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588032

71218

Un’inchiesta pubblicatadal Gruppo editoriale Gedi, attra-verso la propria rete di testate loca-li, fornisce un affresco impressio-nante della provincia. La Valtelli-

na, secondo le rilevazioni del com-plesso dossier,è la «provincia in cuisi gioca di più alle macchinette ditutta la Lombardia», terza provin-cia d’Italia per entità delle giocate

pro capite nel 2016 dopo Prato inToscana e Rovigo nel Veneto.

Il dossier, consultabile onlinesul sito repubblica.it, è stato realiz-zato creando un database che rac-

coglie tutti i dati sul gioco d’azzardoin Italia nel settore delle slot ma-chine. Le liste di dati poco edifican-ti per la Valtellina proseguono: laprovincia ha ben due comuni, For-

Titolo d’invernoIl Sondrio sbanca VerdelloPrimo posto da imbattuto

Una giornata da incorniciare quella di ieri per il Sondrio calcio e per i suoi sostenitori.

Sul campo di Verdello è arrivato il successo travolgente per 4-2 contro la terza

della classe, rinforzatasi sul mercato e all’ultima chiamata per sperare di agganciare

il duo di testa. I biancazzurri hanno vinto il titolo d’inverno da imbattuti e Jacopo

Zenga ha potuto festeggiare 150 reti messe a segno in carriera. MAIORANA A PAGINA 23

Iniziativa dell’AsstAspettando il parto Un percorso assistitoSERVIZIO A PAGINA 8

ApricaPiazza Mario Negriha cambiato voltoCASTOLDI A PAGINA 14

TiranoProgetto scuola-lavorosul trenino del BerninaSERVIZIO A PAGINA 15

Rsa a CivoLa Nuova Coloniavuole una farmaciaSERVIZIO A PAGINA 17

Crollo a scuola, incontro con i genitoriOggi tornano fra i banchi

gli alunni della scuola primaria Pestalozzi di Chiavenna. Tutti i 136 scolari andranno nell’edificioche ospita le scuole medie dell’isti-tuto comprensivo Bertacchi. Maanche i loro genitori sono pronti

a varcare l’ingresso: alle 13 ci saràinfatti l’incontro con gli ammini-stratori comunali e il dirigente scolastico.Risuona la campanella del matti-no, a quattro giorni dal cedimentoha interessato una superficie di 30

metri quadrati di copertura . I lorobanchi sono stati spostati al primopiano dell’edificio che ospita la scuola secondaria di primo grado,mentre le lezioni di quelle che ven-gono comunemente chiamate medie si svolgeranno al secondo.

Per il pranzo ci si recherà nella stessa mensa, esterna alla sede della primaria. La magistratura ha apposto i sigillia tutto l’edificio ed è in corso un’in-chiesta per fare luce sull’accaduto,in modo da comprendere le causedel crollo, avvenuto dopo una ne-vicata di circa 40 centimetri. BARBUSCA A PAGINA 18

Natale e campo sportivo: è doppia festaGli auguri di Natale dei

giovani disabili dello Spa-H, pro-tagonisti sul palco della palestracomunale, e la gioia dei giovanicalciatori dell’Albosaggia-Pon-chiera, i primi a sperimentare ilrinnovato campo sportivo. Unadomenica, quella di ieri ad Albo-saggia, durante la quale l’emozio-ne ha giocato un ruolo assoluto.

A cominciare dalle 10,30 circacon “Campo aperto”, una primapresentazione della fine lavori -intervento del Comune costatoall’incirca 600mila euro e finan-ziato con contributi di Regione e LUCCHINI A PAGINA 9

Provincia - della nuova superficiedi gioco, realizzata interamentein sintetico e completamente il-luminata a led.

È vero, che la coltre di neveghiacciata non ha permesso diapprezzare nella sua interezza ilrisultato finale, ma i giovani cal-ciatori non si sono lasciati scorag-giare. Peraltro entusiasti per l’al-bum di figurine 2017-2018 creatodalla società: 251 figurine di tuttigli atleti, dai piccolissimi classe2011-2012 alla prima squadra, al-lenatori e dirigenti compresi.

“Natale InCuéta”Abiti di un tempoe antichi mestieria Era di Samolaco

La terza edizione del “NataleInCuéta” ha portato nell’anti-ca contrada di Era, frazione diSamolaco, la vita d’inizio No-vecento. SERVIZIO A PAGINA 18

Tradizioni e sorrisi a Era

Albosaggia, due momenti di festa nello steso giorno

di ROBERTO CHIARINI

Una sfida pesanteaffrontata con armiimproprie e colmorale a terra. L’idea

diffusa è che votare questa volta non serva a nulla.

Che la sfida sia pesante, non ci sono dubbi. Basti ricordare lo stato pericolante delle nostre finanze pubbliche alle prese con l’imminente esaurimento del “quantitative easing”: il salvagente lanciato da Draghi in soccorso delle economie europee pericolanti. Ciò significa che tra poco saremo chiamati a nuotare con le nostre sole forze, appesantiti da un carico proibitivo: un debito pubblico superiore al 130% del Pil, il secondo più grande del mondo.La prima misura da CONTINUA A PAGINA 6

LA FINANZAPERVERSATROPPO AMICADEI MONOPOLIdi ANTONIO DOSTUNI

Recentemente il Financial Times hapubblicato un rapportodella società di

consulenza Kpmg secondo cui,a causa della globalizzazione, tra il 2005 e il 2012 il numero di banche svizzere specializzate nella gestione patrimoniale è passato da 179 a 112. Le proiezioni lasciano presagire che circa metà delle società sopravvissute potrebbe sparire nel giro di qualche anno. Questa notizia andrebbe letta in parallelo alla CONTINUA A PAGINA 6

Sondrio

Muna Day: in oratorio premi all’impegnonel nome di GianlucaVIOLA A PAGINA 11

cola e Andalo, che compaiono tra«i 20 comuni con giocate pro capitepiù elevate sul totale della popola-zione».ROCCA A PAGINA 7

Filo di Seta

Dibattiti tv, dopo il no a Renzi anche quello a Salvini. Di Maio in peggio

ANNO 126 . NUMERO 348 • www.laprovinciadisondrio.it LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017 • EURO 1,30

NUOVA CABINOVIA A LIVIGNO

Carosello 3000, ecco il suo gioielloLa skiarea del Carosello 3000, a Livigno, ha una nuova cabinovia. Dopo una sola estate

di intenso lavoro, la società ha attivato e reso fruibile al pubblico il nuovo impianto

di San Rocco. Migliaia, su facebook, le visualizzazioni legate al primo “giro” in cabinovia

per i tanti clienti della skiarea che, nei giorni scorsi, ha presentato anche il nuovo logo

GURINI A PAGINA 15

Slot, è una Valle malata di giocoLa ricerca: Sondrio è la prima provincia lombarda, e terza in Italia, per puntate pro capite

LA PESANTE SFIDADEI PARTITISORDI

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LA PROVINCIA 7LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

SondrioREDSONDRIO@LAPROVINCIA.ITTel. 0342 535511

Luca Begalli l.begalli@laprovincia.it, Marzia Colombera m.colombera@laprovincia.it, Eugenio Gizzi e.gizzi@laprovincia.it, Sara Baldini s.baldini@laprovincia.it, Monica Bortolotti m.bortolotti@laprovincia.it,

Riccardo Carugo r.carugo@laprovincia.it, Paolo Giarrizzo p.giarrizzo@laprovincia.it, Antonia Marsetti a.marsetti@laprovincia.it, Alessandra Polloni a.polloni@laprovincia.it

tanti. Sui numeri tra le città, lo scenario proposto dal sondag-gio “L’Italia delle slot” si im-penna analizzando Chiavenna:viene dichiarata di 3.016 euro laportata delle giocate annue procapite nel 2016, 89 gli apparec-chi presenti, densità per mille abitanti, 12,1. Da parte dell’os-servatorio valtellinese attivo per il progetto regionale “In-sieme contro le slot”, progetto di prevenzione finanziato da Regione Lombardia, si inviata a contrastare il fenomeno. «Noi abbiamo anche dei gruppidi autoaiuto – ha affermato il coordinatore Marco Duca – se si cala un momento l’intensità della azione informativa e e preventiva, chi ha problemi di gioco si chiude e rischia di re-stare da solo». D.Roc.

DANILO ROCCA

Slot machine, in Val-tellina si gioca troppo. Un’in-chiesta con dati condotta e pubblicata sabato dal Gruppo editoriale Gedi, attraverso la propria rete di testate locali, fornisce un affresco impressio-nante della provincia di Son-drio. La Valtellina, secondo le rilevazioni del complesso dos-sier, è la «provincia in cui si gio-ca di più alle macchinette di tutta la Lombardia»; terza pro-vincia d’Italia per entità delle giocate pro capite nel 2016 do-po Prato in Toscana e Rovigo nel Veneto.

Il dossier, consultabile onli-ne sul sito repubblica.it, è statorealizzato creando un databaseche raccoglie tutti i dati sul gio-co d’azzardo in Italia nel setto-re delle slot. Sull’uso delle mac-chinette mangiasoldi si vede, tra l’altro, la Lombardia guida-re la classifica nazionale delle regioni italiane i cui cittadini, nel 2016, hanno giocato di più in assoluto alle “slot”, gli appa-recchi detti anche New slot e Awp e video lottery, le Vlt. A se-

Slot, il gioco malatoUn triste primato a livello regionale La ricerca. Valle in testa per le macchinette mangiasoldiTerza in Italia anche per l’entità delle puntate pro capiteSpiccano i casi di Forcola e Andalo, con numeri da brivido

guire negli exploit di consumo ci sono il Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Piemon-te, Toscana, Puglia, Sicilia, Li-guria. Sempre secondo l’in-chiesta, in Lombardia nello scorso anno sono stati conse-gnati alle macchinette oltre 10 miliardi di euro, per la precisio-ne 10.383.102.030, a fronte di una popolazione di circa 10 mi-lioni di persone, 10.019.166. An-dando sui dati scorporati, più di5 miliardi e 310 milioni sono stati inghiottiti dalle slot, altri 5miliardi e 72 milioni dalle Vlt, la regione conta in totale 64.049 apparecchi dei quali, 54.241 slot e 9.808 Vlt.

Spesa pro capite

E sempre la Lombardia è anchela regione in cui la spesa pro ca-pite è più alta: oltre 1000 euro atesta. Le liste di dati poco edifi-canti per la Valtellina prose-guono, nel rilevamento della banca dati la provincia di Son-drio ha ben due comuni, Forco-la e Andalo, che compaiono tra «i 20 comuni con giocate pro-capite più elevate sul totale del-la popolazione», rilevamento sempre del 2016. La posizione dei due paesi della Bassa Valle ètra l’altro di vertice: Forcola ri-sulta essere «il secondo comu-ne italiano con le giocate più al-te in relazione al numero di abi-tanti, 801 residenti, giocata procapite di 19.971 euro»; terzo in Italia è Andalo, «550 residenti,

17.535,9 euro il peso della gio-cata pro capite». Andalo com-pare anche in cima alla classifi-ca tra i comuni con numero di apparecchi attivi percentual-mente più alto rispetto al nu-mero di abitanti, 550 residenti e 85,5 slot e Vlt, al primo posto,17esimo posto per Forcola, 801 abitanti, 42,4 apparecchi.

