3): Borgoglio, Como, Pirrone, Sola-ri (10’st El Khalqi), Arzani, Giaccone (22’st G.Nisi), D’Ago-stino (27’st Muco), Ravera (12’st Casares), Crapisto, Ri-naldi, Martini, A.Nisi. A disp: Silvestre. All: Perrotta. ATLE-TIC ASTI (4-4-2): Bolgaschi, Primiamo, Raviola, Capua-no, Lorenzato, Bottiglieri, R.Zefi, Atzeni, Saviano, H.Roe-ro, Piras. A disp: Puccio, Chaabane, Marmo, Fassio. All: Giordano

SARDIGLIANO-PIZZERIA MUCHACHA 1-3

MARCATORI: pt 22’ rig. Bettonte, 25’ Palumbo, 30’ rig. Tosto; st 35’ Giannini. SARDIGLIANO (4-4-2): Fodde, Bianco, Ricci, Bariani, Repetti, Cabella, Viotti, Margutti, Ur-sida, Bettonte, Diakite. A disp: Longobardi, Dieye, Rossi, Barbierato, Daglio. All: Talarico. PIZZERIA MUCHACHA (4-4-2) Gae.Giordano, Giu.Giordano, Gentile, Petrucci, Di Tonno (5’st S.Porpora), Muscarella, Palumbo, Amatruda, Tosto (20’st Giannini), Colombo (5’st Voltaggio), Gian.Te-desco. A disp: Robutti, C.Giordano, Guglielmi, Zanella.

SALE-AUDAX ORIONE 1-1

MARCATORI: pt 4’ Schahini; st 31’ C.Castini. SALE (4-4-2): Ferrari, Crivelli (26’st Bianchi), Valente, Gatti, Lardo, Micillo, Ensa, M.Castini, Bruno, L.Luisetto, C.Castini. A di-sp: Baldina, Gervasutti, Bonaj, Zito, Sonko. All: ClementiniAUDAX (4-4-2): Ghisolfi, Viratze (31’st Belfiore), Raminelli (18’st D’Amato), Pelizzari, Imbre, Boboc, Semino, Bersini, Barabino (11’st Garzone), Shahini, L.Grillo (1’st Ciobuta-riu). A disp: Arobba, Regueira, David. All: D Grillo

SOMS VALMADONNA-AURORA PONTECURONE 2-2

MARCATORI: pt 8’ M.Belhaj, 46’ rig. Paride; st 25’ Njie, 39’ El Ayate, . SOMS VALMADONNA (4-4-2): Basriu, Rosso, Aluschi, Moretti, Bensaga, Stefano, S.Ouchbab (22’st Ademi), Keita (22’st Trajanoski), Mumajesi (12’st Perrone), Njie, Nunziante. A disp: Gsika. All: RomeoAURORA PONTECURONE (4-4-2): Dottino; Berbece, Prati, Zago, El Ayate, Curone (40’st Varotto), Chilelli, For-naroli (30’st Presutti), M.Belhaj (15’st Achille), I.Belhaj, Di Benedetto (25’st Mariniello). A disp: Fall, Tanouti. All:Delfino

TIGER NOVI-AUDACE BOSCHESE 1-6

MARCATORI: pt 20’ Guazzone, 22’ Schiera, 30’ Guazzo-ne, 40’ A.Falciani, 42’ Cuomo; st 3’ Schiera, 18’ Keita, TIGER NOVI (4-4-2): Alava, S.Tiseo, Sacco (20’st Cosen-tino), Massone, Nocerino, Paschino, Ciliberto (1’st Ces-say), Manaja, Cazzulo, Qasir, Manca. A disp: Moro, Ndia-ye, Cosentino, Cessay, Keita. All: Nicola AUDACE (4-4-2): Lessio (8’st Piscedda); Noto (13’st Capilli), Lumia, Ferran-do, Bianchi, Meda, Cuomo (20’st De Bernardi), S.Falciani, A.Falciani, Guazzone (25’st Ferrarese), Schiera (10’st Var-varo). A disp: Amato, Castello. All: Corrado

SPORTING 2015-PRO CALCIO ASTI 0-5

MARCATORI: pt 20’ S.Kerroumi; 5’st S.Kerroumi, 12’st Ip-polito, 15’st Benelkadir, 30’st Ippolito. SPORTING 2015 (4-4-2): Aggio, Tramarin, Cavelli, Bigatti, Muratori, Lungaro, Poggio, Mazzoni, Petrachi, L.Cremon, Sisti. A disp: El Khi-raoui, Esposito, Fossato, Iemmolo, Roberto. All: A CremonPRO CALCIO ASTI (4-4-2): Vapore, Bernardi, Varese, Bonafè, Beqiri, Scarcina, S.Kerroumi Voschion, O.Kerrou-mi, Benalkhadir, Mesbahi. A dispo: Mazzotta; Ribaldo, Ip-polito, Gavio, Rizzo, Mangiaricina. All: De Fusco

LE ALTRE

TERZA ALESSANDRIA

SARDIGLIANO- MUCHACHA 2 - 1

SALE-AUDAX ORIONE 1 - 1

NOVESE-MARENGO 1 - 1

SOMS VALMADONNA-AURORA 2 - 2

STAZZANO-PIEMONTE 0 - 0

TIGER NOVI-AUDACE BOSCHESE 1 - 6

VILLAROMAGNANO-LERMA 1 - 0

Classifica

PT G V N P F S

AUDACE 30 11 10 0 1 32 9

NOVESE 26 11 8 2 1 29 8

LERMA 23 11 7 2 2 23 12

MUCHACHA 22 11 7 1 3 23 8

VILLAROM. 21 11 7 0 4 20 17

SOMS 18 11 5 3 3 16 10

STAZZANO 18 11 5 3 3 19 17

SALE 16 11 5 1 5 16 15

MARENGO 14 11 4 2 5 15 19

AURORA 13 11 4 1 6 25 34

SARDIGLIANO 7 11 2 1 8 9 29

AUDAX 5 11 1 2 8 14 28

PIEMONTE 5 11 1 2 8 7 22

TIGER NOVI 3 11 1 0 10 13 33

Prossimo turno

AUDACE-VILLAROMAGNANO

AUDAX ORIONE S. -TIGER NOVI

AURORA-SARDIGLIANO

LERMA-STAZZANO

MARENGO-SOMS

PIZZERIA MUCHACHA-SALE

NOVESE-PIEMONTE

TERZA CATEGORIA

MARCATORI: st 37’ AncellMIRABELLO (4-5-1): Adamo 6; Alessandri 5, Beltrami 4.5, Caute-la 6 (1’ st Peluso 5, Chimento 5); Crimaldi 5, Fava 5, Greco, Morre-ale 4.5 (8’ st Giugno 5.5), Ottone 5.5; Papale 5. A disp. Sechi. All. Santamaria.CASTELLETTO (3-4-3): Rolando 6.5; Maggi 5.5, Fotunato 5.5, Sca-glia 6; Badoj 5, Mancuso 6 (11’ st D’Alessandro Daniele 5.5), Misiti 6.5, Avanzini 4.5 (4’ st Pinedo 5); Brancaleone 5 (42’ st Vellucci s.v.), Ancell 6.5, Barberis 6. A di-sp. D’Alessandro Mario. All. Ro-lando.NOTE: espulso Beltrami (30’ st); ammoniti Chimento, Greco, Cri-maldi, Ottone. Angoli: 6-4.

MIRABELLO 0CASTELLETTO 1

Mirabello Monferrato (Al)Leonardo De Maio

V ittoria di misura sul campo Mirabellese per opera del Castelletto.

Mediocre ed altalenante la pre-stazione di entrambi gli schie-ramenti, così come privo di emozioni è stato l’intero match.Nonostante un primo tempo monotono e statico, la seconda frazione di gioco si è fin da su-bito presentata come più coin-volgente e densa di fatti, con un climax ascendente di eventi che ha reso meno aspra la sconfitta dei padroni di casa. Pessimo l’approccio tattico, così come

infelice è stato l’assetto tecnico di ambedue le parti: ricordiamo che il Castelletto ha schierato solo due degli undici titolari, data la tempesta di infortuni che ha imperversato lo spoglia-toio rossoblù - solo un attac-cante ed un difensore spezzava-no la monotonia della rete degli otto centrocampisti sparsi per tutto il campo di gioco che mi-ster Rolandi ha dovuto tessere. Il primo tempo è risultato pove-ro di momenti salienti, anche in relazione all’approccio di-staccato dei giocatori. La prima azione della partita risale all’8’ quando Cautela, dalla fascia de-stra, realizza un cross che si scaglia contro la traversa. Note-vole l’azione solitaria al 27’ di Misiti che, dribblando elegante-mente due rivali, è abbattuto al limite dell’area di rigore rega-lando un’interessante punizione ai suoi, la quale non viene sfrut-tata al massimo delle sue po-tenzialità. Un contropiede che ha colto impreparata la retro-guardia arancione, nato pochi minuti dopo tale calcio piazza-to, ha determinato il fronteg-giarsi di due attaccanti rosso-blù contro il solo Adamo: i due sono stati fermanti solo dalla bandierina del fuorigioco di-scutibilmente alzatasi. Solo al-tre due volte la porta protetta dell’estremo difensore arancio-ne è stata messa in pericolo:

una volta al 30’ ad opera di Bar-beris il quale, incrociando un complicato pallone, sfiora il pa-lo facendo impallidire la pan-china mirabellese e guadagnan-dosi un corner; la seconda volta Ancell, al 38’, non riesce a far gonfiare la rete. La sua conclu-sione non sembra preoccupare Adamo che sceglie di non but-tarsi nemmeno. Il secondo tem-po è apparso fin dai primi istanti più acceso ed elettriz-zante. Subito al 1’ una doppia conclusione castellettese, di An-cell e Barberis, ha testato gli ot-timi riflessi di Adamo che non si è fatto cogliere impreparato. Degno di attenzione è un cross proveniente dalla fascia destra della squadra ospite che colpi-sce per ben due volte la traversa prima di essere indirizzato oltre la linea di fondo. La partita si infiamma solo dopo che Beltra-mi ha collezionato il secondo giallo: l’espulsione ha adirato gli animi della formazione di casa e incoraggiato ancor più quelli degli ospiti. L’unico gol della partita è realizzato al 37’ quando l’attivissimo Misiti, ac-centrandosi ed appropinquan-dosi al limite dell’area, viene steso ottenendo un interessante punizione. Sarà poi battuta da Ancell il quale accarezza dolce-mente la sfera che supera la so-lida barriera arancione e si infi-la là dove i pali si incontrano.

TERZA ASTI

BISTAGNO-OZZANO 1 - 0

CASTELL’ALFERO-CASALE BCUBE 1 - 9

DON BOSCO -ATHLETIC ASTI 3 - 0

MIRABELLOCASTELLETTO 0 - 1

NICESE-FRUGAROLESE ND

SPORTING 2015-PRO CALCIO 0 - 5

Classifica

PT G V N P F S

CASALE 90 25 10 8 1 1 35 9

FRUGAROLESE 25 10 8 1 1 35 11

DON BOSCO 25 10 8 1 1 30 10

MOMBERCELLI 23 10 7 2 1 37 17

CASTELLETTO 17 10 5 2 3 15 13

PRO CALCIO 16 10 5 1 4 33 21

ATHLETIC 13 10 4 1 5 19 24

BISTAGNO 11 11 2 5 4 15 21

MIRABELLO 7 10 1 4 5 15 24

NICESE (-1P.) 6 9 2 1 6 8 23

CASTELL’ALF. 6 10 1 3 6 14 45

OZZANO 1919 5 10 1 2 7 11 20

SPORTING 2015 2 10 0 2 8 8 37

Prossimo turno

AUDACE-VILLAROMAGNANO

AUDAX ORIONE -TIGER NOVI

AURORA-SARDIGLIANO

LERMA-STAZZANO

MARENGO-SOMS VALMADONNA

PIZZERIA MUCHACHA-SALE

NOVESE-PIEMONTE

VILLAROMAGNANO-LERMA 1-0

MARCATORI: pt 15’ SiottoVILLAROMAGNANO (4-4-2): Rus-so; Ventura, De Marco, Gandolfi, Vaccarella, Siotto, Bensi, Damiano, Casagrande, Potomeanu, De Filippo. A disp: Pivetti, Montecucco, Stevano-vic, Palumbo, Pontiroli, Pace. All: BauciaLERMA (4-4-2): Zimbalatti, Priano (1’st Mugnai), Balostro, Sciutto, Bari-le, Scapolan, Ciriello (35’st Lemma), Bono, Amellal (25’st Scatilazzo), Bar-letto, Tortarolo. A disp: Accolti, Icardi, Pesce, Salmetti

BISTAGNO B.DA-OZZANO 1-0

MARCATORI: pt 20’ MiskaBISTAGNO VALLE B.DA (4-4-2): Pampirio, Alibeu, Gillardo, Palazzi, Bocchino, Astesiano, Chavez (35’st Karim), F.Colombini, Lazar (15’st A.Colombini), Miska, Servetti. A disp: Barbero, Berchio, Blengio. All: Caliga-risOZZANO RONZONESE (4-4-2): Bennato; El Massouli, Catone, Cen-trella, Pisu, Rossi (20’st Della Perita), Fersini (22’st Soares), Cassetta (35’st Garbero), Salama, Maiorana, Froio. A disp: Francia, Audisio, Pisano. All: Ballerino

LE ALTRE

CASTELL’ALFERO-CASALE 90 1-9

MARCATORI: pt 7’ Erradi, 13’ Taga, 22’ Di Pietro, 39’ Erradi, 45’ Erradi; st 5’ Vapore, 12’ Catalano, 22’ Erradi, 37’ Erradi, 39’ HoxhaCASTEL’ALFERO (4-4-2): Fornaca; Pippione, Bassotto, Santi, Marmo, Ciola, Russo, Bellero, Marletto, Por-cu, Pippione. A disp: Vapore, Giuni-pero, Vaccaro, Cascella, Di Padova. All: PorcuCASALE 90 (4-4-2): Cesana, Verrua, Taga, Tiozzo, Lasmano, Tocco, Pari-si, Barberio (10’st Hoxha), Erradi, Ca-talano, Di Pietro. A disp: Barberis, Marchese, Montaldi, Fernandes, Za-celi, Marozio. All.: Bellingeri

LE ALTRE

“Le occasioni le abbiamo avute ma non sono molto

contento della prestazione sinceramente. Ora ragioneremo con calma su cosa ha funzionato e cosa no. Ci sono state le due espulsioni sulle quali sicuramente siamo stati un po’ ingenui.

