I corridoi ecologici fluviali irpini

Amici della Terra Club dellIrpinia - ONLUS via L.S.Scoca, 2 (ang. Via Macchia)

83100 Avellino

Tel. 0825/786473 Fax 0825/248754 e-mail: [email protected]

c.f.: 92036290648 Iscrizione allAnagrafe Unica dellONLUS con provvedimento n 2008/8232

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Via C. Colombo 68

Fax 0825248754

[email protected]

Tel.3296630003

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Regione Campania PSR 2007-2013 mis.323 Sviluppo e tutela e riqualificazione del patrimonio rurale

Iniziative di sensibilizzazione ambientale miranti alla diffusione

ed alla condivisione delle esigenze di tutela delle aree

Natura 2000 e dei siti di grande interesse paesaggistico

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I CORRIDOI

FLUVIALI IRPINI

Tra i SIC (Siti di importanza Comunitaria)

i corridoi ecologici

Visite guidate, workshop, linee guida normative,

documentari, eventi musicali e teatrali, web

MAGGIO _OTTOBRE 2011

INFO Amici della Terra Club dellIrpinia

Tel. 0825786473 - 3296630003 Fax. 0825248754

Mail: [email protected] Coordinamento scientifico ed organizzativo:

Raffaele Spagnuolo - Luca Battista Segreteria organizzativa :

PaolaMaria Guerriero approfondimenti:

www.amicidellaterrairpinia.it

Tra i Sic i corridoi ecologici Le connessioni del paesaggio nelle discontinuit antropiche

Unazione coordinata ed integrata di proposta scientifica, culturale e di educazione ambientale per la valorizzazione dellaree

protette della Rete Natura 2000 in Irpinia

PRESENTAZIONE

Amici della Terra Club dellIrpinia /Onlus associazione di politica ambientale appartenente al network ambientalista FOEI pi diffuso al mondo, presente in 5 continenti ed in 77 nazioni, presenta : Tra I Sic i Corridoi Ecologici. I Corridoi fluviali irpini: Sabato, Calore, Ofanto, Ufita/T.Sarda, Fiumarella/Calaggio.

Visite guidate, workshop, produzione di linee guida normative, documentari, eventi musicali e sito web rappresentano il complesso di azioni integrate finalizzate ad informare e sensibilizzare: la collettivit, listituzione scolastica, gli agricoltori, le associazioni di categoria, gli enti territoriali, gli ordini professionali e i media, in merito alle metodologie e buone pratiche per uno sviluppo sostenibile del territorio

rurale/agricolo.

In particolare attraverso lazione integrata e coordinata che relaziona i diversi aspetti progettuali ed organizzativi si esploreranno gli ambiti territoriali omogenei afferenti ai corridoi ecologici regionali da potenziare che interessano lIrpinia, cos come definiti e cartografati nel primo QTR (Quadro Territoriale Regionale) del PTR (Piano Urbanistico Territoriale) della Regione

Campania approvato con L.R. 13/2008 .

Le azioni del progetto si prefiggono di ;

- ricostruire il senso didentit delle popolazioni; - sviluppare il senso civico; - diffondere la cultura della partecipazione e della cura del proprio

ambiente. - di attivare processi di conoscenza e lettura critica delle risorse

ambientali afferenti alle rete delle aree protette campane; - di fornire un contributo scientifico alla programmazione, normativa e

regolamentare, per la costruzione dei corridoi ecologici, nel pi ampio quadro di riferimento della Rete Ecologica Campana.

- di attivare modalit ludico ricreative di educazione ambientale volte alla sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile, della tutela dellambiente e della valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.

Di seguito il programma per approfondire le attivit legate al workshop


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Via C. Colombo 68

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Tel.3296630003

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Gli scopi del workshop

- Aprire un confronto tra pubbliche

amministrazioni, esperti e tecnici impegnati

nella gestione del territorio sui temi della

conservazione della biodiversit

- Promuovere modelli innovativi di governance

che assicurino la partecipazione delle comunit

locali, anche attraverso processi di landscape

approach e di site conservation planning simili

a quelli previsti da Agenda 21 Locale, alla

gestione sostenibile del territorio, alla gestione

delle aree naturali protette e alla definizione

dei piani di azione delle aree prioritarie

individuate dai processi di conservazione

ecoregionale.

