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RISPETTO DELLA LEGGE, AUTONOMIA DI GAGGIANO, ETICA PUBBLICA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA I FATTI Gaggiano è l’unico Comune (tra gli oltre 60 con più di 3.000 abitanti della Provincia andati al voto in maggio), a non aver rispettato le norme sulla parità di genere, che prevedono nel nostro caso la presenza di almeno 2 donne in giunta. Su questo, a seguito di una nostra segnalazione, il Prefetto di Milano ha chiesto spiegazioni al Sinda- co, che ha risposto allegando 2 lettere (non proto- collate) delle consigliere comunali Follari e Zucca che dichiarano la loro indisponibilità a ricoprire la carica di assessore (strano, in campagna elettorale non sembrava …), nonostante l’offerta ricevuta dal Sindaco stesso. Inoltre il Sindaco ha comunicato al Prefetto che, pur avendola cercata con tutto l’impegno, non ha trovato fuori dal consiglio comunale, in tutta Gag- giano, una donna di sua fiducia con le competenze e la disponibilità necessarie a fare l’assessore es- terno (!!!). COMMENTO Vedremo se e come il Prefetto risponderà al Sinda- co sull’applicazione della legge, ma un dato politi- co è certo: la parità di genere si declama a parole, ma nei fatti siamo l’unico Comune della Provincia a non averla rispettata, oltretutto con motivazioni che suonano offensive per tutte le nostre concittadine. Chiediamo al Sindaco di sanare la situazione con un atto proprio, prima che siano il Prefetto o altri a chie- dere che anche Gaggiano rispetti le leggi italiane. Come anomalia, ci sembra già sufficiente avere un Assessore esterno che gestisce mezzo Comune!!! Lo scorso maggio a Gaggiano, anche per effetto di dinamiche nazionali, ha prevalso una logica di parte e ciò, unitamente alla impreparazione di diversi amministratori, sta in pochi mesi facendo svanire alcune tipiche caratteristiche del nostro Comune, come l’autonomia dai partiti e la capacità di essere un punto di riferimento concreto per i bisogni dei cittadini. E’ inoltre scomparsa la consapevolezza di dover rappresentare l’intera comunità civica: così, anche quando si svolgono attività in veste istituzionale - ad esempio una lettera aperta ai cittadini o la partecipazione ad una raccolta di rifiuti abbandonati - non si manca mai di polemizzare a distanza con l’opposizione (votata complessivamente dal 57% degli elettori); un atteggiamento che riporta indietro di quarant’anni la cultura istituzionale e civica di Gaggiano. In questo contesto abbiamo cercato di svolgere con scrupolo il compito di controllo assegnatoci, avanzando anche proposte. Abbiamo ora pensato di fare un riassunto - dal nostro punto di vista - dell’operato dell’Amministrazione e di comunicarlo ai cittadini. I PRIMI 5 MESI DELLA GIUNTA PERFETTI: IMPREPARAZIONE E SPIRITO DI PARTE, IL COMUNE RISCHIA LA DERIVA

I PRIMI 5 MESI DELLA GIUNTA PERFETTI: IMPREPARAZIONE … · IL COMUNE RISCHIA LA DERIVA. VIGILI (UNIONE I FONTANILI) I FATTI ... Di cosa si vanta per la rotonda stradale del parcheggio

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RISPETTO DELLA LEGGE, AUTONOMIA DI GAGGIANO, ETICA PUBBLICA

COMPOSIZIONE DELLA GIUNTAI FATTIGaggiano è l’unico Comune (tra gli oltre 60 con più di 3.000 abitanti della Provincia andati al voto in maggio), a non aver rispettato le norme sulla parità di genere, che prevedono nel nostro caso la presenza di almeno 2 donne in giunta.Su questo, a seguito di una nostra segnalazione, il Prefetto di Milano ha chiesto spiegazioni al Sinda-co, che ha risposto allegando 2 lettere (non proto-collate) delle consigliere comunali Follari e Zucca che dichiarano la loro indisponibilità a ricoprire la carica di assessore (strano, in campagna elettorale

non sembrava …), nonostante l’offerta ricevuta dal Sindaco stesso.Inoltre il Sindaco ha comunicato al Prefetto che, pur avendola cercata con tutto l’impegno, non ha trovato fuori dal consiglio comunale, in tutta Gag-giano, una donna di sua fiducia con le competenze e la disponibilità necessarie a fare l’assessore es-terno (!!!).

