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Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 Trentamila euro per un laboratorio d’analisi nell’ospedale di El Paraiso Il missionario Ferdinando Castriotti ringrazia la Basilicata L’anno scorso Libera ospi- tò la manifestazione na- zionale contro le mafie a Potenza. Quest’anno la manifestazione è tornata, forse con meno clamore ma con la stessa voglia di gridare i nomi delle tante, troppo vittime della vio- lenza. E di chiedere verità e giustizia. Subito. Il commento che Fantozzi rag. Ugo, matricola 7829/ bis, gridava sul palco in merito alla “Corazzata Po- temkin” è diventato lo sfo- go ideale dei tanti vessati, tartassati, frustrati. Que- sta sera Paolo Villaggio è al Don Bosco di Potenza. L’intervista che rilascia è aliena da banalità. Rino Tommasi ne parle- rebbe per ore: Young Cor- bett III è stato un grande peso welter americano, assurto fino al titolo mon- diale. Pochi sanno che era nato a Rionero, nel 1905, e che il suo vero nome era Raffaele Giordano. Un illustre (in Usa) sconosciu- to (in patria). Per la verità e la giustizia Libera di nuovo in piazza Anno 2 Numero 58 del 22/03/2012 Stasera a teatro il geniale autore La corazzata del ragionier Villaggio Raffaele Giordano da Rionero Quel pugile illustre e sconosciuto Solidarietà lucana in Honduras Il progetto rientra nel programma Epos Ambiente A PAG. 4 Dice il presidente De Filippo: “Rendere meno disperate le condizioni di vita delle persone bisognose è una delle missioni che la Regione sta attuando” “E’ stato bello sentire la presenza fattiva della mia regione nella ‘terra degli ultimi’ dove, come lucano e come missionario, opero per alleviare le sofferenze di una delle popolazioni più indigenti del pianeta”: lo ha detto Ferdinando Castriotti, frate originario di Venosa, ringraziando in Regione il presidente Vito De Filippo per la conces- sione di un finanziamento di 30.000 euro. A PAG. 3 A PAG. 2 Giampiero Maruggi e Rocco Maglietta scelti dalla giunta regionale in seguito alle dimissioni di Des Dorides Nel segno della “discontinuità”. La giunta regionale ha nominato Giampiero Maruggi e Rocco Maglietta nuovi direttori generali, rispettivamente, dell’azien- da ospedaliera San Carlo e dell’azienda sanitaria di Matera. La scelta è avvenuta in seguito alle dimis- sioni del dg del San Carlo, Andrea Des Dorides. Ma- ruggi, già dg dell’Asm, ha un trascorso nel mondo bancario, Maglietta, invece, vanta una lunga espe- rienza nella sanità. Iniziativa di prevenzione del Sert dell’Asp Salute A PAG. 3 Valorizzare il patrimonio paesaggistico Cinema A PAG. 5 Nomine nella sanità San Carlo e Asm hanno nuovi direttori generali Il teatro contro l’alcol fra i giovani Si comincia il 24 a Muro Lucano “Sì” dalla I Ccp alla Film Commission Approvato lo Statuto dell’ente La legalità a tavola seminario all’Agrario Incontro nell’istituto potentino Giampiero Maruggi Rocco Maglietta

hanno nuovi in Honduras - Regione Basilicata · sulle urgenze ed emergenze in sala parto: come af - frontare le situazioni di cili. Scopo del corso: preparare la platea regionale

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Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

Trentamila euro per un laboratorio d’analisi nell’ospedale di El Paraiso

Il missionario Ferdinando Castriotti ringrazia la Basilicata

L’anno scorso Libera ospi-tò la manifestazione na-zionale contro le mafie a Potenza. Quest’anno la manifestazione è tornata, forse con meno clamore ma con la stessa voglia di gridare i nomi delle tante, troppo vittime della vio-

lenza. E di chiedere verità e giustizia. Subito.

Il commento che Fantozzi rag. Ugo, matricola 7829/bis, gridava sul palco in merito alla “Corazzata Po-temkin” è diventato lo sfo-go ideale dei tanti vessati, tartassati, frustrati. Que-sta sera Paolo Villaggio è al Don Bosco di Potenza.

L’intervista che rilascia è aliena da banalità.

Rino Tommasi ne parle-rebbe per ore: Young Cor-bett III è stato un grande peso welter americano, assurto fino al titolo mon-diale. Pochi sanno che era nato a Rionero, nel 1905, e che il suo vero nome era Raffaele Giordano. Un

illustre (in Usa) sconosciu-to (in patria).

Per la veritàe la giustizia

Liberadi nuovoin piazza

Anno 2 Numero 58 del 22/03/2012

Stasera a teatroil geniale autore

La corazzatadel ragionierVillaggio

Raffaele Giordanoda Rionero

Quel pugileillustree sconosciuto

Solidarietà lucanain Honduras

Il progetto rientra nel programma Epos

Ambiente

A PAG. 4

Dice il presidente De Filippo: “Rendere

meno disperate le condizioni

di vita delle persone bisognose è una

delle missioni che la Regione sta attuando”

“E’ stato bello sentire la presenza fattiva della mia regione nella ‘terra degli ultimi’ dove, come lucano e come missionario, opero

per alleviare le sofferenze di una delle popolazioni più indigenti del pianeta”: lo ha detto Ferdinando Castriotti, frate originario

di Venosa, ringraziando in Regione il presidente Vito De Filippo per la conces-sione di un finanziamento di 30.000 euro.

A PAG. 3A PAG. 2

Giampiero Maruggi e Rocco Magliettascelti dalla giunta regionalein seguito alle dimissioni di Des Dorides

Nel segno della “discontinuità”. La giunta regionale ha nominato Giampiero Maruggi e Rocco Maglietta nuovi direttori generali, rispettivamente, dell’azien-da ospedaliera San Carlo e dell’azienda sanitaria di Matera. La scelta è avvenuta in seguito alle dimis-sioni del dg del San Carlo, Andrea Des Dorides. Ma-ruggi, già dg dell’Asm, ha un trascorso nel mondo bancario, Maglietta, invece, vanta una lunga espe-rienza nella sanità.

Iniziativa di prevenzione del Sert dell’Asp

Salute

A PAG. 3

Valorizzare il patrimonio paesaggistico

Cinema

A PAG. 5

Nomine nella sanità

San Carlo e Asmhanno nuovidirettori generali

Il teatro control’alcol fra i giovaniSi comincia il 24 a Muro Lucano

“Sì” dalla I Ccpalla Film CommissionApprovato lo Statuto dell’ente

La legalità a tavolaseminario all’AgrarioIncontro nell’istituto potentino

Giampiero Maruggi Rocco Maglietta

Basilicata MezzogiornoPAG. 222.03.2012 N. 58

Nuova guida, nel segno del-la “discontinuità”, al vertice dell’azienda ospedaliera San Carlo. Giampiero Ma-ruggi, già dg dell’azienda sanitaria del Materano ma con una lunga esperienza nel settore bancario, è il nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedale San Carlo. Al suo posto, all’Asm, va Rocco Maglietta, una professionita della sanità.Il nuovo cambio della guar-dia l’ha deciso la Giunta Regionale di Basilicata, ac-cettando le dimissioni pre-sentate dall’ex dg Andrea Des Dorides. “La decisio-ne - spiega una nota della Giunta - è stata assunta al fine di garantire alla più grande realtà della sanità lucana, il San Carlo, la possi-bilità di un credibile lavoro di prospettiva di ampio re-spiro che era stato inficiato dalle notizie sulla possibile imminente partenza del direttore generale uscen-te”. Nella scelta per la guida della struttura, la Giunta Regionale ha confermato “una linea di discontinuità e terzietà rispetto alle dina-miche della sanità che si vi-vono nello stesso ospedale, recuperando un professio-

nista di grande esperienza per l’Azienda Sanitaria Ma-terana”.Ecco chi sono i due nuovi direttori generali. Giam-piero Maruggi, 55 anni, è potentino ma residente a Matera. Ancora non ven-tenne inizia a lavorare alla Cassa di Risparmio di Ca-labria e di Lucania, poi tra i fondatori del Mediocredito di Basilicata, nel 1982, poi una lunga carriera ai verti-ci della Banca Popolare del Materano di cui ha seguito tutta la fase di crescita fino alla fusione, nel 2008, con la Banca Popolare di Crotone nella Banca Popolare del Mezzogiorno di cui diviene direttore generale.Rocco Maglietta, nato a Corleto Perticara nel 1952, medico chirurgo, vanta una lunga esperienza nell’am-bito della gestione della sanità lucana. Ha collabo-rato alla realizzazione di vari progetti, fra i quali lo Screening per la prevenzio-ne del tumore della cervice uterina. Ha svolto, tra le al-tre, le funzioni di direttore sanitario dell’Ospedale San Carlo di Potenza ed è stato dg dell’Irccs Crob di Rione-ro in Vulture. (bm5)

Organizzato dall’Azienda sanitaria di Potenza, venerdì 23 e sabato 24 si terrà un corso di formazione e aggior-namento sulla chirurgia delle vie lacrimali. Promotori della iniziativa, che si terrà all’interno delle strutture sanitarie di Venosa e Melfi, il direttore dell’unità opera-tiva di Otorinolaringoiatria, Marco Manola, e il direttore dell’unità operativa di Oculistica, Domenico Lacerenza.Dalla sinergia delle due unità operative è nato recen-temente un centro di riferimento per la cura delle pa-tologie delle vie lacrimali. “Nell’ultimo anno - fa sapere Manola - sono stati operati circa 70 pazienti con una tecnica completamente endoscopica endonasale, evi-tando cicatrici sul volto. In passato i cittadini della Basili-cata erano costretti a rivolgersi a quei pochi centri di ri-ferimento di tale patologia, allocati nel nord Italia. Oggi le stesse prestazioni vengono eseguite nell’ospedale di Melfi, con un semplice ricovero in day hospital”.Il corso su “dacriocistorinostomia endonasale endosco-pica” è rivolto a specialisti del settore provenienti anche da Puglia e Campania, ed ha una impostazione teorico-pratica. La parte teorica verrà sviluppata venerdì po-meriggio nell’Auditorium dell’ospedale di Venosa, con relazioni su fisiologia, patologia, percorso diagnostico, chirurgia delle vie lacrimali e con discussione di casi cli-nici concreti. La parte pratica si svolgerà sabato mattina nella sala operatoria dell’ Ospedale di Melfi, dove ver-ranno eseguiti interventi chirurgici sulle vie lacrimali.“Le innovazioni introdotte con il riordino della rete

ospedaliera non producono effetti negativi sui livelli assistenziali - evidenzia il direttore di Oculistica, Lace-renza - Anzi, le scelte operate a livello regionale e a livel-lo aziendale, sostenute dal lavoro di èquipe, svolto da specialisti di settori diversi, hanno consentito di adot-tare tecniche innovative e di attivare un nuovo servizio, che eroga prestazioni di eccellenza e assicura ai cittadini servizi di qualità in loco, evitando lunghi e costosi viaggi in strutture sanitarie extra regionali” . Ai lavori della gior-nata introduttiva del corso è prevista la partecipazione dell’assessore regionale alla Sanità, Attilio Martorano, e del direttore generale Azienda sanitaria di Potenza, Ma-rio Marra. (bm5)

Troppe (o poche) lacrime: comeoperare senza bisturi e cicatriciIl 23 e il 24 marzo, a Melfi e a Venosa un corso sulla chirurgia delle vie lacrimaliGli specialisti spiegheranno le nuove tecniche endoscopiche non invasive

Si terrà sabato 24 marzo, nell’audito-rium “Potito Petrone” dell’ospedale San Carlo, il primo dei due incontri dedicati alle pratiche legate al par-toanalgesia.

L’iniziativa è organizzata da Sergio Schettini, diretto-re unità operativa Ostetricia e Ginecologia e del di-partimento della Donna e del Bambino del San Carlo, con la collaborazione del team del Fatebenefratelli di Roma, una realtà d’avanguarida che nel 2011 ha rag-giunto ben l’85-90% dei parti effettuati in analgesia, e del gruppo Lombardo. Il corso prevede una prima sessione incentrata sulla gestione del dolore nel tra-vaglio di parto, e un secondo step che avrà luogo il 15 giugno prossimo dal titolo corso pratico/teorico sulle urgenze ed emergenze in sala parto: come af-frontare le situazioni difficili. Scopo del corso: preparare la platea regionale di ostetriche e ginecologi ad affrontare al meglio e in tempi brevi i più disparati casi di emergenza che si incontrano in sala parto, attraverso il ricorso a simu-lazioni e manichini: il tutto in virtù degli ottimi risul-tati raggiunti nel primo anno di pratica del partoa-nalgesia al San Carlo (si parla esattamente del 24% dei parti ossia di 242 analgesie peridurali).

Un neonato

Un gruppo operatorio al lavoro durante un intervento

Meno travaglioper un figlioAl San Carlo si affronta la gestionedel dolore durante il parto

Maruggi, 55 anni

Già dg all’Asm

ha un lungo trascorso

nel settore bancario

Figura di spicco della

Popolare del Mezzogiorno

Nato a Corleto Perticara

60 anni fa, Maglietta

è medico chirurgo

Vanta una lunga

esperienza nel mondo

della sanità lucana

Sanità, cambio ai verticiGiampiero Maruggi al San Carlo e Rocco Maglietta all’Azienda sanitaria di Matera

La Giunta regionale ha accettato le dimissioni di Des Dorides e nominato due nuovi direttori generali

Basilicata MezzogiornoPAG. 322.03.2012 N. 58

Lo spirito solidale dei lu-cani “esportato” dall’altra parte del globo: La Regio-ne Basilicata ha conces-so un finanziamento di 30.000 euro destinato alla realizzazione del laborato-rio di analisi dell’ospedale “Casa Alivio del Sufrimien-to” a El Paraiso nella zona est dell’Honduras.Avantieri sera, nella sede dell’ente, si è tenuto un in-contro fra padre Ferdinan-do Castriotti, frate missio-nario originario di Venosa da tempo impegnato nel-la nazione centroameri-cana, e il presidente della

Regione Basilicata Vito De Filippo.Padre Ferdinando ha rin-graziato la Regione con queste parole: “La Basili-cata ha mostrato in Hon-duras un volto inedito, rendendosi protagonista di un’azione concreta di solidarietà. E’ stato bello sentire la presenza fattiva della mia regione nella ‘terra degli ultimi’ dove, come lucano e come fra-te missionario, opero per alleviare le sofferenze di una delle popolazioni più indigenti del pianeta”.L’Honduras è il secondo

paese più grande del Cen-tro America, dopo il Nica-ragua. Ed è anche il secon-do più povero di tutte le Americhe. Come spesso accade in quella area del mondo, la situazione po-litica è fatta di colpi di Stato, governi autoritari, repressioni violente da parte delle istituzioni. C’è anche una sanità pub-blica, ma in condizioni assai precarie e in balia della corruzione. Una nuova struttura, realizzata secondo criteri europei, è una manna per la popola-zione in grande difficoltà.