- Incoraggiare la co-pianificazione degli enti

pubblici

- Stimolare la nascita di progetti specifici sul

territorio, che portino alla sensibilizzare

dell'opinione pubblica su questo tema

fondamentale per la conservazione della

biodiversit

- Creare una rete di aree e amministrazioni

pubbliche impegnate su questi temi.

Tra i Sic i corridoi ecologici

Le connessioni del paesaggio nelle discontinuit antropiche I WORK SHOP

Luomo () portatore di una solenne responsabilit per la protezione e il miglioramento dellambiente per le generazioni presenti e future. (Conferenza di Stoccolma sullambiente umano, 1972)..

Finalit

Lazione si prefigge lo scopo di informare e creare occasioni di confronto tra le strutture tecniche degli enti comunali, e professionisti ed altri portatori di interesse, che si occupano di problematiche legate al paesaggio ed allambiente (architetti, geologi, agronomi, ingegneri, ecc,), su esempi di interventi di pianificazione, normativa e progetto urbanistico-ambientale.

Il workshop sar anche occasione per organizzare lazione specifica in un luogo simbolo ed identitario dellambito territoriale omogeneo.

Svolgimento

Caratterizzare lintervento unendo laspetto tecnico naturalistico con quello qualitativo artistico della trasformazione del territorio per creare i corridoi ecologici di collegamento tra i vari episodi territoriali: corsi dacqua, parchi, zone protette. Creando opportunit di fruizione sia naturalistica che economica. La land art come strumento di trasformazione artistica del territorio che per risponde alle esigenze di continuit ecosistemica (corridoio ecologico) ma anche allesigenza di fruizione di nuovi brani territoriali tematici. Per giocare, per fruire, per fare sport, per passeggiare per connettere il territorio tra ambiente naturale, campagna, centri urbani. Percorsi a piedi in bicicletta a cavallo possono guidare una nuova visione fruitiva del territorio. La pianificazione urbanistica lo strumento di trasformazione che individua i metodi, i modi e le economie in gioco. Quali strutture, in rete con i corridoi ecologici, sono ipotizzabili e compatibili con gli ecosistemi che sottendono il corridoio ecologico? C la possibilit di realizzare momenti di incontro con la fauna lungo i corridoi ecologici? Il corridoio ecologico pu diventare il raccordo delle attivit agricole, enogastronomiche, turistiche ed urbane?


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I CORRIDOI

FLUVIALI IRPINI

Tra i SIC i corridoi ecologici

Workshop

SETTEMBRE 2011 Il workshop articolato in un periodo temporale pari a due giornate consecutive, per favorire la partecipazione dei funzionari tecnici degli enti comunali .

Il programma si articoler in tre momenti (suddivisi nelle due giornate):

- aggiornamento su temi tecnici da parte di esperti

- condivisione di caratteristiche ed esiti di progetti e sperimentazioni realizzate (saranno prodotti e quindi distribuiti supporti didattici e dispense fornite dagli stessi relatori del workshop),

- suddivisione in gruppi dei partecipanti ed elaborazione, anche attraverso laiuto degli esperti e dei moderatori, di materiali di lettura ed interpretazione dei contesti paesaggistici, di un'ipotesi di Linee Guida o di pattern progettuali ;

I luoghi e le date dei workshop CASTELVETERE S.C. : 1 e 2 settembre

CAIRANO : 8 e 9 settembre MANOCALZATI : 14 e 15 settembre

BISACCIA: 22 e23 settembre CARIFE: 29 e 30 settembre

SINTESI: AVELLINO 25 NOVEMBRE

TEMATICHE GENERALI e relatori Economia Ambientale prof. Giuseppe Marotta ( Economia ed estimo rurale -

Universit del Sannio- Benevento) prof.sa Concetta Nazzaro ( Economia dellambiente - Universit del Sannio- Benevento)

Valore degli interventi nel trasformare il territorio Valore della qualit dellambiente, delle aree antropizzate ed

agricole Investimento e produttivit dellinvestimento Aumento del valore dellattivit agricola ed imprenditoriale delle

varie attivit Land Art / Arte Ambientale arch. Mario Festa (architetto del paesaggio )

arch. Marta Bertani (architetto del paesaggio) Tematiche e tecniche della land art Pattern di land art