In prima linea

Ma gli operatori valtellinesi che sono in prima linea nell’af-frontare la piaga delle macchi-nette del monopolio e che se-guono le tribolazioni a cui spes-so vanno incontro i giocatori d’azzardo patologici contesta-no il dossier che è apparso ieri online e di cui parla tutta Italia.«I dati – afferma Marco Duca,dirigente della Cooperativa Lotta contro l’emarginazione ecoordinatore del progetto “In-sieme contro l’azzardo” – non possono essere visti comune per comune, non ha molto sen-so. I paesi in cui sono attive grandi “sale slot” e Vlt sono fre-quentati da tantissimi giocato-ri di passaggio. Anzi, quella po-trebbe essere la clientela nu-mericamente più significativa. Chi gioca in maniera eccessiva lo fa spesso proprio lontano da casa, in luoghi nei quali non è conosciuto, credo che i dati cheho visto anche io su Andalo e Forcola siano influenzati dalla presenza sul territorio di qual-che grande sala slot».

n Duca: «Chi gioca in maniera eccessiva lo fa spesso proprio lontano da casa»

In Lombardia nello scorso anno sono stati “mangiati” dalle macchinette oltre 10 miliardi di euro

Il fenomeno

Bar e saleappartateche divorano tanti miliardi

Apparecchi elettronici di “intratte-

nimento”, di proprietà del Mono-

polio, che divorano miliardi: 49

quelli finiti nelle apparecchiature

destinate all’azzardo nel 2016, la

somma arriva a 95 miliardi se si

sommano gli introiti che rendono

le varie lotterie, superenalotto,

scommesse sportive, lotto, gioco

online, ippica, bingo. Sempre più

spesso oltre ai bar dove gli appa-

recchi sono una coreografia quasi

immancabile, slot e Vlt vengono

posizionare in sale appartate,

laterali a ristoranti o locali. Sono

dei luoghi in cui il gioco è tutto, e

dove, a quanto emerge dalle

indicazioni di analisti e ammini-

stratori, si effettuano le giocate e le

perdite più rilevanti. Spesso realiz-

zate da giocatori che arrivano da

fuori. Per quanto riguarda le

apparecchiature, le Videolottery o

Vlt accettano oltre a monete anche

banconote, sono presenti in locali

dedicati e consentono giocate e

vincite più alte; le Awp chiamate

anche “New slot” accettano solo

monete e sono presenti anche in

bar e tabaccherie. D.ROC.

Il sindaco Girolo: «C’è da aver paura, spero ci siano errori»Su quanto diffuso ieri

dal dossier di “data journali-sm”, giornalismo di dati, in-chieste o i lavori di approfondi-mento giornalistico realizzati con gli strumenti della mate-matica, relativo alle slot machi-ne e Vlt, con tanti numeri che riguardano la provincia di Son-drio, è intervenuto ieri il sinda-co di Andalo, Juri Girolo. «Non è possibile – ha afferma-to – sono convinto che i rileva-menti siamo sbagliati. Avrem-mo esborsi – ha aggiunto – sul-le giocate pro capite alle mac-chinette superiori a città come Rimini, Riccione, dove trovi slot e Vlt a decine in ogni bar.

Mi sembra molto difficile. Ab-biamo – ha poi proseguito – delle sale slot nel nostro comu-ne, si vede che ci gira parecchiagente, ma per quanto riguarda inumeri che ho esaminato an-che io in queste ore, mi sembraci possa essere qualche impre-cisione. Almeno – ha prosegui-to – me lo auguro, se così non fosse ci sarebbe davvero da avere paura». Sempre andandoad analizzare i dati estratti dal dossier, in provincia di Sondriosecondo la classifica delle gio-cate pro capite stilata provin-cia per provincia nel 2016, ci si attesterebbe sui 1296 euro, contro i circa 1000 euro della

spesa pro capite lombarda, la più alta tra le regioni italiane.

Sui dati relativi alle città, aSondrio vengono rilevate gio-cate pro capite nel 2016 di 1.639 euro, totale apparecchi incittà 197, numero di apparecchiper 1000 abitanti, una densità di 9,1. Le giocate pro capite nel 2016 a Tirano ammontano a 768 euro, totale apparecchi at-tivi in città, 69, percentuale di densità rispetto al numero di abitanti del 7,6%. Sono state di 638 euro le giocate pro capite secondo il rilevamento a Mor-begno, apparecchi presenti in città 95, di 7,7 unità il numero di apparecchi ogni mille abi- Juri Girolo Marco Duca

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8 SondrioLA PROVINCIA

LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

modelli virtuosi di come si possalavorare, produrre e vivere il ter-ritorio alpino nel pieno rispetto delle risorse naturali e delle an-tiche tradizioni, recuperate pe-rò in nuovi modelli di sviluppo economico che consentono la preservazione dell’ambiente al-pino, il tramandarsi del patri-monio culturale e la generazio-ne di nuove forme di produttivi-tà rispondenti alla attuali neces-sità.

In sala anche Paolo Caman-ni, vicepresidente del Cai valtel-linese di Sondrio, che ha soste-nuto l’iniziativa durante gli iti-nerari dell’1 e 2 dicembre coi propri accompagnatori e con gli istruttori della Scuola di alpini-smo giovanile “Luigi Bombar-dieri e Nicola Martelli” e la dot-toressa Quattrini in rappresen-tanza dell’Ufficio scolastico pro-vinciale che ha collaborato al-l’iniziativa.

La serata è proseguita con lavisita alla mostra multisenso-riale “Passi di memoria”, allesti-ta in collaborazione con l’asso-ciazione culturale “Il Viale della Formica”: un affascinante per-corso di suoni, voci e profumi della cultura contadina con le opere dell’archeo-scultore Me-Ra. A latere, anche i pannelli illu-strativi del Cammina Foreste di Ersaf grazie al quale i numerosi ospiti della serata hanno potuto gustare un ricco buffet, arricchi-to da un ingrediente speciale: le farine macinate presso gli muli-ni coi partecipanti alle visite proposte. A conclusione della serata, l’atmosfera dei canti del Coro Cai di Sondrio.

sempre in armonia con la naturae nel pieno rispetto del territorioalpino, attraverso nuovi modellieconomici vocati al turismo ed all’agroalimentare, grazie al-l’azione delle comunità locali.

Gli itinerari gratuiti dell’1 e 2dicembre tra fattorie didattiche e creative, antichi mulini e aziende biologiche hanno regi-strato 200 partecipanti (non è stato possibile accogliere do-mande ulteriori pervenute) fra scolaresche delle scuole prima-rie e privati. Stesso successo di pubblico anche per la serata fi-nale d’intrattenimento di lune-dì 11 dicembre - giorno in cui in tutto il mondo si celebra la Gior-nata internazionale della mon-tagna – a dispetto dei disagi per la neve sulle strade. La sala delleacque del Bim ha accolto lo scrit-tore Enrico Camanni con un fol-tissimo pubblico per l’apertura della serata di intrattenimento; l’evento ha avuto come testo ispiratore il libro di Camanni “La nuova vita delle Alpi” che è servito come punto di partenza per un dibattito sui nuovi possi-bili modelli di sviluppo socio-economico alpino sostenibili.

Le riflessioni di Camanni –invitato dal Parco delle Orobie - si sono avvicendate alle testimo-nianze dei titolari delle fattorie didattiche e delle aziende biolo-giche presso cui si sono svolte le visite guidate di cui si è potuta apprezzare la varietà. Le visite agli antichi mulini dei comuni diBerbenno e Castello dell’Acqua hanno ulteriormente arricchito gli itinerari sul territorio. Que-ste mete sono state scelte quali

Leggere le montagneTutto esaurito

agli eventi per celebrare

la Giornata internazionale

della montagna

Duecento partecipan-ti iscritti alle due giornate di visi-ta sul territorio, sala delle acque gremita per la serata finale di in-trattenimento con lo scrittore Enrico Camanni. Tutto esauri-to agli eventi del Bim Adda per celebrare la Giornata interna-zionale della montagna, nel-l’ambito dell’iniziativa della Convenzione delle Alpi “Legge-re le montagne”, finalizzata a promuovere la cultura alpina.

Un appuntamento semprepiù partecipato che il Bacino im-brifero montano dell’Adda ha portato in Valtellina per il terzo anno consecutivo nell’ambito diquesta iniziativa di caratura in-ternazionale per ben undici giornate di eventi, tutti gratuiti, dall’1 all’11 dicembre. Gli antichimestieri, le antiche modalità di sfruttamento delle risorse natu-rali, possono oggi essere riporta-ti in auge con una nuova veste,

Il Bim e la cultura alpinaDuecento partecipantialle visite sul territorio

Un appuntamento sempre più partecipato quello organizzato dal Bim

Un particolare della mostra multisensoriale “Passi di memoria”

La connessioneNei progetti è prevista

un’ulteriore

implementazione

del servizio alla Piastra

Si allarga il serviziowifi gratuito a Sondrio. Fino apochi giorni, infatti, cittadinie non potevano usufruire diuna connessione free in piaz-za Garibaldi, piazza Campel-lo, giardini Sassi e bibliotecaRajna, ma da ora il servizio siampia coprendo nuove aree.In particolare si aggiungonoalla lista piazzale Bertacchi ePalazzo Pretorio. Come si ac-cede? Nelle aree già attive èprevista un’autenticazioneprevia registrazione (che av-viene tramite una telefonatache non prevede addebito al-l’utente); in questo modo sicrea un suo profilo tramite ilquale l’utente può accedereliberamente.

Per le aree nuove, invece,per il momento l’accesso è li-bero: quando un utente sitrova nella zona di coperturacompare un banner sul suosmartphone, tablet o pc, sulquale basta cliccare per acce-dere. Dall’anno prossimo, pe-rò, molto probabilmente ilservizio verrà uniformato eper accedere a tutto il wififree di Sondrio occorrerà unasemplice autenticazione. Neiprogetti è già prevista un’ul-teriore implementazione delservizio alla Piastra, in parti-colare nell’area dell’edificiocommerciale e del pattinag-gio.

Un cammino assistitoe codificato, che adesso è statomesso nero su bianco. È attivo intutta Asst ValtLario il nuovo per-corso ambulatoriale per le gravi-danze fisiologiche (che decorro-no cioè in maniera naturale esenza problemi ) e a termine, lecui indicazioni sono pubblicatesul sito internet www.asst-val.it,nella colonna di sinistra dedica-ta alla “Guida ai servizi”.

Servizi in sinergia

«Il percorso, introdotto dal pri-mo dicembre – spiega Giusy Pa-nizzoli, direttore generale diAsst ValtLario – è stato studiatoper accompagnare la donna du-rante tutte le fasi della gravidan-za, dalla scoperta della materni-tà fino al momento tanto attesodel parto e del post nascita. No-dale, al proposito, la sinergiastretta fra servizi ospedalieri eservizi territoriali che ha per-messo di dare precisa struttura-zione a tutte le fasi di accompa-gnamento e di assistenza alladonna che, in presenza di gravi-danza fisiologica verrà seguitadalle ostetriche dei Consultorifamiliari aziendali, per poi esse-re presa in carico, al termine delpercorso, dagli operatori dei trePunti nascita».