Balsamo, Novese

“Alla vigilia avremmo firmato per portare a casa un punto da

questo campo glorioso e ricco di storia. Abbiamo incontrato una squadra molto forte e in campo si è visto. Abbiamo fatto una bella partita e nel finale quando loro sono rimasti in 9 abbiamo addirittura provato il colpaccio.

Marella, pres. Marengo

Page 13: Gonzalez espulso, ma finisce 3-2 Intanto la riapertura del ... · L’Alessandria supera il Gavorrano in un imprevisto scontro salvezza Gonzalez espulso, ma finisce 3-2 Intanto la

Juniores13Lunedì 4 dicembre 2017Alessandria sport

JUN PROV Bianchi allo scadere vale i tre punti che allontanano l’Europa e servono a sorpassare l’Arquatese

Festa Ovadese: vetta solitariaRusso: «Rammarico per il gol subito nel finale»; Librizzi: «Vittoria importante contro una delle più forti»

MARCATORI: 38’ pt Costantino, 2’ st Birbiglia, 45’ st Bianchi. BEVINGROS (4-4-2) : Gjyli 6.5, Touati Abdelali 5.5, Toscano 5.5 , Birbiglia 6.5, Berberi 6, Russo M. Cap. 6, Hicham 6, Bammou 5.5, Bisikou 5.5, Oukhssas 6, Bo-schiero 5.5 (43’ st Bushi n.g.). A disp : Touati Albdelwahid, Russo S., Grassano, Federa. All. Russo. OVADESE (4-4-2) : Gemma 7, Ro-sa 6 (36’st Cicero 6), Trevisan 5.5 (44’st Ivaldi n.g.), Villa Cap. 6, Bianchi 7, Giacobbe 6 (1’st Pro-venzano 6), Barletto 6.5 (25’st Za-nella n.g.), Costantino 7, Vacca-rello 6.5, Massa 6, Parodi 6 (14’st Cavaliere 6). A disp: Puppo, Mal-lak. All. Librizzi. ARBITRO: Santino di Casale 6.NOTE: Ammoniti : Trevisan, Pro-venzano.

EUROPA 1OVADESE S. 2

alta quota in categoria. A parti-re meglio è la compagine di Li-brizzi, che sembra tenere me-glio il campo ed al 9’ sfiora il vantaggio. La punizione di Costantino è spazzata male dalla difesa loca-le, la palla arriva dentro l’area di rigore a Barletto, che da po-sizione defilata calcia, salva Gjyli in calcio d’angolo. I locali faticano ad entrare in partita, subendo il possesso palla dell’Ovadese, che cerca l’occa-sione giusta per passare in van-taggio. Come al 25’ quando dal-la rimessa laterale da trequarti di Rosa, il rinvio della difesa lo-cale serve involontariamente all’interno dell’area di rigore Parodi, l’11 ospite si coordina e calcia al volo sfiorando la rete. Nel momento migl iore dell’Ovadese sfiora il vantaggio la squadra di casa con Oukhs-sas, che vince una serie di rim-palli fuori dall’area di rigore li-berandosi per il tiro, la sua con-clusione di punta esce fuori di poco. Quando i locali sembra-vano più in palla a passare so-no gli ospiti: al 38’ Costantino recupera palla al limite dell’area di rigore dal disimpe-gno della difesa della Bevin-

gros, il regista dell’Ovadese dribbla un uomo e lascia parti-re una conclusione che si in-sacca alle spalle di Gjyli. La re-azione dell’undici di Russo non si fa attendere ed al 40’ ha una doppia occasione. Il cross di Bisikou trova Oukhssas dentro l’area di rigore, quest’ultimo appoggia a Boschiero che da due passi centra in pieno Gem-ma, la palla ritorna sui piedi di Boschiero che a botta sicura trova ancora la risposta del portiere ospite. Allo scadere di frazione capita sui piedi di Vac-carello l’occasione per chiudere i conti, ma la punta ospite, ben servita da Massa, colpisce in pieno la traversa calciando al volo appena fuori dall’area di rigore. Se ad inizio primo tem-po era partita forte l’Ovadese, nella ripresa gli ospiti sembra-no rimanere ancora negli spo-gliatoi, e subiscono il pareggio. Birbiglia controlla la palla spazzata male dalla difesa ospi-te, e calcia ad incrociare senza lasciare scampo a Gemma. Gli ospiti subiscono il contraccol-po psicologico e rischiano di subire lo svantaggio al 3’, quan-do Oukhssas sull’out di sinistra dopo un dribbling entra in area

di rigore e viene atterrato, ma il direttore di gara lascia correre tra le proteste locali. La Bevin-gros continua ad attaccare, e la partita diventa molto più ago-nistica rispetto al primo tempo, vista l’importanza della posta in palio. Al 20’ Bammou scam-bia con Oukhssas, con quest’ul-timo che si libera per il tiro con il mancino, l’ottima conclusio-ne è salvata da un altrettanto pregevole parata di Gemma. La gara vive di fiammate improv-vise che provano ad accendere i fantasisti di entrambe le squa-dre, sfruttando al meglio gli spazzi concessi in contropiede. Al 35’ ad impensierire gli ospiti è ancora Oukhssas, che dopo una serie di dribbling si libera per il tiro al limite dell’area di rigore, il tiro che sembra desti-nato ad insaccarsi sotto l’incro-cio obbliga agli straordinari uno strepitoso Gemma. Quan-do la partita sembrava incana-lata verso il pari, a passare so-no gli ospiti in piena zona Ce-sarini. La punizione di Cicero dalla trequarti di destra, arriva sui piedi del difensore centrale Bianchi, che si trasforma in at-taccante ed al volo segna il goal che vale la vittoria per i suoi.

MARCATORI: st 2’ Robotti, 19’ Car-dillo, 39’ Giacomia, 49 Spanò.AURORA (4-4-2): Nocito 6; Fer-randino 6.5, Ministru 6.5, Onga-relli 6, Di Benedetto 6; Malvicino 5.5 (24’ st Sciacca), Spanò 6.5, Robotti 7, D’Amico (44’ st Tepshi); Piccarolo 5.5, Penna 5. A disp. Olivero, Correnti, Russo, Mora. All. Zanella.CASTELNOVESE (4-4-2): Pisani 6; Dessi 6, Cella 6, Castagnaro, Aarab 6.5 (40’ st Piccinini), Poggi 6.5 (14’ st Mastarone), Daffunchio 6, Giacomia 6 (40’ st Marcone); Neve A. 7, Cardillo 6.5 (44’ st Bo-nacina). A disp. Neve F., Torti, Mi-nallea. All. Setti.ARBITRO: Cordaro di Asti 4.5.NOTE: Ammoniti Di Benedetto, Spanò, Gandi, Castagnaro, Mal-vicino. Espulsi Tepshi e Gandi. Recupero: st 4’.

AURORA 2CASTELNOVESE 2

“C’è rammarico per aver subito il goal della sconfitta allo

scadere, soprattutto dopo un ottimo secondo tempo nel quale i nostri avversari non hanno praticamente quasi mai calciato in porta. Sono andati meglio loro nel primo tempo, ma alla fine siamo riusciti ad inizio secondo tempo a recuperare il risultato, contro una squadra molto quadrata e ben messa in campo. Oggi avevo 3 giocatori titolari non in condizioni ottimali, da sommare agli squalificati ed infortunati. Tante volte non siamo capaci ad accontentarci di un punto, ma il campionato è lungo e sono molto fiducioso per il futuro

Russo, all. Europa

AlessandriaStefano Franceschetto

È stato un pareggio giusto (2-2, per la precisione) quello intercorso tra Au-rora e Castelnovese Castelnuovo, le

due protagoniste del match di Juniores pro-vinciale disputatosi sabato pomeriggio al “Gigi Pisci”.Una sfida che ha visto le due squadre spar-tirsi tanto la posta in palio quanto i due tempi effettivi di gioco. Sarebbero infatti i padroni di casa, nella prima frazione, a meritare il vantaggio, viste le tante occa-sioni create ma mai concretizzate, a di-spetto di una Castelnovese protagonista di un buon giro palla mai veramente perico-loso. L’occasione migliore per l’Aurora arri-va al 30’, quando D’Amico si ritrova il pal-lone sul destro, calcia di collo pieno, ma centra clamorosamente Pisani, bravo a trattenere il tiro -seppur da distanza da di-stanza ravvicinata- centrale dell’attaccante avversario. Al 40’ l’occasione è addirittura doppia e capita al numero 8 Penna, che per ben due volte e da dentro l’area, non riesce a trovare la giusta coordinazione per batte-re l’estremo difensore della Castelnovese. A fine primo tempo arriva anche il primo squillo degli ospiti con Neve (il più perico-loso dei suoi), protagonista di una punizio-ne calciata forte e centralmente, su cui No-cito non si fa sorprendere. E se con una punizione termina il primo tempo, con una punizione inizia la ripresa, con esiti tutt’al-tro diversi: il capitano Robotti, infatti, por-ta in vantaggio i suoi al 2’ con un calcio piazzato preciso all’angolino basso. Van-taggio meritato, ma che comporta un calo

di concentrazione generale tra i ragazzi di mister Zanella, per la gioia degli avversari, che al 19’ ne approfittano. Anche in questo caso decisivo un calcio piazzato (e un No-cito non impeccabile in uscita) con il pallo-ne che arriva a Cardillo, che segna il più facile dei gol. Da questo momento l’Aurora si fa schiacciare dai continui assalti degli avversari e i tentativi di ripartenza si rive-lano sterili. Al 30’ e al 37’ ci provano Daf-funchio e Cardillo, ma Nocito si riscatta dall’errore precedente e mantiene il risulta-to in pareggio, fino alla decisione (a dir po-co discutibile) del direttore di gara Corda-ro di concedere il calcio di rigore per fallo del 10 locale, Spanò, sul 10 ospite, Neve. Dal dischetto Giacomia incrocia di piatto destro, battendo facilmente Nocito e ribal-tando completamente il risultato. Ciò spin-ge l’Aurora a fare di tutto per di riagguan-tare il pareggio, a partire da una punizione del solito Robotti, che scodella un buon pallone in area su cui Piccarolo va più in alto di tutti, facendo da sponda per un tiro da distanza ravvicinata ribattuto quasi sul-la linea. A questo punto, a un minuto dalla fine, sembrerebbe tutto destinato ad un epilogo amaro per i padroni di casa, ma l’ennesima situazione da fermo risolve la faccenda. È Spanò a deviare in qualche modo un pal-lone vagante in area verso la porta difesa da Pisani, che non può far altro che guar-dare la sfera mentre lo scavalca e finisce lentamente alle sue spalle. Un risultato giusto, come diranno i due allenatori a fine gara, visto il miglior gioco espresso prima da una e poi e dall’altra squadra nel corso dei 90 minuti.

“Questa è stata una bella vittoria, ma soprattutto di

grande importanza, contro la squadra che fino ad ora ho visto più forte di tutto il campionato. Loro, nonostante le assenze, ci hanno schiacciato nel secondo tempo, ma siamo riusciti con questo episodio nel finale a risolverla. Sono molto contento in particolare per il risultato, che dà merito a un gruppo molto giovane. Dobbiamo migliorare nella gestione del risultato, perché nel secondo tempo abbiamo subito subito il pareggio, contro queste squadre non puoi permetterti una cosa del genere. Sono molto fiducioso

Librizzi, all. Ovadese

JUN PROV Colpo di coda dell’Aurora, che contro la Castelnovese riesce in extremis a strappare almeno il punto

Spanò vale il pareggio al 94’

JUN PROV

ARQUATESE-LIBARNA 0-0

GAVIESE-HSL DERTHONA ND

NOVESE-ASCA 3-1

POZZOLESE-DON BOSCO AL 4-3

SAVOIA-FULVIUS 3-2

AURORA-CASTELNOVESE C. 2-2

EUROPA AL-OVADESE 1-2

Classifica

PT G V N P F S

OVADESE 23 10 7 2 1 30 7

ARQUATESE 21 10 6 3 1 16 9

EUROPA AL 18 9 6 0 3 30 10

H. DERTHONA 18 9 6 0 3 22 15

CASTELNOV. 18 10 5 3 2 20 15

POZZOLESE 17 10 5 2 3 27 19

NOVESE 13 9 4 1 4 15 18

LIBARNA 13 10 3 4 3 12 13

DON BOSCO AL 12 10 4 0 6 19 25

ASCA 10 10 3 1 6 21 26

AURORA 9 10 2 3 5 17 24

FULVIUS 9 10 3 0 7 16 36

SAVOIA 7 10 2 1 7 15 36

GAVIESE 6 9 2 0 7 10 17

Prossimo turno

FULVIUS-NOVESE

LIBARNA-GAVIESE

SAVOIA-AURORA

HSL DERTHONA-EUROPA AL

DON BOSCO AL-CASTELNOVESE C.

