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IMPIANTI TOP-CLASS INSTALLAZIONI Dalla musica allo sport passando per il wellness grazie all’automazione domestica I l valore di un combattente è determinato anche dal valore del suo avversario. In modo analogo, l’abilità di un installatore dipende pure, almeno in una certa mi- sura, dall’intelligenza e dall’apertura di vedute del com- mittente. L’impianto cui questo servizio è un esempio di cosa può accadere quando tra cliente e installatore si in- staura non una relazione conflittuale, in cui ciascuno ten- ta di imporre la propria volontà, bensì un rapporto di ri- spetto, collaborazione e reciproca libertà. La realizzazione è opera della Fidelity Hi-Fi & Home Automation di Miche- le Kerschbaumer e soci, un nome non nuovo per queste pagine. Il committente è un affermato professionista di Bolzano animato da una spiccata passione per la musi- ca. Musica, si badi, non soltanto ascoltata ma praticata at- tivamente, dal momento che il nostro è anche un valen- te strumentista classico e jazz. Si sono insomma incon- trate due personalità artistiche, perché anche l’installa- zione, fatta a certi livelli, può diventare una forma d’arte. “Rare volte – ha dichiarato Kerschbaumer – mi è capitato di vivere un rapporto professionale così proficuo. Ciascu- no ha potuto dare il meglio di sé”. IDEE CHIARE È sufficiente un’occhiata alle foto per rendersi conto degli effetti di tale sodalizio: l’impianto è splendido, ispirato a concetti minimalisti eppure allo stesso tempo articolato e ricco di geniali soluzioni tecniche. Il fatto che il rapporto committente/installatore sia stato libero non vuol dire che il cliente non avesse le idee chiare sugli obiettivi da rag- giungere. Queste le richieste che il facoltoso tributarista altoatesino ha posto sul tavolo delle trattative: sala home cinema senza compromessi, multiroom audio/video su 16 zone, gestione automatizzata delle luci e dei servo- meccanismi, controllo luci nella zona wellness, musica in piscina (anche sott’acqua!), massima semplicità d’uso. Considerate le premesse, la scelta delle elettroniche ca- deva quasi inevitabilmente sulle rigorosissime Linn, un lettore CD/DVD Unidisk 1.1, un pre/decoder 5103 e quat- tro amplificatori Chakra C-5100 a cinque canali. Lanciato sul mercato nel 2003, l’Unidisk 1.1 legge ogni formato digitale, SACD incluso. Il costruttore lo definisce a true con- vergence player, un apparecchio in grado di soddisfare le esigenze di chiunque, dall’audiofilo all’appassionato di film d’azione. L’Unidisk 1.1 dista anni luce dal lettore DVD dozzinale, dotato com’è di una meccanica di lettura in me- tallo e dell’innovativo sistema di trascinamento Silver Di- sk Engine. Sul pannello posteriore abbondano i connet- tori professionali, come gli XLR bilanciati delle uscite au- dio e i BNC del video progressive. L’uscita digitale è colle- gata al System Controller 5103, un componente dalla fa- cilità d’uso fenomenale se paragonata alla quantità di fun- zioni che è in grado di svolgere: preamplificazione, con- versione A/D e D/A, signal processing, video switching, generazione di grafiche on-screen, decodifica, multiroom via Knekt. Oltre alle canoniche decodifiche Dolby e DTS il 5103 offre il Limbik, un formato Linn atto a migliorare la riproduzione dei programmi musicali. MULTIAMPLIFICAZIONE A 20 CANALI Il Linn 5103, un controller da poco uscito di produzione ma sempre attualissimo, pilota i già menzionati Chakra C-5100 dotati di schede crossover Aktiv, per un totale di 20 (venti!) canali in multiamplificazione. I Chakra sfrutta- Bach in PISCINA Dopo il nuoto sincronizzato il nuoto sonorizzato: il committente dell’impianto qui in esame ama a tal punto la musica da non potervi rinunciare nemmeno quando nuota in piscina. La soluzione: altoparlanti subacquei. Ma non solo MUSICA IN PISCINA Lo sport preferito dal proprietario di casa è il nuoto. Per ascoltare musica anche quando è impegnato nelle lunghe routine di vasche, il consulente altoatesino ha chiesto e ottenuto l’installazione di due diffusori subacquei: se ne intravede uno sotto il pelo dell’acqua. IN DETTAGLIO di Marco Galloni foto di Dream Photo (BZ) Informazioni: Fidelity Group Via Francescani, 4 39100 Bolzano Tel. 0471/983029 www.fidelity-group.it Persona di riferimento: Sig.ri Michele Kerschbaumer e Marco Coletti 134 I

