24
I quartieri di Berlino Berlino si divide in 12 distretti chiamati Bezirke, ognuno dei quali è composto di più quartieri, per un totale di 95 Ortsteil. All’interno dei quartieri vi sono talvolta località dal carattere particolare, dette Ortslage soprattutto in periferia o Kiez particolarmente nei tradizionali e caratteristici quartieri centrali. Una precisazione: Berlino sta ancora conoscendo una serie di cambiamenti dei nomi delle strade e può capitare che lo stesso nome indichi più di una strada, è consigliabile specificare sempre anche il quartiere di una determinata via. Da visitare assolutamente i seguenti: 1_Mitte Berlino Mitte è il centro storico di Berlino, si trova nel territorio della ex Berlino Est ed è oggi il centro vitale della città. Qui si trovano l’isola dei musei, i famosi negozi della grande Friedrichstrasse, la torre della televisione e il viale Unter den Linden che termina alla Porta del Brandeburgo. Mitte è anche il quartiere più animato e creativo di Berlino, ricco di ristoranti, bar e locali notturni: circa 700. L’Isola dei musei Museumsinsel, l’isola dei musei, è il cuore di Berlino ed è uno dei complessi museali più importanti del mondo. In quest’isola, tra il fiume Sprea e il canale Kupfergraben, si trovano ben cinque

I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

I quartieri di Berlino

Berlino si divide in 12 distretti chiamati Bezirke, ognuno dei

quali è composto di più quartieri, per un totale di 95 Ortsteil.

All’interno dei quartieri vi sono talvolta località dal carattere

particolare, dette Ortslage – soprattutto in periferia – o Kiez –

particolarmente nei tradizionali e caratteristici quartieri

centrali.

Una precisazione: Berlino sta ancora conoscendo una serie di

cambiamenti dei nomi delle strade e può capitare che lo stesso

nome indichi più di una strada, è consigliabile specificare

sempre anche il quartiere di una determinata via.

Da visitare assolutamente i seguenti:

1_Mitte Berlino

Mitte è il centro storico di Berlino, si trova nel territorio della ex

Berlino Est ed è oggi il centro vitale della città. Qui si trovano

l’isola dei musei, i famosi negozi della grande Friedrichstrasse,

la torre della televisione e il viale Unter den Linden che termina

alla Porta del Brandeburgo. Mitte è anche il quartiere più

animato e creativo di Berlino, ricco di ristoranti, bar e locali

notturni: circa 700.

L’Isola dei musei

Museumsinsel, l’isola dei musei, è il cuore di Berlino ed è uno dei

complessi museali più importanti del mondo. In quest’isola, tra

il fiume Sprea e il canale Kupfergraben, si trovano ben cinque

Page 2: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

grandi musei di fama mondiale e, nel 1999, Museumsinsel è

stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Altes

Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie,

Pergamonmuseum e Bode Museum sono delle vere e proprie

stanze del tesoro: le raccolte archeologiche e le prestigiose

collezioni di opere d’arte svelano la storia e la bellezza di antiche

civiltà, come quella mesopotamica, egizia, greca, romana,

bizantina, islamica e medioevale.

Oltre ai cinque musei, sulla Museumsinsel si trovano anche il

Berliner Dom, la bellissima cattedrale di Berlino, il Palast der

Republik, il palazzo della Repubblica dalla magnifica facciata

di vetro color rame, il palazzo dell’ex Staatsrat, l’ex Consiglio di

Stato e la Biblioteca degli archivi municipali, presso

Fischerinsel, l’isola dei pescatori, l’autentico nucleo della città

di Berlino. L’isola dei musei si raggiunge attraversando lo

Schlossbrucke, il ponte del castello ornato di statue.

Unter den Linden

Il famoso viale “sotto i tigli”, gli “Champs-Èlysées” di Berlino

Est, è un grande viale dove i berlinesi amano passeggiare. In

origine si trattava di un viale di campagna usato dai principi

elettori per raggiungere la riserva di caccia di Tiergarten, nel

XVII secolo il Grande Elettore vi fece piantare i tigli e poi

palazzi ufficiali e negozi lo abbellirono e animarono. Oggi vi si

trovano anche l’ambasciata di Francia e degli Stati Uniti

d’America, gli edifici della Repubblica Federale e lo storico

albergo degli anni venti “Adlon”.

