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I chimici italiani e il Risorgimento Verso la riunificazione chimica dell'Italia
Luigi Cerruti
Dipartimento di Chimica Generale ed Organica Applicata
Università di Torino
I chimici italiani e il RisorgimentoVerso la riunificazione chimica dell'Italia
• Insurrezioni, condanne, battaglie
• I Congressi degli scienziati italiani
• La nascita ‘politica’ della scuola di chimica italiana
• Il contributo di Cannizzaro
• Riforme & Riforme
• L’istruzione tecnica
• La Gazzetta Chimica Italiana
• Il Congresso internazionale di Roma, 1906
• Vittorio Amedeo III, 1773 – 1796
• Carlo Emanuele IV, 1796 – 1802
• Napoleone Bonaparte
• Vittorio Emanuele I, 1815 – 1821
• Carlo Felice, 1821-1831
• Carlo Alberto, 1831-1849
• Vittorio Emanuele II, 1849–1878
Sei re e un imperatore Il Piemonte di Amedeo Avogadro
I chimici italiani e il RisorgimentoAmedeo Avogadro e i moti del 1821
• Amedeo Avogadro (1776-1856), viene coinvolto nella dura repressione seguita ai tumulti del 1821.
• Pur non avendo partecipato direttamente ai moti è rimosso dalla sua cattedra torinese di Fisica sublime. Sarà reintegrato solo nel 1834.
I chimici italiani e il RisorgimentoI moti del 1831
• Faustino Malaguti (1802-1878), farmacista, partecipa all'insurrezione a Bologna nel 1831. Nel Governo provvisorio di Bologna assume l'incarico di segretario generale della polizia.
• Soffocata l'insurrezione, viene arrestato e dopo quattro mesi di prigionia va esule a Parigi.
• Naturalizzatosi francese, nel 1842 ebbe la cattedra di chimica a Rennes. Mantenne costanti contatti con i patrioti italiani.
Macedonio Melloni1798-1854
1824 cattedra di fisica teorico-pratica a Parma
1830-1831Partecipa ai moti a Parma. Esiliato due volte!
1838 A Napoli, Direttore del Conservatorio D’Arti e Mestieri
Non solo chimici I moti del 1831
L’atteggiamento
della Chiesa
La Sacra Congregazione degli Studi di Roma si oppose a che “i sudditi pontifici prendano parte a tale riunione, non solo coll’andarvi, ma eziandio con avere con essa corrispondenza”. Opposizione mantenuta fino al 1846, quando i primi passi del pontificato di Pio IX consentono agli scienziati dello Stato della Chiesa di partecipare alla riunione che quell’anno si svolge a Genova.
Non solo i chimici I Congressi degli scienziati italiani
1839 Pisa 421
1840 Torino 573
1841 Firenze 888
1842 Padova 514
1843 Lucca 494
1844 Milano 1611
1845 Napoli 1613
1846 Genova 1062
1847 Venezia 1478
Al congresso di Napoli Melloni nota il giovane Cannizzaro e gli consiglia di approfondire gli studi di chimica con Piria
Non solo chimici Melloni consiglia Cannizzaro
Raffaele Piria1814-1865
• Nel 1848 professore di Chimica
all'Università di Pisa. Diventa uno dei
Capitani della Legione Universitaria
pisana, ed ha fra i suoi soldati Cesare
Bertagnini
• Nel 1856 Piria verrà chiamato sulla
cattedra di chimica a Torino, e
Bertagnini, gli succederà su quella di
Pisa.
• Fra il 1860 e il 1861 Piria sarà
Ministro della Pubblica Istruzione nel
Governo provvisorio napoletano.
I chimici italiani e il RisorgimentoLa guerra e i moti del 1848-49
• Tullio Brugnatelli (1825 -1906),
ingegnere, il nonno e il padre furono
professori di chimica all'Università di
Pavia.
• Partecipa alle Cinque giornate di
Milano, 18-23 marzo 1848.