I N I A Bach in PISCINA L I - audioeffetti.com Installazioni.pdf · di Marco Galloni foto di Dream Photo (BZ) Informazioni: Fidelity Group Via Francescani, 4 ... aiutano a capire

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IMPIANTI TOP-CLASSIN

ST

AL

LA

ZIO

NI Dalla musica allo sport passando per il wellness grazie all’automazione domestica

Il valore di un combattente è determinato anche dal

valore del suo avversario. In modo analogo, l’abilità di

un installatore dipende pure, almeno in una certa mi-

sura, dall’intelligenza e dall’apertura di vedute del com-

mittente. L’impianto cui questo servizio è un esempio di

cosa può accadere quando tra cliente e installatore si in-

staura non una relazione conflittuale, in cui ciascuno ten-

ta di imporre la propria volontà, bensì un rapporto di ri-

spetto, collaborazione e reciproca libertà. La realizzazione

è opera della Fidelity Hi-Fi & Home Automation di Miche-

le Kerschbaumer e soci, un nome non nuovo per queste

pagine. Il committente è un affermato professionista di

Bolzano animato da una spiccata passione per la musi-

ca. Musica, si badi, non soltanto ascoltata ma praticata at-

tivamente, dal momento che il nostro è anche un valen-

te strumentista classico e jazz. Si sono insomma incon-

trate due personalità artistiche, perché anche l’installa-

zione, fatta a certi livelli, può diventare una forma d’arte.

“Rare volte – ha dichiarato Kerschbaumer – mi è capitato

di vivere un rapporto professionale così proficuo. Ciascu-

no ha potuto dare il meglio di sé”.

IDEE CHIAREÈ sufficiente un’occhiata alle foto per rendersi conto degli

effetti di tale sodalizio: l’impianto è splendido, ispirato a

concetti minimalisti eppure allo stesso tempo articolato e

ricco di geniali soluzioni tecniche. Il fatto che il rapporto

committente/installatore sia stato libero non vuol dire che

il cliente non avesse le idee chiare sugli obiettivi da rag-

giungere. Queste le richieste che il facoltoso tributarista

altoatesino ha posto sul tavolo delle trattative: sala home

cinema senza compromessi, multiroom audio/video su

16 zone, gestione automatizzata delle luci e dei servo-

meccanismi, controllo luci nella zona wellness, musica in

piscina (anche sott’acqua!), massima semplicità d’uso.

Considerate le premesse, la scelta delle elettroniche ca-

deva quasi inevitabilmente sulle rigorosissime Linn, un

lettore CD/DVD Unidisk 1.1, un pre/decoder 5103 e quat-

tro amplificatori Chakra C-5100 a cinque canali. Lanciato

sul mercato nel 2003, l’Unidisk 1.1 legge ogni formato

digitale, SACD incluso. Il costruttore lo definisce a true con-vergence player, un apparecchio in grado di soddisfare le

esigenze di chiunque, dall’audiofilo all’appassionato di

film d’azione. L’Unidisk 1.1 dista anni luce dal lettore DVD

dozzinale, dotato com’è di una meccanica di lettura in me-

tallo e dell’innovativo sistema di trascinamento Silver Di-

sk Engine. Sul pannello posteriore abbondano i connet-

tori professionali, come gli XLR bilanciati delle uscite au-

dio e i BNC del video progressive. L’uscita digitale è colle-

gata al System Controller 5103, un componente dalla fa-

cilità d’uso fenomenale se paragonata alla quantità di fun-

zioni che è in grado di svolgere: preamplificazione, con-

versione A/D e D/A, signal processing, video switching,

generazione di grafiche on-screen, decodifica, multiroom

via Knekt. Oltre alle canoniche decodifiche Dolby e DTS il

5103 offre il Limbik, un formato Linn atto a migliorare la

riproduzione dei programmi musicali.

