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259-262 Editorialis Réal TREMBLAY STUDIA 263-273 «Je ne vous appelle plus serviteurs; je vous appelle amis» (Jn 15,15). À propos de la dignité du croyant Réal TREMBLAY 275-291 Aspetti teologici di morale filiale alla luce di 1Cor e applicazioni morali Giuseppe DEODATO 293-309 Il matrimonio cristiano: una via della filiazione Francesco MACERI 311-330 La familia, lugar de la madurez filial Javier Sánchez CAñIZARES 331-350 Fede, ragione e bioetica: la prospettiva della teologia filiale Corrado CANNIZZARO 351-370 La filiazione nel vaglio di alcune questioni di bioetica Augusto CHENDI 371-389 Il gemito della creazione e la rivelazione dei figli di Dio. Ecologia e fede cristiana Stefano ZAMBONI 391-408 Quale agire nel mondo? Fondamenti della dottrina sociale Marco DOLDI 409-426 La justice filiale, mesure de la justice humaine Antoine-Marie-Zacharie IGIRUKWAYO 427-443 La solidaridad desde la perspectiva de la teología moral filial Luís Alfredo ANAYA 445-465 La vita filiale in contesto ecumenico André-Marie JERUMANIS VOL. 10 - PONTIFICIA ACADEMIA THEOLOGICA - 2011/2 PATH Identità filiale e sfide odierne della vita morale

Identità filiale e sfide odierne della vita morale

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  • 259-262 Editorialis RalTremblay

    Studia

    263-273 Jenevousappelleplusserviteurs;jevousappelleamis(Jn15,15).proposdeladignitducroyant

    Ral Tremblay

    275-291 Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali Giuseppe DeoDaTo

    293-309 Ilmatrimoniocristiano:unaviadellafiliazione Francesco maceri

    311-330 Lafamilia,lugardelamadurezfilialJavierSnchez caizares

    331-350 Fede,ragioneebioetica:laprospettivadellateologiafiliale Corrado cannizzaro

    351-370 Lafiliazionenelvagliodialcunequestionidibioetica Augusto chenDi

    371-389 IlgemitodellacreazioneelarivelazionedeifiglidiDio.Ecologiaefedecristiana

    Stefano zamboni

    391-408 Qualeagirenelmondo?Fondamentidelladottrinasociale Marco DolDi

    409-426 Lajusticefiliale,mesuredelajusticehumaine Antoine-Marie-Zacharie igirukwayo

    427-443 Lasolidaridaddesdelaperspectivadelateologamoralfilial LusAlfredo anaya

    445-465 Lavitafilialeincontestoecumenico Andr-Marie Jerumanis

    VOL. 10 - PONTIFICIA ACADEMIA THEOLOGICA - 2011/2

    PATH

    Identit filiale e sfide odierne della vita morale

  • ColleCtanea

    467-494 Problemiapertiediconfinetraliturgia,dirittoemoraleIgnazioschinella

    Vita aCademi, pp. 495-506

    1. Nomine

    1.1 NominaepiscopalediS.E.Mons.EnricodalCovolo 1.2 IlConcistorodinovembre2010 1.3 NominaepiscopalediS.E.Mons.SavioHonTai-Fai

    2. RiunionidelConsigliodellAccademia

    3. Sedutepubblichedel22ottobre2010edel31marzo2011

    3.1.Simposiosullacategoriadellarelazione 3.2.EmeritatiadueAccademici

    4. IlPontificioConsiglioperlaPromozionedellaNuovaEvangelizzazione

    5. GliEserciziSpiritualidellaCuriaRomana predicatidalP.Franois-MarieLthel,ocd(13-19marzo2011)

    6. PreparazionedelVIForuminternazionale

    aCademiCorum opera anno mmX edita, pp.507-508

    indeX totiuS VoluminiS 10 (2011),pp.509-511

  • EDITORIALIS

    path 10 (2011) 259-262

    Rispettoalpassato,siarecentecheremoto, leproblematichecheoggiinterpellanoilcampodellateologiamoralesisonoconsiderevolmenteam-pliate tantoneicontenuti chenella lorocomplessit.Pensiamo,peresem-pio,al settoredellabioetica, ieridi fattoancora ignorato,oaquellodellequestionisocialiconaperturesudimensioniprimainsospettate.

    Oltre a ci, vi sono i problemi, apparsi dopo il Vaticano II e tuttoravivamente discussi, sui fondamenti della morale cristiana la cui posta ingiocodiimportanzacapitaleperlidentitdellesserecristianoepersino,aldirediBenedettoXVI,perlasopravvivenzadellumanit.

    1. Un contributo alla riflessione teologica morale

    Per vedere pi chiaro in questa situazione complessa e aprire pistecapaci di soluzioni significative, i moralisti hanno dovuto erigere pilastribenfissatinellagrandetradizionemoraledellaChiesa,integrandomaterialiindispensabili a ogni vera teologia morale (unantropologia cristocentricaintrinsecamente collegata al dinamismo dellagire morale, per esempio) eabbastanzarobustipersosteneretuttoledificiodelladisciplina.

    Leprospettivee il lavorodiricercadivaricolleghihannooptatoperunateologiamoraleditipofilialenelsolcodeltitolocristologicoFiglio,centronevralgicodi tuttigli altri titoli cristologici (allincircauna sessan-tina)presentinelNuovoTestamento. I risultatidella ricercahannopostolaccento sulla dignit filiale dei credenti, dignit dalla quale scaturiscetuttoilresto.

    A partire da questa concezione filiale della morale si poneva la que-stioneseessafossecapacedigettare lucesullegrandisfideetichedellorapresente e farnecomprendere la consistenza e laposta ingioco, inmodo

  • Editorialis260

    dafarneemergerenuovedimensioniediconseguenzanuovepossibilitperlagirecristianonelmondo.

    a talequestioneche intendonorispondere i contributidelpresentefascicolo di PATH. Precisiamo subito che non si tratta di lavori esau-rientisuidiversitemi,mapiuttostodilavoriinformadisaggipermostrarela pertinenza della categoria filiale applicata ad alcune grandi aree dellavitamoraleefarvederecomeessaapraprospettiveoriginalieattraentiperlagiredeicredenti.

    Il contenuto va dal generale al particolare, come appare chiaro dalSommario. Nei due primi contributi, si ascolta rispettivamente la voce diGiovanni e di Paolo. Il primo tenta di studiare lapporto della categoriagiovannea dellamicizia (cf. Gv 15,15) allaltra categoria, ugualmente emassicciamentegiovannea,dellafiliazione (cf.Gv1,12) (R.Tremblay).IlsecondocontributolascialaparolaallApostolodellegenticheassicuraiCorinzichesonochiamatiallacomunioneconilFiglio(cf.1Cor1,9)echedimostrailfondamentoeilsensoeticodiquestoappello(g. DeoDaTo).

    Dopo questo sguardo scritturistico su alcuni tratti dellantropologiafiliale, si cerca di mettere questa in rapporto con il matrimonio prima ela famiglia poi. Nel primo caso, il matrimonio presentato come via perrispondere alla vocazione eternadelluomodessere figlio adottivodiDioeviverelafraternitnelCristo.Laccostamentotraamoreconiugaleefilia-zionesi radicanelFigliosposodellumanitmediante lasua incarnazione(F. maceri). Nel secondo caso, lautore presenta la famiglia come luogodella maturit filiale con laiuto delle indicazioni familiari offerte dallaparaboladelfigliolprodigo(J.s. caizarez).

    I due contributi seguenti si occupano di bioetica. Mentre il primocercadistabilire ilgiustorapportotrafedeeragione inbioeticaapartiredalmodellodettodellaragionefiliale(C.cannizzaro),ilsecondoesa-mina alcuni casi limite del forum contemporaneo della bioetica a partiredalvaloreassolutodovuto,perlaprospettivafiliale,adognipersonaumana(A.chenDi).

    Nello studio che segue, lautore traccia i grandi tratti di una moralefiliale dai colori ecologici a partire dallimpatto del Figlio risorto sullaprotologiaedallosguardocheilGesdellastoriamanifestariguardoallacreazione. Igemitidellacreazionedicuiparla sanPaolo (cf.Rm8,22)servonodapuntodipartenzadellariflessione(S.zamboni).

  • Editorialis 261

    I tre saggi seguenti esaminano la vita in societ dal punto di vistadellidentit filiale dei credenti. Che cosa divengono i fondamenti delladottrinasocialedellaChiesa(M.DolDi)coscomedueelementidiprima-ria importanzadiquestadottrina, lagiustizia (a.-m.-z. igirukwayo) elasolidariet(L.A.anaya),unavoltainseritiinunagireditipofiliale?Perdonolaloroconsistenzaosivedonoinvecearricchitidaelementinuovicomesuppone lintensitdella fraternitquandoessaemergedallaparen-telafiliale?

    Lultimo contributo si occupa di ecumenismo. Mostra in modo sor-prendente come lattenzione alla dignit filiale dei credenti e alle conse-guenze che ne risultano per la vita morale esistono in filoni importantinon solamente dellortodossia, ma anche della riforma protestante (a.-m. Jerumanis).

    2. Il presente fascicolo

    Conquestosecondofascicolosicompletaildecimoannodipubblica-zionedellarivista.Illavorosvoltoinquestiprimiannipotresserevalutatocon il tempo; al riguardo, di notevole aiuto pu risultare quanto statoevidenziatonellEditorialedelvol.9/2(2010)incuioffertaunasintesidelpercorsorealizzato.IntantolAccademiacontinuaconlapropriariflessione,stimolandocomenellepagineche seguonoaulterioriprospettiveperfarscheilMagisterotroviunarispostaattentaecollaborativaqualquel-laoffertaanchedallanostraAccademia.

    LIndice particolareggiato dellintera annata rende ragione dellimpe-gnoprofusoedelcamminocompiutoinquestoanno2011.Aldildeitemitrattati a livello monografico o miscellaneo, la rivista PATH in quantoorganodicollegamentotragliAccademiciedidialogoconleIstituzioni, evidenzia le loro pubblicazioni realizzate nel 2010, e ricorda gli eventiprincipalinellarubricaVitaAcademiae.

    UnaspettogiricordatonellarubricaVitaAcademiaestatoconcretiz-zatonelcolophondellarivista.GliAccademiciCardinalieVescovifiguranoinunacategoriaasAcademiciadhonorem,equestosiaperevidenziareil loro ruolo nella Chiesa e nellAccademia, sia per offrire spazio ad altrimembri che cos possono donare il meglio della propria riflessione allateologia,ealdialogotraquestaelealtrescienze.

  • Editorialis262

    UninterofascicolodellarivistaPATHconsacratoalla teologiamo-raleeaunateologiamoraleditipofilialecertamenteunanovit.Perchno,severochelaPontificiaAccademiadiTeologiaesisteperpromuovereeperfardialogarefralorotutteledisciplinedellateologiaeperaccogliereinuovisentierichevisimanifestano?

    Ungruppodimoralistioffreoraai lettoridiPATHalcunirisultatifruttodelleproprieinvestigazioni.Lauspiciochelianimachetrovinoecosoprattuttopressoaltrimoralistienonsolo,esuscitinodomandeeap-profondimenti,perchancheattraversolesfideposteoggiallavitamorale,cresca e si sviluppi quellidentit filiale che caratterizza gli uomini e ledonnedi fede, e li invita ad agire in conseguenzanellepidiverse sceltedellavita.

    ral Tremblay

  • JE nE vOUS AppELLE pLUS SERvITEURS; JE vOUS AppELLE AmIS (Jn 15,15)

    pROpOS DE LA DIgnIT DU cROyAnT

    ral Tremblay

    path 10 (2011) 263-273

    Qui craint le Seigneur rgle bien ses amitis, car tel on est, tel est lamiquona(Si6,17).

    Danslamiti,lesmessemlentetseconfondentluneenlautredunm-langesiuniverselquelleseffacentetneretrouventpluslacouturequilesajointes(monTaigne).

    WennGottsichseinemGeschpfMenschverbindet,soverletztundverrin-gerteresnicht;erbringteserstzuseinervollenGanzheit(J. raTzinger).

    Lathologiedesderniresdcenniessestoccupeavecpassiondepr-ciserlestraitsdelhommeengnraletdelhommechrtienenparticulier.Elle la fait encourage par le Concile Vatican II, pousse par les grandsdbatsde lheure sur lidentitde lhomme li desdfisde taille susci-ts, par exemple, par la bioingnierie, par le dveloppement des scienceshumainesetainside suite.Auxvoixmultiplesqui se sont faitesentendredanscechampdusavoiranthropologique, la thologieaunevoixproprequisecaractriseparsonaccueildetoutcequipourraitcontribuermieuxfaire connatre lnigme humaine ou le mystre de lhomme. Capacitdassomption donc, mais aussi de discernement, entendons de critique etde dpassement, qui lui viennent du monde de la foi en gnral et de lapersonneduChristenparticulier.

  • RalTremblay264

    cesujet,unfilonimportantdelanthropologiechrtiennercemmentmisaupointsestconcentresurladignitfilialeducroyantreueparlafoiet lebaptmeetnourriedeleucharistie.CettedignitfilialequitientsonorigineduChristpascalnevautpasseulementpourleplaneschatologique,mais englobeaussi leplanprotologiqueau titredunecrationenvuedela filiationoudispose lavanceendirectiondelle.Lespremiersversetsdelptreauxphsienssontexplicitescetgard.1Celienentrelescha-tologie et la protologie est dune importance capitale si lon ne veut pasqueladignitfilialedelhommecroyantapparaissecommeunajoutfaitlhumanumetdonccommeuntraitparticuliervalablequepourlechristia-nisme.Silestvraique,avecladignitfilialeducroyant,noussommesenprsenceduntraitspcifiquelafoichrtienne,cestunspcifiquequinerejettepaslabasecommunetouthomme,maisquilassumeetlaportesonpleinpanouissementaprslavoirpurifiedetoutcequilacontamine.

