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• Anllo 19 - Numero 182 - 2,50 - Spedizio"e ill a.p. art. 1, c. 1, legge 4610-i - DCB Mi/allo - Lunedì 2 Ago.<ito2010 • NELL'INSERTO, IL DEBITORE DELL'IVA NEI RAPPORTI CON L'ESTERO .1~JIIJUll'IIIil~ I buchi neri delle Casse Nei bilanci degli enti p revidenzia li 125 mln di titoli Lehman e oltre 3 mld di strutturati. Cartellino rosso dalla Bicamerale di controllo Primo (,iono/l - DlI\le doell- nwn1Hzioni 5111 fran:;ferpricing ai limiti all'uUfO(;Ompcn!;azio· ne dei crediti fjscali, le novità delln manovra correttiva, di- \'entlltlllegge ('a.s/uldi-fènw;u-llollgi da pago <} il" ." . l'rimo pia"o/2 - Di- ::'""'" .!tt~Ovt'rde alla ri(onna . del Codice dellll strada: . sfrr:ftu !'u guida in sfato .- d'ebbrezza, ciclomo1ori maggiorati e 1empi dj ripow (lei raminnisli ,l[wl:,·/li-;5allli da pago /1 Imp""",-,1- Xhrl,!'SallIesuperntu neUa campagllll hil.wci 2010. Le istanze viziate da errori bloccanti . i'OnomeJIO del 2%, E dopo l'estRte cumincia la flL;;;,{" due }I.,ul",,"i da pago 1,1 :?),m".,..n - Ioommm Jiìi" tipo salvano 111 privae)"lei .c ("i)JlS\UlwtOri uei trasferi- menti di clllti all'estero, I limiti P""ti dnl Curante Cicciaupag.16 Documenti/1 - \I testo lo d:lla manovra corret- . _ Uva ~ Doeurnentil2" Il,,uo- ~ mv.direcleIlllstrllda Gli inferrpieri? La profes!iìi~)fie p.iù riG}li€~ta,~ intro~ahile Sopr'8;ptutto al'-Nord ',45 Avvocati ~ e imprese italiane guardano con interesse verso Est E gli studi scaldano i motori da pago 27 DI MA1uNo LoNGONI Sono rimasti acquatlati per due o tre allni, ma allafine dai bilanci delle Caso se di pretJÌcumza dei liberi proje.uiorristi sono saltati fuori un paio di brutti ro."pi: 125 milioni di titoli diretti Lplt1nall e oltre 3 miliarrli di titoli strutturati. l'robabil· 1nenle persi i primiy molto problematici da recuperare i secondi. È quest<J il ri.<ultato più ecla/ante detlu- t'Oro deUa Com1nusiotr.e bicamerule di con- trollo, che ItaliaOggi Sette è in grado di ano ticipare in via esclusiva. L'organo politico di vigilanza aveva già passato al setaccio i bilanci consuntivi del 2004·2006 e il pre· ventivo 2007. Ne era emerso un quadro piuttosto confuso t! una pericolosa pl'O- pensione deUe Casse agli iuvestimenti ad alt<Jrischw: il 70'J6del capitat. è irifatti collocato in titoli mobilia· ri. V'w scenario che la recente . crisi rischiava di iugarbu~ gliare anror di più. Da qui l'esigenza di un'indagine più accunda s'ugli e..Detti dello tsuuamijinanzia- rio del 2007/2008, E le sorprese Twn sono man- cat~. Ci SDUO Ca.ç,'5e m.enQ espost.e e altre che invece dovranno leccarsi le ferite per qualche anno, ma non c'è dubbio, questo almeno il giudizio deUa commissione di controUo, che negli ultimi tempi si{) sta/u troppo ele- vato il ricorso alla levafinanzi{)ria. Se negli anni di vacche grasse questo ha permesso di mettere in bilancio rendi- menti elevati, adesso i nodi sono venuti al pettine. Perciò la com1nissione lancia un chiaro monito allegi.slatore: sono necessa- ri dei paletti agti investimentijinanziari delle Casse perché altrimer<li si rischi{) di II{)n raggiungere l'obieltivo fonda,nentale che è queUo di garantire il pagamento delle future pensioni. Stranamente, il legislatore con la Finan- zi{)ria d'estate ha fatto invece esattamen- te il contraria: ha predisposto dei vincoli precisi per gli investimenti delle Casse nel mattone lascianda completamente deregola- mentati gli inve.stimentijìnanziari. Altro punto feTTM raggiunto daUa com- missione. / controUi ex post sui bilanci non funzionanO, perché rischi{)no di chiudere le porn quanda i buoi SOlI{) fuggiti. È neces- saria, dicoll{) i parlamentari, un controllo ex ante, o comunque seri vincoli sugli in- vestimenti ammissibili dagli enti di previ- denza. Anni di deregulati<Jn hanno rischi{)- to di compromettere la situazi<me. lnJine, l'esigenza di una maggior trasparenza nei bilanci in moda da nmden? realisticamente possibile "n controllo anche da parte dei soci. Fino a oggi del tutto impossibile, -~.--

I buchi neri delle Casse - Giorgio JannoneI buchi neri delle Casse Nei3 mldbilancidi strutturati.degli enti Cartellinop re videnzia rossoli 125dallamln Bicameraledi titoli Lehmandi

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Page 1: I buchi neri delle Casse - Giorgio JannoneI buchi neri delle Casse Nei3 mldbilancidi strutturati.degli enti Cartellinop re videnzia rossoli 125dallamln Bicameraledi titoli Lehmandi

• Anllo 19 - Numero 182 - € 2,50 - Spedizio"e ill a.p. art. 1, c. 1, legge 4610-i - DCB Mi/allo - Lunedì 2 Ago.<ito2010 •

• NELL'INSERTO, IL DEBITORE DELL'IVA NEI RAPPORTI CON L'ESTERO • .1~JIIJUll'IIIil~

I buchi neri delle CasseNei bilanci degli enti p revidenzia li 125 mln di titoli Lehman e oltre3 mld di strutturati. Cartellino rosso dalla Bicamerale di controllo

Primo (,iono/l - DlI\le doell­nwn1Hzioni 5111 fran:;ferpricingai limiti all'uUfO(;Ompcn!;azio·ne dei crediti fjscali, le novitàdelln manovra correttiva, di­\'entlltlllegge('a.s/uldi-fènw;u-llollgi da pago <}il".".l'rimo pia"o/2 - Di-

::'""'" .!tt~Ovt'rde alla ri(onna

. del Codice dellll strada:. sfrr:ftu !'u guida in sfato.- d'ebbrezza, ciclomo1ori

maggiorati e 1empi dj ripow (leiraminnisli

,l[wl:,·/li-;5allli da pago /1

Imp""",-,1- Xhrl,!'SallIesuperntuneUa campagllll hil.wci 2010. Leistanze viziate da errori bloccanti

. i'OnomeJIO del 2%, E dopo l'estRtecumincia la flL;;;,{" due

}I.,ul",,"i da pago 1,1

:?),m".,..n - IoommmJiìi" tipo salvano 111 privae)"lei• .c ("i)JlS\UlwtOri uei trasferi-

menti di clllti all'estero, I

limiti P""ti dnl Curante

Cicciaupag.16

Documenti/1 - \I testolo d:lla manovra corret-. _ Uva

~ Doeurnentil2" Il,,uo­~ mv.direcleIlllstrllda

Gli inferrpieri? La profes!iìi~)fiep.iù riG}li€~ta,~intro~ahile

Sopr'8;ptutto al'-Nord',45

Avvocati~

e imprese italiane guardanocon interesse verso Est

E gli studi scaldano i motorida pago 27

DI MA1uNo LoNGONI

Sono rimasti acquatlati per due o treallni, ma allafine dai bilanci delle Casose di pretJÌcumza dei liberi proje.uiorristisono saltati fuori un paio di brutti ro."pi:125 milioni di titoli diretti Lplt1nall e oltre3 miliarrli di titoli strutturati. l'robabil·1nenle persi i primiy molto problematici darecuperare i secondi.