* Progetto del paesaggio ed Architettura nel paesaggio prof. arch. Fabio Di Carlo (Architettura del paesaggio - La Sapienza Roma) prof. arch. Nicola Flora(Allestimento ed Eco-design Universit di Camerino)

Studio dei corridoi ecologici: tecnica e metodo per la realizzazione Compatibilit delle attivit fruitive con i corridoi ecologici Interventi di architettura e design nel territorio compatibili con gli

ecosistemi che sottendono i corridoi ecologici Monitoraggio della biodiversit e continuit ecosistemica prof.Gabriele

De Filippo (Biologia Animale - Universit di Salerno) / dott. Sabatino Troisi (Responsabile veterinario centro recupero rapaci Parco Picentini) Il monitoraggio della flora e della fauna Il riconoscimento delle presenze faunistiche Il rapposto con gli indicatori di qualit dell acque Il deflusso minimo vitale ed il pi ampio contesto geografico

Reti ecologiche e pianificazione urbanistica. Rappresentanti delle strutture tecniche dei Settori Pianificazione del Territorio delle Amministrazioni Provinciali della Campania

I temi da trattare 1) Divulgazione generale , sensibilizzazione e rapporti territoriali:

a) conoscenza dei corridoi ecologici b) informazioni e studi sui corridoi ecologici, divulgazione c) chi deputato, enti pubblici e privati, a realizzarli, proteggerli d) in quale programmazione pubblica devono essere considerati : PUC,

PTCP, PTR, etc. e) come rendere coerente la relazione tra i corridoi esistenti e le parti

da creare per connettere i vari oggetti naturalistici e paesaggistici esistenti sul territorio

2) progetto dei corridoi ecologici a) qualit dei corridoi esistenti b) qualit dei corridoi da progettare c) uso economici dei corridoi d) corridoi per riqualificare il territorio e) corridoi per attrarre turismo e mobilit per la loro fruizione f) rapporto dei corridoi con le aree agricole g) interpretazione del territorio attraverso forme artistiche, di design e

di architettura, per qualificare il progetto h) opportunit di strutturare parti del territorio per una fruizione dello

stesso anche in chiave economica i) corridoi come percorsi natura, enogastronomici, ludici, artistici, etc


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Partecipanti ai work shop CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI DEL PROGETTO I destinatari del progetto sono stati individuati tra quelli che agiscono sul territorio irpino in generale e pi in particolare quelli che agiscono nei comuni interessati dai corridoi ecologici, e che decidono politicamente e tecnicamente circa le trasformazioni del territorio e tra quelli che per il loro operare qualificano e attuano gli interventi di modifica dei luoghi:

a) Enti territoriali sia per la parte politica che tecnica per orientare le scelte politiche e di gestione al fine di perseguire il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile (Comuni, Enti sovracomunali) tecnici pubbliche amministrazioni politici segretari di partito assessori comunali consiglieri ;

b) Ordini e Collegi professionali con i loro iscritti per qualificare lintervento progettuale ai fini di una visione e di una sensibilit alla sostenibilit (architetti, ingegneri, geologi, agronomi, geometri, biologi);

c) mass-media perch linformazione sullambiente e lo sviluppo sostenibile, non sia episodica nei soli periodi di emergenza, ma diventi un contributo per sensibilizzare lopinione pubblica generale ad un comportamento e ad un rispetto per luso delle risorse ambientali;

d) associazioni del terzo settore ed ambientali per un impegno di tipo olistico e per spingere verso la formulazione e pratica di politiche ambientali piuttosto che il solo impegno di tipo interventista e protezionista;

e) associazioni di categoria e loro iscritti per rilanciare la competitivit economica coniugando la sviluppo con il rispetto e luso dellambiente (agricoltori, imprenditori agricoli, piccole e medie imprese, strutture agrituristiche e di turismo rurale);

f) istituzione scolastica per preparare le nuove classi di dirigenti e di cittadini attenti e sensibili alle tematiche dello sviluppo sostenibile e al rispetto del patrimonio: docenti universitari, studenti universitari , ecc.