    Cela dit, manque encore une aspect pour finir de prciser les traitsde cettedignit filiale et, indirectement, ladignitde touthomme.Cettedignit cre en effet les conditions pour une rencontre personnelle avec lepropreFilsdeDieudutypedelamiti.Selonlesadagesbienconnus:Quise rassemble se ressemble ou, encore: Dis-moi qui te frquente et je tedirai qui tu es, la possibilit que le propre Fils de Dieu sadresse unepersonne en particulier pour se lier damiti avec elle et ventuellementla rendre cooprante de son uvre de salut pour lhumanit confirmenaturellement ladignit filialedjacquisepar lebaptmeetnourrieparleucharistie, mais elle fait encore plus. Cette ventualit fait merger cettedignitducommunenlaparticularisant,enlarendantunique.2Ilendcoulequecompter lepropreFilsdeDieucommeamipersonnelconfre la

    1 Cf.a. chenDi,IlDiotrinitarioeilsuodisegno,dansr. Tremblay - s. zamboni,FiglinelFiglio.Unateologiamoralefondamentale,EDB,Bologne20102,125-140;r. Tremblay,Notesproposdelamoraledetypefilialelalumiredunrcentcommentairedelptreauxphsiens,dansLateranum76(2010)503-511.

    2 CommentantJn15,15lorsdelhomliedu29juin2011quiconcidaitavecson60eanniversairedordinationsacerdotale,BenotXVIsestexprimainsi:Danslebaptmeetdanslaconfirmation,(leSeigneur)nousavaitdjattirsverslui.IlnousavaitdjaccueillisdanslafamilledeDieu.Cependant,cequiarrivaitcemoment-ltaitquelquechosedeplusencore.Ilmappelleami.

  • proposdeladignitducroyant 265

    personneobjetdecetteamitiunedignitquaucunindividusurcetteterre,sinobleetsiimportantsoit-il,peutavoirlaprtentionderendrepossible.3

    Jevoudraismaintenantapprofondir ces affirmationsenprocdant entroistapes.Jefixeraidabordmonattentionsurlacatgoriedelamitienme demandant en quoi cette exprience connote un lien singulier entreles personnes et, donc, en quoi elle qualifie (ou disqualifie dans le cascontraire) lespersonnes qui y sont impliques (1). Jexaminerai ensuite leseulpassagenotestamentaireoJsusparledamitietenprciseleconte-nu(cf.Jn15,15)pourensuiteillustrercesobservationslaidedequelquesexemples (2). Suivront enfin quelques rflexions sur le noyau dur de ladignitducroyant la lumiredumatriel recueillidans lesparagraphesquiprcdent(3).

    1. Lamiti et son impact sur les personnes

    Danslantiquit(AristoteetCicronparexemple4),onarflchisurcequelonpourraitappelerlamtaphysiquedelamiti.Augustin,5ThomasdAquin6etbiendautres leursuite7enont fait toutautant.Cenestpasmonintentiondereprendreicilensembledeleurspropos.Danslalignede

    3 En ralit, chaque sacrement (le baptme en particulier) est un acte personnel duChristmdiatisparlgliselgarddunepersonneappeleparsonnom.Considresouscetangle,lafiliationadoptiveoctroyeparlebaptmenestjamaisuneralitgalepourtous.SisadensitontologiquevautpourtoustoussontdauthentiquesfilsdeDieu,samesureousonampleurpourraitavoirdes traits spcifiques.Commenous le savons, lesvangilesnousparlentdesamitisdeJsusavecdespersonnesdesonentourage.PensonsZache,Nicodme,Lazareetsessurs,ettantdautres.Cestexactementdanslafouledecesfaitsqui se sont reproduits (les innombrables saintsde lhistoirede lglise) etquipeuvent sereproduire linfiniences tempsdegrcefilialeque jevoudrais insister sur lapossibilittoujoursofferteplusieursdecompter,parmisesintimes,lepropreFilsdeDieuet,del,surladignitquienrsultepourceuxquiestdonndefairecetteexprience.Encoreuneremarque.DiredetoutchrtienquilestpassibledunerencontreavecDieuautitredaminerelativisepaslesautrestypesderapportquilentretientavecDieu.Aucontraire.Cetterencontresupposecesrapports,lesrcapituleetlesachvepour,parl,confrerceuxquienfontlexprienceladignitinouedecompterparmileursamislepropreFilsdeDieu.

    4 Tourtour:thiqueNicomaque,VIII-IX;Deamicitia,c.6(enparticulier).5 Parexemple:Confessions, l. IV,viii,13s.,danssainT augusTin,Confessions, livres

    I-VII(BibliothqueAugustinienne,13),DescledeBrouwer,Paris1962,431.6 Cf.S.T.,I-II,q.65,a.3;II-II,9,a.5;IIISent.,d.27,q.2,a.1;etc.7 Commeparexemplee. kanT,MetaphysikderSitten,W.deGruyter,Berlin1907,

    46s.

  • RalTremblay266

    marecherche,unlmentdeleursrflexionsmesemblecependantparticu-lirementsuggestif:laressemblance.Quest-cedire?

    Larecherchedelamitiimpliqueuneconnaissanceaumoinsintuitivedesoi,sibienquelonpourraitdirequelamesuredelamitiestlemoi.Cetteaffirmationestvidemmentcomprendreicinondanslesensdunerduction de lautre soi, mais dans le sens dun critre pour capter oureprerdanslautrecequiestsemblableaumoi,enaccordaveclui.Voiciun exemple ce propos. Quand Jsus loue la veuve qui ne dpose quedeuxpicettesdans le troncdu temple,maisquidonnedeson indigence(cf.Mc12,38-44), il reconnatenelleuntraitdeson identitquiconsistetoutdonner,nerienserserver.Mmesi lercitvangliqueneleditpas,onpeutsupposerqueJsuslauraitcetitrevolontiersintroduitedanslecercledesesamis.

    cettedcouvertede lautresemblablesoi, faitsuiteuneespcedestratgiedapprocheetdattractiondelautre.Cettestratgiepeutcompor-ter diverses attitudes selon que lon tente de sassurer de sa ressemblanceavec lautre,demanifester lautre laressemblancequelonaavec lui,deluifairecomprendreledsirdentrerenrapportavecluietdeluifaciliterlaccssonintimit.Uneautrepisodevangliquereprendpratiquementtous leslmentsdecettestratgie.Lejeunehommerichea reconnuen Jsusquelques traitsderessemblanceavec lui. Il sadresse lui avecune question de manire sassurer davoir bien reconnu la physionomieintrieuredeJsus.Puisvientlemomentdesedire,desidentifierdevantlui etde lui exprimer son intentiondune rencontre avec lui.La stratgieest couronnede succspuisqueJsus fixa sur lui son regard et laima(Mc19,21).

    Le but de la stratgie est donc atteint: lunit. Comme dit saintAugustinaprstantdauteursanciensetavanttantdautresplusmodernes,la fin de lamiti est darriver un tat dtre o les mes (se) fondentensembleetdeplusieursnefontquune.8Cetteuniondupareilaupareil,dusemblableausemblable,adesconsquencesimportantes.Sansprjudicepour laressemblancedont ilvientdtrequestion, lesdonsou lesqualitsdelundespartnerspeuventsedversersurlautreetleconduireuntatdexcellence inconnu jusqualors.Cestun effet inhrent lamitique lesbiens des personnes concernes peuvent passer de lune lautre, si bien

    8 Confessions,l.IV,viii,13,danssainT augusTin,Confessions,431.

  • proposdeladignitducroyant 267

    quelesattributsdupartnermieuxdoupeuventdevenirpossessiondeceluiquilestmoinsetainsitrepourluicausedlvation,voiredunenouvelleidentit.Leproverbepopulairedjvoquaicisonpesantdor:Dis-moiqui tu frquentes et je te dirai qui tu es. Je reviendrai plus loin sur cepoint.Pour linstant, retenonsque lamiticreunetelleunionspirituelleentrelestresquelleestpratiquementuniquedanslensembledesrapportshumainsetquelleproduitune interactionentre lespersonnesconcernesqui modle, transforme, lve et promeut. Rien dtonnant alors de voirlEcclsiastiqueattribuerunegrandeurinestimableuneamitivritable:

    Unami fidlenapasdeprix, onne saurait en estimer la valeur.Unamifidleestunbaumedevie(Si6,15-16).

    2. Les amis de Jsus

    Onpeutdire sansexagrationque Jsusadrencontrerdesmilliersdhommesetde femmespendant lesannesde sonministrepublic. Il asoulevs ces personnes par sa parole (Jamais homme a parl comme cethommeJn7,46;cf.Mt13,54);illesaattirsparsabont;illesaconsolspar ses miracles; il les a stupfaits par sa sagesse et sa puissance jusquressusciter les morts et surtout jusqu les gurir intrieurement de leurspchs,gurisonconfirmeparlagurisondeleurscorps(cf.Mt9,1-8par).

    Surcettetoiledefonddamourdivin, lesvangilesnousparlentausside rapportsprivilgisque Jsusaeuenverscertainespersonnes.Cest lecas,parexemple,deZache(cf.Lc19,1-8),dujeunehommeriche(cf.Mt19,16-22par),deNicodme (cf. Jn3,2;7,48-52;19,39),9de lamiLazareet de ses surs Marthe et Marie (cf. Jn 11,3.5.11.36) et de tant dautres.Cest lecassurtoutpourlegroupepluslimitdesDouzeet,enlui,destrois disciples tmoins de sa transfiguration et de son agonie (cf. Mc 9,2par;14,33par)et,parmieuxencore,dudisciplequeJsusaimait(cf.Jn13,23;20,2).

    Il y a donc comme une immense sphre damiti qui entoure la per-sonnedeJsus,sphredontlacouleursaccentueparcerclesconcentriquesautour de lui. Toutefois, le seul endroit o lon trouve dans les vangiles

    9 grgoire De nazianzeditdeluiquilntaitqumoitilamiduChrist(Homlie14surlamourdespauvres,40,dansPG35,409).

  • RalTremblay268

    une rflexionadhoc sur lamitide Jsus lgarddes siens est Jn15,15.Jevoudraismaintenantmyarrteretprofiterdesoncontenupourclairerdautres faits appartenant surtout la prsence glorieuse de Jsus danslgliseapostolique.10

    Jenevousappelleplusserviteurs,carleserviteurnesaitpascequefaitsonmatre; mais je vous appelle amis, parce que tout ce que jai entendu dumonPre,jevouslaifaitconnatre(Jn15,15).11

    Dans son commentaire de Jn 15,13, Schnackenburg fait quelquesremarques quil sera utile de signaler pour la comprhension du verset ltude.IlnotedabordquelaffirmationdaprslaquelleilnyapasdeplusgrandepreuvedamourquededonnersaviepoursesamisserareprisedanslesversetssuivantspourclairerletypederapportsqueJsusentre-tientaveclesdisciples.Encecontexte,ilsagitdeprsenterlamourradicaldeJsusnonseulementcommeungestedamitiinsurpassable,maisaussicomme un paradigme et un appel adress aux disciples tre prts aimeraveclammeintensitquelasienne(cf.1Jn3,16).12

    IlnoteencorequtantdonnquelamitideJsuspourlessiensnestthmatis quen ce passage,13 il est permis de croire quait t ici insre

    10 Pourlanalyseduversetencause,jesuivraiengroslexgseder. schnackenburg,Das Johannesevangelium (HKNT., IV/3),Herder,Freiburg-Basel-Wien19793enmerser-vantdindiquerlesaccords(parfoiscomplmentaires)oulesdivergencesdautrescommen-tateurs avec la sienne. Cf. r.e. brown, The Gospel according to John (M), Doubleday &Company,Inc.NewYork1970;X. lon-DuFour,LecturedelvangileselonsaintJean,t.III:LesadieuxduSeigneur(chapitres13-17),Seuil,Paris1993;y. simoens,SelonJean.3.Uneinterprtation (IET 17), ditions de lInstitut dtudes Thologiques, Bruxelles 1997; F.J. moloney,IlVangelodiGiovanni,LDC,Torino2007;s. grasso,IlVangelodiGiovanni,Commentoesegeticoeteologico,CittNuova,Roma2008.

    11 JutiliseicicommeailleurslatraductiondelaBibledeJrusalem,Cerf,Paris2000.12 Commentaireensubstanceidentiqueengrasso,IlVangelo,621:SiamicidiGes

    quandocisisenteamatidaluiesiriproducequestarelazioneoblativaversoglialtri.SololautodonazionediGesrendepossibile la sequeladeidiscepolichiamatiacondividere ilsuoimpegnodiamore(Gv13,36-38;21,15-19).BrownpoursapartprcisequecenestpaslobissanceauxcommandementsdeJsusquirend.SuchobedienceisnotatestofwhetherornotoneislovedbyJesusbutnaturallyflowsformbeinglovedbyJesus.Verse14reallyrepeats10inanotherway:Youwillremaininmloveifyoukeepmycommandments(brown,TheGospel,682-683).

    13 CequinesignifiepasquelechampsmantiquedelaparoleamitinapparatpasailleursdansleIVevangile.VoirparexempleJn3,29;11,3.11.36etle de20,2(appliquaudisciplequeJsusaimait)etde16,27et21.15ss(appliqutourtourauxdisciplesetPierre).