Le necessita di assistenza medica per la popolazio-ne povera e bisognosa del municipio di El Paraiso e l’impegno della Fondazio-ne “Alivio del Sufrimiento” guidata da Don Ferdinan-do Castriotti, erano state segnalate al presidente De Filippo dal Conso-le Onorario dello Stato dell‘Honduras a Salerno, Lucia Memoli.Dice il presidente De Fi-lippo: “Siamo lieti di aver contribuito in maniera fattiva al completamen-to dell’offerta dei servizi erogati da un ospedale di

10.000 metri quadri e inti-tolato a San Pio di Pietralci-na. L’iniziativa, coordinata dall’ufficio Internaziona-lizzazione e promozione dell’immagine della Re-gione Basilicata - eviden-zia il presidente della Regione Basilicata - rap-presenta un buon esem-pio di attuazione della legge regionale per la diffusione della pace e la cooperazione tra i popo-li. Rendere meno dispe-rate le condizioni di vita delle persone bisognose è una delle missioni che la Regione sta attuando

con la ‘’Citta’ della Pace’’ voluta dal premio Nobel Betty Williams. La prova che stiamo percorrendo la strada giusta sicuramente è rappresentata dall’im-minente visita che il Dalai Lama effettuerà in Basili-cata dal 24 al 26 giugno prossimi”, conclude.Il finanziamento era stato deliberato dalla giunta regionale a novembre, nell’ambito della legge regionale 26 del 1996 che prevede interventi regio-nali per la diffusione della pace e la cooperazione tra i popoli. (bm2)

Allontanare lo spettro del-la bottiglia grazie alle assi del palcoscenico: è l’obiet-tivo di “Prevenire Teatran-do”, progetto del Sert di Potenza.I dati nazionali e regiona-li evidenziano da tempo il consumo sempre più diffuso di bevande alcoli-che, consumo talora mas-siccio e concentrato per lo più nel fine settimana, da parte della fascia d’età preadolescenziale e ado-lescenziale. Lo stile del bere giovanile inserito in una “cultura da sballo” o di prestazione diventa un modello su cui riflettere e da non sottovalutare. Tale modalità di consumo av-vicina sempre più l’alcol alle altre sostanze psicoat-tive, anche se nell’imma-ginario giovanile “bere” alcolici non è considerato un comportamento ri-

schioso: il rapporto con le sostanze alcoliche è con-siderato normale e non problematico. La preven-zione rema controcorren-te rispetto a una cultura dominante un po’ sem-plicistica, che sottovaluta i rischi connessi all’uso di alcol, non riconosciu-to come droga, trovando conferme, da parte dei giovani, nell’osservazione

diretta degli adulti e degli amici, in un contesto so-ciale connivente. I 4 Sert aziendali nell’ul-timo decennio hanno at-tivato numerosi progetti di prevenzione alcologica in ambito scolastico e nei luoghi di aggregazione

giovanile con metodolo-gie interattive (spot, vi-deo, vignette satiriche ec-cetera) e anche attraverso l’espressività teatrale (ad esempio, la messa in sce-na del processo all’alcol in scuole medie superiori e inferiori e un gruppo scout con attori gli stessi giovani). In continuità con tali attività, e grazie a un finanziamento regionale per la prevenzione alco-logica , l’Asp ha attivato una collaborazione con l’associazione culturale “L’Albero” per la messa in scena della conferenza-spettacolo “ A.A. Altamen-te Alcolico” in 10 scuole superiori del territorio di competenza dei Sert aziendali. La rappresenta-zione teatrale attraverso sketch e dialoghi, gag e improvvisazioni, realizza un intervento educativo-

ludico sugli stereotipi e sui rischi legati al consumo di alcol. Gli incontri, con la formula della conferenza-spettacolo, fondono in-formazione e arte scenica e favoriscono nei giovani l’immediatezza della par-tecipazione e della rifles-sione. L’offerta in tal modo alterna e combina le infor-mazioni specialistiche in tema di prevenzione con un linguaggio accattivan-te e idoneo al mondo ado-lescenziale. Gli incontri avranno la durata di circa 2 ore e saranno suddivisi in una prima parte sceni-ca e in una seconda parte, condotta dagli operatori dei Sert, in cui si promuo-ve fra gli spettatori un confronto attivo.La prima conferenza-spet-tacolo si terrà il 24 marzo nel Liceo scientifico di Muro Lucano.

Il fenomeno

è sempre più

diffuso

“E’ stato bello

sentire

la presenza

fattiva

della mia

zona

d’origine

nella terra

degli ultimi”

Respingere il pericolo dell’alcolcon il linguaggio dello spettacoloUna messinscena del gruppo “L’Albero” per prevenire la dipendenza nei giovaniL’iniziativa è del Sert, la “prima” il 24 marzo nel Liceo scientifico di Muro Lucano

De Filippo: “Rendere

meno disperate

le condizioni di vita

delle persone bisognose

è una delle missioni

che stiamo attuando”

La rappresentazione

attraverso sketch,

dialoghi, gag

e improvvisazioni

realizza un intervento

educativo-ludico

Mano lucana in HondurasSi realizzerà un laboratorio di analisi nell’ospedale “Casa Alivio del Sufrimiento”

Il missionario Castriotti ringrazia la Regione Basilicata per i 30.000 euro dati per un progetto a El Paraiso

Basilicata Mezzogiorno

L’Imu (imposta municipa-le propria) non risparmie-rà alcun “contribuente” italiano.L’applicazione della nuo-va tassa graverà pesante-mente sui bilanci delle im-prese agricole, già provate dalla crisi economica.Introdotta dal cosiddet-to “Decreto Salva Italia”, spiega una nota dell’Alsia, sostituisce l’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e l’Ici (Imposta co-munale sugli immobili) e tasserà anche le case rura-li e i fabbricati annessi alle

attività agricole che prima erano esclusi dall’Ici.Per conoscere meglio quali saranno i risvolti di questa imposta, l’Alsia e la Cia di Basilicata hanno organizzato un incontro tecnico per oggi pomerig-gio a partire dalle 16 nella sala convegni dell’azien-da sperimentale dell’Al-sia “Bosco Galdo” di Villa d’Agri.

Nel seminario saranno coinvolti, oltre agli im-prenditori agricoli e ai tecnici di settore, anche i sindaci e gli amministra-tori locali, per compren-dere come si determina il calcolo e quali potranno essere gli eventuali in-terventi per un alleggeri-mento della tassa.Introdurrà i lavori il re-sponsabile dell’azienda

“Bosco Galdo”, Antonio Imperatrice, mentre gli in-terventi saranno a cura di Donato Distefano e Lucia-no Sileo, rispettivamente presidente e direttore del-la Cia di Basilicata.L’Alsia, lo ricordiamo, è lo strumento operativo della Regione nel sistema agro-alimentare. L’agenzia ha assunto così un ruolo de-terminante anche come elemento di raccordo delle azioni avviate dalle componenti strutturali del sistema lucano dei ser-vizi di sviluppo agricolo.

di Margherita Sarli

Ancora un incontro per i ragazzi dell’Istituto agrario di Potenza che ieri hanno visto in aula la partecipazione dell’Adoc Basilicata, Associazione per la difesa e l’orien-tamento del consumatore. Il rappresentante intervenu-to, Antonio Romaniello, ha illustrato il ruolo dell’asso-ciazione nell’indurre i consumatori a effettuare acquisti consapevoli e nel dar loro libertà di scelta. “Le truffe ali-

mentari - ha spiegato - sono frutto della collaborazione inconsapevole fra truffatore e consumatore”.Le tipologie di frodi, l’etichettatura, il marchio. Questi i temi affrontati per trasmettere ai ragazzi la sensibilità adeguata nel considerare la genuinità del prodotto un aspetto di primaria importanza”.L’incontro di ieri è stato solo una tappa del denso per-corso formativo, iniziato il 20 gennaio, che l’Osserva-torio Ambiente e Legalità della Regione Basilicata ha inteso realizzare con l’Istituto agrario nell’ambito del progetto Basilicata a tavola, il cui obiettivo è la stesura di un omonimo dossier sui temi della sicurezza alimen-tare e del valore del Made in Basilicata.Il progetto, sostenuto dal programma strategico Epos 2010-2013 per l’educazione e la promozione della so-stenibilità ambientale, promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, ha la durata di 18 settimane ed è organizzato in tre momenti: una prima fase, avviatasi ormai alla conclusione, di formazione d’aula, durante la quale i ragazzi hanno incontrato le forze dell’ordine predisposte all’attività ispettiva, quali Nas, Icq (Ispettorato per il controllo della qualità agroali-

mentare), Corpo forestale dello Stato e Guardia costiera.Una seconda fase vedrà gli alunni a lavoro col supporto dell’Osservatorio, sulla raccolta dei dati e la loro succes-siva elaborazione per la stesura del dossier, mentre una terza fase sarà dedicata alla divulgazione del rapporto al fine di rendere noti i risultati dell’analisi condotta e fare il punto sul “consumo critico” dei cittadini.A momenti seminariali dunque seguirà una fase di wor-kshop e di coinvolgimento diretto dei ragazzi che do-vranno “mettere le mani in pasta” per tracciare il quadro della qualità dei prodotti agroalimentari lucani. Un im-portante cammino formativo e di riflessione che porterà ad analizzare con occhi critici e attenti la realtà lucana.

PAG. 422.03.2012 N. 58

Cibo, educare alla legalità

Aiuto a quanti soffronoCrob, giorno di emozioni

Agricoltura, il balzello dell’Imu

Percorso formativo per i ragazzi dell’Istituto agrario “G. Fortunato” di Potenza con la collaborazione dell’OsservatorioAmbiente. Le regole su come difendersi dalle frodi alimentari. Inconsapevoli collaborazioni tra chi truffa e il consumatore

Un incontro a Rionero sulla “solidarietà” in medicina

Ieri l’incontro con l’Adoc. Il percorso è stato avviato il 20 gennaio. L’iniziativa, sostenuta dal programma Epos, rientra in “Basilicata a tavola”

Toccanti testimonianze dei volontari al fianco di malati e famiglie

Dalle 16 a Villa d’Agri si discuterà della nuova imposta. Workshop voluto da Alsia e Cia

L’Ici escludeva dai pagamenti i fabbricati annessi alle attività rurali

Durerà 18 settimane. Si divide in tre momenti: formazione,

divulgazione dei risultatie impegno sul campo

Un lungo progetto

Impegno, partecipazione ed emozioni.Nei giorni scorsi si è svolto nell’auditorium dell’Irccs Crob di Rionero in Vultu-re il workshop sulla “Me-dicina della Solidarietà”, organizzato dalla Fidas (Federazione italiana as-sociazioni donatori san-gue) in collaborazione con il Centro regionale sangue, il Centro di riferi-mento oncologico di Ba-silicata e con il sostegno della Fondazione con il Sud.Ad aprire i lavori del se-minario scientifico-di-vulgativo, coordinato da Corrado Danzi, responsa-bile sanitario della Fidas Matera e componente del Comitato di indirizzo e

verifica dell’Irccs Crob, Ra-chele Verrastro, assessore al Comune di di Rionero in Vulture.Ha partecipato all’evento

l’assessore alla Salute re-gionale Attilio Martorano.Al seminario su “La Me-dicina della Solidarietà”, i rappresentanti delle isti-

tuzioni e i giovani studenti hanno sentito gli operato-ri sanitari, che ogni gior-no trasformano il dono di sangue, organi, tessuti, midollo in cure per gli am-malati.Hanno, inoltre, ascoltato le testimonianze di impe-gno civico di volontari in

associazioni che donano gratuitamente tempo, intelligenza e azione per migliorare le condizioni di vita di chi, malati e familia-ri, attraversa la malattia e sceglie la sanità pubblica regionale per ricevere le cure adeguate.Con le conclusioni affida-

te d Pasquale Francesco Amendola, direttore ge-nerale dell’Irccs Crob, si è conclusa una mattinata stracolma di emozioni, di impegno, di cittadinanza attiva, delle organizzazio-ni di volontariato onco-logico, finalmente in rete grazie alla Fidas Basilicata.Oggi in Basilicata l’asso-ciazione conta più di 2300 aderenti organizzati in 16 sezioni territoriali, oltre a un numero di donatori fi-delizzati attivi.Si tratta, peraltro, di una grande famiglia presente su tutto il territorio na-zionale e costituisce un sicuro punto di riferimen-to per la donazione e il vo-lontariato al fianco di chi ha bisogno. (bm2)

