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herambienteHerambiente è la più grande società italiana nel settore del trattamento rifiuti
Herambiente S.p.A.Società del Gruppo Hera
Sede Legale: Via Carlo Berti Pichat n. 2/4, 40127 BolognaSede Commerciale: Viale G. Di Vittorio n. 62, 48123 RavennaSede Amministrativa: Via del Terrapieno n. 25, 47924 Riminiwww.gruppohera.it
herambiente
Con 81 impianti certificati, oltre 730 operatori specializzati e una struttura commerciale dedicata, Herambiente opera sul mercato nazionale e internazionale, rappresentando un benchmark di riferimento europeo. Avvalendosi di un sistema di gestione integrato che
copre la totalità delle filiere di trattamento, Herambiente si occupa di tutte le attività, operative e commerciali, relative allo smaltimento, al trattamento rifiuti, al recupero di materia ed energia, garantendo ai clienti soluzioni sicure, certificate, efficaci e nell’assoluto rispetto dell’ambiente.
Herambiente è la più grande società italiana nel settore del trattamento rifiuti
4,5 mln ton/anno di rifiuti trattati
2,9 mln ton/anno di rifiuti speciali trattati
Ravenna, due operatori
Herambiente nell’impianto
per i rifiuti speciali
Tutti i dati sono riferiti all’anno 2012
135,8 mln €Margine OperativO lOrdO
788,4 GWh di energia elettrica prOdOtta/annO
207,6 GWh di energia terMica prOdOtta/annO
GruppoHera2
il mestiere di trattare i rifiuti
IL GRUPPO heRa
È nato nel 2002 da una significativa
operazione di aggregazione, che
ha coinvolto oltre 15 aziende
ex-municipalizzate emiliano-
romagnole e, dal 1° gennaio 2013,
anche AcegasAps. Attivo nel settore
ambiente, nel ciclo idrico integrato e
nella vendita e distribuzione di energia
elettrica e gas, il Gruppo è oggi una
delle maggiori multiutility italiane:
1° operatore nell’area ambiente con
5,2 milioni di tonnellate di rifiuti
trattati, 2° operatore nell’idrico con
310 milioni di metri cubi di acqua
venduta, 3° operatore nel settore
gas con 2,9 miliardi di volumi gas
distribuiti e 4° operatore nel settore
elettrico con 10,3 TWh di energia
venduta. Attualmente impiega circa
8.500 dipendenti e serve un bacino di
utenza di oltre 3,3 milioni di abitanti
nelle provincie di Modena, Bologna,
Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini,
Pesaro-Urbino, Padova e Trieste.
Il Dna. Le radici del know-how di Herambiente affondano in quasi 100 anni di storia, ovvero nel Dna di quelle municipalizzate emiliano-romagnole a cui i Comuni affidarono, nella prima metà del ‘900, la gestione dei rifiuti e poi, nel corso degli anni, la costruzione degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani.
la nascIta. Costituitasi come Società il 1° luglio 2009, Herambiente è nata dalla volontà di concentrare la ricca dotazione impiantistica del Gruppo Hera in una nuova società in grado di meglio cogliere
le prospettive di sviluppo del settore. All’atto della sua costituzione, Herambiente ha pertanto ereditato le competenze e il parco impianti della Divisione Ambiente del Gruppo Hera, oltre che delle Società Ecologia Ambiente Srl e Recupera Srl.
la Governance. La società è controllata per il 75% dal Gruppo Hera, una delle più importanti multiutility italiane attiva nei servizi ambientali, idrico ed energetici e dalla società Ambiente Arancione Cooperatief U.A. (controllata dai Fondi internazionali Eiser e da Agp) per il restante 25%.
Granarolo, operai
al lavoro nell’impianto
di termovalorizzazione
APG AsseT MAnAGeMenT
Costituito il 1° marzo 2008, è un fondo pensionistico
di Heerlen con sede nei Paesi Bassi. La società è una
controllata di Apg Groep N.V. e affiliata di Apg Investment
Services N.V. e Apg Asset Management US, Inc. Una parte
del patrimonio netto della società è gestita esternamente.
La società possiede filiali ad Amsterdam, Paesi Bassi,
e Hong Kong. Questo investitore si classifica nella categoria
degli investitori socialmente responsabili.
eIseR GlobAl InfRAsTRucTuRe fund
È uno dei principali fondi infrastrutturali europei, con una
dotazione totale di 1,1 miliardi di euro, ed è gestito da Eiser
Infrastructure Limited. Eiser ha già investito in 10 società,
principalmente nell’Unione Europea, con un enterprise value
totale superiore a 3 miliardi di euro.
Eiser vanta una considerevole esperienza nel settore
ambiente, avendo acquisito nel 2007 una partecipazione
in Cory Environmental, società operante sul mercato UK che
ha realizzato un impianto Waste-to-Energy nella zona sud-est
di Londra. Eiser è già presente in Italia, con il 100% della
proprietà della società di trasporto gas Società Gasdotti Italia.
herambiente 3
Feronia
attività di cOstruziOne e gestiOne iMpianti di trattaMentO, stOccaggiO e sMaltiMentO di rifiuti nOn pericOlOsi.