  • proposdeladignitducroyant 269

    unemaximethiquedjbienprsentedans lantiquit, avec lescons-quencesdefaireentrer,danslechristianismejohannique,unmodedepen-serteintdhellnisme.14

    Cela dit, une question simpose: en quoi consiste lamiti que Jsusveuttabliravecceuxqui,selonlev.14,obissentsescommandements?Illesfaitpasser,durangdeserviteurs15quilssontdevantDieuetdevantlui-mme, au rang damis. Mais comment se produit ce passage dunrapportimpliquantunecertainedistanceunrapportdetotaleintimit?

    Jsus,rpondnotrecommentateur,aconfietremisauxdisciplescommesesamistoutcequilaentendudesonPre,illeurarvl[]leNom,lanature(Wesen)desonPreetleuraainsitransmislamourdeDieu[].16

    On ne peut pas affirmer plus clairement lunion entre Jsus et lesdisciples.Jsusarendu les siensparticipantsdecequiconstitueson identitfiliale;il leuracommuniqucequilconnatdesonPre.CetteunionestsifortequeSchnackenburgnhsitepasrapprocherlalibertduchapitre8delamitidenotreverset.Ilcritcesujet:

    14 Sans lemot, le thmede lamitiestaussiprsentdans lemondehbreux (cf.1Sm18,1-4).Souslinfluencedelhellnisme,ilmergeavecplusdeforceencoredanslalittraturesapientielle(cf.Si6,5-17).LejudasmeparleaussidelamitidelhommeavecDieupartirdAbrahametdeMoseappelsamisdeDieu(cf.Is41,8;2Chr20,7;Ex33,11;Jc2,23).Pourlesrfrences,voirSchnackenburgquiconclut:AbervonJudentumheristJoh15,13mitderbesonderen Aussage von Sterben fr die Freunde nicht abzuleiten (schnackenburg, DasJohannesevangelium3,125).

    15 proposdusenspluraldelexpressionserviteur(),recueillonscesprcisionsdeLon-DufouretdeBrown:Vis--visdeceluiquiestdenhaut,laconditiondediscipleestdesoicelledeserviteur,termequidanslaBibleestuntitredenoblesselorsquilcaractriselarelationduntreavecDieu:ilimpliquelafidlitsansrserve.Ilnalesensdesclavequelorsquildsigneunhommeassujettiunmatredecemondeou,selonJn8,34,lapuissancedupch.CestautitrepositifdeserviteurqueJsusopposemaintenantceluidami (lon-DuFour,Lecture 3, 179-180). Doulos coversboth slaveund servant. Inonewayslavemightbemoreappropriateherewhentheservileconditionofthedoulosisstressed-hefol-lowsorderswithoutcomprehending.YettheimplicationthathithertoJesushadtreatedhisdisciples as slaves seems tooharsh (brown,TheGospel, 664).Et encore:Thus, inNTthoughttheChristianremainsadoulosfromtheviewpointofservicethatheshouldrender,butfromtheviewpointofintimacywithGodheismorethanadoulos.SoalsohereinJohnxv15,fromtheviewpointoftherevelationgiventohimtheChristianisnomoreservant(brown,TheGospel,683).

    16 schnackenburg,Johannesevangelium3,125(cestmoiquitraduis).

  • RalTremblay270

    Si(lesdisciples)nesontplusserviteurs,ilssontalorsdevenuslibres.Mmesi manque lexpression libres, il est question de la mme libert dontparle8,32-36.LimagedesserviteursetduFilsdanslamaisonduPreestapparente.Sagit-ilencecasdudemeurerdanslamaisonduPrequinerevientquunFils,ilsagitmaintenantduneintimitaveclePrelaquelleJsusarendulessiensparticipants.Delasorteilacquiertcettefamiliaritquiestleprivilgedunepersonnelibreetdunami.17

    Danscecontexte,notreauteurrenvoieaujudasmeetsoninsistancedjsignalesurlaproximitconfianteavecDieudecertainspersonnagesdelAncienTestament.18

    Avant de poursuivre ma rflexion, deux questions restent encore claircir: est-cecemoment seulementque Jsuscommenceconsidrersesdisciplescommesesamis?Etlaseconde:cetitreleurest-ilexclusif?

    Toujours daprs notre commentateur, les disciples de Jsus furentconsidrssesamisdsleurlectiondontilestquestionenJn6,70etenJn13,18.Lejenevousappelleplus()denotreversetnapasdslorsunsenstemporel,maisindiquelenouveaurapportqueJsusacr.Danscecontexte,notreexgteparledetouslesdisciples,mmesicettedonnenestpasthmatisedansnotreverset.19

    En raison du fait que lamiti de Jsus pour les siens est synonymede prsence mutuelle, dimmanence rciproque (Lon-Dufour) parsuitedupartagede saconnaissanceduPreoudeson identit filiale, lesdisciplesreoiventdonc leurdignitdtrerecherchs,dsirs,vouluspar le

    17 schnackenburg, Johannesevangelium 3,126-127 (cestmoiqui traduis etqui sou-ligne).

    18 Voir la note 12. Voici deux observations importantes dautres commentateurs surcepointcapitaldemarecherche.LapremireestdeGrasso:Mentrelafiguradelservoeimprontataaunacondizionedidipendenzaesottomissione,quelladellamicoconfiguratadallapariteticiteconfidenza(grasso,IlVangelo,622;cestmoiquisouligne).LasecondeestdeLon-DufouretestfaiteenrapportavecJn15,16a.TouteninsistantjustetitresurlaprioritabsolueduchoixdeJsus,lapenseducommentateurvanettementdanslesensduneunitforteentreleMatreetlesdisciples:Situdanslecontextedellection,letermephloinepeuttreramensimplementaulienquiunitdeuxtresdevenusamisparunchoixrciproque:latranscendanceduFilsestmaintenue.Uneabsenceaussilindique:siJsusnousditsesamis,ilneseprsentepascommenotreami.Etcependant,parlemmeterme,troisfoisrpt,Jsusexprimesonintensedsirdevoirraliselaparfaiteprsencemutuellequesignifiaientlesformulesdimmanencerciproque(lon-DuFour,Lecture3,181;cestmoiquisouligne).

    19 schnackenburg,Johannesevangelium3,126.

  • proposdeladignitducroyant 271

    propreFilsdeDieuetunislui.Parmicesprivilgis,onpeutsanshsita-tioncompterPierreetPaul.

    Danslepremiercas,vientimmdiatementlespritcetteespcedere-tractatioptriniennequiterminelequatrimevangile(cf.Jn21,15-24).LeRessuscit enpersonneprend linitiativede refaire les liens rompusentreluietsondisciplelheuretragiquedelapassion.Pourcefaire,il linvite trois reprises lamour en linterpellant par son nom. Cest comme siPierredevaitparvaguessuccessivesettoujoursplusconsistantessajusterlamourorigineldeJsuspourtrertablienlui.Cenestqulasuitedelapleinecor-respondancedelamourdePierreceluideJsus(Seigneur,tusaistout,tusaisbienquejetaimeJn21,17)queluiestconfiesamissionde pasteur20 et que retentit lappel marcher dans les pas du Ressuscitjusqularessemblancedelacroix:Suis-moi(Jn21,19).

    LexpriencedePaulnestpassansanalogieaveccelledePierre.CesttoujoursleRessuscitquiprendlinitiative.Avecsaquestion:Saoul,Saoul,pourquoimeperscutes-tu? (Ac9,4), Jsus fait sortirPauldumondedesesfaussescertitudesoudeladissemblancedusalutparlaloietlouvreaudesseinsalvifiquedeDieudansleChrist.Onconnatlasuitedelhistoire.Aprsavoirrflchipendantdesannessurcetvnement,PaulreconnatavoirtlobjetdunamourpersonneletlibrateurduChrist:Ilmaaimet il sest livrpourmoi(Ga2,20). Il reconnataussiavoirt lauditeur,pour sa mission auprs des paens, de paroles ineffables (cf. 2Co 12,4)entenduesencondens,auxportesdeDamas,danslarvlationduFilsdeDieu(cf.Ga1,16).21

    3. La dignit de la personne

    Sans prjudice du spcifique des rapports de Jsus avec ses deuxaptresetdurlequileurestdvoludanslamiseenoeuvreduplansalvi-fiquedeDieuenfaveurdelhumanit,lesexpriencesdePierreetdePaulpourraientbiencontenirquelquechosedevalable,destandart,pourtouslescroyants.Enquelsens?

    20 CestsouslesignedelamourpourJsusquestdonnPierrelechargedeveillersurlensembledutroupeau(X. lon-DuFour,LecturedelvangiledeJean,t.IV:Lheuredelaglorification[chapitres18-21],Seuil,Paris1996,292).

    21 Commependant,onpourraitpenserlaconfessiondePierredanslafiliationdivinedeJsus(cf.Mt16,16)attribue,selonJsuslui-mme,unervlationduPre.

  • RalTremblay272

    Un fait inou merge de leur exprience: dans le cercle possible desamisdelhomme,ilyenaunquiestlepropreFilsdeDieuetqui,decefait,peutdonner accs la transcendance.Or, sil est vrai, commenous lavonsvuprcdemment,quauplandelhumanumcommeceluidumondedelafoi,lamitireprsenteunplusparrapportauxautrestypesderapportsinterpersonnels,ceplus,considrdupointduvuedelamitichristique,contribue non seulement confirmer les rapports dj existants avec leFils,maislesrenforciretdoncleverencoreladignitdespersonnesquiensontlobjet.

    Quen est-il dans le fait de ce critre? Contrairement ce que lonpourraitpenserpremirevue,cecritreestrarementutilisquandvientle temps de justifier le respect d la personne croyante. Ou plutt onlutilise souvent et de plus en plus, mais en un sens invers. Quest-ce dire exactement? La vague de scularisme qui dferle prsentement surle monde occidental fait en sorte quil suffit de saffirmer chrtien pra-tiquant pour tre considr suspect, dangereux, contre courant, detendance fondamentaliste avec les consquences de se voir marginalis,voirerejetdumondedelapense,delalittrature,delascience,delen-seignement,desaffaires,dudroit,delapolitique,etc.Enoutre,onassisteunpeupartoutdanslemondeunerecrudescencedesperscutionscontreleschrtiens,recrudescencedautantplusmystrieusequecesperscutionssaffirment au sein de grands courants religieux sculaires, traditionnelle-ment de tendance plutt tolrante. On pourrait enfin mentionner ce quisepassedansdesunitspluspetitesolafoivcueprovoqueisolementetmprisdelentourage.Combiendpouxchrtienssontdclarsdpasss,dmods et ridiculiss en raisonde la fidlit leurs engagements matri-moniaux!

    Ainsidonc,au lieude justifieretdepromouvoir ladignitde laper-sonnecroyante,lamitiduFilspourunepersonnesuscitemprisetexclu-sionquivontsouventjusqudesagressionsdordremoral,voirephysique.Onnenfiniraitpasdeciterdesexemplescetgard.

    Le soir de son repas dadieu, Jsus avait averti ses amis: Le ser-viteur nest pas plus grand que son matre. Sils mont perscut, ils vousperscuterontaussi(Jn15,20).IlleuravaitaussiditquelheurevientoquivoustueraestimerarendreunculteDieu(Jn16,2).

  • proposdeladignitducroyant 273

    OnretrouvecesprdictionsinsrecommeclausesdusermonsurlamontagnetellementJsus,traversletmoignagedelgliseapostolique,lesconsidraitimportantes:

    Heureux les perscuts pour la justice, car le Royaume des cieux est eux. Heureux tes-vous quand on vous insultera, quon vous perscutera,etquondirafaussementcontrevoustoutesortedinfamiecausedemoi.Soyezdanslajoieetlallgresse,carvotrercompenseseragrandedanslescieux(Mt5,10-12par.).

    ceuxquisontexclusenraisondelamitideJsussontpromiseslajoie et lallgresse. Quest-ce dire? Cest le recouvrement, le rtablisse-ment,leredressementducritredeladignitdescroyantscombattuparlemonde.Pourquoi?ParcequelerapportdamitiavecleFilsest,parleFilslui-mme,assurdeseprolongerjusquedanslternitetdoncdeperdureret,parl,depossderencemondeunevaleurquepersonne,endpitdesstratgies apparemment victorieuses pour le dtruire, ne pourra lui dro-ber.Endernireanalyse,trecapabledelamitiduFilsetlexprimenterrellement par grce possdent la solidit de la rsurrection par la croixet assure ainsi lapersonnequi en est lobjetunedignit inaltrable.Ledicton:Dis-moiquitufrquentesetjetediraiquituesacquierticiuneconsistancequirelvedudivinumetdudfinitifeschatologique.

    Riassunto

    Danscebrefessai,lauteurenvisagederflchirsurlanthropologiechr-tiennepartirde lacatgoriede lamiti.Ilconoitcettecatgoriecommeun pluspar rapport la catgorie absolument fondamentalede la filiationadoptive.Tablantsuruntraitinhrentlamiti,laressemblance,ilenappro-fondit la consistance chrtienne partir de saint Jean enparticulier pour enfaireressortirunaspectessentielpartirducontextecultureldanslequelelleestaujourdhuisouventvcue.