Il seminarioè stato

organizzatodalla Fidasche conta

2.300 aderenti

La locandina della manifestazione

Un medico al lavoro in un laboratorio di analisi e ricerca

Basilicata Mezzogiorno

Lucania Film CommissionVarato lo statuto della fondazione

di Alessandro Sileo

Si inizia a concretizzare il sogno di dar vita in Basili-cata ad un sistema di pro-mozione cinematografica tutta lucana. Obiettivo è gestire sul territorio tut-te le attività finalizzate a sostenere la realizzazione di opere di produzioni cinematografiche, televi-sive, audiovisive e pub-blicitarie. Le prime basi per far nascere in regione un organismo competen-te in tal senso sono state costruite con l’approva-zione all’unanimità dello Statuto della fondazione “Lucana Film Commission” da parte della Prima Com-missione consiliare agli Affari istituzionali, pre-sieduta da Vincenzo San-tochirico (Pd). Erano pre-senti ieri al momento del voto i consiglieri Vincenzo Santochirico (Pd), Enrico Mazzeo (Idv), Alessandro Singetta (Api), Giannino Romaniello (Sel), Alfonso Navazio (Ial), Francesco Mollica (Mpa), Roberto Fa-lotico (Plb) ed Emilio Sarra (Pdl). La città dei Sassi è stata

prescelta come sede lega-le e operativa dell’organi-smo nascente. Assumerà il ruolo di assemblea il Con-siglio generale composto dai soci fondatori come: la Regione Basilicata, le due Province e i due Comuni di Potenza e di Matera. Il Consiglio di Amministra-zione avrà il compito di gestire appieno l’orga-nizzazione. Il presidente della fondazione sarà no-minato dal Consiglio ge-nerale e sovrintenderà l’attività amministrativa e coordinerà l’operato de-gli organi facenti parte. Sarà, inoltre, nominato un direttore individua-to mediante procedura ad evidenza pubblica tra persone di documentata esperienza nel campo del-le attività di competenza dall’organismo. Il patri-monio finanziario della fondazione “Lucania Film Commission” sarà carat-terizzato da circa 50 mila euro messi a disposizione dal governo regionale, circa 15mila euro conces-si da ciascuna Provincia e da quasi 10mila euro ogni Comune. Potranno

aderire in qualità di soci partecipanti gli Enti lo-cali lucani, le Camere di Commercio, gli altri enti pubblici operanti sul ter-ritorio che si occupano di valorizzare il patrimonio ambientale, architetto-nico e naturalistico della Basilicata. La Prima Com-missione consiliare ha poi parere non favorevo-le sulla proposta di legge presentata dal consigliere Singetta, che punta a mo-dificare l’art.1, comma 2 e l’art.11 della legge regio-nale 38 del 2002 in mate-ria di indennità di carica, funzione, rimborso spese, missione, fine mandato e assegno vitalizio spettan-ti ai consiglieri regionali. In precedenza, l’organi-smo consiliare aveva già approvato all’unanimità l’art. 1 del documento, mentre sull’art. 2 non si è raggiunta la maggioranza utile per l’approvazione.

Hanno votato sì in aula: Singetta, Romaniello e Mazzeo, con le sole asten-sioni di Santochirico, Na-vazio, Mollica, Falotico e Sarra. L’aula ha poi boc-ciato la proposta di legge d’iniziativa del consiglie-re Mazzeo Cicchetti (Idv) che introduce disposizio-ni sulal trasparenza dei concorsi pubblici indetti dall’amministrazione re-gionale. Sono stati appro-vati all’unanimità gli arti-coli 1, 2, 3, 7 e 9 ma si sono registrate la astensioni dal voto dei consiglieri Sarra e Santochirico sugli sugli ar-ticoli 4 riguardanti la pub-blicazione dei bandi di concorso), 5 relativo alla ripartizione dei punteggi, 6 sui regolamenti ed 8 ri-guardante le modalità di espletamento delle prove. Hanno votato, invece, a favore: Mazzeo Cicchetti, Singetta, Navazio, Mollica, Romaniello e Falotico.

La Prima Commissione consiliare approva all’unanimità le norme dell’organismo. Soci fondatori: Regione, le due Province e i due Comuni di Potenza e di Matera

L’ente sosterrà in Basilicata

tutte le produzioni

cinematografiche e televisive

L’obiettivo

Film CommissionLa Film commission è un’autorità amministrativa indipendente predisposta all’attrazione di produzioni cinematografiche ed audiovisive in un determinato territorio da parte degli enti locali o regionali. Generalmente, l’ente offre alle produzioni una serie di incentivi in caso di accordi rispettati in merito alla realizzazione di un film in una località della regione. Prima dell’organizzazione delle riprese, l’ente attua un programma di studio per esaminare le future ri-cadute positive che potrà avere il territorio ospitando l’organizzazione.Operatore di ripresa al lavoro

Attività consiglioRosa (Pdl)

“In Basilicata abbiamo un antico vizio: fare leggi che non trovano applicazione o che restano senza copertura fi-nanziaria. Non esistono buone o cattive leggi ma leggi applicate o inapplicate. E’ il caso della lr 23/2008 che definisce i Centri commerciali Naturali, di Via, di Strada”.

CommercioMattia (Pdl)

“Non si può che raccogliere l’accorato appello che viene dagli operatori lucani del commercio che domani (oggi per chi legge, ndr), per iniziativa della Confesercenti, ter-ranno una giornata di mobilitazione. La scomparsa, in un solo anno, di un migliaio di negozi nella nostra realtà ha un significato sociale ancora più preoccupante”.

Direttori sanitàPici e Rosa (Pdl)

“Ambarabà, ciccì, coccò, tre direttori generali sul Comò, questo l’unico commento ‘serio’ che si può esprimere

dopo aver assistito all’ennesimo valzer dei direttori ge-nerali della sanità. Continua con quest’ultimo atto, la filastrocca della Sanità Lucana”.

ConcorsiVenezia (Pdl)“Ai giovani lucani vincitori dell’avviso pubblico per il Catalogo Regionale di Alta Formazione Asse IV ‘Capitale Umano’, nonostante il dettagliato calendario previsto nel bando, e trascorsi vari mesi dall’avvio delle attività, a oggi non è stato corrisposto alcun rimborso spese”.

Direttore San CarloNapoli (Pdl)

“A Giampiero Maruggi l’arduo compito di rimuovere cri-ticità e conflittualità, con l’obiettivo chiaro di restituire alla comunità lucana una struttura ospedaliera di eccel-lenza. Un compito teso ad affrontare con determinazio-ne nodi irrisolti, rimuovere privilegi ingiustificati spesso frutto di tutele politiche non più ammissibili”.

AcquaAutilio (Idv)

“I dati diffusi dall’Ista forniscono un quadro di sintesi sull’approvvigionamento di acqua a uso potabile e sui consumi di acqua delle famiglie, che in Basilicata attra-verso i numeri conferma la rilevanza di risorsa strategica al pari del petrolio”.

LavoroRomaniello (Sel)“Condividere le motivazioni che hanno portato la Cgil a decidere l’unica cosa da fare, lo sciopero generale di otto ore contro la cancellazione dell’art. 18 dello Statu-to dei lavoratori, è per noi condividere una battaglia di democrazia e di civiltà nei diritti”.

Film CommissionNavazio (Ial)

“Il presidente De Filippo si misurerà con la nomina degli organi della Fondazione e siamo convinti che per que-sta volta si sottrarrà alle tante dinamiche che vedono le eccellenze lucane escluse. Eccellenze che si misure-ranno anche per ricoprire la carica di direttore. Scelto con procedura di evidenza pubblica, tra persone di do-cumentata esperienza e con un rapporto di esclusività”.

Dal Consiglio

PAG. 522.03.2012 N. 58

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 22.03.2012 PAG. 6

Giovedì 22 marzo 2012II I

IL FENOMENOCI SI AFFIDA ALLA DEA BENDATA

SEMPRE PIÙ MINORENNIBen il 63% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anniacquista un «gratta e vinci». Il sogno diuna vincita facile contagia gli adolescenti

APPROCCIO MANIACALEIl rischio di degenerare nel «giococompulsivo», una vera e propria malattia.Che, tra l’altro, svuota i portafogli

Gratta gratta in cerca di fortunaEsplode la mania delle lotterie istantanee. E l’età media dei giocatori si abbassa

l Entrare in una ricevitoriaLotto e non dover fare la fila èoramai un sogno. Via vai con-tinuo. La maggior parte è lì perlo stesso motivo specifico. Vo-gliono acquistare un gratta evinci o giocare al 10 e lotto.

Nel 2011 l’incasso statale peril gioco d’azzardo, video slot,gratta e vinci e lotterie istan-tanee, è stato di 79,9 miliardi.Cifra da capogiro. E da questamania non sono esenti, i poten-tini.

Dati nazionali, provenientida una ricerca del Cnr, offronoperò uno scenario inquietante.Ben il 63% dei ragazzi tra i 15 edi 19 anni, acquista un gratta evinci. Il sogno è quello di vin-cere facile. In quest’ottica si in-seriscono tutte le campagnepubblicitarie in cui, nonostantesi consigli di non esagerare, sipromettono vincite facili ed unavita da sogno.

Grattare è per tutte le tasche.Ci sono gratta e vinci da 2 euroma anche quelli da 20 euro. Tuttiinsomma sono tentati a sfidarela sorte ed acquistarne almenouno. Non si creda infatti che adacquistare tali prodotti sianosolo le persone adulte benestan-ti. C’è anche il pensionato chevive di stenti ad avvicinarsi alsogno di cambiare la sua vita.Così come ci sono una marea diragazzini che passano ore in-tere in ricevitorie per cercare,come in una caccia al tesoro, ilbiglietto fortunato o, se proprio

si stancano a grattare, li si trovadavanti lo schermo del 10 e lottocon estrazioni ogni 5 minuti.

È una vera e propria dipen-denza. I gratta e vinci in ma-niera particolare rappresenta-no una vera e propria minacciaper tutti. Si degenera facilmen-te in gioco compulsivo. Motivo?La vincita immediata anche seirrisoria, ma questo non vienepreso in considerazione. Giustodunque capire il funzionamen-to del gioco per rendersi contoche a guadagnarci è lo Stato.

Ogni serie di tagliandi vieneprodotta per lotti. La concessio-naria statale e Lottomatica.Supponendo che il primo lottosia di 3milioni di biglietti checostano 5 euro l'uno, basta unasemplice moltiplicazione percapire che Lottomatica incasse-rà 15milioni di euro. Di questi15miloni il 70% viene ridistri-buito ai giocatori, circa 10mi-

lioni di euro. Lottomatica incas-sa quindi 5milioni di euro. Sistampano però un numero li-mitatissimo di biglietti miliona-ri, massimo 4 o 5, da 500mila ed irestanti vincenti la cui quotavaria dai 5 ai 50 euro, oltre aimoltissimi biglietti con vincitanulla. Questo per un solo lotto dibiglietti, ma i lotti sono decine edecine. Ogni anno finiscono nel-le casse dello Stato quindi inmedia 10miliardi di euro solocon i gratta e vinci. È forse ilcaso di farsi due conti in tasca.

[Em. Fer.]

ANZIANICi sono tagliandi da 2 a

20 euro. Vengono attrattianche i pensionati

Mary Giuliano Donato Filippi Enrico Mazzarella

Serse Campagna Patrizia Formica Felice Chiorazzo

I datiRaccolta miliardaria

Tutte le lotterie nel corso del2011 hanno raccolto denaro paria 10.2 miliardi di euro su un tota-le di 79.9 miliardi di fatturatocomplessivo. Il «gratta e vinci»totalizza il 12,7% della raccolta.

I COMMENTI GLI INCASSI GIORNALIERI SFIORANO I MILLE EURO

Ricevitorie stracolmema in pochi esultano

M E S S AG G ILe pubblicità

promettono vincite facilie una vita da sogno

DEA BENDATA A caccia della fortuna con le lotterieistantanee. L’età media dei giocatori è sempre più bassa[servizio fotografico di Tony Vece]

l Anche i potentini giocano ai gratta evinci.

E non sono nemmeno in pochi a farlo:secondo una recente statistica a livellolocale, un residente su cinque ha almenouna volta al mese tentato la fortuna conle lotterie istantanee. «In media in que-sta ricevitoria – afferma Serse Cam-pa gna – l’incasso quotidiano è di 500euro per il 10 e lotto e di 500 per i grattae vinci». In una sola ricevitoria delcentro storico entrano quindi ben milleeuro al giorno. Scontata la domandasuccessiva: a quanto ammontano le vin-cite quotidiane? «Ogni giorno si vinconocirca 200 euro». 800 euro sono delloS t at o.

Basterebbero solo queste cifre per fardesistere dall’acquisto del «magico ta-gliando» eppure sono in tanti ad affidarei propri soldi nelle mani della dea ben-data. Certo, ad acquistare i tagliandi da20 euro sono in pochi ma, come affermala signora Patrizia Formica che haappena tentato la fortuna con il 10 e lotto,«ogni tanto si può investire un euro.

Mi accontenterei di poco, il giusto pertogliermi qualche sfizio. L’importante ènon accanirsi». Per questa volta la si-

gnora non ha vinto.I colpi grossi sono davvero molto rari,

anche al 10 e lotto.Gioco quest’ultimo sempre più in voga

anche tra i giovanissimi, anche secondoil titolare di esercizio, Donato Filippi, agiocare sono persone di tutte le fasce dietà, non c’entra solo la fortuna. Il grattae vinci non permette di fare nessunaprevisione. Il 10 e lotto si. Ma quantevolte si vince? La risposta è sempre lastessa. Pochissime. Sui 5, 6 euro investitiquotidianamente dal ragazzi, glienerientrano si e no un paio.

Se da un lato però i clienti del vincerefacile sono in aumento, c’è anche chi hacapito e dal fenomeno se ne tiene allalarga decidendo di non investire mainemmeno un euro in «questo gioco che ètutto a perdere». Felice Chiorazzo, adesempio, spende solo tre parole per de-scrivere gratta e vinci e similari: «Sonouna trappola». Gli fa eco la signora MaryGiuliano che parla di una truffa legale.«Io non prendo in considerazione nienteche porti dipendenza – afferma – e igratta e vinci lo sono. Credo nella ma-ledizione della prima vincita. Basta in-fatti vincere una prima volta per di-

ventarne dipendenti».«Si può vincere e si può perdere – dice

Enrico Mazzarella – in realtà si perde.Nessuno regala mai niente ed io nonvoglio sperperare il mio denaro». Perfortuna che esistono persone come lui.Gli altri dovrebbero provare a farsi unpo’ di conti e non lasciarsi tranne ininganno dalle promesse del vissero felicie contenti per sempre, o turisti che dir sivoglia. [Em. Fer.]