Page 3: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Memoriale dell’Olocausto

Tra la Porta di Brandeburgo e Potsdamer Platz è stato

costruito il memoriale dell’Olocausto da Peter Eisenman: un

campo con 2751 stele dedicato agli ebree che hanno perso la vita

durante il periodo nazista.

Ambasciata di Francia

L’ambasciata di Francia si trova nella sua antica sede di

Pariserplatz, anche se a causa dei pesanti bombardamenti della

seconda guerra mondiale, l’edificio è stato totalmente distrutto

e solo qualche anno fa restaurato. La nuova ambasciata è opera

dell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama

esplicitamente l’architettura di un bunker. Per qusto motivo,

dal momento della sua inaugurazione, avvenuta nel 40°

anniversario del trattato dell’Eliseo, l’opera ha ricevuto sempre

delle accese critiche.

Il Linden-Forum

Dall’altro lato del canale della Sprea, si trova la seconda parte

di Unter den Linden, che si estende da Babelplatz a

Schlossplatz e vanta un serie di meravigliosi palazzi storici e

monumenti, come la Biblioteca nazionale e il memoriale

dell’Autodafè.

Lungo Unter den Linden

Page 4: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Biblioteca nazionale

La Biblioteca nazionale si trova in uno stupendo edifico

neobarocco, da non perdere il bel cortile e la sua fontana.

Humboldtuniversitat

L’Humboldtuniversitat è l’univeristà dove ha studiato anche

Karl Marx.

Alte Bibliotek, Staatsoper e St. Hedwig

L’antica biblioteca è stata il luogo dove Lenin è andato a

studiare nel 1895; vicino ci sono la Staatsoper, l’Opera di Stato,

del XVIII secolo ma ricostruita interamente dopo la

distruzione, e la cattedrale di St. Hedwig, costruita sul modello

del Pantheon di Roma, oggi sede del vescovo cattolico di

Berlino.

Babelplatz e il Memoriale dell’Autodafè

Il monumento dell’Autodafé si trova in Babelplatz e ricorda il

luogo dove il 10 maggio 1933 i nazisti bruciarono per la prima

volta i libri non graditi all’ideologia. Si tratta di una targa di

vetro, illuminata di sera, e una biblioteca bianca con gli scaffali

vuoti: semplice ma estremamente significativa.

Neue Wache

La Guardia Nuova si trova davanti il Fronprinzenpalais e

ospita il tempio dedicato alle vittime del fascismo e del

Page 5: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

militarismo e “La madre con il figlio morto”, la bella statua di

Kathe Kollwitz.

Porta di Brandeburgo

La Porta di Brandeburgo è considerata il simbolo di Berlino e il

ricordo della passata separazione. La porta è stata costruita alla

fine del XVIII secolo, a somiglianza dei Propilei di Atene, tra

Strasse des 17. Juni e Pariserplatz e, dalla costruzione

dell’adiacente Muro di Berlino fino al 1989, la porta era

circondata dalla fascia della terra di nessuno. Oggi la porta è

accessibile a tutti ed è diventato il simbolo delle aspirazioni

della Germania unita.

Berliner Dom

L’imponente cattedrale di Berlino è stata costruita tra il 1894 e

il 1905 in onore della chiesa luterana e della Prussia. Al suo

interno si ammirano dei magnifici affreschi, un bel pulpito e un

antico organo. Presso la cappella ci sono le tombe del re

Federico I e della regina Sofia Carlotta. Nella cripta, invece, ci

sono circa cento tombe della famiglia Hohenzollern. La

sommità della cupola è raggiungibile salendo 270 gradini, ma

non è possibile visitare la cattedrale durante le funzioni

religiose. Il sabato si svolgono suggestivi concerti.

Alexanderplatz

Alexanderplatz è la storica piazza di Berlino, dall’estetica

decisamente stalinista, anche dopo la ricostruzione postbellica.

Prima della guerra, la Alex, come la chiamano i berlinesi, era il

cuore dell’attività della città, ma in seguito è diventata una

Page 6: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

grande e desolata piazza circondata da alti grattacieli. Oggi,

fortunatamente, l’atmosfera sta diventando quella di una volta,

così come magnificamente descritta nel romanzo Berlin

Alexanderplatz di Alfred Doblin.

Nelle immediate vicinanze visitate la Torre della televisione e le

attrazioni circostanti.

Torre della televisione

Fernsehturm, la grande Torre della televisone di Alexanderplatz

è stata costruita nel 1969 ed è stata il simbolo della Berlino

dell’Est. È alta ben 365 metri e dalla sua sommità, dove si trova

una piattaforma girevole, c’è un frequentatissimmo bar,

soprattutto in estate, ideale per ammirare tutta Berlino

dall’alto.

