Il 25 Aprile che ho visto con i miei occhi · visto con i miei occhi 15 Novembre 1944 ... questi giorni di interrogatori delle SS. ... a ricordare com’eravamo felici quando ci trovavamo

Il 25 Aprile che ho

visto con i miei occhi

15 Novembre 1944

Cara Lillina, la tua lettera e quella di A. (Antonio) è arrivata

proprio a proposito. Credo che questi ultimi quattro-cinque

giorni siano stati i più brutti che io abbia mai vissuto.

Non credere che mi sia disperata per me e per la mia

sventura, no, solo per la grande sofferenza di altri e tu sai che

quando qualcuno che si ama soffre dei maltrattamenti, si

preferirebbe sopportare il doppio noi stessi. Non è detto però

che non venga la mia volta. Io ad ogni modo sarò sempre

forte per quanto è nelle mie possibilità e nessuno degli amici

deve temere per la sua sicurezza.

Ho un desiderio grande di abbracciarvi stretti perché siete

tanto buoni tutti e sempre più mi convinco che il male non

trionferà mai perché è tanta la fede che si incontra negli

animi nobilissimi di molti italiani in mezzo al marcio del

laido. Le vostre care parole poi mi hanno totalmente

risollevato dalla grande angoscia nella quale siamo tutti in

questi giorni di interrogatori delle SS.

Quando ho letto poi le parole di A: “ti auguro tanta serenità

e tanta forza di fede viva”, mi sono sentita dentro una grande

speranza e un po’ appagato quell’infinito desiderio di

conforto ed affetto e tutte le volte che le rileggo, capisco

quanto vi voglio bene. Voi state tranquilli per me perché io

sto bene e vi assicuro che qui ho imparato tante buone e belle

cose e sono circondata da spiriti eletti. Spesse volte si

ricevono delle grandi mortificazioni non dico magari

direttamente ma vedendo il comportamento di molte donne

che naturalmente non sono qui per politica, comunque non

mi fa nessun effetto. Io dal canto mio cerco di far passare il

tempo meglio che posso, ho tentato di studiare anche un po’

di filosofia e mi sono sentita tanto soddisfatta, ma proprio

non riesco a concentrare il cervello in un lavoro così serio e

allora mi perdo a fare tanti sogni, per quando saremo tutti

liberi, a ricordare com’eravamo felici quando ci trovavamo

con un fiasco di vino rubato. La sera poi accendo un

moccolino di candela (qui vien scuro alle cinque e mezzo) e

sto su fin che è consumato, un po’ leggendo, un po’

continuando i sogni e i pensieri della giornata. Ti prego di

dire alle mie zie che ho ricevuto tutta la roba e sono stata

molto contenta dei cachi e di tutto. Ringraziale tanto e tienle

su allegre. Ho ricevuto anche i Mellin. A te il compito dei

vari saluti. Non saprei proprio cosa dire a voi che mi volete

tanto bene se non che io lo ricambio tutto e anch’io prego

sempre e ringrazio Dio del privilegio che mi ha dato

mandandomi qui fra tante buone persone, cosa della quale

sono del tutto indegna. Sono sicura che lui mi darà la forza di

esser sempre serena.

Vi abbraccio con tutto il mio affetto. AGAPE

“Tutti i miei famigliari si ricongiunsero a Iseo la sera del 5 maggio. Tutto il paese si

riversò nella piazza antistante la nostra casa, la banda iniziò a suonare davanti al

portone spalancato mentre tutti in preda ad un’emozione profonda ci abbracciavamo e ci

salutavamo. Fu un momento magico che ci fece dimenticare l’orrore e l’odio accumulato

durante quei lunghi mesi.” AGAPE NULLI

(Tratto dal libro “Iseo nella resistenza – sessant’anni di libertà”)

… se Aprile vuol dire libertà

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Il libro è disponibile presso la sezione ANPI di Iseo, Circolo dei lavoratori di Iseo, la sede dell’UNIVERSITAS YSEI

Alla scoperta del Perché si da il caso che con questa

associazione è una continua ricerca, una

scoperta del “dentro”.

sede del Cai, tutte le settimane si ritrovano

appassionati e cultori della speleologia,

provenienti da differenti gruppi speleologici

lombardi: Gruppo Speleologico Valle Imagna

Cai-Ssi, Speleo Valtrompia, Gruppo

Speleologico Montorfano Cai Coccaglio e

Speleo Cai Lovere. Il loro intento, senza

scopo di lucro, è di esplorare grotte ed abissi

naturali per studiare fenomeni carsici e percorsi idrogeologici delle acque

sotterranee, in particolar modo nella zona del Sebino. Nel 2007 nasce il

Progetto Sebino che ha lo scopo di aumentare la conoscenza del territorio

sotterraneo dal punto di vista turistico

Val Cavallina, di Sarnico e di Fonteno. Grazie alla comprovata competenza

degli speleologi vengono prese in esame

costituire le emergenze degli acquiferi carsici presenti in un’area delimitata e

definita come "carsica". Il ritrovamento di grotte e cavità permette di entrare

nel sottosuolo e seguire eventuali corsi d’acqua sotterranei.

tracciate le topografie sotterranee, posizionate su carte e foto satellitari e

aggiornato il relativo catasto informatizzato. Si procede a ricostruire un

modello in 3d del sistema carsico individuato. Il tracciamento finale delle

acque, permetterà di stabilirne il percorso sotterraneo, dall’assorbimento alla

risorgenza. Di recentissima scoperta è l’Abisso Bueno Fonteno, lungo 17 km

e profondo 500 metri, dalle profondità della Valle di Fonteno si dirige verso

Vigolo. La cavità scoperta è la più lung

in Italia. L’attività catastale prosegue a tutto spiano: sono circa 80 le cavità

censite, regolarmente posizionate e topografate. Novità anche da Predore e

San Fermo: ipotetici nuovi ingressi da allargare lasciano presa

sviluppi. "Progetto Sebino

documentario da proiettare nelle piazze durante le manifestazioni estive. E’

di prossima pubblicazione un libro con i primi risultati di questa grande

ricerca, e si sta perfezionando un pacchetto di lezioni da offrire alle scuole

Presidente: Massimo Pozzo

- Contatti: [email protected]

Alla scoperta del PPrrooggeettttoo SSeebbPerché si da il caso che con questa

associazione è una continua ricerca, una

scoperta del “dentro”. In via Duomo, nella

l Cai, tutte le settimane si ritrovano

appassionati e cultori della speleologia,

provenienti da differenti gruppi speleologici

Gruppo Speleologico Valle Imagna

Ssi, Speleo Valtrompia, Gruppo

Speleologico Montorfano Cai Coccaglio e

. Il loro intento, senza

scopo di lucro, è di esplorare grotte ed abissi



che ha lo scopo di aumentare la conoscenza del territorio

sotterraneo dal punto di vista turistico-naturalistico in particolare quello della


degli speleologi vengono prese in esame tutte le sorgenti che dovrebbero



nel sottosuolo e seguire eventuali corsi d’acqua sotterranei.




di stabilirne il percorso sotterraneo, dall’assorbimento alla



Vigolo. La cavità scoperta è la più lunga della bergamasca e tra le prime 15



San Fermo: ipotetici nuovi ingressi da allargare lasciano presa

Progetto Sebino" è anche divulgazione: ha prodotto un film



erfezionando un pacchetto di lezioni da offrire alle scuole

Presidente: Massimo Pozzo - Vicepresidente: Claudio Forcella

[email protected]