È quest<J il ri.<ultato più ecla/ante detlu­t'Oro deUa Com1nusiotr.e bicamerule di con­trollo, che ItaliaOggi Sette è in grado di anoticipare in via esclusiva. L'organo politicodi vigilanza aveva già passato al setaccio ibilanci consuntivi del 2004·2006 e ilpre·

ventivo 2007. Ne era emerso un quadropiuttosto confuso t! una pericolosa pl'O­

pensione deUe Casse agli iuvestimentiad alt<Jrischw: il70'J6del capitat. è

irifatti collocato in titoli mobilia·ri. V'w scenario che la recente. crisi rischiava di iugarbu~

gliare anror di più. Da quil'esigenza di un'indagine

più accunda s'ugli e..Dettidello tsuuamijinanzia­rio del 2007/2008, E le

sorprese Twn sono man-cat~. Ci SDUO Ca.ç,'5e m.enQ

espost.e e altre che invecedovranno leccarsi le ferite

per qualche anno, ma non c'èdubbio, questo almeno il giudizio

deUa commissione di controUo, chenegli ultimi tempi si{) sta/u troppo ele­

vato il ricorso alla levafinanzi{)ria. Senegli anni di vacche grasse questo ha

permesso di mettere in bilancio rendi­menti elevati, adesso i nodi sono venuti alpettine. Perciò la com1nissione lancia unchiaro monito allegi.slatore: sono necessa­ri dei paletti agti investimentijinanziaridelle Casse perché altrimer<li si rischi{) diII{)n raggiungere l'obieltivo fonda,nentaleche è queUo di garantire il pagamento dellefuture pensioni.

Stranamente, il legislatore con la Finan­zi{)ria d'estate ha fatto invece esattamen­te il contraria: ha predisposto dei vincoliprecisi per gli investimenti delle Casse nelmattone lascianda completamente deregola­mentati gli inve.stimentijìnanziari.

Altro punto feTTM raggiunto daUa com­missione. / controUi ex post sui bilanci nonfunzionanO, perché rischi{)no di chiudere leporn quanda i buoi SOlI{) fuggiti. È neces­saria, dicoll{) i parlamentari, un controlloex ante, o comunque seri vincoli sugli in­vestimenti ammissibili dagli enti di previ­denza. Anni di deregulati<Jn hanno rischi{)­to di compromettere la situazi<me. lnJine,l'esigenza di una maggior trasparenza neibilanci in moda da nmden? realisticamentepossibile "n controllo anche da parte deisoci. Fino a oggi del tutto impossibile,-~.--

Page 2: I buchi neri delle Casse - Giorgio JannoneI buchi neri delle Casse Nei3 mldbilancidi strutturati.degli enti Cartellinop re videnzia rossoli 125dallamln Bicameraledi titoli Lehmandi

3 J"lJll('dì 2 Agosto ::lO/O ItalJaOgg17

Conclusa l'indagine PClIkl"lenlare: subito

Casse., Lehman siIcapitali. (forse)

PARLA IL NEO PRESIDENTE DELL'ADEPP

dere da dove arrivavano que­sti investimenti complessi e adalto rischio e cosa non è andato.La prima conclusione è che lebanche che hanno proposto i ti­toli strutturati hanno trovatoterreno molto fertile presso legestioni previdenziali. Dunqueper il futuro., continua il pre­sidente della Bicamerale, -gliinvestimenti devono essere piùaccurati ed evitare quelli su ti­toli che non si conoscono.il pro-­dotto strutturato necessita diuna preparazione particolareda parte dei vertici degli istitu­ti previdenziali_. Ma dall'inda­gine si può giungere anche adaltre conclusioni .• Non è vero.,

advisor, richiedere valutazion~ indipendenti,avvalersi delle professionalità interne, fareun'analisi dei rischicostante e profonda,fissareobiettivi di rendimento prudenti: queste sonole linee adottate da tutte le Casse.

D. Bisognerebbe ripensare I sistemi delcontrolli sulle casse7

R. Credo di sl. I controlli oggi-sonomolti escarsamente efficaci.Noi non abbiamo pauradei controlli, !lnzi abbiamo accolto favorevol­mente la proposta del ministro Sacconi chemira ad un sistema di verifica condiviso,piùpuntuale ed efficiente. I.:Adeppconta di arri­vare in tempi brevi ad una proposta approvatadai 20 presidenti da portare al tavolo tecnicoinsediato presso il ministero.Allostesso tempochiediamo che il controllore sia unico, elimi­Ì1ando la stratificazione e la sovrapposizioneattuale.

D. In mancanza di una regolamentazionepiù accurata sugllinvestimenti, l'Adepp in­

tende darsi una sorta diantodJsciplina7

R. La nostra propo­sta sarà implicita­mente una formadi autodisciplina.Certo non puòessere l'Adeppad imporre re­gole a Casse cheagiscono autono­mamente in forza

di legge.

milioni circa). Nelle pagine se­guenti l'approfondimento persingolo ente ..

Il giudizio complessivo

,È stato un impatto visibilequello della crisi sui patrimonidelle casse-, spiega a ItaliaOg­gi Sette Giorgio Jannone, .maper fortuna non irreversibile.La cosa anomala, è che percen·tualmente è troppo elevata laparte di enti colpiti. Per quantoi titoli Lehman siano stati ac·quisiti da molti restano comun­que tante le casse che ne hannorisentito. Come Commissioneabbiamo cercato di compren- .

il seUore supererà la cri.~iDomanda. Andrea Camporese, neopresi­

dente dell'Associa.zionenazionale delle cassedi previdenza privatizzate e private, condivi.de l'idea della commissione che il patrimonioprevidenziaIe non può essere esposto al fortirischi del mercato flnanziario7 L'unico,Peral­tro, che vi ha pennesso ottime perfonnancecirca I rendimenti negli anni passatL ..

Risposta lo credoche il principio sia non sologiusto ma doveroso. Le Casse devono innanzitutto tutelare il risparmio previdenziale deiloroiscritti, difenderlo dall'erosione infiattivae, sperabilmente, incrementarlo assumendo

. rischi estremamente contenuti. I sistemi pre­videnziali non possono sostenersi sui rendi­menti finanziari, e nessunà Cassa lo ha maisostenuto, allo stesso tempo non esiste alcuninvestimento a rischiozero,nemmeno quello intitoli di Stato, comeinsegna la storia. Se analiz­ziamo cicli di mercato quinquennali, o ancorapiù lunglù, possiamo dimoatrare che il sistemadella previdenza privatizzata ha saputo assor­bire e superare le negatività mantenendo interritorio positivo i propri rendimenti.