A erogare il nuovo servizio diaccompagnamento alla gravi-danza fisiologica sono, quindi, isei Consultori familiari di Bor-

Ciro Sportelli, direttore dell’Unità organizzativa complessa di Ostetricia e Ginecologia, con parte dello staff

Wifi gratuitoSi allarganole zone liberenel centro città

Gravidanze, un cammino assistitoIl percorso che accompagna le donneDal primo dicembre. Dalla scoperta della maternità fino al momento tanto atteso del parto«L’Asst ha strutturato sul territorio tutte queste fasi», spiega il direttore generale Panizzoli

mio, Chiavenna, Menaggio,Morbegno, Sondrio, Tirano el’ambulatorio di Livigno, che of-frono a mamme e papà, oltre alleconsuete visite e ai controlli pe-riodici calendarizzati, anche unaccompagnamento alla nascitamultidisciplinare. Ginecologi,ostetriche, infermiere, psicologi,assistenti sociali collaborano in-sieme per rispondere adeguata-mente ai bisogni delle personeche accedono ai servizi di cui sipuò avere dettagliato e completoriscontro sulla “Carta dei servizidei Consultori famigliari” pub-blicata sempre sulla sezione“Guida ai servizi” del sito inter-net aziendale.

Offerta sanitaria garantita

Ricca anche l’offerta sanitariagarantita nei punti nascita diChiavenna, Sondalo e Sondrioche contempla, fra le altre, levisite specialistiche di diagnosiprenatale come amniocentesi, ilBi-Test (Test Combinato), la tra-slucenza nucale, la villocentesie l’Armony Test (Dna fetale) ol-tre a tutte le ecografie ostrichedi secondo livello.

Fino al momento del partoassistito, in sicurezza, in tutti etre ospedali di Chiavenna, Son-dalo e Sondrio in grado di ricor-rere anche a tecniche non farma-cologiche di controllo del dolorequali massaggi o doccia calda.

«Quelli citati sono solo alcuni

dei servizi contenuti nella Cartadei servizi del Percorso nascitanella Asst Valtellina e Alto Lario– sottolinea Ciro Sportelli, di-rettore dell’Unità organizzativacomplessa di Ostetricia e Gine-cologia di Asst ValtLario –, pen-sati per garantire il benessere diogni singola donna e del propriobambino. Il nostro obiettivo, equello di tutti i sanitari che ope-rano nei nostri reparti di Oste-

tricia e Ginecologia e nei Consul-tori familiari presenti sul terri-torio, è quello di offrire alla futu-ra mamma una presa in caricoche vede il coinvolgimento di piùfigure cliniche che possano ren-dere quanto più possibile sicuroil percorso gravidanza-parto, esereno il momento vissuto, an-che quando potrebbero rendersinecessarie cure e interventi diparticolare complessità».

n Il dottor Sportelli: «Più figure cliniche per garantire massima sicurezza»

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LA PROVINCIA

Sondrio 9LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

Coperto di nevema pur sempre nuovoAlbosaggia in campo

DANIELA LUCCHINI

Gli auguri di Natale deigiovani disabili dello Spa-H, protagonisti sul palco della pale-stra comunale, e la gioia dei gio-vani calciatori dell’Albosaggia-Ponchiera, i primi a sperimenta-re il rinnovato campo sportivo. Una domenica, quella di ieri ad Albosaggia, durante la quale l’emozione ha giocato un ruolo assoluto.

A cominciare dalle 10,30 circacon “Campo aperto”, una prima presentazione della fine lavori - intervento del Comune costato all’incirca 600mila euro e finan-ziato con contributi di Regione eProvincia - della nuova superfi-cie di gioco, realizzata intera-mente in sintetico e completa-mente illuminata a led.

L’ambum delle figurine

È vero, che la coltre di neve ghiacciata non ha permesso di apprezzare nella sua interezza ilrisultato finale, ma i giovani cal-ciatori non si sono lasciati sco-raggiare. Peraltro entusiasti per l’album di figurine 2017-2018 creato dalla società: 251 figurinedi tutti gli atleti, dai piccolissimi classe 2011-2012 alla prima

L’inaugurazione. Il Comune festeggia la fine dei lavoriIl manto in sintetico è costato circa 600mila euroE ora i calciatori si regalano l’album delle figurine

squadra, allenatori e dirigenti compresi.

Forti emozioni anche in pale-stra, dove si è tenuto per il terzo anno consecutivo il pranzo di Natale con i disabili dello Spa-H,il servizio attivato da alcuni annidalla Fondazione Albosaggia presieduta da Gelsi Bagini.

Oltre un centinaio i commen-sali, che a più riprese hanno ap-plaudito gli intraprendenti gio-vani, artefici di una session alle percussioni prima e di una rivi-sitata “Jingle bells rock”, che si èconquistata pure il bis.

Natalizia la mise en place, gio-cata sul bianco e oro, con della paglia tempestata di lucine: in tavola antipasti, risotto al mirtil-lo e tagliatelle ai funghi, per pro-seguire con arrosto e verdure, immancabile il pandoro accom-pagnato da crema al mascarpo-ne.

Sul palco sono state premiateanche cinque donne, che a vario titolo si dedicano allo Spa-H: Roberta Bertolatti, Angela Gianoli, Laura Marsetti, Cle-lia Masa e Barbara Calcinar-di. A fare gli onori di casa, ringra-ziando tutti augurando felici fe-ste, il presidente Bagini e il sin-

daco Fausto Giugni.Ritornando al campo sporti-

vo, Silvia Paruscio, vicepresi-dente dell’Albosaggia-Ponchie-ra, affiancata dal vicesindaco Stefano Piasini, ha spiegato il motivo dell’evento: «Si è voluto annunciare la fine dei lavori di questo campo interamente rin-novato che, dopo la pausa inver-nale, alla ripresa degli allena-menti diventerà il fulcro dell’at-tività dell’Albosaggia-Ponchie-ra».

Un sguardo al vivaio

«Una società - ha aggiunto An-drea Lorenzo Gaburri, re-sponsabile del settore giovanile -, che punta molto sui bambini, nei confronti dei quali ha un oc-chio di riguardo. Un buon lavorofatto insieme a piccoli garanti-sce poi col tempo risultati ottimiin prima squadra».

Innegabili i vantaggi di uncampo in sintetico, «sia per quanto riguarda gli aspetti tec-nici, che per la possibilità di po-tersi allenare quasi sempre, in qualsiasi stagione». A completa-re l’opera, ha aggiunto Piasini, «la riqualificazione degli spo-gliatoi».

Rappresentanti dell’amministrazione e della squadra di calcio soddisfatti per la fine dei lavori FOTO GIANATTI

In palestra il pranzo di Natale organizzato dallo Spa-H

lana fatto a mano con babbuccecoordinate e un paio di mutan-doni della nonna: Beatrice acca-sata. Agnese che abita in via Scerscen (è lei che l’ha confezio-nata) riceverà una cartolina di conferma che la sua Pigotta ha contribuito a dare un pizzico di sorriso a un bambino che tante volte chiede, magari, anche soloun abbraccio. «In effetti – dice un’altra volontaria del “mo-mento” – sono molte le signore di Lanzada, della Valmalenco, che confezionano Pigotte per le giornate Unicef. Veramente un peccato che quest’anno, forse, siamo stati un po’ penalizzati nel contatto con la gente. B. Vio.

ha voluto lasciare il nome per-ché «ci siamo avvicendate tutte e non è giusto citarne una sol-tanto») ha raccontato che i bambini di una classe della Li-gari hanno fatto una colletta tradi loro per raccogliere 20 euro coi quali comperare una Pigot-ta, accarezzando così il confortodi avere portato un aiutino a un loro coetaneo che se la sta pas-sando male. È dai cuori più pic-coli che spesso nascono le cose più grandi, anche se è lecito pensare a un (propositivo) inte-ressamento da parte dell’inse-gnante. Ora l’esposizione ha chiuso i battenti e sarà il mo-mento dei consuntivi.

Trecce bionde, vestitino di

Inframezzati alle Pigotte di-segni e pensieri dei bambini del-la scuola media Ligari e delle prime classi della Primaria Pai-ni: “La vita degli altri nelle tue mani”, “Tutti i bambini devono volare in cielo” (con tanto di mongolfiera esplicativa del pensiero), “Ho diritto alla scuo-la, ho diritto alla salute, ho dirit-to alla famiglia, ho diritto a gio-care”. Una volontaria (che non

da, Beatrice), ognuna con la sua cartolina da ritornare, volendo, a chi l’ha confezionata (Agnese di Lanzada, Rina pure, Maria di Chiesa, Agnese ancora di Lan-zada), insieme a tanti altri pic-coli oggetti (matite, biglietti di auguri natalizi, portachiavi Pi-gotta, agende, palle di Natale, tazze, chiavette Usb per compu-ter e delle Shopping bag, borse di tela) tutti marcati Unicef.

nina. Le Pigotte dell’Unicef so-no state esposte nella sala al pia-no terra di Palazzo Martinengo e da lì hanno diffuso il loro mes-saggio di speranza di vita mi-gliore per i bimbi di tutto il mon-do.

Peccato che c’è stata poca af-fluenza. E sì che erano molto ac-cattivanti, capelli rossi, corvini, verdi o biondine; ognuna col suonome (Samuele, Matilde, Gia-

L’esposizioneLa mostra delle bambolerealizzate per l’Unicefha attirato l’attenzionesoprattutto dei bambini

Hanno tenuto banco per una settimana, dall’8 al 16 dicembre, amorevolmente assi-stite da Edda, Irene, Rita, Laura,Sandra, Silvia, Graziella e Anto-

Le Pigotte lasciano MartinengoPer averle c’è chi ha fatto colletta

La vicepresidente Paruscio

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LA PROVINCIA

Sondrio 11LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

BEPPE VIOLA

Il “Muna Day 2017”, celebrato sabato all’oratorio San Rocco di Sondrio dalla Pgs Auxilium, volley femminile, non è stato solo una festa che un centinaio di ragazzine han-no vissuto nel ricordo di Gianluca Munarini - volonta-rio, allenatore dirigente, amicodell’Auxilium-, ma anche l’oc-casione per assegnare tre borsedi studio ad altrettante di loro per meriti scolastici e sportivi.

Le borse di studio

«Ne avevamo preventivate tre di borse, per un totale comples-sivo di 1000 euro, ne abbiamo dovuto assegnare quattro – ha detto Cesare Salerno – perchénella categoria scuole medie c’èstato un ex-aequo che ha porta-to a dover dividere a metà il premio tra due assegnatarie. Nonostante i tanti parametri in gioco per stilare la graduato-ria di assegnazione, è successo e ci siamo dovuti adattare. Ma merito alle ragazze perché hanno “lottato” sul filo del mi-cro-punto, tanto sono state brave e lo scarto tra loro è statodavvero minimo; ciononostan-te la parità si è verificata; inat-tesa per la verità, ma è accadu-to».

Le borse sono state finanzia-te grazie alla generosità di tantiamici del “Muna” che hanno fatto donazioni libere e sono state “parametrizzate” in base alla media scolastica, alle mi-nori assenze agli allenamenti e

Il ricordo di Gianluca ha riportato all’oratorio chi lo ha conosciuto ed è cresciuto con lui FOTO GIANATTI

Il ricordo di Munariempie l’oratorioE premia l’impegnoLa grande festa. Un centinaio di persone a San Roccoper ricordare la figura di Gianluca, medico e sportivoNel suo nome assegnate quattro borse di studio

poi l’attività di volontariato a favore delle atlete più piccole, l’anzianità di tesseramento e altro».

