Guinea Bissau IL CARNEVALE DI BISSAU E BIJAGOS

11 Giorni / 9 Notti “Un viaggio speciale dove i trasferimenti saranno delle entusiasmanti navigazioni in motoscafo fra isole ed isolotti

selvaggi. Itinerario alla scoperta del più grande ed isolato arcipelago africano in una natura primigenia e lussureggiante dove vivono etnie ancora fedeli alle tradizioni delle maschere, il tutto nel periodo delle celebrazioni…”

Punti Forti del Programma

Carnevale tribale alle Bijagos

Carnevale a Bissau

ITINERARIO Giorno 01 22 Febbraio 2014

Italia – Volo - Bissau - Quinhamel

Partenza in volo per Bissau, coincidenza, Arrivo a

Bissau Assistenza all’aeroporto e trasferimento a

Quinhamel (30 minuti). Hôtel Mar Azul o

equivalente. Bungalow con aria condizionata e

servizi individuali.

Giorno 02 23 Febbraio 2014

Popoli Magici

Partenza alla scoperta della regione abitata

dall’etnia Pepel che vive in capanne d’argilla con

tetto di paglia. Visita a una “clinica tradizionale”

dove i guaritori curano i loro pazienti con un misto

di magia ed erboristeria africana. In un minuscolo

villaggio scopriremo un feticcio in grado di

interrogare lo spirito dei defunti perché, come

avrete senz’altro intuito, ci troviamo in una delle

regioni dove le antiche tradizioni animiste sono

ancora vivaci. Pranzo al ristorante.

Visita di un’antica distilleria di rhum (qui chiamato

“cana”) dove saremo avvolti dall’odore della canna

da zucchero che ogni giorno è pressata e raffinata a

tonnellate. Cena e pernottamento a Bissau, hotel

Azalai, stand Internazionale.

Giorno 03 24 Febbraio 2014

Bissau - Boloma - Rubane

Lasceremo il porto di Bissau per iniziare

l’attraversata in motoscafo che ci porterà

all’arcipelago delle Bijagos. La prima isola su cui

approderemo é Bolama, capitale della Guinea

Portoghese dal 1871 al 1941, anno in cui la capitale

fu trasferita a Bissau. Gli autoctoni ci vennero a

vivere solo dopo la partenza dei portoghesi. La città

cade

in rovina in parte invasa dalla vegetazione tropicale.

Bolama fu costruita sul modello di un “Castrum

Romano” con grandi viali soleggiati ed ormai

silenziosi, larghe piazze vuote, fontane asciutte,

giardini da cui deborda la vegetazione, begli edifici

amministrativi e palazzo del governatore dal grande

colonnato neoclassico, dove oggi pascolano le

capre. Una capitale dall’atmosfera surreale di una

città fantasma, ma ancora abitata. Arrivo sulla

spiaggia di una minuscola baia nell’isola di Rubane.

Pernottamento a Fishing Club, bungalow

climatizzate con bagno privato.

Giorno 04 25 Febbraio 2014

Rubane - Canhabaque le etnie

L’arcipelago delle Bijagos, situato mediamente a

quaranta miglia dal continente, è il più vasto

d’Africa con le sue 88 isole e isolotti , di cui solo 21

permanentemente abitate. Grazie ai suoi paesaggi

idilliaci, all’eccezionale fauna ed a una cultura

tribale rimasta intatta, l’arcipelago è considerato

“un gioiello geografico”. Escursione in battello per

raggiungere l’Isola di Canhabaque (Ilha Roxa) ed

una giornata in cammino alla scoperta dei villaggi

nascosti nella foresta. Come opzione potrete

scegliere di visitare meno villaggi e godere di

qualche momento in più di relax sulla spiaggia).

Le popolazioni delle Bijagos hanno subito

pochissimo l’influenza del mondo esterno, grazie

alla situazione isolata tipica di un arcipelago,

all’assenza di trasporti e non ultimo

all’attaccamento alle loro tradizioni. Le donne

indossano ancora il “saiya”, gonnellina tradizionale

in paglia e la vita nel villaggio è caratterizzata

dall’importanza che è riservata alle maschere,

ancora oggi utilizzate durante cerimonie spesso

segrete. Picnic. Canhabaque è la più tradizionale di

tutte le isole: scopriremo villaggi nei quali vige la

regola che i giovani uomini dovranno passare sette

anni d’iniziazione in un “convento”, senza alcun

contatto con il sesso femminile. Nella serata ritorno

all’Isola di Rubane e pernottamento al Fishing Club.

Giorno 05 26 Febbraio 2014

Rubane – Anguruma - Orango

Navigazione in fuoribordo che ci porterà a scoprire

isole e isolotti dimenticati tra i quali la marea lascia

apparire larghi banchi di sabbia. L’arcipelago delle

Bijagos dista mediamente a 40 miglia dal

continente, é il più vasto d’Africa con 88 isole e

isolotti, di cui solo 21 permanentemente abitati.