  • ASpETTI TEOLOgIcI DI morale filialeALLA LUcE DI 1cORE AppLIcAzIOnI mORALI

    giuseppe DeoDaTo

    path 10 (2011) 275-291

    Le finalit di questo articolo sar quella di trattare alcuni aspetti dimoralefilialeocristica1allalucedelpensieropaolino.Lanaturadiquestocontributo impone lutilizzo di letteratura specializzata, e il conseguenterimandoadessa,2peracquisirepuntiessenzialidaintegrareinquestaricer-ca.Lepistolariopaolino,einspecielaletteradicuicioccuperemo,laprimadellApostoloagliabitantidiCorinto(1Cor),3riteniamopossaoffrirespuntidiriflessionetalidaarricchirelateologiamorale,chestaprocedendo,inal-cunisuoifiloni,sulbinariodellafiliazionedelsoggettomoralecometrattocheconferisceallagiremoraleunaparticolarissimafisionomiaelinquadrainuncontestosquisitamentecristologicoesacramentale.Tralascio,perci,diprendereinesamedirettamentequestioniletterarie,esegeticheedistret-

    1 Per avere i riferimenti prossimi e pi recenti di questo indirizzo, cf. r. Tremblay,FonderlaviemoraldescroyantdansleFils.Quelqueslmentsdhistoireetvisiondensemble,inJ. mimeaulT - s. zamboni - a. chenDi (acuradi),NellalucedelFiglio.ScrittiinonorediRalTremblaynelsuo70ogenetliaco,EDB,Bologna2011,35-41;r. Tremblay - s. zamboni(acuradi),FiglinelFiglio.Unateologiamoralefondamentale,EDB,Bologna2008.

    2 Cf.r.e. brown,AnIntroductiontotheNewTestament,Doubleday,NewYork1997,tr. it., IntroduzionealNuovoTestamento,Queriniana,Brescia20083,680-716;J. murphy-oconnor,LaprimaletteraaiCorinzi, inr.e. brown - J.a. FiTzmyer - r.e. murphy (acuradi),TheNewJeromeBiblicalCommentary,PrenticeHall,EnglewoodCliffs19902,tr.it.:NuovoGrandeCommentarioBiblico,Queriniana,Brescia20022,1043-1065.

    3 Alcuniprecisano:LattualeprimaLetteraaiCorinzirisulterebbeilsecondoscrit-todellApostoloallacomunit,r. Fabris - s. romanello,IntroduzioneallaletturadiPaolo,Borla,Roma20092,136.

  • GiuseppeDeodato276

    ta contestualizzazione della 1Cor,4 per indirizzare la mia attenzione sullequestioniattinentialtema.

    Findasubitochiariamocheleragionichecihannospintoarichiamar-ciaquestoscrittopaolinosonoprofondamenteteologiche,cristologiche,sa-cramentaliemorali;anchese,secondoalcuniesperti,chistudiaseriamentePaoloperlaprimavolta,edcostrettoaprenderelemossedaalmenounodeisuoiscritti,trovainquestalettera:Lapiindicata.5

    1. La filiazione come processo di santificazione per mezzo del sacrificio di s

    ChePaoloabbiafermamentechiarochelamoralecristiananonpossacheesserespiegata,annunciata,vissutasenoninterminicristologici,cioinunorizzontedi fedeedigraziacheoperanola filiazionedelluomo,6undatoevidentenelsuoepistolario,laddovesiosservichelapartecosiddettapareneticaoesortativa,qualoraassente,sostituitadauncodicecompor-tamentale,chealtrononsenonunrichiamo,anchesso,alcristianocircalasua identit filiale.Daessadevescaturire invirtdellasua immersionenel mistero della redenzione, per mezzo dei sacramenti celebrati nellafede,7quellalucenuovaincuistatotrasformato.

    4 Cf.J.J. barTolom,PaolodiTarso.UnintroduzioneallavitaealloperadellApostolodiCristo,LAS,Roma2009,296ss.;F. cocchini,PaolotraAteneeCorinto,inl. paDovese(acuradi),PaolodiTarso:archeologia-storia-ricezione,vol.2,Effat,Cantalupa(To)2009,419-429;s.J. haFemann,Corinzi,lettereai,ing.F. hawThorne - r.p. marTin - D.g. reiD(acuradi),DictionaryofPaulandHisLetters,InterVarsityPress,DownersGrove1993,tr.it.,DizionariodiPaoloedellesuelettere,SanPaolo,CiniselloB.(Mi)1999(=DPL),298-324;J. murphy-oconnor,Paul.Acritilcallife,OxofordUniversityPress,Oxford1996,1997,tr.it.:VitadiPaolo,Paideia,Brescia2003,284ss.;g. barbaglio,PaolodiTarsoeleoriginicristiane,Cittadella,Assisi1989.

    5 brown,IntroduzionealNuovoTestamento,680.6 Cf.r. penna,Dallannuncioevangelicoallaprassimorale,inmimeaulT - zamboni -

    chenDi(acuradi),NellalucedelFiglio,81-93,qui87-88;s.c. moTT,Etica,inDPL,591-601.7 Cos,anchenelleletteredovelaparteesortativasostituitadaunesplicitorichiamo

    morale,ilveroculto,quellologico,offrireaDiolapropriaesistenzaorientatainmodotaledaesprimerelappartenenzaallaSignoriadiDio.Inalcuneletterepaolinenoncunapartefinalepropriamenteesortativa[].Maancheinquesticasi,quandodevedareindica-zionidicaratterepratico,Paololemotivarichiamandosialcredocristianoeallostatutodeicredenti,Fabris - romanello,IntroduzioneallaletturadiPaolo,216(mialasottolineatura).Altrisinteticamenteaffermano:Ilpuntodipartenzadelleticapaolinalesistenzacristiana,lessereinCristo:cicheCristohafatto(2Cor5,18-21),eDiohadato,labaseeilmotivodicicheilcristianodevefareecomeessere,barTolom,PaolodiTarso,584.Cf.penna,Dallannuncioevangelicoallaprassimorale,87-88.

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 277

    Questo aspetto viene sottolineato dal grande vescovo di Ravenna,PietroCrisologo,delVsec.,ilquale,proprioprendendospuntodallalette-radiPaoloaiRomani,dopoaveresortatoascoprireitesoridellamisericor-diadelPadre,dischiusianoidalsacrificiodiCristo,scrive:

    Forse vi turba latrocit della mia passione, di cui siete stati gli autori.Questa croce non un tormento per me, ma per la morte. [] Questeferite non suscitano i miei lamenti, ma piuttosto introducono voi nel miocuore. [] Ma ormai sentiamo quale preghiera lApostolo: Vi scongiuro,dice,dioffrireivostricorpi(Rm12,1).LApostoloconquestapreghierahaelevatotuttigliuominialverticesacerdotale.Dioffrire ivostricorpicomesacrificio vivente. [] Luomo per s e vittima e sacerdote; [] luomononcerca fuoridi sciche sacrificheraDio; [] luomoportacon se in se stesso anche ci che sacrificher a Dio in proprio vantaggio. []Mirabile sacrificio nel quale si offre un corpo senza corpo, sangue senzasangue. []Fratelli, questo sacrificiodiscendedalmodellodiCristo cheimmolvitalmenteilpropriocorpoperlavitadelmondo;everamentehareso ilpropriocorpovittimaviventeColuiche,ucciso,vive. []Diqui imartirinascononellamorte,comincianonellafine,vivononelluccisioneerisplendononeicieliquellicheinterrasiritenevanospenti.8

    Gliaspettiappenarimarcatici farannodafiloconduttorenellesplici-tazione del tema di cui ci vorremo occupare. Li anticipiamo, indicandolicome i tratti essenziali della morale filiale: santit, obbedienza, sacrificio,perfettaconfigurazioneesistenzialeoltrechesacramentaleaCristo,FigliocrocifissodelPadre,offertoperlasalvezzadellumanit.Inquestachiaveoprospettivaciaccingiamoaleggere,aiutatida1Cor,lamoralefiliale.

    La morale filiale deve essere, per ragioni ontologiche e cristologiche,moraledisantificazione,diperfettaobbedienza,dicrocifissione,dimmo-lazione,diperfettaconformazioneaCristo,duranteiltempoperpotersiri-tenereveramenteautentica,9eperciaprireleporteallabeatitudineeterna:

    8 san pieTro crisologo,Sermone108,3-4,iniD.,Opere,vol.2.Sermoni/2[63-124](acuradig. banTerle eT al.),BibliotecaAmbrosiana-CittNuova,Milano-Roma1997,323.

    9 Lanuovacreazione(2Cor5,17;Gal6,15)renderealizzabileeproprioperciesi-geunanovitdivita(Rm6,4)[],chistatocollocatonellasferadiCristo,nonpuchevivereperluifinchegli,Cristo,siaformatoinlui(Gal4,19):noncpipostoperilpeccato,poichluimortoalpeccato(Rm6,9-10).Epoichluisiconsegnatoperipeccati(Gal1,4;Rm3,25;8,32),ilcredentedeveviverecercandoilbenesseredeglialtri(1Cor10,24.33):esserestatosalvatodachisifatoservodituttinellacroce[]obbligailcristianoadiventareservoditutti,barTolom,PaolodiTarso,584-585;ChiinCristo,unacreaturanuova.

  • GiuseppeDeodato278

    Maciascunostiaattentoacomecostruisce.Infatti,nessunopuporreunfondamentodiversodaquellochegivisi trova,cheGesCristo.Ese,sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose,legno,fieno,paglia,loperadiciascunosarbenvisibile:infatti,quelgiornola farconoscere,perchcon il fuocosimanifester,e il fuocoprover laqualitdelloperadiciascuno(3,10-13).10

    Ora,questoprocesso, tutto racchiusonellapotenzadellagrazia sacra-mentale e nellefficacia della Parola di salvezza recata per mezzo dellan-nunciodelVangelo,chetrasfondonolavitadiCristonellemembradelsuocorpoeleconfiguranoallasuavitafiliale,permezzodellafede,puessereimpedito solodallavolontdelluomo.11Perquesto riprendiamoancora iltesto del Crisologo, il quale dopo aver richiamato il versetto di Rm 12,1e un passo del Sal 39,7 (volg.), continua: Sii, dunque, uomo, sii dunquesacrificio e sacerdote di Dio; non perdere ci che la divina autorit ti haconcessoedato.Indossalastoladellasantit,cingitilacinturadellacastit,Cristoveli il tuocapo, lacroce rimangaadifesadella tua fronte tutteallusioni allinserzione battesimale delluomo in Cristo colloca nel tuopettoilmisterodellascienzadivina,accendiilturiboloinprofumodipe-rennepreghiera,afferralaspadadellospirito,poniiltuocuorecomealtareecos, fidando inDio,offri il tuocorpoqualevittima.Diocerca la fede,nonlamorte;hasetedellapreghiera,nondelsangue;placatodalvolere,nondalluccisione.12

    Lecosevecchiesonopassate;ecconesononatedinuove(2Cor5,17).Nelnuovoesseresifondaunnuovoethoscristiano.DallindicativochedescriveloperasalvificadiDiocon-seguelimperativocheesortaalcompimentoumanodellagrazia.Permezzodelsacramentoibattezzati sonomortiper ilpeccato,maviventiperDio inCristoGes.Neconsegueche dunque il peccato non deve regnare nel vostro corpo mortale (Rm 6,11ss.), k.h. schelkle,Paulus.Leben-Briefe-Theologie,WissenschaftlicheBuchgesellschaft,Darmstadt19882,tr.it.,Paolo.Vita,lettere,teologia,Paideia,Brescia1990,228.

    10 Cf.brown,IntroduzionealNuovoTestamento,688.11 SeDiodlagrazia,luomononpersollevatodallaresponsabilit,maneancor

    picaricato. []Ilnuovoethospuesseredescrittocome fede,giustizia, libert, amore,speranza,schelkle,Paolo,228.

    12 san pieTro crisologo,Sermone108,5,323-325.

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 279

    2. Alcuni richiami sui fondamenti cristologici della morale filiale

    Nella 1Cor, che potrebbe sembrare uno scritto occasionale, deter-minato da questioni in ordine alla fede e alla morale sorte in seno allacomunitdiCorinto,13emergefortementestilizzataunimmaginediCristodai connotati particolarissimi e tra i pi belli che possano cogliersi nelleletteredellApostolo. IlCristochePaoloprendeamodelloedacuiparteperdonareagliabitantidiCorintoilriferimentoveritativounico,apartiredalqualeessidovrannolasciarsifareverieautenticifiglidiDio,ilCristomartire;ilCristo,figlioobbedientealPadresinoalleffusionedelsangueper ilcompimentodeisuoidisegnidi salvezza; ilCristoscandalosoe lacuivitaapparestolta;inunasolaparola,ilCristocrocifisso.14AquestoCristoPaolodedicatoccantiaccenninelcapitolosecondo:

    Anchio, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarviil mistero di Dio con leccellenza della parola o della sapienza. Io ritenniinfattidinonsaperealtroinmezzoavoisenonGesCristo,eCristocro-cifisso(2,1-2).15

    logica conseguenza che questo sar il punto chiave da cui Paoloprender lemosseperdonare soluzionea tutti iproblemi affrontatinellalettera.

    LacentralitcheCristohanellateologiapaolina,ingenerale,ricono-sciuta,ancheseespressainmododiversificatoecomplementare.16Per,in1CorproprioconilCrocifissochecisidovrconfrontare,avendoPaoloricordato, quasi agli inizi della sua lettera, cosa comporti la vita da figliadottivi:

    13 Sullecircostanzestoricheeiproblemidellacomunitcf.Fabris - romanello,Intro-duzioneallaletturadiPaolo,135-143;murphy-oconnor,VitadiPaolo,284-361;schelkle,Paolo,115ss.;cocchini,PaolotraAteneeCorinto,419-429.

    14 Grandementepertinenti leosservazionidi:cf.r. penna,LasapienzadellacroceinPaolo,iniD.,PaoloscribadiGes,EDB,Bologna2009,221-233,inpart.222-224;J. gnilka,PaulusvonTarsus.ApostelundZeuge,VerlagHerder,FreiburgimB.1996,tr. it.:PaolodiTarso.Apostoloetestimone,Paideia,Brescia1998,297-308.