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che ha lo scopo di aumentare la conoscenza del territorio

naturalistico in particolare quello della


tutte le sorgenti che dovrebbero



nel sottosuolo e seguire eventuali corsi d’acqua sotterranei. Vengono




di stabilirne il percorso sotterraneo, dall’assorbimento alla



a della bergamasca e tra le prime 15



San Fermo: ipotetici nuovi ingressi da allargare lasciano presagire ulteriori

" è anche divulgazione: ha prodotto un film



erfezionando un pacchetto di lezioni da offrire alle scuole

Vicepresidente: Claudio Forcella

La Schiribilla

piccolo uccello dalle dimensioni di una

allodola, che vive nel fitto della

vegetazione acquatica e non vola

praticamente mai, ma sa arrampicarsi

facilmente sulle canne palustri: questo

è anche il nome che ha voluto darsi il

gruppo fondato nel giugno

alcune guide della Riserva delle

Torbiere.

L’associazioneAngelo Danesi, intende contribuire alla

salvaguardia e conoscenza del nostro

territorio, sopratutto dell’ area protetta,

ed incentivare ad un rispettoso contat

con la natura. Il sodalizio si è

rafforzato nel tempo, ricevendo

sostegno e adesioni anche al di fuori

dell’ambito dei comuni

territorialmente interessati dalla zona

umida, trattandosi di un sito che ha

ricevuto importanti riconoscimenti

internazionali.

un ambiente palustre di grande rilievo ecologico

importante per l’avifauna sia stanziale

che migratoria, le minacce alla sua

sopravvivenza provengono in genere

dall’uomo: da chi insiste a considerare

il luogo

comunale( e non come riserva che ha

come scopo la salvaguardia di un bene

ambientale), da chi si ostina a

introdurre attività in contrasto con le

finalità di tutela, sia all’interno del sito

che nelle vicinanze, da chi è prepos

al rispetto delle regole ... e chiude un

occhio!

Ma grande responsabilità assume anche la progettazione urbanistica a vari livelli: uno dei nodi della Rete europea Natura

2000. Nodo e rete, un’immagine molto

efficace che fa cap

garantire la sopravvivenza della

biodiversità debba essere assicurata la

connessione reciproca delle varie

aree protette, per dare la possibilità agli

animali e alle piante di spostarsi in altri

ambienti, per non rischiarne la

diminuzione o a

Occorre mantenere o ricreare gli

ambienti con possibili funzioni di

“corridoi” che si trovano fra un sito e

l’altro

Chi él po’ lü ché ???

LLaaLa Schiribilla (Porzana parva), un







gruppo fondato nel giugno del 1994 da


Torbiere.

L’associazione, presieduta dall’iseano

Angelo Danesi, intende contribuire alla



ed incentivare ad un rispettoso contatto








internazionali. Nonostante si tratti di

un ambiente palustre di grande rilievo ecologico, che riveste un ruolo





il luogo una sorta di parco pubblico






che nelle vicinanze, da chi è preposto


occhio!

Ma grande responsabilità assume anche la progettazione urbanistica a vari livelli: le Torbiere sono infatti

uno dei nodi della Rete europea Natura


efficace che fa capire come per



connessione reciproca delle varie




diminuzione o addirittura l’estinzione.



“corridoi” che si trovano fra un sito e

ltro (proprio come la rete viaria che

Chi él po’ lü ché ???

aa SScchhiirriibbiillllaa:: ), un







del 1994 da


, presieduta dall’iseano

Angelo Danesi, intende contribuire alla



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Nonostante si tratti di

un ambiente palustre di grande , che riveste un ruolo





una sorta di parco pubblico






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Ma grande responsabilità assume anche la progettazione urbanistica a

le Torbiere sono infatti

uno dei nodi della Rete europea Natura


ire come per






ddirittura l’estinzione.



collega città e paesi di una data regione),

perché un’area protetta che rimane

“un’isola”, circondata da territori

densamente urbanizzati che fanno da

barriera, ha poche possibilità di

mantenere la biodiversità.

A livello locale importante anche il mantenimento della naturalità di piccole zone (pozze, paludi, fossati, boschetti, siepi...),

validi punti di appoggio durante una

migrazione di avifauna, purtroppo spesso

distrutti o snaturati per far spazio ad

assurdi insediamenti antropici.

della riserva il Consorzio sta per dotarsi di un nuovo Piano di Gestione(depositato in Regione dalla primavera

scorsa per l’approvazione definitiva).

Anche La Schiribilla ha contributo con

osservazioni che in parte sono state

recepite, in parte non accolte. Rimangono

aperte, a parere dell’associazione, alcune

problematiche: a questo proposito risulta

davvero incomprensibile l’ostinazione

dell’ente di voler realizzare a tutti i costi i

propri uffici all’interno del delicato

ecosistema, quando ci sono spazi ido

alla “porta” del Monastero di S.Pietro in

Lamosa. Sulle aree poste intorno al

perimetro delle Torbiere sarà invece la pianificazione comunale ad assumere

rilevanza per garantire equilibrio tra spazi

naturali e contesto antropizzato. I Comuni

di Provaglio e di Corte Franca hanno già

orientato i propri PGT identificando tali

zone come quelle escluse da nuove

edificazioni e proponendole nel Piano

Provinciale come aree agricole

strategiche. Si auspica che anche la nuova

Amministrazione di Iseo attui un’eff

salvaguardia, non rendendo edificabili

queste aree sensibili (AS), tra l’altro

piuttosto ridotte in estensione nella parte

iseana al confine della riserva.

Chi él po’ lü ché ??? La strada ferrata non gli è bastata

a piedi o in bici la distanza l’ha poi colmata Porta o portici è indifferente

uno è il passato l’altro il presente

Chi él po’ lü ché?manda la soluzione a

[email protected] al primo che indovina una cena per

due offerta da Piacere Iseo

dalla parte della natura

collega città e paesi di una data regione),

perché un’area protetta che rimane

“un’isola”, circondata da territori

densamente urbanizzati che fanno da

A livello locale importante anche il antenimento della naturalità di

(pozze, paludi, fossati, boschetti, siepi...),

validi punti di appoggio durante una

migrazione di avifauna, purtroppo spesso

distrutti o snaturati per far spazio ad

assurdi insediamenti antropici. A tutela

la riserva il Consorzio sta per dotarsi di un nuovo Piano di Gestione (depositato in Regione dalla primavera

scorsa per l’approvazione definitiva).