Nelle immediate vicinanze

Marx-Engels-Forum

Marx-Engels-Forum è una bella e grande piazza che ospita le

statue dei due importanti filosofi del Novecento.

Marienkirche

La chiesa di Nostra Signora è una piccola chiesa gotica della

seconda metà del XIII secolo. Al suo interno si trovano antichi

quadri e l’affresco “Danza macabra” del 1484. La sua

architettura contrasta vistosamente con la struttura moderna

della vicina Torre dela televisione.

Das Rote Berliner Rathaus

Page 7: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Il bel municipio dai mattoni rossi è stato costruito alla fine del

XIX secolo ed è ornato da un fregio che racconta la storia e

l’origine della città. Davanti al municipio si trovano diverse

statue: la Donna che sgombera le rovine, l’Aiutante della

ricostruzione, Nettuno e le Quattro Grazie che simboleggiano il

Reno, la Vistola, l’Elba e l’Oder.

Gendarmenmarkt

Gendarmenmarkt è una delle piazze più belle di Berlino grazie

al suo stile rinascimentale italiano. In Gendarmenmarkt si

trovano le due famose cattedrali gemelle e il teatro musicale

Konzerthaus Berlin.

Franzoesischer Dom

La chiesa francese è stata costruita all’inzio del XVIII secolo

per la numerosa comunità di protestanti francesi esiliati in

Germania, ma durante la guerra ha perso la sua cupola

originale, ricostruita nel 1983. Sotto la cupola c’è uno stupendo

carillon di bronzo: 60 campane che ogni primo sabato del mese

offrono un concerto indimenticabile. Dall’alto campanile della

chiesa si ammira un bel panorama su Berlino. All’interno della

Franzosischer Dom c’è anche il Museo degli ugonotti.

Deutscher Dom

La chiesa tedesca è incredibilmente speculare al Franzoesischer

Dom ed è stata costruita per i protestanti tedeschi. All’interno è

ospitata una mostra permanente sulla storia della Germania,

ideale per comprendere la storia contemporanea tedesca.

Konzerthaus Berlin

Page 8: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Konzerthaus Berlin, ideata dall’architetto Schinkel, è il tempio

della musica berlinese e la sede dell’Orchestra Sinfonica di

Berlino.

Potsdamer Platz

Potsdamer Platz è il cuore di Berlino e del nuovo quartiere

Daimler-Benz, disegnato dall’architetto italiano Renzo Piano.

Numerose aziende internazionali hanno la loro sede nel

quartiere, quali Sony, ABB e Hertie.

Oltre agli uffici e ai negozi del centro commerciale Arkaden, il

quartiere vanta il Musical-Theater Berlin, il teatro più grande

di Berlino, lo Spielbank Berlino, il nuovo casinò di Berlino, il

Cinemaxx, il cinema da 17 sale cinematografiche, e il famoso

Filmmuseum, il museo del cinema tedesco con la sua bella

collezione su Marlene Dietrich.

All’interno del modernissimo Sony Center sono conservate la

Sala dell’imperatore e la Stanza della colazione dello storico

Hotel Esplanade.

Scheunenviertel

Scheunenviertel (quartiere dei granai) si trova al centro del

distretto di Mitte ed è il quartiere della vita notturna di Berlino.

Dopo la seconda guerra mondiale il quartiere è stato

abbandonato, ma oggi vi si trovano numerosi pub alternativi,

ristoranti, gallerie di artisti e negozi.

Neue Synagogue

Page 9: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Scheunenviertel, prima della guerra, era un quartiere abitato da

una numerosa comunità ebrea e la Nuova Sinagoga è stata

recentemente restaurata dopo la distruzione durante la seconda

guerra mondiale. La sua magnifica cupola moresca è visibile da

lontano e all’interno ci sono anche una mostra che racconta la

storia della sinagoga e del quartiere e il Centrum Judaicum.

Hackesche Hofe

Gli Hackeschen Höfe, recentemente restaurati, sono otto cortili

costruiti all’inizio del Novecento, dove si affacciano abitazioni

in stile Jugendstil e numerosi negozi di design, cinema, gallerie

d’arte e pub. Questi locali sono un luogo di ritrovo per i berlinesi

che amano divertirsi, soprattutto di notte. L’ingresso principale

si trova in Rosenthalerstrasse.