MULTIAMPLIFICAZIONE A 20 CANALIIl Linn 5103, un controller da poco uscito di produzione

ma sempre attualissimo, pilota i già menzionati Chakra

C-5100 dotati di schede crossover Aktiv, per un totale di

20 (venti!) canali in multiamplificazione. I Chakra sfrutta-

Bach in PISCINA

Dopo il nuoto sincronizzato il nuoto

sonorizzato: il committente dell’impianto

qui in esame ama a tal punto la musica

da non potervi rinunciare nemmeno

quando nuota in piscina. La soluzione:

altoparlanti subacquei. Ma non solo

MUSICA IN PISCINA Lo sport preferito dal proprietario

di casa è il nuoto. Per ascoltare

musica anche quando è

impegnato nelle lunghe routine di

vasche, il consulente altoatesino

ha chiesto e ottenuto

l’installazione di due diffusori

subacquei: se ne intravede uno

sotto il pelo dell’acqua.

IN DETTAGLIO

di Marco Gallonifoto di Dream Photo (BZ)

Informazioni:Fidelity GroupVia Francescani, 439100 BolzanoTel. 0471/983029www.fidelity-group.itPersona di riferimento:Sig.ri Michele Kerschbaumere Marco Coletti

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LE FUNZIONALITÀ RICHIESTEALL'INSTALLATORELe richieste del proprietario sonostate tutt’altro che semplici ebanali: sala home theater di livello‘no-compromise’, sistemamultiroom audio/video esteso atutta l’abitazione, gestioneautomatizzata delle luci e deiservomeccanismi, controllo lucinella zona wellness, estensionedella musica in piscina (anchesott’acqua!). Il tutto, inoltre,doveva essere caratterizzato dallamassima semplicità d’uso.

REALIZZAZIONE:Costo complessivo: 130.000 euroProgettazione - 30 oreRealizzazione - 15 giorni(alle tempistiche vanno aggiunte26 ore per la taratura e la messa apunto del sistema)

IL SISTEMA IN PILLOLE

La sala cinema. Il sipario chiuso mette in risalto i

diffusori del fronte anteriore, due Linn Akurate 242

per i canali sinistro-destro e un Akurate 225 per i

dialoghi. Le pareti sono trattate con cartongesso e

pannelli fonoassorbenti da 30 mm.

Nella foto sotto, l’ambiente fotografato con il sipario

aperto lascia intravedere lo schermo Adeo Plano 16:9.

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IMPIANTI TOP-CLASSDalla musica allo sport passando per il wellness grazie all’automazione domestica

A COLLOQUIO CON I PROGETTISTI

Abbiamo posto alcune domandeal progettista MicheleKerschbaumer. Le sue risposte

aiutano a capire qualcosa in più sullafilosofia di progetto e sulle soluzionitecniche adottate.

HC - In che modo avete utilizzato i venticanali degli amplificatori Chakra? Puòdirci qualcosa in più sullamultiamplificazione attuata mediante leschede Aktiv?Michele Kerschbaumer - Gli Akurate

242 e il diffusore centrale 225 sono

penta-amplificati per mezzo delle

schede Aktiv, mentre i posteriori

Akurate 212 sono bi-amplificati. Ogni

trasduttore ha così il suo controllo di

livello indipendente, ciò che gli

consente di lavorare al massimo delle

possibilità. In particolare, i woofer dei

242 e del 225 sorprendono per

controllo e velocità. Il subwoofer

Sizmik 12.45 è potente e preciso,

l’ideale per i film d’azione. Devo però

confessare che le operazioni di

taratura e messa a punto sono state

piuttosto impegnative, e ogni volta che

riascoltiamo l’impianto troviamo

qualcosa da migliorare. Ma ne vale la

pena: si tratta di una configurazione

sofisticata che porta lustro e prestigio

alla nostra azienda e, direi, all’intero

settore dell’installazione.

HC - In che modo e con quali strumentiavete effettuato i rilevamenti in ambienteper il trattamento acustico della salacinema?M.K. - Il mio socio Marco Coletti, che è

un tecnico specializzato iscritto negli

elenchi della provincia di Bolzano, ha

fatto ricorso al classico colpo di pistola.

La detonazione è stata processata con

un integratore Brüel & Kjaer 2260 e

con un calibratore 4231 (sempre

Brüel & Kjaer) per mezzo dei quali

Marco ha calcolato i tempi di ritardo e

riverberazione. Poi ha convertito tutto

in 3D per mezzo del software Ram 7 e

ha stabilito gli interventi acustici da

effettuare.

