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Periodico dell’Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria ANNO 70 - N. 1 - GENNAIO-FEBBRAIO 2016 Fondato nel 1946 www.corriereartigiano.it «Commercio News» è all’interno della rivista Decolla il fondo di solidarietà bilaterale Un ammortizzatore sociale obbligatorio per gli artigiani Pagamento diritti Siae entro il 28 febbraio Per la diffusione di musica d’ambiente per i centri copie Il 1° marzo parte il bando Inail per il 2016 Sono a disposizione 300 milioni di euro per migliorare la sicurezza nelle imprese Aggiornamento obbligatorio per impiantisti Corsi gratuiti per i Soci su fonti rinnovabili www.cna-to.it Seguici su: Spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004, n°46 - art.1, comma 1) - Torino - Euro 0.35 Gianna Tuninetti, “Profumi d’inverno”, 2013, acquerello su carta, cm. 28 x 40, www.giannatuninetti.it

Il 1° marzo parte il bando Inail per il 2016 Sono a ... Artigiano 2016/Corriere_gen… · Il 1° marzo parte il bando Inail per il 2016 Sono a disposizione 300 milioni di euro per

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Periodico dell’Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria ANNO 70 - N. 1 - GENNAIO-FEBBRAIO 2016

Fondato nel 1946

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«Commercio News» è all’interno della rivista

Decolla il fondo di solidarietà bilaterale Un ammortizzatore sociale obbligatorio per gli artigiani

Pagamento diritti Siae entro il 28 febbraioPer la diffusione di musica d’ambiente per i centri copie

Il 1° marzo parte il bando Inail per il 2016 Sono a disposizione 300 milioni di euro per migliorare la sicurezza nelle imprese

Aggiornamento obbligatorio per impiantistiCorsi gratuiti per i Soci su fonti rinnovabili

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Gianna Tuninetti, “Profumi d’inverno”, 2013, acquerello su carta, cm. 28 x 40, www.giannatuninetti.it

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Sommario3

Attualità Legge di Stabilità, i risultati ottenuti

Attualità Dall’Inail 300 milioni per la sicurezza

Attualità Bologna, assise nazionale dei Cru Unipol

Convenzioni La guida 2016 è in distribuzione ai Soci

Unioni dei mestieri • Moncalieri supporta le Pmi • Bandi per start up da Unicredit • Novità sulla certificazione energetica • Al cinema con lo sconto, con Tosca • Presto rifinanziati i Gal del Piemonte • Entro il 28 febbraio si paga la Siae • Sono partiti i corsi per gli editori • Centri estetici, il calendario formativo

Export Torino e Yangon sempre più vicine

Informazione Politecnico, incubatore di 200 imprese

Intervista Le camerette intelligenti per i bimbi

Cultura e arte Alfons Mucha a Milano fino al 20 marzo

Commercio NewsInserto al centro della rivista

Reg. Trib. di Torino n°78 del 21 giugno 1948

Direttore responsabile Vitaliano Alessio Stefanoni

Collaboratori:Manuela PicaSergio Enrietto

EditoreCNA Editrice Srl

ImpaginazioneDue di 2 di Francesco Pavia

StampaGraf Art - Officine Grafiche Artistiche Srl

Venaria Reale (To)

Redazionevia Millio, 26 - 10141 - Torino

tel. 011.1967.2152-2121 - fax [email protected] - [email protected]

Tiratura11.100 copie

Chiuso in tipografia il 5 febbraio 2016

Tutti i diritti sono riservati. I testi, le fotografie e l’impaginazione di questo numero non possono essere riprodotti, neppure

parzialmente, in nessuna forma senza l’autorizzazione dell’Editore.

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Editoriale

Libertà e diritti vengono ri-vendicati a gran voce e dapiù parti in questo primis-simo scorcio di 2016, men-tre al tempo stesso da altre

parti si parla di doveri imprescindibili e si in-vocano più sicurezza e maggior rispetto delleregole, con un velato tentativo di rifugiarsi inun rassicurante passato e frenare il profondocambiamento in atto nella società europea. Apremere con forza ai confini del Vecchio Con-tinente e del Belpaese non sono solo i profu-ghi siriani che riempiono le cronache dei quo-tidiani e dei radiogiornali, mettendo in di-scussione il Trattato di Schengen sulla liberacircolazione delle persone e delle merci; ci so-no anche i nuovi diritti invocati da milioni didonne e uomini che in Italia come già avvie-ne in tanti altri paesi civili nel mondo deside-rano regolare in un modo nuovo la loro con-vivenza; e ci sono, infine, i sorprendenti equi-librismi della politica estera occidentale che inmodo schizofrenico ha rapidamente “sdoga-nato” l’Iran, in chiave anti Isis, riconvertendoquella che per alcune decine di anni era statala potenza del “male” assoluto senza preoccu-parsi di vigilare sul rispetto dei diritti umani.Mentre la crisi economica ancora stenta ad al-lentare la sua morsa, il tema dei diritti civilidelle coppie di fatto - anche omosessuali - si èposto alla massima attenzione. Non temere ilcambiamento, accettare le trasformazioni so-ciali in atto e avere la capacità di normarlenell’interesse dei cittadini rappresentano unpreciso dovere dello Stato di diritto su cuiParlamento e Governo devono intervenire,ma di cui noi tutti cittadini dobbiamo impa-rare a dare prova di condivisione nel nostrovivere quotidiano. Accettare che una donna eun uomo, nel rispetto delle regole della con-vivenza sociale, siano liberi di vivere la propriavita privata come sentono e desiderano è unaprova di civiltà a cui non possiamo più sot-trarci. Così come imparare ad accettare leprofonde trasformazioni sociali ed economicheche i grandi flussi migratori imporranno al-l’Europa e all’Italia è prova di maturità dellademocrazia italiana ed europea. Certo, nessunpaese può accettare di essere invaso. Certo, glistranieri devono rispettare le regole e accettaredi integrarsi nei paesi di accoglienza. Tutto ve-ro, ma l’integrazione richiede anche una capa-cità di ascolto e di dialogo da parte dei cittadi-ni del vecchio continente che la sospensione

del Trattato di Schengen e la recente legge sul-la confisca dei beni dei migranti varata in Da-nimarca non favoriscono. L’Europa delle doga-ne non sarà un continente più sicuro, ma cer-tamente sarà un territorio più povero perché ri-ducendo la libertà di spostamento verrà menola nostra ricchezza economica e culturale. Pen-siamo a questo: se due persone si scambianoun dono, resteranno ciascuna con un oggettoin mano; se due persone si scambiano un’idea,ciascuna delle due avrà per sé due idee e questofarà di entrambi due persone più ricche. Par-lando di confini, non si può non riservare unariflessione finale a quanto sta accadendo a se-guito del rientro dell’Iran nella comunità in-ternazionale. Se l’apertura all’altro deve esserepreferita al rimanere chiusi nei propri confini,ciò può e deve avvenire solo nell’ambito di unareciprocità di intenzioni. Come è possibile nonpensare alla mancanza di libertà di opinionepresente oggi in Iran e alle mille condanne amorte eseguite ogni anno nei confronti deglioppositori del regime degli Ayatollah? Comenon resistere alla tentazione di un’amara risatadopo la ridicola eppur penosa accoglienza ri-servata al Presidente dell’Iran Hassan Rouhaniin visita a Roma a fine gennaio, quando pernon urtare la sua “sensibilità” religiosa sonostati nascosti alla vista alcuni capolavori d’artesolo per il fatto di mostrare attributi sessuali?Per chi voglia farsi un’idea più chiara del regi-me iraniano e della raccapricciante condizionein cui sono costretti a vivere i giovani in questopaese, dove si può essere arrestati e condannatiper il solo fatto di voler suonare della musica,suggeriamo di vedere il film “I gatti persiani”diretto nel 2009 da Bahman Ghobadi. Dirit-ti e doveri vanno sempre di pari passo con lalibertà e la libertà - di espressione, di pensie-ro, di movimento - è la condizione senza laquale non vi è vera democrazia. L’Italia e l’Eu-ropa hanno già avuto tristemente modo diconoscere attraverso il nazifascismo le dram-matiche conseguenze della privazione della li-bertà degli individui: la Seconda guerra mon-diale e la follia genocida della Shoah di cui il27 gennaio scorso si è celebrato il consuetoanniversario attraverso la Giornata della Me-moria. La conoscenza del proprio passato è ilcemento del nostro futu-ro e quando la memoriavacilla le società rischia-no di commettere nuo-vamente gli stessi errori

««.

Dai diritti, la libertà di vivereL’Italia e l’Europa alla provaUnioni civili, Trattato di Schengen e aperture all’Iran

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La Legge di Stabilità per il2016 contiene numerosi

provvedimenti che rappresenta-no il frutto dell’impegno sinda-cale della CNA nazionale a tute-la delle imprese italiane. Per chiritiene inutile l’operato di ungrande sindacato nazionaledell’artigianato e della pic-cola industria, non pos-siamo che sottolinearecome la concentra-zione della ricchezzanelle mani di pochisoggetti, siano essisemplici cittadini,imprenditori o gran-di gruppi finanziari,costituisce un freno al-la crescita economica epuò determinare gravi dan-ni all’intera società. Proprio perquesto, da 70 anni, CNA rap-presenta e difende con determi-nazione gli interessi degli arti-giani, dei commercianti e deipiccoli industriali contro tutti ipoteri forti, per ristabilire unequilibrio favorevole ad una cre-scita armoniosa del sistema eco-nomico, sia a livello locale chenazionale. Vediamo nel dettaglioi principali provvedimenti esconti fiscali contenuti nella

Legge di Stabilità che sono statiottenuti grazie al complesso la-voro di mediazione dei rappre-sentanti della CNA: a) prorogadel blocco dell’aliquota contri-

butiva al 27% per i lavoratoriautonomi iscritti alla gestioneseparata Inps (era previsto per il2016 l’aumento al 28%); b) in-cremento della franchigia Irapda 10.500 euro a 13 mila euro(verranno così esclusi dal paga-

mento dell’imposta migliaia diimprese e professionisti); c) pro-roga dell’esonero per due annidal versamento dei contributiprevidenziali per incentivare leassunzioni a tempo indetermi-nato (risparmio per l’impresa di6500 euro per 24 mesi); d)rifinanziamento degli am-mortizzatori sociali inderoga con lo stanzia-mento di 250 milionidi euro per il 2016 afavore delle piccole epiccolissime impreseescluse dagli am-mortizzatori socialiordinari; e) innalza-mento della no tax areaa 8 mila euro per i pen-

sionati over 75 e a 7750 eu-ro per tutti gli altri; f) stanzia-mento di 2 milioni di euro a so-stegno delle neomamme im-prenditrici con il versamento diun assegno di 600 euro al meseper 3 mesi; g) proroga fino al 31dicembre 2016 delle agevolazio-ni fiscali per gli interventi di ri-strutturazione edilizia (50%,compreso il bonus mobili) e diriqualificazione energetica degliedifici (65%); h) introduzionedel super-ammortamento sugli

investimenti in beni strumentalinuovi effettuati dal 15 ottobre2015 al 31 dicembre 2016, conla possibilità di beneficiare diuna detrazione Ires e Irpef del140% del costo; i) incremento di50 milioni di euro rispetto agli80 milioni già previsti per inter-venti a sostegno del made in Italynel mondo; l) ampliamento del-l’accesso al regime fiscale forfet-tario per imprese e lavoratori au-tonomi di piccole dimensioniche diventa di 30 mila euro per iprofessionisti e aumenta di 10mila euro per tutte le altre cate-gorie (per esempio, passa da15000 a 25 mila per gli edili; da20 a 30 mila per sarti e falegna-mi; da 35 a 45 mila euro per ipasticceri); m) abbattimento del-l’aliquota Ires dal 27.5% al 24%a partire dal 2017; n) aumentodella soglia per l’utilizzo del con-tante da mille a 3 mila euro; o)esclusione dei macchinari «im-bullonati» dalla rendita catastaledegli immobili a destinazioneproduttiva ai fini Tasi e Imu; p)possibilità di compensare nel2016 le cartelle esattoriali con icrediti certi, liquidi ed esigibilidell’impresa nei confronti dellapubblica amministrazione (al.st).

4 Attualità

La forza di un grande sindacato datoriale favorisce una crescita omogenea dell’Italia

Legge di Stabilità, i risultati ottenutiPositiva l’azione di lobbying dell’Associazione a vantaggio di imprese e professionisti

I principali risultati raggiunti dallaCNA a favore delle imprese

CNA

Blocco aliquotacontributiva;Incentivo assunzioni;Ammortizzatorisociali

Pensioni e invecchiamento attivo;Minori riduzioni CAAF e Patronati

LAVORO e WELFARE

INVESTIMENTI

CITTADINIe IMPRESE

FISC

O

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4

Superammortamento;Ristrutturazione edilizia;Bonus mobili;Riqualificazione energetica;Allentamento patto di stabilità

Franchigia Irap;Revisione regimedei minimi; Riduzione Irap;Recupero IVAsu crediti insoluti

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Attualità 5

Per l’anno 2016, l’Inail met-te a disposizione a livello

nazionale 276.269.986 euro infinanziamenti a fondo perdutoper la realizzazione di progettidi miglioramento dei livelli disalute e sicurezza nei luoghi dilavoro. I destinatari degli in-centivi sono le imprese, ancheindividuali, iscritte alla Cameradi commercio, industria, arti-gianato e agricoltura. I finan-ziamenti vengono assegnati, fi-no al loro esaurimento, secon-do l’ordine cronologico di arri-vo delle domande. Il contribu-to erogato sarà pari al 65% del-l’investimento, per un massimodi 130 mila euro, previo supe-ramento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguen-te realizzazione del progetto edè cumulabile con benefici deri-

vanti da interventi pubblici digaranzia sul credito. Asq Am-biente e Sicurezza Srl è a dispo-sizione per predisporre la parte-cipazione al Bando Isi 2015. Lostanziamento ai fini del presen-te Avviso relativamente alla Re-gione Piemonte è pari a com-plessivi 18 milioni e 843.201euro di cui: 13 milioni e190.241 euro per i progetti diinvestimento ed i progetti perl’adozione di modelli organiz-zativi e di responsabilità socia-le; 5 milioni e 652.960 europer i progetti di bonifica damateriali contenenti amianto. Iprogetti di investimento am-messi a contributo: a) progettidi investimento volti al miglio-ramento delle condizioni di sa-lute e sicurezza dei lavoratori;b) progetti per l’adozione di

modelli organizzativi e di re-sponsabilità sociale; c) progettidi bonifica da materiali conte-nenti amianto. Il periodo dipartecipazione al bando è il se-guente: dal 1° marzo 2016 finoalle ore 18 del 5 maggio 2016.Dal 12 maggio 2016, le impre-se che hanno raggiunto o supe-rato la soglia minima di am-missibilità prevista potrannofare il download del proprio co-dice identificativo che consen-tirà dal 19 maggio di inviare inmodo definitivo la propria do-manda di ammissione. Sullahome page del sito web dell’I-nail, www.inail.it, nella sezionededicata al bando, sono dispo-nibili gli avvisi pubblici regio-nali per la documentazione didettaglio e i fac-simile dellamodulistica. Le imprese posso-no presentare un solo progettoper una sola unità produttiva.Asq Ambiente e Sicurezza è,inoltre, a disposizione per pre-disporre la documentazione el’inoltro della richiesta di ridu-zione del premio dovuto all’I-nail dopo il primo biennio diattività. La riduzione è calcola-ta in base al numero di lavora-tori-anno, fino ad una riduzio-ne massima del 28%. Il premioè rivolto alle aziende che hannosvolto interventi migliorativi inmateria di salute e sicurezza neiluoghi di lavoro nell’anno sola-re precedente l’invio della do-manda di partecipazione albando in oggetto. Prerequisitiper le aziende: attive da almenoun biennio; in regola con la po-sizione contributiva; in regolacon gli adempimenti relativi al-la sicurezza sui luoghi di lavoro;rispetto dei contratti collettivinazionali di lavoro nei confron-ti del personale dipendente. Iltermine di presentazione delledomande è il 29 febbraio 2016.Informazioni e consulenza:[email protected]

Dal bando Inail 300 milioni per la sicurezzaAsq assiste le imprese per la partecipazioneDomande dal 1° marzo al 5 maggio; entro il 29 febbraio quelle per la riduzione del premio

NASCE A TORINO IL PRIMO

LABORATORIO UNIVERSITA-RIO GRATUITO PER GIOVANI

TALENTI DEL FUNDRAISING.Con lo slogan «I soldi non liportano le cicogne», è natoil 21 gennaio a Torino il pri-mo laboratorio universita-rio gratuito per giovani ta-lenti del fundraising, rivoltoa ricercatori, studenti e neo-laureati under 30 che abbia-no conseguito il titolo in unateneo del Piemonte o dellaValle d’Aosta. L’iniziativa,unica di questo genere inItalia, è il risultato della col-laborazione tra la Fondazio-ne Crt Cassa di Risparmiodi Torino che finanzia inte-ramente la sua realizzazio-ne, l’Università di Torino, laFondazione Fondo Ricercae Talenti e l’Incubatrice perl’imprenditorialità creativae culturale. Il laboratorioformerà 200 laureati e ricer-catori nella raccolta fondiper il non profit nei diversiambiti: la ricerca medica,gli aiuti di emergenza, lalotta alla povertà nel mon-do, la sanità, l’educazione el’istruzione, il sistema dellacultura con il patrimonioartistico, i musei, i teatri, lebiblioteche. Il corso preve-de 75 ore di formazione. Ilfundaraising, che in Italiariesce a totalizzare circa 6miliardi di euro all’anno,ha ancora un mercato po-tenziale enorme: solo il20% delle 300 mila istitu-zioni del non profit, infatti,raccoglie fondi; allo stessomodo, sul fronte dei dona-tori, è possibile aprire al70% di italiani che non ef-fettua donazioni.