ASCA-ARQUATESE

OVADESE-POZZOLESE

“Sono soddisfatto della mia squadra, soprattutto per

quanto riguarda il primo tempo, ma avremmo comunque meritato di vincere la partita. È stata una partita equilibrata, purtroppo ci è stato fischiato un rigore contro inesistente e abbiamo subito gol su un errore del portiere. Nel secondo tempo abbiamo pagato un calo psicologico nel corso dei primi 20 minuti, ma siamo stati in grado comunque di continuare a giocare bene. Questo è un punto importante e tutto sommato giusto, ma, a prescindere dal risultato, sono soddisfatto per il gioco espresso e per la prestazione generale, condita da tante occasioni create e da un buon gioco. Si sente l’assenza di un giocatore come Sbirziola, ormai impegnato in maniera stabile con la Prima squadra, tuttavia abbiamo anche recuperato un giocatore importante come Robotti, che è tornato da un infortunio ed ha giocato bene

Zanella, all. Aurora

“Non sono per nulla soddisfatto del primo tempo. I

ragazzi erano svogliati e fermi, infatti ci è mancato il movimento degli attaccanti e abbiamo creato poco. È stato decisamente molto meglio il secondo tempo. Abbiamo creato almeno quattro palle – gol nitide e siamo passati in vantaggio, ma è inammissibile subire reti in quel modo all’ultimo minuto. Le occasioni sono state tante, ma bisognava concretizzarne di più. Non abbiamo approfittato del nostro momento migliore nella ripresa e ne abbiamo pagato le conseguenze. È il nostro difetto più grande sin dall’inizio del campionato, cioè quello di non essere abbastanza cinici sotto porta, nonostante il buon gioco espresso e il tanto impegno dimostrato. Quella di oggi è una partita da prendere assolutamente d’esempio anche per il futuro, in modo da non commettere di nuovo gli stessi errori in altre gare

Setti, all. Castelnovese

L’Aurora, accanto la Castelnovese

AlessandriaAlessandro Venticinque

Al “Giovanni Ferrari” va in scena il big match della decima giornata tra Be-

vingros ed Ovadese, scontro ad

Page 14: Gonzalez espulso, ma finisce 3-2 Intanto la riapertura del ... · L’Alessandria supera il Gavorrano in un imprevisto scontro salvezza Gonzalez espulso, ma finisce 3-2 Intanto la

Giovanili

Alessandria SportLunedì 4 dicembre 201714

ALLIEVI PROV Dominio Carrosio: la doppietta dell’attaccante, il rigore di Tosonotti e il tocco di Maroni stendono l’Hsl Derthona

Costa Pisani, la crociera del golMoro: «Molti episodi dubbi sui gol»; Magrì: «Prestazione sublime, abbiamo creato davvero tanto»

MARCATORI: pt 14’ Toso-notti rig., pt 26’ e st 1’ Costa Pisani; 4’ Hysa rig.; 9’ Maroni; 27’ FalboHSL DERTHONA (4-3-3): Raschini 8; Pernigotti 5.5, Celcima 5, Ormelli 5, Fanzio 5 (1’ st M.Moro 6); Haxhia 5, Ghiglia 6.5, Ciparelli 5 (1’ st Albanese 5.5); Hysa 5.5, Sa-jid 5.5, Falbo 6.5. A disp: An-drei, Amista, El Amraqui, Go-mez Campoverde. All.R.MoroCARROSIO (4-3-3): Petrucci 6; Lechner 7, Carrea 6.5, A.Cairello 6.5, Zunino 6.5; Maroni 7.5 (26’ st U.Repetto 6), Ferraris 7, Bruzzone 7.5; A.Repetto 7.5 (24’ st Sorce 6), Costa Pisani 8.5 (40’ st Sasso ng), Tosonotti 6.5 (37’ st Bru-netti ng). A disp: M.Cairello, Fiorini, Demicheli. All.MagrìARBITRO: Buccarelli di Ales-sandria 5.5NOTE: terreno pesante, gior-nata fredda e soleggiata. Am-moniti Haxhia, Albanese, Hy-sa, Brunetti. Calci d’angolo: 8-3 per il Carrosio. Recupero: pt 0’; st 4’. Spettatori circa 30.

HSL DERTHONA 2CARROSIO 4

Tortona (Al)Nicholas Franceschetti

Strapotere Carrosio. Gli Allievi di Salvatore Magrì confermano la loro leadership trionfando (4-2)

sul campo dell’Hsl Derthona nel big-match dell’ottava giornata e allungan-do così a +5 sui “Leoni” di Riccardo Moro. Prestazione sontuosa dei biancazzur-ri, con Costa Pisani vero e proprio mattatore con una doppietta e tante altre chances per rimpinguare il botti-no in un duello spettacolare con Ra-schini: il numero 1 è stato il migliore in campo tra i locali e questo la dice lunga sulla gara disputata da Ormelli e soci, che trovano il primo ko stagio-nale con una vena polemica per l’arbi-traggio del signor Buccarelli di Ales-sandria. In avvio il Derthona – in ma-glia giallonera – patisce terribilmente le folate del trio ospite formato da To-sonotti, Costa Pisani ed Alessio Re-petto: il destro del capitano finisce a lato (7’), poi Raschini è prodigioso sul missile di Maroni e sul successivo tentativo sempre di Repetto. La forza d’urto della capolista è continua e al 13’ Pernigotti stende in area Bruzzo-ne con un tackle affrettato, dal di-schetto Tosonotti spiazza Raschini e firma il vantaggio; una decina di mi-nuti più tardi, Costa Pisani – in so-spetto offside – incorna il bis su assist perfetto di Maroni dalla zona laterale (26’). L’Hsl è incapace di reagire, con Sajid e Falbo costantemente sovrasta-ti da Andrea Cairello e Carrea e prima dell’intervallo Raschini deve nuova-

mente opporsi a Repetto che difende bene la sfera e calcia di potenza (33’). Nella ripresa dentro Mattia Moro e Albanese per Fanzio e Ciparelli, ma i cambi non danno la scossa e dopo neppure sessanta secondi Costa Pisa-ni fa doppietta con una volèe da bom-ber sul cross di Lechner deviato da un difensore: 0-3 Carrosio. E’ soltanto a questo punto che i locali tirano fuori l’orgoglio, conquistandosi un penalty per l’eccessiva tranquillità di Andrea Cairello che atterra Sajid: dagli undi-ci metri Hysa – fin lì evanescente – ri-apre le danze (44’), ma al primo af-fondo sul versante opposto Maroni cala il poker con un tocco rapinoso che forse non oltrepassa completa-mente la linea bianca. Non per Buc-carelli che convalida la rete tra le pro-teste tortonesi, col nervosismo che inizia a manifestarsi e l’inizio del me-raviglioso botta e risposta tra Raschi-ni e Costa Pisani: vince sempre il por-tierone giallonero, superlativo in tre circostanze tra il 54’ e il 63’. Nel fina-le gli ultimi ad arrendersi sono Ghi-glia (pericoloso di testa e con un bel fendente respinto da Petrucci) e Fal-bo, che chiude le ostilità con un bel diagonale e si regala una piccolissima gioia (67’).

INTERVISTESconforto e tanta delusione per mister Riccardo Moro al termine della super-sfida persa dai suoi ragazzi, con qual-che frecciatina alla direzione non im-peccabile dell’arbitro: «Premesso che il Carrosio è una gran bella squadra e che probabilmente vincerà il campionato,

oggi ci sono state delle cose che mi hanno dato un po’ fastidio. L’1-0 nasce da un contatto in area molto dubbio, è un rigore non così solare; il raddoppio è in evidente fuorigioco, mentre sul 4-1 la palla non aveva varcato completa-mente la linea. Io non voglio dire che gli arbitri abbiano sudditanza psicolo-gica nei confronti dei nostri avversari, però vorrei più equità nel metro di giu-dizio. Al di fuori di tutto ciò, la squadra mi è piaciuta, Raschini ha fatto grandi parate evitando uno scarto maggiore ma siamo rimasti in partita fino all’ul-timo nonostante gli episodi». Sul fronte ospite, Salvatore Magrì è raggiante ed esalta il suo gruppo: «Prestazione su-blime, abbiamo dominato il primo tem-po e anche la ripresa, doveva finire 10-2 per tutte le occasioni create e tutti i miracoli del loro portiere che è stato bravissimo. Alleno dei giocatori che danno l’anima sul campo, ma anche durante la settimana. Si applicano, so-no rispettosi, aiuta molto il fatto che siano compagni da tanti anni però ogni volta mi stupiscono in positivo. È un piacere vederli giocare la domenica». Impossibile non menzionare Costa Pi-sani, protagonista assoluto del big-match: «Non gli manca nulla, ha fisico e tecnica ed è stato scartato sia dalla Juventus sia dall’Alessandria. L’ho voluto fortemente, sicuramente se vi dico che l’anno scorso era un fanta-sma non mi crederete. Alcuni genitori mi davano del pazzo quando ho sposta-to Alessio Repetto da centravanti ad esterno destro per inserire Costa in at-tacco. Dopo averlo visto all’opera, si so-no ricreduti».

MARCATORI: Bosic al 3’ st, Toso-notti al 25’ st, Ajariam al 35’ st, Pi-raneo al 41’ stNOVESE (4-4-2): Cipollina 6,5, Buragina 6, Avila 6 (dal 27’ st Pi-raneo 6), Repetto 6 (dal 10’ st Vincens sv), Salvi 6, Naimi 6, Zanchetta 6,5, Marchetti 6, Bosic 7, Tosonotti 6 (dal 27’ st Baiardi-sv), Panariello 7 (dal 32’ st Arena sv); a disp. Carosiello, Fossati, Musso; all. MetaTRINO (4-4-2): Vescovo 6, Russo 6, Spahiu 6, Conti 6, Bouchefra 6,5, Ajariam 6,5, Grosu 6, Lotti 6 (dal 20’ st Niang sv), Odenga 6, Calewara 6, Bonura 6 (dal 32’ st Baianare sv); a disp. Kwaemali, Pasini, Katuci, Panizza,; all. Ga-pasioNOTE Corner 3 a 2 per il Trino; ammoniti Russo e Bouchefra (Tri-no); arbitro signor Andrea Gatti della sezione di Alessandria 5,5; note 50 spettatori circa

NOVESE 3TRINO 1

ALLIEVI PROV

ACQUI-CASTELNOVESE ND

MONFERRATO-BOYS CALCIO 1-1

AUDAX ORIONE-DON BOSCO AL 1-3

HSL DERTHONA-CARROSIO 2-4

G3 REAL NOVI-AURORA 0-0

VALENZANA-ARQUATESE 3-0

Classifica

PT G V N P F S

CARROSIO 21 7 7 0 0 31 4

HSL DERTH. 16 7 5 1 1 24 6

A. ORIONE 16 8 5 1 2 21 11

ACQUI 13 7 4 1 2 18 4

AURORA 13 8 3 4 1 9 5

VALENZANA 12 8 4 0 4 15 17

DON BOSCO AL 11 7 3 2 2 9 10

FORTITUDO 10 7 3 1 3 5 17

MONFERRATO 7 7 2 1 4 8 15

ARQUATESE 6 7 2 0 5 8 17

BOYS CALCIO 6 8 1 3 4 9 16

CASTELN. 1 6 0 1 5 3 20

G3 REAL NOVI 1 7 0 1 6 2 20

Prossimo turno

ARQUATESE-HSL DERTHONA

CARROSIO-MONFERRATO

CASTELNOVESE-VALENZANA

AURORA-FORTITUDO

DON BOSCO AL-ACQUI

BOYS CALCIO-G3 REAL NOVI

Novi Ligure (Al)Luca Piana

Tre gol per altrettanti punti in classifica. Dopo un primo tem-

po particolarmente equili-brato, la sfida tra Settore Giovanile Novese e Trino si è decisa nella ripresa, grazie agli acuti individuali di Bo-sic, Tosonotti e Piraneo in-frammezzati dal gol della bandiera di Ajariam, che a poco più di dieci minuti dal termine era riuscito ad ac-corciare le distanze, metten-do anche un po’ di pressione ai padroni di casa. Partita gradevole per i l pubblico, tanta corsa (gli ospiti hanno rallentato pro-prio nella ripresa, e non è la prima volta) e diverse oc-casioni da gol per i venti-due in campo, messi in campo con un 4-4-2 come modulo di partenza adatta-to in base alle situazioni di gioco. Il primo sussulto di un match giocato a viso aperto è di Bouchefra. Il colpo di testa del difensore, su un corner battuto dalla destra, è finito alto di poco sopra la traversa. Panariello (tiro di poco a lato) replica,

ma è ancora il portiere dei locali a respingere un gran tiro di Caleawara che si sa-rebbe infilato a fil di palo. Locali avanti alla mezz’ora, ma l’arbitro annulla (fuori-gioco) a Zanchetta il primo dei due gol non regolari di giornata. A inizio ripresa il Settore Giovanile Novese passa grazie a Bosic, che anticipa Bouchefra, colpito da Vescovo in uscita, e se-gna di testa praticamente a porta vuota. La partita si incattivisce, Panariello tro-va quasi subito il raddoppio ma viene fermato ancora dal direttore di gara, signor Gatti della sezione di Ales-sandria, che a tratti ha fati-cato a tenere le redini del match. Tosonotti, con una bella azione personale ipo-teca il match a venticinque minuti dalla fine. Poco do-po mister Meta lo sostitui-sce e il Trino mette il carico da novanta su un confronto serrato. Ajariam entra in area, solo contro tre, e gra-zie a tanta forza ed un rim-pallo riesce a battere Cipol-lina da posizione molto de-filata. Nel finale l’azione più bella della gara vale il terzo gol per gli alessandri-

ni, di Piraneo, smarcato perfettamente dai compa-gni e pertanto libero di cal-ciare dalla destra sul primo palo.