AMF
neSTaMBienTe
75%
25%
EisEr Apg
aMBienTearancione
L’aLbeRO GeneaLOGIcO dI heRambIente
AMi AMiA AsC UniCAMEtA tEAM ACosEAArEA sEAbo tAUlAriA sAtsisAMir gEAt AgEA
hera
Fea nuovaGeoviS
conSorzioakhea
roMaGnacoMpoST
akron aSa SoTriS SviLuppo aMBienTe ToScana
enoMondo
gestiOne e ManutenziOne iMpiantO di terMOvalO-rizzaziOne di rifiuti nella prOvincia di BOlOgna.
realizzaziOne e gestiOne di iMpianti pOlifunziOnali di trattaMentO rifiuti.
prOgettaziOne, interventi di Messa in sicurezza, risanaMentO e BOnifica aMBientali di siti industriali e aree civili.
prOduziOne di energia rinnOvaBile attraversO la BiOdigestiOne delle cOMpOnenti Organiche dei rifiuti.
BOnifiche e gestiOne di sisteMi integrati trattaMentO rifiuti.
gestiOne discarica per rifiuti speciali.
sOcietà partecipatesOcietà cOntrOllateaziende Municipalizzate che si sOnO unite nel gruppO hera
gestiOne di stOccaggiO prOvvisOriO pretrattaMentO di rifiuti speciali pericOlOsi e nOn.
prOgettaziOne e realizzaziOne di interventi e investiMenti relativi a servizi aMBientali.
realizzaziOne e gestiOne di iMpianti finalizzati alla prOduziOne di energia terMica ed elettrica rinnOvaBile, attraversO la terMOvalO-rizzaziOne di BiOMasse.
prOgettaziOne e gestiOne integrata di servizi di glOBal service aMBientale (interMediaziOne cOnsulenze tecnicO-aMMinistrative e assistenza lOgistica). piani di caratterizza-ziOne e BOnifica aMBientale cOn particOlare riguardO ai Materiali cOntenenti aMiantO, stOccaggiO e sMaltiMentO rifiuti speciali pericOlOsi e nOn.
heraMBienTe
recupera
DivisioneAmbiente
ecOlOgiaaMBiente
Dati assetto societario aggiornati al 31 dicembre 2012
GruppoHera4
imPiANti: lA miGliore tecNoloGiA a servizio dell’ambiente
RIFIUTI URBANI
RIFIUTI SPECIALI
r
TERMODISTRUTTORE
SELEZIONE
TERMOVALORIZZATORE
DEPURATORE BIOLOGICO
RECUPERO PER MATERIALE EDILIZIO
PRODUZIONE FERTILIZZANTI
DISCARICA RIFIUTI PERICOLOSI
COMPOST AMMENDANTE AGRICOLO
AMMENDANTE AGRICOLO
FIUMI E CANALI
SEPARAZIONE
DIGESTIONE ANAEROBICA
E COMPOSTAGGIO
TRATTAMENTO CHIMICO-FISICO
CONSORZIO DI RECUPERO
RACCOLTA DIFFERENZIATA
FRAZIONI SECCHE
INDIFFERENZIATA
NON PERICOLOSI
SOLIDI
NON PERICOLOSI
LIQUIDI
PERICOLOSI SOLIDI
PERICOLOSI FANGHI
PERICOLOSILIQUIDI
RACCOLTA DIFF.FRAZIONE ORGANICA
E VERDE
NON PERICOLOSI
FANGHI
PRETRATTAMENTO FANGHI
ENERGIA ELETTRICA
3
2
8
1
1
1
4
4
7
7
8-9
3
3
9
6
5
SCARTI E SOVVALLI
BIOGAS
PERCOLATO
FANGHI PERICOLOSI
SCARICO
2
1
4
5
ENERGIA ELETTRICA DA BIOGAS6
FANGHI NON PERICOLOSI7
SCORIE INCENERIMENTO8
CENERI LEGGERE INCENERIMENTO9
3
ENERGIA TERMICA
ENERGIA TERMICA
ENERGIA ELETTRICA
DISCARICA RIFIUTI NON PERICOLOSI
Gli 81 impianti di Herambiente rappresentano la dotazione più significativa in Italia e consentono alla Società di perseguire una gestione responsabile e a 360° dei rifiuti. Oltre a essere numerosi e diversificati per tipologia di trattamento, tali impianti si distinguono a livello nazionale e internazionale per affidabilità, tecnologia all’avanguardia e alte performance nella riduzione degli impatti ambientali. Anche grazie a questo articolato e innovativo sistema impiantistico in grado di rispondere a tutte le esigenze di selezione, trattamento e smaltimento, l’attività di Herambiente si caratterizza per una gestione integrata dei rifiuti che risponde alle priorità fissate dalle direttive europee di settore: – ridurre progressivamente i rifiuti prodotti,
anche in termini di pericolosità; – favorire riuso, riciclo e recupero
di materiali di scarto e di energia; – minimizzare il ricorso allo smaltimento
in discarica.
In linea con le migliori esperienze europee, Herambiente continua a ridurre la percentuale dei conferimenti in discarica dei rifiuti urbani, passati dal 30,1% nel 2009, al 21% nel 2012. Una riduzione compensata dalla progressiva crescita dei rifiuti avviati al recupero di materia e di energia.