Fundraising

Mud e «gestione solventi»Scadenze a marzo e aprile

Apartire dal 1 febbraio,presso Asq Ambiente e Si-

curezza Srl è attivo il servizio diraccolta dati per la compilazio-ne del Mud 2015 che dovrà es-sere presentato entro il 30 apri-le 2016 dalle imprese tenute al-l’adempimento. Anche per il2016, con un Decreto del Pre-sidente del Consiglio dei mini-stri del 21 dicembre 2015, èstato confermato il ModelloUnico di Dichiarazione am-bientale (Mud) già utilizzato nel2015 (per informazioni scriverea [email protected]). Asq Am-biente e Sicurezza è a disposi-zione per assistere le impreseanche nell’elaborazione del pia-no di gestione solventi, per leseguenti attività: carrozzerie, fa-legnamerie, officine meccani-che, attività di verniciatura, tin-

torie. Ai sensi del Dlgs 152/06art.275, infatti, le imprese chesvolgono tali attività, utilizzan-do nel proprio ciclo di lavorosostanze organiche volatili (adesempio i solventi) e che sonoin possesso di autorizzazioneper le emissioni in atmosfera,devono presentare, all’ammini-strazione provinciale, il PianoGestione Solventi entro il 31marzo 2016. Il servizio di con-sulenza sarà attivo dal 15 al 26marzo. Asq Ambiente e Sicurez-za offre alle imprese di produ-zione e servizi la soluzione ditutte le problematiche legate al-le complesse normative am-bientali e della sicurezza sul la-voro. Informazioni: Asq Am-biente e Sicurezza, via Millio16, Torino, tel. 011.1967.2611,[email protected]

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Non solo una compagnia diassicurazioni, non solo

una banca, ma un vero e pro-prio partner in grado di soste-nere lo sviluppo di artigiani,commercianti, lavoratori auto-nomi in genere e professionisti:questo è stato Unipol nel suopassato e questo vuole essere ilgruppo UnipolSai nel suo pros-simo futuro, partendo da unpresente incerto e pieno di insi-die. Un presente in cui fare im-presa e stare sul mercato è sem-pre più difficile e a volte perico-loso, ma i cui protagonisti nonsono numeri, bensì donne e uo-mini che con il loro lavoro quo-tidiano contribuiscono a fare si-stema, a tenere in piedi il nostroPaese. Ed è proprio con questoforte senso di responsabilità so-ciale, di attenzione alle personee ai territorio in cui esse opera-no che UnipolSai cerca di farebene il proprio mestiere, con laferma convinzione che «nessu-no deve essere lasciato solo»perché se ciò accade è la societàche perde, svuotandosi, esclu-dendo persone e imprese e im-poverendo il mercato. «Nessu-no deve essere lasciato solo» èstato il motto della quinta As-

semblea nazionale dei Cru Uni-pol, i Comitati regionali delgruppo UnipolSai, riunitasi loscorso 21 gennaio a Bologna.Nati nel lontano 1974, i Crurappresentano da sempre - an-che se a fasi alterne e con diver-sa incisività, come ha evidenzia-to l’amministratore delegato delgruppo, Carlo Cimbri - le an-tenne sui territori di quella cheoggi è la più importante com-pagnia di assicurazioni italiana -leader assoluta nel ramo danni -lo strumento attraverso il qualesentire il polso del Paese, tessereuna fitta serie di relazioni ingrado di coinvolgere e include-

re, comprendere i problemi ecercare di sviluppare soluzioniassicurative e bancarie adegua-te. Se Unipol è cresciuta in que-sti ultimi cinquant’anni, moltolo si deve anche ai Cru, comehanno evidenziato i vari Presi-denti provinciali e regionali in-vitati a testimoniare la propriaesperienza dai territori, sottol’attenta conduzione della tori-nese Annalisa Magone. «I Crusono stati una straordinaria in-venzione dell’Unipol» ha sotto-lineato l’ad Cimbri, evidenzian-do come nel nuovo piano disviluppo triennale del gruppoUnipolSai 2016-2018 essiavranno una funzione ancorapiù importante. «Occorre defi-nire nuove modalità di ascolto epartecipazione che garantiscanoa UnipolSai un ritorno semprepiù efficace di idee e proposteche permettano l’elaborazionedi prodotti con un forte impat-to sul mercato» ha aggiunto,chiudendo l’Assemblea. Un’As-semblea estremamente parteci-pata, con oltre 500 invitati datutta Italia, tra cui una delega-zione dal Piemonte di CNA To-rino, CNA Assicurazioni Srl eCogart CNA Piemonte, edestremamente interattiva chedurante tutta la durata dei lavo-ri ha tenuto aperto un canaleTwitter dedicato in cui è stato

possibile fare commenti e lan-ciare proposte sintetiche in di-retta. Cimbri ha però anchesottolineato come lo storico im-pegno sociale del gruppo devefare i conti con le dure leggi delmercato: «I diritti ci sono se siproduce ricchezza, se si sa reg-gere la competizione globale elocale, se si è più veloci e flessi-bili: solo così potremo enfatiz-zare il nostro ruolo sociale».Oggi UnipoSai è la più granderete di vendita di prodotti assi-curativi d’Italia con più di 10mila uffici tra agenzie (3269) esubagenzie (6828) e conta su4903 agenti. UnipolSai e il CruPiemonte, guidato da LudovicoActis Perinetto, Presidente re-gionale Cia, ha sostenuto il pro-getto I Love IT in Galleria SanFederico, aprendo un impor-tante fronte nell’azione delgruppo a sostegno del made inItaly indipendente che potràavere significativi sviluppi neiprossimi mesi. (al.st). CNA As-sicurazioni Srl è agenzia Uni-poSai: tel. 011.1967.2113.

6 Attualità

Nessuno deve essere lasciato solo, maiAppello dei Cru UnipolSai da BolognaMercato e responsabilità sociale nel piano di sviluppo triennale della compagnia assicurativa

STUDI DI SETTORE, VERSOLA SEMPLIFICAZIONE? CNAnazionale ha espresso il pro-prio benestare all’orienta-mento manifestato a metàgennaio dal ministero del-l’Economia di arrivare aduna semplificazione deglistudi di settore nell’arco deiprossimi «due-tre anni». L’o-biettivo del fisco sarebbequello di semplificare glistudi di settore e ridurli dinumero per renderli più effi-caci e più attendibili. Si trat-ta di obiettivi ambiziosi ma-nifestati da tempo dallaCNA che ora attende il Go-verno alla prova dei fatti.

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IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.51 Pagina 6

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Prossimamente in distribuzione negli uffici la nuova guida alle convenzioni per i Soci

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D a metà di febbraio è in di-stribuzione la guida alle

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Unioni dei mestieri8

Un protocollo di intesa peril sostegno e la promozio-

ne dell’imprenditoria: lo hannofirmato lo scorso 25 gennaio lacittà di Moncalieri e la Camera dicommercio di Torino, rappresen-tate rispettivamente dal sindacoPaolo Montagna e dal Presidentedell’ente camerale Vincenzo Ilot-te. «L’amministrazione di Monca-lieri crede fortemente nel rilanciodel tessuto produttivo locale, hasottolineato Paolo Montagna,Sindaco di Moncalieri. Partiamoda uno zoccolo duro di 5200 im-prese a cui crediamo sia necessa-rio fornire strumenti efficaci, ve-loci e tecnologicamente avanzatiper guardare al futuro promuo-vendo in particolare le filiere pro-duttive legate all’enogastronomiae al turismo. Il Suap (SportelloUnico per le Attività Produttive)di Moncalieri è uno di questistrumenti e stiamo lavorando af-finché possa diventare sempre dipiù un vero e proprio punto di ri-ferimento a 360° per le impresedi Moncalieri». «Moncalieri è,dopo Torino, la più ampia realtàimprenditoriale del torinese - hasottolineato Vincenzo Ilotte, Pre-sidente della Camera di commer-cio di Torino. Oltre il 60% delleimprese moncalieresi è nata dopoil 2000 e nell’ultimo anno la nu-merosità totale si è sostanzial-mente stabilizzata, in linea conquanto registrato a livello provin-ciale, in ripresa rispetto alle varia-zioni negative rilevate nell’ultimotriennio. Si tratta quindi di untessuto economico sostanzial-mente sano». Secondo i dati ca-merali, al III trimestre 2015, ilcommercio è il primo settore perpresenza di imprese (28.8%), se-guito a breve distanza dai serviziprevalentemente orientati alle im-prese (24.6%). Le costruzionirappresentano quasi il 15% del si-stema imprenditoriale, seguitedalle imprese dell’industria(9.4%) dove vengono compresi

anche gli artigiani. Le attività tu-ristiche e i servizi prevalentemen-te destinati alle persone costitui-scono il 13% delle imprese. Dal2009 ad oggi, sono state propriole imprese dei servizi di alloggio eristorazione e quelle dei servizi al-la persona a crescere maggior-mente: le attività turistiche hannoregistrato un aumento del 15.1%,mentre i servizi pubblici e socialidel 13.8%; l’industria e l’artigia-nato invece hanno perso il14.4%. Le imprese femminilirappresentano il 21.6% del tessu-to moncalierese, le imprese stra-niere il 9.1%, quelle giovanili il10.3%. «E’ la prima volta che vie-ne siglato un protocollo con l’en-te camerale: è certamente un belsegnale ed un buon punto di par-tenza, ha commentato AntonellaTenore Presidente della sede terri-toriale CNA di Moncalieri. Ilprotocollo però deve essere unostrumento concreto, portare fon-di sul territorio e coinvolgere im-prese eccellenti da tutta la regioneoltre che sostenere e incentivare lanascita di nuove attività. I dati loconfermano, pur in evoluzione, ilterritorio è ancora fortemente avocazione industriale, ma lo svi-luppo degli ultimi anni è stato deiservizi e del turismo. Occorrecambiare comunicazione in meri-

to ai progetti, utilizzare nuovi ca-nali per promuoverli e otteneremaggiore partecipazione dalle im-prese e dalle associazioni». A cre-scere maggiormente nell’ultimoanno sono state le imprese stra-niere con un incremento pari al5.7%. Quanto alle nazionalità de-gli imprenditori stranieri, al pri-mo posto si colloca la Romania(30%), seguito dal Marocco(14.8%) e dalla Cina (7.6%).«Moncalieri è stato tra i primi co-muni a scegliere di avvalersi delsupporto camerale per la gestionedel proprio Suap, che ogni annocomporta il ricevimento di circa500 pratiche» ha aggiunto l’asses-sore alle Attività produttive e alcommercio Angelo Ferrero. «Orasi vuole rinforzare questo suppor-to per lavorare in rete e condivi-dere non solo i servizi ma anche lebanche dati per meglio monitora-re le dinamiche evolutive del si-stema produttivo locale e svilup-pare iniziative congiunte con ilpatrocinio camerale per promuo-vere le attività produttive, il com-mercio e il turismo. Le Associa-zioni potranno avere accesso a ta-li banche date per elaborare e pro-porre progetti più mirati». All’in-contro era presente anche la Re-sponsabile della sede territorialedi Moncalieri, Alessandra Gior-gis, a cui fanno riferimento circa700 ditte con sede a Moncalieri ecomuni limitrofi, che possonocontare sulla professionalità di 8consulenti presso la sede di via Ei-naudi 29: dal lunedì al giovedì8.30-13 e 14-17, venerdì pome-riggio chiuso (m.p).

Siglato un protocollo d’intesa per il sostegno e la promozione delle attività locali

Moncalieri attiva per aiutare le PmiLa Presidente territoriale CNA chiede che diventi uno strumento concreto di sviluppo

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Da sinistra: Alessandra Giorgis, Re-sponsabile CNA Moncalieri; Paolo Mon-tagna, Sindaco di Moncalieri; VincenzoIlotte, Presidente della Camera di com-mercio di Torino; Angelo Ferrero, asses-sore alle Attività produttive di Monca-lieri; Antonella Tenore, Presidente CNAMoncalieri

UNICREDIT START LAB 2016,40 mila euro in palio. È aper-to il bando rivolto alle ideeimprenditoriali non ancoracostituite in impresa, a star-tup costituite da meno di 5anni e a Pmi innovative cheintendano presentare progettidi fattibilità in 4 aree di inte-resse: Innovative made inItaly (Agrifood, Fashion &Design, Nanotecnologie, Ro-botica & Meccanica, Turi-smo, IoT), Clean Tech (Ener-gie Rinnovabili, Efficienzaenergetica, Mobilità sosteni-bile, Waste Treatment), Digi-tal (B2b Services &Platform, Mobile Apps,Hardware, Fintech, SistemiCloud), Life Science (Biotec-nologie-Pharma, MedicalDevices, Digital Health Ca-re, Tecnologie Assistive). Perpoter accedere al progettooccorre iscriversi alla piat-taforma on-line www.unicre-ditstartlab.eu e allegare il pro-getto di fattibilità. Ai quattromigliori progetti, primi clas-sificati nei quattro settori,verrà assegnato un premio indenaro di 10 mila euro. Gliimprenditori potranno, inol-tre, partecipare ad incontri dinetworking con potenziali in-vestitori e aziende corporate,dove vi sarà l’occasione perattivare partnership indu-striali, tecnologiche e com-merciali, a giornate di trai-ning con un network di pre-stigiosi professionisti e ad ap-puntamenti dedicati al co-in-vestimento. CNA Torino è adisposizione degli interessatiper l’accompagnamento alladefinizione del progetto difattibilità. Scadenza: 30 aprile2016. Info: [email protected]

Bando Pmi

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9Unioni dei mestieri

Su certificazione energetica degli edificiil Piemonte si adegua a regole nazionaliVengono normati: sistema accreditamento operatori, formazione continua e modalità controlli

