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I.C. di Petritoli Scuola Primaria di Monte Giberto classe quinta a.s.2007/2008 ins. Clara Rossi

I.C. di Petritoli - CVM · Mappa Concettuale IMPERO = DOMINIO MILITARE ... anni. La struttura dell ... guerra e di propiziarsi gli dei. Traiano, prima della battaglia,

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I.C. di PetritoliScuola Primaria di Monte Giberto

classe quinta a.s.2007/2008ins. Clara Rossi

Mappa ConcettualeIMPERO

= DOMINIO M ILITARE

sostenuto da CONSENSO IDEOLOGICO

basato su

riconoscimento di STATUS BUROCRAZIAcon garanzia di

COSTI /BENEFICIsostenuti dal rapporto centro-periferia

NARRAZIONE DELL’INSEGNANTE

Se passeggi per Roma, puoi vedere molti resti archeologici e imponenti monumenti antichi. Come mai la città raccoglie tanti resti antichi? Roma è stata nell’antichità il centro di una grande civiltà : la civiltà romana che è durata molti secoli. Gli storici la fanno iniziare circa nell’VIII secolo a.C. e terminare circa nel V secolo d.C. In questo lungo periodo, da piccolo popolo, i Romani diventarono numerosi e potenti, organizzati in un grande impero, modificarono profondamente i loro modi di vita e la società.

Conversazione clinica sul concetto di imperoCosa ti fa venire in mente la parola “impero”?

Che cosa è un impero?Come si forma un impero?Chi fa parte dell’impero?

Chi è l’imperatore?Che cosa fa l’imperatore?

Come si diventa imperatore?Chi aiuta l’imperatore?

Quali vantaggi e svantaggi ha un abitante dell’impero romano?

Quando finisce un impero?

Risposte degli alunni:La parola “impero” mi fa venire in mente:-Guerriero.-Dove sta il re.-Una popolazione governata da un imperatore.-Un insieme di tribù.”Un impero è:-Un popolo governato da un re.Un impero si forma:-Con le conquiste di altri territori.-Una civiltà conquista un’altra civiltà e il territorio si ingrandisce.Dell’impero fanno parte:-I cittadini più ricchi.-I plebei e i patrizi.L’imperatore è:-Un re che comanda sulle terre conquistate.-Una persona che ha più diritti di tutti.-E’ quello che comanda le città.

L’imperatore si occupa:-Dell’esercito.-E’ un uomo che si prende cura del suo popolo. Diventa imperatore:-Chi è il più forte.-Il più bravo a comandare.-Una persona molto coraggiosa.L’imperatore è aiutato:-Dai nobili e aristocratici.-Dai suoi amici.-Dai sacerdoti.-Da quelli che tengono più a lui.Quali vantaggi e svantaggi ha un abitante dell’impero romano? -Può trovare tante cose.-Se si comporta male vive come uno schiavo.Quando finisce un impero?-Quando un’altra popolazione invade il territorio.-Quando muore l’imperatore.-Quando viene invaso da una civiltà più forte.

CIVILTA’ A CONFRONTO: la civiltà romana e le civiltà del lontano oriente

CHE COS A S AI…

Che cosa ti suggerisce l’espressione lontano oriente?-Mi suggerisce la civiltà Indiana che stava al di fuori della civiltà romana e quella Cinese.Dove si trova rispetto all’Italia?- Ad Est.Al tempo dei romani era una zona abitata o disabitata?- Era una zona abitata perché venivano importate delle spezie.Come potevano chiamarsi i popoli che abitavano queste zone?- C inesi e IndianiOggi esistono ,secondo te, popoli con lo stesso nome?-S i: indiani,cinesi.

Il sistema degli imperi nel I secolo d.C.Ai tempi dell’impero romano una specie di “collana di imperi” attraversava la fascia centrale dell’antico continente, dall’oceano Atlantico all’oceano Pacifico. E rano i grandi imperi sedentari, circondati da regioni immense, popolate da agricoltori e da pastori. In due vaste regioni dell’Asia dell’E st si svilupparono due grandi civiltà:la civiltà indiana Maurya e Gupta , e la civiltà cinese Han. E sse fecero invenzioni utilissime per tutti noi , per esempio furono i C inesi i primi a produrre la carta. In Oriente ebbero origine forme religiose e di pensiero che esistono ancora oggi e sono seguite da milioni di persone nel mondo: il Buddismo e il Confucianesimo.