    15 VieneosservatocomelafortedecisionediPaolo,espressain1Cor2,2,fudeterminatadallesperienzavissutaadAtenepressolAeropago,cocchini,PaolotraAteneeCorinto,424;cosanche,barTolom,PaolodiTarso,303.

    16 Soloperfarealcuniesempi:cf.gnilka,PaolodiTarso,251-252;schelkle,Paolo,285;barTolom,PaolodiTarso,546;a.e. mcgraTh,Croce,teologiadella,inDPL,397-406.

  • GiuseppeDeodato280

    Degnodi fede Dio,dalquale siete stati chiamati alla comunione con ilFigliosuoGesCristo,Signorenostro!(1Cor1,9).17

    Lachiamatadeicristianiallafigliolanzaadottivachiamataallacomu-nioneconCristo.Masubitodopoqualcheversetto,vienemessainlucechetipodifigliolanzafuquellavissutadaCristodicuilapredicazionepaolinasivanta:

    NoiinveceannunciamoCristocrocifisso,[]potenzadiDioesapienzadiDio.[]GraziealuivoisieteinCristoGes,ilqualepernoidiventatosapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perchcomestascritto,chisivantasivantinelSignore(1Cor1,23-24.30-31).

    Daquesto asserto, secondouno sviluppocheconterdiversi capitoli,lApostologiungealleaffermazionidelcapitolosesto,dovevienericordatoai Corinzi, come essi siano stati lavati, santificati, giustificati nelnomedelSignoreGesCristoenelloSpiritodelnostroDio(1Cor6,11).

    Ora si tratta di chiarire le caratteristiche, i contenuti, le forme delCristocomecrocifissonellaprospettivadi1Cor,edunqueleformeconcretedi questa figliolanza vissuta sino alla totale consumazione di s. Si dovrcomprendere,inchemodoilsuoesserecrocifissopudeterminarelarisolu-zionedeitantiproblemidifedeedimoralesortinellacomunitdiCorinto.

    QuestoesserecrocifissodelFigliomanifestaunessenzainquadrabiledadueangolature:quelladellasuasantitequelladellasuaobbedienza;chesono, poi, due facce della stessa medaglia. Di questo modello sacrificale iCorinzidevonoassumerelesembianzeperfettesinoafarlerivivereinloro.LApostolo,invece,dimostrerinvariecircostanze,dicuinoineprendere-moinesamesolamenteuna,quanta lontananzaregni tra ilmodellocheCristo,Figliocrocifissoeloro,figlinelFiglio,manonsecondolapienezzachequestomisterocomporta.

    3. La santit del Figlio crocifisso: essere e opera, un solo mistero vissuto nellattualit del comando divino

    Nonpossibile teologicamentepensare la santit senonapartiredacoluiche il librodelprofetaIsaiarivela il trevolteSanto(Is6,3),machegi il libro del Levitico, manifestava essere colui che si proclama santo

    17 Cf.gnilka,PaolodiTarso,304-305.

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 281

    peressenza (Siatesanti,perch io sonosanto,Lev11,44), richiedendoalpopolo dIsraele di esserne limmagine. La santit solo di Dio, e da luidiscendesulluomocomela lucedalsole.InDio, lasantitpienaeper-fettaconformazionetraloperacheeglicompieelasuaessenzadivinachepurissimoamore.

    NellAntico Testamento Dio rivela la sua santit per mezzo della suaParola, laqualedovrebbefarscheluomo,essendoasuaimmagineeso-miglianza,seneimpregnineipensieri,senericolmiilcuore,necomprendalavolontelatrasfondainunoperachesiaobbedienzaperfettaeperfettaimitazionediquanto laParolacontienee rivela.Dio,che la sorgentediogni santit, comincia la santificazione delluomo proprio per mezzo deldonoalluomodellasuaveritcreaturaleedellecondizionipercustodirlanellasantit.QuestaParola,Diononlarivolgeunavoltapersemprealsuopopolo;mapermezzodeisuoimediatori,egliparlaadessoinunperennepresente,chiedendochelaviatracciataperloggistoricosiamessainoperaper mezzo di unobbedienza pronta, aggiornata, sempre dinamica e maistatica,riferitaallultimaParolariferita.Percuinonsarsantitperluomocamminare conunaParola cheDiohadetto ieriper ieri, enonoggiperoggi.Fu lavvertimentocheDiorivolseal suopopolopocoprimadellin-gressonellaterrapromessa(cf.Lev20,22-24).NonchefossevenutamenolaleggedonataalSinai,malacontinuapresenzadiDioconilsuopopolo(sipensialladimoracheDiostabilisceconilpopolodIsraele,cf.Es25-31,35-40) e la perenne dinamicit della storia di questo popolo, per via deicontesti sempre mutevoli, esigeva una Parola sempre attuale, un codice disantit sempre in costante aggiornamento,18 evidentemente nellottica delcompimento.19

    18 Nellateologiadegliscrittisacerdotalilasantitunpoteredinamicodiyhwhchesitrasmetteancheallesternodelladivinit,g. Deiana(acuradi),Levitico,Paoline,Milano2005,239.

    19 Suquestiaspetticf.m. FonTana,LaParolanellaChiesa.Fondazionetrinitariadellasuaefficacia,Rubbettino,SoveriaMannelli2007,185-226.InparticolarescrivelAutore:LaParoladivinaattivaedinamicaexsese.[]LacomunicazionedivinavivaevitaleperilsolofattochesegueunadecisionevolontariaepersonaledelSignore,mentrefaconoscereerealizzaunsuodisegnosalvifico.[]ParoladiDiosignifica,dunque,ParolachediceDioquieora,inquestacircostanzastorica,alluomo,perlasuapienaeumanarealizzazio-neelasuaautenticaredenzione.Pertanto,nelleconomiasalvificalaparoladiDiononpuessere[]segregabilenelleangustetramedellinguaggioumano[]macicheefficace

  • GiuseppeDeodato282

    Con il Nuovo Testamento non viene meno questa peculiarit dellasantit di Dio, come opera, intervento, rivelazione, parola sempre attualerivolta alluomo che deve essere educato, illuminato, esortato a un per-fetto ascolto e una perfetta obbedienza. Certo che tra Antico e NuovoTestamento la santit manifestata abissalmente differente, mancandodellasuaperfezioneassolutasia in terminidiveritrivelatasia in terminidi amore rivelato e realizzato. Infatti, ilPadre,permezzodelFiglio,nonsolodona la rivelazionepiena,perfetta,unica,ultimadellaprofonditdelsuoamoreper luomoedel suomistero; semprenel suoFigliocrocifisso,donailmodelloperfettoeinsuperabilenellarealizzazionediquestoamorechecoinvolgeluomocomeparteattiva.Nonostantequestoabissodiperfe-zione,per,nonsinterrompeildinamismodellasantit-verit,consideratoche, per opera dello Spirito Santo,20 ciascun discepolo di Cristo intro-dotto inquestodinamismodisantitediamoreinfinito(1Pt1,13-2,10),21secondounaformachenonsarmaiuguale,mairipetizionediunpassatogi visto, mai livellamento su un livello di comprensione gi raggiunto.Aognuno,peroperadelloSpiritoSanto, sardatodivivereunraggiodiquellinfinitoamorecheCristosprigionsullaterracomesoleaccecante.

    SeDiononparlasseancheoggiaicuoriealleorecchiedellesuecrea-ture,permezzodelsuoSantoSpirito,avremmoformedisantitcodificate,

    ilsuoessereveicolodellacomunicazioneattualedelSignore.TuttoquestopossibilegrazieallazionevivificantedelloSpiritoSanto(ibid.,186-187).

    20 LaParola il cantoarmoniosoche, incessantemente loSposodivino rivolgeallasuasposacorreggendolaefortificandola.ilcantodellinnamoratochepermanentementeringiovanisce,rinnovaeperfezionalasuaSposa.ilcantodelCristochesiodenellattualitdelloSpiritoSanto,(Ap2,1-3,22)[]Laco-implicazionefrateologiadelloSpiritoSantoeteologiadellaParola,traVerbumePneuma,perciessenzialeperunateologiadellaParola.Idueelementidevonopercisemprestareuniti,sianelprocessodiascoltosiainquellodelladonazionedellaparoladiDio,D. concolino,TeologiadellaParola.PerunacomprensionesinfonicadellaParoladiDioallalucedellaCostituzioneDogmaticaDeiVerbum,Rubbettino,SoveriaMannelli2006,188.

    21 RimandoaltestopetrinoperlespressoriferimentodellAutoreallibrodelLevitico(v.16:Saretesanti,perchiosonosanto)eperdelleattinenzeconiltestopaolinochemet-teremoinevidenzapiavanti.UnAutorecommenta:In1Pt1,13-2,10Pietropresenta,poi,leconseguenzechesorgonodallarinascitaoperatadaDioinCristo.[]Linvitoaliberarsidiognicattiveria,inganno,gelosia,maldicenza,ipocrisiamostralanecessariacrescitanellafedecuisonochiamatiicristianicomeunitinerariodinamicomaiconcluso,finoalritornodelSi-gnore,m. mazzeo(acuradi),LetterediPietro.LetteradiGiuda,Paoline,Milano2002,93.

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 283

    staticheeripetute,ecipuntualmentesmentitodallastoriadellaChiesaedellasantitcristiana.22

    Maoranecessarioapprofondireilnessosantit-obbedienza,facendolevasullasecondapartedelbinomio.Giustamentevieneosservato:

    LemodalitdelministerodiGes furonodeterminatedaDio,coluichenon conobbe peccato, egli lo fece peccato per noi (2Cor 5,21). In altreparole, Dio volle che Cristo fosse soggetto alle conseguenze del peccato.Geseraentratoafarpartedellumanitbisognosadisalvezzaatalpunto,daassumersileconseguenzedelsuostatodecaduto.23

    Subito,osservaancoralAutore:

    Se2Cor5,21illustrailpianodivino,altritestisottolineanolalibertdellacooperazionediCristo,[]Lasuavitaelasuamortefuronounsacrificiovolontariodisestesso,perchglialtrinepotesserobeneficiare.24

    Ecco,allora,dischiudersipernoiilsensodellesserecrocifissodiCristo.Inluieperluicrocifissioneeobbedienzasonomanifestazionidiununicarealtomisteroovolont.Lui fucrocifissoperchobbedientealPadreeperlaveraobbedienzacheprestalPadrefucrocifisso.IncosaconsistettequestobbedienzacheGesrendevaalPadre?

    Gesvisselobbedienzacomepuntualeeperennerelazionediricerca,di ascolto, di accoglienza della sola volont del Padre; ma egli visse lob-bedienzaancoracomeininterrottasottomissioneallamozionedelloSpiritoSanto, al cui timone,egli consegn inmodo irreversibile la suavolont ilgiornodelBattesimo(cf.Lc3,21-22).QuestedinamichehannoconsentitocheGesvenisseperennementeguidatodalloSpirito (soloper fare alcuniesempi,cf.Lc4,1;19,28);sempreinpienacorrispondenzaconidesiderieitempidisalvezzacheilPadrestabiliva(sipensiallepisodionarratoinMc1,29-39,quandoGessisottraeallapropostadiPietro,dopoesserestatoinlungapreghieraacontattoconilPadre,eproseguepermetealtre,rispetto

    22 Paoloavevagidelineatolaricchezzadelleformedellasantitcristianachenelcorsodeisecolisiarricchitadivariazionietonalitsemprenuove[].IlpuntofermolacaritchecomunioneconDioeconlaChiesa.Suquestohumuscomunepossononasceretanteformedisantit,anzitantisanti,cheperoperadelloSpiritoSanto,hannoresoerendonoilvivoVangeloperillorotempo,e. guerriero,Editoriale,inCommunio6(2002)n.186,5-8,qui6.

    23 murphy-oconnor,VitadiPaolo,350.24 Ivi.

  • GiuseppeDeodato284

    a quelle indicate dal suo apostolo; o ancora al tempismo soprannaturaleconcui incontra laSamaritanaoZaccheo,rispettivamentecf.Gv4,1-42eLc19,1-10).Taledisposizionehafattosicheimomentidellasuamissione,itempidellasuamanifestazione,lemodalit,iluoghi,gliincontrivenisserovissutiinquestalucesoprannaturaleeciofosserodettatidallavolontdelPadre.

    Ora, tuttoquesto implica la totale libertdagliuomini inordineallaveritdaconoscere,dadire,daattuare.GesattinsenelPadrepermezzodelloSpiritola suaveritmessianicae ladifeseanchedinanzialle sua-dentitentazionideldiavoloedegliuomini(cf.Lc4,1-13;Mt16,21-23;Gv6,15).Nonsolo.ViesplicitamentescrittonelVangelocheGescrescevainsapienza,etegraziadavantiaDioeagliuomini(Lc2,52),atestimo-nianzachelacomprensioneelattuazionedellavolontdelPadre,insiemeaunasantitsemprepigrande,25hannoportatoCristodaunaperfezioneiniziale nellobbedienza a una perfezione finale, da un amore perfetto maincruento a un amore perfetto e sacrificale. Di fatto il senso autentico diquanto si vuole sostenere ritengo lo esprimano le parole della lettera agliEbrei,incuisiscrive:

    PuressendoFiglio,imparlobbedienzadacichepate,resoperfetto,di-vennecausadisalvezzapertutticolorochegliobbediscono,essendostatoproclamatodaDio(5,8-9;cf.anche2,10;7,28).26

    25 comeseGes,inanalogiaaunrecipiente,assumesseprogressivamenteformesem-prepicapientidicontenimentodelliquido,maavendosemprecolmalamisuradelconte-nuto.IlchecompatibileconlasuaverissimanaturaumanaeconfermerebbechelaveraumanitdiCristoabbiavissutotutteledinamichedicrescitacheeglichiededivivereaisuoidiscepoli,con ledovuteenecessariedistinzioni,vistochepernoi la santitconversioneprimadituttoedunqueabbandonodiunostatodidecadenza,dideficit,cheinluievidente-mentenonfumaipresente.