Sin dalla costituzione di Hera, nel 2002, è stato avviato un intenso programma di rinnovo e potenziamento della dotazione impiantistica al servizio delle diverse filiere del trattamento, proseguito e intensificato dal 2009 a oggi, da Herambiente. In una prima fase, in ossequio alla pianificazione e alle richieste degli enti locali, sono stati completamente rinnovati i termovalorizzatori del Gruppo, con l’obiettivo di ridurne al minimo l’impatto ambientale e aumentarne la produzione energetica. Ottavo termovalorizzatore del Gruppo è quello recentemente acquistato a Pozzilli in provincia di Isernia, che rende Herambiente operativa anche in Molise. Attualmente è in fase di realizzazione un vasto programma di potenziamento degli impianti per la valorizzazione del materiale proveniente dalla raccolta differenziata, sia organica (frazione trattata in impianti di biodigestione e compostaggio) che secca (frazione avviata al riciclo dopo il trattamento in apposite piattaforme di selezione).
Gli 81 impianti di Herambienteconsentono una gestione responsabile e a 360°dei rifiuti
5herambiente
GLI ImPIantI
RIFIUTI URBANI
RIFIUTI SPECIALI
r
TERMODISTRUTTORE
SELEZIONE
TERMOVALORIZZATORE
DEPURATORE BIOLOGICO
RECUPERO PER MATERIALE EDILIZIO
PRODUZIONE FERTILIZZANTI
DISCARICA RIFIUTI PERICOLOSI
COMPOST AMMENDANTE AGRICOLO
AMMENDANTE AGRICOLO
FIUMI E CANALI
SEPARAZIONE
DIGESTIONE ANAEROBICA
E COMPOSTAGGIO
TRATTAMENTO CHIMICO-FISICO
CONSORZIO DI RECUPERO
RACCOLTA DIFFERENZIATA
FRAZIONI SECCHE
INDIFFERENZIATA
NON PERICOLOSI
SOLIDI
NON PERICOLOSI
LIQUIDI
PERICOLOSI SOLIDI
PERICOLOSI FANGHI
PERICOLOSILIQUIDI
RACCOLTA DIFF.FRAZIONE ORGANICA
E VERDE
NON PERICOLOSI
FANGHI
PRETRATTAMENTO FANGHI
ENERGIA ELETTRICA
3
2
8
1
1
1
4
4
7
7
8-9
3
3
9
6
5
SCARTI E SOVVALLI
BIOGAS
PERCOLATO
FANGHI PERICOLOSI
SCARICO
2
1
4
5
ENERGIA ELETTRICA DA BIOGAS6
FANGHI NON PERICOLOSI7
SCORIE INCENERIMENTO8
CENERI LEGGERE INCENERIMENTO9
3
ENERGIA TERMICA
ENERGIA TERMICA
ENERGIA ELETTRICA
DISCARICA RIFIUTI NON PERICOLOSI
nuMeRo deI PRIncIPAlI IMPIAnTI PeR TIPoloGIA: 13 discariche, 8 termovalorizzatori, 2 termotrattamenti, 2 centrali biomasse,
11 impianti di compostaggio/biostabilizzazione, 2 digestori, 5 impianti di selezione, 6 impianti di separazione, 3 inertizzatori, 4 trattamento fanghi,
11 trasbordi/avanfosse/piattaforme
La dotazione impiantistica di Herambiente copre la totalità delle filiere di trattamento:
stoccaggio e pretrattamento iniziale, selezione e recupero dei materiali “secchi”
(carta, cartone, vetro, plastica e lattine), digestione anaerobica e compostaggio,
termovalorizzazione a elevato recupero energetico, discariche, trattamento chimico-
fisico dei rifiuti liquidi, trattamento per il recupero o lo smaltimento in sicurezza di rifiuti
fangosi e polverulenti.
Oggi i rifiuti rappresentano un’importante risorsa da cui far rinascere nuove materie prime ma anche generare energia elettrica e termica, in gran parte rinnovabile. In quest’ambito e in coerenza con il Piano Energetico della Regione Emilia-Romagna, Herambiente è impegnata nel massimizzare il recupero energetico da tutti i processi di trattamento e smaltimento gestiti.
Sfruttando a pieno le potenzialità impiantistiche di cui dispone e investendo in filiere dedicate, Herambiente è arrivata infatti a produrre 996 GWh di energia totale nel 2012 (788,4 GWh di energia elettrica e 207,6 GWh di energia termica), sufficiente a coprire i consumi energetici di oltre 350.000 famiglie, evitando così il ricorso a combustibili fossili.
riFiUti: da problema a risorsa
Herambiente si impegna a massimizzare il recupero energetico dai processi di trattamento e smaltimento rifiuti
I PRIncIPaLI PROGettI dI RecUPeRO eneRGetIcO RIGUaRdanO:
GrUPPohera6
la trasfOrMaziOne energetica del BiOgas naturalMente prOdOttO nelle discariche
la valOrizzaziOne delle BiOMasse in iMpianti di digestiOne anaerOBica (obiettivo 32 gWh di ee prodotta con “progetto Biodigestori”)
energia prOdOtta da iMpianti MinOri
la cOgeneraziOne di elettricità e calOre dai terMOvalOrizzatOri
7,3 GWh di eeprOdOtta nel 2012
72,8 GWh di eeprOdOtta nel 2012
705,2 GWh di eee 207,6 GWh di et
prOdOtti nel 2012
3,1 GWh di ee prOdOtta nel 2012
ee: energia elettrica et: energia termica
7herambiente
Sicurezza dei lavoratori, qualità dell’ambiente e salvaguardia delle risorse sono alla base della politica ambientale di Herambiente e delle sue società controllate
lA PoliticA AmbieNtAle: qualità certificata
L’impegno di Herambiente per il miglioramento continuo della qualità dei servizi erogati, per prevenire impatti negativi sull’ambiente, tutelare la salute dei cittadini e per contribuire alla protezione delle risorse e della sicurezza dei lavoratori è rappresentato anche dall’ottenimento e mantenimento delle certificazioni in capo all’organizzazione. Herambiente è infatti certificata ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008 (Certificazione di Qualità), UNI EN ISO 14001:2004 (Certificazione Ambientale), dello standard internazionale OHSAS 18001 (Sistema di Gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori), e conta più della metà dei propri siti impiantistici di trattamento rifiuti registrati EMAS, secondo il Regolamento CE 1221/2009.
