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01 | 2016 International Magazine
ISSN 1363-0148 www.zincatura.it
Sede Makro , Madrid |4
Centro acquatico Courchevel, Alpi francesi | 6
La pratica in primo piano: architetti Hugh Strange | 8
La divulgazione AIZ | 14
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Editoriale
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Foto front cover | Tim Van de Velde
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Nel 2016 si celebra il 25°
anniversario della Rivista HDG.
Il primo numero fu pubblicato
nel settembre 1991. La rivista
ha subito molti cambiamenti
sia nel design che nella
direzione editoriale; l’unica
costante è stata la
promulgazione e la diffusione
nella pubblicazione di esempi
di buon design e la diffusione
di informazioni tecniche.
Il settore delle costruzioni ha visto molti cambiamenti in questo
periodo, soprattutto a causa dell’evoluzione della tecnologia, che ha
modificato il modo di comunicare e, a un livello più pratico, ha
migliorato l’efficienza in tutti i settori. Ad esempio, i disegni di dettaglio
di progetto vengono prodotti e consegnati elettronicamente
piuttosto che essere stampati.
Enormi cambiamenti sono stati introdotti dalle nuove forme di
appalto di costruzione e dai diversi modi di finanziare di progetti.
Tuttavia, è incoraggiante sapere che ci sono ancora molti
professionisti che creano edifici, che si preoccupano sia di cosa
creano sia di come lo creano, e vanno anche oltre quanto viene loro
richiesto.
In una recente conversazione, Hugh Strange, della Soc. Architetti
Hugh Strange, spiega che tipo di ragionamento sia alla base delle
scelte di progettazione relative in particolare all'uso di materiali grezzi.
H. Strange ritiene che l'invecchiamento naturale e gli agenti
atmosferici conferiscano un'estetica più morbida e delicata a questi
materiali. Associazione Italiana Zincatura
Il Presidente
Carmine ricciolino
Zincatrura a caldo – Rivista Internazionale pubblicate dalle
Associazioni nazionali degli zincatori di Italia, Germania, Spagna e UK.
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Facciata esterna
di Holger Glinde
Gotica
Impianto di riciclo dei rifiuti, Roskilde
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1 | Una struttura zincata a caldo
supporta la facciata esterna
2 | L'impianto simbolo vanta una
facciata di metallo color ambra
con perforazioni casuali
di varie dimensioni
3 | Il nuovo impianto di riciclo
illumina il panorama di Roskilde
+ additional
pictures
Architetto | Erick van Egeraat Foto | Tim Van de Velde
Oltre al Festival della Musica e alla Cattedrale patrimonio mondiale
dell'UNESCO, Roskilde, la 10a città più grande in Danimarca, ha un nuovo
elemento nel suo paesaggio: un impianto di riciclaggio dei rifiuti che può
anch’esso definirsi una cattedrale a pieno titolo.
Il nuovo impianto fornirà calore ed energia a Roskilde con l’incenerimento di
rifiuti provenienti da nove comuni circostanti. Progettato dall'architetto Erick
van Egeraat, l'edificio è la risposta moderna alla Cattedrale romanico -gotica di
Roskilde.
L'impianto simbolo vanta una facciata di metallo color ambra con perforazioni
casuali di varie dimensioni, internamente illuminata, tanto da essere diventato
un punto di riferimento luminoso che brilla tutta la notte. Una struttura zincata
a caldo supporta la facciata esterna, creando una barriera climatica.
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Ottima estetica
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1 | Una sede innovativa per la Makro
di Javier Sabadell
Poca manutenzione
Sede Makro, Madrid
La Makro, nota brand internazionale di “cash & carry” cercava un edificio
eco-compatibile per la sua sede di Madrid, Spagna; un luogo dove tradizione e
innovazione si intrecciassero, per dare alla società una sede nuova ed elegante.
Alla fine, è stato scelto un vecchio magazzino, che aveva sia la posizione sia le
dimensioni ideali, nei pressi del centro di Madrid. Il progetto ha previsto la
demolizione e la ricostruzione della vecchia struttura in mattoni, rinforzata in cemento
armato. La creazione di due cortili e di un piano terra a doppia altezza consente alla
luce di penetrare nel cuore dell'edificio.