INTERVISTEIl risultato finale rispecchia anche l’umore dei due alle-natori al triplice fischio. Uno, il locale Andy Meta, soddisfatto per i tre punti, guarda già al futuro, ripar-tendo dal campo che ha ab-bandonato nel dopo gara, dopo aver salutato e fatto i complimenti ai suoi gioca-tori. L’altro, il trinese Ser-gio Gapasio, preoccupato più per la classifica che per la prestazione, visto che gli ospiti sono rimasti in parti-ta (praticamente) fino al novantesimo minuto. E tra i due quello redarguito con maggior frequenza dal di-rettore di gara è proprio l’allenatore di casa, richia-mato in più di un’occasione dal signor Andrea Gatti del-la sezione di Alessandria. «I ragazzi hanno saputo inter-pretare bene la gara – fanno sapere dalla società novese –. Già nel primo tempo sia-mo riusciti a creare diverse occasioni pericolose, senza

mai sbilanciarci troppo. So-no tre punti importanti, an-che per il modo in cui sono arrivati, lottando, per que-sto campionato». Il primo gol ha un po’ scombussola-to i piani delle due forma-zioni e creato il caos – per qualche minuto – in campo, visto che Bouchefra (rima-sto a terra nello scontro con il suo portiere) non ha accettato l’aiuto per rialzar-si di Bosic che, dopo aver esultato, era andato a since-rarsi delle condizioni del ri-vale. Da lì si erano accesi un po’ gli animi. «Siamo un po’ calati nella ripresa – re-plicano dalla società ospite –. La partita è diventata a tratti nervosa, noi non sia-mo riusciti a segnare so-prattutto nel primo tempo, quando ci siamo resi peri-colosi in avanti dopo pochi minuti di gioco». Pur senza dichiararlo apertamente, le due società non sono sem-brate entusiaste dell’opera-to del direttore di gara, che ha ammonito con il conta-gocce e, con grande senso della responsabilità, ha an-nullato due gol costruiti su azioni davvero sul filo del rasoio.

ALLIEVI REG

BORGOSESIA-ALFIERI ASTI 0-1

CASALE-CASTELLAZZO 0-2

C. DI BAVENO-A. BORGOMANERO 3-3

JUVE DOMO-GOZZANO ND

LA CHIVASSO-LA BIELLESE 1-5

ROMAGNANO-C. DI COSSATO ND

SG NOVESE-LG TRINO 3-1

Classifica

PT G V N P F S

GOZZANO 19 7 6 1 0 24 4

LA BIELLESE 19 8 6 1 1 29 8

A. BORGOM. 19 8 6 1 1 20 12

BORGOSESIA 18 8 6 0 2 18 6

SG NOVESE 16 8 5 1 2 21 12

ALFIERI ASTI 10 8 3 1 4 12 10

CASALE 9 8 3 0 5 12 16

CASTELLAZZO 9 8 2 3 3 11 16

JUVE DOMO 8 7 2 2 3 8 11

C. DI COSSATO 7 7 2 1 4 11 18

C. DI BAVENO 7 8 1 4 3 11 17

LA CHIVASSO 6 8 1 3 4 8 18

ROMAGNANO 2 7 0 2 5 6 27

LG TRINO 2 8 0 2 6 5 21

Prossimo turno

A. BORGOMANERO-BORGOSESIA

ALFIERI ASTI-LA CHIVASSO

CASTELLAZZO-ROMAGNANO

C. DI COSSATO-C. DI BAVENO

GOZZANO-SG NOVESE

LG TRINO-CASALE

LA BIELLESE -JUVE DOMO

ALLIEVI REG Apre Bosic a 3’ dall’inizio del secondo tempo, poi Tosonotti e Piraneo fermano i vercellesi

La Novese si risveglia nella ripresa: battuto il Trino

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Giovanili15Lunedì 4 dicembre 2017Alessandria Sport

GIOV FB REGIONALI I padroni di casa si mangiano l’Acqui: il Chieri è solo a due punti

Novese da poker, vetta vicinaBalduzzi: «Un po’ in difficoltà a inizio gara»; Aresca: «Mancava la concentrazione»

MARCATORI: pt 10’ Lo Gio-co, 16’ Corsaletti; st 6’ Fratto-ni, 30’ Rossi rig.NOVESE (4-4-2): Yazar 6; Scaglione 6.5( 25’st Rampini 6), Biscotti 6, Balsamo 6.5, Rossi 7; Silla 6, Potolea 6.5( 25’st Cosentino 6), Frattoni 6, Gregorace 6.5; Corsaletti 6, Lo Gioco 6.5. A disp. Zanaga, Crescentini, Scarrone, Ibara-ghen, Lopez. All. Balduzzi.ACQUI (4-4-2): Briano 5; Siri 5.5, Massucco 6, Ruci 5.5, Cordara 5; De Alexandris 6, Martorana 5.5, Bernardi 6, Lecco 5; Nobile 6, Benazzo 6. A disp. Perono, Outhemand, Kurti, Gallo, Garello, Mariscot-ti, Mazzocchi. All. Aresca.ARBITRO: Valenti di Alessan-dria 6.5

NOVESE 4ACQUI 0

agli avversari. Quarta vitto-ria consecutiva e classifica che brilla in attesa, come anticipato pocanzi, dello scontro al vertice di sabato che, in caso di vittoria, po-trebbe regalare agli ales-sandrini il primato in gra-duatoria. Partita che si in-canala sulla retta via per i casalinghi già dopo 10’ con l’azione che porta al van-taggio: al termine di un rimpallo, viziato da una conclusione di Gregorace deviata da un difensore ospite, Lo Gioco si ritrova la palla sui piedi in area di rigore e da pochi passi con un pregievole pallonetto batte Briano. Al 16’ arriva il raddoppio che, di fatto, chiude la partita: punizione dall’out di destra di Corsa-letti, palla che attraversa tutta l’area di rigore e supe-ra il portiere senza nessuna deviazione. Il secondo gol demoralizza l ’Acqui che non riesce neanche più a ripartire in contropiede. Il primo tempo si conclude sul parziale di due a zero con i padroni di casa in netto predominio territo-riale. Secondo tempo che si apre subito con il terzo gol della Novese ad opera di Frattoni: Briano sbaglia completamente il rinvio e serve la palla sui piedi di Frattoni che, a porta sguar-nita, fa tris. L’Acqui prova segnare il gol della bandie-ra e ci va vicino prima con Ruci che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce la palla di testa cogliendo

la traversa, poi con Nobile da fuori area con un tiro a giro che esce a lato di poco. Al 30’ arriva anche il quarto gol su rigore: Cosentino ca-de in area di rigore a causa di un contatto con Cordara, per l’arbitro è rigore e della battuta si incarica Rossi che spiazza il portiere. Fi-nisce sul punteggio di quat-tro a zero una partita che la Novese ha dominato fin dall’inizio dimostrando su-periorità tecnica e fisica ai danni di un avversario di-mezzato dalle assenze e po-co pericoloso in zona offen-siva. Servirà inanellare una serie di buone prestazioni ai ragazzi di Aresca per ri-salire la classifica e per ri-alzare il morale della squa-dra che fino ad ora ha otte-nuto sei punti in classifica.

INTERVISTEMolto soddisfatto il tecnico di casa Balduzzi: «Abbiamo disputato una buona gara contro un avversario che, nonostante la posizione in classifica, ci ha messo in difficoltà nella prima fase di gioco, poi grazie allo spi-rito di adattamento e di squadra siamo riusciti a ve-nirne fuori e a cominciare a giocare la nostra partita. La prestazione della squa-dra e’ stata una delle mi-gliori fino ad ora, stiamo anche riuscendo a dare continuità ai risultati cosa di cui sono molto soddi-sfatto. La cosa principale e continuare con questo pi-glio e cercare di ottenere

più punti possibili poi dove si arriverà lo vedremo a fi-ne stagione, a cominciare dalla partita di sabato pros-simo a Chieri. Dobbiamo solo cercare di essere più precisi nei l’assaggi ravvici-nati, sbagliamo spesso in fase di interdizione e que-sto non va bene, stiamo in-fatti lavorando in settimane per mettere a posto queste piccole cose». Rammarico invece in casa Acqui: mi-s ter Aresca commenta : «Oggi e’ mancata la con-centrazione giusta, peccato perché eravamo partiti be-ne aggredendo il portatore di palla e non concedendo respiro alla loro manovra poi siamo calati e abbiamo subito la loro costanza e il loro possesso palla. Sicura-mente con il lavoro setti-manale aggiusteremo que-ste piccole cose e già dalla prossima gara saremo più lucidi e più attenti in certe situazioni. Abbiamo avuto tre nette palle gol che però non siamo riusciti a sfrut-tare nel primo tempo, nella seconda frazione loro sono stati bravi a non farci rien-trare in partita e a non con-cederci nulla. Mancano an-cora alcune basi a questi ragazzi che però sono certo che con un costante e con-tinuo lavoro riuscirò ad in-segnarli. Non posso comun-que rimproverare nulla ai giocatori, a parte il calo di concentrazione, sul piano tecnico perché oggettiva-mente abbiamo fatto il pos-sibile».

GIOV FB REG ABORGOVERCELLI-AC. NOVARA NDIVREA-1924 SUNO 3-3C. DI BAVENO-MASERA 1-2DIL. BIELLA-STRAMBINESE 0-0LA BIELLESE -SPARTA NO 0-5SAN FRANCESCO-A. BORGOMANERO 2-3S. SPARTERA CAS.-CASALE 2-3

Classifica

PT G V N P F S

1924 SUNO 22 8 7 1 0 29 4IVREA 17 8 5 2 1 33 11CASALE 15 8 4 3 1 15 8A. BORGOM. 15 8 5 0 3 21 16C. DI BAVENO 13 8 4 1 3 15 10LA BIELLESE 13 8 4 1 3 15 15S.FRANCESCO 13 8 4 1 3 14 15SPARTA NO 12 8 4 0 4 20 13DIL. BIELLA 11 8 3 2 3 9 12AC. NOVARA 10 7 3 1 3 15 16MASERA 7 8 2 1 5 13 20S. SPARTERA 6 8 2 0 6 13 30BORGOVERC. 3 7 1 0 6 6 16STRAMBINESE 1 8 0 1 7 2 34

Prossimo turno

1924 SUNO-DIL. BIELLA ACADEMY NOVARA-S. SPARTERA CAS. A. BORGOMANERO-LA BIELLESE CASALE-IVREA MASERA-BORGOVERCELLI SPARTA NO-C. DI BAVENO STRAMBINESE-SAN FRANCESCO

GIOV FB REG DALFIERI ASTI-BACIGALUPO NDCENISIA-CHIERI NDMIRAFIORI-PINO NDPECETTO-VOLUNTAS NDSG CHIERI-SG RIVA NDSG NOVESE-ACQUI FC 4-0VIANNEY-SG DERTHONA ND

Classifica

PT G V N P F S

CHIERI 21 7 7 0 0 43 4SG NOVESE 19 8 6 1 1 21 4SG DERTHONA 18 7 6 0 1 20 3CENISIA 15 7 4 3 0 20 10MIRAFIORI 13 7 4 1 2 18 5SG CHIERI 12 7 4 0 3 16 14BACIGALUPO 9 7 3 0 4 13 10SG RIVA 9 7 3 0 4 15 20VOLUNTAS 6 7 2 0 5 6 24ACQUI FC 6 8 1 3 4 10 16VIANNEY 5 7 1 2 4 10 21ALFIERI ASTI 4 7 1 1 5 6 16PINO 4 7 1 1 5 8 20PECETTO 3 7 1 0 6 4 43

Prossimo turno

BACIGALUPO-PECETTO CHIERI-SG NOVESE SG DERTHONA-CENISIA ACQUI FC-MIRAFIORI PINO-SG CHIERI SG RIVA-ALFIERI ASTI VOLUNTAS-VIANNEY

ALLIEVI FB ALCASTELLAZZO-SALE 5-1FULVIUS-CASSINE 0-0OZZANO-ORTI 1-2DON BOSCO AL-STAZZANO 1-0BOYS CALCIO-DERTONA NDFELIZZANO-POZZOLESE 3-4

Classifica

PT G V N P F S

FORTITUDO 21 7 7 0 0 41 4FULVIUS 17 7 5 2 0 38 3DON BOSCO AL 15 7 5 0 2 25 6CASTELLAZZO 13 7 4 1 2 33 11POZZOLESE 13 8 4 1 3 31 16BOYS CALCIO 12 6 4 0 2 24 6DERTONA 11 6 3 2 1 17 9STAZZANO 11 7 3 2 2 17 7CASSINE 10 6 3 1 2 12 10FELIZZANO 7 7 2 1 4 19 17ORTI 3 8 1 0 7 5 51SALE 0 8 0 0 8 5 39OZZANO 0 8 0 0 8 2 90

Prossimo turno

CASSINE-DON BOSCO AL FULVIUS-FELIZZANO ORTI-POZZOLESE SALE-FORTITUDO STAZZANO-BOYS CALCIO DERTONA-CASTELLAZZO

GIOVANISSIMI ALARQUATESE-DERTONA 8-0NOVESE-VIGUZZOLESE 9-0AURORA-CASTELLAZZO 2-2BONBON LU-VALENZANA 3-2BOYS CALCIO-CAPRIATESE NDDERTHONA-POZZOLESE 5-0