Grazie ai paesaggi idilliaci, all’eccezionale fauna ed a

una cultura tribale intatta, le Bijagos vengono

considerate un autentico “gioiello geografico”.

Faremo rotta verso l’isola di Anguruma per

approdare alla spiaggia. Ci sentiremo dei novelli

Robinson Crusoe in uno scenario incantato. Da

Anguruma la rotta ci porterà a sbarcare sulla

spiaggia dell’isola di Orango, oggi parco nazionale.

Escursione a piedi al villaggio sacro di Okinka Pampa

che ospita le tombe delle regine, luogo

affascinante perché le etnie Bijagos praticano una

forma di matriarcato.

Cena e pernottamento a Parque Hotel, confortevoli

bungalow con vista sull’oceano.

Giorno 06 27 Febbraio 2014

ORANGO, PARADISO SELVAGGIO

Il verde brillante della foresta copre l’isola di

Orango, la sabbia bianca ricopre le spiagge abitate

esclusivamente dagli uccelli e le rocce brune fanno

da contrasto al blu dell’oceano.

Tra le isole, la marea lascia apparire larghi banchi di

sabbia. Sbarcati su una spiaggia, continueremo con

un’esplorazione a piedi della foresta alla scoperta

dell’eccezionale riserva naturale, dei suoi uccelli

della flora e fauna unica di questo particolare e

isolato eco sistema. Seguiremo le tracce degli

ippopotami d’acqua salata. Questi grossi mammiferi

di una specie rarissima vivono nelle acque salate

delle foreste di mangrovia e a volte decidono di

“fare un tuffo “ nell’oceano!

Essendo animali piuttosto elusivi può succede che le

guide ne perdano le tracce per giorni o anche per

settimane. Hotel Orango Parque, camere

climatizzate con bagno privato.

Giorno 07 28 Febbraio 2014

Le Isole del Sud

Scopriremo la selvaggia isola di Meio le sue

insenature propizie alle nuotate, le spiagge bordate

dalla foresta si prestano ad emozionanti

passeggiate tra paesaggi nei quali saremo l’unica

presenza umana.

Opzione: iniziazione alla pesca sportiva. Ritorno in

serata sull’isola di Joao Vieira.

Cena e pernottamento, “Chez Claude

Giorno 08 01 Marzo 2014

CARNEVALE DELLE ETNIE

Navigazione in direzione di Bubaque che

costeggeremo. Pranzo al ristorante. Oggi a Bubaque

si celebra il carnevale delle etnie Bijagos.

Raggiungeremo il minuscolo porto di quella che è

considerata il capoluogo delle isole.

Il carnevale consiste nella sfilata di spettacolari

maschere tribali provenienti da tutto l’arcipelago.

Occasione unica per scoprire decine di maschere, di

sacerdoti tradizionali, guerrieri e danzatori riuniti in

una delle più vibranti cerimonie dell’Africa

occidentale. Cena e pernottamento a Fishing Club,

confortevoli bungalow climatizzati con bagno

privato.

Giorno 9 02 Marzo 2014

BIJAGOS - BISSAU

Lasciamo l’arcipelago delle Bijagos a bordo del

“Bijagos Express”. Usata principalmente dai locali

questa nave collega settimanalmente il continente

con Bubaque, la principale delle isole. La traversata

durerà circa cinque ore. Faremo base nel salone di

prima classe liberi di passeggiare sulla nave in una

festosa atmosfera di musica afro - brasiliana e gente

che danza, di degustare il tipico cocktail ghiacciato a

base di rum locale e cacao proposto alle bancarelle

improvvisate sul ponte, navigando in uno

spettacolare paesaggio di isole ed oceano.

Arrivo al porto di Bissau e trasferimento all’hotel

Azalai di stand internazionale.

Giorno 10 03 Marzo 2014

CARNEVALE DI BISSAU, partenza da Bissau

Mattina visita della città, Bissau è una piccola e

accattivante capitale con i suoi vecchi quartieri

portoghesi e l’immenso forte risalente all’epoca

della tratta negriera.

Nel pomeriggio il carnevale esplode in mille colori:

lungo il viale principale « Avenida Amilcar Cabra »,

le maschere provenienti da ogni regione del paese e

dai “Bario” (quartieri della capitale) cominciano a

sfilare. Maschere tradizionali, guerrieri armati di

frecce e coperti da una pelle di coccodrillo,

maschere contemporanee in carta pesta prodotte

da artisti locali e ragazze vestite solo di perline. La

sfilata, accompagnata da danzatori al ritmo dei tam-

tam, fa di questo carnevale un indimenticabile

“fiesta popular” dove l’influenza portoghese si

sincretizza con la gioia di vivere e la magia africana.