D. Le Casse, pero, di fronte all'invito adadottare maggiore prudenza si difendonospesso dicendo ' •.o abbiamo acquistato titollcon rating eecellenti •. Secondo lei IIcompal'to si è fatto a1'fascinare da DnApromessa direndimento troppo alta per non "essere con­siderata speculazlone7

R. Innanzitutto va ricordato che il giorno delsuo fàllimentoLehman godevadiun rating noninferiorea quellodei titoli diStato italiano. Del­le due l'una: o il sistema deUevalutazioni inter­nazionali è privodi qualsiasi affidabilità,oppure è accaduto qualcosa di assolu­tamente straordinario e imprevedibi­le. Comeè stato rilevato, la quantitàdi titoli cosiddetti tossici ha inte•...cettato una quota assolutamenteminimale del patrimonio del siste­ma della previdenza privatizzata,e questo testimonia un atteggia­mento fortemente prudenziale.La colpa sta nell'opacità di unaparte rilevante del sistemafinanziario e contro questodato abbiamo adottato ulte­riori cautele. Comprare ciòche si comprende,evitare lestrutture, farsi assistere da

di euro di esposizione (il 3,71%su 423 milioni). Seguono poila Fondazione Onaosi per gliorfani dei sanitari (15 milioni,il 4,15% di 356 milioni totali),Inarcassa per architetti e in·gegneri (14,2 milioni, lo 0,3%degli oltre quattro miliardicomplessivi), l'Enpap pet ipsicologi (lO milioni, il 2,54%dei quasi 394 milioni totali),l'Enpav per i veterinari (9 mi·lioni, il 4,22% dei 214 milionidi patrimonio totale), Enpaclper i consulenti del lavoro (5milioni, meno dell'l % dei circa590 milioni complessivi), En­paf per i farmacisti (5 milioni,lo 0,50% del miliardo e cento

• C~m~orese:I

la Mituazione particolnnncntedelicata riscontrata.

L'Indagine

Prendendo in esame solo lecasse che hanno investito intitoli collegati a Lehman Bro­thers, è certamentè Enasar­co l'ente più esposto (si vedatabella in pagina). Questi inumeri: titoli Anthracite per780 milioni di curo gararititidalla banca. Nel caso dell'entedegli agenti e dei rappresen­tanti di commercio colpisceanche l'ammontare degli altriti.toli strutturati: 1,4 miliar­di di euro (quest'ultima cifrarappresenta il 50% dei 2,8miliardi di patrimonio mobi·liare e il 24,6% sul totale di5,8 miliardi di euro). SegueEnpaia, la gestione previden·ziale degli addetti e degli im­piegati agricoli con 45 milionidi titoli diretti (il 3,77% deglioltre 1.1 miliardi di patrimo­nio totale). AI terzo posto c'èl'ente di previdenza degli agro­nomi, forestali, geologi, attua·ri e chimici con 15.700 milioni

È nata per comprenderemeglio !'impatto di una dellecrisi finanziarie più difficili ditutti i tempi sui fondi pensioneprofessionali. Il dato più rile­vante emerso è, infatti, legatoalla forte propensione all'in-

vestimentomobiliare (24su 36 miliar­di). Il 70% deirisparmi deiprofessionistiè cioè rimessoall'andamen­to dei mercatiinternaziona·li ed è quindi,secondo ladirettiva Mi­fid, espostoa un elevatorischio. Unatendenza,quest'ultima,

incentivata daglialti rendimen­ti ottenuti neltempo. Mentre,in certi casi, ilsettore immobi­liare, fra canonibassi e lavori dimanutenzione,ha avuto ancheun trend nega-tivo. Non a casoenti come l'Ena­sarco (agenti di

commercio) hanno messo inatto un piano straordinario didismissione per i 17 mila al­loggi in modo da incassare laplusvalenza rispetto al valoredi acquisto degli edifici. Nes­

suno, fra i vertici degli enti, Iavrebbe mai pensato al crollo

fulmineo di alcune fra le ban- Iche d'affari in apparenza più

solide del mondo visti anche ji rating. Ma proprio l'impre­vedibilità dell'andamento dei Imercati è alla base del richia-' 1mo più importante della Bica­

merale: i risparmi dei profes- I

sionisti non possono esposti a ~rischi così alti.

'I numeri In dettaglio I

Elio Ltlrlnulli (Idv) il10/2/2010 liti riferito

in Bicanrerale:6 Iloi 50­sleniumo che si debbaessere Inolto prudentiquando si ge.stiscono isoldi degli altri. Vorreiche per il futuro si tor­nasse alla preudenza

senza farsi condiziona­re dagli interessi delle

banche

Pagine a curaDI IGNAZIO MARINo

Cirea 125 milioni di

titoli diretti LehmanBrothers nel salvada­naio degli enti di pr';­

videnza dei professionisti. Eoltre 3,1 miliardi di euro intitoli strutturati. In totalefanno quasi il 9% dei 36 mi­liardi dell"intero risparmioprevidenzialein balia dellemontagne rus­se dei mercatifinanziari ne­gli ultimi dueanni. Sono leCasse degliagenti di com­mercio (Ena·sarco). dei me­dici (Enpam) edegli agrono­mi, forestali,geologi, attua­ri e chimici(Epap) quellepiù esposte.Anche se un po'tutti stanno pa·gando il prezzodi investimentiad alto rischio.andati benissi·ma in termini direndimento ma­gari per due o treo anche cinqueanni e poi scivo·lati nelle sabbiemobili delle ri­strutturazioni.Già, perché (stando alle cifreche le stesse casse hanno for­nito al ministero del lavoro)se da un lato è vero che questi3,2 miliardi di euro non sonoandati totalmente in fumodopo il fallimento della bancad'affari americana, dall'altro èaltrettanto vero che le casse diprevidenza per riavere i lorocapitali dovranno aspettare lOe magari 15 anni affinché laristrutturazione dei titoli le­gati a Lehman esaurisca tutti ì ~gli effetti. Sono queste alcunedelle informazioni contenutenell'indagine conoscitiva del·la Commissione bicamerale dicontrollo degli enti gestori for­me di previdenza obbligatorieche Italia Oggi Sette anticipain esclusiva al termine di unlavoro durato due anni e cheha messo a nudo le criticitàdi un sistema che ha puntatosolo su un controllo a poste·riori. Quest'ultimo incapace ~di mettere al riparo il'rispar­mio previdenziale dei profes·sionisti da quel1i che lo stessopresidente della Bicameraledefinisce OIinvestimenti trop­po rischiosi per degli enti chehanno l'obiettivo di garanti­re le pensioni e non genera­re alti rendimenti •.Chiaro ilmessaggio del1a commissionea futura memoria: serve mag·giore prudenza da parte delleCasse e controlli più attentisulle operazioni finanziarie daparte delle autorità vigilanti.Le conclusioni dopo la pausaestiva saranno ampiamenteargomentate in un appositodossier. Mentre comunquela Commissione continueràa monitorare il settore, vista

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ItallaOggl7

ENTE_~._~ _i~__._ .__~ ~_~ATRIMONIO

Titoli diretti lehman brothers I Titoli strutturati

,.'O~ % % t ,..~ % % T_.

Totale

nominale su patri- su patri- nominale su patri- su patri- patrimonio

patrimoniomonio monio monio mania . - ....• -....... - -...--- -- - -- ..mobiliare totale mobiliare totale mobiliare

Cassa commercialisti ..,. -r!P~_. __.---+--_._.- . __ o __ - _._

( - - - ( 165.625.000 6,96 6,02 (2.380.914.024( 2.749.237.024

Cassa forense t11

JOIIIJ -( 3.000.0000,090,08 (- ( 3.206.500.000( 3.691.340.000

Cassa geometri~'.( 1.500.0000,130,07

I (-( 1.146.000.000€ 1.509.000.000

Cassa notariato fti~

(-. €- ( 895.010.622€ 1.352.281.401

Cassa ragionieri

€-

I (124.976.000

14,886,61€ 839.892.473(·1.890.711.044

Enasarco (11 Ente naz. assoprev. agenti(-50,5424,36€ 2.806.628.413( 5.822.947.455

e rappresentanti di commercio( 1.418.470.000

Enpab Ente naz. provoassobiologi

€-

I

€ 37.350.000 16,2116,10( 230.413.325( 231.987,578

Enpacl Ente naz. prev. assoconsulenti( 5.000.000

0,8%( 53.000.0009,00€ 588.888.889€ 588.888.889del lavoroEnpaf '" Ente naz. prev. asso farmacisti

