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SPORT CREMASCO IN CRISI - Sia il Pergo che la Reima rischiano di non iscriversi al prossimo campionato - Alle pagine 40-41 Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected]Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona Il PICCOLO giornale del VENERDI’ 11 GIUGNO 2010 • Supplemento settimanale al n° 23 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio CREMASCO RADDOPPIO PAULLESE: SI PAGHERÀ IL PEDAGGIO LO HA RIVELATO SALINI AI SOCI DEL ROTARY CREMASCO Teleriscaldamento: chi è già allacciato e quanto risparmia Crema, a pag. 16 E spiega a quali condizioni Non solo cantieri e disagi in città Palazzetto sport, Claudio Cogorno: «Noi andiamo avanti» Crema, a pag. 21 Crema, a pagina 17 IL SINDACO NON SI PENTE, MA DICE: «AVESSIMO SENTITO IL VESCOVO...» CREMA, PER TRE GIORNI LA CAPITALE DEL TANGO Caselli a Crema e San Donato. Nessun ticket è stato previsto, invece, per le uscite intermedie della superstrada. In caso contrario, can- tieri fermi. Chiesto l’impegno di Autostrade Centropadane. Opimio Chironi (Cna): «Dare lavoro alle imprese cremasche. Ecco come». La «Crema del Tango» protagonista al te- atro San Domenico. Si parte venerdì 11 giu- gno con lo spettacolo «La Catedral» alle ore 21. Poi la tre-giorni di musica dal vivo, sta- ge, esibizioni e milonghe. La manifestazio- ne si chiude domenica 13, a mezzanotte. La Paullese potrebbe essere a pagamento. Da Crema a Milano. E vice- versa. Come lo sono già le tangenziali milanesi: si paga solo se arrivi alla Barriera. Questa è una delle più realistiche pos- sibilità resa pubblica dal presidente dell'ammi- nistrazione provinciale, Massimiliano Salini, in una riunione al Rotary di qualche giorno fa. Come mai si è arrivati a ipotizzare un pedag- gio per la Paullese? La spiegazione è semplice: la situazione nei cantieri si sta facendo più com- plicata. I lavori rischiano davvero di restare fermi per mesi o per anni. In- fatti, il 4 giugno, a Roma, sono stati firmati i due anni di cassa integrazio- ne straordinaria per i di- pendenti della Cosbau, l'impresa triestina impe- gnata nel raddoppio del- la Paullese. Ora, qualcuno potreb- be rilevare questo ramo d'azienda di Cosbau? L'amministrazione pro- vinciale sta lavorando proprio in tal senso. Ed è in questa prospetti- va che è nata l'idea di coinvolgere Autostrade Centropadane di Cre- mona. Che gestisce la A21, Brescia-Piacenza. Che costruirà la futura Cremona-Mantova. Che sta lavorando alla «cor- da molle» di Brescia, la superstrada che va da Brescia a Ospitaletto, e nelle vicinanze di questo paese partirà la BreBeMi (l'autostrada Brescia- Bergamo-Milano). In po- che parole, stiamo par- lando di un'azienda che ha le capacità tecniche, professionalie finanziarie per realizzare il raddop- pio della Paullese. E che oggi sta dando lavoro a 300 lavoratori di imprese del Bresciano. Ma, es- sendo una concessiona- ria di autostrade, se oggi ci mette i soldi, domani li rivuole indietro, guada- gnandoci, ovviamente, con il pagamento dei ticket. Ed ecco la proposta avanzata, tramite il no- stro giornale, da Opi- mio Chironi, membro del direttivo provincia- le, del comitato cre- masco (presieduto da Daniele Tarenzi) e della presidenza della sezio- ne Produzione di Cna: «Cna, Libera artigiani e Autonoma artigiani de- vono chiedere subito un incontro al presidente della Provincia perché, tramite Reindustria, possano venire coinvol- te, nel raddoppio della Paullese, le imprese cremasche specializza- te in Infrastrutture. E' un'occasione per dare ossigeno alle nostre aziende e impedire che la Paullese si trasformi in un nuovo Ponte di Montodine» In partenza il maxischermo in piazza Duomo in occasione dei mondiali di calcio 2010. L’avvio sarà lunedì 14 giugno in occasione della prima partita della nazionale. A patrocinarlo il Comune, l’asses- sorato allo Sport, in sinergia con la Popolare, prin- cipale sponsor dell’iniziativa ed altri. Le location interessate sono piazza Duomo e il cortile interno della Popolare con passaggio diretto dal cancello confinante. «Nella piazza verrà allestito un maxi schermo a led, pertanto visibile anche nelle ore diurne, con allestimento di sedie durante le partite dell’Italia. Presso il cortile della Banca sono pro- grammati 4 eventi, pre e/o post- partita, denominati BP Crema Football Arena, in corrispondenza delle partite dell'Italia, per la fase eliminatoria, il 14 giu- gno alle ore 20.30 e il 20 e il 24 giugno alle ore 16 e per gli ottavi di finale il 28 o 29 giugno» ha spiegato Maurizio Borghetti, assessore di riferimento ed or- ganizzatore dell’evento. Al via i Mondiali in piazza Duomo Maxischermo Ordinanza anti-accattoni A pag. 33

il Cremasco

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11 giugno 2010

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Page 1: il Cremasco

SPORT CREMASCO IN CRISI - Sia il Pergo che la Reima rischiano di non iscriversi al prossimo campionato - Alle pagine 40-41

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

Il PICCOLO giornale del

VENERDI’ 11 GIUGNO 2010 • Supplemento settimanale al n° 23 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

CREMASCO

RADDOPPIO PAULLESE: SI PAGHERÀ IL PEDAGGIOLO HA RIVELATO SALINI AI SOCI DEL ROTARY CREMASCO

Teleriscaldamento: chi è già allacciatoe quanto risparmia

Crema, a pag. 16

E spiega a quali condizioni Non solo cantieri e disagi in città

Palazzetto sport,Claudio Cogorno: «Noi andiamo avanti»

Crema, a pag. 21

Crema, a pagina 17

IL SINDACO NON SI PENTE, MA DICE: «AVESSIMO SENTITO IL VESCOVO...»

CREMA, PER TRE GIORNILA CAPITALE DEL TANGO

Caselli a Crema e San Donato. Nessun ticket è stato previsto, invece, per le uscite intermedie della superstrada. In caso contrario, can-tieri fermi. Chiesto l’impegno di Autostrade Centropadane. Opimio Chironi (Cna): «Dare lavoro alle imprese cremasche. Ecco come».

La «Crema del Tango» protagonista al te-atro San Domenico. Si parte venerdì 11 giu-gno con lo spettacolo «La Catedral» alle ore 21. Poi la tre-giorni di musica dal vivo, sta-ge, esibizioni e milonghe. La manifestazio-ne si chiude domenica 13, a mezzanotte.

La Paullese potrebbe essere a pagamento. Da Crema a Milano. E vice-versa. Come lo sono già le tangenziali milanesi: si paga solo se arrivi alla Barriera. Questa è una delle più realistiche pos-sibilità resa pubblica dal presidente dell'ammi-nistrazione provinciale, Massimiliano Salini, in una riunione al Rotary di qualche giorno fa.

Come mai si è arrivati a ipotizzare un pedag-gio per la Paullese? La spiegazione è semplice: la situazione nei cantieri si sta facendo più com-plicata. I lavori rischiano davvero di restare fermi per mesi o per anni. In-fatti, il 4 giugno, a Roma, sono stati fi rmati i due anni di cassa integrazio-ne straordinaria per i di-pendenti della Cosbau, l'impresa triestina impe-gnata nel raddoppio del-la Paullese.

Ora, qualcuno potreb-be rilevare questo ramo d'azienda di Cosbau? L'amministrazione pro-vinciale sta lavorando proprio in tal senso. Ed è in questa prospetti-va che è nata l'idea di coinvolgere Autostrade Centropadane di Cre-mona. Che gestisce la A21, Brescia-Piacenza. Che costruirà la futura Cremona-Mantova. Che sta lavorando alla «cor-da molle» di Brescia, la superstrada che va da

Brescia a Ospitaletto, e nelle vicinanze di questo paese partirà la BreBeMi (l'autostrada Brescia-Bergamo-Milano). In po-che parole, stiamo par-lando di un'azienda che ha le capacità tecniche, professionalie fi nanziarie per realizzare il raddop-pio della Paullese. E che oggi sta dando lavoro a 300 lavoratori di imprese del Bresciano. Ma, es-sendo una concessiona-ria di autostrade, se oggi ci mette i soldi, domani li rivuole indietro, guada-gnandoci, ovviamente, con il pagamento dei ticket.

Ed ecco la proposta avanzata, tramite il no-stro giornale, da Opi-mio Chironi, membro del direttivo provincia-le, del comitato cre-masco (presieduto da Daniele Tarenzi) e della presidenza della sezio-ne Produzione di Cna: «Cna, Libera artigiani e Autonoma artigiani de-vono chiedere subito un incontro al presidente della Provincia perché, tramite Reindustria, possano venire coinvol-te, nel raddoppio della Paullese, le imprese cremasche specializza-te in Infrastrutture. E' un'occasione per dare ossigeno alle nostre aziende e impedire che la Paullese si trasformi in un nuovo Ponte di Montodine»

In partenza il maxischermo in piazza Duomo in occasione dei mondiali di calcio 2010. L’avvio sarà lunedì 14 giugno in occasione della prima partita della nazionale. A patrocinarlo il Comune, l’asses-sorato allo Sport, in sinergia con la Popolare, prin-cipale sponsor dell’iniziativa ed altri. Le location interessate sono piazza Duomo e il cortile interno della Popolare con passaggio diretto dal cancello confi nante. «Nella piazza verrà allestito un maxi schermo a led, pertanto visibile anche nelle ore diurne, con allestimento di sedie durante le partite dell’Italia. Presso il cortile della Banca sono pro-grammati 4 eventi, pre e/o post- partita, denominati BP Crema Football Arena, in corrispondenza delle partite dell'Italia, per la fase eliminatoria, il 14 giu-gno alle ore 20.30 e il 20 e il 24 giugno alle ore 16 e per gli ottavi di fi nale il 28 o 29 giugno» ha spiegato Maurizio Borghetti, assessore di riferimento ed or-ganizzatore dell’evento.

Al via i Mondiali in piazza Duomo

Maxischermo

Ordinanza anti-accattoniA pag. 33

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Fumogeni e petardi in campo, denunciati quattro ultras varesini

CREMONA 3Venerdì 11 Giugno 2010

LA FINALE - I tifosi grigiorossi pronti a riempire la curva, ma sono in troppi per lo stadio Ossola

NELLA PARTITA DI ANDATA

Gli uomini della squadra Mo-bile della Questura di Cremona, in seguito di alcuni episodi di teppismo registrati in occasione della partita valida per la finale della promozione in serie B Cre-monese -Varese, disputatasi do-menica scorsa presso lo stadio Zini, ha individuato quattro gio-vani sostenitori della squadra ospite che hanno acceso fumo-geni ed esploso petardi all'inter-no del settore loro riservato; gli ultras in questione sono stati ri-presi dalle telecamere dell'im-pianto di sorveglianza gestito dalla polizia scientifica, che suc-cessivamente ha estrapolato al-cune immagini che consentiran-no, con la collaborazione della Digos della Questura di Varese, di identificare gli autori dei reati. Sempre in occasione della parti-ta, è stato denunciato in stato di libertà un 36enne varesino re-sponsabile di violenza e resi-

stenza a pubblico ufficiale per aver aggredito operatori sanitari e vigili del fuoco che sulle gradi-nate della curva destinata alla tifoseria ospite stavano soccor-rendo una donna colta da malo-re durante la partita.

L 'uomo, probabi lmente ubriaco, si è scagliato anche contro uno steward dello stadio che si trovava nello stesso set-tore e che era impegnato a fare spazio ai soccorritori. Il 36enne dovrà rispondere anche di per-cosse nei suoi confronti: prima dell'arrivo degli agenti di polizia, infatti, è riuscito a sferrare un pugno all'addetto alla sicurezza. Dopo essere stato bloccato, il varesino è stato accompagnato negli uffici della Questura per l'identificazione. L'uomo rischia anche un Daspo, provvedimen-to al vaglio del questore che gli vieterà di partecipare alle pros-sime manifestazioni sportive.

di Giulia Sapelli

ltre 15 pullman pronti a partire per Varese, con oltre mille tifosi dal cuore grigiorosso per l'ultima trasferta

della stagione, quella decisiva. Tanto che la società aveva chie-sto alla questura di Varese di po-ter avere altri mille biglietti per i grigiorossi, in quanto quelli messi inizialmente a disposizione (1.100) sono andati esauriti in un attimo e si sono dimostrati in quantità insufficiente per la tifo-seria cremonese. Purtroppo però l'agibilità dello stadio è limitata, e quindi non ci sono più biglietti disponibili.

I cremonesi vivono la vigilia con ansia, per un incontro che si prospetta tutt'altro che facile. Il ricordo non può che andare a quel lontano 1983, quando si svolse quell'incontro che ancora oggi fa bruciare il cuore dei più incalliti e veterani. «Andremo là solo per tifare una Cremonese che quest'anno ci ha regalato tante soddisfazioni» ha detto Massimo Fortuna, membro del coordinamento della Curva Sud. «I cremonesi andranno a Varese in massa» continua Fortuna «e saremo pronti a dare il massimo per sostenere la nostra squadra. E' una partita importante, e noi saremo lì a incoraggiare i gioca-tori, che all'andata hanno dimo-strato di essere alla pari con gli avversari. Il risultato dell'andata è stato buono, anche se siamo consapevoli che l'esito finale è ancora incerto. Credo che Cre-mona meriti la promozione, dopo un lungo periodo in cui non si è

visto nulla di buono. Abbiamo una squadra giovane, e molti gio-vani sono tornati anche sugli spalti della curva. Questo è un ottimo segnale: il mondo giovani-le sta tornando ad amare il calcio e lo sport. In ogni caso noi fe-steggeremo, comunque vadano le cose, perché il risultato ottenu-to sinora è già importante. Inoltre, dopo molte restrizioni che erano state imposte, si è tornati a can-tare e a sventolare le bandiere, visto che la curva ha dimostrato di essere degna di fiducia, e di non cercare scontri o risse» con-clude Fortuna.

Lo stato d'animo collettivo, in-tanto, è ricco di tensione e aspet-tativa. «Sono molto teso per que-sta partita, come del resto credo tutti i tifosi, e soprattutto siamo convinti che la Cremo meriti mol-to» spiega il signor Ernesto, da anni tifoso. « Poi c'è un'altra cosa che mi rende orgoglioso: sugli spalti vince il tifo di Cremona, sempre. Non faremo coreografie particolari, ma ci metteremo tutta la nostra voce e la nostra anima per sostenere la squadra».

E anche chi il calcio non lo segue quasi mai, stavolta non si perderà la partita in tv. «La tra-smettono su Rai Sport 2, e non voglio perdermela» racconta Pie-ro. «Di solito non faccio molto caso al calcio locale, pur essen-do tifoso cremonese per tradizio-ne. Una finale come questa, però, merita di essere seguita».

E i più sfegatati non mancano con le esagerazioni. «Ho già dis-seminato di bandiere la mia ca-sa» spiega Marco. «Ho anche comprato una bandierona, che spero di poter sventolare fuori dal

balcone per tutta estate». Della stessa opinione l'amico Giovan-ni: «Mia moglie è già disperata, perché ho invitato gli amici a ca-sa e comprato una cassa di birra. Non posso andare in trasferta per problemi di salute, ma mi godrò la partita dal divano di casa, pronto a festeggiare, se tutto an-drà bene».

Intanto l'iniziativa «Cremona grigiorossa», lanciata dalla stes-sa dirigenza della squadra pro-prio in occasione della finale, ha visto decine di adesioni: vetrine addobbate, balconi colorati di

bandiere, biciclette, auto e moto in grigiorosso, e via di seguito: la fantasia non è certo mancata ai cremonesi tifosi, che hanno invia-to tantissime fotografie.

La Cremonese con questa partita si gioca tutta la stagione, e non solo: c'è infatti il rischio che, se anche quest'anno le cose dovessero andare male, il patron Giovanni Arvedi potrebbe deci-dere di abbandonare il timone della società. Speriamo di no, e speriamo comunque di assistere a una grande giornata di sport. In bocca al lupo ragazzi.

ONon è stato possibile soddisfare tutte le richieste. La carica dei mille: oltre 15 pullman in partenza per la trasfertaTutti a Varese, ma non ci sono biglietti

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LA PAROLA AI CITTADINI Chi punta il dito contro Lippi e chi invece è convinto che la nazionale abbia delle ottime chance

sale la febbre mondialia Cremona sono tutti allenatori

di Laura Bosio

ale la febbre dei Mondiali e anche i cremonesi fre-mono per l’approssimar-si dell’inizio della compe-tizione; il debutto dell’Ita-

lia è previsto il 14 giugno. Eppure le aspettative non sono

molte e regna un clima di scettici-smo e di incertezza rispetto ai possibili risultati. E se è vero che in Italia siamo tutti commissari tecni-ci, non mancano appunto i com-menti, le critiche e gli apprezza-menti alle scelte fatte da Marcello Lippi sulla formazione della squa-dra. Se ne parla ovunque: sulle panchine dei giardini, nei bar, du-rante le code al supermercato, al ristorante con gli amici. Noi lo ab-biamo chiesto ad alcuni cremone-si.

«Amo il calcio e seguo da sem-pre la nazionale. Quest’anno però, sono deluso in partenza. Lasciare a casa Cassano e Miccoli (che è però infortunato, Ndr) in favore di Iaquinta e Quagliarella è una deci-sione assurda», dichiara Beppe Vitali, appassionato di calcio da quando aveva sei anni.

«Abbiamo una squadra di vec-chi che non hanno più nulla da dare».

Le critiche al tecnico si spreca-no un po’ ovunque, specialmente per chi, seduto al bar, si infervora in discorsi da consumato allenato-re. «In Italia non mancano giocato-ri di talento, ma sono tutti a casa», dichiara Giovanni, 45enne. «Paz-

zini senza Cassano serve a poco, sarebbe stato meglio convocare Borriello. La difesa fa acqua da tutte le parti, il centrocampo è vec-chio e l’attacco, tolto Totò Di Nata-le, non ha giocatori di fantasia».

Insomma, sono numerosi colo-ro che considerano questa Italia senza speranza. «In questi mesi di preparazione al mondiale sembra si sia creata una sfida tra Lippi e il resto degli italiani», aggiunge Va-lerio Locatelli. «Lippi si è ostinato a riconfermare una buona parte di quei campioni del mondo che di campione ormai hanno solo il no-

me e che forse avrebbero fatto meglio a rinunciare salvando al-meno la faccia».

L’essere “anti-Lippi” sembra di-ventata una vera e propria moda tra i tifosi. «Chi pensa che sia gra-zie a Lippi che i mondiali prece-denti siano stati vinti sta sbaglian-do tutto», spiega Marcello Ricca, che non segue il calcio quotidiana-mente, ma ch non si perde certo i mondiali. «La differenza la fa la squadra, non l’allenatore».

«Al posto di Quagliarella avreb-be potuto scegliere tra tre attac-canti decisamente superiori: parlo

di Cassano, Miccoli e Rossi», spie-ga Silvano Sudati, 68 anni. «Al posto di Bocchetti ce ne sarebbe-ro stati almeno quattro migliori: Balzaretti, Antonini, Zaccardo e Bonera. Camoranesi poi è ormai vecchio e inutilizzabile».

L’esclusione di Antonio Cassa-no non è andata giù a molti, come conferma Paolo, 56enne della provincia: «Incredibile che non sia stato convocato un talento come Cassano in una squadra dove la fantasia è completamente assen-te. Avrebbe potuto dare molto».

«C’è solo da augurarsi che Di Natale prolunghi la sua annata buona per un altro mese, altrimen-ti sarà veramente grigia», aggiun-ge Sergio Bassetti. «Insieme a Quagliarella lui è l'unico ad avere le qualità per fare il cambio di pas-so, saltare l’uomo e fare una gio-cata vincente. E questo dovrebbe essere sufficiente per capire il li-vello della nostra nazionale. Se poi ci aggiungiamo Camoranesi infor-tunato, Zambrotta, Cannavaro e Gattuso ormai logori, c’è solo da sperare nella buona stella di Lip-pi».

C'è anche chi sembra avere una certa competenza in materia di calcio: «La nostra nazionale, campione del mondo in carica, presenta grossi limiti, che non le permetteranno di fare molta stra-da», afferma Giorgio Viola. «La squadra si conferma incapace di supportare il reparto offensivo e di fornire rifornimenti alle punte. I terzini sono ormai logori e appan-nati, vedi Zambrotta, e il centro-campo non riesce mai a fare filtro. E ormai è tardi per correre ai ripari. Di conseguenza a meno di un’in-venzione tattica di Lippi che crei qualcosa di miracoloso con gli uomini che ha a disposizione, co-sa che ritengo alquanto improba-bile, credo che ce ne ritorneremo presto a casa».

D’altro canto i primi risultati del-la nazionale azzurra non sono cer-to confortanti. «Durante le amiche-voli ho visto in campo 11 persone confuse che giocavano in modo disarmonico e non coordinato», dichiara Renzo Cantoni, 50enne appassionato di calcio. «Gli stessi giocatori si stanno lamentado di questo. Con questi dati, a pochi giorni dal debutto credo che le probabilità di una precoce uscita dell’Italia dai mondiali siano piut-tosto concrete»

Tuttavia c’è anche chi nutre speranze sulla buona riuscita di questo mondiale e che ancora crede che l’Italia abbia buone chance.

«Secondo me Pirlo in mediana è ancora in grado di far la diffe-renza in una competizione come questa», dichiara Ettore Gregori, un tempo allenatore. «Il nostro gioco dovrà essere improntato sul chiudersi con ordine senza lasciare spazi e ripartire con lun-ghi lanci, sfruttando ali veloci co-me Di Natale e Iaquinta. Abbiamo in porta il miglior portiere del mondo e inoltre siamo una squa-dra che sa sfruttare al meglio i calci piazzati; e Chiellini, Canna-

varo, De Rossi, Gilardino, Pazzini, Iaquinta sono tutti ottimi saltatori. Certo, con squadre come Spa-gna, Brasile e Inghilterra il divario è netto, ma essere disfattisti ha poco senso».

E ancora a favore del tecnico Lippi: «Come ampiamente previ-sto, Marcello Lippi ha preferito puntare su gente già esperta e abituata a competizioni di quest’importanza», racconta Ro-berto, 18enne informatissimo sul calcio. «Le scelte fatte hanno un loro perché: i giocatori devono essere adattabili e versatili. Sem-

bra che Lippi si sia concentrato sulla difesa, ma tutto potrebbe ancora cambiare. Ora, partiti per il Sudafrica, speriamo di far ritor-no in patria il più tardi possibile».

Insomma, la scelta dell’espe-rienza piuttosto che della forza e della giovinezza, ha colpito posi-tivamente diversi tifosi. «E’ la vit-

toria della polivalenza», afferma Claudio Martelli, 29enne. «Il cal-cio moderno richiede giocatori eclettici e queste convocazioni ne sono il perfetto specchio: Lip-pi ha privilegiato gli uomini che possono dargli soluzioni molte-plici, a scapito di quelli un po’ monotematici. A parte i mostri sacri, tipo Cannavaro, De Rossi, Pirlo, Gilardino e via dicendo, tra gli uomini che si sono giocati il posto è stata proprio la polivalen-za a far pendere la bilancia verso uno o verso l’altro. In ogni caso, c’è una grande percentuale di giocatori che possono svolgere più ruoli, nella rosa dei 23, senza dover essere adattati forzata-mente».

Qualcuno addirittura arriva a “osannare” il ct: «Di scandaloso, nelle scelte di Lippi, non c’è nulla, dietro esiste sempre una logica. Ed è giusto ce il ct segua il suo credo» conclude Camillo Lucini, mentre scorre avidamente la Gazzetta dello Sport.

S

Bene il ct: «Il calcio moderno richiedegiocatori eclettici»

Molti tifosiavrebbero preferitoAntonio Cassano

Cremona l’inchiesta

L'esultanza degli azzurri nel mondiale 2006

L'Italia in festa nel 1982

Page 5: il Cremasco

Cabrini e Boninsegna: «Sarà dura»i sono campioni che non si dimen-ticano. Rappresentanti di un calcio che non esiste più e che ha regala-to al popolo italiano grandissime soddisfazioni calcistiche, proprio

quando nessuno se le aspettava. Ad esem-pio Roberto Boninsegna, mantovano doc, ma calcisticamente interista, rappresenta insieme a Rivera e Riva il gruppo dei “messi-cani" ovvero gli azzurri che a Messico ’70 hanno giocato e vinto la memorabile sfida di semifinale con la Germania, terminata 4-3 dopo i supplementari. I tifosi italiani fecero festa tutta notte per quell’evento, ricordato come uno dei più memorabili del nostro sport. Poco conta che poi l’Italia abbia per-so con il fortissimo Brasile in finale. La stori-ca impresa era già stata compiuta.

Boninsegna, ogni tanto le chiedono ancora di quella memorabile partita con la Germania?

«Certo, del resto si tratta di una gara indi-menticabile».

Oltretutto a quel mondiale lei non do-veva partecipare...

«E’ vero, anche se sulla mia successiva convocazione, al posto di Anastasi, la stam-pa ci ha ricamato un po’ troppo».

Come vede gli azzurri?«L’Italia deve sempre partecipare per vin-

cere, ma stavolta credo che sarà difficile. Spero di sbagliarmi, ma non vedo una squa-dra vincente ed è per questo che tra i tifosi si percepisce un po’ di pessimismo. Oltretutto credo che l’annuncio del nuovo allenatore prima del mondiale abbia creato un po’ di confusione. Forse era meglio attendere la fine di Sudafrica 2010».

