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ANNO SCOLASTICO 2019/2020 LICEO SCIENTIFICO STATALE AMEDEO AVOGADRO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3 I DOCENTE COORDINATORE PROF.SSA ALESSIA RAPONE

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ANNO SCOLASTICO 2019/2020

LICEO SCIENTIFICO STATALE

AMEDEO AVOGADRO

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

3 I

DOCENTE COORDINATORE

PROF.SSA ALESSIA RAPONE

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Il consiglio di classe della classe 3 sez. I del Liceo scientifico statale Amedeo Avogadro di Roma, redige la seguente programmazione educativo-didattica per l’anno scolastico 2019-20 sulla scorta delle direttive del Collegio dei docenti, in conformità alle linee programmatiche stabilite nel P.T.O.F e in base al DPR 89 del 15 marzo 2010, che fornisce indicazioni nazionali riguardanti gli OSA per il riordino dei percorsi liceali.

Coordinatore prof.ssa Alessia Rapone

CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Peso orario settimanale

monte ore

annuodocente Orario ricevimento docenti

Italiano 4 132 Silvia Moro Venerdi 8.00-9.00

Latino 3 99 Silvia Moro Venerdì 8.00-9.00

Storia 2 66 Valentina Polito Giovedì 12.00-13.00

Filosofia 3 99 Alessia Rapone Giovedì 12.00-13.00

Matematica 4 132Maria

Rosaria Di Pancrazio

Mercoledì 10.00- 11.00

Fisica 2 66Maria

Rosaria Di Pancrazio

Mercoledì 10.00- 11.00

Lingua e letteratura inglese 3 99 Anna Latessa Mercoledì 11.05- 12.00

Scienze naturali 3 99 Rosanna Iannarilli Venerdì 11.05-12.00

Disegno e storia dell'arte 2 66 Isabella Rapisarda Mercoledì 12.00 – 13.00

Scienze motorie 2 66 Maria Luisa Viale

IRC 1 33 Nicoletta Neri

Venerdì 11.00 – 12.00

Diritto 1 33 Adele Salvati Giovedì 12.00 – 13.00

Come deliberato dal Consiglio di Istituto, i ricevimenti ordinari si svolgeranno a partire dal giorno 14-10-2018 e si concluderanno il giorno 15-05-2019 secondo il calendario pubblicato sul sito dell’Istituto.

Sono stati fissati inoltre 2 ricevimenti pomeridiani: 19 e 20 Novembre 2019 e 6 e 7 Aprile 2020

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1. Profilo della classeLa classe ė composta da 26 alunni, dei quali 25 provenienti dalla classe III I; un alunno si è inserito quest’anno e ha frequentato, negli anni precedenti, una scuola italiana parificata in Brasile; La continuità didattica è stata mantenuta nelle seguenti discipline: Italiano, Latino, Inglese, Educazione Fisica, Religione, Diritto/Economia, Matematica e Fisica.Il clima di classe è sereno e collaborativo, il comportamento degli studenti è corretto, il gruppo è coeso. La classe rispondere in modo positivo alle sollecitazioni offerte dai docenti: gli alunni si dimostrano interessati agli argomenti proposti e disponibili al dialogo educativo.L’impegno a casa risulta sistematico e costante per un discreto numero di alunni, mentre alcuni hanno ancora un approccio superficiale e discontinuo verso il proprio dovere; il metodo di studio necessita in generale di consolidamento; affinché sia possibile una adeguata e proficua rielaborazione dei nuovi contenuti, in alcune discipline si rende necessaria una reimpostazione dello stesso.

INTERVENTI CURRICULARI PER EVENTUALI CASI DI ALUNNI IN DIFFICOLTÀIl Consiglio di classe si propone di dedicare massima attenzione per seguire in maniera specifica gli alunni che mostrino nel prosieguo dell’anno scolastico incertezze e difficoltà, soffermandosi ripetutamente, dove necessario, sui diversi argomenti oggetto di studio. Si cercherà di proporre attività volte a favorire la piena comprensione degli argomenti trattati, il recupero delle conoscenze mancanti; il rafforzamento e il potenziamento di quelle già acquisite. Si realizzeranno, pertanto, brevi ma quotidiani momenti di esercitazione individuale e/o collettiva di comprensione, acquisizione e applicazione delle regole, soprattutto per quanto concerne lo studio della grammatica italiana, latina, inglese e delle discipline matematiche e scientifiche.Particolare attenzione sarà dedicata, mediante lezioni di metodo, all’acquisizione di tecniche volte a migliorare le capacità espositive e, nel prosieguo dell’anno, ad esercitazioni di scrittura nelle diverse tipologie testuali.

OBIETTIVI FORMATIVI/FINALITÀ EDUCATIVE Potenziamento dell’autonomia intellettuale attraverso lo sviluppo di capacità di analisi, di

sintesi, di approfondimento e attraverso una personale rielaborazione del sapere. Promozione della consapevolezza dei propri valori e della propria identità culturale

attraverso il continuo raffronto sia con le opere classiche che con i diversi linguaggi dell’attualità, in un’ottica europea sempre più globale.

Capacità di autoregolamentarsi ed autogestirsi, mostrando un livello di maturazione, consapevolezza del sé e dell’altro, autonomia di giudizio e criticità, nonché responsabilità e rispetto sempre più crescente.

Capacità di orientarsi consapevolmente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili.

Obiettivi educativi generali

Il consiglio di Classe individua i seguenti obiettivi educativi e didattici in linea con il Piano dell’offerta formativa del Liceo (POF)

educare al rispetto delle regole e degli impegni presi

educare al rispetto delle persone, delle altrui idee, delle diversità', dell'ambiente e dei beni comuni

sviluppare la capacità di concentrazione, discussione e argomentazione

acquisire senso di responsabilità e spirito di collaborazione

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maturare un atteggiamento di partecipazione attiva e costruttiva

Obiettivi formativi comuni (trasversali a tutte le discipline)

Tali obiettivi costituiscono la base formativa indispensabile ad una serena e proficua acquisizione dei saperi specifici e sono da raggiungere nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno

padronanza della lingua, corretta esposizione e competenza lessicale

uso appropriato dei linguaggi specifici

capacità di storicizzare i contenuti delle varie discipline

capacità di utilizzare e collegare conoscenze e competenze in diversi ambiti disciplinari

capacità analitico- sintetiche e di elaborazione critica

capacità di autonomo approfondimento dei temi trattati

promozione di un atteggiamento di apertura nei confronti del “nuovo”

promozione dell'interesse verso problematiche culturali, letterarie, scientifiche ed artistiche

Obiettivi didattici

Sono esplicitati nelle programmazioni individuali allegate al presente documento.

Metodologie per il raggiungimento degli obiettivi

Organizzazione del tempo-scuola:

lezioni frontali, discussioni guidate, confronti sulla interpretazione di testi, soluzione di esercizi e problemi, relazioni individuali e di gruppo, attività multidisciplinari, attività di laboratorio

Lavoro a casa:

studio e approfondimento del testo, relazioni orali e scritte, esercizi di competenza linguistica, risposte a quesiti, soluzioni di test e risposte aperte in ambito tanto umanistico che scientifico, ricerche autonome.

Comportamenti nell’ambito del C.d.c.:

confronto continuo tra i Docenti, per equilibrare il carico di lavoro a casa ed evitare l’addensarsi di verifiche in classe, ricerca di un rapporto sereno e produttivo con la componente genitori, approfondimento delle esigenze e curiosità culturali degli allievi, in un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.

Strumenti di verifica

La verifica, utile per rilevare dati oggettivi, è elemento necessario ma certamente non sufficiente per esprimere un giudizio finale. Una corretta e completa valutazione, elemento fondamentale nel processo apprendimento-insegnamento, risulterà dalla somma di altri parametri, quali l’interesse, la partecipazione, i ritmi di apprendimento, la motivazione, l’assiduità nello studio, i sostanziali miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.Per quanto riguarda il numero e la valutazione delle verifiche per le singole discipline si rimanda alle

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programmazioni individuali dei docenti: si precisa che la valutazione, per tutti, è coerente con i criteri individuati nei dipartimenti disciplinari.Si specifica, inoltre, che alcune delle verifiche orali potranno esser sostituite e/o integrate con la somministrazione di test, questionari e quesiti a risposta multipla o simili, anche in discipline che non prevedono, nella valutazione periodica, la differenziazione tra Scritto e Orale. Tali verifiche concorreranno alla valutazione trimestrale e finale.

Progetti e/o attività

• Olimpiadi di Matematica • Gare di Fisica• Giochi della Chimica• Progetto integrato CLIL-IGCSE (esami finali)• Piccoli Maestri• Attività ASL nell’ambito delle proposte presentate dalla Commissione ASL• Possibilità per i singoli studenti o per il gruppo classe di aderire in itinere ad altri progetti di Istituto.

Il Consiglio di classe si propone, nei limiti di tempo ed in relazione alla disponibilità di ciascun Docente e compatibilmente alla possibilità di sostituzione dei Docenti impegnati nelle attività extra-curriculari, di approfittare delle occasioni offerte dalla Città, che risultino attinenti ai programmi curriculari o rappresentino un’occasione di arricchimento culturale o umano. La classe potrà effettuare il viaggio d’istruzione essendoci la disponibilità di due docenti ad accompagnarla.