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Oltre al rivestimento esterno di vetro in
sostituzione di quello in cemento, è
stato fatto largo uso di lamiera zincata
e di sostegni in acciaio zincato su tutte
le nuove facciate.
La stessa idea è stata applicata in
quattro diverse configurazioni
all'interno della facciata;
■ nelle parti non trasparenti, pannelli
lisci traforati si alternano a pannelli
di vetro;
■ gli intradossi sono rivestiti di
piccole lastre di zinco lavorate in
modo da creare un certo ritmo;
■ elementi in zinco ripiegato
diffondono la luce nelle aree di
lavoro;
■ i pilastri di cemento già esistenti
sono stati rivestiti. Una maglia di acciaio zincato, nascosta
alla vista, fa da supporto ai pannelli di
zinco. La facciata esterna dell'edificio
della Makro rispecchia quello che, nel
corso dei secoli in molte città europee,
è stato l'utilizzo tradizionale dello zinco
come materiale di copertura.
L'architetto ha voluto creare un edificio
semplice che si armonizzasse con la
storia industriale del luogo e con
l’estetica moderna che richiede poca
manutenzione.
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2 +3| Oltre al rivestimento esterno di vetro
in sostituzione di quello in cemento,
è stato fatto largo uso di lamiera zincata
e di sostegni in acciaio zincato su tutte
le nuove facciate
4 | Una maglia di acciaio zincato nascosta
alla vista fa da supporto ai pannelli di zinco
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Architetti | Enrique Bardají & Asociati
Phot | Jesus Granada
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Rifugio
di Holger Glinde
alpino
Centro acquatico Courchevel, Alpi francesi
Situato all'interno delle Alpi francesi ad un'altitudine di 1.500 m, il Centro acquatico Courchevel si
trova in un posto davvero tranquillo. Circondato da un tipico bosco alpino all 'interno della valle
Tarentaise, sotto le pendici della montagna del villaggio del Courchevel, il resort è una destinazione
molto popolare per gli sciatori più esigenti.
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1 | Centro acquatico Courchevel
annidato nelle alpi francesi
2 | Una complessa struttura
in acciaio zincato
forma il tetto a doppia curvatura
3 | La luce naturale è fornita
dalle facciate di vetro che si ergono
lungo tutta l’altezza
+ additional pictures
Architetto | Auer e Weber Ingegnere | Bollinger e Grohmann Foto | Aldo Amoretti (1, 3);
Bollinger e Grohmann Ingenieure (2) 2
Il progetto di Auer e Weber ha inserito in maniera armonica l'edificio
nell'ambiente. Un tetto di 120 m x 80 m a curvatura doppia emerge dal
terreno con un telaio essenziale di supporto: 25 colonne, due muri e tre cordoli.
La luce naturale è fornita dalle facciate di vetro che si ergono lungo tutta
l’altezza e da grandi aperture di larghezza fino a 27 m, all'interno del tetto. Gli
spazi interni sono progettati come una serie di piscine a cascata e terrazze che
consentono la veduta sul paesaggio.
Il progetto definitivo per la struttura complessa del tetto abbina
sostanzialmente la necessità di sostenere il notevole carico di neve nei mesi
invernali al fatto che la valle si trova entro una zona sismica.
I dettagli ripetuti della struttura del tetto, sono stati disegnati in modo da
trasformarlo in un tetto verde in estate e in modo da collegarlo con una
passerella alle montagne circostanti. Questo ha fatto sì che il progetto soddisfi i
vincoli topografici, climatici e ambientali del sito sensibile.
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Uso innovativo ed efficiente dell’acciaio zincato
Il modo più efficiente e più leggero di risolvere la sfida insita nelle grandi campate
in una zona sismica, insieme al notevole carico dovuto alla neve, è stato l’uso di
una struttura di travi in acciaio. L’uso di questo materiale ha consentito una
soluzione progettuale particolarmente leggera ed economicamente sostenibile.