Per contribuire alla protezione dell’ambiente e alla salvaguardia delle risorse e dei lavoratori, Herambiente ha quindi stabilito un proprio sistema di gestione integrato ai sensi delle norme sopracitate, il cui rispetto, costituisce un elemento qualificante della propria strategia e politica ambientale.
Periodicamente Herambiente provvede a svolgere attività per il controllo dei processi, delle perfomance ambientali e di sicurezza nel rispetto della politica, degli obiettivi e delle prescrizioni applicabili.Infine, ogni anno tutto il sistema viene sottoposto a riesame per perseguirne il continuo miglioramento e costante aggiornamento.
I controlli ambientali sono alla base del sistema di gestione Herambiente e garantiscono il minore impatto ambientale in tutte le filiere
impiantistiche, per la durata dell’intero ciclo di vita del singolo impianto.
Una simile gestione avviene attraverso un sistema di monitoraggio e controllo sistematico finalizzato al contenimento e alla riduzione
dei principali impatti ambientali legati alle attività svolte, in particolare le emissioni atmosferiche, gli scarichi idrici, i rilasci nel suolo, la
gestione e produzione di rifiuti, il rumore, le emissioni odorigene e l’utilizzo di risorse. Una parte consistente degli sforzi è finalizzata alla
prevenzione di incidenti ambientali all’interno e all’esterno dei siti impiantistici.
GruppoHera8
Grazie agli impianti e alla propria struttura organizzativa, Herambiente rappresenta, per tutti i settori produttivi e le categorie merceologiche, un partner altamente specializzato nel trattamento e lo smaltimento dei rifi uti. Con un’offerta
full service mirata e personalizzata e un ampio portafoglio di attività tecniche, operative, commerciali e di consulenza, i clienti Herambiente hanno infatti la garanzia di risolvere il “problema rifi uti”, in modo qualifi cato e nel rispetto della piena legalità.
F3 SMALTIMENTO E RECUPERO ENERGETICO MATERIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI
WTE SMALTIMENTO E RECUPERO ENERGETICO
DISCARICA PERICOLOSI SMALTIMENTO IN DISCARICA MATERIALI PERICOLOSI
DISCARICA SMALTIMENTO IN DISCARICA
HERAMBIENTE: SERVIZI AMBIENTALI SU MISURA
AKRON TRATTAMENTO, SELEZIONE E RECUPERO
CDR/CSS RECUPERO MATERIALE PER PRODUZIONE DI COMBUSTIBILE DA RIFIUTO
COMPOSTAGGIO RECUPERO MATERIALE PER LA CREAZIONE DI FERTILIZZANTI
CHIFI TRATTAMENTO CHIMICO-FISICO DI RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI
DISIDRAT INERTIZZAZIONE
DISC
DISC P
WTE
F3
CHI-FI
DIS
COMP
CDRCSS
CATEGORIA AZIENDA FAMIGLIA RIFIUTO TIPO DI RIFIUTO IMPIANTO
Estrattiva Rifi uti derivanti da prospezione, estrazione da cava o miniera, e trattamento chimico-fi sico dei minerali
Polveri, fanghi, scarti di sabbia e argilla
Agricoltura, caccia e pesca, agroalimentare
Rifi uti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti
Mobilifi ci Rifi uti derivanti dalla lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone
Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, scarti di corteccia e sughero
Lavorazione Pelli e Pellicce Rifi uti della lavorazione di pelli e pellicce e dell’industria tessile
Fibre e tessuti, tinture e pigmenti, cuoio liquidi di concia
Chimica Rifi uti dei processi chimici inorganici
Rifi uti dei processi chimici organici
Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto
Acidi, sali, fanghi
Soluzioni acquose, solventi organici, fondi e residui di reazione
Chimica - Vernici Rifi uti della produzione, formulazione, fornitura e uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa
Pitture e vernici di scarto, fanghi, sospensioni acquose contenenti vernici o solventi, materiali ceramici e impermeabilizzanti, scarti di inchiostro
Siderurgica
Rifi uti provenienti da processi termici
Ceneri pesanti e leggere di caldaia, di legno, di torba e di carbone, rifi uti solidi e fangosi, rifi uti dell’industria del ferro, dell’acciaio, della metallurgia termica dell’alluminio, del piombo, dello zinco, del rame, dell’argento, dell’oro e del platino, di materiali ferrosi e non, della fabbricazione del vetro, dei prodotti di ceramica
Ceramica
Metalmeccanica Chimica Rifi uti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fi sico e meccanico superfi ciale di metalli e plastica
Limatura e trucioli di materiali non ferrosi, fanghi, materiale abrasivo
Raffi nerie Rifi uti della raffi nazione del petrolio, purifi cazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone
Oli esauriti e residui di combustibili liquidi
Fanghi, catrami, bitumi, rifi uti contenenti zolfo, mercurio
Oli minerali e sintetici, emulsioni clorurate e non, scarti di olio, rifi uti solidi