Vediamole queste ragazze.Per le scuole secondarie di pri-mo grado (scuole medie): Lau-ra Della Patrona, anno 2005, capitano della squadra U13, scuola media di Ponte in Val-tellina e Camilla Piani, anno 2004, capitano della U14, me-dia Ligari. Per il secondo grado(primo biennio) Silvia Fisto-lera U18, ragioneria al De Si-moni, mentre per il secondo grado (ultimo triennio) Fran-cesca Romeri, capitano della prima squadra Auxilium, ulti-mo anno del Liceo Piazzi Per-penti, indirizzo Economico-Sociale.

Sabato mattina, dalle 11 cir-

ca alle 12,30, è stato proiettato un video con foto in una sala messa a disposizione da don Luca Castelli direttore del-l’oratorio.

La festa del “ricordo”.

Alle 16, ripresa del ricordo di unamico che a San Rocco è cre-sciuto rafforzando i propri va-lori; «ci siamo stretti attorno alla famiglia Munarini – ha ri-preso Cesare Salerno - ed è sta-to toccante perché alcuni suoi amici hanno tracciato un brevericordo della sua figura: Aldo Fasolini (Gruppo Musica del-l’oratorio), Annalisa Fomiatti(uno scritto, letto per lei, da Rosi Mossinelli), Gianluca Venturini (amico storico che suonava e cantava con lui nellaBlue Band di fine anni ’70), i fratelli di Gianluca - Paolo e Ivan -, Pierpaolo Bordoni (il primario della Chirurgia di Sondrio dove lavorava il Muna di cui ha raccontato la figura professionale di medico), il sindaco di Sondrio Alcide Molteni, il presidente della Pgd Auxilium Michele Riga-monti e il sottoscritto in quali-tà di amico e di compagno di viaggio nell’Auxilium. Sono state presenti tutte le atlete delle nostre squadre agonisti-che e, tra di loro, le venti che si sono “contese” le borse di stu-dio; siamo sicuri che i profili tracciati di Gianluca resteran-no nei loro cuori, soprattutto inquelli delle vincitrici della per-gamena e dell’assegno».

n Sabato in molti si sono stretti in un abbraccio alla famiglia Munarini

La famiglia e gli amici del medico scomparso assieme alle giovani premiate con la borsa di studio

Francesca Romeri premiata da Ivan Munarini Silvia Fistolera con il papà Gianni Munarini

tolini, Simone Nobili, Da-niel Pizzatti Sertorelli, Ni-cola Signorelli.

Per quanto riguarda il con-siglio comunale, l’assembleaha preso in esame un unicopunto all’ordine del giorno ,quello - approvato all’unani-mità - della valorizzazione deipiccoli Comuni e relativa ne-cessità di semplificazione de-gli adempimenti previsti dallanormativa vigente. C. Cas.

età che introduce a tutti gli ef-fetti nella vita sociale dellapropria nazione e porta all’ac-quisizione di diritti e doverisanciti dalla Costituzione».

I 18enni premiati sono Fe-derico Andreoli, RiccardoBalsarri, Giulia Bettini, Le-tizia Bordoni, FrancescaBresesti, Marco Cantoni,Carolina Carnazzola, Mi-chele Croce, Alessandro DiZitti, Marco Erbizzi, Mi-chael Moltoni, Giorgia Mot-

PoggiridentiIl primo cittadino

ha convocato i maggiorenni

per consegnare loro

una copia della Costituzione

Una cerimonia so-bria ma sentita quella che si èsvolta, mercoledì sera, a Pog-giridenti dopo il brevissimoconsiglio comunale. L’ammi-nistrazione ha invitato i neo18enni per donare a loro – co-m’è diventato buon uso fare inmolti dei Comuni della pro-vincia – una copia della Costi-tuzione italiana, accompagna-ta da un attestato personaliz-zato.

Nell’ambiente suggestivodella torre dei Da Pendolascoil sindaco, Giovanni Piasini,ha sottolineato «l’importanzaper i ragazzi della classe 1999di aver raggiunto la maggiore

Neo diciottenni in Comune«Fate parte della vita sociale»

Ai ragazzi è stata donata copia della Costituzione

n Le borse di studio sono state finanziate con le donazioni degli amici

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14 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

cittadini». Il provvedimento del sinda-

co arriva dopo le segnalazionie i reclami giunti all’ammini-strazione comunale nonchédai rapporti di servizio dellapolizia locale, in cui si eviden-zia che, nelle ultime settima-ne, è stato registrato un note-vole incremento di fenomenicaratterizzati dalla presenzadi soggetti che, in particolarenei luoghi di maggior affluen-za quali la zona a traffico limi-tato, davanti ai luoghi di culto«richiedono denaro, in formaanche invasiva, anche senzarichiesta palese di denaro -prosegue -, bloccando i pas-santi e creando ostacoli allacircolazione pedonale o veico-lare, attuando comportamen-ti che possono portare a unaprogressiva perdita della per-cezione del senso civico e di si-curezza individuale nonché dilibera vivibilità delle aree pub-bliche».

Fenomeni che non vengonoaccettati, anche perché spessonascondono «presunte gravied inaccettabili azioni crimi-nose». Da qui l’ordinanza chevuole evitare disagi, allarmesociale, una riduzione del sen-so di sicurezza individuale du-rante la stagione turistica. C. Cas.

LivignoIl provvedimento assunto anche quest’annodal sindaco Bormoliniper il ripetersi del fenomeno

Il sindaco di Livigno,Damiano Bormolini, vieta,su tutto il territorio comunalee in particolar modo nelle viedel centro e davanti ai luoghidi culto, qualsiasi forma di ac-cattonaggio. È il contenutodell’ordinanza emessa anchequest’anno dal Comune conefficacia fino al 1 maggio 2018,l’inosservanza della qualeporterà ad una sanzione che vadai 150 ai 450 euro.

Bormolini sottolinea chequalsiasi forma di accattonag-gio sarà bandita, quella con«modalità insidiose e fastidio-se od ostinate ed insistenti - silegge sull’ordinanza -, anchecon strumenti musicali o conanimali, tutti comportamentitesi a suscitare sentimenti dipietà e stimolare l’offerta didenaro, anche senza esplicitarichiesta». Comportamentiche «rendono così difficoltosoil libero utilizzo, la fruizione el’accesso alle aree e spazi pub-blici o che possono determi-nare un sentimento di ap-prensione o insicurezza nei

sue specificità. «Questi interventi permet-

tono una serie di collegamentiterritoriali che superano i con-fini regionali, diventando na-zionali e internazionali digrande interesse, come nel ca-so dei Sacri Monti, del sito lon-gobardo o della linea ferrovia-ria del Bernina - prosegue -. Ilprogetto si pone come una for-ma di valorizzazione di grandeimpatto turistico-culturale peri siti stessi che, da questo impe-gno formativo e didattico, pos-sono beneficiare di una pro-mozione diffusa e capillare». C. Cas.

vi potranno essere accompa-gnamento di visite guidate aimonumenti, per gruppi diffe-renziati e in lingua, compren-sione del sistema di gestione efunzionamento dei siti, labora-tori archeologici, percorsi direstauro, condivisione di pro-getti e temi di ricerca sul patri-monio tutelato, preparazionedi proposte di valorizzazioneturistico-culturale, conoscen-za e schedatura dei beni monu-mentali, archeologici, naturalie ambientali conservati, com-prensione del valore del mar-chio Unesco nella valorizza-zione di un territorio e delle

In paese ordinanzaanti accattonaggio

vede nella ricchezza straordi-naria di beni in Lombardia, di-chiarati patrimonio dell’Uma-nità, un valore straordinarionella formazione giovanile -spiega -. Dalla collaborazionefra la direzione generale del-l’Ufficio scolastico regionale,l’Università Cattolica del SacroCuore e la Regione Lombardiaè nato il “Percorso di formazio-ne storico-culturale, antropo-logico e ambientale di alter-nanza scuola-lavoro sui sitiUnesco lombardi” di duratatriennale. Il progetto, attraver-so l’alternanza scuola-lavoro,si sviluppa su più livelli per do-centi e studenti nei diversi am-biti scolastici, coniugando pervarie aree tematiche (storica,scientifica, linguistica, artisti-ca, architettonica, tecnologica,religiosa, socio-economica, ge-stionale, turistica, geografica,ambientale, naturalistica, geo-logica, antropologica e alimen-tare) le esigenze dell’istruzio-ne curricolare con i contenutieducativi dell’alternanza scuo-la-lavoro sui siti Unesco lom-bardi».

Tra le attività da sviluppare,

TiranoPresentato il progetto formativo rivolto alle scuole promosso dall’universitàdel Sacro Cuore di Brescia

Tirano e la ferroviaretica saranno al centro di unprogetto di alternanza scuolalavoro nel contesto dei sitiUnesco. È quanto emerso al-l’incontro che, giovedì scorso,si è tenuto all’Università Cat-tolica del Sacro Cuore di Bre-scia. Per l’assessorato alla Cul-tura e al Turismo del Comunedi Tirano era presente ManuelPiardi, referente per la comu-nicazione del Comune di Tira-no e antropologo di formazio-ne, che ha presentato il sitoUnesco della Ferrovia Retica auna platea di circa 50 inse-gnanti, illustrando le motiva-zioni del riconoscimento, il suovalore culturale e l’impatto delriconoscimento sulla città diTirano sia in termini di trasfor-mazione in funzione turisticache di affluenza e volano delcomparto turistico.

«Il progetto di formazione

Scuola-lavoronel sito Unescodel treno rosso

Il sito Unesco delle Ferrovie Retiche sarà oggetto di tre anni di studio

APRICA

CLARA CASTOLDI

Nuovo volto per piaz-za Mario Negri. Lo slargo da-vanti al municipio, che si trovalungo la via principale della lo-calità turistica, è stata oggettodi un restyling voluto dallanuova amministrazione co-munale guidata dal sindacoDario Corvi. Un interventodell’ammontare di 40mila eu-ro che ha ridato dignità allospazio, prima soltanto par-cheggio per le auto, ed ora luo-go da vivere.

Lavori in proprio

«Siamo riusciti a concludere ilavori per le festività - spiega ilsindaco -. Anzi, a dire il vero, lapiazza era già aperta per il pon-te dell’Immacolata. È statamolto apprezzata, soprattuttoin notturna poiché, in occasio-ne delle festività natalizie, l’ab-biamo decorata con alberi illu-minati». Ma cosa è stato fatto?«Innanzitutto abbiamo rifattola pavimentazione sostituen-do la precedente con autobloc-canti di buona qualità – ri-sponde Corvi -. L’abbiamo li-berata dalle auto e posato dellefioriere cui sono state applica-te delle sedute. Infine abbiamorealizzato una suggestiva illu-minazione». Il sindaco sottoli-nea che il progetto è stato volu- Effetto suggestivo, con l’allestimento natalizio, per la nuova piazza Mario Negri ad Aprica

Tirano e Alta Valle

Via le auto, piazza Negri è tutta nuovaFiniti i lavori. L’amministrazione Corvi ha pedonalizzato l’area davanti al municipio per restituirla ai cittadini«I parcheggi erano usati male, i posti auto alternativi sono tutti agevoli, ma ora lo spazio si può vivere»

to dalla nuova amministrazio-ne ed è stato realizzato con ilsupporto dell’ufficio tecnicocomunale. «Questa scelta ci haevitato le spese di progettazio-ne esterne - sempre il primocittadino -. Anche su questofronte abbiamo voluto impor-tare un modello nuovo che nonvuole esternalizzare tutti gliincarichi, ma utilizzare le ri-sorse interne».