Valutazione: criteri minimi per il passaggio alla classe successiva

La classe terza liceale è il momento iniziale del secondo biennio; pertanto gli obiettivi specifici delle singole discipline vanno considerati nell’arco del biennio, fermo restando i criteri per il passaggio alla classe successiva già individuati dal Collegio Docenti e inseriti nel PTOF, ai quali si rimanda.

Strumenti

• Libri di testo• Testi alternativi o in appoggio al libro di testo• Riviste ed articoli di giornale• LIM• Audiovisivi• Power Point• Laboratorio di Informatica• Laboratorio di Fisica• Laboratorio di Scienze

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TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE

MateriaTipologia delle prove

ITALIANOTesto argomentativo; saggio breve; analisi del testo poetico e narrativo, di articoli di giornale e materiale autentico

LATINO Traduzione e interpretazione di testo in lingua con domande di morfo-sintassi e/o letteratura; analisi di testi in lingua con traduzione a fronte

STORIAEsame di documenti; quesiti a risposta aperta

FILOSOFIAEsame di documenti; quesiti a risposta aperta

MATEMATICARisoluzione di esercizi e problemi

FISICA Risoluzione di esercizi e problemi; prove semistrutturate; test a risposta chiusa; relazioni di laboratorio

INGLESE Analisi del testo poetico e narrativo; quesiti a risposte aperte; prove strutturate e semistrutturate

BIOLOGIA Esercizi di chimica; prove strutturate e semistrutturate

DISEGNO E STORIA

DELL’ARTEProve grafiche; domande a trattazione sintetica

EDUCAZIONE FISICA Prove pratiche; Test attitudinali

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Questionari; Relazioni; Tema; Ricerche

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

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LIVELLIINDICATORI dell’apprendimento verificati

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

(1-3,5)

Rifiuto di sottoporsi a verifica

Conoscenze frammentarie

Lessico impreciso

Espressione scorretta ed inadeguata

INSUFFICIENTE

(4-5,5)

Conoscenze sommarie e superficiali

Lessico approssimativo

Difficoltà nella comprensione dei testi e delle procedure

Insicurezza e imprecisione nell'espressione

SUFFICIENTE

(6-6,5)

Conoscenze corrette

Espressione adeguata

Lessico appropriato

Rielaborazione assente

DISCRETO BUONO

(7-8)

Conoscenze approfondite

Capacità di operare scelte personali meditate e corrette

Esposizione chiara e scorrevole

Uso articolato ed appropriato del lessico specifico

OTTIMO ECCELLENTE

(8,5-10)

Conoscenze complete e arricchite da contributi personali

Capacità di operare interventi fondati e criticamente motivati

Ricchezza espressiva

Padronanza del lessico

Attività di sostegno e recupero .

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Il Consiglio di classe sottolinea che il recupero deve essere considerato non solo dal punto di vista dei risultati conseguiti da ogni singolo studente, ma anche, e con particolare attenzione, dal punto di vista motivazionale adottando di volta in volta le strategie che saranno individuate come idonee.

Eventuali attività di recupero saranno stabilite conformemente alla normativa in vigore.

U.D.A. CLASSE 3 I – A. S. 2019-2020

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UNITA’ DI APPRENDIMENTODenominazione

CONOSCERE E INTERPRETARE, RAPPRESENTARE, TRASFORMARE LA NATURA (PERCORSO TEMATICO)

ProdottiCOMPITO DI REALTA’: ALLESTIMENTO DI UNA MOSTRA VIRTUALE SUL TEMA DELL’UDA

Competenze Conoscenze

saper applicare le conoscenze e le abilità nella realizzazione e nella presentazione del documento multimediale

conoscere la terminologia specifica relativa agli argomenti proposti dalle discipline coinvolte

arricchire gli apprendimenti scolastici attraverso la riflessione sulle conoscenze e sulle abilità

conoscere gli argomenti proposti dalle discipline coinvolte

potenziare le attitudini relazionali e cooperative conoscere i documenti proposti dalle discipline coinvoltesaper comunicare efficacemente la sintesi del proprio lavoro, usando i vari linguaggi (verbale, iconico, grafico, …)

Abilità

saper effettuare una ricerca (individuazione e selezione delle fonti; bibliografia, sitografia)

saper utilizzare la terminologia relativa agli argomenti proposti dalle discipline coinvolte; saperne rielaborare ed esporre gli argomenti; saper illustrare e sintetizzare i documenti; saper utilizzare le strategie espositive, argomentative e le procedure logiche del discorso

Utenti destinatari Studentesse e studenti della classe 3 IPrerequisiti

Quelli previsti dalla didattica curricolare; competenze digitali di base

Tempi PERCORSO CHE COPRE L’INTERO A.S. 2019-2020Fase1: ciascun docente presenta alla classe l’argomento e affronta i contenuti previsti nella propria disciplina. Fase2: la classe è suddivisa in gruppi di 4/5 studenti; a ciascun gruppo è affidato un sottotema (proposto dagli studenti e concordato con i docenti) da rielaborare e approfondire, anche mediante apporti personali e nuovi contenuti originali. Fase 3: i singoli gruppi selezionano il materiale da utilizzare nella presentazione, tracciano una mappa concettuale per rappresentare gli snodi essenziali del percorso espositivo / interpretativo che intendono proporre, assegnano i compiti specifici al loro interno e stabiliscono i tempi per l’esecuzione del prodotto. Fase 5: presentazione alla classe dei prodotti finali.

StrumentiLIBRI DI TESTO, ANALISI DI DOCUMENTI, RICERCHE INDIVIDUALI / DI GRUPPO, ATTIVITA’ LABORATORIALI

Discipline coinvolteITALIANO, LATINO, INGLESE, STORIA, FILOSOFIA, FISICA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE, IRC

ValutazioneValutazione del prodotto finale mediante griglia apposita (allegata); verifiche formative in itinere – disciplinari o multidisciplinari – di varia tipologia, valutate con le consuete griglie proposte dai Dipartimenti

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CONTENUTI SPECIFICI DELLE DISCIPLINE COINVOLTE

Argomenti Materiali (*)

Italiano

La Natura allegorizzata: bestiari e lapidari medievali, passi dall’Inferno di Dante.

La Natura stilizzata: passi dal Canzoniere di Francesco Petrarca e dalle novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio.

La Natura come dimensione dell’esperienza esistenziale: Nelle terre estreme di John Krakauer, Cuore di tenebra di Joseph Conrad

Libri di testo e fotocopie, per i brani appartenenti alla letteratura medievale e del Trecento. Romanzi del Novecento (testo integrale in traduzione italiana). Estratti da saggi critici, dai libri di testo e in fotocopia.

Latino

La rappresentazione della Natura selvaggia da parte di Cesare, tra intento etnografico e leggenda: la selva Ercinia e i suoi animali favolosi (dal De bello Gallico, libro VI, par. 24-27)

Libro di testo, materiale iconografico desunto da internet

Inglese

La personificazione della Natura: i Celti e le divinità naturali.

La rappresentazione della Natura: la foresta di Macbeth.

Il confronto dell’io con la Natura: Into the Wilderness di Jon Krakauer, Hearth of Darkness di Joseph Conrad

Libri di testo, fotocopie, saggi critici, materiali multimediali, romanzi di cui verranno tradotte alcune parti per un confronto tra il testo originale inglese e la lingua italiana

Storia

Come interpretare l’azione catastrofica della natura? Il caso della peste del’300.

1. Il contesto: la crisi del ’300; 2. L’epidemia di “peste nera”:

cause, conseguenze, interpretazioni (cenni a come cambia l’interpretazione dello stesso fenomeno nel ’600);

3. La ricerca del capro espiatorio: antigiudaismo e antisemitismo.

Estratti da fonti documentarie, storiografiche e iconografiche, cui si aggiunge il libro di testo. AA.VV., Il trionfo della morte - fonti iconografiche; P. Ariès, Storia della morte in Occidente, Rizzoli, Milano 1978; M. Bendiscioli - A. Gallia, Documenti di storia medievale, 400-1492, Mursia, Milano 1970; C. M. Cipolla, Contro un nemico invisibile. Epidemie e strutture sanitarie nell’Italia del Rinascimento, Il Mulino , Bologna 1995; G. Duby, L’Europa nel Medioevo, Laterza, Bari 1991; A. Foa, Ebrei in Europa. Dalla peste nera all’emancipazione, XIV-XIX secolo, Laterza, Bari 1999; M. Ghiretti, Storia dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo, Bruno Mondadori, Milano 2002; L. Poliakov, Storia dell’antisemitismo. Da Cristo agli ebrei di corte, La Nuova Italia, Firenze, 1974; M. Villani, Cronica, con le continuazioni di Matteo e Filippo, Einaudi, Torino 1979; M. Vovelle, La morte e l’Occidente, Laterza, Bari 1986.

Filosofia

La natura e la filosofia greca: i filosofi fisici naturalisti e i fisici pluralisti.

La fisica platonica e la fisica aristotelica. La differenza tra i sistemi della natura di

Epicuro e Democrito.

Libro di testo, fotocopie, articoli forniti dalla docente.