Chi potrebbe essere protagonista tra gli azzurri?

«Credo che possa fare bene Bonucci, anche se uno stopper non può cambiare i destini di una nazionale».

Insomma, il popolare “Bonimba” è un po’ scettico, ma anche la spedizione del ’70 partì tra le polemiche e poi...

Un altro che con gli azzurri stupì il mondo è Antonio Cabrini, cremonese purosague e campione del mondo a Spagna ’82 con una nazionale trasformatasi in pochi giorni da brutto anatroccolo (nel primo turno) a bellis-simo cigno dai quarti in poi.

«E’ sempre la solita storia - ha commen-tato Cabrini - l’Italia si avvicina al mondiale tra le polemiche e al momento è inutile fare congetture. Bisogna pensare solo a giocare

e basta. In Sudafrica difendiamo il titolo e sarà molto difficile ripetersi, ma bisogna co-munque provarci».

Chi sono le sue favorite?«Credo che Argentina, Spagna, Brasile e

Inghilterra siano un gradino sopra le altre e penso che la vincitrice uscirà dal lotto delle solite sei-sette squadre».

E’ la seconda volta che il mondiale si gio-ca in inverno. La prima fu in Argentina nel 1978, dove l’Italia giocò molto bene e fece esordire un giovanissimo Cabrini.

La temperature più fresca potrebbe in-fluire sul risultato finale?

«Potrebbe essere un fattore importante, soprattutto potrebbe permettere ai giocatori più affaticati di ritonificarsi. Vedremo...».

Meno pessimista è “Nanu” Galderisi, cremonese d’adozione, ex tecnico della Cremonese e soprattutto titolare in naziona-le ai mondiali del 1986 in Messico: «Anche stavolta Marcello Lippi ha scommesso so-prattutto su se stesso, facendo scelte forse impopolari, ma sulle quali crede molto. For-se io avrei convocato altri giocatori, ma co-me è accaduto quattro anni fa, il commissa-rio tecnico riesce sempre a tirare fuori il meglio dal proprio gruppo. Speriamo che ci riesca anche stavolta».

C

gli ex campioni: galderisi «lippi ha scommesso su se stesso»

5Venerdì 11 Giugno 2010 l’inChieSta

Grande novità multi-mediale per Cremona: dal 14 giugno, giorno in cui l’Italia debutterà nel mondiale, sarà po-sizionato nella centra-lissima Piazza Stradi-vari un maxi schermo led (da 4metri per tre) per seguire in diretta e tutti insieme le partite della nazionale.

Il maxi schermo Led per oltre 7 mesi sarà la vetrina multimediale della città, in quanto trasmetterà quotidia-namente comunicati, info e news del Comu-ne di Cremona (si sta studiando persino la possibilità di trasmet-tere in diretta le sedute del Consiglio comuna-

le) ma anche docu-menti filmati sulle ec-cellenze turistiche, eno-gastronomiche e culturali della nostra

città. Nella program-mazione giornaliera, inoltre, sarà possibile dare ampio risalto alla promozione e alla di-

retta dei maggior i eventi della città, sia nei mesi precedenti l'evento sia durante l'evento stesso. La ver-satilità del maxi scher-mo Led offrirà altri spazi ( ist i tuzional i , sportivi e commerciali) che andranno ad inte-grare la ricca nutrita pianificazione: il primo appuntamento signifi-cativo saranno appun-to i Campionati mon-diali di calcio 2010.

Il maxi schermo Led trasmetterà in chiaro le partite di cal-cio della nostra nazio-nale italiana ma anche quelle di altre squadre nazionali.

Maxischermo in piazza Stradivari per seguire gli incontri dell’Italia

Un’immagine di Piazza Stradivari

Schnellinger Rosato e Rivera a Messico '70

Giuseppe Galderisi

Antonio Cabrini

Roberto Boninsegna

Page 6: il Cremasco

di Laura Bosio

indaco una sola volta: Oreste Perri non fa mistero del fatto che non si ricandiderà per le prossime elezioni. «L'avevo annunciato

già durante la campagna elet-torale» precisa il primo cittadi-no. «Dunque questa decisione non dipende affatto da un malcontento rispetto alla si-tuazione attuale dell'ammini-strazione, che giudico positiva, ma da due sostanziali motivi. Innanzitutto perché, pur non essendo vecchio, quando avrò finito il mandato sarò abba-stanza avanti con l'età da pen-sare di ritirarmi, e in secondo luogo per una questione di principio: se uno pensa di re-stare molto in un posto, non premerà mai il piede sull'acce-leratore. Invece la consapevo-lezza di avere una scadenza aiuta a darsi degli obiettivi e dei termini, un po' come acca-de nel mondo dello sport. Non voglio fare il sindaco per tanti anni, ma voglio fare tante cose da sindaco. Come accade nel-le corse: sono partito per cor-rere i 100 metri, e non una ma-ratona».

Come si sente, dopo un an-no da sindaco?

«E' stato un anno ricco di gio-ie e dolori, ma anche di molte soddisfazioni. Siamo riusciti a sbloccare delle situazioni che erano in sospeso da tempo, e che apparivano irrisolvibili. Cre-do che nel corso di questo anno si sia riusciti a stabilire un buon rapporto anche con il consiglio comunale nella sua interezza. Un gruppo eterogeneo, ma tutti

vogliamo il bene di Cremona, e il rapporto che si è instaurato è positivo per la città: un confron-to leale rta le parti su tutte le partite aperte, al di là degli inte-ressi politici».

Una valutazione di questo primo anno?

«Il tempo è volato: mi sembra incredibile che un anno sia pas-sato così velocemente. Del re-sto i risultati della nostra ammi-nistrazione sono sotto gli occhi

di tutti: i lavori in piazza Marco-ni, il Museo del Violino, via Goi-to, il palazzetto dello Sport am-pliato, la Cittadella dello sport, la pensilina di piazza Stradiva-ri... tutte cose che avevo elen-cato nel mio programma eletto-rale, e che sto rispettando. C'è poi una cosa che mi rende parti-colarmente felice: nonostante oggi il nostro comune, come tutti quelli italiani, si trova in pe-santi difficoltà economiche, i privati hanno fatto sentire la loro voce, e hanno investito per la città. Basta pensare ad Arvedi, e all'impegno che sta profon-dendo per il Museo del violino e per la Cittadella dello sport. E' gratificante vedere che tante persone di adoperano per il be-ne della città».

Cremona è cambiata in questi mesi?

«Non saprei dire se è cambia-ta, ma mi sembra più viva. Le iniziative in programma sono molte, e mi piace vedere la piaz-za che si riempie di gente. Per questo bisogna ringraziare an-che le associazioni di categoria, che hanno contribuito fattiva-mente organizzando iniziative e incontri, come la recente rasse-gna denominata “Sulle corde dell'anima”. Insomma, non mi

sento solo in questo cammino, e sono convinto che Cremona abbia buone prospettive di cre-scita, anche sul piano turisti-co».

Tuttavia le cose da fare so-no ancora molte...

«Bisogna fare di più e meglio, però ogni cosa ha bisogno dei suoi tempi: stiamo mettendo in ordine la città per poterla aprire al turismo. Le cose ancora da vedere sono molte, come il de-grado del vecchio ospedale, un'area di pregio che è da 50 anni abbandonata a se stessa, e per la quale vorrei far partire un prolect financig.

Bisogna poi risolvere la parti-ta di via Dante, che credo priori-taria: così com'è quella strada non può stare, e se dovrò sacri-ficare qualche altro punto del programma per sistemare quel-la, lo farò: bisogna aver chiara la scala delle priorità. Tra queste anche il sistema delle gronde, che per Cremona sarebbe im-portante e che toglierebbe il traffico dalle arterie cittadine, che ora sono congestionate. L'importante è andare avanti mettendo le priorità al primo posto, e affrontando i problemi di volta in volta, con l'aiuto dei cremonesi».

S

Cremona6 Venerdì 11 Giugno 2010

«Sarò sindaco solo per una volta»

Domenica 13 giugno, con un giorno di antici-po sulla data ufficiale, l’Avis Comunale di Cre-mona celebrerà, presso la propria sede di via Massarotti, la Giornata Mondiale del Donatore. La manifestazione che avrà inizio alle ore 8,45 con il ritrovo dei parteci-

panti che si recheranno in corteo presso la vici-na chiesa di San Bassa-no, dove verrà celebrata una santa messa. Al ter-mine della celebrazione avverrà il rientro in sede la cerimonia proseguirà nell’auditorium Goldani, dove i l Pres idente dell’Avis, Ferruccio

Giovetti, rivolgerà un breve saluto ai presenti. Seguiranno l’illlustrazio-ne del bilancio sociale per l’anno 2009 e la pre-sentazione della ristam-pa, ampliata, del volume “Nota di Gol” che rac-coglie gli scritti pubbli-cati sul giornale asso-ciativo Il Dono del San-

gue da Osvaldo Golda-ni. La manifestazione avrà un prologo nella serata del 12, quando, presso l’Arena Giardino in occasione del Con-certo di Samuele Bersa-ni, il prsidente parlerà ai giovani spiegando l’Avis e la sua funzione di rac-colta sangue.

L’Avis celebra la Giornata del donatore

Il primo cittadino si dice soddisfatto dei risultati ottenuti finora. «Ma c’è ancora tanto da fare»

Oreste Perri conferma che non ha intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato. «Credo che chi pensa di occupare a lungo un posto finisce per adagiarsi e non spinge sull’acceleratore come dovrebbe»

Il sindaco di Cremona, Oreste Perri

La madre adottiva di una ragazza di diciassette anni (ne aveva tredici all'epoca dei fatti), accusata di mal-trattamenti, è stata condannata ad una pena di otto mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 25.000 euro. Per lei, il pm Cristina Gava ave-va chiesto una pena di dieci mesi. In più occasioni la donna, difesa dall'av-vocato Rossella Restivo, avrebbe sputato addosso alla ragazzina, le avrebbe gettato addosso acqua ge-lata, l'avrebbe obbligata a mettere la testa nel tazza del gabinetto, tirato i capelli, presa a schiaffi, e costretta a mangiare il vomito. Nel procedimen-to, l'avvocato Marco Tinelli si è co-stituito parte civile per conto della presunta vittima, e ha nominato la collega Simona Bozuffi curatore speciale. Il padre adottivo della gio-vane, invece, ha seguito un altro iter giudiziario ed è stato rinviato a giudi-zio dal giudice per l'udienza prelimi-nare Marco Cucchetto con l'accusa di violenza sessuale sulla figlia, com-portamenti che l'uomo avrebbe com-messo per tre anni, dal 2005 al 2008. Il processo nei suoi confronti si aprirà il prossimo 29 novembre. Il capo di imputazione è pesantissimo: «con violenza, o comunque abusando del-le condizioni di inferiorità fisica o psichica» della ragazzina, «costringe-va o induceva la figlia minore a subire atti di natura sessuale». La ragazza è stata sentita in forma protetta ed è stata giudicata credibile. Nella nuova famiglia, la giovane dice di aver tro-vato non l'amore, ma l'inferno. L'in-dagine era partita in seguito alle con-fidenze che la bambina aveva fatto ai genitori di una compagna di classe, descrivendo abusi senza fine. Il caso era poi stato preso in mano dai servi-zi sociali e dalla Procura. Alla fine la ragazzina era stata allontanata dai genitori e affidata ad un'altra coppia.

Scatta la prima condanna

Nel quadro del programma di sviluppo turistico ed econo-mico di Cremona, come «Città della liuteria e della musica», l’amministrazione comunale intende promuove un'iniziati-va per l’utilizzo del gazebo di piazza Roma. Esso potrà ospi-tare attività musicali, di limita-to impatto acustico, con prio-rità per quelle che prevedano l’impiego del violino e degli

altri strumenti a corda, per al-lietare cittadini e turisti che frequentano il centro storico cittadino, e contribuire così ad animarlo stabilmente, senza però arrecare disturbo ai resi-denti e alle altre occupazioni della zona. In questo modo, i singoli artisti e i gruppi musi-cali avranno la possibilità di esibirsi, in una suggestiva cor-nice, davanti ad un pubblico

numeroso, e di farsi conosce-re, senza costi da sostenere nei confronti del Comune.

L’uso del gazebo è conces-so a titolo gratuito, purché le iniziative non perseguano fine di lucro. Salvo diversi accordi, sono a carico del concessio-nario le spese per eventuali consumi elettrici e gli adem-pimenti Siae L’area viene con-cessa con le strutture, impian-

ti e attrezzature esistenti: è obbligo del concessionario non modificarle. Qualora vi fosse la necessità di aggiun-gere strutture supplementari si dovrà chiedere sia l’assen-so del Comune che le even-tuali altre autorizzazioni e cer-tificazioni necessarie. L’ invito è rivolto a piccoli complessi bandistici e gruppi musicali, italiani e stranieri, professioni-

sti e dilettantistici, che, in rela-zione alle dimensioni della struttura e relativa capienza, siano composti da un numero massimo di dieci elementi e che utilizzino esclusivamente strumenti musicali non ampli-ficati. L’invito è esteso anche ad artisti singoli e studenti di conservatori, scuole di musi-ca, istituti professionali di liuteria, e simili.

Gazebo di piazza Roma, concesso l’utilizzo ai musicisti

Si è svolta ieri in Prefettura la consegna, per il secondo anno consecutivo, di un contributo a favore della Caritas Diocesana di Cremona da parte del Kiwanis Club. Ad effettuare la consegna sono stati Massimo Somenzini - presidente e Mario Parlato - tesoriere, alla presenza del Prefetto Tancredi Bruno di Clarafond. Con tale dono, il Kiwanis Club, nell’ambito dell’attività istituzionale svolta a vantaggio dei ragazzi di tutto il mondo, intende sostenere un pro-getto di alfabetizzazione per giovani di varie etnie, attraverso la ge-stione di una scuola in Cremona. L’apporto dell’associazione sarà diretto ad affrontare le spese per i testi scolastici ed il materiale ne-cessario per la conduzione della scuola.

Contributo per l’alfabetizzazione

Abusi dalla famiglia adottiva

Questo martedì nei dispenser del Piccolo troverete gratuitasmente il ricettario «La cu-cina - Primavera & Estate»

Page 7: il Cremasco

di Elisa Milani

e il mondo commercia-le lancia l'allarme per la difficoltà di accesso al credito, è pronta e re-pentina la risposta del

mondo istituzionale e del siste-ma delle banche locali. Arrivano infatti dalla Provincia di Cremo-na ben centomila euro per age-volare l’accesso al credito delle imprese. «Con il bando a soste-gno dei Confidi» spiega Matteo Soccini, assessore provinciale allo Sviluppo economico «l’am-ministrazione provinciale vuole dare un sostegno concreto al mondo delle piccole imprese commerciali, artigiane e non so-lo». Si tratta di un’azione molto attesa, come conferma lo stes-so assessore: «E’ un intervento particolarmente importante» ar-gomenta Soccini «soprattutto in un periodo nel quale l’accesso ai finanziamenti delle banche ri-sulta troppo spesso difficoltoso per le piccole imprese».

Le domande dovranno esse-re presentate entro le 12 del 14 giugno presso gli sportelli di corso Vittorio Emanuele 17. Il contributo erogato può essere destinato, a scelta del beneficia-rio, al fondo rischi dell’organi-smo di garanzia o all’abbatti-mento del tasso d’interesse dell’operazione garantita. Ogni organismo di garanzia fidi non

potrà ottenere più di un quarto dello specifico stanziamento del bilancio provinciale, mentre il contributo destinato all’abbatti-mento del tasso d’interesse non potrà superare i 4mila euro ad operazione.

L’assessore Matteo Soccini sottolinea l’importanza di que-sta azione: «La somma stanzia-ta, destinata ai Confidi operanti in provincia, sarà in grado di generare un flusso di credito stimato in circa 2 milioni di euro. Nonostante la sfavorevole situa-zione economica, nella quale l’amministrazione si trova ad

operare, questo intervento è stato fortemente voluto. E siamo certi che sarà accolto con favo-re dagli operatori economici».

Dal canto loro, le banche lo-cali e le associazioni di catego-ria non stanno certo con le ma-ni in mano. L’Api provinciale e la Banca Popolare di Cremona proseguono infatti l’impegno a favore dell’economia locale al fianco degli imprenditori. E' stato redatto nei giorni scorsi il nuovo accordo per il finanzia-mento delle imprese apparte-nenti all’associazione cremo-nese. La convenzione offre la

possibilità agli associati di av-valersi di finanziamenti a bre-ve-medio termine, destinati al sostegno della liquidità azien-dale, fino a un massimo di 100mila euro. La forma tecnica è quella del finanziamento chi-rografario a tasso variabile per una durata dai 12 ai 36 mesi, con la possibilità di associare una polizza «Creditor protec-tion insurance» a copertura dei principali rischi che potrebbero compromettere il rimborso del finanziamento.

«Il periodo che le piccole e medie industrie stanno attraver-sando continua a manifestare aspetti critici che si traducono in richieste di sostegno soprattutto per la gestione della liquidità corrente» spiega Stefano Bolis, direttore generale della banca. «La convenzione stipulata con l’Api mette a disposizione delle imprese uno strumento sempli-ce, economico e adatto a quello scopo».

«In questo periodo in cui nubi nere sembrano minacciare i de-boli segnali di ripresa recente-mente manifestati è di vitale im-portanza assicurare alle aziende un regolare accesso al credito, e l'accordo raggiunto va in tale direzione» sottolinea Sante Ma-ria Baldrighi, presidente di Confapindustria Cremona «Con esso si ribadisce la vitale funzio-ne che gli istituti di credito locale

svolgono a sostegno delle im-prese per il superamento di que-sto difficile momento. Alle azien-de pensiamo di offrire uno stru-mento semplice e snello adatto a far fronte alle loro specifiche esigenze».

«Con tale accordo» conclude Baldrighi «intendiamo rafforzare la nostra presenza a fianco delle aziende per la corretta soluzione dei problemi di natura finanziaria e fornire loro un’ adeguata con-sulenza nei loro rapporti con il mondo bancario».

A concludere la fila degli in-terventi, la Federazione lombar-da delle banche di Credito Coo-perativo e Italia Com-Fidi hanno siglato un’innovativa convenzio-ne quadro a favore delle piccole e medie imprese lombarde. L’in-tesa prevede la concessione di affidamenti a breve, a medio e a lungo termine da parte delle Bcc che aderiranno all’accordo a fa-vore delle imprese socie, assi-stiti dalla garanzia diretta o sus-sidiaria del confidi. Grazie all’in-troduzione del nuovo meccani-smo del “doppio binario”, infatti, il confidi – accanto alle tradizio-nali garanzie sussidiarie ancora-te ad un fondo monetario – rila-scerà garanzie a prima richiesta valide ai fini di Basilea II ed in grado di ridurre significativa-mente gli accantonamenti patri-moniali delle banche convenzio-nate.

Stanziati 100mila euro per il sostegno ai Confidi. Le domande di contributo entro il 14 giugno

Si è spacciato per il fidanza-to della 38enne romena che lo scorso mese di maggio era ri-masta ferita in un incidente domestico, e le ha svuotato la casa di valori e denaro. Gli uo-mini della Questura di Cremo-na, però, sono riusciti a dargli un volto e un nome ed ora nei confronti di un 42enne della provincia di Piacenza è scatta-ta una denuncia con l'accusa di furto. Parte della refurtiva è stata già stata recuperata e re-stituita. La vittima della razzia, Laura P., 38 anni, romena, è ancora in ospedale per le gra-vissime lesioni riportate dopo essere precipitata dalla fine-stra del suo appartamento di

via Cadore. La ragazza è in co-ma, e si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione e Te-rapia Intensiva dell'ospedale Maggiore. Il malvivente, evi-dentemente venuto a cono-

scenza del fatto, ne ha appro-fittato, presentandosi ai geni-tori come il fidanzato della 38enne. L'uomo è quindi riu-scito ad ottenere libero acces-so nell'appartamento della donna, dove, con tutta calma, ha sottratto denaro e preziosi. Che non fosse chi diceva di essere, i parenti e gli amici ne sono venuti a conoscenza solo grazie alla vittima, che in ospe-dale, in un momento di lucidi-tà, ha negato di avere un fidan-zato, e così i genitori, inso-spettiti, hanno contattato la polizia. Le successive indagini hanno permesso di arrivare all'identità del ladro e di recu-perare parte di quanto razziato

dalla casa.Rimangono ancora gravi,

nel frattempo, le condizioni di Laura, precipitata nel vuoto dalla finestra della sua abita-zione mentre stava pulendo le persiane di una finestra. Un volo di circa tre metri d'altezza sull'acciottolato che le causa-to un grave trauma cranico e diverse lesioni ad arti e organi interni. Ad avvertire i soccorsi era stato un testimone ocula-re, accorso subito in strada per prestare le prime cure alla donna. Tra le ipotesi che si fanno per risalire alla causa del grave infortunio c'è quella del malore o della semplice distra-zione.

Si finge il fidanzato e le svuota la casa

Cremona 7Venerdì 11 Giugno 2010

Credito alle imprese, pioggia di aiuti

Derubata la romena che era caduta dalla finestra mentre faceva le pulizie

S

Mentre la donna era in ospedale, si è presentato ai genitori, chiedendo di avere le chiavi dell'abitazione

Sostegni in arrivo da Provincia, associazioni di categoria e banche del territorio

Corso Garibaldipedonale

nei week enddell’estate

Continua il percorso verso la pedonalizzazione di corso Garibaldi: se ne è dibattuto nel corso dell'ultima giunta comunale e, attraverso un atto di comunicazione, si è immaginato di approfondire il tema giungendo in tempi brevi alla definizione della questione.

«Non si tratterà, è oppor-tuno dirlo con chiarezza, di una pedonalizzazione a ca-rattere definitivo di un lungo tratto del Corso, ma bensì della chiusura estiva e speri-mentale nei weekend da C.so Campi fino a via Villa Glori» sottolinea l'assessore comunale alla viabilità, Fran-cesco Zanibelli (nella foto). «La possibilità di passeggia-re in tranquillità avverrà in fasce orarie da definirsi affin-chè sia possibile corredare l’iniziativa con eventi e mani-festazioni che renderanno il corso più vivo e godibile».

Gli agenti della squadra Volante della Questura di Cremona hanno denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia ed abbandono di minore una coppia di coniugi marocchini resi-denti in provincia che aveva abbandonato il figlio di 15 anni in prossimità di una comunità cremonese. Di lui i genitori non ne volevano più sapere. Madre e padre lo hanno candidamente spie-gato anche agli inquirenti, riusciti a rintracciarli dopo che avevano lasciato il figlio davanti alla struttura di accoglienza.

A contattare le forze dell'ordine è stato il responsabile della comunità, che con suo grande stupore si è trovato davanti il mino-re con una valigia in mano. Un bravo ragazzo, studente all'azienda di formazione professionale «CrForma» di via Cesari, ma che, se-condo i genitori, si sarebbe rifiutato di andare a lavorare preferen-do la scuola. Una "colpa" che i due marocchini non gli hanno perdonato.

Il padre, per di più, lo avrebbe anche picchiato e maltrattato. Lo stesso giovane ha riferito ai poliziotti di essere stato invitato più volte dal padre a smettere di studiare per trovarsi un'occupazione che gli avrebbe permesso di portare soldi a casa. Il suo rifiuto ha scatenato le ire di entrambi i genitori che hanno deciso di disfarsi di lui. Nei confronti dei due marocchini è quindi scattata la denun-cia per abbandono di minori, il padre anche per maltrattamenti in famiglia. Per ora il ragazzino sarà ospite di una struttura protetta.

Preferisce lo studio al lavoro, i genitori lo abbandonano

Page 8: il Cremasco

di Laura Bosio

olleranza zero per chi sporca la città. Questa l'idea dell'amministra-zione comunale, che sta valutando di pren-

dere provvedimenti seri contro tutti coloro che gettano a terra cartacce, mozziconi di sigaretta, fazzolettini usati e via di seguito. Ma in cima alla lista ci sono tutti coloro che portano in giro il cane e lasciano impunemente i suoi escrementi lungo i marciapiedi, nei giardini, ai bordi delle strade e via di seguito. Una segnalazione che è giunta anche dai lettori del giornale, co-me testimonia una lettera giunta in redazione nei giorni scorsi.«Girando per le vie della città, spesso mi capita di vedere gente che porta in giro il cane, e che non si cura minimamente di dove esso fa i propri bisogni» si legge nella missiva. «Così sempre più spesso vedo in giro deiezioni an-che in luoghi dove giocano i bambini, come i parchi. La cosa è tutt'altro che igienica, e since-ramente mi disgusta. Ma c'è di più: in molte città, e anche in al-cuni paesi, nei parchi e lungo al-

cune strade sono presenti i di-stributori di palettine e sacchetti, per raccogliere gli escrementi degli animali. Mi chiedo perché Cremona non si doti di simili strumenti».A rispondere ha pensato France-sco Bordi, assessore all'ambien-

te del Comune di Cremona. «Mettere i distributori automatici non è opportuno: le macchinette che prevedono l'utilizzo di mone-ta sono facile bersaglio dei ladri e malviventi, dunque temiamo che potrebbero subire questa sorte. E d'altro canto i negozi forniti del

materiale necessario non scar-seggiano, e i proprietati dei cani hanno modo di equipaggiarsi a dovere. La nostra tattica sarà in-vece di controllo e repressione, e non solo per chi porta in giro i cani, ma anche per chi getta via rifiuti, cartacce, mozziconi di si-garetta. Partiremo con un avviso

pubblico, in cui solleciteremo i cittadini ad essere più rispettosi dell'ambiente e della pulizia della città. Successivamente passere-mo alle sanzioni. A questo pro-posito stiamo aspettando l'arrivo delle guardie ecologiche volonta-rie, che dovrebbero arrivare nei

prossimi giorni e che si metteran-no a disposizione per un'azione di controllo, oltre che per seguire il progetto di raccolta dei rifiuti porta a porta. Bisogna combat-tere contro una mentalità sba-gliata e poco civile, priva di sen-so civico. Una mentalità che va fermata».