Gallerie d’arte

In tutto il quartiere di Scheunenviertel, all’interno dei cortili, si

trovano negozi di design, gallerie d’arte e club culturali, come

Kunstwerke Hof, Sophie Gips Hofe e Heckemann Hofe. Tra le

gallerie d’avanguardia si segnala in particolar modo Galerie

Wohnmaschine.

Tacheles

Chiuso nel 2013. Il Tacheles era un famoso edificio occupato

abusivamente da artisti che vi vivevano realizzando mostre,

graffiti, sculture e attività culturali: è uno dei simboli dell’arte

alternativa di Berlino. E’ stato per anni il simbolo della vita

alternativa berlinese.

Page 10: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Nikolaiviertel

Il Nikolaiviertel, il quartiere di San Nicola, appartiene al

quartiere Mitte ed è la zona più antica della città. I suoi palazzi

medievali sono stati quasi completamente distrutti durante la

Seconda guerra mondiale, in seguito il quartiere è stato

ricostruito ed oggi è uno dei luoghi più turistici di Berlino. Il

quartiere è ricco di Gaststatte, tipiche locande dove è possibile

gustare l’Eisbein, lo stinco di maiale preparato con crauti.

Nikolaikirche

La chiesa di San Nicola è la chiesa più antica di Berlino: la sua

fondazione è del 1230. La chiesa si riconosce per il suo

caratteristico campanile e per la sua bella navata. Oggi la

Nikolaikirche ospita un piccolo museo.

Palazzo Ephraim

Il Palazzo Ephraim, come altri palazzi barocchi che si trovano

oltre il lungofiume Sprea, è il centro storico dell’antico borgo di

Colln, che partecipò alla fondazione e alla storia di Berlino.

Un’interessante passeggiata tra le sue strade vi porterà alla

scoperta dell’isola dei pescatori Wendes.

Volksbuhne

Il Volksbuhne è un meraviglioso teatro dove si tengono

interessanti spettacoli, letture, concerti e danze. Il teatro si

trova in Rosa-Luxemburg-Platz.

Museo di Storia Tedesca

Page 11: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Il Deutsches Historisches Museum (Museo di Storia Tedesca)

custodisce la memoria della storia tedesca dal Medioevo a oggi.

Il museo è ospitato all’interno del magnifico palazzo barocco

Zeughaus, il più antico del viale Unter den Linden.

Costruito durante il regno di Federico I di Prussia e utilizzato

come arsenale per l’esercito, il palazzo divenne il Museo

dell’esercito e durante il regime diventò un luogo di propaganda

nazista. Danneggiato durante la guerra, il palazzo è stato

riaperto al pubblico nel 2006 e nei nove saloni, distribuiti sui

due piani, si incontrano oltre otto mila oggetti di alto profilo

storico, come reperti, documenti, dipinti, manifesti e libri, che

raccontano i fatti di tutte le epoche storiche: da quelle delle

antiche terre germaniche a quelle dell’età contemporanea.

Il primo piano è dedicato alla storia dal I secolo d.C. alla fine

dell’impero (1918); il pianterreno alla Repubblica di Weimar, al

periodo Nazionalsocialista, al dopoguerra e alle due Germanie

fino al ritiro delle truppe alleate nel 1994. In particolare due sale

sono dedicate agli avvenimenti più recenti: “1945–1949: la

Germania sotto l’occupazione alleata“ e “1949–1994: la

Germania divisa e la Riunificazione“.

I due percorsi sono molto coinvolgenti e forniscono diversi e

interessanti punti di osservazione dei fatti storici. Inoltre, nella

nuova ala del museo, dalla forma di una chiocciola di vetro

progettata dall’architetto I.M. Pei, noto per la Piramide del

Louvre di Parigi, si espongono mostre temporanee e tematiche.

Museo della Marca di Brandeburgo

Page 12: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Il Markisches Museum (Museo della Marca di Brandeburgo) è

dedicato alla storia di Berlino e del Brandeburgo, dai primi

insediamenti preistorici a oggi.

L’esposizione permanente racconta la storia e la cultura della

città: dalla residenza reale, alla Berlino borghese, dalla Berlino

dotta dell’età dei lumi alla città divisa e riunificata. Nel parco

vicino al museo sono ospitati alcuni orsi, simboli della città di

Berlino.