Schrodinger, Scienza e umanismo. La natura e i greci. Casa ed. Beit

Giorgio Colli, I presocratici, casa ed. Adelphi

Giorgio Colli, Apollineo e Dionisiaco, casa ed Adelphi.

K. Marx, La differenza tra i sistemi della natura di Democrito ed Epicuro, casa ed. Editori Riuniti.

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CONTENUTI SPECIFICI DELLE DISCIPLINE COINVOLTE

Scienze L’uso delle cellule staminali come sistema naturale per la cura di alcune patologie.

Libro di testo, articoli di riviste scientifiche specializzate.

Fisica

Il calore: calore e variazioni di temperatura le sorgenti di calore e il riscaldamento

dell’ambiente le previsioni del cambiamento climatico

Libro di testo, riviste scientifiche, ricerche su internet

Storia dell’arte

La natura come principio di vita e di movimento di tutte le cose esistenti (P. della Francesca, S.Botticelli, Il Battesimo di Cristo, La Venere e La Primavera)

Il dualismo tra uomo e natura. (Leonardo, La Vergine delle Rocce, studi di botanica e sul movimento dei cavalli)

La natura come paesaggio-protagonista nella pittura veneta. (Giorgione, Tiziano, La Venere dormiente, La Tempesta, Concerto Campestre)

Libro di testo, materiale iconografico desunto da internet, video esplicativi sui vari argomenti e opere.

I R C

Il simbolo religioso; la professione di fede come simbolo della

fede; il simbolo niceno costantinopolitano; linguaggio simbolico nel testo sacro; la creazione del mondo nella Bibbia; l’uomo custode del creato.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica num. 185-197; Dio Padre creatore, libro di testo cap 13 par 2.1; libro della Genesi cap 1-3; lettera enciclica di papa Francesco Laudato si’, sulla cura della casa comune.

(*) Nota: per alcune discipline viene fornita sin d’ora la bibliografia e la precisa indicazione dei documenti che saranno analizzati; per le restanti materie, tali voci verranno descritte in maniera completa ed esaustiva nel programma consutivo di fine anno.

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CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo U.d.A.“Conoscere e interpretare, rappresentare, trasformare la natura”

Cosa ti si chiede di fareTi si chiede innanzitutto di acquisire individualmente le conoscenze e le abilità (linguistiche e rielaborative) interenti alla tematica dell’U.d.A. per poi realizzare, in gruppo, un prodotto multimediale da cui risulti che sappiate collegarli tra loro e presentarli in modo corretto, efficace e consapevole.

In che modo (singoli, gruppi..)Dovrai assumere e svolgere un compito specifico in sinergia con gli altri membri del gruppo (es. ideare il prodotto multimediale, selezionare e collegare gli argomenti, scrivere i testi, reperire immagini e/o materiale audio-video, assemblare il prodotto finale, curare il proprio segmento di presentazione, aiutare gli altri membri del gruppo a svolgere il proprio compito, contribuire alla buona riuscita dell’intero prodotto e dell’intera presentazione).

Quali prodottiLa tipologia del prodotto finale è una presentazione Powerpoint/Prezi.

Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti)L’U.d.A. serve a far sì che tu e i membri del tuo gruppo sappiate far ‘vostro’- in termini conoscitivi, ma in prospettiva anche etici e civili - il bagaglio di conoscenze e di abilità sulle tematiche inerenti al rapporto uomo-natura, emerso durante l’intero svolgimento dell’U.d.A. La tua partecipazione attiva e consapevole al percorso tematico, oltre a renderti più esperto e sensibile, potrebbe costituire una buona base culturale di partenza per sviluppare, nei prossimi anni, altre attività connesse alla tutela del patrimonio naturale e alla difesa dell’ambiente.

Tempi (in quante e quali fasi si suddivide il lavoro individuale e di gruppo)Fase 1: una volta formato il gruppo (max. 5 membri), dovrai contribuire alla suddivisione dei compiti per ciascun membro, mostrando un atteggiamento aperto, costruttivo e cooperativo.Fase 2: dovrai contribuire all’ideazione del prodotto (struttura della presentazione, tipologia dei materiali, ecc.).Fase 3: dovrai aiutare il gruppo a selezionare e a dosare, in vista del prodotto finale, le conoscenze e il materiale proposti durante le lezioni e/o frutto di eventuali approfondimenti personali.Fase 4: dovrai aiutare il gruppo ad assemblare i testi, le immagini e gli altri materiali raccolti, al fine di dare al prodotto finale una veste equilibrata ed efficace.Fase 5: dovrai contribuire, individualmente e in gruppo, alla presentazione del documento multimediale.

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…)Per quanto riguarda gli strumenti, potrai avvalerti sia del materiale fornito dalle/i Docenti coinvolti nell’ U.d.A., sia di ciò che tu e il tuo gruppo riterrete opportuno inserire come approfondimento.Tu e il tuo gruppo potrete utilizzare, previa comunicazione e prenotazione al Coordinatore dell’U.d.A., il laboratorio informatico dell’Istituto.Durante le fasi dell’U.d.A. tu e il tuo gruppo potrete chiedere suggerimenti e pareri alle/ai Docenti coinvolti.

Criteri di valutazioneÈ opportuno che tu e il tuo gruppo leggiate attentamente sia gli indicatori (conoscenze, capacità di rielaborazione e di argomentazione, abilità linguistiche, capacità cooperative) sia i descrittori e i relativi punteggi della griglia di valutazione allegata all’U.d.A., in base ai quali verrà valutato il tuo contributo durante tutte le fasi dell’U.d.A.

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SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente

RELAZIONE INDIVIDUALE

Descrivi il percorso generale dell’attività

Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu

Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte

Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento

Cosa devi ancora imparare

Come valuti il lavoro da te svolto

1.

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PIANO DI LAVORO U.D.A.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Percorso tematico interdisciplinare sulla Natura, classe 3 I, A.S. 2019-2020

Coordinatore: Prof.ssa Rapone

Collaboratori: Tutti i docenti del Consiglio di classe

Il presente documento, integrato con le programmazioni individuali di seguito allegate, è condiviso in tutte le parti dai docenti del Consiglio di classe.

Per il Regolamento d’Istituto e di disciplina si rimanda alla consultazione sul sito del Liceo.

Roma, 10 Novembre 2019

La docente coordinatrice Prof.ssa Alessia Rapone

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LICEO SCIENTIFICO "AMEDEO AVOGADRO"

Anno Scolastico 2019-2020

PROGRAMMAZIONE DI STORIA

Docente: Valentina Polito

Classe: 3I

Per gli obiettivi culturali, educativi e di apprendimento, la metodologia, le modalità e i criteri di verifica e valutazione, si rimanda alla programmazione dipartimentale.

Contenuti:

Dall’Europa dell’Alto Medioevo alla nascita delle monarchie nazionaliRichiami al FeudalesimoLa nascita del Sacro Romano Impero germanico: Ottone I di Sassonia I NormanniCrisi e riforma della Chiesa. Lo Scisma d’OrienteLa lotta per le investiture. Gregorio VII e il Dictatus papae; il concordato di WormsLa rinascita dopo il MilleLa civiltà comunale; il conflitto con Federico BarbarossaLe crociateL’impero di Federico II. L’Italia alla fine del Duecento*Il rafforzamento delle monarchie feudali. La Magna charta libertatum**La crisi del TrecentoLo scontro tra Filippo IV e Bonifacio VIII. La bolla Unam sanctamPapato e impero nel TrecentoL’Italia nel Trecento*Verso le monarchie nazionali: la Guerra dei Cent’anniLa Guerra delle Due rose

Dal Medioevo alla Modernità: Stati nazionali e grandi scoperte geografiche

La caduta di Costantinopoli. I concetti di Oriente e Occidente

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*La nascita della Spagna moderna*Le grandi scoperte geografiche. Dalla scoperta alla conquista del nuovo mondoL’Italia: frammentazione politica e rinascita culturaleLe mire espansionistiche del Regno di Francia

Il Cinquecento

L’età umanistico-rinascimentaleCarlo VLa Riforma protestante La nascita della Chiesa anglicanaRiforma e Controriforma cattolicheLa Spagna di Filippo II

L’Inghilterra di Elisabetta I

Le guerre di religione in Francia

Il Seicento

La guerra dei Trent’anni e la pace di Westfalia

La Francia di Richelieu e Mazzarino

*Le rivoluzioni inglesi

L’età dell’assolutismo

Luigi XIV

Il Settecento: secolo dei Lumi

Il dispotismo illuminato

*Uda di Cittadinanza e Costituzione:

Titolo - I diritti inviolabili dell’uomo

Temi - L’inviolabilità dell’individuo nella Magna Charta Libertatum; il diritto in guerra durante la Guerra dei Cent’anni; la lesione della libertà di culto nella Spagna di fine ’400; il concetto di dignità della persona in Bartolomé de Las Casas; il Bill of rights

Tempi - 4 ore

Materiali - Costituzione della Repubblica italiana; Dichiarazione universali dei diritti dell’uomo; estratti da fonti documentarie, storiografiche e iconografiche, cui si aggiunge il libro di testo

**Uda interdisciplinare tematica: Conoscere e interpretare, rappresentare, trasformare la natura

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Titolo - Come interpretare l’azione catastrofica della natura? Il caso della peste del’300