I parcheggi ci sono

Un tema che è stato sollevatodalla popolazione è quello deiparcheggi. Per anni piazza Ma-rio Negri ha avuto posteggi po-sti a lisca di pesce. Parcheggiche ora non ci sono più. «Credo

che sia anche questo un pas-saggio culturale che invita ariappropriarci dei nostri spazi,ridando ad essi una maggiorequalità e fruizione da parte deicittadini e dei turisti - dichiaraCorvi -. Chiaramente l’utilizzodella piazza e delle panche av-verrà maggiormente d’estaterispetto all’inverno. Devo dire,però, che non mi sento di aversottratto parcheggi pubbliciutili alla cittadinanza, perchécome tali non erano usati pri-ma. Spesso i posteggi, cheavrebbero dovuto avere unafunzione legata ai servizi co-munali, sono stati usati in mo-do diverso. Potrei dire che era-no diventati parcheggi pubbli-ci ad uso privato. D’ora in poichi avrà bisogno di andare inmunicipio potrà posteggiarelungo corso Roma, nei pressidella banca e dei negozi vicinidove abbiamo istituito la sostaregolamentata con il discoorario di un’ora per consentirel’alternanza dei mezzi. Inoltreabbiamo riservato un posteg-gio soltanto per chi deve acce-dere ai servizi comunali ed unoper i disabili. Ai dipendentidell’ente locale, che prima la-sciavano l’auto di fronte all’uf-ficio, è stata data un’alternati-va sul retro del fabbricato co-munale in condivisione con labanca Credito Valtellinese».

n n I dipendentidel Comune lasciano l’autonel parcheggiousato dal Creval

n nSu via Romai posti con disco orario sonoa disposizionedi tutti

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LA PROVINCIA

Tirano 15LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

LIVIGNO

DANIELA GURINI

La skiarea del Caro-sello 3000, a Livigno, ha unanuova cabinovia. Dopo unasola estate di lavoro, la socie-tà ha attivato e reso fruibile alpubblico il nuovo impianto diSan Rocco. Migliaia, in face-book, le visualizzazioni lega-te al primo “giro” in cabino-via per i tanti clienti dellaskiarea che, nei giorni scorsi,ha presentato anche il nuovologo, il programma top expe-rience e un portale web com-pletamente rinnovato.

Una vera festa d’apertura

Il nulla osta da parte del mi-nistero dei Trasporti, arriva-to in settimana, ha rappre-sentato l’ultimo atto per l’en-trata in funzione della cabi-novia salutata con unweekend di festa sulle piste,momento reso ancor più ma-gico dalla fitta coltre di nevecaduta nei giorni scorsi che,in quota, ha superato il metrod’altezza.

Il nuovo impianto, di casaDoppelmayr, è suddiviso indue tronconi consecutivi checoprono una lunghezza com-plessiva di 2.794 metri e undislivello di 900 metri. Le ca-bine sono moderne ed ele-ganti, dotate di portasci siainterni che esterni e ospitanodieci passeggeri ciascuna.Completamente nuove sonoanche le stazioni di partenza,di mezza montagna e d’arrivo.

«La nuova cabinovia - han-no fatto sapere dal Carosello3000 - è stata completamen-te realizzata durante la brevefinestra estiva grazie all’im-piego di più di duecento uo-mini e di molte imprese, chehanno cooperato per rag-giungere un obbiettivo che inmolti consideravano irrealiz-zabile: terminare l’impiantoper dicembre 2017». Grandela soddisfazione per tutta lasocietà, ben espressa dalleparole di Stefano Cusini, ge-neral manager di Carosello3000: «Era un progetto - hacommentato - in cui credeva-mo moltissimo. Le tempisti-che di realizzazione erano ve-

ramente strette ma, grazie al-l’impegno e alla passione ditutti i nostri ragazzi, siamoriusciti a portarlo a termine.Sono molto fiero di poter pre-sentare al pubblico la nuovacabinovia già in vista delle va-canze di Natale».

Nuova immagine aziendale

Al fine di sottolineare una vo-lontà di crescita non solostrutturale, contemporanea-mente alla costruzione delnuovo impianto si è lavoratoalla progettazione di unanuova immagine aziendale.Nei giorni scorsi sono già sta-ti presentati il nuovo logo e ilnuovo sito web della monta-gna, che esprimono chiara-mente la libertà e la passioneper gli sport outdoor che con-traddistinguono Carosello3000.

Molte altre attività legatealla comunicazione, sarannoinvece svelate durante l’in-verno. Ma non è tutto. Duran-

te le vacanze di Natale, Caro-sello 3000 avvierà il suo pro-gramma speciale legato alle“top experience”, le attivitàpiù emozionanti che la mon-tagna può offrire come sciareall’alba su piste appena fresa-te, volare in parapendio so-pra le piste, oppure andare al-la ricerca di nuove emozionicon un freerider locale.

Tutte queste attività sonogià prenotabili dal nuovo por-tale, ma potranno essere ac-quistate anche direttamentein loco. Da sottolineare che,dopo la costruzione di altriimpianti nell’ultimo decen-nio, e di un innovativo pro-getto mountain bike di cuitutto il mondo sta parlando, ilGruppo Cusini - holding pro-prietaria di Carosello 3000 -conferma, con questa opera,la propria forte propensionead investimenti atti a rinsal-dare il mountain resort val-tellinese tra le destinazionitop a livello internazionale.

Eleganti ed efficienti le cabine del nuovo impianto di risalita di Carosello 3000

Strategie aziendali. Nel weekend inaugurato l’impianto DoppelmayrCon logo e presenza sul web rivoluzionati, la società ora va oltre lo sci

n L’impianto è suddiviso in due tronconi consecutivi per una lunghezzatotale di 2.794 metri

n Lanciato il nuovo sito web del gruppo durante la stagione saranno proposte altre iniziative

In quota oltre un metro di neve

Il Cuore di Tirano è entrato nel vivo e ha fatto centroTiranoLaboratori creativi,pranzo con Fiori di Spartae baby dance e frittelleper un weekend divertente

Weekend di diverti-mento e solidarietà quello cheè appena trascorso a Tirano gra-zie alle numerose iniziative pro-mosse dal Cuore di Tirano, cheormai da qualche anno conducela regia delle iniziative natalizieda sapore solidale, che dall’anno

scorso hanno contagiato ancheMorbegno con il Cuore morbe-gnese.

Sabato in piazza Cavour An-tonella Della Bosca e CarmeloBrafa hanno tenuto laboratoricreativi per i bambini, mentrealla sera l’associazione Fisarmo-niche Valtellina Tirano ha suo-nato all’oratorio Sacro Cuore.

Ieri nella sede di Fiori diSparta si è tenuto il pranzo nata-lizio, che il coordinamento difamiglie con disabili della Co-munità montana di Tirano orga-

nizza da anni a sostegno del pro-getto solidale della Pro loco. Iragazzi dell’associazione, chestanno diventando sempre piùbravi ai fornelli anche grazie alprogetto “Fiori di Sparta Lab2017: cibo, moda, sport e creati-vità”, hanno servito un pranzoda chef ai numerosi ospiti.

Nel pomeriggio, invece, ci siè spostati in piazza Marinoni incentro Tirano. «Abbiamo pro-posto la baby dance - spiega Ro-sanna Fiorina della Pro locotiranese -, mentre con l’aiuto

della Pro loco di Villa sono statepreparate frittelle di mele pertutti. Sempre apprezzata “Lafontana della fortuna” il giococon in palio pesciolini rossi, or-ganizzato dal circolo Pescasportiva di Tirano».

Per quanto riguarda, invece,la serata di cabaret, che si è svol-ta venerdì sera al polifunzionaledi Villa di Tirano con il comicodi Zelig Off Massimo Pica e i Cdrom di Made in sub, «l’affluenza,purtroppo, non è stata alta, forseperché c’erano altri eventi sul

territorio - prosegue Fiorina -,ma chi era presente si è diverti-to. Credo che ripeteremo l’espe-rienza».

Appuntamento atteso è quel-lo di questa sera, con “Melari-do”, lo spettacolo teatrale deglialunni della classe quinta dellaprimaria Marinoni di Tiranopromosso da Carla Robustelli,scritto e diretto da Cristina Tu-rella. La rappresentazione siterrà alle 20,30 al cinema Mi-gnon. C. Cas.L’immancabile Babbo Natale

Ecco la nuova cabinoviaCarosello 3000 si rinnova

BormioInaugurata l’originale mostra dell’artista allestita tra le sale di letturae le corsie dei libri

È stata inaugurata sabato pomeriggio, in biblio-teca a Bormio, la mostra di Lela Santelli dedicata a “L’arte dei piccoli passi”. Unaserie di impronte di colore rosso, conducono gli utenti e i visitatori della biblioteca in un viaggio tra libri e immagi-ni alla scoperta dell’incanto delle cose semplici, dei doni che quotidianamente regala la vita, della purezza dei sen-timenti e delle fragilità che ciaccomunano. Le impronte che guidano il percorso e il ti-tolo stesso dell’esposizione intendono sottolineare l’im-portanza delle piccole scelte che ognuno si trova ad af-frontare quotidianamente; pur sembrando a volte insi-gnificanti, sono in realtà pre-

messa alle decisioni più im-portanti e concorrono a deli-neare il profilo della persona.Ogni opera vede come prota-gonisti personaggi con visi privi di bocca ma non per questo incompleti. Le frasi che le accompagnano, sem-plici ed efficaci, rivelano il lo-ro mondo interiore all’osser-vatore che non può evitare dileggersi dentro.

All’inaugurazione dellamostra, il cui allestimento è stato curato dalla volontaria della biblioteca Simona Ga-speri, sono intervenuti an-che il vicesindaco Giuseppe Rainolter, l’assessore alla Cultura Lugi Azzalini e l’ex sindaco Giuseppe Occhi. Lariuscita si deve anche all’atti-va partecipazione di grandi e piccole volontarie che hannocollaborato curando il buffet e confermando il loro soste-gno al lavoro di Lela indos-sando magliette con un sog-getto da lei creato. D. Gur.

Piccole improntedi Lela Santellinella biblioteca

Lela Santelli con le volontarie della biblioteca in maglietta

Sondalo

Al candidato presi-dente del Pd per il Pirellone Giorgio Gori, sindaco di Bergamo , è stato impedito divisitare l’ospedale Eugenio Morelli e anche il Museo dei sanatori. A dirlo è il sindaco di Sondalo, Luigi Grassi, chesulla sua pagina Facebook hacommentato l’accaduto il 12 dicembre. «Non si tratta di una fake news, purtroppo é proprio vero - afferma Grassi-. Solitamente le eccellenze

vengono mostrate con orgo-glio. Forse, in questo caso, le ultime “scelte strategiche” imbarazzano gli stessi stra-teghi. Ma la decisione che piùsi fatica a comprendere è il divieto alla visita al Museo dei sanatori. Dovrebbe esse-re il luogo della storia aperto a qualsiasi persona». Dal canto suo Gori, a Sondalo perincontrare coloro che si bat-tono per salvare il Morelli, di-ce che il Museo era inaccessi-bile per «disposizioni azien-dali». C. Cas.

«Inaudito, a Gori vietatala visita al Morelli»

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16 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

ristica di Pescegallo, agevolan-do l’accesso dei cittadini delmandamento alla pratica del-lo sci - con particolare riguar-do ai ragazzi in età scolare a fa-vore dei quali vengono orga-nizzati appositi corsi - anchegrazie all’applicazione di tarif-fe particolarmente conve-nienti».