€ 5.000.0000,610,49I€ 58.765.266 7,2%5,8%

I€ 819.672.131 € 1.020.408.163

Enpaia Ente naz. prev. assoaddetti( 45.000.000S,513,77( 181.400.00022,2%15,2%( 816.696.915( 1.193.633.952

e impiegati agricoliEnpaia agrotecnici

( 200.0002,28I€ 800.000 9,1%9,1%( 8.771.930€ 8.771.930

Enpaia periti agrari

€ 1.000.0001.66( 11.000.00018,3%18,3%€ 60.240.964€ 60.240.964

Enpam '" Ente naz. prev. assomedici

(-I (150.000.0003,49%1,90%€ 4.295.088.147€ 7.587.050.000

Enpap Ente naz. prev. assistenza psicologi

( 10.000.0002,572,54 (- ( 389.105.058( 393.700.787

Enpapi Ente naz. prev. assopfermieri

(-O

I( 12.540.000 9,018,95€ 139.178.690€ 140.111.732

Enpav Ente naz. prev. assoveterinari

( 9.068.1756,444,22€ 43.360.00030,8020,20( 140.779.221( 214.653.465

Epap Ente naz. asso pluricat~oriale

€ 15.700.0003,843,71I€ 122.132.000 29,8428,87€ 409.289,544€ 423.041.219

Eppi "J Ente naz. prev. assoperiti industriali

(-( 65.000.00015.3812,60€ 422.600.000€ 516.000.000

Fase Fondo agenti Spedizionieri e corrieri

(-( 23.512.6409,724,52€ 241.956.502€ 519.799.750

Inarcssa Ente naz. prev. asso ingegneri€ 14.230.0000.430.30€ 581.700.00018,1413,67€ 3.206.725.469( 4.255.303.584e architetti

Inpgi ~te !!az. prev. giornalisti ___ '

(-(-( 712.911.000€ 1.405.809.000

Onaosi 15) Fondazione naz. asso orfani sanitari( 15.000.000

5,634,15€ 50.500.00018,9614,16€ 266.350.211( 356.638.418italiani

Totale

I/"Url !)(tlel/i e cUl/lralli Sll{!./iellli ereridel/::,iuli

vertici degli enti p chiestomaggiore chiarezza e tra­sparenza. Dt>vo constatareche dopo quasi due annimolti istituti previden­zia li hanno messo i lorobilanci in (,·hiaro e forni­to molte piÙ informazioni

agli iscritti .•.Ricapitolan­do per la Commissione tresono gli obiettivi sui qualilavorare ppr il futuro: mag-

giore prudenza sui mercatifinanziari, nuovi paletti sugli

investimenti finanziari e con­trolli più accurati, più traspa­renza su ciò che accade all'in-

terno delle gestioni.- ---ORipmdll~inm: ri:..,1..•.&Ji1~ •

nuove direttrici precise a fa­vore di un maggior"" ordine;anche al fine di migliorarela collaborazione con lo statoattraverso il socia} housing .•,La terza conclusione, manon in ordine di importanza,la Bicamerale la riservaalla poca traspa­renza ..• Duran­te le sedute.,sottolinea ilpresidente,.abbiamoriscontratospesso unlinguaggiocriptico daparte dei

Lorenzo "'1'.10

Poli (IIde) il10/2/2010/",

riferito ill Biea­"wrflle: Il. vice,., ...da Lehmall "eve

facci pelUareche gli sb..,di si

pagano forlemen­te e recu/,ernre lepermde è mollodifficile, La Pnl­deliZia, t/uiulue,è d'obbligo "l

100%

spiega .Jannone, ..che l'investi­mento mobiliare, che ammon­ta a circa il 70%del patrimoniocomplessivo, èpreferibilc inquanto è qucHoche in assolutorende di più.Abbiamo riscon­trato esempi diottima gestionedel patrimonioimmobiliare daparte di alcuniroti. Credo chesugli investi­menti, comun­que, SE'TvanO

mangia 125 mlnfra 10 o 15 anni

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!.Ilw·dì :!.lglMlo :.lO!O ItalJaOggl7

Il pre.idende Boco: dalgiorno .successit,o ,d

fallimento ,li Lehman,ItI fondtlzione E,,,uflrcosi è attivaI" l'er rer.ul'~­rarp i cUI,ilaligtlranlitidalla Banca d'affari,

A .t'gaito della ri.lrnt­luruzione dei tiloli la

Fondazione non ,ubiroperdite

Carlo SlcUlanl

ragione a chi faceva gli investimenti.Tant'è vero ch~ in lre anni abbiamoavuto una redditività notevolissima.11fallimento della Lehman Brothersnon è dovuto assolutamente a diffi­coltà che si potevano verificare sulmercato. Non a caso, la Banca d'Italiaha nel proprio fondo azioni LehmanBrothers. Questi i titoli avevano unrating A3, mentre lo Stato italianoha un rating A2. Quindi, obiettiva­

mente abbiamo fattoun investimento chesembrava, in quel mo­mento, profondamen-te conveniente perl'amministrazione. Èsuccesso quello che èsuccesso e noi abbiamofatto fronte alla perdi-ta di 35 milioni di euro,perché abbiamo ridot-to del 70% il valore deltitolo, che è quello cheoggi il mercato valuta.Abbiamo fatto frontealla perdita con i fon-di di riserva, quindi ilbilancio dell'ente non

ne ha assolutamente risentito. Vogliorioordare, peraltro, che abbiamo fattodirettamente con la Lehman Brothersla f;ottoscrizione delle obbligazioni.senza intermediari e senza ricorrerea fondi o veicoli ctw hanno contrad­distinto questo tipo di operazioni. Lanostra è stata un'operazione traspa­rente che, purtroppo ha avuto un esitonegativo al quale, lo ripeto, abbiamo

fatto frontR con le riserve che aC;Jn-toniamo ogni anno .•. ~- - -

titoli; occorre anche precisare che ~itrattava di titoli obbligazionari, og,giinteramente svalu~'1ti. Il rendimentomedio del periodo lordo a mercato dal2000 al 2009, compreso delle miml­svalenze della minor rendita negati­va avuta, quella del 2008, è stato del

4,4% di periodo !'mllungo periodo, no­nostante ci sia st.ataanche la bolla d., itecnologici del 2001e 2002. Proprio con ilbilancio del 2008 ab·biamo iniziato a in­serire i dati pubblicisul nostro sito. Potràsembrare strano. maera l'anno più criticoe ho voluto fortemen­te che tutti i nostriassociati avessero adisposizione i nostridati, perché ritene­vamo di non averenulla da nascondere

e che, anzi, eiò foslie garanzia delJatrasparenza s~mpre necessaria neirapporti con gli a&;OCiati.Da allora, naturalmente, abbiamoinserito tutti i bilanci, compresi an-che i preventivi, in modo che i nostriassociati si rendano conto che, se ab­biamo aumentato i contributi, non ècertamente per chiudere buchi. ma

semplicemente per pensare a un fu- rJturo previdenziale •. ~

Paola Ml/llltIIrIo

~. ADDEnI E IMPIEGATI AGRICOU "P

Enpllill per 45 "tln

Lehman sfiora Inarcassa, 1Jpeso deititoli tossici è solo per uno 0,4% ~mltotale del patrimonio mobiliare, chescende allo 0,3% sul totale. Fra glienti che hanno avuto dei titoli diretti,l'ente degli architetti e degli ingegne­ri è quello con la minore esposizione...Avevamo 13 milionie 800 mila euro (latabella redatta dalministero del lavoroe inviata alla com­missione Bicamera·le di controllo per leaudizioni, però, indi­ca un importo pari a14.230 mila euro,ndr)in Lehman Brothers,che avevamo già co­minciato a svalutare,per la verità, nel 2007e che abbiamo svalu­tato interamente nel2008. Nell'ambito del­la nostra diversifica­zione., ha spiegato lapresidente Paola Muratorio nel corsodell'audizione del 31 marzo 2010, .iIpeso di Lehman Brothers era davve­ro molto contenuto, ammontando ameno dello 0,4 per cento del nostropatrimonio; anche in questo siamo inlinea con le evidenze dei fondi comple­mentari, anzi, al di sotto della mediain allora presente. Avevamo effettua­to tale acquisto nel 2005, dopodichénon avevamo mai acquistato ulteriori