I chimici italiani e il RisorgimentoLa guerra e i moti del 1848-49: la rivoluzione in Sicilia
• Stanislao Cannizzaro è eletto
deputato nel Parlamento
siciliano
• Partecipa come ufficiale di
artiglieria alla difesa di
Taormina
Cannizzaro verso l’esilio
• 23 aprile 1849, l’Indipendenza
parte da Palermo con 200 esuli
a bordo, fra cui Cannizzaro
• Cannizzaro porta con sé una
ingente cifra (1.200 onze),
rimasta nella sua cassa di
Commissario.*
• 27 aprile 1849, l’Indipendenza è
all’ancora nel porto di Marsiglia
La pirofregata Indipendenza al
comando del tenente di
vascello A. Kirchner
* P. Calvi, Memorie storiche e critiche della Rivoluzione
Siciliana del 1848, vol. III, Londra, 1851 p. 282. 1.200 onze corrispondevano a 14.400 lire piemontesi. Il primo stipendio di Cannizzaro ad Alessandria fu di 125 lire mensili.
I chimici italiani e il Risorgimento
La guerra e i moti del 1848-49: Curtatone
• Studenti e professori pisani sono i protagonisti della battaglia di Curtatone
• Leopoldo Pilla (1805-1848), insigne geologo muore durante gli scontri di Curtatone
I chimici italiani e il Risorgimento1849: la difesa di Venezia
• Nel 1849 Brugnatelli accorre a Venezia, combattendo nella difesa del forte di Marghera.
• Nel 1859, dopo l'annessione della Lombardia al Piemonte Brugnatelli diventa reggente della cattedra di chimica generale di Pavia, sarà ordinario nel 1872.
I chimici italiani e il RisorgimentoSelmi: un rivoluzionario di lungo corso
• Francesco Selmi (1817-1881), farmacista, durante i moti del 1848 a Reggio svolge un'intensa attività rivoluzionaria. Fugge in esilio a Torino.
• Nel novembre 1848 Selmi ènominato professore di fisica, chimica e meccanica al Collegio Nazionale di Torino.
• Nel 1859 rientra a Reggio per organizzare la sollevazione
The Congresses of the Società
� I Torino 26-30 October 1849
� II Genova 20-24 October 1850
� III Alessandria 14-25 October 1851
� IV Asti 21-29 October 1852
� V Casale 18-22 September 1853
� VI Cuneo 27-29 October 1854
The second way: to educate peopleThe Società d'istruzione e d'educazione
The Società d'Istruzione e d'Educazione was
formed in Turin at the beginning of 1849 with
127 members. In 1851 it has 1250. The first
issue of the Journal of Società d'Istruzione e
d'Educazione was published in May 1849
The second way: to educate people
Alessandria, Third Congress of the Società
d'Istruzione e d'Educazione
14-25 October 1851
Social and educational interests
encouraged Cannizzaro to participate
actively, and with major roles, in the
movement for the development of the
technical education in the Kingdom of
Sardinia
I chimici italiani e il RisorgimentoLe cattedre di chimica di Torino e Genova, 1856
• La cattedra di Torino è
assegnata a Piria e quella di Genova a Cannizzaro
• Il Ministro Giovanni Lanza interviene pesantemente a
favore di Piria
I chimici italiani e il RisorgimentoVerso l’Unità
• Discoride Vitali (1832-1917),
suddito del Ducato di Parma e Piacenza, ancora ragazzo si arruola volontario nell'esercito piemontese e combatte in Crimea.
• Condannato all'esilio per essersi arruolato in esercito straniero si rifugia a Torino.
• Nel 1859 partecipa alla campagna di Garibaldi con i Cacciatori delle Alpi.
• Farmacista e insigne studioso avrà la cattedra bolognese di chimica farmaceutica nel 1891.
Appunti di Cannizzaro sul retro della lettera di Piria
Definizione delle nozioni chi -
miche importanti - come quelle
espresse dalle parole
atomo, molecola equivalente
atomico - basico
Esame della quistione degli
equivalenti e delle formule
chimiche
Stabilimento di una notazione
e nomenclatura uniforme
M. Wurtz
27: rue St Guillaume
I chimici italiani e il RisorgimentoVerso l’Unità
• Icilio GuareschiS.Secondo Parmense, 1847 - Torino, 1918
• Nacque a S.Secondo Parmense il 24
dicembre 1847, da Giacinto e Teresa
Scaramuzza. Una secolare tradizione
familiare vedeva i Guareschi impegnati
nella professione farmaceutica e i primi
libri della giovinezza furono libri di
chimica.