Ceneremo in un ristorante di Baiana, la più animata

piazza della città. Questo ristorante dispone di

alcune camere che useremo per l’ultima doccia in

attesa del trasferimento in aeroporto.

Giorno 10

Volo – Italia

Volo Notte in Volo. Arrivo e Coincidenza al mattino

arrivo in Italia.

PARTENZE DI GRUPPO 2014: 22 FEBBRAIO – 23 FEBBRAIO * *La partenza del 22 Febbraio è operata con TAP Portugal mentre la Partenza del 23 è operata con Royal Air Maroc. La differenza tra le due partenze sono nel programma del primo e dell’ultimo giorno.

QUOTA PER PERSONA IN CAMERA DOPPIA: BASE 10 – 16 PARTECIPANTI A PARTIRE DA € 2.750 BASE 4- 9 PARTECIPANTI A PARTIRE DA € 3.270 SUPPLEMENTO SINGOLA € 280 *LA QUOTA COMPRENDE -PASSAGGI AEREI INTERNAZIONALI CON VOLI DI LINEA CON TAP O

ROYAL AIR MAROC IN CLASSE ECONOMICA -20 KG DI FRANCHIGIA BAGAGLIO -SISTEMAZIONI COME DA PROGRAMMA -PASTI COME DA SCHEDA TECNICA -VISITE ED ESCURSIONI COME DA PROGRAMMA - TRASPORTO IN BATTELO E MINIBUS - GUIDA PARLANTE ITALIANO

*LA QUOTA NON COMPRENDE -TASSE AEROPORTUALI -BEVANDE - VISTO € 100 PER PERSONA -QUOTA GEST. PRATICA + ASS.NE MEDICO BAGAGLIO € 50 PER

PERSONA - ASSICURAZIONE FACOLTATIVA ANNULLAMENTO - MEDICO

BAGAGLIO PARI AL 3,5% DEL CAPITALE ASSICURATO -MANCE -QUANT’ALTRO NON ESPRESSAMENTE MENZIONATO NE “LA

QUOTA COMPRENDE”

Scheda tecnica Guida: Parlante Italiano, con buona conoscenza dei luoghi e delle etnie che incontreremo. Trasporti: Fuoribordo, minibus. I motoscafi fuoribordo sono equipaggiati per la navigazione atlantica con giubbotti salvagente, bussola, GPS, ecoscandaglio. Trattandosi di vere navigazioni i partecipanti potrebbero essere raggiunti da qualche spruzzo d’acqua salata, consigliamo quindi di proteggere accuratamente apparecchi fotografici, video e quant’altro e di portare un K-way. Maree: L’ordine cronologico delle visite potrebbe essere modificato in funzione delle marée, mantenendo comunque tutte le visite, seppure diversamente scaglionate. Vaccinazioni: Febbre gialla: obbligatoria. Colera: al momento della compilazione di questa nota non è obbligatoria, è comunque preferibile verificare prima della partenza. Trattamento anti-malarico: assolutamente consigliato. Assicurazione: compresa la medico bagaglio Visto: Visto d’ingresso: necessario, da richiedere presso le competenti Autorità diplomatico/consolari straniere in Italia. Non è possibile ottenere il visto direttamente all’arrivo nel Paese Gruppo: Massimo 16 partecipanti ( Il numero massimo é limitato dalla disponibilità alberghiera nel piccolo hotel di Joao Vieira che dispone di solo 8 camere). Pasti: Pranzi: pasti freddi (picnic) o ristoranti. Cene presso il ristorante degli hotel, specialità pesce, disponibili anche altri piatti. Hotel: Gli hotel sono stati scelti accuratamente. Tenendo in considerazione la scarsa disponibilità di camere e i casi di forza maggiore, gli organizzatori si riservano la possibilità di sostituirli con altre sistemazioni alberghiere, il più possibile equivalenti. Bagaglio: In conseguenza dell’itinerario e dei numerosi trasbordi dai natanti il peso massimo dei bagagli non deve superare 20 kg a persona, consigliate sacche morbide. Nota: L’itinerario è accuratamente studiato per farvi scoprire luoghi dove l’arrivo di uno straniero è ancora un evento eccezionale. Intelligenza e flessibilità sono le attitudini necessarie per un viaggio “fuori dai sentieri battuti”. Con la giusta attitudine potremo approfittare pienamente dell’esperienza e apprezzare la bellezza di paesaggi ancora integri, l’ospitalità spontanea delle genti locali, il mistero, le cerimonie, la filosofia di vita, la magia che queste popolazioni saranno disponibili a condividere con voi. Itinerari, le visite e i pernottamenti possono essere modificati o annullati su decisione dell’organizzatore.