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Il bilancio d’esercizio
Corso di Ragioneria Generale
Anno Accademico 2012-2013a cura di Silvana Signori
Testo di riferimento
Maurini (2012): cap. 18 - 19 – 20Appunti lezioni
Contabilità e bilancio d’esercizio• Le informazioni contabili e i correlati
sistemi sono predisposti a supporto delle decisioni aziendali.
• La contabilità può essere definita come il processo di individuazione, misurazione, analisi, interpretazione e comunicazione di informazioni che consentono ai decisori di esprimere giudizi e valutazioni sull’organizzazione.
(liberamente tratto da Anthony et al. 2007)Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 3
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I sistemi contabili
• I sistemi contabili fornisconoinformazioni, ossia rappresentano unlinguaggio per trasmettere diverseinformazioni.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 4
I sistemi contabili (2)
Ne consegue che:→ a seconda del tipo di informazioni
otterrò documenti diversi (es. bilanciod’esercizio, bilancio ambientale, bilanciosociale, bilancio di sostenibilità, ecc.)
→ occorre definire e condividere “unlinguaggio” per comprendere e farcomprendere correttamente leinformazioni
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 5
Il bilancio d’esercizio
• Il bilancio è il prodotto ultimo di un processo contabile
� Bilancio sociale
� Bilancio di sostenibilità� Bilancio d’esercizio
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 6
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 7
Il bilancio d’esercizio: una possibile definizione
• Il bilancio d’esercizio (come richiesto dall’attuale normativa civilistica) è “un documento di sintesi, di derivazione contabile, rivolto a vari destinatari, che rappresenta in termini consuntivi e con periodicità annuale le modalità di determinazione del reddito prodotto e la consistenza del patrimonio di funzionamento” (Maurini)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 8
Il bilancio d’esercizio è
• un documento di sintesi, • di derivazione contabile,
• rivolto a vari destinatari, • che rappresenta in termini consuntivi
• e con periodicità annuale • le modalità di determinazione del reddito
prodotto e la consistenza del patrimonio di funzionamento”.
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La derivazione contabile del bilancio d’esercizio
Scritture di costituzione o di riapertura dei conti
Principio della competenza economica
Scritture di esercizioPrincipio della manifestazione finanziaria documentale
Scritture di assestamentoPassaggio da principio della manifestazione finanziaria alla competenza economica
Scritture di epilogo a CE dei conti redd.Determinazione del reddito di periodoScritture di chiusura dei conti patrimoniali
Bilancio d’esercizio Principio della competenza economica
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 10
Classificazione dei bilanci
• Oggetto della misurazione– ordinari o straordinari
• Periodicità di redazione– Infrannuali, annuali e pluriennali
• Epoca di redazione– Preventivi o consuntivi
• Destinatari dei risultati– Interni o esterni
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 11
Il bilancio d’esercizio è quindi ...
• Oggetto della misurazione– ordinari o straordinari
• Periodicità di redazione– Infrannuali, annuali e pluriennali
• Epoca di redazione– Preventivi o consuntivi
• Destinatari dei risultati– Interni o esterni
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Finalità del bilancio
• Verificare• Controllare
• Programmare• Informare
• Adempiere ad obblighi giuridici e/o fiscali
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Finalità originarie - immediate
• Determinazione del reddito (e della sua formazione)
• Determinazione consistenza quantitativa e composizione qualitativa del capitale di funzionamento
• Illustrazione situazione finanziaria
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Finalità aggiuntive (o mediate)
• Il bilancio è uno strumento di informazione e di comunicazione per una pluralità di soggetti.
– Informazione minima– Unicità del bilancio (neutralità)
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I destinatari del bilancio d’esercizio
Azionisti
Lavoratori dipendenti
Fornitori
Terzi finanziatori
concorrentiClienti
Fisco e istituti previdenziali
Collettività in generale
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I destinatari
• Il bilancio rappresenta la principale, se non unica, fonte di informazione alla quale i soggetti esterni possono attingere per assumere decisioni economiche consapevoli e razionali.
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+ bilanci o un unico bilancio?
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Il bilancio d’esercizio
• È un documento “ufficiale” e “pubblico”• Rappresenta una base minima di
informazione per una molteplicità eterogenea di soggetti
• È unico
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I principi contabili
• Poiché il bilancio si rivolge ad una molteplicità eterogenea di soggetti, è stato necessario sviluppare nel tempo un insieme di norme che garantissero una comprensione condivisa dei documenti nei quali esso si articola.