Grande Distribuzione, Manifatturiera,Tessile
Rifi uti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali fi ltranti e indumenti protettivi
Imballaggi di carta e cartone, in plastica, in legno, metallici, in materiali compositi, in materiali misti, in vetro e in materiali tessili, anche contenenti residui di sostanze pericolose, o contaminati
Costruzioni, demolizioni e bonifi ca
Rifi uti delle operazioni di costruzione e demolizione Cemento, mattoni, ceramiche, legno, vetro e plastica, metalli, terra, materiali isolanti
Sanitario, ricerca farmaceutica
Rifi uti del settore sanitario, veterinario e da attività di ricerca
Trattamento, raccolta dei rifi uti, raccolta differenziata
Rifi uti da impianti di trattamento dei rifi uti, impianti di trattamento delle acque refl ue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell’acqua e dalla sua preparazione per uso industriale
Rifi uti urbani (rifi uti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali) inclusi i rifi uti della raccolta differenziata
Rifi uti da incenerimento o pirolisi dei rifi uti, prodotti da trattamenti chimico-fi sici, stabilizzati, vetrifi cati, prodotti dal trattamento aerobico di rifi uti solidi, dal trattamento anaerobico, percolato di discarica
Frazioni oggetto di raccolta differenziata
Altra provenienza Veicoli fuori uso, scarti provenienti da apparecchiature elettriche o elettroniche, esplosivi di scarto, gas in contenitori a pressione, batterie e accumulatori
Rifi uti prodotti dal trattamento chimico superfi ciale e dal rivestimento di metalli e altri materiali; idrometallurgia non ferrosa
Acidi, fanghi e residui di fi ltrazioni contenenti sostanze pericolose
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
DISC P
WTE
WTE
WTE
WTE
WTE
WTE
WTE
WTE
WTE
F3
F3
F3
F3
F3
F3
F3
F3
F3
F3
F3
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
CHI-FI
DIS
DIS
F3
DISC PF3CHI-FI
DIS
DIS
DIS
DIS
DIS
DIS
DIS
DIS
DIS
COMP
COMP
CDRCSS
CDRCSS
CDRCSS
CDRCSS
CDRCSS
AKRON
AKRON
AKRON
AKRON
AKRON
CDRCSS
DISC
DISC
DISC
DISC
DISC
DISC
GrUPPohera8
i termoVAloriZZAtori: dai rifiuti all’energia
9
eNerGiA dA biomAsse: le ceNtrAli A ciclo combinato
È la società
incaricata di
realizzare e
gestire il nuovo
termovalorizzatore
al servizio
di Firenze e
dei comuni
circostanti,
partecipata al
40% dal Gruppo
Hera in qualità di
partner industriale,
e al 60% da
Quadrifoglio,
la società di
servizi ambientali
dell’area
fiorentina.
Il termine dei
lavori è previsto
entro il 2017.
Grazie al know-how e alla tecnologia sviluppati in questi anni, Herambiente si propone come partner di altri soggetti industriali per sviluppare progetti di valorizzazione energetica delle varie filiere produttive. In particolare, si è
consolidata la partnership con Caviro, attraverso la partecipazione nella Società Enomondo, per la gestione di una centrale per la valorizzazione energetica degli scarti di produzione vitivinicola e di altre biomasse.
Wte feRRARA(heraMBiente) 13,1 MwpOtenza installata
130.000 tquantità autOrizzata
Wte BOLOGNA(fea) 22 MwpOtenza installata
220.000 tquantità autOrizzata
CeNtRALe BIOMASSe(enOMOndO) 13,7 MwpOtenza installata
114.000 tquantità autOrizzata
Wte MODeNA(heraMBiente) 24,8 MwpOtenza installata
240.000 tquantità autOrizzata
Wte RAVeNNA(heraMBiente) 6,2 MwpOtenza installata
56.500 tquantità autOrizzata
Wte RAVeNNA f3(heraMBiente) 4,2 MwpOtenza installata
40.000 tquantità autOrizzata
Wte fORLì (heraMBiente) 10,9 MwpOtenza installata
120.000 tquantità autOrizzata
Wte RIMINI(heraMBiente) 10,9 MwpOtenza installata
150.000 tquantità autOrizzata
Wte POZZILLI (IS)(heraMBiente) 13,4 MwpOtenza installata
93.550 tquantità autOrizzata
Il controllo delle emissioni visualizzato
sul sito del Gruppo Hera
Faenza, centrale a biomasse
I conTRollI AMbIenTAlI e le eMIssIonI. Tutte le aree limitrofe ai WTE Herambiente sono soggette a costante
monitoraggio ambientale della qualità dell’aria, del suolo e dei sistemi idrici circostanti. Inoltre, questi impianti
sono dotati di avanzati sistemi di trattamento per ridurre al minimo le sostanze nocive prodotte dalla combustione.
Prima dell’emissione al camino, i fumi passano attraverso 4 stadi consecutivi di abbattimento degli inquinanti e,
periodicamente, da parte di laboratori accreditati vengono eseguiti campionamenti diretti in ciminiera. Grazie a un sistema
di monitoraggio continuo, tutti i principali parametri delle emissioni prodotte sono analizzati ogni 40 secondi, memorizzati,
trasmessi agli enti di controllo, pubblicati e aggiornati ogni mezz’ora sul sito web del Gruppo.