Èstata pubblicata la deliberadella Giunta Regionale del

21 settembre 2015, n°14-2119,in vigore dal primo ottobre scor-so, con la quale la Regione Pie-monte uniforma le disposizioniregionali sulla certificazioneenergetica degli edifici a quellenazionali. La delibera disciplina:l’adozione di un sistema di accre-ditamento dei soggetti abilitati alrilascio dell’attestato di prestazio-ne energetica; le modalità disvolgimento del corso di forma-zione e aggiornamento; le moda-lità per l’accertamento della cor-rettezza e qualità dei servizi dicertificazione; il Sistema Infor-mativo regionale per la Prestazio-ne Energetica degli Edifici (Si-pee) utile anche al fine di moni-torare l’impatto del sistema dicertificazione degli edifici in ter-mini di adempimenti burocrati-ci, oneri e benefici per i cittadini.Nello specifico, vengono definiti:i requisiti di iscrizione all’elencoregionale dei soggetti abilitati alrilascio dell’Ape (Attestato diprestazione energetica); gli oneridi iscrizione e le credenziali elet-troniche; le modalità di frequen-za ai corsi di formazione; il pro-gramma dei corsi di formazione e

le modalità di frequenza e verifi-ca; gli aspetti metodologici eoperativi per la redazione dell’A-pe; le modalità di controllo esanzione. Infatti, per essere abili-tati all’attività di attestazione del-la prestazione energetica degliedifici, è necessario essere in pos-sesso dei requisiti previsti dalDpr 75/2013 e iscriversinell’»Elenco regionale dei sogget-ti abilitati al rilascio dell’attestatodi prestazione energetica». Se iltecnico non è competente in tut-ti i campi, deve operare in colla-borazione con un altro tecnicoabilitato o, in alternativa, seguireun apposito corso di formazione.L’attestazione di prestazioneenergetica deve essere richiesta, a

spese del costruttore, pro-prietario o detentore del-l’immobile, ad un soggettoinserito nell’Elenco regio-nale dei professionisti e deisoggetti abilitati che deveessere iscritto ad un ordineo collegio professionale. Iltecnico, una volta effettua-ta una valutazione standard(asset rating) finalizzata alladeterminazione della pre-stazione energetica dell’edi-ficio e degli eventuali inter-

venti di riqualificazione energeti-ca che risultino economicamenteconvenienti, procede con la clas-sificazione dell’edificio e la com-pilazione e trasmissione dell’atte-stato. Il Sistema informativo re-gionale per la prestazione energe-tica degli edifici (Sipee), conte-nente l’Elenco dei certificatori ela raccolta degli attestati di pre-stazione energetica, opererà inmodo condiviso con il sistemainformativo nazionale (Siape). IlSiape, sarà un utile strumento aservizio delle regioni per poterprevedere controlli e accertamen-ti sugli Ape, ma anche uno stru-mento di pianificazione strategi-ca per l’attuazione di interventidi riqualificazione energetica. IlSiape sarà istituito dall’Enea(Agenzia nazionale per le nuovetecnologie, l’energia e lo sviluppoeconomico sostenibile), entro 90giorni dall’entrata in vigore deldecreto, e sarà raccordato ai giàesistenti sistemi informativi na-zionali e regionali, in particolareai catasti regionali degli impiantitermici, introdotti con il Dpr74/2013. Si comunica che ilnuovo Responsabile dell’UnioneCNA Installazioni è Luigi Pizzi-menti, nominato ufficialmentein occasione della Presidenza eDirezione provinciale del 14 e15 dicembre scorsi e presentato alDirettivo dell’Unione il 16 di-cembre: tel. 011.1967.2201,[email protected]

Il rilascio della certificazione energetica del-l’edificio è obbligatorio nelle compravendite

AGGIORNAMENTO OBBLIGA-TORIO PER IMPIANTISTI FER:seminario gratuito per i Sociin CNA. Tutti i responsabilitecnici di imprese di installa-zione e manutenzione di im-pianti alimentati da fontienergetiche rinnovabili, giàabilitati ai sensi del Dm37/08 alla data del 1 agosto2013, devono avere svoltoaggiornamenti tecnici su te-mi afferenti alle energie rin-novabili per almeno 16 oreentro e non oltre il 31 luglio2016. A tal fine CNA Tori-no sta organizzando semina-ri gratuiti per tutte le impre-se associate, grazie alla colla-borazione instaurata conpartner specializzati. I semi-nari sono aperti anche agliassociati con un costo dipartecipazione di 100 euroIva inclusa. Essendo i posti ein sala limitati, le adesioniverranno accettate in ordinecronologico di arrivo, quellein esubero saranno gestite einserite successivamente.Sarà cura della CNA Torinocomunicare le date e confer-mare la partecipazione ai se-minari. Per una miglior pro-grammazione del calendarioformativo, le richieste dipartecipazione dovranno es-sere inviate entro e non oltreil 31 marzo. Le imprese, abi-litate dopo il 1° agosto2013, dovranno dimostrarelo stesso adempimento concadenza triennale dalla datadi inizio attività. Informa-zioni e adesioni: CNA Instal-lazione, Luigi Pizzimenti,tel. 011.1967.2201, [email protected]; telefono011.1967.2228, [email protected]

Installatori

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Unioni dei mestieri10

Nasce «Tosca» la TorinoShow Card (foto) ideata

da Agis-Piemonte e Valled’Aosta, l’organismo di rap-presentanza e coordinamentodelle imprese di spettacolo chetutela le attività culturali neisettori cinema, teatro, danza emusica. All’Agis aderisce an-che l’Anec (Associazione Na-zionale Esercenti Cinema Pie-monte e Valle d’Aosta), che tu-tela le imprese che svolgonoattività di esercizio cinemato-grafico. Tosca nasce dalla vo-lontà di Agis e Anec di creareun nuovo strumento per lapromozione del mondo dellospettacolo a livello regionale,innanzitutto, ma ben connessacon il circuito nazionale chepermetta ai suoi possessori diavere agevolazioni relative atutto il mondo dello spettaco-lo. Tosca consente di avere im-portanti sconti per l’acquistodei biglietti di ingresso nellesale cinematografiche conven-zionate in tutto il Piemonte,partendo dalla Città metropo-litana di Torino, ma anche dibeneficiare di numerosi scontiper l’acquisto di altri beni eservizi erogati da imprese qua-

lificate. L’elenco aggiornatodelle convenzioni e dei vantag-gi a cui da diritto Tosca è con-sultabile sul sito web www.agi-spiemonte.it. Tosca ha validitàannuale, dal 1 gennaio al 31dicembre, ed è nominativa.Può essere utilizzata tutti igiorni dell’anno negli eserciziconvenzionati ed è in venditaal prezzo di 12 euro. Grazie al-l’accordo Agis-CNA, i SociCNA e loro familiari e i di-pendenti della CNA Torino edelle società ad essa collegatehanno la possibilità di acqui-stare Tosca a soli 6 euro, con-tattando l’Ufficio Comunica-zione e Stampa. Le tessere do-vranno essere prenotate telefo-nicamente o inviando unaemail alla CNA Torino ([email protected]) e ritiratepersonalmente in via Millio26, Torino. Tra gli obbiettivi di

Tosca vi è anche quel-lo di valorizzare le ec-cellenze della RegionePiemonte. In partico-lare, su questo aspettoAgis-Anec hannocoinvolto CNA Tori-no per creare un cir-cuito di convenzioni

da inserire nel plafond di of-ferte di Tosca con le realtà arti-giane piemontesi associate. Ilpubblico cinematografico cen-sito ai box office conta oltre 3milioni di spettatori annuinella sola Città metropolitanadi Torino ed è un ottimo tar-get a cui proporre le eccellenzedell’artigianato. Di seguito,l’elenco delle sale cinemato-grafiche in cui è possibile be-neficiare della riduzione al ci-nema esibendo Tosca: a) Tori-no: Ideal Cityplex, corso Bec-caria 4; Cityplex Massaua,piazza Massaua; Cinema Am-brosio, corso Vittorio Ema-nuele II; Cinema Classico,piazza Vittorio Veneto; Cine-ma Lux, Galleria San Federico;Greenwich Village, via Po;Multisala Reposi, via XX Set-tembre; Teatro Alfieri, piazzaSolferino; Teatro Erba, corsoMoncalieri; Teatro Gioiello,via Cristoforo Colombo;Monterosa, via Brandizzo; UciLingotto, via Nizza; b) FuoriTorino: Arpino, Collegno;Condovese, Condove; Gobet-ti, San Mauro; Lumiere, Pia-nezza; Margherita, Cuorgné;Don Bosco Digital, Rivoli; Po-liteama, Chivasso; SplendorBoaro, Ivrea; Supercinema,Venaria Reale; Uci, Moncalie-ri; c) vi sono sale convenziona-te anche nelle provincie diAlessandria, Asti, Novara eCuneo. Acquisto di Tosca a ta-riffa agevolata a soli 6 euro:Ufficio Comunicazione eStampa, tel. 011.1967.2190,[email protected]

È nata la nuova tessera Agis-Anec che consente riduzioni nelle sale del Torinese

Al cinema con lo sconto, con «Tosca»In vendita a Soci CNA, dipendenti e loro famigliari a soli 6 euro, fino a esaurimento

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ALLARME DELLA CNA: SU-GLI ALIMENTI, LA DEFINIZIO-NE D’ORIGINE TORNA ELA-STICA. Il governo annacquale definizioni d’origine deiprodotti. Per l’olio d’oliva, leetichette non dovranno ri-portare i paesi di origine deisingoli oli componenti lemiscele in modo più eviden-te rispetto alle altre indica-zioni. In più, la data minimadi conservazione non saràimposta per legge. Per ilmiele, l’obbligo di indicarein etichetta i paesi da cuihanno origine i mieli checompongono il blend valesolo per i produttori italianie non può essere imposto aquelli stranieri che commer-cializzano i loro mieli «com-positi» in Italia. Per i prodot-ti vittima di truffe sull’origi-ne viene cancellata la defini-zione di «effettiva origine»,finora prevista dall’ordina-mento italiano e mal digeri-ta dall’Unione europea. Vie-ne così imposta la definizio-ne comunitaria, o meglio ilcodice doganale, che indivi-dua l’origine del prodottonel «paese in cui è avvenutal’ultima trasformazione so-stanziale» della merce. Inpiù, in merito alla fallace in-dicazione che induce a for-me di «italian sounding»,viene previsto che le sanzioni(fino a 250 mila euro) scatti-no solo quanto l’utilizzo delmarchio induca realmente ilconsumatore a ritenere cheil prodotto sia di origine ita-liana, pur non essendolo.Informazioni alle imprese:CNA Alimentare, Elena Schi-na, tel. 011.1967.2185,[email protected]

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11Unioni dei mestieri

L a Regione Piemonte stanzia8.5 milioni di euro a sostegno

delle start up innovative. Nel-l’ambito di una delle azioni del Pia-no operativo regionale (Por) delFondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 per sostenere la nascita dinuove imprese, sono state inseriteuna serie di misure per favorire ladiffusione dello spirito imprendi-toriale e l’accompagnamento allacreazione d’impresa sul territorio re-gionale. Tra questi servizi, figura-no quelli di sostegno alle start upinnovative. Per questi ultimi in-terventi, su proposta dell’assesso-re al Lavoro, Istruzione e Forma-zione Professionale, Gianna Pen-tenero, la Giunta regionale ha ap-provato lo scorso 10 dicembreuna delibera in cui si stanziano cir-ca 8 milioni e mezzo di euro per

l’intero periodo di attuazione delPor 2014-2020, di cui circa 2 mi-lioni per il biennio 2015-2016. «LaRegione Piemonte - spiega Pente-nero - ha sino ad oggi avuto unruolo importante nella nascita distart up innovative sul territorio,con un preciso impegno nella filierache porta dalla ricerca scientificaalla nascita delle nuove start up in-novative, con la realizzazione delprogetto di sovvenzione globale de-nominato Percorsi integrati per lacreazione di imprese innovative espin off della ricerca pubblica». Sitratta di un progetto gestito dagliincubatori universitari pubblici,con sede legale ed operativa nel ter-ritorio della Regione Piemonte,unitamente a Finpiemonte Spa, chene ha coordinato l’attività nel-l’ambito di un accordo di partne-

riato e che è stato finanziato dal PorFse 2007-2013 con 6.2 milioni dieuro. Dal 2009 al dicembre 2014,il progetto ha avuto esiti rilevanti:55.614 contatti; 1228 idee di im-presa presentate agli incubatori;361 idee d’impresa accolte; 140 bu-siness plan approvati; 138 per-corsi di accompagnamento im-prenditoriale; 76 imprese costituite,con occupazione diretta di 264 per-sone; occupazione indiretta (coin-volgimento di soggetti nell’attività)per 187 persone. Con il nuovo Por,la Regione punta adesso soprattuttoalla creazione di imprese nei settoriad alta intensità di ricerca e cono-scenza, connotati da un elevatocontenuto tecnologico e di cono-scenza anche nel settore manifat-turiero; nel settore digitale; nel set-tore della cultura e del turismo.

Por Fse, sostegno alle start up innovativeSì a 8.5 milioni per il periodo 2015-2020Importante stanziamento della Regione a favore dei giovani e della ricerca applicata

Verifica ed ispezione impianti termiciNelle disposizioni regionali le istruzioni sulla documentazione da esibire

Lo scorso 31 dicembre 2015 èstata pubblicata, sul supple-

mento del Bollettino Ufficialedella Regione Piemonte, la deli-bera della Giunta Regionalen°23-2724 del 29 dicembre 2015con la quale sono state definite le«Disposizioni regionali in materiadi accertamento e ispezione degliimpianti termici in attuazione delDpr 74/2013 e degli articoli 39,comma 1, lettera c), 40 e 41 del-la legge regionale n°3 dell’11marzo 2015. La delibera è moltoimportante perché segna il puntodi partenza della pianificazioneregionale dei controlli previstidalla normativa sugli impiantitermici e di climatizzazione dopol’avvio e la messa a regime, anchese problematica, del catasto im-pianti termici. La delibera in que-stione, oltre ad individuare meto-dologie di accesso agli impianti in

possesso e non di bollino verde ecriteri di svolgimento dei control-li da parte della autorità compe-tenti stabilisce che, dalla data dipubblicazione del presente prov-vedimento e fino al 31 dicembre2016 verrà condotta, a cura delleAutorità competenti, una campa-gna ispettiva su tutto il territorioregionale diretto a verificare invia esclusivamente documentale,che gli impianti siano conformialle norme vigenti e che rispetti-no le prescrizioni e gli obblighistabiliti. Il Responsabile dell’im-pianto all’atto dell’ispezione devemettere a disposizione la seguen-te documentazione relativa al-l’impianto: libretto di impiantoregolarmente compilato com-prensivo dei rapporti di efficienzaenergetica; le istruzioni riguar-danti la manutenzione di cui al-l’art.7 commi 1, 2, 3 e 4 del Dpr

n°74/2013; la dichiarazione diconformità o la dichiarazione dirispondenza ai sensi del Dm37/2008; nei casi previsti, la do-cumentazione relativa alla pre-venzione incendi, la documenta-zione Inail e quant’altro necessa-rio secondo la tipologia dell’im-pianto. CNA, che non è stata as-solutamente consultata in meritoalla genesi di tale delibera, si staattivando affinché ci si possa con-frontare con i nuovi dirigenti delsettore energie della Regione Pie-monte per affrontare alcuni dub-bi che si sono evidenziati dallaprima lettura del testo. Si solleci-tano pertanto le aziende ad un’at-tenta lettura dell’Appendice Adella delibera contenente la me-todologia per le ispezioni sulleimprese di manutenzione abilita-te al rilascio del bollino verde.Info: [email protected]

DECOLLA IL FONDO DI SO-LIDARIETÀ BILATERALE PER

L’ARTIGIANATO. Con la sotto-scrizione dell’Accordo inter-confederale del 18 gennaio2016, si è dato l’avvio defini-tivo al Fondo di SolidarietàBilaterale per l’Artigianato(Fsba), ammortizzatore so-ciale obbligatorio per le im-prese artigiane e per quellerientranti nel campo di ap-plicazione dei Contratti col-lettivi nazionali di lavoro dicui CNA è parte firmataria,che non hanno accesso allacassa integrazione guadagnigestita dall’Inps. Si precisache: a) la quota fissa fin quiversata dalle aziende all’EnteBilaterale, pari a 125 euro-anno (10.42 euro al mese);b) a partire da gennaio 2016la quota fissa è pari a 91.75euro, così composta: rappre-sentanza sindacale di bacino,12.50 euro; rappresentanteterritoriale sicurezza e forma-zione sicurezza, 18.75 euro;Ente bilaterale nazionale ar-tigianato (Ebna), 2 euro;Rappresentanza impresecontrattazione collettiva,31.25 euro; prestazioni perdipendenti ed imprese,27.25 euro (per il Piemonteerogate da Ebap) cui si ag-giunge il contributo Fsbadello 0.45% della retribuzio-ne imponibile previdenzialedi ogni dipendente. Fsba èun Fondo nazionale vigilatodal ministero del Lavoro, lecui prestazioni - con moda-lità operative da definire - sa-ranno erogate in Piemonteattraverso Ebap. Info: Uffici eSedi territoriali della CNAnella Città metropolitana diTorino, www.cna-to.it

Bilateralità

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Unioni dei mestieri12

Dal primo al 31 marzo sarànuovamente possibile pre-

sentare le domande per ottenere ilriconoscimento del marchio re-gionale Piemonte Eccellenza arti-giana. A quasi vent’anni dalla suaistituzione, prevista dalla legge re-gionale 21/1997 per la tutela e va-lorizzazione dell’artigianato, ilmarchio si è affermato sul merca-to come un elemento di forte ca-ratterizzazione delle imprese arti-giane di qualità, ben recepito daiconsumatori e dal mondo dellacomunicazione ed ha anche ispi-rato analoghe iniziative in altre re-gioni italiane, come per esempionelle Marche, in Liguria e Lom-bardia. Sono 2671 i riconosci-menti di Eccellenza artigiana ag-giornati al mese di novembre2015, suddivisi in venti differentidisciplinari (dieci nel compartomanifatturiero e dieci in quelloalimentare). In attesa di una pros-sima e da più parti auspicata rifor-ma delle modalità di assegnazionedel marchio per una selezione an-cora più rigorosa delle impresemeritevoli di essere identificateper l’alta qualità delle loro lavora-zioni e di una più attenta verificadel mantenimento dei requisiti daparte delle imprese premiate in

passato, oggi è possibile fare ri-chiesta di assegnazione del mar-chio alle imprese che operano neiseguenti settori: Metalli pregiati,pietre dure e lavorazioni affini;Tessitura, arazzi, ricamo e abbi-gliamento; Stampa legatoria re-stauro; Vetro; Strumenti musicali;Metalli Comuni; Altre Attivitàdell’Artigianato artistico, tradizio-nale e tipico; Conservazione e Re-stauro in Edilizia; Decorazione suManufatti diversi; Caseario; Cioc-colato, caramelle, torrone; Pastic-ceria fresca e secca, gelato; Distil-

lati, liquori, birra e prodotti ditorrefazione; Gastronomia e pro-dotti sotto vetro; Pasta fresca; Pa-nificazione; Lavorazione Salumi.Ogni anno vengono aperte due fi-nestre per la richiesta d’uso delmarchio nei mesi di marzo e set-tembre. L’impresa (o consorzio)interessata al riconoscimento del-l’Eccellenza presenta domanda al-la Camera di commercio territo-rialmente competente (a Torinoin via San Francesco da Paola 24)utilizzando l’apposita modulisticapresente sul sito web della Regio-ne Piemonte in base al disciplina-re di appartenenza. Alla domandavanno allegati il curriculum vitaedettagliato dell’imprenditore e ladocumentazione comprovante ilpossesso dei requisiti previsti daldisciplinare (fotografie dei pro-dotti e del laboratorio artigiano,copia di attestazioni di partecipa-zioni a mostre, riconoscimenti dipremi, e altra documentazione ri-tenuta utile). La domanda deveessere presentata in marca da bol-lo da 16 euro e occorre effettuareil pagamento di 3 euro di diritti disegreteria. I requisiti in base aiquali le domande vengono sele-zionate sono capacità, esperienza,fantasia, innovazione e creativitàdell’artigiano. Variando da disci-plinare a disciplinare, viene richie-sta un’esperienza minima di treanni nelle lavorazioni per le qualisi fa richiesta di ottenimento delmarchio. CNA offre una consu-lenza gratuita ai Soci per aiutarlinella compilazione della domanda(al.st). Info: tel. 011.1967.2111.

