Guida Hold Em Menager

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  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    1) il significato delle varie statistiche contemplate da Poker Tracker ed HoldemManager,2) la formula con cui le stesse vengono calcolate dai programmi suddetti,3) l'interpretazione dei vari valori associati ad ogni singola statistica.

    Specifico che questa "guida" riferita al cash game 6max No Limit Holdem: la formula e la conseguente spiegazione di ogni singola statistica in realt applicabile aqualunque tipologia di gioco, ma bene evidenziare che le situazioni di gioco sulle quali mi soffermer per ogni singola statistica, ivi compresi i relativi esempi e le relative considerazioni, saranno comunque riferite al cash game 6max NLH.

    Preciso che potrete fare riferimento a questa guida sia se utilizzate Poker Tracker sia se utilizzate Holdem Manager, in quanto non ci sono grosse differenze tra le statistiche contemplate dalluno e dallaltro programma. Nellavvicinarmi (recentemente) ad Holdem Manager, ho tuttavia notato alcune divergenze rispetto a PokerTracker, quindi ho anche provveduto ad evidenziare in questa guida su quali statistiche differiscono i due programmi di supporto (ad esempio utilizzano una formula ed un sistema di calcolo del tutto differenti per lAFq e il Fold3bet%). Ovviamente non posso avere la certezza di aver colto tutte le eventuali discrepanzetra i due programmi quindi, poich ancora oggi ho maggiore dimestichezza con PokerTracker (che spesso abbrevieremo in PT), laddove non esplicitato diversamente,le formule ivi riportate devono intendersi relative a questo programma.

    1. VPIP (Voluntarily Put $ In Pot) = indica la percentuale delle volte che un giocatore volontariamente investe soldi in un piatto. Esso non include quindi i piatti checkati dal BB e quelli non completati dallo SB. Fondamentalmente questa statistica ci indica quanto sia loose un giocatore. Ovviamente, a meno che non sifaccia ricorso all'utilizzo dei filtri, il valore indicato alla voce VPIP generico, non tiene cio conto della posizione dalla quale si entrati in gioco. E' superfluo sottolineare che qualsiasi essere pensante gioca un range di mani progressivamente pi ampio man mano che si avvicina al BTN. Generalmente il VPIP per position di un giocatore pari ad un valore compreso tra la met ed i 2/3 del totale inEP, e a circa 1,5x in LP. Ad esempio, un giocatore con VPIP pari a 15, avr presum

    ibilmente un VPIP compreso tra 7 e 10 in EP, e tra 22 e 25 in LP.

    Per coloro che frequentano i forum on-line (italiani ed esteri), il VPIP il primo valore che viene indicato per identificare la tipologia di avversario che si ha di fronte (e talvolta anche per descriversi e dare un'idea della percezione che gli avversari dovrebbero avere circa i nostri range). In sostanza, quando leggete "Tizio un 18/12/3", il "18" sta appunto ad indicare che, ogni 100 mani, Tizio entra in gioca preflop 18 volte. E' fondamentale associare il VPIP al PFR (dicui parleremo nel prossimo articolo), comunque ricordate che il VPIP sta ad indicare quanto sia "loose" un giocatore preflop, mentre il PFR (da rapportare proprio al VPIP) indica il grado di aggressivit del giocatore in questione.

    Il VPIP pu essere grosso modo suddiviso nelle seguenti fasce:

    a) < 8% : giocatore nit. Il suo range praticamente solo JJ+/AQ s in EP (forse AQo ma solo da UTG+1), e 99+/AJ+/KQ s in LP. Naturalmente pi il VPIP si avvicina almassimale dell8%, pi il range di apertura si allargher (un VPIP dell8% rappresena allincirca un range 88+/AT+/KQ/KJ s).

    b) 8%-15% : tight. TT+/AQ/AJ s da EP, 77+/AT+/KJ+/alcune braodway e alcuni Ax suited da LP. Naturalmente, come gi evidenziato in precedenza (e questo vale per tutte le percentuali che si andranno ad analizzare da qui in avanti), pi ci si avvicina ai due parametri di riferimento, maggiormente il range si potr allargare o d

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    iminuire. Ad esempio, in questo caso, un giocatore con VPIP pari a 9% avr un range di apertura molto simile a quello indicato nella fascia precedente; uno con unVPIP pari a 14% avr ovviamente un range molto pi ampio sia in EP che in LP. Inutile fare esempi concreti per i giocatori di fascia b/c/d, perch fondamentale, soprattutto per questi giocatori, rapportare il loro VPIP al PFR e all'AF (di cui parler in seguito)

    c) 15%-22% : tight tendente al semiloose. 77+/AT+/KJ+ in EP; 22+/A2 s+/A8o+/67 s+/tutte le broadway (anche offsuited) in LP

    d) 22%-30% : semiloose. 22+/A2 s+/A8o+/67 s+/tutte le broadway (anche offsuited)in EP; 22+/A2+/tutti i connectors anche offsuited/suited 1gapper-2gappers in LP

    e) 30%-40% : loose. 22+/A2+/tutti i connectors anche offsuited/suited 1gapper-2gappers in EP; (quasi) any two cards in LP.

    f) > 40% : superloose. Il tipo di giocatore che solitamente vorremmo al tavolo.Apre da EP e da LP praticamente any two, e spesso non in grado di capire postflop la reale forza della sua mano. Giocatore da stackare quando si ha 2P+. Evitateper di andarvi ad impelagare contro questo tipo di giocatori con mani marginali(middle pair, TPNK, etc...) perch uno dei principali errori che dobbiamo evitaredi commettere quello di giocare da fish se ne abbiamo uno di fronte. Aspettate sempre lo spot giusto per stackarlo, cercate di isolarlo in hu gi dal preflop e so

    prattutto osservatene le tendenze postflop al fine di stabilire con buona approssimazione la forza minima del nostro punto postflop con cui essere disposti ad andare rotti (contro alcuni di questi giocatori si pu profittevolmente andare ai resti anche con punti deboli come TPNK o middle pair, contro altri bisogna inveceprestare molta attenzione perch postflop giocano molto passivamente e quindi quando mettono soldi nel piatto hanno solitamente hittato punti medio-buoni). Chiaramente queste considerazioni sono valide per quei giocatori che hanno un VPIP molto alto ma un PFR (di cui parler a breve) percentualisticamente molto ridotto rispetto al VPIP. Un giocatore 48/12 estremamente scarso e corrisponde alla descrizione da me fatta finora; un giocatore 42/35 invece estremamente ostico ed preferibile evitarlo.