COMMENTOVedremo se e come il Prefetto risponderà al Sinda-co sull’applicazione della legge, ma un dato politi-co è certo: la parità di genere si declama a parole, ma nei fatti siamo l’unico Comune della Provincia a non averla rispettata, oltretutto con motivazioni che suonano offensive per tutte le nostre concittadine.Chiediamo al Sindaco di sanare la situazione con un atto proprio, prima che siano il Prefetto o altri a chie-dere che anche Gaggiano rispetti le leggi italiane.Come anomalia, ci sembra già sufficiente avere un Assessore esterno che gestisce mezzo Comune!!!

Lo scorso maggio a Gaggiano, anche per effetto di dinamiche nazionali, ha prevalso una logica di parte e ciò, unitamente alla impreparazione di diversi amministratori, sta in pochi mesi facendo svanire alcune tipiche caratteristiche del nostro Comune, come l’autonomia dai partiti e la capacità di essere un punto di riferimento concreto per i bisogni dei cittadini.

E’ inoltre scomparsa la consapevolezza di dover rappresentare l’intera comunità civica: così, anche quando si svolgono attività in veste istituzionale - ad esempio una lettera aperta ai cittadini o la partecipazione ad una raccolta di rifiuti abbandonati - non si manca mai di polemizzare a distanza con l’opposizione (votata complessivamente dal 57% degli elettori); un atteggiamento che riporta indietro di quarant’anni la cultura istituzionale e civica di Gaggiano.

In questo contesto abbiamo cercato di svolgere con scrupolo il compito di controllo assegnatoci, avanzando anche proposte.Abbiamo ora pensato di fare un riassunto - dal nostro punto di vista - dell’operato dell’Amministrazione e di comunicarlo ai cittadini.

I PRIMI 5 MESI DELLA GIUNTA PERFETTI: IMPREPARAZIONE E SPIRITO DI PARTE, IL COMUNE RISCHIA LA DERIVA

VIGILI (UNIONE I FONTANILI)I FATTIL’Unione I Fontanili è un’importante istituzione ter-ritoriale formata dai delegati dei consigli comunali di Gaggiano, Noviglio e Besate e convenzionata con altri quattro Comuni (Calvignasco, Gudo, Vermez-zo e Zelo) e andava messa in condizione di funzion-are entro pochissimi giorni dal voto del 25 maggio.L’insediamento del consiglio dell’Unione, invece, e’ avvenuto solamente il 9 settembre, 100 gior-ni dopo il voto, quando sono stati nominati anche Presidente e Giunta.Senza organismi di governo, l’Unione non ha po-tuto partecipare al bando regionale che metteva a disposizione finanziamenti (dai 10 ai 20.000 euro) a fondo perduto per l’acquisto di telecamere ed altre attrezzature per la sicurezza.Inoltre, il Comune di Gaggiano ha perso anche la presidenza dell’ente, essendo il Sindaco riuscito a non avere la fiducia degli altri due Comuni, che hanno eletto presidente il Sindaco di Noviglio.

COMMENTOL’Unione è un’istituzione decisiva per la sicurez-za dei cittadini. Il Sindaco di Gaggiano, se intende far avere al nostro Comune il peso che gli spetta, dovrebbe cercare di guadagnare maggiore fiducia da parte dei suoi colleghi, dimostrando autorevolezza e competenza: altrimenti i risultati sono questi …

GESTIONE DELL’URBANISTICAI FATTIAlle riunioni con imprenditori e operatori del set-tore, il Sindaco viene affiancato da Claudio Venghi, vice Sindaco di Rosate e avvocato (nonché tesori-ere provinciale del PD).

COMMENTOA quale titolo il vice Sindaco di Rosate discute di im-portantissime questioni che riguardano il futuro di Gaggiano, non risultando nessun incarico affidatogli da parte dell’Amministrazione?

NOMINE ASGAI FATTINominato Presidente Antonio Navassa, commer-cialista operante a Milano.

COMMENTOPerché non e’ stato incaricato un cittadino di Gaggia-no? Oltre ad un secondo assessore donna, nel nostro paese non si trova nemmeno una persona capace di gestire Asga?il consiglio comunale ha deliberato che, nel caso il Sindaco nomini nelle società’ comunali persone non residenti, queste devono essere particolarmente es-perte del settore: il nuovo Presidente è esperto di gas metano? Di cimiteri? Di farmacie? Non risulta!!! Un altro esterno … perché?