g) cittadini e portatori di interessi, affinch possano condividere consapevolmente il concetto di limite nelluso dellambiente e delle sue risorse.

h) artisti

approfondimenti: www.amicidellaterrairpinia.it

Tra i Sic i corridoi ecologici I WORK SHOP

Una bozza di indice tematico ed analitico dei materaili prodotti dal work shop

Corridoi ecologici: aspetto naturalistico

flora fauna biodiversit continuit ecosistemica

aspetto tecnico realizzativo dimensionamento tecniche e tecnologie tempi perch diventino efficaci materiali naturali ed artificiali idonei per la loro implementazione

aspetto architettonico integrazione delloggetto architettonico con funzione fruitiva, duso

e di comunicazione alla funzione naturalistica e di funzione del corridoio ecologico

strutture per riqualificare il territorio ed il paesaggio ridisegnandolo, per inglobare, per escludere, per dialogare, per ripararsi, per contenere, per raccontare, per mostrare, per fruire, per percorrere, per promuovere, per riflettere, per studiare, per integrarsi allecosistema

aspetto artistico land art segno sul territorio intervento di antropizzazione quindi atto creativo con specifica

funzione aspetto fruitivo

capacit di attrarre e di interessare ai temi della biodiversit e della natura disparati target

accessibilit anche ai diversamente abili cartellonistica indicativa, esplicativa, descrittiva e di uso (essenze

arboree) aree di sosta, di osservazione, di studio e di ristoro percorsi sportivi, natura, gioco, enogastronomici a piedi, con la bicicletta, a cavallo

aspetto economico valore del territorio prima dellintervento e dopo lintervento valore economico della fruizione del corridoio e dellindotto

territoriale circostante richiamo di turismo legato allaspetto naturalistico creare un legame ed una opportunit tra leconomia rurale con

leconomia urbana aspetto urbanistico

norme per lattuazione e la realizzazione mobilit per e da in rapporto ai centri abitati e alle arterie di traffico dimensionamento vincoli opportunit di sviluppo ed economiche

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Lazio

INQUADRAMENTO REGIONALE

")1 ")2

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CORRIDOI ECOLOGICI OGGETTO DEL PROGETTO1 CORRIDOIO DEL SABATO2 CORRIDOIO DEL CALORE3 CORRIDOIO DELL' OFANTO4 CORRIDOIO DELL' UFITA/T.SARDA5 CORRIDOIO DEL T.FIUMARELLA/CALAGGIO

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rete ecologica appenninicaRete ecologica trasversale

((((((Corridoio costiero tirrenico((((((Corridoio regionali da potenziare

Corridoi regionali trasversaliCorridoio appenninico principaleAree massima frammentazione ecosistemicaPROVINCIA DI AVELLINO

(L.R. 13/2008 BURC 45 bis 2008)PRIMO QTR -RETE ECOLOGICAPTR

B4

C1

A12

A8

C3

D2

CARTOGRAFIA GENERALE - SISTEMI TERRITORIALI DI SVILUPPO DA PSR

CORRIDOI ECOLOGICI OGGETTO DEL PROGETTOCORRIDOIO DEL OFANTO

CORRIDOIO DEL SABATOCORRIDOIO DELCALORE

CORRIDOIO DELL'UFITA/T.SARDACORRIDOIO DELT.FIUMARELLA/CALAGGIO

- C1SISTEMI TERRITORIALI DI SVILUPPO

Alta IrpiniaPartenioSistema Urbano AvellinoSolofrnaTerminio Cervialtovalle dell'Ufita