(Anthony et al., 2007)
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I principi
• Le norme e i concetti alla base della contabilità sono normalmente definiti principi. Un principio è da intendere come una legge generale o una regola che guida l’azione. Ciò significa che i principi contabili non prescrivono esattamente come un’organizzazione deve registrare ciascun evento ma le linee guida generali.
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I principi
• L’accettazione di un principio contabile dipende dalla sua capacità di soddisfare i seguenti criteri:
� Rilevanza = capacità di produrre informazioni utili e significative
� Oggettività = informazioni non influenzate dal giudizio di chi le fornisce
� Fattibilità = implementabile senza eccessivi costi o complessità
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 21
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BILANCIO
FORMA
- Documenti che formano il bilancio- Loro struttura e
contenuto
SOSTANZA
Misurazione e quantificazione dei
valori da inserire nei documenti di bilancio
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 23
Disciplina per la redazione del bilancio
• Norme previste dal Codice Civile (artt. 2423-2435 bis): principi legali
• Prassi contabile: altri principi
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 24
Il codice civile
Una normativa in continuo aggiornamento:• D.Lgs. 6/2003: riforma diritto societario
• Recepimento direttive UE per:– Introduzione concetto di Fair Value– Adozione principi contabili internazionali
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 25
La prassi contabile
• OIC (Organismo Italiano di Contabilità)– Consiglio nazionale dottori commercialisti e
esperti contabili, ABI, AIAF, ecc.→ i principi contabili nazionali
• IASB (International Accounting Standards Board)
→ i principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 26
Principi contabili(prassi contabile)
Norme civilistiche (codice civile)
Aiutano ad interpretare
Permettono di integrare
I principi contabili
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 27
Il Fisco
• Le norme fiscali non riguardano specificamente la redazione del bilancio, ma la determinazione del reddito imponibile da sottoporre a tassazione.
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Risultato economico di
bilancio
Determinato secondo le norme civilistiche integrate/interpretate dai principi contabili
Reddito imponibile
Determinato rettificando il risultato economico d’esercizio alla luce delle norme
fiscali
Variazioni fiscali
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 29
I limiti informativi• Non tutte le informazioni sono evidenziate in
bilancio
• Il bilancio non esprime il valore dell’azienda in quel determinato istante
• Omogeneità nei valori
• Necessità di un’informativa complementare→ Riclassificazioni SP e CE
→ Analisi di bilancio→ Rendiconto finanziario
→ Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
→ Ecc. • Necessità di comprendere il linguaggio
sottostanteSilvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 30
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Obblighi e adempimenti
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 32
Imprese individuali e società di persone
• Obbligo di redazione (art. 2217 c.c.)• Nessun obbligo di pubblicazione→ libertà di forma e di contenuto (schemi
adottati)→ vincolo del rispetto dei principi di redazione
e dei criteri di valutazione previsti dal c.c.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 33
Società di capitali esocietà cooperative
• Obbligo di redazione (art. 2217 c.c.)• Obbligo di pubblicazione→ norme sulle modalità di approvazione e
pubblicazione del bilancio→ norme su forma e contenuto (schemi
obbligatori)→ vincolo del rispetto dei principi di redazione
e dei criteri di valutazione previsti dal c.c.
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 34
Norme relative all’approvazione del bilancio
• L’assemblea che approva il bilancio deve essere convocata entro 120 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio precedente.