T

I primi imputati sono i proprietari dei cani, che non provvedono a ripulire. Rischia anche chi getta a terra cartacce e mozziconi di sigaretta

Dopo una serie di indagini av-viate in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini extracomunitari a cui era stata garantita la regola-rizzazione della loro posizione in ordine al soggiorno nel nostro paese, gli agenti della squadra Mobile, guidati dal vicequestore aggiunto Sergio Lo Presti, hanno denunciato sei persone, tra cui un indiano, responsabili in con-corso tra loro di falsità ideologica f inal izzata a l l 'agevolazione dell'immigrazione clandestina.

Nei guai sono finiti G.G.F., 72 anni, residente in provincia di Brescia, F.C., 46enne con casa a Cremona, E.C., 60enne, N.S., 52 anni, e A.B., 55enne, tutti cremo-nesi (il 55enne di origini catane-

si), e K.D.S.E.S., l'indiano di 34 anni che aveva il ruolo di media-tore. Quest'ultimo, infatti, aveva il

compito di individuare connazio-nali, sia uomini che donne, da proporre ai suoi datori di lavoro

per la regolarizzazione. A loro volta i cinque uomini dichiarava-no di averli alle proprie dipen-denze come colf o come badanti, ma era tutto falso. In sostanza i denunciati non facevano altro che fornire i propri dati personali per le procedure di regolarizza-zione a una dozzina di indiani che in realtà svolgevano altri lavori. Il loro intento era quello di farsi pagare per permettere a quegli stranieri di ottenere, con carte false, il permesso di soggiorno. Al momento gli inquirenti hanno scoperto dodici documenti falsi, ma non si esclude che l'elenco possa essere più lungo. I prezzi variavano da qualche centinaia a mille euro.

Carte false per ottenere il permesso di soggiorno, 6 denunceRegolarizzazioni

Cremona8 Venerdì 11 Giugno 2010

Patentino obbligato-rio per i possessori di cani pericolosi. La di-sposizione arriva da un'ordinanza del mini-stero della salute, che prevede appunto l'ob-bligo di effettuare un corso per i proprietari di quei cani che hanno già ricevuto denunce per morsicatura. «A questo proposito l'Asl ha un database in cui sono segnalati tutti i soggetti» spiega Fran-cesca Mainardi, vete-rinaria cremonese con abilitazione ad effettua-re il corso. «Il patentino verrà rilasciato dopo 12

ore di lezione, effettua-te presso gli organismi competenti: o la stessa Asl, o veterinari forma-tori, o ancora dei veteri-nari comportamentali. Alla fine del corso si va-luterà se è sufficiente o se dovrà seguire anche un corso pratico».

A chi è rivolto il corso?

«Per i proprietari di cani che hanno già ri-cevuto denunce è ob-bligatorio, mentre sarà consigliato a tutti i pos-sessori di cani che rien-trano nell'elenco dei pericolosi. Infine po-tranno farlo tutti i pos-

sessori di cani, volonta-riamente, per avere una formazione in più su come trattare il proprio animale».

Cosa prevede il percorso?

«Si parlerà di molte tematiche, a partire dal rapporto tra uomo e ca-ne, del comportamento dell'animale, della pre-venzione di liti tra cani. Non mancherà una pa-rentesi dedicata al be-nessere del cane, e di quali sono le cause di sofferenza. Fondamen-tale o poi la comunica-zione uomo-animale: si cercherà di capire quali

sono gli errori da evita-re. Importante sarà sfa-tare certi luoghi comu-ni, come quello dei cani cattivi, è che la castra-zione diminuisce l'ag-gressività. Ricordiamo che non esistono cani cattivi, ma proprietari inadeguati».

Perché allora un cane diventa aggres-sivo?

«Può incidere il fatto che venga allontanato dalla madre troppo pre-sto, ma anche il fatto che il proprietario ha in-staurato un rapporto non ottimale con il pro-prio cane»

L’assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Cre-mona, insieme ad Aima, Unac e all’Associazione zoofili cre-monesi, organizzano per il 12 giugno prossimo una giornata di sensibilizzazione e di infor-mazione sul rapporto uomo/animale. Tale rapporto diventa fondamentale se utilizzato co-me forma curativa (pet tera-phy) in malattie gravi come può essere l’Alzheimer. La giornata può quindi rappre-sentare un momento di infor-mazione rivolto alla cittadinan-za, ma anche di incontro e di avvicinamento agli animali ed in particolare ai cani. Si è quin-di pensato di poter presentare alcuni cani del Rifugio del Ca-ne, in modo da sensibilizzare i cittadini sia nei confronti della

malattia, sia nei confronti dei cani abbandonati e della lotta al randagismo. All’interno della manifestazione saranno quindi previsti anche momenti dedi-cati alle adozioni. Il ritrovo alle 14, alle 14.30 partenza della «Camminata a sei zampe», con gli animali e i loro proprietati, lungo un percorso di circa 2 kilometri lungo il parco al Po - Parco Maffo Vialli. Arrivo e pre-miazioni previsti per le 15.30. Alle 16 seguirà un momento di incontro e formazione, rivolto agli Operatori e ai Familiari dei malati di Alzheimer. Alle 17.30 si farà una sensibilizzazione all'adozione dei cani del rifugio del cane. Alle 18,30 si terrà il momento conclusivo della giornata, con ringraziamenti e ultimo saluto.

Amici a 4 zampeIniziativa per incentivare

adozioni dal Rifugio del cane

Mangiare sul Piacentino

Città sempre più sporca,tolleranza zero e sanzioni

Patentino obbligatorio quando l’animale è aggressivo

Page 9: il Cremasco

di Giulia Sapelli

l volto nuovo di piazza Marconi sarà quello di un luogo bello e fruibile dai cremonesi, e nella quale campeggia l'architettura di Palazzo dell'Arte, nata dalla crea-

tività di Cocchia. Sarà una piazza per-fettamente inserita nel tessuto storico della città e che sarà vissuta dai cremo-nese come un posto confortevole di aggregazione, circondato dal verde.

«In questi mesi abbiamo lavorato molto, ma discretamente, per giungere al progetto definitivo del recupero di Palazzo dell’Arte, all’ideazione del Mu-seo del Violino e alla progettazione della nuova piazza Marconi» dichiara il cavaliere Giovanni Arvedi. «Il progetto degli architetti Palù e Bianchi non in-taccherà e non apporterà modifiche all’esterno della struttura, che sarà oggetto di un attento e minuzioso re-stauro conservativo; anzi valorizzerà e restituirà all’antico splendore l’opera

unica del Cocchia, dai mattoncini esterni in cotto, sino alle “vele”, che saranno fedelmente rifatte. L’interno del palazzo rappresenta "Il suono dell’anima di una città": lo scrigno dei

tesori che custodisce l’opera e il genio di Stradivari, eccellenza liutaria di Cre-mona; gli strumenti del concorso Trien-nale, unicità culturale, artigianale, sto-rica di cui siamo detentori e che dob-biamo promuovere al meglio nel mon-do; il "ritorno al futuro" dell’Auditorium che propone una soluzione unica con un’acustica che sarà il meglio di quan-to possiamo fare. La piazza è sempli-ce, funzionale, accogliente, ricca di verde. Sarà a disposizione dei cremo-nesi, affinché divenga cuore pulsante e luogo di aggregazione per la città, con l’auspicio che l’intero intervento sia volano per il rilancio turistico, cultu-rale, economico della nostra amata Cremona».

«La liuteria rappresenta lo strumento che caratterizza fortemente l’identità della nostra città e le permette di esse-re conosciuta in tutto il mondo, mentre

il nome di Antonio Stradivari mantiene inalterata la fama dell’arte liutaria cre-monese» dice il sindaco Oreste Perri. Che continua: «E’ maturata in questi anni l’idea, unanimemente condivisa, di creare un unico luogo dove far con-

fluire le realtà che maggiormente sono legate alla liuteria classica, moderna e contemporanea. La scelta di collocare questo centro nel Palazzo dell’Arte, opera di un architetto di fama come Cocchia, risponde all’obiettivo prima-rio di questa amministrazione di sanare la ferita aperta da troppi anni in piazza Marconi. C'è, infatti, una stretta con-

nessione tra la sistemazione della piaz-za, la realizzazione del parcheggio sot-terraneo e la riqualificazione di Palazzo dell'Arte. Non avrebbe avuto, infatti, alcuna logica completare il parcheggio della piazza senza provvedere al recu-pero del Palazzo dell'Arte che sulla piazza si affaccia. Sono certo che il Museo del Violino - che la città aspetta

da almeno un secolo e che verrà realiz-zato grazie alla lungimiranza e alla ge-nerosità di un imprenditore illuminato che ha dimostrato in più occasioni di amare profondamente la nostra città - rappresenterà il cuore pulsante di Cre-mona, a dimostrazione che il connubio tra pubblico e privato è vincente per lo sviluppo del territorio».

I

Sarà trasmessa dal-la chiesa di S. Pietro in Bozzolo (provincia di Mantova ma diocesi di Cremona) la messa domenicale proposta la mattina domenica 13 giugno dalla Rai. L’occasione è la con-clusione del biennio dedicato a don Primo Mazzolari, la cui tomba si trova proprio nella chiesa arcipretale di Bozzolo, nel 50° anni-versario della morte del sacerdote cremo-nese (12 aprile 1959).

La diretta, con la re-gia di Gianni Epifani e il commento di Remo Bertinelli, inizierà alle ore 11, all’interno della rubrica “A Sua Imma-gine” condotta da Ro-sario Carello. Presie-derà la liturgia il Vesco-vo di Cremona, mons.

Dante Lafranconi; ac-canto a lui il parroco di Bozzollo, don Giovanni Maccalli, e il presiden-te della Fondazione don Mazzolari, don

Bruno Bignami. Ani-merà la messa la cora-le parrocchiale “San Restituto”, diretta dal m a e s t r o D a n i e l e Dall’Asta.

sulla rai messa da bozzolol’appuntamento, in diretta, è per domenica 13 giugno

Giovanni Arvedi: «Un’area semplice, funzionale, accogliente, fruibile a tutti e ricca di verde»

Ecco il nuovo volto di piazza Marconi

La Commissione provinciale Agricoltura e Ambiente si prepa-ra a discutere il nuovo Piano di controllo della nutria. Attualmen-te le uniche operazioni consenti-te sul territorio della provincia sono sintetizzate nel decreto di-rigenziale n. 77 del 22 marzo 2010, che proroga le autorizza-zioni degli operatori (cacciatori in ambito comunale, agricoltori e Guardie venatorie volontarie) inerenti l'abbattimento della specie nutria.

La proroga ha valenza dal 31 marzo 2010 fino all'approvazio-ne del nuovo Piano Provinciale di Controllo della Nutria. Si ricor-

da che tranne per le Gvv tutti gli altri operatori potranno, in que-sto periodo di proroga, operare con l'uso esclusivo della gabbia. Il vecchio piano (scaduto a mar-zo di quest’anno) prevedeva due tipi di intervento per il controllo numerico diretto: da un lato in-terventi di abbattimento diretto con fucile, dall’altro trappolag-gio e soppressione con clorofor-mio.

Per fronteggiare l’aumento costante della nutria in alcune zone, l’amministrazione provin-ciale sta valutando la possibilità di adottare sistemi di controllo sempre più innovativi, come l’in-

troduzione dei “trappers”. Così vengono definiti i catturatori professionisti, che dovrebbero dotarsi di gabbie e fucili per col-pire gli attuali focolai di nutrie, con il supporto dei cacciatori abilitati da corsi di preparazione alla gestione faunistica.

L’introduzione dei trappers è

una novità per la provincia e un’esclusiva a livello nazionale. Per questo il presidente della commissione Agricoltura ed Ambiente Piergiacomo Bona-venti ha ritenuto opportuno illu-strarne i dettagli nella prossima seduta della stessa commissio-ne provinciale. Oltre all’introdu-zione dei trappers, nel nuovo Piano di controllo verranno te-nuti in considerazione i suggeri-menti dei rappresentanti delle associazioni agricole, di caccia e dei consorzi di bonifica circa le zone maggiormente colpite, i periodi di abbattimento con fu-cile e l’orario di intervento.

Nutrie, parte la campagna per la cattura

«Per fermare l’Aids occorre muoversi»: questo è il signifi-cativo titolo del convegno de-dicato a «Casa della Speran-za», la struttura nata nel 2001 a Cremona per volontà dell’allo-ra vescovo monsignor Giulio Nicolini nell’intento di acco-gliere persone affette da Aids e sindromi correlati non in grado di far fronte autonomamente alle proprie necessità.

Durante l’incontro, che si svolgerà la mattina di sabato 12 giugno al teatro Monteverdi (via Dante 149) di Cremona, il presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Renzo Rebecchi, consegnerà un pullmino con sollevatore per carrozzine di cui la Casa aveva estremo bi-sogno.

Il convegno avrà inizio alle 10 con il saluto alle autorità, quindi don Maurizio Ghilardi, assistente spirituale della Ca-

sa, presenterà le attività della struttura e la tipologia degli ospiti. Seguirà, alle 10.30, l’in-tervento della dottoressa Laura Rancilio, presidente del Comi-tato regionale case alloggio (Crca) e operatrice di Caritas Ambrosiana. Rancilio sintetiz-zerà i dati sulla situazione at-tuale dei sieropositivi già pre-sentati in un suo volume dal ti-tolo «Se li conosci non li eviti». Alle 11.15 gli ospiti di Casa Speranza, per la prima volta assoluta, si esibiranno in una rappresentazione dal titolo «L’attimo fuggente», frutto del laboratorio di teatro, una delle tante attività poste in atto da questa realtà che fa capo a Caritas Cremonese. Quindi Al-do Zambelloni, responsabile della struttura, e suor Augusta Borella, superiora della comu-nità delle suore Adoratrici che operano in essa, porteranno il loro saluto e i ringraziamenti.

Casa della Speranza:si parlerà dell’Aids

Cremona 9Venerdì 11 Giugno 2010

L’iNiziatiVa

Un convegno al teatro Monteverdi

Arrivano i trappers, cacciatori professionisti che agiscono con gabbie e fucili

Il teatro Monteverdi di via Dante

Il Museo del violino sarà il «cuore pulsante» del centro storico

La Regione Lombardia, insieme a tutte le Camere di Commercio Lombarde, ha promos-so un bando per favorire i processi di innova-zione per la competitività delle imprese lombar-de. In particolare, il bando si rivolge alle azien-de che necessitano di consulenze nel settore tecnologico; per l'utilizzo delle fonti energeti-che e della salvaguardia ambientale; in materia di sicurezza e salute dei lavoratori; per valuta-zioni economico-finanziarie dell'azienda; inse-rimento in azienda di ricercatori o temporary manager, o specializzazione personale già as-sunto.

Per il territorio cremonese saranno disponi-bili 120.000 euro, di cui 60.000 stanziati dalla Regione Lombardia e 60.000 dalla Camera di Commercio di Cremona. Potranno beneficiar-ne le micro, piccole e medie imprese aventi sede/unità operativa in Lombardia, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Cremona. Le domande potranno essere in-viate a partire dal 15 giugno e fino al 31 dicem-bre, esclusivamente in forma telematica utiliz-zando lo "schema on-line" disponibile sul sito www.bandimpreselombarde.it.

bando per l’innovazione,in arrivo 120mila euro

Page 10: il Cremasco

Restano in carcere i tre rapina-tori che venerdì scorso alle 13,30 hanno fatto irruzione al Credito Cooperativo del Cremonese in via del Giordano. Lo ha deciso il giu-dice Pierpaolo Beluzzi dopo averli interrogati nel penitenziario di Cre-mona. Tutti si sono avvalsi della fa-coltà di non rispondere. La rapina, che avrebbe dovuto essere messa a segno all'interno dell'istituto di credito cremonese, è miseramente fallita grazie all'intuito di un cliente che al momento dell'assalto era al telefono con la direttrice. L'uomo, che ha intercettato in sottofondo

una voce che le intimava di chiu-dere la conversazione, ha capito che era in corso una rapina e ha avvisato immediatamente le forze dell'ordine. L'intervento a tempo record degli uomini della Questura di Cremona è stato decisivo per poter catturare i malviventi, che si sono arresi quando hanno visto arrivare le pattuglie della Volante. I tre erano ancora all'interno del-la banca, due intenti a minacciare con pistole giocattolo due cassie-re, obbligate ad aprire i cassetti per prelevare il denaro, mentre il terzo complice era in un'altra

stanza dove teneva sotto tiro una decina tra clienti e dipendenti. Vi-stisi puntare le pistole dai poliziot-ti, i rapinatori hanno fatto aprire le bussole consentendo agli agenti di entrare. Sono stati disarmati e fatti stendere a terra. I rapinatori, tutti pluripregiudicati, risultano re-sidenti nel torinese, ma la loro ori-gine è pugliese e abruzzese. Non è da escludere nemmeno, ma su questo sono ancora in corso inda-gini, che a Cremona avessero già messo a segno qualche colpo. In particolare, gli agenti della squa-dra Mobile pensano alla rapina al

Banco di Brescia avvenuta il 26 aprile scorso. In merito all'arresto, di cui si sono complimentati gli stessi rapinatori, il questore Anto-nio Bufano ha voluto sottolineare la bravura dei suoi uomini e ringra-ziare il cittadino che ha permesso il tempestivo intervento. «In nes-sun momento» ha sottolineato il questore, «sono stati messi in pe-ricolo i cittadini. Gli agenti hanno atteso il momento più opportuno per intervenire e sono intervenuti solo quando hanno capito che i banditi avevano deciso di arren-dersi»..

di Sara Pizzorni

l 196esimo anniversario di fondazione dell'Arma dei carabinieri, celebrato saba-to scorso in piazza del Duo-mo alla presenza di tutte le

autorità cittadine, ha offerto an-cora una volta l'occasione di co-noscere i dati dell'attività annuale dei militari della caserma Santa Lucia al comando del tenente colonnello Michele Arcangelo Cozzolino. Tra il primo giugno del 2009 e il 31 maggio scorso, in provincia di Cremona, i reati de-nunciati sono stati 8.554, di cui scoperti 3.536. Le rapine denun-ciate sono state 62, di cui 45 sco-perte; 217 i reati di droga scoper-ti, 134 le persone arrestate, 141 quelle denunciate in stato di liber-tà, 337 i soggetti segnalati alla Prefettura come assuntori di so-stanze stupefacenti e 216 i kg di droga sequestrati. Complessiva-mente, le persone denunciate so-

no state 2.984, mentre in manette sono finite 477 persone. Di grande rilievo è anche il nume-ro di servizi svolti e le ore impie-gate: in un anno sono stati effet-tuati 29.886 servizi, per un totale di 187.932 ore. Il carabiniere di quartiere ha effettuato 13.840 ore di servizio, per un totale di 2.310 militari impiegati. I controlli totali hanno visto 118.724 persone e 84.706 mezzi sottoposti a verifi-ca. Nella provincia di Cremona l'Ar-ma si occupa di circa l'84,4% dei reati commessi, e durante l'anno preso in esame si è assistito ad un calo del 5% del numero dei furti. Diverse le novità previste per il prossimo futuro: una su tutte, l'avvio del progetto che consenti-rà di incrementare progressiva-mente il numero di stazioni che assicureranno il servizio di aper-tura al pubblico nelle ventiquattro ore, così come più volte richiesto dalla cittadinanza; è prevista inol-

tre la prossima realizzazione di una nuova e più funzionale sede per la stazione di Romanengo, l'avvio dei lavori per la ristruttura-zione di un moderno comando a Piadena, l'ammodernamento di quella di Montodine e il termine dei lavori per quella di Ostiano, da tanto tempo in corso di realizza-zione. Presto si assisterà anche ad una semplificazione delle procedure e all'introduzione delle più moderne tecnologie informatiche per recu-perare unità da destinare a com-piti operativi e per potenziare la capacità gestionale della com-plessa organizzazione istituziona-le. Si tratta di obiettivi che l'Arma si è prefissata con il solo intento di rendere più capillare il servizio reso al territorio, per assecondare quella richiesta di protezione che i cittadini avvertono prioritaria. In questi mesi, l'aggressione eser-citata dalla criminalità predatoria è stata arginata, con particolar ri-

guardo al fenomeno delle rapine, con l'arresto di oltre 10 autori. Al termine delle celebrazioni per il 196esimo anniversario di fonda-zione dell'Arma, si sono svolte le tradizionali premiazioni per il co-raggio, la tenacia e l'intuito che i carabinieri hanno dimostrato nel corso delle indagini e degli inter-venti che sono valsi i riconosci-menti attribuiti durante la cerimo-nia. L'unico encomio solenne è stato consegnato al maresciallo Gerardo Giordano per un'inchie-sta che ha permesso di sgomina-re un'organizzazione criminale e di arrestare 47 persone. Encomi semplici sono stati attribuiti al maresciallo Piergiorgio Picarelli, agli appuntati scelti Vito Serrano e Alessandro Leo e al Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cremona. Elogio scritto, infine, all'appuntato scelto Domenico De Gironimo per l'im-pegno e i risultati ottenuti come carabiniere di quartiere.

LA NATUROPATA RISPONDEdi Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a [email protected] • Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

Gentile naturopata Allevi, seguo con inte-resse la sua rubrica e volevo chiederle un con-siglio. Ho scoperto di avere un calcolo alla co-licisti che non mi dà problemi a parte, a volte, una cattiva digestione. Ho anche un problema alla tiroide e per questo utilizzo un farmaco. Il consiglio è riguardo all'Agnocasto,( pianta che ho usato e che mi aveva fatto molto bene,ma ho dovuto sospenderla) volevo sape-re se potevo ricominciare a prenderlo e se ci può essere una correlazione tra Agnocasto e calcoli. E anche come posso "trattare bene" il calcolo in modo che non mi porti fastidi e mi faccia evitare l'operazione. Antonella

Gentile Antonella, l'Agnocasto è una pianta usata a scopo antiestrogenico e pertanto bisogna

fare attenzione a non interferire nel delicato equi-librio ormonale, può avere interazioni con altre sostanze e, tenendo presente che Lei ha un pro-blema di tipo tiroideo per il quale assume un far-maco, solo il suo medico può dirle se può rico-minciare a prendere l'Agnocasto.

In alternativa può utilizzare la vit. B6 meno ef-ficace , ma comunque valida. Secondo la medi-cina tradizionale cinese l'agnocasto allevia il ca-lore del vento, elimina il calore dal fegato. Per questo penso non ci sia correlazione. Il suo cal-colo lo sta già trattando bene con l'alimentazio-ne, ma tenga presente anche l'aspetto psicoso-matico, dove il calcolo è considerato mancanza di libertà espressiva, mancanza di espressione della propria rabbia e contrarietà.

Calano i furti. Sempre di più i rapinatori arrestatiCarabinieri - Nel 2009 denunciati 8.554 reati, di cui scoperti 3.536. Grande lavoro per il carabiniere di quartiere.

Verranno potenziate le attrezzature informatiche e incrementato il numero delle stazioni per migliorare i servizi ai cittadini

I

Cremona10 Venerdì 11 Giugno 2010

Restano in carcere gli esecutori della rapina alla Bcc

Insieme ad un complice, ha tentato di mettere a segno un furto ai danni del bar ristorante «La Piccola» di via Dante. Ma è stato inseguito e bloccato dai ca-rabinieri che lo hanno arrestato. In manette è finito I.M.S., un ro-meno di 29 anni con alle spalle numerosi precedenti penali. L'accusa nei suoi confronti è di rapina impropria. Il complice, in-

vece, è riuscito a dileguarsi, ma l'Arma è sulle sue tracce.

A sorprendere i due malviven-ti all'interno del locale è stato il titolare del ristorante, che li ha colti sul fatto mentre stavano scassinando una slot machine. Quando l'uomo si è avvicinato, i due sono fuggiti con il bottino, 540 euro in monetine. Il barista li ha inseguiti, e nel frattempo ha

contattato i carabinieri. Immedia-to l'intervento dei militari, che ha permesso di bloccare il 29enne. Il bottino, trovato nelle sue ta-sche, è stato restituito al legitti-mo proprietario. Al termine degli accertamenti, lo straniero, senza fissa dimora, è stato accompa-gnato nel carcere di Cremona a disposizione dell'autorità giudi-ziaria. Ora è caccia al complice.

Tentato furto a «La Piccola», arrestato 29enne

Gli oggetti utilizzati nella rapina

Michele Arcangelo Cozzolino durante la festa dei Carabinieri

Page 11: il Cremasco

Il call center di Linea Più, società di servizi cremonese, si classifi-ca al primo posto della graduatoria nazionale per efficienza del servi-zio.

«La prossimità ai clienti è il nostro primo impegno» d ich iara Marco Bellaviti, presi-dente Linea Più. «Natu-ralmente subito dopo vengono la qualità dei nostri servizi e la mi-gliore gestione azien-dale. Su queste diretti-ve ci muoviamo ogni giorno e cerchiamo di confrontarci il più pos-sibile con i clienti at-tuali e potenziali. Per questo siamo partico-larmente lieti di vedere il nostro call center an-cora al primo posto della graduatoria se-mestrale dell’Autorità per l’Energia. Nell’ordi-ne, siamo davanti a soggetti come Eni, He-ra Comm, Edison Ener-gia e A2A Energia, una bella soddisfazione. Ringrazio pubblica-mente tutta l’azienda per questo sforzo di at-tenzione che tutti insie-me stiamo portando

avanti con successo».L’azienda è a dispo-

sizione dei cittadini per ogni informazione al n u m e r o v e r d e 800.189600: anche co-sì Linea Più si confer-ma attenta alla propria clientela garantendo radicamento al territo-rio e un accesso imme-diato alle informazioni.