Ad Enpaia, l'ente di previdenza degliaddetti e impiegati agricoli, dei peritiagrari e degli agrotecnici guidato daCarlo Siciliani, il primato della mag­giore quantità di titoli Lehman Bro­thers acquisiti. A mettere il luce que­sta circostanza è stato il presidentedella Bicamerale di controllo GiorgioJannone nel corso dell'audizione del14 aprile 2010. Che ha sottolineato:•Voi avete addirittura il record delleaequisizioni in quantodei 124 milioni di eurodi titoli Lehman Bro­thers acquisiti da tut­te le casse voi ne avetecirca 46, una cifra vera­mente importante, Pe­raltro, il valore nomi­nale è davvero elevato.Che cosa è successo ?In quaJe occasione era­no stati acquisiti questititoli? .Voglio ricorda­re., ha detto GabrieleMori, direttore genera­le dell'Ente, .che i titolidella Lehman Brothersavevano il rating A3,più dello Stato italiano. Pertanto, miha sempre fortemente sorpreso il JX>1­verone sollevato rispetto ai titoli Leh­man Brothers.Abbiamo fatto un inve­stimento di 45 milioni di euro, perchési trattava di titoli senior, con capitaJegarantito e con un rendimento che sia~ava sostanzialmente intorno al6,57%, Inoltre, si trattava di titolinon strutturati, ma legati al discorso

~dell'imposizione fiscale dei vari Stati

americani, che obiettivamente dava

.' - .. - - --- ---

,.

che spiega passo per passo. dal 15settembre del 2008 fino a O/:b';,tuttii passaggi compiuti dalla fondazioneper portare al sicuro i danari conte­nuti in Anthracite e per sostituire lagaranzia sull'obbligazione da quelladella Lehman Brother.; a quella nuovaofferta da due banche internazionali,nella specie Hsbc per il 60% e CreditSuisse per il restante 40%. I sottostan·ti. nel periodo della crisi, sono scesi aloro volta e hanno perso di valore. Siè trattato, infatti, dell'unico periododella storia della finanza degli ultimi

cinquanta, o ancheottant'anni, in cuiera tutto correlato:l'unica vera forzadegli hedge funds,il loro non esserecorrelati con i mer·cati, è venuta menoperché in quel pe­riodo scendeva tut­to. Anche i nostrifondi hanno dunqueperso di valore,Con coraggio ab­biamo conservato imigliori, senza chie­

dere di uscire nel momento in cui usci­vano tutti; nel 2009 il mercato si è ri­preso moltissimo, e così anche i nostrisottostanti. Siamo dunque in un buonrecupero del loro valore. La garanziaci è stata riassegnata completamentee abbiamo esaminato molto approfon­ditamente il titolo con la nostra socie­tà di revisione. Ne abbiamo \Ula nuovaquest'anno, il che è stato un vanla!:!,';o,in quanto scadeva il mandato di seianni che avevamo avuto con Recon­ta; abbiamo tenuto una gara europea,che è stata vinta da Kpmg. È il primoanno che revisionano in casa. in mezzoalla crisi finanziaria, e hanno usato ipiedi di piombo e le molle prima diconcederei la certificazione. Hannovoluto fare una sessione dedicataproprio ad Anthracite, certificandociche non ci sono state perdite durevolidi valore sul titolo, sia per il recupe­ro della garanzia, sia per il fatto chetutti i sottostanti hanno cominciatoa riprendersi e stanno dando buoneperformance. Confidiamo, quindi, cheil titolo ci dia soddisfazioni in futuro.Noi usciamo senza perdita patrimo­niale da tutta l'operazione - lo pos­siamo dimostrare e forniremo tuttala documentazione - relativa al fal­limento di Lehman Brothers, perché00] commissariamento abbiamo prose­guito la ristrutturazione già iniziatadi tutte le note. Non abbiamo evitatodi porci il problema, dopo il fallimento.

Tali note vanno valutate nel medioe lungo periodo; se le si valuta inun momento di crisi, ne conseguonovalutazioni di un certo tipo.Nel momento in cui la ripresa saràconsistente e i rendimenti torne­ranno a un certo livello, l'obiettivo

della fondazione è uscire da tali notee riproporzionare il livello dei nostriinvestimenti, a prescindere dalle li­

nee di indirizzo che il Parlamento oi ministeri adotteranno. Si tratta di

un'indicazione che già abbiamoe, nel momento opportu-

no, proprio per as­sicurare alla fon­dazione che nonci siano perditepatrimoniali,opereremo in

questa ~

zlone ••..•..

U,;cm,mo senza perdita patrimonialeda tutta l'operazione relativa al falli­mento di Lehman Brothers. Parola diBrunetto Boco, presidente Enasarco.L'Ente di previdenza degli agenti dicommercio è stato quello più espostoai venti freddi dalla crisi, con titoliAnthracite per 780 milioni di eurogarantiti dalla Banca d'affari ameri­cana. -Dopo il fallimento della LehmanBrothers-, ha spiegato Boco durantel'audizione del 141101'2009 in Bicame­rale, -abbiamo prodotto tutti i datiche riguardano il nostro patrimoniomobiliare al nucleo divalutazione. e abbia­mo svolto approfon­dimenti immediatisulla composizionedel m",tro attivo, chemi accingo a- descri­vere. Abbiamo unadeterminata percen­tuale di obbligazionie polizze assicurativedi banche e di assicu­razioni italiane percirca 200-250 milionidi euro, che hanno unrendimento medio del4% e sono prodotti molto sicuri.Abbia­mo fondi immobiliari, tutti gestiti daSgr italiane, che ci stanno dando gran­di soddisfazioni, quasi tutti orientati suinunobili di pregio. Lultimo inunobileche è t'itato acquisiurtramite un fondoinunobiliare è la galleria Alberto Sordi,davanti a piazza Chigi, un investimen·to molto interessante, sia per il tipo diimmobili, sia per la redditività attesa,che è di circa il 7% all'anno. Abbiamopoi una parto di titoli strutturati edhedge funds, di cui la prima partitaè relativa all'ormai ex titolo Anthra­cite. Si trattava di un'obbligazionestrutturata, a capitale garantito, chefunzionava attraverso la sottoscrizionedi un'obbligazione in cui i danari stan­ziati venivano inv~1iti in sott06tanti,nella specie in hedge funds, e il capitaleera garantito dalla Lehman Brothers.Ovviamente tale garanzia è venutameno col fallimento della banca stessa.Dal giorno successivo a tale fallimento,la fondazione si è adoperata in primoluogo, per essere sicura e garantita, peraccertare che non ci fossero trappolenei documenti e che il titolo non ve­nisse attratto dal fallimento della Le­hman Brothers, il che non è stato, e insecondo luogo per far si di ottenere unagaranzia nuova da parto di un altro

. istituto di credito.Abbiamo fattopredisporre dauna primariasocietà direvisioneesternaq uell oche ab­bi a m ochiamatoil Librobianco diAnthraci­te, cioè undocumento

Page 5: I buchi neri delle Casse - Giorgio JannoneI buchi neri delle Casse Nei3 mldbilancidi strutturati.degli enti Cartellinop re videnzia rossoli 125dallamln Bicameraledi titoli Lehmandi