- A8- D2

- C3- A12

- B4

Calitri

Ariano Irpino

Bisaccia

Lioni

Montella

Nusco

Serino

Lacedonia

Vallata

Aquilonia

Andretta

Flumeri

Teora

Avellino

FrigentoMonteverde

Guardia Lombardi

Montecalvo Irpino

Bonito

Carife

Lapio

Sturno

Montemarano

Conza della Campania

Sant'Angelo dei Lombardi

Mirabella Eclano

Grottaminarda

Taurasi

Cairano

Montemiletto

Paternopoli

Venticano

Tufo

Scampitella

Castel Baronia

Atripalda

Cassano Irpino

Morra de Sanctis

Melito Irpino

Torella dei Lombardi

Vallesaccarda

Altavilla Irpina

Castelfranci

Villanova del Battista

San Sossio Baronia

Frigento

Castelvetere sul CaloreManocalzati

Chianche

Montefredane

Pratola Serra

San Mango sul Calore

Torre le Nocelle

Luogosano

CesinaliSanto Stefano del Sole

Prata di Principato Ultra

Petruro Irpino

San Michele di SerinoSanta Lucia di Serino

CARTOGRAFIA GENERALE -INDIVIDUAZIONE COMUNI ATTRAVERSATI DAI CORRIDOI ECOLOGICICorridoio del T.Fiumarella/Calaggio(Comuni attraversati)-Araiano I-Villanova del Battista-Flumeri-San Sossio Baronia-Vallesaccarda-Scampitella-Vallata -Bisaccia-Lacedonia

Corridoio del Calore(Comuni attraversati)-Montella-Cassano Irpino-Montemarano-Castelfranci-Castevetere sul C.-Paternopoli-S.Mango sul C.-Luogosano-Lapio-Taurasi-Montemiletto-Torre le Nocelle-Mirabella Eclano-Venticano

Corridoio dell'Ufita/T.Sarda(Comuni attraversati)-Morra de Sanctis-Andretta-Bisaccia-Vallata-Guardia dei Lombardi-Carife-Castel Baronia-Sturno-Frigento-Flumeri-Grottaminarda-Ariano Irpino-Melito Irpino-Bonito-Montecalvo Irpino

Corridoio del Sabato (Comuni attraversati)-Serino-Santa Lucia di Serino-S.Michele di Serino-S.Stefano del Sole-Cesinali-Atripalda-Manocalzati-Montefredane-Pratola seraa-Prati di P.Ultra-Altavilla Irpina-Tufo-Petruro Irpino-Chianche

Corridoio del Ofanto(Comuni attraversati)-Torella dei Lombardi-Nusco-S.Angelo dei Lombardi-Lioni-Teora-Morra de Sanctis-Conza della Campania-Cairano-Calitri-Aquilonia-Monteverde

CORRIDOI ECOLOGICI OGGETTO DEL PROGETTOCORRIDOIO DEL SABATOCORRIDOIO DELCALORECORRIDOIO DELL'UFITA/T.SARDACORRIDOIO DEL OFANTOCORRIDOIO DELT.FIUMARELLA/CALAGGIO

D2

C

CARTOGRAFIA GENERALE - MACROAREE PSR E COMUNITA' MONTANE

AV

Ariano. I

CORRIDOI ECOLOGICI OGGETTO DEL PROGETTOCORRIDOIO DEL OFANTO

CORRIDOIO DEL SABATOCORRIDOIO DELCALORE

CORRIDOIO DELL'UFITA/T.SARDACORRIDOIO DELT.FIUMARELLA/CALAGGIO

Alta irpinia Irno-solofrana Partenio-Vallo di lauro Terminio Cervialto UfitaCOMUNITA' MONTANE ai sensi L.R. 12/2008

CARTOGRAFIA GENERALE - PARCHI NATURALISTICICORRIDOI ECOLOGICI OGGETTO DEL PROGETTO

CORRIDOIO DEL OFANTOCORRIDOIO DEL SABATOCORRIDOIO DELCALORECORRIDOIO DELL'UFITA/T.SARDACORRIDOIO DELT.FIUMARELLA/CALAGGIOparchi_regionali