Anche La Schiribilla ha contributo con

osservazioni che in parte sono state

Rimangono

aperte, a parere dell’associazione, alcune

problematiche: a questo proposito risulta

davvero incomprensibile l’ostinazione

dell’ente di voler realizzare a tutti i costi i

propri uffici all’interno del delicato

ecosistema, quando ci sono spazi idonei

alla “porta” del Monastero di S.Pietro in

Sulle aree poste intorno al

perimetro delle Torbiere sarà invece la ad assumere

rilevanza per garantire equilibrio tra spazi

naturali e contesto antropizzato. I Comuni

lio e di Corte Franca hanno già

orientato i propri PGT identificando tali

zone come quelle escluse da nuove

edificazioni e proponendole nel Piano

Provinciale come aree agricole

strategiche. Si auspica che anche la nuova

Amministrazione di Iseo attui un’efficace

salvaguardia, non rendendo edificabili

(AS), tra l’altro

piuttosto ridotte in estensione nella parte

. – mbs -

La strada ferrata non gli è bastata

no è il passato l’altro il presente

Chi él po’ lü ché?

al primo che indovina una cena per

natura

Siamo ormai prossimi al primo

compleanno dell’era Venchiarutti. Un bilancio: più facile, più dura del previsto? Immaginavo che il mestiere di

Sindaco fosse impegnativo. Ma non fino

a questo punto. Quindi, con tutta

franchezza, per rispondere alla tua

domanda: è molto più difficile del

previsto. Ma allo stesso tempo anche

molto più bello. Sei ogni giorno a

contatto con i veri problemi della gente,

ne condividi le attese, le speranze, le

delusioni. C’è anche una stanchezza

fisica: vent’anni di pendolarismo con

Milano pesano ! Ma non mi lamento.

Non pensavo sarebbe arrivata, ma

avendo voluto la bicicletta adesso

pedalo ….

A proposito di bicicletta, dopo una partenza in discesa con un successo elettorale figlio di un cambiamento

sulla carta, ora inizia una salita durissima: il cambiamento nei fatti.

Salita piena di tornanti e dopo ogni tornante c’è sempre un ulteriore gradino da affrontare. Certo però almeno la bicicletta potevano

darmela, con le poche risorse che

abbiamo al massimo sto su un triciclo.

1° gradino: Il PGT: c’è preoccupazione per la poca

informazione; i temi da toccare sono delicati, le aree sensibili, la tutela

paesaggistica-ambientale. Il PGT è davvero un grande tema. Per

nostra fortuna c’è un percorso

partecipativo che ereditiamo e che ha

portato al coinvolgimento di molte realtà

in un buon lavoro, si tratta di

proseguirlo e perfezionarlo.

Le osservazioni pervenute hanno avuto

tutte le massima attenzione. Ma in un

quadro preciso: nessun intervento

devastante, spreco del territorio

contenuto al massimo, sviluppo edilizio

riservato alle necessità delle famiglie.

Abbiamo detto con forza e ribadiamo

che il futuro di Iseo si gioca sulla difesa

del suo territorio.

Montecolino: dopo vent’anni vedremo

finalmente riutilizzata e valorizzata questa bellissima area? Ne sono convinto. Ci abbiamo lavorato

sodo, d’intesa con la Fondazione

Bettoni. Ora si intravvede uno sbocco

positivo. Resta per noi fondamentale che

qualsiasi intervento si faccia su

quell’area sia di grande qualità

progettuale ed ambientale. Poi

naturalmente, i padroni non siamo noi,

ma la Fondazione. ..

Ma credo che stavolta ci siano ottime

possibilità.

Sassabanek: l’ipotesi dell’acquisto da

parte di un privato iseano facoltoso è più che fondata: Non so perché citi un qualche iseano

facoltoso. Forse hai più informazioni

delle mie … Quel che so di certo è che

noi non siamo in alcun modo nelle

condizioni di svendere un patrimonio

fondamentale per il nostro turismo. Anzi

deve essere chiaro che consideriamo la

quota del 42% nel capitale della

Sviluppo Turistico Lago d’Iseo un asset

fondamentale e non certo un peso di cui

liberarci. Detto questo non escludiamo

nulla, neppure la cessione, a fronte di

offerte interessanti e di un progetto serio

che assicuri lo sviluppo di un’area

strategica per il nostro turismo anche

perché, grazie all’intuizione di chi l’ha

pensata e realizzata, ha dato moltissimo

ad Iseo. Su questo, come su altro,

comunque, penso che sia ora di

smetterla con chiacchiere da bar.

Occorre concretezza e riservatezza.

Diventeremo Comune Cittaslow? Il progetto Città Slow è nel nostro DNA

e speriamo di realizzarlo nel più breve

tempo possibile.

2° gradino: Le strade e la manutenzione non sono ne di destra

ne di sinistra; Se si vuole rilanciare l’immagine di Iseo, sia il centro che le

vie periferiche necessitano di urgenti e non improvvisati interventi. E’ vero, su questo, lo dico spesso,siamo

inadempienti. Presto, con le asfaltature

delle strade dopo il brutto tempo, le cose

miglioreranno. Ma, e non è una scusa,

occorrono soldi. Faccio un esempio: per

le sole opere di manutenzione urgente

gli uffici hanno preventivato 380 mila

euro. Ne abbiamo 110 in bilancio. Ci

vuole un poco di pazienza ma

sistemeremo anche questo

3° gradino: le frazioni non si sentono

considerate; ho letto su un giornalino di opposizione clusanese che si

sentono trascurati e lamentano stanziamenti irrisori destinati alla frazione rispetto a Iseo: Mi sono ripromesso di rispondere solo

con i fatti. Certo non posso non notare

come a Clusane già il giorno dopo le

elezioni abbiano cominciato a dire: non

fanno niente … Bisogna capirli, è stata

davvero una sconfitta bruciante. Fino al

giorno prima quelli che avevano in

mano le redini della politica clusanese

ponevano condizioni capestro e

volevano far firmare patti dal notaio.

Quel che posso dire è che Clusane non

avrà per questo minori attenzioni, anzi.

A noi sta a cuore la gente di Clusane

non i maggiorenti locali, veri o presunti.

Sempre a Clusane c’è preoccupazione

per l’ipotizzata vendita della struttura che ospita le scuole elementari, cosa risponde? Anche qui, quanta

demagogia ! L’abbiamo detto in ogni

salsa: vogliamo fare il nuovo polo

scolastico. Se i soldi basteranno bene, se

no dovremo vendere le vecchie

elementari così come altri beni di

proprietà pubblica. Mi sembra un

discorso chiaro e serio, no ?

Qual è il complimento più bello ricevuto in quest’anno, la critica più ingiusta e più giusta? Una signora,

che mi ha visto nascere, incontrandomi

in paese mi ha sussurrato all’orecchio

“sono contento che tu sia Sindaco

perché sei una persona onesta, come tuo

padre !”. E’ il complimento più bello

che potessero farmi.

Trovo il risultato del sondaggio

abbastanza veritiero. Emerge una

situazione di difficoltà del commercio

che è evidente a tutti. Ritengo

ingenerosa qualche critica: per esempio

nelle manifestazioni stiamo investendo

molte risorse. Piuttosto io vedo una netta

incapacità dei commercianti ed esercenti

iseani a fare squadra: l’amministrazione

comunale ha bisogno di avere un

interlocutore forte. Possibile che a Iseo

non ci sia un’associazione dei

commercianti che funziona ?

Siamo credo gli unici in provincia.

Conosco le regole del gioco e dunque

tutte le critiche sono benvenute.

Francamente quelle ingiustificate sono

tantissime. C’è chi continua a ripetere

che dietro di me c’è qualche mano

“forte”. Io continuo a girarmi ma non

vedo nessuno Comunque, contento lui !

Al contrario: la critica più giustificata è

quella di chi dice che faccio troppo di

testa mia, senza ascoltare nessuno.

