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Servizio Clienti - Tel. 02 63797510 mail: [email protected] FONDATO NEL 1876 Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821 Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281 www.corriere.it 9 771120 498008 51 1 2 0> In Italia (con “Sette”) EURO 2,00 ANNO 140 - N. 275 VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2015 MASSIMO SESTINI/NEWS PICTURES Quanto cresce l’indice della sfiducia L’ultima indagine dell’Istat: solo due italiani su dieci pronti a contare sugli altri C resce nelle famiglie la sod- disfazione per la propria si- tuazione economica, ci dice l’Istat, ma cresce anche «l’indi- ce della sfiducia». Quasi otto italiani su dieci pensano che «bisogna stare molto attenti» con il prossimo. E l’ombra della sfiducia tende ad allungarsi su chi ci sta accanto. Cala così la quota di cittadini convinti che il vicino di casa ci restituirà il portafoglio smarrito (ma sono sempre il 69,4%). a pagina 27 di Isabella Bossi Fedrigotti AIUTI DI STATO Apple rischia una maxi multa A pple rischia di pagare «al- cuni miliardi» di euro per violazione delle norme sugli aiuti di Stato. La decisione non è stata ancora adottata ma avrebbe preso forma negli uffi- ci del commissario Ue alla Con- correnza Vestager. a pagina 27 di Federico Fubini IL SENATORE AP Azzollini, l’arresto è stato annullato L a Cassazione ha annullato l’arresto del senatore Anto- nio Azzollini (Ap), indagato nell’inchiesta sul crac di un po- lo sanitario. Lui: il giudice co- piò la richiesta del pm. Renzi: «Più rispetto per la presunzio- ne di innocenza». a pagina 16 di Dino Martirano Michel Onfray «Siamo deboli è colpa nostra» di Sébastien Le Fol a pagina 15 Il Gran Mufti «Sono vigliacchi Usano l’Islam» di Shawki Allam a pagina 13 Il dossier Quei gas letali Pericolo vero? di Guido Olimpio a pagina 9 Domani gratis Inserto speciale #7giornidopo JEAN_JULLIEN In Siria 6 volte, poi la strage I viaggi del super terrorista ucciso. Il ricercato Salah passato in Puglia. Ue pronta a chiudere i confini Parigi: temiamo attentati chimici. Allarmi in Europa, psicosi a Roma e Milano. Bergamo, due fermi IL VATICANO Così il Papa sfidò gli 007 americani È stato sfiorato l’incidente diplomatico nel corso della missione americana di Bergoglio. La pretesa, poi rientrata, dei servizi Usa era di far passare sotto i metal detector tutta la delegazione del Papa, dal Segretario di Stato Parolin al comandante dei gendarmi, Giani. a pagina 7 di Massimo Franco IL RACCONTO Le voci da Raqqa sotto le bombe L’ elettricità c’è per due ore al giorno. La Rete funziona solo negli Internet point. E i miliziani dell’Isis impediscono ai civili di lasciare la città. Voci dalla siriana Raqqa sotto le bombe di russi e francesi. Difficile stimare i risultati dei raid aerei. a pagina 12 di Viviana Mazza «Mente delle stragi» Abdelhamid Abaaoud GIANNELLI Doppio attacco colpisce