Herambiente gestisce 8 impianti di termovalorizzazione ad alto recupero energetico, 1 per il trattamento di rifiuti speciali (Ravenna) e 7 per il trattamento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi ubicati a Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna, Rimini e Pozzilli in provincia di Isernia. Nel 2012 sono state termovalorizzate 955.000 tonnellate di rifiuti urbani, di cui circa 40.000 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi. Grazie ai sistemi di recupero
energetico di cui sono dotati, questi impianti hanno prodotto 705,2 GWh di energia elettrica e 207,6 GWh di energia termica. Per generare la stessa quantità di energia sarebbero state necessarie 180.000 tonnellate di petrolio. Un risparmio di combustibile fossile per cui l’energia prodotta dalla valorizzazione dei rifiuti è considerata dalla normativa come energia parzialmente rinnovabile.
imPiANti di selezione e separazione Per il mAssimo del recUPero
Per valorizzare al massimo la raccolta
differenziata, Herambiente può contare
su un gruppo di impianti dedicati
alla selezione e conseguente recupero
delle frazioni secche (plastica, vetro,
carta, cartone, lattine, legno, metalli
ferrosi, materiali misti, ecc.) provenienti
dalla raccolta differenziata di rifiuti
urbani e di rifiuti speciali non pericolosi.
Anello importante nel sistema di
gestione integrato di Herambiente, la
selezione rende possibile l’effettivo
reinserimento di materiali nei
cicli produttivi, anche attraverso il
conferimento ai Consorzi di Filiera.
Negli impianti di separazione meccanica
dei rifiuti urbani indifferenziati, la
frazione secca viene separata da
quella umida rendendo possibile il
recupero dei metalli. La frazione secca
è avviata principalmente a impianti
di termovalorizzazione o in discarica,
mentre la frazione umida è conferita a
impianti di biostabilizzazione. Qui viene
accelerata la fermentazione dei rifiuti
organici, con recupero del biogas
naturalmente prodotto utilizzabile come
combustibile. Il risultato finale è un
materiale riutilizzabile come copertura
giornaliera delle discariche, in alternativa
alla terra o ad altra materia prima. Anche
dalla raccolta indifferenziata, quindi, con
il trattamento meccanico-biologico si
recuperano ulteriori materiali e si riduce
il volume finale dei rifiuti da smaltire.
IL tRattamentO e IL RecUPeRO deLLa fRazIOne UmIda
IL RecUPeRO deLLe fRazIOnI secche
In linea con l’obiettivo di recuperare la maggiore quantità possibile di materia, riducendo al contempo il volume finale dei rifiuti da smaltire, Herambiente è dotata di impianti sia di selezione che di separazione
meccanica: i primi trattano la frazione secca proveniente da raccolta differenziata, i secondi trattano, invece, i rifiuti indifferenziati separando la frazione secca da quella umida.
luGo (RA), RIMInI, ModenA e feRRARA: I leTToRI oTTIcI MIGlIoRAno lA selezIone dellA PlAsTIcA
I quattro impianti Akron (controllata Herambiente) di Voltana (Lugo), di Coriano (Rimini), di Modena e di Cassana
(Ferrara) hanno in dotazione un’innovativa linea di selezione, che impiega lettori ottici per migliorare la qualità e la
quantità del recupero di plastica e di altri materiali della frazione secca. Entro i primi mesi del 2014 anche a Bologna
sarà realizzato un impianto di selezione dotato delle più avanzate tecnologie. la lettura ottica consente una
selezione molto più puntuale e veloce (fino a 3 volte), assicurando percentuali più alte di materiale effettivamente
destinato a recupero. L’automatizzazione con tecnologie all’avanguardia conferisce al materiale le caratteristiche
qualitative di rifiuto riciclabile nelle specifiche filiere dei Consorzi Nazionali (CONAI) o di materia prima seconda, cioè
di prodotto commercializzabile e riutilizzabile in impianti di produzione.
Ferrara, separazione
della raccolta differenziata
nell’impianto di Akron
Una fase di selezione sulla linea ottica Rimini, operatore nella sala stoccaggio
materie prime dell’impianto di biostabilizzazione
I risultati ottenuti durante la gestione del
primo impianto italiano di questo tipo,
realizzato a Cesena nel 2010 dalla società
controllata Romagna Compost, hanno
portato Herambiente a estendere l’attività
su altri cinque siti, quattro dei quali già
dotati di impianti di compostaggio. Dal
2012 sono entrati in funzione gli impianti di
Rimini e Lugo (RA). A regime la produzione
potenziale di energia elettrica rinnovabile
sarà di oltre 32 GWh annui, sufficienti
a soddisfare il fabbisogno energetico
annuo di circa 11.500 famiglie ed evitando
l’emissione in atmosfera di 17.000
tonnellate di CO2.