Temi - Il contesto: la crisi del ’300; l’epidemia di “peste nera”: cause, conseguenze, interpretazioni (cenni a come cambia l’interpretazione dello stesso fenomeno nel ’600); la ricerca del capro espiatorio: antigiudaismo e antisemitismo

Tempi - 3 ore

Materiali - Estratti dai seguenti testi:

- AA.VV., Il trionfo della morte - fonti iconografiche- P. Ariès, Storia della morte in Occidente, Rizzoli, Milano 1978- M. Bendiscioli - A. Gallia, Documenti di storia medievale, 400-1492, Mursia, Milano 1970- C. M. Cipolla, Contro un nemico invisibile. Epidemie e strutture sanitarie nell’Italia del

Rinascimento, Il Mulino , Bologna 1995- G. Duby, L’Europa nel Medioevo, Laterza, Bari 1991- A. Foa, Ebrei in Europa. Dalla peste nera all’emancipazione, XIV-XIX secolo, Laterza, Bari 1999- M. Ghiretti, Storia dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo, Bruno Mondadori, Milano 2002- L. Poliakov, Storia dell’antisemitismo. Da Cristo agli ebrei di corte, La Nuova Italia, Firenze,

1974- M. Villani, Cronica, con le continuazioni di Matteo e Filippo, Einaudi, Torino 1979- M. Vovelle, La morte e l’Occidente, Laterza, Bari 1986

Libro di testo:

A. Desideri-G.Codovini, Storia e Storiografia, G. D’Anna, Messina-Firenze 2015, voll. 1A, 1B

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LICEO SCIENTIFICO AMEDEO AVOGADRO – ROMA

Classe III I

Programma di filosofia

Docente: Prof.ssa Alessia Rapone

Obiettivi disciplinari

Conoscenze

Comprendere la terminologia specifica; riconoscere, definire ed analizzare concetti filosofici; individuare, comprendere e analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici; ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi; stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero filosofico; conoscere problemi, tesi, dottrine e argomentazioni relative ai filosofi studiati; conoscere alcune interpretazioni relative alle principali correnti filosofiche e ai maggiori filosofi.

Competenze

Acquisire l’uso della terminologia specifica (da estendere gradualmente nel corso del triennio); saper utilizzare l’argomentazione di tipo deduttivo e quella di tipo induttivo; saper analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti; saper compiere una serie di operazioni di analisi nella lettura di testi filosofici: enucleare le idee centrali; distinguere le tesi argomentate da quelle solo enunciate; ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; saper individuare analogie e differenze tra due testi di argomento affine; individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico; saper comunicare sia oralmente che in forma scritta in modo chiaro e corretto, utilizzando la terminologia specifica.

Capacità

Acquisire e sviluppare capacità di analisi e sintesi

CONTENUTI

Modulo 1: La fondazione del pensiero filosofico

Unità didattica 1. I naturalisti o filosofi della “physis”.

a) Talete di Mileto. Anassimandro di Mileto. Anassimene di Mileto. Eraclito di Efeso.

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b) I Pitagorici e il numero come principio.c) La scoperta dell’essere. Senofane, Parmenide, Zenone.d) I Fisici pluralisti. Empedocle e le “quattro radici”. Anassagora di Clazomene: la scoperta delle omeomerie e

dell’intelligenza ordinatrice. Democrito e l’atomismi.

Modulo 2: La scoperta dell’uomo. I Sofisti e Socrate

Unità didattica 1. La Sofistica e lo spostamento dell’asse della ricerca fiosofica dal cosmo all’uomo.

a) Origini, natura e finalità del movimento sofisticob) Protagora e il metodo dell’antilogiac) Gorgia e la retorica

Unità didattica 2. Socrate.

a) Socrate e la fondazione della filosofia morale occidentale.b) La scoperta dell’essenza dell’uomo. Il nuovo significato di “virtù”. I paradossi dell’etica socratica. Il nuovo

concetto di libertà.c) Il nuovo concetto di felicità. La teologia socratica. Il “daimon” socratico. L’ironia socratica. La

confutazione e la maieutica socratiche.

Modulo 3: Platone e l’orizzonte della metafisica

Unità didattica 1. Platone e l’Accademia antica.

a) La questione platonica.b) La fondazione della metafisica.c) La conoscenza, la retorica, la dialettica, l’arte e la retorica.d) La concezione dell’uomo.e) Lo Stato ideale e le sue forme.f) Il Teeteto, il Parmenide, il Sofista, il Timeog) Conclusioni su Platone.

Modulo 4: Aristotele e la prima sistemazione del sapere occidentale

Unità didattica 1. Aristotele e il Peripato.

a) La questione aristotelica.b) La metafisica.c) La fisica.d) La psicologia.e) Le scienze pratiche: etica e politica.f) La logica, la retorica e la poetica.

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Modulo 5: Le scuole filosofiche dell’età ellenistica.

Unità didattica 1. Il pensiero filosofico in età ellenistica.

a) La rivoluzione di Alessandro Magno e il passaggio dall’età classica all’età ellenistica. b) La fioritura del cinismo.c) Epicureo e la fondazione del “Giardino”.d) La fondazione della Stoà.

Modulo 6: La Patristica e il Pensiero filosofico di S Agostino

Modulo 7: La Scolastica: la prova ontologica dell’esistenza di Dio di S. Anselmo d’Aosta; il pensiero filosofico di S. Tommaso D’Aquino.

Valutazione

Per la valutazione si farà riferimento alle griglie del Dipartimento di Filosofia e Storia pubblicate sul sito.

IL DOCENTE

Prof.ssa Alessia Rapone

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Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”

a.s. 2019-2020

Prof. ssa Silvia Moro

classe 3^ I

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

1. ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA

La classe è composta da 26 alunni, di cui 25 provenienti dalla 2 I dello scorso anno scolastico. Si assumono come livelli di partenza i risultati delle verifiche scritte e orali del primo periodo, che sono i seguenti:

Livello 1 (fascia bassa, insufficiente e gravemente insufficiente): 6 alunni Livello 2 (fascia media, sufficiente / discreto): 15 alunni Livello 3 (fascia alta, buono / ottimo): 5 alunni

Gli alunni della fascia bassa devono incrementare sia lo studio, attraverso un’applicazione più costante e approfondita, sia le competenze espressive, soprattutto allo scritto. Gli studenti della fascia media possiedono un valido metodo di lavoro e competenze espressive adeguate; il loro impegno è abbastanza regolare. Gli alunni della fascia alta padroneggiano con sicurezza gli strumenti espressivi e dimostrano un elevato interesse verso la disciplina, che si profonde in uno studio continuo, atonomo, qualitativamente notevole.

2. OBIETTIVI FORMATIVI

3. OBIETTIVI DIDATTICI

Per questi due punti della programmazione, si rimanda al documento comune del Dipartimento di Lettere, disponibile sul sito del Liceo.

Di seguito si specificano gli OBIETTIVI MINIMI, il cui conseguimento è necessario per la promozione alla classe successiva.

Area linguistica

Conoscere e saper utilizzare gli strumenti espressivi in maniera diversificata e consapevole, nei diversi contesti comunicativi (sia oralmente che in forma scritta) e in relazione allo scopo

Abilità testuali

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Saper leggere e analizzare (comprendere e interpretare) testi scritti di varia tipologia Saper produrre testi scritti coerenti sul piano semantico e coesi dal punto di vista morfosintattico,

appartenenti alle varie tipologie, in particolare quelle previste dall’esame di stato

Area letteraria

Saper collocare i testi nella storia e nella tradizione letteraria, saper istituire confronti, cogliere tematiche e aspetti formali, attualizzarne il messaggio per interpretare anche la realtà presente

Conoscere i lineamenti e i nodi essenziali del periodo studiato (generi letterari, autori e testi principali)

4. CONTENUTI

PREMESSA: gli argomenti di seguito riportati indicano una programmazione di massima, sia nella quantità di brani da affrontare, sia nei tempi. Eventuali variazioni potranno essere apportate in itinere sulla base delle esigenze didattiche della classe, anche in rapporto all’effettivo tempo – scuola, che non è precisamente quantificabile a priori. Il calcolo preventivo delle ore da dedicare a lezioni, esercitazioni e verifiche si basa sulla stima di 120 ore nell’arco dell’intero anno scolastico.

LIBRI DI TESTOG. Baldi – S. Giusso – M. Razzetti – G. Zaccaria, I classici nostri contemporanei, voll.1 e 2, Paravia 2019G. Tornotti, La mente innamorata, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori 2015

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CONTENUTI DELLA MATERIA

MODULO 1: LA LETTERATURA DELLE ORIGINI

Il Medioevo latino, società e cultura; universalismo, enciclopedismo e allegorismo. Il rapporto con la tradizione dei classici e le nuove forme della cultura. La nascita del volgare (con cenni di storia della lingua.TESTI: - esempi tratti dai Bestiari e Lapidari *

- i primi documenti scritti in volgare (Indovinello veronese, Iscrizione di San Clemente)

L’età cortese: la nascita della letteratura in Francia (il poema cavalleresco, il romanzo, la lirica provenzale); la concezione dell’amor cortese; l’eroe: il paladino e il cavaliere.