BASILICATA PRIMO PIANO

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 22.03.2012 PAG. 7

Giovedì 22 marzo 2012 I V

Torna la giornata contro le mafieLibera ricorda le vittime di una guerra infinita. E invoca la verità e la giustizia

COMUNE ELETTA VICEPRESIDENTE

Consultadella scuolaEntra Gallo

l La Consulta cittadina dellaScuola ha eletto ieri il suo nuovovicepresidente, la Dirigente sco-lastica dell’Istituto comprensivo«Sinisgalli», Giovanna Gallo,presidente pro tempore, come daregolamento, Giuseppe Messi-na, assessore all’Istruzione delComune di Potenza. La dirigen-te Gallo è stata designata daicomponenti dell’Ufficio di Pre-sidenza, composto da Luigi Iu-vone, come Giovanna Gallo di-rigente scolastico delle scuoleprimo ciclo, Maria Adele Trotta,Caterina Perta, Dirigenti Scola-stici scuole secondarie di 2° gra-do, Carmine Serio, rappresen-tante Rettore Università di Ba-silicata, Franca Leone, AntonioDanello, rappresentanti Presi-denti dei Consigli di Circolo eIstituto, Angela Lepore, Marcel-la Marsico, Orlandina Porcaro,Mariolina Pergola, rappresen-tanti Docenti eletti dai Collegidelle Scuole, Eustacchio Torto-relli, Presidente Coni, Don Roc-co Colucci, Comunità Ecclesia-le, Rocco Ciociola, Rosario Ca-taldo, rappresentanti degli Stu-denti scuole superiori, tutti elet-ti nel corso dell’Assemblea dellaConsulta cittadina del 13 marzo.Nel prendere la parola all’iniziodei lavori, Messina ha ringra-ziato i due componenti uscenti,per pensionamento, Egidio Ba-sile, già vicepresidente, e FrancoVillani. L’assessore ha ricordatoche nella precedente assembleaaveva posto il tema della con-vocazione del tavolo tecnico re-gionale, per affrontare in manie-ra condivisa i temi di fondo dellascuola lucana, ha dato quindinotizia che il tavolo si riuniràdomani, affrontando, tra gli al-tri, un tema particolarmente ca-ro alla Consulta, che ne avevafatto argomento centrale deipropri lavori nel precedente an-no scolastico, quello dell’inclu -sione dei disabili. Nell’assem -blea di ieri si è anche lavoratoalla prossima V Conferenza cit-tadina della Scuola, che que-st’anno affronterà il tema dellasicurezza nelle scuola. [l. col.]

EVENTO DI PRIMAVERAMEMORIA E IMPEGNO CIVILE

ELENCO IN PIAZZAL’anno scorso la città ospitò lamanifestazione nazionale. Ricordate levittime innocenti di tutte le mafie

MESSAGGIO ALLA CITTÀL’appello: «La lotta alle mafie è un impegnoche non può risolversi una tantum e levittime non vanno dimenticate»

R AG A Z Z I Studenti in piazza Mario Pagano [foto Bianchi]

l Negli occhi di tutti i partecipantic’è ancora la grande mobilitazione delloscorso anno, quando Potenza ospitòl’evento nazionale (quest’anno tocca aGenova). Dal 1996 ogni 21 marzo sicelebra la «Giornata della Memoria edell'Impegno» per ricordare le vittimeinnocenti di tutte le mafie. In tutte lepiazze delle maggiori città, viene lettala lista dei nomi delle persone caduteper mano criminale. A Potenza l'elencodei nomi, in una via Pretoria «distrat-ta» dal cantiere di piazza Mario Pagano,è stato letto dai ragazzi e dalle ragazzedell'Istituto Statale d'Arte. Vittime ri-cordate anche in altri istituti scolasticilucani: il Liceo scientifico G. Galilei diPotenza, l'Isis L. Da Vinci di Potenza,l'Isis G. De Sarlo di Lagonegro, l'Isis G.Peano di Marsico Nuovo e l'IstitutoTecnico Agrario R. Scotellaro di VillaD'Agri. Il 21 marzo, primo giorno di

primavera, è il simbolo della speranzache si rinnova ed è anche occasione diincontro con i familiari delle vittimeche in Libera hanno trovato la forza dirisorgere dal loro dramma, elaborandoil lutto per una ricerca di giustizia verae profonda, trasformando il dolore inuno strumento concreto, non violento,di impegno e di azione di pace. Que-st'anno, come dicevamo, la Giornatadella Memoria e dell'Impegno si svolgea Genova mentre lo scorso anno è stataPotenza ad ospitare decine di migliaiadi persona che insieme a noi hannoscritto quella meravigliosa pagina del-l'antimafia sociale. «Ma la lotta allemafie - sottolinea la referente regionaledi Libera, Annamaria Palermo, allapresenza anche di Pinuccio Messina, inrappresentanza del Comune di Potenza- è un impegno che non può risolversiuna tantum e le vittime non vanno

dimenticate. Vogliamo ricordarle tutte.Quelle di cui conosciamo il nome equelle di cui non siamo ancora riuscitia trovare informazioni sufficienti. Atutte le vittime della violenza mafiosava il nostro omaggio e la nostra pro-messa di impegno».

Sulla giornata potentina dell’eve n t onon potevano mancare riferimenti adelitti insoluti, a persone che hannoperso la vita e i cui familiari attendonoancora che venga fatta giustizia. Fino infondo. La lista dei nomi comprendeElisa Claps (individuato l’assassino oc-corre ancora svelare le complicità di cuiha goduto), Maria Antonietta Flora, lamaestrina di Lagonegro scomparsa nelnulla, le tante vittime di lupara biancache hanno funestato il Vulture Melfese,Tiziano Fusilli, il potentino freddatomentre stava lavorando in un giardino,e tanti altri per cui si invoca la verità.

le altre notizieMISTERI LUCANI

Elisa e le altreincontro a Potenzan Elisa, Heather, Oki Shin -

troppi misfatti per tre delit-ti». Oggi pomeriggio, alle16.30, nella Sala del museoprovinciale di Potenza, viaCiccotti, si terrà un incontrocon la presenza di GildoClaps e Pierangelo Mauri-zio, giornalista del Tg5.Coordina Carmela Formico-la, giornalista della Gazzettadel Mezzogiorno. L’iniziati -va prende spunto dal libro« L’uomo che amava ucciden-do - La storia di Danilo Re-stivo», scritto da Maurizio.

SANITÀ

La Rsu del San Carlo«Salviamo l’art. 18»n La Rsu Fp Cgil dell’Azienda

Ospedaliera San Carlo espri-me tutta la propria contra-rietà alla abolizione dell’ar t.18 dello Statuto dei Lavora-tori. «A distanza di dieci an-ni, il Governo con l’assensodi Cisl, Uil e Ugl ad eccezionedella Cgil, decide di cancel-lare l’art. 18 aprendo la stra-da ai licenziamenti facili.Tutta la discussione sulla ri-forma del mercato del lavoroed, in particolare, sulla lottaal precariato, alla fine si è ri-dotta esclusivamente allosmantellamento dei dirittidei lavoratori».

SOLIDARIETÀ

Acqua in Africaprogetto a Potenzan Sarà presentato oggi, alle

10.30, nella sala del Consiglioprovinciale, il progetto «Unbicchiere di Africa», volto asensibilizzare i giovani sultema del bene comune acquae sul continente africano do-ve scarseggia questa risorsavitale. Ad illustrare i detta-gli del progetto ci saranno ilpresidente della Provinciadi Potenza Piero Lacorazza,l’assessore alle Politiche so-ciali Paolo Pesacane, i sinda-ci dei comuni di Forenza, La-tronico, Rionero e gli altripartner dell’i n i z i at iva .

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 22.03.2012 PAG. 8

Giovedì 22 marzo 2012VI I

In un anno chiusi mille negoziOggi giornata di mobilitazione delle piccole e medie aziende del commercio

È IN UNA LOCALITÀ SEGRETA

Torna liberol’ex bossCossidente

l Torna in libertà AntonioCossidente. Classe ‘65, perso-naggio chiave di quel gruppocriminale conosciuto come«Basilischi», l’ex boss - che sitrovava in carcere per l’inchie -sta sul Potenza Calcio e perquella sui progetti di faida tra ilsuo gruppo e quello capeggiatodal pignolese Saverio Riviezzi -sta collaborando da tempo conla giustizia e ora si trova sottoprotezione in una località se-greta. Probabilmente i giudicidel Riesame hanno avuto ri-scontri di alcune sue dichia-razioni e gli hanno concesso lalibertà. Cossidente, lo ricordia-mo, ha sostenuto di aver gui-dato un gruppo mafioso chetrafficava in armi e droga e hasvelato alcuni particolari cheriguardano i legami con la po-litica, chiamando in causa l’exassessore comunale Rocco Le-pore e l’attuale assessore re-gionale Agatino Mancusi.

Nella scala gerarchica dei«Basilischi», Cossidente hapreso il posto del boss storicoLuigi Cosentino. «Negli annisuccessivi al 1997 - scrivono imagistrati in una nota d’in -dagine che ricostruisce le «ge-sta» del sodalizio criminale - fuCossidente insieme a Riviezzi aprendere in mano le redini delgruppo intensificando i contat-ti con gli esponenti della ma-lavita calabrese e, probabil-mente, accantonando Cosenti-no, tramite il quale egli avevastabilito contatti che poi gli era-no tornati utili nel prosieguodelle sue attività criminali».

Ma chi erano i Basilischi?Sono passati alla storia come la«Quinta mafia». Nata dau n’idea di Cosentino, meglionoto come «Faccia d’ang elo»che coltivò il sogno di una co-sca tutta lucana con l’ambi -zione di farne un sodalizio «ge-mello» della ‘ndrangheta. Magli equilibri all’interno del clansi incrinarono presto. E l’or -ganizzazione, nata ufficialmen-te nel 1994, venne sgominatatra il 1999 e il 1998.

CRISI ECONOMICAL’ALLARME DI CONFESERCENTI

STATISTICHE ALLARMANTIÈ la crisi più complessa degli ultimiottant ’anni. Crollo delle vendite aldettaglio del 14% dal 2010 al 2011

SPESE AGGIUNTIVEConfesercenti calcola che tra aumento dicontributi, Imu e tassa rifiuti una piccolaimpresa deve sborsare fino a 5mila euro in più

COMUNE IL CASO DEGENNARO

Gallitello«Penaliin arrivo»

l Entro agosto 2012 l’operadovrà essere completata. Loprevede il contratto. E se cidovessero essere ritardi, laditta appaltatrice sarà chia-mata a pagare penali piut-tosto «salate». La vicenda delnodo complesso di Gallitello,sulla scia dell’inchiesta ba-rese che coinvolge gli im-prenditori Degennaro, è stataal centro di una riunionedella VI commissione con-siliare del Comune di Po-tenza, convocata per fare ilpunto della situazione. «LaCommissione ha inteso or-ganizzare un incontro sui la-vori che si stanno eseguendosul Nodo complesso del Gal-litello con il direttore dei la-vori l’ingegner Pasquale Lan-zi per definire lo stato dell’ar -te» ha precisato il presidentedella VI Commissione con-siliare permanente, AntonioLosasso. «La posa in operadella trave in ferro lunga cir-ca 50 metri, che supererà iritrovamenti archeologici, èprevista entro i prossimi 5mesi, la trave è già statacommissionata ed è in fase dire a l i z z a z i o n e » .

«I lavori stanno proceden-do, – spiega l’assessore allaViabilità Antonio Pesarini,presente alla seduta, – i ter-mini per l’ultimazione dei la-vori scadono ad agosto 2012,nel caso l’impresa anticipi laconsegna sono previste pre-mialità, qualora i termininon fossero rispettati la stes-sa incorrerà nelle penaliz-zazioni previste contrattual-mente». L’assessore ha an-nunciato un incontro neiprossimi giorni tra i verticidell’amministrazione comu-nale e quelli dell’impresa. Unvertice voluto fortemente dalsindaco della città, Vito San-tarsiero, che vuole sgombra-re il campo da voci ed equi-voci circa una possibile «pa-ralisi» del progetto in seguitoall’inchiesta giudiziaria suiDe gennaro.

l Sono 924 i negozi che hanno chiuso inBasilicata solo nel 2011 (663 esercizi al det-taglio e 261 all’ingrosso). Dati preoccupantiche rischiano di essere amplificati nei pros-simi mesi sulla scia della crisi economica. LaConfesercenti di Basilicata invita alla mo-bilitazione nazionale in programma oggi persensibilizzare le istituzioni sullo stato diestrema difficoltà in cui versa la piccola emedia azienda italiana. È urgente - a pareredell’organizzazione - invertire il senso dellesoluzioni che i Governi, ed in particolarequello Italiano, stanno approntando per tro-vare una via d’uscita alla crisi più complessadegli ultimi 80 anni. Le misure finora adot-tate, alcune inevitabili, stanno producendouna inversione di tendenza non solo neiparametri che ciascuno di noi ha associato aquesta situazione (spread, deficit di bilancio,debito pubblico, etc.), ma anche nei com-portamenti e nella vita delle persone : nelcorso dell’ultimo triennio il reddito delle

famiglie si è ridotto di oltre 5 punti e dialtrettanti si ridurrà entro il 2014, con laconseguente riduzione dei consumi che sonoritornati ai valori del 1990.

