Il Corriere della Sera - La mappa mondiale dei social network

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  • 8/6/2019 Il Corriere della Sera - La mappa mondiale dei social network

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    DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

    NEW YORK Il mio futu-

    ro appartiene alla beneficienza.Voglio dedicare il mio tempoad aiutare scuole, organizzazio-ni non profit, e tutte le charityche hanno bisogno di me.Con un messaggio di ben duepagine sul suo blog www.biz-stone.com, Christopher IsaacBiz Stone annuncia al mon-do che lascer il suo lavoro fulltime a Twitter (Mi tolgo dimezzo dallo staff), cinque an-nidopo averlocofondatoinsie-me a Jack Dorsey, Noah Glass eEvan Williams.

    Continuer a collaborarecon il social network spiegail 37enne enfant prodige deinuovi media, che adesso si de-dicher a rilanciare la ObviousCorporation da cui nel 2006 nato Twitter per svilupparenuovi sistemi che aiutino lepersonea lavorare insieme,mi-

    gliorando il mondo. Il miosogno esulta sul blog fi-nalmente si sta per avverare.

    Stone solo l ultimo diuninterminabile serie di mi-liardariUsa trasformatisiin be-nefattori. Da Andrew Carnegie

    a John Rockfeller e da GeorgeSoros a WarrenBuffett e Bill Ga-tes,la filantropia unadelleco-

    stanti del capitalismo america-no sin dalle origini. Forse per-ch, come teorizz il politicoabolizionista Henry Ward Bee-cher alla met dell800, ogniatto di beneficienza un passoin avanti verso il Paradiso.

    Per farsi perdonare le ric-chezze accumulate, la morale

    Wasp della nazione timorosadi Dio impone di non ostentaremai e soprattutto di giveback, restituire. Non il casodi Stone:Io e mia moglie Liviaabbiamo sempre trovato il mo-

    do di aiutare gli altri, anchequando eravamo poveri e pienidi debiti afferma . Oggi,

    grazie alla nostra condizioneagiata, possiamo dare un con-tributo ben maggiore.

    Luisabene cosavuoldirees-sere povero. Nato a Boston, daun meccanico e unimpiegatastatale figlia di emigranti irlan-desi, sin dallet di due anni,Stone e le sorelle hanno vissu-to a Wellesley, la cittadina delMassachusetts che ospitalomonimo e prestigiosocollege da lui definitouna enclave snob. Quelsuo curioso nomignolo, Biz,

    trae origine dal modo in cuisuo padre Christofer pronun-ciava Isaac con il forte accento

    del proletariato di Boston:Biz-ah-bah. Iscrittosi nel1992 alla Northeastern Univer-sity, Biz non mai arrivato allalaurea. E a differenza dei suoicompagnidi corsoricchie atle-tici, lui non ha mai praticatosport. Quasi a conferma dellasuareputazione di secchionericonosciuta anche dal magazi-ne GQchedi recente lo ha inco-ronato Nerd dellanno.

    Unnerdconun cuoredi zuc-chero. Mentre Twitter diventasempre pi pro-profit (que-

    stannointaschercirca150 mi-lioni di dollari in introiti pub-blicitari), lui si da alla charity

    attraverso la Biz and Livia Sto-ne Foundation, che elargiscefondi a innumerevoli cause,non solo umane. Uno deisuoi chiodi fissi sono, infatti,glianimali: Liviae ioci battia-mo da sempre per ladozione,contro lacquisto in negozio.CasaStonesomigliaa un picco-lo zoo, con cani, gatti, tartaru-ghe, gufi e persino pipistrelli:Un giorno, quando rincasan-do dal lavoro sentii un odorefortissimo in casa, Livia mispieg che nella stanza degliospitiaveva sistematouna puz-zola.Chi ha visitatola loroabi-tazione di Marin County, vici-noa Berkeley, riferisceche lar-redamento a dir poco sparta-no, privo di gadget costosi egiochi high tech: Sono tuttinascosti negli armadi rivelaStone dopo unagiornatada-

    vanti al pc, quando torno a ca-sa mi rilasso leggendo un librodi carta, mentre mia moglieprepara una delle sue favolosecene.

