II LEZIONE - UniTEtecnol, organizzative, ecc.) 8 • piani operativi annuali • struttura organizzativa, comunicati, annunci ... (corso di 2 gg: l’rte del dialogo –a e r)

GOVERNANCE & COMUNICAZIONE D’IMPRESA

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE

II LEZIONEII LEZIONE

C. Bonasia


• DIMENSIONE VERTICALE:

top - down bottom - up

• DIMENSIONE ORIZZONTALE• DIMENSIONE ORIZZONTALE

trasversale, tra persone e o tra reparti

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE:

COSA COMUNICARE

COME COMUNICARE

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

3

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

COMUNICAZIONE E TECNOLOGIA

COSTRUIRE LA RELAZIONE


OBBIETTIVI , STRATEGIA E IL PIANO DI C. I.:

• CONTENUTI• CONTENUTI

• MEDIA

• MODALITA’

PERCHE’ IL PROCESSO DI PERCHE’ IL PROCESSO DI

COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONICOMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI

� AMBIENTE E CLIMAFAVORIRE LA MIGLIORE CONOSCENZA RECIPROCA FRA PERSONE E REPARTI E LO SVILUPPO DI UN AMBIENTE E DI UN CLIMA DI LAVORO CONGRUENTI CON VISION, MISSION, VALORI ED IDENTITÀ D’IMPRESA.

� COINVOLGIMENTO ED ADESIONE� COINVOLGIMENTO ED ADESIONEOTTENERE L’ADESIONE ED IL COINVOLGIMENTO DELLE PERSONE SUGLI OBIETTIVI D’IMPRESA, DANDO LORO ATTENZIONE, FACENDOLE SENTIRE PARTE INTEGRANTE DI UN UNICO PROGETTOE CONSENTENDO DI FOCALIZZARE IL LEGAME FRA RISULTATI INDIVIDUALI E DI SQUADRA.

� ENERGIA E PERFORMANCEESALTARE L’ENERGIA (CAPACITÀ DI FAR ACCADERE LE COSE) E LE PERFORMANCE DEGLI INDIVIDUI E DELLA SQUADRA.

PRINCIPI ISPIRATORI DEL PROCESSO DI

COMUNICAZIONE

1. ASPETTI COMPORTAMENTALI CONNESSI CON LA COMUNICAZIONE, FINALIZZATI A COSTRUIRE LA QUALITA’ DELLA RELAZIONE, PER COINVOLGERE E MOTIVARE LE PERSONE

2. CONTENUTI E MODALITA’DEL PROCESSO DI

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2. CONTENUTI E MODALITA’DEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE E DI INFORMAZIONE

3. IL TRAINING RELATIVO A COSA COMUNICARE E COME COMUNICARLO (A CASCATA PER DIRIGENTI, QUADRI, MANAGER, ECC.)

4. LA CONVENTION COME MOMENTO PER RINFORZARE LE COMPETENZE DI COMUNICAZIONE ACQUISITE

STRUTTURA DEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE:

CONTENUTI

� DISTINZIONE TRA INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

OGGI PREVALE L’ ASPETTO INFORMATIVO, CHE E’, PER

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OGGI PREVALE L’ ASPETTO INFORMATIVO, CHE E’, PER LO PIU’, TOP DOWN

DOVREMMO SVILUPPARE L’ ASPETTO COMUNICATIVOCHE E’ A DUE VIE:

- TOP DOWN

- BOTTOM UP


CONTENUTI

• CULTURA D’ IMPRESA (VISION, MISSION, VALORI, ECC.)

• STRATEGIE DI MEDIO TERMINE (COMMERCIALI, TECNOL, ORGANIZZATIVE, ECC.)

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• PIANI OPERATIVI ANNUALI

• STRUTTURA ORGANIZZATIVA, COMUNICATI, ANNUNCI

• POLICIES, PROCESSI, PROCEDURE (Ad es HR)

• LANCI DI PRODOTTO, INIZIATIVE SPECIALI, ecc.

• POLITICHE E PROGETTI DI RESPONSABILITA’ SOCIALE• ___________________

• ___________________

STRUTTURA DEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE:MODALITA’

� IL SISTEMA DI INFORMAZIONI DOVREBBE PREVEDERE):

- INCONTRI CON LA DIGE- DEPLOYMENT PIANI STRATEGICI- DEPLOYMENT / FOLLOW UP, PIANO OPERATIVO,

BUDGET, FORECAST, ECC.- INCONTRI DI DIREZIONE (FOLLOW UP RISULT.