HC - Che processore avete utilizzato pereliminare le differenze temporali tra idiffusori a bordo piscina e quelli aimmersione? E in che modo lo aveteusato? È lecito immaginare che abbiateritardato i diffusori subacquei, visto chein acqua il suono si propaga piùvelocemente che in aria. Se è così, aquanto ammonta il ritardo?M.K. - Per mezzo di un equalizzatore

parametrico/limiter/delay Allen &

Heath iDR-8 abbiamo ritardato il

segnale destinato ai diffusori immersi

nella piscina. Il suono viaggia infatti a

circa 344 metri al secondo in aria

libera e a 1.500 metri/secondo in

acqua. Ritardando la propagazione

nell’acqua siamo riusciti a uniformare i

tempi di arrivo.

HC - Che schermo avete utilizzato in salacinema?M.K. - Un Adeo Plano 16:9 con luce

netta di 2,40 x 1,35 metri.

HC - Quanto tempo hanno richiesto ilavori?M.K. - Le nostre due squadre di

installatori hanno impiegato circa due

settimane per portare a termine

l’opera. Approfitto dell’occasione per

ringraziare i ragazzi che, guidati dal

capo tecnico Massimo Pompermaier,

hanno curato alla perfezione i dettagli

e rispettato i tempi di lavorazione.

INS

TA

LL

AZ

ION

I

136

Particolare del fronte posteriore e

dell’armadio che ospita le

elettroniche. Come diffusori

surround sono utilizzati due Linn

Akurate 212 a 4 vie. Anche le

elettroniche sono quasi tutte Linn:

un lettore Unidisk 1.1, un

pre/decoder/controller 5103 e

quattro amplificatori Chakra

C-5100 a 5 canali.

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no l’omonima tecnologia ad alta efficienza che consente

di collocare in un telaio piccolo e leggero (7 kg) cinque

canali da 100 Watt RMS. La catena di amplificazione è

Linn fino all’ultimo anello, costituito dagli splendidi diffu-

sori Akurate: una coppia di 242 per i canali L e R anterio-

ri, un 225 per i dialoghi, due 212 per il fronte posteriore

più un subwoofer Sizmik 12.45 da 500 Watt RMS con

controllo digitale del segnale. Più che sulla quantità, Ker-

schbaumer ha puntato sulla qualità del suono e sulla coe-

renza d’insieme. Con i loro 87dB, gli Akurate non sono

diffusori efficientissimi, né i Chakra sviluppano potenze

da centrale nucleare. Ma è ragionevole supporre che quan-

to ad accuratezza e a capacità di restituire le più sottili sfu-

mature il sistema abbia pochi rivali. Tutti i diffusori del fron-

te anteriore sono a cinque vie, mentre i posteriori, caso

forse più unico che raro per bookshelf di così contenute

dimensioni, sono a quattro vie. La scelta del sistema mo-

nomarca assicura un’omogeneità di voce che i set ibridi

raramente hanno. Le parole di Kerschbaumer tradiscono

una più che giustificata soddisfazione: “Il risultato finale

è emozionante. Il suono è chiaro, definito, vigoroso”. Fan-

no ancora parte della sezione audio un ricevitore DAB Har-

man/Kardon e un server Marantz DH-9500 nel quale è

immagazzinata l’intera collezione musicale del padrone

di casa. Il DH-9500 può servire fino a quattro zone con-

temporaneamente, in ciascuna delle quali è possibile

ascoltare un brano diverso. Non da meno è la sezione vi-

deo: l’uscita DVI dell’Unidisk 1.1 è collegata direttamen-

te al proiettore Runco CL-810, così da mantenere intatte

le caratteristiche originali del segnale.

RICEVITORE HUMAX HDTVLa sala HT è stata acusticamente trattata dopo attento stu-

dio delle caratteristiche di riverbero. Le pareti sono rive-

stite con pannelli fonoassorbenti Quash FR-2000 da 30

mm e cartongesso Knauf. Sotto i rivestimenti corrono le

AUTOMAZIONI Una delle pulsantiere che richiamano

i 4 scenari luci e i movimenti dei

servomeccanismi (sipario, proiettore,

etc.). La gestione luci della zona

wellness, invece, è affidata a un

impianto di automazione domestica

Zumtobel (sotto).

IN DETTAGLIO

In sala da pranzo (sopra)

campeggia un Loewe Spheros

Masterpiece da 37” (LCD)

montato su base rotante. Tra i

componenti di maggior spicco c’è

il ricevitore digitale Humax per

Premiere ad Alta Definizione,

capace di una qualità d’immagine

elevatissima.