    Alessandra Farkas

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il re dei cinguettii

    Stati Uniti Il cofondatore del sito di microblogging: Mi tolgo di mezzo. Non abbandona gli affari ma ora aiuter scuole e gruppi non profit

    Con la moglie

    Il nuovo sistema: pi privacy e lavoro condiviso

    Le stime di Forbes

    Il personaggioBiz Stone tra le menti chehanno portato alla nascita diTwitter: il prototipo fu

    realizzato da lui e da JackDorsey in 2 settimane. Stone vegano ed coinvolto in variecause ambientaliste, nella lottaalla povert e come attivistanei settori salute e educazione

    La creaturaTwitter, lanciato nel 2006,conta 200 milioni di utenti. Ilsito consente di pubblicare

    tweet, cinguettii: messaggi diun massimo di 140 caratteri,che compaiono sulla paginapersonale dellutente. Nevengono pubblicati 190 milionial giorno

    LannuncioSul suo blog www.bizstone.com,il pap di Twitter (nella foto)ha annunciato che lascer il suo

    lavoro full time nellazienda:Voglio dedicare il mio tempoad aiutare scuole e associazioninon profit. La collaborazionecon Twitter, per, non si inter-romper del tutto

    Primo tweetdel Ponteficeinviatocon il tablet

    Le origini

    Le novit

    Insieme alla moglie Liviagestisce una fondazioneche finanzia anchecause animaliste

    Nella classifica dellaricchezza, con 18 miliardidi dollari Zuckerbergha superato Brin e Page

    Natoa Boston daunmeccanico e unimpiegatafiglia di emigrantiirlandesi, Biz sa cosavuoldire essere povero

    I gruppiSi chiama Circles lafunzione di Google+, ilnuovo social networkdi Google (sopra), chepermette diraggruppare personevicine agli utenti ingruppi, condividendoinformazioni diverse

    Mappe virtualiTra le funzioni cHangouts:gli utenti possonoscoprire su quali sitinavigano i propri amicie, se frequentanoabitualmente unluogo, entrare inchat con altri membri

    MILANO Larry Page datempo non aveva dubbi: la BigG doveva assolutamente entra-re da protagonista nel campodei social network. E quando ilcofondatore di Google ad aprile subentrato a Eric Schmidt co-me ceo della multinazionale cstata unaccelerazione. Cos do-po mesi di sussurri, arrivatalora per Mountain View di lan-ciare la sfida definitiva a Face-book, mostro ormai da 700milioni di utenti e il cui fon-datore, Mark Zuckerberg, sta-toproclamatoierida Forbester-zo magnate tecnologico piricco del mondo, superandoproprio i cofondatori di Goo-gle, Sergey Brin e Larry Page.

    Ecco quindi Google+, da leg-gere plus, un progetto che

    vuole integrare tutti gli stru-menti web del motore di ricer-ca e declinarli verso quella cheormai laparoladordinetassa-tivadi ogniattivit online:con-dividere. Il nuovo servizio, almomentoancorariservatoa po-chiutentiche potrannoaccede-re alla fase di testing tramiteinvito (cos come era stato nel2004 per Gmail), non in real-t il primo tentativo di Googledi sviluppare un progetto so-cial. Ma i progetti precedenti,daOrkuta Buzze Wave,nonso-no certo passati alla storia. Senon come tra i pochi fallimentidella onnipotente Big G. In Re-te gi si sollevano dubbi sullatempestivitdi Google+,in arri-

    vo proprio nella settimana chedovrebbe essere decisiva per la(s)vendita da parte di RupertMurdoch e della sua Newscorpdi MySpace, social network chein pochi anni stato letteral-mentemasticatoe ridottoai mi-nimi termini dalla creatura diZuckerberg, quel Facebook chenonsoloha superatoGoogle co-me numero di utenti unici, mache sta surclassando il motorediricerca anchecome paginevi-ste. Secondo alcuni esperti, en-trotre anni Fb potrebberappre-sentare da solo pi della metdellintero traffico web.

