I NUOVI REFRIGERANTI

LA SOSTITUZIONE DELL� R22

NEL 1974 DUE RICERCATORI, SHERWOOD ROWLAND E MARIO MOLINA, AVANZARONO

L'IPOTESI CHE LE MOLECOLE DI GAS CONTENENTI CLORO, LIBERATE NELL'ATMOSFERA, POTESSERO

DISTRUGGERE LO STRATO DI OZONO PRESENTE NELLA STRATOSFERA.

COME SI ARRIVA A QUESTO PROVVEDIMENTO

UNA SERIE DI RICERCHE DIMOSTRÒ, NEL 1985, CHE REALMENTE LO STRATO DI OZONO PRESENTAVA DELLE VASTE

"ROTTURE" SOPRA L'ANTARTIDE

LO STRATO DI OZONO HA LA CARATTERISTICA DI BLOCCARE IL

PASSAGGIO DEI RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV).

I RAGGI ULTRAVIOLETTI, PER IL LORO ELEVATO CONTENUTO DI ENERGIA,

POSSONO DISTRUGGERE O DANNEGGIARE GRAVEMENTE MOLTI

ORGANISMI VIVENTI.

SULL'UOMO, LA LORO AZIONE, SI MANIFESTA SOPRATTUTTO SOTTO FORMA DI

SCOTTATURE, TUMORI DELLA PELLE (MELANOMA), CATARATTA E POSSONO INOLTRE DANNEGGIARE IL SISTEMA

IMMUNITARIO.

PIÙ IN GENERALE, I RAGGI ULTRAVIOLETTI POSSONO ALTERARE LA CATENA ALIMENTARE

E PRODURRE VARIAZIONI CLIMATICHE.

IL QUALE PRENDE IN CONSIDERAZIONE GLI EFFETTI DELLE SOSTANZE CHIMICHE SULL�OZONO ODP

(OZONE DEPLETION POTENTIAL)

TUTTO QUESTO PORTO� ALLA STESURA DEL PROTOCOLLO DI MONTREAL,

II PROTOCOLLO DI MONTREAL INDIVIDUÒTRA I GAS PIÙ NOCIVI I CFC, TRA I QUALI RIENTRA ANCHE L' R12, STABILENDONE LA CESSAZIONE DELLA PRODUZIONE PER IL 1°

GENNAIO 1996

LA CESSAZIONE DEGLI HCFC, SECONDO L'ORIGINARIO PROTOCOLLO DI MONTREAL,

SAREBBE DOVUTA AVVENIRE ENTRO IL 2030.IN REALTÀ DA ALLORA FURONO APPORTATI

VARI EMENDAMENTI AL PROTOCOLLO

NEL FRATTEMPO IN DIVERSI PAESI EUROPEI, QUESTO TERMINE É STATO NOTEVOLMENTE

ANTICIPATO.

II REGOLAMENTO CE 2037/2000 DEL 29 GIUGNO 2000 DISCIPLINA LA PRODUZIONE E

L'USO DI CFC E HCFC IN EUROPA

DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DIVIETO PER APPARECCHIATURE

SOLO FREDDO E POMPA DI CALORE

OLTRE I 100KW

01 GENNAIO 2001

DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DIVIETO PER APPARECCHIATURE

SOLO FREDDO

INFERIORE AI 100KW

01 LUGLIO 2002

DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DIVIETO PER APPARECCHIATURE

A POMPA DI CALORE

INFERIORE AI 100KW

01 GENNAIO 2004

VENDITA DI GAS RICICLATI HCFC

PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE E DI ASSISTENZA

01 GENNAIO 2015*QUESTE DATE SARANNO ESAMINATE ENTRO L�OTTO GENNAIO 2008, IN

FUNZIONE DELLE DISPONIBILITA� DI ALTERNATIVE TECNICHE ED ECONOMICHE

*

VENDITA DI GAS VERGINIHCFC

PER MANUTENZIONE E INTERVENTI DI ASSISTENZA

01 GENNAIO 2010*

QUESTE DATE SARANNO ESAMINATE ENTRO L�OTTO GENNAIO 2008, IN FUNZIONE DELLE DISPONIBILITA� DI ALTERNATIVE TECNICHE ED

ECONOMICHE*

IL PROTOCOLLO DI KIOTO

DEFINISCE I PARAMETRI DI INQUINAMENTO PER EFFETTO SERRA

PRODOTTO ANCHE DAI GAS REFRIGERANTI CFC HCFC �HFC�

GWP (GLOBAL WARNIG POTENTIAL)

R22/R123/R142B HCFC _ CONTENGONO NELLA LORO MOLECOLA ATOMI DI CLORO E FLUORO E DI IDROGENO E PRESENTANO ODP COMPRESO TRA 0.02e0.06 E CON GPW INFERIORE AI CFC.