L’età comunale in Italia: il contesto storico e sociale. La letteratura religiosa (cenni). La poesia: la scuola siciliana e i rimatori siculo-toscani (cenni). Il “dolce stil novo”.TESTI: - G. Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore * Io voglio del ver la mia donna laudare Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

- G. Cavalcanti, Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira; Tu m’hai sì piena di dolor la mente

- D. Alighieri, brani tratti dalla Vita nuova

TEMPI: 16 ORE + 2 DI VERIFICA

MODULO 2: DANTE ALIGHIERI

La biografia e le opere. La figura dell’intellettuale impegnato, tra le lotte comunali tra fazioni e la crisi dei poteri universali. Gli interessi politici, il ruolo del sapere e della cultura, la missione religiosa.TESTI: - Il significato del Convivio (T11)

- I caratteri del “volgare illustre”, (T12)- L’imperatore, il papa e i due fini della vita umana (T13)

TEMPI: 7 ORE + 2 DI VERIFICA

MODULO 3: LA DIVINA COMMEDIA DI DANTE

SNODI TEMATICI

* UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE La natura allegorizzata: il leone, la balena, l’elefante, l’unicorno

* UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE La natura allegorizzata: la stella, il sole, la pietra preziosa, il fango

* UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE La

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La configurazione fisica e morale dell’oltretomba dantesco. *Il significato del viaggio.Dante e Virgilio.Dante personaggio (agens) e Dante autore (auctor).TESTI: lettura e analisi di sette canti tratti dall’Inferno.

TEMPI: 14 ORE + 2 DI VERIFICA

MODULO 4: FRANCESCO PETRARCA

La biografia e le opere.Petrarca, come nuova figura di intellettuale: l’ideale dell’otium letterario. Il dissidio interiore, la ricerca della verità e della salvezza spirituale.TESTI: - dal De vita solitaria (T3)

- Una malattia interiore: l’accidia, dal Secretum (T2)- L’ascesa al Monte Ventoso, dalle Familiares (T4) *

Il Canzoniere: temi, lingua e stile.TESTI: - Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono (T5)

- Erano i capei d’oro all’aura sparsi (T11)- Chiare, fresche e dolci acque (T12) **- La vita fugge e non s’arresta un’ora (T15)

TEMPI: 12 ORE + 2 DI VERIFICA

MODULO 5: GIOVANNI BOCCACCIO

La biografia e le opere.L’universo umano e la molteplice realtà rappresentati nel Decameron: il mondo mercantile cittadino e la cortesia; le forze che muovono il mondo: la fortuna e l’amore. La struttura dell’opera, la lingua e lo stile.TESTI: - La peste, dall’Introduzione (T3)

- Ser Ciappelletto (T4)- Andreuccio da Perugia (T7)- Lisabetta da Messina (T9)- Nastagio degli Onesti (T10) *- Federigo degli Alberighi (T11)

TEMPI: 12 ORE + 2 DI VERIFICA

MODULO 6: L’ETA’ UMANISTICA

Il contesto storico, la riscoperta dei classici e la nuova visione del mondo. La lingua: latino e volgare. La nascita della filologia. I generi dell’Umanesimo latino e di quello volgare (cenni), in particolare la nascita del poema epico-cavalleresco.

TESTI: - Giovanni Pico della Mirandola, La dignità dell’uomo (T3)- Brani tratti dal Morgante del Pulci e dall’Orlando innamorato del Boiardo (T1 e T2, passi)

natura allegorizzata: il colle, la selva, le tre bestie, i fiumi infernali, la bufera, il ghiaccio

*UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE La natura vissuta sia nell’esperienza reale sia attraverso il filtro letterario** UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE La natura stilizzata: la donna e la bella natura

* UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE La natura allegorizzata e stilizzata: la pineta di Classe e la caccia infernale

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TEMPI: 6 ORE

MODULO 7: L’ETA’ DEL RINASCIMENTO E LUDOVICO ARIOSTO

Il contesto storico-sociale, le idee e la visione del mondo, il classicismo rinascimentale. Il Petrarchismo.Ludovico Ariosto, intellettuale cortigiano.L’Orlando furioso, il poema cavalleresco come microcosmo: labirinto e ordine. L’armonia di Ariosto.TESTI: - Proemio (T2)

- Canto I (T4) *- La follia di Orlando (T8)- Astolfo sulla luna (T9) *

TEMPI: 8 ORE

MODULO 8: IL PRINCIPE DI NICCOLO’ MACHIAVELLI

La biografia e il pensiero politico, tra teoria e prassi: la politica come scienza autonoma, svincolata dalla morale. L’importanza del metodo: l’aderenza alla “realtà effettuale”, tra dati d’esperienza e lezione della storia. L’ideale dello Stato come bene comune e rimedio alla malvagità dell’uomo. Il ruolo di Virtù e Fortuna nelle azioni umane.TESTI: -La dedica del Principe (T2)

- I principati nuovi che si acquistano con armi altrui e con la fortuna (T5)

- In che modo i principi debbano mantenere la parola data (T7)

- Quanto possa la fortuna nelle cose umane e in che modo occorra resisterle (T8)

- Esortazione a pigliare l’Italia e a liberarla dalle mani dei barbari (T9)

TEMPI: 10 ORE + 2 DI VERIFICA

MODULO 9: LABORATORIO DI SCRITTURA

Avviamento alle tipologie della prima prova (esame di stato): analisi del testo, testo argomentativo, tema.Esercitazioni guidate. TEMPI: 8 ORE

MODULO 10: PERCORSI TEMATICI TRASVERSALI– ANALISI DI ROMANZI DEL 900

Approfondimenti relativi a brani/opere in programma sul tema: “Conoscere, interpretare, rappresentare, trasformare la Natura”.Lettura integrale e discussione sui seguenti romanzi:

- Jon Krakauer, Nelle terre estreme *- Joseph Conrad, Cuore di tenebra *

TEMPI: 6 ORE + 4 DI VERIFICA

* UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE: La natura allegorizzata: la selva, il labirinto

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* UDA TEMATICA INTERDISCIPLINARE: La natura come dimensione dell’esperienza esistenziale: il deserto, la montagna, il fiume, la giungla

TOTALE: 118 ORE

5. METODOLOGIE E STRUMENTI

Saranno impiegate le metodologie illustrate nel documento programmatico comune del Consiglio di classe.

Nello specifico della disciplina, si utilizzeranno mappe concettuali per lo studio delle correnti letterarie e degli autori. Inoltre verrà privilegiata la centralità del testo, che sarà oggetto di esercitazioni con analisi guidata .

Attraverso schede e documenti (articoli specialistici, estratti da saggi critici) si cercherà di sollecitare la rielaborazione e l’approfondimento di tematiche rilevanti, in un’ottica interdisciplinare e con uno sguardo costante al presente.

Per la storia della letteratura, si utilizzeranno i materiali presenti nel libro di testo in adozione (I classici nostri contemporanei, vol. 1 e 2, Pearson), integrati da materiali quali testi d’autore, saggi, articoli e risorse multimediali, anche presi da internet, per i quali verrà fornita la bibliografia e la sitografia nel corso delle lezioni.

6. MODALITA’ DI VERIFICA (TIPOLOGIA) / NUMERO DELLE VERIFICHE

Anche per questo punto, si rinvia al documento comune prodotto dal Dipartimento di Lettere.

7. VALUTAZIONE

Le prove scritte e le interrogazioni orali saranno valutate mediante le griglie allegate al documento comune del Dipartimento di Lettere.

8. MODALITA’ DI RECUPERO

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Per colmare eventuali lacune e sanare insufficienze, si adotterà il recupero in itinere come modalità prevalente, inserita nella programmazione curricolare. Ore di recupero per classi parallele potranno essere attivate compatibilmente con l’orario delle lezioni.

Roma, 31 ottobre 2019

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Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”

a.s. 2019-2020

Prof. ssa Silvia Moro

classe 3^

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LATINO

1. ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA

La classe è composta da 26 alunni, di cui 25 provenienti dalla 2 I dello scorso anno scolastico. Si assumono come livelli di partenza i risultati delle verifiche scritte e orali del primo periodo, che sono i seguenti:

Livello 1 (fascia bassa, insufficiente e gravemente insufficiente): 9 alunni Livello 2 (fascia media, sulla sufficienza): 8 alunni Livello 3 (fascia medio-alta, discreto e buono): 6 alunni Livello 4 (fascia alta, ottimo ed eccellente): 3 alunni

Gli alunni della prima fascia riscontrano difficoltà più o meno estese nell’individuare e nell’applicare le conoscenze morfosintattiche, mentre padroneggiano in misura adeguata il metodo di traduzione, pur se con risultati alterni. Gli alunni della seconda fascia conoscono sufficientemente la teoria e si orientano con discreta disinvoltura nella comprensione del testo / traduzione. Gli alunni della terza e quarta fascia padroneggiano con sicurezza la lingua latina e utilizzano con piena disinvoltura il metodo di comprensione del testo, inoltre dimostrano ottime competenze traduttive, anche per quanto riguarda la correttezza e la proprietà nella lingua d’arrivo.