Classifica

PT G V N P F S

NOVESE 21 7 7 0 0 42 2ARQUATESE 19 7 6 1 0 43 4DERTHONA 18 7 6 0 1 29 2BONBON LU 16 8 5 1 2 33 14VALENZANA 13 7 4 1 2 26 13BOYS CALCIO 10 5 3 1 1 29 6POZZOLESE 9 7 3 0 4 16 18DERTONA 9 7 3 0 4 7 21AURORA 7 8 2 1 5 9 46VIGUZZOLESE 6 7 2 0 5 5 38CASTELLAZZO 4 8 1 1 6 7 28AUDACE B. 3 7 1 0 6 10 25CAPRIATESE 0 7 0 0 7 3 42

Prossimo turno

CASTELLAZZO-CAPRIATESE NOVESE-BOYS CALCIO POZZOLESE-AURORA VIGUZZOLESE-ARQUATESE DERTONA-AUDACE B. VALENZANA-DERTHONA

GIOVANISSIMI ATANNONESE-CANELLI NDAURORA-MONFERRATO 4-0DON BOSCO AL-ALERAMICA NDN. ASTIGIANA-SPARTAK SD NDORTI-CASTELNUOVO 1-0SAN DOMENICO SAVIO-SCA 1-3TURRICOLA T.-SPORTING 2015 4-2

Classifica

PT G V N P F S

SCA 24 8 8 0 0 50 6CANELLI 19 7 6 1 0 33 1AURORA 16 8 5 1 2 17 6TURRICOLA T. 16 8 5 1 2 17 13DON BOSCO AL 14 7 4 2 1 34 7N. ASTIGIANA 13 7 4 1 2 15 14ANNONESE 10 7 3 1 3 21 13SANDO 9 8 3 0 5 14 17ORTI 7 8 2 1 5 7 59CASTELNUOVO 6 8 2 0 6 3 22SPORTING 2015 6 8 2 0 6 15 38SPARTAK SD 5 7 1 2 4 11 16ALERAMICA 4 7 1 1 5 8 14MONFERRATO 3 8 0 3 5 4 23

Prossimo turno

ALERAMICA-SPORTING 2015 CANELLI-DON BOSCO AL CASTELNUOVO-AURORA MONFERRATO-N. ASTIGIANA ORTI-TURRICOLA T. SCA-ANNONESE SPARTAK SD-SAN DOMENICO SAVIO

GIOVANISSIMI FB ALPOZZOLESE-ALESSANDRIA 2-2SAVOIA-OZZANO 1-1DERTONA-BOYS CALCIO 0-10VALENZANA-ARQUATESE 0-5ASCA-SALE 2-3FELIZZANO-AURORA 0-9

Classifica

PT G V N P F S

AURORA 24 8 8 0 0 48 2BOYS CALCIO 17 7 5 2 0 39 3POZZOLESE 16 8 5 1 2 27 16ARQUATESE 14 7 4 2 1 42 11ALESSANDRIA 12 7 3 3 1 22 18ASCA 12 8 4 0 4 21 29VALENZANA 12 8 4 0 4 17 27FORTITUDO 9 7 3 0 4 6 18SAVOIA 8 7 2 2 3 7 10DERTONA 4 7 1 1 5 7 25SALE 4 7 1 1 5 5 29OZZANO 3 8 0 3 5 14 46FELIZZANO 1 7 0 1 6 5 26

Prossimo turno

ARQUATESE-DERTONA OZZANO-FELIZZANO SALE-VALENZANA AURORA-FORTITUDO BOYS CALCIO-SAVOIA ALESSANDRIA-ASCA

ALLIEVI FB REGBORGOSESIA-FR VALDENGO 1-0C. DI BAVENO-GOZZANO GASSINO SR-1924 SUNO 2-3SPARTA NO-A. BORGOMANERO 0-1LA BIELLESE -CASALE 1-3JUVE DOMO-SG NOVESE NDSG DERTHONA-ACQUI FC 2-2

Classifica

PT G V N P F S

LA BIELLESE 21 8 7 0 1 13 4C. DI BAVENO 19 7 6 1 0 25 5CASALE 16 8 5 1 2 18 10SG DERTHONA 15 8 4 3 1 17 15SPARTA NO 14 8 4 2 2 18 8A. BORGOM. 13 8 4 1 3 16 111924 SUNO 13 8 3 4 1 13 9ACQUI FC 11 8 3 2 3 13 14GOZZANO 9 7 3 0 4 13 15JUVE DOMO 8 7 2 2 3 13 23BORGOSESIA 8 8 1 5 2 8 10SG NOVESE 1 7 0 1 6 2 13GASSINO SR 1 8 0 1 7 7 20FR VALDENGO 1 8 0 1 7 12 31

Prossimo turnoA. BORGOMANERO-SG DERTHONA ACQUI FC-BORGOSESIA CASALE-C. DI BAVENO FR VALDENGO-GASSINO SR GOZZANO-JUVE DOMO SG NOVESE-SPARTA NO 1924 SUNO-LA BIELLESE

GIOVANISSIMI REGA. BORGOMANERO-ACQUI FC 0-2ALFIERI ASTI-SG DERTHONA BORGOVERCELLI-CASALE 0-8CHIERI-BORGOSESIA 2-2GOZZANO-SG CHIERI 3-1SPARTA NO-C. DI BAVENO 2-11924 SUNO-JUVE DOMO 5-0

Classifica

PT G V N P F S

1924 SUNO 21 8 7 0 1 24 6CASALE 19 8 6 1 1 18 6CHIERI 19 8 6 1 1 20 9C. DI BAVENO 16 8 5 1 2 20 9BORGOSESIA 14 8 4 2 2 21 12SPARTA NO 13 8 4 1 3 15 13SG DERTHONA 11 6 3 2 1 10 7ACQUI FC 11 8 3 2 3 9 11ALFIERI ASTI 8 7 2 2 3 13 11JUVE DOMO 7 7 2 1 4 6 17A. BORGOM. 6 8 1 3 4 9 10GOZZANO 4 8 1 1 6 11 20SG CHIERI 2 8 0 2 6 7 24BORGOVER. 1 8 0 1 7 7 35

Prossimo turnoACQUI FC-BORGOVERCELLI BORGOSESIA-GOZZANO CASALE-CHIERI C. DI BAVENO-A. BORGOMANERO JUVE DOMO-ALFIERI ASTI SG DERTHONA-SPARTA NO SG CHIERI-1924 SUNO

Squalifiche

3 anni a un 2002per aggressioneTre anni di squalifica sono una di quelle sanzioni che non passano inosservate. A ricevere tale puni-zione è Osmenj Aleksander, gio-catore degli Allievi Fascia B dello Junior Pontestura. Da comunica-to il ragazzo, durante la partita contro il Romagnano, dopo es-sere stato ammonito per prote-ste, ‘si è avvicinato al direttore di gara e lo ha afferrato al collo stringendo fortemente la presa, facendogli mancare temporane-amente il respiro e provocando-gli escoriazioni al collo impeden-dogli di muoversi e lo ha colpito ripetutamente e violentemente alla nuca con tre forti pugni pro-vocandogli intenso dolore. In se-guito ha colpito ai fianchi e alla schiena con forti calci il direttore di gara che si trovava già a ter-ra’. Una gara particolarmente te-sa, che ha visto anche l’espulsio-ne del dirigente Giuseppe Santo-ro, squalificato fino a giugno per essere rientrato indebitamente in campo e aver trattenuto l’arbitro, e l’espulsione dell’allenatore Fa-brizio Cagnin. Il presidente dello Junior Calcio Pontestura, Rober-to Zanforlin si dissocia completa-mente dal fatto: «Posso dire che il giocatore non farà più parte della società, non giocherà più con noi. Come società prendo le distanze dal comportamento del ragazzo ma anche dal comporta-mento dei dirigenti che, al mo-mento dell’aggressione, erano già stati espulsi dal terreno di gioco».

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La Novese serve il po-ker al l ’Acqui e s i porta a soli due pun-

ti dalla capolista Chieri, in attesa del match di sa-bato prossimo che vedrà di scena proprio la squa-dra di Balduzzi in terra torinese. Partita che i padroni di casa conducono fin dalle prime battute senza lasciare trop-pi spazi di manovra e con-cedendo solo qualche sterile conclusione dalla distanza

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Sport vari

Il Corriere delle ProvinceLunedì 4 dicembre 201716

L’INTERVISTA Figura di riferimento dell’Alessandria: da giocatore di calcio a istruttore di volley

Capra, cuore per la pallavoloIl factotum alessandrino: «Con Gabriella Scarrone e Alessandra Ferrando formiamo un trio affiatato»Claudio Capra, passato dall’Au-rora Pallavolo all’Alessandria Volley, è una delle figure impor-tanti della società alessandrina. In passato è stato anche Vice Presidente FIPAV ProvincialeAppassionato di Volley, Capra ha sempre seguito questo sport: Da dove nasce l’amore per la palla-volo? «Dopo molti anni vissuti nel mondo del calcio come giocatore dell’Aurora Calcio e come allena-tore dei giovani dello stesso so-dalizio, con una parentesi alla Fulgor, mi sono avvicinato al mondo della pallavolo grazie ad una chiamata arrivata da alcune ragazze provenienti da diverse realtà pallavolistiche cittadine, le quali avevano deciso di fondare una nuova società: l’”Aurora pal-lavolo”. Il primo anno ho seguito tutto l’iter burocratico FIPAV come presidente delle “amaranto” ed in quel frangente sono anche sta-to eletto vice Presidente FIPAV provinciale. Poi dall’anno succes-sivo ho frequentato il corso alle-natori ed ho iniziato il mio iter da coach allenando per quattro stagioni, quindi dal 1974 al 1978, l’Aurora femminile in Prima Di-visione.Vorrei aprire una parentesi per ricordare un uomo ed un allena-tore eccezionale, Oscar Perez, che in quel periodo mi ha inse-gnato di tutto e di più della palla-volo sia come metodo di allena-mento, tecnica, tattica e rapporti umani sportivi. L’anno successi-vo venni chiamato dal Presidente Gilberto Barbagelata dell’AICS

GBC Novi Ligure, attuale Novi pallavolo, per allenare la squadra femminile in serie D. In seguito dal 1979 al 1982 sono stato chia-mato da un altro storico perso-naggio della pallavolo Alessan-drina, il presidente Elio Zerbino dell’Elettromarket Alessandria pallavolo, per allenare il team maschile di serie C. E questa è stata la mia ultima esperienza perchè smisi l’attività per gli im-pegni lavorativi». É tornato ad allenare le piu’ piccole al GS 4 Valli con ottimi risultati per poi approdare all’Alessandria Volley dove og-gi non è solo collaboratore di Gabriella e Alessandra ma fac totum. Ci racconti il tuo ruolo in società : «E si qui siamo alla storia più re-cente, mai dire che i sogni riposti nel cassetto non possono più ri-velarsi realtà. Nel 2013 è termi-nata l’esperienza lavorativa fui chiamato dal Presidente Stefano Venneri e dal dirigente Umberto Barberis del 4Valli pallavolo per collaborare con Nicola Burrasca-no allenatore di tutte le squadre per poi assumere la responsabili-tà diretta dell’Under 13 e dell’un-der 14. Dall’anno succesivo ad oggi per 2 anni come 4Valli e per gli ultimi 2 come Alessandria volley collaboro con Gabriella Scarrone nei primi 2 anni con le Under 13 e 14 e successivamente con le Under 12 e 13. E da quest’anno con Alessandra Fer-rando abbiamo costituito un trio veramente molto affiatato. All’in-terno della società presieduta da

Mauro Bernagozzi oltre al ruolo di collaboratore tecnico mi è sta-to dato l’incarico della comuni-cazione interna e della gestione dei segnapunti, arbitri associati e addetti al defibrillatore, infine re-digo report statistici dei capiona-ti del sodalizio alessandrino». Cosa si fa esattamente durante la partita? «Durante le partite collaboro nel-la gestione del riscaldamento delle atlete e seguo dalla panchi-na la partita redigendo un mini scouting. E se si presenta la ne-cessità durante i time-out e/o tra un seti e l’altro cerco di creare stimoli per le fasi successive ed incoraggiare le ragazze nei mo-menti di difficoltà. Alcuni genito-ri, troppo buoni, tempo fa mi hanno definito mental-coach!» Quali sono gli hobby, pallavolo a parte? «Più che hobby sono interessi, la lettura della quotidianità politi-ca, sociale ed economica, cine-ma, teatro, cucina e da buon sportivo tutti gli sport con evi-denza per il calcio in generale ed in ordine per l’Alessandria e la Juventus».Quale consiglio può dare a chi vuole cominciare a giocare da zero e quale invece a quelle che praticano già il volley? «La pallavolo è sicuramente uno sport che consiglio vivamente per le sue peculiarità non mera-mente legate alla semplice prati-ca sportiva.

La pallavolo, e qui allenatori co-me noi delle più giovani giochia-mo un ruolo molto importante, è una attività che insegna anche valori molto importanti come l’importanza del gruppo, il non essere solisti, la sinergia, la co-municazione, l’affrontare insie-me le difficoltà, lottare tutti in-sieme per un obiettivo e molti al-tri. Poi c’è la tecnica e la tattica componente molto difficile sia da insegnare che da imparare e solo chi ha fortye volontà e per-severanza alla fine, a diversi li-velli, ci può arrivare e a quel punto gridare il nostro motto: “NEVER GIVE UP” “NULLA E’ IMPOSSIBILE NON ARREN-DERTI MAI”.» Ultima domanda : da grande tifoso bianconero, le piace la Juve di quest’anno ?Quella di quest’anno non è esat-tamente la Juventus dei miei so-gni mi lascia qualche perplessità, ma se permettete la mia squadra del cuore in assoluto è l’Alessan-dria e da queste poche righe vo-glio lanciare solo un “grido” For-za Ragazzi Forza Michele Mar-colini.