CONFLITTO DI INTERESSI ASSESSORE ALLIEVII FATTIRiccardo Allievi, uno dei due componenti dello Stu-dio professionale Allievi (l’altro è il fratello Massi-miliano Allievi, l’assessore), è il commercialista di Sasom, azienda della quale il Comune di Gaggiano è socio di maggioranza relativa con il 19%, ed in quanto commercialista predispone per Sasom bi-lanci, rendiconti e perizie contabili (una delle quali messa agli atti dell’ultimo consiglio comunale) di-etro il compenso di € 12.000 annui.Peccato che l’assessore Allievi abbia, tra i propri incarichi, quello dei rapporti con Sasom e quindi la responsabilità di verificare e approvare quei bi-lanci e quei rendiconti (fatti “in house” in senso stretto, diciamo).

COMMENTOE’ una situazione molto inopportuna (per usare un termine gentile), che non andava creata o almeno risolta rapidamente, ma così non è stato. Vedremo se Sasom, ed il suo socio Comune, avranno almeno il buon senso a fine 2014 di cambiare commercialista.

LE TASCHE DEI CTTADINI

SPESE COMUNALII FATTINel bilancio 2014 approvato il 30 settembre sono previste spese per € 360.000 in più rispetto al consuntivo dell’anno 2013; sulla base di questo livello di spese presunte e’ stata calcolata l’entità necessaria delle tasse comunali.Basti pensare alla previsione, evidentemente sbaglia-ta, delle spese per gli asili comunali di Bonirola e Vi-gano, per i quali sono stati ipotizzati (a settembre!) costi nel 2014 maggiori di 120.000 € (+ 26%) rispet-to al 2013: e stiamo parlando solo dei costi di gesti-one, non dei fondi per la sistemazione degli edifici!!!

COMMENTOUn bilancio fatto con superficialità, pagata a caro prezzo dai cittadini.

TASSA PRIMA CASA (TASI)I FATTILa proposta della Giunta era contro legge, con meno detrazioni rispetto a quelle previste dalla normativa. E’ stata corretta dopo i nostri rilievi, ab-bassando la tassa con l’introduzione di una detra-zione di 100 € per tutte le prime case con rendita fino a 450 €.

COMMENTOUn’errata applicazione della legge stava facendo pa-gare più del dovuto ad una larga fetta di famiglie.

TASSA SUI RIFIUTI (TARI)I FATTILa tassa e’ rimasta inalterata per le famiglie e per i capannoni industriali e di artigiani. E’ stata aumen-tata per gli uffici e ridotta per i commercianti e i ristoranti. Questo solamente dopo il rifacimento di una prima sbagliata proposta della Giunta, corretta in profondità’ a seguito dei nostri rilievi.

COMMENTOLa Giunta si e’ dimostrata impreparata ad applicare la nuova tassa, che consente al Comune di modulare le tariffe tra le varie categorie economiche: un fatto preoccupante, trattandosi delle tasche dei cittadini.

TASSA SU SECONDE CASE, CAPANNONI, TERRENI AGRICOLI E NEGOZI (IMU)I FATTILe aliquote sono state portate al massimo, mentre su negozi e capannoni artigiani l’aumento e’ stato del 31%. Sono state respinte nostre proposte di at-tenuazione degli aumenti: per forza, considerato il livello delle spese presunte da coprire!!!

COMMENTOAnalizzando con superficialità la realtà dei servizi co-munali e sbagliando le previsioni di spesa, si costrin-gono i cittadini a pagare più tasse del necessario. In campagna elettorale l’attuale Sindaco aveva detto che avrebbe ridotto le tasse, ora sui giornali dice che sarà per un’altra volta. Non resta che pagare, aspet-tare e sperare…

PROPAGANDA E FATTI CONCRETI

CENTRO SPORTIVO DI BONIROLAI FATTITutto fermo, nonostante le promesse elettorali. Il Sin-daco ha comunicato il 30 settembre al consiglio co-munale che il privato avrebbe presentato a breve un progetto di sistemazione del centro sportivo, mentre non ha fornito tempistiche sulla piscina, conferman-do comunque che - se entro il 2015 non sarà’ fatta - il Comune riscuoterà la fideiussione prevista dagli accordi.