La Cm ha definito un con-tributo straordina-rio una tantum peril sostegno delleazioni già realizza-te e per quelle futu-re, con obiettivi ri-tenuti coerenti coni fini istituzionalidell’ente montano.Allo scopo di favo-rire l’accesso allastazione sciistica ecome nuovo stru-

mento di promozione della lo-calità, da qualche giorno è sta-ta attivata una nuova iniziati-va che vede coinvolto il con-sorzio turistico Porte di Val-tellina. Nell’ufficio di piazzaleBossi a Morbegno sono in ven-dita gli skipass di Pescegallo informa di regalo di Natale: èpossibile acquistarli e farnedono con la garanzia che gliskipass si attiveranno al primoaccesso agli impianti. A. Acq.

Gerola AltaLa decisione arrivataper sosteneregli investimenti della società sugli impianti di Pescegallo

Un contributo stra-ordinario di 3.600 euro dallaComunità montana di Morbe-gno alla Funivie Pescegallo persostenere gli inve-stimenti effettuatisul comprensoriosciistico. È quantodeciso dalla giuntaesecutiva dell’entemandamentale cheha ricevuto una no-ta dalla Fupes incui vengono segna-late le attività svol-te nella stagioneinvernale delloscorso anno e quelle in pro-gramma per l’inverno in corso,chiedendo il riconoscimentodi un contributo a sostegno.

«Dalla documentazione -specifica la giunta della Cm -risulta che Fupes ha realizzatonumerosi investimento soste-nendo i relativi oneri econo-mici nell’ottica di perseguire econsolidare lo sviluppo turi-stico dell’intera Val Gerolatramite il miglioramento del-l’attrattività della stazione tu-

Christian Borromini

presidente della Cm

TRAONA

ANNALISA ACQUISTAPACE

Una realtà che in pro-vincia è rappresentata da15mila piante che ricopronouna superficie di 40 ettari circadi territorio terrazzato con unprodotto e una coltura intornoalla quale crescono interesse erisultati. Sabato il polifunzio-nale di Traona ha ospitato unagiornata interamente dedicataa olivo e olio di Valtellina, oltreche allo zafferano.

A volerla sono stati Comu-nità montana e Comune diTraona insieme alla Fondazio-ne Fojanini che per prima, unventennio fa, ha intuito l’inte-resse emergente in particolareverso l’olivo come coltura al-ternativa dell’ambiente ter-razzato. Circa 80 persone han-

La giornata su olio e zafferano sabato a Traona FOTO SANDONINI

Morbegno e Bassa Valle

Oliveti, cresce l’interesse«Così si salvano i terrazzi»L’incontro. Un’ottantina di persone alla giornata di approfondimentoI tecnici della Fojanini e i produttori hanno parlato delle prospettive

no preso parte alla giornata disabato in cui si sono avvicen-dati nelle relazioni i tecnicidella fondazione con le lezionisulla coltivazione dell’olivo edello zafferano e l’architettoMarco Antonucci per la pre-sentazione e degustazione de-gli oli valtellinesi.

Obiettivo il frantoio provinciale

«Quella di oggi rappresentauna scommessa vinta per laFojanini - sostiene il presiden-te della Cm, Christian Borro-mini intervenuto sabato alconvegno - che già negli anni90 ha dato vita al primo camposperimentale per la coltivazio-ne dell’olivo per studiare la ri-sposta delle diverse varietà alterritorio locale e trovare quel-la più adeguata. Questa colturaalternativa al più diffuso vi-gneto - prosegue Borromini - èrisultata fondamentale per lasalvaguardia del territorio ter-razzato e di conseguenza del-l’ambiente dal punto di vistaidrogeologico non solo del ver-sante, ma ha anche un poten-ziale turistico se si pensa al-l’impatto paesaggistico positi-

vo di queste coltivazioni. Datala risposta notevole venuta daipiccoli produttori che in pro-vincia sono in crescita per l’oli-vo, come enti pubblici stiamovalutando la realizzazione diun laboratorio per la formazio-ne di produttori, a partire daquelli giovani, nell’utilizzo delfrantoio. La prospettiva cui sipensa è quella di arrivare a rea-lizzare un impianto vero e pro-prio a servizio della produzio-ne provinciale. Infine, stiamoorganizzando per il prossimoanno al polo fieristico una ma-nifestazione che celebri i primivent’anni di attività di questotipo avviata dalla Fojanini efaccia conoscere l’eccellenzadegli oli valtellinesi».

Habitat congeniale

Ivano Foianini, tecnico dellafondazione sondriese è con-vinto della grande prospettivarappresentata dalla colturadell’olivo per il territorio dellaprovincia: «Abbiamo iniziato ametà anni 90 come Fondazio-ne seguendo di fatto dei pio-nieri di questa coltura che giàin provincia cominciava a farsi

avanti - spiega - non senza unacerta reticenza, visto che si ve-deva come una coltivazionelontana dalla tradizione locale.In realtà, i terrazzamenti el’ambiente della nostra zona sipresta molto bene all’olivo cheè una più che valida alternativaall’abbandono dei versanti -considerata anche la manodo-pera contenuta che impone -ma pure per i risultati di quali-tà dell’olio prodotto. Il fattoche a ognuno degli incontri cheorganizziamo la partecipazio-ne sia folta e il ricambio dellepersone notevole, denota l’at-tenzione in crescita e semprepiù alta verso questa coltura».

Il sindaco di Traona, DinoDella Matera si è detto «piùche soddisfatto della parteci-pazione a questa giornata: ab-biamo raccolto l’adesione dipersone arrivate fin dall’altaValle per seguire questo incon-tro a cui seguirà una lezionepratica, che siamo sicuri otter-rà lo stesso successo. Si trattadi una risorsa importante per ilnostro territorio e siamo bencontenti di esserne parte comeamministrazione».

n Alla giornata degustati gli oli prodotti in loco grazie ai 40 ettari già coltivati da anni

Marco Antonucci, architetto, ha presentato gli oli valtellinesi

Contributo a Fupesdall’ente montano

permetteranno loro di crescere, diventare uomini e donne e con-tribuire al futuro della società». Con i ragazzi c’è stata però anchel’occasione per un momento di scambio e presentazione delle prospettive di ognuno tra lavo-ro, studio, incertezze sul futuro epassioni.

Nel primo pomeriggio di gio-vedì è stata invece la classe quin-ta della scuola primaria di Sero-ne accompagnata dall’inse-gnante a fare visita al municipio di Civo. Accolti nella sala delle assemblee, i bambini si sono ac-comodati sulle sedie dei consi-glieri comunali: «Fin da subito - dice il sindaco Chistolini - mi so-no reso conto che mi trovavo da-vanti a bambini dinamici e inte-rattivi, preparati e interessati a tanti argomenti riguardanti la vita del Comune. È stato per me un piacere rispondere alle loro domande e alle loro curiosità. Sono certo che seppur giovanis-simi, hanno compreso l’impor-tante significato di appartenen-za ad una comunità. Spontanei esemplici, hanno lasciato il segnoin municipio». A. Acq.

CivoGiovedì scorso Chistoliniha ricevuto prima la quinta della primaria di Seronee poi i diciottenni del paese

I diciottenni che han-no festeggiato il raggiungimen-to della maggiore età, ma anche ibambini della classe quinta dellaprimaria hanno avuto occasio-ne di incontrare l’amministra-zione comunale di Civo per co-noscere da vicino l’attività del-l’ente e per parlare di futuro.

Giovedì sera è toccato ai ra-gazzi che hanno compiuto 18 an-ni, che hanno raggiunto il muni-cipio per festeggiare con il sin-daco Massimo Chistolini e conl’assessore all’Istruzione Maria Grazia Morelli l’importante traguardo raggiunto. «È una tra-dizione che si rinnova e che mi piace molto - spiega il sindaco - ho consegnato a ognuno dei ra-gazzi la copia della Costituzione spiegando che d’ora in poi ancheloro hanno tutti i diritti della cit-tadinanza attiva e che la Costitu-zione equivale di fatto alle chiavidella vita, con diritti e doveri che

Alunni e ragazzidal sindacoGiorno speciale

Gli alunni della quinta della primaria di Serone in visita in Comune

I neo maggiorenni con il sindaco alla consegna della Costituzione

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LA PROVINCIA

Morbegno e bassa valle 17LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

nerazione 2.0”, indaginesvolta nelle scuole, realizzataper comprendere i vari stili divita degli adolescenti e deli-neare i comportamenti a ri-schio. Ha indicato gli abusinell’uso degli smartphone,messo in guardia sulle nuoveforme di «socializzazionevirtuale».

Da parte di Antonio Sottilec’è stato un forte richiamo aigenitori affinché «faccianorispettare ai propri figli le re-gole», Massimo Tarantola hainvitato a fare più che pre-venzione una «promozionedella educazione alla salute»tra i ragazzi. D. Roc.

sempre», ricordando come«l’educazione sia un compitoda prendere in carico dallafamiglia per prima, un com-pito che ci riguarda - ha pre-cisato - e che non si deve de-mandare ad altri».

Gli esperti convenuti aMorbegno hanno sottolinea-to come sul fenomeno delconsumo, dell’abuso delle va-rie sostanze e sui vecchi enuovi tipo di dipendenza sisia abbassata la vigilanza. «Siparla poco degli abusi di con-sumo e dei comportamenti“tossici”».

Franco Taverna ha presen-tato il proprio libro dal titolo“Selfie, istantanee della ge-

problematiche della devian-za sociale e delle dipendenzetra i giovani». Don Diego, cheguida da anni la Centralina diCermeledo, comunità terri-toriale e centro di accoglien-za ha poi presentato gli altriospiti della serata, AntonioSottile, comandante dellastazione dei carabinieri diMorbegno e Massimo Ta-rantola, direttore del Dipar-timento attività territorialidella Asst, storico coordina-tore del Sert, il presidio son-driese sulle dipendenze.

Don Diego ha aperto il di-battito di fronte a circa centouditori invitando i genitori a«essere vicini ai propri figli,

stupefacenti.All’aula magna dell’istitu-

to Saraceno hanno parteci-pato a una tavola rotonda ildottor Franco Taverna se-gretario generale della Fon-dazione Exodus di don Anto-nio Mazzi, «uno dei massimiesperti italiani - così lo hapresentato annunciando laserata l’operatore e sacerdo-te don Diego Fognini - sulle

ne. Venerdì a Morbegnosi èrinnovato l’invito al dibattitosu questi temi portato dallaCentralina onlus, associazio-ne che, insieme alla coopera-tiva sociale Sipuòfare, ha or-ganizzato l’incontro “Stili divita Generazione 2.0”. Nuovoappuntamento per il ciclo diconferenze, “Guardare percapire”, percorso di preven-zione all’abuso di sostanze

MorbegnoAl Saraceno nuovo

incontro promosso

da associazione Centralina

e cooperativa Sipuòfare

Comprensione eprevenzione dei comporta-menti giovanili meno confor-mi alle convenzioni sociali,più orientati alla trasgressio-

«Adolescenti inquietiI genitori siano educatori»

«Casa di riposo attivaVinta la sfida operativaIn futuro la farmacia»

CIVO

DANILO ROCCA

Un nuovo impegno, portare una farmacia compren-soriale all’interno della Nuova Colonia, per servire Civo, gli ospiti della rsa e centro di cure abassa intensità di Roncaglia, maanche i paesi vicini. Un sogno ul-teriore che avanza, inserire nel-la frazione di Civo e all’interno della Nuova Colonia anche un ambulatorio del medico di base,per «rafforzare il ruolo di presi-dio sanitario» della struttura operativa dallo scorso aprile.

