25
I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole Istituto professionale dei servizi dell’agricoltura e dello sviluppo rurale San Vincenzo 1

I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

  • Upload
    others

  • View
    6

  • Download
    1

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole

Istituto professionale dei servizi

dell’agricoltura e dello sviluppo rurale

San Vincenzo

1

Page 2: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Attrezzature per il lavoro nei campi

Ul caar

Il carro a due ruote rappresentava

un elemento fondamentale per il

trasporto di materiale.

Ul furcòn

La forca a quattro denti

utilizzata principalmente per

lo spargimento del letame nei

campi prima della lavorazione di essi.

Page 3: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

L’aràa

L’aratro mono-vomere era trainato da

animali e guidato da un uomo. Veniva

usato per rivoltare il terreno.

L’erpès

L’erpice era trainato generalmente da

cavalli per l’affinamento delle zolle.

Successivamente veniva usato ul

burlòn, un rullo di pietra utilizzato per

il livellamento del terreno.

Page 4: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La vangà e la sapà

La vanga e la zappa venivano utilizzate

per la lavorazione del terreno nei

punti in cui le attrezzature trainate

non potevano essere utilizzate.

Ul rìgòn

Il traccialinee veniva utilizzato per

disegnare delle linee lungo il campo

per effettuare la semina.

Page 5: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Ul fìcon

Attrezzo utilizzato per eseguire

dei fori entro i quali veniva

posto il seme.

La gratiröla de fa giò ul furmentòn

Macchina utilizzata per la sgranatura

della pannocchia di granoturco,

azionata a manovella permettendo

un buon risparmio di tempo.

Page 6: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Attrezzi per la fienagione

La rànza

Essa è composta da una lama e

da un manico su cui vi sono

due impugnature: una

posta circa a metà del manico

e "ul traversìn" posizionato in

fondo allo stesso.

Page 7: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La cuut

La cote utilizzata per affilare la lama

della falce, veniva fatta passare

ripetutamente sulla lama per

farne un filo migliore.

Essa era contenuta nel «cudé»:

un corno di bovino al quale si levava

il midollo.

Page 8: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Ul seghéz

Falcetto usato per il taglio

dell’erba in prossimità di ostacoli.

Ul furchèt

Forca a due denti utilizzata

per girare il fieno.

Ul restél

Rastrello impiegato per la

messa in andana del fieno.

Page 9: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La gabia

Tipo di gerla a maglie larghe,

realizzata in nocciolo o castagno,

utilizzata per il trasporto del fieno.

El caspi

Il fieno ammucchiato e

compattato veniva

chiamato caspio.

Page 10: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Ul tajafén

Attrezzo utilizzato per tagliare

il fieno caspiato, formato da

una robusta lama di ferro tagliente,

con manico di legno.

Page 11: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Attrezzatura per il lavoro nei boschi

Ul resegún

Il resegone era una grossa sega lunga

circa 1,5 m alta 20 cm con grossi

denti e due manici, impiegata

nell’abbattimento di alberi.

Ul segürén

L’accetta era un arnese simile

alla scure ma più piccola con

lama tagliente, impiegata nelle

operazioni di sramatura.

Page 12: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

I lavori agricoli

I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del bestiame ed i lavori

boschivi invernali impegnavano la vita del contadino tutto l’anno.

Page 13: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La fienagioneOgni volta che il contadino si accingeva a tagliare il prato, il momento era

vissuto con preoccupazione riguardo alla buona riuscita dell’operazione,

con gli occhi fissi al tempo nella speranza si mantenesse soleggiato fino a

che il fieno non fosse stato riposto al sicuro in fienile.

Il primo taglio era condotto tra

fine aprile ed inizio maggio ed

era detto magéengh, il secondo,

tagliato tra luglio ed agosto veniva

detto ustàn, il terzo infine terzirӧӧ

effettuato all’inizio dell’autunno.

Page 14: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La falciatura era un’operazione estremamente dura, il contadino cominciava

alla mattina presto, quando l’erba era ancora umida; l’umidità facilitava lo

scorrimento della falce.

Durante il lavoro era necessario affilare

più volte la lama per poter

mantenere il filo sempre tagliente.

Page 15: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Successivamente al taglio l’erba veniva

prontamente stesa in modo uniforme

sul terreno, in modo da favorirne

l’essicazione; per tale operazione

veniva utilizzata una forca leggera a

due denti (ul furchèt). Il fieno veniva

poi rigirato nel primo pomeriggio,

successivamente verso sera usando il

rastrello di legno (ul restèl) veniva

raccolto in piccoli cumoli (i maregnӧӧ)

per evitare che l’umidità notturna

vanificasse lo sforzo fatto.