Cercherò di migliorare col tempo.

4° gradino: in occasione dell’inizio della stagione turistica abbiamo

fatto un sondaggio nel mondo degli esercenti di Iseo, chiedendo loro

suggerimenti, proposte, idee e aspettative motivando, brevemente, le proprie risposte. Ci siamo rivolti a

130 esercenti di Iseo e 115 di questi hanno gentilmente collaborato e

compilato il formulario. Ognuno può farsi la propria opinione, dal Sindaco, ovviamente, ci

aspettiamo un commento

Così facendo, per esempio, si rinuncia a

molte risorse. Lasci anche a me una

battuta: i commercianti fanno bene a

lamentarsi ma farebbero altrettanto bene

a dare anche un minimo contributo alla

vita pubblica. Il Comune fa

manifestazioni, luminarie, fiere e molto

altro. Sa quanto incassa di contributi dai

commercianti: zero.

In conclusione, per rimanere nel

ciclismo, a Iseo, signor Sindaco, in cima alla salita , dopo la curva cosa c’è? Spero una bella discesa, o

quantomeno un falsopiano…

AA DDOOMMAANNDDAA RRIISSPPOONNDDAA due chiacchiere con il Sindaco di Iseo di Iris de Sanctis

E' ORIGINARIO/A DI ISEO? 40% Iseo – 60% altro

DA QUANTI ANNI SVOLGE QUESTA PROFESSIONE?

70% da più di 10 anni

SEMPRE AD ISEO O HA AVUTO ESPERIENZE IN ALTRE REALTA'? Il 54% ha o ha avuto esperienze in altre

realtà

COS'E' CAMBIATO A ISEO NEGLI UTLIMI 5 ANNI PROFESSIONALMENTE PARLANDO?

Minor affluenza, chi viene spende meno

CI PUO’ INDICARE TRE COSE CHE DOVREBBERO ESSERE FATTE PER MIGLIORARE L’IMMAGINE DI ISEO E FAVORIRNE IL RILANCIO?

Promozione del paese, abbellimento del

paese, eventi

I COMMERCIANTI SONO UNITI E COINVOLTI ATTIVAMENTE NELLA PROMOZIONE TURISTICA

DI ISEO? Per l’83% poco

SECONDO LEI IL COMUNE LA AIUTA IN QUALCHE MODO CON MANIFESTAZIONI, EVENTI, PROMOZIONI AL FINE DI AUMENTARE IL NUMERO DI TURISTI E VISITATORI, QUINDI POTENZIALI ACQUIRENTI?

Per il 78% poco

LEI O IL SUO PERSONALE HA LA PADRONANZA DI UNA SECONDA LINGUA?

23% si, 68% poco, 9% no

E' CALATO IL LAVORO CON QUESTA CRISI?SE SI COSA FA PER SOPPERIRE A CIO’?

Riduzione spese personale e magazzino, ma aumento della qualità d’offerta

IL PROPRIETARIO DEI MURI (SE DIVERSO DA LEI) LE E' VENUTO INCONTRO AD ES.ABBASSANDO GLI AFFITTI?

No è stata la risposta più ricorrente, il restante è stato penalizzato con aumenti

SECONDO LEI E' POSSIBILE CONCILIARE ISEO LOCALITA' DI SOGGIORNO CON QUELLA DEL TURISMO MORDI E FUGGI?

Unanime un sì

Sono emerse evidenti difficoltà di dialogo con l’Amministrazione Comunale, riguardo

viabilità e parcheggi. Unanime è la sentenza: non mancano i parcheggi a Iseo, sono

numerosi tanto quanto le multe che accompagnano lo sventurato cliente che si attarda di

qualche minuto. Generale è l’insoddisfazione per la manutenzione ordinaria del paese.

Pochi spazi verdi e mal valorizzati, vorrebbero tutti più colori, più vasi, più fiori, più luci e

più fontane. Le manifestazioni rimangono rare e poco rinnovate. C’è un grande desiderio

di sapere se e quando Iseo tornerà a promuovere attività innovative siano esse culturali,

musicali, enogastronomiche o sportive. Se mai ciò avvenisse tutti si augurano che siano

di qualità e sperano che l’evento abbia la giusta divulgazione e pubblicità. Non esiste un

sito Web aggiornato di Iseo e tutti sappiamo che internet è “comunicazione”. Si auspica

una collaborazione con i servizi di trasporto locali per creare promozioni e offerte. Lo

stesso discorso vale per le utenze aereoportuali; Orio al Serio è una risorsa poco sfruttata.

Le strutture alberghiere sono poche, in parte obsolete o estremamente costose. I campeggi

sono le uniche strutture che, nonostante la recessione, hanno consolidato e incrementato il

proprio potenziale. Risulta che Iseo non investe, o investe poco per il turismo e

ricorrente è stata questa domanda: “ma Iseo è un paese turistico?” Non esiste alcuna

segnaletica bilingue, non è presente un servizio di bagni pubblici per i numerosi visitatori

che spesso raggiungono il nostro paese in pullman, pochi negozi dispongono di opuscoli,

materiale turistico, cartine o informazioni aggiornate. Qualcuno propone di sfruttare

edifici e spazi inutilizzati per organizzare eventi, creare nuove attrazioni. I commercianti

si sentono limitati nel promuoversi ma allo stesso tempo poco uniti. Ognuno tenacemente

investe e mai come in questa situazione investe proprio sulla qualità, sacrificando spese,

magazzino e purtroppo spesso si rinuncia alla collaborazione di personale prezioso.

Nonostante tali sforzi spesso le singole iniziative di coloro che desiderano lottare contro

questa recessione, si scontrano con lunghi percorsi, comitati perditempo e limiti

burocratici. La voce è comunque unanime: “Qualità, Promozione e Collaborazione”.

Ronald Baldani, 30 anni, parrucchiere per vocazione, iscritto di diritto nella lista dei “self made man” “Officina del capello”, Ronald, perché il tuo salone si chiama così? E’ un richiamo alla struttura dove è ubicato, un vecchio capannone di 160 mq recuperato, sistemato e pitturato, con un arredo minimal, semplice ma essenziale con colori chiari ed immagini che ravvivano l’atmosfera.