1LUflrdì:! ..{gusto :lO/O

abbiamo una certa precedenza rispet­to ad altri creditori, quantomenorispetto alla solubilità di questo titolo.Sempre per ciò che riguarda le per­dite, riteniamo innanzi tutto di averagito congrande trasparenza. L'annoscorsoabbiamoesposto tutti i titoJinelbilancio alloro valore reale, benchéla legge - come sapete - ci dava lapossibilità di esporre i titoli al valoredella fine del 2007. Per questa ragiO'­ne abbiamoregistrato una perdita delmeno 11%, escludendo Lehman Bro­thers, e del meno 15%comprendendo

questi stessi titoli.Si è trattato di unaperdita veramentenotevoJe, dovuta,naturalmente, allacrisi finanziaria;infatti noi avevamosempre registratorisultati positiviin tutti i bilanci edavanzi di ammini·strazione piuttostoimportanti.Grazie a ciò aveva­moanche accumula-to delle buone riser·

ve,che cisonoservite per fronteggiarequeste evenienze. Per fortuna, la per·dita non è stata tale da incidere sullaoperatività della Ca.·;;sa,quindi adeHsosi tratta soltanto di recuperarla. Vor­rei ribadire che abbiamo pensato chenon si trattasse soltanto di recuperarele perdite, ma anche di immaginare,inventare e progettare un nuovosiste­ma di investimenti tale da metterciin futuro al riparo, quantomeno, daquesti nuovi pericoli, che ora cono­sciamo. Per ciò che riguarda la que­stione del p.'1trimonio,vi informo cheesso ammonta a circa 415 milioni dieuro.lnnanzitutto, vi comunicora...,c;etaJlocation strategico. Per sgombrareil campo dall'impressione che inve­stiamo in azionario - che ovviamenteè presente (dal momento che non p0­trebbe non esserci),ma cheè solounaminima parte - pn..>cisoche razionanomassimo è del 20%.Visono poiun bi­lanciato flessibile del 20%, un obbliga­zionario del 30.%e un compartimentoprotetto, o monetario, del 30 per cen­to. Rispetto all'attuale distribuzionedel patrimonio. abbiamo un toto]ein obbligazioni a gestione diretta di118.097.000 euro, liquidità e monetariper 117.943.000 euro, titoli di Statoper 95.270.000 euro, obbligazioni cor­

porate per 45.104.000euro. e azioni e mer-

cato alternativoper 48.123.000euro. perun totale di424.539.217

euro di ca­pitale in­vestito .•.

I

IIIJre .•ideute Pirrel/o:l,rima del cmck del/nIlullca nl"ericllnfl (U'P­t'(UrtO nccllnJuluto delle

buone riserve che sisono servite per frollteg­gÌ-lJre queste et·pnienze.Per fortu"a In perdita

1I0n è SItlltl tn'e daincidere sull'oJleratit'ità

,leI/a cassa

Epap per 15.700 nllrz

-',

A un giorno dalla bufera. Scadeva il 16settembre 2008 un titolo Lehman dalO milioni nel portafoglio dell'Ente diprevidenza pluicategoriale dei dottoriagronomi, dottori forestali, chimici, ge­ologie attuano Ovvero un giorno pri­ma del fallimento della banca d'affari.Nel panorama degli effetti della crisic'è anche qualche curiosa circostanzacomequella raccontata dal presidentedell'ente Arcangelo PirrelJo durantel'audizione del 21 aprile 2010 .• Ri­guardo alle perdite-, ha spiegato, -unesempio concretopuò essere un titoloLehman Brothersche scadeva il 16settembre del 2008,mentre -lo ricordoatutti - il 15 settem­bre del 2008 la stessabanca falliva. Queltitolo è già scadutoe, quindi, è esigibile;non abbiamo potutoesigerlo per l'acca­duto. Abbiamo subi­to iniziato un'azionelegale nei confrontidella Lehman, siacon il procedimentoolandese sia con quello statunitense,perché il titolo era stato sottoscrittocon )a Lehman Brothers Treasury,che è olandese. ma ('ra stato garan­tito dalla Lehman Brothers Holdingsche, come sapete, è statunitense. Noiabbiamo sempre seguito quel titolo,affidandoci a una società internazio­nale di avvocati, la Lovells,e abbiamoanche cercato di fare un'azione collet­tiva; tuttavia, in seguito alle rispostenegative o, comunque, non del tuttopositive cheabbiamo ricevuto da par­te di altri, abbiamo deciso di iniziareda soliquesta azione,che nel frattem­po sta proseguendo. Si ritiene che nelprossimo futuro ci potrebbero esseregià le prime udienze per valutarecome procedere; intanto. però, pos­siamo affermare con una certa soddi­sfazione che probabilmente abbiamoagito bene non liquidando ab initioquei titoli. poiché allora avevano unvalore del 15%.mentre adesso sem­bra, in base alle ultime informazioniricevute, che siano intorno al 27-30%.Queste notizie ci confortano sul fattoche, finora. ci siamo comportati benerispetto ai titoli Lehman Brothers.Non si trattava di investimenti a ri­schio, infatti erano investimenti delcomparto monetario, a capitale garan­tito. Purtroppo, però, quando il garan­te fallisce è crnaro che ci si trova difronte a situazioni di questo tipo,che attualmente sono presso­ché normali <si pensi appuntoai casi di Goldman Sacbs e di .'

Merrill LYnchJ, mentre appena fdue anni fa era davvero diffici­le immaginarle. Bisogna,però, •sempre fare tesoro diquanto èaccaduto. Per ciò che riguarda,invece, le perdite che ci sono stateil titolo scaduto il 16 settembre eradi 10.700.000 euro ed è esigi bile.Avevamo anche un altro titolo di5 milioni di euro, che sommato alprecedente ci fa arrivare alla cifra di15.700.000 euro, il quale, però, nonè ancora scaduto. Anche ilrecupero di questo titolo,naturalmente, ècom­preso nell'azionelegale in corso.Inoltre, essendo

'noi degli investi­

tori istituzionali,

~ ,II

,

per poter indicare alla fondazione altriinvestimentidiemittenti con1m profilodi rischio più basso 0, comunque, conmeno problematiche intrinseche allaloro gestione rispetto a Lehman Bro­thers, che poi invece sottoscrivenuno.Sull'altra obbligazione, il ragionanlen-

to è completamentediverso. Essa venneacquistata nel 2004, inun periodo..nonsospet-to» rispetto al default,e ci stavamo avvici­nando alla scadenza.Si trattava, peraltro,sempre ùi un titolosenior, obbligazioneindicizzata all'inflazio-ne italiana, con dellecedole garantite mi­nime più l'inflazione.Contemporaneamentea questo contenzÌosolafondazioneha valutatodi iscriversi al passivodella procedura falli­

mentare della Lehman Brothers per iltramite delle due banche depositarie.Pertanto avendo stimato un valoreminimo dellO per cento del nominale,dalle notizie che abbiamo sull'iter di li­quidazione degli asset di Lehman, sem­brerebbe che vi sia un valore che, datala qualità del nostro credito, potrebbeanche portare a un recupero forse su-

periore al 10% che pruden~i:mJiabbiamo stimato a bilancio>. c,.

quistata l'anno prima, l'altra parteeffettivamente era stata acquistataa metà dell'anno in cui poi si è veri­ficata la crisi. Purtroppo, la LehmanBrothers e tutte le banche che rap­presentavano la garanzia sottostan­te erano classificate nel rating con laclassica tripla ..A.•, che significava lamassima garanzia». Quanto alla pos­sibilità di instaurare un contenziosocon Credit Suisse, come suggerito

dal presidente dellaBicamera\e Jannone,Lamarca ha spiegatoche ••il contratto conla Credit Suisse erachiaro. Si sono veri­ficate condizioni cheerano chiaramentestabilite nel contrat·to. Quindi, il capitalenon è stato perso, masi è dovuta rivederetutta la struttura delprodotto, per far sìche, pur mantenendoil capitale. lo stes­so potesse dare unrendimento nel tem­

po. È stata questa la strategia cheabbiamo adottato con Credit Suis­se. Quindi, abbiamo prolungato ladurata dell'investimento al fine direcuperare il capitale. Questo in­vestimento. nello specifico. ci darà- secondo le nuove condizioni cheabbiamo stabilito con Credit Suissealla: fine del 2008 - un rendimentostabilito nella percentuale del 2,5%.Si tratta, comunque, di un capitaleche dà reddito; seppure contenuto~.