«Questa graduatoria è un riconoscimento esterno molto significa-

tivo e che valorizza il nostro impegno» com-menta Fabrizio Scuri, amministratore delega-to di Lgh. «Anche le lo-cali e periodiche indagi-ni di soddisfazione con-fermano lo stesso gra-dimento. I cittadini chiedono un interlocu-tore chiaro, vicino, ca-pace di farsi interprete delle esigenze locali specifiche. Lgh non è un soggetto lontano dai

cittadini ma nasce dalle province in cui opera e a queste risponde con un’offerta molto inte-ressante e composta da energia rinnovabile».

«Numero ve rde , sportelli sul territorio, une rete di agenti qua-lificati, il nostro sito in-ternet e le rilevazioni periodiche di soddisfa-zione fatta da istituti di ricerca indipendenti sulla nostra base clienti sono gli strumenti che ci consentono un mo-nitoraggio integrato del nostro lavoro» spiega Davide Gatti, direttore marketing di Linea Più. «La nostra offerta com-merciale, basata inte-ramente sulle “energie verdi” è molto interes-sante sia dal punto di vista etico che econo-mico. E poi i clienti ci premiano anche per-ché cercano un opera-tore che r isponda quando qualcosa non è chiaro ed hanno bi-sogno di aiuto. Si può sempre migliorare ma siamo contenti di que-sto riconoscimento dell’Autorità per l’Ener-gia».

Fabrizio Scuri, a.d. di Lgh: «La prossimità ai clienti è il nostro primo impegno»

Call center di Linea Più primoin Italia per efficienza del servizio

di Giulia Sapelli

o a nuovi centri com-merciali, almeno per i prossimi due anni. La battaglia del piccolo commercio contro la

grande distribuzione si fa sempre più serrata, e vede in prima linea l'Ascom di Cremona, che rilancia una sinergia tra privati e istituzio-ni e chiede una moratoria, per i prossimi due anni, affinchè non vengano concessi ampliamenti o autorizzate nuove aperture per i centri di media e grande distri-buzione.

Una domanda che l'associa-zione ha rivolto direttamente alla Regione Lombardia, attraverso l’assessore Gianni Rossoni, e alla Provincia, al suo presidente Massimiliano Salini e al vice Federico Lena.

La proposta ha visto il favore anche di tanti sindaci del territo-rio, che si sono dimostrati soddi-sfatti dei risultati ottenuti relativa-mente ai recenti bandi regionali rivolti al commercio e ai piccoli comuni. «Nei due bandi promos-si abbiamo raggiunto traguardi straordinari» spiega Claudio Pu-

gnoli, presidente Ascom. «In un anno, a Cremona è arrivato più di quanto non fosse arrivato negli ultimi quindici anni. Tutti i proget-ti che abbiamo candidato sono stati approvati. Nessuna altra as-sociazione, in Lombardia, ha sa-

puto fare altrettanto. Ringrazio quanti hanno collaborato. Que-sto successo ci indica, chiara-mente che stiamo andando nella giusta direzione, ci rende eviden-te la strada su cui proseguire».

Nel bando dei piccoli comuni

sono state coinvolte venticinque realtà locali, con settanta impre-se partecipanti. Complessiva-mente sono stati investiti duemi-lioniseicentomila euro per il com-mercio, al cinquanta per cento ottenuti dalla regione. Per i Di-stretti diffusi le cifre sono ancora più significative. Sono stati rea-lizzati sei distretti, con trentacin-que comuni coinvolti, oltre due-centocinquanta aziende parteci-panti. Sono stati finanziati pro-getti per quasi otto milioni di eu-ro, dei quali oltre duemilioni otte-nuti come contributo regionale. «In tutto sono stati coinvolti oltre il cinquanta per cento dei comu-ni, per circa diecimilioni di euro di investimenti» aggiunge Pugnoli.

Soddisfazione anche dalla re-gione, che ha promesso di ripro-porre i bandi anche per il prossi-mo anno. «La maggior parte delle partite Iva sono legate al com-mercio» ha aggiunto Salini. «Dobbiamo pensare a questo settore quando ci interroghiamo sul “cuore” dello sviluppo. Il commercio è centrale per Cre-mona e il suo territorio».

Il successo dei bandi significa che il commercio cremonese,

nonostante la crisi, continua ad aver voglia di vivere. Lo sottoli-nea il vice presidente Ascom, Claudio Vaccari. «Andando nei piccoli centri ho toccato con ma-no la volontà di credere in un progetto, di mettersi in gioco, di contrastare il declino. La forza di questo progetto è nell’operare insieme, nell’avere davanti una strada di sviluppo anziché il do-versi limitare a sopravvivere».

E qui arriva la sfida che l'Ascom lancia alle istituzioni. «I Distretti del Commercio sono stati un'opportunità e possono essere uno strumento molto for-te. Cremona ed il suo territorio

hanno risposto in maniera molto decisa, allora perché non conti-nuare con il gioco al raddoppio, prendendo una posizione forte sul commercio locale. Chiedia-mo alle amministrazioni di ogni livello di darci il tempo di cresce-re. Chiediamo due anni di tempo per dimostrare cosa può fare il Commercio locale: due anni sen-za l'arrivo di nuovi centri com-merciali, che rovinerebbero tutto: per questo vogliamo una mora-toria, con la promessa che in questo periodo non vengano aperti nuovi punti di media e grande distribuzione nella pro-vincia di Cremona».

N

Ascom: «Non aprite più centri commerciali»Cremona 11Venerdì 11 Giugno 2010

Continua il ciclo degli incontri con i gruppi culturali promosso dal Centro della poesia «Ma-retti Soldi Stanga« di Grumello, con l’appunta-mento di venerdì 11 giugno. Alle ore 21, nello scenario suggestivo della cascina Borromeo-Caffi (in via Dante a Farfengo), ci sarà un incontro con «Gli Stagionali-poeti in Cremona».

Il gruppo cremonese, che è attivo da circa venti anni nel corso dei quali ha tenuto numerose letture, sia di propri testi che di opere di autori nazionali ed internazionali del passato e del pre-sente promuovendo la diffusione dell’interesse

verso la scrittura, proporrà questa volta al pub-blico una serata sul tema dell’acqua nella poesia, dal titolo «Percorsi d’acque».

I poeti Ilde Bottoli, Athos Montuori, Carla Pao-lini, Anna Paulinich e Giovanni Uggeri leggeran-no liriche di Shakespeare, Ungaretti, Machado, Ferlinghetti, Pasternak, Luzi e di tanti altri. La serata prevede anche la partecipazione di Yese-nia de la Rosa che leggerà alcune liriche di Neru-da nella versione originale in casigliano. Al pub-blico, cui come sempre è consentito liberamente l’ingresso, sarà fornito un programma di sala.

Con questa serata, il Centro della poesia salu-ta i numerosi spettatori che hanno seguito con interesse i precedenti appuntamenti, che hanno visto protagonisti i gruppi «Tapirulan» di Piadena, «Correnti» di Crema e «Trame d’In-canto» di Cre-mona e, mentre augura una buona estate, dà appuntamento in ottobre al «Convivio» del grup-po poetico Mara Soldi Maretti.

Il ciclo di incontri si chiuderà a novembre con una serata organizzata da tutti i gruppi poetici aderenti al Centro e dedicata a Alda Merini, nel primo anniversario delal sua morte.

L’iniziativaCentro della poesiadi Grumello, continua il ciclo di incontri

è l’Associazione commercianti di Cremona a lanciare l’appello alle istituzioni locali e regionali sull’onda dei positivi risultati legati ai bandi sul commercio

Alcuni negozi del centro cittadino

Chiesta una moratoria di due anni per salvaguardare il piccolo commercio. Vaccari: «Dateci il tempo di crescere e stabilizzarci»

Fabrizio Scuri

Page 12: il Cremasco

«Fotovoltaico: come sce-gliere» è il titolo dell'incontro-dibattito promosso dal Collegio dei periti industriali e dall'Uni-ne consumatori di Cremona, per venerdì 11 giugno alle 16.30. L'appuntamento è pres-so la sala Mercanti della Came-ra di Commercio di Cremona (via Baldesio).

Nei giorni scorsi è stata consegnata l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "Al me-rito" della Repubblica al ma-estro Fausto Regis. Su pro-posta del'on. Cristiana Mu-scardini, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napoli-tano ha insignito il celebre Maestro cremonese del ca-valierato.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispon-dere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epa-ca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Pa-tronato Epaca ([email protected]).

Egregio responsabile del Pa-tronato Epaca,

dai giornali e dalla televisio-ne ho appreso che ci sono no-vità per il lavoratore che è stato esposto alla lavorazione dell’amianto. Chiederei notizie dettagliate in merito. La ringra-zio.

Le disposizioni contenute nel DM del marzo 2008 in materia di benefici relativi all’esposizione all’amianto prevedevano, per i la-voratori a cui fosse già stata rico-nosciuta dall’INAIL l’esposizione all’amianto, per periodi fino al 1992 sulla base di atti di indirizzo ministeriale, l’estensione dei be-nefici previdenziali della L.257/92

ai periodi di esposizione succes-sivi al 1992, fino all’avvio dell’azio-ne di bonifica degli impianti e co-munque non oltre il 2/10/03, a condizione che:

• avessero già presentato all’Inail, entro il 15/6/05, domanda di riconoscimento dell’esposizio-ne all’amianto;

• avessero continuato a pre-stare attività lavorativa con espo-sizione all’amianto nelle aziende interessate dagli atti ministeriali in questione, anche per periodi suc-cessivi al 1992 fino all’azione di bonifica (ma non oltre il 2/10/03) con le mansioni e nei reparti indi-cati nei predetti atti di indirizzo, limitatamente ai reparti o aree produttive per i quali i medesimi atti riconoscano l’esposizione protratta fino al 1992;

• non fossero titolari di tratta-mento pensionistico con decor-renza anteriore al 1/1/08;

• presentassero una specifica domanda all’INAIL entro 365 gior-ni dalla data di entrata in vigore del decreto stesso.

Con una sentenza del Tar del 2009, tale Decreto è stato annul-lato unitamente alle relative di-

sposizioni operative Inail, nella parte in cui circoscrive l’applica-zione della legge ai reparti o alle aree produttive per le quali gli atti di indirizzo hanno riconosciuto l’esposizione all’amianto fino al 1992.

Successivamente, tuttavia, una legge del 2010 ha previsto che: ai fini del conseguimento dei bene-fici previdenziali è consentita, fino al 30/6/10, la presentazione del curriculum professionale del lavo-ratore interessato dal quale risul-tino le mansioni, i reparti ed i pe-riodi lavorativi svolti successiva-mente al 1992 e fino al completa-mento dell’opera di bonifica (e comunque non oltre il 2/10/03), ai fini del rilascio, da parte dell’INAIL, della certificazione di esposizione all’amianto per i periodi di attività lavorativa svolta nelle aziende in-teressate da atti di indirizzo mini-steriale; “a tali fini, la Legge del dicembre 2007 si interpreta nel senso che gli atti di indirizzo mini-steriale ivi richiamati si intendono quelli attestanti l’esposizione all’amianto protratta fino al 1992, limitatamente alle mansioni e ai reparti ed aree produttive specifi-

camente indicati negli atti mede-simi”; risulta così superata, la censura operata dal Tar.

Ai fini della definizione delle do-mande presentate in applicazione di tale legge, dovranno essere ri-tenuti validi solo i percorsi profes-sionali presentati all’Istituto entro il 30 giugno 2010. Il termine pe-rentorio del 30 giugno 2010 vale solo per i periodi successivi al 1/1/93, per i quali i lavoratori han-no proposto domanda ai sensi del DM 193/08 (entro l’11/5/09).

Lavoratori esposti all'amianto:quali sono i diritti per la categoria?

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

News & Rubriche12 Venerdì 11 Giugno 2010

Gli ammortizzatori sociali sono gli istituti del welfare state che han-no una più stretta connessione con il rapporto di lavoro.

In un’economia di mercato, in cui il lavoro subordinato è dominan-te, i rischi connessi al rapporto di lavoro sono molteplici, ma sicura-mente quello più significativo è la disoccupazione. L’assicurazione contro la disoccupazione è quindi l’istituto più rilevante del welfare, che si concretizza nel sussidio di disoccupazione, che reintegra, per un periodo limitato, il potere di ac-quisto del lavoratore, in seguito all’interruzione del rapporto di lavo-ro. La copertura del rischio di di-soccupazione è realizzata in modi articolati, che hanno portato alla nascita di una pluralità di istituti.

Un primo programma di inter-venti è volto a garantire il reddito in

caso di sospensione temporanea dal rapporto di lavoro (in Italia la Cassa Integrazione, nelle forme della: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria; Cassa Integrazione Gua-dagni Straordinaria; specifiche pre-visioni quanto al Settore Editoriale ed infine attraverso l’introduzione della Cassa Integrazione in deroga.

Un secondo programma di inter-venti è volto a garantire il reddito in presenza dello stato di disoccupa-zione: l’indennità di disoccupazione ed ulteriori misure a sostegno del reddito, anche in favore di appren-disti e collaboratori.

Un’ulteriore rete di protezione alla lavoratrice al lavoratore è forni-ta in ragione del carico familiare, attraverso un istituto di welfare che si prefigga quale sostegno econo-mico alle famiglie: l’Assegno per il Nucleo Familiare.

PRECARIARE STANCA

Inaugurando i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia il Presidente della Repub-blica Giorgio Napolitano ha affer-mato con forza che ricordare il passato della nostra Nazione «non è tempo perso, né uno spre-co di denaro» ma un atto di orgo-glio e di fierezza, senza retorica, di cui il Paese ha assoluto bisogno.

Qualche giorno prima anche le parole del Presidente della Cei, Angelo Bagnasco, hanno avuto il merito di rilanciare positivamente le iniziative per l’unità d’Italia co-me “un tesoro per tutti”, isolando in questo modo le posizioni della Lega che per bocca dei suoi mini-stri - da Bossi a Calderoli - vedono nel prossimo giubileo una «ricor-

renza inutile». Insieme alla signifi-cativa presa di posizione dei ve-scovi italiani sono da sottolineare altre importanti dichiarazioni di vari leader politici come Casini – che ha annunciato la nascita di un «Partito della nazione» entro il 2010 – e Fini, che ha lanciato i cir-coli di «generazione Italia» in varie città. Anche l’ex presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, promotore della fondazione «Italia Futura», ha bacchettato l’uscita di Calderoli ritenendola tutt’altro che una “provocazione pittoresca”.

A ben guardare ciò che forse con troppo ritardo sta finalmente emergendo è un ampio arco di forze politiche che si riconosco-

no nell’unità nazionale e che possono contare sul contributo esplicito della Chiesa e dei cat-tolici impegnati in politica.

Abbiamo davanti a noi un tem-po prezioso per elaborare cultu-ralmente la rimozione collettiva che ancora oggi circonda la data di nascita dello Stato unitario.

Basterebbe domandarsi per-ché il 17 marzo non sia ancora una festa nazionale per dimo-strare in maniera incontrovertibi-le che alla radice dell’unità d’Ita-lia c’è una rimozione nazionale che sopravvive a noi stessi. E’ questa la stranezza e l’anomalia che potremo lasciarci alle spalle soltanto quando le forze politi-che che sono in Parlamento tro-veranno il coraggio e la condivi-sione per decidere che tale gior-no diventi ogni anno festa nazio-nale.

Antonio Nanni

www.aclicremona.it

E’ ora di riconoscerci come popolo italiano unito

A cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

Patriottismo linguistico:dalle parole ai fatti

Pensando allo stato in cui versa la lin-gua italiana, mi verrebbe da sperare che l’occasione dei mondiali di calcio in Su-dafrica, con la partecipazione della no-stra “nazionale”, possa costituire anche un momento di riflessione sui destini del nostro idioma, promuovendo una sorta di patriottismo linguistico, di cui si avver-te in qualche modo il bisogno, se non altro affinché l’amor patrio italico non si limiti al solo tifo per la squadra azzurra.

Ciò non vuol dire rinverdire le pretese di un’autarchia linguistica, che sa tanto di “ventennio”, e che sarebbe oggi inat-tuale, ma credo che un po’ di orgoglio linguistico in più non guasterebbe: non si capisce perché, infatti, come si sente dire o si legge, un bollettino aziendale debba convocare una “conference call” per definire il “target” aziendale, quando basterebbe dire che “è convocata una videoconferenza per definire gli obiettivi aziendali”. Ma, anche in questo campo, la politica linguistica governativa è con-traddittoria: da una parte, si lancia una crociata, come ha fatto il ministro Fratti-ni, per promuovere l’italiano a lingua co-munitaria alla pari di inglese, francese e

tedesco, nel Consiglio d’Europa, sorvo-lando sul fatto (questo sì, grave) che pa-recchi parlamentari europei italiani non conoscono nemmeno l’inglese (forse l’onorevole Mastella a Bruxelles userà il vernacolo irpino?), e minimizzando sulle richieste (quelle sì, ridicole) di alcuni esponenti della Lega Nord, a Strasburgo, che pretenderebbero di fare i loro inter-venti nel proprio dialetto (e allora perché non autorizzare i belgi a parlare in fiam-mingo o in vallone o i catalani a interveni-re nella loro lingua, che - si badi bene - è una lingua e non un dialetto?).

Dall’altra, non si attiva l’unico modo per far sì che l’italiano venga promosso nell’ambito della comunità europea: e cioè finanziare gli istituti italiani di cultura, le iniziative di educazione linguistica all’estero, le istituzioni che diffondono la

cultura italiana. In questo campo, la si-tuazione è, invece, sconfortante: istituti italiani di cultura abbandonati a sé stessi senza finanziamenti; istituzioni come la Dante Alighieri, che viene indicata come una delle più antiche e benemerite, a cui poi si riducono sempre di più i fondi per le attività; programmi di educazione lin-guistica (come il Plida, il corso di avvia-mento all’italiano) che arrancano a fronte di corsi consolidati, come i programmi di inglese commerciale (Bec), francese commerciale (Delf) e tedesco commer-ciale (Zdf), senza contare le attività di centri culturali internazionali, come, solo per citare il tedesco, il Goethe Institut, che, già da anni attivo a Piacenza, ha aperto recentemente una sede a Cre-mona. Non sarebbe male, anche in que-sto caso, che alle parole seguissero i fatti; diversamente, andremo incontro a una situazione paradossale: che gli italia-ni, oltre a conoscere sempre meno i dia-letti (con buona pace di qualche nostal-gico leghista valligiano) saranno sempre meno competenti nella loro lingua, ac-contentandosi di scimmiottare mala-mente l’inglese, mentre gli stranieri sono sempre più innamorati della nostra lin-gua. Anche in questo ambito, dobbiamo proprio essere i peggiori nemici di noi stessi?

Vincenzo Montuori

La segnalazione

La fotografia mette in evidenza una situazio-ne di pericolo, a cui possono andare in-contro i ciclisti nel sot-topasso ciclo pedo-nale di via Eridano.Questo perchè al ter-mine delle due rampe, le grate poste per il deflusso dell'acqua piovana sono state posizionate in modo tale per cui la ruota entra nelle feritoie.Devo constatare che tutto è rimasto come l'avevo denunciato nel 2006.Mi chiedo se si aspet-ta l'incidente.C'è stata la caduta di un ciclista con danni alla bicicletta e per fortuna non alla per-sona. A metà marzo u/s avevo la fortuna di parlare direttamente

della cosa all'Ammi-nistrazione, che con-statato i l pericolo avrebbe incaricato chi di dovere a risolvere la critica situazione. Mi preoccupa questo

modo di non affronta-re di petto, situazioni inerenti la sicurezza dei cittadini.

Matteo TomasoniUnione Consumatori

Cremona

Quel tal Lisander - autor d'un romanzetto ove si parla di Pro-messi Sposi - con la domanda "chi era costui?" riferita ad un tal non ben conosciuto Carne-ade torna ad essere d'incredi-bile attualità!

E' a quel brandello di ricordi liceali - ormai lontanissimi - che inevitabilmente conduce l'atten-zione che - finalmente - viene ri-servata alle energie alternative, quelle stravaganze cioè con cui l'homo sapiens si sta accorgen-do che "anche" in Italia c'è il so-le, c'è il vento e via dicendo...

Non sto affatto scherzando: per quanto possa sembrare in-credibile, sino a pochi mesi or sono erano "cose foreste" che a noi italiani e cremonesi non avrebbero mai potuto interes-sare.

Adesso però la musica sta cambiando e tutti si sono messi a parlarne e scriverne.

Le "istruzioni per l'uso" però il consumatore le potrà avere più complete venerdì 11 giugno nel pomeriggio, in saletta Mercanti, cortesemente concessaci dalla Camera di Commercio: è qui in-fatti che in collaborazione con il Collegio dei Periti industriali di Cremona, Anaci, Uppi ela spett/ Gb di Brescia - e con il Patrocinio del Comune di Cremona - si cer-cherà di essere utili ai consuma-tori cremonesi!

Ci riusciremo? Noi faremo tut-to il possibile!

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE CONSUMATORI

Comitato di Cremona

Finalmente l’Italia parladi energie alternative

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

Incontro-dibattitosul fotovoltaico

Fausto Regis diventacavaliere al merito

Energia Alternativa

Onoreficenze

Quelle grate pericolose in via Eridano

Page 13: il Cremasco

di Laura Bosio

a tempestività è priori-taria quando si parla di patologie come infarto o ictus. E per il tratta-mento di quest'ultima

la risposta è Stroke Unit, partita come servizio sperimentale, ma che ora entra finalmente a regime, diventando un servizio integrante della struttura ospedaliera di Cre-mona.

L'idea parte da un dato di fatto: oggi esistono dei farmaci, i fibri-nolitici, che permettono di inter-venire sull'arteria occlusa, causa appunto dell'ictus, per sciogliere l'embolo. Ciò è però possibile so-lo quando si interviene entro tem-pi brevi, ossia entro 3-4 ore dall'inizio dei primi sintomi.

«L'Ictus è la terza causa di morte, e una delle prime di invali-dità» sottolinea il direttore dell'Ospedale di Cremona, Pier-giorgio Spaggiari. «Con la Stro-ke Unit abbiamo creato una gran-de sinergia tra i tre livelli di inter-vento per la gestione dell'ictus: il pronto soccorso, la neurologia e la rianimazione. Vogliamo che i cremonesi sappiano di questa opportunità, e che si ricordino che ai primi sintomi è fondamentale chiamare il 118».

Il progetto Stroke Cremona è stato elaborato nel 2007 con l’obiettivo di migliorare e allargare l’offerta di cura ai pazienti colpiti da ictus cerebrale ed, in partico-lare, a quelli colpiti da ictus ische-mico. «Questi pazienti, se indivi-duati precocemente rispetto all’esordio dei sintomi, potrebbe-ro potenzialmente (se non sussi-stono controindicazioni) benefi-ciare di un innovativo trattamento attraverso l’utilizzo di un farmaco trombolitico (che “dissolve”, cioè, il trombo che può essere la causa dell’ictus ischemico), con possi-bili straordinari risultati in termini di sopravvivenza, nonché di ridu-zione o scomparsa dei postumi

invalidanti, tipici delle persone colpite da ictus» spiega Fulvio Albertario, responsabile scientifi-co del progetto e direttore del Di-partimento area critica aziendale e della terapia intensiva. «Tale trattamento può essere effettuato solo presso reparti specializzati, chiamati Stroke Unit, nati con l’in-tento di trattare precocemente e nel miglior modo possibile i pa-zienti colpiti da questa patologia. Attualmente il nostro obiettivo è dare la possibilità a tutti i cittadini della provincia di usufruire di que-sta opportunità: per questo i sani-tari del 118, in presenza di sintomi di ictus, trasporteranno il paziente non nell'ospedale più vicino, ma in quello attrezzato a trattare la patologia, ossia quello di Cremo-na o quello di Crema».

Il progetto si fonda su quattro obiettivi fondamentali. Innanzitut-to individuare precocemente sul territorio i pazienti colpiti da ictus attraverso una migliore sensibiliz-zazione degli operatori sanitari coinvolti nel percorso di cura ex-tra ed intraospedaliero del pa-ziente, a cui affiancare una effica-ce campagna di informazione per la popolazione. Quindi quello di “centralizzare” il paziente nel luo-go di cura più idoneo alle esigen-ze di trattamento della sua pato-

logia. In terzo luogo si è voluto ridurre i tempi di intervento attra-verso una migliore integrazione tra i Servizi extra ed intra ospeda-lieri. Un aspetto rilevante e pecu-liare del Progetto è rappresentato dalla stretta collaborazione tra il Servizio 118 e la Stroke Unit che prevede la possibilità di immedia-to confronto clinico telefonico sul-le condizioni del paziente tra il medico dell’automedica e il neu-rologo dell’ospedale, il quale pre-dispone il ricovero preallertando i servizi di Pronto Soccorso, di Ra-diodiagnostica e di Laboratorio. Infine si è riusciti a organizzare un sistema di trasporto protetto del paziente, da subito monitorato e assistito dal medico dell’autome-dica che, oltre al rilievo immediato dei parametri vitali, può misurare la glicemia, eseguire un elettrocar-diogramma completo con even-tuale consulto telefonico con il cardiologo al quale è stato teletra-smesso il tracciato Ecg stesso, nonché trattare immediatamente con farmaci o strumenti le compli-canze che dovessero presentarsi.