Il diffusore centrale Akurate 225.

In primo piano si riconosce l’unità

medio alti 3K Array a emissione

puntiforme, uno dei punti di forza

dei diffusori Linn. Come

trasduttori bassi sono utilizzati

due woofer da 6,5” con struttura a

sandwich.

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IMPIANTI TOP-CLASSDalla musica allo sport passando per il wellness grazie all’automazione domestica

canaline in cui passano i numerosi cavi di potenza desti-

nati ai diffusori. Ma sarebbe un errore pensare alla realiz-

zazione di Fidelity come all’impianto per nostalgici del-

l’audio che a malincuore concedono qualcosa al video e

alla TV. Un componente di cui Kerschbaumer va partico-

larmente fiero è il ricevitore digitale Humax per la TV ad

Alta Definizione. “Quattro canali – dichiara l’installatore di

Bolzano – sono già disponibili con risoluzione di 1080i.

Inutile dire che l’immagine è perfetta sia dal punto di vi-

sta del colore che della profondità e del dettaglio. Auspi-

co che l’HDTV entri al più presto e in modo prepotente nel

mercato”. Le immagini sono visualizzate da LCD Loewe

disseminati nelle varie stanze, mentre in sala da pranzo

campeggia uno Spheros Masterpiece da 37” con base ro-

tante (Loewe anch’esso). Anche l’interfaccia grafica del

server DH-9500 compare sui monitor LCD, dai quali è per-

tanto possibile selezionare il brano secondo l’artista o il

genere preferito. L’intero impianto è gestito da un teleco-

mando Marantz RC-9500 con LCD a colori. L’RC-9500

non si limita al controllo delle apparecchiature audio/vi-

deo ma agisce altresì sui servomeccanismi e sulle cen-

traline luci Lutron Graphic Eye della sala cinema. I tecnici

della Fidelity hanno predisposto quattro scenari organiz-

zati secondo macro. L’impianto luci, che abbraccia anche

la zona wellness, è realizzato con prodotti Zumtobel, un’a-

zienda tedesca leader nell’illuminotecnica professionale.

IL MANAGER DEL SUONO

INS

TA

LL

AZ

ION

I

138

Particolare dello studio e della

zona letto. In alto a destra si

riconosce uno dei monitor LCD

Loewe disseminati per la casa.

Incassati nel soffitto si notano i

faretti dell’impianto luci

Zumtobel, controllati mediante

centraline Lutron Graphic Eye.

Per compensare i differenti

tempi di arrivo tra i suoni a

bordo piscina e quelli diffusi

dai due speaker subacquei, i

tecnici di Fidelity hanno fatto

ricorso al sofisticato

processore Allen & Heath

iDR-8. Tecnicamente

parlando, si tratta di un

mixer a matrice 16 x 16 in

grado di svolgere una

quantità di funzioni: delay

(ritardo) in ingresso e

uscita, equalizzazione

parametrica a 4 e 8 bande,

mixing microfonico

automatico, limiter,

compensazione del rumore

ambientale, crossfading e

altro. L’iDR-8 è dotato di

componenti e

configurazioni di

prim’ordine, come i

preamplificatori d’ingresso

Allen & Heath, i convertitori

a 24 bit e i DSP ad

architettura fissa. Il parco

connettori comprende

numerosi connettori XLR

bilanciati, porte RS-485/PL-

Anet e in/out Midi; per

mezzo di una card opzionale

è possibile il collegamento

Internet Wi-Fi. L’iDR-8 è

diffusamente utilizzato

come sistema per il sound

management: lo troviamo -

solo per citare qualche

esempio - nel Museo di

Storia Naturale di Londra,

nel Parlamento Europeo di

Strasburgo, nella chiesa

evangelica Lighthouse di

Singapore, negli studi BBC e

nella sede centrale della

Lockheed Martin.

L’Allen & Heath iDR-8 è unmixer a matrice 16 x 16 ingrado di svolgere unaquantità di funzioni: delay iningresso e uscita,equalizzazione parametrica a4 e 8 bande, mixingmicrofonico automatico,limiter, compensazione delrumore ambientale,crossfading.