Per quanto riguarda l’interesse verso la disciplina e l’impegno, circa metà della classe segue le lezioni in maniera partecipe e si applica allo studio con assiduità. Gli altri alunni, invece, devono essere ancora guidati e sollecitati.

d) OBIETTIVI FORMATIVI

e) OBIETTIVI DIDATTICI

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Per questi due punti della programmazione, si rimanda al documento comune del Dipartimento di Lettere, disponibile sul sito del Liceo.

Di seguito si specificano gli OBIETTIVI MINIMI, il cui conseguimento è necessario per la promozione alla classe successiva.

Area linguistica

Conoscenza teorica della morfosintassi della lingua latina, relativamente al programma di biennio e agli argomenti del programma del terzo anno (vedi punto 4 sui CONTENUTI)

Capacità di riconoscere i vari costrutti latini nelle frasi e nei brani d’autore affrontati in classe Conoscenza del lessico di base presente nei testi latini affrontati

Abilità testuali

Saper comprendere testi latini di media difficoltà, delle differenti tipologie studiate, dopo averne individuato gli elementi costitutivi, sia a livello morfosintattico che a livello lessicale / semantico

Saper produrre la traduzione di un testo latino che renda conto dei contenuti e delle strutture linguistiche del testo di partenza, in modo chiaro e corretto anche nella lingua d’arrivo

Area letteraria

Conoscere e saper esporre sia oralmente che in forma scritta i caratteri essenziali dello sviluppo dei principali generi letterari e degli autori affrontati (vedi punto 4 sui CONTENUTI)

Saper fare l’analisi del testo, applicando gli strumenti della retorica e della narratologia per interpretare i testi poetici e le narrazioni storiche, relativamente agli autori studiati (vedi punto 4 sui CONTENUTI)

f) CONTENUTI (indicazione sintetica degli argomenti che saranno affrontati)

Area linguistica

La sintassi dei casi: i costrutti principaliArea letteraria

La storia della letteratura latina dalle origini all’età di Cesare, fino a Sallustio incluso (lo studio di Cicerone e del De rerum naturae di Lucrezio saranno affrontati in quarta)

Autori

Cesare: brani dal De bello gallico (in particolare gli excursus etnografici sul territorio, gli usi e i costumi dei Galli, dei Germani, dei Britanni; il discorso di Critognato tratto dal VII libro);

Catullo: carmi tratti dal Liber (temi: la concezione della poesia e dell’amore) Sallustio: brani tratti dal De coniuratione Catilinae (il proemio e i presupposti teorici del lavoro

dello storico; i ritratti; i discorsi di Cesare e Catone in senato); “le origini del male” dal Bellum Iugurthinum

Lettura integrale in traduzione italiana del Miles gloriosus di Plauto e dell’Hecyra di Terenzio Percorso tematico interdisciplinare su CONOSCERE, INTERPRETARE, RAPPRESENTARE,

MODIFICARE LA NATURA: Cesare, la selva Ercinia (D.B.G. VI, 24-25), gli animali della selva Ercina (D.B.G. 26-28); Catullo, Sirmione (Carmina 31)

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g) METODOLOGIE E STRUMENTI

Saranno impiegate le metodologie illustrate nel documento programmatico comune del Consiglio di classe.

Nello specifico della disciplina si utilizzerà il metodo contrastivo per sviluppare, attraverso il confronto con una o più traduzioni, le competenze interpretative e la riflessione sugli aspetti stilistici e semantici del testo.

Attraverso schede e questionari – guida si cercherà di sollecitare la rielaborazione e l’approfondimento di tematiche rilevanti, in un’ottica interdisciplinare (storia, letteratura italiana, letteratura greca e inglese), con uno sguardo anche al presente.

Libri di testo in adozione: Grammatica picta, Lezioni 2 Einaudi Scuola, per la grammatica; Civitas – L’età arcaica e repubblicana, Einaudi Scuola, per la storia letteraria e gli autori. Si utilizzeranno inoltre materiali (testi d’autore e risorse multimediali) presi da internet, per i quali verrà fornita la sitografia nel corso delle lezioni.

h) MODALITA’ DI VERIFICA

Anche per questo punto, si rinvia al documento comune prodotto dal Dipartimento di Lettere.

i) VALUTAZIONE

Le prove scritte e le interrogazioni orali saranno valutate mediante le griglie allegate al documento comune del Dipartimento di Lettere.

j) MODALITA’ DI RECUPERO

Per colmare eventuali lacune e sanare insufficienze, si adotterà il recupero in itinere come modalità prevalente, inserita nella programmazione curricolare. Ore di recupero per classi parallele e corsi di recupero pomeridiani potranno essere attivati in conformità con l’offerta formativa della scuola e in base alle decisioni del Collegio docenti.

Roma, 31 ottobre 2019 Prof.ssa Silvia Moro

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE

ANNO SCOLASTICO 2019 – 2020

DOCENTE: Rosanna Iannarilli

CLASSE: 3ª I

DISCIPLINA: Scienze naturali

1. Analisi della situazione iniziale (livelli rilevati).La classe dimostra di possedere conoscenze di base di Chimica e Biologia generalmente discrete ed utili per affrontare il programma di quest’anno. Si prevede, pertanto, di affrontare le lezioni in maniera interattiva e costruttiva.

2. Obiettivi formativi della disciplina Conoscenza della fisiologia cellulare e della genetica, in relazione con l'evoluzione delle specie e la salute

dell'uomo. Comprensione della complessità dei vari livelli di organizzazione e delle relazioni tra organismi all’interno

del loro ambiente. Maturazione di una coscienza critica che sappia riconoscere il peso degli interventi dell’uomo per

salvaguardare la propria salute. Arricchimento delle nozioni e capacità operative nell'ambito della Chimica moderna.

3. Obiettivi didattici. Acquisizione dei metodi e contenuti utili per una adeguata interpretazione dei fenomeni naturali. Uso corretto del linguaggio specifico della disciplina Saper comunicare le proprie conoscenze attraverso espressione orale, scritta, grafica. Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. Riconoscimento dell’importanza di formulare ipotesi, non solo per spiegare fatti e fenomeni, ma

anche per organizzare l’osservazione in modo più corretto.

4. Contenuti.Chimica: Teoria atomica. Modelli atomici. Rappresentazione degli orbitali atomici. Proprietà periodiche degli elementi. Legami chimici. Legami intermolecolari. Nomenclatura chimica.

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Biologia: Mitosi e meiosi. Mendel e i principi dell’ereditarietà. Il ruolo del DNA nell’ereditarietà. La sintesi delle proteine. I virus e i batteri negli studi e nelle applicazioni genetiche. La regolazione genica.

UDA interdisciplinare: la natura.L’uso delle cellule staminali come sistema naturale per la cura di alcune patologie.

5. Metodologie e strumenti.La didattica sarà modulare.L’insegnamento sarà basato su lezioni frontali e lezioni partecipate. Le prime saranno costituite dalle introduzioni di carattere generale, dall’esposizione di concetti, dalla costruzione di mappe concettuali, dalla sistematizzazione dei risultati emersi dagli approfondimenti. Nelle lezioni partecipate si utilizzeranno soprattutto domande-stimolo e modi di risoluzione di casi o problemi specifici mediante applicazioni concrete delle conoscenze acquisite.Come strumenti di lavoro si utilizzeranno libri di testo, sussidi quali enciclopedie e dizionari (anche multimediali), materiale di documentazione (libri, articoli di quotidiani e di riviste specializzate, siti web specialistici), audiovisivi.Si userà il laboratorio di Scienze per esperienze e lezioni.Sono previste anche uscite didattiche brevi con partecipazione a mostre ed incontri presso Enti scientifici.

6. Modalità di verifica.Si effettueranno verifiche di diverso tipo: domande dal posto effettuate dall’insegnante all’inizio di ogni lezione, per saggiare la costanza nello

studio degli argomenti in trattazione e valutare l’eventualità di una ripetizione o di un consolidamento delle lezioni precedenti;

interrogazione classica che verrà effettuata al termine di ogni modulo affrontato; verifiche scritte.Nel primo trimestre sono previste almeno due prove, tra scritte e orali; nel secondo pentamestre almeno tre prove, fra scritte ed orali.

7. Valutazione.La valutazione verificherà complessivamente l’impegno, la partecipazione, l’interesse, il metodo di lavoro acquisito, i progressi raggiunti rispetto al livello di partenza, le competenze specifiche, le capacità espositive, la correttezza del linguaggio e l’abilità nella risoluzione di esercizi e problemi.Il risultato di ciascuna verifica e, quindi, la valutazione verrà comunicato subito allo studente , in modo da renderlo consapevole dei livelli raggiunti nella preparazione o di una eventuale necessità di effettuare un’ulteriore verifica di recupero.

8. Modalità di recupero.Recupero in itinere: per gli alunni il cui risultato, dopo le verifiche di fine modulo, non fosse almeno sufficiente, è prevista una interrogazione di recupero nel corso delle verifiche sui moduli successivi. Pertanto gli alunni che dovranno recuperare saranno verificati e valutati non solo sugli argomenti oggetto dell’ultimo modulo, ma anche su quello/i precedentemente non recuperato/i.Il recupero potrà essere supportato anche attraverso la frequenza allo sportello didattico, se organizzato dalla scuola. Si prevede un’ulteriore verifica di recupero scritta, prima della fine di ciascun quadrimestre.