Israele Palestinese spara in Cisgiordania. Netanyahu: noi vittime come in Francia A Parigi e in Israele è lo stesso terrore, dice Benjamin Netanyahu. «Dietro que- sti atti di terrorismo — aggiunge il pre- mier israeliano — c’è l’Islam radicale che cerca di distruggerci, lo stesso che colpisce a Parigi e minaccia tutta l’Euro- pa». Dichiarazioni forti, al termine di una giornata di violenze. Almeno cin- que persone sono state uccise. Due isra- eliani sono stati accoltellati a morte da un palestinese a Tel Aviv, successiva- mente un terzo israeliano, un america- no e un palestinese sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nell’insediamen- to di Gush Etzion, a sud di Betlemme. a pagina 10 Battistini di Paolo Giordano NON CEDEREMO AL COPRIFUOCO DELLE EMOZIONI Lo scrittore È accaduto qualcosa di gigantesco e brutale. Bisogna vigilare sui tanti sentimenti negativi che ci assalgono. È necessario. La pena altrimenti è di ritrovarsi a vivere una vita in un perenne coprifuoco emotivo. a pagina 28 di Massimo Gaggi P iù pressione sull’Isis con i bombardamenti, certo, ma anche la consapevolezza che non esiste una risposta rapida e una ricetta unica contro una minaccia jihadista ormai ramificata in varie metastasi. Dopo gli attacchi di Parigi, l’America di Barack Obama è divisa e confusa come l’Europa. I repubblicani accusano il presidente di essere rinunciatario, Hillary Clinton ieri ha chiesto più determinazione nell’impegno in Siria: la realtà è che nessuno è disposto a tornare in guerra come in Afghanistan e in Iraq. Deluso dalla scarsa solidarietà europea, François Hollande ora guarda a Washington e Mosca: chiede aiuto a Obama, sogna un’offensiva decisiva di Usa, Francia e Russia che schiacci il «Califfato». Alla Casa Bianca il presidente francese troverà molta solidarietà e la promessa di sostenere la nuova campagna sia con droni e velivoli dell’«Air Force» sia con informazioni di intelligence. continua a pagina 29 Cosa otterrà Hollande L’OFFERTA DI OBAMA A bdelhamid Abaaoud, l’or- ganizzatore degli attentati di Parigi è morto nel blitz del covo jihadista di Saint Denis giovedì. Il premier Valls ha ri- lanciato l’allarme attentati e ac- cennato ai timori per attacchi chimici. Chiedendo alla Ue di intensificare i controlli alle frontiere. Emergono indiscre- zioni sui sei viaggi del terrori- sta in Siria prima delle stragi. Continua la caccia all’uomo a Salah Abdeslam. Nella notte tra venerdì e sabato era alla fron- tiera tra Belgio e Francia. Il pri- mo agosto era in Puglia per im- barcarsi verso la Grecia. da pagina 2 a pagina 9 Fasano, Montefiori, Rosaspina, Sarzanini AFP PHOTO / BERTRAND GUAY il servizio a pagina 15 di Marco Imarisio UNIQA Assicurazioni SpA - Milano Aut. D.M. 5716 18/08/1966 (G.U. 217 01/09/1966) Diamo solide sicurezze per guardare al futuro con ottimismo! Vieni a scoprire i nostri prodotti su www.uniqagroup.it Assicurazioni & Previdenza