PARCO REGIONALE DEI MONTI PICENTINI

PARCO REGIONALE DEL FIUME SARNO

PARCO REGIONALE DEL MONTE PARTENIO

PARCO REGIONALE tABURNO-CAMPOSAURO

RISERVA NATURALE MONTE EREMITA-MARZANO

SIC-IT8050052

SIC-IT8040006

SIC-IT8040010

SIC-IT8030008

SIC-IT8050020

SIC-IT8050027

SIC-IT8040005

SIC-IT8040011SIC-IT8040013

SIC-IT8020007

SIC-IT8020008

SIC-IT8040004

SIC-IT8040009

SIC-IT8040017SIC-IT8040012 SIC-IT8040018

SIC-IT8050049

SIC-IT8040020

SIC-IT8040014

SIC-IT8040008

SIC-IT8040003

SIC-IT8020009

SIC-IT8040007

SIC-IT8050054

SIC-IT8010027

SIC-IT8020014

SIC-IT8050051SIC-IT8050051

ZPS-IT8040021ZPS-IT8050020

ZPS-IT8040022

ZPS-IT8040007

ZPS-IT8050009ZPS-IT8050021

CARTOGRAFIA GENERALE - SISTEMA AREE NATURALISTICHE SIC-ZPS

SICSIC-IT8040008 Lago di S.Pietro AquilaverdeSIC-IT8040005 Bosco di Zampaglione(Calitri)SIC-IT8040004 Boschi di Guardia dei Lombardi e AndrettaSIC-IT8040018 Qerceta dell'incoronataSIC-IT8040003 Alta valle del fiume OfantoSIC-IT8040010 Monte CervialtoSIC-IT8050052 monti di EboliSIC-IT8040009 Monte acellicaSIC-IT8050027 Monte Mai e Monte MonnaSIC-IT8040011 Monte TerminioSIC-IT8040014 Piana del dragoneSIC-IT8040012 Monte TuoroSIC-IT8040013 Monti LauroSIC-IT8040017 Pietra MaulaSIC-IT8040006 Dorsale dei M.del PartenioSIC-IT8040020 Bosco di monteforte .ISIC-IT8050049 Fiumi Tanagro e SeleSIC-IT8040007 Lago di Conza

ZPSZPS-IT8040022 Bosco e sorgenti della BaroniaZPS-IT8040021 PicentiniZPS-IT8040007 lago di Conza

CORRIDOI ECOLOGICI OGGETTO DEL PROGETTOCORRIDOIO DEL OFANTOCORRIDOIO DEL SABATOCORRIDOIO DELCALORECORRIDOIO DELL'UFITA/T.SARDACORRIDOIO DELT.FIUMARELLA/CALAGGIOZPS

SIC

Nostra elaborazione: fonte da cartografie di base PSR Regione Campania 2007/2013

AUTORITA' DI BACINO E MACROAREE

Corridoi Ecologici Oggetto del ProgettoCORRIDOIO DEL F.OFANTOCORRIDOIO DEL F.SABATOCORRIDOIO DEL F.CALORECORRIDOIO DEL F.UFITA/T.SARDACORRIDOIO DELT.FIUMARELLA/CALAGGIO

T.Fiumare

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ZONE VULNERABILI AI NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA (ZVNOA)

Basilicata

Nostra elaborazione: fonte da cartografie PTR Regione Campania

CARTOGRAFIA GENERALE - SISTEMI TERRITORIO RURALE3 - Monti Picentini11 - Monti di Avella, Montevergine e Pizzo d'Alvano16 - Colline dell'Alto Tammaro e Fortore17 - Colline dell'Alta Irpinia20 - Colline del Sabato e del Calore Beneventano21 - Colline del Calore Irpino e dell'Ufita22 - Colline dell'Ofanto23 - Conca di Avellino24 - Colline della Bassa Irpinia25 - Colline del Tanagro e dell'Alto Sele26 - Conca di Montella e Bagnoli Irpino30 - Colline del Cilento interno38 - Pianura Nolana, Vallo di Lauro e Baianese39 - Valle del Solofrana e dell'Irno43 - Valle Caudina

Corridoi Ecologici Oggetto dell' InterventoCorridoio del F.CaloreCorridoio del F.OfantoCorridoio del F.SabatoCorridoio del F.Ufita/T.SardaCorridoio del T.Fiumarell/Calaggio

