6
ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ Opera a cura di Orion81 – www.cavalierizod.com/2 Pagina 65 ILDA - POLARIS HILDA Età: dai 20 ai 24 anni circa Altezza: 1,65 m circa Peso: 50 Kg circa Data di nascita: ?? Gruppo Sanguigno: ?? Luogo di nascita: Asgard Stella: Polaris – Stella Polare “… Polaris assisti Hilda che a te appartiene … … l’ora è giunta … … la leggenda ed il mito di Asgard si rinnovano alle gesta dei cavalieri che ora desterò dal sonno …”

Hilda Polaris

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Hilda Polaris, celebrante di Odino

Citation preview

Page 1: Hilda Polaris

ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ

Opera  a  cura  di  Orion81  –  www.cavalierizod.com/2   Pagina  65  

ILDA - POLARIS HILDA

Età: dai 20 ai 24 anni circa Altezza: 1,65 m circa Peso: 50 Kg circa Data di nascita: ?? Gruppo Sanguigno: ?? Luogo di nascita: Asgard Stella: Polaris – Stella Polare

“… Polaris assisti Hilda che a te appartiene …

… l’ora è giunta …

… la leggenda ed il mito di Asgard

si rinnovano

alle gesta dei cavalieri

che ora desterò

dal sonno …”

Page 2: Hilda Polaris

ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ

Opera  a  cura  di  Orion81  –  www.cavalierizod.com/2   Pagina  66  

TECNICHE:

ANELLO DEI NIBELUNGHI Hilda tramite il potere dell’anello lancia un raggio di luce perforante.

TRIDENTE DI ODINO Hilda col potere del suo tridente lancia micidiali scariche di energia.

CARATTERE:

Hilda è una regina dolce e gentile, pura d’animo, devota alla sua terra e alle sue mansioni di celebrante che svolge quotidianamente per amore della sua gente e fede nel suo Dio Odino. Il suo ruolo nel mantenimento degli equilibri naturali è davvero fondamentale e cruciale per il destino della terra. Con le sue preghiere infatti esorta il supremo Dio del Nord a mantenere i ghiacci eterni immutati, evitando che essi si sciolgano provocando inondazioni tali da spazzare via mezzo mondo. Quando però viene soggiogata dal potere dell’Anello del Nibelungo, cade sotto la volontà del Dio dei Mari Nettuno. Ciò ne muta radicalmente carattere e comportamento: da dolce fanciulla affabile e gentile si trasforma in un tiranno despota e assetato di potere, il cui unico scopo diventa quello di sconfiggere i Bronze Saint di Athena non curandosi più ne delle sue mansioni di celebrante ne della vita dei suoi sudditi, in modo particolare dei God Warriors. Il demone dell’odio e della brama di potere di impossessa del suo corpo, imprigionando lo spirito gentile e la volontà. Solo spezzando l’incantesimo, sfilando l’anello maledetto dal suo dito, Hilda tornerà ad essere la celebrante di una volta.

IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:

Donna dall’animo semplice, Ilda è la celebrante di Odino ad Asgard, ed ama la sua pur inospitale terra. Amante della pace, Ilda spera che non sia mai necessario che i cavalieri di Asgard scendano in campo perché ciò significherebbe che è scoppiata una guerra che nessuno ad Asgard vorrebbe. La preghiera di Ilda è fondamentale per l’umanità: ella infatti prega Odino perché i ghiacci non si sciolgano, se ciò accadesse le acque sommergerebbero la terra. Un giorno però, mentre si trovava da sola, Ilda è raggiunta da una voce proveniente dagli abissi che le ordina di