    2. PFR (Preflop raise) = indica la percentuale di mani con cui un giocatore raisa preflop. Misura quindi il suo grado di aggressivit preflop. Questo valore non ha alcun significato se preso singolarmente, mentre diventa fondamentale se rapportato percentualisticamente al VPIP. Il PFR pu essere grosso modo suddiviso nelleseguenti fasce:

    a) < 30% del VPIP (ad esempio un giocatore con VPIP 28 e PFR 6): trattasi di giocatore molto passivo preflop, che limpa oltre il 70% delle mani con cui entra ingioco. Generalmente questo il tipo di giocatori che vorremmo sempre avere al tavolo, soprattutto se il loro VPIP particolarmente alto. Esicuramente pi sensato,

    per quanto maggiormente exploitable, un giocatore ultranit con stats tipo 6/4 piuttosto che un 45/7. Il primo raisa pochissimo ma gioca anche pochissimo, quindi un giocatore dal range ultranarrow ma dal quale difficilmente caveremo $; il secondo invece una macchina da limp (comunemente noto come calling station) : entra spessissimo in gioco senza tuttavia raisare quasi mai. Contro questo tipo di giocatori possono essere molto profittevoli (ma occhio a non abusarne e soprattutto giocateli preferibilmente in posizione) i connectors bassi, meglio se suited,e, pi in generale, tutte le mani speculative (tipo small pairs, suited 1-gappers, etc...). Lo scopo ovviamente quello di floppare un mostro e di farli abboccarevaluebettando any street. Occhio per a non sopravvalutare la forza della vostra

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    mano (soprattutto se postflop vedete che anzich limitarsi al call, vi raisano infaccia senza timori) : ad esempio se openraisiamo T9 e il fish calla, un flop T47 non un buon flop, un flop sul quale fare potcontrol sempre. Ovviamente NON bluffate MAI contro questi giocatori, a meno che le loro stats postflop (delle quali parleremo in seguito) non rivelano unattitudine al fold particolarmente accentuata

    b) 30%-50% del VPIP (18/8 ad esempio) : giocatore abbastanza passivo, ma sicuramente meno donk di quello sopra indicato, soprattutto se il PFR molto vicino al 50% del VPIP. Il range con cui openraisa (dei 3bet ne parleremo in seguito) questo tipo di players solitamente JJ+/AQ s+. Ovviamente maggiore sar il loro VPIP, maggiore il range con cui raiseranno.

    c) 50%-75% del VPIP (18/12 ad esempio) : giocatore abbastanza aggressivo preflop, che preferisce entrare in gioco raisando piuttosto che limpando. Se il VPIP non molto alto (25%), il giocatore (LAG in questo caso)sar particolarmente aggressivo preflop: tendenzialmente cercate di evitare giocatori di questo tipo, ma se proprio non potete fare a meno di sedervi al loro tavolo (perch magari gli altri players sono particolarmente scarsi), osservatene attentamente il gioco postflop (con l'ausilio delle stats che andremo a vedere, maanche con varie annotazioni personali sui loro comportamenti nelle varie street)

    , cercando di capire se hanno qualche leak particolare (ad esempio betting patterns exploitabili, timing tells, incapacit di giocare in situazioni deep stack, etc)

    d) > 80% del VPIP (25/23 ad esempio) : giocatore iper aggressivo preflop, che openraisa e 3betta praticamente il suo intero range: difficilissimo da leggere e da affrontare, soprattutto se ha un VPIP compreso tra 20 e 30. Quando fate tableselection, EVITATE questo tipo di players, a meno che le altre statistiche non vi facciano carpire alcune debolezze.Extra bonus con Assopoker: 14,063. AF (Aggression Factor) = indica l'aggressivit postflop di un giocatore. A differenza delle altre due statistiche non indicato da una percentuale ma da un valo

    re numerico ottenuto mediante la seguente operazione matematica: (raise% + bet%)/ call%. Inoltre diverge da VPIP e PFR anche perch necessita di un numero maggiore di mani per poter essere considerato attendibile. Se per valutare le prime due stats analizzate in questa guida, possiamo "accontentarci" di un centinaio dimani giocate contro l'avversario di turno, per l'AF consiglio almeno il doppio delle mani, soprattutto se ci troviamo di fronte ad un giocatore tight.Il difetto di questa statistica (al quale si posto rimedio con l'introduzione inPT3 dell'AFq, di cui parler al successivo capitolo) che non tiene minimamente conto della folding%. Questo comporta che due avversari completamente diversi traloro (come stile di gioco) possano paradossalmente "generare" il medesimo AF. Adesempio un giocatore molto nit e un giocatore molto aggro avranno entrambi un AF molto alto: il primo perch giocher postflop solo mani fortissime, ed il secondoperch, indipendentemente dalla forza della propria mano, sar portato postflop a no

    n callare mai, avendo nel suo DNA pokeristico solo il bet/raise/fold. Considerare quindi l'AF isolatamente, senza cio rapportarlo a VPIP/PFR, un errore che non bisogna commettere.

    Schematicamente l'AF pu comunque essere suddiviso nelle seguenti fasce:

    a) < 1 : giocatore molto passivo. Preferisce callare piuttosto che bettare/raisare, quindi un raise di questo tipo di player indica praticamente sempre una manomolto forte.

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    b) 1 - 2 : giocatore passivo tendente alla normalit. I valori intermedi compresi inquesta categoria (quindi sostanzialmente quelli maggiormente vicini a 1,5), indicano il classico giocatore medio, non esageratamente passivo, ma neanche particolarmente aggressivo. Naturalmente pi questi valori si avvicinano al parametro minimo, pi il giocatore sar da considerare tendenzialmente passivo, pi si avvicinanoal parametro massimo, maggiore sar laggressivit del player in questione.

    c) 2 - 4 :giocatore mediamente aggressivo. Contro questo tipo di giocatori pu essere spesso molto importante andare a verificare il loro AF by street, ovvero Flop Aggression, Turn Aggression e River Aggression. Molti giocatori hanno infattiun AF molto alto al Flop (il che indica che cbettano molto spesso) ma diventanoparticolarmente passivi al turn e al river. Contro questo tipo di giocatori pu talvolta essere molto profittevole andare in floating, calldownando la loro bet alflop per poi bettare qualora checkino turn. Altri giocatori hanno invece un AFbasso al flop ma molto alto al turn: significa che tendono a valutare la forza della mano avversaria al flop (giocando passivamente), per poi aggredire al turnqualora l'oppo abbia mostrato debolezza. Se vi trovate di fronte ad un giocatoredi questo tipo, potete talvolta slowplayare al flop (magari bettando solo 1/2 pot anche se siete nuts o quasi) per poi check/raisarli al turn.

    d) > 4: giocatore molto aggressivo. Maggiore il valore di aggressivit del player,maggiori saranno le possibilit di ottimizzare le nostre mani forti giocando d'attesa. Contro questi giocatori, pu essere profittevole check/raisare flop o turn,ma anche NON valuebettare river per indurli al bluff. Per fare questo, dobbiamo

    per assicurarci che il loro AF elevato sia correlato ad un'effettiva aggressivit del player, e che non sia invece conseguenza del fatto che ci troviamo di frontead un giocatore che bet/raisa mani molto forti, foldando tutto il resto.

