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UNITÀ 2.1 IGIENE E SICUREZZA NELL’AMBIENTE RISTORATIVO 2 MODULO

IGIENE E SICUREZZA NELL’AMBIENTE RISTORATIVO

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IGIENE E SICUREZZA NELL’AMBIENTE RISTORATIVOAl fne di agevolare le attività di ristorazione e orire ai consumatori prodotti igienicamente sicuri è necessario considerare:la progettazione dei locali e delle strutture l’organizzazione del lavorol’igiene dei locali e del personalela ormazione del personalela qualità delle materie primeil controllo del prodotto nelle varie asi di produzione e la sorveglianza

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  • UNIT 2.1 IGIENE E SICUREZZA NELLAMBIENTE RISTORATIVO 2MODULO

  • Pag. 100Aspetti generali Al fine di agevolare le attivit di ristorazione e offrire ai consumatori prodotti igienicamente sicuri necessario considerare:

    la progettazione dei locali e delle strutture

    lorganizzazione del lavoro

    ligiene dei locali e del personale

    la formazione del personale

    la qualit delle materie prime

    il controllo del prodotto nelle varie fasi di produzione e la sorveglianza

  • Pag. 101Posizione dellazienda e requisiti dei locali cucina con zona o locale per il lavaggio delle stoviglie

    locale per la somministrazione dei cibi

    servizi igienici per il pubblico

    zona per la gestione dei rifiuti La posizione di unazienda ristorativa e la disposizione dei locali interni sono molto importanti ai fini della sicurezza alimentare i locali devono essere ben distinti e separati per ciascuno dei differenti usi previsti: deposito per le materie primespogliatoio e servizi igienici per gli addetti alla manipolazione del cibo

  • Pag. 102Organizzazione del lavoroLa disposizione dei locali o degli spazi, cos come delle attrezzature, deve consentire lorganizzazione del lavoro secondo il principio della marcia in avanti (o di non ritorno) a partire dalla zona di ricezione merci, fino alla somministrazione dei cibi, evitando incroci tra percorsi e operazioni sporche e pulite. Di solito si distinguono:

    zona grigia presenta un maggiore rischio di contaminazione microbica: comprende la zona del ricevimento delle merci, il magazzino, i servizi igienici e la zona dei rifiuti

    zona bianca presenta un minore rischio di contaminazione: comprende il locale per la preparazione dei cibi, la zona dei piatti pronti, il locale per la somministrazione dei cibi e la zona delle stoviglie pulite

  • Pag. 103Le attrezzature Requisiti delle attrezzature:

    devono avere superfici lisce, essere di materiali lavabili e non tossici n alterabili

    non devono cedere contaminanti allalimento

    devono essere facilmente smontabili per consentire le operazioni di pulizia

    devono essere tenute in buone condizioni di manutenzioneSpesso attraverso attrezzature non pulite adeguatamente che avviene il passaggio di patogeni da un alimento allaltro, causa della contaminazione crociata

  • Pag. 104Cucina Principali spazi presenti in cucina:

    per la preparazione di carniper la preparazione di pesceper le verdureper i piatti freddi o prontiper la cottura per il lavaggio di stoviglie e utensili

    La cucina deve essere ben ventilata e illuminata e costruita con materiali che consentano una facile pulizia

  • Pag. 105/1Dispensa Deve essere dotata di:scaffali per gli alimenti non deperibili celle frigorifere, suddivise in zone, per la conservazione degli alimenti deperibili Locale destinato esclusivamente alla detenzione di prodotti alimentari, inaccessibile al pubblico

  • Pag. 105/2 Sala da pranzo Deve essere dotata di un numero adeguato di tavoli e sedie per consentire al consumatore una comoda assunzione dei cibi, e al personale un agevole espletamento del servizio

    Deve essere ben ventilata e illuminata

    Se possiede zone per lesposizione di antipasti o altri piatti, questi devono essere ben protetti dal contatto con i clienti