Grande importanza è stata data alla protezione contro la corrosione delle
strutture in acciaio. La zincatura a caldo è stata scelta perché rispondente a
tutti i requisiti richiesti: una lunga durata (50 anni), la facilità di montaggio,
nessuna applicazione aggiuntiva sul posto, e la resistenza alle difficoltà
create dall’ambiente in fase di trasporto e montaggio.
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Finiture
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Di Iqbal Johal
naturali
All’avanguardia: Architetti Hugh Strange
Il nostro ambiente è stato ed è tuttora influenzato da
legislatori, proprietari, progettisti ed architetti ispirati . É
confortante sapere che molti di loro hanno una vera passione
per la realizzazione di edifici innovativi, eco-compatibili e ben
costruiti.
Lo studio associato Architetti HUGH STRANGE ha sede a Londra. Pur
essendosi costituiti come gruppo solo di recente, hanno già ricevuto diversi
premi e si stanno facendo un nome come progettisti di costruzioni innovative
all’insegna dell’approccio sensibile alle condizioni del sito. Mostrano un vivo
interesse nel trovare soluzioni precise e sorprendenti per gli edifici in siti urbani e
rurali.
In una recente conversazione, Hugh Strange ha esteso il suo punto di vista alla
filosofia progettuale.
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Azienda agricola Shatwell
Archivio architettonico,
Somerset
Gli architetti dello studio associato Hugh Strange ritengono che il loro approccio
al contesto e la loro sensibilità si manifestino in tutta una serie di loro progetti, dei
quali uno dei più importanti è quello nei dintorni di Hadspen House, una Casa di
Campagna di Classe II, proposta per il Premio europeo di architettura
contemporanea del 2015. “Per dirla in breve noi siamo propensi ad usare
materiali che abbiano finiture naturali, in modo che il materiale stesso sia reso
evidente. Il processo di invecchiamento naturale fornisce quindi una qualità
estetica che diviene più calda e più dolce nel tempo."
Lo studio architetti associati Hugh Strange ha utilizzato vari materiali con finiture naturali per il progetto dell’Azienda Agricola Shatwell.
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Alle spalle dei resti delle mura di un casale
abbandonato nel Somerset, il guscio di un nuovo
archivio architettonico è stato costruito con
pannelli trasversali di legno lamellare (CLT) senza
isolamento, sia come rivestimento delle pareti
esterne, che come rivestimento interno. I pannelli
strutturali variano da 300 a 420 mm di spessore e
forniscono all'edificio sia isolamento che inerzia
termica. Questa combinazione crea stabilità di
temperatura e di umidità relativa per i disegni
conservati nell'archivio ed è completata da
un’intercapedine tra il legno e il rivestimento del
tetto che permette di avere la giusta ventilazione
ed evita il surriscaldamento del guscio durante i
mesi estivi.
I pannelli del tetto hanno una misura che è
adeguata alle prestazioni termiche oltre che alla
sua funzione strutturale, e si sviluppano
longitudinalmente, in modo da generare solo
carichi minimi ed evitare l’inserimento di un
sostegno al livello dell’apice della falda del tetto,
creando un unico volume interno.
Una struttura in acciaio zincato che attraversa tutta
la lunghezza dell'edificio sostiene il tetto in fibra di
cemento profilato e fa da contrasto ai pannelli di
CLT. Questo in parte si rispecchia all’esterno nell’uso
di grondaie e tubi pluviali zincati. Le porte zincate
dallo splendido profilo e i dettagli del drenaggio
sono ulteriormente in contrasto con le finiture
essenziali utilizzate all’interno. "Ritengo che l’acciaio
zincato leghi bene sia col legno che con i mattoni
poiché migliora con l'età. Noi apprezziamo molto
la sua delicata irregolarità e la sua patina.
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1 | Parte frontale dell’Archivio
Architettonico
2 | Lo spazio coperto tra l'Ufficio
dell’Archivio e lo Studio in cui
sono conservati i disegni
3 | Porte in acciaio zincato
sul lato posteriore
4 | Gli elementi in acciaio zincato
riguardano la costruzione
della fattoria circostante
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Rifugio nella natura selvaggia
Avon Gorge, Bristol
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Il rifugio nella natura selvaggia dell’Avon è l’ennesimo esempio che l’utilizzo di
materiale semplice ben si adatta con l’ambiente circostante.