Una riunione partecipata

Al “compleanno” della Nuova Colonia, sabato a Civo, sugli spalti dei nuovi edifici della rsa sono arrivate novità insieme ai ringraziamenti portati a tanti inuna festa speciale. La presiden-te del Cda di La Nuova Colonia Enza Mainini ha rivolto parolegrate ai quasi mille soci che han-no scelto di diventare azionisti edi dare vita al centro. «Vi ringra-zio uno per uno - ha detto - il no-stro primo compleanno ha un altissimo significato simbolico, chiuduamo un anno di afferma-zioni. Oggi la nuova Colonia è

La festa. Soci e gestori della struttura per anzianisi sono riuniti sabato per celebrare il risultato ottenutoE per stilare anche l’elenco dei passi futuri da tentare

una realtà, qui ci sono ospiti, c’è gente che lavora e ci sono volon-tari che offrono il proprio tem-po per stare vicino ai degenti e airesidenti anziani. Per una im-presa che è nata per rispondere ai bisogni delle persone anzianee fragili, restando sul proprio territorio».

Insieme ad Enza Mainini difronte a circa 150 soci in una salaassemblee strapiena con gente che si assiepava agli ingressi c’erano Giulia Pedroli, presi-dente della Fondazione Pedroli Dell’Oca, ente morale e di soste-gno al progetto. E ha parlato Pa-ola Pessina presidente di Casa di cura Ambrosiana spa, l’ente gestore della struttura. Ha ri-cordato come i servizi siano di-ventati operativi, raccontando il lavoro fatto nel definire le li-nee guida, gli spazi e gli arredi a Roncaglia. Creando staff, an-dando a fare nascere la funzio-nalità di Nuova Colonia in una provincia nella quale il loro entenon era presente. «Una volta qui - ha spiegato - ci siamo resi conto che c’erano aspettative al-te. E il centro di Roncaglia - ha sottolineato - sta dimostrando di poter dare risposte flessibili a

esigenze molto diverse, perché l’età anziana non è uguale per tutti e ogni famiglia chiede un modello di cura appropriato perla condizione e la personalità dell’ospite che ci viene affidato. Il riscontro che si evidenzia da questo primo semestre di attivi-tà è in questo senso estrema-mente significativo e, in buona parte, insolito rispetto ai model-li correnti, anche se non inatte-so. Ne viene fuori un panorama di offerte articolato e che ci sti-mola professionalmente».

La proposta

Quindi l’intervento del sindaco di Civo Massimo Chistolini, che ha annunciato la volontà di «mettere in funzione nello sta-bile una farmacia comprenso-riale». Al servizio si sta lavoran-do, il comune ha avuto fondi su bando per strutture e parte di quelle somme potrebbe essere destinato all’acquisto degli arre-di. Alla giornata erano anche presenti il direttore generale Laura Balestrini, don Marco Bove presidente di Fondazione Sacra famiglia onlus e l’arcipre-te di Morbegno don Andrea Sa-landi.

Sabato la festa per il primo anno di attività, nella foto l’inaugurazione

La proposta

Sulla Costieraora manca una rivendita

Una farmacia comunale, tipolo-

gia del servizio, quella delle

farmacie rurali, ubicate in comu-

ni, frazioni o centri abitati con

popolazione non superiore a

5.000 residenti. Il sindaco di Civo

Massimo Chistolini nel giorno del

compleanno della Nuova Colo-

nia, ha comunicato alla popola-

zione e agli ospiti l’intenzione

dell’amministrazione, di creare

un servizio mancante. In zona,

non distante, funziona già la

farmacia di Mello, esercizio

inaugurato nel 2009, per tre anni

farmacia comunale poi affidata

ad un gestore, ma sulla dorsale

ad est della Costiera dei Cech il

presidio manca. Bisogna calcola-

re che si tratta di zone fittamen-

te abitate durante più mesi di

estate da una popolazione di

villeggianti e in cui vivono tante

famiglie residenti giovani con

bambini. Il comune di Civo pro-

verà anche a portare nel blocco

servizi di Roncaglia un medico

condotto. «Questa però - è stato

chiarito dai dirigenti Nuova

Colonia - è una opzione ancora

distante». D. ROC.

Gerola AltaRicco il calendario

dell’Ecomuseo

per i giorni di festa

in Val Gerola

La Valgerola si prepa-ra alle festività natalizie e defi-nisce il calendario invernale delle manifestazioni che si con-centreranno nel periodo di fine anno. L’Ecomuseo sta diffon-dendo in questi giorni gli ap-puntamenti. «Anche quest’an-no il cartellone delle manifesta-zioni è articolato e ricco - spiegail referente di Ecomuseo e del-l’animazione, Sergio Curtoni - pensiamo in particolar modo al Presepe vivente che si svolge a Gerola la notte della vigilia, nel-lo stesso giorno a Rasura ci sonogiochi per bambini e momenti di svago con Babbo Natale».

Altri eventi cardine sarannoil falò di mezzanotte del 31, a Ge-rola in località Castello mentre l’1 gennaio si svolgerà la fiacco-lata a Pedesina. «Anche per que-sto 2017 - ha proseguito Curtoni- proporremo ai turisti la grandeCaccia al tesoro con quiz, punti e bonus da conquistare. Ci sa-ranno premi e verranno diffusi album fotografici dei momenti più divertenti delle proprie va-canze. Altre opportunità im-portanti - ha proseguito Curto-ni - saranno la possibilità di visi-tare la “via dei presepi” e i Prese-pi di Gerola, Fenile, Sacco e Pe-desina. Sarà l’occasione anche per fare il tour dei nostri musei.E naturalmente sciare». A. Acq.

Il Nataletra presepie cacciaal tesoro

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18 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

CHIAVENNA

STEFANO BARBUSCA

Oggi tornano fra i banchi gli alunni della scuola primaria Pestalozzi di Chia-venna. Tutti i 136 scolari an-dranno nell’edificio che ospita la secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Ber-tacchi. Ma anche i loro genitorisono pronti a varcare l’ingres-so: alle 13 ci sarà infatti l’incon-tro con gli amministratori co-munali e il dirigente scolastico Eliana Giletti.

Rientro a scuola

Risuona la campanella del mattino, a quattro giorni dal cedimento ha interessato una superficie di 30 metri quadratidi copertura e dopo il venerdì di vacanze forzate, per gli stu-denti delle sette classi della Pe-stalozzi. I loro banchi sono sta-ti spostati al primo piano del-l’edificio che ospita la scuola secondaria di primo grado, mentre le lezioni di quelle che vengono comunemente chia-mate medie si svolgeranno al secondo. Per il pranzo ci si re-cherà nella stessa mensa, esterna alla sede della prima-ria. Non sono mancati, nei Un particolare del sottotetto nel punto in cui si è verificata la voragine

Chiavenna. I 136 alunni della primaria verranno ospitati dalle medie dell’istituto BertacchiGiovedì in consiglio si parlerà di danni. «I sopralluoghi? Li facevamo con piattaforma aerea»

giorni scorsi, i malumori da parte di alcuni genitori che hanno sottolineato di non ave-re ricevuto comunicazioni su quanto successo subito dopo il crollo. «Avrebbero voluto esse-re avvisati subito – rileva il vi-cesindaco Davide Trussoni -. Oggi in assemblea ribadiremo che i bambini sono sempre sta-ti in condizioni di assoluta si-curezza, quindi insegnanti e di-rigente non hanno voluto avvi-sare le famiglie per non com-plicare la situazione. Siamo pronti a incontrarli, per infor-marli di quello che è successo».

L’indagine e i lavori

Al momento non ci sono indi-cazioni precise sulle tempisti-che dei lavori di rifacimento del tetto che, secondo una pri-ma stima, potrebbero costare circa 300mila euro. La magi-stratura ha apposto i sigilli a tutto l’edificio ed è in corso un’inchiesta per fare luce sul-l’accaduto, in modo da com-prendere le cause del crollo, av-venuto dopo una nevicata di circa 40 centimetri.

Questa situazione determi-na dei limiti all’accesso all’area oggetto di indagine. «Dai mi-

nuti immediatamente succes-sivi al crollo è intervenuto un ingegnere strutturista - ag-giunge Trussoni -. Appena pos-sibile precederemo con la mes-sa in sicurezza e il rifacimento della sovrastruttura. Giovedì nel corso del consiglio comu-nale parleremo di bilancio e delreperimento dei fondi».

L’ufficio tecnico

Di fronte al crollo è stato inevi-tabile interrogarsi sulla fre-quenza della manutenzione. «Tutti gli anni l’ufficio tecnico svolge dei sopralluoghi con unapiattaforma aerea, in partico-lare alle elementari - ha prose-guito il vicesindaco -. Gli ultimidall’esterno risalgono alla scorsa estate, mentre all’inter-no non si era soliti entrare. La copertura non aveva mai dato segni di infiltrazioni».

Il Comune aggiunge che c’èun dialogo costante con il re-sponsabile della sicurezza del-la scuola. «Ogni anno in estate rispondiamo puntualmente al-le sue richieste e non c’è tracciadi segnalazioni sul tetto. Siamoconvinti di avere sempre fatto tutto il necessario e siamo quindi assolutamente sereni».

Dopo il crollo bambini di nuovo a scuola E il Comune oggi incontra i genitori

Valchiavenna

NOVATE MEZZOLA

Incontroil 20 dicembre

Medicina Democratica,Cittadini Re-attivi e Comi-tato Savl organizzano il 20dicembre a partire dalle20,30 all’oratorio di Nova-te Mezzola la proiezionedel film documentario diMaura Crudeli e Lucia Va-stano “I Vajont”. Seguiràrinfresco. D. PRA.

CHIAVENNA

Pattinaggio artistico

L’associazione sportiva IceDiamonds pattinaggio ar-tistico organizza dal 24 di-cembre al 4 gennaio uncorso di pattinaggio perbambini dai quattro anniin su. Per informazioni eadesioni contattare il nu-mero 334 9613225 o l’indi-rizzo e-mail info@icedia-monds.it. D. PRA.

CAMPODOLCINO

Servizio navettain Vallespluga

Il servizio navetta collegale frazioni di Prestone, Pie-tra, Tini, Acero e Corti conpartenze dalle 8,15 ogni 30minuti fino all’ultima cor-sa della funicolare. PerFraciscio, Mottala e Gual-dera, invece, navetta alle 8,10, 11,30, 13 e 17,30 ma solosu chiamata, dal 23 dicem-bre al 7 gennaio, dal 10 al 18febbraio, dal 24 marzo al 3aprile e tutti i fine settima-na da qui all’8 aprile. I bi-glietti, a bordo. D. PRA.