Ancora ottimi risultati per l’ALESSANDRIA VOLLEY, Cristina Sacchiero ( Ds dell’Alessandria Volley) entra come consigliere nel Comitato Territoriale Tici-no Sesia Tanaro ( com-prende Alessandria, Ver-celli e Novara), mentre ALICE NARDO non si fer-ma piu’ e viene nuova-mente convocata agli alle-namenti della Nazionale di Volley a Trento.La Federazione Italiana Pallavolo Settore Squadre Nazionali, su segnalazione del Tecnico Federale Prof. Marco Mencarelli, nell’am-bito del Progetto Coni “Ta-lenti 2020” ha invitato la ns. atleta Alice Nardo clas-se 2002 a prendere parte allo stage di allenamento e test che si terrà nei giorni 3/4/5 Dicembre a Trento . Alice è l’unica Piemontese.

SCATTI DELL’UNDER 14 DELL’ALESSANDRIA VOLLEY DI SARA E SABRINA

FOCUS

Cristina Sacchiero entranel comitato territoriale

Cristina Sacchiero Alice Nardo

Coach Capra ai tempi in cui allenava l’Aurora

Capra premia la FuregatoCapra ai tempi del 4Valli

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Sport vari17Lunedì 4 dicembre 2017Il Corriere delle Province

VOLLEY La sfida contro la squadra dell’ex Miglietta finisce 1-3 dopo quattro parziali molto combattuti

Il Novi si ferma: vince l’AlbaLa Negrini Gioielli Cte espugna invece il campo della Yaka Malnate e l’aggancia in classificaAlessandriaGotta - Moretti

Stop inatteso per il Novi Pallavolo: al “PalaBarbage-lata” passa Alba dell’ex gio-catore Miglietta che si prende la più dolce delle ri-vincite con un 1-3 al termi-ne di quattro parziali com-battutissimi come si evince dal punteggio dei singoli set: 21/25 25/22 24/26 23/25. La vittoria di domenica scorsa a San Mauro Torine-se diventa così un lontano ricordo, anche se va detto che più che una grande pre-stazione degli ospiti quella di sabato sera è stata la clas-sica giornata storta dei ra-gazzi di Quagliozzi che non hanno mantenuto percen-tuali accettabili in nessun fondamentale, peccando an-che di determinazione nei momenti clou della gara. L’equilibrio del campionato, dove non esistono comun-que squadre materasso co-me accaduto nei recenti tor-nei, ha fatto il resto con No-vi che solo nel secondo set ha saputo reagire alla nega-tività dell’incontro portando a casa almeno un parziale. A parziale difesa dei padro-

ni di casa la considerazione che probabilmente Alba vale di più della sua classifica, ma resta il rimpianto per una gara dove bloccando Moro i langaroli hanno limi-tato di gran lunga il poten-ziale offensivo dei novesi, deboli anche in ricezione e a muro. In serie C, cade 1-3 con la capolista Piossasco anche la Novi Pallavolo Femminile (25/17 22/25 27/25 25/21), così come fra i maschi la AlVolley ad Asti (25/16 20/25 25/19 25/22) mentre la Plastipol batte 3-1 Altiora (25/18 23/25 25/19 25/21).Ottima prestazione, invece, per la Negrini-Gioielli CTE, che espugna il campo della Yaka Malnate per 3-1 (25/12; 22/25, 19/25, 20/25) e con questi tre punti aggan-cia gli avversari di giornata. Un’impresa “pesante” per i suoi risvolti su classifica e morale, quella compiuta dai ragazzi di coach Dogliero, che si dimostrano ormai ca-lati nella realtà di categoria, e che in campo avverso so-no riusciti a ribaltare la si-tuazione dopo aver perso il primo set contro un avver-sario capace di battere Novi

e fare punti col Parella Tori-no.Vittoria, infine, anche per la Arredofrigo-Makhymo in B1 femminile. Le ragazze di co-ach Marenco, però, ancora una volta hanno dovuto ri-correre al tie-break per aver ragione della Pneumax Lu-rano. Più che due punti gua-dagnati è giusto parlare di un punto perso visto che do-po aver vinto il primo set 25/21 e perso il secondo 17/25, le acquesi erano riu-scite a portarsi nuovamente in vantaggio al termine di un tiratissimo terzo parziale concluso 26/24. Acqui però getta via l’opportunità dei

tre punti cominciando male il quarto set: 0/4, poi 2/7, prima di rientrare sotto sul 19/19 pagando però la ri-monta nelle battute finali del set, vinto da Lurano 23/25. Nel tie-break le ac-quesi sono padrone del campo e spadroneggiano 15/3: due punti importanti. Ma potevano anche essere tre.In chiusura una nota, sem-pre a proposito della forma-zione acquese: oggi infatti è in programma l’intervento al ginocchio di capitan Beba Gatti, per ridurre la rottura del crociato. Tempo previsto di recupero: sei mesi.

PATTINAGGIO Al trofeo delle province disputatosi a Vercelli

Terzo posto per AlessandriaOttima prova per Alessandria nel pattinaggio. La provincia, rappre-sentata da atleti di varie categorie della Castellettese e del Monleale, si sono classificati, due domeniche fa a Vercelli, al terzo posto nel torneo delle province, alle spalle solo di Novara e Vercelli. Una ma-nifestazione che ha coinvolto tutte le province piemontesi con una selezione di pattinatori presi dalle società che gareggiano normal-mente sul territorio.

Sabato nella splendida corni-ce del “Centogrigio Arena” gremito da tifosi, appassionati e giovani atlete e atleti dell’Alessandria Volley si è di-sputata la gara di serie D fem-minile valevole per l’ottava giornata che ha visto protago-nisti la capolista EVO VOL-LEY ELLEDUE contro il Chie-ri pallavolo. Un incontro dominato dalle Alessandrine/Casalesi che le ha viste primeggiare col punteg-gio di 3 a 0 con i seguenti par-ziali 25/14 25/14 25/16. Una partita senza grosse preoccu-pazioni, con un gioco sempre regolare e ben registrato ha permesso all’Evo Volley di con-solidare il primato in classifica. Protagoniste di questo succes-so dell’EVO VOLLEY ELLE-DUE guidate dal duo Marco Ruscigni e Maurizio Monta-gnini sono state Demagistris, Salerno, Dell’Oste Alice, Repet-to, Furegato, Chizzotti, Corino, Prati, D’Onofrio, Dondi, Dell’Oste Alessia e Alice Nardo che al termine dell’incontro ha raggiunto Trento per risponde-re alla convocazione del setto-re squadre Nazionali Fipav, unica atleta selezionata in Pie-monte, per un allenamento

collegiale nell’ambito del pro-getto “Talenti 2020”. EVO VOLLEY ELLEDUE – Chieri 3 – 0 (25/14 25/14 25/16): De-magistris(3), Nardo (15) , Sa-lerno(1), Dell’Oste Alice (9) , Repetto (11) , Chizzotti, Cori-no(1) , Prati(7) , D’Onofrio, Dondi(2), Dell’Oste Alessia, Fu-regato. Allenatori: Ruscigni Marco e Montagnini Maurizio. Le partite dell’ALESSANDRIA EVO VOLLEY: Mercoledì 1^ Divisione Novi pallavolo – ALESSANDRIA EVO VOL-LEY PIRAMIS 0 – 3 (9/25 15/25 11/25) coach Marcello FERRARI Ernesto VOLPARA. Sabato Under 12 4 vs 4: debut-to in campionato per le nate negli anni 2006 2007 2008 tut-te alla loro prima esperienza nel mondo del volley. ALES-SANDRIA EVO VOLLEY BLU – Red volley VC 3 – 0, ALES-SANDRIA VOLLEY BLU – Ci-gliano 1 – 2, ALESSANDRIA VOLLEY ROSSA – Valenza pallavolo 0 – 3, ALESSAN-DRIA VOLLEY ROSSA – Red volley VC 3 – 0. Le protagoni-ste: Melissa Almeta, Valentina Barisone, Alice Cremona, Arianna Filip, Camilla Gazzi, Alice Giacobbe, Melissa Hasra-ma, Ilaria Marega, Simona

UNISCITI alla squadra!CUSPO: lo sport di Ateneo

Centro Sportivo Universitario #gocuspo

ALESSANDRIA VOLLEY Ottima prova per l’Under14 che sbanca il campo della Igor Novara

La Serie D schianta anche il Chieri

Scuderia Ferrari Club s.c.ar.l è una società consortile, senza scopo di lu-cro, fondata nel 2006 da Ferrari S.p.A. con l’obiettivo di coordinare le attività dei molti tifosi della Scude-ria, riuniti in Club operanti in tutto il mondo.Ad oggi la Società conta oltre 180 Club uf-ficialmente riconosciuti, distribuiti in 20 paesi. Un insieme di nazionalità, culture e stili di vita differenti, ma uniti dalla stessa grande Passione: la Ferrari. Nell’anno del 70° compleanno dell’azienda, la passione di un Pecettese d’adozione e di un gruppo di tifosi alessandrini ha dato vita allo SCU-DERIA FERRARI CLUB ALESSANDRIA; il Club ha avuto la sua realizzazione effet-tiva lo scorso 15 marzo a Maranello, quan-do è stato firmato l’atto notarile. Sfc Ales-sandria si propone di essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati del Cavallino Rampante ed è in lotta per di-ventare il miglior Club Esordiente 2017. Associarsi al Club vuol dire entrare a far parte di una grande Famiglia e consente di godere di numersi benefici come ad esem-pio la possibilità di visitare gli stabilimenti

di Maranello, di sedere in una tribuna ri-servata per assistere al GP d’Italia ad un prezzo molto vantaggioso, di poter accede-re ad un prezzo ridotto ai musei Ferrari di Modena e Maranello. Ai tesserati sono ri-servate importanti agevolazioni sugli ac-quisti effettuati presso i Ferrari Store e, tramite web, sul sito dedicato. Iscriversi permette inoltre di partecipare a numero-se attività organizzate per i Club come il Campionato Scuderia Ferrari Club Soap Box, un’entusiasmante competizione tra “veicoli a gravità” realizzati dai soci stessi, il Campionato Karting, le partite di calcio dello Scuderia Ferrari Club Football Team che si confronta anche con la Nazionale Piloti.A queste si aggiunge la possibilità di inter-venire alle esclusive esposizioni della Show Car F1 e di cimentarsi in gare di pit-stop oppure guidare le F1 o le GT virtuali nei simulatori Ferrari. Molti eventi con partecipazioni illustri del passato e del presente vengono organizzati da Maranel-lo in esclusiva per i tesserati su gran parte del territorio, dando così la possibilità a noi Tifosi dal Cuore Rosso Ferrari di cono-

scere i nostri grandi Eroi. Ad ogni tessera-to è dedicata una serie di gifts unici stu-diati per il “Vero Tifoso” e contenuti nel Welcome kit: la Membership Card con i propri dati, il lanyard personalizzato ed al-tri esclusivi oggetti da collezione come fo-to , adesivi, vetrofanie, calamite. Nel 2017 all’interno ci sono anche il cappellino e la spilla in edizione limitata. Invitiamo tutti a visitare la Nostra pagina facebook Scude-ria Ferrari Club Alessandria che è sempre aggiornata con tutti gli eventi in program-ma e dove è possibile trovare tutti i contat-ti per raggiungerci e iscriversi alla Nostra Grande Famiglia o a contattarci sulla no-stra e-mail [email protected] per ottenere più informazioni.