• Lo statuto può prevedere un termine maggiore, non superiore a 180 giorni, in caso di:– Bilancio consolidato– Per particolari esigenze
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 35
• Data prevista per assemblea dei socialmeno 15 giorni prima
• Deposito presso la sede sociale (bilancio + relazione sulla gestione + relazione Collegio sindacale + revisione contabile
almeno 30 giorni prima
• Trasmissione a – Collegio sindacale o revisore contabile– società di revisione
(per società quotate invio alla CONSOB almeno 20 giorni prima della data di convocazione dell’assemblea dei soci)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 36
Sistema dualistico
• Consiglio di gestione • Predispone il bilancio con la relativa
relazione sulla gestione
• Consiglio di sorveglianza• Approva il bilancio
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Le clausole generali e i principi di redazione
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 38
I principi di redazione
• Regole di rilevazione• Regole di rappresentazione
• Regole di valutazione
• Principi legali • Altri principi contabili
(CNDC/OIC, IASB)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 39
Gerarchia tra principi
• Principi fondamentali o clausole generali• Principi generali di redazione• Principi applicati• Altri principi
ex D.Lgs. 127/1991 che ha recepito al IV direttiva CEE in materia di armonizzazione dei bilanci
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 40
Gerarchia tra principi
Principi fondamentali
o clausole generali
Principi generali
Principi applicati e/o altri principi
Postulati
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 41
finalità
postulati
criteri specifici
Definiscono gli obiettivi assegnati al bilancio
Tracciano la “cornice” entro cui si muovono i criteri specifici
Rendono operativi i postulati
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 42
finalità
postulati
criteri specifici
Clausole generali
Principi di redazione
► chiarezza
► verità
► correttezza
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 43
I principi fondamentali (art. 2423)
• “Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio”
→ Chiarezza→ Rappresentazione veritiera e corretta
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 44
La chiarezza
Il bilancio deve essere redatto in modo che il lettore posso capire, senza ambiguità, la natura e il contenuto delle varie poste, nonché i criteri seguiti per determinarne il valore. Chiarezza significa trasparenza, ossia un bilancio intelligibile, tanto nella sostanza quanto nella forma.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 45
chiarezza
Verificabilità dell’informazione
Significativitàe rilevanza dei
dati
Topica legaledell’informazione
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 46
Principio contabile n. 11
“l’informazione patrimoniale, economicae finanziaria fornita nel bilancio deveessere verificabile attraversoun’indipendente ricostruzione delprocedimento contabile, tenendo contoanche degli elementi soggettivi”.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 47
La chiarezza• Principio contenuto anche nel codice civile ante modifica
D.Lgs. 127/91.• Riguarda la modalità di rappresentazione dei valori nel bilancio
• Comprensibilità• Completezza
� Schemi obbligatori di bilancio� Nota integrativa
� Obbligo di fornire informazioni aggiuntive� Divieto di compensi di partite
� Previsione di informazioni aggiuntive� Separazione dei componenti reddituali straordinari da quelli
ordinari� Separazione dei componenti della gestione tipica dagli altri
componenti
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 48
Rappresentazioneveritiera e corretta (1)
• Oggetto di rappresentazioneLa situazione patrimoniale e finanziaria della
società e il risultato economico d’es.
• Modalità di rappresentazioneValori oggettivi
Valori soggettivi: le stime e le congetture
• Deroga obbligatoria
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 49
La naturale soggettività del bilancio d’esercizio
Grado soggettività = valori soggettivi
valori oggettivi
Grado di soggettivitàdati azienda A azienda B hp. 1
prodotti c/vendite 425.000 300.000 rimanenze finali 50.000 125.000 altri ricavi "oggettivi" (MF) 30.000 25.000
totale componenti positivi 505.000 450.000
materie prime c/acquisti 330.000 245.000 ammortamenti 25.000 45.000 altri costi "oggettivi" (MF) 120.000 130.000
totale componenti negativi 475.000 420.000
utile d'esercizio 30.000 30.000
calcolo soggettività del bilanciorim.finali + Ammortamenti/ vendite *100 17,65% 56,67%
elementi soggettivi/elementi oggettivi*100 8,3% 24,3%50
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 51
La verità
oggettiva
verità
soggettiva
Il bilancio deve rispettare la realtà nei fatti
Stime e congetture devono essere razionali e
credibili
Es. i crediti vs. clienti
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 52
La correttezza
tecnica
correttezza
comportamentale
Rispetto delle regole di corretta contabilità
ed esattezza numerica
Rispetto pieno e leale delle regole del codice
civile e della prassi contabile
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 53
Correttezza comportamentale
Neutralitàdell’informazione
InammissibilitàPolitiche di bilancio
InammissibilitàInterferenze fiscali
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 54
Rappresentazione veritiera e corretta (2)
• “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo.
• Se, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione degli articoli seguenti è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta, la disposizione non deve essere applicata” (art. 2423 c.c.)
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 55
Quadro fedele
True and fair view
verità
correttezza
chiarezza
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 56
Art. 2423 bis – principi di redazioneNella redazione del bilancio devono essere osservati i seguenti principi: • 1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato;
• 2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;
• 3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento;
• 4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
• 5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente;
• 6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all'altro.
Deroghe al principio enunciato nel numero 6) del comma precedente sono consentite in casi eccezionali. La nota integrativa deve motivare la deroga e indicarne l'influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 57
I principi generali di redazione
• La continuazione dell’attività aziendale• La prudenza• La valutazione della funzione economica
degli elementi dell’attivo e del passivo• La competenza economica• La valutazione separata delle poste di
bilancio• La costanza nell’applicazione dei criteri
di valutazione
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 58
La continuazione dell’attività aziendale
“La valutazione delle voci deve essere fatta nella prospettiva della continuazione dell'attività”
(art. 2423 bis c.c.)