COMMENTOIn attesa dell’azione di forza di Perfetti - immaginia-mo supportata da qualche legge a lui nota - per ora registriamo il perdurante abbandono dei luoghi. Ep-pure l’Assessore Zacchetti, su facebook, in luglio ha scritto ad una cittadina di Bonirola che se fossimo a Milano … lui saprebbe come fare, che pero’ qui ci sono regole diverse e che comunque avrebbe chiesto noti-zie all’Assessore responsabile Berardi. I due assessori evidentemente non si erano mai parlati in Giunta, ma saremmo ben lieti di conoscere dall’Assessore ester-no cosa farebbe “se fosse a Milano” e perché non lo fa a Gaggiano! Se sa cosa fare, perché non interviene?

CENTRO SPORTIVO DI VIA GRAMSCII FATTIRinnovate nel mese di luglio le convenzioni in es-sere fino al settembre 2016, senza variazioni rispet-to a quelle in vigore dal 2011.

COMMENTOEvidentemente è una situazione perfetta per la quale, contrariamente a quanto fatto per mense scolastiche e Asilo Calvi Carabelli, non si é ritenuto nemmeno di approfondire e valutare possibili mi-glioramenti o efficienze. Ci sembra un bell’esempio di passività amministrativa, non certo coerente con le difficoltà del momento.

ASSISTENZA ALLE PERSONE IN DIFFICOLTA’I FATTIAndata in pensione l’assistente sociale a tempo pieno, è stata sostituita con un appalto esterno di 20 ore settimanali ad una cooperativa, lo stesso orario applicato a Rosate, che è la metà di Gag-giano.

COMMENTOPer la prima volta dopo oltre 30 anni in Comune non c’è più il riferimento di un’assistente sociale a tempo pieno (prima Malabarba, poi Cicognini) per le esigen-ze delle famiglie e dei cittadini in difficoltà: va bene risparmiare dove si può, ma sbandierare la riduzione di una presenza professionale così importante come un miglioramento, ci pare pura propaganda.

MENSE COMUNALII FATTIIl Sindaco è intervenuto sul tema dichiarando ad un giornale di voler esternalizzare e centralizzare le 7 mense presenti a Gaggiano, conteggiando anche quella dell’Asilo Calvi Carabelli. Da 7 si è poi scesi a 2, quelle delle scuole elementari e medie.

COMMENTONotiamo anche in questo caso un procedere superfi-ciale e affrettato, senza approfondimento della ma-teria. Saranno ora ditte esterne a fare una proposta, a dire cosa serve per migliorare le mense. Stiamo parlando di un servizio apprezzato dai cittadini, a contatto quotidiano con 700 ragazzi. Verificheremo se sarà mantenuta la qualità e se saranno ascoltate le famiglie.

SCEGLI GAGGIANO: Lorenzo Benassi, Massimo Ben-ne, Gianluca Bianchi, Alma Biasioli, Daniele Bonomi, Renato Caruso, Renato Cassani, Gianluca Ferrari, Paolo Gorini, Mario Marin, Marco Pelizzoni, Maurizio Pezzotti, Matteo Pozzi, Patrizia Raimondi, Laura Ros-setti, Luciano Rovescala, Guglielmo Saibene, Alessan-dro Trezzi, Valerio Vertova, Mattia Zangrossi, Sergio Zangrossi.

Gaggiano, ottobre 2014

Mentre il documento di Scegli Gaggiano riporta “dei fatti e dei commenti”, per raccontare i primi 5 mesi della neo Giunta, il Sindaco Perfetti risponde con tante parole ma nessun fatto concreto:

La maggior ef�cienza dei servizi sociali l’ha vista solo lui. Ci può dire come la misura dopo soli 5 mesi? Siamo curiosi di questi dati economici così signi�cativi… per le famiglie del paese;

Di cosa si vanta per la rotonda stradale del parcheggio ferroviario? Ci dica quante e quali lettere ha scritto in 5 mesi, e soprattutto a quali Enti. Forse il Sindaco dimentica che il Comune sta sostituendosi alle Ferrovie e ad Anas… e che qualunque atto compiuto va nella direzione giusta;

I rapporti con la Città Metropolitana? Il Consiglio Metropolitano è stato eletto a �ne settembre: nel mese di ottobre quante e quali lettere (non vogliamo usare la parola “progetti”) ha inviato per rafforzare i legami di Gaggiano? Con chi poi?

