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Circolo Didattico “Don Lorenzo Milani” Villa Literno A. S. 2014/2015 POESIE RACCONTI GIOCHI MANIFESTAZIONI

Il chiacchierino

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Giornalino della scuola primaria "Gianni Rodari" - Villa Literno

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Page 1: Il chiacchierino

Circolo Didattico

“Don Lorenzo Milani”

Villa Literno

A. S. 2014/2015

POESIE

RACCONTI

GIOCHI

MANIFESTAZIONI

Page 2: Il chiacchierino

Cari lettori, grandi e piccini,

è con grande soddisfazione che Vi presentiamo la prima edizione del Giornalino

Scolastico del nostro Circolo Didattico.

Il giornalino scolastico vuole essere una piccola finestra aperta sulle esperienze, sulle

attività e sulla vita scolastica dei bambini e delle bambine che trascorrono a scuola molta

parte del loro tempo, impegnandosi ad imparare, ma, soprattutto, a crescere giorno dopo

giorno. Il loro “esserci” e il loro “fare” è giusto che sia valorizzato e reso visibile.

Lasciare una traccia del proprio cammino è importante per ricordare come si era e

apprezzare come si è. Ovviamente, per ragioni di spazio., on tutte le attività svolte sono

presenti.

Un grazie particolare ai genitori che, fiduciosi nella scuola, collaborano alle attività e a

tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del giornalino.

Buona lettura a tutti.

La redazione

“IL CHIACCHIERINO”

“UN GIORNALINO PER CONOSCERCI”

Iª EDIZIONE - A.S. 2014/2015

Volume 1, Numero 1 Pagina 2

Page 3: Il chiacchierino

CHIACCHIERINO TRA I BANCHI DI SCUOLA

Pagina 3 Il Chiacchierino

Page 4: Il chiacchierino

IL GIORNALE DEI GRANDI SCRITTO DAI PICCOLI

Volume 1, Numero 1 Pagina 4

Page 5: Il chiacchierino

SE AVESSI UNA BACCHETTA MAGICA

Pagina 5 Il Chiacchierino

Page 6: Il chiacchierino

La venerata immagine della Beata

Vergine del Santo Rosario di Pompei

è stata presente a Villa Literno pres-

so la parrocchia “S. Maria Assunta”

dal 24 al 28 settembre 2014.

La madonna pellegrina è giunta, con

l’autocappella, a Villa Literno nel

piazzale antistante il cimitero nel

caldo pomeriggio del 24 settembre

alle ore 16:30.

L’icona è stata accolta da una grande

folla, alla presenza di Don Peppe

Cartesio, Don Raffaele Guaglione,

Don Franco Manzo, Don Marcellino

C a s s a n d r a , M o n s . P a o l o

Dell’Aversana e del Sindaco Nicola

Tamburrino, il quale ha consegnato

la CHIAVE della città a Don Franco

Soprano, responsabile della Missione

Mariana di Pompei. Con questo gesto

ha voluto porre la città sotto la prote-

zione della Vergine Maria.

I fedeli hanno accolto la Madonna

con affetto, entusiasmo e grande gio-

ia.

Una folla numerosissima ha accom-

pagnato in processione la sacra im-

magine in parrocchia, dove Sua

E c c . z a

M o n s .

Tomma-

so Capu-

to vesco-

vo di

animato l’incontro di preghiera e di

catechesi sulla storia dell’icona della

Madonna di Pompei e sulla figura

del Beato Bartolo Longo.

Noi alunni abbiamo offerto alla Ver-

gine Maria: i pani dell’amicizia, rose

rosse e abbiamo addobbato le pareti

della chiesa con cartelloni da noi

precedentemente realizzati.

Verso le ore 10:00 hanno raggiunto

la chiesa anche gli alunni della

Scuola primaria “De Fonseca”.

Durante la preghiera, abbiamo affi-

dato alla Madonna il nostro amico

Il giorno 25 del mese di settembre

verso le ore 9,30 noi alunni delle

classi 3^-4^-5^ partendo dalla Scuo-

la Primaria “G. Rodari”, con un lun-

go e ordinato corteo, ci siamo recati

in chiesa, dove ci hanno accolti Don

Peppe , Don Rosario , Don Salvatore

e la suora missionaria che hanno

”Davide” che improvvisamente, alla

fine di luglio, prematuramente. È

salito al Cielo.

L’equipe missionaria ha regalato ad

ogni alunno una corona mentre Don

Peppe ha offerto a ciascuno un’icona

della Madonna di Pompei.

L’incontro si è concluso con la bene-

dizione, la distribuzione e la condivi-

sione dei pani dell’amicizia.