Le civiltà del lontano oriente:l’impero cinese

L’impero cinese si era unificato verso il III secolo a. C., nello stesso periodo in cui in Occidente i romani sconfiggendo i

Cartaginesi, avevano posto le basi del loro grande dominio. Nell’impero cinese si parlavano molte lingue: quella più diffusa nel

nord del paese e impiegata dai funzionari dello stato era il mandarino. Fra l’impero cinese e l’impero romano probabilmente non vi erano rapporti diretti; di certo, però, ciascuno conosceva l’esistenza dell’altro. Alcune merci preziosissime viaggiavano da

un capo all’altro dell’antico continente: la seta , che veniva esportata dalla C ina verso Roma; l’oro, che seguiva il percorso

inverso e dall’Impero romano arrivava i C ina.

Completa la tabellarelativa ai quattro imperi

(romano,persiano,gupta,cinese):metti a confronto la lingua, la

religione, i rapporti fra gli imperi.

Sulla linea del tempo…Colora la durata dell’impero romano dal 27 a.C. al 476 d.C.

NARRAZIONE DELL’INS EGNANTE S ULL’IMPERO ROMANOCHI, DOVE,QUANDO

L’impero romano fu fondato nel 27 a.C. da Ottaviano Augusto. Raggiunse la sua massima espansione nel II sec. d.C., quando Roma dominava tutte le terre intorno al mare Mediterraneo, in Europa centrale e in quella settentrionale. Roma aveva diffuso e imposto ovunque la civiltà romana. L’impero era abitato da popoli tra loro diversi:circa 70 milioni di persone condividevano modi di vita e di pensiero simili e usavano il latino come lingua comune, anche se continuavano a parlare lingue locali. L’impero rimase unito fino alla fine del IV secolo dopo Cristo. Dal 293 d.C. fu diviso in due parti. L’impero d’Occidente, con capitale Roma, cadde nel 476 d.C. per l’invasione di popolazioni nomadi. L’impero d’Oriente, con capitale Costantinopoli, durò per altri mille anni.

La struttura dell’Impero Romano nella sua massima espansioneNARRAZIONE DELL’INSEGNANTEQuesta carta geografica rappresenta l’impero romano nel momento della sua massima espansione: era il II secolo d.C. L’impero comprendeva tutte le regioni bagnate dal Mediterraneo: terre europee a nord,asiatiche ad est,africane a sud. A nord-est l’impero era protetto da due grandi fiumi:il Reno e il Danubio. Questi fiumi segnavano il confine settentrionale dell’impero e lo separavano dal barbarico. Con questo nome gli storici chiamavano un immenso territorio europeo che comprendeva tutta l’Europa centrale fino alla Russia. Nel ” barbarico” abitavano migliaia di piccole tribù: alcune di agricoltori sedentari, altre di pastori nomadi. A sud i confini dell’impero romano erano protetti da Sahara. Ad est, dopo il Tigri e l’Eufrate,si estendeva l’Impero Persiano…

Laboratorio: Ricostruire la struttura militare e politica dell’impero romano nella sua massima espansione

Laboratorio dello storicoOsservate le formelle;Segnatele con una lettera ed un numeroClassificatele in base ai temi rappresentati

ARGOMENTO SCENA N.Sacrifici

Azioni dell’imperatore romano

Battaglie

Avversari che si sottomettono

Abbigliamento ed armi dei soldati daci

Abbigliamento ed armi dei soldati romani

Rapporto tra Traiano e i soldati

Azioni compiute dai Daci

Azioni compiute dai soldati romani

Interrogate le immagini e ricavate dati

Contenuto

Chi sacrificavano? A chi sacrificavano? Come mai? Quando?Che cosa fa l’imperatore Traiano? Quando agisce è solo? Come mai? Tra chi si combatte? Come si svolgono le battaglie?

Chi sono sottomessi? Quali atteggiamenti assumono i vinti? E i vincitori?Come sono vestiti i soldati romani? Che armi hanno?

Come sono vestiti i soldati daci? Che armi hanno?

Quale rapporto c’è tra Traiano e i suoi soldati? Come mai?

Cosa fanno i soldati romani?

Cosa fanno i Daci?

scene n.

Scrivi (verifica) Traiano ha combattuto contro i Daci sul fiume Danubbio Prima

della battaglia i romani uccidevano tori e pecore per fare sacrifici agli Dei con lo scopo di dare un aspetto sacro alla guerra e di propiziarsi gli dei. Traiano, prima della battaglia, parlava ai suoi soldati per spiegare loro cosa fare . e per incoraggiarli.In battaglia i soldati romani erano vestiti con elmo, corazza e portavano scudi e spade, mentre i soldati daci avevao il capo scoperto, spade e scudi e indossavano vesti di stoffa . Per opporsi all’avanzata romana i soldati daci usarono anche dei grossi macigni. Quando non combattevano i legionari romani facevano tanti lavori:tagliavano alberi, caricavano oro, mietevano grano, facevano fortificazioni. Dopo la sconfitta i Daci si sottomisero; alcuni di essi addirittura si avvelenarono; il loro capo, Decebalo si uccise tagliandosi la gola. L’imperatore aveva dei buoni rapporti con i suoi soldati che premiava con doni generosi. Traiano fece costruire la colonna per rafforzare la sua fama.