Quando hai deciso cosa volevi fare da grande? Ho avuto le idee chiare fin da piccolo; già a 13 anni sapevo quale

sarebbe stato il mio futuro lavorativo. Quali studi hai conseguito e qual è il tuo bagaglio di esperienza? Dopo le scuole medie ho frequentato la scuola per

parrucchieri Zaninelli di Brescia, poi ho iniziato l’esperienza presso saloni molto noti del bresciano e nel milanese dove ho lavorato anche per sfilate di moda e per servizi fotografici per la rivista Vogue Italia. Da sei anni ho fatto il grande passo mettendomi in proprio con ottimi risultati e grandi soddisfazioni. Quali sono le tue aspettative? Innanzitutto voglio e spero di essere sempre all’altezza di ogni richiesta da parte del cliente, che sia taglio, piega o colore. La mia più grande gratificazione è leggere negli occhi della mia clientela, maschile o femminile che sia, la soddisfazione di aver fatto un buon lavoro. Cerco sempre di rinnovarmi, anche con corsi di aggiornamento, cerco di non essere mai banale e di adeguare il risultato del mio lavoro alla fisionomia ed allo stile del cliente. Inseguo sempre la moda, senza mai strafare, compiacendo la clientela. Hai accusato la crisi? Purtroppo sì; per far fronte alla cosa ho impostato il salone come un luogo in movimento, ricco di colori e freschezza, un luogo in cui il cliente si senta a proprio agio, uno spazio in cui fare un break da tutti i pensieri della giornata. Quale è il valore aggiunto del tuo salone? La frase che riassume tutto il mio lavoro: “è meglio fare cose normali in modo straordinario che cose straordinarie in modo normale” Punto su innovazione e comfort per la mia clientela. Sogno nel cassetto? Da anni sono un turista del lago d’Iseo; mi piacerebbe aprire un salone a Iseo, ampliare la mia creatività oltre i confini cittadini, fare conoscere anche sul lago le nuove mode giovanili tramite il mio stile. Nell’attesa che questo sogno si realizzi presto, non mi resta che invitarvi a venirmi a trovare a Brescia in via Triumplina 247. - Chiara Pettoello-

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20 31 22 32 25 33

26 34 35 36 37

27 38 28 21 39 40

41 32 42 33

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38 45 46 47 48

39 40 49 50 41

42 43 44

VERTICALI: 1 La chiedono a Clusane 2 Lo è Billy Bengalino 3 La nostra targa 4 Mancato Sindaco “nostrano” 5 Se non risica 6 Azienda sanitaria locale 7 Dentro 8 Dopo il bis 9 Avanti Cristo 10 Le fanno volentieri Tino Bino e i sindaci in carica 11 Isola in Francia 12 L’ospedale di Iseo 13 Piacenza 14 Esercito Italiano 15 Gli Eazy rock di Iseo 16 Organizzazione Internazionale abbreviata 17 Pescara 18 Il valore di Montecolino 19 Scotém dello Zatti di ferro 20 Vanno a braccetto con i “ma” 21 La Fiat arrivata dopo la Uno 22 Cristo è morto a 33 23 Giovani bresciani 24 Accidenti… pensa un po’ 25 Il muro di David Gilmour 26 Sigla dell’Olanda 27 Pilota una “rossa” 28 Napoli 29 La fine di Sivo 30 Spinge il motoscafo 31 Bordi della strada 32 L’Hotel ce l’ha sempre in testa 33 Devoto 34 Danny gemello di Schwarzenegger 35 Sindacato 36 Atrezzo 37 E’ Santo o di maiale 38 Targa svizzera 39 Italia in breve 40 Il nostro Comune è pubblico e locale 41 Circuito tennistico 42 La Coin senza testa 43 Lo sono Ferguson, Mc Cartney e Elton John 44 Si tiene sotto con il fucile 45 Organizzazione delle nazioni unite 46 Cercasi/Offresi 47 Colpevole 48 Persona veramente importante 49 L’inizio e la fine del ricco 50 Torino in targa

ORIZZONTALI: 1 Se lo dice Pernigotto, Venchiarutti non lo sopporta 2 E’ solito in tutti i discorsi politici 3 E’ della discordia, ma da pure i suoi frutti 4 Vecchio dopolavoro iseano 5 L’oste in centro 6 Estromettere, mandare via 7 Il grafico del Nóter de Isé 8 Il mister dell’acqua santa 9 Ricevuta in breve 10 Ci appendono le bandiere 11 Imperatore russo 12 Può essere anche quattordici verticale 13 Mark del Manchester - 14 Dalla Lena Mora erano sordi o imbottiti 15 Acceso 16 Spento 17 A Iseo ce l’abbiamo anche locale 18 La fine di Roma 19 Lo trovi in edicola 20 Targa di Belluno 21 Roditore 22 Vento iseano 23 Ogni al centro 24 Tipo di allevamento 25 Minerali-vegetali-combustibili 26 Giornale tedesco senza testa 27 Organizzazione estremista basca 28 Isernia 29 Accade al tempo quando ti diverti 30 Vendeva i formaggi dove ora c’è Mastro Giggi 31 Vai Valentino! 32 C’è del Fico ad Iseo 33 Come se fosse… di Ugo Tognazzi negli Amici Miei 34 Illustrissimi Ignoranti 35 La taglia che non puoi scegliere 36 Corriere espresso 37 Il signor lecchino 38 “cosa volete farci ragazzi” 39 La nostra fontana… la nostra acqua 40 RT estesa 41 Oristano 42 Località montana di Iseo 43 SOS 44 Termine borsistico 48 I papà dei Bocia

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Facile immaginare lo stupore , la

meraviglia, di un villico medievale che

si recava al mercato di Iseo, passando

innanzi alla porta delle Müra ólte, via

Mirolte. L’imponenza delle pietre oltre

il fossato, a sinistra le rocce con il ponte

levatoio, inaccessibile, e una volta

oltrepassata la porta, case in pietra, torri

ad innalzarsi fino ai ¾ piani, le osterie

aperte anche di giorno, botteghe

artigiane e magazzini stipati di merci.

La via che portava alla piazza del

mercato era tutto questo: poesia di un

tempo che fu, ricordi e profumi che le

persone più vissute ancora oggi

sembrano respirare al passaggio.

Di questi aspetti Iseo conserva oggi una

parte delle mura, che si possono godere

ed ammirare in via XXV Aprile, la

stradina che collega Mirolte alla

Stazione dei treni; il castello Oldofredi,

una rocca fortificata, l’unico vero

baluardo militare, ancora oggi

imponente.

La struttura antica delle vie, con i vicoli

che, da destra e da sinistra,

convergevano e convergono su via

Mirolte. Vicoli pieni di vita raccolta,

con le piccole porte, ogni abitazione la

sua, e chiusa quella ognuno padrone in

casa propria, alla faccia delle liti

condominiali.

Alcuni di questi vicoli oggi sono chiusi,

e quelle porticine, una diversa dall’altra,

raccontano storie di due-tre secoli di

sicurezza con legno, ferro, alluminio,

una bellezza timida, vissuta nel

silenzioso giorno e nella notte, le vie

della clandestinità tecnologica.

In contrasto ecco via Mirolte, con i suoi

portoni, i dignitosi palazzi, le vetrine,

bar, ristoranti, l’impegno ed il proposito

di ricolorare un luogo dove un tempo,

insieme a via Duomo, continuava la

fiera del Venerdì Santo.

Ecco il gioco delle memorie che non

puoi fare altrove! Entrare ed uscire dal

tempo, vie e vicoli, porticine e vetrine,

penombra e nuove luci, voci della

natura, una donna, un gatto, un canarino

e un camioncino, la musica in un bar,

una tv lcd in vetrina incorniciata

d’antico, un portale, un volto, un

cortiletto; t’incunei in un vicolo e il

tempo sembra si sia fermato, torni in

Mirolte e trovi un presente che vorrebbe

lanciarsi fiducioso verso il futuro.

Meraviglioso contrasto tra due aspetti

della nostra vita, ancora oggi più che

mai vivo perché è sempre stato di casa

in questa Iseo; contrasto che diventa

addirittura mistico quando, in fondo alla

via, prima della piazza del Mercato

(Garibaldi), si presenta innanzi a noi la

Chiesa del Mercato… ma questa sarà

un’altra piacevole storia da raccontare.