Ciò ha avuto come con-seguenza il crollo dellevendite al dettaglio tra il2009 e il 2011, (- 14 % alnetto dell’inflazione) e lariduzione di oltre 150.000imprese (saldo tra iscrit-te e cancellate) solo neicomparti del commercioe del turismo.

Gli stessi aumentidell’Iva stanno avendo ef-fetti anche sulle Pmi, de-terminando un peggio-ramento della situazione economica, con au-mento della inflazione ( in media + 2,5 puntifino al 2014), ulteriore riduzione del redditodisponibile delle famiglie e dei consumi e

conseguente stato di sofferenza acuta per lePmi.

La tassa di soggiorno, l’ aumento dellealiquote Iva intermedie, le novità fiscali in-

trodotte con il DL 98/2011stanno avendo ricadutesia sulla capacità com-petitiva di queste impre-se rispetto agli operatoridei paesi concorrenti siasull’ulteriore aggraviodelle distorsioni fiscaliche sono – almeno inparte – all’origine di com-portamenti elusivi edomissivi : la Confeser-centi ha calcolato che, traaumento dei contributi

sociali, aumento dell’Inu, introduzione dellanuova tassa rifiuti ed aumento dei costiamministrativi, per una piccola impresa conun fatturato di 50.000 euro il totale degli oneri

aggiuntivi, sia pari, per il solo 2012, ad unacifra oscillante tra 3.500 e 5.000 euro.

Le misure adottate stanno conducendo l’Ita -lia verso la recessione. Se non si modificaquesta tendenza gli obbiettivi dei sacrificiimposti a famiglie ed imprese saranno va-nificati. Rendere efficiente la spesa pubblica,risanare i bilanci e ridurre i deficit statalirestano priorità condivise, ma bisogna co-minciare a pensare a misure efficaci perinnescare lo sviluppo e la domanda.

Tra le proposte di Confesercenti innan-zitutto un fisco più a misura delle Pmi, alcuneidee per una riforma equilibrata del mercatodel lavoro, sollecitazioni alla Regione perchémetta mano agli adempimenti normativi inordine alle nuove leggi di settore, così comeprevisto dai decreti finora approvati sulleliberalizzazioni. «Anche la Regione - sot-tolinea - può fare di più e meglio per con-tribuire al superamento della grave situa-zione delle pmi lucane».

C R AC Molti negozi chiudono

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 22.03.2012 PAG. 9

Giovedì 22 marzo 2012 21

I lavori in piazza Mario Pagano impediranno le serate e il pranzo dei “Portatori”

Riqualificazione, scatta la rivoltaE su ogni profilo di Fb c’è un attacco al sindaco. Si pensa a un “boicottaggio”

La proposta del circolo A. VecchiaSi utilizzi lo spazio che c’èdavanti alla sede del Comune

ALLA luce di quanto sta accadendo in que-ste ore il presidente del circolo “AngillaVecchia”, Enzo Fierro, ha proposto di spo-stare in piazza del Sedile tutti gli eventi or-ganizzati dai ragazzi dell’associazione“Portatori del Santo” per la ricorrenza dellefestività di San Gerardo e di far tenere leesibizioni musicali per il grande pubblico inpiazza Don Bosco.La proposta di Fierro arriva dopo la notiziasull’avvio dei lavori di riqualificazione dipiazza Prefettura. Lavori che per i tempi«da impiegare renderà inevitabilmente im-possibile le manifestazioni e gli eventi or-ganizzati in quel sito dall'associazione dei“Portatori del Santo”.«In tal modo - ha fatto sapere il presidente

del circolo “Angilla Vecchia” - verrà comunque garantito alcuore antico di godere dei festeggiamenti del Santo patro-no e, a coloro che arriveranno da fuori città, di fruire in ma-niera più comoda e accessibile anche di tutti gli altri eventiorganizzati per la storica e importante ricorrenza».

ZTL ED EFFETTI COLLATERALIZona pedonalea doppio senso

di marcia e farmacisticome Vigili urbani

La piazza recintata. A sinistra i primi mezzi che stanno rimuovendo i sampietrini (foto Andrea Mattiacci) e nell’immagine adestra il progetto da cui non è escluso - visto quanto si legge nella nota del Comune - che scompaiano i “tendoni”

GRAN bella invezione la Ztl.Almeno per i residenti che ap-profittando di quella che do-vrebbe essere zona pedonale -piazza Sedile - percorrono lastrada che costeggia il Tem-pietto delPatrono insalita e indiscesa (come mostra la foto).Problemi diversi, invece, per ifarmacisti del centro chequando hanno la sfortuna delturno notturno devono anchefare i Vigiliurbani per evitareche i clienti si becchino unamulta per avere violato la zonainterdetta al traffico.

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

IN piazza Mario Pagano hanno giàcostruito un bel recinto e già alcunimezzi sono all’opera per togliere isampietrini - qualcuno già si doman-da acasa di qualeamministratore fi-niranno - che verranno sostituiti dauna pavimentazioneche fosse anche di mar-mo di Carrara avrebbecome unico risultatoquello di sottrarre allacittà un pezzo di storia.Perché quei sampietri-ni sono lì da tempo im-memore. Il recinto èstato tirato sù in frettae furia perché è impel-lente la riqualificazio-ne dellapiazza. I lavoriufficialmente - si leggein una nota del Comu-ne - partiranno il pros-simo 26 marzo. Anchese per il capogruppodel Pd, Gianpaolo Car-retta «sono cominciati oggi (ieri perchi legge n.d.r.) rispettando, in talmodo, l'impegnopreso dall'ammini-strazione comunale, dal Partito de-mocratico e dalla maggioranza chela sostiene, verso la nostra città». Inunacittà dove i lavori hannosempreavuto tempi biblici, chissà perché inquesto caso bisogna fare presto. Delresto a guardare le immagini del pro-getto originario, che prevedeva l’in -stallazione di tendoni, in stile spiag-gia diRimini o Riccione,era possibi-leipotizzare, conunpo’di ironia,chetanta fretta avesse un’unica spiega-zione: realizzare una specie di lidobalneare in centro storico. La situa-zione sarebbe un po’ diversa e a spie-gare l’arcano è il consigliere comu-nale dei Popolari Uniti, Sergio Poten-za,chenel girodi24oresi èattivato -al momento è stato l’unico - per capirecosa stesseaccadendo eperché tantafretta. «I lavori di riqualificazione dipiazza Mario Pagano - ha spiegato ilconsigliere Potenza -saranno realiz-zati grazie a fondi regionali rinve-nienti dai fondi Por». Il tutto a pattoche «il Comune rendiconti - ha ag-giunto l’esponentepolitico cittadino- entro e non oltre il prossimo 30 set-tembre». Nella rendicontazionel’opera di «riqualificazione dovrà ri-sultare non solo terminata ma anchecollaudata». L’impresa che si è ag-giudicata l’appalto - la Con.Ar.Ed.con sede a Napoli - ha 180 giorni perfinire i lavori. E’ stato «perògaranti-to - ha proseguito il consigliere co-munale Sergio Potenza - che il cantie-re sarà chiuso ai primi di giugno».Apprezzando tanta solerzia - pocopiù di un mese e mezzo di lavori -aquesto punto ildubbio sorge: perchénon far partire i lavori il prossimoprimo giugno?Vista lagaranzia da-ta dalla Con.Ar.Ed i lavori termine-rebbero in tempo per la rendiconta-

zione da effettuare entra la fine delprossimo settembre. Sarà magaridietrologiama ilsospettoèche -seneignorano i motivi - qualcuno abbiasemplicemente voluto boicottarequello che a oggi è a tutti gli effettil’unico Evento degno di nota che sitiene nel capoluogo: la quattro gior-ni della“Cantina dei Portatori”con ilpranzo chesi tiene primadella Stori-ca parata dei turchi. Parata che guar-da caso è salva, mentre a rimettercisaranno solo “I Portatori del Santo”.E poco importa se a loro si deve nonsolo la rivitalizzazione del centro sto-rico nel corso delle serate - di anno inanno ormai è difficile tenere il contodel numero di potentini che ogni seraoccupano la piazza e si divertono - maanche, lo ammette il consigliere Po-tenza e lo conferma,dati alla mano, ildirettore dell’Apt, Perri, il numero dituristiche arrivanonel capoluogodiregione.

In un centro storico, ormai belloche defunto, non ha importanza nél’afflusso turistico né tantomeno ilfattoche icittadinialmenoper 4seresi riapproprino della loro piazza.Quindi l’imperativo è: riqualificazio-ne. Travertino e pietra lavica. Pan-chine - protette dall’irraggiamentosolare, come si legge in una nota delComune, il che lascerebbe pensareche i tendoni in stile Rimini potreb-bero rimanere - e alberi che costegge-rannoilpalazzoche si trovasullade-stra della piazza. E tanti bei faretti aled a illuminare il “salotto buono”della città che almeno per quest’annonon verrà insozzato da quelli che loscorso anno furono etichettati come

semplici ubriaconi. Qualcuno saràcontento del recinto e poco importase la maggior parte dei potentini havisto quelleinferriate comeun veroeproprio oltraggio nei confronti deifesteggiamenti in onore di San Ge-rardo.

La piazza - quella virtuale di Face-book - da martedì è esplosa. Un vir-tuale che, però, è tale solo in apparen-za. Perché lo sdegno e la volontà di ri-bellarsi sono reali. Non c’è profilo cheha come status: “Il nostro disgustoper quanto succede in piazza Prefet-tura”. Un disgusto che poi ognunoha declinatoin modie contoni diver-si. Unicoobiettivo cercaredi farcom-prendere che i festeggiamenti inonoredelpatrono (“a voi gn’penseràSan Gerardo” ha scritto qualcuno)nonsono quell’ “evento ludicocollat-terale” - quel collaterale che sa tantodi dichiarazioni militari quandobombe o missili colpiscono e uccido-no civili - come sulla piazza “virtuale”di Fb qualcuno del “salotto buono”hapensato di scrivere non rendendosiconto che quella frase ha avuti ununico effetto, questa volta sì collatte-rale, difomentare ancorapiù gliani-mi. “APotenza, dicollaterale,cisietesolo voi, politicanti da quattro soldi.C’è voluto uno scienziato con 15 lau-ree per decidere di fare i lavori inPiazza Prefetturaa due mesidalla fe-sta”. E ancora: “Vorremmo che perunavolta le esigenzedei tanti lucaniche aspettano da un anno questoevento edelle centinaiache lavoranoper renderlo grande, siano tenutedebitamente in considerazione e pos-sano viverlo nella piazza più bella

della città.Non possonon chiedermise a Siena avrebbero mai organizzatoi lavori in vista del Palio”. Di rimandola risposta:“Non l’avrebberomai fat-to visto che a Siena il sindaco non èSantarsiero”.

E comunque “questa è l’ennesimadimostrazione palese dell’incapacitàdi questa specie di amministrazionecomunale.Perché SanGerardo si fe-steggia sempre lo stesso giorno”per -tanto nessuno si può appellare nean-che al classico: “noi non sapevamo”.

Ed ecco allora avvalorata l’ipotesidel volere mettere il bastone tra leruote ai “Portatori” sani di allegria.Quale occasione migliore - ci sono ilavori di riqualificazione in piazza -per accontentare i moralisti o i perbe-nisti di turno che ai tarallucci e vinopreferiscono - come scritto da un at-tento osservatore - “le cozze.... sem-mai pelose !”. E c’è anche chi proponedi occuparepacificamente lapiazza -non quella virtuale ma quella reale - ebloccare i lavori. Lavori che per più diqualcuno andrebbero comunque“fermati a prescindere” visto che loscempio, di quella che viene definita“pseudo riqualificazione”della piaz-za, “va fermato”. E in un crescendo didisgusto, rabbia, amarezza “c’è solouna cosa da chiedere: le dimissioni ditutta l’amministrazione comunale”.Intermini piùsintetici: “andate tuttivia”e fatelo anche “subito”. Intanto ilsindaco Santarsiero attraverso untweet ha fatto sapere: “Non è statopossibile spostare i lavori della piaz-za per evitare responsabilità penali”.