Alle ore 12:00 ordinatamente e in

LA MADONNA DI POMPEI A VILLA LITERNO

GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA “G. RODARI”

IN CAMMINO CON MARIA PELLEGRINA

“Madonna del Rosario

prega per noi,

prega per noi

siamo figli tuoi”

Volume 1, Numero 1 Pagina 6

Page 7: Il chiacchierino

La Festa dei nonni è una ricor-

renza civile introdotta in Italia con

la Legge 159 del 31 luglio 2005,

quale momento per celebrare l'im-

portanza del ruolo svolto dai nonni

all'interno delle famiglie e della

società in generale.

Viene festeggiata il 2 ottobre, data

in cui la chiesa cattolica celebra

gli Angeli custodi.

La Festa dei Nonni è stata intro-

d o t t a n e g l i S t a t i U n i -

ti nel 1978 durante la presidenza

di Jimmy Carter su proposta

diMarian McQuade, una casalinga

del West Virginia, madre di quindi-

ci figli e nonna di quaranta nipoti.

La McQuade iniziò a promuovere

l’idea di una giornata nazionale

dedicata ai nonni nel 1970, lavo-

rando con gli anziani già dal 1956.

Riteneva, infatti, obiettivo fonda-

mentale per l’educazione delle gio-

vani generazioni la relazione con i

loro nonni, portatori di conoscenza

ed esperienza.

Negli Stati Uniti la festa nazionale

dei nonni (National Grandparents

Day) viene celebrata ogni anno la

prima domenica di settembre dopo

il Labor Day.

Nel Regno Unito, introdotta

nel 1990, dal 2008 viene celebrata

la prima domenica di ottobre.

Il fiore ufficiale della Festa dei

Nonni è il Non-ti-scordar-di-me.

La canzone ufficiale della Festa

dei Nonni è “Ninna Nonna”

Metti 150 g di pazienza,

un pizzico di bontà,

un po’ di gioia

tanta tanta sincerità

e infine 1999 g d’amore per noi.

Mescola tutto.

Metti in forno a 150° e ti usciran-

no: “Due nonni perfetti”, con bontà,

sincerità, amore e pazienza.

FESTA DEI NONNI

Per fare un nonno o

una nonna perfetta Vorrei dire a tutti voi

che i miei nonni sono due eroi.

Instancabili e perfetti,

mi riempiono di affetti.

Sono unici e speciali,

san curare tutti i mali,

ma non usano medicine:

solo baci e carezzine.

Riempiono il mio cuore

con il loro grande amore!

Ai miei nonni

Pagina 7 Il Chiacchierino

Nessuno può fare per i bambini

quel che fanno i nonni:

essi spargono polvere di stelle

sulla vita dei più piccoli.

"Ninna Nonna"

Mentre ti rimbocco le coperte

ripensiamo insieme a quante

volte

le hai rimboccate tu a me…

Quando mi accompagni sulla

giostra

mentre mi prepari la minestra

domani c'è scuola a letto pre-

sto…

RIT.

NINNA NONNA, NINNA NA

COSI' BELLA ALLA TUA ETA'

COSI FIERA E FORTE CHE

DAI GIOIA DI VIVERE

Mentre guardi la televisione

ti addormenti lì sopra il divano

come capitava a me bambino…

E mi preparavi la merenda

quanto più mangiavo tanto più eri

contenta

poi mi raccontavi della guerra…

RIT.

NINNA NONNA, NINNA NA

SCUSA SE TI HO TRASCURATA

SI CAPISCE SOLO POI

QUANTO UN NONNO E' PREZI-

SO

E quando io mi sto innamorando

e in questo istante in cui mi sento

spento, sei qui con me…

RIT.

NINNA NONNA, NINNA NA

QUANTE COSE HO IMPARATO

ANCHE SENZA LE PAROLE

IL TUO SGUARDO SA INSEGNARE

NINNA NONNA NINNA O

QUESTA NONNA A CHI LA DO

SI CAPISCE SOLO POI

QUANTO UN NONNO E' PREZIOSO

QUANTO UN NONNO E' PREZIOSO

QUANTO UN NONNO E'...

Page 8: Il chiacchierino

I NONNI LITERNESI RACCONTANO

Volume 1, Numero 1 Pagina 8

Filastrocche

I Giochi

PROGETTO

AREA A RISCHIO

GLI ALUNNI DELLE

CLASSI TERZE

Page 9: Il chiacchierino

Poco lonta-

no dal cimi-

tero del no-

stro paese

c’e’ una casa

vecchissima,

abbandonata

da tanto tem-

po, le mura

sono

ricoperte da

muschio e il

giardino è

pieno di erbacce.

I nonni dei nostri papa’ raccontavano

che quella casa era

abitata da un uomo ricchissimo che

sposo’ una donna

bellissima .Quest’ uomo era gelosissimo

della sua donna

tanto che non la faceva uscire mai di ca-

sa ,usciva solo in

giardino per prendersi cura delle rose.