- Flam - Post scriptum: tanta bellezza e poesia potrebbero, secondo noi, essere ulteriormente valorizzati con una zona veramente a traffico limitato, perché non tutti i Pilomat sono funzionanti. Ancora oggi troppi veicoli, non autorizzati, scendono dalla via delle Müra ólte. Si auspica maggior rispetto sia per il residente che ci vive, che per chi in questa zona ci lavora. Informiamo inoltre con piacere che un gruppo di commercianti di via Mirolte ha deciso di unirsi per trovare un’unione d’intenti nella valorizzazione della via storica di Iseo; l’obiettivo è rilanciarne l’immagine confidando nella collaborazione da parte dell’amministrazione comunale. Il giornale è aperto e disponibile a dare spazio e visibilità a tutte le iniziative orientate al miglioramento del paese.

Anche Iseo vanta gruppi musicali con

grandi potenziali, forse poco noti oltre

Provincia, ma che piano piano si stanno

facendo largo anche fuori il nostro

Comune, mi riferisco alla Band Eazy

Tribe nata nel 2007, ma già esistente da

alcuni anni con il nome di Eazy Iseo. Il

gruppo è composta da Jacopo (Aka

Tau), Pierpaolo (Pska) entrambi già nel

mondo Rap da dieci anni, Alessio (Ale)

e Nicola (Naz) entrambi con qualche

anno in meno di esperienza, ma non per

questo meno competenti, tutti e quattro

al microfono e tutti e quattro autori dei

testi delle canzoni. Il veterano del

gruppo è dj Cast, ormai da 13 anni nel

campo musicale, componente di diverse

band e noto nell’ambito dei Club

provinciali che programmano serate di

musica Rap/R’n’R, è lui che si occupa

di curare la parte musicale (produzioni)

e svolgere il ruolo di dj.

La musica è un mix di suoni soprattutto

Rap ed Hiphop, con influenza di musica

jamaicana Reggae ed Electro/Techno.

Indirizzati soprattutto verso il Rap

americano, in particolar modo verso il

suono newyorchese. Seppur assieme da

pochi anni, ma ben consolidati ed

affiatati, hanno già realizzato due cd:

Portata Massima e Eazy Tribe vol. 1,

scaricabili gratuitamente dal sito

eazytribe.com come tutte le altre

canzoni e mixtape di loro creazione.

Tra le loro esperienze davanti ad un

pubblico: l’apertura ai Club Dogo, la

partecipazione alla festa dell’ultimo

dell’anno in piazza ad Iseo e svariati

eventi nei Club della Provincia. Il loro

sogno nel cassetto è di poter vivere di

musica e farsi apprezzare, portare il

proprio sound fuori Provincia e perché

no magari anche fuori dai confini

italiani; dare energia ed emozioni a chi

ascolta, far sì che il pubblico venga

trasportato dalla melodia e che rifletta

grazie alle rime delle canzoni.

L’intervista è terminata e prima del

congedo sottolineano che sarebbe

molto utile avere a disposizione uno

spazio attrezzato per fare musica, un

posto utilizzabile da tutti i giovani

musicisti del territorio, un posto per

organizzare serate a tema e

celebrazioni senza bisogno di andare

a cercare fuori Iseo. Chissà che

questo appello non venga ascoltato,

magari scritto in rima in una canzone

in previsione di un prossimo cd.

- Chiara Pettoello -

via Mirolte la via delle müra ólte

Eazy Tribe: che la festa inizi

A ISEO (QUANDO ERO GNARO IO)

C’ERA, C’E’ E CI SARA’

GRANDE CICCIO COACH!!!

Lo ammetto, non ho mai giocato a Basket

prediligendo il calcio; lo sport della palla a spicchi

mi ha comunque sempre affascinato per un

semplice motivo: trattasi di sport avvincente che

spesso si decide all’ultimo secondo. La partita non

è mai persa, non si può mai dire. Moltissime,

apparentemente compromesse, vengono decise e

vinte a fil di sirena, all’ultimo canestro. Questo è

quello che ti insegnano i coach prima di ogni altra

cosa e spesso te lo urlano anche durante i match

più difficili. Così è la vita, direbbero Aldo,

Giovanni e Giacomo. Spesso è beffarda come nel

tuo caso, caro Ciccio; ti ricordo volentieri come

colui che da i risultati finali e la canzone vincitrice

della Rosa D’Oro, anche se sei soprattutto

conosciuto come uomo di basket, persona

determinata, tutto grinta e cuore… proprio dal cuore messa KO. Questa è bella!

Ecco allora che, in un momento così delicato, chi ti vuole bene ha voluto

dimostrartelo nel suo piccolo aprendo un gruppo su Facebook chiamato GRANDE

CICCIO COACH. Fondato e chiamato così proprio dalle tue ragazze che hai

allenato, alleni ed allenerai, per farti sentire la vicinanza di molti in questa battaglia,

certamente difficile, che ha trovato però la persona sbagliata con la quale

combattere… perché tu sai cosa vuol dire non mollare mai. Questo giornale ha

voluto solo fare da cassa di risonanza a tutte le dediche giunte su Facebook su due

gruppi che in totale, al netto di doppioni, hanno raccolto circa 200 amici tuoi, perché

ISEO PUNTO D’INCONTRO vuole essere un PUNTO D’INCONTRO e leggendo le

dediche si capisce chiaramente che tutti hanno fiducia e confidano nel tuo carattere:

in fin dei conti, Ciccio, hai chiesto solo un time out; la partita ora è ripresa…

SI VA A VINCERE! NON SEI SOLO…. (GiaSer)

PER CICCIO COLOSIO HANNO SCRITTO SUL MURO:

PIERCA PRINCIPE: penso di essere fra i pochi ad avere l'onore di

possedere una maglia con la stampata che riassume un'intera vita, credo.

Le persone che hai contagiato sono centinaia, quelle che hai cresciuto

migliaia...e tutte non possono solo volerti bene!PS: I pochi trofei presenti

sulla mia mensola hanno un unico ricordo.... GIANLUCA

ADAMINI::sono sicuro che riuscirai a tagliarfuori anche la malattia!

IVAN PEDRONI: MOLA MIA CICCIO!!! KESTA PARTIDA Tà GHET

DE VINCILA!!! SILVIA BELOTTI: GRANDE GRANDE CICCIO

COACH!!!! In qualche modo sei entrato nella vita di ognuno di noi,e in

qualche modo fai parte di ognuno di noi.... soprattutto da COACH!!! ora

siamo noi che tifiamo per te!!!!!!!vinci per noi questa parta!!!!!!!! ♥ Un bacione Silvia FEDERICO ZSANA ZANI: forza!! PAOLO JEAN PAUL ARCHETTI: FORZA CICCIO !!!!!!!!!!!!! ENRICO ZANETTI:

Dal lago di garda con tanta tanta stima. Forza coach! ANDREA

FERRARI: tutta Iseo tifa per te!!!!mola miaaaaa!!!!!sei un grande

FRANCESCA VOLPI: Ciccio coach tu hai creduto in me...e io credo in

te! sono sicura che questa partita la vincerai tu! ti aspettiamo!!!

PIERANTONIO ARRIGHI: un saluto da varese forza ciccio!