    26 CommentaVanhoye:Geshaconosciutolevarietappediunverodivenireumano.Ilsuocorpocresciuto;anchelasuaanimaumanasisviluppatareagendoagliinflussiester-niinpienaconformitallavolontdivina.Sipudire,inuncertosenso,cheGesstatoperfettosindallasuanascita.VaperprecisatocheGesbambinoavevaunaperfezionedibambino,nondi adulto. Inogni tappadella sua esistenzaumana, ebbe laperfezionechecorrispondevaaquestatappa.Nonsitrattavaquindidiunostatoimmutabilediperfezioneastratta,ma,alcontrariodiunaperfezioneconcretaincostanteprogresso,diunacquisizionecontinuadinuovaperfezione.Ilpassoincui lautoredescrivepidettagliatamentequestaacquisizionesitrovanelcap.5vv.7-10.unbranomoltorivelatoreperlantropologiacomeper lacristologia. []Questa frasemanifesta tutto il realismodellincarnazionee,daltraparte,cipresentailpiperfettomodellodiumanit,mostrandocicomeCristostatoreso

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 285

    Lobbedienza fu per Cristo servizio reso a Dio, riconosciuto comeunicoSignoredellasuavita,eresoperamore,perchilsuonomevenisseglorificato sulla terra. In questa prospettiva tutto per Ges diveniva unmezzoper rendere gloria alPadre suo celeste.Questunico riferimento alPadre, nello Spirito, rendeva Ges servitore delluomo, secondo verit, lorendevabenefattoredelluomo,pacificatore,salvatore,consolatoreemaiincontesaperquestioniumaneoperpostidaoccuparesuquestaterra(lodimostraildialogoconPilato,cf.Gv18,28-38eilrichiamoaisuoidiscepo-li,cf.Lc22,24-29epar.).CristodimostraatutticonlasuaobbedienzachesesivuoleobbedireaDioeamareluomoviunpostopreciso,unicodaoccupare, secondomodalitproprie,masempreconnotatedai trattidellasuaobbedienzacrocifissa.

    LobbedienzavissutadaCristogliconsentediesserecicheilPadrelohacostituito(santitcomecorrispondenzatraessereeopere),come ilPadrevuole,quandoilPadrevuole,doveilPadrevuole;sempre,incessantemente:dal Padre, nel Padre, per il Padre nella comunione dello Spirito Santo. EtuttociapartiredallinterioreadesionediCristoalmisterodacompiere,cio, rimanendo sempre nei pensieri, nei desideri, nel cuore, nellamoredel Padre per la sua creatura da salvare. Cristo ha piena coscienza dellasuaidentit,attimoperattimo,elavive,attimoperattimo,inpienezzadisapienzaedigrazia,secondoleformedettatedalPadre.

    4. Quando la crisi morale crisi didentit o veritativa

    Allalucediquantoprecede,lacrisimoraledellacomunitdiCorinto,ediqualunquealtranelcorsodellastoria,crisiveritativaedunqueteolo-gica,ciodistoglimentodegliocchidelcredentedalCristocrocifisso,comemodellodifededattingerepermezzodellaParola,compresanelloSpiritoSanto,secondolatradizionedellaChiesa.

    Se la santit piena coerenza al proprio essere in Cristo, nuovacreatura;27 se santit ancora dinamismo, crescita, conoscitiva, unitiva eobbedienzialeallavolontdiDio,nelloSpiritoSanto,chesvelaaciascuno

    perfetto,a. vanhoye,IlmisterodelVerboincarnato.CristoeluomoapartiredallaLetteraagliEbrei,inb. Della pasqua - n. valenTini(acuradi),MisterodiCristo,misterodelluo-mo.Lanuovaquestioneantropologicaeleradicidellafede,Paoline,Milano2005,36-37.

    27 Cf.penna,Dallannuncioevangelicoallaprassimorale,88;barTolom,PaolodiTar-so,563-564;m.a. seiFriD,InCristo,inDPL,850-856.

  • GiuseppeDeodato286

    come attuare singolarmente, specificamente, personalmente, progressiva-mente, nelloggi della storia, quellessere nuovo ottenuto in dono per viasacramentale; proprio lassenza di questa coscienza e di questa crescitachedeterminaleparolediPaolo:

    Io, fratelli, sinoranonhopotutoparlareavoicomeaesseri spirituali,macarnali,comeaneonatiinCristo.Vihodatodaberelatte,noncibosolido,perch non ne eravate ancora capaci. E neanche ora lo siete, perch sieteancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi invidia e discordia, nonsieteforsecarnalienonvicomportateinmanieraumana?(1Cor3,1-3).

    La frase perentoria con cui Paolo ha concluso il capitolo precedente:Noiabbiamo ilpensierodiCristo (2,16), sedaun latosvela, la suaco-noscenzaveritativadiCristo,dallaltro,rivelailrammaricodiPaolodinonpoter riversare la profondit della sua scienza e sapienza del mistero diCristosuiCorinzi, iquali,purserigeneratipermezzodelloSpiritoSantonelle acque battesimali, non hanno assecondato la potenza della grazia,consentendochesopravvivesseluomocarnale,28piuttostochesiaffermasseesisviluppasseluomospiritualefruttodellarigenerazionesacramentale.29Maqualelacausadiquestoarrestonellacrescita?

    una carenza veritativa,30 conoscitiva, che ha arrestato il camminodellafede,rimastaquasiamodisemeinloro,impedendocheCristodive-nisseilmodellodellapropriaesistenza.31Cristorimastoperlorolontano,distante, assente come centro vitale; per cui essi, non conoscono chi Cristosecondoverit,enonconoscendolo,nonsiconosconosecondoveri-t.ICorinzinonsannochisono,cosadevonofare,comerelazionarsitradiloro,chepostooccuparenellacomunit,comeamarsiemettereaserviziogli uni degli altri i propri doni. Manca in loro quella crescita giornaliera

    28 IlcontrariodelcamminarenelloSpiritolesserenellacarne,espessoinPaolola carne lopposizione dello Spirito. La carne rappresenta lessere umano nella suacaducit,legocentrismo,lautoaffermazione,lignoranzaostinatadellavolontdiDioelop-posizioneradicaleatalevolont,T. paige,SpiritoSanto,inDPL,1489-1504,qui1497.Cf.gnilka,PaolodiTarso,281ss.,inpart.283.

    29 Cf.schelkle,Paolo,243-245.30 LaveritdelVangelononrichiedesemplicementeunassensointellettuale.Aessa

    bisognaprestareobbedienzaedessacaratterizzalanuovavitainCristo,l. morris,Verit,inDPL,1602.

    31 ConlesueazionieilsuoatteggiamentoilcredenteviveinobbedienzaaGesCristo,ilveroFigliodiDio,einimitazionedilui,ecamminasulsentierocheloportaallobbedienzadiamoreaDio,condisciplinaematurit,r.p. meye,Spiritualit,inDPL,1506.

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 287

    cheavrebbedovutoportare luomospirituale in loro seminatoamaturitpienaedunqueaunapigrandeeperfettaconformazioneaCristo.av-venutarealmentelarigenerazioneperoperadelloSpiritoelincorporazionea Cristo, ma non vi stata alcuna crescita in questa nuova condizione.32Sfugge ai loro occhi la luce promanante dal mistero della croce, in cui tuttalasapienzaelamorediCristoperilPadreeperluomo.

    Nonviincostorocrescitainsapienza,33comevifuinCristo;manca,ancora, la crescita inconoscenzadello stessomisterodiCristo;neconse-gue la totaleassenzadicrescita ingrazia.34 Inpocheparole, iCorinzi,daneofiti nella fede, pensano ancora con pensieri carnali. Cio, non hannouna visione soprannaturale della vita. E tale crescita non si pu ottenereinungiorno,madeveesserefruttodicostantepratica.Sipuritenerechemanchiloroquantoinvecevivevalacomunitprimitiva:

    Erano perseveranti nellinsegnamento degli apostoli e nella comunione,nellospezzareilpaneenellepreghiere(At2,42).35

    PaoloardedaldesideriodicomunicareaquestopopololaprofonditdellericchezzecontenutenellacrocediCristoenonpu.36Nonlohapotu-toallinizioenonpufarloancora.Perlasempliceragionechenonsipucolmareperviadimiracoloquantosiomessodiottenereperviaordina-

    32 Nella nuova era, la vita delluomo nuovo deve essere vissuta fra le polarit diquellocheinterminidiredenzionestatocompiutodallarealizzazionestoricadellamortediCristoequellochedeveessereancorarealizzatonellaconsumazionedelprogrammareden-tivodiDio.Icredentivivonoinquestatensionetemporale[]efralindicativo(quellochesono)elimperativo(quellochedovrebberodiventare),D.s. Dockery,Uomonuovoeuomovecchio,inDPL,1592-1594,qui1593-1594.

    33 Utilizziamoilterminesapienzasecondolaseguenteaccezione:Leggeesapienzasonolastessacosa,inquantodonodiDio[]Lobiettivodellunaedellaltralasottomis-sioneallavolontdiDio,e.J. schnabel,Sapienza,inDPL,1405.

    34 Dovrebbeesseresemprericordataquellachelabasedellanuovavita.attraversolamorteelarisurrezionediGesCristocheloSpiritoapplicaibeneficidellanuovavitaallevitedeicredenti.Lavitaperlanuovaumanitilvivereappieno,conidonidelloSpirito,quellocheicredentisonoacausadiCristo,Dockery,Uomonuovoeuomovecchio,1594.

    35 Cf.meye,Spiritualit,1504-1520,inpart.1512,dovesiparladellatriade:preghiera,parolaecomunione.

    36 Paolousaillinguaggiodellimitazione[]strettamentelegatoallacroce.[]LastranezzaelasingolaritdiunavitaconformeallacrocecichehaindottoPaoloaracco-mandareadalcunedellesueChiesediimitarelui,coscomeegliimitavalavitadellacrocecheeglivedevarealizzatainCristo,seiFriD,InCristo,856;g.r. beasley-murray,MorireerisorgereconCristo,inDPL,1044-1049,inpart.1047ss.

  • GiuseppeDeodato288

    ria.Valeperlospiritolastessaleggechevaleperilcorpo.Ilcorpocrescesecondodelletappeevieneinquestetappealimentatoconilnecessarioeadeguatonutrimento.Cosanchelospiritohabisognoditempopercresce-re eper assimilare ilmisterochegli vieneannunziato.Ora, se la crescitain sapienza e grazia viene omessa, ritardata, mal vissuta luomo spiritualecrescemale,osiarrestanellacrescita37oaccusagraviritardi.

    5. Invidia e discordia: segni di una figliolanza non vissuta

    Leconseguenzediquestostatospiritualedeimembridiquestacomunitsonopercievidenti:essipensanosecondolacarne,agiscono,progettanoesirelazionanoconglialtrinonsecondoquellotticasoprannaturalechefudiCristo,comesivisto.DopoaveriniziatoagustarelalibertdeifiglidiDio,loro,noncrescendonellaveritdelVangeloenoncamminandoognigiornonelloSpiritodelSignoresonotornatiariprendersilalorovita,riprecipitandonella schiavit del peccato38 come dimostrano i frutti da loro prodotti: in-vidiaediscordia. Inquestacomunitciascunovuoleprimeggiare.Laddovealtriabbianouncarismapiappariscenteedaifruttipieclatantieccosorge-relinvidia,laquale,evidentemente,generadiscordiaedivisione.

    In questa prospettiva disprezzando il dono dellaltro, si disprezzalopera dello Spirito Santo che dispensatore dei doni.39 Ecco allora chela comunit di Corinto non realizza le attese divine che il Signore ha su

    37 LaconcezionepaolinadellasantificazioneponeinattounprocessodicrescitaedimaturazionenelloeattraversoloSpirito,meye,Spiritualit,1510.

    38 NelloperadivinadisantificazioneloSpiritooperaperottenereduerispostedapar-teumana.Daunlato,loSpiritochiamaicredentiapresentareoadaresestessiaDio[].QuestoimplicaunobbedienzasinceraallavolontdiDio(Rm6,17)e,soprattutto,iltendereaGesCristoFigliodiDio,nellacuiimmagineilcredentevienetrasformatodalloSpirito.Daltrolato,viancheunaspettonegativodellasantificazione,checonsistenelmorirealpec-cato[],nelrinunciarealleoperedellacarne[]elabbandonarsitotalmenteallavolontdiDiochesimanifestanellazionedelloSpirito,Ibid.,1509.

    39 Ognicredentehailsuosegnodistintivo,possedendodonichedifferisconoperfun-zione;questidonisonoperuguali indignit,perchprovengonodalloSpiritocomune,moTT,Etica,597.Quisiaprirebbetuttounconfrontoconicapitolidella1Cor12-14;manonpossiamocherimandarlo.Perqualchespunto,cf.r. penna,UnsoloSpirito,diversidoni,unsoloCorpo(1Cor12,3b-13),iniD.,PaoloscribadiGes,159-169,inpart.164ss;g.D. Fee,inDPL,474-487,inpart.479ss.

