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Il 40% degli edifici di Riga sono stati costruiti in stile Art Nouveau e per questa ragione Riga viene
giustamente considerata la capitale di questa archittetura. Jūgendstils in lettone (Jugendstil in
Germania, Art Nouveau in Francia, modernismo in Spagna, Sezessionsstil in Austria, Stile Liberty
o Stile Floreale in Italia) è diventato popolare a cavallo del XX secolo e ha continuato a fiorire fino
alla prima guerra mondiale.
L’art nouveau in Lettonia è strettamente legata al romanticismo nazionale perciò in una parte degli
edifici si notano non solo ricche decorazioni caratteristiche di questa arte europea, ma anche tanti
riferimenti alla tradizione lettone. I più famosi architetti degli edifici del romanticismo lettone sono
Eizens Laube e Janis Fridrihs Baumanis.
Ci sono circa 800 edifici, la maggior parte dei quali sono nella così detta zona silenziosa di Riga,
intorno a Alberta iela, dove vale la pena di fermarsi davanti ad ogni edificio ed alzare gli occhi per
ammirare. Tanti degli edifici in questa zona sono stati progettati da Michail Eizenštein, il padre del
famoso regista Sergej Eizenstein che tutti ricorderanno per il suo film La Corazzata Potemkin.
Ecco alcuni degli edifici più interessanti:
Audēju ielā 7, Vecchia città (1899, A. Ašenkampfs, M. Šervinskis). Il primo edificio di Art
Nouveau a Riga con i caratteristici motivi di piante – iris, alberi in fiore, typha ( piante
acquatiche) e maschere.
Audēju ielā 9, Vecchia città (1900, K. Pēkšēns). Un interessante motivo del sole che
rappresenta il simbolo della fioritura ( uzplaukums ) di una vita nuova.
Teātra iela 9, Vecchia città ( 1903, H. Šēls, F. Šēls). Il decoro di questo edificio consiste
nella raffigurazione di personaggi mitologici – Atena e Hermes. Coronato dalle figure di tre
personaggi raffiguranti Atlante, che reggono sulle spalle la sfera terrestre eseguita in vetro e
zinco ed illuminata di sera. Questo edificio sarà ancora più interessante per i turisti italiani
perchè ospita l’Ambasciata Italiana.
Vaļņu ielā 2, Vecchia città (1911, E. Frīzendorfs). Il portone dell’entrata cattura
l’attenzione con i suoi rilievi scultorei. I personaggi greci antichi Asclepio (dio della
medicina) e Moira Atropa (del destino) scolpiti in rame simboleggiano lo scorrere della
vita umana, la salute e il lavoro.
Smilšu ielā 2, Vecchia città (1902). Uno dei migliori esempi di Art Nouveau a Riga – la
facciata è ornata dall’immagine del pavone – uno dei simboli della bellezza dell’Art nuveau
e della sicurezza di sè. Il bovindo con i suoi dettagli architettonici viene considerato
l’immagine più bella dell’architettura dell’Art Nouveau di Riga.
Smilšu ielā 8, Vecchia città (1902, H. Šēls, F. Šēls). Un edificio ornato suntuosamente da
maschere, creature ibride e elementi botanici. Tutti e due i portoni sono ornati con le
immagini di una donna con gli occhi chiusi molto tipica nell’Art Nouveau.
Tērbatas ielā, 15/17, Centro (1905, K. Pēkšēns). L’edificio è uno dei primi edifici a Riga
con elementi del romanticismo nazionale con una silhouette molto espressiva e l’uso dei più
svariati materiali decorativi. La pietra arenaria usata nella facciata è stata raccolta dai resti
di Staburags.
Brīvības ielā 47, Centro (1909, E. Laube). Un monumento eccellente del romanticismo
nazionale con una composizione dal volume dinamico, bovindo sistemati a varie altezze, le
fasce dei tetti molto spioventi, marcate e gli angoli completati da coni.
Elizabetes ielā 10a un 10b, Centro (1903, M. Eizenšteins). Gli edifici sono rivestiti di ricchi
ornamenti. L’edificio 10a ha un motivo ornamentale di foglie. 10b invece si distingue per la
sua composizione ricca di maschere, pavoni, teste scultoree e figure geometriche, come
anche di mattonelle di ceramica blu che coprono aree ai piani superiori. Anche il portone è
riccamente ornato.
Alberta ielā 4, zona silenziosa (1904, M. Eizenšteins). Questo edificio, decorato in modo
eclettico, è il più elegante e il più originale dal punto di vista artistico. Molto interessanti
sono le tre teste di medusa con le bocche apperte nell’urlo, un motivo simile esiste
nell’edificio della Secessione a Vienna. La facciata è piena di figure di aquile e leoni, e
rilievi di leoni alati. La testa femminile i rilievo con le ali, sopra l’entrata, simboleggia il
sole e la protezione.
Strēlnieku ielā 4a, zona silenziosa (1905, M. Eizenšteins). L’edificio è un esempio di
corrente eclettica,e brilla per la richezza delle sue decorazioni, dove la forma dello stile
storico tradizionale è penetrata dalle più svariate combinazioni dei motivi dell’Art
Nouveau.
Vīlandes ielā 10, zona silenziosa (1908, K. Pēkšēns). L’edificio è costruito nello stile del
romanticismo nazionale con la composizione della facciata asimmetrica con la finitura a
stucco di vari colori e varia fattura. Degni d’attenzione sono i rilievi con soggetti classici -
le ragazze danzanti con le ghirlande di fiori e di uva. L’entrata ha la forma di una serratura.
Per conoscere meglio la vita di Riga nell’epoca dell’Art Nouveau si può visitare uno dei più nuovi
musei di Riga, il Museo dell’Art Nouveau inaugurato il 23 aprile 2009. Questo museo è stato aperto
nell’edificio dove fino al 1907 è vissuto e ha lavorato l’eccelso architetto Konstantin Peksens
(1859-1928). L’edificio è stato costruito nel 1903 dallo stesso architetto come casa di proprietà. Il
progetto è stato realizzato da K.Peksens insieme allo studente di architettura Eizen Laube. Nel
museo è stato ricreato l’arredo storico del 1903 che illustra la vita dell’inizio secolo a Riga. L’Art
Nouveau vuol dire non solo archittetura, ma anche l’immagine complessiva che include mobili,
servizi da tavola e guardaroba delle persone e il loro stile di vita. Nel museo conoscerete tante
sorprendenti cose dell’epoca.