    Naturalmente contro i giocatori molto aggressivi, la forza relativa della nostramano assume contorni del tutto differenti rispetto a quella che siamo soliti attribuirgli contro giocatori passivi o comunque medi. A mero titolo desempio, immaginate che un giocatore standard TAG 20/18 apra da bottone. Noi 3bettiamo dai blinds con AT s e veniamo flattati in posizione, trovandoci a giocare oop su un flop K-T-2r che ci d una 2nd pair. Ipotizziamo adesso due situazioni distinte: nelprimo caso il nostro avversario ha AF pari a 4,8 e nel secondo caso ha invece AFpari a 1,5 (tralasciamo la Fold 3bet % che esamineremo in seguito) : i diversigradi di aggressivit del nostro avversario possono indurci a c/p (o a b/c) nel pr

    imo caso, e a b/f nel secondo caso

    3a.AFq(Aggression Frequency) = introdotta con le pi recenti versioni di Poker Tracker e Holdem Manager, a differenza dell'AF, questa statistica fornisce una visione molto pi completa dell'aggressivit di un giocatore, in quanto tiene conto anchedelle mani foldate. Pi precisamente, la formula dell'AFq la seguente:

    [(Total Times bet + total time raised) / (Total Times bet + total time raised +total time called + total time folded)]*100.

    La differenza tra le due statistiche abbastanza evidente, ma per comprenderne ap

    pieno il significato, vi fornisco un esempio numerico: Su un campione di 100 mani, oppo betta 5 volte, raisa 3 volte, calla 2 volte e folda (o checka, o check/folda) le restanti 90. Non si pu dire quindi che sia un giocatore particolarmenteaggressivo. Andiamo a calcolare il suo AF e il suo AFq con le formule che ho riportato, e vedrete quanto l'AFq possa essere considerato pi attendibile dell'AF.

    AF = (5+3) / 2 = 4, che lascerebbe intendere che ci troviamo di fronte ad un giocatore particolarmente aggressivo;

    AFQ = [(5+3)/(5+3+2+90)]*100 = 8%, che lascia invece chiaramente trasparire la s

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    ua scarsa aggressivit. Suddividiamo l'AFq nelle seguenti quattro fasce (per le quali valgono le considerazioni gi fatte a proposito dell'AF).

    a) < 20% : giocatore estremamente passivo. Solo 1/5 delle volte che entra in gioco betta o raisa;

    b) 20% - 35% : giocatore passivo

    c) 35% - 50% : giocatore mediamente aggressivo

    c) > 50% : giocatore molto aggressivo.

    Per quanto riguarda lAFq, bisogna tuttavia fare una distinzione tra lAFq di PokerTracker e lAFq di Holdem Manager (che indicato dalla sigla Agg pct), in quanto lemodalit di calcolo di questa statistica non la stessa per questi due programmi ditracking.

    A differenza di Poker Tracker, Holdem Manager tiene infatti conto anche dei check, infatti la formula la seguente:(Raise+Bet)/(Raise+Bet+Call+Fold+Check)*100

    La presenza dei check nella formula utilizzata da HM per il calcolo dellAFq fondamentale in quanto modifica in maniera sostanziale i valori medi di questa statis

    tica. Sebbene io non abbia utilizzato Holdem Manager con la stessa frequenza concui ho invece utilizzato Poker Tracker, mi sembra di poter affermare che i parametri di valutazione dellAFq in Holdem Manager si discostino da quelli di Poker Tracker di circa 15 punti percentuali: questo significa che un giocatore con AFq diHoldem Manager pari a 35% corrisponde sostanzialmente ad un giocatore con AFq pari a 50% in PT, quindi da considerare un giocatore molto aggressivo.

    Per semplicit, suddividiamo gli AFq di Holdem Manager nelle seguenti fasce:

    a) < 10% : giocatore estremamente passivo

    b) 10% - 20% : giocatore passivo

    c) 20% - 35% : giocatore mediamente aggressivo

    d) > 35% : giocatore molto aggressivo.

    Per meglio chiarire la differenza tra lAFq di Poker Tracker e lAFq di Holdem Manager, riporto queste considerazioni liberamente tratte dal forum americano Two PlusTwo

    Sia Holdem Manager che Poker Tracker considerano il c/f e il c/c come azioni passive, e il c/r come azione aggressiva. Le differenze tra i due software si hannoper in queste situazioni:

    1) un giocatore checka dietro in posizione: Holdem manager la considera come unazione passiva (e quindi influisce sullAFq diminuendolo), mentre Poker Tracker la considera come unazione neutra, che non influisce minimamente sullAFq

    2) Quando un giocatore checka fuori posizione, Holdem Manager la considera sempreunazione passiva (a meno che il giocatore in questione non c/r), mentre Poker Tracker la considera passive solo se qualcuno dopo di lui betta e lui non raisa. Quindi sostanzialmente se hero checka flop e tutti checkano dietro, per PT3 questazione neutra e non influisce sullAFq, mentre per HM questa unazione passiva al pai del c/c e del c/f.

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    4. CCPF (Cold Call Pre Flop) = indica in termini percentuali quanto spesso un giocatore entra in gioco preflop callando un raise. Affinch un call preflop ad un raise venga computato in questa statistica, tuttavia necessario che il coldcallernon avesse gi investito nel piatto alcuna somma di denaro, inclusi i bui. Quindise siamo BB e calliamo il raise di un avversario, lazione non viene computata nel CCPF ma semplicemente nel VPIP in quanto, seppur obbligatoriamente, avevamo comunque gi investito soldi nel piatto.La formula per il calcolo del CCPF la seguente: (Total Times Cold Called Pre-Flop / Cold Call Opportunities) * 100.A parte alcuni casi particolari, coldcallare preflop solitamente una giocata sbagliata, sia perch ci espone alleventuale squeeze di un terzo giocatore, sia perch,non essendo noi gli aggressori preflop, ci costringe spesso a giocare la mano inmaniera passiva anche postflop. Di conseguenza i giocatori che hanno un CCPF elevato, non sono buoni giocatori, e possono essere inclusi nella categoria dellecosiddette calling station. Tendenzialmente il CCPF non dovrebbe essere superiore a 5, ma minore tale valore, meglio . Preciso che in tavoli composti da giocatori bravi, il CCPF dovrebbe essere quasi abolito dal proprio repertorio (non dovrebbe essere maggiore di 1,5), mentre il massimale di 5 da me indicato principalmente riferito a tavoli per lo pi composti da giocatori scarsamente aggressivi ma molto calling station (situazione che si verificher molto probabilmente con lavvento del cash sulle piattaforme italiane). Chiaramente il valore di CCPF da CO e soprattutto BTN deve essere leggermente superiore rispetto a quello dalle altre po

    sizioni, in quanto da late position pi probabile che si verifichino situazioni incui coldcallare pu rilevarsi profittevole. Immaginate ad esempio di avere una mano speculativa sul BTN (tipicamente suited connectors o small pocket pairs) e ditrovarvi a fronteggiare un raise da early position di un giocatore tight e deepstack come voi. In questo contesto, soprattutto se ci sono ragionevoli probabilit che i bui non squeezeranno, coldcallare pu essere profittevole: lo stack deep,la speculativit della nostra mano e la ristrettezza del range di apertura che attribuiamo al nostro avversario (che quindi avr pi spesso mani sufficientemente forti da lasciarci una grossa fetta del suo stack negli spot da noi hittati), aumenta sensibilmente le nostre implied odds, rendendo il coldcall una giocata migliore sia del fold (troppo weak in questa situazione) sia della 3bet (del tutto inutile in quanto, considerato il range presumibilmente tight del nostro avversario,rischieremmo esclusivamente di venire 4bettati e di dover foldare). Ecco il mot