GUAY In Siria 6 volte, poi la strage - PARTNERS

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Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281

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In Italia (con “Sette”) EURO 2,00 ANNO 140 - N. 275VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2015

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Quanto cresce l’indice della sfiduciaL’ultima indagine dell’Istat: solo due italiani su dieci pronti a contare sugli altri

C resce nelle famiglie la sod-disfazione per la propria si-

tuazione economica, ci dicel’Istat, ma cresce anche «l’indi-ce della sfiducia». Quasi otto italiani su dieci pensano che«bisogna stare molto attenti» con il prossimo. E l’ombra dellasfiducia tende ad allungarsi suchi ci sta accanto. Cala così la quota di cittadini convinti cheil vicino di casa ci restituirà ilportafoglio smarrito (ma sonosempre il 69,4%).

a pagina 27

di Isabella Bossi FedrigottiAIUTI DI STATO

Apple rischiauna maxi multa

A pple rischia di pagare «al-cuni miliardi» di euro per

violazione delle norme sugliaiuti di Stato. La decisione nonè stata ancora adottata maavrebbe preso forma negli uffi-ci del commissario Ue alla Con-correnza Vestager. a pagina 27

di Federico Fubini

IL SENATORE AP

Azzollini, l’arrestoè stato annullato

L a Cassazione ha annullatol’arresto del senatore Anto-

nio Azzollini (Ap), indagatonell’inchiesta sul crac di un po-lo sanitario. Lui: il giudice co-piò la richiesta del pm. Renzi:«Più rispetto per la presunzio-ne di innocenza». a pagina 16

di Dino Martirano

Michel Onfray«Siamo deboli è colpa nostra»di Sébastien Le Fola pagina 15

Il Gran Mufti«Sono vigliacchiUsano l’Islam»di Shawki Allama pagina 13

Il dossierQuei gas letaliPericolo vero?di Guido Olimpioa pagina 9

Domani gratisInserto speciale#7giornidopo

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In Siria 6 volte, poi la strageI viaggi del super terrorista ucciso. Il ricercato Salah passato in Puglia. Ue pronta a chiudere i confiniParigi: temiamo attentati chimici. Allarmi in Europa, psicosi a Roma e Milano. Bergamo, due fermi

● IL VATICANO

Così il Papa sfidògli 007 americani

È stato sfiorato l’incidentediplomatico nel corso della

m i s s i o n e a m e r i c a n a d iBergoglio. La pretesa, poirientrata, dei servizi Usa era difar passare sot to i metaldetector tutta la delegazionedel Papa, dal Segretario di StatoParolin al comandante deigendarmi, Giani. a pagina 7

di Massimo Franco

● IL RACCONTO

Le voci da Raqqasotto le bombe

L’ elettricità c’è per due ore algiorno. La Rete funziona

solo negli Internet point. E imiliziani dell’Isis impedisconoai civili di lasciare la città. Vocidalla siriana Raqqa sotto lebombe di russi e francesi.Difficile stimare i risultati deiraid aerei. a pagina 12

di Viviana Mazza

«Mente delle stragi» Abdelhamid Abaaoud

●GIANNELLI

Doppio attacco colpisce IsraelePalestinese spara in Cisgiordania. Netanyahu: noi vittime come in Francia

A Parigi e in Israele è lo stesso terrore,dice Benjamin Netanyahu. «Dietro que-sti atti di terrorismo — aggiunge il pre-mier israeliano — c’è l’Islam radicale che cerca di distruggerci, lo stesso checolpisce a Parigi e minaccia tutta l’Euro-pa». Dichiarazioni forti, al termine diuna giornata di violenze. Almeno cin-

que persone sono state uccise. Due isra-eliani sono stati accoltellati a morte daun palestinese a Tel Aviv, successiva-mente un terzo israeliano, un america-no e un palestinese sono stati uccisi acolpi di arma da fuoco nell’insediamen-to di Gush Etzion, a sud di Betlemme.

a pagina 10 Battistini

di Paolo Giordano

NON CEDEREMOAL COPRIFUOCODELLE EMOZIONI

● Lo scrittore

È accaduto qualcosa di gigantesco e brutale.

Bisogna vigilare sui tanti sentimenti negativi che ci assalgono. È necessario. La pena altrimenti è di ritrovarsi a vivere una vita in un perenne coprifuoco emotivo. a pagina 28

di Massimo Gaggi

P iù pressione sull’Isiscon i bombardamenti,certo, ma anche laconsapevolezza che

non esiste una risposta rapida e una ricetta unica contro una minaccia jihadista ormai ramificata in varie metastasi. Dopo gli attacchi di Parigi, l’America di Barack Obama è divisa e confusa come l’Europa. I repubblicani accusano il presidente di essere rinunciatario, Hillary Clinton ieri ha chiesto più determinazione nell’impegno in Siria: la realtà è che nessuno è disposto a tornare in guerra come in Afghanistan e in Iraq. Deluso dalla scarsa solidarietà europea, François Hollande ora guarda a Washington e Mosca: chiede aiuto a Obama, sogna un’offensiva decisiva di Usa, Francia e Russia che schiacci il «Califfato». Alla Casa Bianca il presidente francese troverà molta solidarietà e la promessa di sostenere la nuova campagna sia con droni e velivoli dell’«Air Force» sia con informazioni di intelligence.