InterpretaCerca di capire quale è stato il motivo per cui Traiano ha

fatto erigere la colonna Tra le seguenti ipotesi scegli quelle che ti sembrano più

corrette e discuti su di esse con i compagni.

□ per lasciare il ricordo di una popolazione scomparsa□ per adornare Roma di un monumento splendido□ per dare lavoro ad architetti ed operai□ per celebrare la propria potenza□ per esaltare le proprie imprese presso tutti gli uomini colti di Roma□ per rendere orgoglioso i romani delle proprie conquiste□ per descrivere accuratamente una vicenda storica□ per far sviluppare le arti e il senso del bello a Roma.

Evidenzia sulla carta tutte le provincie dell’impero romano usando un colore diverso per distinguerle tra: asiatiche,africane ,europee. Inventa dei simboli per ciascuno dei mestieri di cui si parla nella narrazione, creando così una legenda che ti permette di “leggere” rapidamente la carta. Pastori

Agricoltori

Commercianti

LAVORIAMO SULLA LINEA DEL TEMPORiporta le notizie che trovi nella “narrazione dell’insegnante”accanto al secolo in cui sono avvenute.

IL CONTESTO FISICO-GEOGRAFICO E POLITICO DELL’IMPERO ROMANO

Le carte storico-geografiche che abbiamo disegnato attestano le trasformazioni dell’impero romano secondo la seguente

successione temporale:1 d.C./100 d.C./200 d.C./300 d.C./400 d.C./500 d.C./

1 d.C.

100 d.C.

200 d.C.

300 d.C.

400 d.C.

500 d.C.

REALIZZIAMO UN CARTELLONE IN CUI RIPORTIAMO LE TRSFORMAZIONI DELL’IMPERO ROMANO DOCUMENTATO DALLE SEI CARTE

SCRIVIAMO IL TESTO RELATIVO ALLE CONQUISTE DELL’IMPERO ROMANO

NEL I SECOLO D.C. L’IMPERO ROMANO COMPRENDEVA I TERRITORI DELLA SPAGNA, DELLA FRANCIA, LA CROAZIA, LE COSTE DELL’ASIA MONIRE, DELL’AFRICA, LA GERMANIA, LA MACEDONIA,LA GRECIA. INTORNO AL 100 D. C. SI ANNETE LA BRITANNIA. VERSO IL 300 D.C. L’IMPERO PERDE ALCUNI POSSEDIMENTI : LE PROVINCE CHE SI AFFACCIANO SUL MAR NERO E ALCUNI TERRITORI DELLA DACIA. INTORNO AL 400 D. C. I ROMANI OCCUPANO I TERRITORI DELLA MESOPOTAMIA E RICONQUISTANO TUTTA LA DACIA. DURANTE IL 500 D.C. CAMBIANO I CONFINI E SI VERIFICANO MOLTI CAMBIAMENTI.

Alcune importanti riformeAugusto Riordina il sistema tributario per pagare l’esercito con le

tasse e per rinnovare le infrastrutture ( ponti, strade, piazze…)dello stato potenziando la burocrazia.

Traiano Provvede alla costruzione di acquedotti, ponti, strade, fori Intensifica i commerci con la strada della seta che collegava la Gallia con il Mar Nero

Caracalla Emana la “Costitutio Antoniana” nota come editto di Caracalla con cui concede la cittadinanza agli uomini liberi dell’impero.

Diocleziano Per evitare il vuoto di potere assegna l’Impero a due Augusti e due Cesari (tetrarchia =quattro persone)

Teodosio Emana l’editto di Tessalonica (380) che dichiara il Cristianesimo religione di stato e lascia l’Oriente al figlio Arcadio e l’Occidente al figlio Onorio

• Nel 212 Caracalla emanò la Costituzione Antoniniana, con cui venne concessa la cittadinanza romana a tutti gli uomini liberi dell’ l’impero. a.C., esclusi quelli delle campagne. Con l’Editto di Caracalla si equiparano tutti i sudditi di fronte al fisco.

• Lo scopo di questo editto era quello di costringere tutti a pagare le tasse, con grandi benefici per le casse dello Stato.