Le tasse sono diminuite o aumentate nelle prime decisioni della nuova Giunta Perfetti? Chiaramente sono aumentate, nonostante le sue promesse elettorali;

Dove ha letto che il Prefetto gli ha approvato il mancato rispetto della legge sulla parità di “genere”? il Prefetto ha chiesto chiarimenti al Ministro dell’Interno, consape-vole che una decisione favorevole o contraria avrebbe ri�essi e ripercussioni generali; dobbiamo ringraziare il Prefetto per la attenzione che sta prestando a Gaggiano, ma davvero il Sindaco Perfetti pensa di rispettare lo spirito della legge? O si comporta in questo modo solo perché ostag-gio dei suoi accordi elettorali?

IL NEO SINDACO DI GAGGIANO? È GIÀ ALLA DERIVA

Pensavamo che il comune di Gaggiano rischiasse “la deriva” e abbiamo ricevuto, invece (e per fortuna!) la conferma che alla deriva è già il nostro neo Sindaco Perfetti.Leggendo la lettera che il Sindaco “faso tuto mi” ha pubblicato su Gaggiano Online, abbiamo trovato molti commenti, molti giudizi, molte imprecisioni (a essere teneri), ma nessun fatto.

RISPOSTE IMPERFETTE

www.gaggianoviva.itSCEGLIGAGGIANO

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A SEI MESI DAL VOTO

Purtroppo, nel periodo trascorso tra l’aver pensato e l’aver distribuito il documento di Scegli Gaggiano, il comune ha perso ancora credibilità:

A sei mesi dal voto Gaggiano NON ha ancora un Segretario Comunale di ruolo, la �gura cioè garante della legalità delle delibere e della attuazione delle decisioni dei cittadini eletti come amministratori della cosa pubblica;

A sei mesi dal voto il Sindaco NON ha ancora capito che l’Unione dei Fontanili è una Istituzione e non un circolo della briscola; l’Ente ha bisogno della partecipazione attiva (per idee e gestione) dei rappresentanti di Gaggiano nella Giunta, per seguire l’evoluzione (e vorremmo aggiungere il miglioramento) dei servizi di Polizia locale e di quelli rivolti alle poche aziende ancora attive;

A sei mesi dal voto l’assessore all’istruzione si è accorto che le mense utilizzano piatti riciclabilI;

A sei mesi dal voto manca ancora l’incarico al “consulente” dell’urbanistica, anche se questi partecipa attivamente alle riunioni (e immaginiamo alle decisioni);

A sei mesi dal voto gradiremmo conoscere quali ricche consulenze sono state “scoperte” tra le righe del bilancio comunale e che non erano note, in precedenza, ai vecchi assessori, ai vecchi revisori dei conti, ai vecchi segretari comunali; e con quali motivazioni sono state approvate;

A sei mesi dal voto sappiamo che rappresentanti di Gaggiano hanno partecipato a delle riunioni per iniziative in zona nel periodo di Expo; dai verbali risulta il silenzio assoluto dei “gaggianesi” e gradiremmo conoscere con quali proposte o idee si sono, invece, presentati;

A sei mesi dal voto... rimpiangiamo ovviamente il Sindaco Miracoli e la sua capacità di ascoltare il paese e di proporsi per servizi e nuove idee….

Perfetti ha vinto le elezioni comunali (e ne siamo tutti ben consapevoli) MA questa è solo la precondizione indispensabile E NON suf�ciente per amministrare bene i soldi pubblici.

Dal Sindaco e dalla Giunta Comunale ci saremmo aspettati (e ci aspettiamo!) maggiore attenzione ai cittadini, magari attraverso decisioni nuove, come ad esempio:

• Azioni per sostenere le imprese di Vigano;• Azioni alla luce del sole per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro;• Azioni a sostegno del volontariato che agisce quotidianamente in paese e nelle frazioni;• Azioni per formare i Comitati di Frazione;• Azioni per ravvivare la vita culturale del paese e delle frazioni;

Avendo perso le elezioni ci fermiamo necessariamente alle analisi, alle critiche e alle proposte, rimandando al Sindaco e alla sua Giunta Comunale l’onere di governare il paese, di fare delle proposte e di chiamare gli uf�ci e i dipendenti comunali alla loro attuazione.Ma lo faccia! Per favore, Sindaco: facci capire che stai governando il comune! Dai l’idea e l’impressione che chi ti ha votato sia contento del tuo operato!

Gaggiano, 18 novembre 2014

www.gaggianoviva.itSCEGLIGAGGIANO

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"Dal Sindaco e dalla Giunta Comunale ci saremmo aspettati maggiore attenzione ai cittadini"