T.Fiumare

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Risorse_naturali_agroforestaliA1 - Aree forestali dei rilievi montaniA2 - Praterie dei rilievi montaniA3 - Mosaici agricoli ed agroforestali dei rilievi montani, ed aree agricole a pi elevata complessit strutturaleB1 - Aree forestali dei rilievi collinariB2 - Praterie dei rilievi collinariB3 - Aree agricole dei rilievi collinariB4 - Mosaici agricoli ed agroforestali dei rilievi collinari, ed aree agricole a pi elevata complessit strutturaleD1 - Aree forestali della pianuraD2 - Praterie della pianuraD3 - Aree agricole della pianuraD4 - Mosaici agricoli della pianura ed aree agricole a pi elevata complessit strutturaleE - Ambiti di pi diretta influenza dei sistemi urbani e della rete infrastrutturaleG - Corpi idrici

Basilicata


CARTOGRAFIA GENERALE - RISORSE NATURALI AGROFORESTALI

Corridoi Ecologici oggetto dell' InterventoCORRIDOIO DEL F. OFANTOCORRIDOIO DEL F. SABATOCORRIDOIO DEL F.CALORECORRIDOIO DEL F.UFITA/T.SARDACORRIDOIO DEL T.FIUMARELLA/CALAGGIO

T.Fiumare

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F.Calore

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Avellino

Benevento

Salerno

Napoli

Caserta

Caserta

Basilicata

Nostra elaborazione: fonte da cartografie " Piano di tutela delle Acque" Regione Campania

STATO DI QUALITA' AMBIENTALE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI


AREE AD ELEVATA VALENZA NATURALE DELLA REGIONE CAMPANIA


T.Fiumare

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Avellino

Benevento

Salerno

Napoli

Caserta

Caserta

Caserta

Dinamiche coperture delle terre 1960-2000A - Persistenza forestale e pascolativaB - Persistenza agricolaC - Persistenza urbanaD - Forestazione agricola e pascolativaE - Estensivazione agricolaF - Intensivazione irriguaG - Intensivazione agricolaH - Trasformazione urbanaI - Corpi idrici

Scala 1:250.000

Basilicata


CARTOGRAFIA GENERALE - DINAMICHE DELLE COPERTURE TERRE 1960-2000

T.Fiumare

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F.Ufita

F.Sabato

F.Calore

T.Sarda

Corridoi Ecologici Oggetto dell'InterventoCorridoio del F.CaloreCorridoio del F.OfantoCorridoio del F.SabatoCorridoio del F.Ufita/T.SardaCorridoio del T.Fiumarell/Calaggio

Basilicata

Livelli di urbanizzazioneUrbanizzato


CARTOGRAFIA GENERALE - LIVELLI DI URBANIZZAZIONECorridoi Ecologici Oggetto dell' Intervento

Corridoio del F.CaloreCorridoio del F.OfantoCorridoio del F.SabatoCorridoio del F.Ufita/T.SardaCorridoio del T.Fiumarell/Calaggio

T.Fiumare

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CARTA DELL' UTILIZZAZIONE AGRICOLA DEL SUOLO

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F.Calore

T.Sarda

Uso agrcolo dei suoliA - BoschiB - Arbusteti ed aree in evoluzioneC - Prati e pascoliD - Aree agricole eterogeneeE - Colture permanentiF - SeminativiG - Colture protetteH - Aree aperte con vegetazione rada o assenteI - Rimboschimenti antropiciL - Aree umideM - Ambiti di pi diretta influenza dei sistemi urbani e della rete infrastrutturaleN - Corpi idrici


CARTOGRAFIA GENERALE - USO AGRICOLO DEI SUOLI


T.Fiumare

llaT.Cal

aggio

F.Ofanto

F.Ufita

F.Sabato

F.Calore

T.Sarda

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Basilicata

CARTA DELLE STRUTTURE STORICO - ARCHEOLOGICHE DEL PAESAGGIO



T.Fiumare

llaT.Cal

aggio

F.Ofanto

F.Ufita

F.SabatoF.Calore

T.Sarda

Strutture Storiche-Archeologiche del paesaggioBeni storici extraurbaniCATEGORIA

k Arch. difensiva# Arch. religiosaX Arch. residenziale$ Infrastrutture

siti archeologiciRILEVANZA

! di grande rilievo! di medio rilievo

tracciati rinvenutitracciati ipotetici

Rete stradale storicaRete stradale di epoca RomanaAmbiti di paesaggio archeologici

05.Agro centuriato Avellinese

Persistenze

Documents

I corridoi ecologici fluviali irpini