«Nell'area del cervello in cui, a causa dell'ictus, non è arrivato il sangue, si possono trovare tre di-verse sottoaree: una in cui il dan-no è irreversibile, appena dopo una dove il danno è reversibile,

infine una zona di confine con il tessuto sano» spiega Luigi Bet-toni, direttore dell'unità operativa di neurologia dell'ospedale. «L'area di reversibilità ha tempi limitati, ossia più passa il tempo più può aumentare il danno pe-renne. Avere a disposizione dei farmaci trombolitici consente si salvare la parte danneggiata del cervello, e ridurre i danni perma-nenti. Dunque il punto di forza sta nel trattare in maniera intensiva i pazienti che arrivano in stroke unit, con fisioterapie precoci, un infermiere ogni pochi letti e un monitoraggio costante, che porti a ridurre i danni e il margine di in-validità».

Peraltro sono ottimi i risultati del trattamento con i farmaci fibri-nolitici: i pazienti trattati, infati, hanno un terzo di probabilità in più di uscire dall'ictus. A Cremona tale trattamento si fa da 5 anni, e in questo lasso di tempo sono stati 1.600 i pazienti colpiti da ic-tus ischemico, e di questi 500 sarebbero stati quelli eleggibili per la cura. «Quelli effettivamente trattati sono stati 57, perché tra gli eleggibili molti non sono soprag-giunti per tempo» conclude Bet-toni. «Per questo è particolarmen-te importante che la gente sia sensibilizzata su questo tema».

La Stroke Unit, Unità di terapia neurovascolare, nata come progetto sperimentale, diventa operativa a pieno regime. L’utilizzo di farmaci fibrinolitici consente di ridurre di un terzo il rischio di invaliditàCUP Centro Unificato di Prenotazione

Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori

Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00

orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUPAttraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare con-tattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono:

0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00

alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760.

AngiografiaLe prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle

14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999.

Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie

Dove: piano 1, corpo M.Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.

Telefono: 0372 405614.Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore auto-

matico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso

il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero.

Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 0372 405346 per informazioni.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascenso-re a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di

ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero.

Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio

Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30

(prima visita per inquadramento diagnostico-tera-peutico e visita di controllo per monitoraggio me-tabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare

telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

SERVIZIO DIETETICOvalutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP.

Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizio-nale può essere effettuata telefonicamente da lu-

nedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la ri-chiesta del Medico di famiglia o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medi-

co curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia

marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospe-daliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di

Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da

lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 pres-so il servizio di Psicologia, oppure anche telefoni-camente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere

effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso nu-mero lasciando un messaggio in segreteria telefo-nica con il nome e numero di telefono: al più pre-

sto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

L

Salute 13Venerdì 11 Giugno 2010

Ictus cerebrale: la tempestività può addirittura salvare la vita

Ictus: quali i sintomi?I sintomi che si manifestano

all’improvviso e in maniera acuta sono: perdita di forza o di sensibilità, che interessa un arto o gli arti di un lato corpo-reo e/o metà della faccia (“bocca storta”); disturbo del linguaggio: difficoltà a pronun-ciare le parole e/o parole sba-gliate e non comprensione del linguaggio parlato; disturbi vi-sivi: visione doppia, perdita di vista da un occhio oppure di-fetto di visione in una parte del campo visivo; disturbi dell’equilibrio o della coordi-nazione motoria.

Cosa si deve fare dopo il riconoscimento dei sinto-mi?

Chiamare il 118 immediata-mente. Il tempestivo ricono-scimento dei sintomi da parte del paziente stesso o dei fami-liari e il conseguente interven-to del 118 è determinante per evitare i peggioramenti in fase acuta e conseguenze peggiori in termini di invalidità.

Cosa accade al paziente con sospetto ictus una volta giunto in ospedale mediante un trasporto protetto (118)?

Il paziente giunge in pronto soccorso dove gli operatori gli assegnavano un codice di gravi-tà (triage) e lo sottopongono ai primi accertamenti del caso (pa-rametri vitali, elettrocardiogram-ma, prelievi del sangue). Simul-taneamente viene richiesta la consulenza neurologica. La valu-tazione specialistica oltre a stabi-lire una diagnosi verifica l’idonei-tà del paziente alla trombolisi (trattamento farmacologico ido-neo a favorire un corretto afflus-so di sangue nel vaso celebrale ostruito). Il paziente non idoneo viene trasferito direttamente presso la stroke unit e sottopo-sto a TC entro le prime ore del ricovero.. Il paziente idoneo vie-ne sottoposto a tac in urgenza. In caso di ischemia il paziente viene trasportato in stroke unit sotto-posto a trombolisi. In caso di emorragia il paziente viene con-dotto in neurochirurgia.

Meglio correre ai riparisubito ai primi sintomi

Borghesi, Bettoni, Spaggiari, Albertario, Rizzi, Paolucci

Page 14: il Cremasco

PUNTO DI VISTA

Per i cani pensiamoanche alla sterilizzazione

Egregio direttore,non me ne ero finora accorta, ma devo vivere in una provincia ad alta densità canina! Mi riferisco all’attività di opero-se associazioni e gruppi vari che van-tano di aver fatto adottare chi 500 cani, chi 300, chi più chi meno; alcune hanno addirittura creato un centro adozioni per i cuccioli. Non bastando evidente-mente questo, hanno anche creato una nursery dove chiunque (pagando) può portare la propria cagna a partorire e decidere poi se tenere i cuccioli per sé o farli dare in adozione, ma intanto non rinunciare a vedere la propria “bimba” diventare mamma (così dicono)... inve-ce di sterilizzare, unico modo per dimi-nuire i numero di randagi e senza fami-glia!! Tramite le staffette, inoltre, arriva-no alla spicciolata qua e là in vari centri della provincia numeri consistenti di cani di tutta Italia (e non solo!) che stan-no in stallo in attesa di adozioni. Ma il destino di tutti questi cani sarà davvero bello e positivo? Senza dimenticare i cani già presenti nel canile di Cremona, sempre affollato e in deroga per il nu-mero di animali.

Giulia LodigianiGrontardo

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CON VARI INCONTRI

Il Pd vuole affrontarei problemi della scuola

Signor direttore,si è svolto il secondo degli incontri pro-mossi dal Partito Democratico della fede-razione di Cremona nell’ambito della mo-bilitazione nazionale del partito a difesa della scuola pubblica del nostro Paese, che ha già visto un primo appuntamento lo scorso lunedì 31 maggio. La senatrice Cinzia Fontana e il consigliere regionale Agostino alloni - con la responsabile Scuola della segreteria provinciale del Pd Rossella Zelioli - hanno incontrato i diri-genti scolastici cremaschi Vincenzo Cap-pelli (Itis Galilei), Roberta Mozzi (Ipa Ma-razzi), Giuseppe Strada (Itc Pacioli). Gli incontri, pensati come occasione per la politica di ascoltare direttamente chi ha la responsabilità gestionale diretta di scuole così diverse e complesse del nostro terri-torio, hanno messo in luce le grandi po-tenzialità ed al contempo le chiare esigen-ze del mondo della scuola. La senatrice Fontana e il consigliere regionale Alloni hanno raccolto informazioni preziose e moltissimi spunti concreti di trasformazio-ne positiva del mondo della scuola, frutto di esperienze profonde, sensibilità e con-testi diversi per il nostro territorio e in par-ticolare per il cremasco. È apparso chiaro come la scuola in moltissimi suoi aspetti debba essere costantemente migliorata e rinnovata dalle sue stesse energie, tutta-via Fontana e Alloni hanno colto con evi-denza come il problema delle risorse eco-nomiche, umane, culturali, di spazi, am-bienti, attrezzature adeguati sia di dram-matica urgenza. Il disegno di Gelmini e del governo, che impoverisce la scuola col-pendo drasticamente proprio queste ri-sorse, costringe la scuola a difficoltà sem-pre maggiori e spesso profondissime: quale concreta risposta ai bisogni sociali e culturali di una comunità possono offrire scuole con attrezzature bisognose di con-tinui investimenti negati, di personale qualificato sempre più ridotto numerica-mente, di classi con un numero di alunni sempre crescente, di risorse ridotte all’os-so per gestire problemi complessi come l’integrazione degli stranieri? Il Pd, nazio-nale e regionale prima di tutto, oltre che locale, deve quindi farsi carico di un’idea di scuola che sappia realizzare le sue fina-lità più profonde, e per farlo deve chiarire ad esempio obiettivi e metodi seri e con-divisi nelle procedure di valutazione na-zionale del sistema scuola, incentivando la formazione degli insegnanti e miglio-randone criteri e modalità di valorizzazio-ne, promovendo un sistema di pianifica-zione territoriale che sappia valorizzare al meglio le figure professionali qualificate dalla scuola, che sappia raccordare con lungimiranza e trasparenza i diversi seg-menti dell’istruzione e formazione profes-sionale, ora in capo alle competenze re-gionali. Fontana e Alloni hanno quindi evidenziato come la qualità della scuola, in tutti i suoi aspetti, debba essere il primo

vero criterio che guida la pur necessaria riforma del sistema, perché spendere me-glio nella scuola significa investire nel fu-turo del nostro Paese.

Rossella ZelioliResponsabile Scuola Pd Cremona

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BERLUSCONI DOCET

Il parlamento è vuotoSono tutti in televisione

Egregio direttore,mentre in un Parlamento sempre più vuo-to si decidono le sorti del Paese, nei cor-ridoi degli studi televisivi i ministri fanno la fila. Alcuni di loro sono ormai ospiti fissi come il ciellino Lupi che, da quando ha indossato la casacca di vicepresidente della Camera, da mite agnello si è trasfor-mato in un leone pronto a difendere il go-verno con le unghie e con i denti o come Cota, che invece di concentrarsi sul suo recente incarico di governatore del Pie-monte, passa le sue giornate a definire “affermazioni pretestuose” tutte le critiche che vengono rivolte al suo partito o ai suoi colleghi di verde vestiti. Chissà se il legit-timo impedimento vale anche per questo genere di impegni? Dai tg ho appreso che anche Berlusconi, seppur telefonicamen-te, si è accomodato in casa di Floris. Qualche anno fa ci aveva provato anche da Santoro, ma la sorpresa non gli era ben riuscita, il conduttore infatti era riuscito a zittirlo nonostante l’ormai famosa frase “Santoro si contenga, lei è un dipendente” pronunciata dall’irato cavaliere. A Ballarò è stato previdente. Ha parlato senza sosta propinandoci le sue solite menzogne poi, senza che nessuno avesse il tempo di re-plicare, si è zittito di suo riagganciando la cornetta e lasciando tutti a bocca asciut-ta. Le tv, così come i suoi ministri sono ormai “roba” sua, al suo servizio e una consistente fetta del paese, come ha spiegato in modo colorito il comico Lut-tazzi, si è piegata di buon grado in attesa di essere infinocchiata dal loro amato pre-sidente. A tutti gli altri, a quelli che prefe-riscono continuare a vivere con la schiena diritta per il momento non rimane che re-sistere, resistere, resistere.

Rosa Maria MarchesiCremona

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IL SINDACATO UIL

Basta colpire semprei lavoratori pubblici

Signor direttore,La Uilpa – Fpl, nel prendere atto della ma-novra economica, non può non evidenzia-re che si tratta di un provvedimento che chiede un pesante e ingiustificato contri-buto al settore pubblico. La Uil ha sempre sostenuto la necessità inderogabile di lot-ta agli sprechi ed agli alti costi della politi-ca a tutti i livelli. Per noi la qualità dei ser-vizi, l’efficienza della macchina ammini-strativa, il miglioramento della produttività, sono temi fondamentali sui quali abbiamo impostato la nostra azione. Oggi, dopo tante promesse, ci troviamo di fronte a un provvedimento che continua nella solita penalizzazione del lavoro pubblico. Rispe-diamo al mittente questo continuo e offen-sivo ricorso allo slogan “Lavoratori pubbli-ci uguale fannulloni”, utilizzato per scari-care sui lavoratori del pubblico impiego la responsabilità di anni di inefficienza, di gestione irresponsabile delle strutture pubbliche, di clientelismo,di utilizzo del denaro pubblico per finanziare campagne elettorali e far proliferare consulenze e in-carichi, a vario livello, per i soliti amici. Tutte cose che si riversano, poi, sui citta-dini che rischiano di veder peggiorare la qualità dei sevizi fondamentali: come sa-lute e welfare. La manovra economica è penalizzante per blocco delle retribuzioni individuali, a tutto il 2013 (per l’intero trien-nio 2010-2012 e per un anno del succes-sivo triennio). Blocco del turn-over fino al 2014. Interventi in materia previdenziale con finestre di uscita per le pensioni di an-zianità e di vecchiaia posticipate di un anno. Tagli lineari alle risorse delle pubbli-ca amministrazione. Le misure contenute nella manovra economica dimostrano che il peso maggiore dei sacrifici ricade sui dipendenti pubblici che pagheranno circa il 50% dell’intera manovra. I dati forniti dal governo per giustificare il blocco delle re-tribuzioni, secondo cui nel Pi ci sarebbero stati aumenti superiori di quasi il doppio di quelli registrati tra i privati sono sbagliati e scorretti perché non prendono in conside-razione: i periodi dal 1991 al 1995 in cui si è registrato il blocco delle retribuzioni per

l’intera tornata contrattuale. La presenza di categorie non contrattualizzate che hanno retribuzioni notevolmente più ele-vate (magistrati – diplomatici – professori universitari – dipendenti di organi costitu-zionali ecc.). Le cose non stanno propria-mente come ce le stanno raccontando: “occorre eliminare dalle analisi stesse i motivi di eterogeneità dei valori confronta-ti”. Ci troviamo dunque di fronte ad un attacco strumentale senza precedenti, ba-sato su dati veri ma male utilizzati. La ma-novra va corretta in molte sue parti, va resa piu’ equa ed equilibrata. Alla luce di tali considerazioni la UilPa ed Fpl indice lo stato di agitazione di tutti le lavoratrici e i lavoratori del Pi e assume l’impengo di attivare tutti i percorsi e le iniziative sinda-cali necessarie per modificare e portare emendamenti al testo di legge.Mario PenciSegretario Uil – Funzione pubblica

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LETTERA AL SINDACO

Voglio sapere perchéSpinadesco è dimenticato

Egregio direttore,mi rivolgo a lei come a tutti gli altri enti per delle domande che spero abbiano delle risposte. Al sindaco Peccati, parlo parten-do con una piccola ma importante consi-derazione: l'uomo, a differenza di tutti gli altri esseri animati a noi noti, è l’unico a possedere una coscienza del futuro e a sentirsi protagonista di una storia che lo riguarda collettivamente - come specie - e singolarmente - come individuo e tutto ciò a prescindere da qualsivoglia razza, credo e cultura. Scrivo a lei perché penso sia il migliore interlocutore e sarà senz’altro in grado, la prego non in forma privata, di da-re risposte o spiegare le cause di quanto sta accadendo nel nostro piccolo Comune. Sono nato in questo territorio ben 63 lustri orsono, ma, restano in me vividii ricordi di quando ragazzino camminavo scalzo alla ricerca di frutti di bosco, canali e rigagnoli limpidi in cui sguazzare e tuffar-mi nelle acque pulite di Adda e Po. Mi cre-da non voglio e non riesco a cancellare tutte quelle visioni di senso di pace e di benessere che mi pervadeva, felice come non pochi di essere nato in campagna e proprio a causa di questi ricordi le porgo queste poche domande: tutti parlano e si agitano a torto o a ragione, del terzo ponte, le chiedo come mai non esiste una seppur piccola nota o chiarimento da parte sua? La cosa non ci tange, non ci interessa, uno sbancamento in larghezza, per tutta la lun-ghezza del nuovo tratto autostradale, di ben cinquanta metri oltre a piazzole di ser-vizio, installazioni di cantieri e percorribilità continua di mezzi pesanti. Tutto questo alle porte del nostro Comune!! Sono forse accadimenti che non ci riguardano per nul-la? Per mera curiosità di chi legge, alla data del 6 giugno 2010 al Comune di Cre-mona sono state presentate ben 18 osser-vazioni di rilievo da associazioni e da pri-vati. Sa perchè le scrivo questo? Perchè tutto ciò che è già accaduto sul nostro ter-ritorio, malgrado le promesse di non gra-vare come inpatto ambientale e di risiste-mazione a verde delle aree devastate come sono finite...? Me lo dica, io posso solo constatare che via Roma, terreno confi-nante con Arvedi, delle piantine messe a dimora ben il 50% sono morte. Perchè? Sentiero basso dei “Caselli”, il dosso che

delimita la buca del vecchio sabbione ha ben tre filari di piantine messe a dimora di cui 211 si vedonoanche se circa il 50% tra poco moriranno e ben 93 già morte, di moltre altre è scom-parsa persino traccia, perché oramai la sterpaglia e quant’altro ha invaso il sito. Perchè? Il canale navigabile e parlo solo del tratto dal ponte via per Case Sparse,al ponte dei Caselli la sponda nord sotto i due ponti ha una cesta metallica per la rac-colta dei rifiuti. Sono stracolme da mesi ed è invasa da pescatori festanti che scendo-no sotto i ponti con i furgoni ed automezzi festeggiando con musica a tutto spiano, tavolate, ombrelloni e barbecue posiziona-ti in piazzole di mattoni sul verde. La spon-da sud porta ancora le traccie della deva-stazione dei lavori fatti anni orsono, il se-gno della incuranza regna ovunque e le sterpaglie stanno soffocando le piante, an-zi alcune poverette sono addirittura piega-te al terreno, restano ancorarotoli di tubi di gomma ed altro materiale, lasciati sotto il ponte dei Caselli. Perché? Via Mantova, all’altezza del parcheggio dell’Acciaieria Arvedi, i mezzi pesanti non solo entrano in senso vietato ma addirittu-ra escono senza dare la dovuta preceden-za, con grave rischio e pericolo degli abi-tanti di Spinadesco e naturalmente con l’assoluta e costante latitanza della Polizia Provinciale. Perchè? Cosa accade al no-stro Vecchio Mulino dimenticato, abban-donato per decenni e con l’ultimo tentativo decaduto? Ben sappiamo che la Provincia ci ha scolarizzato nelle sue arroganti, re-pentine decisioni e variazioni anche in cor-so d’opera, alla fin fine non ci sono più fondi e perderemo anche il cortese contri-buto fatto da Arvedi. Ma è mai possibile che non si riesca a fare nulla? Cosa ci spin-ge a restare immobili: la rassegnazione, l’apatia, la mancanza di idee o cosa? Per-ché tutto questo? Ultimo punto, ma credo non meno importante: la Corte dei Ciliegi, opera monumentale proprio in centro pae-se, luogo di appartamenti residenziali per chi? Perché è tutto abbandonato da molto tempo oramai, forse deve restare come monumento “all’opera imcompiuta? Io a questo punto la sparo grossa: signor sin-daco, pensi se ci costruivamo una bella piscina ed un cinema? Noo? Beh, pazienza non sono io che debbo coinvolgerla in que-sto senso, ma bensì tutti coloro che le han-no rinnovato la fiducia certi, come sono certo pure io, che ha già fatto o farà i pas-si dovuti, almeno sapremo, dalle sue rispo-ste, che tutti gli enti chiamati in causa a tal proposito hanno cancellato dalle loro map-pe il Comune di Spinadesco.

Ivan Loris DavòSpianadesco

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RISPETTO AGLI ALTRI PAESI

Inaccettabile in Italial’amumento dell’Rc auto

Egregio direttore,in Italia gli automobilisti pagano tariffe da record per assicurarsi con l’Rc auto, ad-dirittura il doppio rispetto a chi stipula una polizza in Germania, Francia e Spagna. E non solo, tra il 2002 e il 2009 da noi l’au-mento dei premi per l’Rc auto è stato qua-si triplo rispetto alla media europea. In-somma, questo particolare segmento, che nel solo mese di aprile ha registrato rincari annui a due cifre, rappresenta oggi il «tallone d’Achille del sistema». È un al-

larme basato su numeri e confronti inter-nazionali quello sul caro tariffe lanciato oggi dal presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, che ha voluto sensibilizzare an-che su un altro grande problema che inte-ressa l’Rc auto, ovvero quello dell’evasio-ne. Sempre Giannini ha evidenziato che a fronte di un premio medio di 407 euro ri-chiesto in Italia, in Germania se ne pagano 222, in Francia 172 e in Spagna 229. Nel 2009, ha aggiunto, oltre al calo del 3,6% della raccolta premi Rc auto, è peggiorato il rapporto tra spese più oneri sui sinistri e incassi da premi. Basti pensare che nel periodo 2002-2009 l’Italia ha registrato un aumento cumulato dei prezzi delle polizze dei mezzi di trasporto pari al 17,9% con-tro il 7,1% della media europea. E non sono da dimenticare le tariffe top nel me-ridione che hanno spinto l’Isvap ad aprire un’indagine. In alcune zone del Sud, ad esempio, giovani e neopatentati possono arrivare a pagare più di 7mila euro per as-sicurare un’auto di media cilindrata. Al ti-rar delle somme, gli effetti del caro tariffe per le tasche degli italiani: Federconsu-matori e Adusbef stimano che quest’anno «i cittadini si troveranno a pagare 239 eu-ro in più»!

Andrea DelindatiCremona

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CRITICA AL GOVERNO

Siamo in crisi ma spendiamomiliardi per aerei da guerra

Egregio direttore,«Sommo Iddio che hai posto un limite all’intelligenza umana, perché non hai po-sto un limite anche all’imbecillità?» Così pregava Einstein ed io con lui. Mi sugge-risce codesta amara riflessione la notizia che l’Italia intende acquistare centotren-tuno caccia bombardieri F. 35, centoventi caccia Eurofighter e cento elicotteri da guerra NH 90. Il tutto per la “modica” cifra di 29 miliardi di euro, cinque più della fa-migerata manovra finanziaria. Si dirà che non abbiamo denaro per il carburante del-le auto della polizia, né carta, più o meno igienica, per le scuole. Alla parca mensa scolastica di qualche paesello prealpino (Adro) non consentiamo l’accesso ai bim-bi indigenti. In compenso il nostro cielo vibrerà del rombo tonitruante di stormi di bombardieri costosi quanto rumorosi e inutili. Ma quali Paesi andremo a bombar-dare? Forse qualche genio tattico-strate-gico pensa di combattere, con tanto arse-nale, i mali della nazione: mafia, corruzio-ne, evasione fiscale, ingiustizia sociale, mala-sanità ecc. «Quam parva sapientia regitur mundus», dichiarò un cancelliere svedese. Non ho pregiudizi antimilitaristi: mio padre, ufficiale del Regio Esercito, ragazzo del ’97, si sciroppò tutta “l’inutile strage” della Grande Guerra e si meritò la Croce di cavaliere di Vittorio Veneto; ma guardo con sconfinata ammirazione due stati, Svezia e Svizzera che, dall’età napo-leonica, vivono in pace con tutti, impron-tando le loro forze armate unicamente alla difesa. Ma quando trasformeremo le spade in vomeri e le lance in falci, come vaticinarono le scritture (Isaia, 2, 3,4)? Quando nacque Cristo, gli angeli non al-zarono le tube di guerra, ma invocarono pace per gli uomini di buona volontà. Ca-ro e beneamato governo, cosa ne pensi?

Rino ZurpaCremona

Lettere14 Venerdì 12 Giugno 2010

Caro direttore, nonostante le numerose lamente-le, per l’irrazionale posizione dell’itinerante paciugo, posto co-me se fosse un’opera d’arte in diverse posizioni di Piazza Stradi-vari, l’amministrazione comunale fa orecchie da mercante, mi pia-cerebbe conoscere sia l’autore di questo paciugo sia colui o coloro che hanno permesso di deturpare la piazza, con questo obbrobrio, approfitto per chiedere inoltre di evitare di fare ridere la città, sareb-be opportuno correggere la scritta all’ingresso della zona Transito Li-mitato dietro il duomo.

Elia Sciacca Cremona

Focus

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Correggete il cartello stradale:evitiamo di far ridere tutta la città

Page 15: il Cremasco

ossiamo fare il raddop-pio di capitale anche senza Crema». E' stato molto incisivo Andrea Pasquali, presidente di

Linea Group Holding. Insomma, non è accettabile farsi legare le mani da Crema. D'altro canto per poter fare il raddoppio biso-gna avere il consenso di almeno il 70% delle azioni, e Cremona, Rovato e Lodi, insieme, supera-no questa soglia e, dunque, la loro volontà è sufficiente a dare il via libera all'operazione. «Nes-suno dei soci ha detto di voler uscire da Lgh, ma se, per assur-do, uno lo volesse fare, le sue quote verrebbero messe a di-sposizione, con diritto di prela-zione, degli altri soci» ha eviden-ziato Pasquali.

Ma entriamo nel merito della questione: il raddoppio del capi-tale dovrebbe essere fatto entro il 30 giugno. C'è però chi non ci sta: Crema, per esempio, ha messo in dubbio la sua parteci-pazione all'operazione, mentre Pavia ha rimandato all'autunno prossimo il conferimento di soldi o di asset, in quanto prima vuole razionalizzare le sei municipaliz-zate presenti sul suo territorio. Ha però promesso che succes-sivamente prenderà parte all'all'aumento di capitale. Per quanto r iguarda Cremona,

nell'ambito del Pdl è un susse-guirsi di riunioni per approfondire le questioni ancora aperte. «Co-munque, da parte del Pdl non è emersa alcuna preclusione ri-spetto all'operazione di raddop-pio del capitale» spiega Ugo Carminati, coordinatore cittadi-no del partito. D'altro canto sia il sindaco Perri che il presidente di Lgh Pasquali si sono espressi molto chiaramente sui prossimi passi da compiere».Secondo Carminati la dichiara-zione di Pasquali «è stata una ri-sposta al possibile abbandono di Crema. Se da parte di Crema rimangono dei dubi, credo che questa possa essere una buona

occasione per Cremona di cre-scere e rafforzarsi, e per Crema la possibilità di capire che fare questo accordo porta a un raf-forzamento dell'intero territorio».