Un giorno, pero’, l’ uomo si accorse che i

viandanti quando

passavano la vedevano perche’ il giardino

si affacciava sulla

strada e allora chiuse la sua donna in una

stanza .

Per un po’ di tempo la donna cantava una

canzone triste

E insieme melodiosa ,la gente che passava

sentendola cantare

si fermava, quando il marito si accorse di

cio’ sbarro’

porte e finestre e da allora non si seppe

piu’ niente. Molti

dicono che oggi in quella casa ci sono i

fantasmi.

LA LEGGENDA DI UNA CASA DI VILLA LITERNO

RICETTE DELLA NONNA

Pagina 9 Il Chiacchierino

PROGETTO

AREA A RISCHIO

GLI ALUNNI

DELLE CLASSI

TERZE

Page 10: Il chiacchierino

UNA VOLTA SI DICEVA...

Volume 1, Numero 1 Pagina 10

PROGETTO

AREA A

RISCHIO GLI

ALUNNI DELLE

CLASSI TERZE

Page 11: Il chiacchierino

Il 28,29,30

ottobre si è

tenuto a Villa

Literno la ter-

za edizione del

premio "Jerry

Masslo", in-

detto dalla

Flai Cgil. Il

premio, isti-

tuito nel 2010,

è dedicato alla figura del bracciante

sudafricano che fu ucciso nel 1989

nelle campagne di Villa Literno. Con

questa iniziativa la Flai Cgil "ha invi-

tato tutti al confronto e alla riflessio-

ne sui temi del lavoro migrante, dei

diritti negati e del dramma di chi ha

cercato, e cerca tutt’oggi nel nostro

Paese la salvezza e troppo spesso

trova morte ".

Noi alunni delle classi quinte della

Scuola primaria “G. Rodari” abbiamo

partecipato al concorso con Dossier,

cartelloni, poesie, testi, ecc.

Il giorno 29 ottobre alle ore 11,00

abbiamo assistito all’incontro di cal-

cio tra i cittadini di Villa Literno e i

migranti dell’Agro-aversano, tenutosi

presso lo Stadio di Villa Literno. Al

termine del primo tempo, quasi tutti

i maschietti delle classi quinte pre-

senti , da spettatori sono diventati

calciatori. Infatti hanno eseguiti

palleggi e passaggi con il Sindaco

Nicola Tamburrino, presente in qua-

lità di calciatore della squadra con la

divisa bianca .

Il giorno 30 ottobre abbiamo parteci-

pato con lo stendardo della scuola e

cartelloni al corteo verso il Cimitero

Comunale di Villa Literno, dove sono

stati depositati dei fiori sulla tomba di

Jerry Masslo; letta una poesia e fatta

una preghiera in presenza di

Don Raffaele Guaglione .

Il Premio, istituito per ricor-

dare l’omicidio di Jerry Essan

Masslo rifugiato sud africano,

bracciante ucciso nelle cam-

pagne di Villa Literno il 25

agosto 1989, è stato per noi

un’occasione per consolidare i

temi dell’accoglienza, della

fratellanza, dell’amicizia,

dell’integrazione, della convi-

venza civile ecc.

Terza edizione del premio "Jerry Masslo"

Pagina 11 Il Chiacchierino

Page 12: Il chiacchierino

Amico Jerry sei venuto da lontano,

ma non tutti ti hanno teso la mano.

Sei venuto qua

in cerca di UGUAGLIANZA e di LIBERTA’.

A Roma sei stato,

ma un lavoro non hai trovato.

Alcuni tuoi amici Villa Literno

ti hanno consigliato

e tu lì, a raccogliere il pomodoro, sei andato.

A Villa Literno sei arrivato

e una COMUNITA’ hai trovato.

Nei campi hai lavorato

e , come i liternesi, a mille lire a cassetta sei stato pagato.

Non è stata fatta parzialità

perché a Villa Literno prevale la SOLIDARIETA’

La sera del 24 agosto 1989,un gruppo di 4

persone

fece irruzione nel capannone.

I tuoi compagni consegnarono subito i soldi

ai quattro assalitori balordi..

Quella notte sei stato il più forte,

ma hai trovato la MORTE.

È stata commessa una bravata

che giustamente è stata pagata.

Non era certamente razzismo,

poiché c’erano stati dei prigionieri,

ma impossibilità ad ospitare un così

grande numero di stranieri.

Una verità più che evidente,

ma che nessuna AUTORITA’

prendeva in considerazione

quotidianamente.

I funerali di Stato sono stati svolti

e hanno visto tutti coinvolti.

La imponente e commossa partecipazione

segnò tra le due etnie un momento di riappacificazione.

La tua morte segnò l’ inizio di una nuova stagione,

dove i tuoi amici hanno trovato una migliore condi-

zione

Simbolo di sei diventato

e ogni anno con AMORE e FRATELLANZA vieni ricordato .

Per noi liternesi FRATELLANZA significa

una danza d’amore

che unisce ogni cuore.