Page 16: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La mattina seguente il fieno veniva nuovamente

disteso e poi ancora rigirato, sino a quando non

lo si riteneva sufficientemente secco.

A questo punto poteva avere luogo la raccolta sul

carro oppure con la gerla a doghe larghe (la

gabìa) ed in seguito trasportato nel fienile.

Qui veniva ammucchiato per formare el càspi,

ovvero un mucchio a base rettangolare che

occupava tutta l’area del fienile sino a quasi il

soffitto.

Page 17: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Il lavoro nei boschi

Fin dai tempi più antichi il lavoro nei boschi ha interessato le popolazioni delle

montagne rappresentando una risorsa importante per l’economia locale.

Le estese foreste di faggio, frassino ed acero costituiscono una ricchezza

naturale continuativa poiché offrono

legna da ardere di ottima qualità.

Lo sfruttamento di tale risorsa

prevede grandi sacrifici e fatica

in condizioni lavorative spesso

disagiate e pericolose.

Page 18: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Chi sceglieva di intraprendere l’attività di

boscaiolo era mosso da una passione

tramandata da padre in figlio, tale da

attenuarne parzialmente le fatiche e le

difficoltà quotidianamente presenti.

L’esbosco avveniva principalmente nei mesi

autunnali e invernali poiché i tronchi

durante l’estate avevano il tempo per

essiccarsi ed alleggerirsi, inoltre con

l’abbassarsi delle temperature il terreno

diventava duro o addirittura gelato e il loro

trascinamento ne risultava facilitato.

Page 19: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Il progresso tecnologico

Il trattore e le prime macchine agricole alimentate a motore vennero

introdotte negli Stati Uniti intorno alla fine del 1800, i primi modelli

risultavano poco maneggevoli a causa del loro grande peso e delle loro

dimensioni.

Tali macchine costituirono la più

grande innovazione agricola

di sempre, andando a rinnovare

e rivoluzionare profondamente

il mondo agricolo dell’epoca.

Page 20: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

I primi trattori in ItaliaIn Italia i primi trattori introdotti furono

frutto delle prime importazioni di trattori

Ford dall’America, trattori leggeri, molto

manovrabili e soprattutto acquistabili ad

un prezzo contenuto che garantì a queste

macchine un grande successo

commerciale.

Il primo modello importato e prodotto in

larga scala fu il famoso “Fordson” che

ebbe un ruolo importante nella

meccanizzazione agricola mondiale.

Page 21: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La SAME-Cassani

Le origini di questa azienda italiana

risalgono agli anni Venti, quando i fratelli

Cassani svilupparono il progetto del primo

motore diesel applicato a un trattore, la

Cassani nel 1942 prese il nome di SAME,

un’azienda attiva anche ai giorni nostri.

I primi prototipi SAME furono una

motofalciatrice a tre ruote, con volante e

sellino reversibili e il trattorino Universale

da 10 CV.

Page 22: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

La Landini

La Landini fu fondata nel 1884 da Giovanni Landini a Fabbrico (RE),

inizialmente la produzione dell'impresa riguardò macchinari a vapore.

Nel 1910 venne costruito il primo motore fisso a testa calda e la Landini per la

prima volta applicò questa soluzione a macchinari per uso agricolo.

Nel 1924 il motore monocilindrico

a testa calda viene applicato al prototipo

del trattore 25/30 HP «testacalda»

dando origine ad una macchina

affidabile e robusta.

Page 23: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Il contributo dei trattori all’agricoltura

L’introduzione di trattori ed altri mezzi a motore a scoppio determinò

cambiamenti radicali nella società contadina dell’epoca, favorendo una

diminuzione del carico di lavoro dei contadini ed aumentando le produzioni

grazie all’uso di queste macchine.

Page 24: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

Nelle nostre zone la diffusione di tali mezzi risultò ritardata rispetto ad altre

zone a causa dell’asperità del territorio (nelle zone montane le operazioni

come ad esempio la fienagione dovevano necessariamente essere eseguite a

mano), anche la grande diversificazione agricola praticata spesso impediva

l’utilizzo di macchine e risultava necessario intervenire a mano.

Page 25: I lavori, gli attrezzi e le macchine agricole · I lavori di fienagione estivi legati all’allevamento del estiame ed i lavori oshivi invernali impegnavano la vita del ontadino tutto

25