Insomma, secondo Carminati non serve avere fretta. «Deve essere chiaro a tutti che la sca-denza del 30 giugno è stata scel-ta per comodità, ma nulla vieta di conferire risorse e dotazioni infrastrutturali in un secondo tempo, come appunto farà Pa-via. Lgh ha bisogno di crescere, e dunque qualsiasi ulteriore con-ferimento sarà sempre ben ac-cetto, in quanto tutti i territori ne potranno beneficiare».

La riflessione di Carminati si

spinge oltre: «Scrp cremasca va verso il rinnovo del consiglio di amministrazione, a fine giugno, dunque è ancora tutto da vede-re. Per questo credo che il sinda-co Perri faccia bene a voler par-lare con il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso: si tratta di un'operazione importante, e cre-do sia giusto che un'azionista al 20% come è il comune di Crema in Scrp debba poter dire la sua. E convincere anche gli altri sin-daci del Cremasco della bontà dell'operazione di Lgh. Poi, Pa-squali ha promesso che parlerà anche con tutti gli altri sindaci del Cremasco coinvolti. Dunque, sono ottimista».

Provincia 15Venerdì 11 Giugno 2010

«Avanti tutta, anche senza Crema»Le quote dei cremaschi distribuite agli altri soci. Pdl, nessuna preclusione

P

Si susseguono gli incontri politici per approfondire la questione della patrimonializ-zazione di Linea Group Hol-ding. La vicenda che sembra-va, all’inizio, mettere d’accor-do un po' tutti i partners , si sta rivelando più complessa del previsto.

E il nodo non è solo il cre-masco che con Scrp vedreb-be diminuire la propria parte-cipazione azionaria dal 14% al 9,6% . Lo scorso mercoledì 9 giugno in un incontro all’inter-no del Comitato di coordina-mento provinciale del Pdl - presente per la prima volta il presidente di Lgh Andrea Pa-squali - qualche passo in avanti c’è stato, come ci con-ferma Simone Beretta che era presente in quanto re-sponsabile provinciale degli enti locali per il Pdl. «Lo sforzo deve essere quello di far con-dividere tutto il progetto a tut-te le componenti politiche ed industriali: non c’è contrappo-sizione fra i partiti, né all’inter-no del Pdl; c’è piuttosto un discussione aperta per capire meglio non tanto il passaggio immediato, quanto le prospet-tive del piano industriale che ci viene presentato. E’ ovvio infatti che, ad esempio, per il cremasco, non è tanto impor-tante la percentuale di parteci-pazione azionaria che può an-che scendere se in prospettiva si aumentano gli utili e quindi anche i vantaggi economici diretti per Scrp e i comuni che ne sono i proprietari».

Simone Beretta, ch è anche componente del Consiglio di

amministrazione di ScrP in rappresentanza del comune di Crema, si mostra comunque fiducioso nel buon senso e nella cautela da parte i tutti: «E’ un augurio, ma anche una previsione: si troverà l’accor-do che accontentrà tutti. Spe-ro solo che non sia al ribas-so».

Oltre tutto - a complicare ulteriormente la vicenda - non si tratta solo della patrimonia-lizzazione di Lgh, ma anche della concreta ipotesi, già esplorata, di un con-cambio fra la stessa Lgh e Agegas-

Aps di Padova (ipotesi però smentita dallo stesso Pasqua-li). Intanto anche il sindaco di Cremona, Oreste Perri, noto-riamente favorevole alla nuovo configurazione di Lgh, si muo-ve su Crema, vendo chiesto per il prossimo lunedì un in-contro con i vertici di ScrP per approfondire l’intera vicenda: «Inviterò a partecipare all’in-contro anche il sindaco di Cre-ma» dice Corrado Bonoldi presidente di Scrp. Un passo politico-amministrativo impor-tante, se non unico nella storia dei rapporti fra Cremona e Crema.

Simone Beretta«Bisogna far condividere

il progetto a tutte le realtà»

Udc: «Una proposta positiva, che porterà benefici»«Non posso non rilevare che una positiva

proposta di patrimonializzazione di Lgh, seppure non proprio di limpida e di sola semplificazione, ma principalmente di aper-tura alla concorrenza che dal mercato dei servizi pubblici oggi viene richiesta, viene accolta con perplessità, titubanze e altro» dichiara Giuseppe Trespidi, segretario pro-vinciale dell'Udc. «Perplessità e titubanze che nulla hanno a che fare con l’interesse di un territorio o, meglio, di più territori che hanno deciso di mettersi insieme per mi-gliorare i servizi che stanno fornendo ai propri cittadini e, contemporaneamente, essere attrezzati ad affrontare le sfide dei nostri tempi e di quelli del futuro. L’Udc ha esaminato la proposta di aumento di capita-le di Lgh, che si realizza attraverso il conferi-mento di propri asset o, meglio, di proprie

dotazioni infrastrutturali all’interno di una logica di partnership a rete con altri sogget-ti locali. La via dello sviluppo e della compe-titività industriale passa in via prevalente dalla crescita dimensionale. Ed è in tale logi-ca che l’Udc è favorevole alla proposta che viene avanzata già dal novembre scorso e che è stata resa esplicita in questi giorni. Occorre agire e non tergiversare. Se la scel-ta che l’Udc sosterrà è strategica per regge-re il confronto nell’industria dei servizi pub-blici locali non dobbiamo trascurare sia il modello di governance sia la redistribuzione territoriale dei benefici che una tale opera-zione comporterà. Quello che all’Udc inte-ressa è che l’operazione non comporti au-menti nei compensi dei consiglieri di ammi-nistrazione e degli amministratori in genera-le ma che la ricaduta positiva sia nella quali-

tà e nei prezzi dei servizi erogati ai cittadini L’altra cosa che ci interessa è che i Consigli comunali tornino ad essere i veri attori nel dettare indirizzi, strategie e nel controllo dei prezzi e dei bilanci di società pubbliche che sono di scopo per i cittadini e non di busi-ness per i Consiglieri e gli amministratori».

Andrea Pasquali, presidente di Lgh

«La cosa importantenon è la percentuale di partecipazione»

Giuseppe Trespidi, segretario provinciale Udc

Ugo Carminati, coordinatore cittadino del Pdl

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. n. 79/2009 – Reg. Incarichi 5/10 – G.E. dott. Vettoruzzo

ESTRATTO AVVISO DI VENDITAII° Esperimento

Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piaz-za Trento e Trieste n. 7.Vendita senza incanto: 23 settembre 2010 ore 16,00, presso lo studio del delegato.In Comune di Trigolo (CR) - via Cantarane n. 19, appartamento posto al piano terra di un fabbricato plurifamiliare articolato su due piani com-posto da: ingresso-soggiorno, cucina, due camere da letto, bagno e due disimpegni. Anteriormente, con prospetto su via Cantarane, l’immobile è dotato di area pertinenziale esclusiva ad uso cortile-giardino. Una piccola porzione di detta area, a ridosso della recinzione è delimitata con rete metallica, risulta impegnata per lo scorrimento del cancello di accesso alla adiacente proprietà in confi ne sud.L’immobile è occupato dal debitore esecutato. Tuttavia presso la Agen-zia delle Entrate di Soresina è registrato contratto di affi tto con data 30.10.2003 e durata di quattro anni a partire dal 01.11.2003 e automati-camente rinnovato per un eguale periodo.PREZZO BASE euro 27.750,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 20 al 22 settembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione parti al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 79/09.Vendita all’incanto: 8 ottobre 2010 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 27.750,00 con of-ferte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’in-canto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro e non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 2.775,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella rela-zione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, non-ché nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 1 giugno 2010 (avv. Cristiano Duva)

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Immob. n. 91/2008 R.G.E. (Reg. Incarichi n.58/2009)

G.E.: Dott. C. VettoruzzoEstratto avviso di Vendita di Immobili (III esperimento)

Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 29 Luglio 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina (CR) Via Madre Teresa di Calcutta n. 7, appartamento posto al primo piano di complesso condominiale costitu-ito da n. sei appartamenti risalente al 2004 con relativa autorimessa al piano terra. L’immobile si trova in discrete condizioni di conservazione e conduzione. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superfi cie commerciale complessiva di 105 mq. Compresi il balcone e l’autorimessa.All’Agenzia delle Entrate-Uffi cio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere abitato da soggetti terzi, cui il G.E. ha conces-so la permanenza fi no alla vendita dell’immobile. Difformità edilizie: le due unità immobiliari (appartamento ed autorimessa) sono conformi allo stato concessionato. Non ci sono costruzioni da demolire. Unica differenza os-servata la fi nestra nel locale soggiorno in lato est che in realtà non esiste. Divergenza non infl uente sulla regolarità edilizia e catastale. Dal punto di vista amministrativo tale divergenza può essere sanata con richiesta di sanatoria edilizia di detta fi nestra per un costo indicativo di Euro 1.400,00-1.700,00. Dati catastali e confi ni come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 52.875,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso la Cancelleria delle Ese-cuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 28.07.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 91/2008 R.G.E.” Vendita con incanto: 04 Ottobre 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 52.875,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 2.000,00=. La domanda di parteci-pazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 5.287,50=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Im-mob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.comCrema lì 07 Giugno 2010 Avv. Corrado Locatelli

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. R.G.E. N. 113/2008 - G. E. Dr. Cristian Vettoruzzo

Registro incarichi N. 7/2010 - Avv. Giuseppe MorettiAVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (secondo esperimento)

Vendita senza incanto: 21 settembre 2010, alle ore 15,30 nello stu-dio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Quintano (CR), Via Bilvec-chio, 54, piena proprietà di appartamento e box ad uso autorimessa, dotati di area cortilizia di pertinenza esclusiva che si sviluppa in parte sul lato anteriore dell’appartamento a confi ne con la Via Bilvecchio ed in parte sul lato posteriore, fanno parte di un fabbricato costituito da sei appartamenti e da sei boxes. L’appartamento posto al piano terra è costituito da soggiorno-pranzo con angolo cottura, disimpe-gno, due camere da letto e un bagno, anche il box ad uso autorimes-sa è posto al piano terra.Prezzo base € 81.000,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribu-nale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 113/2008 R.G.E. Tribunale di Crema.Vendita all’incanto: 7 ottobre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 81.000,00 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immo-biliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima in-testazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail [email protected]; il cu-stode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazio-ni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 4 giugno 2010 Avv. Giuseppe Moretti

Page 16: il Cremasco

Giuseppe Tomaselli (presidente) e Duilio Allegrini (consigliere delegato) fanno il punto della situazione

di Tiziano Guerini

a realizzazione dell’impianto di teleri-scaldamento della città di Crema è stata avviata a febbraio 2008. Il pro-getto è stato realizzato e gestito dal-la S.c.ca., Società Cremasca Calore.

La Società Cremasca Calore, partecipata per il 48% da Cofely e per il 52% da Scs Servizi Loca-li, si occupa ora della gestione dell’impianto di teleriscaldamento nel comune di Crema. Il pro-getto prevedeva una centrale di cogenerazione, alimentata da due motori a gas metano, in grado di sviluppare una potenza termica di 27,8 MWt e una elettrica di 6 MWe.

Quando l’impianto funzionerà a regime, pro-durrà ogni anno 45.000 MWh di energia termica. Attraverso una rete di distribuzione, lunga circa 14 chilometri, l’acqua calda arriverà in città e sarà destinata per un quinto agli usi termici dell’Ospedale, per il resto alle utenze civili. L’obiettivo finale è di servire 4.000 abitazioni private per un totale di 10 mila abitanti.

«La rete è totalmente realizzata» conferma Duilio Allegrini che è stato il primo presidente della Scca, ora consigliere delegato della stessa. «Manca un 10% costituito da piccoli tratti di rete per servire singoli utenti»

L’obiettivo di servire 10mila abitanti è ancora lontano, però qualche passo è stato fatto. «Il calcolo iniziale era quello di servire fin da subito un centinaio di utenze; a tutt’oggi abbiamo con-tratti per circa 60 utenze, e la metà di queste è già allacciata alla rete; le rimanenti lo saranno al più presto, sicuramente prima della brutta sta-gione. In particolare sono stati sottoscritti circa 20 contratti con enti pubblici e la quasi totalità di questi ha già ricevuto direttamente calore dal teleriscaldamento. Anche l’Ospedale Maggiore è allacciato e dalla scorsa stagione invernale ha ricevuto i suoi primi kWh di calore. Sono stati firmati, inoltre, 60 contratti anche con condomini e con privati. Abbiamo raggiunto i volumi com-merciali previsti per il 2009 e siamo a buon

punto con il volume di contratti previsti per il 2010. La rete è pronta a dare calore a tutti i citta-dini che possono e vogliono allacciarsi alla rete ed usufruire di questo nuovo sistema».

Quali sono i vantaggi per chi sceglie di allac-ciarsi all’impianto di teleriscaldamento? «I van-taggi per gli utenti sono evidenti: si fa a meno della caldaia domestica e, di conseguenza, si eliminano tutti i costi di manutenzione e control-lo, l’eventuale sostituzione dopo un certo tem-po, i costi per la prevenzione incendi e di pulizia delle canne fumarie. I vantaggi naturalmente non sono soltanto quelli che incidono positiva-mente sulle economie dei singoli utenti. Il teleri-scaldamento, infatti, è un concreto esempio di uso razionale dell'energia e di risparmio in termi-ni di sostenibilità ambientale. La città complessi-vamente vedrà ridurre il consumo di energia per riscaldamento fino al 25%, con notevole rispar-mio di combustibili fossili grazie all’efficienza della nostra centrale. Se vogliamo quantificare il risparmio economico per ogni singolo utente, si stima che si attesti a circa il 10% in meno rispet-to ai costi mediamente sostenuti da ogni fami-glia sui costi delle bollette per il riscaldamento e il gas»

Giuseppe Tomaselli è il presidente della So-

cietà Cremasca Calore (S.C.Ca) dall’ottobre dello scorso anno; è lui che ha condotto la so-cietà al primo bilancio di attività raggiungendo il pareggio. «Da quest’anno» dice, «il pareggio di bilancio sarà più difficile perché la società inizie-rà a pagare gli interessi del mutuo di 25 anni acceso per la realizzazione dell’impianto».

Da quest’anno, però, le utenze servite saran-no molte di più. «Certamente: abbiamo ormai stretto contratti con circa 20 edifici pubblici (l’ospedale da solo assorbe il 25% di potenza dell’impianto, poi scuole, tribunale, eccetera) e circa 50 realtà private, soprattutto condomini di nuova realizzazione; i 15 km di rete coprono or-mai un po’ tutta la città e abbiamo già rapporti precisi per altri 20 o 25 allacci: per la saturazione dell’impianto, calcolata in 120 utenze comples-sive, ormai non manca molto. La pubblicità fatta a tappeto ha dato buoni risultati; per fare un esempio importante, a settembre allacceremo alla rete-calore tutto il complesso del S. Dome-nico, teatro e istituto musicale».

L’impianto di via Capergnanica non produce solo calore, ma anche energia elettrica. «L’elet-tricità che produciamo è pari a circa 6.000 kwh, 200 dei quali sono utilizzati direttamente per l’impianto di cogenerazione, il restante è conse-gnato alla rete nazionale». Il teleriscaldamento per Crema è ormai una realtà; ai cittadini il com-pito di giudicarne la validità. Intanto a Crema sono sbarcati i francesi di Gaz de France Suez Energia Servizi (14 miliardi di euro di fatturato nel 2009, 150 reti di teleriscaldamento in Europa): Cofely, che ne è parte, è la società franco-italia-na che detiene il 48% delle compartecipazioni della Società Cremasca Calore che ha realizzato e gestisce il teleriscaldamento di Crema. «Noi siamo impegnati sul territorio» sottolinea Toma-selli, «siamo presenti ed eventuali problemi li af-frontiamo direttamente. A partire dal 21 giugno, ad esempio, riasfalteremo tutte le strade che sono state oggetto di intervento per mettere la rete. In un mese di lavoro, e con la pazienza dei cittadini, rimetteremo a nuovo la viabilità».

CREMA16 Venerdì 11 Giugno 2010

L

Missione guidata da Confindustria LombardiaEstero: Stati Uniti d’America e Canada

Iniziativa di solidarietàper una scuola ad Haiti

Rotary a «Villa Benvenuti»

Sabato 19 giugno, alle ore 20, alla «Villa Benvenuti» a Crema, (Ombriano) i Club Ro-tary Crema, Rotary Crema-sco San Marco, Rotary Son-cino e Inner Wheel daranno vita a una nuova impegnativa iniziativa di solidarietà, orga-nizzando una serata benefica di raccolta fondi per la rico-struzione di una scuola di-strutta dal terremoto ad Hai-ti.

Il progetto, per la sua va-lenza umanitaria, è stato in-dividuato dal Governatore del

Distretto 2050. La serata si svolgerà nella splendida cor-nice barocca secentesca, do-ve si potrà cenare e ascoltare musica dal vivo del gruppo Agrodolce. La conviviale vuo-le essere un momento di ami-cizia e di condivisione degli ideali umanitari di tutti i soci e degli amici presenti. Nel corso della festa verrà anche organizzata una sottoscrizio-ne a premi con l’estrazione dei biglietti. Per motivi orga-nizzativi è gradita la prenota-zione.

Giuseppe Tomaselli, presidente S.C.Ca

Chi è allacciato alla rete. Quanto risparmia. Vantaggi non solo economici

Teleriscaldamento: utenti a quota 60

Confindustria Lombardia e l’Istituto nazionale per il Commer-cio Estero, nell’ambito del Proget-to «La sfida lombarda per compe-tere» promuovono con Regione Lombardia una missione sul terri-torio nord-americano finalizzata all’individuazione e all’incontro con controparti statunitensi e ca-nadesi. La missione - che avrà valenza istituzionale ed imprendi-toriale - è destinata alle aziende

lombardeche operano nei settori:• aerospazio • biotecnologie • energie rinnovabili • meccanica strumentale • macchine trasfor-mazione alimentare • macchine agricole • casa: tessile e arreda-mento

ProgrammaLa missione avrà luogo dal 22

settembre al 2 ottobre 2010 e prevede una prima tappa in Ca-nada (Ontario e Quebec) e la suc-

cessiva negli Stati Uniti con una tappa comune per tutta la delega-zione a New York, mentre le suc-cessive (Boston, Chicago, Atlan-ta, Los Angeles) saranno in base ai settori di appartenenza delle aziende.

Le aziende possono scegliere di partecipare all’intero program-ma oppure ad una tappa soltan-to.

Modalità di partecipazione

Il programma completo della missione, la scheda di adesione e le informazioni sui settori della missione sono disponibili sul sito: http://missioneusacanada2010.ice.it Alle aziende aderenti agli in-contri B2B verrà fornito un calen-dario provvisorio degli incontri fissati con le controparti locali entro il 30 giugno 2010, mentre l’agenda definitiva sarà conse-gnata in loco.

SPORTELLO BONUS ENERGIA - BONUS GASÈ attivo presso L’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Piazza Duo-

mo, 25 previo appuntamento tutti i martedì mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e presso i caaf convenzionati. Info e ritiro modulistica:

URP: numero verde 800 546 333tel.: 0373-894241 - 357 - 324 • fax: 0373/894349

E-mail: [email protected]

L’URP INFORMA

L’UFFICIO CIMITERI osserverà il seguente orario:dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30

Info: ufficio cimiteri 0373/202807

C.R.E.MA CHE BELLO!Guida alle proposte estive 2010 offerte dalla città di Crema per

bambini e ragazzi.In distribuzione presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico

Piazza Duomo, 25

SPORTELLO CONSULENZA GRATUITA MATERIE GIURIDICHE NOTARILI

Servizio dei notai di Crema - calendario giugno 2010giovedì 17 giugno • giovedì 24 giugno

dalle ore 9.30 alle ore 12.00 Presso l‘ Urp, un notaio della città di Crema sarà gratuitamente a

disposizione di ogni cittadino per consultazioni in materia notarile. Info: Comune di Crema – Urp – tel. 0373-894241-357-324

e-mail [email protected]

SERVIZIO TRIBUTI COMMERCIO E CATASTOGli uffici di Servizio tributi commercio e catasto

operano presso la NUOVA SEDE A CREMA in Via Pombioli n. 6 al 2° piano (presso Palazzo Inail)

CENTRALINO 0373 – 876611e-mail: [email protected] • www.comunecrema.it

Fermata MIOBUS Pombioli /Inail 363

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Imm.re n.17/2008 – Reg. Incarichi 25/09

G.E. dott.ssa Silvia VarottoESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (IV esperimento)

Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail [email protected]).Vendita senza incanto: 21 settembre 2010, ore 16,00, presso lo stu-dio del delegato.Lotto unico: in Comune di Vaiano Cremasco (CR), Via S. Antonino n. 56, già n. 35, abitazione disposta su due piani (terreno e primo) com-posta da due locali oltre servizi.PREZZO BASE euro 23.203,12 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 16 settembre al 20 settembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Pro-cedura esecutiva immobiliare n. 17/2008.Vendita all’incanto: 5 ottobre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 23.203,12 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazio-ne all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato asse-gno circolare per cauzione di euro 2.320,31, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accetta-zione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 10 giugno 2010

avv. Laura Moruzzi

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Imm.re n. 19/2008 – Reg. Incarichi 31/09

G.E. dott.ssa Silvia VarottoESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (IV esperimento)

Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail [email protected]).Vendita senza incanto: 23 settembre 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato.Lotto unico: in Comune di Dovera (CR), Via Barni n. 21, porzione di fab-bricato ad uso abitazione composto da un locale, servizi e portico a pia-no terra, un vano e ripostiglio a piano primo, soffi tta a piano secondo, in corpo staccato pollaio a piano terra, legnaia a piano primo e box a piano terra.PREZZO BASE euro 45.562,50 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del dele-gato, dal 20 settembre 2010 al 22 settembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cau-zione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n.19/2008.Vendita all’incanto: 7 ottobre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 45.562,50 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 4.556,25, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.asta-giudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo proces-suale, nonché nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 10 giugno 2010 avv. Laura Moruzzi

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. n. 87/2008 – Reg. Incarichi 4/10 – G.E. dott. ssa Varotto

ESTRATTO AVVISO DI VENDITAII° Esperimento

Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7.Vendita senza incanto: 29 luglio 2010 ore 16,00, presso lo studio del delegato.QUOTA INDIVISA DI 1/18 DELLA PROPRIETA’ DI CASA SU PIANI FUORI TERRA: l’immobile è ubicato nel Comune di Vaiano Cremasco in via Lodi-giani Lelia n. 49/A, al piano terra cortile su cui i lati, nord e sud, si trovano due blocchi che comprendono una cucina, un piccolo bagno con antibagno e ripostiglio e terrazzo, il blocco sud, ingresso con vano scala e soggiorno, il blocco nord.Dal vano scala del blocco nord si accede al primo piano ove si trovano due camere con balcone che percorre la costruzione per tutto il suo fronte.PREZZO BASE euro 3.750,00 con offerte in aumento di euro 500,00. Of-ferte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 26 al 28 luglio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione parti al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 87/08.Vendita all’incanto: 4 ottobre 2010 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO BASE di euro 3.750,00 con offerte in aumento di euro 500,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allega-to assegno circolare per cauzione di euro 375,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presenta-zione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondi-zionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 3 giugno 2010 (avv. Cristiano Duva)

Page 17: il Cremasco

Crema 17Venerdì 11 Giugno 2010

Sui ritardi nella distrubuzio-nedi delle risorse regionali da destinare alla creazione di nuo-vi asili nido, il consigliere regio-nale del Pd, Agostino Alloni, che ha presentato un’interro-gazione, ha sottolineato: «Co-me ogni anno le famiglie si stanno confrontando con le li-ste d’attesa per inserire i propri

figli negli asili - basti pensare che nella provincia di Cremona solo 16 bambini su 100 trova-no posto - e la Regione di tutta risposta impiega mesi e mesi per valutare le 146 richieste di finanziamento che sono perve-nute. Di queste peraltro 6 sono per costruire o ampliare asili della nostra zona e precisa-

mente Casalmaggiore, Crema, Romanengo, Cremona, Offa-nengo e Soncino. Evidente-mente la giunta regionale non ritiene che i servizi per la prima infanzia siano una priorità, ma lo sono invece per le moltissi-me donne che in Lombardia lavorano e scelgono di avere dei figli».

Alloni (Pd): centinaia di famiglie in lista d’attesa per un posto al nido

a qualche giorno fa discutere la decisione del sindaco di Crema di emanare una ordi-nanza «contro coloro

che esercitano attività di accat-tonaggio, anche sotto forma di commercio abusivo su aree pub-bliche» (ord. n. 2010/00186 del 13/5/2010). La presa di posizione critica contro questa ordinanza non è tanto dei gruppi consiliari di minoranza o dei partiti dell’op-posizione - cosa del tutto preve-dibile - quanto piuttosto da parte di personalità della Chiesa loca-le di solito, e comprensibilmente, restie a critiche esplicite nei con-fronti dell’autorità politico-ammi-nistrativa.

Il responsabile della Caritas diocesana, don Francesco Gip-poni, o il parroco del Duomo don Emilio Lingiardi, hanno preso, per così dire, carta e penna per dichiarare «antievangelica» l’or-dinanza del sindaco.

A seguire le tre Commissioni diocesane «Caritas», «Migran-tes» e «Pastorale Sociale e del Lavoro» hanno emesso un co-municato pubblico con cui de-nunciano «che l’ordinanza rap-presenta un indebolimento dei

vincoli di solidarietà e di acco-glienza e si sentono vicine a co-loro i quali vedono la loro quoti-dianità compromessa all’interno di un contesto fattosi precario». Le reazioni a queste prese di po-sizione, dall’interno del “palazzo” sono state di sorpresa, in qual-che caso anche di fastidio come quella del segretario della Lega, Matteo Soccini. Comunque la maggioranza di centrodestra di-fende la presa di posizione dell’ordinanza considerandola corrispondente ai desideri ed alle aspettative dei cittadini.