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 289

    ciascuno,perchnonvivesecondoloSpirito.40Mancailcontattoconquel-la volont particolare che il Padre ha su ogni singolo membro del corpoecclesiale,laqualecompresaeattuatanelloSpiritoSanto,consentirebbeaciascunodivivereinarmoniosaunitealserviziodeifratelli,comefuperCristo.Sesipartissedalui,comePaolovuolecheaccada,lunicoproblemaper ciascuno dei membri della comunit dovrebbe essere la conoscenzadellavolontdiDio,inordinealpostodaoccuparenelmondo,nellasto-ria,nella societenellaChiesa,e il carismapermezzodelqualebisognacompierequeldatoministero.41Sapendochedallapienaadesioneaquestoprogetto,permezzodiunobbedienzacherispetti intuttolitinerarioper-corsodaCristoscaturisceperilmondointerolasalvezza.42

    Aquestopuntolavitasirivestirebbeditrascendenzaetuttodivente-rebberelativoe lunicacosanecessariarimarrebbe lapienaobbedienzaaivoleri divini. Entrare in questa visione richiede libert da se stessi, dallapropria superbia e concupiscenza; cammino ascetico teso allestirpazionediognivizio,perviverecomeCristo interamenteal serviziodelPadre, inunobbedienzaaprovadimartirio.Percuilaveritdisestessi,lasiricevedaDio,eaiutatidallagrazia la si trasforma inamoreverso i fratelli,vistinellafedecomemembradiununicocorpodaedificareportandosestessinellapialtagiustiziaecarit.43

    Queste difficolt di crescita, si palesano attraverso la rivendicazionediappartenenzacheciascuncredentemanifestaperrapportoaunooaunaltroapostolo,nonpercomemodellodi santificazioneda seguire,benscomeragionediprestigiopersonaledaesporresinoallumiliazionedellal-tro,senonsinoalloscisma.Infatti, il richiamarsiaunapostoloanzicha

    40 LarealtdellasantificazionecomeoperacontinuadelloSpiritodifondamentaleimportanzaperlaspiritualitpaolina,meye,Spiritualit,1509.

    41 Ilcarismaesigeilcompimentomoralenellavita,schelkle,Paolo,213.42 comesenelcristianoenellapostolosiripetesseilmovimentodisistole-diastole,

    chepropriodellarchetipopasquale.[]Daunaparte,Cristostessopersonalmentepre-sentenelcristianoenellapostoloconilsuofecondomisterodimorteedivita;dallaltra,ilcristianoelapostolosonocosunitiaCristochelelorosofferenzeelaloromorte(nonsoloquellainteriorealpeccato,maanchequellaesteriore-fisica)sonocomeunariattualizzazionediquellediCristo,penna,LasapienzadellacroceinPaolo,231.

    43 Lavitacristiana,esoprattuttolaconcezionecristianadelpotereedellautorit,sonocontrassegnatedallacroce.NeiprimiquattrocapitolidellaletteraPaolohatentatodiorien-tarediversamentelideacheiCorinziavevanodellaforzadelVangelo,facendovolgereillorosguardoversolacroce,s.e. Fowl,ImitazionediPaolo,diCristo,inDPL,837-842,qui837.

  • GiuseppeDeodato290

    unaltro,comeammirazionedelcarisma,sequeladellasuaspiritualit,ac-coglienzadellemozionidelloSpiritocheloindirizzanoavivereilVangeloinundeterminatomodo,punonesseremotivodiopposizione,maanzidipi grande edificazione della comunit, quand vissuta nellautenticit, ecio,comeformadispiritualitcheaiutaavivere,testimoniareilVangeloecostruireilregnodiDiopermezzodiunaconoscenzapiprofondadelmisterodiCristoeunadesionepiautenticaaesso.Masediventamotivodiorgoglio,vanagloria,lappartenenzacessadiesserestrumentodicrescitae si trasforma in strumento di morte, divisione, separazione gli uni daglialtri, congravi conseguenzeper il corpodiCristo eper lapropria stessacondizionespirituale.44

    Laragionepercui tuttoquestoavvenutoaCorintoperchci siallontanati dal principio di unit della fede, secondo la quale, Cristo ilCrocifisso, dal cui sacrificio solamente ne scaturita per tutti indistinta-mentelasalvezzaesempreluiilcapodiquelcorponelquale,permezzodellafedeedelBattesimo,sistativitalmenteinseriti.

    Venuti meno i principi basilari e veritativi della propria identit, siperde la visione soprannaturale che dovrebbe governare ogni rapporto enonsicogliedietroogniapostolo,mandatodaDioperchilmisterodellaredenzionevengadonatoaciascuno, lo strumentodi cui egli si servepercondurreciascunonellunitdellafede,dellacaritedellasperanza,nellacomunionefraternaenelledificazionecomune.45

    6. conclusione

    Ladensitdelleveritcontenuteinognicapitolo,pernondireversetto,diquestalettera,cihannosubissatoesoventeintimorito.LacomprensionechePaolohadelmisterodiCristoqualcosadiunicoedalleprofonditinsondabili.

    Lepochecosechevorremorichiamareconcludendoquestolavororiten-godebbanoripartiredaiconcettichiavedisantiteobbedienzapercomesi

    44 Cf.schelkle,Paolo,115;Fabris - romanello,Introduzionealla letturadiPaolo,227;barTolom,PaolodiTarso,304-305;murphy-oconnor,VitadiPaolo,323-324.

    45 Latriadepaolinafede,amoreesperanza lastrutturaportantedellesistenzadeicristianiecostituisceanchelaragioneprofondadelle loroscelteetiche[]nelsensocheicriteridivalutazioneedecisionederivanodaquestastrutturateologaleeinultimaanalisidallazionedelloSpiritosanto,Fabris - romanello,IntroduzioneallaletturadiPaolo,223.

  • Aspettiteologicidimoralefilialeallalucedi1Coreapplicazionimorali 291

    sonovistirealizzatidalCristocrocifisso.Inlui,sorgenteemodellodellavitafiliale,Paolohavolutochesifissasseroglisguardi,nonsolodeiCorinzi,maditutticoloro,chepersuperficialit,percaduta,persuperbia,perignoranza,sonostatirigeneratiallavitainCristopermezzodeisacramentiedellafedeinlui,enullafannoperprenderecoscienzadellaloronuovaidentitedellaresponsabilitchelinvesteinordineallasalvezzadelmondo.

    Non santifica la persona lassunzione di un ministero, la mera inser-zione sacramentale in Cristo, il possesso di un carisma o pi carismieccelsi, lappartenenza a una corrente ecclesiale, facesse anche capo aunapostolo, sevissutinella totaleautonomiadalPadre,daCristoedalloSpirito Santo. Il cammino della santit tracciato da Paolo, sulle orme delCrocifisso, quello della perfetta obbedienza alla parola di Cristo, cheil Padre rivolge a ciascuno personalizzandola per mezzo dellazione delloSpirito,laqualemuoveallimitazionediCristo,spingendoognisingolocre-dentepersentieriunici,nonriproducibilidaalcunoamotivodellanaturadella mozionedelloSpirito che e sar sempre personale. Allora, santitsar: chiamata universale per tutti i figli nel Figlio, a manifestare lamoresacrificalediCristoperluomoinunaperfettaobbedienzaalPadre,mainossequioalla suavolontche fardiscendere,peroperadelloSpirito,perogni singolo credente, le vie, le forme, i tempi, i luoghi, le persone a cuimostrare,tramitelapropriapersona,ilsuoamoresalvificotuttorivelatoevissutoinCristocrocifisso.

    Riassunto

    IlFigliodelPadre, crocifissopernoi, la realizzazionearmoniosadellasantitdiDio sullanostra terra.Egli, pienamente radicato inDioPadrepermezzodelloSpirito,viveunafigliolanzadaitonisacrificalieperciredentivi,che riaprono agli uomini le porte della casa del Padre. La sua crocifissionenascedallo scontrodella suaarmoniaconDio, congliuomini, conse stessoe con il creato, non accolta, avversata, soffocata dal disordine del peccatodelluomo. Proprio questo scontro innalza il Figlio, come serpente salvatorechesconfigge lecateneche tengono luomoimprigionato, levano le fittecali-gini che offuscano cuore, mente, occhi della creatura e donano la possibilitnuova,perlamediazionedellaChiesa,diritrovareinCristo,nonsololaveraumanit, ma anche linnalzamento di essa a dignit sublime e filiale. CospensainsostanzalApostolodellegentinellaprimaletteraaiCorinzi.

  • IL mATRImOnIO cRISTIAnO: UnA vIA DELLA FILIAzIOnE

    Francesco maceri

    path 10 (2011) 293-309

    Proponendocidirifletteresulmatrimoniocomeviadellafiliazionein-tendiamoverificareeesporreunaprospettivacheinseriscailmisterodellenozze inquellodellelezioneeternaaessere figliadottividiDio. Ilprimopassosarcristologico:mostrare la radice filialedella sponsalitdiCristo(1). Segue una succinta esposizione dellantropologia filiale conseguenteal primato del titolo Figlio in ambito cristologico: la predisposizione percreazionedelluomoallafigliolanzaeallafraternit(2).Questapredisposi-zioneontologicaconsisteesimanifestanellavocazioneanchessa innataallamore,quelloche si manifestatoed statovissutodalVerbo fattocarne(3).IlcoinvolgimentodelcorponelmisterodelFiglioinvitaacom-prendere la differenza sessuale in stretta relazione con la predestinazionefiliale-fraterna(4)eacomprendereillegamematrimonialecomeunaformaparticolaredifraternitvissutanelFiglio(5).

    1. Lo Sposo il Figlio

    Al termine del suo documentato libro sulla simbologia nuziale nellaScrittura, raccogliendo il risultato completo della sua ricerca, R. Infanteafferma:

    Ognivitacristianahalagraziadipotersileggereinchiavenuziale,dipoterinterpretareleproprievicendestoricheallalucedellasimbologiasponsale.Ciascuno allora pienamente la sposa di yhwh e di Cristo perch lui,proprioluistatoamatodaDiodiamoreeterno,perchperluiDiogioi-

  • FrancescoMaceri294

    scecomeunosposoper lasposa,perchproprio luiaesseretatuatosulpalmodellemanidiDio,perchproprioluisempredavantiagliocchidiDio,preziosocomesigillosulbraccioocomesigillosulcuore,perchpro-prioperluiGessifattouomoehadonatoilsuosangueeilsuospirito.1

    IlfondamentodiquestaveritCristostesso,datocheilsuopresen-tarsi uomo tra gli uomini e il suo comportamento e destino umano nonsonostatigenerici;mahannoavutountono/timbroeunvolto/figuraspecifici: sonostatinuziali.2LinteravitaumanadiCristo statanuzialeperchlastessaunioneipostaticahainsicaratteridellanuzialit:unitecomunioneapartiredalladifferenzaenelladistinzione.Neconseguechela partecipazione personale e comunitaria al mistero di Cristo va di paripasso con lappropriazione e assimilazione della forma nuziale della suavita.Tuttaviacidomandiamo:questalachiavepiadattaperdischiuder-ci la larghezza, la profondit, laltezza e la lunghezza della vita di unionepersonaleecomunitariaconCristo?Pensiamodino;pensiamoche laca-tegoriafondamentale,piampiaeinclusivadiognitipodivitacristianasiaquelladellafigliolanza,echeinstrettarelazioneconessavadanocompreseevissutelemodalitparticolarichepuassumerelanuzialitcristiana,tracuiquellasponsale-sacramentale.Laragionedicicristologica:losposoilFiglio.Anzi,lospososposoproprioinquantoFiglio.

    Nonuncasocheloscrittoneotestamentariochepiprivilegialasim-bologiadi tipo sponsale quello composto affinchcrediamocheGes ilCristo, ilFigliodiDio (Gv20,31).La simbolicanuziale chepermeailquartoVangelo3 intrecciatacon la testimonianzaesplicitaemolteplicedellafiliazionedivinadiCristo,eadessarimanda.Neabbiamounesempioneiprimicapitoli.

    Lepisodio delle nozze di Cana (Gv 2,1-12) anzitutto la manifesta-zione di Ges-Messia. La sovrabbondanza del vino nuovo dato da Ges segno inequivocabile dellinaugurazione del tempo messianico (cf. Am9,13;Gl2,23ss;4,18;Os2,23s).Ilsignificatocristologicodelbrano,per,ancorapiricco.ConGessicompiono lenozze idealidiDiocon il suo

    1 r. inFanTe,Losposoelasposa.PercorsidianalisisimbolicatraSacraScritturaecristia-nesimodelleorigini,SanPaolo,CineselloB.2004,247.

    2 g. mazzanTe,Teologiasponsaleesacramentodellenozze.Simboloesimbolismo,EDB,Bologna2001,235.

    3 Cf.inFanTe,Losposoelasposa,118.

  • Ilmatrimoniocristiano:unaviadellafiliazione 295

    popolopromessepermezzodeiprofeti (Os2,18-19; Is54,1-10;62,1-5;Ez16).AluiattribuitoiltitolodisposochenellAnticoTestamentoriser-vatoayhwh.Questaattribuzionesoloinsinuataalv.9,4eddichiaratapichiaramentedai termininuziali sparsinelbranonozze,donna,vino e nei primi capitoli del Vangelo giovanneo (1,27-30; 3,28-30).5Mailverticecristologicoespressonelcommentodellevangelista:GesdiedeinizioaisegniinCanadiGalileaerivellasuagloriaeisuoidisce-poli credettero in lui (v. 11). Quale gloria? La risposta data con chia-rezzaericchezzadidettaglinelcorsodelVangelo,malevangelistanonhamancatodi indicarlasindallinizio:GloriacomediUnigenitochericevedalPadre,pienodigraziaeverit(1,14).lagloriacheilLogospossiedein quanto Figlio, in quanto vicino e rivolto al Padre; diciamo una gloriaaccolta,unagloriadonopresentenelFiglioperchobbedienteedocilealPadre,intuttoepertuttoapertoallapresenzadelPadre.6

    LattribuzioneaGesdel titolodisposorimanda,dunque,allasuatrascendenza,piprecisamenteallasuafiliazionedivina.