Noi rispettiamo la gente

di ogni continente.

Bianchi, rossi o gialli, siamo

POETI A SCUOLA

UN SOGNO SPEZZATO

Volume 1, Numero 1 Pagina 12

Page 13: Il chiacchierino

L’amicizia è una cosa speciale, non

si compra, ma si conquista, è una

cosa fondamentale, che ognuno

dovrebbe avere. L’amicizia è quel

sentimento che unisce due persone

nella lealtà, nel rispetto e

nell’amore. L’amico è sempre con

te, nei momenti belli e in quelli

brutti, è proprio lui che ti fa sorri-

dere, ti fa sognare, ti fa divertire e

ti insegna ad amare.

La vera amicizia si capisce da un

semplice sguardo e da un sorriso, è

bellissimo avere amici soprattutto

quelli veri. C’è una differenza no-

tevole tra il vero amico e l’amico

che frequenti qualche volta: i veri

amici sono quelli che ci sono sem-

pre per te, nei momenti di gioia e

in quelli tristi, poi, ci sono gli amici

con cui soltanto a volte ci vediamo.

I veri amici ti cambiano la vita.

Ogni uomo dovrebbe avere un ami-

co, perché senza amicizia non si

può vivere, chi non ha amici è una

persona sterile e triste, non si può

proprio immaginare una vita senza

amici.

L’AMICIZIA

RICETTA PER L’AMICIZIA

Pagina 13 Il Chiacchierino

“Chi trova un’ amico,

trova un tesoro”

MODI DI DIRE

Page 14: Il chiacchierino

Volume 1, Numero 1 Pagina 14

Insieme

Noi

Tutti

Entusiasti

Raccogliamo

Con

Umiltà

Lealtà

Tenacia

Una

Ricca

Amore

Molto

Intenso

Conosciuto

In

Zone

Infinitamente

Amiche

Pacifica

Amicizia

Con

Estranei

Page 15: Il chiacchierino

Pagina 15

come accettazione, amicizia, amore

per star bene a tutte le ore.

come il bene da dare con buona

volontà

come comunità

che bello l’unità!

come diritto… dolcezza…

il dono della gentilezza.

come entusiasmo …. euforia

e voglia di tanta allegria.

come fiducia…fedeltà

che danno felicità.

come generosità… gentilezza

la gioia nel cuore di un’infinita dolcezza.

come happy..urrà..

stare insieme che felicità!!!

come incontro… interculturalità…

e impegno all’unità.

come legalità… lealtà…libertà

legame di sincera fedeltà.

come la maturità e la meraviglia

di una bella e grande famiglia!!!

come nostalgia… nazionalità

stare insieme con naturalità.

come opera… ospitalità

per momenti di qualità.

come prudenza… pace… pazienza… perdono

che dell’umanità è un grande dono.

come … la quercia

dell’amicizia.

come rispetto della dignità

dell’essere in una Comunità.

come sorriso…. semplicità… serenità

propri della solidarietà.

come tranquillità ….tolleranza

per una vera fratellanza.

come unione… umanità

che bello l’umiltà!

come vita… vir-

tù…vicinanza…verità,

come zelo…

per zuccherare l’amicizia di un dolcissimo velo!!!

Questo è l’ALFABETO che per noi vale di più

imparalo anche tu e sarai per noi un amico in più.

Page 16: Il chiacchierino

Volume 1, Numero 1 Pagina 16

Risolvi le definizioni orizzontali e scopri le parole misteriose nelle caselle verticali evidenziate

Page 17: Il chiacchierino

Pagina 17 Il Chiacchierino

LA SOLIDARIETA’

NOI… VENUTI DA LONTANO

Oggi spesso si sente parlare di solidarietà, un valore molto importante e pre-

zioso. Solidarietà significa aiutare il prossimo, i senzatetto, gli extracomuni-

tari. Solidarietà è anche dare parole di conforto o semplicemente parlare a

qualcuno benestante, ma che si sente solo. Non significa solamente aiutare

parenti, genitori, fratelli, ma è un rapporto di collaborazione anche tra per-

sone che non si conoscono. Per dare una svolta alla solidarietà il nostro Stato

con la missione “Mare Nostrum” offre aiuto agli immigrati, salvando tantis-

sime vite umane. Anche gli “angeli del fango” danno un grande esempio di

solidarietà, spalando via il fango dalle strade e dalle case degli alluvionati.

Dobbiamo portare questo valore antico importantissimo, che assoluta-

mente non dev’essere preso anche nel nostro mondo moderno, perché

solo così il nostro futuro sarà sicuramente migliore. Fare un piccolissimo

gesto può dare una svolta alla solidarietà; noi non dobbiamo essere egoi-

sti e pensare solo a noi stessi, spesso nella fretta della vita quotidiana

ignoriamo le guerre, la povertà e tutto quello che ci circonda, in questo

modo noi non mostriamo solidarietà verso gli altri. Senza solidarietà ri-

maniamo chiusi nel nostro egoismo, quindi dobbiamo farla diffondere

sempre di più affinché regni sempre e per sempre.