Deutsche Guggenheim

Il Museo Guggenheim di Berlino è uno dei più piccoli

Guggenheim del mondo, è ospitato in una sala della Deutsche

Bank ideata dall’architetto Richard Gluckman. Al suo interno

si ospitano tre o quattro importanti mostre temporanee all’anno

e le opere provengono dai più grandi Guggenheim o dai musei

internazionali. Una mostra all’anno è commissionata a un

artista.

2_Tiergarten Berlino

Il quartiere Tiergarten prende il nome dal grande parco

Tiergarten, il polmone verde di Berlino.

Il viale des 17. Juni attraversa completamente il parco fino alla

Siegessaule, la colonna della vittoria. Oggi il Tiergarten è il

quartiere simbolo del rinnovamento e della modernità di

Berlino.

Il parco è la parte principale del quartiere Tiergarten: di giorno

è molto animata e frequentata dai berlinesi che amano fare

Page 13: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

sport, rilassarsi e fare pic-nic tra i suoi viali e i suoi giardini.

Fino alla metà del XIX secolo era la residenza di caccia

dell’elettore, al suo intero si trova la famosa Siegessaule, la

statua simbolo di Berlino.

Siegessaule

All’interno del parco Tiergarten, proprio all’incrocio dei cinque

grandi viali, c’è la Colonna della Vittoria, alta 67 metri e uno

dei simboli della città di Berlino.

In cima alla colonna una statua dorata ricorda le vittorie della

Prussia negli anni compresi tra il 1864 e il 1871. Salendo in cima

alla Siegessaule si può godere di una bella vista su tutta la città.

Reichstag

Il Reichstag è uno dei monumenti più visitati di Berlino, è oggi

la sede del Bundestag, il Parlamento tedesco, e il nuovo simbolo

della repubblica tedesca. Il Reichstag è stato costruito alla fine

del XIX secolo da Paul Wallot e, come recita l’iscrizione sul

frontone, è stato dedicato al popolo tedesco. L’edificio, dopo

esser stato in parte distrutto dallo storico incendio del 1933 che

determinò la “caccia ai comunisti” da parte di Hitler, è stato

meravigliosamente restaurato dall’architetto Sir Norman

Foster.

La nuova e grande cupola trasparente in vetro e acciaio è un

modello di tecnologia e di innovazione per il risparmio

energetico prodotto: gli specchi disposti intorno a un grande

cono riflettono nella sala la luce che entra dalla cupola.

L’architettura moderna del Reichstag, oltre a rispettare

Page 14: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

l’impronta dell’edifico originale, è ben inserito nell’armonia del

quartiere del Governo, e dalla cima della cupola, facilmente

raggiungibile da una rampa, si ammira una bel panorama su

Tiergarten, sulla Porta di Brandeburgo e Potsdamer Platz.

Inoltre i visitatori possono assistere, da una balconata, alle

sedute del Bundestag.

Pinacoteca di Berlino

Nella Gemaldegalerie, la pinacoteca di Berlino, sono esposte

oltre 1300 opere realizzate tra il XIII secolo e il XVIII secolo

tra le quali si segnalano i grandi della pittura europea come

Bosch, Botticelli, Van Eyck, Raffaello, De la Tour, Watteau,

Poussin e Velasquez. Le opere ospitate nella Gemaldegalerie

hanno subito numerose peripezie nella loro storia recente: dopo

essere state trasferite o trafugate durante la seconda guerra

mondiale da altri musei di Berlino, sono state riunite in questo

in questo nuovo museo solamente dopo la caduta del Muro di

Berlino.

Fa parte del complesso museale Kulturforum. Per la visita della

pinacoteca si impiegano circa 3 ore.

Le opere della Gemaldegalerie

Madonna con bambino e angeli cantori

Il dipinto del Botticelli realizzato nel 1477 mostra la Madonna

con il bambino tra le braccia, circondati dagli angeli con in

mano i gigli.

Page 15: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Kulturforum

Nel quartiere Tiergarten si trova il Kulturforum, un grande

complesso culturale con la Biblioteca nazionale, il

Kunstgawerbemuseum (museo di arti decorative), la

Gemaldegalerie (pinacoteca), il Kupferstichkabinett (gabinetto

delle stampe), la Neue Nationalgalerie (nuova galleria

nazionale) e la sala dei concerti della Philharmonie chiamata

anche Circus Karajani. Al primo piano del Kulturforum si trova

anche l’ottima caffetteria.

Kupferstichkabinett

Nel Gabinetto delle stampe si allestiscono esclusivamente

mostre temporanee, una ogni 3 mesi circa. In particolare si

collezionano disegni, pastelli e acquerelli dal XV al XX secolo

che i veri appassionati possono ammirare nella preziosa sala

delle consultazioni.