L'edificio offre un rifugio semi-stagionale per volontari, scolaresche e visitatori della
nuova riserva naturale nel canale dell’Avon, appena fuori Bristol. Nonostante il
budget molto modesto, il progetto estende e adatta il concetto di edificio agricolo
semplice e modulare. Avendo come base una lastra di cemento già esistente, sono
stati piantati fiori locali nelle fessure del calcestruzzo.
Delle porte da stalla alte come l’edificio, appositamente zincate a caldo,
consentono che sia aperto alla vista quando è in funzione, e completamente
chiuso in altri momenti. L'interno è attrezzato in maniera semplice con scaffalature
in compensato. Una tettoia in abete Douglas, appositamente realizzato, incornicia
la vista spettacolare e offre riparo dalla pioggia quando l'edificio è chiuso.
La tettoia si estende oltre la lunghezza dell'edificio per consentire il passaggio da
una parte all’altra della riserva, sia che l'edificio sia aperto che chiuso. La struttura di
m 10 x 3 comprende tutto l’edificio agricolo e lo valorizza grazie al rivestimento, alla
vetrata e alla copertura esterna.
"Ritengo che le persone rispondano in modo particolare ai materiali grezzi.
L’utilizzo del termine “naturale” può non essere il modo più preciso di descriverli,
ma di sicuro questi materiali ricevono un’accoglienza positiva. Forse la loro
semplicità si può meglio comprendere proprio in questo 21° secolo, in cui siamo
sempre super impegnati e sempre più presi dalle nostre esperienze digitali. Se
siamo in contatto con materiali tangibili possiamo apprezzare, toccare e capire
quanto gli agenti atmosferici siano importanti. Proprio gli agenti atmosferici
trasformano in maniera morbida e naturale i materiali grezzi, e forse questo è il
motivo per cui ne siamo attratti".
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Architetti | Architetti Hugh Strange Foto | David Grandorge
5 | Il rifugio Wildlife si trova
all'interno di una riserva
naturale di recente creazione
6 | Le porte d'acciaio zincato
riflettono delicatamente i colori della
tettoia in legno e il verde circostante
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7 | Le porte possono essere
completamente chiuse per garantire
la sicurezza al di fuori dell’orario di
apertura
8 | Le porte possono essere
completamente aperte per rivelare la
vista straordinaria degli edifici interni
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Facciata
1 | Vetro, acciaio zincato e alluminio
sono gli unici materiali da
costruzione utilizzati per il nuovo
edificio
di Javier Sabadell
A doppia pelle Palazzo di Giustizia di Ponferada, Spagna
Ponferrada è la capitale della comarca di El Bierzo (divisione amministrativa in Spagna) e l'ultima grande
città sul "Cammino Francese" - la più famosa via di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela.
L'ingrandimento del tribunale esistente ha creato un nuovo spazio civico all'interno della città.
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Nel 2011 sono iniziati i lavori, basati su un
progetto da 4 milioni di euro, per costruire
un edificio di quattro piani che doveva
essere collegato al vecchio palazzo di
giustizia attraverso la sua facciata posteriore.
L'edificio ha aperto al pubblico nel marzo
2015. Vetro, acciaio zincato e alluminio sono
gli unici materiali da costruzione utilizzati per
il nuovo edificio.
L’idea base del progetto era quella di
costruire una struttura semplice a basso
costo. Per questo sono stati scelti dei
materiali che dessero il massimo
rendimento ad un basso costo di
manutenzione. Il progetto ha tenuto in
grande considerazione la penetrazione della
luce in tutto l'edificio.
Per questo nella struttura sono stati creati
degli spazi centrali aperti, con la facciata che
espone sia a sud che a est in modo da
sfruttare appieno la luce del mattino e di
diffondere nel modo più rapido e più
efficace il calore nelle aree interne durante le
ore lavorative. Per assicurare la giusta
quantità di calore e di luce sia in estate che in
inverno, la facciata dell’edificio è stata
progettata con un doppio rivestimento che
include dei sistemi di ventilazione a motore
tali da regolare la temperatura.