Page 18: Il chiacchierino

Come tutti gli anni , la Scuola Pri-

maria “G. Rodari” ha ricordato i Ca-

duti di tutte le guerre e il 9

novembre ci siamo recati in Piazza

Marconi per la manifestazione, orga-

nizzata dal Comune di Villa Literno.

Lo scopo di tale manifestazione è di

ricordare i caduti in guerra durante

il conflitto del 1915-1918 e del 1941-

1945 ovvero della prima e della se-

conda guerra mondiale con la vitto-

ria di Vittorio Veneto.

Le scolaresche delle Scuole statali ,

presenti sul territorio, sono state

accolte in piazza alle ore 8:45.

Davanti la Casa Comunale, verso le

ore 9:00 si è formato il corteo; la ban-

da musicale era in testa, a seguire

c’eravamo noi alunni della Scuola

Primaria “G. Rodari” portando lo

stendardo della nostra scuola, tenuto

a turno durante il tragitto, cartelloni

e bandierine costruite con cartoncini,

a seguire c’erano gli alunni

dell’Istituto Comprensivo “L. da Vin-

ci” e infine a chiudere Il Sindaco Ni-

cola Tamburrino, il nostro dirigente

scolastico Dott. Pasquale di Pasqua e

le altre autorità del nostro paese.

Il corteo partendo da Piazza Marco-

ni ha percorso via Feniculenze, via

Vittorio Emanuele, Corso Umberto I,

via Diaz e infine ha raggiunto la

chiesa S. Maria Assunta, dove è sta-

ta celebrata una messa in ricordo dei

caduti in guerra.

Dopo la celebrazione della Messa il

corteo si è recato in piazza Marconi,

dove il sacerdote Don Peppe Cartesio

ha benedetto le corone di alloro.

Successivamente il Sindaco, accompa-

gnato da due alunni , avendo in mano

due rose bianche, Tessitore Marianna

e Guaglione Luca, appartenenti alle

classi quinte della nostra scuola, ha

deposto davanti alle lapidi dei caduti

le corone di all’alloro e ha posto al

centro di ogni corona una rosa bianca,

per ricorda-

re tutti i

g i o v a n i

soldati che

hanno dato

la vita per

la Patria

pur di libe-

rarla dallo

straniero.

In questa manifestazione, come è or-

mai consuetudine, gli alunni della

classi V delle due scuole Primarie e

quelli della

scuola Se-

condaria di

primo grado

hanno recita-

to poesie e

pensieri in

onore dei

caduti di

tutte le guer-

re, sottoline-

ando l’importanza della pace in un

mondo dilaniato dalla guerra. La ma-

nifestazione si è conclusa con

l’intervento del Sindaco e con la conse-

gna di una targa al Signor

rappresentante dei reduce di guerra.

La banda musicale ha suonato “La

Canzone il Piave” e “L’INNO NAZIO-

VILLA LITERNO

Volume 1, Numero 1 Pagina 18

Page 19: Il chiacchierino

Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usan-

z a

per i defunti andare al Cimitero.

Ognuno ll'adda fà chesta crianza;

ognuno adda tené chistu penziero.

Ogn'anno,puntualmente,in questo

g i o r n o ,

di questa triste e mesta ricorrenza,

anch'io ci vado,e con dei fiori adorno

il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza.

A Livella

"Qui dorme in pace il nobile marchese

signore di Rovigo e di Belluno

ardimentoso eroe di mille imprese

morto l'11 maggio del'31"

'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto...

...sotto 'na croce fatta 'e lampadine;

tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto:

cannele,cannelotte e sei lumine.

Pagina 19 Il Chiacchierino

St'anno m'é capitato 'navventura...

dopo di aver compiuto il triste omaggio.

Madonna! si ce penzo,e che paura!,

ma po' facette un'anema e curaggio.

'O fatto è chisto,statemi a sentire:

s'avvicinava ll'ora d'à chiusura:

io,tomo tomo,stavo per uscire

buttando un occhio a qualche sepoltura.

Page 20: Il chiacchierino

Volume 1, Numero 1 Pagina 20

Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore

nce stava 'n 'ata tomba piccerella,

abbandunata,senza manco un fiore;

pe' segno,sulamente 'na crucella.

E ncoppa 'a croce appena se liggeva:

"Esposito Gennaro - netturbino":

guardannola,che ppena me faceva

stu muorto senza manco nu lumino!

Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo...

chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!

Stu povero maronna s'aspettava

ca pur all'atu munno era pezzente?

Mentre fantasticavo stu penziero,

s'era ggià fatta quase mezanotte,

e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero,

muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte.