Alessia [email protected]

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 22.03.2012 PAG. 10

22 Giovedì 22 marzo 2012 Giovedì 22 marzo 2012 23

PROGETTO AL “DA VINCI” DI POTENZA

RISTORANTI POTENZA

ANTICA OSTERIA MARCONI 0971-56900

GOBLIN’S 0971-21001

C’ERA UNAVOLTA 0971-601217

AL DUOMO 0971-24848

MIMI’ 0971-1940196

DUE TORRI 0971-411661

FILO D’ORO 0971-59245

LA TETTOIA 0971-24123

SINGAPORE SLING 0971 418112

TAVERNA ORAZIANA 0971-273233

ISUCCIO 0971-471312

IL GAMBERO ROSSO 0971-470989

LA PRIMULA 0971-58310

AL NORD 0971-480025

AL POGGIO 0971-472137

BACCO 0971-410220

FUORI LE MURA 0971-25409

MOZART 0971-441295

NINFE 0971-470750

AL DRAGO 0971-445470

TOURIST 0971-411396

LA TRATTORIA 0971-53176

SARRICCHIO 0971-444072

TRIMINIEDD 0971-55746

TRE MARI 0971-56030

RISTORANTI AVIGLIANO

LA CANTINA DI ROSA PEPE 0971-700955

LA TAVERNA DEI BRIGANTI 0971-865094

OSTERIA GAGLIARDI 0971-700743

AL VECCHIO LUME 0971-87080

DA TUCCIO 0971700311

HOTEL SUMMA 0971-82449

LA TORRE 0971-807524

LO SFIZIO 0971-85176

MILLE UNO 0971-700529

SACCO 0971-81382

RISTORANTI PIGNOLA

LA TAVERNA DEL BOSCAIOLO 0971-420219

HURRICANE 0971-486204

IL TRIANGOLO 0971-420574

L’OASI 486010

IL FORNO D’ORO 0971-482020

RISTORANTI BRIENZA

IMPERIAL 0975- 381070

HOTEL EDEN 0975- 384237

AGRITURISMO STELLA 320- 9788537

MACCHIA PAOLO 0975- 381210

RIO BRAVO 0975-384191LOPARDO ANTONIO 0975-381365

RISTORANTI BELLAIL GROTTINO 0976-3369LE TERME DI CARLUCCI 097673144LE ANFORE 0976-803009VERDI COLLI 0976-6107

RISTORANTI MURO LUCANOIL CASERECCIO 0976-72087BARILE ANTONIETTA 0976- 71409DELLE COLLINE 0976- 2284LE TAVERNE 0976- 3464MIRAMONTI 0976- 2657

RISTORANTI ALBANOTOMACCI NICOLA 0971-981126FONTANILI 0971-981126IL RIFUGIO 0971-984599

RISTORANTI CALVELLOIL VOLTURINO 0971- 921227PIETRAPANNA 0971- 921495LA LANTERNA 0971- 921143

RISTORANTI TRIVIGNOMASSERIE MARINO 0971- 981419FORESTERIA DI SAN LEO 0971-981157

Farmacie di turno

TURNO NOTTURNO 22 MARZODente 0971/21449via Pretoria, 25

Numeri utiliCarabinieri 112

Polizia 113

Vigili del fuoco 115

ACI Soccorso Stradale 803116

Polizia Municipale 0971 415754 - 46507

Polizia stradale 0971 654111

Trenitalia 0971 54546

Inps 0971 335111

Antincendio boschivo 1515

Enel 800901050

Italgas Guasti 800 900999

Acta 0971 55616

Acqua 813294

Protezione civile 0971 469274

Acquedotto Lucano 0971 39211

Prefettura 0971 419111

Croce Rossa 0971 411510

Anas 0971 608111

Fondazione Antiusura 0971 51893

Motorizzazione 0971 54726

Esercito 0971 444819

Avis 0971 442991

Aias 0971 45090

Difensore civico reg. 0971 274564

Federconsumatori 0971 301410

Adiconsum 0971411144

Adoc Basilicata 0971 46393

Centro ascolto bullismo 0971 1931646

Acu (Ass. cons. utenti) 097122308

Cif (Centro it. femminile) 0971 69169

Telefono Amico 199 284 284

Telefono Azzurro 0971 19696

Telefono Donna 0971 55551

Cittadinanza attiva 0835/986306

Ass. Vola 097159331

Servizio Taxi

Becce Domenico 327 8832001

D'Affuso Rosario 340 7741260

Marino Claudio 333 6403376

Passatordi Pasqualino 347 3015277

Russillo Francesco 368 3530980

Istituzioni

Regione Basilicata 0971 668111

Provincia 0971 417111

Comune 0971 415111

Pronto soccorso

Emergenza sanitaria 118

Ospedale San Carlo 611111

Pronto Soccorso 0971 612562

Consultorio 0971 26907

Asp 0971 310111

Ateneo

Centralino 0971 201111

Rettore 0971 202106

Direttore amm. 0971 202107

Bibl. storico umanistica 0971 202513

Bibl.tecnico scientifica 0971 202780

Facoltà Agraria 0971 205606

Facoltà Ingegneria 0971 205032

Facoltà Lettere e Fil. 0971 202472

Facoltà Scienze 0971 202217

Provveditorato 0971 443681

Ardsu 0971 507011

Prevenzione e Protez. 0971 205640

Biblioteche e museiBiblioteca Nazionale 0971 54829

Biblioteca Provinciale 0971 305013

Archivio di Stato 097156144

Museo Diocesano di Potenza 0971 21637

Archivio stor. comunale 0971 51605

Pinacoteca provinciale 0971 444833

Museo Archeologiconazionale 0971 21719

Una serata tributoa Tiziano Ferro

SI intitola “Rosso relativo” il tributo a TizianoFerro in programma domani, alle 21, al teatroDon Bosco.

Il progetto nasce dalle volontà della direzionedella M&PSpettacoliemozioni edella voceGer-mano Paladino, di tributare uno spettacolo adun artista che probabilmente a soli trent'annipuò già definirsi il passato, il presente ed il fu-turo della musica italiana in Italia e nel mondo.

Oggi alla ProvinciaUn bicchier d’Africa

SARA’ presentato oggi nella sala Consiglio pro-vinciale alle 10.30, il progetto “Un bicchiere diAfrica”, volto a sensibilizzare i giovani sul temadel bene comune acquae sul continente africano.Ad illustrare i dettagli del progetto ci saranno ilpresidente dellaProvincia di PotenzaPiero Laco-razza, l’assessorealle Politiche socialiPaolo Pesa-cane, i sindaci dei comuni di Forenza, Latronico,Rionero e gli altri partner dell’iniziativa.

Stasera al Don Boscoarriva Paolo Villaggio

“LA corazzata Potëmkin è una cagata pazze-sca”. E chise non un istrionecome Paolo Villag-gio poteva portare in scena - l’appuntamento èper stasera alle 21 al teatroDon Bosco - un reci-tal comico con un titolo così provocatorio? Unacarrellata di ricordi, dall’infanzia alla timidez-za dell'adolescenza, dall'insuccesso con le ra-gazze alla guerra, passando per l'euforia dellafine del conflitto, il successo, gli amici.

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Celebrata la giornata della memoria organizzata da Libera Basilicata

In ricordo delle vittime innocenti

L’altra faccia...Nel 1989, il pronto intervento risponde allachiamata di Maria Rossi checonfessava di aver brutal-mente ammazzato tre per-sone. Venti anni dopo, suafiglia Isabella cerca di sco-prire la veritàsu quanto ac-caduto quella notte. Per cu-rare la mamma, ingaggiaduegiovani esorcisti cheusando metodi inno-vativi che combinano scienza e religione, si tro-vano faccia a faccia con il male supremo.

Magnifica presenzaPietro, 28 anni, arriva a Roma con un unicogrande sogno: fare l'attore. Tra un provino el'altro sbarca il lunario sfornan-do cornetti tutte le notti. E'un ragazzo timidoe l'unicacompagnia è quella dellacugina Maria con cui dividel’appartamento. Arriva ilgiorno in cui Pietro trovauna casa tutta per sé e nonvede l'ora di cominciare lasua nuova esistenza. Prestocominciano ad apparire particolari inquietan-ti. E' chiaro che qualcun altro vive con lui.

Potenza AGENDA PotenzaAGENDA

Domani alle 21 in scena “La Trilogia popolare di Verdi”.

Torna la lirica allo Stabile

Ranieri Tito scalo - 0971/629470Sala 1

NON ME LO DIRE - 18 - 20.15 - 22.30

Sala 2

QUASI AMICI - 17 - 19.30 - 22

Sala 3

MAGNIFICA PRESENZA - 17.15 - 19.45 - 22

Sala 4

L’ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO - 18.30 - 20.30 - 22.30

Sala 5

POSTI IN PIEDI IN PARADISO - 17 - 19.30 - 22

Sala 6

TI STIMO FRATELLO - 18 - 20.15 - 22.30

Sala 710 REGOLE PER FARE L’AMORE - 17.30 - 20 - 22.30

Due Torri - via Due TorriQUASI AMICI - 19-21

TI STIMO FRATELLO - 19.15 - 21.15

Don Bosco - piazza CagliariMAGNIFICA PRESENZA - 21.15

E’ STATA celebrata anche a Po-tenza la “Giornata della memo-ria e dell’impegno per ricordarele vittime innocenti di tutte lemafie”, manifestazione organiz-zata dall’associazione Libera eche ha avuto il suo momentopubblico nel capoluogo lucano,nella mattinata di ieri a piazzaMario Pagano.

Ad aprire le manifestazioni èstato l’assessore all’IstruzioneGiuseppe Messina, che ha volutorappresentare il Comune di Po-tenza. Nella principale piazza diPotenza e in molte scuole lucane,sono stati letti i nomi delle 900vittime innocenti della crimina-lità organizzata.Tra gli istituti coin-volti per Potenza illiceo Artistico, il li-ceo Scientifico “G.Galilei” e l’Isis “DaVinci”, per Lagone-gro l’Isis “G. De Lo-renzo” e “F. De Sar-lo”, per MarsicoNuovo l’Isis “G. Pea-no”, per Villa d’Agril’Istituto TecnicoAgrario “R. Scotel-laro”, per Rioneroin Vulture l’Isis “G.Fortunato”. In piaz-za Prefettura inter-venti tra gli altri deldirigente scolasticodel Liceo ArtisticoRosalinda Cancro,della referente regio-nale di Libera Basili-cata Annamaria Pa-lermo e dell’assesso -re Messina che hasottolineato la rile-vanza di momenti co-me quello che vivia-mo oggi, particolar-mente toccanti comel’applauso scaturitospontaneo quandodurante l’elenco deinomi è stato lettoquello di Elisa Claps, applausofatto da tanti giovani che oggihanno l’età di Elisa quando fubarbaramente assassinata.

Il self service di Trenitalia

Una biglietteriadentro l’Unibas

UNaiutoaigiovaniuniversitari che,spesso,sonofuorise-de. E’ attiva, infatti, una nuova biglietteria self service diTrenitalia all’interno dell’Università di Potenza. L’appa -recchiatura, diultima generazione, consentel'acquisto diogni tipologia di biglietto, sia con denaro contante, funzio-ne chesarà attiva a breve,sia con monetaelettronica: ban-comat e carta di credito. Un menu rapido e intuitivo, resoancor più facilegrazie a messaggi audioe video, consentedi concludere le operazioni di acquisto in poche fasi.

Proprio grazieall’attivazione di10 nuoveself-service diultima generazione, che stanno sostituendo le 8 preceden-ti emettitrici, la rete commerciale di Trenitalia in Basilica-ta, che conta anche su oltre 50 Punti Vendita convenziona-ti, si diversifica e amplia ulteriormente.

La nuova self-service è stata installata dalla DirezioneRegionale diTrenitalia all’ingressodel CampusUniversi-tariodiMacchia RomanadiPotenza,grazie adunaccordocon l’ateneolucano. Sitrattadellaterzabiglietteriaelettro-nica di Trenitalia collocata in ambito universitario, dopoquelle installate alleUniversità diPisa edi Bologna.Altreself service sono già operative in centri commerciali edespositivi, aeroporti.

Progettate per funzionare in modalità wi-fi, senza ne-cessità di cablaggio alla rete FSo ADSL, grazie a una chia-vettaGPRS, lenuoveself-servicepossono essereinstallatesemplicementecollegandole aunapresadi corrente. Il lo-ro funzionamento è così garantito in qualunque sito ester-no, rendendo possibile l’acquistodi tutte le tipologiedibi-glietto. Tecnologie innovative, inoltre, ne semplificano lagestione operativa e ne aumentano la sicurezza contro ifurti.

Le nuove self service sono utilizzabili anche per i cambiprenotazione, che avvengono attraverso la semplice lettu-ra del codice a barre del biglietto da cambiare, evitando alcliente qualsiasi inserimento manuale.

NUMERI UTILI

Basilicata e Portogallouniti dalla scuola

TORNA la grande lirica a Po-tenza. Per la stagione teatrale“Voglia diteatro”, organizzatada Cose di teatro e musica incollaborazione con il Comunedi Potenza, verranno propostidue appuntamenti dedicati al-la musica lirica: domani alle21, “La trilogia popolare diVerdi” e giovedì 19 aprile il“Gran galà della lirica”, en-trambi al Teatro FrancescoStabile. “La trilogia popolare diVerdi”, le pagine più belle e si-gnificative di Rigoletto, Il Tro-vatore, La Traviata, eseguiteda Manuela Farina (Soprano),Maurizio Ceccarelli (Tenore),Clemente Franciosi (Barito-no), al pianoforte il MaestroMaurizio Corazza, professio-nisti di fama nazionale e inter-nazionale. Con il Rigoletto(1851), Verdi si sarebbe impo-sto come il massimo operistaitaliano del suo tempo. Trattoda una pièce di Victor Hugo,“Le roi s’amuse”, Rigoletto èconsiderata un’opera profon-damente innovativa, sotto ilprofilo drammaturgico e mu-sicale. Per la prima volta al cen-tro della vicenda di un’operadrammatica troviamo il buffo-ne di corte, cioè un personag-gio definito, utilizzando unaterminologia moderna, un“emarginato sociale”.

L’opera fu seguita da altridue capolavori assoluti, Il tro-vatore e La traviata, che forma-no conesso lacosiddetta “trilo -gia popolare” del compositorebussetano.

Il trovatore (1853), operadall’impianto più tradizionale,ma altrettanto affascinante edi grande originalità, si strut-tura su una vicenda povera diavvenimenti e dove i protago-nisti o sonoproiettati versounfuturo gravido di incognite, oimmersi nei ricordi di un pas-sato lontano che li sospingeverso un destino di morte ine-luttabile.

La traviata (1853), una vera

e propria pietra miliare nellacreazione deldramma borghe-se degli ultimi decenni dell’Ot -tocento, ruota attorno alla sto-ria di una cortigiana travoltadall’amore per un giovane dibuona famiglia. La vicenda vie-ne vissuta all’interno della co-scienza della protagonista, lacui natura umana è scanda-gliata da Verdi in tutte le sueminime sfumature.

In scena domani ci sarannoManuela Farina, soprano(svolge un’intensa attività ope-ristica e concertistica spazian-dodalmusical alrepertoriosa-cro e contemporaneo), Mauri -zio Corazza (ha conseguito,presso l'Istituto Pontificio diMusica Sacra, il diploma incanto gregoriano), MaurizioCeccarelli, tenore (un timbropastoso e morbido che gli per-

mette di spaziare dal registroacuto a quello grave con gran-de facilità permettendogli di

affrontare il grande reperto-rio) e Clemente Franciosi, ba-ritono di fama Internazionale.