«Considerato che più volte» si

legge nell’ordinanza, «verbal-mente o con esposti scritti i citta-dini hanno lamentato atteggia-menti di insistenza ed arroganza finalizzati ad ottenere denaro e sfocianti anche in fastidiosi con-tatti fisici che hanno provocato accentuati momenti di disagio». Di conseguenza l’ordinanza de sindaco dispone «il divieto di porre in essere qualsiasi forma di accattonaggio e di commercio abusivo che rechi disturbo e sia fonte di molestie ai cittadini in ogni spazio del territorio comu-nale pubblico o aperto al pubbli-co». Le violazioni saranno punite con la sanzione pecuniaria da euro 25 a 500 euro.

Molto dura la reazione delle minoranze consiliari: il consiglie-re Gianni Risari ha bollato l’ordi-nanza come un gesto arrogante «forte contro i deboli», mentre il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà Franco Bordo ha annun-ciato ricorso al prefetto di Cre-mona contro l’ordinanza.

Il sindaco Bruttomesso spiega così la presa di posizione: «Non sono contro l’accattonaggio in sé, ma contro le forme eccessi-vamente invadenti con cui spes-so si esprime. E’ l’accattonaggio

molesto ed invadente che i citta-dini non tollerano, non l’espres-sione di povertà purtroppo pre-sente nella nostra società, e che merita di essere compresa ed aiutata».

Proprio nulla da rimproverarsi, allora?

«In realtà, avremmo dovuto, prima di emettere l’ordinanza, parlare con alcune associazioni che dei problemi sociali si fanno carico, per sentire da loro qual-che utile suggerimento al riguar-do: il fatto di non averlo fatto può aver creato qualche malinteso. Ho poi parlato del problema con il vescovo, ma l’ho fatto dopo aver emesso l’ordinanza, non prima».

Nessun volontà, ora, di rive-dere le posizioni prese?

«Nessun cambiamento: quello che ho scritto, lo confermo. Piut-tosto ora il problema è un altro: far seguire, con tutta l’accortez-za del caso, alle parole i fatti. Non ho nessuna intenzione di emettere “grida manzoniane” che lasciano il tempo che trova-no. Se si decide una linea, biso-gna sempre farla rispettare. E’ ciò che faremo anche a proposi-to di questa ordinanza”.

Il sindaco non si pente di avere firmato l’ordinanza contro l’accattonaggio, ma riflette

Bruttomesso: «Se ne avessi parlato prima al vescovo...»D

Il sindaco Bruno Bruttomesso

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: [email protected] • www.ddlspa.it

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Per azienda operante nel settore automotive, ricerchiamo “PRODUCT MANAGER CLIENTI TEDESCHI” E “IMPIEGATA/O COMMERCIALE CLIENTI SIA TEDESCHI CHE FRANCESI”. Richiesta esperienza pre-gressa nella mansione di riferimento e la buona/ottima conoscenza delle lingue inglese, francese e/o tedesco. Titolo di studio: laurea in ingegneria meccanica o affi ni. Il contratto è fi nalizzato all’assunzione diretta da par-te dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema

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Ma la regione non assegna i contributi

Agostino Alloni, consigliere regionale

Mutui: Banca Popolare di Crema lancia «SOS famiglie»Si chiama «SOS famiglie» ed è la nuova ini-

ziativa con cui la Banca Popolare di Crema consente alla clientela privata che ha manife-stato temporanee difficoltà nel pagamento delle rate di rinegoziare il proprio mutuo ipotecario.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza delle ripercussioni negative che la crisi economica ha generato sul reddito delle famiglie, compromet-tendo in talune situazioni la capacità di un rego-lare rimborso delle rate dei mutui. Da queste considerazioni, quindi, l’idea di un intervento specifico a sostegno di quella clientela che ini-zia a manifestare difficoltà nel regolare paga-mento delle rate e che può essere aiutata con

l’allungamento del piano di ammortamento ed il conseguente ridimensionamento dell’importo delle rate in scadenza.

L’iniziativa prevede l’allungamento della du-rata del mutuo da realizzare, normalmente con scrittura privata, mediante il “congelamento” delle rate non pagate, che vengono quindi tra-slate a fine piano di ammortamento, e la rinego-ziazione del capitale residuo a scadere. A scelta del cliente, il piano di ammortamento può esse-re allungato fino ad un massimo di 10 anni ri-spetto alla scadenza originaria, purché nel limi-te dei 35 anni di durata del mutuo e degli 80 anni d’età del cliente. In questo modo, è possi-

bile ridurre l’importo della rata mensile pagata dal cliente e renderla pertanto più in linea con le proprie capacità finanziarie.

«“SOS famiglie” è una nuova opportunità che offriamo alla nostra clientela e che, a pochi giorni dal lancio, sta suscitando molto interes-se» ha commentato il direttore generale della Banca Popolare di Crema, Paolo Landi. «A li-vello di Gruppo sono oltre 1.500 i clienti che hanno preso accordi con le nostre filiali dimo-strando che “SOS famiglie” costituisce uno strumento valido per coloro che in questi mesi si sono trovati in difficoltà nel sostenere le rate del mutuo».

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TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. R.G.E. N. 48/2007 - G. E. Dr. Cristian Vettoruzzo

Registro incarichi N. 21/2008 - Avv. Giuseppe MorettiAVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (settimo esperimento)

Vendita senza incanto: 21 settembre 2010, alle ore 16,30 nello stu-dio dell’Avv. Giuseppe Moretti, pro-fessionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto 1-2-3-4-5-6-7 e 8, in Comune di Crema, Viale De Gasperi, 56-62/A, piena proprietà di un posto auto scoperto per ciascun lotto, tutti posti al piano se-minterrato all’interno del cortile chiuso sul retro del complesso direzionale denominato “Nuovo Centro Direzionale di Crema”. E’ compresa nella vendita la quota di compro-prietà degli enti e parti comuni del fabbricato, compreso il cortile co-mune di cui al sub. 1, quota pari a 0,0786 (zerovirgolazerosettecentot-tantasei) millesimi per ciascun posto auto. Prezzo base € 1.779,79 per ciascun lotto. Offerte da depositare, per ogni singolo lotto, in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo preceden-te la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 48/2007 R.G.E. Tribunale di Crema.Vendita all’incanto: 7 ottobre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Av-vocato delegato, lotto 1-2-3-4-5-6-7 e 8, prezzo base € 1.779,79 per ciascun lotto, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00 per cia-scun lotto. La domanda di partecipazione all’incanto, per ogni singo-lo lotto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non fe-stivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail [email protected]; il custo-de giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribu-nale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 4 giugno 2010

Avv. Giuseppe Moretti

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Imm.re n. 69/2009 – Reg. Incarichi 9/10

G.E. dott. Cristian VettoruzzoESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (II esperimento)

Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail [email protected]).Vendita senza incanto: 29 settembre 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato.Lotto unico: in Comune di Casaletto Ceredano (CR), nel “Condominio Residenza Elisa”, in via Guad Da Re n. 5, appartamento monolocale al piano primo composto da ingresso, soggiorno-letto con angolo cottura, bagno, balcone, oltre a un posto auto scoperto al piano ter-ra. Poiché l’edifi cio condominiale è stato edifi cato nel 2006 e l’unità immobiliare in vendita non è mai stata abitata, la stessa versa in con-dizioni di conservazione/manutenzione ottime.PREZZO BASE euro 42.750,00 con offerte di aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 24 settembre 2010 al 28 settembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito as-segno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 69/2009.Vendita all’incanto: 13 ottobre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 42.750,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere deposita-ta nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 4.275,00, intestato come so-pra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, non-ché nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 10 giugno 2010

avv. Laura Moruzzi

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Imm.re n. 113/2007 – Reg. Incarichi 18/09

G.E. dott.ssa Silvia VarottoESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (IV esperimento)

Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail [email protected]).Vendita senza incanto: 27 settembre 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato.Lotto unico: in Comune di Casale Cremasco - Vidolasco (CR), Via Roma n. 17/B, appartamento posto al piano primo a cui si accede da scala di proprietà esclusiva, della consistenza di disimpegno, cucina, soggiorno, bagno, una camera ed una loggia, con annessi due locali sottotetto posti al piano secondo; vano di ingresso posto al piano terra da cui si accede alla scala di accesso al piano primo..PREZZO BASE euro 37.968,75 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delega-to, dal 22 settembre 2010 al 24 settembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immo-biliare n.113/2007.Vendita all’incanto: 11 ottobre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 37.968,75 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 3.796,87, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.asta-giudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo proces-suale, nonché nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 10 giugno 2010 avv. Laura Moruzzi

Page 18: il Cremasco

Crema18 Venerdì 11 Giugno 2010

di Tiziano Guerini

l consiglio comunale ha vo-tato, martedì scorso, il Pia-no territorio degli orari di Crema. «Si tratta» ha detto l’assessore Mia Miglioli

presentandolo, «di recepire le li-nee guida uscite dalla Cabina di regia appositamente costituitasi, per cercare di armonizzare i di-versi orari degli uffici pubblici, dei trasporti, delle scuole e quant’al-tro sia al servizio dei cittadini, per facilitare l’organizzazione della vita dei cittadini e delle famiglie».

Ecco alcuni provvedimenti che potrebbero essere presi nei pros-simi mesi: banche aperte anche il sabato, orari sfalsati di entrata e uscita da scuola a scuola per evitare il caos che c’è oggi di pe-doni e auto, taxi anche di sera, un pulmino la domenica per portare i bambini al cinema.

Accenni critici sono venuti in particolare dal consigliere del Pd Vincenzo Cappelli. Accenni che dovranno essere tenuti in conto per la elaborazione di un secon-do ulteriore progetto con l’uscita a settembre del relativo bando da parte della regione Lombardia.

Non solo il Piano degli orari. Due le questioni affrontate con diversi interventi e con accenti diversi. La prima riguardava la convenzione con Scrp per realiz-zare impianti fotovoltaici su edifi-ci di proprietà comunale avvian-do così un’azione virtuosa in merito all’incremento della pro-duzione d’energia da fonti rinno-vabili e non inquinanti. L’ asses-sore Walter Longhino ha presen-tato il progetto relativo, per il momento, alla media di Ombria-no e alla palestra di via Pandino.

Condivisione generalizzata ma qualche puntualizzazione è

venuta dal consigliere dell’Udc, Martino Boschiroli: «Forse la questione sarebbe dovuta pas-sare preventivamente in com-missione regolamenti e statuto» ha detto, sollevando però so-prattutto il tema dello smalti-mento degli impianti fotovoltaici alla fine della loro operatività. «Forse non dureranno otre i dieci anni, cioè esattamente quando il comune ne entrerà in possesso con la conseguente patata bol-lente appunto del loro difficile smaltimento».

Da segnalare ancora la miccia accesa dal consigliere Gianni

Risari a proposito della questio-ne dell’ordinanza del sindaco contro l’accattonaggio. L’ex vice sindaco ha attaccato duramente sia l’assessore alla Sicurezza, Walter Longhino, sia il partito della Lega accusandolo di stru-mentalizzare le questioni religio-se - vedi l’esposizione del Cro-cefisso - senza poi praticarle. Nei confronti del sindaco Brutto-messo, Gianni Risari ha invece usato il fioretto dell’ironia: «Un sindaco così mite ed educato… come ha potuto trovare il corag-gio di scagliarsi contro una deci-na di persone tutto sommato forse fastidiose ma inermi?».

Due interpellanze : quella sui divisori dei divisori in piazza del Duomo che non piacciono a nessuno ma vengono considera-ti il male minore; e quella dei consiglieri del Pdl Piloni e Bran-chi sul taglio del contributo alla cooperativa ergoterapeutica che pare venga ripristinato. Infine, approvazione unanime del piano di recupero degli edifici d’angolo fra via Cadorna via Cremona, già a suo tempo adottati all’una-nimità e per il quale non sono pervenute osservazioni.

Il coordinamento cremasco del Partito democratico ha organizzato, dal 13 al 20 giugno, una settimana dedicata all’acqua.

Ricordiamo che il Partito democratico si è opposto alle norme fatte approvare dal governo a colpi di fiducia e che spingono verso una privatizzazione forzata togliendo agli enti locali la possibilità di decidere e portando al rischio di monopoli privati nelle mani di poche grandi aziende spesso del tutto estranee ai contesti territoriali in cui viene svolto il servizio.

Il Pd vuole formulare una proposta com-plessiva di gestione del servizio idrico inte-grato con un percorso di costruzione di un progetto di legge partecipato, che coinvol-ga amministratori locali e cittadini e che metta al centro la risorsa acqua per sua natura pubblica, da rendere disponibile a tutti e da preservare per le future genera-zioni.

In molti paesi del territorio, proprio per questi motivi, i circoli del PD saranno pre-senti con dei banchetti per raccogliere le firme a sostegno del referendum indetto dal Comitato per l’acqua pubblica.

Lunedì 7 giugno i parlamentari del Pd, Lucia-no Pizzetti e Cinzia Fontana, con il consigliere regionale Agostino Alloni e la responsabile Scuo-la della segreteria rovinciale Pd, Rossella Zelioli, hanno promosso una serie di incontri con realtà scolastiche del territorio per ascoltare esigenze, problemi e necessità di chi vive la scuola. Per quanto riguarda il Cremasco, Alloni e la senatri-ce Fontana hanno incontrato alcuni dirigenti delle scuole di Crema, e più precisamente: ITIS

Galilei, Marazzi, Pacioli, liceo Artistico La voce dei dirigenti e delle scuole del territo-

rio è stata l’occasione per i parlamentari di con-frontarsi con una realtà tanto difficile quanto strategica come quella dell’istruzione e della formazione dei nostri giovani: le esigenze e le necessità raccolte durante questi incontri saran-no alla base delle iniziative che il Pd, anche nel Cremasco, continuerà a promuovere sia a livello locale che regionale e nazionale.

I banchetti per le firme

L’assessore Miglioli vuole tenereaperte le banche anche il sabato

Consiglio comunale: anche un'interpellanza su tavolini in piazza Duomo

L’INNER WHEEL Club di Crema sabato 12 giugno, in occasione delle tre giornate dedicate al tango consegnerà, alle ore 21,30 circa nei chiostri del San Domenico, il ricavato del service fatto sabato 23 gennaio presso la società del Ri-dotto per raccogliere fondi per realizzare la pub-

blicazione di un libro dedicato al grande musica-lizador argentino Felix Picherna. Alla serata, che ha il patrocinio dell’Accademia Italiana del Tango argentino, sarà presente il maestro Franco Finoc-chiaro con la sua ORQUESTA MINIMAL FLORES DEL ALMA e naturalmente Felix Picherna.

Questa settimana prenderà il via un nuovo appuntamento per il car-roccio nel Cremasco Si tratta della prima festa della Lega Nord a Ripal-ta Cremasca denominata «Grigliata Padana».

Ogni sera, da venerdì 11 a domenica 13 giugno, presso il Centro sportivo comunale di Via Roma, oltre a spettacoli musicali (dalle ore 21.30) e ottima cucina, saranno presenti vari esponenti locali e naziona-li del movimento, a partire dal Segretario Provinciale Matteo Soccini.

I

Settimana dell’acqua

Il vescovo in visita all’associazione Autonoma artigiani cremaschi

A poco più di un anno dalla precedente visita e dopo aver presenziato alla cerimonia del 50° anniversario di fondazione nell’ottobre scorso, monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Crema, è tornato ad incontrare dirigenti e dipendenti dell’As-sociazione Autonoma Artigiani Cremaschi-Confartiganato Im-prese.

Nel pomeriggio di venerdì 4 giugno il vescovo è giunto nella sede dell’associazione in via IV Novembre dove è stato ricevu-to dal presidente Pierpaolo Soffientini, dal vice presidente Andrea Piloni e dal segretario Giulio Baroni.

I massimi responsabili della Confartigianato cremasca han-no presentato a monsignor Cantoni la struttura associativa, dettagliandone l’operatività e i molteplici servizi, offerti agli im-prenditori e alle imprese.

Particolare attenzione è sta-ta poi rivolta al difficile momen-to che l’economia del nostro territorio sta vivendo dalla fine del 2008 ad oggi, e alle sempre più preoccupanti ripercussioni

che si stanno registrando sia dal punto di vista produttivo che occupazionale.

Quindi il vescovo ha incon-trato i membri della giunta ese-cutiva, i componenti del diretti-vo territoriale dell’Anap e i di-pendenti dell’Associazione.

Nell’indirizzo di saluto il ve-scovo Oscar ha evidenziato co-me, proprio nel culmine di que-sto prolungato momento di difficoltà, la comunità territoria-le cremasca sia stata capace di importanti slanci di solidarietà ed ha invitato gli operatori della struttura ad operare con rinno-vato impegno e vigore per so-stenere imprese e lavoratori nel quotidiano duro impatto con la crisi e per individuare tutte le possibili vie per poter costruire un futuro migliore .

A conclusione dell’incontro il Vescovo ha impartito la bene-dizione, con l’augurio di un fu-turo laborioso e sereno, conse-gnando poi a tutti gli intervenu-ti la preghiera della «missione giovani» che i giovani della dio-cesi animeranno nel settembre prossimo.

Il vescovo Cantoni incontra dirigenti e dipendenti

di Confartigianato di Crema

il vescovo di Crema,

Oscar Cantoni, e Pierpaolo Soffientini,presidente

dell'Autonomaartigiani

Il ricavato per pubblicare un libro su Felix Picherna

Apre i battenti la prima festa della Lega a Ripalta Cremasca

Si comunica che, a partire da lunedì 14 giugno 2010, entrerà in vigore, fino a venerdì 3 settembre 2010 l'orario estivo. Questi i nuovi orari di accesso agli sportelli della Camera di Commercio per il pubblico:Lunedì, martedì, giovedì e venerdì mattina dalle 8.35 alle 12.30. • Lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 16. • Mercoledì «Giornata del cittadino» dalle 8.35 alle 16. Per la sede di Crema gli orari di apertura al pubblico sono: • Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e vener-dì mattino dalle 9 alle 12.30. • Lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 15.30.

Camera di Commercio, in vigore l’orario estivo

Il Pd ha incontrato i responsabili delle scuole di Crema

Mia Miglioli, assessore alle pari oppotunità e alle attività produttive

Page 19: il Cremasco

un Mussi deluso quello che ci parla in risposta alla mani-festazione della Lega panifi-catori di Asvicom e alle di-chiarazioni di Giorgio Bresa-

nelli, segretario dell’associazione. Ram-maricato per una serie di motivi, non solo legata al gruppo “concorrente”, il presidente del Gruppo Panificatori di Ascom ci spiega le sue ragioni in merito alla questione michetta, oggi sempre più al centro dell’attenzione.

«Sono deluso perché vedo un me-stiere, il mio mestiere da sempre, in dif-ficoltà. Poca gente è disposta a farlo, le leggi che lo regolamentano non vengo-no rispettate, ognuno pensa al proprio singolo benessere senza cercare di pro-teggere e valorizzare un lavoro che fa parte della tradizione e della cultura del nostro paese».

Si riferisce alla manifestazione Asvicom? Che cosa pensa in merito a Profumo di pane e... della Lega Pani-ficatori di Asvicom, l’iniziativa con-clusasi domenica scorsa sotto i por-tici del Torazzo?

«Il paragone con “Pane in Piazza”, la manifestazione di Ascom e del Gruppo panificatori dell’associazione commer-cianti, è inevitabile. Noi portiamo avanti da 16 anni quest’iniziativa e “Profumo di pane e…” è sembrato a tutti un po’ un doppione, anche a lei che lo ha scritto nell’articolo della settimana scorsa. Ma fin qui nessun problema, soprattutto se lo scopo resta la beneficenza e la volon-

tà di far conoscere e rispettare un lavoro antico e prezioso come quello del pa-nettiere. Quando questi colleghi lascia-rono l’associazione Ascom per fondare la Lega panificatori di Asvicom mi di-spiacque molto perché insieme aveva-mo costruito un gruppo saldo con l’in-tento di salvaguardare e valorizzare una categoria. Poi pensai che forse due for-ze sarebbero state meglio di una e che, anche se aderenti ad un’altra associa-zione, la Lega avrebbe continuato a di-fendere il mestiere e i prodotti. Quest’an-no invece l’idea della manifestazione. La nostra, “Pane in piazza”, è organiz-zata ogni due anni, negli anni pari. Se anche loro avessero semplicemente voluto avere la loro, dare un servizio alla città e giustamente farsi conoscere, perché non organizzarla negli anni di-spari? La città avrebbe avuto ogni anno la sua manifestazione, le due associa-zioni non sarebbero entrate in conflitto e il pane sarebbe sempre al centro dell’at-tenzione. In questo modo mi è venuto spontaneo pensare a una sfida, ad una ripicca. Resta solo l’intento lodevole della beneficenza».

E invece, cosa auspicherebbe?«Mi piacerebbe che i due gruppi in-

sieme combattessero per mettere ordi-ne al caos che gira intorno al pane. Truffe, regole non rispettate, concorren-za spietata e sleale».

Si riferisce a qualcosa in particola-re?

«Certo. Nel caso dei panificatori esi-

ste una legge regionale chiara e precisa che vieta la produzione e la vendita di pane la domenica e i giorni festivi, salvo deroghe particolari rilasciate dal comu-ne di riferimento. Nel caso delle località turistiche spesso le amministrazioni la-sciano che in alcuni giorni festivi si pro-duca il pane; da noi a Crema e nel terri-torio accade quando ci sono delle mani-festazioni particolari come quella del Pane in piazza e similari. Durante il resto dell’anno ogni panificatore dovrebbe evitare di vendere pane la domenica. Eppure questo non accade. Molti nego-zi, invece, non rispettano la legge e tutte le domeniche sono aperti e vendono pane usando espedienti da furbetti.

Credo che questo tipo di atteggiamento non sia corretto né nei confronti dei clienti né nei confronti di chi come noi rispetta le regole. Senza contare che nella maggior parte dei casi vengono venduti prodotti surgelati o confeziona-ti, addirittura alcune volte sottocosto. In questo modo viene danneggiata l’intera categoria composta di gente che crede nel mestiere che fa e vuole salvaguar-darlo».

E che cosa vorrebbe fare o come si potrebbe agire?

«Noi gruppo panificatori dell’associa-zione Ascom abbiamo segnalato il pro-blema a chi di competenza e anche se si sono visti scarsi risultati continuiamo a segnalare le forze dell’ordine ogni vol-te che riscontriamo delle anomalie. Stiamo cercando anche di costruire una campagna che informi la gente delle truffe a cui spesso va incontro. Mi pia-cerebbe che anche la Lega di Asvicom si unisse a noi in questa lotta. Sarebbe bello se una volta tanto, anziché farsi la “guerra” e cercare di dimostrare chi sia il più bravo, ci si unisse seriamente per combattere un fenomeno che mette a repentaglio il bene comune. Pane e latte sono alla base dell’alimentazione cor-retta, della nostra vita e della nostra educazione. Sono prodotti da difendere e da valorizzare. Attirano perché sono basilari, ma questo non significa che per attirare la gente anche la lavanderia all’angolo si metta a vendere le michet-te».

Crema 19Venerdì 11 Giugno 2010

Ascom e Asvicom, le polemichesul pane. Mussi: «Sono deluso»

Il primo weekend di giugno ha fatto da cornice ad un in-contro tradizionale, ma sempre molto atteso: il Gruppo Pantelù ha raggiunto la città francese di Melun per celebrare il gemel-laggio, giunto ormai alla nona ricorrenza.

La cerimonia ufficiale si è svolta nella mattinata di sabato presso il palazzo comunale, do-ve il sindaco francese Gérard Millet ha accolto i volontari ri-cordando l’importanza dell’ami-cizia e dello scambio culturale instauratosi tra le città gemella-

te. Sempre presente il presi-dente dei Pantelù, Renato Stanghellini, che ha ringrazia-to per la cordialità dimostrata dai “gemelli” francesi conse-gnando un simbolico dono da parte della città di Crema.

Nel pomeriggio la nostra de-legazione ha visitato le bellezze della ville lumière, alla scoperta di una Parigi che come ogni anno ha saputo incantare sia i veterani di questa avventura che i nuovi arrivati, spaziando dalla emblematica Torre Eiffel all’imponente cattedrale di No-tre Dame fino a raggiungere il quartiere di Montmartre, ispira-zione per artisti di ogni calibro. La mattinata di domenica è sta-ta dedicata alla scoperta del castello Vaux le Vicomte, gioiel-lo architettonico del XVII secolo che ha ispirato il Re Sole nell’ideare la costruzione della

meravigliosa reggia di Versail-les.

Il carnevale di Melun ha poi riempito il pomeriggio domeni-cale, che nonostante qualche goccia di pioggia ha saputo soddisfare le più alte aspettati-ve di partecipanti e spettatori. La sfilata ha impegnato nume-rose associazioni, scuole ed accademie locali, che con co-

stumi bizzarri e sgargianti carri di fiori di carta hanno animato e colorato la via principale del piccolo Comune francese.

Un brindisi a fine serata ha suggellato il gemellaggio, con la promessa di ritrovarsi tra un anno per festeggiare insieme, da buoni parenti, il decimo an-niversario.