• Era ancora studente liceale quando
scoppiata la guerra contro l’Austria, nel
1866, si arruolò volontario ottenendo il
grado di sergente con promozione sul
campo.
Stanislao Cannizzaro a Roma
• 15 novembre 1871, nomina di Cannizzaro a Senatore
• 27 agosto 1872, decreto di trasferimento a Roma, con decorrenza 1 gennaio 1872
Francesco CrispiLa riforma sanitaria del 1888
• Stanislao Cannizzaro collabora con Crispi alla riforma sanitaria
• E’ relatore della legge al Senato
• Vengono istituiti i Laboratori chimici municipali
Istituti TecniciSottoscrittori per le onoranze
a Cannizzaro, 1896
• Alessandria
• Arezzo
• Bergamo
• Brescia
• Como
• Cremona
• Lecce
• Livorno
• Melfi
• Modica
• Mondovì
• Novara
• Palermo
• Piacenza
• Reggio Calabria
• Reggio Emilia
• Roma
• Terni
• Torino
• Udine
Istruzione Tecnica:Roma, 1871
• Mondovì
Nel 1871 il 68 % della popolazione superiore ai sei anni non sapeva néleggere né scrivere...
Istruzione Tecnica:Reggio Emilia, 1871
• Anno Scolastico 1870/71
• Consegna dei premi ai giovani più meritevoli
dell'Istituto Tecnico Agronomico
• MENZIONE D'ONORE in Chimica: Levi Vitto
• Classe I Disegno-Italiano-Geografia : Pozzi Felice e Pozzi Tito
• Classe II Chimica appl., Disegno, Geometria descr., Matematica: Fessi Giuseppe
• Matematica: Curti Cesare
• Classe III Disegno: Carlotti Goffi, Sirotti Giuseppe, Neviani Ippolito
• Sezione Agronomia
• Classe I: Poppi Domenico, Poppi Alberto
• Classe II: Ghizzoni A., Menozzi Angelo, Montessori Pietro.
Angelo Menozzi, 1854-1947
Istruzione Tecnica: Udine
Un Maestro esemplare, un Allievo eccellente
Il Maestro: Alfonso Cossa (1833-1902)
• Direttore dell’Istituto Tecnico di Udine, 1866-1872
• Fondatore della Scuola di Agricoltura di Portici
• Direttore della Stazione Agraria di Torino
• Successore di Ascanio Sobrero sulla cattedra di Chimica Docimastica
Tra Maestro e Allievo: l’Istituzione
Tra Maestro e Allievo: l’Istituzione
L’Allievo: Angelo Angeli (1864-1931)
• Si diploma all’Istituto Tecnico di Udine
• Studia a Padova, diventa allievo di
Ciamician, che segue a Bologna nel 1889
• Si laurea a Bologna nel 1891
• Nel 1897 vince la cattedra di Chimica
Farmaceutica a Palermo
• Nel 1905, si trasferisce a Firenze
Emanuele Paternò, 1847-1935
Allievo ed ‘erede’
• 20 giugno 1871, vacanza della cattedra torinese
• Paternò si laurea a Palermo nell’agosto 1871
• 1871, in un concorso piuttosto controverso vince la cattedra di Torino
• 13 ottobre 1872, richiesta del Consiglio di Facoltà palermitano di nomina come ‘straordinario’ al posto di Cannizzaro
• 28 novembre 1872, nomina come Professore ordinario a Palermo
La scuola di Cannizzaro e di Paternò
A. Oglialoro
(1847 - 1923)
Naples
G. Mazzara
(1851 - 1903)
Parma
G. Errera
(1860 - 1933)
Messina
A. Peratoner
(1862 - 1925)
Palermo
M. Fileti
(1851 - 1914)
Turin
E. Paternò di Sessa
(1847 - 1935)
Palermo
G. Magnanini
(1866 - 1950)
Modena
G. Ciamician
(1857 - 1922)
Bologna
R. Nasini
(1854 - 1931)
Padua
G. Giorgis