� MUSICA �

AMBIENTE E SCUOLA

L’iniziativa dell’Istituto Comprensivo a Rossellino

Una grande festa della primaveraANCHE l’Istituto comprensivo Potenza 1°scuola di Rossellino hanno voluto ricorda-re con una manifestazione l'ingresso dellaPrimavera. Ieri, infatti,presso la scuola di Rosselli-nosi ètenuta un’iniziativa divolontariato ambientale e diimpegno civico. La manife-stazione ha coinvolto prima igenitori della scuola chehanno pulito gli spazi da-vanti alla scuola, diffonden-do la concezione dell'impor-tanza della tutela ambienta-le, delrispetto ecura perunospazio pubblico e quindi ilfondamentale senso di citta-dinanza attiva. Successivamente, nella tar-da mattinata alla presenza della responsa-bile del 1° circolo, Arlocco, con la presenza

del parroco don Antonio Nolè, i bambini, in-sieme agli insegnanti e genitori hannoprovveduto a piantare degli alberelli nello

spazio antistante la scuola.L'iniziativa è stata un'occa-sione - spiega Antonio Da-nello, rappresentante diistituto - per creare una re-lazione diversa tra scuola ecittadini, invitandoli a dareuna mano a prendersi curadell'edificio scolastico delproprio quartiere. Un modoper diffondere nella scuola efuori la scuola il rispetto perl'ambiente, per migliorarel'impronta ecologica dell'e-

dificio e degli spazi, ma soprattutto per pra-ticare unaforma dieducazione edi culturatroppo spesso sottovalutata.

“La Ricotta” e “Micoè tornato coi baffi”

OGGI alle18.30, nellaBiblioteca nazionale “LaRicotta”presenterà “Mico è tornato coi baffi”, ilprimo romanzo di Massimiliano Scuriatti.

L'amicizia tra il trio comico potentino e l'auto-re siciliano,natasul set televisivo, si spostaperl'occasione in biblioteca. Apre l'incontro FrancoSabia, direttore della Biblioteca Nazionale, ecoordina Oreste LoPomo. La lettura dibrani è acura di Isabella Urbano. Sarà presente l'autore.

Il teatro “Francesco Stabile” di Potenza

Lamacchinettaself service diTrenitaliainstallata alCampus diMacchiaRomana

Alcune immagini dellamanifestazione di “Libera” (FotoAndrea Mattiacci)

BASILICATAe Portogalloso-no inrete, grazieaunproget-to di marketing territoriale fi-nanziato con fondi PO-FSEBasilicata 2007/2013(AzioneB:Identità, pluralitàecompe-tenza linguistica) chehaavu-to come protagonisti 21 stu-denti e 3 docenti dell’IstitutoSuperiore “Da Vinci” di Po-tenza (indirizzo tecnico e lin-guistico). “Finding the Gol-den Compass on our Map”,questo il titolo dell’iniziativa,ha visto i ragazzi italiani in vi-sita ai colleghi portoghesi diAveiro (Portogallo) dal 20 al29 gennaioe glialunni porto-ghesi in Basilicata, nelle scor-se setimane, per attività di la-boratorio e visite territorialieffettuate a Montescaglioso,Maratea, Matera, Pietraper-tosa e Castelmezzano, Lago-pesole. Il progetto, condottoin collaborazione con la Fo-rim, l’azienda speciale della

Camera di Commercio di Po-tenza e con l’associazioneIdentità Lucana ha avuto, tragliobiettivi, quellodifavorirel’incontro di studenti appar-tenenti a realtà scolastiche eculture diverse; promuovereuna mentalitàaperta efavori-re comportamenti impronta-ti alla collaborazione; raffor-zare le competenze comuni-cative offrendo agli studentila possibilità di utilizzare leproprie conoscenzelinguisti-che. «L’identità comunitariasi costruisce anche dal basso,attraverso queste iniziativeche coinvolgono i giovani ehanno ricadute positive intermini diconoscenza dei ter-ritori - dichiara il presidentedella Forim, Pasquale Lamor-te - Lo scambio e la voglia diconfrontarsi e di condividereun’esperienza apre la mente epermette di andare oltre pre-giudizi e stereotipi».

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 22.03.2012 PAG. 11

50 Giovedì 22 marzo 2012

di FRANCESCO ALTAVISTA

POTENZA - “La corazzata Potem-kin è una cagata pazzesca”: unafrase che ha fatto epoca. E' unadelle battute del film “Il secondotragico Fantozzi” nel 1976. A dir-la il protagonista assoluto, l'idea-tore del personaggio, il grandePaolo Villaggio che sarà con unospettacolo teatrale che porta co-me titolo proprio siffatta frase,questa sera alle 21 al teatro “DonBosco” di Potenza, nell'ambitodella rassegna “E20 d'arte- vogliadi teatro”,organizzata da “Cose diteatro e musica”. Il settantano-venne Paolo Villaggio si concedecon straordinaria gentilezza alQuotidiano della Basilicata, perun'intervista in anteprima.

Maestro, con questo spettaco-lo, lei in qualchemodocimostrala sua vita o le sue vite. Di fattinel vissuto di un artista c'è unaparte sotto la luce dei riflettori euna nel buio. Come Paolo Vil-laggio ha vissuto questi contra-sti?

«Lecosesi confondono. Incertecondizioni in cui tu devi ogni duesettimane raccontare una biogra-fia un po' stimolante per un letto-re si è costretti amodificare ad in-ventare. Io sono dell'avviso che al-la fin fine certe persone che sonoparticolarmente esposte al giudi-ziodei lettori, delpubblico,deivo-tanti sono costretti ad inventarsiuna biografia immaginaria. Poiva a finire che queste biografieimmaginarie sono quasi più in-tensamente vissute delle origina-li, è un bisogno di migliorare certimomenti della propria vita nellaquale tu ne esci o come uno sfortu-nato farabutto o quasi geniale, unbrav'uomo o perfido. A furia diraccontarla, si finisce per credepiù nella biografia immaginariache in quella reale che magarinon esiste, cioè è stata piatta, abi-tudinaria, scontata. In questospettacolo che si chiama “La co-razzata Potemkin” per attirare ilpubblico, ho inventato un sacco disituazioni, di amicizie, di effera-tezze, di bugie».

Lei è famoso per aver creatotre personaggi molto amati.Penso al professor Kranz, aFracchia e in particolar modo aFantozzi. Visto che si parla dibiografia immaginaria , qualerapporto si è instaurato tra lei equesti personaggi ?

«Il professor Kranz e Fracchiaerano personaggi molto diver-tenti, ma direi che il personaggiopiù famoso è Fantozzi. Bisognaaccettare l'idea che la biografia diVillaggio è praticamente inesi-stente se non ci fosse stata la vo-

glia di raccontarne una più consi-stentee divertente,più importan-te. Uno perde di vista la propriabiografia perché si adagia, per-ché poi è certo che ti fanno semprela stessa domanda: E' vero che..?E tu non puoi dire improvvisa-mente sulla soglia degli 80 anniche è tutto inventato, ma a lei loposso dire: E' quasi tutto inventa-to. Tanto ormai quando raccontouna biografia che mi viene chie-sta io ho già il cliché di quella com-pletamente immaginaria».

Paradossalmente è un'inven-zione più vera della realtà, Fan-tozzi più reale di Paolo Villag-gio?

«Sì, certamente. La realtà è ba-nale, l'invenzione invece è abba-stanza divertente».

Maestro, torniamo allo spet-tacolo. Si è davvero curiosi di ve-derla a teatro. Come si è trovatosulle tavole del palcoscenico econ il contatto diretto con il pub-blico dei teatri?

«Non si illuda che vedrà grandicose. Se il pubblico è formato dagiovani il successo è assicurato. Ivecchi invece vanno a teatro per-ché non sanno che fare, specie levedove. Vanno lì, ormai non sco-pano più, si sono finalmente libe-rate dei rompi coglioni dei maritiche loro hanno quasi ucciso con lafamosa saggia alimentazione perfarli fuori. Comunque il pubblicovecchio è drammatico, è come senon ci fosse, è di marmo. Nel pub-blico dei ragazzi c'è una voglia diprotagonismo. Fa il pubblico inmaniera molto evidente, molto so-norizzata e molto gradita. I ragaz-zi saranno molto felici. L'unico in-conveniente è che quando io ho co-minciato a farequesto mestiere sichiedevano gli autografi, ora cisono questi telefonini, fotografiee allora ogni volta ci sono da fareuna trentina di foto che sono gra-tificanti ma spossanti, è una fati-ca in uno spettacolo di due ore».

La prima volta a Potenza. Leil'anno scorso è stato un po' alcentro delle polemiche per duebattute sul sud. Una sulla Sar-degna e una sul sud diverso dalnord per colpa di una cultura ra-dicata borbonica. Non crede diessere stato un po' duro con ilsud? Come può rispondere aquelle polemiche?

«Sulla Sardegna era una cosaparadossale, credo che manchiun po' di humour. Certo dire chein Sardegna non hanno figli per-ché hanno rapporti con le pecore èuna cosa stupida e cattiva se è ri-volta ad un pubblico che non capi-sce l'ironia. Per quanto riguardala borbonizzazione del sud, è l'uni-ca causa possibile perchè la cultu-

ra del sud è distante da quella delresto dell'Italia e dell'Europa. Nelsud la cultura borbonica è duratapiù o meno 500 anni, ora bisognacapire se ha fatto dei danni. Si so-no costituite, non parlo di mafia,ma delle organizzazioni che han-no sostituito il potere dello statocentrale. Diciamo che cerco di ar-raffare, da studioso della storiad'Italia, delle giustificazioni a del-le differenze culturali che ci sonoin Italia».

La mediocrità, il potere e la li-bertà sono temi che lei tratta

moltissimo nei suoi libri ironi-ci. Cosa in breve può attribuiread ognuna di queste parole?

«La mediocrità è ripugnante,terribile. Sentirsi dire da una don-na che sei mediocre è l'offesa piùgrande. Il potere invece è esibirloe le donne sono molto attirate dalpotere e questo perchè si è mone-tizzato tutto. La libertà è un'illu-sione anche nella grandi demo-crazie perché non esiste, soloun'opinione e giudizi imposti daun mezzo mostruoso che è la tele-visione».

Inuna suaintervista a“Parlacon me”con laDandini si è dettoche Paolo Villaggio non invec-chierà mai. E' sempre attivo, co-sa sta preparando di nuovo per ilsuo pubblico?

«Magari.. La cosa più grave del-l'invecchiamento è che non haipiù la possibilità di programmarea lungo termine. Io le dico ma nonso se sono realizzabili. Farò unabiografia finale di Fantozzi davecchio, poi una piccola parte inun film di Albanese che a me piacemolto».

Concludiamo. Cosa è la Bellez-za?

«La Bellezza è la cosa fonda-mentale. Le donne dell'800 eranodiverse dalle veline di adesso chesono volute belle dalla televisione,non lo sono realmente ma perchèla televisione ha cambiato anchequesti aspetti. La bellezza vera èquella eterna delle dolomite peresempio».

CULTURA E SPETTACOLI

Con “Ritagli-Atti” corti teatrali in concorsoMATERA - Il 25 marzo, in occasione delle ce-lebrazioni della Giornata mondiale del Tea-tro, la Uilt Regione Basilicata e il Centro studiregionale organizza il secondo concorso na-zionale per corti teatrali “Ritagli-atti” che siterrà all'Auditorium Gervasio del Conserva-torio Duni Matera a partire dalle ore 18.30.

Nel corso della serata verrà data lettura delmessaggio per la Giornata mondiale del Tea-tro 2012 di John Malkovich che così scrive:«Èper meunonoreche l'InternationalThea-tre Institute ITI dell'Unesco mi abbia chiestodiscrivere questomessaggioper il cinquan-tesimoanniversario dellaGiornataMondia-le del Teatro. Dedico queste mie brevi parole

ai miei colleghi, ai lavoratori del mondo delteatro, miei pari e miei compagni.

Che il vostro lavoro sia avvincente e origi-nale. Che siaprofondo, toccante, contempla-tivo, unico.

Possa il vostro lavoro aiutarci a pensare,aiutarci a domandare che cosa significhi es-sere umani, e che questo pensiero possa esse-re sostenutocol cuore,con lasincerità, conilcandore e con la grazia.

Che possiate superare le avversità, la cen-sura, la povertà e il nichilismo, che molti divoisicuramente sarannocostretti adaffron-tare.

Possiate godere di talento e di rigore, per

insegnarci il battito del cuore umano in tuttala suacomplessità, con l'umiltà e la curiositànecessarieperrendere tuttoquesto il lavorodella vostra vita. Possa il meglio di voi - poi-ché sarà solo il meglio di voi, anche se solo perunattimo -riuscire aformularela piùessen-ziale delle domande: “come viviamo?”».

La presentazione del concorso si terrà aMatera, questa mattina alle ore 11, in unaconferenza stampa nella sala Arrigoni delComune di Matera, piano terra.

Saranno presenti: il presidente della UiltBasilicata, Davide Di Prima e il direttore delCentro Studi, Maria Adele Popolo il consi-gliere Uilt Nicola Grande.