    ivo per cui in tavoli particolarmente passivi abbastanza naturale aumentare il proprio valore di CCPF: la scarsa aggressivit media del tavolo e la predisposizione al call da parte di molti giocatori aumenta sempre le nostre implied odds. Tanto per chiarire ulteriormente questa considerazione, immaginate di avere 33 sulBTN e di trovarvi a fronteggiare la seguente situazione ma in due contesti differenti: UTG folda, UTG+1 limpa e CO raisa. In un ipotetico caso a) siamo seduti aun tavolo composto da giocatori bravi (a parte lUTG+1) e sui blinds vi sono dueplayers piuttosto aggressivi. In un secondo ipotetico scenario b), tutti i giocatori al tavolo, inclusi i blinds, sono calling station passivi. Nel caso a) folderemo senza troppi rimpianti la nostra pocket pair (o al limite la 3betteremo aseconda delle tendenze di CO), sia per evitare di subire uno squeeze dai blindssia perch contro giocatori bravi non sempre settando al flop massimizzeremo il valore; nel caso b) coldcalleremo volentieri perch ci sono ragionevoli probabilit ch

    e, oltre a noi, calleranno anche altri players (almeno uno dei blinds pi quello che ha openlimpato), e ci sono altres ragionevoli probabilit che in caso di set floppato riusciremo a prendere valore da almeno uno di questi players.Extra bonus con Assopoker: 14,0620/12/2010, 12:37 #3matrix75 matrix75 non collegatoAmministratoreAmministratore del SitoRoyal Flush

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    L'avatar di matrix75 Data registrazioneJul 2007Messaggi6.679Reputazione72Predefinito5. 3bet % = indica la percentuale di volte che un giocatore 3betta, rapportata naturalmente alle situazioni in cui ha questa opportunit. Questa statistica include tutte le occasioni in cui un player 3betta, non solo quelle in cui lui loriginal bettor. Di conseguenza, mentre nella fase preflop la 3bet avviene sempre a seguito del raise di un altro giocatore (non essendo possibile raisare e poi 3bettarsi da soli), nella fase postflop viene computata nel calcolo percentuale delle3bet, non solo la circostanza in cui il giocatore Tizio punta e poi 3betta al raise di Caio, ma anche quella in cui Sempronio betta, Caio rilancia e Tizio, chefino a quel momento non aveva ancora avuto modo di parlare, 3betta.La formula della 3bet quindi la seguente:(Total Times 3Bet) / Total 3Bet Opportunities) * 100.Questa formula fa riferimento alla Total 3bet%, ovvero quella calcolata sulla base del totale delle 3bet effettuate in qualunque street (dal preflop al river).In realt Poker Tracker fornisce anche la percentuale di 3bet suddivisa per street(preflop, flop, turn e river), e la statistica pi utile da prendere in considerazione sicuramente la PF 3bet%, cio quella riferita al preflop, che chiaramente la

    fase nella quale pi probabile trovarsi a fronteggiare questo tipo di azione (abbastanza rara invece nel postflop, soprattutto al turn e al river).

    Schematicamente possiamo suddividere la PF 3bet % nelle seguenti fasce:

    a) < 2 % : un giocatore che ha una 3bet % ricompresa in questa fascia un giocatore dal range estremamente exploitabile, che 3betta praticamente solo il suo toprange (al massimo JJ+/AK s)

    b) 2% - 5% : anche in questa fascia rientrano giocatori dal 3betting range abbastanza stretto, sebbene pi la percentuale si avvicina al 5%, pi il range di 3bet diventa tendenzialmente sensato, soprattutto per coloro che giocano ai microlimiti(un 3betting range del 5% corrisponde allincirca a 99+,AQ+)

    c) 5% - 10% : giocatore dal 3betting range abbastanza aggressivo (soprattutto sesuperiore all8%). Contro questo tipo di avversari si pu allargare molto il proprio 4betting range, soprattutto se tra le proprie hole cards si ha almeno un blocker

    d) > 10% : giocatore dal 3betting range molto ampio: qualora abbiate anche voi un gioco abbastanza aggressivo preflop, vi conviene quittare i tavoli nei quali avete un giocatore di questo genere in vantaggio posizionale su di voi (quindi lasituazione peggiore quella in cui ve lo trovate seduto alla vostra immediata sinistra), a meno che non siate disposti a dare molta varianza alla vostra partita(allargando moltissimo non solo il vostro 4betting range ma anche il calling range al push avversario)

    Nello stimare un 3betting range preflop di un vostro avversario, dovrete tuttavia prestare molta attenzione al sample size, ovvero al campione statistico di mani trackate nei confronti di quel giocatore. Affinch il valore di 3bet PF possa essere considerato attendibile infatti necessario avere giocato (o comunque trackato nel proprio hud) un congruo numero di mani contro quellavversario (pari come minimo a 500 mani). Un giocatore che dopo 100 150 mani ha un valore di 3bet moltoalto o molto basso, non necessariamente un giocatore dal 3betting range molto ampio o molto ristretto, anzitutto perch non detto che su un campione statistico cos ridotto possa avere avuto chiss quante occasioni per 3bettare, e in secondo luo

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    go perch in queste poche occasioni potrebbe avere avuto un rush di carte particolarmente buono o particolarmente negativo. A mero titolo desempio, e solo per farvi capire quanto possa essere fuorviante un sample size piccolo, immaginate di trovarvi di fronte un giocatore tendenzialmente disposto a 3bettare un range ultrapolarizzato, tipo QQ+. Dopo 100 mani giocate allo stesso tavolo, il giocatore inquestione (contro il quale non avete mai giocato e che quindi non sapete avereun 3betting range cos narrow), si trova a fronteggiare solamente 10 raise, e perben due volte gli capita di avere in mano QQ+, che di conseguenza 3betta. In entrambi i casi i giocatori che avevano open raisato foldano, e quindi, non vedendoalcuno showdown, potete fare affidamento esclusivamente sulla statistica di PF3bet % fornita da Poker Tracker o Holdem Manager. In questo contesto il suo 3betting range vi risulter pari al 20%, cosa del tutto irreale e non corrispondente alle sue reali attitudini. Notate che basterebbe anche che lui avesse una sola volta QQ+ su 20 possibilit (al posto delle dieci ipotizzate prima), e il suo 3betting range risulterebbe pari al 5%, in luogo del realistico 1,5% con cui il giocatore 3betta di default.

    6. Fold3bet% = indica la percentuale di volte che un giocatore folda dopo una 3bet, a prescindere tuttavia dallazione che il medesimo giocatore aveva effettuato.Quindi se siete BTN e prima di voi c il raise dellUTG e la 3bet di CO, un vostro fold viene comunque computato in questa statistica, nonostante non foste ancora entrati in gioco al momento della 3bet.