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- INCONTRI DI DIREZIONE (FOLLOW UP RISULT.- CONVENTION (CONSUNTIVO RISULTATI/ OBIETTIVI DELL-ANNO E STRATEGIE PER L’ANNO SEGUENTE)

- INFORMAZIONI DI BUSINESS DALLE DIREZIONI (SITUAZIONE DELLA COMPETITION, AMPIEZZA E PROFONDITA’ DI DIFFUSIONE, ECC)

- SURVEY: QUESTIONARI CARTACEI E TELEMATICI(GPTW, APPLICAZIONE VALORI, PLANT, ECC.)


CONTENUTI E MODALITA’

� VERIFICARE L’ ADEGUATEZZA DELLE INFORMAZIONI

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� VERIFICARE L’ ADEGUATEZZA DELLE INFORMAZIONI DATE E DELLE MODALITA’ CON CUI VENGONO DIFFUSE, AGGIUNGENDO O TOGLIENDO, A SECONDA DEL “VALORE” DELLE STESSE (EQUILIBRIO/CALIBRATURA DELLA QUALITA’/QUANTITA’ DI INFORMAZIONI DISPONIBILI/NECESSARIE)

STRUTTURA DEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE

STRUMENTI

• Strumenti CALDI- Colloqui e interviste;- Riunioni;- Open House (Family

Day);

• Strumenti FREDDI- Bacheche/Info points;- House organ;- Newsletter- Portale Intranet;Day);

- Convention;- Riti e rituali;- Dicerie (rumors);- Premiazioni,

celebrazioni e testimonianze;

- Museo aziendale.

- Portale Intranet;- Audiovisivi; - Strumenti telematici;- Oggettistica./gadgets

STRUTTURA DEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE:LA CONVENTION dedicata(un’occasione importante)

L’ OBIETTIVO E’ QUELLO DI RAFFORZARE QUANTO APPRESO NEL TRAINING E DI TRASMETTERE UN FORTE COMMITMENTSUL PROCESSO DI COMUNIC. PERCHE’ TUTTI NE SIANO PROTAGONISTI.DUE FASI:

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DUE FASI:· UNA MEZZA GIORNATA CON SPEAKER ESTERNI CHE

DIANO ESEMPI DI COME SI POSSONO ESERCITAREEFFICACEMENTE I VARI LIVELLI DI COMUNICAZ.

· NEL POMERIGGIO ESERCITAZIONI E DINAMICHEDOVE I PARTECIP. POSSONO METTERSI IN GIOCOE SPERIMENTARSI DIVERTENDOSI E SVILUPPANDO LE

PROPRIE COMPETENZE COMUNICATIVE


TRAINING

� DEFINIRE NEI DETTAGLI IL SISTEMA DI COMUNICAZIONI (IL COSA COMUNICARE), CON

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COMUNICAZIONI (IL COSA COMUNICARE), CON QUALE STRUMENTO (AD ES. PORTALE,ECC) SPECIFICANDO IL LIVELLO DI INFORMAZIONI, I DESTINATARI, I TEMPI, I RISULTATI ATTESI E CHI GUIDA IL PROCESSO.


TRAINING

� DEFINIRE PRINCIPI E SUGGERIMENTI PER L’ USO DELLA TECNOLOGIA (CRITERI E OPPORTUNITA’ DELL’ UTILIZZO

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TECNOLOGIA (CRITERI E OPPORTUNITA’ DELL’ UTILIZZO DELL’ E-MAIL, PORTALE, ECC.)

� DEFINIRE INDICATORI DI COMPORTAMENTO CON LE RELATIVE MISURE (A LIVELLO DI DIREZIONE, DI REPARTO E INDIVIDUALI), PER MONITORARE IL MIGLIORAMENTO NELL’ APPLICAZIONE DEL PROCESSO


TRAINING

� UNA VOLTA DEFINITO IL COSA COMUNICARE, E’ NON MENO IMPORTANTE DEFINIRE COME COMUNICARE E INSEGNARE ALLE PERSONE A FARLO.

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INSEGNARE ALLE PERSONE A FARLO.