Ar1sUde Paci

VETERINARI ,. "

Glannl Mancuso

ORFANI DEI SANITARI

Enpav per 9 fft/n

Onaosi per 15 m/n

Un passato con azioni LehmanBrothers per 9 milioni per l'Enpav,l'ente di previdenza dei veterinaripresieduta da Gianni Mancuso. Eun futuro senza titoli tossici. Ac­cogliendo il monito del presidentedeJla Bicamerale, il direttore gene­rale della Cassa Giovanna Lamarcanel corso dell'audizione del 3 marzo2010, ha infatti spiegato che .nel2009 abbiamo adottato una stra­tegia cii investimentiradicalmente diversa.Come abbiamo ripor­tato nell'elenco, gliinvestimenti hannoriguardato più chealtro Btp, polizze as·sicurative c prodot­ti molto più stabili.Vorrei precisare, perquanto riguarda laLehman Brothers,che effettivamenteciò che è accadutoera imprevedibile.Fortunatamente, noinon avevamo prodottidirettamente emessidalla Lehman Brothers, quindi ilfallimento della banca ha avuto uneffetto soltanto riflesso sulle cassedell'ente ...1\<lacomesono arrivati nelportafoglio dell'Enpav questi titoli?..A noi sono arrivati in portafoglioin quanto rappresentavano unagaranzia Rottostante a un prodottostrutturato che era emesso, nel casospecifico.da Credit Suisse. Natural­mente l'acquisto già era stato pro~grammato: una parte era stata ac-

ItalJaOgg17

La percentuale dei titoli tossici utiliz­zata dalla FondazioneOnaosi è fra lepiù alto: il 5,63%. Solo l'Enpav superail 6%. In merito ai 15 milioni di titolidirettamente legati alla Lehman, haspiegato il presidente Aristide Paci du­rante l'audizione dellO febbraio 2010,•.è in corso una vertenzacon la banca attraversola quale li abbiamo ac­quistati-. Nello specificol'ente ha due obbligazio­ni. ••Una di eBSeo),ha ag­giunto Graziano Contidel cda, ·era in scaden­za qwndici giorni dopoil default di Lehman.La banca, fino alla mat­tina del default, avevaun rating significativo.Erano obbligazioni cheavevamogià trovato inportafoglio, a scadenzanell'ottobre del 2009.Il default è avvenutoil 15 settembre. n con­tenzioso riguarda l'obbligazione da lOmilioni di curo nominali che ci venneproposta da Fineco Bank, del gruppoUnicredito. Parliamo di un titolo seniormoltosemplice,indicizzatoal tasso diinteresse più uno spread. Alla basedel contenzioso c'è anche il fatto che civenne proposto nel 2008, qllindi alcunimesi prima del default e, sulla base de-

l\::~~profOndimenti poi sviluppati, pro­'. babilmente c'erano degli elementi tali. ---. -

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Page 6: I buchi neri delle Casse - Giorgio JannoneI buchi neri delle Casse Nei3 mldbilancidi strutturati.degli enti Cartellinop re videnzia rossoli 125dallamln Bicameraledi titoli Lehmandi

R Lunedì 2 Aliosto 2010 ~0gg17

Il segretario generale del minÙ;tero del lavoro fa il punto su tutte le questioni aperte con le Casse

Gestioni previdenziali trasparentiVerbaro: politica sugli investimenti in chiaro per gli iscritti

È ornlai virino la 80·IIlzione al vuoi o nor­malivo che è emer,o

sui nlancati Der.ameni;dei contributi da pnrtedei pro/e,sioni,'; aver6.S. Alla ripre.a "erròindicato il perCONO

amminiatralivo da per­correre aUr01'1erso unaconferenza dei .ert1izi

no costante, ricerca di soluzionidi rafforzamento delle riservetecniche, ricerca delle soluzionidi integrazione tra le diverseCasse. In sede di compilazionedei bilanci tecnici le Casse devo­no già oggi elaborare proiezioni dilungo e lunghissimo periodo. Lastabilità di tali proiezioni non puòche trarre beneficio da gestioni,come abbiamo appena detto, op­portunamente attente alla diver­sificazione degli investimenti edalla valutazione dei rischi, senzadimenticare una altrettanto op­portuna attenzione al conteni~mento dei costi di gestione.

Domanda. Come fare per av·vicInare le prestazioni (pocoadeguate) erogate dalle Cassedi nnova generazione a quelle(più generose)" pagate daglienti di vecchia generaz.i.one?

RIsposta. Le riforme avviatedalle singole Casse, in parti­colare in sede di analisi dei bi­lanci tecnici, stanno puntandoa recuperare i forti differenzialisull'adeguatezza che sono presen­ti nelle casse attraverso l'utilizzodel contributo integrativo e sog­gettivo che tutte le casse stannoaumentando. Ovviamente occor­re tenere conto degli andamentidemografico-professionali. Laprevidenza non può essere vistain maniera scissa dal mercato

. del lavoro dei professionisti e dauna visione integrata di welfare.TIdecreto legislativo 103 del 1996ha adottato per le Casse di nuovaistituzione il metodo contributivoper il calcolo del trattamento pen­sionistico ai propri iscritti. Talescelta, se da un lato può avere ta­luni ri1Iessi positivi in materia diequilibrio delle gestioni, comporteperaltro un calcolo delle renditeda liquidare che può essere menofavorevole. Va romunque ricorda·to come la misura peroentuale deicontributi medi pagati dai prof ••..sionisti iscritti alle Casse di cui ald\gs 103 si attesti su valori deci­samente contenuti. Ovviamente,corrette politiche di investimentoda parte delle Casse e una poli­tica di graduale adeguamentodella misura percentuale deicontributi soggettivi dovuti (che,va ricordata, sono deduci bili)possono incidere positivamentesull'adeguatezza delle prestazi<>­ni pensionistiche future.

Domanda. Sugli over 65 chehanno smesso di versare dopo ilpenslonamento Mastrapasqua(lnpa) ha annunciato recenu>­mente che sarà data la possibi­lità alle Casse di recuperare iltutta, Si aspetta solo la diret­tiva del ministero del lavoro.Puoi dire qualcosa sui tempi?

RIsposta. Stiamo lavorandocon il ministero dell'economiae l1npa a una soluzione tecnicaper far fronte al vuoto normati­va che è emerso sui versamentidegli over 65. Alla ripresa verràindicato il percorso amministra­tivo da percorrere attraverso unaconferenza dei servizi.

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e casse di previdenz.a. Possonodirsi conclusi a seguito den'ap­provazione delle rifonne pro­p08ie dalle casse e fenne dadiversi mesi? O ci sono altriversanti ancora aperti?