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Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”

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ANNO SCOLASTICO 2019-2020

Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE 3i

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO DEL TRIENNIO

Profilo generale:

L’insegnamento della Religione cattolica nel triennio ancor più che nel biennio concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e, in ottemperanza alla normativa concordataria che riconosce all’Irc piene dignità e finalità scolastiche, incentiva l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l’acquisizione della cultura religiosa secondo i princìpi recepiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana ed in senso universale, offrendo contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Inoltre, in accordo agli obiettivi di apprendimento all’ìacquisizione di una cittadinanza globale, l’Irc contribuisce a far maturare negli alunni le competenze adatte per riconoscere e capire le differenze e le identità multiple, come per esempio la cultura, la lingua, la religione, il genere e la nostra comune umanitàe sviluppare competenze utili a vivere in un mondo sempre più ricco di diversità; nonchè per sviluppare valori di equità, giustizia sociale e quelle competenze adatte ad analizzare in maniera critica le disuguaglianze basate sul genere, sullo stato socio-economico, sulla cultura, la religione, l’età.

Obiettivi formativi:

La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.

Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in special modo cattolica) e della Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (Ebraismo, Islam, Induismo, Buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea - al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse.

Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso che essi si pongono;

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contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità; offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso. Per quanto riguarda l’UDA trasversale CONOSCERE E INTERPRETARE, RAPPRESENTARE, TRASFORMARE LA NATURA (PERCORSO TEMATICO)programmata in sede di consiglio e che coinvolge più discipline, il contributo dell’Irc sarà come argomenti : il simbolo religioso; la professione di fede come simbolo della fede; il simbolo niceno costantinopolitano; linguaggio simbolico nel testo sacro; la creazione del mondo nella Bibbia; l’uomo custode del creato. Come materiali: il Catechismo della Chiesa Cattolica num. 185-197; Dio Padre creatore, libro di testo cap 13 par 2.1; libro della Genesi cap 1-3; lettera enciclica di papa Francesco Laudato si’, sulla cura della casa comune.

Obiettivi di apprendimento – Triennio

Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici essenziali

1) Gesù della fede: l’incarnazione

Il mistero della Trinità

- imposta criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e

teologiche;

- Delineare i tratti fondamentali della rivelazione di Dio in Gesù Cristo.

- Strutturazione e comprensione del Credo

- Elementi fondamentali di cristologia e teologia trinitaria

2) Lo sviluppo del cristianesimo nel tempo

- Riconoscere la tensione tra realtà e ideali, tra limiti

dell’uomo e azione dello

Spirito nella vita ecclesiale

- Affrontare il rapporto del

messaggio cristiano

universale con le culture

particolari e con gli effetti

storici che esso ha prodotto

nei vari contesti sociali e

culturali

- Individuare le cause delle

divisioni tra i cristiani e

valutare i tentativi operati

per la riunificazione della

- Conoscere la comprensione che la Chiesa ha di sé, sapendo distinguere gli elementi misterici e storici, istituzionali e carismatici;

- Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età antica, medievale, moderna e contemporanea cogliendo i motivi storici delle divisioni ma anche le tensioni unitarie in prospettiva ecumenica;

- Tappe fondamentali della Storia della Chiesa e questioni rilevanti di ecclesiologia

- Confronto con le principali tradizioni religiose orientali.

- Analisi filosofica,

religiosa, storica,

strutturale delle principali

religioni orientali

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Chiesa

3) Relazione tra fede e razionalità scientifica

- Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un Inquadra- mento sistematico;

- Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso

scientifico-tecnologico studiando alcuni casi specifici attraverso testi specifici

- Elementi e personaggi fondamentali del rapporto fede e ragione

4) Conoscenze fondamentali della morale cristiana.

Bioetica ed etica sociale

- Saper riconoscere la serietà di alcune tematiche morali e confrontarsi con chi fa scelte morali differenti

- Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la

salvaguardia del creato

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un inquadramento sistematico;

- Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;

- Elementi di teologia morale fondamentale e speciale

Metodologia:

Lezione frontale Lezione partecipata Lezione multimediale Ricerca individuale Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione Simulazioni

Valutazione:

In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni;

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la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.

La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in connessione tra loro.

Roma, Ottobre 2019 Prof.ssa Moscato

Programmazione

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Anno Scolastico 2019/2020

Materia LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Classe 3^IInsegnante Anna Latessa

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze

Conoscenza esaustiva della lingua sia dal punto di vista morfosintattico sia da quello lessicaleConoscenza delle tematiche e dello stile degli autori proposti e dei relativi testi analizzati

Competenze

Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversiProdurre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo espressi correttamente ed in modo logico e consequenziale Comprendere in modo globale testi scritti specifici dell’indirizzoProdurre testi scritti diversificati per temi, finalità, ambiti culturaliRiconoscere generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzanoComprendere e analizzare testi letterari collocandoli nel loro contesto storico-culturaleSviluppare ed integrare le quattro abilità fondamentali: listening speaking, reading, writing

Capacità

Comprensione globale dei testi relativi a temi e problemi di attualità e dello specifico letterarioLogico-espressiveLogico-interpretativeDi apprendimento, rielaborazione, organizzazione autonoma del proprio lavoro

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PERCORSO DIDATTICO

Argomenti di storia e letteratura che si prevede di svolgereThe Birth of the Nation

The Celts (riferimento all’UdA), the Romans, the Anglo-SaxonsThe VikingsThe Norman invasion

Developing society

King John and the Magna CartaThe Medieval BalladThe birth of ParliamentGeoffrey Chaucer and The Canterbury TalesThe Black Death: a great human tragedy

A Cultural Awakening

The TudorsQueen ElizabethThe English RenaissanceThe SonnetThe Elizabethan Theatre

William Shakespeare: England’s Genius

The world of dramaChristopher Marlowe and his playsWilliam Shakespeare and his plays (riferimento all’UdA)

Durante l’anno si leggeranno in italiano i testi “Into the Wilderness” di Jon Krakauer e “Heart of Darkness” di Joseph Conrad. La lettura dei testi è parte integrante dell’ UdA riguardante il percorso interdisciplinare sulla natura. Dei suddetti testi verranno lette parti in lingua originale.Verranno esaminati brani relativi ad argomenti attinenti a problematiche attuali come spunto di discussione e revisione grammaticale

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METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

Il metodo a cui ci si atterrà è quello comunicativo secondo il Functional-Notional Approach, ritenuto il più opportuno all’acquisizione non solo di una competenza strettamente linguistica, quanto di una vera competenza comunicativa, intesa come utilizzo creativo e diretto della lingua straniera in situazioni realiL’uso della lingua straniera in classe sarà quanto più ampio possibile per abituare gli studenti all’esposizione e all’uso della L2 come strumento quotidianoLo studio della letteratura partirà dall’analisi dei brani degli autori più significativi per poi passare allo studio delle più ampie tematiche relative agli autori stessi ed al contesto storico-culturale cui essi appartengono.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONI

Prove scritteSi prevede di effettuare una prova scritta nel trimestre, minimo due prove scritte nel pentamestreValutazioni OraliSi prevede di effettuare minimo due prove orali nel trimestre, minimo tre prove orali nel pentamestreValutazioneLa scala di valutazione sarà molto ampia: da gravemente insufficiente ad eccellente.Gli indicatori fondamentali della scala di valutazione sono i seguenti:

padronanza delle strutture linguistiche e registro specifico comprensione ed esposizione della lingua straniera capacità di analizzare un testo collegamenti disciplinari ed interdisciplinari assiduità nella frequenza, interesse, partecipazione ed impegno

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PROGRAMMAZIONE MATEMATICA

SECONDO BIENNIO – LICEO SCIENTIFICO

Prof.ssa Maria Rosaria Di Pancrazio

CLASSE TERZA

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica

il percorso per la classe terza. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta articolati in unità

didattiche.

La trattazione di alcuni di questi temi potrà essere anticipata all’anno precedente o posticipata all’anno successivo

in funzione dei livelli di partenza della classe e del suo stile di apprendimento.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun tema/unità didattica

concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma

grafica.

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di

interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni di tipo informatico.

Utilizzare gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici

Saper costruire ed analizzare di semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche utilizzando

strumenti informatici per la descrizione e il calcolo.