NON SI TRATTA SOLO DI FARE TRAINING, MA ANCHE E SOPRATTUTTO DI FARE COACHING CON L’ ESEMPIO QUOTIDIANO DA PARTE DEI CAPI, A TUTTI I LIVELLI (COMUNICAZIONE IMPLICITA)


TRAINING

� SVILUPPARE UN PROGRAMMA DI TRAINING FONDATO SULLA CAPACITA’ DI COSTRUIRE LA RELAZIONE E DIMIGLIORARE IL PROPRIO COMPORTAMENTO VERSO

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MIGLIORARE IL PROPRIO COMPORTAMENTO VERSO UNA COMUNICAZIONE EMPATICACOMUNICAZIONE EMPATICA, CAPACE DIGENERARE COINVOLGIMENTOCOINVOLGIMENTO E MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE, FACENDO ESPRIMEREESPRIMERE LE PERSONE, ASCOLTANDOLEASCOLTANDOLE, DANDO LORO ATTENZIONE E FACENDOLE SENTIRE CONSIDERATE.

LO SKILL LAB DELLA COMUNICAZIONE

• LA CAPACITA’ DI COMUNICARE SI SVILUPPA, CON LA CONOSCENZA DEI FONDAMENTALI (CORSO DI 2 GG: L’RTE DEL DIALOGO – A E R)

E CON UN PERCORSO DI ALLENAMENTO

• POSSIBILITA’ DI ALLENARSI IN MODO VIRTUALE SUL • POSSIBILITA’ DI ALLENARSI IN MODO VIRTUALE SUL PC (fase preparatoria)

• INCONTRI ONE TO ONE (videoripresi) CON UN COACH, PER ALLENARSI, SIMULANDO CASI REALI SUI MOMENTI FONDAMENTALI DELLA COMUNICAZIONE MANAGERIALE

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE SI

COMPONE DI VARI ELEMENTI

IO A TECOMUNICO

QUESTOQUI ED ORA

SOGGETTO

EMITTENTEE’ IL CONTESTOEMITTENTE

AZIONE CHE PUO’

ESSERE

CONSAPEVOLE O

INCONSAPEVOLE

E’ IL

MESSAGGIO

SOGGETTO

“RICEVENTE”

CONTESTO

OGNI COMUNICAZIONE PUO’ COMPRENDERE DIVERSI

FATTORI DI DISTORSIONE LEGATI ALL’ EMITTENTE,

AL DESTINATARIO O AL CONTESTO

OCCORRE FARE MOLTA ATTENZIONE,

PERCHE’ NON TUTTO QUELLO CHE VIENE

COMUNICATO ARRIVA AL RICEVENTE

ANZI, DI SOLITO:

RICORDA RICORDA

2020

IL

SOGGETTO

VUOLE

DIRE 100 IN REALTA’

DICE 80

IL RICEVENTEIL RICEVENTE

ASCOLTA 50ASCOLTA 50

CAPISCE 30CAPISCE 30


ASPETTI COMPORTAMENTALI

� LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO PER COSTRUIRE LA QUALITA’ DELLA RELAZIONE FRA LE PERSONE

� LA COMUNICAZIONE COME PREDISPOSIZIONE QUOTIDIANA (NEL RAPPORTO ONE TO ONE E IN SITUAZIONI DI TEAM): DAL SORRISO, AL SALUTO, ALL’

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SITUAZIONI DI TEAM): DAL SORRISO, AL SALUTO, ALL’ ATTENZIONE VERSO LE PERSONE A TUTTI I LIVELLI

� E’ UN’ ABILITA’:

- DA ALLENARE

- DA SVILUPPARE

PER ARRICCHIRSI E PER ARRICCHIRE, FACENDO SENTIRE GLI INTERLOCUTORI “IMPORTANTI”


ASPETTI COMPORTAMENTALI/2� IL FOCUS E’ SUI COMPORTAMENTI/ABILITA’ DA SVILUPPARE IN

TUTTE LE PERSONE (LAVORARE SUL PROPRIO CARATTERE PER MIGLIORARE), SVILUPPANDO IL PROCESSO DICOMUNICAZIONE A DUE VIE (CON CAPACITA’ CAPACITA’ DIDI ASCOLTO, ASCOLTO, EMPATIA, COSTRUZIONE DELLA RELAZIONEEMPATIA, COSTRUZIONE DELLA RELAZIONE))

� COMUNICAZIONE TRA LE DIREZIONI/REPARTI: COME ACQUISIRE/FAVORIRE LA:

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- “CONOSCENZA TRA I REPARTI“ (NON SOLO LEATTIVITA’, MA ANCHE LE PERSONE, DANDOATTENZIONE ANCHE A QUELLE CON CUIABITUALMENTE NON SI LAVORA);

- LA “CONDIVISIONE”;

- IL “COINVOLGIMENTO” ANCHE EMOTIVO, PERESALTARE LO SPIRITO DI SQUADRA APPLICATODAY BY DAY

COME COMUNICARE� IL CORRETTO USO DELLA COMUNICAZIONE:� EYES (NECESSITA’ DI RELAZIONE

INTERPERSONALE E COMUNICAZIONEEMPATICA)

� EARS (IL CORRETTO USO DEL TELEFONO PERUN FEEDBACK IMMEDIATO)

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UN FEEDBACK IMMEDIATO)

� LA COMUNICAZIONE TECNOLOGICA (E-MAIL,PORTALE, ECC.)