Kunstgewerbemuseum

Il museo di arti decorative del Kulturforum custodisce antichi

gioielli, porcellane e mobili realizzati dal Medioevo a oggi.

3_ Berlino Est

A sud-est di Berlino si trovano i quartieri di Friedrichshain,

Lichtenberg e Hohenschonhausen. Sono quartieri popolari

molto abitati, i blocchi di case risalgono al dopoguerra e al

regime sovietico, ma l’antico palazzo Kopenick, il verde parco

Page 16: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Treptow e il lago Grosser Muggelsee sono rinomate località

turistiche.

Friedrichshain è uno dei quartieri sud-orientali di Berlino, si

trova immediatamente ad est del centro, lungo le rive della

Sprea, proprio dove si trova il tratto più lungo del Muro di

Berlino. Questa parte di muro è chiamata East Side Gallery

perchè durante gli anni novanta è stato interamente decorata

da artisti ed oggi è visitata da molti turisti. Nel quartiere

Friedrichshain si trovano anche la località di Stralau, antico

villaggio di pescatori di una penisola della Sprea, e il grande

centro “Arena” dove si svolgono importanti concerti. Il

quartiere è ancora in via di sviluppo e i locali della zona sono

frequentati soprattutto dai berlinesi dell’Est.

Parco Treptow

Il grande Parco Treptow, nato come spazio ricreativo per la

classe operaia di Berlino, è oggi famoso soprattutto per l’enorme

Sowjetisches Ehrenmal, il memoriale dedicato ai soldati

sovietici che nel 1945 morirono durante la liberazione di

Berlino.

Grosser Muggelsee

Il Grosser Muggelsee è il più grande dei laghi di Berlino ed è

meta dei berlinesi che amano fare brevi gite in barca oppure

rilassarsi presso uno dei tanti biergarten presenti o presso la

spiaggia del resort di Rahnsdof.

Page 17: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Intorno ai laghi vi sono anche numerosi sentieri ideali per

passeggiate o escursioni in bicicletta. Se si raggiunge la

Muggelturm, una torre a sud del lago, si può ammirare uno

stupendo panorama su Berlino e il Brandeburgo.

Muro di Berlino

Il Muro di Berlino, Berliner Mauer, circondava Berlino Ovest

per 161 chilometri, era alto tre metri e mezzo ed è stato

costruito il 13 agosto 1961. Al momento della sua caduta,

avvenuta il 9 novembre 1989, migliaia di berlinesi dell’est

superarono la frontiera accolti festosamente dai concittadini

occidentali. La caduta del Muro di Berlino simboleggia l’inizio

del processo di unificazione della Germania e la fine di un’era

storica. Il Muro è stato venduto dal governo della Germania

dell’Est e oggi solo alcune parti del muro sono ancora visibile.

Bernauerstrasse

Questa parte di muro lunga 300 metri si trova in

Bernauerstrasse ed è classificata come monumento storico. Nel

1998 l’architetto di Stoccarda Sven Kohlhoff ha racchiuso il

muro tra due placche di acciaio creando un meraviglioso effetto

ottico: il Muro di Berlino si riflette nell’acciaio e sembra infinito.

Invalidenfriedhof

Il cimitero Invalidenfriedhof è attraversato da alcuni resti

ancora visibili del vecchio Muro di Berlino.

Brandenburger Tor

Page 18: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

La Porta di Brandeburgo è il punto storico del Muro del

Berlino, ma del tratto confinante con questa enorme costruzione

non ne rimane praticamente nulla, se non dei piccoli “pezzetti di

muro”.

East Side Galery

East Side Galery si trova in Muhlenstrasse ed è la più grande

galleria di pittura all’aria aperta del mondo. Per un chilometro e

trecento metri si susseguono i murales di artisti famosi e

sconosciuti che nel 1990 giunsero a Berlino da 21 paesi per

realizzarla. Già dagli anni Ottanta i writers utilizzaro il lato

Ovest del Muro per i loro progetti artistici e alcuni disegni

hanno avuto anche una notorietà mondiale per la loro bellezza o

per i loro significati, come il murales di una Trabant bianca che

sfonda il muro o quello nel quale Erich Honecker bacia sulla

bocca il segretario del PCUS Leonid Brežnev.