In estate, per esempio, i sistemi automatici
vengono accesi la mattina presto in modo
che l'aria fresca fluisca all'interno dell'edificio,
per poi richiudersi lentamente man mano
che la temperatura esterna sale, facendo
subentrare l’aria condizionata. L’acciaio
zincato viene utilizzato come materiale di
collegamento tra la facciata esterna in vetro
e la facciata interna in alluminio. Le griglie
zincate, sapientemente utilizzate, fanno da
passerelle e permettono la naturale
ventilazione dell'edificio.
2 | Il progetto ha tenuto in grande
considerazione la penetrazione
della luce in tutto l'edificio
3 | L’acciaio zincato viene utilizzato
come materiale di collegamento
tra la facciata esterna in vetro
e la facciata interna in alluminio
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Architetti| Enrique Bardají e Associati Foto | José Manuel Cutillas Medina
Informare
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Consigliare, educare
RIBA approved CPD
L’Associazione degli Zincatori Italiani ha fornito ai progettisti informazioni e consigli autorevoli sulla
zincatura a caldo fin da quando è stata fondata nel 1957. Queste informazioni sono state utilizzate per
informare i professionisti nel settore delle costruzioni attraverso Convegni e Corsi di formazione
organizzati nel corso degli anni in tutt’Italia, specialmente durante il 2015 con Convegni in collaborazione
con gli Ordini professionali di Architetti ed Ingegneri di varie province italiane (Venezia, Torino, Caserta e
Pesaro Urbino).
Ecco alcune delle domande che vengono poste dai professionisti durante le campagne di informazione di AIZ.
Che differenza c’è tra la zincatura a caldo e altri
tipi di zincatura?
Il termine zincatura, in realtà, non è specifico e si riferisce
genericamente a diversi trattamenti con l’uso dello zinco, di prestazioni
e qualità diverse tra loro. La zincatura a caldo individua invece
l'immersione dell'acciaio in un bagno di zinco fuso con cui si ottiene un
rivestimento metallurgicamente legato all'acciaio di elevata resistenza e
durabilità.
Che cosa si intende per zincatura a freddo? L'utilizzo di una vernice ricca di zinco è talvolta erroneamente definito
zincatura a freddo, oppure di definisce in questo modo la zincatura
elettrolitica, In effetti, non esiste una zincatura a freddo in grado di essere
confrontabile con la zincatura a caldo che molto più spessa, resistente e
durevole.
Si può saldare sull’acciaio zincato? Se si eseguono le giuste procedure è possibile farlo. Raccomandiamo di asportare il rivestimento prima di eseguire la saldatura.
Quanto dura la zincatura a caldo? Il vantaggio più importante della zincatura a caldo è la sua lunga durata. Essa
rappresenta un metodo collaudato di protezione contro la corrosione con
molti esempi in tutto il mondo ancora visibili. Le prestazioni in presenza di
eventi atmosferici dipendono da molti fattori, compresa l'ubicazione e lo
spessore del rivestimento, ma la durata media va dai 50 ai 60 anni in Italia.
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Perchè il rivestimento di zincatura può assumere
diversi aspetti esteriori?
Il rivestimento zincato a caldo è frutto di una reazione tra acciaio e zinco,
per cui possono verificarsi delle variazioni nell’aspetto esteriore del
rivestimento di zinco, soprattutto a causa della qualità e composizione
dell’acciaio che viene zincato. Come nel caso di legno e mattoni, anche il
rivestimento zincato può essere influenzato da fattori naturali.
Cos’è la fioritura che a volte si intravede nel
rivestimento zincato, in quali condizioni si
ottiene?
La fioritura è data dai cristalli di zinco che si formano all'interno del
rivestimento e può variare di dimensione e colore. Dipende dalla
composizione chimica dell'acciaio che viene zincato e dalla velocità con
cui viene raffreddato dopo il trattamento. Non è possibile prevedere le
condizioni in cui si verificherà. Quindi, non può essere richiesta allo
zincatore.
È vero che la zincatura in certe cirscostanze si
autoripara?
Sì, un rivestimento zincato a caldo in caso di necessità può garantire
protezione “sacrificandosi” elettroliticamente fino a 5 mm di distanza in
una zona scoperta. In questo modo non vi sarà corrosione vicino ad una
parte danneggiata.