Le mille e irreali vitedi Fantozzi-Villaggio

«La realtà è banalel’invenzione

è abbastanza divertente»

Paolo Villaggio in alcuni momenti del recital e nella famosa scena di Fantozzi che dà il titolo allo spettacolo

Al Don Bosco di Potenza presenta“La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca”

A tu per tu con l’attore genovese prima di “E20 d’arte”

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 22.03.2012 PAG. 12

PPuuggii llaa ttoo

di LEONARDO PISANI

li storici della boxe loosannano, in Italia è

quasi sconosciuto e nellasua terra di origine nessu-no lo ricorda. Era il 22 feb-braio 1933, il Seals Sta-dium di San Francisco inCalifornia era gremito;sul ring salirono due deimigliori pesi welter delmondo, il campione mon-diale Jackie Fields controYoung Corbett III, il man-cino di Fresno (California).Era la rivincita essendosii due già in-contrati nel1930 e il ri-sultato fuidentico vit-toria ai pun-ti di CorbettIII. Un in-contro cheentrò nellastoria dellaboxe perchèCorbett IIIfu il primoguardia de-stra a vince-re il mon-diale deiWelter. Manon lascia-tevi ingan-nare dal co-gnome Cor-bett. Era unnickname ilgiovanecampione sichiamavaRaffaele Capabianca Gior-dano, era italiano, anzi eralucano, essendo nato il 27maggio del 1905 in Basi-licata. In quell’epoca tan-ti italiani per favorire lacarriera assumevano unnome americano o falsoyankee. Ironia della sorte,Corbett III considerato ungrandissimo campione,immortalato nel 2004 nel-la Halle of Fame della bo-xe, ma per i media il suoluogo di nascita rimaneva

Gun mistero e zeppo di er-rori. L’Hall of Fame ripor-ta l’inesistente Protenza, al-tri siti specialistici porta-no vicino Napoli, wikipe-dia e altri Potenza (Basili-cata). Anche lo stesso dop-pio cognome pone qualcheinterrogativo ed è stato tra-scritto male abbinandoquello paterno e materno:

erano i tempi della gran-de emigrazione verso gliUsa, quando anche la Ba-silicata vide scappare dal-la miseria e dalla povertàtanti suoi figli. Si imbarca-vano poi l’approdo al por-to di Ellis Island che all’ar-rivo dovevano esibire i do-cumenti di viaggio con leinformazioni della nave cheli aveva portati a NewYork. Seguiva una visitamedica e ciascun immi-grante, contrassegnando

sulla schiena con un ges-so, quelli che dovevano es-sere sottoposti ad un ulte-riore esame per accertar-ne le condizioni di salute.Ricevevano alla fine il per-messo di sbarcare e eranoaccompagnati al molo deltraghetto per Manhattan.E nella fase di registrazio-ne avvenivano tanti erro-ri di trascrizione, anche iro-nia di sorte per il futuro bo-xer. Si chiamava RaffaeleGiordano, figlio di VitoGiordano e Gelsomina Ca-pobianco ed è nato a Rio-nero in Vulture il 27 mag-gio 1905. Nel sito della Fon-dazione Ellis Island si tro-va traccia dell’avventuradei Giordano-Capobianco.Prima parte Vito nel 1905.Lascia Rionero la moglie in

Giordano (alias CorbettIII) fu il primo guardia

destra a vincere ilmondiale dei Welter. Nonbisogna farsi ingannare

dal cognome pocoitaliano. Era solo uno

pseudonimo di cui molti siservivano per accelerarela propria scalata socialein una società con molti

pregiudizi sugli immigrati

In basso Roberto Camma-relle, campione olimpico dipugilato di origini rioneresi

Nella fotoalcunimomentidellacarriera diRaffaeleGiordano ein alto latarga sullasua tomba(è mortonel 1993)doveabbiamoevidenziatola scrittachericonduce lasua nascita aRionero

Raffaele Giordano, in arte Young Corbett III, è uno dei pugilipiù acclamati e celebrati. E’ nella Hall of fame dello sport

americano. La sua particolarità? Nacque a Rionero nel 1905 dadove partì pochi mesi dopo verso l’America come tanti italiani Il campioneIl campione

sconosciutosconosciuto

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 22.03.2012 PAG. 13

attesa della nascita delbambino, poi dopo il par-to arriva nel lungo viag-gio della speranza ancheGelsomina ed il piccoloRaffaele di solo 3 mesi. DiCorbett III in Usa sannotutto: ha disputato 156incontri, vincendone 122,perdendone 12 e pareg-giando 22 volte, per untotale di 1071 round nel-l’arco di 12 anni di car-

riera (1919-1940), maanagrafica e luogo di na-scita spesso inesatti. Ilrionerese è stato unastar della boxe; ha vintoil mondiale dei welter euna versione del mondia-le dei pesi medi controFred Apostoli ed ha bat-tuto alcuni dei più fortipugili di tutti i tempi: ba-stano questi nomi: i cam-pioni mondiali dei pesi

medi Mickey Walker, Ce-ferino Garcia ed i medio-massimi Billy Conn e GusLesvenich. Chi lo ha bat-tuto era anche altrettan-to grande come Jim McLarnin. Eppure RaffaeleGiordano è una star di-menticata nella sua Lu-cania - sono passati 100anni – ma Rionero oltrea Cammarelle ora può es-sere orgogliosa di avere

un’altra stella mondialetra i suoi concittadini. Lanipote di Corbett III,Ann, in un sito di genea-logia racconta che fu unintero gruppo familiarea partire dal Vulture:Giordano, Manfredo(Manfredi), Traficante,Dilonardo (cambiato inLeonardo a Ellis Island )e Di Licchio. Una famigliadi sportivi, oltre a Corbett

III anche un cugino otti-mo pugile Al Manfredoche ha disputato un mon-diale wleter e gli zii rio-neresi Manfredo Ralphmanager e Frank arbitro;la tradizione continua, in-fatti, il pronipote di Cor-bett III, Matt Giordano, èun professionista di foot-ball con i Colts ha vinto2007 il Super Bowl con-tro i Chicago Bears. La

città di Fresno ha dedica-to a Raffaele Giordano unmonumento dove vi è in-ciso che è nato in Rione-ro In vulture, La Interna-tional Boxing Hall ofFame lo ha riconosciutofra i più grandi pugili diogni tempo, ma per i lu-cani è uno sconosciuto;ora spetta a Rionero ri-cordare uno dei suoi fi-gli più illustri.

Fu un intero gruppofamiliare a partire dal

Vulture: Giordano,Manfredi, Traficante,

Dilonardo e Di LicchioDi quella gente oggi il più

famoso è l’idolo delfootball, Matt Giordano

Di Corbett III in Usa sanno tutto: ha disputato 156incontri, vincendone 122, perdendone 12 e

pareggiando 22 volte, per un totale di 1071 roundnell’arco di 12 anni di carriera (1919-1940)

Il monumento a Giordanoa Fresno e in alto il suopronipote, Matt Giordano

La gloria e la famadelle sue imprese non

sono riuscite adarrivare fino in

Basilicata dove forsenessuno conosce la suastoria Magari da oggi si

potrà pensare anche aintitolargli una strada

In altoGiordanodurante ilcombatti-mento alSealsStadium diS. Francisco

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 22.03.2012 PAG. 14

LA GIORNATA DELL’ORO BLU

Un’occasione per rilanciare la necessità di promuovere attività di informazione ed educazione al consumo responsabile

Se l’acqua uccide più della guerraSi celebra oggi la Giornata mondiale dell’acqua istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite

Nel mondo più di un miliardo di persone soffre la sete, 2,4miliardi non possono contare su acqua sicura e inconta-minata, 8 milioni muoiono a causa di malattie ad essa legate

POTENZA - Si celebra og-gi la giornata mondialedell’acqua, istituita dal-le Nazioni Unite nel1992 a seguito dellaConferenza sull’Ambien-te e lo Sviluppo delle Na-zioni Unite tenutasi, nel-lo stesso anno, a Rio inBrasile. Il significatodella giornata si concre-tizza nella necessità dipromuovere attività di in-formazione ed educazio-ne all’utilizzo e al tratta-mento dell’acqua potabi-le nonché al suo consu-mo responsabile. “L’ac-qua non e’ una risorsainesauribile, per questonon bisogna sprecarlama considerarla un beneprezioso di tutta l’uma-nita”. Questo il messag-gio che verrà lanciatonelle diverse manifesta-zioni in programma an-che nella nostra regione.Oggi, la mancanza d’ac-qua uccide di più di unaguerra: nel mondo più diun miliardo di personesoffre la sete, 2,4 miliar-di non possono contaresu acqua sicura e incon-taminata, 8 milioni muo-iono a causa di malattiead essa legate e tra que-ste l’80% vive in zone ru-rali. Numeri impressio-nanti, ricordati per l’oc-casione dal presidentedella Confederazione ita-liana agricoltori, Giusep-pe Politi. Il tema è profon-damente legato a quellodella sicurezza alimenta-re: per produrre la quan-tità di cibo che una per-sona consuma in ungiorno servono tra i 2 mi-la e i 5 mila litri d’acqua.Una questione che noninteressa solo l’Africa,ma ci riguarda da vicino.Come ricorda la Cia, in-fatti,le zone europee sog-gette a stress idrico so-no destinate a passaredal 19% odierno al 35%nel decennio 2070. Nelnostro Paese ben il 21%del territorio è attual-mente a rischio di deser-tificazione, il 41% se siconsidera solo il Meridio-ne. Fenomeno che negliultimi 40 anni ha deter-minato un calo del 30%della capacità di ritenzio-ne e di regimazione del-le acque, compromet-tendo le coltivazioni e ac-crescendo il rischio idro-geologico. Per questol’associazione invita pro-muovere uno sviluppoagricolo ecosostenibile,

puntando sulla ricercatecnologica. Ancora unnumero considerevoledi persone invece - secon-do l’ultima indagine Istat

- non beve acqua di ru-binetto perchè non si fi-da: il 30% delle famiglieha al suo interno uno opiù componenti che di-

chiarano di non bere ac-qua dal rubinetto. Lostesso rapporto indicache nel 2010 il 61,8% (inlieve calo rispetto agli an-

ni precedenti) delle fami-glie italiane ha acquista-to acqua minerale, conuna spesa media mensi-le per l’acqua in bottiglia

che si attesta a 19,50 eu-ro, poco meno di quellasostenuta per il serviziodi acqua potabile nelleabitazioni.

La nostra regione è ricca di acqua

L’oro blu, una risorsa preziosa in Basilicata

La giornata di oggi saràoccasione per riflettere suproprietà e gestionedell’acqua

POTENZA - La Giorna-ta mondiale dell’Acquaè una ricorrenza che nonpuò passare inosserva-ta in nessuna parte delmondo, ma ancor più inBasilicata. Perché cele-brare l’acqua vuol direcelebrare la vita, celebra-re l’ambiente, celebrarela natura, ma per noi inBasilicata vuol dire an-che celebrare quantol’uomo è riuscito a fareper garantire acqua aipropri cittadini, alle pro-pri campi e anche a per-sone e attività delle regio-ni vicine. Ma la Giorna-ta di oggi deve essere an-che momento di riflessio-ne. Una riflessione che,nel momento attuale,non può non coinvolge-re il tema della proprie-tà e della gestione dell’ac-qua. In Basilicata trop-pi pochi gli utenti su unterritorio troppo vasto,un’alta percentuale diabitazioni rurali sparse,enormi dislivelli da su-perare, con relative spe-se, per portare l’acqua inmontagna. Nel 2011 so-no lamentate irregolari-tà nell’erogazione dell’ac-qua dal 9,3% delle fami-glie residenti in Italia.Questo problema è di-chiarato soprattutto dal-le famiglie del Mezzo-giorno (17,4%), in par-ticolare della Calabria(31,7%) e della Sicilia(27,3%). A renderlo no-to l’Istat che fornisce, inoccasione della Giorna-ta mondiale dell’acqua,

un quadro di sintesisull’approvvigionamen-to di acqua a uso pota-bile e sui consumi di ac-qua delle famiglie. Il pre-lievo nazionale di acquaa uso potabile (dati 2008)ammonta a 9,11 miliar-di di metri cubi di acqua,di cui l’85,6% prove-niente da acque sotter-

ranee, il 14,3% da acquesuperficiali e il restante0,1% da acque marine osalmastre. Tali volumisono il risultato dellafruibilità idrica propriadel territorio, degliscambi interregionali edegli usi non civili. Nel2008, il volume pro ca-pite di acqua, corrispon-

dente a 72,9 m3/annoper abitante (pari a 199,7litri per abitante al gior-no) è diminuito del 9,2%rispetto al 1999. La con-

trazione è imputabilesia alla variazione nel si-stema di contabilizzazio-ne, oggi più legato aiconsumi reali diretta-mente misurati dai con-tatori, sia a una legge-ra riduzione dei consu-mi e, come conseguenza,degli sprechi idrici degliutenti finali.

Piccole azioni concretea favore della sostenibilità

In 5 scuoledelPotentinopromossoun progettoper larealizza-zione divasche perla raccoltadell’acquapiovana

POTENZA - Utilizzo so-stenibile e razionale del-la risorsa idrica e dellealtre fonti alternative erinnovabili. Questol’obiettivo che si preffi-gono i vari progetti pro-mossi dalla Provincia diPotenza. Ne sono unesempio concreto gli in-terventi, che dallo scor-so anno hanno interes-sato 5 scuole del territo-rio, per la realizzazionedi vasche per la raccol-ta dell’acqua piovana, ol-tre a quelli eseguiti in 49edifici scolastici di pro-prietà dell’Ente per unimporto di 320 mila eu-ro e finalizzati a ridur-re al minimo gli sprechilegati all’utilizzo del-l’acqua. Si tratta di inter-venti che rientrano inuna visione più comples-

siva lanciata dall’am-ministrazione, con ilmessaggio “Scuola eco-logica in scuola sicura”e che mira a realizzare,sul territorio, una retedi edifici scolastici con

impianti certificati, im-pianti fotovoltaici, eoli-ci, di geotermia e di com-postaggio”. “L’uso dellarisorse idrica, il rispar-mio e l’efficienza energe-tica – per il presidente

Lacorazza – necessitanodi piccole ma significa-tive azioni concrete, ol-tre che di una sinergiatra mondo produttivo, ri-cerca ed istituzioni loca-li. Occorre dunque accet-tare la sfida dell’innova-zione e della sostenibili-tà e dare gambe e credi-bilità ad una nuova vi-sione del mondo, più at-tenta ai valori dell’am-biente e della tutela del-la salute”. Ciò deve rap-presentare la base di unimpegno comune, di unvero e proprio patto trapolitica, istituzioni e so-cietà civile, tenendo amente che non ereditia-mo il mondo dai nostripadri, ma lo prendiamoin prestito dai nostri fi-gli a cui dobbiamo resti-tuirne uno migliore.

Giovedì 22 marzo 201210 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_