� LA COMUNICAZIONE A DUE VIE (ONE TO ONE,MEETING, SURVEY, QUESTIONARI TELEMATICIAL PERSONALE, FORUM-PORTALE, ECC.)

LE 5 REGOLE D’ ORO DELLA

POSTA ELETTRONICA @

2. SCRIVI UNA E-MAIL PER INFORMARE, NON PER

AVVIARE UNA DISCUSSIONE

1. LIMITA IL NUMERO DELLE E-MAIL.

PROVA A PARLARE CON IL TUO INTERLOCUTORE

25

5. TRATTA CON CAUTELA LE E-MAIL DA E VERSO

INTERNET

4. RIDUCI LA LISTA DI DISTRIBUZIONE A CHI E’

VERAMENTE INTERESSATO

3. CHIARISCI IL TUO OBIETTIVO E SII SINTETICO NEI

MESSAGGI

LEADERSHIP:

LE 3 C

� COMPETENZA

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� COMPETENZA

� COLLABORAZIONE

� COMUNICAZIONE

LEADERSHIP:

LE 4 E

� ENVISION

27

� ENVISION

� ENABLE

� ENERGIZE

� ESEMPIO

SPIRITO DI SQUADRA

CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

� LA CONOSCENZA ED IL RISPETTO RECIPROCI DIPERSONE E FUNZIONI

28

PERSONE E FUNZIONI

� SAPER FARE UN PASSO INDIETRO COME SINGOLI PER FAR VINCERE LA SQUADRA

� TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI

LE 4 DIMENSIONI DELLA COMUNICAZIONE

MENTALE

VERBALE4 LIVELLI/

PER UNA COMUNICAZIONE

EFFICACE

30

EMOTIVA

ENERGETICA

DIMENSIONI

COMUNICAZIONE MENTALE

LA MENTE RAGIONA PER IMMAGINI

IL FLUSSO DEI PENSIERI

31

AMP

USO DELLE METAFORE

COMUNICAZIONE VERBALECOMUNICAZIONE VERBALE

BILANCIAMENTO TRA: · PENSIERI

· PAROLE

· ASCOLTO

32

ABBIAMO:

- UNA BOCCA

- DUE ORECCHIE

USIAMOLE

IN

PROPORZIONE

NON E’ IMPORTANTE SOLO IL COSA SI

DICE (CONTENUTO), MA ANCHE, IN

UGUAL MISURA, IL COME LO SI DICE

(TONO).

33

TALVOLTA UN TONO SBAGLIATO INFICIA

ANCHE UN CONTENUTO CORRETTO.

SI POSSONO DIRE COSE GIUSTE NEL

MODO SBAGLIATO.

ATTENZIONE ANCHE AL TONO

ED AL

34

WORDING

AD ALLA “POLARITA’POLARITA’” CHE

CREANO

VERBALE:VERBALE:

LA POLARITA’LA POLARITA’

NELLA COMUNICAZIONE PORRE

ATTENZIONE ALLA POTENZAPOTENZA EMOTIVAEMOTIVA

35

ATTENZIONE ALLA POTENZAPOTENZA EMOTIVAEMOTIVA

DELLE PAROLE E,

AL CORRETTO USO DEL WORDING

E DELLA SUA POLARITA’

CI SONO IN USO PIU’ VOCABOLI PER DESCRIVERE

SITUAZIONI NEGATIVE CHE POSITIVE,

CON LE RELATIVE SUGGESTIONI…

36

…SIAMO, QUINDI, PIU’ ESPERTI IN

MALESSERE CHE IN BENESSERE

RIFLESSIONE

TROVARE I SINONIMI

ALLE PAROLE:

37

• CORAGGIO

• PAURA

CORAGGIOCORAGGIO

AUDACIAARDIMENTOTEMERARIETA’