Posso verniciare l’acciaio zincato?
L’acciaio zincato si può sia verniciare a polveri che a spruzzo, meglio
nel caso in cui sia stato precedentemente preparato
con trattamento chimico o meccanico.
In alternativa, si può applicare direttamente la vernice sulla zincatura, se
essa è scelta in modo adeguato, poiché non vi è alcuna ragione tecnica
per cui la vernice formulata per la zincatura non vi possa aderire. In tal caso,
è meglio aspettare che abbia avuto luogo la passivazione naturale che si
ottiene semplicemente aspettando qualche mese il contatto con l’aria.
Quanto occorre aspettare per zincare?
Tecnicamente il processo di zincatura a caldo di per sé è molto veloce:
l'acciaio ha bisogno solo di pochi minuti di immersione nel bagno di
zincatura per essere rivestito, ma bisogna anche considerare che,
logisticamente parlando, dipende dalle liste d’attesa. I tempi medi di
consegna sono di tre giorni, anche se in caso di urgenza si possono
ottenere tempi più brevi, accordandosi con lo zincatore.
Si può riciclare l’acciaio zincato?
Non vi è alcun problema nel riciclare l’acciaio zincato a caldo: in
effetti molte migliaia di tonnellate di zinco vengono riciclate come
sottoprodotto dell'acciaio zincato a caldo.
Cosa è la ri-zincatura? L’acciaio che è stato in precedenza zincato a caldo può essere
zincato di nuovo. Questo procedimento può essere effettuato
quando il rivestimento si è completamente usurato. Utilizzando la
ri-zincatura si evita di consumare nuove risorse naturali.
Per saperne di più
La nostra Monografia “La Zincatura a caldo” fornisce una panoramica sulla zincatura.
Inoltre, per approfondire in modo specifico la zincatura a caldo dal punto di vista tecnico è disponibile il “Manuale di Buone Pratiche della Zincatura”.
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Sulla sostenibilità ambientale della zincatura a caldo: Zincatura ed edilizia sostenibile – Tom Wooley.
I manuali editi da Associazione Italiana Zincatura sono consultabili senza registrazione sul sito www.aiz.it . Possono essere richiesti in copia cartacea all’ indirizzo e-mail [email protected] e sono gratuiti.
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Il contributo di Fondazione Promozione Acciaio
Nel cuore di Imola Una torre in acciaio e vetro
Le esigenze della Committenza, che gestisce immobili di pregio in
Emilia-Romagna, prevedevano la realizzazione di un complesso
direzionale di qualità che contribuisse a trasformare una città
"pubblica" come Imola in città "intelligente".
I progettisti hanno deciso di puntare su tecnologie importanti
nei settori fondamentali del cambiamento come l'ambiente e
il riciclo. Per venire incontro ai requisiti richiesti e per garantire
tempi di costruzione rapidi, la scelta è ricaduta sull'acciaio:
per le strutture portanti costituite da colonne tubolari, travi HE
e lamiere grecate,.
L’acciaio zincato a caldo è stato estensivamente usato per le
strutture di supporto delle vetrate serigrafate che
caratterizzano visivamente l'edificio.
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La sede della Società EFFEDUE srl ad Imola
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2| La doppia pelle con i
rivestimenti esterni in vetri
serigrafati sorretti da
strutture in acciaio zincato
a caldo
Progetto Architettonico| A2 studio Gasparri e Ricci Bitti
Architetti Associati
Progetto Strutturale| Studio Tassinari Associati
Impresa| CESI
Foto| Andrea Liverani
Delizia
Zincata
Realizzata in lamiera di acciaio di tre mm di
spessore, la scultura della farfalla fa parte di
una collezione prodotta da Thrussells.
Nonostante l'apertura alare di 3m ed il
corpo di 1,2 m, la scultura è molto leggiadra.
Essa è stata creata modellando la lamiera
con tecniche tradizionali di lavorazione del
metallo. La creazione di ali così delicate dà la
misura della maestria degli artigiani. La
scultura è ora esposta al pubblico presso
l'Eden Project in Cornovaglia.
Foto| Thrussells