Sono decine e decine i volontari coinvolti FOTO LISIGNOLI

La scena della Natività come sempre ha riscosso un grande successo

n nNegli stretti vicoli della contrada sono stati contati 2mila visitatori

Piuro

Si intitola “Gaudete”la serata in programma giove-dì 21 dicembre alle 21 nellachiesa dell’Assunta di Prostodi Piuro. Di scena ci sarannodue importanti cori “tran-sfrontalieri”, ma non solo. Ol-tre al Coro Viril di Samedan eal Coro Eco del Mera di Villa diChiavenna, entrambi guidatidal direttore Omar Iacomel-la, infatti, saranno presenti ilquartetto di fiati Luga-noYoungHornQuartet e il ce-lebre organista BeniaminoCalciati. Nato nel 1920, Il co-ro grigionese ha attualmentecirca 50 cantanti attivi. Il suorepertorio attinge dalla tradi-zione romantica, innestando-vi la canzone italiana e quellain lingua tedesca. Più giovanela storia del coro Eco del Mera.Nato nel 1999 è stato primaguidato da Leonardo DelBarba e, quindi, dal 2006 èsotto la direzione di Iacomel-la. Il coro, 29 membri, ha unrepertorio composto da can-zoni di montagna legate allatradizione popolare di varieregioni italiane. Il concertosarà a ingresso libero. D. Pra.

nelle tradizioni e nelle fatiche quotidiane dei suoi abitanti.

Il ruolo degli anziani

«Nei mesi che precedono que-st’iniziativa, gli anziani ci rac-contano aneddoti ed esperienzesulla vita a Samolaco nel Nove-cento, poi noi cerchiamo di ri-proporle per farle rivivere ai presenti. Quando vengono ad assistere alla manifestazione, nei loro occhi leggiamo la soddi-sfazione di chi vede riconosciu-to il valore del nostro passato». Una particolare attenzione è stata dedicata agli emigranti. L’organizzazione ieri pomerig-gio ha incontrato Marcella Co-oper, nipote di un abitante dellaCuéta emigrato in Australia, che in occasione di quest’eventoha visitato Samolaco per ritro-vare i racconti del nonno. Nel-l’edificio della latteria sono statiallestiti libri e documenti dedi-cati all’emigrazione della popo-lazione di Samolaco, un feno-meno che ha portato in vari con-tinenti centinaia di persone, frale quali l’ex presidente dell’Ar-gentina Arturo Umberto Illia. S. Bar.

ro delle selve e delle aziende agricole del posto, ma anche in tante storie di mestieri e saperi d’una volta.

Mestieri e saperi

Fra i tanti si possono citare il torchio, i laboratori di fabbri e falegnami e la stalla, ma anche l’originale presenza di contrab-bandieri con ciaspole e bricolla,con tanto di finanzieri al segui-to. «Siamo molto contenti sia per la partecipazione dei figu-ranti, sia per la risposta del pub-blico - ha premesso Cristian Andreoli dal comitato organiz-zatore -. Ma il valore di questo Natale InCuéta va ben al di là deinumeri».

Dietro a ogni volto, secondoAndreoli, c’è una storia che ha leproprie origini nella contrada,

SamolacoPiù che una semplice

rappresentazione natalizia

è stato un vero e proprio

ritorno agli inizi del ’900

La terza edizione del “Natale InCuéta” ha portato nell’antica contrada di Era, fra-zione di Samolaco, la vita d’ini-zio Novecento. Grazie al coin-volgimento di oltre novanta compaesani in abiti d’epoca, deirappresentanti di associazioni edegli alunni della locale scuola primaria, i giovani organizzato-ri hanno ricreato, attorno alla natività, il paese dei propri ante-nati in un’atmosfera tipicamen-te natalizia.

Duemila visitatori

Sono stati oltre duemila i visita-tori che nel pomeriggio di ieri sisono incamminati negli stretti vicoli della Cuéta, tra il profumodelle caldarroste, i canti dei bambini e le note dei fisarmoni-cisti. Si sono imbattuti in quat-tro tappe con specialità della cu-cina locale, preparate con ricet-te e ingredienti a chilometro ze-

Con “Natale InCuéta”un tuffo nel passatoL’abbraccio agli emigrati

Concertoall’AssuntaDue corialla ribalta

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LA PROVINCIA 19LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2017

VAL CAVARGNA MERCATINI E CANTI

San Bartolomeo, che festaRaccolti fondi per le scuole

I bambini che hanno partecipato alla festa

SSan Bartolomeo illu-mina il Natale” con Co-mune, Parrocchia, as-sociazioni e scolare-

sche. Interessante il mercatinoa chilometri zero, con prodottiartigianali e gastronomici pro-venienti esclusivamente dallaValle; il Gruppo folcloristico Val Cavargna, come sempre

puntuale, ha offerto un significati-vo spaccato di storia e tradizioni locali, ma i protagonisti, com’è giu-sto che sia a Natale, sono stati i bambini. L’idea della festa è partitaproprio dalla scuola e ha coinvoltol’intero paese; la sfilata degli alun-ni, allietata da canti, si è conclusasotto l’albero addobbato, benedet-to dal parroco e acceso dagli stessi

bambini. È’ arrivata parecchia gente anche da fuori e la Pro Loconon si è fatta trovare impreparata,cucinando squisite specialità e scaldando il classico vin brulè pertutti.

Il ricavato della riuscita manife-stazione verrà devoluto alle scuolelocali dell’infanzia e primaria.Gianpiero Riva

MoltrasioDomani interruzionedell’erogazionedalle 8 alle 18per un lavoro all’acquedotto

A causa di un inter-vento sulla tubazione dell’ac-quedotto comunale di Moltra-sio, domani, martedì 19 dicem-bre ci sarà un’interruzionedell’erogazione dell’acqua apartire dalle 8 fino a fine lavo-ri, prevista per le 18 circa.

Il servizio di erogazionedell’acqua sarà interrotto nel-le località di Casarico, Tosnac-co, Piodée, Carisciano, Creoli-no, Somaino, incluse via Co-lombo, via Mulino, Via Dossel-lo e Via Ranzato, dal semaforodi Moltrasio al confine con Ca-rate Urio.

È quindi consigliato tenerea disposizione una piccolascorta di acqua e non metterein funzione gli elettrodome-stici che richiedono utilizzo diacqua negli orari indicati.

Una raccomandazione piùche opportuna anche per evi-tare possibili conseguenze aglielettrodomestici.

La speranza di tutti è che ilavori si possano concluderein anticipo così da permettereil ritorno alla normalità nelminor tempo possibile e limi-tare al massimo i disagi alla po-polazione interessata. D. Col.

SAN FEDELE INTELVI

FRANCESCO AITA

Due drammatici in-terventi con l’elicottero e gli uomini del soccorso alpino hanno caratterizzato la dome-nica sul monte Generoso.

Due persone sono rimasteferite - una in modo particolar-mente grave al punto da esserein pericolo di vita - in altrettan-ti incidenti avvenuti a 1700 me-tri di altitudine, lungo i sentieriche portano sul Generoso.

Portato a Varese

L’elicottero del 118 e le squadredi terra del Soccorso Alpino La-rio Occidentale Ceresio sono state impegnate per gran partedella giornata al gelo e in condi-zioni ostili per recuperare i fe-riti e il successivo trasporto in ospedale.

Il più grave dei feriti è un uo-mo di Cerano, Rudy Crapella, 38 anni, caduto in un canalone per oltre 200 metri.

Secondo le prime ricostru-zioni l’escursionista avrebbe perso l’equilibrio sul sentiero coperto di neve e ghiaccio nellaparte alta del tracciato verso la cima del monte.

A lanciare l’allarme verso le

Le squadre del Soccorso alpino si preparano a intervenire

San Fedele. La moglie lo attendeva a Orimento e non vedendolo arrivare ha dato l’allarmeIn precedenza i soccorritori avevano aiutato un uomo in mountain bike ferito sul monte

14 è stata la moglie che lo stavaaspettando per il pranzo alla baita di Orimento dove si eranodati appuntamento.

L’uomo, che nella caduta hasubito politraumi ed è stato re-cuperato in condizioni di ipo-termia, è stato subito trasferitocon l’elicottero in codice rosso all’ospedale di circolo di Vare-se.

Meno grave l’altro incidente,avvenuto poco prima di mezzo-giorno, che ha visto protagoni-sta un ciclista in sella alla sua mountain bike precipitato nel-la scarpata a valle del sentiero che dalla Bocchetta di Orimen-to porta in cima al Generoso.

Un escursionista di passag-gio ha lanciato l’allarme che ha permesso un tempestivo soc-corso con l’elicottero. A bordo,

insieme al personale sanitari, i tecnici del Soccorso Alpino perrecuperare il cicloamatore che si è avventurato temeraria-mente tra i sentieri ghiacciati in quota del più alto massiccio che separa la Valle d’Intelvi dalCanton Ticino.

L’uomo di 52 anni, nono-stante lo spesso strato di ghiac-cio, era arrivato quasi alla metaquando, d’improvviso, ha persoil controllo della sua bicicletta fino a cadere e rotolare a lungoe al punto tale da procurarsi una frattura al braccio e alcunecontusioni.

A Menaggio

L’uomo è stato immobilizzato e issato con il verricello, carica-to in elicottero e trasportato al-l’ospedale di Menaggio. Via ter-ra sono state mobilitate le squadre del Soccorso Alpino Lario Occidentale Ceresio.

I volontari del soccorso alpi-no hanno eseguito verifiche sullo stato dei sentieri racco-mandando anche ai più espertil’uso di ramponi e equipaggia-mento adeguato alle tempera-ture sottozero. Vietato in altu-ra l’uso della bici ed altri mezzifino al disgelo.

n Il Soccorso Alpinoraccomandamassima prudenzae l’equipaggiamentoadeguato

Una giornatacon poca acquaEmergenzaa Moltrasio

Precipita dal Generoso per 200 metriGravissimo escursionista di Cerano

Lago e Valli

cate nel 2016 è stata di 2.141 euro(444 a Gera Lario). Significa chea Gravedona sono stati giocati nelle 97 macchinette presenti sul territorio 8,99 milioni (457mila a Gera Lario)

«Le statistiche e le cronacheci confermano che i problemi ri-guardanti i fenomeni, purtrop-po, sono in aumento – anticipa lastessa relatrice – l’Italia è il terzoPaese al mondo per la spesa pro-capite nel gioco d’azzardo; il consumo di alcol si estende sempre più fra i ragazzini, men-tre bullismo e cyberbullismo ci riportano alla mente le recenti cronache riguardanti ragazzine di 12 anni con i selfie hard». G. Riv.

dini, che tratterà anche di alco-ol, bullismo e violenze sulle don-ne. La serata avviene all’indo-mani della diffusione dei dati delgioco in provincia dove ogni an-no si “bruciano” 680 milioni, 1.132 euro per abitante.

L’indagine choc ha eviden-ziato come alle slot si spendono vere e proprie fortune. A Grave-dona, giusto per fare un esem-pio, la media pro capite delle gio-

Su iniziativa dell’associazio-ne Rbp (Ricerca bio psicologica)e col patrocinio del Comune di Gera Lario, domani alle 20.30, alPolispecialistico “San Guido alleMolazze” di Gravedona si svol-gerà una serata sul tema “Quan-do il gioco ci prende la mano”, con presentazione da parte del direttore sanitario Gianguido Cattaneo, e relazione della dot-toressa Nada Starcevic Sabba-

Gravedona ed UnitiDomani l’incontroal PolispecialisticoNel 2016 giocati in paesequasi 9 milioni di euro

Anche l’Alto Lario prende in considerazione il fe-nomeno del gioco d’azzardo, chesta assumendo le proporzioni ditriste piaga della società.

Serata sul gioco d’azzardo«Fenomeno in aumento»

I comaschi spendono 680 milioni all’anno nelle slot ARCHIVIO

L’elisoccorso che ha trasportato il ciclista in ospedale

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