MOTORI Sede della società ‘Scuderia’ che dal 2006 unisce gli appassionati di tutto il Mondo

Nasce anche ad Alessandria il Club Ferrari

Monticone, Camilla Penna, Sofia, Vaccari, Sara Vettorello. coach Angela AMATO Elisa MILAN Under 13 girone B: ALESSANDRIA VOLLEY CENTOGRIGIO – S2M VC 3 – 0 (25/18 25/12 25/21). L’Un-der 13 con un secco 3 a 0 ha regolato l’S2M Vercelli, terzo in classifica, consolidando il primato in classifica del girone B. Emma Repetto, Federica Cipolla, Virginia Bianco, Giu-lia Zanon, Francesca Lovisolo, Beatrice Penna, Tea Fulico, Alice Giacomin, Arianna Scri-vanti, Lucia Astori. coach Ga-briella SCARRONE Claudio CAPRA. Under 14 eccellenza: Igor volley Novara – ALES-SANDRIA VOLLEY 2 – 3 (16/25 25/14 25/11 12/25 6/15) Le ragazze: Amadio, Ponzano, Baretta, Furegato, Ameno, Oli-vieri, Papillo, Nieddu, Ghiazza hanno trionfato in trasferta espugnando il PalaAGIL dell’imbattuto IGOR Novara e conquistando il secondo posto in classifica: coach Ivan BA-RETTA Massimo LOTTA. Do-menica: Under 14 territoriale: ALESSANDRIA EVO VOL-LEY – Igor volley Novara 0 – 3. Oberti, Cazzulo, Ronza, Li-ci, Falocco, Covrig, Sacala,

La Serie D festeggiata dalle giovanili, sotto l’U14 Eccellenza

Covrig, Gemma, Izzo, Falabri-no, Pasini. coach Sara RON-CHIATO Sabrina PADOVESEUnder 16 eccellenza: ALES-SANDRIA EVO VOLLEY – San Giacomo Novara 3 a 0 Co-ach Ferrari/Lotta. Under 16 territoriale: Pozzolese pallavolo – ALESSANDRIA EVO VOL-LEY 1- 3. Tosti, Alberi, Guerci, Patitucci, Oberti, Dodero, Fure-gato, Ghiazza, Ameno, Ponza-no, Papalia, Amadio. Coach VolparaUnder 13 girone A: Fortitudo Occimiano – ALESSANDRIA VOLLEY. Le atlete scese in campo: Giulia Colaianni, Lo-renza Filì, Giorgia Goffy, Asia Gradito, Elisa Marku, Silvia Mercadante, Noemi Pasqua-riello, Greta Simi, Vittoria Ra-petti, Alice Taverna. coach Ales-sandra FERRANDO Gabriella SCARRONE. Under 18 : Novi Pallavolo – evo volley Piramis 0 – 3. Marku, Bernagozzi, Vargiu, Ronzi, Comandini, Erra, Rinal-di, Oberti, Ferraro, Vella. Coach : Ferrari/Volpara. SERIE C MA-SCHILE: Hasta Volley – FOR-TITUDO 3–1 coach Paolo MART. Under 13: Fortitudo – ALESSANDRIA VOLLEY 3 - 0 Le atlete: Giulia Colaianni, Lo-renza Filì, Giorgia Goffy, Asia Gradito, Elisa Marku, Silvia Mercadante, Noemi Pasqua-riello, Greta Simi, Vittoria Ra-petti, Alice Taverna. coach Ales-sandra FERRANDO Gabriella SCARRONE

La Negrini Gioielli CTE

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Sport vari

Il Corriere delle ProvinceLunedì 4 dicembre 201718

BASKET La Bertram cade contro Trapani dopo aver giocato per più di tre quarti alla pari

Derthona, finale senza luceSorokas e Jonhson i migliori realizzatori tra i padroni di casa con 18 punti a referto

Tortona (Al)Marco Gotta

Tortona per confermare la bella vittoria di lunedì a Legnano, Trapani per dare continuità al proprio cam-pionato dopo tante presta-zioni altalenanti: la sfida del PalaOltrepò si apre con un grande equilibrio rotto solo dalla tripla di Johnson dopo 2’ per l’8-4 che diven-ta 12-8 a metà quarto pri-ma di un parziale di 0-5 da parte dei siciliani che pas-sano così per la prima vol-ta avanti, però mostrando da subito le intenzioni bel-licose con cui sono sbarcati in Piemonte. Il controsorpasso di Tor-tona arriva subito con una tripla di Garri ma un ca-nestro di Jefferson rimette in pari il punteggio che

una penetrazione di Vi-glianisi ed un centro di Johnson arrotondano nel 17-17 della sirena con Jo-hnson e Ganeto realmente ad un passo dalla doppia cifra. Sorokas apre le ostilità nel secondo parziale ma il punteggio si muove poco fino a metà parziale quan-do una rubata di Jefferson che poi appoggia a cane-stro ed una tripla di John-son sulla sirena fanno 24-19. Da lì Tortona entra in una spirale negativa con molti errori che permettono a Trapani di tornare avanti con un 0-6 di parziale pri-ma che un gioco da tre di Sorokas ristabilisca le ge-rarchie, ma Trapani non si arrende e torna avanti con una tripla di Jefferson a 30” dall’intervallo per il 29-32 con cui si rientra negli spogliatoi. La seconda metà di gara si apre con la Bertram Tor-tona che cerca di ricucire lo strappo ma la Ligh-thouse Trapani non molla e trascina i l punteggio avanti fino al 38-42 con tripla di Perry che segna il massimo vantaggio dei si-ciliani, poi arrotondato da una tripla di Jefferson nel l ’azione immediata-mente successiva. Il passivo risveglia l’orgo-glio dei padroni di casa che premono per rimonta-re ma si trovano di fronte

una difesa attentissima di Trapani e con poche occa-sioni concesse la rimonta si fa ancora più difficile specie quando Jefferson in un attimo infila due dop-pie che portano i siciliani ad un soffio dalla doppia cifra di vantaggio sul 45-54. Pansa chiama timeout ma al rientro in campo Tortona perde il pallone che vale il +11 per Trapani dopo un intercetto di Jef-ferson. Dai due liberi di Radonjic parte un minibreak di Tor-tona con Meluzzi che si vendica di Jefferson ru-bandog l i pa l la per l a schiacciata di Sorokas, Garri che infila due liberi e ancora Meluzzi da tre per tornare a -2 proprio sulla sirena. Stefanelli mette subito il canestro del pari, Jeffer-son e Spizzichini fermano il parziale di Tortona che però resta a contatto e mette la freccia a 6’ dal termine con un canestro ancora di Stefanelli per il 64-63. Il vantaggio dei padroni di casa dura poco, e quando Johnson perde palla sul 67-70 e Jefferson mette la tripla del +6 la partita è fi-nita: la Lighthouse Trapa-ni controlla con sicurezza allungando addirittura in doppia cifra a 26 secondi dal termine, e porta a casa un successo davvero im-portante.

RietiMarco Gotta

Deve faticare molto più del previsto Casale per avere ra-gione di una Rieti che dal cambio allenatore è diventa-ta un osso duro per tutte le avversarie: la decima vitto-ria arriva solo nel finale e dopo avere lottato colpo a colpo con i padroni di casa incominciando gli ultimi dieci minuti con un solo, ri-sicato, punto di vantaggio. Sono proprio i ragazzi di Rossi i primi a mettere a segno un distacco di più di un canestro quando Tom-masini mette il gioco da tre del 16-11, ma nel finale di

FOOTBALL AMERICANO Il coach dell’Alessandria Bears tira le somme al termine del campionato

Norato: « Soddisfatto dei miei ragazzi»RUGBY Il team alessandrino-astigiano domina a Novara e supera Biella al comando

Per il Monferrato vittoria che vale doppiaNovaraStefano Summa

Tanto gradite sono risultate Milano e Nova-ra al Monferrato Rugby, le città dove si è consumato il sorpasso in vetta della compa-gine di Roberto Mandelli, ai danni della precedente proprietaria Biella.No, non si tratta di un surreale doppio successo in contemporanea della fran-chigia alessandrino-astigiana, bensì della combinazione di risultati positivi che ha riportato in alto i leoncelli monferrini, laddove erano già stati in altre fasi della stagione in corso. Il grosso del lavoro i Mandelli-boys, di nuovo in campo in ga-re ufficiali dopo la lunga pausa di 3 setti-mane dovuta agli impegni della Naziona-le, l ’hanno fatto sul terreno di gioco dell’Amatori Rugby Novara, sconfitta per 38-6. La loro netta affermazione, in parte preventivabile contro la penultima for-mazione del lotto in ordine di classifica, ha spazzato via ogni dubbio sulla condi-zione fisica e mentale dei monferrini all’esaurirsi della sosta forzata per larga parte del mese di novembre. In più, pro-verbiale ciliegina sulla torta valsa già di per sé i 5 punti da aggiungere al bottino personale, essa ha permesso, come detto in precedenza, il balzo in vetta nel pro-prio girone di appartenenza in Serie B, con la “collaborazione” fattiva del Cus

Milano Rugby. Gli universitari meneghi-ni, infatti, hanno confezionato un bel re-galo di Natale in anticipo al Monferrato, difendendo il proprio fortino casalingo dagli assalti del Biella Rugby. 13-11 è il risultato in calce alla sconfitta di misura subita dai gialloverdi in terra lombarda, un passo indietro in tutti i sensi, in cam-po come in classifica. A sorpassare i biel-lesi sono stati anche i ragazzi dell’Ama-tori Rugby Alghero, dimostratisi concreti nella potenzialmente infida trasferta contro lo Chef Piacenza Rugby Club, bat-tuto col punteggio di 49-39. Successo che conferma l’estrema pericolosità della compagine sarda in questa zona della graduatoria, come quella del citato Cus Milano, seppur un po’ più attardato in classifica rispetto all’Alghero. La prossi-ma settimana il sogno di piazzare l’allun-go al comando del campionato può esse-re davvero realizzato dagli uomini di co-ach Mandelli, da questa settimana vesti-tisi coi nuovi prodotti dello sponsor tec-nico Canterbury, marchio leader nel rugby mondiale di origini neozelandesi. I l Monfer ra to , in fa t t i , a f f ronterà l ’Amatori&Union Rugby Milano, sta-gnante alla colonna destra, mentre Al-ghero e Biella avranno a che fare con i più probanti test Amatori Capoterra (asprissimo derby made in Sardegna) e Chef Piacenza Rugby Club.

AlessandriaStefano Summa

«Sono soddisfatto e orgoglioso dei miei ra-gazzi. Soprattutto per come ogni ‘maledetta domenica’ scendono in campo per onorare questa maglia e rendere sempre un po’ più grande il football americano ad Alessandria.Per noi si trattava della prima esperienza in un campionato e abbiamo affrontato sempre a testa alta team più attrezzati e con mag-giore esperienza. Questa non deve essere una giustificazione, ma uno stimolo per mi-gliorarci». È da queste parole, pronunciate nel corso del-la settimana da coach Fausto Norato, che si coglie il senso profondo della prima vera espe-rienza di campionato dell’Alessandria Bears, maturata all’interno della lega 7-League orga-nizzata dal Centro Sportivo Italiano. Conclusa nel pomeriggio di ieri al Centogrigio con una sconfitta per 32-4, rifilata dai Commandos Brianza. Una formazione dalla storia e dall’af-fiatamento ben diversi rispetto agli orsi nero-verdi, così come l’altra grande rivale nel trian-golare, gli Alligators Rovigo. Contro entrambe le compagine, i Bears hanno raccolto solo ton-fi, in casa come in trasferta. A una lettura su-perficiale si parlerebbe di fallimento. Scavan-do invece nella realtà delle cose, verrebbe me-glio citare la parola apprendimento, quello che tante nuove giovani leve di questo sport hanno dovuto fare al loro debutto assoluto nel

football americano vero, seppur a 7 giocatori e con il supporto di diversi veterani di tante battaglie nel passato. Al netto di cambiamenti e partenze (una delle quali è già ufficiale, cioè quella di Jordy Diaz, pronto a trasferirsi negli Stati Uniti), il gruppo consolidatosi sotto la guida di coach Norato potrà far tesoro delle lezioni positive e negative inculcate da due mesi di partite, in vista dei prossimi impegni di una lunga stagione sportiva. In particolare, gli altri 2 tornei ai quali gli orsi alessandrini si sono iscritti in virtù della loro associazione al CSI. A febbraio si torna in attività nel torneo 5-Men, nel quale si gioca 5 vs 5 schierando in campo un center, un quarterback e tre altri giocatori tra wide receiver e running back. Una volta finite le danze ad aprile, poche setti-mane dopo è già tempo del campionato di flag football, nel quale, per bloccare i giocatori, al posto dei placcaggi si deve rubare una bande-ruola appesa alla vita, per l’appunto la cosid-detta flag. Si scende in campo sempre con schieramento 5 vs 5 (C, QB e 3 tra WR e RB), la dimensione ideale per esordienti nella disci-plina (e ce ne saranno molti da qui a questa parte, secondo i piani ambiziosi di Bears), da vivere in tutta sicurezza. L’ideale porta d’in-gresso nel football per i giovani ragazzi con età compresa tra i 14 e 19 anni, potenzialmen-te avvicinabili dagli orsi neroverdi attraverso una campagna intesa di propaganda, che do-vrebbe dipanarsi in tutta la sua potenza dopo l’approdo nell’anno nuovo venturo.

San Damiano d’Asti (At)Luca Piana

Un terzo di tradizione, un terzo di novità e un terzo di anteprima. Questi sono gli in-gredienti della seconda edizione del Rally day “Il grappolo”, in programma nel pros-simo fine settimana a San Damiano d’Asti.La gara, che attende ancora le ultime iscrizioni (il termine ultimo è fissato per domani) partirà alle 8.00 di domenica 10 dicembre e vedrà gli equipaggi affrontare le due prove speciali da ripetere per tre volte per un totale di 38,85 chilometri cronometrati. Si tratta, nello specifico, della Revegliasco (che offre un nuovo punto per i concorrenti percorrendo la strada tra Revigliasco e Celle Enomondo con due spettacolari passaggi le inversio-ni nei due paesi) e della Ronchesio, che si ripete identica all’anno scorso (la pro-va passa sulla provinciale che costeggia

Vascagliana e Gorzano, poi si inerpica verso lo stretto dosso di Montues che prepara al tratto finale, tutto sulla larga provinciale verso San Damiano). Dopo ogni giro rientro a San Damiano per rior-dini e parchi assistenza. Dalle ore 15.30 è prevista la cerimonia di premiazione sul-la pedana allestita di fronte al Municipio di San Damiano d’Asti. Piazza 1275, inve-ce, ospiterà il parco assistenza e il Foro ospiterà la direzione di gara e la segrete-ria del rally.