Mentre fantasticavo stu penziero,

s'era ggià fatta quase mezanotte,

e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero,

muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte.

Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano?

Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia...

Penzaje:stu fatto a me mme pare strano...

Stongo scetato...dormo,o è fantasia?

Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano?

Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia...

Penzaje:stu fatto a me mme pare strano...

Stongo scetato...dormo,o è fantasia?

Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo,

quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto,

s'avota e tomo tomo..calmo calmo,

dicette a don Gennaro:"Giovanotto!

Da Voi vorrei saper, vile carogna,

con quale ardire e come avete osato

di farvi seppellir,per mia vergogna,

accanto a me che sono blasonato!

La casta è casta e va,si,rispettata,

ma Voi perdeste il senso e la misura;

la Vostra salma andava,si,inumata;

ma seppellita nella spazzatura!

Ancora oltre sopportar non posso

l a Vo s t r a v i c ina nza p uzzo len te ,

fa d'uopo,quindi,che cerchiate un fosso

tra i vostri pari,tra la vostra gente"

"Signor Marchese,nun è colpa mia,

i'nun v'avesse fatto chistu tuorto;

mia moglie è stata a ffa' sta fesseria,

i' che putevo fa' si ero muorto?

Si fosse vivo ve farrei cuntento,

pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse

e proprio mo,obbj'...'nd'a stu mumento

mme ne trasesse dinto a n'ata fossa".

Page 21: Il chiacchierino

"E cosa aspetti,oh turpe malcreato,

che l'ira mia raggiunga l'eccedenza?

Se io non fossi stato un titolato

avrei già dato piglio alla violenza!"

"Famme vedé..-piglia sta violenza...

'A verità,Marché,mme so' scucciato

'e te senti;e si perdo 'a pacienza,

mme scordo ca so' muorto e so mazza-

te!...

Pagina 21 Il Chiacchierino

Ma chi te cride d'essere...nu ddio?

Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?...

...Muorto si'tu e muorto so' pur'io;

ognuno comme a 'na'ato é tale e quale".

Page 22: Il chiacchierino

"Lurido porco!...Come ti permetti

paragonarti a me ch'ebbi natali

i l l u s t r i , n o b i l i s s i mi e p e r fe t t i ,

da fare invidia a Principi Reali?".

Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o resti-

v o ,

suppuorteme vicino-che te 'mporta?

Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:

nuje simmo serie...appartenimmo à mor-

te!"

Volume 1, Numero 1 Pagina 22

"Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!!

T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella

che staje malato ancora e' fantasia?...

'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,

trasenno stu canciello ha fatt'o punto

c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:

tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?

Page 23: Il chiacchierino

LA TERRA DEI FUOCHI

Pagina 23 Il Chiacchierino

Page 24: Il chiacchierino

Volume 1, Numero 1 Pagina 24

Page 25: Il chiacchierino

Il giorno 6 novembre, presso la nostra scuola , è ini-

ziato il progetto miglioriamo la raccolta differenziata.

Sono venuti

degli esperti

dell' ASSOCIA-

ZIONE ITA-

LIANA SCIEN-

ZE AMBIEN-

TALE che han-

no tenuto delle

lezioni, come da

calendario, ine-

renti l' argo-

mento agli alunni delle classi quarte e quinte. Gli

alunni della scuola dell' infanzia e quelli delle classi

prime, seconde e terze sono stati coinvolti nelle atti-

vità previste dall' "Ecogazebo". Durante gli incontri

abbiamo visto

i vari tipi di

rifiuti e dove

devono essere

gettati per

poter essere

riciclati. Gli

esperti, a ter-

mine di ogni

lezione ci han-

no fatto fare

dei giochi interattivi per verificare ciò che avevamo

compreso dalla lezione. Abbiamo visto il ciclo della

carta e del vetro. Gli esperti hanno consegnato a ogni

alunno un questionario e un' informativa sulla rac-

colta differen-

ziata a porta a

porta nel nostro

paese. , Il que-

stionario è stato

compilato dai

nostri genitori e

poi riportato a

scuola dove, a

sua volta, è stato ritirato dagli esperti. Questo pro-

getto è terminato il 19 novembre , con un incontro

pubblico a cui hanno partecipato il Dirigente scola-

stico della scuola" Gianni Rodari" Dott. Pasquale di

Pasqua, gli Esperti, l’assessore all’Ambiente il Sig.

Giuseppe Oliviero , l’assessore alla pubblica i-

struzione Prof. Nicola Griffo, i genitori , due

classi quarte e due classi quinte della nostra

scuola pri-

maria, una

classe della

scuola se-

condaria di

primo gra-

do e una

classe quin-

ta della

scuola pri-

maria "De Fonseca", ecc.

Per noi è stato davvero bello conoscere cose nuo-

ve sulla raccolta differenziata perché così po-

tremmo salvare l' ambiente.