Dal primo al 31 del mese è nuovamente possibile fare la richiesta d’uso del marchio

A marzo le domande per l’EccellenzaCapacità, esperienza, creatività e innovazione sono i requisiti vincenti per gli artigiani

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I SOCI CNA DIVENTATI AR-TIGIANI «ECCELLENTI». An-che quest’anno Restructura èstata occasione del conferi-mento del marchio PiemonteEccellenza artigiana. Sonostate 68 le imprese artigianepiemontesi premiate dome-nica 29 novembre all’Oval diTorino (26 del comparto ali-mentare, 42 del manifattu-riero) con le quali il numerocomplessivo delle impresepiemontesi eccellenti è salitoa 2670 unità. I riconosci-menti sono stati consegnatidall’assessore alle AttivitàProduttive, Giuseppina DeSantis e dai rappresentantidelle Confederazioni artigia-ne piemontesi ai seguenti So-ci CNA: Gilda di Lasorsa Vi-to & C. Sas di Torino (panefresco, grissini, focacce e altriprodotti della panificazione);Guglielmino Marco di Pra-mollo (fabbricazione mobilie serramenti); Polifroni Ga-briele Antichità e restauri diTorino (restauro ligneo);Monica Insalata di Torino(sartoria); Per le imprese ri-conosciute la normativa re-gionale prevede specifici in-centivi per gli investimenti,la promozione dei prodottisui mercati e la partecipazio-ne a rassegne ed esposizioniin Italia e all’estero. Le im-prese possono, inoltre, parte-cipare al bando annuale«Bottega scuola» mettendo adisposizione la loro esperien-za in un percorso formativo elavorativo rivolto a giovanicui trasmettere conoscenze ecapacità professionali (info,Giovanni Brancatisano, tel.011.1967.2102, [email protected]).

Brevi

Alle premiazioni erano presenti ancheClaudio Campagnolo (dirigente CNATorino) in qualità di vice Presidentedella Commissione regionale artigia-nato (a sinistra nella foto) e l’assesso-re regionale all’Artigianato Giuseppi-na De Santis

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13Unioni dei mestieri

Aseguito del rinnovo auto-matico dell’accordo sigla-

to il 13 gennaio 2009 dalle As-sociazioni di categoria dell’Ar-tigianato con la Siae sul dirittod’autore per l’attività di repro-grafia per i punti di riproduzio-ne, si comunicano i compensidovuti dalle fotocopisterie perl’anno 2016: a) con una mac-china atta alla riproduzionepresente nell’esercizio, 219 eu-ro; b) con due macchine attealla riproduzione presenti nel-l’esercizio, 710 euro; c) con tremacchine atte alla riproduzio-ne presenti nell’esercizio, 1416euro; d) con quattro macchineatte alla riproduzione presentinell’esercizio, 2408 euro; e)con cinque o più macchine at-te alla riproduzione presenti

nell’esercizio, 2845euro; f ) con una mac-china atta alla ripro-duzione presente nel-l’esercizio (che svolgaattività di fotocopia-tura in via occasiona-le, come per esempiouna cartoleria o unatabaccheria che effet-tuano servizio fax ecopie documenti)163 euro per biennio.La data ultima per il pagamen-to è fissata, come di consueto,entro e non oltre il 28 febbraio.Si ricorda che sono tenute alpagamento di tali importi solole attività che effettuano diret-tamente o consentono ai propriclienti la riproduzione di operedell’ingegno mediante fotoco-

pia, xerocopia o sistema analo-go, nel limite del 15% di cia-scun volume o fascicolo di pe-riodico (ex art.68 della legge 22aprile 1941, n°633). Gli im-porti sono dovuti in ragionedel possesso e non dell’effettivoutilizzo delle macchine per ri-produzione presenti all’internodei locali dell’azienda e accessi-bili al pubblico. Per essere inregola, le attività che non effet-tuano nessuna riproduzione diopere dell’ingegno devono ap-porre a vista dei clienti un car-tello con scritto: «In questoesercizio non si effettuano ri-produzioni di opere dell’inge-gno». Si ricorda che il mancatopagamento dei diritti Siaeespone i titolari del centri copiea pesanti sanzioni comminatedagli ispettori Siae che periodi-camente effettuano attività dicontrollo sul territorio. Comedi consueto, CNA Torino hainviato nel mese di gennaiouna comunicazione via lettera atutte le imprese artigiane iscrit-te all’Albo che risultano effet-tuare l’attività di riproduzionedi documenti: per tutti i SociCNA fanno ad ogni modo ri-ferimento questa comunica-zione su Corriere Artigiano e ilsito web della CNA Torino(www.cna-to.it). Informazioni:CNA Comunicazione e Terzia-rio Avanzato, Vitaliano AlessioStefanoni, tel. 011.1967.2152 [email protected]

Fotocopisterie, pagamento «diritti» Siaeentro la scadenza del 28 febbraio 2016Competono a chi riproduce parti di opere letterarie, per ogni macchina presente in azienda

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Siae: su musica d’ambiente,sconto del 25% ai Soci CNA

Sono in vigore le nuove tarif-fe convenzionate della Siaeper le imprese associate allaCNA in relazione alla diffusionedi musica d’ambiente in negozie pubblici esercizi, intratteni-menti musicali senza ballo (con-certini), intrattenimenti dan-zanti, centri fitness, autotraspor-to persone. Le tariffe, scontatedel 25% rispetto a quelle prati-cate al di fuori della convenzio-ne (ad eccezione degli intratte-nimenti musicali che sono scon-tati del 10%), valgono per tuttoil 2016. A titolo esemplificativo,si comunica che per l’utilizzodella radio tradizionale all’inter-no degli esercizi artigianali ecommerciali fino a 50 metriquadri sono dovuti alla Siae32.10 euro, una somma che salea 48.60 euro per le attività da 51metri quadri a 100 metri quadri

(su queste tariffe dovrà essereapplicato lo sconto del 25% peri Soci CNA). Il pagamento deidiritti Siae deve essere effettuatodalle imprese artigianali e com-merciali associate interessate en-tro il 28 febbraio utilizzandoesclusivamente la modulisticaCNA-Siae disponibile presso lasede direzionale della CNA To-rino, in via Millio 26 a Torino.Si ricorda che il pagamento deidiritti Siae per la diffusione dimusica d’ambiente nelle attivitàeconomiche è connessa al paga-mento dei diritti Scf Italia perl’utilizzo dei sistemi di riprodu-zione della musica utilizzati (siveda informativa presente in que-sta pagina, ndd). Info e ritiromodulistica CNA-Siae e Scf:CNA Torino, Davide Padroni,tel. 011.1967.2108, [email protected]

MUSICA D’AMBIENTE, PAGA-MENTO DIRITTI A SCF ITA-LIA. Si ricorda che in relazio-ne alla riproduzione dellamusica d’ambiente all’inter-no di un’attività commercia-le o artigianale, accanto ai di-ritti Siae devono essere versa-ti anche i cosiddetti «diritticonnessi» pretesi da Scf Italia(la società che rappresenta icostruttori degli apparecchifonografici utilizzati per lariproduzione della musica):in virtù dell’accordo siglatonel febbraio 2011, i SociCNA hanno diritto ad unariduzione del 15% anche suquesti diritti. Il versamentodei diritti Scf dovrà essere ef-fettuato entro il 31 marzo2016 per gli esercizi com-merciali e artigianali, dopoquesta data non si potrà piùusufruire delle tariffe agevo-late. Pubblici esercizi, negozidi abbigliamento, saloni diacconciatura e centri estetici,strutture ricettive e alber-ghiere avranno invece tempoper il pagamento fino al 31maggio 2016. Gli associatiCNA che si trovassero nellecondizioni di pagare per laprima volta la Scf possonorichiedere in associazione ibollettini postali precompi-lati o le licenze d’uso. Il pa-gamento dei diritti connessia Scf Italia è dovuto per lasemplice presenza di lettoriCd, mp3, apparecchi Cdcompatti o anche semplice-mente radio e Tv e non favenir meno il pagamentodel canone speciale Rai perle attività commerciali e ar-tigianali e dei diritti Siae perla diffusione di musicad’ambiente.

Diritti Scf

Gli importi sono dovuti in ragione del possesso enon dell’effettivo utilizzo delle macchine

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Isaldi invernali, partiti loscorso 5 gennaio in quasitutta Italia, secondo le stime

del Codacons, hanno fattospendere ad ogni famiglia circa184 euro per l’acquisto di capid’abbigliamento, calzature edaccessori; una spesa che ri-spetto all’anno scorso si è man-tenuta sostanzialmente stabile.Colpa anche della partenzafiacca, essendo il giorno sceltoper l’avvio un martedì e non ilclassico sabato. E poi l’attesadei saldi sembra essere supera-ta, in quanto i cittadini sonoabituati a offerte lungo tuttol’arco dell’anno, per effetto del-la grande distribuzione e delle

vendite online. «Le stime delCodacons sono sostanzialmen-te condivisibili. Con questo tipodi vendita, aumentano i ricavi,ma diminuiscono i margini, ri-corda Giuseppe Genovesio, Pre-sidente provinciale di CNA Com-mercio. Il clima mite, inoltre, haportato a ridurre fortementenelle festività natalizie le vendi-te di capi più pesanti e di calza-ture ed accessori di stagione.Per questo ribadiamo la richie-sta, già avanzata in due distinteoccasioni presso l’assessoratoal Commercio della RegionePiemonte, dello spostamentodei prossimi saldi ad effettiva fi-ne stagione, almeno a fine gen-

naio, scelta condivisa da circal’80% delle aziende del setto-re». Le preferenze negli acquistiin saldo vanno, come da tradi-zione, ai capi di abbigliamento(94.1%), calzature (72.8%), ac-cessori (30.7%) e biancheria in-tima (26.4%). In leggera flessio-ne gli articoli sportivi (17.7%) ei prodotti di pelletteria (17.5%).In leggera crescita la percentua-le di italiani che ha approfittatodei saldi invernali 2016: 55%. Il41% dei consumatori sperimen-ta punti vendita differenti daquelli che frequentano abitual-mente, spesso alla ricerca di unprezzo più competitivo. Gli ita-liani stanno comunque ricomin-ciando a dare maggiore impor-tanza alla qualità dei prodottirispetto al prezzo. Aumenta si-gnificativamente la percentualedei consumatori che si sente tu-telata acquistando a saldo (dal62.1% dei saldi di gennaio 2015al 65%). Circa il 23% delle im-prese ha visto un aumento del-le visite in occasione dei saldidi gennaio 2016. La percentua-le di sconto prevalente è nonoltre il 30%. La stragrandemaggioranza delle imprese ècontraria alla liberalizzazionedei saldi e delle vendite promo-zionali. Quasi il 73% ritiene chele promozioni libere prima deisaldi danneggerebbero le ven-

dite del mese di dicembre.Quasi l’80% delle imprese si di-chiarano d’accordo con la pro-posta di posticipare la data diavvio dei saldi invernali alla fi-ne di gennaio (m.p).

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Superata la partenza a rilento del primo weekend, la spesa media si è attestata a 184 euro

Saldi invernali 2016, bene ma non troppoQuasi l’80% delle imprese d’accordo con la proposta di posticipare la data a fine gennaio

Prezzi stabili in Piemonterallenta l’inflazione 2015

Nel 2015 rallenta la dina-mica dell’inflazione inPiemonte (-0.09%). In ca-

lo soprattutto i prezzi dei tra-sporti (-2.65%) e delle comuni-cazioni (-2.12%), mentre cresco-no quelli di bevande alcoliche etabacchi (+2.42%) e dell’istruzio-ne (+1.99%). Secondo i dati for-niti dall’Istat, nel 2015 l’inflazio-ne piemontese ha registrato unindebolimento, segnando un’in-versione di tendenza: l’indice na-zionale dei prezzi al consumo perl’intera collettività (Nic) ha regi-strato, infatti, una variazione del-0.09% rispetto al 2014, a frontedel +0.16% dell’anno preceden-te. Al netto dei tabacchi, l’indiceNic ha segnato una flessione del-lo 0.18% rispetto al 2014. Anchel’inflazione di fondo, valutata alnetto dei beni alimentari non la-vorati e dei beni energetici, haregistrato un rallentamento, por-tandosi al +0.50% dal +0.70%del 2014. «I dati sulla dinamicadei prezzi in Piemonte rappre-

sentano un neo nello scenario diripresa che abbiamo visto deli-nearsi negli ultimi trimestri -commenta Ferruccio Dardanello,Presidente Unioncamere Pie-monte. Un’economia sana pro-duce sempre una leggera infla-zione, mentre la riduzione deiprezzi, che si affianca ad una do-manda interna ancora debole, èsintomo di una crisi che, eviden-temente, non è ancora del tuttosuperata». A livello nazionale,l’inflazione si è mantenuta, inve-ce, pressoché stabile nel corsodel 2015, e l’indice nazionale deiprezzi al consumo senza tabac-chi ha registrato una variazionemedia del -0.02% rispetto al2014. Si evidenziano gli incre-menti più marcati come già det-to per i prezzi delle bevande al-coliche e tabacchi (+2.42%); se-guono quelli dell’istruzione(+1.99%), dei prodotti alimentarie bevande analcoliche (+0.80%)e dei servizi ricettivi e di ristora-zione (+0,63%).