continua a pagina 29

Cosa otterrà Hollande

L’OFFERTADI OBAMA

A bdelhamid Abaaoud, l’or-ganizzatore degli attentati

di Parigi è morto nel blitz delcovo jihadista di Saint Denisgiovedì. Il premier Valls ha ri-lanciato l’allarme attentati e ac-cennato ai timori per attacchichimici. Chiedendo alla Ue diintensificare i controlli allefrontiere. Emergono indiscre-zioni sui sei viaggi del terrori-sta in Siria prima delle stragi.Continua la caccia all’uomo aSalah Abdeslam. Nella notte travenerdì e sabato era alla fron-tiera tra Belgio e Francia. Il pri-mo agosto era in Puglia per im-barcarsi verso la Grecia. da pagina 2 a pagina 9 Fasano,

Montefiori, Rosaspina,Sarzanini

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di Marco Imarisio

UNIQA Assicurazioni SpA - MilanoAut. D.M. 5716 18/08/1966 (G.U. 217 01/09/1966)

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32 TEMPI LIBERI Venerdì 20 Novembre 2015 Corriere della Sera

Preferite i romanzi, i saggi o i racconti? Qualunque siano le vostre predilezioni letterarie, a Tokyo è nato Book and Bed Tokyo (bookandbedtokyo.com), progettato dallo studio Suppose Design per permettere agli ospiti di dormire in mezzo ai libri. La struttura prevede letti inseriti fra le librerie con volumi disponibili in molte lingue, ovviamente con una prevalenza di inglese e giapponese; anche

Viaggi La formula

da Forcoli, in provincia di Pisa

la famiglia Savini, specializzata in tartufida quattro generazioni,organizza passeggiatenel bosco insieme a Giotto, cane di razza Lagotto, con un fiuto speciale.Oltre alle due «Truffle experience»(alla Scoperta del Tartufoe a Tutto Tartufo)c’è quella puramentedegustativa a base di tartufo fresco

stivali da pioggia o scarponcini da trekking

FACILE

2 ore, si parte dalle 8 alle 10 e si rimane fuorifino all’ora di pranzo

NEL BOSCO

DA DOVE:

CHILA ORGANIZZA:

DRESS CODE:

LIVELLO:

90 euro, pranzoincluso

PREZZO:

DURATA:

Info e prenotazioni 0587.628037

Giotto

Cristiano Savini con Giotto

dalla Fattoria di Titignano, tra Orvieto e Todi

nel borgo anticoimmerso in una tenuta di 3.000 ettari si organizzano passeggiate accompagnati da un iPod che guidatra 6 diversi sentieri. La voce narranteè di un ornitologo: oltre a fare strada, spiega anche le diverse specie di uccelli e piante che si incontrano lungo il percorso. Il servizio è aperto a tutti, anche ai non clienti del castello

stivali da pioggia, giacca cerata o da caccia, jeans

da MEDIO a IMPEGNATIVO

da 2 a 3 ore

NELLA TENUTA DI CAMPAGNA

DA DOVE:

CHILA ORGANIZZA:

DRESS CODE:

LIVELLO:

gratuitoPREZZO:

DURATA:

www.titignano.com/it

Il borgo

Lago di Corbara

a Avelengo�(Merano), nel bosco di 30 ettari dietrol’hotel Miramonti Boutique

Klaus Alber, proprietario dell’hotel, ogni mattina, alle 10 in punto, accompagna i clienti nel bosco per una sessione di «forest therapy»che consiste in Nordic e Power Walking e nei Cinque Tibetani (movimenti mirati al rilassamentonei boschi)

scarponcini da trekking, tuta da ginnastica e giacca a ventoda FACILEa MEDIO

da 40 minuti a un’ora e mezza

FOREST THERAPY

DA DOVE:

CHILA ORGANIZZA:

DRESS CODE:

LIVELLO:

15 euro, compresonoleggio attrezzature

PREZZO:

DURATA:

www.hotel-miramonti.com

L’hotel

Pparra

Il rapporto

AgriturismiLa criticapiù comune?Menù banali

Quando la meta è passeggiare

C’era una volta la «flânerie», il gusto della passeggia-ta pigra e intellettuale nelle città con una storia dascoprire. C’era e c’è ancora. «Quando il caldo ha al-lentato la sua morsa e il freddo non ha preso il so-pravvento, ecco... è questa la stagione migliore perun flâneur», scrive il New York Times. Ma adessoche si è scoperto che 10.000 passi al giorno sono laterapia disintossicante più efficace (più o menomezz’ora di camminata), le scarpinate si sono di-versificate e sono al centro di un nuovo modo di vi-vere. E di viaggiare, seguendo due semplici regole:sveglie di mattina presto e un obiettivo da raggiun-gere. Per rendere più energico il passo.

Nel bosco con GiottoIl turismo enogastronomico procede inarresta-

bile. Ma è a dir poco antistorico macinare chilome-tri in auto solo per mettere le gambe sotto a un ta-volo: la polenta nel rifugio hi-tech si conquista con

una ciaspolata, il pranzo a base di tartufo dopo unapasseggiata, meglio se un po’ spinosa. A Forcoli, inprovincia di Pisa, Cristiano, Carlo e Romina Savini,terza generazione di imprenditori del tartufo, han-no portato in Toscana la tradizione dei «trifolau»:la macchia dietro l’azienda è una miniera di oro bianco e Cristiano, nel 2007, durante una battutadi caccia con il cane Rocco ha trovato il tartufo bianco italiano dei record, 1 chilo e 497 grammi.Ora, al posto di Rocco, c’è Giotto, socievole cagnet-to di razza Lagotto che accompagna i turisti nei bo-schi, secondo la tendenza del foraging, la ricerca dimateria prima nei boschi (www.savinitartufi.it).

Si parte anche molto presto. «Non ci sono rego-le, si può iniziare mezz’ora dopo l’alba ma anche dopo le 10», spiega Cristiano Savini che con il suoabbigliamento detta il dress-code: stivali in gom-ma e giacca da caccia, dove ha appuntato la spilla«dai, bellino, dai», il suo incitamento a Giotto. Mail Lagotto non ha bisogno di troppe motivazioni (aparte i biscotti): corre, annusa e scava. A furia ditrovare tartufi, è rimasto vittima di un innocuoprotagonismo. «Si è montato un po’ la testa, vederivali dappertutto», spiega Savini. Così per noncompromettere la ricerca, è meglio non portare al-tri cani nella passeggiata, che prosegue per un’orae mezzo, attraversando un tracciato facile, ma mai

ripetitivo. Alla fine, si torna in azienda, per assag-giare tagliolini freschi al tartufo e uova al tegaminocon scaglie di bianco. Chi vuole può anche cucina-re. «L’esperienza, compreso il pranzo, costa 90 eu-ro a testa», dice Savini, che punta a far vivere espe-rienze esclusive a prezzi democratici. I dintorni diSan Miniato confermano l’attitudine: nel casaleBellavista si dorme con 70 euro a coppia a notte(www.agriturismobellavista.it).

Un iPod come guidaLa Fattoria di Titignano è un meraviglioso grup-

puscolo di case raccolte a cerchio intorno a un ca-stello patrizio: siamo a venti minuti da Todi e a mezz’ora da Orvieto, immersi in una tenuta di 3000ettari, da cui partono sei sentieri diversi. GiulioFontani, direttore della tenuta, ha deciso di rende-re la passeggiata più facile e sicura, dando ai cam-minatori un iPod. «La voce narrante è di un ornito-logo che spiega non solo il percorso, ma anche lespecie di uccelli e di piante che si incontrano cam-minando», spiega Fontani, che mette l’iPod a di-sposizione di tutti, anche dei non clienti della fat-toria (www.titignano.com). I percorsi sono sia perprincipianti che per esperti: dopo due ore di cam-minata raggiungono il lago di Corbara. Al ritornoci si premia con una cena nel castello (specialità la