    La formula del Fold3bet quindi la seguente: (Total Times Player Folded to 3Bet /Total Times Faced 3Bet) * 100Cos come evidenziato per il calcolo della 3bet%, si evidenzia che la formula appena riportata fa anchessa riferimento alla percentuale totale di Fold alle 3bet, ovvero quella calcolata sulla base del totale dei fold effettuati a seguito di una 3bet in qualunque street (dal preflop al river). Anche in questo caso, Poker Tracker fornisce la percentuale di Fold3bet suddivisa per street (preflop, flop,turn e river), e anche in questo caso (esattamente come consigliato con riferimento alle 3bet) la statistica pi utile da prendere in considerazione sicuramente la PF Fold3bet%, cio quella riferita al preflop

    In Holdem Manager questa statistica calcolata in maniera completamente differente(e, secondo il mio parere, decisamente pi corretta), in quanto vengono computati

    nel Fold3bet% solamente quei fold alle 3bet effettuati dopo avere openraisato ocoldcallato un raise. Non vengono invece computati nel Fold3bet% (a differenzadi quanto fa invece Poker Tracker), n i fold effettuati senza avere precedentemente fatto alcuna azione (come quello della situazione descritta nellesempio riportato allinizio di questo paragrafo), n quelli effettuati dopo che si era entrati ingioco semplicemente limpando.

    Di conseguenza il Fold3bet% di Poker Tracker sar un valore significativamente maggiore rispetto a quello che vi troverete in Holdem Manager. Tendenzialmente un giusto valore di Fold3bet dovrebbe essere compreso tra 75 e 85 se utilizzate Poker Tracker, e tra 50 e 60 se utilizzate Holdem Manager. Chiaramente, soprattuttocon riferimento ad Holdem Manager, il giusto valore di questa statistica fortemente legato al vostro VPIP/PFR, in quanto giocatori molto tight dovrebbero avere

    un fold3bet significativamente pi basso rispetto a quello che invece lecito attendersi da giocatori LAG.

    7. 4bet % = indica la percentuale di volte che un giocatore rilancia almeno una3bet, rapportata naturalmente alle situazioni in cui ha questa opportunit. Di conseguenza questa statistica non include, come la denominazione potrebbe lasciareerroneamente intendere, solamente le 4bet (ossia i raise alle 3bet) ma anche le5bet, 6bet etc.

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    Come gi evidenziato con riferimento alle 3bet, anche la statistica delle 4bet include tutte le occasioni in cui un player 4betta, non solo quelle in cui lui loriginal raiser. La formula della 4bet quindi la seguente: (Total Times 4Bet) / Total 4Bet Opportunities) * 100.Questa formula fa riferimento alla Total 4bet%, ovvero quella calcolata sulla base del totale delle 4bet effettuate in qualunque street (dal preflop al river).In realt Poker Tracker fornisce anche la percentuale di 4bet suddivisa per street(preflop, flop, turn e river), ma come gi evidenziato a proposito delle 3bet, anzi a maggior ragione in questo caso, la statistica pi utile da prendere in considerazione sicuramente la PF 4bet%, cio quella riferita al preflop, in quanto decisamente improbabile trovarsi in spot in cui si ha la possibilit di 4bettare nellafase postflop (mentre ovviamente molto pi standard in quella preflop). Si richiamano le considerazioni gi fatte nel paragrafo dedicato alla 3bet con riferimento allimportanza del campione statistico (sample size) sul quale ci stiamo basando per la valutazione di questa statistica, per la cui attendibilit sono in realt necessarie ancora pi mani rispetto a quelle di cui abbiamo bisogno per considerare attendibile la 3bet: valutare una 4bet% di un giocatore contro il quale abbiamo giocato solamente qualche centinaio di mani, del tutto fuorviante e quindi inutile(se non addirittura dannoso).

    In realt la statistica della 4bet% piuttosto inutile per come configurata da PT3(e da Holdem Manager), in quanto mette in correlazione la percentuale di volte che un giocatore 4betta con le opportunit che ha di 4bettare (quindi con le situazioni in cui viene 3bettato). Quindi la statistica inevitabilmente "inficiata" da

    l numero di volte che un giocatore viene 3bettato e, cosa ancora pi importante, non tiene conto di quanto LAG giochi quel giocatore preflop.In Hold'em Manager invece stata introdotta una statistica denominata 4bet range,la cui formula tiene conto della percentuale di 4bet di un giocatore, messa incorrelazione con il suo PFR. Pi precisamente la formula del 4bet range "Total PFRmultiplied by Total 4bet %".Andiamo a vedere quanto quest'ultima statistica possa essere considerata pi attendibile rispetto a quella della 4bet%. Immaginiamo un giocatore decisamente LAG preflop, ma dal 4betting range estremamente narrow (QQ+/AK). Adesso supponiamo che su 1.000 mani Tizio, che gioca normalmente 35/30, si trovi a fronteggiare complessivamente cento 3bet. Immaginiamo che su queste 100 mani lui abbia QQ+/AK 5 volte: il suo valore di 4bet sarebbe quindi pari a 5/100*100=5.Il suo 4bet range sarebbe invece pari a 30*5/100 = 1,5, valore molto pi veritiero

    rispetto a quello precedentemente visto.

    Schematicamente possiamo suddividere il PF 4bet range nelle seguenti fasce:

    a) < 1,5 % : un giocatore che ha una 4bet % ricompresa in questa fascia un giocatore che 4betta solo il suo top range assoluto (KK+). Soprattutto ai microlimitipu capitare di trovarsi a fronteggiare giocatori sLAG e dal 3betting range semi-wide, ma con 4betting range assolutamente narrow (ossia dichiarato, facilmente exploitable). Contro questa tipologia di giocatori estremamente facile giocare preflop, in quanto si pu profittevolmente 4b/f praticamente tutte le mani che contengono un blocker (possibilmente il K o l'A). L'importante evitare di andare ai resti preflop quando si 3bettano mani forti come JJ-QQ/AK ma si viene 4bettati daquesta tipologia di avversari, in quanto il loro 4betting range crusha completa

    mente le nostre combo

    b) 1,5% - 4% : anche in questa fascia rientrano giocatori dal 4betting range abbastanza stretto, sebbene pi la percentuale si avvicina al 4%, pi il range di 4betdiventa meno facilmente exploitabile. Ricordo che un top 4% equivale all'incircaa 99+/AQ s+/AK, che fino al NL100 un 4betting range assolutamente standard e tutt'altro che basso, anche se un giocatore con 4betting range pari a 4%, 4better probabilmente premium assolute pi qualche blocker hand piuttosto che un top 4% effettivo (vedi a tal proposito le considerazioni di cui al successivo punto)

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    c) 4% - 8% : giocatore dal 4betting range abbastanza aggressivo, che con ogni probabilit mixer il suo 4betting range tra mani "vere" e mani "blockerate". Credo sia abbastanza utile soffermarsi ancora un p su questo concetto: i giocatori aggressivi preflop tendono a mixare i propri 4betting range includendo negli stessi sia quello che loro considerano top range (che solitamente una cosa tipo TT+/AQ+),sia quelle mani che, contenendo un blocker, ritengono abbiano fold equity contro l'avversario che aveva operato l'ultima azione aggressiva. In altri termini, sebbene un range top8% pari all'incirca a 88+,AT+,KT s+,QJ s, pi probabile che ungiocatore che ha questo 4betting range includa nelle sue 4bet gli assi brutti (eogni tanto qualche mano speculativa) piuttosto che mani come ad esempio 88-99,AT s/AJ che, soprattutto ip, lavorano abbastanza bene contro un 3betting range ampio.

    d) > 8% : giocatore dal 4betting range ampio, contro il quale pu spesso essere necessario andare ai resti preflop con un range abbastanza ampio (anche per questione di metagame).