Going concernContinuazione in condizioni normali e di piena
operatività economica.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 59
La prudenza
“La valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza [...];- si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;- si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo” (art. 2423 bis c.c.)
Financial Accounting Standards Board
«Una rendicontazione improntata sulla prudenza e fondata su un ragionevole scetticismo aumenta la credibilità dei
risultati e, nel lungo periodo, soddisfa al meglio i bisogni informativi dei diversi
portatori di interesse»
(FASB Statement of Accounting Concepts, Qualitative Characteristics of Accounting Information)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 60
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 61
• Tutela dei creditori sociali (non sopravvalutazione del reddito prodotto e
tutela dell’integrità patrimoniale)
• Principio del realizzo per i ricavi
• Principio dell’imputazione dei costi certi e/o probabili purché di competenza dell’esercizio (anche se conosciuti dopo la
chiusura)
� Asimmetria dei componenti reddituali
Un esempio:il calcolo delle rimanenze
• Il codice civile ci impone di valutare le rimanenze al minore tra il costo d’acquisto e il presunto valore di realizzo.
• Si considerano quindi i costi (o le perdite) che ragionevolmente potremo subire ma non i ricavi che solo potenzialmente potremo realizzare.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 62
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 63
• Esempio di asimmetria - caso 2 testo Maurini
Costo d’acquisto
Valore di mercato
Utile potenziale
Valut.
31/12
Utile al 31/12
Merce A 400 430 30 400 0
Merce B 300 280 -20 280 -20
Totale + 10 -20
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 64
La competenza economica
“Si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio,
indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento”
(art. 2423 bis c.c.)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 65
Competenza economica dei ricavi
Principi contabili nazionali: documento n.11
Principio di realizzazione:– Il processo produttivo dei beni e/o dei servizi
è stato completato;– Lo scambio è già avvenuto
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 66
Competenza economica dei costi
• Principio di correlazione– Un costo è di competenza dell’esercizio in cui il
correlativo ricavo è realizzato
La correlazione si realizza:– Per relazione causa-effetto tra costi e ricavi– Per ripartizione utilità pluriennale su base razionale
e sistematica– Per imputazione diretta dei costi al CE in
proporzione al tempo di maturazione o perché viene meno l’utilità del bene stesso
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 67
La funzione economica...
“La valutazione delle voci deve essere fatta tenendo conto della funzione economica
dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato”
(art. 2423 bis c.c.)
Principio della prevalenza della sostanza sulla forma
- Norma in parte ancora disattesa: es. il leasing- in parte applicata : es. i contratti P/T
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 68
La valutazione separata delle poste di bilancio
“Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati
separatamente”(art. 2423 bis c.c.)
Esempio merci in magazzino
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 69
Costanza di applicazione dei criteri di valutazione
“I criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all'altro”
(art. 2423 bis c.c.)
In caso di necessità di cambiamento dei criteri divalutazione, la nota integrativa deve evidenziarele ragioni e gli effetti sul risultato economico esulla rappresentazione del patrimonio.
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 70
I principi applicati
• Principi di rappresentazione→ schemi di SP e CE
• Principi di valutazione→ programma del corso di
Metodologie e determinazioni quantitative d’impresa
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 71
Altri principi di redazione• Periodicità • Omogeneità• Utilità del bilancio e completezza
dell’informazione• Neutralità • Significatività e rilevanza• Conformità del processo di formazione ai corretti
principi contabili• Il costo come criterio base nella valutazione• Funzione informativa e completezza della n.i.• Verificabilità dell’informazione• Divieto di compensi di partite
Il contenuto del bilancio
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 73
Il contenuto del bilancio d’esercizio
• Il bilancio si compone di tre documenti:– Stato Patrimoniale– Conto Economico– Nota Integrativa
A cui si aggiunge, per le sole società quotate, il rendiconto finanziario.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 74
La struttura dello SP e CE
• “Salve le disposizioni di leggi speciali per le società che esercitano particolari attività, nello
stato patrimoniale e nel conto economico devono essere iscritte separatamente, e nell'ordine indicato, le voci previste negli
articoli 2424 e 2425”(art. 2423 ter c.c.)
→ Struttura rigida SP e CE (utile per comparazioni)
→ Struttura minimale
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 75
Le voci di bilancio
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Un esempio
Le immobilizzazioni
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 77
B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria:I - Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto e di ampliamento;
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità;
3) ...