Nei boschi dell’Umbria con l’iPod, in Toscana con il cane che fiuta il tartufo Dalla «forest therapy» in montagna alla «food experience» in città: il viaggio è lento

T edesco, 60 anni,adora la Toscana. Èl’identikit dell’agriturista più

popolare, quello che facilmente potremmo incontrare in una delle 21 mila strutture italiane di campagna. Che, tra stranieri e italiani, hanno sempre più successo. Lo dimostrano i numeri comunicati durante la 14esima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e della agricoltura multifunzionale, ad Arezzo: quasi 21 mila strutture, 423 in più rispetto all’anno scorso, con un fatturato di oltre un miliardo di euro, indotto escluso. In quasi 8 mila si può, oltre che dormire, anche mangiare.

La Toscana si conferma regione preferita dagli agrituristi italiani (e anche dagli inglesi), seguita da Umbria, Marche e Sicilia. Non tutto è roseo, secondo la ricerca «Il profilo del turista rurale 2015. Le preferenze e le attese di chi sceglie l’agriturismo». Le maggiori lamentele riguardano la banalità dei menù, mentre l’accoglienza non è soddisfacente per oltre un terzo dei tedeschi, che si lamentano anche per rumore, mancanza di chiarezza e sporcizia. Sarà però più facile destreggiarsi grazie alla classificazione unica, che arriva 30 anni dopo l’avvio delle prime strutture che coniugano offerta turistica e agricoltura. Addio spighe, margherite, quadrifogli e fiori. Ora il sole è l’unico simbolo di valutazione per gli agriturismi italiani, da nord a sud. Da quest’anno sono tutti consultabili sul portale online agriturismoitalia.gov.it. Il metodo di valutazione? Parametri omogenei che tengono conto del livello di comfort della struttura ricettiva, della qualità del contesto ambientale, delle caratteristiche dell’azienda e dei servizi che è in grado di offrire, in termini di valorizzazione dei prodotti tipici locali, del paesaggio e dei territori.

Caterina Ruggid’Aragona

© RIPRODUZIONE RISERVATA

l’illuminazione è studiata con cura per favorire la lettura. Il Book and Bed si trova vicino alla fermata della metropolitana Ikebukuro, non lontano dal Tokyo Metropolitan Theatre. La scelta di argomenti e titoli è al pari di quella di una libreria di medie dimensioni e durante il giorno è possibile fare una pausa di lettura nel salone principale dell’hotel, anche se non si è ospiti. (f.gug.)

70euro: il prezzo per una notte, in coppia, in agriturismo a San Miniato

39il numero di stanza da prenotare nella fattoria umbra. Con caminetto

A TokyoIl nuovo hotel «Book and Bed», per addormentarsi fra i romanzi

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Corriere della Sera Venerdì 20 Novembre 2015 TEMPI LIBERI 33

ChiantiIl Castello di Amadiventa un libroE apre tre suite

È diventata un libro la straordinaria esperienza di Marco Pallanti e Lorenza Sebasti, animatori del progetto «Castello di Ama» di Gaiole in Chianti, premiata azienda vitivinicola toscana con una tra le più importanti collezioni d’arte contemporanea di opere site specific. Il volume «Coltivare e custodire» (Corraini editore), con le foto di Alessandro Moggi e le tavole di Federico Maggioni, accompagna i lettori nel maniero

toscano, che ha da poco inaugurato tre suite ispirate ai grandi cru della tenuta: la San Lorenzo, l’Apparita e la Bellavista. L’ospitalità è ispirata a un soggiorno in una dimora patrizia di campagna: caminetti accesi, sale da bagno tiepide, lenzuola ricamate e librerie farcite di buone letture, secondo la filosofia «homy» dei proprietari. La sperimentazione artistica della tenuta, dove campeggiano opere di Anish Kapoor e Daniel Buren (la sua