RALLY In programma nel prossimo fine settimana la seconda edizione della corsa

Il Grappolo chiude la stagione motoristicaRiparte con una sconfitta il cammino del Monleale nel campionato di serie A di ho-ckey in line. La compagine tortonese, vinci-trice di un solo confronto in questa stagione – ai rigori –, è stata battuta con la stessa mo-dalità dal Padova, che è riuscita ad imporsi sugli avversari per tre reti a due al termine di un match decisamente equilibrato. I ragazzi di mister Zagni sono passati in van-taggio al decimo minuto di gioco con Alutto, abile ad eludere la difesa locale e a trasforma-re in rete l’assist perfetto di Romero. Il van-taggio porta sicurezza alla compagne ospite, che sfiora il raddoppio in due occasioni (deci-sivi gli interventi del portiere padovano). Un errore della difesa riconsegna le chiavi del match ai padroni di casa, che non si fanno pregare e riequilibrano immediatamente il match. E non solo, visto che a cinque minuti dal termine della prima frazione il Padova si porta sul 2 a 1, finalizzando al meglio un ra-pido contropiede. Nella ripresa il Monleale

pesta il piede sull’acceleratore alla ricerca del pareggio e lo trova con Faravelli su assist di Montanari. Il risultato non cambia più fino al termine dei tempi regolamentari. Ai supple-mentari nessuna delle due squadre trova il guizzo decisivo, mentre ai rigori passa il Pa-dova. Ma un errore degli arbitri – che hanno fatto partire per prima la squadra sbagliata – è stato riscontrato dai dirigenti del Monleale, che ora valuta il ricorso.

HOCKEY Riparte male il campionato dei tortonesi, ma pesa anche un errore arbitrale

Il Monleale sconfitto ai calci di rigore

L’ALTRA SFIDA La trasferta di Rieti si è rivelata ben più difficile di quanto si pensasse

Casale vince ancora, ma che faticacciaperiodo Blizzard accorcia fino al 18-16. E’ il preludio al 7-0 con cui Casale apre il secondo quarto ma Rieti reagisce subito con un 9-2 che permette di impattare a quota 25 con una tripla di Carenza. I padroni di casa iniziano a lamentarsi per l’arbitraggio ed arriva un tecnico a Olasawere: nonostante tutto Rieti re-sta agganciata agli avver-sari e all’intervallo lungo è 33-34. La gara riprende ma il copione non cambia più di tanto: Casale allun-ga con la coppia Tomassi-ni-Marcius fino al 39-46, ma Savoldel l i reagisce

d’orgoglio e riporta Rieti a -2 con solo un punto se-gnato dalle due squadre negli ultimi 110” per il 47-48 con cui si inizia l’ulti-mo parziale. Conti con una tripla segna il sorpas-so 50-49 ma Casale rispon-de con un 5-0 che costrin-ge Rossi a chiamare ti-meout: fra errori arbitrali marchiani arriva il pareg-gio di Rieti a quota 60, poi Severini mette la quarta e porta Casale a due posses-si di vantaggio prima che la tripla di Sanders chiuda il match. Finisce 64-71, ma la decima di Casale è stata forse la più sofferta.

(17-17, 29-32, 54-56)BERTRAM TORTONA: Meluzzi 9, Stefanelli 7, Sorokas 18, Radonjic 5, Divac, Apuzzo, Quaglia, Garri 9, Johnson 18, Spanghero 7. Co-ach PansaLIGHTHOUSE TRAPANI: Jefferson 30, Bossi 2, Renzi 14, Testa, Guaiana, Ganeto 13, Mollura, Vi-glianisi 8, Spizzichini 2, Perry 11, Simic 3. Coach Ducarello.

DERTHONA 73TRAPANI 83

(18-16, 33-34, 47-48)RIETI: Tommasini 8, Hearst 15, Savoldelli 7, Casini 6, Conti 6, Gi-gli 5 , Olasewere 11, Carenza 6, ,Hassan, MelchiorriCASALE: Ielmini, Tomassini 4, Va-lentini 6, Blizzard 10, Martinoni 10, Severini 8, Cattapan, Bellan 3, Sanders 15, Marcius 15

RIETI 64CASALE 71

Otto punti per Tomassini

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Sport vari19Lunedì 4 dicembre 2017Alessandria Sport

Non avrebbe nemmeno dovuto correre, inve-ce ha addirittura vinto. Ancora una volta la classe di Valeria Straneo ha fatto la diferen-za. L’atleta alessandrina, tesserata per il Laguna Running, torna in gara nella Milano 21, la mez-za maratona di Milano, e sbaraglia il campo, vincendo in 1h13’23” (3’30” al chilometro), pre-cedendo di una ventina di secondi la detentrice del titolo nazionale nei 10 km Fatma Maraoui (che era riuscita a tenere il suo ritmo fino al se-dicesimo chilometro), e di circa 3’ la giovanissi-ma e promettente Federica Zenoni. Eppure, la Straneo non doveva nemmeno essere al via: aveva infatti in un primo tempo deciso di cimentarsi con la distanza più corta, la 10km, anche per prudenza, visto una contrattura ripor-tata in allenamento qualche giorno prima. Poi all’ultimo istante, di concerto col suo nuovo tec-nico Magnani, ha prevalso la voglia di testarsi sulla mezza maratona, distanza da cui mancava da parecchio tempo. La campionessa alessan-drina ha dimostrato di essersi lasciata gli ac-ciacchi alle spalle e ha realizzato un tempo dav-vero interessante, visto che per una buona parte della corsa corsa ha anche dovuto affrontare l’ostacolo del vento contrario.“Sono davvero soddisfatta: prima di partire non sapevo cosa aspettarmi - ha detto la Straneo all’arrivo - ma alla fine è andata bene. Nel finale ho avvertito un piccolo affaticamento, ma nel complesso sono riuscita a correre ad una media di 3’30” nonostante i pochi allenamenti che al

momento ho nelle gambe. Era da più di un an-no che non correvo la mezza e, da settembre, ero praticamente ferma”Per la cronaca, in campo maschile la gara è sta-ta vinta da Daniele Meucci (CS Esercito), che ha rispettato i favori del pronostico, imponendosi con una gara tutta di testa, chiusa in 1h03’16”. Secondo Zohair Zahir (Pro Patria) in 1h’09’18”, alla sua seconda esperienza sulla distanza, e ter-zo Emanuele Repetto (Delta Spedizioni Geno-va), in 1h09’20”.

CICLISMO A pochi giorni dal vernissage dell’edizione del 2018 partono già le indiscrezioni sul percorso dell’anno dopo

Nel 2019 il Giro ad AlessandriaSecondo i beninformati la Carovana Rosa passerebbe con due tappe, di cui una a Novi LigureAlessandriaClaudio Moretti

Il vernissage del 101° Giro d’Italia, quello del 2018, av-venuto mercoledì 29 novem-bre, è appena andato in ar-chivio, e l’organizzazione sta già vagliando le opzioni per l’edizione successiva, quella del 2019. Un’edizione che, secondo qualificate indiscre-zioni, potrebbe approdare anche in provincia.Naturalmente, è presto per po-ter fare annunci, ma secondo fonti autorevoli sarebbero al-meno due le località della no-stra provincia candidate ad ospitare la Carovana Rosa.Gli addetti ai lavori danno praticamente per certo un ar-rivo di tappa a Novi Ligure. Questo per via di una doppia ricorrenza storica che il Giro intenderebbe celebrare. Il 2019 infatti sarà una data sim-bolica, in cui ricorrerà un doppio centesimo anniversa-rio legato alla Città dei Cam-pionissimi: è bene ricordare, infatti, che il 1919 è stato sia l’anno di nascita di Fausto Coppi, sia l’anno in cui l’altro Campionissimo del nostro ci-clismo, Costante Girardengo, vinse il suo primo Giro d’Ita-lia. Un arrivo di tappa a Novi Li-gure sarebbe il modo migliore per rendere omaggio in un colpo solo tanto a Coppi quan-

to a Girardengo. Sembra sia circolata anche l’indiscrezione di coinvolgere nello svolgi-mento di questa frazione an-che la città di Tortona, ma su questo particolare non abbia-mo ancora ottenuto adeguate conferme.La seconda forte candidatura (ma qui l’iter sarebbe in fase meno avanzata) è quella di Acqui Terme, che potrebbe in-vece ospitare la partenza di una tappa: magari della stessa frazione destinata ad arrivare sul traguardo di Novi, oppure (ed al momento sembra que-sta l’ipotesi più accreditata, anche per questioni legate al chilometraggio) della frazione del giorno seguente. Un ritor-no del Giro d’Italia ad Acqui sarebbe fatto quasi epocale, visto che sotto la Bollente la Corsa Rosa manca addirittura dal 1955 (arrivo di tappa della

Sanremo-Acqui Terme, vinta da Alessandro Fantini. Maglia rosa era Fiorenzo Magni, che dopo averla persa a favore di Gastone Nencini, l’avrebbe ri-presa alla penultima tappa, aggiudicandosi il Giro, anche grazie alla collaborazione di Coppi, tanto per fare un po’ di storia). Di entrambe queste opzioni si sarebbe parlato, lu-nedì 20 novembre, nel corso di un incontro svoltosi presso la Camera di Commercio di Alessandria, al quale ha parte-cipato anche l’Assessore Re-gionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris. A sostenere entrambe le candidature sa-rebbero già stati individuati alcuni pool di sponsor dispo-nibili a fornire un contributo, e da parte delle Amministra-zioni comunali sarebbe stata data ampia disponibilità a un supporto fattivo.

PODISMO L’atleta non avrebbe neanche dovuto partecipare per fare invece i 10 km

Mezza maratona di Milano alla StraneoL’alessandrina vince in 1 ora 13’ 23’’

Vincenzo Nibali

Valeria Straneo

MOTORI Alessandrini protagonisti al Motorshow in Emilia Romagna

Per Compalati-Ravera e HMIfinale di stagione a Bologna

Manuel Ulivi, cassinese, è il volto emergente del moto-cross italiano. Nel 2017, al suo ultimo anno nella clas-se 125, ha dimostrato tutte le sue potenzialità, e ora, nel 2018, è atteso al defini-tivo salto di qualità con il passaggio in 250. Di fronte a un importante bivio per la sua carriera, ci è sembra-to giusto scambiare alcune battute con lui.Cominciamo dalla stagione appena conclusa: inevitabile tracciare un bilancio...“Sono molto soddisfatto. È stata una stagione positiva, con il 1° posto sia nel Cam-pionato Italiano Supercross,che nel Regionale Piemonte, che nel Challenge Yamaha. Inoltre, ho partecipato al tro-feo Italia-Francia a Paroldo, vinto dall’Italia, contribuendo con un 7° posto, e ho finito al 9° posto assoluto nel campio-natoitaliano Motocross. Il risulta-to poteva essere migliore, ma nella gara di Ponte Egola so-no stato poco bene”.Ora il passaggio in 250... “So-

no curioso anche io di met-termi alla prova. So che sarà dura ma sono pronto a met-tercela tutta, sempre fedele alla Yamaha. Fra i program-mi del nuovo anno c’è il Cam-pionato Regionale Piemonte, con l’obiettivo di fare bene, ma sarò al via anche dell’Ita-liano di Motocross, anche se qui, al mio primo anno nella nuova classe so che sarà du-ra. Penso di disputare anche qualche gara di supercross”.Una specialità che ha già dato buone soddisfazioni...“Quest’anno ero alla prima esperienza nella specialità, e posso dire di aver cominciato per gioco. Ho provato a fare una gara, e l’ho vinta. E alla fine ho finito per vincere il

campionato...”Con la moto nuova, come va?“Mi trovo bene. Sto girando proprio in questi giorni e mi piace molto. Mi allenerò tutto l’inverno, per essere pronto per il via della nuova stagio-ne”.Il team resta lo stesso?“Certo. All’ABC Mx Racing Team Essex Motorsport mi trovo molto bene. Tante per-sone mi aiutano e mi sono vi-cine. Anzi, vorrei ringraziarle tutte, una a una cominciando dalla mia famiglia. E magari finendo con i miei sponsor. A proposito... ne ho tanti, ma comunque se qualcun altro volesse unirsi, sarebbe benve-nuto. La 250 è molto impe-gnativa, in tutti i sensi”.

MOTORI Il centauro: «È stata una stagione positiva; sono davvero soddisfatto»

Ulivi volto emergente del motocrossOra il salto di qualità: dal 125 al 250

Manuel Ulivi

Finale di stagione con vista su un 2018 iridato per il te-am Compalati-Ravera. Il duo piemontese, fresco di titolo tricolore, ha deciso – come anticipato qualche settimana fa da Alessandria Sport – di compiere il grande salto ver-so il Mondiale di sidecar-cross che scatterà il prossi-mo 25 marzo dall’Olanda. Il centauro ovadese si presente-rà ai nastri di partenza dei tre-dici appuntamenti previsti dal calendario della FMI (Federa-zione Motociclistica Internazio-nale) insieme al suo “co-equi-pier” di Pinerolo, con l’obiettivo di difendere i colori azzurri rap-presentati (anche) nel campio-nato del mondo per nazioni del-lo scorso settembre, disputati a Cingoli e terminati a causa di un problema meccanico. Zeno Compalati e Lemuel Ravera riu-scirono comunque a disputare una performance convincente, sempre a ridosso della top five, pur terminando anzitempo a causa di un problema al mezzo intorno a metà gara. Ieri pome-riggio i due atleti sono stati pre-

miati dalla Federazione Motoci-clistica Italiana per i risultati conseguiti in questa stagione e sabato prossimo, nel primo po-meriggio, si esibiranno al Mo-torshow di Bologna, la tradizio-nale kermesse motoristica che ogni anno, intorno a metà di-cembre, accoglie i migliori pilo-ti delle due e delle quattro ruote per uno show all’interno della Motul Arena. In settimana “spa-rirà” l’asfalto e farà il suo esor-

dio la terra, per far spazio ai piemontesi e ad un loro idolo, Tony Cairoli che – dopo aver terminato il Monza Rally Show al quarto posto con la Hyundai New Generation i20 WRC del team HMI di Predosa, sarà pro-tagonista anche alla “fiera” bo-lognese. Insieme a lui, dopo Mi-kkelsen e Neuvilli (vincitori del Master Show in autodromo), toccherà a Giandomenico Bas-so.

HMI di Predosaa Monza con Andreas Mikkelsen e Thierry Neuville

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