R134A/R407C/R410A HFC _NON CONTENGONO ATOMI DI CLORO, MA SOLO FLUORO E IDROGENO, CON ODP = 0 E GPW ABBASTANZA ELEVATO.

R11/R12/R502 CFC _ CONTENGONO NELLA LORO MOLECOLA ATOMI DI CLORO E FLUORO SONO I PIÙ DANNOSI PER L�OZONO ODP PARI A 1 E CON GPWVARIABILE.

REFRIGERANTE ODP GPWkgCO 2/kg

R12 1 8100

R22 0.05 1700R142b 0.06 1900

R134a 0 1300R407C 0 1600R410A 0 1900

CFC Clorofluorocarburi completamente alogeni

HCFC Idrocorofluorocarburi parzialmente alogeni

HFC alogenati senza cloro, innocui per O 3

GLI HC SONO IDROCARBURI E QUINDI SENZA CLORO, PRESENTANO UN ODP ZERO E UN GWP ESTREMAMENTE BASSO. QUESTI GAS

RISULTANO PRESSOCHÉ INNOCUI PER L'AMBIENTE; TUTTAVIA SONO FORTEMENTE INFIAMMABILI E PERCIO� SE NE SCONSIGLIA

L'USO NELLE APPLICAZIONI CIVILI.

L�AMMONIACA E' UN FLUIDO NATURALE, CON ODP E GWP NULLI.

HA BUONE PROPRIETÀ TERMODINAMICHE, VIENE UTILIZZATA DA OLTRE UN SECOLO

NELLA REFRIGERAZIONE.PRESENTA UNA ELEVATA TOSSICITÀ E UNA

LEGGERA INFIAMMABILITÀ.

OGGI QUESTO FLUIDO VIENE VISTO CON RINNOVATO INTERESSE E SI TENDE

UTILIZZARLO IN APPLICAZIONI CIVILI.

COME SI É DETTO, IN QUESTI ULTIMI ANNI L'ATTENZIONE E LA PREOCCUPAZIONE SI É

SPOSTATA DALL'OZONO ALL'EFFETTO SERRA.

A QUESTO RIGUARDO SONO STATI ELABORATI DEI PARAMETRI PER DEFINIRE IL

CONTRIBUTO AL RISCALDAMENTO DELL'ATMOSFERA; SONO

IL GWP E L'HGWP.

Il GWP e l'HGWP dimenticano le emissioni dalle centrali di C02 per la produzione di energia

elettrica necessaria per il funzionamento delle stesse macchine che utilizzano i refrigeranti.Per definire con maggior completezza è stato

inserito il parametro denominato TEWI (Total Equivalent Warming Impact) (Impatto Totale

Equivalente sul Riscaldamento).

Per la determinazione del TEWI si devono valutare due componenti:1) Stima delle fughe di refrigerante, e risalire al loro valore equivalente di C02.2) Calcola l'emissione di C02, dovuta all'energia utilizzata dalla macchina nel corso della propria vita operativa.In pratica, quanto più é elevato il C.O.P. della macchina, tanto minori risultano le emissioni di C02.

II TEWI

I NUOVI REFRIGERANTIGli AZEOTROPICI non cambiano la loro composizione volumetrica a pressione costante.QUASI AZEOTROPICI presentano solo un leggero glide della temperatura; tuttavia tale variazione non provoca effetti apprezzabili sulle prestazioni tecniche.Gli Zeotropici presentano marcate variazioni di glide durante i cambiamenti di stato

Gli Azeotropici R22 nell'evenienza di una perdita di refrigerante, non si produrrà alcuna variazione sostanziale della composizione del gas rimasto nel circuito.

Gli Zeotropici _ R407CNelle miscele zeotropiche, qualora si verificassero delle perdite di gas refrigerante sotto forma di vapore dal circuito frigorifero il rimanente refrigerante non avrà più le caratteristiche originali e pertanto per poter ripristinare la carica refrigerante sarànecessario ricaricare completamente l�apparecchiatura con nuovo refrigerante allo stato liquido.