installazione vale il viaggio), ha influenzato il decor interno: sotto le travi e le tappezzerie, convivono lampade «Campana» e divani Edra. In tavola c’è la stessa cura: al ristoro di Ama si assaggiano i piatti tradizionali di Giovanni Bonavita, da 15 anni cuoco di famiglia, e al risveglio le colazioni fatte in casa vengono servite nel «servizio buono», in sottili tazze di porcellana. (m. pro.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

a Milano, Venezia, Firenze e Roma

gli Hotel Westin organizzano passeggiate alla scoperta dei giardini segreti, privati e non, delle città. Una guidaesperta condividerà con gli ospiti nozioni di storia, architettura, botanica ed urbanistica. Il tour si conclude con una merendapic-nic. Alternativa è il personal-food-shopper: una passeggiata nelle stesse città, con giro delle botteghe tradizionali di cibo

comodo-casual

FACILE

mezza giornata

PASSEGGIATA URBANA

DA DOVE:

CHILA ORGANIZZA:

DRESS CODE:

LIVELLO:

300 euro per i giardini; 200 euro per il Personal-food-shopper (da 2 a 4 persone)e 250 euro (da 5 a 8 partecipanti)

PREZZO:

DURATA:

www.westinpalace (milan.it; venice.com; florence.com; rome.com)

A Venezia

gallina ubriaca, cotta nel vino rosso): in fattoria sidorme anche, in camere d’atmosfera. Chiedete la34, con vista sulla vallata, o la 39, con il caminettodavanti al letto. Le escursioni nei dintorni sonomemorabili: a Melezzole, borgo dove la castagna regna sovrana, in questo periodo le passeggiate hanno come obiettivo la raccolta (se non riuscite atrovarne, bussate alle case del borgo, ogni abitanteha un sacchetto di marroni da vendere). La motiva-zione «food» è il motore anche delle gite al circoloricreativo di Quadro (raggiungibile in auto o, per ipiù incalliti, camminando): qui si fanno merendea base di pizza sotto il fuoco (una piadina cresciu-ta) e prosciutto locale.

Tra forest-therapy e mercatiA Merano, camminare fa più che bene. Klaus Al-

ber, proprietario dell’hotel Miramonti (www.ho-tel-miramonti.com), ha creato il percorso «forest-therapy» attraverso 30 ettari di latifoglie e conife-re, proprio dietro al boutique-hotel. Come lo stes-so Klaus racconta nel suo sito, a 19 anni gli hannodiagnosticato il morbo di Bechterew e solo dopoaver cominciato a fare lunghe passeggiate e inizia-to a praticare i 5 tibetani ha superato le difficoltàlegate alla malattia. Oggi propone ai clienti del-l’hotel, ogni lunedì, mercoledì e venerdì i suoi per-corsi «toccasana», da 1 km e mezzo a 4 km. Una pa-lestra a cielo aperto: oltre al nordic walking (15 eu-ro con noleggio bastoncini, durata 1 ora e mezzo),c’è anche il power walking e i 5 tibetani, che nellegiornate più belle vengono fatti nel bosco.

Il gentiluomo baudelairiano, che passeggiavalento per le vie delle città «come uno che porta alguinzaglio delle tartarughe», esiste ancora, ma og-gi si muove tra le botteghe di generi alimentari, in-vece che nelle librerie o all’ombra dei monumenti.Per questo la catena Westin Hotel & Resorts ha in-ventato «Personal Food Shopper», passeggiata ga-stronomica a Roma, Firenze, Milano e Venezia. Mercati tipici, negozi storici e bistrot: tutto diventateatro di un educational che è il contrario esattodella spesa online. I pigri hanno sempre un pianob: per gruppi piccoli, c’è la possibilità di usare la bi-ci. Anche gli intellettuali puri hanno la loro valvoladi sfogo: sempre Westin organizza camminate neigiardini privati e segreti delle città.