Totale
II - Immobilizzazioni materiali:
1) terreni e fabbricati;
2) impianti e macchinario;
3) ...
Totale
III – Immobilizzazioni finanziarie, ...
Totale
Totale immobilizzazioni (B)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 78
La scomposizione delle voci
• La struttura è rigida per quanto riguarda le voci più sintetiche (macroclassi – lettere
maiuscole - e classi – numeri romani).• I conti e i sottoconti (numeri arabi e lettere
minuscole) possono essere ulteriormente suddivisi, senza però eliminare la voce complessiva e l’importo corrispondente.
→ ammessa maggior analiticità
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 79
Il raggruppamento delle voci
• Le voci dello SP e del CE non possono essere raggruppate tra loro.
• Solo le voci relative ai conti (numeri arabi) possono essere raggruppate ma soltanto quando tale raggruppamento, a causa del loro importo, e` irrilevante o quando favorisce la chiarezza del bilancio.
• In questo caso la nota integrativa deve contenere distintamente le voci oggetto di raggruppamento.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 80
Altri principi (art. 2423 ter c.c.)• Aggiunta nuove voci qualora il loro contenuto
non sia compreso in alcuna di quelle previste dagli articoli 2424 e 2425
• Adattamento voci (solo per numeri arabi) quando lo esige la natura dell'attività esercitata.
• Comparazione con i dati dell’esercizio precedente. Qualora le voci non sono comparabili, quelle relative all'esercizio precedente devono essere adattate (con segnalazione in nota integrativa)
• Divieto di compensi di partite• Voci con saldo pari a zero (non disciplinato)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 81
Lo Stato Patrimoniale
• Rappresenta la situazione del patrimonio di funzionamento riferito ad un certo istante (struttura fonti e impieghi)
• Forma: a sezioni contrapposte• Contenuto (vedi file word)
• Criterio di classificazione delle voci: misto destinativo-soggettivo e finanziario
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 82
Stato Patrimoniale: le macroclassiATTIVO PASSIVO
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
A) Patrimonio netto
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
II - Immobilizzazioni materiali
III - Immobilizzazioni finanziarie
B) Fondi per rischi e oneri
C) Attivo circolante
I – Rimanenze
II – Crediti
III - Attività finanziarie
IV - Disponibilità liquide
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D) Ratei e risconti D) Debiti
E) Ratei e risconti
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 83
Criteri di classificazione delle voci
• Criterio destinativo-soggettivo
= impiegni e fonti classificati in base amodalità d’utilizzo e provenienza
– Es. immobilizzazioni vs attivo circolantefonti proprie vs fonti di terzi
• Criterio finanziario
= classificazione delle fonti e degli impieghi in base al tempo
(di liquidità o di esigibilità)
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 84
Disposizioni particolari
• Attività iscritte al netto delle poste rettificative
• Distinzione dei crediti e dei debiti in base all’epoca di riscossione o pagamento
• Acconti a fornitori• Fondi rischi e oneri
• Ratei e risconti• Conti d’ordine
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 85
Il Conto Economico
• Esprime il processo di formazione e l’entità del reddito di periodo
• È riferito ad un periodo di tempo• Forma: scalare
• Contenuto: (vedi file word)• Criterio di classificazione delle voci: per
natura
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013
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A) Valore della produzione
Gestione operativa
Gestione ordinaria
B) Costi della produzione
Differenza fra valore e costi della produzione (A-B)
C) Proventi e oneri finanziari Gestione finanziaria
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari Gestione straordinaria
Risultato prima delle imposte (A-B+/-C+/-D+/-E)
Imposte sul reddito Gestione tributaria
Utile (perdita) dell’esercizio
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Criteri di classificazione costi e ricavi
• Per natura– es. salari e stipendi, oneri previdenziali,
TFR, ecc.
• Per destinazione– es. costi del lavoro per attività produttiva
(costi industriali), per attività commerciale (costi commerciali), per attività varie (altri costi).