La percentuale media disconto è non oltre il 30%

Aggiornamento obbligato-rio. Scade il 1° marzo 2016 iltermine per effettuare l’ag-giornamento obbligatorioper titolari di esercizi di som-ministrazione o loro delegatiche hanno conseguito l’ido-neità all’esercizio dell’attivitàdi somministrazione di ali-menti e bevande dopo il 1°marzo 2010. Si ricorda che incaso di inadempienza è pre-vista la sospensione dell’au-torizzazione. Il prossimo cor-so di aggiornamento obbli-gatorio dovrà essere svoltoentro il 1 marzo 2019. Si pre-cisa che anche in caso di subingresso o apertura attivitànegli ultimi 6 mesi di sca-denza del triennio formativo(1° marzo 2013-1° marzo2016) e cioè nel periodo com-preso tra il 1° settembre 2015e il 1° marzo 2016, l’esercentedeve frequentare il corso diaggiornamento entro il primoanno del triennio successivo(cioè entro il 1° marzo 2017).Info: [email protected]

Somministrazione

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Il 2014 si è chiuso con 227.208imprese registrate nella Cittàmetropolitana di Torino, con un

tasso di crescita negativo (-0.41%),lontano da quello nazionale che hafatto registrare un saldo positivodello 0.51% e da quello per il NordOvest che si è attestato ad un0.44%. Lo dichiarano i dati dellaCamera di Commercio di Torino cheha già monitorato anche la dina-mica dei primi tre trimestri del2015: a fine settembre 2015 leimprese registrate nella Città me-tropolitana di Torino risultavano225.871, con un calo dello 0.9% neiconfronti dello stesso periodo del2015. Il 2015 sarà molto probabil-mente il quarto anno consecutivoin cui il Torinese ha fatto segnareun tasso di crescita negativo. No-nostante questi dati, la Città me-tropolitana resta la quarta pro-vincia tra quelle italiane per il nu-mero di imprese registrate dopoRoma, Milano e Napoli. A livellosettoriale, i servizi e il turismocontinuano a evidenziare un trend

positivo: i servizi pubblici, socialie alle persone, che rappresentanoil 6.5% del tessuto imprenditoria-le subalpino, hanno manifestato lavariazione più alta dello stock(+2%), seguiti dal turismo (+0.5%)e dai servizi alle imprese (+0.3%,che rappresentano il 25% delle at-tività). L’edilizia subisce ancora unavolta la più elevata diminuzionedella consistenza (-2.3% scen-dendo a rappresentare il 15.5%delle attività). Non si arresta, in-vece, la crescita delle impresestraniere (+3.5% e il 10.5%), men-tre lo stock delle imprese giova-nili (il 10%) scende del 3%, cosìcome quello delle imprese arti-giane (-1.9% e il 28%). Vediamocome è composto il campione del-le imprese: su 227.208 impreseiscritte alla Camera di commercioa fine 2014, sono attive 198.579pari all’87.4%. Delle 198.579 im-prese attive 3.972, pari al 2%, hapiù di 50 addetti, mentre 194.608,il restante 98%, ha meno di 50 ad-detti. Di queste, 194.608 imprese

con meno di 50 addetti, il 10%, paria 19.461 è tra i 5 ed i 50 addetti,mentre ben 175.147 imprese (il90%) ha meno di 5 addetti. Que-sti dati descrivono in modo in-controvertibile la centralità dellapiccola e micro impresa nel nostropanorama imprenditoriale. Per ciòche riguarda le imprese artigianela situazione continua ad esseredifficile. Al dicembre 2014 erano re-gistrate 63.965 imprese artigianepari al 28.2% del tessuto impren-ditoriale torinese con un tasso dicrescita negativo pari a (-2.49%).La composizione del settore èsuddivisa in un 42.8% impegnatonel settore dell’edilizia, il 20.2%nelle attività manifatturiere, il 15%nei servizi prevalentemente orien-tati alle imprese ed il 12.5% nei ser-vizi pubblici, sociali ed alle per-sone. Per ciò che riguarda il nu-mero degli addetti, il 94% delle im-prese artigiane è composto damicro aziende che occupano finoa 5 dipendenti, mentre il restante6% si colloca nella fascia delle pic-cole imprese da 6 a 49 addetti. Perciò che riguarda le imprese gesti-te da un titolare straniero a Torinoal 30 settembre 2015, erano atti-ve 23.610 imprese delle quali10.218 artigiane. Dunque, solo leimprese artigiane gestite da un ti-tolare straniero hanno registratouna crescita in questi anni di cri-si, passando da 22.586 nel 2013,alle 22.981 nel 2014 per arrivare nelsettembre 2015 a 23.610. Le im-prese straniere si concentranoprincipalmente nel comparto edi-le (34%) e nel commercio (31.5%).Calano pesantemente infine an-che le imprese femminili (-12%nel settembre 2015 rispetto al-l’anno precedente) che costitui-scono il 21.6% delle imprese to-rinesi. Anche le imprese compo-ste dal 50% o più di giovani sot-to i 35 anni (imprese giovanili)che rappresentano il 10% del to-tale delle imprese subalpine,sono in calo del 5%. (s.e).

Calo del numero di attività in tutti i settori,si salvano solo turismo e servizi alle impreseGli artigiani rappresentano il 28% degli imprenditori, con un tasso di crescita pari a -2.49%

Booking Piemonte e Fac-ciamo culturismo. A dueanni dal lancio ufficiale,Booking Piemonte, il porta-le istituzionale per le preno-tazioni turistiche on-linepromosso dalla RegionePiemonte raggiunge la so-glia delle 30 mila room nightvendute, chiudendo il 2015in crescita del 20% sull’an-no precedente. Aumenta an-che il numero dei servizi tu-ristici prenotati attraverso lapiattaforma, +40%, in parti-colare transfer, ticket museied eventi. Il 2016 di BookingPiemonte riparte con la no-mina del nuovo direttore ge-nerale: Alberto Chiappa, 39anni e una decennale espe-rienza nel turismo alber-ghiero per realtà quali Alpi-tour e Slow Food. Fra le altrenovità del nuovo anno an-che la firma del bando lan-ciato dal ministero dei Benie delle Attività Culturali edel Turismo per la costitu-zione di una rete di impresanel settore di cui BookingPiemonte sarà capofila. Infi-ne, l’Assessorato alla Cultu-ra e al Turismo della Regio-ne Piemonte ha lanciato lapiattaforma online FacciamoCulturismo con l’intento diunire «Cultura» e «Turismo»quali sistemi che insieme«danno forza al Piemonte»,come recita il claim del pro-getto. Nel sito sarà possibilereperire informazioni circa iprogetti che la Regione Pie-monte sta conducendo,nonché i bandi in corso. Lapiattaforma propone ancheun’agenda con appunta-menti, eventi e occasioniformative per gli operatori.

Turismo

Positivi i dati alberghieri sulle vacanze invernali 2015-2016

Torino, Mestre e Genova sul podioRes Hospitality Business Developers, ovvero la fonte indipendentepiù autorevole di dati alberghieri in Italia, ha pubblicato i risultatirelativi ai flussi turistici registrati nelle strutture ricettive durantele festività invernali. Tra le destinazioni analizzate, Torino, Mestree Genova hanno registrato un trend positivo in termini di occupa-zione camere, tariffa media giornaliera e ricavo medio per cameradisponibile. In controtendenza, invece, Venezia, Milano, Roma e Fi-renze. Nel dettaglio, Torino, probabilmente per le sue opportunitàculturali in continua espansione, si conferma la meta più visitatad’Italia. Questo trend positivo perdura fin dal 2013 e quest’annoha registrato un +5.7% in occupazione, +17% nella tariffa media(pari a 12.88 euro in più rispetto allo scorso anno) e un +23.8% nelricavo medio per camera disponibile. Vincenzo Ilotte, Presidentedella Camera di commercio di Torino, ente che ha finanziato le in-dagini, ha affermato: «Questi dati si allineano e danno concretez-za ai numerosi riconoscimenti che la città sta raccogliendo: secon-do il New York Times, Torino è al 31esimo posto tra i 52 luoghi davisitare nel mondo, Lonely Planet ci considera al sesto posto tra leTop Ten destinazioni turistiche europee ed Enit ci colloca al quintoposto tra le maggiori attrazioni italiane del 2015».

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La XXVIII edizio-ne di Restructu-

ra, tenutasi dal 26 al29 novembre pressol’Oval Lingotto Fieredi Torino, ha totaliz-zato 25 mila i visitato-ri, di cui il 70% pro-fessionisti, ed un+10% di espositori ri-spetto al 2014, grazieai nuovi settori delladomotica, illumino-tecnica e BuildingInformation Modeling. Datiche fanno bene sperare, comequelli forniti dall’assessore alLavoro della Regione Piemon-te Gianna Pentenero interve-nuta all’inaugurazione del sa-lone: «I primi nove mesi del2015 indicano, finalmente,un’inversione di tendenza an-che nel settore dell’edilizia. Idati degli avviamenti al lavoroci dicono che tra gennaio esettembre la richiesta di ma-nodopera nel settore è cresciu-ta in Piemonte del 12.8% (so-no state 2.600 le chiamate allavoro in più rispetto allo stes-so periodo del 2014). A breve,ha aggiunto l’assessore, la Re-gione delibererà la nascita del-la Consulta delle costruzioni,un organismo all’interno delquale tutti i soggetti che ope-rano nell’edilizia potrannotrovare spazio e realizzare si-nergie». Nel corso della mani-festazione sono stati oltre 100gli appuntamenti organizzati,anche da CNA Torino, traworkshop, seminari e conve-gni tematici di aggiornamentodelle competenze professiona-li con riconoscimento di cre-diti formativi, che hanno regi-strato oltre 9 mila partecipan-ti. CNA Costruzioni, in parti-colare, ha coordinato la parte-cipazione di oltre 300 aziendeespositrici ed ha organizzato ilconcorso «L’innovazione della

tradizione» che ha visto pre-miati: 1° classificato, AthenaArt di Antonino Longhitano,restauro e decorazioni (Tori-no); 2° classificato, L’A Srl,Cristiana Canducci, impresaedile (Torino); 3° classificato,Uniart Associazione culturaleValli di Lanzo, scultura inta-glio e tornitura legno (Coasso-lo). Positiva anche l’esperien-za, per la prima volta a Re-structura, di un Paese ospite:all’interno dello stand CNA,infatti, era in mostra l’artigia-

nato birmano, grazie alle rela-zioni della Città di Torino conil Myanmar (ex Birmania); re-lazioni che, a seguito della fir-ma dell’Accordo con la Cittàdi Yangon avvenuta a maggio2015, si sono maggiormenterafforzate. Ospiti della Città econ il contributo di Unido,sono giunte all’Oval due rap-presentanti della Birmania:un’artigiana-imprenditricedell’associazione dei laccatoridi Bagan e un’artigiana prove-niente da una delle storiche

famiglie di laccatori del Paeseche sono state premiate dome-nica 29 novembre nell’ambitodell’Assemblea provinciale diCNA Torino svoltasi al Lin-gotto Fiere (m.p). Le aziendeinteressate a partecipare all’edi-zione 2016 di Restructura pos-sono prendere già da ora contat-to con il responsabile di CNACostruzioni Piemonte, Giovan-ni Brancatisano, presso la sededirezionale della CNA, in viaMillio 26 a Torino, telefono011.1967.2102.

I vincitori dell’edizione 2015 dei concorsi di abilità organizzati da CNA Costruzioni

Restructura, tutti gli artigiani premiatiSuccesso e segnali positivi per il settore, a breve la nascita della Consulta regionale

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Sopra, l’inaugurazione di Restructura alla presenza di tutte le au-torità. In alto, a destra, la premiazione delle artigiane del Myanmardurante l’Assemblea provinciale di CNA Torino con da sinistra: Da-niele Vaccarino, Presidente CNA nazionale, Nicola Scarlatelli Presi-dente CNA Torino, Paolo Alberti, Segretario CNA Torino, GiovanniBrancatisano, Responsabile CNA Costruzioni, Piero Fassino, SindacoCittà di Torino, le due artigiane laccatrici. A fianco, i vincitori dellaprima edizione del concorso «L’innovazione della tradizione» a Re-structura 2015. 1° Classificato, Athena Art di Antonino Longhitano,restauro e decorazioni. Da sinistra: Nino Longhitano, Rocco Valois,Alceste Venneri, Luigi Palmieri, Brakary Diarra che hanno realizza-to delle decorazioni in graffito con l’antica tecnica marocchina Ta-delakt. Ha premiato Antonino Sgrò, Presidente regionale CNA Co-struzioni, Andrea Talaia, Presidente provinciale CNA Costruzioni,Nicola Scarlatelli Presidente CNA Torino; 2° Classificato, L’A Srl, Cri-stiana Canducci, impresa edile (Torino). Da sinistra: Stefano Busi,Responsabile provinciale CNA Produzione, Cristiana Canducci e Ma-rina Coruzzi, Daniela Fabbris, Ordine Architetti di Torino e Provin-cia; 3° Classificato, Uniart Associazione Culturale Valli di Lanzo -Scuola Santa Cristina, scultura, intaglio e tornitura del legno (Coas-solo). Da sinistra: Marietta Bersana Nicolò, Ivano Verra, Presidentearea di Torino Istituto nazionale di bioarchitettura, Domenico Cic-caldo, Presidente sede territoriale CNA Ciriè-Lanzo, Maura Vietti Ni-clot, Vitaliano Alessio Stefanoni, Responsabile Ufficio Comunicazio-ne CNA Torino (foto Fonsati).

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Durante Restructura 2016,CNA Costruzioni ha or-

ganizzato insieme a FormedilPiemonte la gara «Finiture adArte» sul tema degli orti verticalia cui hanno partecipato ottosquadre rispettivamente di Tori-no, Biella, Cuneo, Bologna, Pe-rugia, Piacenza e della Puglia(Edilscuola). Gli orti verticalinon sono altro che una paretecoltivata con piante specifiche.Queste sono fatte radicare incompartimenti tra due strati dimateriale fibroso ancorato aduna parete. Le pareti verdi oltread essere un elemento distintivodell’architettura dell’edificioportano con sé alcuni vantaggi:miglioramento dell’isolamentotermico degli edifici; migliora-mento dell’impatto estetico; di-minuzione delle polveri sottili(Pm10). La gara è stata vintadall’opera dei ragazzi dell’IeFPdella scuola edile di Perugia (foto1). Nella foto 2, la premiazione,da sinistra: Giovanna Pentenero,assessore all’Istruzione, Lavoro eFormazione professionale dellaRegione Piemonte; Ivano Verra,Presidente Area di Torino Inbar;Giovanni Brancatisano, Respon-sabile regionale e provincialeCNA Costruzioni; Giovanni Ca-rapella, Direttore nazionale For-medil; Franco Zoavo, assessoreall’Istruzione del Comune di Ri-voli. Al secondo posto l’operadegli artigiani decoratori di Cu-neo (foto 3). Nella foto 4, la pre-miazione, da sinistra: GiovanniBrancatisano, Ivano Verra, Filip-po Provenzano, Segretario CNAPiemonte e Paolo Alberti, Segre-tario CNA Torino. Terzi si è clas-sificata l’opera degli artigianimuratori di Andria della Edil-scuola Puglia (foto5). La premia-zione, nella foto 6, da sinistra:Ivano Verra, Giovanni Brancati-sano, Alessandra Magnino, Set-tore Artigianato Regione Pie-monte, Emilio Melgara, Presi-

dente Formedil Pie-monte. Particolarmen-te apprezzati i lavorieseguiti dai giovanissi-mi dell’Iple Bologna edel Cipet Torino (fotoFonsati). I pannellirealizzati sono stati do-nati a scuole elementa-ri della Città metropo-litana di Torino. Siringraziano i membridella giuria compostada esperti come Gio-vanni Brino, docentein pensione del Poli-tecnico di Torino, veropioniere dell’agricoltu-ra in città; Knauf Italiache ha gentilmentefornito i pannelli incartongesso Acquapa-nel e il sottosegretarioal ministero del Lavo-ro, Salute e Politichesociali Luigi Bobbache ha partecipato allapremiazione (m.p).