Risposta. 11metodo inaugu­rata dal ministro Sacconi deltavolo di lsvoro ha dato diversirisultati su temi complessi comela redazione dei bilanci tecnici eha portato all'approvazione di

diverse rifor­me incagliate.Ovviamentediversi sono itemi aperti cherendono utileproseguire conquel metododi lavoro: larealizzazionedeIl'estrattoconto unificato,la cooperazionesul contrastoall'evasionecontributiva,

suIla classificazione dei patri­moni immobiliari, sui sistemi.di tutela e trasparenza per gliiscritti attraverso oodici di auto­disciplina in materia di investi­menti e gestione dei patrimonicon attenzione anche alle sceltedi diversificazione del rischio e, .ove necessario, al rafforzamentodelle riserve tecniche. Un metodofortemente apprezzato dal siste­ma delle Casse.

Domanda. Per blindare me­glio la loro sostenibilità nellungo periodo, cosa dovrebberoancora fare le casse?• Risposta. TI tema della soste­nibilità finanziaria è centralenell'attuale discussione politicaed economica sia oon riferimentoagli stessi Stati sovrani sia con ri­ferimento alle singole istituzionifinanziarie. Per le Casse privateil percorso tracciato finora dalle­gislatore e dalle circolari del mi­nistero del lavoro e delle politichesociali d'intesa con il· ministerodell'economia è, ritengo, chia·ro. Dovrà essere data massimacura alla trasparenza dei bilanci .e attenzione ai costi complessi~vi di gestione, continuare sullastrada della ricerca della qualità

e della diversificazio·ne del rischio negli

investimenti, svi·luppare forme di

armonizzazio­n~ graduale

delle gestio­ni verso unequilibrofinanzia-

Doman·da. A inizio

ranno .discriminati. nelle scelteche adotteranno le singoli gestio­ni in caso di alienazione dei loroimmobili.

Domanda. La Manovra ha ri­aperto il problema dell'elencolstat all'Interno del quale glienti dei professionisti sonoconsiderati pubbliche ammini­stra.zloni. Vede una soluzione abreve termine per questa situa­zione?

Risposta.L'elenco lstatviene richia·mato, forsenon sempre inmaniera appro­priata, per unaserie di disposi­zioni di diversogenere (a8sun~zioni, consu·lenze, costi difunzionamento

.in generale)che poi nonhanno trovato applicazione conil maxiemendamento alle cas·se previdenziali. L'elenco Istatindividua le amministrazioniche hanno una rilevanza ai finidei saldi strutturali di finanzapubblica e dal punto di vista delsistema europeo di contabilità.Una valutazione sulla possibileespunzione delle casse dal citataelenco dovrà •••.•••re fatta insiemeal Ministero dell'economia ancheper il rilievo che questo ha allaluce del Sec 95 e del Regolamento(Ce) n. 479tlOO9. Intanto occorreporre attenzione a che il rinviogenerale a quell'elenco fatto dal­la recente normativa sottopon~

ga inutilmente le cassea misure su singole

voci di spesa, chenon ha sensoapplicare aIleCasse.

dal punta di vista finanziarioed economico, a livello europeoe internazionale. Siamo in uncontesto in cui occorre rivedereil peso e il ruolo delle risorsepubbliche. Detto questo, la ma­novra è stata corretta su moltiaspetti che avrebbero certamenteinfluito sull'autonomia organiz~zativa e gestionale delle casseprivatizzate. Rimane una dispo­sizione auspicata dal ministerodell'economia e delle finanze permonitorare l'impatto delle ope­razioni di acquisto e vendita diimmobili sui saldi strutturali difinanza pubblica. TI meccanismonon potrà essere certo quello diun'autorizzazione preventiva eBuI merito su ogni singolo im~mobile, ma su piani complesaivi.Su questo si attende comunquela proposta del ministero dell'eco­nomia. Resta ferma comunquel'attenzione delle amministrazio­ni vigilanti sui costi di gestionee di funzionamento nell'ambitodella verifica dei bilanci.

Sussiste comunque un interes­se primario da parte del Governoa una attenta vigilanza comples­siva delle gestioni delle Casseprivate: accanto ai mai discussiprincipi di autonomia introdotticon il decreto legislativo 50911994è responsabilità dei ministerivigilanti monitorare costante·mente l'andamento delle gestio­ni anche perchè va ricordato chenon ci possono essere interventidi sostegno a carico della fiscali­tà generale. Tali considerazionilegano coerentemente gli ultimiinterventi con quanto~propostodai precedenti governi.

Domanda. A propositodi Immobili, diversicomitati di Inqui­lini delle Casse(Il riferimentoè soprattuttoper l'ente deiragionieri) sonopreoccupati delladlsmlsslone delleabitazioni residen­ziali a prezzo dimercato, comunqueInaccessibili per loro.n controllo sulle ven·dite voluto dalla man<>­vra è collegato a questapreoccupazione?

Risposta. La norma volu-ta dal Dipartizaento dellaRagioneria non sembraprevedere un con·trollo di dettaglio,ma una verificasui saldi, che cerotamente porràattenzione allamigliore valorlz­zazione del patri·monio immobiliare,non dimenticando lafunzione sociale chequesto ha svolto eche in una socie­tà che invecchiadovrà svolgere;in ogni caso, gliattuali inquilinidelle Casse non sa-

Domanda. Dottor Verbaro,anche le ca.••• stanno pagandoIl prezzo della crisi llnAnziaria,visto la loro esposizione (peralmeno Il 70% del patrimonio

complessivo) 8U investimen­ti mobU1ari. È una situazioneche preoccupa Il ministero dellavoro?

RIsposta. In generale, l'espo­sizione patrimoniale delle Cassenon ha riguardato. se non in ma­niera assolutamente marginale,asset di investimento ad alto ri­schio, come evidenziato in sede diindagine oonoscitiva sulla situa­zione economico-finanziaria dellecasse privatizzate, anche in rela­zione alla crisi dei mercati inter~nazionali, svolta dalla Commis­sione parlamentare di controllosull'attività degli enti gestori diforme obbligatorie di previden­za e assistenza sociale. Comun­que, sempre per la necessità diassicurare gli obiettivi primaridi garanzia della sostenibilitàfinanziaria e di diversificazionedel rischio, si sta rafforzando ilsistema di monitaraggio sui pa­trimoni e sugli investiIDenti, maovviamente serviranno Wl poten~ziamento dei controlli interni esistemi trasparenti di conoscen­za per gli iscritti.

DI IGNAZIO MARmo

Domanda. La Manovra econo­mica è passata fra I maInmoridelle Casse di previdenza. Chevedono minacciata la loÌ'o au~tonomla a seguito della previ­sione di dover avere un 'autoriz~zazlone preventiva da parte delministeri vigilanti sugli acquistie le vendite del patrimonio im­mobiliare. Cosa ne pensa?

RIsposta. La manovra finan­ziaria ri1Iette il delicato momen­to storico che stiamo vivendo

Autonomia privata ma con

rmalità pubblica. Dun­que ai ministeri vigilan­ti,lavoro ed emnomia.la

missione di un monitoraggio piùattento sulla gestione del patri­

. manio complessivo delle cassedi previdenza dei professionisti.Che, lo ricordiamo, ammonta aoltre 35 miliardi di euro. Rispar­mi previdenziali da tutelare intutti i modi perché necessari aglienti per mantenere lo promessadella pensione ai professionisti.Ecco perché, a distanza di quindi­ci anni dalla privatizzazione de­gli enti, oggi Francesco Verbaro,segretario generale del ministerodel lavoro, parla di nuovo percor­so - iniziato qualche mese fa sudiverse questioni - di confronto&a l'autorità chiamata a vigilaree le gestioni previdenziali chia-·mate a rispettare la promessadella pensione. Un cammino chègradualmente dovrà portare gliistituti a gestioni sempre più effi­cienti in modo da contenere iroetie a investimenti diversificati peresporre i patrimoni a pochi rischi.In questa intervista, Verbaro fa ilpunto su tutte le questioni apertecon il mondo delle casse.