Page 3: Hilda Polaris

ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ

Opera  a  cura  di  Orion81  –  www.cavalierizod.com/2   Pagina  67  

muovere una guerra per assicurare alla sua gente un posto caldo in cui vivere. Alla risposta di Ilda, che afferma che il suo è un popolo pacifico, la voce ne sottomette la volontà con un anello magico, l’anello del Nibelungo. Prigioniera della volontà aliena, Ilda libera le sette armature dell’orsa maggiore dai ghiacci, e le affida ai suoi cavalieri. Dopo un tentativo di uno di loro, Mizar, di uccidere Lady Isabel, Pegasus, Cristal, Andromeda e la stessa Isabel si recano ad Asgard, dove Cristal incontra Flare, sorella minore di Ilda. Fanciulla dall'animo dolce, Flare non riesce a capire cosa spinga sua sorella a comportarsi in questo modo, in lei vede una smania di potere fino ad ora sconosciuta. Flare ha dunque compreso che qualcosa è cambiato in Ilda, ma nessuno l’ha ascoltata e così, saputo che Cristal è un cavaliere di Atena, ha chiesto di incontrare la reincarnazione della Dea e l’ha messa al corrente della situazione, venendo per questo accusata di tradimento. Lady Isabel, compresa la causa del cambiamento di Ilda, si reca su un picco ghiacciato, da cui inizia a pregare Odino per evitare lo scioglimento dei ghiacci, ma, non abituata al freddo di Asgard, non sopravvivrà oltre il tramonto. Per allora i cavalieri dovranno aver raggiunto Ilda e toltole l’anello, ma l’impresa è resa più difficile da una leggenda che Sirio, tornato dai cinque picchi, narra agli amici. Per rompere l’anello è necessaria Balmung, la spada di Odino, ottenibile sono unendo i sette zaffiri del nord, incastonati nelle armature dei cavalieri di Asgard. Ed in effetti, dopo essere riusciti a sconfiggere i sette nemici ed aver recuperato gli zaffiri, i cavalieri vedranno apparire l’armatura di Odino, indossata da Pegasus su richiesta dello stesso Odino, e la spada Balmung, che gli permetterà di rompere l’anello e liberare Ilda, che tornerà finalmente normale, anche se a prezzo della vita dei cavalieri di Asgard, i migliori uomini del nord.

DELUCIDAZIONI DA TAIZEN:

Essendo personaggio presente solo nell’Anime non sono presenti riferimenti all’interno della Taizen.

CURIOSITÀ ED APPROFONDIMENTI:

Hilda, celebrante di Odino, da regina buona e gentile si trasfomra in un despota assetato di potere a causa della maledizione dell’Anello dei Nibelunghi. Fu Nettuno a donare l’artefatto ad Hilda rendendola schiava inconsapevole del suo volere.

Page 4: Hilda Polaris

ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ

Opera  a  cura  di  Orion81  –  www.cavalierizod.com/2   Pagina  68  

LA GOD ROBE DI HILDA:

Hilda essendo celebrante di Odino non è un guerriero, nonostante riceva poteri sovrannaturali dall’anello dei Nibelunghi, quindi non è in possesso di un’armatura.

LA STELLA POLARIS:

La Stella Polare (α Ursae Minoris) è la brillante stella vicina al polo nord celeste. È anche conosciuta come la stella del Nord. Poiché si trova quasi perfettamente sulla proiezione in cielo dell'asse di rotazione della Terra "sopra" il Polo Nord (che definendo così il polo nord celeste), la Polare è apparentemente ferma nel cielo, mentre tutte le altre stelle sembrano ruotarle attorno. È così un ottimo punto di riferimento per la navigazione celeste. L'antichità dell'uso di questa stella è testimoniata dal fatto che è stata trovata nelle prime tavolette assire conosciute. Nella nostra era, la Polare si trova a circa 1 grado di distanza dal vero polo nord celeste, e descrive quindi un piccolo cerchio di circa 2° di diametro. La Polare definisce il vero azimut nord solo due volte nell'arco delle 24 ore. Durante il resto della giornata è solo un'approssimazione, che deve essere corretta usando le apposite tabelle. Anche se Shakespeare scrisse "Sono costante come la stella del Nord", a causa della precessione degli equinozi la stella più vicina al polo nord celeste cambia col passare dei millenni. Thuban era la stella polare in passato, e Vega lo diventerà in futuro. La Polare è facile da trovare, seguendo la linea formata da Merak e Dubhe (β e α Ursae Majoris), le due stelle al margine del Gran Carro. È anche possibile seguire il punto centrale della 'W' formata da Cassiopea. La Polare si trova a 433 anni luce di distanza (pari a 133 parsec), secondo le ultime misure effettuate dal satellite Hipparcos. È una stella supergigante di tipo spettrale F7, con due compagne più piccole: una stella di sequenza principale di tipo F3, posta a 2000 unità astronomiche di distanza, e una più vicina a sole 5 unità astronomiche. La stella principale, quella visibile ad occhio nudo, è una variabile Cefeide, una stella pulsante la cui luminosità varia del 16% durante un periodo di 3,97 giorni. Dopo un'attenuazione ed un minimo dell'oscillazione,la Polare ha ricominciato ad aumentare la variabilità. Non esiste una stella polare del Sud vera e propria. La stella più vicina visibile ad occhio nudo (Sigma Octantis) è molto debole. La brillante costellazione della Croce del Sud punta tuttavia verso il polo sud celeste.