Gli orti verticali per la gara Finiture ad ArteUna bella sfida tra otto scuole di tutta ItaliaTutti i pannelli sono stati donati ad alcuni istituti della Città metropoliana di Torino

Ecipa Piemonte, agenzia for-mativa di emanazione della

CNA, propone un corso di for-mazione alla sicurezza per i lavo-ratori autonomi del settore edile,destinato ai titolari di aziende in-dividuali, vale a dire microim-prese che operano nel settore del-le costruzioni, e recepisce quantoprevisto dall’Accordo Stato Re-gioni del 21.12.2011. Il corsodella durata di 16 ore, si svolgeràun giorno alla settimana dalleore 18 alle 21, in corso SvizzeraA carico dell’azienda 52.80 eurocomprensivi di materiale didatti-co e marca da bollo di 16 europer la richiesta di contributo

(voucher di partecipazione) allaCittà Metropolitana di Torino.Chi parteciperà all’iniziativapotrà godere di uno sconto perl’adesione annuale alla CNA e airelativi servizi. Adesioni entro enon oltre il 19 febbraio: EcipaPiemonte, Alfonsina Ulian, tel.011.5.199.799, [email protected]. Inoltre, dal 27 feb-braio al 6 marzo prossimo pressoil Lingotto Fiere di Torino, sisvolgerà la 53esima edizione diExpocasa (organizzato da GlEvents Italia-Lingotto Fiere),una manifestazione di riferimen-to per tutti i professionisti delsettore, in particolare architetti,

interior designer e arredatori. Pertale motivo, CNA ha deciso diessere presente, all’interno delpadiglione Oval, con una collet-tiva di aziende dei settori legno-arredo, ferro, vetro, pietra, re-stauro e decorazione artistica, maanche tappezzeria e tendaggi. Laquota di partecipazione per ognisingolo associato (comprensivadi plateatico, allestimento, poliz-za Rc, inserimento a catalogo,inviti omaggio, 5 pass di ingressoe 1 posto auto) è di 1466 euro +Iva. Informazioni e iscrizioni:Giovanni Brancatisano, tel.011.1967.2102-2228, [email protected]

Formazione e promozione per settore edileSicurezza lavoratori autonomi e dal 27 febbraio collettiva ad Expocasa

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La tavola rotonda «La for-mazione nel settore delle

costruzioni e la riforma sull’al-ternanza Scuola-Lavoro» orga-nizzata da CNA Piemonte al-l’interno di Restructura, sabato28 novembre e moderata da Fi-lippo Provenzano, SegretarioCNA Piemonte, ha visto inter-venire tra gli altri l’onorevoleLuigi Bobba, sottosegretario alministero del Lavoro, e GiannaPentenero, assessore al Lavoro eformazione professionale dellaRegione Piemonte. Tema del-l’incontro è stata la leggen°107/2015, detta «La BuonaScuola», che tra le altre cose hacercato di rafforzare l’alternanzascuola-lavoro, rendendola ob-bligatoria con almeno 400 oreda effettuare negli ultimi tre an-ni degli istituti tecnici e profes-sionali e 200 ore nei licei. Inol-tre per le assunzioni di appren-disti junior fino al 31 dicembre2016 la legge prevede:?esonerodal «ticket» licenziamento e dalcontributo dello 0.30% per laformazione continua, riduzionedal 10% al 5% dei bollini pre-videnziali per le aziende con piùdi 9 addetti, abbattimento delcontributo Aspi per quelle arti-giane. «Sono a disposizione 174milioni di euro da assegnare al-le Regioni, più 50 milioni per leimprese - ha spiegato il sottose-gretario Bobba - che saranno at-tribuiti sulla base dei contrattidi apprendistato stipulati, maanche del numero di ragazzi inalternanza scuola-lavoro ospita-ti. Puntiamo nel biennio a 20mila contratti di apprendistatoe 40 mila studenti in alternanzanei percorsi di istruzione e for-mazione professionale delle re-gioni». In Piemonte, attraversol’apprendistato, tra il 2012 e il2015 sono stati avviati al mon-do del lavoro 887 apprendisti di1° livello (per l’ottenimento diuna qualifica o diploma profes-

sionale); 55.182 apprendisti di2° livello (definito professiona-lizzante o di mestiere) e 453 ap-prendisti di 3° livello (alta for-mazione e ricerca). Di questi ul-timi, il 100% è stato conferma-to e l’89% ha conseguito un ti-tolo di studio. Per il 2016 siprevedono circa 2 mila appren-distati per il conseguimentodella qualifica o diploma pro-fessionale; circa 40 mila ap-prendistati professionalizzanti;2 mila apprendisti per il conse-guimento di master e dottoratidi ricerca. Inoltre, 7 dei 9 istitu-ti tecnici superiori piemontesiaccreditati per i servizi al lavorohanno aperto al loro interno ve-ri e propri sportelli per l’impie-go (Iis Natta di Rivoli, capofiladel progetto; Iis Baruffi di Ce-va; Iis Castigliano di Asti; ItisOmar di Novara; Iis Vaglio diBiella; Ipsar Zegna di Trivero;Iis Zerboni di Torino), ma la re-te è aperta a tutte le scuole inte-ressate che possono aderire con-tattando direttamente la scuolacapofila. I primi risultati dico-no che in media circa il 6 % deidiplomati provenienti da questiistituti è riuscito ad essere collo-cato in aziende grazie a tale ser-vizio. «Le Scuole - ha commen-tato l’assessore Pentenero - sonoi luoghi ideali per mettere in re-lazione i giovani studenti con ilmondo del lavoro e il fatto diaprire degli sportelli per il lavo-

ro all’interno degliedifici scolastici si-gnifica anzituttosfruttare la capillaritàdella rete scolastica eraggiungere un altis-simo numero di ra-gazzi. Il vantaggio stainoltre nel fatto chegli studenti verrebbe-ro indirizzati all’am-biente lavorativo du-rante, e non dopo illoro percorso di stu-

di, ottimizzando i tempi di in-serimento ed evitando periodidi inattività. Ma perché l’alter-nanza scuola-lavoro si realizzi apieno occorre che tutti i sogget-ti interessati lavorino in modounitario e che ci sia una gover-nance pubblica. Per questo pro-pongo l’istituzione di una cabi-na di regia regionale all’internodella quale mondo della scuolae mondo imprenditoriale pos-sano raccordarsi e operare in si-nergia». «La cabina di regia del-la Regione Piemonte è fonda-mentale poiché l’insieme degliattori che sono chiamati a svol-gere il proprio ruolo è articola-to e complesso. L’esperienza te-desca, al di là del fatto che esi-ste da oltre cento anni, ci segna-la che la chiave di volta per farfunzionare il sistema di alter-nanza scuola-lavoro è un fortecoordinamento dei vari soggettiinteressati: scuole, agenzie diformazione professionale e si-stema delle imprese. ComeCNA siamo interessati e dispo-nibili affinché questa rivoluzio-ne storica si compia, ma occor-re che l’artigianato e le piccoleimprese siano messe in condi-zione di svolgere la propriafunzione. Ci attendiamo quan-to prima una convocazione del-l’assessore regionale Penterne-ro» ha concluso Filippo Pro-venzano, Segretario CNA Pie-monte (m.p).

A Restructura tavola rotonda organizzata da CNA Piemonte per dare risposte alle Pmi

Formazione e riforma Scuola-LavoroSette istituti tecnici superiori hanno aperto al loro interno degli sportelli per l’impiego

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Da sinistra: Filippo Provenzano CNA Piemonte, LuigiBobba ministero Lavoro, Gianna Pentenero e Ales-sandra Magnino Regione Piemonte, Emilio MelgaraFormedil (foto Fonsati)

LA FORMAZIONE NEL SETTOREDELLE COSTRUZIONI. Nel-l’ambito della tavola rotonda«La formazione nel settoredelle costruzioni e la riformasull’alternanza Scuola-Lavo-ro», una riflessione particola-re è stata fatta sul mondo del-le costruzioni che ha semprepiù bisogno di trovare perso-nale qualificato in grado di ri-spondere alle innovazioni diprodotto e di processo pro-duttivo. La Regione Piemon-te, che dal 2012 ad oggi ha fi-nanziato 517 corsi nel settoreedile, per un investimentopari a circa 11 milioni di euro,con più di 7 mila allievi coin-volti. Da non dimenticare poitutti i corsi attivati che ri-guardano il montaggio deiponteggi, i corsi per i lavora-tori di primo ingresso nel set-tore edile e i corsi per gli ad-detti allo smaltimento dei ri-fiuti contenenti amianto. Nelpanorama della formazione,vale inoltre la pena citare i per-corsi di istruzione e formazio-ne tecnica superiore (Ifts) de-dicati alla formazione di figu-re professionali tecniche e spe-cializzate, in particolare, gli Iftssulle Tecniche di organizza-zione e gestione del cantiereedile e sulle Tecniche innova-tive per l’edilizia. Numerosesono infine le qualifiche ot-tenute attraverso gli IstitutiTecnici Superiori, post-di-ploma come, ad esempio, ilTecnico Superiore per il ri-sparmio energetico nell’edili-zia sostenibile, il Tecnico su-periore per l’innovazione e laqualità delle abitazioni o, an-cora il Tecnico superiore perla conduzione del cantiere direstauro architettonico.

Costruzioni

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19Unioni dei mestieri

Fidare e CNA Editoria hannosviluppato un progetto for-

mativo rivolto ai piccoli editoripiemontesi sulla progettazione erealizzazione di ebook che si èsvolto tra il 18 gennaio e il 1 feb-braio scorsi. Si tratta della primainiziativa formativa nata dalla col-laborazione tra l’associazione ita-liana di piccoli editori Fidare, Pre-sieduta da Anita Molino, e CNAEditoria Piemonte. Il progetto èstato cofinanziato dalla RegionePiemonte nell’ambito delle inizia-tive a sostegno dell’editoria pie-montese, finalizzate all’aggiorna-mento professionale dei titolarid’impresa e dei loro collaboratori.Al corso hanno aderito una trenti-na di piccoli editori piemontesi.Partendo da un quadro introdut-tivo sul mercato degli ebook, ilcorso ha fornito una panoramicacompleta sulla legislazione e la di-stribuzione, per arrivare ai softwa-re di creazione di ebook e alla rea-lizzazione di un ebook vero e pro-prio nella sala attrezzata di EcipaPiemonte. Una parte del corso è

anche stata dedicata alla creazionedei «metadati» per la ricerca dei ti-toli secondo lo standard Onix eCce: utilissimo per la catalogazio-ne dei testi a livello europeo emondiale, è uno strumento fon-damentale per aumentare le ven-dite dei libri. In sintesi, gli argo-menti del corso sono stati i se-guenti: editoria digitale; come èfatto un ePub (esempi pratici);progettazione incentrata sull’u-tente; progettazione di un eBook;realizzare un eBook reflowable -Indesign (esempi pratici); realiz-zare un eBook fixed layout - Pub-

Coder (esempi pratici); pubblica-zione sugli store on-line. Il temacentrale del corso è stato il forma-to informatico Epub che rappre-senta lo standard internazionaleper la realizzazione di ebook. Ildocente del corso è stato GregorioPellegrino di Effatà Editrice. Altriprogetti formativi potranno esseremessi a punto nei prossimi mesisu richiesta di un numero mini-mo di editori, utilizzando le strut-ture di CNA ed Ecipa Piemonte:Vitaliano Alessio Stefanoni, CNAEditoria, tel. 011.1967.2152,[email protected]

Al via la formazione per i piccoli editori:primo corso sulla realizzazione degli ebookUn progetto cofinanziato dalla Regione Piemonte nato dalla collaborazione CNA-Fidare

Il docente del corso, Gregorio Pellegrino, in aula durante la prima lezione in CNA

PROSEGUE L’EMERGENZADELLA CARTA STAMPATA E

DELLE EMITTENTI LOCALI.Negli ultimi 5 anni hannochiuso tre importanti televi-sioni locali piemontesi: Tele-subalpina, Telestudio e, piùrecentemente, anche Tele-granda. Tra le principali, so-no ancora operative Grp,Rete7, Telecity, Quartarete,Videogruppo, Rete Canave-se, Telecupole, Primantenna.Delle 31 radio locali, ben 5hanno chiuso. Si sono cosìpersi dal 2010 oltre 100 po-sti di lavoro, che salgono apiù del doppio se si conside-ra l’indotto. Questo perchéla raccolta pubblicitaria,principale fonte di ricavi peril settore, si è ridottadell’80%, mentre si sono ri-dotti del 70% i contributiderivanti dalla legge 488/98.Nel corso del 2015 sono sta-ti utilizzati fino ad esauri-mento gli ammortizzatorisociali in deroga. Permango-no però forti sofferenze chefanno temere il rischio di al-tre chiusure tra le emittentitelevisive e radio. La filieradell’editoria include tutto ilmondo della comunicazionedai quotidiani ai settimanali,fino ai periodici sia localiche nazionali, oltre a tutta larealtà delle case editrici. Ilsettore negli ultimi 5 anninel nostro territorio ha persocirca 2500 addetti tra direttied indiretti. Hanno chiusoanche realtà storiche come laIlte (To), RotoAlba (Cn) e leOfficine Grafiche di Novaraex Dea, mentre nei periodicilocali l’utilizzo degli ammor-tizzatori sociali è divenutoormai una regola.

Giornali e Tv

Prosegue l’attività del tavoloconsultivo istituito presso

l’assessorato alla Cultura che la-vora sull’assegnazione a Torinodel titolo di Creative City daparte dell’Unesco. Dopo i festeg-giamenti della prima settimanadi dicembre, è infatti già in pre-parazione un calendario di ap-puntamenti per l’autunno 2016per celebrare la creatività torine-se. CNA, presente sin dalle pri-me fasi successive alla nomina diTorino, sta operando per pro-muovere il design autoprodottoespresso da giovani designer eimprese artigiane. Si tratta del-

l’altra faccia del design torineseche coinvolge operatori delle fi-liere della moda, del food e del-l’arredo. Che Torino non sia piùsolo città dell’auto è ormai unconcetto consolidato presso l’o-

pinione pubblica, ma oc-corre lavorare ancora moltoper far comprendere a tuttiil valore del made in Italyindipendente. CNA Torinocandiderà nuovamente ilprogetto I Love IT così co-me ha fatto nel 2015 con loshow room temporaneo inGalleria San Federico, otte-nendo un importante ri-

scontro sia di pubblico che dicritica. CNA opera anche all’in-terno del neocostituito Circolodel Design che è diventato unodei punti di riferimento della co-munità dei designer torinesi.

Torino Creative City, idee per il 2016Nuove iniziative da CNA e Circolo del Design per questo autunno

La sede del Circolo del Design in via Giolitti 26/a

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L ’Unione CNA Benessereanche per quest’anno ha

predisposto un programma pro-fessionale di corsi dedicato alleestetiste e a tutti gli operatori delsettore benessere. I primi corsi sisono già svolti a gennaio e feb-braio. Si segnala il seminario for-mativo di lunedì 15 febbraio, ore10-16.30, organizzato in colla-borazione con Winform SifisMedical Engineering Società In-ternazionale di Fisica Strumenta-le. Si tratta di un corso intensivoe scientifico di formazione esteti-ca che tratterà i seguenti argo-menti: il ruolo attuale del dre-naggio linfatico; tecar sin e vei-colazione transdermica per iltrattamento degli inestetismi di

viso e corpo; il ruolo della postu-ra come intervento integrativonella ottimale risoluzione di al-cuni inestetismi. Docenti: Mi-chele Rossi, perito elettronico, fi-sioterapista, relatore scientificoSifis, diplomato in fisica quanti-stica, collaboratore attivo nellastesura degli studi scientifici rela-tivi ai protocolli; dottor SandroLain fisioterapista, osteopata, po-sturologo, idrokinesioterapista,terapista craniosacrale, fasciatera-peuta; esperto in fisioestetica. Ilcorso è gratuito per gli associatiCNA, titolari, soci, collaboratorie dipendenti. Nei mesi successi-vi, a marzo, aprile e maggio sisvolgeranno inoltre i seguenticorsi (date in fase di definizione):

a) Riflessologia Plantare, a curadi Susi Martignoni, dottoressahonoris causa in studi per il be-nessere, esperta del benessere oli-stico e discipline bio-naturali; b)Menopausa «Essenza della Lu-na», organi e tessuti, un mezzoper mantenere l’equilibrio, a cu-ra di Vincenza Fresta, dietista,massofisioterapista, estetista; c)Massaggio Multimetodi Balance,massaggio riequilibrante totalbody, docente Vincenza Fresta;d) Massaggio Viso «Reprogram-Lift 4», tecnica specifica viso lif-tante; tonificante, modellante,energizzante, docente VincenzaFresta. Info e iscrizioni: CNA Be-nessere, tel. 011.1967.2108-2228-2111, [email protected]

In fase di definizione i corsi di marzo, aprile e maggio organizzati da CNA Benessere

Centri estetici, il calendario formativoTra gli altri: riflessologia plantare; massaggio total body multimetodi e viso «liftante»

Lo Sportello unico telematico piaceSuap: 111 comuni scelgono la Camera di commercio di Torino