(1858 - 1945)
Rome
A. Piccini
(1854 - 1905)
(Florence)
L. Marino-Zuco
(1854 - 1919)
Genoa
G. Grassi Cristaldi
(1850 - 1934)
Catania
R. Gucci
(1853 - 1923)
Siena
S. Cannizzaro
(1826 - 1910)
Giacomo CiamicianChimico organico, biochimico e fondatore della fotochimica
• Profilo biografico
• La scuola di Cannizzaro
• Le ricerche
– Pirrolo
– Composti naturali
– Fotochimica
– Fisiologia delle piante
• Scienza, scienze, società, energia
Giacomo Ciamician
• Nasce a Trieste, 25 agosto 1857
• Primi studi a Trieste (Real Schule) con August Vierthaler
• 1874 -1880 a Vienna, allievo di H. Weidel
• 1880 si laurea a Giessen e si trasferisce a Roma
• 1882 Libera docenza
• 1885 Straordinario a Catania
• 1887 Premio dei Lincei, straordinario a Padova
• 1889 Cattedra di Bologna
• Muore a Bologna, 2 gennaio 1922,
Giacomo CiamicianLe ricerche sul pirrolo: i collaboratori
• M. Dennstedt 1881-1884
• L. Danesi 1881
• P. Silber 1882-1888
• P. Magnaghi 1885
• G. Magnanini 1888
• C. Zatti 1889
• F. Anderlini 1889
• A. Angeli 1891
• C.U. Zanetti1889
• G. Boeris 1894
• G. Plancher 1896
• A. Piccinini 1896
Raffaello Nasini1854-1931
• 11 agosto 1854, nasce a Siena
• 1878, laurea in chimica a Pisa
• 1882-1887, assistente di S. Cannizzaro
• 1886-1891, Vicedirettore del Laboratorio delle Gabelle
• 1891, Professore di Chimica Generale a Padova
• 1906-1929, ricopre la cattedra di Chimica Generale a Pisa
• 1928, nomina a Senatore del Regno
• 29 maggio 1931, muore a Roma
Il Laboratorio Chimico delle Gabelle1886
Istituito, con R.D. n° 3929 del 7 giugno 1886 su proposta del Ministro Magliani
Vittorio Villavecchia1859-1937
• Nasce ad Alessandria,
studia a Zurigo presso
Lunge
• Completa gli studi a Roma,
nel Laboratorio di
Cannizzaro
• 1886, assistente nella
Stazione Agraria di Roma
• 1886, si trasferisce al
Laboratorio delle Gabelle
• Dirige il Laboratorio per
oltre 40 anni
VI Congresso Internazionale di Chimica
Applicata Roma, 1906
Collocazione professionale dei 242 membri del
Comitato Generale Organizzatore
Raffaello Nasini: la critica ai politici1919
"Nè minori opposizioni, minore avversione alle ricerche sistematiche sulle nostre naturali ricchezze le troviamo nei nostri uomini di Stato, nei Ministeri, da cui dovrebbe invece partire l'iniziativa. Se il tacere non fosse caritàdi patria io potrei raccontarvi, e ne sareste dolorosamente stupiti, quali difficoltà vi sieno state per fare delle ricerche sui gas naturali, sulle nostre risorse in materiali radioattivi, in materiali potassiferi, su quelle dei composti dell'azoto: le difficoltà, in alcuni casi, sono state tali da dover rinunziare alla impresa: così è stato pei gas naturali [...]. Nè sempre si è trattato di opposizioni per rifiuto di fondi; il piùspesso per ignoranza, o per malavoglia, o per incredibili, bestiali questioni di procedura"
Alla scuola di Stanislao Cannizzaro
• Massima libertà di ricerca
• Massimo impegno scientifico
• Massimo impegno
politico-sociale
Stanislao Cannizzaro1826-1910