Page 5: Hilda Polaris

ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ

Opera  a  cura  di  Orion81  –  www.cavalierizod.com/2   Pagina  69  

MITOLOGIA:

ANELLO DEL NIBELUNGO: L’Anello è un oggetto caro alla mitologia nordica, presente in numerose opere letterarie sia come simboli di potere che come oggetto da ricercare, al punto da influenzare tantissimi scrittori, sia antichi che moderni (come J. R. R. Tolkien, per esempio). Tra i tantissimi anelli, nel mito nordico, ricordiamo i più celebri:

• Andvaranaut, l’anello magico del tesoro di Fafnir, posseduto dallo gnomo Andwari che, quando gli fu tolto, lo maledisse, affermando che chiunque lo possedesse sarebbe presto morto; in seguito, la maledizione si estese a tutto il tesoro;

• Draupnir, nella mitologia norrena un anello (o, forse, un bracciale) d'oro posseduto da Óðinn. Fabbricato in seguito a una scommessa dai nani Eitri e Brokkr, viene donato agli dei assieme ad altri tesori. Magico, da Draupnir scaturiscono altri otto anelli di ugual peso ogni nove notti. Il suo nome significa difatti "sgocciolatore", derivando dal verbo drjúpa ("sgocciolare").

In linea di massima comunque l’anello rappresenta un legame, un vincolo, che nel caso di Ilda e dell’anello del Nibelungo si configura come un forte legame, una schiavitù, un piegarsi al volere di una volontà aliena.

Page 6: Hilda Polaris

ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ

Opera  a  cura  di  Orion81  –  www.cavalierizod.com/2   Pagina  70  

HILDA: Hilda (nome derivato dal nordico Hildr) è una delle valchirie, le dee che stabiliscono il destino degli eroi in battaglia. In nordico valkyrja è "colei che sceglie i caduti" (kyrja "scegliere"; valr "caduti"); le valchirie sono le figlie adottive di Odino, sono coloro che dischiudono le porte del Valhalla agli eroi caduti in battaglia. Esse possiedono e trasmettono segreti celesti, sono simboli della manifestazione del divino; per questo sono dette bianche e luminose, e talvolta appaiono in forma di cigno. Per la loro qualità guerriera esse appaiono spesso armate di tutto punto; la loro qualità divina è risaltata anche grazie al fatto che sanno cavalcare nell'aria e sull'acqua. La valchiria è la dea del destino, tuttavia solo per il guerriero o l'eroe, per questo si manifesta come incarnazione della battaglia. Essa tesse la trama di una vita messa sempre a confronto con la morte attraverso la quale è conquistata l'immortalità della conoscenza. Hildr, che vuol dire "battaglia", è la valchiria che compare nel mito dell'eterna battaglia fra Högni e Heðinn, ella è figlia di Högni e sposa di Heðinn, e si dice che durante la notte resuscitava con la magia tutti i caduti. Un'altra ipotesi sul mito da cui è tratto il nome di Hilda: Huld, nella tradizione scandinava era una völva (oppure vala, wala, seiðkona o wicce) ossia una sacerdotessa, nominata nel poema scaldico Ynglingatal. Nel corso di questo scritto si narra che uccise il re svedese Vanlade.

IMPRESSIONI PERSONALI:

Hilda è dopo Lady Isabel il personaggio femminile di più rilievo nella saga di Saint Seiya. Da lei dipende la stabilità del mondo, in modo particolare delle gelide terre del Nord e dei ghiacci eterni. Ha una forte personalità ed un carisma di spicco, basti pensare quanti fedeli ha al suo cospetto e come questi pendano letteralmente dalle sue labbra. Unica, assieme alla dea Athena che comunque è una figura divina, ad avere un esercito personale a dimostrare la sua importanza. Come tutti i personaggi della serie di Asgard è stata davvero ben caratterizzata. Ben realizzato anche il drastico cambiamento che subisce la sua personalità.

Fonti Ufficiali e Autore: Anime – Orion81 - Wikipedia