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 88
Disposizioni particolari
• Risultati intermedi• Vendite e acquisti al netto delle rettifiche
• Variazioni delle rimanenze di magazzino• Plusvalenze e minusvalenze da
alienazioni di immobilizzazioni
Risultati Intermedi
Aree gestionali
A) Valore della produzione- B) Costi della produzione-------------------------------= Differenza+ - C) Proventi e oneri finanziari+ - D) Rettifiche valore attività finanziarie+- E) Proventi e oneri straordinari= Risultato prima delle imposte- Imposte= Utile (perdita) dell’esercizio
Caratteristica
Accessoria
Finanziaria
Straordinaria
TributariaRisultato d’esercizio
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Variazioni delle rimanenze
A) Valore della produzione
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti; RICAVI
B) Costi della produzione
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci; COSTI
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 91
CONTO ECONOMICO ANNO X
COSTI RICAVI
RIMANENZE INIZIALI (RI)
…
RICAVI PER VENDITA
…
MERCI C/ACQUISTI MERCI C/VENDITE
MATERIE PRIME C/ACQUISTI
COSTI PER LA LAVORAZIONE
ECC.
PRODOTTI FINITI C/VENDITE
ECC..
RIMANENZE FINALI (RF)
RF > RI → RICAVI > COSTI → COMPONENTE POSITIVO
DI REDDITO
RF < RI → COSTI > RICAVI → COMPONENTE NEGATIVO
DI REDDITO
A) Valore della produzione
2) variazioni delle rimanenze di– prodotti in corso di lavorazione– semilavorati– prodotti finiti
RICAVI
RF > RI RICAVI > COSTI → + RICAVI +
RF < RI COSTI > RICAVI → + COSTI -
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B) Costi della produzione
11) variazioni delle rimanenze di– materie prime, sussidiarie e di consumo– merci
COSTI
RF > RI RICAVI > COSTI → + RICAVI -
RF < RI COSTI > RICAVI → + COSTI +
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 94
La nota integrativa (art. 2427)
• È un documento non contabile redatto in prosa• Fornisce informazioni aggiuntive sui prospetti
SP e CE• È un documento integrante (il bilancio si
compone di tre documenti)• Offre informazioni su:
– Criteri di valutazione adottati– Movimenti delle immobilizzazioni e di altre voci
dell’attivo e del passivo– Dettaglio di voci sintetiche– Le motivazioni di alcune scelte adottate– La consistenza di alcuni dati aziendali che non
compaiono nel bilancio
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 95
Allegati di bilancio - obbligatori
• La relazione sulla gestione• La relazione del collegio sindacale*• La relazione del revisore contabile*• La relazione di certificazione della società di
revisione*• Copie integrali dell’ultimo bilancio delle società
controllate (o prospetto riepilogativo)*• Prospetto riepilogativo dei dati essenziali
dell’ultimo bilancio delle società collegate*• Bilancio consolidato*
* qualora sussistano i presupposti e quindi l’obbligo di redazione
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 96
Allegati facoltativi
• Il prospetto delle variazioni delle voci del patrimonio netto
• Il rendiconto finanziario
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Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 97
Il bilancio in forma abbreviata (art. 2435 – bis)
Le società, che non abbiano emesso titoli negoziati in mercati regolamentati, possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:1. totale dell'attivo dello stato patrimoniale:
4.400.000 euro;2. ricavi delle vendite e delle prestazioni:
8.800.000 euro;3. dipendenti medi: 50 unità.
Lo stato patrimoniale (art. 2435-bis)
Nel bilancio in forma abbreviata lo stato patrimoniale comprende solo le voci contrassegnate con lettere maiuscole e con numeri romani; – le voci A e D dell'attivo possono essere comprese nella
voce CII;
– dalle voci BI e BII dell'attivo devono essere detratti in forma esplicita gli ammortamenti e le svalutazioni;
– la voce E del passivo può essere compresa nella voce D;
– nelle voci CII dell'attivo e D del passivo devono essere indicati i crediti e i debiti esigibili oltre l'esercizio successivo.
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Il conto economico (art. 2435 – bis)
Nel conto economico del bilancio in forma abbreviata le seguenti voci possono essere tra loro raggruppate:– voci A2 e A3– voci B9(c), B9(d), B9(e)– voci B10(a), B10(b),B10(c)– voci C16(b) e C16(c)– voci D18(a), D18(b), D18(c)– voci D19(a), D19(b), D19(c)
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Il conto economico(art. 2435 – bis)
• Nel conto economico del bilancio in forma abbreviata nella voce E20 non è richiesta la separata indicazione delle plusvalenze e nella voce E21 non è richiesta la separata indicazione delle minusvalenze e delle imposte relative a esercizi precedenti.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 100
Nota integrativa e relazione sulla gestione
• Ulteriori semplificazioni in nota integrativa e relativamente alla relazione sulla gestione.
Silvana Signori Ragioneria generale AA 2012-2013 101