Niederkirchnerstrasse

In Niederkirchnerstrasse, a poca distanza dalla East Side

Galery, ci sono alcuni resti del muro presso il memoriale della

Topografia del terrore.

Parlamento Europeo a Bruxelles

Una piccola parte del Muro di Berlino è stata collocata

simbolicamente di fronte al Parlamento Europeo a Bruxelles in

Belgio. Dalla caduta del Muro di Berlino è iniziato un processo

che, oltre alla riunificazione della Germania e alla fine di un’era

Page 19: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

storica, ha portato a una nuova e moderna visione del

continente: l’Europa Unita.

Il Muro e la musica

Durante i giorni della caduta del Muro di Berlino, il grande

violoncellista russo Rostropovic ha improvvisato un concerto

davanti al muro. L’evento ha fatto il giro di tutte le televisioni

del mondo e ancora oggi è considerato il requiem per il muro e la

Guerra Fredda.

Il 21 luglio 1990, per festeggiare la caduta del Muro di Berlino,

Roger Waters, bassista dei Pink Floyd, ha tenuto in Potsdamer

Platz un grande concerto che ha avuto il suo apice durante

l’interpretazione della famosa canzone The Wall. Tra i numerosi

ospiti di quel concerto c’erano anche gli Scorpions, gruppo rock

tedesco autore di Wind of Change, canzone simbolo della

riunificazione della Germania.

Mauermuseum

Tutta ciò che è collegato al Muro, alla sua realizzazione, alla sua

storia e alla sua caduta, è magnificamente raccontato al museo

del Muro, presso il famoso Checkpoint Charlie di

Friedrichstrasse.

Museo della Stasi

Il Museo della Stasi, la polizia politica dell’Est, si trova presso

l’edificio n.1 dell’ex sede del Ministero degli Interni della

Repubblica Democratica Tedesca.

Page 20: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Dossier, fotografie e documenti in mostra nelle sale rivelano i

particolari sulle attività della Stasi tra il 1945 e il 1989. Il museo

è diviso in tre sezioni: sorveglianza, repressione e spionaggio,

nella quale si possono osservare gli strumenti utilizzati per

intercettare i sospettati e gli oppositori.

Kopenicker Schloss e Kopenicker Altstadt

Nel palazzo barocco di Kopenicker, costruito lungo la Sprea per

il re Federico I dall’architetto olandese Rutger van Langervelt

nel 1681, è ospitato il Kunstgewerbemuseum, il museo dell’arte

e dell’artigianato di Berlino.

Vicino al palazzo, sulle sponde del fiume Danme, si trova la

città vecchia di Kopenick, un antico e tranquillo villaggio di

pescatori.

Volkspark Friedrichshain

Nel Volkspark, il più antico parco di Berlino, progettato da

Joseph Peter Lenné nel 1840 per essere il parco del popolo, si

trovano la KLeiner e la Grosser Bunkerberg, chiamata anche

Mount Klamott, le due colline di macerie testimonianza della

seconda guerra mondiale.

Nel Volkspark si trova anche la Marchenbrunnen, una fontana

neobarocca ideata da Ludwig Hoffmann e raffigurante 106

personaggi delle fiabe, ideale da visitare con i

bambini.

4_Charlottenburg Berlino

Page 21: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Il quartiere di Charlottenburg è l’anima di Berlino, la sua parte

più elegante e cosmopolita. Si trova a ovest del parco Tiergarten

ed è bagnato dal fiume Sprea e dal Landwehrkanal.

Lo Schloss Charlottenburg era la maestosa residenza estiva dei

re di Prussia e nelle storiche strade del quartiere, come la

Kurfurstendamm (o Ku’damm come solitamente viene

chiamato), i turisti adorano passeggiare, tra importanti

ristoranti, negozi e gallerie d’arte.

Schloss Charlottenburg

Il castello di Charlottenburg è l’antica residenza estiva dei re di

Prussia: un sontuoso palazzo barocco fatto costruire dalla

regina e moglie del re Federico I Sophie Charlotte. L’elegante

castello vanta una facciata lunga più di 500 metri, un grande

parco circostante e delle sale interne magnificamente arredate.

Nell’appartamento di Federico I e di sua moglie Sophie c’è

l’interessante sala delle porcellane con preziosi esemplari di

porcellane cinesi e giapponesi. Nell’ala sinistra si trova la

Grande Orangerie che ospita mostre temporanee, nell’ala destra

c’è la Galleria di quadri del Romanticismo e al primo piano ci

sono i lussuosi appartamenti di Federico II con la famosa

Goldene Galerie e i prestigiosi quadri, come l’imbarco per Citera

di Watteau.