PAURAPAURA

TERROREPANICOSPAVENTOFIFA

38

TEMERARIETA’FIFASTRIZZATIMOREAVERE LA TREMARELLAFARSELA SOTTOSCAPPARE A GAMBE LEVATE

USO DELLE METAFORE

ESSERE CONSAPEVOLI DELLE PAROLE CHE

UTILIZZIAMO ED USARLE A RAGION

VEDUTA CON LA GAMMA DI SFUMATURE

NECESSARIE

39

AD ES.:

• CARINO, GRAZIOSO, BELLO SPLENDIDO,

MAGNIFICO, MERAVIGLIOSO

• CONTRATTEMPO, PROBLEMA, GUAIO,

DRAMMA, SCIAGURA, TRAGEDIA

DISASTRO, CATASTROFE, ECC.

CAMBIARE LA POLARITA’ NELLE

PAROLE CI AIUTA AD ESPRIMERE

40

PAROLE CI AIUTA AD ESPRIMERE

LE EMOZIONI IN MODO DIVERSO

ANGOSCIATO

ANSIOSO

ARRABBIATOINCAZZATO

CONFUSO

INFASTIDITO, STUZZICATO

IN ATTESA, CURIOSO, PROIETTATO SUL FUTURO

STIZZITO, INALBERATO, LIEVEMENTEDISTURBATO

PRONTO AD IMPARARE, MENO LUCIDO

41

CONFUSO

DEPRESSO

FALLIRE

FRUSTRATO

PRONTO AD IMPARARE, MENO LUCIDODEL SOLITO

NON AL MASSIMO, UN PO’ STANCO, UN PO’ GIU’

IMPARARE, FARE ESPERIENZA, SULLAVIA DEL SUCCESSO

SFIDATO, MESSO ALLA PROVA,OSTACOLATO

“LE PAROLE SONO LA DROGA

PIU’ POTENTE USATA

42

DALL’ UMANITA’”

R. Kipling

SE LA POLARITA’ DI UNO DEI DUE E’

NEGATIVA, IL RISULTATO DELLA

COMUNICAZIONE E’ NEGATIVO

TONO E CONTENUTO OPERANO COME FATTORI

DI UN PRODOTTO

43

+ x - = -

RICORDATE:

I PENSIERI, LE PAROLE, IL TONO SCATENANO

COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE

EMOTIVAEMOTIVA

44

I PENSIERI, LE PAROLE, IL TONO SCATENANO

EMOZIONI (POSITIVE O NEGATIVE) CHE

INFLUENZANO IL NOSTRO STATO DI

BENESSERE O DI DISAGIO NELLA RELAZIONE.

COMUNICAZIONE

ENERGETICA

E’ UN LIVELLO PIU’ SOTTILE, MENO CONOSCIUTO.

NOI EMANIAMO/TRASMETTIAMO ENERGIA

• POSITIVA

• NEGATIVA

45

- SIA A LIVELLO DI CONTATTO (ES. STRETTA DI MANO)

- SIA QUANDO INTERAGIAMO CON GLI ALTRI(EFFETTO ASCENSORE)

- COLLOQUIO (A DUE O IN GRUPPO)

- PARLARE IN PUBBLICO (PRESENTAZIONE)

COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE

ENERGETICAENERGETICA

ESSERE SEMPRE PRESENTI E CONSAPEVOLI

- QUANTA ENERGIA

- CHE TIPO DI ENERGIA

STO EMANANDO/TRASMETTENDO?

46

TRA LE QUALITA’ DELLA LEADERSHIP C’ E’ LA

CAPACITA’ DI “ENERGIZE” NEI CONFRONTI

DEGLI ALTRI

M

V

SPESSO I VARI LIVELLI M V EM EN

NON SONO IN ARMONIA

47

EM

EN

PERCHE’ SONO “FUORI ASSE”

M •

V •

E’ FONDAMENTALE IL BILANCIAMENTO

E LA COASSIALITA’ DEI 4 LIVELLI

48

EM•

EN •

COME ESPRESSIONE DI CONSAPEVOLEZZA,

ARMONIA, EQUILIBRIO

IN QUESTO CASO RIUSCIAMO A

COMUNICARE IN MODO CREDIBILE,

GENUINO, CONVINCENTE, CHE

ARRIVA SIA ALLA MENTE, SIA AL CUORE DEGLI

ALTRI

49

LA COMUNICAZIONE SI VALUTA LA COMUNICAZIONE SI VALUTA

DAL PERCEPITO E NON DAL PERCEPITO E NON

DALL’ INTENZIONEDALL’ INTENZIONE

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