Salgono a 111 i comuni tori-nesi che hanno scelto di affi-

darsi alla Camera di commercioper la gestione del proprio Suap,lo Sportello Unico per le AttivitàProduttive, a servizio delle im-prese del territorio. Tra questi,numerose realtà importanti pernumero di abitanti e densità im-prenditoriale, come Moncalieri,Rivoli, Nichelino, Settimo Tori-nese, Venaria Reale, Carmagno-la e Ivrea. La riforma del Suap èentrata in vigore nel 2011 e sta-bilisce che il Comune deve gesti-re lo Sportello Unico o in pro-prio, oppure con la collaborazio-ne e il supporto della Camera dicommercio competente del ter-ritorio. Il Suap è uno sportellocompletamente telematico a cuil’imprenditore può presentaretutte le pratiche inerenti la suaattività, direttamente da pc, sen-za orari, anziché recarsi fisica-mente a uno sportello, evitando

così costi di tempo, viaggio eparcheggio. «A fine 2015 abbia-mo ricevuto la delega da 9 nuo-ve amministrazioni e così oggicopriamo 111 comuni, un terzodi quelli presenti nella Città me-tropolitana, per un bacino diutenza totale di oltre 703 milaabitanti» (su un totale di2.254.720 abitanti, ndd), spiegaVincenzo Ilotte, Presidente dellaCamera di commercio di Tori-no. La gestione dei Suap hacomportato nel 2015 la ricezio-ne di oltre 6 mila pratiche (con-tro le 99 del 2011 quando è par-tito il servizio telematico), unita-mente all’organizzazione di ses-sioni di formazione personaliz-zate e gratuite per 130 funziona-ri comunali, che da qui in avan-ti continueremo ad assistere nel-la pratica quotidiana, attraversonumeri di telefono e casellaemail dedicati. La scelta di dele-gare il Suap alla Camera di com-

mercio è vantaggiosa non soloper le pubbliche amministrazio-ni, ma anche per le imprese: tut-te le informazioni gestite attra-verso il portale camerale, infat-ti, insieme a quelle contenutenel Registro Imprese, conflui-scono automaticamente nel co-siddetto fascicolo informatico,una fonte consultabile da tuttele pubbliche amministrazioni,che in questo modo non devo-no più chiedere all’impresa difornire duplicati di documentigià trasmessi. A livello naziona-le, il programma del sistema ca-merale è utilizzato dal 41.7%dei Suap e risulta pertanto il piùdiffuso in Italia. Ad oggi sonogià coinvolti 3378 comuni, chegrazie alle Camere di commer-cio hanno gestito finora quasi225 mila pratiche esclusiva-mente in forma telematica.Info: www.to.camcom.it/suap ewww.impresainungiorno.gov.it

CENTRI ESTETICI: AGGIOR-NAMENTO DEGLI APPAREC-CHI ELETTROMECCANICI

UTILIZZATI. Con decreton°206 del 15 ottobre 2015, ilministero dello Sviluppoeconomico ha aggiornato l’e-lenco degli apparecchi elet-tromeccanici utilizzati perl’attività di estetista e fornitole schede tecniche di impie-go. In particolare, il decretova a modificare il decreto at-tuativo n°100/2011 concer-nente il regolamento relativoall’utilizzo delle apparecchia-ture elettromeccaniche defi-nito dalla legge di settore(legge 1/1990, articolo 10,comma 1) con l’aggiuntadella scheda 23: «Demografoper micro-pigmentazione» ilcui inserimento era stato og-getto di confronto nell’ambi-to del tavolo tecnico a suotempo istituito con la parte-cipazione delle Organizzazio-ni datoriali. Inoltre, nessunadisposizione è stata introdot-ta con riferimento agli «sti-molatori a ultrasuoni a bas-sa frequenza per il tratta-mento della adiposità loca-lizzata» definiti nella scheda2A (sulla cui esclusione ilConsiglio di Stato avevachiesto chiarimenti ai Mini-steri compenti). La scheda13 (apparecchi per il tratta-mento di calore totale o par-ziale) ha, invece, megliopuntualizzato e definito leindicazioni relative a moda-lità di applicazione, di eser-cizio e cautele d’uso. Il prov-vedimento è entrato in vigo-re il 12 gennaio 2016. Infor-mazioni: CNA Benessere e Sa-nità, tel. 011.1967.2108,email [email protected]

Estetica news

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Proseguono i contatti tra laCNA Torino e l’Ufficio re-

lazioni internazionali della Cittàdi Torino per valutare iniziativedi carattere commerciale nelMyanmar, l’ex Birmania. Dopola firma di un accordo di coope-razione tra la Città di Torino e lacapitale Yangon nel maggio2015, lo scorso 17 dicembre lerelazioni commerciali tra le duecittà si sono ulteriormente in-tensificate a seguito della firma,sempre a Yangon, di un accordocon la Federazione delle Cameredi commercio e industria delMyanmar da parte del Segreta-rio generale della Camera dicommercio di Torino, GuidoBolatto, in presenza dell’assesso-re torinese allo Sviluppo Innova-zione Ambiente e Verde, EnzoLavolta. A luglio, la Città di To-rino aveva già ricevuto la visitadi una delegazione del Myan-mar guidata dal ministero del-l’Economia e dalla Federazionedelle Camere di commercio eindustria e in quell’occasioneerano state poste le premesse aquesto accordo che intende sup-portare la penetrazione delle

Pmi torinesi nel mercato birma-no. «Con la firma di questo ac-cordo - ha spiegato Bolatto - ciimpegniamo reciprocamente aeliminare ogni ostacolo allo svi-luppo di relazioni commerciali eindustriali e a promuovere lacrescita delle relazioni e delle oc-casioni di contatto tra le azien-de». Il Myanmar è un mercatoancora poco conosciuto, ma èconsiderato la prossima frontie-ra economica dell’Asia: anche sei rapporti commerciali con ilnostro territorio non sono anco-ra particolarmente sviluppati,questo accordo apre ad ampieprospettive di crescita e sviluppo

degli scambi. «Durante la mis-sione - ha concluso Bolatto - so-no stati presi contatti con duegrandi gruppi multisettorialimolto interessati al made inItaly, dalle auto alla moda, dalfood alle macchine agricole, econ i quali si lavorerà per orga-nizzare una loro visita a Torino».Il Protocollo d’intesa prevede loscambio di informazioni sulleopportunità commerciali, l’assi-stenza per le imprese dei duePaesi che vogliano stabilire rela-zioni commerciali e produttivesu base congiunta, l’assistenzaper la partecipazione a fiere na-zionali e internazionali o ad in-contri e seminari che avrannoluogo a Yangon e a Torino, l’as-sistenza alle imprese nella ricercadi partner commerciali. IlMyanmar, a seguito del processodi democratizzazione avviato nel2011, è un’economia emergentedel sud-est asiatico, con un tassodi crescita dell’8.5% nel 2014,un mercato di più di 51 milionidi abitanti e un Pil assoluto epro-capite in crescita. Con la ri-mozione delle sanzioni dell’Ue egrazie alla volontà dell’attualegoverno di fare riforme in sensodemocratico e reinserire il Paesea pieno titolo nella comunità in-ternazionale, il Myanmar è di-ventato un mercato target so-prattutto per i massicci investi-menti in atto nei settori ambien-te, energia, Ict e infrastrutture.

Torino e Yangon sono sempre più vicineIl Myanmar è paese target su cui investireScambi commerciali semplificati grazie a intesa tra le Camere di commercio dei due Paesi

21Export

Foto di gruppo a Restructura con le due laccatrici birmane ospiti della CNA

GO INTERNATIONAL, INCON-TRI SULL’EXPORT CON UNI-CREDIT BANCA. Prosegue an-che nel 2016 il ciclo di vi-deoconferenze sull’interna-zionalizzazione organizzatida Unicredit Banca a cui èpossibile partecipare gratui-tamente tramite CNA Tori-no. Gli incontri, promossidall’Ufficio export dellaCNA Torino si svolgono alleore 16 presso il Salone Car-botta della sede direzionaledella CNA in via Millio 26, aTorino. Anche se ancora su-scettibile di piccole variazio-ni, il calendario degli incon-tri dei prossimi mesi è il se-guente: a) 16 febbraio,«ecommerce ed export: cosac’è di nuovo per le imprese»in collaborazione con Goo-gle; b) 20 aprile, «Il sistemadei pagamenti on-line: unaspetto strategico per l’ecom-merce»; c) 15 giugno, «La co-pertura del credito: strumen-ti e strategie da conoscere»;d) 5 ottobre, «Social selling esocial marketing: due levestrategiche per aprirsi orafforzarsi all’estero». La par-tecipazione agli incontri ègratuita ed aperta a tutti i So-ci della CNA in regola con ilpagamento della quota asso-ciativa per l’anno 2016, pre-via registrazione obbligatoriapresso l’Ufficio Export CNA(è sufficiente inviare unaemail a [email protected]) e siinserisce nell’ambito delleiniziative avviate da CNAcon il progetto Pic (Pool forinternationa consultancy)che mira a fornire nuovi stru-menti ad artigiani e Pmi peravvicinare i mercati esteri.Info: tel. 011.19672103.

Seminari

La nostra regione importa merci per oltre 9 milioni di euro

Il 2015 tra Piemonte e MyanmarNei primi nove mesi del 2015 il Piemonte ha esportato in Myan-mar merci per 4.1 milioni di euro, con una flessione del 15.5%rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le esportazionipiemontesi in Myanmar rappresentano l’8.1% delle vendite na-zionali in questo Paese. Le importazioni, pari a poco più di 9.2milioni di euro, hanno registrato un +147% rispetto ai primi 9mesi del 2014. Il saldo della bilancia commerciale è pertanto ne-gativo per 5.1 milioni di euro. Il Piemonte esporta nel Myanmarprincipalmente prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori(il 73.7% del totale, in aumento del 23.7%), ma anche macchi-nari ed apparecchi (il 10.9% del totale, ma in diminuzione del69.7% ) e articoli in gomma e materie plastiche (il 6.6% dell’ex-port totale, in crescita del 53%). Il Piemonte acquista dal Myan-mar principalmente prodotti tessili, abbigliamento, pelli e acces-sori che rappresentano il 63.5% dell’import totale; seguono iprodotti alimentari che rappresentano il 15% dell’import.

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Informazione22

Nuove possibilità, a Tori-no, per gli imprenditori e

per i giovani tunisini che vo-gliono apprendere le tecniche ele strategie dell’e-commerce einvestire in questo settore. Ilministero tunisino del Com-mercio e dell’Artigianato, ilCentre National Informatiquedi Tunisi e la Scuola di Ammi-nistrazione Aziendale (Saa) diTorino hanno infatti sottoscrit-to un accordo che prevede unpercorso di formazione diesperti con corsi teorici e prati-ci sugli aspetti legali, contrat-tuali e tecnici dell’e-commercee con iniziative di diffusione esensibilizzazione destinate agliimprenditori locali. Il progetto,al quale partecipa anche il CsiPiemonte, è stato avviato a set-tembre 2015 con un kick-offmeeting ed è proseguito con

l’inizio dei corsi veri e propri anovembre, presso i locali dellaSaa di Torino. Come si struttu-ra l’iniziativa e a chi si rivolge?La formazione, progettata dalCsi e gestita insieme alla Saa, èdestinata a 17 funzionari dellapubblica amministrazione tu-nisina. Il primo corso si è svol-to a novembre, ha coinvolto 5dirigenti del ministero tunisinoe si è focalizzato sulla promo-zione di prodotti e servizi attra-verso l’e-commerce. Il secondocorso, rivolto a 12 esperti, ap-profondisce gli aspetti teorici etecnico-pratici dell’e-commer-ce: la regolamentazione inter-nazionale, le nuove tendenze, laprotezione dei consumatori. Sipassa poi a una valutazione didiversi siti di e-commerce e al-l’analisi della sicurezza dei pa-gamenti, delle attività di post

vendita e di gestione logistica.È previsto, poi, un modulo for-mativo specifico che insegnacome definire una social mediastrategy appropriata per pro-muovere le attività in questosettore. Verranno infine illu-strati gli strumenti Seo e Semper utilizzare al meglio i moto-ri di ricerca come strumento dimarketing. I partecipantiavranno inoltre l’opportunitàdi effettuare visite studio inaziende per approfondire quan-to imparato. La metodologiadidattica adottata prevede for-mazione teorica, tecnico-prati-ca, studio individuale, bilanciodelle competenze e la predispo-sizione di un project work foca-lizzato sullo sviluppo dell’e-commerce di un prodotto o diun servizio del mercato tunisi-no. Il materiale formativo (pre-

sentazioni, documenti, casi disuccesso, glossari, contenuti suInternet) è organizzato attraver-so una piattaforma di e-lear-ning, messa a disposizione deipartecipanti per incoraggiarlinell’uso autonomo e nella con-sultazione dei contenuti. È pre-vista poi una seconda fase, de-dicata alla diffusione e alla co-municazione. I candidati for-mati in Italia sono stati selezio-nati anche in base alle loro ca-pacità di insegnare a loro volta aimprenditori e giovani quantoappreso. Saranno proprio loro adivulgare attraverso seminariorganizzati in varie regioni del-la Tunisia le conoscenze infor-matiche e le tecniche per realiz-zare siti efficaci nella vendita online. Il progetto si concluderànella seconda metà del 2016.Info: www.csipiemonte.it

Accordo Csi Piemonte-Saa per la formazione di quadri della pubblica amministrazione

I tunisini vanno a scuola di e-commerceIl progetto prevede anche la trasmissione di conoscenze ai giovani nel paese di origine

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Dal 1999 ad oggi ha favo-rito la nascita di 191

imprese, che hanno ottenutocapitale di rischio per circa 40milioni di euro dal 2007 a og-gi - di cui più di 11 solo nel2015 -, generato oltre 1400posti di lavoro e un giro d’af-fari di oltre 75 milioni di eu-ro nel 2014. Questi sono inumeri aggiornati dell’Incu-batore di Imprese Innovativedel Politecnico di Torino,emersi dall’analisi delle atti-vità delle singole aziende natein seno a I3p. I dati sono sta-ti presentati durante la Festadelle Startup, lo scorso 15 di-cembre, tradizionale momen-to d’incontro di fine anno tragli imprenditori che ha vistocome protagonisti i giovanidelle oltre 40 aziende innova-tive nate quest’anno in I3p e

Treatabit: 150 startupper chemescolando tecnologia e crea-tività hanno dato vita al pro-prio sogno imprenditoriale.Nel corso dell’evento sonostati presentati i loro prodottie servizi che coprono diversisettori dal biomedicale alcleantech, dall’industrial al-l’Ict e digitale. La giornata è

stata occasione perpremiare anche unadelle startup che me-glio si sono compor-tate quest’anno, intermini di perfor-mance: Tonic Minds,spin-off del Politec-nico di Torino cherealizza interfacce trarealtà aumentata,web 2.0 e reti socialiper offrire agli utentiun numero elevato di

informazioni e vivere espe-rienze come la visita a un mu-seo in modo interattivo ecoinvolgente. La Festa delleStartup, inoltre, è stata anchel’occasione per salutare le im-prese che, dopo tre anni dicrescita all’interno dell’Incu-batore, si sono «laureate» eora sono pronte ad affrontareil mercato. Imprese comeWiicom, azienda innovativanel settore dell’Internet ofThings che produce moduliintegrati per la connessioneWi-Fi e soluzioni per gli Oeme system integrator sicuri,economici e facili da integra-re, come Ise-Net, che offre so-luzioni per l’ingegneria e lageologia applicata nel moni-toraggio di ghiacciai e monta-gne, o come Innersee che habrevettato un lettino multi-sensoriale e ipertecnologicoper il benessere personale.«Nel 2015, I3p ha registratorisultati straordinari per nu-mero di imprese create e inve-stimenti ottenuti dalle star-tup. Nel 2016 continueremoil nostro impegno in partico-lare sul fronte degli investi-menti seed, sui rapporti trastartup e imprese, e per favo-rire l’arricchimento dell’eco-sistema torinese delle startup»ha sottolineato Marco Canta-messa, Presidente di I3p.Info: www.i3p.it

Il Politecnico incubatore di 200 imprese:generati 74 milioni di euro nel solo 2014L’innovazione targata I3p ha già portato alla creazione di oltre 1400 posti di lavoro

23Informazione

Lo staff di Tonic Minds durante la Festa delle StartUp lo scorso 15 dicembre

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OSSERVATORIO ANTICON-TRAFFAZIONE ED ECOMMER-CE. Durante la riunione del22 gennaio, CNA Torino èrientrata con un proprio rap-presentante nel comitato diindirizzo dell’Osservatorioprovinciale sulla contraffazio-ne di Torino. Si tratta di unorganismo insediato presso laCamera di commercio di To-rino nato nel 2007 per vo-lontà dell’allora Prefetto diTorino, Goffredo Sottile, edoperativo dal 2008, che riu-nisce al proprio interno 36associazioni. Dal 2008 al2013, il Comitato ha lavora-to sul tema della contraffa-zione alimentare, tema alquale sempre nel 2013 si è af-fiancato quello della sicurez-za sul web. Nel 2014, l’orga-nismo si è concentrato suicosmetici pericolosi per la sa-lute e nel 2015 sui giocattoliche possono arrecare danni aibambini. Quest’anno, nellasua prima riunione, il Comi-tato ha deciso di lavorare sultema della sicurezza dell’e-commerce. CNA Torino cheha già elaborato con il soste-gno della Camera di com-mercio un portale di ecom-merce indipendente è forte-mente interessata ad operaresu questo tema, soprattuttoper contribuire ad alimentarela cultura d’impresa tra lepiccole realità produttive eper sfatare i tanti luoghi co-muni che ne limitano l’utiliz-zi ancor oggi tra artigiani ePmi. Nei prossimi mesi verràa tal proposito somministra-to un questionario informati-vo tra le imprese per sondareaspettative, timori e problemilegati all’uso dell’ecommerce.