ANGELO BUIZZA: Forza Ciccio non mollare,questa partita bisogna

vincerla ad ogni costo!!! MATTEO MARCHINI: .... solo una parola ....

non mollare mai..... ti sono vicino con il pensiero e con la PREGHIERA...

non mollare MAI.... SILVIA VOLPI:: ehi ciccetto!!!! anche se noi

perdavamo sempre questa partita la vinceremo...tutti insieme!!! qual'era il

nostro motto?!? testa gambe e CUORE!!! grande grande come il tuo!!! ti

voglio bene!!!! VALERIO ZANETTIN: Sarà solo un brutto ricordo!!!!

Ti aspettiamo!!!!! PIACERE ISEO è con Ciccio, persona da sempre

vicina ai ragazzi e alla comunità iseana... ti aspettiamo MARIO

ROTELLA: non ricordo quando è stata l'ultima volta che ci siamo visti e

parlati, ma ricordo perfettamente la tua educazione e la pazienza con cui ci

sopportavi in palestra , come compagno di squadra e, sopratutto, come

Coach. Allora forse ho perduto qualche occasione per stare zitto, ma non

voglio perdere questa, di occasione, per dirti che ti sono vicino!

GIUSEPPE CONSOLI MI HAI INSEGNATO A NON MOLLARE MAI

PRIMA DA COMPAGNO DI SQUADRA POI DA ALLENATORE ED

INFINE DA AMICO ,QUINDI FORZA CICCIO CHE LA PARTITA

NON E' ANCORA FINITA ALBERTO BONFADINI Ti sono vicino in

questo periodo di sofferenza certo di poterti rivedere in buone condizioni.

ADALBERTO CONTER non mollare che la vita è bella e devi viverla

con noi!!!! dai ciccio devi farcela !!!!

SABRINA STELLA dai Ciccio ti vogliamo tutti bene!!!! FORZA

FORZA!!!!! LUCA CERQUI Dai Ciccio, ti siamo tutti vicino e ti

vogliamo rivedere in forma al più presto. MARCELLINO RAINERI Dai

grande ciccio che anche stavolta la vittoria sarà tua IRENE PAGLIARDI quanti ricordi Ciccio...vicino a te in panchina! forza Coach!!!in questa

partita bisogna vincere e noi siamo i tuoi Ultras!!un bacione!!!Irene

ALBERTO MONTINI: Jim Morrison "A volte il vincitore é

semplicemente un sognatore che non ha mai mollato." ..... lo sport fortifica

sia il fisico che il carattere e ci aiuta ad affrontare le sfide della nostra

splendida vita. FLAVIA GATTI PAGLIARDI: Piano piano stai

tornando da noi, siamo tutti con te. Forza Ciccio vinci anche questa partita,

i nostri ragazzi hanno bisogno di gente come te!!!!!....non mollare mai!

CAMANINI DARIO dalla Thailandia un sentito forza ciccio!

ANGIOLINA BOGLIONI forza ce la devi fare ,auguri SILVIA VOLPI

ehi ciccetto!!! stanotte ti ho sognato..parlavi ridevi scherzavi!! eri il nostro

solito ciccio coach!!!!! guarda che questo sogno DEVE diventare realtà

capito?!?!?!?!mai mollare...ce lo hai insegnato tu! GIANLUCA

SERIOLI: forza ciccio, un dolore non ti può fermare. Iseo ti aspetta.

BARBARA AGOSTA: Ciccio Coach... insieme abbiamo perso tante

partite e campionati.. questa partita, la tua guarigione, è da portare a casa!

si lotta tutti insieme fino all'ultimo secondo! FABIO VOLPI: GrandeCiccio, ci manca il tuo tifo silenzioso ma competente....ora tifiamo

tutti per Te.......arrivederci a presto sugli spalti dell'Antonietti......!!!!!!

ELENA MANCINI: Faccio parte di quel gruppetto di ex-ragazze che hai

iniziato ad allenare per scherzo al campetto del Lido...Ti ricordi? Erano gli

anni 70, ma eri già Ciccio Coach e tutti vogliamo che continui ad esserlo.

LUCIANO BELOTTI: Ciccio,anche con una gamba sola, se tu torni ad

allenare io tornerò a schiacciare, ti aspetto insieme a tutti..e siamo tanti

MARCO BULGARI: Ho giocato un solo anno con te come coach ma ti

ricordo come una grande persona, mai uno screzio con nessuno dei

ragazzi, sempre un buon consiglio per tutti, sereno nella vittoria come

nella sconfitta, ti auguro di vincere anche questa partita, un abbraccio.

RICCARDO VENCHIARUTTI A capirci qualcosa di basket, in tribuna,

praticamente c'eravamo solo io, te e pochi altri. Per qualche partita mi hai

lasciato solo. Ma adesso ho esaurito gli argomenti. Per cui vedi di tornare

alla svelta al palazzetto. Venchia" MORETTA GIORGIO Nello sport

come nella vita i più determinati ed i più decisi vincono sempre!!!! Ed è

per questo che son sicuro che trionferai e che presto ci vedremo in palestra.

Un abbraccio, grande CICCIO FABIO BOTTI: il basket è la mia più

grande passione : ho allenato e giocato 18 anni a Iseo.....se non DA ,

allenavo CON te , ciccio !!! cosa dire....spero con tutto il cuore che ci

rivedremo presto sugli spalti a fare il tifo x questo bellissimo sport che ho

imparato ad amare ( ed odiare a volte ) grazie a te....ciao ciccio ! fabio , il

tuo super vice. MAX PAGANI ciccio io sto' con te....forza per sempre..

LONGONI MAURO: forza ciccio non mollare PAOLA GHITTI ZUZAYA: ciccio coach, ci hai insegnato a non mollare mai, nemmeno

nelle situazioni peggiori, a tener duro ed andare sempre avanti, ma

soprattutto hai sempre creduto in noi quando nessun altro l'ha fatto.. sei

stato un super coach, il migliore di sempre.. forza ciccio, noi crediamo in

te, ora più che mai.. non mollare…ti aspetto Ciccio, aspetto l’abbraccio

che ogni volta che mi vedi mi dai…NON MOLLARE ROMINA TURRA: forse non ricorderai di aver allenato anche la sottoscritta negli

ormai lontani anni '80, comunque.......FORZA CICCIO, TIFO PER TE!

CRISTIAN ECONIMO: mi hai insegnato tu a non mollare quindi mola

MIA! ciao coach. ALESSANDRA MAFFEZZONI: forza Ciccio! Spero

di vederti presto in paese!!! ANNA LISSIGNOLI: forza ciccio UMBERTO SBALZER: dai Ciccio, ti ho visto giovedì scorso .. e dai tuoi

occhi ho capito che ci vedremo presto ad Iseo. Tieni duro .. ti

aspetto, insieme a tutti gli altri ..