UN TUFFO NEL PROGETTO:

“MIGLIORIAMO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A VILLA LITERNO”

Pagina 25 Il Chiacchierino

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Volume 1, Numero 1 Pagina 26

Page 27: Il chiacchierino

Raccolta Differenziata significa separare i rifiuti se-

condo il materiale di cui sono fatti, cioè mettere insie-

me le cose uguali!

Con la raccolta differenziata il materiale viene ricicla-

to, riutilizzato e si trasforma in materie prime.

Riciclare per trasformare

Significa “riutilizzare in modo diverso”: per RICICLA-

RE è importante differenziare, quindi mettere i rifiuti

nei cassonetti giusti.

I rifiuti vanno a finire in impianti appositi , dove ven-

gono lavorati per poter dar vita a nuovi materiali.

Il vetro ha una durata illimitata e

può essere riciclato all’infinito, così si

risparmiano energie e materie pri-

me.

LE BUONE ABITUDINI

Se recuperiamo la carta salviamo

boschi e foreste e risparmiamo acqua

ed energia elettrica. Con la carta

recuperata si può ottenere altra car-

ta per fare nuovi quaderni e nuovi

libri!

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CARTA E CARTONE

Gettala nel

contenitore di

colore blu

VETRO

Gettalo nel

contenitore di

colore verde

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Page 28: Il chiacchierino

Dalla plastica si ottengono delle fibre di cui

si realizzano, per esempio, maglioni in

“pile”, fibre ottiche e molti altri prodotti.

Il riciclaggio dell’alluminio permette il ri-

sparmio del 95% dell’energia richiesta per

produrlo. L’alluminio riciclato ha tantissi-

mi usi: imballaggi, elettrodomestici, edili-

zia, elettricità, trasporti.

Sono tutti quei rifiuti che non posso-

no essere riciclati (cd, pannolini,

penne e pennarelli, lampadine, ecc)

Sono tutti i rifiuti di provenienza

alimentare e vegetale: scarti di cuci-

na, frutta e verdura, fondi di caffè,

pane secco ecc, che, se opportuna-

mente trattati, si trasformano in un

prodotto utile per l’agricoltura: il

compost.

Volume 1, Numero 1 Pagina 28

PLASTICA, ALLUMINIO E ACCIAIO

Gettali insieme

nei contenitori

di colore giallo

Verranno separati in seguito in impianti

appositi.

ORGANICO

Gettali i nei

contenitori di

colore marrone

RIFIUTI INDIFFERENZIATI

Vanno gettati

nei contenitori

di

colore grigio.

Page 29: Il chiacchierino

Le pile contengono metalli pesanti

altamente inquinanti come mercurio,

rame ecc.

Le pile non possono essere riciclate,

vanno raccolte in appositi contenitori

per poi essere trattate e rese non

pericolose per la natura.

L’ACQUA

UNA RISORSA SEMPRE

PIU’ PREZIOSA.

Sono il luogo per raccogliere tutti i rifiuti di provenien-

za domestica che per volume o tipologia non trovano

posto nei cassonetti o nelle campane. Sono aree presi-

diate da personale specializzato, che aiuta i cittadini a

consegnare i materiali in maniera corretta.

In base al tipo ed alla quantità di materiale conferito, si

possono ricevere degli incentivi.

I rifiuti vanno portati con mezzi propri e consegnati

separati. Il materiale viene ritirato gratuitamente.

LE STAZIONI ECOLOGICHE

Pagina 29 Il Chiacchierino

Ci sono contenitori per le pile nei

supermercati e nelle tabaccherie.

I farmaci scaduti vanno conferiti

negli appositi contenitori situati

presso le farmacie, i supermercati e

le attività convenzionate

con Hera.

LE PILE

FARMACI SCADUTI

Page 30: Il chiacchierino

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Pagina 31 Il Chiacchierino

Page 32: Il chiacchierino

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IMPARARE A VIVERE ...

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Pagina 33 Il Chiacchierino

Page 34: Il chiacchierino

L'8 dicembre del

1949 Pio XI proclama-

va ufficialmente Ma-

ria "Virgo Fidelis Pa-

trona dei Carabinie-

ri", fissando la cele-

brazione della festa il

21 novembre, in con-

comitanza della pre-

sentazione di Maria

Vergine al Tempio e

della ricorrenza della

battaglia di Culqualber.

Il duro scontro, che si prolungò dal 6 agosto al 21 no-

vembre 1941, ebbe luogo in Africa Orientale e vide

impegnato il 1° Battaglione Carabinieri che, prima di

capitolare, resistette strenuamente.

Alle ore 11,0 di venerdì 21 novembre 2014 presso la

parrocchia “S. Maria Assunta”, Don Peppe Cartesio

ha celebrato una Santa Messa in occasione della ri-

correnza della Madonna “Virgo Fidelis”, Patrona

dell’Arma dei Carabinieri, del 73° anniversario della

“Battaglia di Culqualber” e della Giornata dell’Orfano.