    Ecco perch il colosso diMountain View deve correre airipari per provare a difendereuna leadership in Internet sem-prepi evanescente,con lapio-

    vraFacebookdaunlatoelacor-sa ad handicap sul cloud com-puting dallaltro. Perch dopoiCloud di Apple, presentato ainizio giugno, marted stata la

    volta di Microsoft a lanciarsinelle nuvole con Office 365:il pacchetto con Word, Excel,Outlook e Powerpoint che po-tr essere utilizzatodirettamen-te online, senza installazionesul proprio computer. Con lapossibilit, appunto,di condivi-dere in direttail proprio lavoro.LaBigG,checonDocsavevaan-ticipato tutti, si trova ora a do-

    ver inseguire anche qui.

    Google+nelle intenzionidel-lazienda dovrebbe essere la ri-sposta a tuttii problemi. Il nuo-

    v o s i s t e m a d i s o c i a lnetworking si basa su cinquepilastri, strumenti integrati co-me detto per rilanciare su ognitavolo. Circles la base, unostrumento per creare gruppi diamici differenziati con cui con-dividereriflessioni, notizie,im-magini e quantaltro. Un siste-ma che mette laccento sul con-cetto di privacy, forse il terrenopi scivoloso per Facebook: in-

    vece di condividere con tutti,selezionare a monte i contenutieifriendsconcuifarliappun-to circolare. Un altro aspettoche differenziaGoogle+da Face-book da questo punto di vista il fatto che Circles un sistema

    aperto, come da filosofia azien-dale, dove si possono invitareutenti anche senon sono iscrit-ti a Google+.

    SeInstant Uploadvuolees-sere la risposta alla nuvola diApple, permettendo di inviaredal proprio cellulare foto e vi-deo allalbum personale onlinee di condividerlo in tempo rea-le con un gruppo di amici,Hangouts inveceil cloud de-dicato alla produttivit: uneco-

    sistema digitale che permette tramite chat a un numerofino a dieci persone di lavorareinsieme, contemporaneamen-te. La funzione consente inoltredisaperesu quali sitistannona-

    vigando i propri amici. Infine,Sparks un aggregatore cheaggiornagliutentisututtiicon-tenuti video, immagini,news, blog che rispondonoa una determinata chiave di ri-cerca,mentre Huddle dovreb-be aiutare chi ha una vita socia-le intensa a coordinarsi in tem-po reale con gruppi selezionatidi amici tramite sms. Magariper provare a incontrarsi anchenella vita reale.

    Federico Cella

    Vitadigitale.corriere.itRIPRODUZIONERISERVATA

    La corsa ai social networkSfida di Google a Facebook

    CITTA DEL VATICANO La prima volta diObama era stata neiquartieri della Croce rossaUsa, durante lemergenzaper Haiti. Quella diBenedetto XVI, dalla suascrivania nel palazzoapostolico. I grandi delmondo sono sempre pisedotti dai social network,e in particolare da Twitter.Data a due giorni fa ilprimo tweet delPontefice: Cari amici, hoappena dato lavvio a

    www.news.va. Sia lodatoGes Cristo! Con le miepreghiere e la miabenedizione, BenedictusXVI. Loccasione: il lanciodel nuovo portale

    vaticano, che raccoglie siale notizie relative al Papa ealla Chiesa, sia le diversestrutture di informazioni

    della Santa sede,dallOsservatore Romanoalla sala stampa, con uncalendario che riportatutti i principaliappuntamenti delleprossime giornate. toccato a monsignorClaudio Celli, presidentedel pontificio consiglioper le comunicazionisociali, spiegare a papaRatzinger le novit delnuovo sito; ma stato ilPontefice 84enne a voleraccompagnarne il lanciocon il suo personaleesordio su Twitter,

    componendo il messaggiodi annuncio e cliccandosul tablet per inviare iltesto ai followers ditutto il mondo. Un gestoche dimostra laperturadel Papa verso i nuovimezzi di comunicazione ele loro potenzialit dievangelizzazione.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il Vaticano online

    Stone tradisce Twitter per dedicarsi al volontariato

    Internet Mountain View ha iniziato lesperimento con un numero limitato di utenti

    27CronacheCorriere della Sera Gioved 30 Giugno 2011 italia: 515050585854