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I° RIUNIONE GRUPPI DI LAVORO
I temi di approfondimento, i prodotti attesi, l’organizzazione
del lavoro
Roma, 24 Maggio 2007
La costituzione dei gruppi
La scelta di costituire dei gruppi di lavoro nasce dall’esigenza di condividere un processo di conoscenza, capace di contribuire al miglioramento del percorso sperimentale, che porterà alla realizzazione di un sistema di sorveglianza a carattere nazionale.
La composizione dei gruppi
I gruppi, distinti per tematiche, e
coordinati da alcuni membri del
Gruppo Tecnico Centrale saranno
aperti a tutti i referenti e coordinatori
del progetto Passi, che potranno
partecipare a vari livelli
Modalità di partecipazione
La partecipazione è su base volontaria, poiché comporta un ulteriore impegno per i referenti e/o coordinatori, e verrà –a richiesta degli interessati- formalmente riconosciuta dal CNESPS
Livelli di partecipazione ipotizzabili
1. partecipazione a tutti gli incontri del gruppo,preparazione dei vari contributi, eventuali riunioni extra
2. partecipazione agli incontri, esame dei vari contributi, discussione
3. parere sui prodotti finiti, suggerimenti
Organizzazione del lavoro
1. condividere un piano di lavoro, con i prodotti attesi (da definire quanto prima) e relativi tempi (indicativamente moduli di 3-4 riunioni all’anno)
2. Prevedere un riassunto delle attività di ciascun gruppo con una cadenza definita (per esempio ogni 3 mesi)
3. Rendere disponibili i documenti in via di elaborazione nell’area operatori del sito web
La scelta dei gruppi
Durante la fase di progettazione sono state
focalizzate 3 aree meritevoli di
approfondimento, che verranno sviluppate
all’interno dei gruppi
Sarà così possibile valorizzare l’esperienza e
le competenze acquisite dai professionisti
coinvolti nel sistema di sorveglianza
I gruppi
1. Interpretazione dei dati, utilizzo dei
risultati, comunicazione e reporting
2. Analisi dei dati e utilizzo di fonti integrate
3. Monitoraggio e valutazione
1° gruppo
Interpretazione dei dati, utilizzo dei risultati, comunicazione e
reporting
• Coordinatore : Barbara De Mei• Membri del GT :Stefano Menna,
Massimo Trinito
Supportare il GT e i coordinatori
nell’attività di definizione di un
piano di comunicazione sul
sistema PASSI, utilizzo dei risultati
e loro contestualizzazione,
definizione dei target e dei mezzi
di comunicazione più adeguati
Compiti
1. Elaborare un piano per la comunicazione dei risultati
2. Identificare i gruppi d’interesse, target della comunicazione(ad es. MMG,decisori..)
3. Concordare con gli altri due gruppi le modalità di utilizzo dei risultati
Attività
4. Concordare, in base alle esperienze locali, quali siano i mezzi di comunicazione più adeguati per la diffusione dei risultati
5. Collaborare con il II gruppo per l’identificazione dei temi e dei tempi della comunicazione
6. Elaborare un piano per la diffusione scientifica dei risultati
Attività
2° gruppo
Analisi dei dati
e utilizzo di Fonti Integrate
Coordinatore : Stefano Campostrini
Membri del GT : Valentina Minardi,
Giuliano Carrozzi e Giada Minelli
Compiti
Supportare il GT e i coordinatori
nel lavoro di analisi dei dati,
anche in relazione a confronti con
altre fonti.
Fornire indicazioni di indirizzo e
qualche soluzione operativa per
problemi specifici
Attività
1. Proporre linee guida per elaborare indicatori contestualizzati (secondo gli interventi ed i piani di ciascuna Regione/ASL)
2. Predisporre i programmi per generare indicatori da mettere sul sito (da concordare con MPA)
3. Concordare una metodologia standard di elaborazione dei dati:• Stabilire i numeri minimi al di sotto dei quali si
decide di non rendere pubblici i risultati• Individuare gli intervalli di confidenza
standard (90-95%)• Definire i controlli di qualità sui risultati• Elaborare le procedure per pesature
Attività
4. Definire le tipologie di confronti da rendere disponibili
• Geografici: tra Regioni, tra ASL (possibilmente tra ASL che attuano differenti interventi per gli stessi obiettivi di sanità pubblica)• Temporali: utilizzando sistemi per appianare le oscillazioni (smoothing, moving averages)• Confronti con i risultati degli studi trasversali PASSI 2005/2006 • Ricerca della migliore evidence: indicatori, indici, studi precedenti, rilevazione di trend, analisi della letteratura
Attività
5. Fare una panoramica di tutte le fonti di dati disponibili a livello territoriale:• ISTAT ( indagini Multiscopo)
• Metodologie di integrazione con i dati ( gruppo AIE/SISME )
• Contributi dalle diverse Asl: conoscere la variabilità della disponibilità territoriale delle diverse fonti
Attività
6. Concordare la metodologia di validazione dei dati
raccolti durante la sorveglianza, utilizzando altre fonti
che permettano di effettuare una validazione esterna.
Ad esempio:
• Cardiovascolare: confronti con il Progetto Cuore
• Sicurezza stradale: confronti con i dati del progetto
Ulisse
• Screening : confronto con i dati dell’osservatorio
nazionale screening
3° gruppo
Monitoraggio e Valutazione
Coordinatori : Nicoletta Bertozzi,Pirous Fateh Moghadam
Membri del GT : Alberto Perra, Nancy Binkin, Angelo
D’Argenzio
Compiti
Supportare il GT e i coordinatori
nei compiti di monitoraggio e
valutazione della sorveglianza,
creando degli strumenti per
rilevare -in itinere ed al termine
della sperimentazione- la qualità
del sistema
Attività
1. Sviluppare il piano di monitoraggio (sulla base di una traccia già elaborata)
2. Definire il piano di valutazione, distinguendo i diversi livelli di valutazione
3. Predisporre l’aggiornamento in itinere del questionario, secondo diversi aspetti:
• manutenzione
• moduli alternanti a rotazione
• nuovi moduli
Attività
4. Valutare le modifiche/aggiunte del questionario, prendendo come riferimento il piano di analisi e gli indicatori concordati (gruppo II)
5. definire una metodologia standard, basata sulla letteratura, per sviluppare i test (cognitivi/altri pretest) da effettuare per l’introduzione di nuove domande
6. Verifiche su sensibilità e specificità di differenti formulazioni delle domande (analisi ROC)
Attività
8. Definire il set di indicatori da utilizzare per il controllo della qualità dell’intero sistema, individuando a vari livelli i responsabili del controllo
9. Definire, in accordo con il II gruppo, la metodologia di trattamento degli indicatori di qualità (analisi dei non rispondenti, analisi delle mancate risposte, ecc.)
10. Definire, in accordo con il I gruppo, le modalità di diffusione dei dati relativi al controllo di qualità ai vari livelli
…………… spazio per le vostre
considerazioni ……………