Nel castello è anche presente una meravigliosa raccolta di opere

di pittura francese del XVIII secolo. Davanti al castello ci sono

numerosi musei, come il Museo egizio.

Il parco del castello

Page 22: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Lo Schlossgarten, il parco del castello, si trova dietro il palazzo

è un vero paradiso del relax. Si può passeggiare lungo le rive

dello Sprea che lo attraversa, oppure fare un giro in bici tra le

siepi di bosso e gli spettacolari giochi d’acqua degli stagni. Nel

parco si trovano anche il padiglione Schinkel, il Mausoleum e un

belvedere.

Kurfurstendamm

Kurfurstendamm, anche chiamata Ku’damm dai berlinesi, era

l’antica strada che i principi elettori percorrevano per andare a

caccia. In seguito Bismark l’ha trasformata in una strada

urbana e lussuosa dove oggi i berlinesi e i turisti possono

piacevolmente passeggiare tra le facciate del palazzi in stile

Jugendstil, negozi di moda e ristoranti. La Ku’damm è anche la

strada preferita dai pattinatori, soprattutto durante il weekend,

e la strada principale della Berlinparade.

The Story of Berlin

The Story of Berlin non è un semplice museo, è un affascinante

viaggio che ripercorre gli ottocento anni di storia di Berlino e

soprattutto della vita dei suoi abitanti. Esposizioni,

ricostruzioni animate e allestimenti multimediali (dolby

surround, schermi touch screen ecc) ricreano i luoghi e le

atmosfere della Berlino dal 1237 ad oggi.

Nei 7000 metri quadri circa, all’interno di 24 grandi sale, si

rivivono la proclamazione del Reich, la prima guerra mondiale,

l’avvento del nazismo, l’incendio del Reichstag, gli autodafè, i

Giochi Olimpici del 1936, i bombardamenti della seconda guerra

Page 23: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

mondiale, il ponte aereo del 1948, la costruzione e la caduta del

Muro di Berlino. Infine, per conoscere quali sensazioni il popolo

berlinese viveva al tempo della Guerra fredda è possibile

scendere in un bunker antiatomico originale situato proprio

sotto il centro commerciale Ku’damm-Karree: il bunker accoglie

un massimo di 3535 persone ed è tuttora completo delle

dotazioni originali e utilizzabile.

La visita in questo museo permette di comprendere, oltre alla

storia della città, e anche la vera natura della capitale della

Germania di oggi.

Berggruen Museum

La raccolta di opere di Heinz Berggruen, uno dei più importanti

mercanti d’arte e collezionisti d’Europa, è davvero preziosa.

All’interno del museo ci sono ben 110 opere del suo amico

Picasso: ritratti, nature morte, sculture, disegni e incisioni.

Tra le più importanti si segnalano “Coricato nudo”,

“Demoiselles d’Avignon”, Paesaggio autunnale. Inoltre la

collezione vanta opere di altri celebri artisti del Novecento: Klee

(circa 60 opere), Matisse, Van Gogh, Laurens e Braque. Oltre

alla collezione “Picasso e il suo tempo”, nell’ultimo piano

dell’edificio, costruito dall’architetto prussiano Friedrich Stüler

presso il castello Schloss Charlottenburg, c’è una raccolta di

opere di Alberto Giacometti e tra queste spicca la Grande

Femme III, il capolavoro del maestro italiano.

Museum fur Vor und Fruhgeschichte

Page 24: I quartieri di Berlino - LaRivistadelBurracoroma.larivistadelburraco.it/Public/allegati/1192.pdfdell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama esplicitamente l’architettura

Il museo di preistoria e protostoria è un museo unico al mondo:

una grande collezione di oggetti che vanno dal paleolitico al

Medioevo e che illustrano l’Europa e l’Asia di quel periodo. In

particolare il museo vanta l’incredibile tesoro troiano di

Heinrich Schliermann, il ritrovatore dell’antica città.

Ludwig Erhard Haus

In Fasenenstrasse, una strada che incrocia la Kurfurstendamm,

si trova la Ludwig Erhard Haus, la sede della Borsa di Berlino.

Ideato dall’architetto inglese Nicholas Grimshaw nel 1998, il

moderno edificio è chiamato dai berlinesi “l’armadillo” a causa

dei suoi 15 grandi archi di metallo che ricordano la forma della

corazza dell’animale.