Contraffazione

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Intervista24n°1 - genn

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Dalla culla all’università,Max Camerette, sul

web www.maxcamerette.it, hasempre la soluzione giusta perarredare al meglio lo spazioabitativo dei propri figli. Unospazio prezioso, perché spessova ricavato in modo intelli-gente all’interno di una casagià vissuta, nella quale unanuova nascita crea da subitonuovi bisogni, ma anche unospazio pregiato perché qui siformano il carattere e la per-sonalità di un bambino. Paro-la di Maria Montessori, il cuipensiero in materia ha illumi-nato fior di educatori e archi-tetti, ispirando fin dalla finedegli anni Settanta anche lafamiglia Teifreto che da tre ge-nerazioni si occupa di arreda-mento. Come spiega Massi-miliano Teifreto, titolare delladitta individuale Arredare In,associata alla CNA Torino eproprietaria del marchio com-merciale «Max Camerette»,«al bambino bisogna offrireun ambiente a lui favorevole,dove poter crescere in modosano». Il metodo educativomesso a punto da Maria Mon-tessori (1870-1952) prevede

che «i mobili siano proporzio-nati all’altezza del bambino,in modo che possa svilupparela propria autonomia». Tuttociò che è intorno a lui, insom-ma, deve essere alla sua porta-ta. «Non deve essere sempre

costretto a chiedere per poteragire», spiega il papà di Massi-miliano, Ersilio, che con lamoglie Pina Sorrenti - scom-parsa improvvisamente nel2009 - ha aperto all’inizio de-gli anni Settanta il primo ne-gozio di arredamento della fa-miglia a Torino, in zona PortaPalazzo. «Per la precisione era-vamo in via Cottolengo», rac-conta, «poi ci siamo trasferitiin via duchessa Jolanda e poiqui dove siamo adesso, dal2000, in via Sansovino, dopoaver ristrutturato una vecchiafabbrica di vernici dismessa».Nativo di Novoli, in provinciadi Lecce, Ersilio è figlio di unfalegname, Antonio, che si eratrasferito a Torino nel secon-do Dopoguerra. Producevapiccoli mobili, infissi, avvolgi-bili e persiane. A sua volta, Er-silio è diventato un abile eba-nista prima di avviare la suaimpresa di commercio di mo-bili, ceduta al figlio Massimoa partire dal 2006, pur conti-nuando ad essere presente conle sue idee e i suoi preziosiconsigli. Un’azienda che an-dando controcorrente, già

quindici anni fa sceglieva dispecializzarsi nella vendita dicamerette per ragazzi, collo-candosi tra l’altro in periferia.«Un rischio che è diventato ilnostro punto di forza - spiegaMassimiliano - perché antici-pava quella che sarebbe diven-tata una tendenza del merca-to: offrire prodotti di alta qua-lità e dedicati ad un precisotarget di consumatori». Duefattori che, anche in tempo dicrisi, hanno consentito a MaxCamerette di restare un’azien-da leader sul mercato, renden-dola poco sensibile al calo deiconsumi. «Non posso negareche una contrazione dellevendite ci sia stata», ammetteMassimiliano, «ma certamen-te siamo meno vulnerabili diquanto sarebbe accaduto sefossimo rimasti dei venditorigeneralisti di mobili». «La di-sponibilità alla spesa è scesa,in valore assoluto, ma rimanemediamente più alta che in al-tri settori dell’arredamento».Perché come spiega Ersilio,dall’alto dei suoi quarant’annidi esperienza, «alla fine per ilbambino i soldi si trovano,per lui si spende risparmiandomagari altrove. E poi entranoin gioco anche i nonni chedanno una mano, contribuen-do alla spesa per una bella ca-meretta oppure regalandola ainipotini». A fronte di un prez-zo d’attacco che si aggira in-torno ai mille euro per una ca-meretta base, si arriva cosìtranquillamente a spenderetra i 2500 e i 5 mila euro peruna cameretta completa dilettino, scrivania, guardaroba.Una spesa che può, del resto,essere sostenuta un po’ allavolta grazie ai finanziamenti atasso zero fino a 24 mesi pra-ticati in sede, ma anche grazieal fatto che Max Camerette

La famiglia Teifreto inventa ambienti intelligenti per arredare ispirati a Maria Montessori

Le camerette che crescono con il bambinoIn via Sansovino uno spazio espositivo dedicato alle soluzioni abitative per i più piccoli

Massimiliano ed Ersilio Teifreto in po-sa con le progettiste d’interni MonicaCiravegna e Federica Gatti vicino adun’altalena di design che unisce il gio-co all’elemento di arredo per la casa

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tratta solo marchi di arreda-mento in grado di assicurarela componibilità nel tempo.La cameretta può così essereimplementata negli anni, ac-compagnando il bambinonella sua crescita e nelle suemutevoli esigenze di studio.«Max Camerette non vendemobili usa e getta di bassaqualità - spiega Massimiliano- che danno nell’immediato lasensazione di risparmiare, mache nel tempo diventano uncosto perché sono rigidi alcambiamento». «Tutti i nostrimobili si trasformano: la culladiventa un letto per un adultoe non si butta via niente». Perquesto i mobili venduti daMax Camerette arrivano adoffrire a mamma e papà unagaranzia di dieci anni. E poic’è la componente sicurezza,da non sottovalutare. «I nostrimobili hanno le certificazionidi qualità Iso 9001 e ambien-tale Iso 14001; non presenta-no parti staccabili che posso-no essere ingerite dai neonati;utilizzano solo vernici all’ac-qua e materiali atossici e adot-tano soluzioni di sicurezza aprotezione del bambino perquanto riguarda i ripiani e icassetti che in nessun modopossono essere ribaltati», spie-ga Massimiliano. E se in unacasa non grande nasce all’im-provviso un nuovo bimbo,Max Camerette è in grado diprogettare con i suoi arredato-

ri un nuovo ambiente abitati-vo senza bisogno di cambiarecasa, servendosi di fornitoriche producono arredamentimodulari del tipo «all in one»,tutto in uno, che integrano inpoco spazio letto, scrivania earmadio senza soffocare la ca-

sa. Negli 850 metri quadri dispazio espositivo in via Sanso-vino si trovano, inoltre, scri-vanie e sedute di produzionenorvegese, tedesca e ingleseche rispettano i più evolutistandard di ergonomia e con-sentono al bambino di studia-re in modo sano, evitando diindebolire la sua vista e di ro-vinarsi la colonna vertebrale:mobili che anche in questocaso, lo accompagnano nellacrescita perché sono regolabiliin altezza e quindi si compera-no una sola volta nella vita. E

sempre in materia di sicurezzadei bambini, Max Cameretteè rivenditore autorizzato di«Web Watch», un sistema chefiltra i siti web potenzialmen-te pericolosi per i bambiniideato dalla ditta SafeNetwork in collaborazione

con Doimo City Line chepermette di cablare la came-retta proteggendoli dalla pe-dopornografia e dagli incontriindesiderati. Autentico vulca-no di idee, Ersilio, ispiratodalla moglie Pina - poco pri-ma della sua scomparsa - haanche ideato e brevettato nel2009 il progetto «Baby pitstop» che offre gratuitamentealle neomamme un’isola felicedove allattare e cambiare ilpannolino al proprio figlio.«Senza nessun obbligo di ac-quisto, ma nemmeno di visitadello spazio espositivo di viaSansovino, le mamme posso-no chiedere di accedere allospazio a loro riservato nel ne-gozio, perfettamente attrezza-to con sedia gestatoria ergo-nomica dotata di pedana persollevare i piedi, scalda bibe-ron e fasciatoio» racconta Er-silio. Un’idea innovativa che èpiaciuta anche al comune diCondove, in Valle di Susa, chel’ha adottata nel 2012 in ac-cordo con la famiglia Teifretoper attrezzare la sua bibliotecacivica e che nel 2013 in colla-borazione con l’editore LeoneVerde (Socio CNA) è anchesbarcata al Salone del libro diTorino nell’ambito del pro-

getto editoriale «Bambino na-turale» ideato da Anita Moli-no (al.st). Si invitano i Socidella CNA a raccontare lapropria esperienza imprendi-toriale a Corriere Artigiano:tel. 011.1967.2152-2121, [email protected]

Intervista 25

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A sinistra, il team di Max Camerette in posa nell’ambiente che ricostruisce il celebre quadro di van Gogh «Camera di Vin-cent ad Arles», olio su tela realizzato nell’ottobre del 1888 da Vincent van Gogh oggi conservato al Museum di Amsterdam.La suggestiva cameretta è stata realizzata con il supporto artistico e tecnico del Consorzio San Luca di Torino, specializza-to nel restauro e nella conservazione dei beni culturali e monumentali. Nell’immagine di destra, Massimiliano ed ErsilioTeifreto con le loro collaboratrici in posa in una cameretta per ragazzi esposta nel punto vendita di via Sansovino

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LA DISOCCUPAZIONE AI MI-NIMI DA TRE ANNI. Il tasso didisoccupazione a novembre2015 si è attestato all’11.3%,toccando i minimi da 3 anni.Il dato è di fonte Istat ed èemerso in occasione delladiffusione degli indicatoriprovvisori sul mercato del la-voro a inizio gennaio. Le per-sone in cerca di occupazionesono 2.871.000, in calo di48 mila unità su ottobre e di479 mila unità su novembre2014. A novembre 2015 glioccupati sono cresciuti di 36mila unità su ottobre(+0.2%) e di 206 mila su no-vembre 2014 (+0.9%). I daticonfermano la tendenza giàespressa dall’OsservatorioCNA sul Mercato del Lavoroche analizza l’occupazionesulle micro e piccole imprese(Mpmi) sulla base di uncampione di oltre 20milaimprese: +0.3% tra ottobre enovembre è l’aumento del-l’occupazione nelle Mpmi,mentre è del 3.3% la crescitadell’occupazione tra gennaioe novembre 2015.

Brevi

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Cultura e arte26n°1 - genn

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F ino al 20 marzo, a Palazzo Rea-le di Milano, è possibile la-

sciarsi sedurre dalle eleganti e si-nuose creature femminili di AlfonsMucha, artista ceco (1860-1939) trai più rappresentativi dell’Art Nou-veau che con il suo gusto ha se-gnato un’epoca. Le giovani donne,in abiti dal taglio neoclassico, pro-

poste dalla mostra «Alfons Muchae le atmosfere art nouveau», cam-peggiano eleganti su 120 affichese pannelli decorativi provenientidalla Richard Fuxa Foundation e

ben testimoniano laricchezza e la forzacomunicativa di Mu-cha che mise a di-sposizione il propriotalento anche per im-portanti imprese delsuo tempo - ancoraoggi leader sul mer-cato - come Nestlé,cioccolato Suchard,cartine per sigaretteJob e biscotti Lèfe-vre-Utile (Lu) e cheper ben sei anni, apartire dal 1895, fu il-lustratore ufficiale deimanifesti teatrali del-l’attrice francese Sa-rah Bernhardt. Lamostra è compostain totale di oltre 220opere, proponendo al grandepubblico anche una selezione diceramiche, mobili, ferri battuti,vetri, sculture e disegni di artisti emanifatture europei coevi a Mu-cha, interpreti di quel modernismointernazionale che assunse de-nominazioni differenti: Liberty inItalia, Art Nouveau in Francia, Ju-gendstil in Germania e Modern

Style nel Regno Uni-to. Il percorso espo-sitivo è suddiviso pertemi stilistici e ico-nografici, evocandoatmosfere e sugge-stioni capaci di stu-pire e coinvolgere ilvisitatore. La primasezione è dedicata alteatro e a SaraBernhardt, una dellepiù celebri attrici del-la storia teatrale, verae propria icona delsuo tempo, immor-talata in una serie diposter e manifesti.Segue una sezionededicata alla vitaquotidiana, dovesono raccolti mani-

festi e realizzazioni grafiche diconfezioni di prodotti consumatidalla borghesia del tempo: dai bi-scotti alla birra, dalle tavolette dicioccolata alle biciclette, dallochampagne ai profumi, ai pro-dotti per l’infanzia. La terza sezio-ne della mostra è interamentededicata alla figura femminile. Vi èpoi una sezione dedicata al giap-ponismo in cui viene affrontata l’in-fluenza dell’arte esotica e orientalesulla produzione artistica euro-pea. Il mondo animale è il prota-gonista della quinta sezione incui è raccolto un repertorio di og-getti d’arte decorativa caratteriz-zati dalla presenza di soggetti ani-mali emblematici come il pavone,il serpente, la libellula e le creatu-re acquatiche. Chiudono la mostrauna sezione sui materiali preziosiche trova nei quattro manifesti ispi-rati alle pietre preziose il propriotrionfo; la sezione dedicata al tem-po, con i calendari e le rappre-sentazioni delle stagioni e un’ulti-ma sezione dedicata al tema flo-reale, particolarmente distintivodell’Art Nouveau. Si consiglia l’ac-quisto dei biglietti on-line per evi-tare code: www.musement.com

Alfons Mucha, le atmosfere Art Nouveau:a Milano, Palazzo Reale, fino al 20 marzoOltre 200 opere esposte di cui 120 preziosi manifesti e pannelli decorativi del mastro Ceco

PIETRE D’INCIAMPO A TORINO.Sotto l’Alto Patronato dellaPresidenza della Repubbli-ca Italiana, per il secondoanno consecutivo la cittàdi Torino accoglie le pietred’inciampo (Stolpersteine)di Gunter Demnig. Fra gio-vedì 14, venerdì 15 e saba-to 16 gennaio 2016 sonostate posate nel territoriocittadino 40 pietre dedica-te alle vittime della depor-tazione nazista e fascista.L’artista tedesco è stato in-vitato a Torino dal Museodiffuso della Resistenza,della Deportazione, dellaGuerra, dei Diritti e dellaLibertà in collaborazionecon la Comunità Ebraica diTorino, il Goethe-InstitutTurin e la sezione torinesedell’Associazione Naziona-le Ex Deportati. GunterDemnig produce piccoletarghe di ottone poste sucubetti di pietra che sonopoi incastonati nel selciatodavanti all’ultima abitazio-ne scelta liberamente dallavittima. Ogni targa riporta«Qui abitava...», il nomedella vittima, data e luogodi nascita e morte-scom-parsa. In Europa sono stateposate più di 50 mila pie-tre; a Torino, con le pose diquest’anno, saranno pre-senti 67 pietre. Giovedì 14gennaio, in strada comu-nale di Bertolla 9/B, in oc-casione dell’installazionedella pietra dedicata a Lui-gi Nada, arrestato per mo-tivi politici e deportato aMauthausen nel marzo1944, si è svolto un mo-mento pubblico alla pre-senza delle istituzioni.

in Memoria

Cinquanta opere esposte a Palazzo Chiablese fino al 15 maggio

Matisse e il suo tempo, a TorinoIl Centre Pompidou di Parigi e 24 Ore Cultura sono gli organizzato-ri della mostra «Matisse e il suo tempo», in corso a Palazzo Chiable-se a Torino fino al 15 maggio. Sono esposte 50 opere del padre del-le avanguardie, insieme con altre 47 opere di artisti coevi quali Pi-casso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet,Léger. La mostra è organizzata in dieci sezioni che illustrano in mo-do cronologico il percorso artistico di Henri Matisse: dalle celebriodalische alla raffigurazione dell’atelier, passando per le sue operedi esordio e arrivando alle ultime produzioni prima della morte. Cu-rata da Cécile Debray conservatore presso il Centre Pompidou, lamostra consente di cogliere non solo le sottili influenze reciprocheo le fonti comuni di ispirazione tra le opere di Matisse e quelle di ar-tisti a lui contemporanei, ma anche quello «spirito del tempo» checoinvolge il modernismo degli anni Quaranta e Cinquanta. Orari:lunedì, ore 14.30-19.30; giovedì, ore 9.30-22.30; da martedì a do-menica, ore 9.30-19.30. Biglietto: intero, 13 euro; ridotto, 11 euro.

Alfons Mucha, Zodiaque, 1896, Lito-grafia a colori, cm 65 per 48.5, copyri-ght Richard Fuxa Foundation

Alfons Mucha, «Les PierresPrécieuses» (L’Ametista),1900, Litografia a colori,cm 102 per 43.7, copyrightRichard Fuxa Foundation

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