Quasi-Azeotropici _ R410A

Le miscele quasi-azeotropiche presentano variazioni ed effetti sensibilmente minori rispetto a quelle zeotropiche.Nel caso di perdita di gas allo stato di vapore, dal circuito frigorifero, la miscela di gas rimanente viene alterata.

Numerazione ASHRAE R

ComposizioneComposizione Ponderale %

Gruppo di sicurezza

Sostituisce refrigerante

Colore contenitore

Verde

chiaro

Porpora

chiaro

Marrone

medio407C

R32-R125-R134a

23/25/52

CHF 2 CL

134a Puro CF 3 CH 2 F

22 Puro /

A1 R12

A1

R22

410A R32-R125 50/50 A1/A1 R22 Rosa

A1/A1

PRECAUZIONI NELL'ISTALLAZIONE E MANUTENZIONE, SU APPARECCHI CARICATI

CON FREON R410A

A causa delle elevate pressioni di lavoro del R410A è sempre consigliabile utilizzareattrezzature apposite per R410A.

DURANTE L� INSTALLAZIONE O MANUTENZIONE ESEGUIRE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI PRECAUZIONI:

• Non miscelare refrigeranti diversi da R410A in impianti predisposti per il funzionamento con questo gas.

• Se si verificassero fughe di refrigerante in ambienti chiusi, areare bene il locale prima di provvedere a qualsiasi operazione, se accidentalmente il refrigerante venisse a contatto con il fuoco, si sviluppano GAS ALTAMENTE TOSSICI.

• Quando si installa un apparecchio, fare attenzione ad eliminare aria el� umidità dal circuito frigorifero.

In caso contrario, il funzionamento non sarà regolare e si creerà acidità all�interno del circuito.

• In caso di installazione in locali di piccole dimensioni, di apparecchi che hanno un notevole volume di refrigerante (condizionatori multi) è necessario prevedere, in aggiunta apparecchiature che garantiscano,in caso di fughe, che la concentrazione di refrigerante in ambiente, non raggiunga la soglia di pericolo creando zone con carenza di ossigeno.

• Ad installazione ultimata, assicurarsi che non vi siano perdite di refrigerante.

Nei compressori funzionanti con i nuovi refrigeranti senza cloro HFC, R134a, R407C e

R410A, la lubrificazione non può essere effettuata con i normali oli minerali, ma con oli

poliesteri.

Gli oli minerali non risultano miscibili con tali refrigeranti.

GLI OLI LUBRIFICANTI PER I FLUIDI HFC

Utilizzando oli minerali con il freon R410A si avrà l�imbrattamento dei tubi degli scambiatori, con una riduzione di resa ed un aumento dei consumi energetici.

Insufficiente ritorno d'olio al compressore, con forti rischi di bloccaggio per mancanza di lubrificazione.

È importante sapere che non tutti i POE sono simili e adatti per applicazioni frigorifere con HFC.

E� indispensabile, per una buona lubrificazione dei compressori, utilizzare i tipi di oli esteri espressamente prescritti dai costruttori dei compressori.

Il principale aspetto negativo degli oli poliesteri consiste nella maggiore igroscopicità, rispetto agli oli minerali.Una prolungata esposizione degli oli poliesteri all'aria produce un rapido assorbimento di umidità che puòdeteriorare le caratteristiche dell�olio.

Se il contenuto di umidità all'interno del circuito aumenta oltre certi limiti, possono prodursi fenomeni di corrosione dei metalli e ramatura, i quali comportano una riduzione della vita del compressore e ne riducono le prestazioni.

I compressori non devono essere lasciati aperti per più di 15 minuti altrimenti la crescita di umidità nell'olio supera il valore limite ammesso, con le conseguenze sopra esposte.

Durante l'installazione degli impianti frigoriferi è necessario immettere del gas inerte (azoto) nelle linee per evitare l'ingresso di umidità e la formazione di ossidi.

Gli oli poliesteri devono quindi essere utilizzati con grande cautela e la procedura di carica e manutenzione degli impianti frigoriferi devono essere svolte in modo più rigoroso rispetto a

quanto avveniva con le pratiche tradizionali al fine di prevenire

l'assorbimento di umidità.

La miscelazione di oli diversi nei circuiti frigoriferi può causare alcune anomalie.

Inoltre, gli oli poliesteri hanno caratteristiche di solubilità differenti rispetto agli oli minerali e possono dare luogo a svariati fenomeni.