    In realt la statistica della 4bet% piuttosto inutile per come configurata da PT3(e da Holdem Manager), in quanto mette in correlazione la percentuale di volte che un giocatore 4betta con le opportunit che ha di 4bettare (quindi con le situazioni in cui viene 3bettato). Quindi la statistica inevitabilmente "inficiata" dal numero di volte che un giocatore viene 3bettato e, cosa ancora pi importante, non tiene conto di quanto LAG giochi quel giocatore preflop.In Hold'em Manager invece stata introdotta una statistica denominata 4bet range,

    la cui formula tiene invece conto della percentuale di 4bet di un giocatore, messa in correlazione con il suo PFR. Pi precisamente la formula del 4bet range "Total PFR multiplied by Total 4bet %".Andiamo a vedere quanto quest'ultima statistica possa essere considerata pi attendibile rispetto a quella della 4bet%. Immaginiamo un giocatore decisamente LAG preflop, ma dal 4betting range estremamente narrow (QQ+/AK). Adesso supponiamo che su 1.000 mani Tizio, che gioca normalmente 35/30, si trovi a fronteggiare complessivamente cento 3bet. Immaginiamo che su queste 100 mani lui abbia QQ+/AK 5 volte: il suo valore di 4bet sarebbe quindi pari a 5/100*100=5.Il suo 4bet range sarebbe invece pari a 30*5/100 = 1,5, valore molto pi veritierorispetto a quello precedentemente visto.

    Se volete saperne di pi sulla 4bet vi consiglio comunque di cercare su 2+2 alcuni

    illuminanti post dell'utente kraada

    8. Fold4bet% = indica la percentuale di volte che un giocatore folda dopo una 4bet (o una 5bet, o maggiore), a prescindere dallazione che il medesimo giocatore aveva effettuato. Quindi se siete BTN e prima di voi c il raise dellUTG, la 3bet diUTG+1 e la 4bet di CO, un vostro fold viene comunque computato in questa statistica, nonostante non foste ancora entrati in gioco al momento della 4bet (stessaidentica cosa se siete BB e c addirittura la 5bet di BTN). In considerazione del fatto che la statistica include tutti i rilanci dalla 4bet in poi, specifico chei fold alle 4bet e le opportunit di foldare sono computate alla statistica una sola volta per street, a prescindere da quanti raise ci fossero stati prima del fo

    ld. Immaginate ad esempio una situazione in cui Tizio rilancia, voi 3bettate, elui 4betta. A questo punto vi trovate gi a fronteggiare una 4bet, quindi se foldaste la vostra stat di Fold4bet sarebbe pari al 100% (considerando questa mano come lunica nella quale vi siete trovati a fronteggiare una 4bet). Se invece rilanciate e Tizio folda, la vostra stat di Fold4bet sarebbe pari a 0. Fin qui suppongo che sia tutto abbastanza intuitivo. Ma ipotizzate invece che Tizio 6betti e voi foldiate. In questo caso una volta avreste re-raisato una 4bet e una volta lavreste foldata (in quanto le 6bet fanno sempre parte di questa casistica) : in questa situazione Poker Tracker non calcola la vostra Fold4bet% al 50% (un raise auna 4bet e un successivo fold ad una 6bet, che ribadisco ancora una volta essere

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    computata in questa statistica) ma al 100%, in quanto lunico dato che conta lultima action giocata nella street.La formula analoga a quella del Fold3bet (Total Times Player Folded to 4Bet / Total Times Faced 4Bet * 100) e anche a proposito di questa statistica si richiamano tutte le considerazioni gi fatte a proposito del Fold3bet (incluse quelle relative alle differenze tra Poker Tracker e Holdem Manager)Extra bonus con Assopoker: 14,0620/12/2010, 12:40 #4matrix75 matrix75 non collegatoAmministratoreAmministratore del SitoRoyal Flush

    L'avatar di matrix75 Data registrazioneJul 2007Messaggi6.679Reputazione72Predefinito9. ATS (Attempt to steal) = indica la percentuale di volte che un giocatore effettua un rilancio in (presumibile) steal quando ne ha lopportunit. Pi precisamente,vengono computati in questa statistica tutti i rilanci effettuati da CO, BTN e S

    B qualora tutti i giocatori che parlavano prima del nostro turno avevano gi foldato.La formula dellATS (Total Steal Attempts / Total Steal Opportunities) * 100

    Schematicamente possiamo suddividere lATS nelle seguenti fasce:

    a) < 10 % : un ATS cos basso indica un giocatore che non prova praticamente mai arubare i bui, rilanciando anche da late position e anche dopo all fold solamente con mani legittime.

    b) 10% - 20% : anche in questa fascia rientrano giocatori con scarse tendenze allo stealing, basti pensare che uno stealing range pari al 20% (quindi al massimale di questa fascia) corrisponde allincirca a tutte le coppie, tutti gli Ax suite

    d e tutte le boradway, che non sicuramente un opening range particolarmente ampio.

    c) 20% - 30% : allinterno di questa fascia rientrano la maggior parte dei giocatori dei limiti medio-bassi. Un ATS prossimo al 30% gi sintomatico di un discreto giocatore di NLH, che prova a sfruttare la posizione per stealare quanti pi blindspossibili. Contro questa tipologia di giocatori si pu sicuramente 3bettare con un range abbastanza wide dai bui, soprattutto se il loro valore di Fold Steal toblind re-raise (vedere voce relativa) particolarmente alto. Naturalmente quandoun giocatore che ha ATS particolarmente alto, raisa da CO dopo all fold e noi siamo di bottone, il nostro 3betting range potr essere ancora pi ampio, sia perch ilnostro avversario tender fuori posizione a flatcallare la nostra 3bet pi raramente, sia perch, qualora flattati, avremo comunque vantaggio posizionale nella fase p

    ostflop.

    d) 30% - 45% : considerando levoluzione che il NLH ha avuto nel corso degli ultimi anni, ritengo che al giorno doggi un buon giocatore di NLH 6max dovrebbe avereun valore di ATS ricompreso allinterno di questa fascia. Naturalmente maggiore sar il nostro valore di ATS, maggiori saranno i coldcall e le 3bet che ci troveremoa fronteggiare. Di conseguenza, sconsiglio vivamente di mantenere un valore diATS cos alto sia se non si disposti a 4bettare un range significativamente pi widedel normale, sia se non si hanno delle discrete skills nel gioco postflop (capacit di lettura della texture del board, capacit di gestione delle mani medio-debol

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    i, etc).Preciso che allargare il proprio 4betting range comporta inevitabilmente anche laumento delle situazioni in cui 4b/c mani non particolarmente forti (come ad esempio tutte le pocket pair) ha comunque un valore atteso positivo. Mantenendo un ATS cos elevato, si d di conseguenza maggiore varianza alle proprie sessioni: se non si ha il giusto setting mentale per accettare possibili swings negativi anchepiuttosto consistenti, preferibile stealare un podi meno (altrimenti si corre ilrischio di foldare troppo spesso alle 3bet degli avversari pi attenti allanalisidelle nostre stats e quindi pi propensi a 3bettare molto spesso dopo i nostri tentativi di steal).

    e) > 45% : un giocatore che ha ATS maggiore del 45% un giocatore che apre da late position quasi any two cards: a meno che non siate veramente molto bravi postflop, avere un ATS cos elevato decisamente sconsigliato.