11herambieNte
imPiANti di compostaggio Per VAloriZZAre il riFiUto orGANico
La frazione organica della raccolta differenziata viene valorizzata attraverso la produzione e commercializzazione di compost di qualità e di energia elettrica. Negli impianti di compostaggio tale frazione organica viene trattata mediante un naturale processo biologico, in condizioni controllate, per
diventare un fertilizzante da utilizzare in agricoltura. Recentemente si sta affermando anche una nuova tecnologia, mediante la quale si sviluppa un processo di digestione anaerobica a secco che consente di ricavare biogas dai rifiuti organici. Con il biogas viene generata energia elettrica totalmente rinnovabile.
da ROmaGna cOmPOst aL PROGettO “bIOdIGestORI”
Il PRocesso dI dIGesTIone. Grazie a un processo di fermentazione a secco
(batch dry fermentation), i batteri metanigeni, uguali a quelli presenti nello stomaco
delle mucche, compiono il processo di digestione producendo gas a base di
metano, che alimenta i motori da cui viene generata l’energia elettrica. Grande
vantaggio del processo è la completa assenza di odori. I batteri anaerobici, infatti,
agendo in totale assenza di ossigeno, sono capaci di demolire tutte le sostanze
che causano cattivi odori per trasformarle in biogas. Al termine della digestione
il materiale è avviato a una fase di compostaggio che ne consente l’utilizzo finale
come compost certificato per agricoltura biologica.
Rimini,
operatore
nel biodigestore
Rimini, operatore nella sala stoccaggio
materie prime dell’impianto di biostabilizzazione
Particolare dell’impianto biodigestore
Sala interna di un biodigestore
11
GrUPPohera12
discariche: GestioNe coNtrollAtA e ProdUZioNe eNerGeticA
VaLORe daLLe dIscaRIche esaURIte cOn IL fOtOVOLtaIcO
La quota di rifiuti smaltiti da Herambiente in discarica è in netta e progressiva diminuzione, in coerenza con gli obiettivi comunitari che puntano a ridurre e tendenzialmente azzerare il ricorso a questo tipo di smaltimento. A oggi, tuttavia, la discarica resta l’unica destinazione possibile per alcune tipologie di rifiuto.
Il piano di sviluppo degli impianti Herambiente prevede dunque una riduzione ulteriore del ricorso alla discarica (25% nel 2010, è sceso al 23% nel 2011 e al 21% nel 2012, contro una media italiana del 42,1% – Rapporto rifiuti urbani ISPRA 2013), a fronte del contestuale e progressivo incremento della raccolta differenziata.
Dare nuova vita alle discariche
esaurite, impegnando le loro superfici
per produrre energia elettrica con
i pannelli fotovoltaici. Con questo
progetto Herambiente punta a sfruttare
superfici altrimenti prive di altre
destinazioni d’uso.
Il piano prevede in diversi siti
l’installazione di impianti fotovoltaici
in grado di rispondere al fabbisogno
di energia elettrica di migliaia
di famiglie. Già attivi l’impianto di
Ravenna, realizzato su due ettari e
mezzo di discarica lungo la statale
Romea, esaurita dal 1994, con 4.350
pannelli fotovoltaici per una potenza
di 1 MW, pari al fabbisogno annuale di
circa 500 famiglie, e quello di Ferrara,
che si estende su una superficie di 30
ettari con una potenza di 14 MW.
La discarica è senza dubbio la forma di smaltimento più impattante e meno “produttiva”. Tuttavia, anche
da questo processo Herambiente estrae valore, sotto forma di biogas naturalmente prodotto durante la
decomposizione della componente organica dei rifiuti. Costituito principalmente da metano e anidride
carbonica, il biogas si estrae tramite un sistema di tubazioni collocato negli interstrati dei rifiuti e successivamente
convogliato a idonei generatori per la produzione di energia elettrica. Oltre a evitare la diffusione di cattivi odori,
l’operazione abbatte l’emissione di metano in atmosfera, riducendo l’effetto serra e evita l’emissione di CO2.
Casaglia, pannelli fotovoltaici installati sulla discarica esaurita
Imola, discarica
72,8 GWh di energia elettricadal BiOgas naturalMente prOdOttO dalle discariche
70% di biogasrecuperatO nel 2012
13 IMPIANtI di recupero energetico nelle discariche
13herambiente
daI fanGhI teRRenO RIUtILIzzabILe: IL dIsIdRat tRattamentO chImIcO-fIsIcO
Autorizzato al trattamento di circa
150.000 tonnellate di rifiuti speciali,
pericolosi e non pericolosi, liquidi e
solidi, il Disidrat è il nuovo impianto
Herambiente per il trattamento di
fanghi industriali. Grazie alle sofisticate
tecnologie impiegate, parte del
materiale in ingresso può essere
recuperato e riutilizzato come copertura
per le discariche o come materiale
di consolidamento per le miniere,
riducendo i conferimenti di questa
tipologia di rifiuto in discarica. Per
varietà dei rifiuti trattabili, dimensioni e
caratteristiche tecnologiche, disidrat
si pone fra le eccellenze europee nel
settore e integra l’offerta del sistema
industriale Herambiente nel trattamento
dei rifiuti speciali.
Herambiente gestisce 13 impianti
chimico-fisici che trasformano, grazie
all’utilizzo di determinati reattivi e
specifiche dotazioni tecnologiche, un
rifiuto, generalmente liquido, in un
refluo con caratteristiche idonee allo
scarico, conformemente alla normativa
in materia.
Il processo prevede che le sostanze
inquinanti presenti nel rifiuto vengano
concentrate in un fango che, dopo
idoneo trattamento, può essere
destinato ad un impianto finale di
smaltimento.
imPiANti di inertizzazione
Per alcune tipologie di rifiuti a matrice inorganica e con concentrazioni elevate di metalli pesanti, Herambiente dispone di 3 impianti per il trattamento di inertizzazione. Qui, gli inquinanti presenti nei rifiuti
vengono trattati e inglobati in una matrice cementizia. Il prodotto così ottenuto ha eccellenti qualità di ritenzione dei metalli pesanti consentendone lo smaltimento in discarica.