Alla

ceri-

monia hanno partecipato il comandante della Stazione dei

Carabinieri di Villa Literno e tutti i Carabinieri presenti nel

Comando, il Sindaco Nicola Tamburrino e alcuni assessori,

il Comandante della

polizia municipale di

Villa Literno, il Diri-

gente del nostro circo-

lo didattico Dott. Pa-

squale di Pasqua , il

dirigente dell’Istituto

C o m p r e n s i v o

“Leonardo da Vinci”

Dott. Francesco Poli-

carpio, noi alunni delle classi 5^ B e 5^F della Scuola Pri-

maria “G. Rodari” e alcuni cittadini. Al termine della San-

ta Messa il nostro dirigente scolastico, con due alunne del-

le classi quinte, ha donato al Comandante un’icona della

Vergine Virgo Fidelis, realizzata da noi alunni delle classi

quinte.

La cerimonia si è conclusa con un buffet e una foto ricordo.

CARABINIERI IN FESTA PER LA “VIRGO FIDELIS”,

PATRONA DELL’ARMA

Volume 1, Numero 1 Pagina 34

Page 35: Il chiacchierino

-Sapendo che lei doveva venire qui, mi sentivo emozionata. Provavo tanta gioia, ma nello stesso mo-

mento un po’ di paura. Ma ora vorrei sapere, visto che è ritornato in classe, come tanto tempo fa, quali

emozioni sta provando?

R. Mah! Ormai sono quasi trentuno anni che faccio il Dirigente. Le mie emozioni sono un po’ cambiate… Attraverso

loro possiamo capire se fidarci o no delle persone, attraverso la mimica del volto… In conclusione, sono felice di esse-

re qui a parlare con voi!

-Che cosa ha in progetto per una scuola migliore?

R. Per avere una scuola migliore c’è bisogno che ognuno svolga il proprio ruolo.

-Le piace lavorare in questa scuola?

R: Si, mi piace lavorare in questa scuola, anche perché ci sono ragazzi come voi.

-Per quante ore al giorno lavora per noi?

R. Lavoro per tante ore al giorno, anche a casa.

-Le piacerebbe dirigere una scuola secondaria di secondo grado?

R. Me l’hanno proposto, ma ho sempre rifiutato, perché mi piace stare con voi, i miei bambini della scuola

“primaria”.

-Le fa piacere avere scolari di altri paesi per esempio, come me?

-Si, mi fa piacere perché dobbiamo sempre arricchirci di altre culture.

-Potremmo cambiare bagni e porte con fondi dati dalle persone che condividono questa idea?

R: E’ una bella idea, ma è giusto che se ne occupi il Comune.

-Le piace la musica e Renato Zero? Hai mai pensato di allestire un laboratorio musicale gestito da e-

sperti per rendere la scuola più ritmatica?

R: Si , mi piace la musica e anche Renato Zero.

Ho pensato di allestire un laboratorio musicale, ma non ci sono i soldi. Però la musica la possiamo imparare pure

senza gli esperti, basta impegnarsi.

-Le viene qualche volta nostalgia o la voglia di ritornare ad insegnare come ai vecchi tempi?

R : Si, si può dire che io faccio colazione con la nostalgia di ritornare ad insegnare.

-Le piacerebbe ricevere ogni tanto visite da noi alunni nel suo ufficio per ricevere nuove idee?

R:Si mi farebbe piacere ricevere visite, ma mi dovete portare i dolci. Dal latino: Dulcis in fundo.

INTERVISTA AL DIRIGENTE

Pagina 35 Il Chiacchierino

Page 36: Il chiacchierino

Si ringraziano:

Il Dirigente Scolastico Dott.

Pasquale di Pasqua, l’ins.

Pirozzi Franca, Coordinatrice

del progetto Area a rischio, e

il collaboratore scolastico

Miretti Stefano per il

contributo offerto alla

realizzazione di questo

giornalino.

“A scuola con “ Il Chiacchierino” Notiziario scolastico a cura degli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria “G. Rodari” par-tecipanti al progetto Area a Ri-schio

Responsabile impaginazione e realizzazione grafica le insegnanti : Buonincontro Immacolata, Diana Michelina, Di Tella Assunta, Graziano Rosa Angela, Melorio Alfonsina, Palmiero Rosa, Tavoletta Angela, Votta Giulia, Zaitto Esposito Maria Rosaria

BUON NATALE 2014

Con l’ausilio della LIM e del computer abbiamo riscoperto la gioia di stare insieme!

Se un amico la

mano ti dà…la

felicità arriverà!

Con le fi

abe, la

fantasia e un po’

di magia abbiamo

creato splendidi

lavori!

LA REDAZIONE