Michela Proietti© RIPRODUZIONE RISERVATA

La parola

● Flâneur è il gentiluomo che vaga per le vie cittadine: il termine è stato reso famoso dal poeta decadentista Charles Baudelaire e indica un modo di passeggiare pigro e senza urgenze. Le camminate sono al centro del nuovo salutismo : mezz’ora di camminata al giorno, ovvero 10 mila passi quotidiani, sarebbero un elisir di giovinezza

App e blog, così i musei parlano agli under 30Da scoprire

S ì al virtuale, ma per por-tare nuovi visitatori inpiccole e medie realtàespositive italiane, spes-

so trascurate dalle folle degli Uf-fizi o dei Musei Vaticani.

A cominciare dal nuovoMMM Corones di ReinholdMessner in Val Pusteria, antici-pato da una app in 3D che ha fat-to da «prologo» prima del-l’inaugurazione del luglio scor-so. Dal 28 novembre, con l’iniziodella stagione invernale (el’apertura delle funivie) saràpossibile visitarlo percorrendole sinuose sale progettate daZahaia Hadid o in alternativa, senza salire ai 2.200 metri diquota, continuare a godersiopere e architettura su mobile ocomputer. Il Museo MMMCoro-nes (uno dei sei voluti dall’alpi-nista altoatesino messner-mountain-museum.it) è unadelle new entry che sta cercan-do nuovo pubblico, soprattuttoquello degli under 30, creandoapp e blog ad hoc per far cono-scere spazi espositivi ai Millen-nials.

Fra i più attivi nell’incrociaretecnologia digitale con la suanotevole collezione di arti Extra-europee è il Museo d’Arte Orien-tale di Torino. Il Mao (www.ma-

otorino.it) si è messo «in vetri-na» con una app (creata con Go-ogle Open Gallery) per un tourvirtuale o come supporto della visita, con la possibilità di crea-re un filo conduttore fra le salein base al tempo a disposizioneo alle aree geografiche o stori-che di proprio interesse sce-gliendo itinerari come «Colorid’Oriente» o «MAO in mez-z’ora». Fra le proposte di per-nottamento del centro torinese,il Town House 70 offre cameredisegnate con standard da bou-tique hotel a pochi passi dapiazza Castello (70.townhou-sehotels.com).

A Roma, Il Maxxi ha sceltodue strade digitali: la app (per

iPhone e Android) che supportae integra la visita e il Social Wall(www.fondazionemaxxi.it/so-cialwall) che raccoglie com-menti non solo dei visitatori maanche quelli dei curatori dellemostre. Se il Maxxi è consacratoall’arte contemporanea, fra lestrade del quartiere Garbatella(via Ostiense 106, 06.57.48.042)lo spazio postindustriale della

Centrale Montemartini è invecededicato a sculture della classi-cità romana (centralemonte-martini.org), collocate fra i macchinari del primo impiantotermoelettrico della capitale,sviluppando percorsi scultorei come «Dioniso e il suo seguito».Prima o dopo la visita «Il Ristorodegli Angeli» propone una cuci-na di tradizione con molte rilet-ture (via Luigi Orlando 2, tel.06.51.43.60.20).

E anche la Montemartini èuna delle 15 gallerie che il Siste-ma Musei Civici di Roma Capita-le promuove sulla piattaformaGoogle Cultural Inst i tute(www.google.com/artproject) con 800 foto ordinate per gallerytematiche. Due modi, il SocialWall e le Gallery, entrambi inte-grati con i social media per crea-re una delle valenze che GiulioCarlo Argan profetizzava per il museo del futuro: «Un laborato-rio attivo di riflessione e di in-terferenza con la contempora-neità... un servizio di documen-tazione integrale». Non lontanoda qui, al Macro Testaccio (mu-seomacro.org) sono in corso lemostre di Alberto Di Fabio e Cri-stiano Pintaldi, fino a gennaio.

Fabrizio Guglielmini© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Domenica Maruzzo