150.000 tondi fanghi trattati all’annO
Ravenna, operatore
al lavoro nel Disidrat
Ravenna, veduta panoramica del Disidrat
GruppoHera14
HerAmbieNte: soluzioni centrate sui rifiuti
Attraverso il personale qualificato dell’Area Mercato, Herambiente mette infatti a disposizione dei propri clienti, una struttura appositamente dedicata che garantisce un consolidato know-how tecnico per gli aspetti legati alle omologhe, alla logistica, all’esportazione e alla gestione degli impianti.Herambiente offre servizi ambientali qualificati e rispettosi delle normative, per intercettare quanto più possibile ogni genere di rifiuto prodotto dal cliente.
Esperienza esclusiva, servizi ambientali personalizzati, tecnologia innovativa, assistenza 24 ore su 24 di personale altamente qualificato: sono i fattori che fanno di Herambiente un partner specializzato per gestire, trattare e smaltire i rifiuti
PRIncIPaLI attIVItà e seRVIzI
– Attività ambientali
– Commercializzazione dei servizi di recupero
– Sviluppo e coordinamento di servizi integrati presso grandi gruppi e aziende medio-grandi
– Servizi di bonifica, messa
in sicurezza e recupero ambientale di siti e strutture anche attraverso attività di ingegneria ambientale
– Analisi di laboratorio e consulenza tecnica
– Progettazione di interventi (analisi di rischio, screening e valutazioni di impatto ambientale, piani di sicurezza ecc.)
Forlì, operatore nella sala controllo del termovalorizzatore
15herambiente
RIfIUtI sPecIaLI IndUstRIaLI
Per lo smaltimento dei rifiuti speciali di
origine industriale, Herambiente può
contare sulla piattaforma ecologica,
ubicata a Ravenna, che svolge servizi
ambientali specializzati, in particolare,
per le aziende farmaceutiche,
chimiche e petrolchimiche attraverso i
seguenti impianti:
– impianto di termovalorizzazione
“F3”(D10) per rifiuti speciali
di origine industriale, anche
pericolosi;
– impianto di trattamento acque
reflue industriali “TAS” (D8-D9),
bianche e di processo
del Comprensorio Industriale
Chimico di Ravenna e rifiuti speciali
liquidi, anche pericolosi, prodotti
e conferiti da terzi;
– impianto di trattamento chimico-
fisico per rifiuti speciali industriali
“CTIDA” (D9-D15), ad elevata
concentrazione di metalli e solventi;
– impianto di disidratazione
ed inertizzazione fanghi (D9).
Inoltre, la Società controllata Sotris
gestisce il trattamento di rifiuti
speciali (D1-D5) attraverso lo
stoccaggio, trattamento e/o smaltimento
in discarica di rifiuti speciali, anche
pericolosi, solidi, pulverulenti, liquidi e
bifasici (capacità 25.000 ton./anno).
bOnIfIche ambIentaLI
Attraverso la propria struttura
impiantistica e organizzativa,
Herambiente offre ai propri clienti
un consolidato know-how anche nel
campo delle attività di bonifica di
siti contaminati in corrispondenza di
aree industriali (in attività o dismesse),
discariche non autorizzate, punti
vendita carburanti o, in ogni caso,
in cui si sia verificata un’alterazione
delle caratteristiche qualitative del
suolo, delle acque superficiali e
sotterranee. Herambiente, dopo la
prima caratterizzazione del sito per
l’individuazione dei contaminanti e
delle loro concentrazioni, è in grado di
progettare il piano di intervento ed
effettuare tutte le attività necessarie
per il recupero e la bonifica dell’area,
asportando il materiale contaminato
e mettendo a disposizione tutta la
gamma di impianti, propri o di terzi,
di trattamento, termodistruzione e
smaltimento in discarica dei rifiuti di
risulta delle attività di bonifica.
Il consoRzIo
AkHeA
In una logica di
potenziamento e
sviluppo sinergico,
si è costituito il
consorzio akhea
fra le società
Herambiente e
akron (controllata
da Herambiente
per il 57,5%)
con l’obiettivo di
migliorare l’offerta
di servizi legati alle
attività di bonifica.
Ravenna, operatore nell’impianto Disidrat
Deposito di scorie
29 impianti dedicati allO sMaltiMentO dei rifiuti speciali
crediti
Progetto editoriale: Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne Hera S.p.A.Riccardo Finelli, Responsabile Rapporti con i media e editoriaElena Marchetti, Rapporti con i media e editoriaMatteo De Angelis, Rapporti con i media e editoria
Design: Koan moltimediaFotografie: Ippolito Alfieri, Filippo Pincolini, Roberto Serra, Archivio fotografico Herastampa: Riminpack s.r.l.Per la realizzazione di questo progetto è stata usata una carta: Revive Pure White Offset
Finito di stampare nel mese di ottobre 2013
herambienteHerambiente è la più grande società italiana nel settore del trattamento rifiuti
Herambiente S.p.A.Società del Gruppo Hera
Sede Legale: Via Carlo Berti Pichat n. 2/4, 40127 BolognaSede Commerciale: Viale G. Di Vittorio n. 62, 48123 RavennaSede Amministrativa: Via del Terrapieno n. 25, 47924 Riminiwww.gruppohera.it