PRIMO PERIODO

Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative Competenze

Tema 1:

Richiami e complementi di

algebra

Disequazioni di 2° grado e superiore;

sistemi di disequazioni; disequazioni irrazionali e con i moduli

Risolvere disequazioni frazionarie Risolvere sistemi di disequazioni Risolvere disequazioni irrazionali e con i moduli

Utilizzare le disequazioni per stabilire il segno di una funzione

C1

Tema 2: Definizione, Determinare dominio e codominio C2, C4, C5, C6

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Funzioni

dominio, codominio, funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzioni composte, funzioni inverse, rappresentazione cartesiana

Determinare le intersezioni con gli assi Determinare la funzione composta Determinare la funzione inversa Dal grafico rappresentare la funzione inversa

Tracciare grafici di funzioni con l’utilizzo di software didattici

PRIMO PERIODO

Tema 3: Geometria analitica

---------

Unità 3.1

Piano cartesiano

La retta

Coordinate cartesiane nel piano cartesiano;

Richiami ed approfondimenti sulla retta

Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza tra due punti

Saper passare dall’equazione di una retta alla sua rappresentazione sul piano cartesiano (e viceversa)

Riconoscere e determinare il coefficiente angolare di una retta

Determinare l’equazione della retta a partire da alcune condizioni

Utilizzare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità

Calcolare la distanza punto retta Riconoscere le caratteristiche generali di un fascio

di rette Determinare graficamente un dominio piano

individuato da rette

Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo

C1, C2, C3, C5

Tema 3: Geometria analitica

---------

Unità 3.2

La parabola

La parabola nel piano cartesiano (asse parallelo all’asse x o all’asse y)

Rette tangenti ad una parabola

Applicazioni relative

Conoscere la parabola come luogo geometrico Conoscere l'equazione della parabola e

determinare i suoi elementi principali Determinare le posizioni reciproche tra retta e

parabola; determinare rette tangenti Determinare l’equazione della parabola a partire

da alcune condizioni Disegnare curve deducibili con moduli e

irrazionali

Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo

C1, C2, C3, C5

Tema 3: Geometria analitica

--------

Luoghi geometrici nel piano cartesiano;

Trasformazioni geometriche: traslazioni, simmetrie, dilatazioni

Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza tra due punti

Conoscere ed operare con le traslazioni, simmetrie centrali, simmetrie assiali (rette parallele agli assi) e dilatazioni

Determinare l'equazione parametrica e cartesiana di un luogo di punti dalla sua definizione.

Sapere interpretare un'equazione in due variabili come luogo di punti nel piano.

C1, C2, C3, C5

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Unità 3.3

Trasformazioni geometriche

SECONDO PERIODO

Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative Competenze

Tema 3: Geometria analitica

---------

Unità 3.4

Circonferenza

La circonferenza nel piano cartesiano. Rette tangenti ad una circonferenza

Applicazioni relative

Conoscere l'equazione della circonferenza e determinare i suoi elementi principali

Determinare le posizioni reciproche tra retta e circonferenza; determinare rette tangenti

Determinare l’equazione della circonferenza a partire da alcune condizioni

Studiare le proprietà di un fascio di circonferenze Disegnare curve deducibili con moduli e

irrazionali

Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo

C1, C2, C3,C5

Tema 3: Geometria analitica

---------

Unità 3.5

Ellisse

L’ellisse nel piano cartesiano. Rette tangenti ad una ellisse.

Applicazioni relative

Conoscere l’ellisse come luogo geometrico Conoscere l'equazione dell’ellisse (con assi

paralleli agli assi cartesiani) e determinare i suoi elementi principali

Determinare le posizioni reciproche tra retta ed ellisse; determinare rette tangenti

Determinare l’equazione dell’ellisse a partire da alcune condizioni

Disegnare curve deducibili con moduli ed irrazionali

Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica

C1, C2, C3, C5

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di vario tipo

Tema 3: Geometria analitica

---------

Unità 3.6

Iperbole

L’iperbole nel piano cartesiano. Rette tangenti ad un’iperbole

Applicazioni relative

Conoscere l’iperbole come luogo geometrico Conoscere l’equazione dell’iperbole (con assi

paralleli agli assi cartesiani) Determinare le posizioni reciproche tra retta ed

iperbole; determinare rette tangenti Determinare l’equazione dell’iperbole a partire da

alcune condizioni Conoscere l’equazione dell’iperbole equilatera

riferita ai suoi asintoti Conoscere e saper studiare la funzione omografica Disegnare curve deducibili

Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo

C1, C2, C3, C5

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LICEO SCIENTIFICO

PROGRAMMAZIONE FISICA SECONDO

BIENNIO: CLASSI TERZE

Prof.ssa Maria Rosaria Di Pancrazio

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica il percorso per il secondo biennio e la classe quinta. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta articolati in unità didattiche.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C7 le competenze che ciascun tema/unità didattica concorre a svilup- pare, secondo la legenda riportata di seguito.

1. Osservare e identificare fenomeni.2. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.3. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua

risoluzione.4. Comprendere, anche attraverso problemi tratti anche dall’esperienza quotidiana, la natura quantitativa e

predittiva delle leggi fisiche.5. Comprendere il significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come in-

terrogazione ragionata dei fenomeni naturali.6. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche carat-

terizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive, anche

in relazione a ricadute sul problema delle risorse energetiche

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Primo Periodo

Unità Conoscenze Abilità/capacità competen-ze

Unità 1 Ri- chiami di cinematica

• Ripasso/consolidamento e completamento degli argo- menti trattati nel primo biennio relativi alla ci- nematica del moto unidi- mensionale.

• Moto rettilineo uni- forme, moto rettilineo uniforme- mente acce- lerato.

Scegliere il sistema di riferimento adatto alla descrizione di un moto.

Interpretare il coefficiente angolare nel gra- fico spazio-tempo

Utilizzare il diagramma orario di un moto per determinare velocità media e istantanea e il grafico velocità-tempo per determinare accelerazione media e istan- tanea.

Applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo uniforme- mente accelerato.

C1,C2,C3

Unità 2I principi fondamen- tali della dinamica

• Primo principio

• Il principio di relatività galileiana

• Massa inerziale• Secondo principio• Terzo principio

• Analizzare il moto dei corpi quando la for- za risultante è nulla

• Applicare i principi della dinamica per ri- solvere problemi sul moto rettilineo.

• Utilizzare le trasformazioni galileiane per ricavare la legge di moto di un cor- po nei diversi sistemi di riferimento

C2,C3,C4

Unità 3 Le forze e i moti

• I moti su di una retta• Moto parabolico• Moto circolare uniforme• Moto armonico• Piccole oscillazioni del

pen- dolo.

• Forza centripeta e elastica come cause dei moti stu- diati

• Calcolare le grandezze caratteristiche nei moti

• Comporre spostamenti e velocità in due moti rettilinei

• Ragionare in termini di grandezze cine- ma- tiche lineari e angolari (s,v,α,ω).

• Mettere in evidenza la relazione tra moto armonico e moto circolare uni- forme.

C1,C2,C3, C4,C5

Unità 4 Il lavoro e l’energia

• Ripasso e approfondi- mento sui vettori

• Il prodotto scalare e il pro- dotto vettoriale

• Il lavoro, la potenza• Teorema del lavo-

ro e dell’energia cinetica

• Forze conservative ed ener- gia potenziale

• Principio di conserva- zione dell’energia mec- canica.

• Forze non conservative

• Calcolare il lavoro di una forza co- stante con angoli tra F e s diversi

• Determinare il lavoro della forza elastica.• Determinare la potenza sviluppata da una• Distinguere fra le varie forme di energia.• Distinguere fra forze conservative

e forze non conservative.C2,C3,C4

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Secondo pe- riodo

Unità Conoscenze Abilità/capacità Competenze

Unità 5 Quantità di moto e momento angolare

• Quantità di moto

• Impulso di una forza e teo- rema

• Principio di conserva- zione della quantità di moto

• Urti• Centro di massa• Momento di inerzia• Momento angolare e sua

va- riazione• Principio di conserva-

zione del momento an- golare.

• Applicare la legge di conservazione della quantità di moto

• Analizzare i vari casi tra urti• Individuare la posizione del centro di

mas- sa in un sistema fisico• Applicare la conservazione del mo-

mento angolare C2,C4,C5, C6

Unità 6 La gravi- tazione universa- le

• Le leggi di Keplero• La gravitazione universale• Massa inerziale e massa

gra- vitazionale

• Energia potenziale gravi- ta- zionale e velocità di fuga

• Velocità, periodo ed ener- gia di pianeti e satelliti.

• Comprendere la distinzione tra massa iner- ziale e massa gravitazionale

• Comprendere le caratteristiche del campo gravitazionale

• Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari.

C1,C2,C3, C4,C5

Unità 7 I fluidi

• Richiami sull’equilibrio dei fluidi

• La corrente di un fluido• L’equazione di continuità• L’equazione di Bernoulli

• Formalizzare il concetto di portata e for- mula- re l’equazione di continuità.

• Applicare l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli nella risoluzione dei problemi proposti.

C2,C4,C5, C6

• Definizione operativa di temperatura

• Dilatazione termica

• Leggi di Gay-Lussac

• Calcolare le variazioni di dimensioni dei corpi solidi e liquidi

• Applicare la legge di Boyle, le due leggi di Gay-Lussac e l’equazione di stato dei gas perfetti.

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• Legge di Boyle

• Equazione di stato dei gas perfetti

• Modello molecolare dei gas perfetti

• Relazione tra temperatura ed energia cinetica media.

Unità 8 La tempe-ratura e i gas

• Applicare la relazione fra temperatura ed energia cinetica media. C2,C3,C4,

C5

Unità 9Il calore e i cambia- menti di stato

• Calore e lavoro

• Energia di transito• Capacità termica e

calore specifico• Il calorimetro• La propagazione del calore• I passaggi di stato

• Pressione e vapore saturo

• Distinguere la capacità termica dei cor- pi e il calore specifico delle sostanze

• Distinguere i diversi modi di trasmis- sione del calore

• Comprendere come avvengono i pas- saggi di stato

• Analizzare un diagramma di fase

C1,C2,C3, C5

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