    10. Fold SB to steal e Fold BB to steal = sono due statistiche distinte (da me accorpate in un unico paragrafo in considerazione della loro analogia) e indicanola percentuale di volte che un giocatore folda dai bui a seguito di un raise proveniente, dopo all fold, da CO, BTN o SB (quindi a seguito di un ATS).Le formule di tali statistiche sono chiaramente analoghe, e precisamente:a.(Totale delle volte che un giocatore folda dallo SB a uno steal / totale delleopportunit di difendere il proprio SB) * 100

    b.(Totale delle volte che un giocatore folda dal BB a uno steal / totale delle opportunit di difendere il proprio BB) * 100Solitamente un corretto valore di FoldSBtoSteal e di FoldBBtoSteal dovrebbe essere compreso tra 80% e 90% (la seconda, cio quella relativa ai fold dal bb, dovrebbe essere leggermente inferiore rispetto allaltra in quanto chiudiamo definitivamente lazione e quindi non corriamo il rischio che qualcun altro rilanci ulteriormente)

    11. Fold steal to blind re-raise = indica la percentuale di volte che un giocatore folda alla 3bet di uno dei blinds dopo aver tentato un raise in steal (quindidopo aver aperto da CO/BTN o SB dopo all fold). Questa statistica chiaramente m

    olto utile perch ci consente di stimare abbastanza accuratamente quanta fold equity abbiamo rilanciando dai blinds contro un giocatore che ha aperto da LP in presumibile steal. Se ad esempio vi trovaste sul BB contro un BTN con ATS particolarmente alto (diciamo 36%), ma Fold Steal to blind reraise anchesso molto elevato(diciamo 80%), potrete sicuramente decidere di 3bettare contro questo avversarioun range molto pi wide rispetto a quello da voi solitamente utilizzato.

    12. Att to steal & fold (attempt to steal then folded)= indica la percentuale divolte che un giocatore folda dopo aver raisato preflop in presumibile steal. Insostanza si differenzia dalla precedente statistica perch non considera solo i fold alle 3bet dei blinds, ma tutti i fold effettuati dal giocatore che aveva ten

    tato lo steal preflop, a prescindere dalla fase in cui tale fold avviene. Per chiarire meglio la funzione di questa statistica, facciamo un esempio pratico: rilanciamo da BTN dopo all fold e veniamo callati dal BB. C-bettiamo in posizione il flop missato, ma subiamo il c/r del nostro avversario, dovendo quindi foldarela nostra mano: questo spot verr di conseguenza incluso nella statistica dellATS &fold. Prestate particolare attenzione ad osservare questa statistica con riferimento ai giocatori che hanno ATS molto elevato (e che magari non foldano molto spesso alle 3bet), perch potrebbe consentirvi di vincere diversi piatti uncontested (e di conseguenza diversi soldi). Un giocatore con ATS & fold molto elevato, infatti molto probabilmente un giocatore aggressivo preflop, ma piuttosto passivo

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    postflop. Contro questi avversari potrete callare pi spesso preflop (anche fuoriposizione, quindi non necessariamente da BTN vs CO), essendo loro facilmente outplayabili (o comunque exploitabili, in quanto tenderanno a fare action solo negli spot hittati).Extra bonus con Assopoker: 14,0620/12/2010, 12:41 #5matrix75 matrix75 non collegatoAmministratoreAmministratore del SitoRoyal Flush

    L'avatar di matrix75 Data registrazioneJul 2007Messaggi6.679Reputazione72Predefinito13. CbetF% (cbet flop %)= indica la percentuale di volte che un giocatore puntaal flop dopo aver rilanciato preflop. La formula di tale statistica la seguente:( Total Times Continuation Bet Flop / Total Continuation Bet Flop Opportunities) * 100Questa statistica estremamente utile in quanto ci consente di capire quanto spes

    so potremo considerare legittima la c-bet al flop di un nostro avversario e, semessa in correlazione con la CBet T %, quanto spesso potremo pianificare un floating nei confronti del nostro avversario. In sostanza maggiore la frequenza di c-bet al flop del nostro avversario, minore dovr essere la forza reale della nostra mano per indurci a fargli un call o un raise. Inoltre maggiore sar la discrepanza tra FCet e Turn Cbet del nostro avversario, maggiori saranno le occasioni incui potremmo profittevolmente plannare un floating.A mero titolo d'esempio, se ci troviamo di fronte un giocatore che ha un valoredi Flop Cbet molto elevato (diciamo superiore all'85%), potremo ragionevolmentepresumere che molte delle sue cbet al flop saranno frutto di bluff/semibluff. Minore sar invece questo valore (diciamo inferiore al 50%) pi spesso dovremmo tendere a dargli credito quando c-better al flop. Un leak abbastanza usuale per i giocatori dei microlimiti, quello di avere un valore molto alto di Flop CBet, e un va

    lore piuttosto basso di T CBet. Contro questo tipo di giocatori potremo plannaremolto spesso il cosiddetto floating, che consiste nel callare la c-bet al flopdel nostro avversario per poi bettare il turn qualora checkati. Ad esempio un giocatore che ha F Cbet dell'80% ma un Turn Cbet del 30% un giocatore facilmente floatabile, in quanto le due statistiche ci dicono chiaramente che c-betta quasisempre flop per poi giveuppare al turn tutte le volte che viene callato e che aveva bluffato flop. Naturalmente il floating una tecnica da utilizzare in position, in modo da avere la possibilit di agire al turn dopo che il nostro avversarioha gi checkato. Fuori posizione saremmo costretti a fare un "delayed floating", cio a c/c il flop per poi sperare che il turn vada in check/check e quindi bettareout al river. Questa giocata molto meno profottevole rispetto al floating in position, in quanto molti dei giocatori TAG (e quindi molti dei players inespertiche bazzicano e bazzicheranno le room.it) tendono a potcontrollare in position q

    uasi tutte le loro mani con showdown value su moltissimi turn: questo significache check/callando flop per poi bettare out il river in caso di doppio check alturn, ci porter pi spesso a regalare soldi alla TPGK del nostro avversario piuttosto che a bluffare profittevolmente river.Un'ultima importante considerazione da fare riguardo alla statistica della FlopCbet (e in generale anche a quella della turn Cbet), che questi valori vanno sempre comunque rapportati allo stile di gioco preflop del nostro avversario. A mero titolo d'esempio, e solo per rendere chiaro il concetto, facciamo due esempi paradossali: quello di un player fantanit che gioca 4/4 e quello di un player ultramaniac che gioca invece 50/40. Ovviamente il primo giocatore avr una F CBet pro

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    ssima al 100% (gioca solo premium preflop quindi potr profittevolmente c-bettarequasi any flop), mentre il secondo giocatore avr una F Cbet relativamente bassa (difficilmente superiore al 60%).