    AllastessaconclusioneciconduceilbranosuccessivodiGv3,25-30.Inquesta parabola ilBattista riprende la testimonianza resaprecedentemen-te (cf. 1,6-8.15; 1,19-37), e la precisa presentando Ges come lo sposo dioriginedivinadellacomunitmessianica. Ilbranoche segue (vv.31-36)connessoconquantoprecede7eapprofondiscelarealtdivinadelloSposo.Questi conosce direttamente le realt celesti, annuncia le parole di Dioincidendolenelcuoredelluomomediante loSpiritochegli appartiene inproprio.Egli ilFiglio, cheha ricevuto tuttodalPadre (v.35).Alla lucedi questa rivelazione pi completa dellidentit dello sposo si comprendemeglio quale sia la natura del suo possesso della sposa (3,29). Egli lapossiede non da se stesso, ma ricevendola dal Padre. Ci significa che loSposo prende la sposa in quanto Figlio che riceve tutto dal Padre e che,

    4 Qui, infatti, Ges implicitamente descritto come lo sposo, con laccorgimentodellequivocitstudiata,perchGeslautoredelvinobuonoconservatoperlafine,s.a. panimolle,LetturapastoraledelVangelodiGiovanni,vol.I,EDB,Bologna19842,219.

    5 Cf.inFanTe,Losposoelasposa,131;lautoreinterpretainsensosponsalelametaforadiGv1,27-30,cf.119-122.

    6 b. maggioni,IlVangelodiGiovanni,ing. barbaglio - r. Fabris - b. maggioni,IVangeli,Cittadella,Assisi1985,1359.

    7 panimolle,LetturapastoraledelVangelo,358s.

  • FrancescoMaceri296

    ricambiandolonellamore,nonrifiutanulladiquantoegliglid(cf.6,37s).IlsuoamoredisposototalmenteamorediFiglioamatoeamante.

    Cristo,dunque,sposoperchFiglio.Lasuasponsalitresapos-sibiledalla sua figliolanza: eglidona se stesso allumanit inquanto edesistedaeversoilPadreinprincipio(Gv1,1).

    Abbiamo introdotto un termine assente nei brani biblici considerati:sponsalit.Checosa intendiamoconesso?La rispostaaquestadomandaci consentedimostrare,daunaltraprospettiva, il legamediorigineedi-pendenza dellattributo di sposo dallidentit di Figlio. Con sponsalitdi Cristo intendiamo la stretta connessione tra la volont salvifica, che amore,elassunzioneeildonodelcorpo.8Questaconnessione,comemo-streremosubito,filiale,ciorinviaallarelazionedelFiglioconilPadre.

    EsaminiamoiltestodiEb10,5-7.10:

    EntrandonelmondoCristodice:Nonhaivolutosacrificio,noblazione,matumihaipreparatouncorpo.[...]Alloraiodissi:eccovengo,nelrotolodel libro stato scritto di me, o Dio, per fare la tua volont. [...] Nellaquale volont siamo stati santificati mediante lofferta del corpo di GesCristounavoltapersempre.

    Inquestobrano il legame tra incarnazione,offertadelpropriocorpoevolont salvifica (la sponsalitdelCristo)evidente, edaltres chiarocheilsuoprincipiolatteggiamentodiCristo:Ecco,vengooDioperfarelatuavolont.Ora,questatteggiamentopropriodiCristoinquan-to Figlio. Questa affermazione non una congettura, ma fondata nellaScrittura.Severochealv.5sidicecheCristoaentrarenelmondo,altrettanto vero che il nostro autore allinizio della lettera ci ha messo ingrado di identificarlo con il Figlio (1,1-14) e che, pi avanti, ha attribuitoproprio al Figlio lapprendimento dellobbedienza mediante i patimenti(5,9).Delresto,chequestoatteggiamentosiaradicalmentefilialeampia-mente testimoniato dalla tradizione evangelica, soprattutto quella giovan-nea(Gv6,38;cf.4,34;5,30).9

    Incontrando e considerando la sponsalit di Cristo siamo perci ri-mandati nuovamente alla sua filiazione. Questa non un presupposto di

    8 Per ilsignificatosponsaledelcorpo,cf.giovanni paoloII,Uomoedonnalocre.Catechesisullamoreumano,CittNuova-LEV,Roma19872,71-89.

    9 Cf.c. reynier - m. Trimaille - a. vanhoye,LetterediPaolo, vol. II,SanPaolo,CineselloB.2000,479.

  • Ilmatrimoniocristiano:unaviadellafiliazione 297

    cuiauncertopuntosipossafareameno;ilprincipiochedformaeilfondamentochesostienelasponsalitdiCristo.

    Riassumendo.RiferendociaCristo,Figlioindicalasuaidentit im-manente ed economica,mentresposo il titolo chedesigna comeegli,in una carne di peccato, ha vissuto la figliolanza divina, ha manifestatolamoredelPadreper ilmondoehacompiuto il suodisegnodi salvezza.IldonosponsalediCristo, ildonodi snel suoverocorpoper lanostrasantificazioneepurificazione(cf.Ef5,25s),contenutonellasuafiliazionedivina,nelsuoessereenellasuavitachesidefiniscecomevenireetor-narealPadre.

    2. predestinazione filiale e fraterna

    Trasferito sul piano antropologico, il dato cristologico dischiude lariflessionesullapredestinazioneallafiliazioneeallafraternitinCristo.

    2.1.IlFiglioprincipioefinedelluomo

    La natura umana stata fatta sin dallinizio per luomo nuovo. E anchelamentee ildesideriosonostaticreati inprospettivadi lui.EsiamostatidotatidiraziocinioperconoscereCristo,didesideriopertendereversodilui,dimemoriaperportarloconnoi:percheglieralArchetipodicolorochehacreato.NonilvecchioAdamoilmodellodelNuovo,mailNuovoilmodellodelvecchio.10

    La domanda su chi luomo segue dunque quella sullidentit diCristo.MachiGesCristo?Chiegliperluomo?IlNuovoTestamentoattribuisceaGesmoltititoli,11tuttaviaperesprimerelasuasingolaritsifattosemprepiusodeltitolodiFigliodiDio.

    Lattributo Figlio appare alla fine come lunica e onnicomprensiva de-scrizione di Ges. Esso include ogni altro e in pari tempo lo spiega. Laprofessione della fede della Chiesa pu perci alla fine limitarsi a questo

    10 n. cabasillas,cit.dam. peleari,Ilsacramentodelleros.Unaletturasimbolico-sa-pienzialedellerosbenedettoapartiredaV.S.SoloveveP.Evdokimov,PontificioSeminarioLombardo,Roma2003,150s.

    11 Cf.F. mazzoTTa,Ititolicristologicinellacristologiacattolicacontemporanea.Unostu-diodelleareeitaliana,francofona,ispano-latinoamericana,EdizioniDehoniane,Roma1998.

  • FrancescoMaceri298

    attributo Nel termine Figlio era presente quella realt semplice che in pari tempo profonda e completa. Come confessione fondamentaleFigliosignificacheinquestoterminedatalachiaveinterpretativacherendecomprensibileeaccessibiletuttoilresto.12

    La centralit del titolo Figlio in ambito cristologico porta ad asse-gnareunimportanzaparticolareallantropologiaditipofiliale:allalucedelNuovo Testamento luomo si definisce primariamente, ma non esclusiva-mente,comeunfiglio.

    La categoria della filiazione se da una parte costituisce il fondamentodella persona di Ges Cristo, rivela ugualmente lidentit ultima di ogniuomo Lantropologia filiale pu forse costituire una prospettiva cherenderagionedellafecondaeautenticapartecipazionedelluomoalmisterotrinitarioedellavocazionecheDiohaaffidatoallaliberteallaresponsa-bilitdellasuacreatura.13

    Laggettivofilialerichiamaimmediatamentelaredenzione:sidiventafigliconilBattesimo,nascendodinuovoedallalto(Gv3),tuttavialantro-pologiafilialeabbracciaeinglobaanchelambitodellacreazione.14

    Ora, quale tipo di rapporto unisce il Figlio e luomo? Un rapportoideale?Unrapportointeriorestabilitodallagrazia,ilqualesanerebbeedeleverebbe la natura, ma senza superarla? Oppure un rapporto nel qualeCristo faccia parte della definizione ontologica delluomo grazie alla suainclusione nel mistero pasquale? Solo questultimo corrisponde adeguata-mente ai dati cristologici e antropologici della rivelazione, ed capace direndereragionedelrapportodicontinuitesuperamentotralhumanumeildivinum inmodocheilprimosiainsiemetrascesoerispettatonellasuarealtcostitutiva.15IlFiglioincarnato,mortoeglorificatoilprimogenitoeilprototipodiogniuomo(cf.Col1,16s),loggettounicoedirettodellamore

    12 J. raTzinger,GuardarealCrocifisso.Fondazioneteologicadiunacristologiaspirituale,JacaBook,Milano1992,16.

    13 J. raTzinger, Prolusione, in Lantropologia della teologia morale secondo lenciclicaVeritatis Splendor. Atti del Simposio promosso dalla Congregazione per la Dottrina dellaFede(Roma,settembre2003),LEV,CittdelVaticano2006,20.

    14 J. laFiTTe,Reazione[allarelazionedir. Tremblay,Unantropologiafiliale:cosasigni-fica?],inLantropologiadellateologiamoralesecondolenciclicaVeritatisSplendor,73-88.

    15 Perlafondatezzabiblicaelarticolazioneteologicadiquestaaffermazionesivedar. Tremblay - s. zamboni(acuradi),FiglinelFiglio.Unateologiamoralefondamentale,EDB,Bologna2008,140-180.

  • Ilmatrimoniocristiano:unaviadellafiliazione 299

    diDio(cf.Ef1,6;Col1,13).Invirtdilui,permezzodiluieinvistadiluianchenoisiamostatiamatiecreati.

    Dio il Padre, il fondo fecondo della divinit, generando da s un unicoVerbo, in cui esprime se stesso e tutto, contempla nel Generato lalteritpersonaledelFiglioe inquesta, lalteritcreaturaledelmondodacreare.Percieglicontemplalalteritprimariamenteallinternodellidentitdellasuapropriadivinito,inaltritermini,lanonidentitdelmondodacreareallinternodelFiglio che a lui identico inquantoDio.Grazie alleternanascitadelFiglio tutte lecreaturesonouscitenelleternit,primadivenircreateneltempo.16

    DiocihavolutovolendoCristo.Volendo lui,Diohavoluto lanostracreazione,glorificazioneefiliazione,eacausadelpeccato,venutodopori-spettoalsuopropositoeterno,havolutoanchelanostrasalvezza.Affermareche Cristo lunico oggetto dellamore e della volizione diretta di Dio, echelacreaturavolutaconeinlui,nonvuoldiresminuireluomo.Anzi,luomoinclusonellacreazionedellumanitdelCristoespressaedetermi-natadatuttaleternit,macompiutaemanifestataneltempo,sicchinluicihasceltiprimadellacreazionedelmondo[...]predestinandociaessereisuoifigliadottivi(Ef1,4s).

    DaquestebreviconsiderazionirisultaconchiarezzacheallafigliolanzaadottivadonatainCristocorrispondeunapredisposizionecreata,sempreinlui,peraccoglierla.Questapredisposizionesimanifesta,appareecivieneincontro nella costituzione personale delluomo, nel fatto cio che egli persona,esistedaeversounaltro,apertooltresestessosullinfinito(les-serediDio),edapertoallinfinitodellaconoscenzaedellamoreperrea-lizzaresestessonellorizzontedellaveritedelbene.Inaltreparole,essalacapacitdiaccoglierelamoredelPadreperilFiglioamatoeamanteperquantolospazioeladimensionediesseredellacreaturalitdelluomo.17

    16 h.u. von balThasar,Teodrammatica,vol.V,JacaBook,Milano1986,390.17 Perleriflessionisinquisvolte,cf.u. neri,Hocredutopercihoparlato.Lintelligenza

    dellafede,EDB,Bologna1997,29-38.187-195;cf.ancher. Tremblay,RadicatiefondatinelFiglio.Contributiperunamoraleditipofiliale,EdizioniDehoniane,Roma1997,34-37;iD.,Dallaperiferiaalcentro,ing. richi alberTi(acuradi),Alcuoredellumano.Ladomandaantropologica,vol.1,MarcianumPress,Venezia2007,99-115;iD.,Ilconcettodipredisposi-zioneallafiliazionecomepuntodiancoraggioalluniversalitdellamorale,inm. sTerpini(acuradi),Sguardisullasocietplurale,MarcianumPress,Venezia2010,79-88(testiripresiinr. Tremblay,Prendeteilmiogiogo.Scrittiditeologiamorale,LateranUniversityPress,CittdelVaticano2011,13-49.

  • FrancescoMaceri300

    2.2.Predisposizioneallafraternitecclesiale

    La predisposizione alla filiazione adottiva e la sua realizzazione me-diantelinserzionesacramentalenelmisterodelFigliononpossonoessereinteseecompiuteinmodoindividualistico.Luomo-figliopersuaintimanaturaunessere sociale, chiamatoalla fraternit, creatoperessere-Chiesa.EccocomelopresentaJ.Mimeault:

    Ildonodellafigliolanzanoncreadeifiglisemplicementepostilunoaccan-toallaltro.Alcontrario,lerelazionitrafigli