  • Pag. 106Servizi igienici I servizi igienici per i clienti devono essere:

    accessibili dallinterno dellesercizio

    non direttamente comunicanti con i locali adibiti a lavorazione e deposito di alimenti, e chiaramente individuabili con apposite indicazioni

    situati in modo da non interferire con i percorsi lavorativi riservati al personale

    ben ventilati, illuminati, con pareti e pavimenti di facile pulizia e disinfettabiliI servizi igienici per il personale devono avere:gli stessi requisiti di quelli per i clientidocce e spogliatoi in numero adeguato al personale

  • Pag. 107Gestione dei rifiutiPrincipali accorgimenti:

    la zona per leliminazione dei rifiuti deve essere localizzata in modo da non dover attraversare la cucina o i percorsi puliti (rispetto del principio della marcia in avanti)

    chiudere bene i sacchi della spazzatura e le pattumiere per tenere lontano i macroparassiti

    evitare accumuli di spazzatura in attesa della raccolta dei rifiuti da parte dellimpresa municipalizzata

    contribuire con la raccolta differenziata

    sanificare regolarmente i contenitori per la spazzatura

  • Pag. 108La sanificazione Insieme dei processi atti a rendere igienicamente idonei alla produzione di alimenti, gli impianti e gli ambienti a essa destinati

    Comprendere tre tipi di operazioni:

    puliziadisinfezionedisinfestazione

  • Pag. 108/2Pulizia Pulizia eliminazione delle macchie, dei residui alimentari, della polvere, dei frammenti grossolani

    Detersione allontanamento dello sporco dalle superfici, con lutilizzo di detergenti, in modo da sottrarre nutrimento ai microrganismi Tipi di detergenti:

    acidi rimuovono il calcare dalle superfici

    neutri o debolmente alcalini rimuovono sostanze organiche (sono i pi comuni) alcalini rimuovono lo sporco da forni e attrezzaturealcolici per la pulizia dei vetri

  • Pag. 109/1Disinfezione Operazione che consiste nel ridurre la carica batterica presente sulle superfici ad alto rischio di contaminazione

    La disinfezione sar tanto pi efficace quanto pi accurata sar stata la detersione

    Occorre:

    preferire i disinfettanti di tipo fisico (es. calore secco o umido)

    in caso di utilizzo di disinfettanti chimici seguire scrupolosamente le indicazioni riportate dal produttore (N.B. non mescolare mai prodotti diversi). Tra i pi comuni disinfettanti chimici: cloroderivati, composti di ammonio quaternario

  • Pag. 109/2Disinfestazione Operazione che consiste nelleliminazione di macroparassiti (mosche, scarafaggi, ratti, ecc.)

    Gli interventi devono essere effettuati da aziende specializzate

    Precauzioni necessarie per prevenire le infestazioni:

    proteggere tutte le aperture verso lesterno con idonei sistemi (es. reticelle, tende a bacchette, ecc.)

    collocare trappole luminose allinterno di cucine, dispense e mense

    posizionare i macchinari sollevati dal pavimento per consentire la pulizia del basamento

  • Pag. 110Il personale Gli addetti alle preparazioni alimentari sono vettori dei microrganismi presenti nel loro corpo (mani, capelli, naso, bocca e gola, intestino, pieghe cutanee) devono mantenere uno standard elevato di pulizia personale e degli indumenti che indossano

    Il personale deve seguire periodicamente corsi di formazione e di qualificazione professionale

    In caso di infezioni trasmissibili con gli alimenti occorre astenersi dal manipolare i cibi

  • Pag. 111Igiene della persona e del vestiario Mani il principale veicolo della contaminazione batterica: non indossare anelli, braccialetti, orologi, ecc.mantenere pulite mani e unghie (unghie corte e senza smalto)lavare mani e avambracci (se scoperti), disinfettare in caso di preparazioni particolarmente delicate

    Abiti da lavoro utilizzare unicamente sul posto di lavoro, riporre negli appositi armadietti individuali

    In particolare, per gli addetti alla cucina:

    indumenti camice o giacca, pantaloni, grembiule, cuffia o copricapo (deve contenere completamente la capigliatura), scarpe (usare solo sul lavoro per non introdurre microrganismi dallesterno)

    abiti di colore chiaro (si individua meglio lo sporco), in tessuto facilmente lavabile, da tenere puliti e in buone condizioni

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