    14. Fold to F Cbet (fold to flop cbet)= indica la percentuale di volte che un giocatore folda dopo che loriginal raiser preflop c-betta al flop. La formula di tale statistica la seguente:( Total Times Folded to F CBet / Total Times Called F CBet + Total Times Foldedto F CBet + Total Times Raised F CBet ) * 100Questa statistica ha la stessa valenza di quella precedente, con la differenza naturalmente che in questo caso ci consente di capire quanto spesso potremo profittevolmente c-bettare flop (ed eventualmente anche turn se correlata con la Foldto T CBet), e quanto spesso ci converr invece bettare solo mani vere.

    15. CbetT% (cbet turn %)= indica la percentuale di volte che un giocatore c-betta anche al turn (quindi doublebarrella) dopo aver c-bettato flop. La percentualedi T cbet quindi calcolata solo nei casi in cui il giocatore stia proseguendo un'azione aggressiva gi intrapresa nella street precedente, quindi non vengono computate in questa statistica n la delayed c-bet al turn, cio la puntata fatta da original raiser al turn dopo che aveva checkato flop, n ovviamente la donkbet dell'original raiser sul turn dopo che al flop aveva callato una donkbet da parte del

    suo avversario. La formula di tale statistica la seguente:( Total Times Continuation Bet Turn / Total Continuation Bet Turn Opportunities) * 100Per quanto riguarda l'analisi di questa statistica rimando alle considerazioni fatte a proposito delle CBetF%.

    16. Fold to T Cbet (fold to turn cbet)= indica la percentuale di volte che un giocatore folda al turn sulla db di original raiser dopo avergli callato la c-betal flop. La formula di tale statistica la seguente:( Total Times Folded to T CBet / Total Times Called T CBet + Total Times Foldedto T CBet + Total Times Raised T CBet ) * 100Per quanto riguarda l'analisi di questa statistica rimando alle considerazioni f

    atte a proposito delle Fold to FCBet%.

    17. WTSD (Went To ShowDown) e W$SD (Won Money at ShowDown): queste statistiche indicano rispettivamente la percentuale delle volte (rispetto al totale dei piatti in cui si arriva a vedere il flop) in cui un giocatore arriva allo showdown, ela percentuale di volte in cui tale showdown vincente.La formula di questa statistica sono rispettivamente:WTSD = (Total times went to showdown / Total times saw flop) * 100 eW$SD = (Total times won money at showdown / Total times Went to showdown ) * 100Quindi un'alta percentuale di WTSD indice di un giocatore molto "curioso", mentre un'alta percentuale di W$SD sta ad indicare un giocatore solido, che arriva al

    lo showdown solo quando ha ottime possibilit di vincere. Sebbene le due statistiche siano molto pi utili ed indicative se esaminate in correlazione l'una con l'altra, in linea di massima possiamo dire che un giocatore moderatamente vincente dovrebbe avere un WTSD compreso tra 20% e 25%, e un W$SD compreso tra 50% e 60%.Se un oppo si discosta dai valori sopra indicati (sia in eccesso che in difetto)significa che un giocatore exploitable, ha cio dei leak dai quali possiamo trarre beneficio. Quali sono questi leak e come trarne vantaggio? Facciamo due esempiconcreti che serviranno a capire meglio come sfruttare queste statistiche:

    a) Oppo con WTSD alto ( > 35% ) e W$SD basso ( < 45% ) : essendo abbastanza evid

  • 7/22/2019 Guida Hold Em Menager

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    ente di trovarci di fronte ad una calling station (arriva spessissimo allo SD vincendolo poche volte), non blufferemo mai questo tipo di giocatori, mentre valuebetteremo sempre le nostre mani vincenti, ringraziandoli poi per il gentile omaggio;

    b) Oppo con WTSD basso ( < 15% ) e W$SD alto ( > 60% ) : non commettiamo l'errore di considerare un giocatore con queste caratteristiche un giocatore imbattibile. Il fatto che vinca spessissimo lo showdown la naturale conseguenza del fattoche ci arriva molto raramente, quindi solo con punti fortissimi. Se dallo svolgimento della mano, avete motivo di ritenere che questo tipo di player non abbia chiuso al river un punto veramente forte, bluffatelo spessissimo: otterrete il fold molto pi spesso di quanto non crediate.

    Analizziamo adesso una situazione nella quale spesso ci si viene a trovare: arriviamo al river oop e, pur avendo ottime chances di possedere la mano vincente, non sappiamo quale sia la linea migliore da seguire per massimizzare i profitti:in particolare non sappiamo se valuebettare direttamente o check/callare villain. Immaginate ad esempio di avere potbettato un flop particolarmente drawy con TPTK. Dopo il call dell'avversario, decidiamo di checkare turn per potcontrol e oppo fa check behind. Se al river si gira una blank card, possiamo ragionevolmenteritenere di essere avanti, in quanto la linea dell'oppo suggerisce un missed draw o un punto unimproved (a meno di river particolarmente sfortunato per noi) inferiore al nostro (TPNK/TPGK/Second pair, etc...). A questo punto cosa fare permassimizzare il profitto? Se valuebettiamo facciamo foldare any missed draw ma p

    rendiamo presumibilmente valore da qualsiasi TP; se checkiamo induciamo al bluffgli eventuali draw non chiusi, ma veniamo quasi sicuramente checkati da TP dalle quali avremmo potuto trarre valore. In questo tipo di decisione, pu essere molto utile verificare il WTSD del nostro oppo: se alto, valuebetteremo il river perch sappiamo di avere di fronte un giocatore "curioso" che verr sicuramente a callarci anche con mani mediocri; se invece il WTSD basso (e magari il river AF particolarmente alto), checkeremo per IB e non solo: la nostra linea suggerisce all'oppo debolezza, quindi non solo sar portato a bluffare quel river con un missed draw, ma potrebbe addirittura bettarlo con una qualsiasi TP overvalueata (ritenutacio vincente proprio in considerazione della nostra passivit).

    18. W$WSF(Won Money When Saw Flop) : indica la percentuale di volte che un giocatore vince un piatto (indipendentemente se vinca uncontested o vada allo showdown) dopo aver visto il flop (quindi a prescindere dall'azione che si era sviluppata nel preflop, ossia se fosse o meno lui l'original raiser, se lo spot fosse unlimpato un raisato o un 3bettato, etc....)Naturalmente pi alto sar il valore di questa statistica, pi potremo ritenere il nostro avversario un ottimo giocatore. Chiunque abbia W$WSF prossimo o superiore al50% un giocatore con importanti skills postflop.