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Quanto al multiroom la scelta è caduta su Octopus, un si-

stema in grado di soddisfare pienamente le richieste di

facilità d’uso avanzate dal padrone di casa. Piccoli tastie-

rini a muro sparsi nelle stanze permettono di impostare

le funzioni più semplici, come l’on/off di zona, la selezio-

ne della sorgente o il controllo di volume.

MUSICA SOTT’ACQUAIl tocco finale è costituito dalla zona wellness. Il padrone

di casa ama la vita all’aria aperta e lo sport, in particolare

il nuoto. I tecnici della Fidelity sono riusciti a conciliare in

modo mirabile le molteplici passioni del committente. Il

tentacolare Opus non si limita a sonorizzare il bordo pi-

scina: si spinge sott’acqua, per dar modo al professioni-

sta di Bolzano di ascoltare musica anche durante la quo-

tidiana routine di vasche. La sonorizzazione subacquea è

ottenuta mediante due diffusori a immersione pilotati da

un Opus DZM-100 in classe D da 100 W/ch. Per com-

pensare le differenti velocità di propagazione del suono

nell’aria e nell’acqua, l’emissione dei diffusori a immer-

sione è ritardata mediante un processore digitale. La ta-

ratura finale ha visto Marco Coletti, socio di Kerschbau-

mer, immerso per intero nella piscina. Il livello di pres-

sione sonora in acqua è impressionante, ha dichiarato Co-

letti a lavori conclusi.

Gli ospiti che non amano il nuoto non devono per questo

rinunciare alla musica, diffusa da quattro speaker Rock

collocati in giardino. Per aumentare la suggestione am-

bientale sono utilizzati tubi al neon e fibre ottiche Zumto-

bel controllati attraverso un monitor LCD programmabi-

le. I lavori sono stati portati a termine in collaborazione

con lo studio di architettura Zoeggeler, senza il quale – di-

chiara con lodevole umiltà Kerschbaumer – i risultati non

avrebbero raggiunto simili livelli.

MULTIROOMLe funzioni base del sistema

Octopus, come l’on/off di zona, la

selezione della sorgente e il controllo

del volume, sono gestite attraverso

pulsantiere come questa. Per le

funzioni più complesse, invece, è

utilizzato un telecomando universale

Opus LRC-300.

IN DETTAGLIO

La casa del committente è situata

in una delle zone più esclusive di

Bolzano: dal terrazzo si contempla

uno splendido panorama. Gli

ospiti in giardino non devono

rinunciare alla musica, diffusa da

speaker Rock: se ne riconosce uno

in basso a sinistra.

Un po’ come quegli chef creativi che accostano senza timore pietanze egusti diversi – il dolce con il salato, il pesce con la carne – Michele Ker-schbaumer ha utilizzato componenti alquanto eterogenei, vedi per esem-pio le elettroniche Linn, regine dell’hi-end, e il processore Allen & HeathiDR-8 di chiara provenienza audio pro

l VIDEOPROIETTORE RUNCO CL-810

l SCHERMO ADEO PLANO 16:9 DA 2,40 x 1,35

METRI

l TVC 37” LOEWE SPHEROS MASTERPIECE

l MONITOR LCD LOEWE

l LETTORE CD/DVD/SACD LINN UNIDISK 1.1

l TUNER DAB HARMAN/KARDON

l SERVER MARANTZ DH-9500

l RICEVITORE DIGITALE AD ALTA DEFINIZIONE

HUMAX

l PRE/DECODER LINN 5103

l PROCESSORE ALLEN & HEATH IDR-8

(EQUALIZZATORE PARAMETRICO/ DELAY/LIMITER)

l AMPLIFICATORI LINN CHAKRA C-5100

l DIFFUSORI ANTERIORI LINN AKURATE 242

l DIFFUSORE CENTRALE LINN AKURATE 225

l DIFFUSORI POSTERIORI LINN AKURATE 212

l SUBWOOFER LINN SIZMIK 12.45

l DIFFUSORI ROCK DA GIARDINO (x 4)

l DIFFUSORI SUBACQUEI (1 CP.)

l CENTRALINA LUCI LUTRON GRAPHIK EYE

l LUCI ZUMTOBEL

l SISTEMA MULTIROOM OCTOPUS CON

TASTIERINI DI ZONA E TELECOMANDO

UNIVERSALE LRC-300

l PANNELLI FONOASSORBENTI DA 30 MM QUASH

FR-2000

l CARTONGESSO KNAUF

I COMPONENTI CHE FORMANO IL SISTEMA

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