Per tali ragioni risulta molto più importante rispetto al passato la scelta di filtri meccanici e cartucce di disidratazione nei circuiti frigoriferi.

Gli oli minerali aderiscono alle superfici interne delle linee e dei componenti frigoriferi e possono essere disciolti e migrare lungo il circuito frigorifero fino a fissarsi su orifizi e bloccare il funzionamento delle valvole.

Ø nominale in pollici Ø esterno in mm Spessore in mm

1/4 6,35 0,8

3/8 9,52 0,8

1/2 12,70 0,8

5/8 15,88 1,0

REALIZZAZIONE DELLE LINEE FRIGORIFERE Gli accorgimenti per la realizzazione delle linee frigorifere per R410A sono i medesimi per tutti i normali circuiti frigoriferi: impedire l'ingresso

di acqua, polvere, sporcizia.Nelle linee non deve essere immesso altro olio se non l'olio lubrificante raccomandato, e non

devono esservi perdite nel circuito.

Esecuzione delle cartelle.L'esecuzione della cartella deve avvenire secondo le correnti tecniche frigoristiche, e si svolge in tre fasi.

�Taglio del tubo e si deve utilizzare un apposito taglia tubi, l'operazione deve realizzarsi con lentezza senza produrre schiacciamenti o deformazioni nel tubo.

�Rimozione di sfridi e trucioli per ottenere una superficie di contatto pulita e uniforme del tubo. Questa operazione è importante per prevenire il rischio di perdite nella cartella.

�Realizzazione della cartella. Inserire un bocchettone a cartella sul tubo. Accertarsi che il tubo stesso e la ganascia siano puliti, quindi procedere alla lavorazione della cartella.

Per questa lavorazione si può utilizzare una cartellatrice convenzionale o una apposita per R410A. Le dimensioni della cartella differiscono secondo il tipo di cartellatrice utilizzata. Se si utilizza una normale cartellatrice fare attenzione a mantenere la quota "A" sul tubo utilizzando un calibro per verificare le dimensioni.

Ø nominale in pollici

Ø esterno in mm

Spessore in mm

Quota �A�

Cartellatriceper R410A a

pinza

Cartellatriceconvenzionale

a pinza

Cartellatriceconvenzionale

a farfalla

1/4 6,35 0,8 0-0,5 1,0-1,5 1,5-2,0

3/8 9,52 0,8 0-0,5 1,0-1,5 1,5-2,0

1/2 12,70 0,8 0-0,5 1,0-1,5 2,0-2,5

5/8 15,88 1,0 0-0,5 1,0-1,5 2,0-2,5

�Accertarsi che la cartella e le parti da unire non abbiano crepe, rotture o contengano sporcizia.

PROCEDURE E PRECAUZIONI PER IL COLLEGAMENTO A CARTELLA

�Allineare correttamente la superficie della cartella rispetto all'asse del collegamento.

�Per mezzo di una chiave dinamometricastringere la cartella con la coppia di serraggioprescritta.

Ø nominale in pollici

Ø esterno in mm

Coppia di serraggioN-m

(Kgf-cm)

Coppia di serraggio (Chiavidinamometriche sul

mercato)N-m

(Kgf-cm

1/4 6,35 14 � 18(140 - 180)

16 �18(160 -180)

3/8 9,52 33 � 42(330 - 420)

42(420)

1/2 12,70 50 � 62(500 - 620)

55(550)

5/8 15,88 63 � 77(630 - 770)

65(650)

Nei climatizzatori funzionanti con R410A si utilizza una valvola a tre vie posta sull�unità esterna, con presa di pressione a spillo di diametro diverso,

delle macchine ad R22, per evitare possibili ricariche con refrigeranti sbagliati.

R410A Ø1/2�UNF R22 Ø7/16�UNFPertanto durante l�installazione si deve aver cura

di usare attrezzature specifiche per R410A

ATTREZZI PER L�USO DELL� R410A

�Gruppi manometrici, specifici a causa delle più alte pressioni in gioco.

�Bilancia elettronica, per eseguire la carica pesata del refrigerante. Il cilindro non può più essere usato.

�Tubi di carica specifici con spessore maggiore a causa delle alte pressioni in gioco, e costruiti con materiale compatibile con il tipo di olio usato, in questi nuovi tipi di refrigeranti POE

Via Roma 44 - 37040 Bevilacqua (Verona) Italy Tel. +390442633111 - Fax +39044293577

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