• L’editto esclude la cittadinanza sulla base di due criteri : “essere liberi” e “abitanti di città”

Diversamente da ciò che accadeva nel resto del mondo antico, a Roma la cittadinanza, cioè il diritto di essere considerato cittadino romano, non venne fatto dipendere dall’essere nati o meno da madre o padre romano nè dal colore della pelle.. A Roma la cittadinanza veniva riconosciuta secondo i casi previsti delle leggi e via via estesa a più popoli e individui. Con l’andare del tempo,accadde che perfino lo schiavo liberato dal padrone potesse divenire cittadino romano, da qualunque regione provenisse.

In sostanza, a Roma si affermò una concezione giuridica della cittadinanza e non più biologica: cittadino non è chi nasce da genitori già cittadini di quello Stato ma

chiunque fa parte di una certa società perché obbedisce alle sue leggi e quindi partecipa al suo sviluppo.

Cogliere la relazione tra le spese dell’impero , le tasse e l’offerta dei servizi.

• Il bassorilievo rappresenta un momento della riscossione delle tasse. Attraverso i censimenti, i cittadini romani venivano contati e iscritti in appositi registri: in questo modo gli impiegati dell'imperatore potevano controllare che tutti pagassero le tasse.

Il docente chiede: • Chi controllava il pagamento delle tasse?• In quanti e quali modi venivano spese le

entrate fiscali cioè i soldi che provenivano dalle tasse?

• Quali benefici riceveva chi pagava le tasse?

LE PRINCIPALI VIE COMMERCIALI DELL’IMPERO ROMANO

Lettura tavola Peutingeriana

La via delle spezie tra Oriente e Occidente

 Pochi mesi dopo la grande crisi, ebbi la gioia di veder formarsi nuovamente la fila delle carovane in riva all'Oriente; le oasi si ripopolavano di mercanti che commentavano le notizie alla luce dei bivacchi, e che ogni mattina , insieme alle loro merci , starei per dire caricavano, per trasportarle in paesi sconosciuti, parole, pensieri, costumi intimamente nostri, che a poco a poco avrebbero dilagato nel mondo in modo più sicuro che non le legioni in marcia. La circolazione dell'oro , il passaggio delle idee, sottile come quello del sangue nelle arterie, riprendeva nel grande corpo del mondo: ricominciava a battere il polso della terra 

(Yourcenar M., Memorie di Adriano, Einaudi, 1981: 94) 

Lavoriamo sulla carta

via della seta

via del pepe

via della cannella

via dello zenzero

via dell’oro

Completa la tabella e trascrivi i concetti chiave

Cannella, zenzero, pepe nero e bianco: queste e molte altre spezie provenienti dal lontano Oriente vennero considerate merci preziose ed il loro possesso sinonimo di lusso e ricchezza.Delle vie commerciali alcune erano via mare,altre avevano un percorso misto, altre ancora esclusivamente per terra, lungo il corso dei fiumi e le oasi. Requisito essenziale per le vie di terra era di potervi trovare acqua. Il carattere stagionale dei monsoni era ideale per il traffico commerciale. I mezzi di trasporto per via terra erano costituiti principalmente dal cammello, dal dromedario arabo con una sola gobba, dal cavallo, dal mulo, dall’elefante, dall’asino e anche da uomini portatori.

LA VIA DELLA SETA

Un sottile filo univa pechino al mar Mediterraneo: un canale di transito di idee e cultura. Dal 53 a. C. ad oggi per venti secoli ambasciatori e missionari, guerrieri e navigatori hanno percorso il cammino che parte dal Medio Oriente, passa per Baghdad, Samarcanda, attraversa la Cina e si conclude a Luoyang. Un itinerario conosciuto oggi come “via della seta”. Infatti fu proprio la seta a permettere gli scambi commerciali di profumi spezie,oro,pelli. Grazie al viaggio di numerosi mercanti,anche i Romani vennero a contatto con la seta, che chiamavano serica perché fabbricata dal lontano popolo dei Seri, come a Roma venivano chiamati i cinesi.Attraverso questo stesso percorso, intorno alla metà del I secolo d.C. il buddismo fece il suo ingresso in Cina.

La via della seta da Pechino al mar Mediterraneo.

L’impero degli Han occidentali

Ripercorriamo l’itinerario didattico studiato riassumendo gli elementi fondanti dell’impero romano:

- l’autorità dell’imperatore-la conquista, l’espansione armata,l’organizzazione militare,

-la definizione di confine,-la vicinanza a zone di alto sviluppo economico e culturale come la

Dacia,- un sistema di tasse in grado di coprire le spese,

-una rete commerciale che va dal centro(Roma) verso gli altri imperi,

- processi di trasformazione per cui le diverse genti che vivono nell’impero, si influenzano a vicenda rispetto ai costumi, alle

tradizioni, alla lingua.

Rappresentiamo in una mappa il modello di impero studiato:

HO

IMPARATO

CHE...