Il gruppo “GRANDE CICCIO COACH” ha raccolto 112 amici L’evento “VICINI A GRANDE CICCIO COACH” 115 partecipazioni

costruiamo insieme un giornale che parli di Iseo, della sua vita, delle sue risorse umane, delle sue aspettative, della sua arte, della sua cultura, delle sue memorie storiche, delle sue associazioni, del suo territorio, delle sue

attività, dei suoi giovani, dell’iseanità…. UNA VETRINA A DISPOSIZIONE DI TUTTI perché ciò che ci lega è

FF OO RR ZZ AA CC II CC CC II OO

iscriviti al gruppo ISEO PUNTO D’INCONTRO

Calendario eventi primavera-estate 2010

- dal 24 aprile al 30 giugno –

Sabato 24 presso Palazzo Vantini – Iseo

Riapre il palazzo con l’inaugurazione delle seguenti mostre:

“IL LAGO NELL’ARTE ITALIANA” nella pittura tra ‘800 e ‘900

“L’ACQUA DEI CAMUNI”

“L’ORIGINE DEL COMUNE DI ISEO”

“SALUTI DAL SEBINO” Cartoline d’epoca a cura del Gruppo Iseo Immagine

Venerdì 30 ore 21 Castello Oldofredi – Iseo

“CLASSICA SENZA MISTERI” Ultima delle quattro serate di divulgazione musicale

a cura di Massimiliano Motterle e Andrea Rosa

Domenica 23 ore 21 - Sagrato Pieve S. Andrea -

“RAPSODIA IN BLU” Il Maestro Massimiliano Motterle al pianoforte accompagnato dalla Banda Cittadina di Iseo diretta dal Maestro Costanzo Manza

“FESTIVAL DEI LAGHI ITALIANI” (Apertura dell’evento che si protrarrà fino al 2 giugno)

Da Venerdi 28 a Domenica 30 Maggio: “Bontàlago” Mostra mercato prodotti tipici dell’agricoltura, artigianato e tradizione dei luoghi che si affacciano sul lago.

La cultura dei laghi: presso la Sala civica del Castello Oldofredi e presso l’Arsenale, conferenze, incontri e dibattiti dedicati alla geografia dei luoghi di lago, alla loro storia e alle tradizioni. Presso la scuola Alberghiera di Clusane noti Chef si cimenteranno in variazioni culinarie su “materie prime” del lago.

Lunedi 24 ore 20.30 Piazza Garibaldi - Iseo

“CENA SOTTO I PORTICI” 2^ edizione della cena benefica aperta alla cittadinanza iseana e non solo; una serata in compagnia a fin di bene informazioni e iscrizioni al tel O30980421 / 3392433385

Venerdì 4, Sabato 5 e Domenica 6

WEEKEND DELLO SPORTIVO Promozione dello sport con le Associazioni sportive iseane

Sabato 5 ore 20.30 Castello Oldofredi – Iseo

“PIANOFORTE E VOCE”

La magia della musica barocca (a cura della Biblioteca di Iseo)

Sabato 19 ore 20.45 Piazza Statuto – Iseo

BANDA di DARFO BOARIO TERME in concerto

Giovedì 24 fino a Mercoledì 30

“ONDE MUSICALI” Primo Festival di musica classica e non solo

La cena sotto i portici di Chiara Pettoello

Flavio e Cristina in primis e tanti altri poi hanno concretizzato una proposta benefica

nata, come dicono loro, tra un bicchier di vino ed un caffé. Si tratta di una serata da

con-vivere in compagnia, seduti ad un

tavolo in piazza Garibaldi, che ha visto il

coinvolgimento di “qualche” amico con lo

scopo di fare del bene a qualcuno. Così è

nato il progetto “cena sotto i portici”, i

due amici sono diventati tanti ed il desco è

stato imbandito il 31 agosto 2009 con il

patrocinio dell’Amministrazione

Comunale. Per questa iniziativa gli

organizzatori hanno avuto l’aiuto di tante

persone: alcuni ristoratori del centro storico ed esercenti hanno offerto e cucinato il

menù a base di pesce di lago, i bar hanno preparato i caffé, alcune cantine di

Franciacorta hanno messo a disposizione i propri vini e tanti ragazzi hanno servito in

tavola e si sono prodigati per far riuscire nei migliore dei modi questa bellissima

serata. Il ricavato della cena è stato devoluto per l’acquisto di carrozzelle e di un

televisore al plasma alla Casa di Riposo “F.lli Guerini” di Iseo, sita in via Duomo;

consegna effettuata nel mese di novembre alla presenza del Sindaco Riccardo

Venchiarutti, del Presidente Mario Leonardi e del Direttore della residenza

assistenziale sanitaria Cacciamatta Giovanni Marchetti, sita in via per Rovato.

Insomma l’evento è stato un tale successo che, quest’anno lunedì 24 maggio, avverrà

la seconda edizione del progetto “cena sotto i portici”; lo scorso anno i commensali

furono 150. Quest’anno l’associazione “Iseo sotto i portici” si sta adoperando per

poter aumentare il numero di convitati, tenendo conto di alcune minuzie

organizzative e logistiche. Il menù è già stato studiato a tavolino, per ora ancora top

secret. Le menti si sono attivate con largo anticipo: niente deve essere lasciato al

caso; l’edizione 2010 dovrà essere ancora più coinvolgente e lo scopo quest’anno

sarà acquistare apparecchiature per l’ambulanza della Croce Rossa.

Per info e prenotazioni: 030.980421

RROOMMAANNZZOO IINN SSEEII PPAARROOLLEE di Domenico Perini

Tutti hanno una storia da raccontare.

Un romanzo corto in sei parole ogni mattina su

Facebook e una volta al mese su questa rivista,

anche se nulla è mai per sempre sotto il cielo.

BUONA LETTURA

“Stava sulle sue…anche sulle mie”

Progetto e redazione: Gianluca Serioli

Coordinatori: Iris de Sanctis-Chiara Pettoello-Flaminio Pezzotti-G.Luca Serioli

Fotografie: Giuseppe Antonioli - Iris de Sanctis Chiara Pettoello - Flaminio Pezzotti- G.Luca Serioli - Freeweb

Questo numero è stato possibile grazie alla fondamentale collaborazione di:

Tutti i presenti nella pagina dedicata a Grande Ciccio Coach Barbara Agosta – Silvia Volpi - Domenico Perini - Michele Consoli

Riccardo Venchiarutti – Delia Corti – Ronald – Eazy Tribe – La Schiribilla Luciano Pajola – Giuseppe Antonioli – Fausta Almici – Laura Del Bono

Progetto Sebino- l’innominato autore del “Chi él po’ lü ché?” La caricatura di Ciccio Colosio è opera di Micio Gatti

A TUTTI GLI SPONSOR MENZIONATI SULLA RIVISTA: GRAZIE!

Autorizzazione Tribunale di Brescia n.2/2010 del 11/01/2010

Questo numero è stato chiuso il 10/04/2010 – Riproduzione riservata®

direttore responsabile Domenico Perini

Mercatini e musei ad Iseo mercato dell’artigianato: prima domenica del mese

mercato contadino terre bresciane: seconda domenica del mese mercato dell’antiquariato: terza domenica del mese MUSEO COLLEZIONE CIVICA – vicolo Manica n. 26 - Iseo Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica dalle 10 alle 12.30 – ingresso libero

MUSEO DELLE DUE GUERRE – Rampa Cappuccini n.3 – Iseo Sabato e Domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 - Ingresso libero

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Il 25 Aprile che ho visto con i miei occhi · visto con i miei occhi 15 Novembre 1944 ... questi giorni di interrogatori delle SS. ... a ricordare com’eravamo felici quando ci trovavamo