Lidia Gallanti

Otto per mille è il sistema con cui lo stato finanzia la chiesa cattolica ed altre confessioni religiose destinando a tale

scopo parte del gettito IRPEF dei cittadini che ne indicano la destina-zione barrando l’apposita casella nel-la dichiarazione dei redditi. Apparen-temente un meccanismo che lascia alla libera scelta del cittadino la desti-nazione della quota di IRPEF ma che di fatto incanala le risorse così rac-colte prevalentemente verso un uni-co soggetto: la chiesa cattolica. Attualmente le confessioni religiose che ricevono i fondi dell’otto per mille sono, oltre la chiesa cattolica, la chie-sa valdese, la chiesa evangelica lute-rana, l’unione delle comunità ebrai-che, l’unione delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno e le as-semblee di dio. La ripartizione dei fondi dell’otto per mille viene comu-nicata alle sole confessioni religiose dal Ministero delle Finanze. Le ultime comunicazioni ufficiali e definitive si riferiscono alle dichiarazioni dei red-diti del 2004 (redditi 2003) e riportano una distribuzione dei fondi del 89,81per cento alla chiesa cattolica, del 7,74 allo stato e di un restante 2,45 alle altre confessioni religiose. Si noti che in tale occasione solo il 39,52 per cento dei contribuenti ha espresso una opzione per la destina-zione dell’otto per mille e di questi il 35,24 ha fatto una scelta a favore della chiesa cattolica, scelta che ha portato a destinare a quest’ultima la somma di 991 milioni di euro. In pa-role povere anche chi non esercita una opzione finisce per destinare parte del proprio gettito IRPEF alla confessione religiosa che ha ottenuto più opzioni, in questo caso la chiesa cattolica. L’otto per mille, nato per sostituire la congrua, sistema con il quale lo stato pagava direttamente uno stipendio al clero, voleva essere un sistema più democratico e traspa-rente per il sostentamento della chie-sa cattolica e di altre confessioni reli-giose, un sistema che destinava il gettito IRPEF a scopi religiosi, carita-tivi, sociali ed assistenziali. Certo è che guardando come la chie-sa cattolica utilizza i fondi sorgono parecchi dubbi circa il rispetto delle finalità indicate dal legislatore: il 44 per cento circa dei fondi ricevuti vie-ne impiegato per nuove chiese, ma-nutenzione e gestione del patrimonio immobiliare, il 36% circa al sostenta-mento del clero, mentre solo un 9% viene destinato ai famosi “aiuti al ter-zo mondo” così sbandierati nelle campagne pubblicitarie per l’otto per mille. Sento già suonare le campane di co-loro che accuseranno queste righe di anticlericalismo ma solo un profondo rispetto della libertà religiosa di ogni cittadino mi spinge a contestare un sistema che nasconde sotto un’ap-parente libertà di scelta una imposi-zione sostanzialmente illiberale.

[email protected] Tupone

Otto per mille: imposizione illiberale

Crema e Melun, gemelle per due giorni

Un momento della manifestazione di Asvicom in piazza Duomo

E’

l’ospite più bravi noi dei greci?

L’

Lo scambio di doni nel municipio di Melun

I cremaschi in visita alla città francese

Page 20: il Cremasco

Si avvisa l’utenza che da LUNEDÌ 14 GIUGNO 2010 entrerà in vigore il servizio NON SCOLASTICO.

Pertanto sarà attivo il solo servizio MIOBUS Si ricorda che le prenotazioni del Mio Bus per le fasce orarie dalle 7.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 14.00 dovran-no essere effettuate almeno il giorno pre-cedente.

Si informano gli utenti interessati che MARTEDI’ 22 E MERCOLEDI’ 23 GIU-GNO 2010 causa lavori a Crema SARAN-NO MOMENTANEAMENTE SOSPESE Le Fermate Del Servizio A Chiamata Miobus 164 Caduti Sul Lavoro/Teresine Ovest, 170 Kennedy/Campo Di Marte Est,172 Kennedy/Patrini Est, 173 Kennedy/Cam-po Di Marte Ovest , 298 Pesadori/ Martiri Della Liberta’ E 302 Matteotti/Goldaniga; MENTRE GIOVEDI’ 24 E VENERDI’ 25 GIUGNO 2010 sara’ sospesa la fermata 190 marconi (centro).

SERVIZIO A CHIAMATACREMA: CHIUSURA VIA KENNEDY

SERVIZIO A CHIAMATACREMA: CHIUSURA VIA CAVOUR

AUTOLINEE: SERVIZIO DI LINEASERVIZIO NON SCOLASTICO

Crema20 Venerdì 11 Giugno 2010

Crema MobilitàAutoguidovie

i è tenuta domenica 6 giugno la VI edizione della manifestazio-ne Ruote classiche tra mura storiche, l’evento turistico cul-turale, non competitivo, dedi-

cato al mondo delle auto storiche. Da anni organizzato dal Panathlon Club Crema e dal Rotary Cremasco San Mar-co, l’iniziativa ha visto quest’anno la partecipazione di 109 auto che, dopo il ritrovo in piazza Garibaldi, sono partite alla volta del tour cremasco che preve-deva passaggi per Izano, Romanengo, Bottaiano, Sergnano, Capralba, Cara-vaggio, Vailate, Pandino, Monte, Corte Palasio, Abbadia Cerreto, Rubbiano, Credera, Montodine, Ripalta Arpina e Marzale. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto a scopi benefici. Uno su tutti il «Progetto Guatemala», dedi-cato alla costruzione di una vera e pro-pria filiera del caffè in questo Paese, attività economica che darebbe lavoro a centinaia di persone e il cui ricavato garantirebbe il sostentamento econo-mico di alcuni villaggi in una delle regio-ni più depresse della nazione.

Ma cosa significa avere la passione per le auto d’epoca? Ci ha raccontato di questo “amore” Giovanni Pizzoccaro, noto avvocato della città, da sempre collezionista e cultore di motori storici. «Inguaribili romantici poco furbi». Così ha definito gli appassionati che, come lui, partecipano alle corse organizzate in giro per l’Italia, si accalcano nei mer-catini in cerca del pezzo di ricambio impossibile da trovare, corrono dal

meccanico a chiedere consigli. «Poco furbi perché bisogna mettersi costante-mente alla prova per riuscire a farsi chilometri e chilometri su un mezzo di 50 anni fa privo di comodità; oggi poi, quando il mercato automobilistico offre comfort e silenzio» ci ha spiegato. «Ro-mantici perché è impagabile vedere un tramonto e gli splendidi scorci di alcuni borghi su un mezzo che ha tanti, ma tanti anni e che, a sua volta, ne ha visti di luoghi. Già, perché ogni mezzo ha una sua storia: lo si è ritrovato chissà dove, pregno del suo vissuto, magari in pessime condizioni. E poi la trasforma-zione. Dietro alle auto d’epoca si na-sconde un fascino straordinario».

L’avvocato ci ha raccontato di come

una volta abbia trovato una vecchia Fiat Dino coupé abbandonata in un pollaio e l’abbia tirata a lucido: «Era indecente: ricoperta di polvere e fango all’esterno, tutta sporca di escrementi di gallina all’interno. Decisi di comprarla e di uti-lizzare i pezzi del motore per cambiare quelli della mia, in caso di necessità o barattarli al mercatino per altri pezzi utili. In realtà quando la portai a casa e pulii una parte della tappezzeria scoprii un vero segreto: sedili in nappa blu, un interno rarissimo per quel modello, un gioiello prezioso. Così, tra le urla della famiglia che per questa mia passione ha sempre avuto una pazienza infinita, ci ho messo un anno ma sono riuscito a far rivivere quello splendore. A restituir-gli l’importanza che meritava». Pizzoc-caro ci racconta che tra appassionati ci si scambia i capolavori: «Magari vendo una macchina ad un amico per acqui-starne un’altra che mi piace da morire. Io possiedo qualche pezzo da collezio-ne. Qualcuno arriva a possederne an-che 50-60 modelli».

Quindi, la collezione d’auto d’epoca è un hobby per pochi: «Assolutamente non è così. Per auto d’epoca si intendo-no i mezzi che hanno più di 20 anni e che vanno dalle piccole utilitarie alle Ferrari più ambite. I prezzi variano da 2.500 euro ai 12 milioni. Chiunque oggi

può possederne una. Se poi si aggiun-ge che i costi della manutenzione sono veramente bassi, ci si spiega come tanti oggi si avvicinano a questo mon-do. Il bollo non si paga e le assicurazio-ni sono spesso convenzionate: le Com-pagnie propongono prezzi stracciati consapevoli del fatto che l’auto d’epo-ca sarà utilizzata solo qualche volta l’anno. La manutenzione tecnica, inve-ce, potrebbe creare qualche difficoltà economica».

«E’ bene chiarire però» continua Piz-zoccaro, «che esistono due tipologie di estimatori: quelli frettolosi che si accon-tentano che l’auto funzioni e, quind,i si recano spesso dal meccanico; e i veri appassionati che si comprano il rotta-me, lo sistemano, leggono e rileggono riviste specializzate e corrono al merca-to dell’usato per comprare il pezzo mancante. Io appartengo ad una cate-goria di mezzo. Una volta ero un vero “fai da te”, oggi magari vado dal mec-canico di fiducia, ma sono un buon diagnostico. E poche volte mi sbaglio».

Pizzocaro ha partecipato a molte competizioni: «Oltre alla Mille Miglia, a cui ho partecipato per 14 anni, mi sono mosso anche per la Castell’Arquato-Vernasca, per la Stella Alpina, La Sanre-mo Legend, i Castelli Pavesi, la Coppa Uniti e tante altre. Negli ultimi anni ho rallentato molto la mia frenesia. Quando arriva il periodo delle Ruote Classiche sono davvero contento. La manifesta-zione cremasca sta crescendo e la par-tecipazione di moltissimi giovani mi ri-empie il cuore di gioia. Significa che i padri sono riusciti a trasmetter loro la passione per questo mondo così va-sto».

Un non so che di nostalgia nei rac-conti entusiasti di Pizzoccaro a cui si il-luminano gli occhi quando ci mostra le due Dino che custodisce gelosamente nel suo garage: «Sono bellissime ma il cuore non mi è mai battuto tanto come per la Giulietta Spider bianca del 1961» di cui ci mostra la fotografia. «Che fine ha fatto? L’ho venduta per un altro mez-zo. Questo hobby è così, mai fermarsi, sempre alla scoperta di nuovi gioielli».

Dopo la straordinaria manifestazione (109 vetture) per le strade cremasche, le curiosità

S

Alcune immagini della sfilata di autentici gioielli

«Le auto storiche non sono cose da ricchi»

Si informano gli utenti interessati che a paritre da LUNEDI’ 28 GIUGNO 2010 E FINO A VENERDI’ 2 LUGLIO 2010 causa chiusura di Via Cavour a Crema Saranno momentaneamente sospese le fermate del servizio a chiamata Miobus 165 Mat-teotti/Moro Ovest,166 Matteotti/Moro est e 302 Matteotti/Goldaniga

Page 21: il Cremasco

Crema 21Venerdì 11 Giugno 2010

rmai da qual-che anno a Crema si par-la della volon-tà di realizza-

re un nuovo palazzetto dello sport come struttu-ra polivalente. Da quando alcune società sportive – vedi Reima pallavolo ma-schile, e Crema Volley pallavolo femminile – hanno scalato i vertici dei rispettivi campionati na-zionali e richiamano un numero sempre maggio-re di appassionati e spet-tatori. Ma l’esigenza di un impianto che possa con-tenere un numero di spettatori significativo - qualche migliaio - è mol-to avvertito anche da al-tre società a associazioni culturali o di spettacolo in genere, quindi non solo sportive.

Qualche tempo fa le due società citate – Rei-ma e Crema Volley – ave-vano avanzato nei con-fronti del comune di Cre-ma, formale disponibilità a realizzare in proprio un palazzetto, mettendo as-sieme una cordata di im-prenditori interessati, perché lo stesso comune si dimostrasse in grado di indicare per questo obiettivo un’area suffi-cientemente grande, di costo non eccessivo, con buona disponibilità di spazi parcheggio e viabi-lità, e fosse del parere di mettere a disposizione

degli operatori interessati un’area edificabile di pari proporzione di quella oc-cupata dal nuovo palaz-zetto. Tale disponibilità si era anche concretamente dimostrata attraverso la predisposizione di un progetto di massima re-datto dall’ architetto Massimiliano Ascheda-mini, e collocato in uno s p a z i o d i s p o n i b i l e nell’area ex Pierina adia-cente all’università di via Bramante. Il comune si era dichiarato ben dispo-sto a valutare la propo-sta, anzi aveva dato la propria disponibilità a ce-dere, una volta realizzata la nuova struttura sporti-

va, la vecchia palestra «Bertoni» con la relativa area di pertinenza. Dopo un periodo di stallo, ora la questione torna alla ri-balta anche se con nuove difficoltà legate non solo al periodo di crisi che si sta attraversando che non invoglia certo ad in-vestimenti di lunga pro-spettiva, ma anche per qualche difficoltà ulterio-re che tocca la società Reima, preoccupata al punto di non essere in grado di proseguire ad alto livello la propria atti-vità.

Abbiamo, allora, sen-tito l’assessore Maurizio Borghetti e il presidente

della Crema Volley, Clau-dio Cogorno, per un ag-giornamento della que-stione. Per l’assessore allo sport del comune di Crema non è in un bel momento: «Alle difficoltà a proseguire l’attività da parte della Reima ora si aggiunge anche quella della squadra di calcio cittadino, il Pergocrema che vede la defezione del suo presidente Berga-melli. Come comune non possiamo intervenire economicamente in mo-do diretto a finanziare re-altà sportive così com-plesse e costose; pos-siamo solo cercare di fa-vorire la ricerca di spon-sor interessati e disponi-bili. E anche da questo punto di vista il momento di crisi non favorisce».

Per la nuova struttura polivalente, il nuovo pa-lazzetto per intenderci, tutto rischia di tramonta-re? «Certo per la Reima pensare ora alla eventua-lità di un nuovo palazzet-to è di fatto impossibile. Già sarà importante sal-vare la sua esistenza ma-gari in un campionato minore. Questo non to-glie che la disponibilità sempre mostrata dal co-mune di Crema a valuta-re precise proposte che coinvolgano imprenditori privati interessati rimane in tutta la sua importan-za. C’è pur sempre una disponibilità che rimane

in campo, quella di Cre-ma Volley e della sua vo-lontà - così pare - a per-seguire la realizzazione di una struttura poliva-lente con in particolare la valenza sportiva».

Il presidente di Crema Volley, Claudio Cogorno, conferma: «Rimane co-munque in campo la no-stra proposta, costruita sul riferimento della ex Pierina, ma disponibile anche ad altre localizza-zioni, a patto che non siano troppo impegnati-ve per i costi dell’area e per le necessarie perti-nenze in particolare di parcheggio. Certo, la scelta dell’area della Pie-rina si accompagnereb-be bene alla volontà da parte del comune di pro-seguire la realizzazione della Gronda Nord. Noi crediamo che una corda-ta di imprenditori dispo-nibili alla realizzazione del palazzetto sia ancora possibile anche se i tem-pi di crisi non la favori-scono in pieno; con una disponibilità d’area attor-no ai 30 o 40mila metri quadrati da mettere a di-spos iz ione per uno scambio, l’ipotesi è fatti-bile. Sento parlare della disponibilità del comune a mettere a disposizione, per uno scambio, l’area del Palabertoni con il nuovo palazzetto: po-trebbe non bastare, ma potemmo discuterne».

Claudio Cogorno: «Vogliamo il nuovo palazzetto, ma a precise condizioni»

OIl presidente di Crema Volley: «Lo scambio con il PalaBertoni potrebbe non bastare»

Una banale distrazione poteva costare molto cara a un motociclista, investito mentre stava percorrendo la strada che unisce Cre-ma a Treviglio, in territorio di Vailate. L’incidente tra un’Audi A4 condotta da Andrea F., 35 anni di Tre-score e una moto Suzuky Burgmann, sulla quale viaggiava Antonio E., 34 anni di Pianengo è avve-nuto alle 13,40.

L’auto, proveniente da Torlino, non si sarebbe fermata allo stop andando a scontrarsi con la moto.

Nell'impatto il centauro è caduto a terra, fratturan-dosi una gamba. Subito soccorso dal personale di un’ambulanza, chiamato da alcuni testimoni, l’uomo è stato trasportato al pron-to soccorso, dove i medici hanno deciso di ricoverar-lo con una prima prognosi superiore al mese.

Nel frattempo sul po-sto è arrivata anche una pattuglia della Polstrada di Crema che ha eseguito i rilievi dell’incidenti e sta indagando sulla sua dina-mica.

Scontro tra auto e moto: giovane di Pianengo si frattura una gamba

Claudio Cogorno, presidente di Crema Volley

Gravissimo incidente stra-dale martedì scorso alle 9.30. Una donna di 29 anni, Chiara M., nell'affrontare una curva in bicicletta non si è accorta che a pochi metri era fermo un bilico che trasportava asfalto.

La donna ha sbattuto la gola contro il cassone e ha riporta-to la frattura della trachea, re-stando per lungo tempo senza poter respirare. All’arrivo dei soccorsi le è stata praticata una tracheotomia. Attualmente le sue condizioni sono gravissime e la donna è in prognosi riser-vata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Crema.

Una ciclista sbatte contro un camion e si frattura la trachea. E’ gravissima

Ecco la lettera che è arri-vata alla redazione di Crema-online: «Buongiorno, vi scrivo da Monte Cremasco via Carlo Cattaneo. Erano le 20.40 (del 5 giugno) quando dalla nostra abitazione sentimmo il nostro gatto piangere proprio sotto casa, in una via privata… non so se potrete fare qualcosa con quello che vi ho inviato in alle-gato ma serve per far capire a tutti la crudeltà della gente che ci circonda, che molto proba-bilmente vediamo tutti i giorni ma che nonostante questo fa cose orribili. Vi prego di aiutarci a fare qualcosa. Marco».

Ed ecco il commento del-la redazione di Cremaonline: Pubblichiamo la lettera, insie-me alla fotografi a, consci che potrebbe urtare la sensibilità di molte persone. Riteniamo però necessario che i lettori di Crem@online siano informati della vicenda, collaborando, per quanto possibile, ad assi-curare alla giustizia il responsa-bile. Il pagamento di una multa, per quanto salata, non potrà mai saldare il debito per un fatto tanto grave. Il proprietario

dell'animale, ucciso nel proprio giardino, ha sporto denuncia ai carabinieri, che stanno svol-gendo le indagini».

IL CODICE PENALEArt. 544-bis. - (Uccisione di

animali). - Chiunque, per cru-deltà o senza necessità, ca-giona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per cru-deltà o senza necessità, cagio-na una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3mila a 15mila euro.

Spara una freccia a un gatto e lo uccide I carabinieri cercano il responsabile

Sono già 30 le associazioni iscritte alla 12.ma edizione della Festa del vo-lontariato organizzata dal Cisvol. Tre gli appuntamenti: sabato 12, sabato 19 e lunedì 21 giugno. Durante la conferenza stampa di presentazione, riconoscen-do il grave momento di crisi che vive il mondo associativo e la contrazione delle risorse stanziate, l'assessore Lu-ciano Capetti ha voluto dire «grazie al Cisvol che mantiene viva questa inizia-tiva nonostante i tagli».

«Una festa in dubbio fi no all'ultimo» ha spiegato Giuseppe Strepparola, presidente del Forum del terzo settore, «ma abbiamo deciso di non rinunciare a questo importante appuntamento. Inoltre, a fi ne mese, ci riuniremo come Forum per decidere una serie di iniziati-ve basate sul tema dell'immigrazione».

E' toccato poi a Elena Crotti, re-sponsabile della delegazione cremasca del Cisvol, illustrare le iniziative.

L'apertura è prevista sabato 12 alle 10.30 in piazza Duomo. Si punta a 50 stand circa delle varie associazioni. Nel pomeriggio aperitivo solidale orga-nizzato dai Pantelù, visita guidata agli Stalloni con il Touring club cremasco e concerto dei «Ciapa la cioca» in colla-borazione con Salotto Musica.

La realtà fondata da Denis Guerini organizza anche la serata del 19 giugno presso l'Anffas di via Gorizia, durante la quale si esibiranno i «3AQ di Paolo Cel-la». Ultimo momento della festa fi ssato per lunedì 21, presso la sede dell'Acli di via Carlo Urbino, con la presentazio-ne del libro di Luca Martinelli «L'acqua non è una merce».

Festa del volontariato: 30 associazioni iscritte TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Immob. n.75/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.21/2010)G.E.: Dott. C. Vettoruzzo.

Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento)Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 28 Luglio 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico:In Comune di Montodine (CR) Via Madre Teresa di Calcutta n.8, ap-partamento con cantina e giardino esclusivo posto al piano terreno di un fabbricato condominiale denominato “Condominio Orchidea”. L’appar-tamento completato al primo piano da una piccola cantina, è composto da un ampio locale ( mq. 30,26 ca) ad uso cucina-pranzo-soggiorno e da un disimpegno dal quale si accede al bagno ed a una camera da letto. Il soggiorno in lato sud si affaccia su un porticato con pianta ad “L” e su un piccolo giardino entrambi di proprietà esclusiva. In lato nord la cucina e la camera da letto si affacciano a loro volta su un secondo giardino sempre di proprietà esclusiva.Il box al piano interrato, ha acces-so da una rampa e da un corsello comuni. Lo stato di manutenzione è nella norma. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superfi cie commerciale complessiva di 77 mq ca, l’autorimessa 12 mq.. All’Agenzia delle Entra-te-Uffi cio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risulta-to essere vuoto e libero. Regolarità edilizia: quanto realizzato è confor-me alla concessione edilizia Reg. Costr. N. 3/2003, Prat. N. 2618, Prot. N.1165, del 04.03.2003, e con la variante di cui alla denuncia di inizio attività presentata in data 10.03.2004, Prot. 1664.L’unità immobiliare è dotata di regolare certifi cato di agibilità. Edifi cio conforme alla normati-va urbanistica ed edilizia.. Dati catastali e confi ni come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 100.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 27.07.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Cre-ma – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 75/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 01 Ottobre 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 100.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 10.000,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.comCrema lì 07 Giugno 2010

Avv. Corrado Locatelli

Page 22: il Cremasco

n successo corale quello del 16° Me-morial Oreste Denti di ciclismo svoltosi sabato scorso, che

quest’anno è diventato anche il primo Memorial Anacleto As-sandri, uno degli storici orga-nizzatori della manifestazione ciclistica e anche ex sindaco di Pianengo, deceduto lo scorso anno.

Intorno alla manifestazione, organizzata magistralmente co-me sempre dal Team Il Volo con il patrocinio del Comune, si muove infatti ormai tutto il pae-se: dal medico e dai volontari della Croce Rossa per far fronte alle eventuali emergenze, ai ca-rabinieri che ben volentieri si addossano un turno in più di lavoro per la sorveglianza, ai numerosi sponsor, ai tanti citta-dini che si mettono a disposi-zione per le innumerevoli in-combenze prima, durante e dopo la gara. Insomma, il Me-morial è ormai un avvenimento che mobilita tutto Pianengo.

La gara, dunque, o meglio le gare, perché sul circuito di 60

chilometri si sono misurate molte categorie di cicloamatori: Cadetti, Junior, Senior, veterani, Gentleman, Supergentleman. Il memorial era valido per il cam-pionato provinciale prima serie Udace.

Favorita dalla giornata vera-mente splendida, la partecipa-zione è stata molto alta: 185 sono stati gli atleti che si sono disputati i numerosi premi. Ol-

tre alle medaglie d’oro ai primi tre classificati, sono stati pre-miati i primi dieci per ciascuna categoria. Poi i premi speciali: fra gli altri a una donna vitto-riosa, al più giovane parteci-pante e al pianenghese Ange-lo Denti, figlio dell’Oreste Denti cui è dedicata la giorna-ta sportiva, anche lui ciclista, che naturalmente non poteva mancare.

Al termine del lungo e inten-so pomeriggio, iniziato con le prime partenze alle 13,30 e fini-to con le ultime premiazioni ben oltre le 19, il sindaco Mara Ba-ronchelli ha voluto ringraziare tutti coloro che ancora una vol-ta hanno permesso che il Me-morial si svolgesse e che anco-ra una volta fosse una giornata all’insegna dei valori sportivi più autentici e della collaborazio-ne.

«E’ veramente bello» ha det-to, «poter affermare ancora una volta che questa manifestazio-ne è riuscita benissimo, ha por-tato in alto il valore più autenti-co dello sport e ha mostrato di nuovo l’ospitalità, l’efficienza e l’efficacia organizzativa di Pia-nengo. Un successo reso pos-sibile dall’entusiasmo e dall’aiu-to di tanti pianenghesi, ma di cui indiscussa anche se schiva protagonista è Alessandra Pi-loni, presidente del Team Il Vo-lo, sempre presente e sempre instancabile». «A lei» conclude il sindaco, «mi sia permesso di esprimere un ringraziamento particolare».

Pieno successo del Memorial Oreste DentiUDa quest’anno intitolato anche ad Anacleto Assandri. Il sindaco: «Grazie a tutti»

Qualche giorno fa il vigile Primo Grosso, responsabile degli agenti di Polizia Locale, ha incontrato i bambini del-la prima classe della scuola primaria di Romanengo e ha consegnato loro un libricino intitolato «Il codice amico».

L’assessore alla Pubblica Istruzione, Marinella Grimal-delli, spiega che questo testo illustrato è un primo corso di educazione stradale per i bambini elaborato da Matteo Gozzini e promosso dal Co-mune di Romanengo con la partecipazione dell’Associa-zione italiana familiari e vittime della strada e realizzato grazie al contributo di sponsor. Sco-po di questa iniziativa, spiega il sindaco Marco Cavalli, è rendere i bambini protagoni-sti del nostro paese nei suoi spazi pubblici, aiutandoli a diventare pedoni responsabili, ciclisti attenti e domani futuri autisti.

Aggiunge Primo Grosso che la lettura di questo libro permette ai bambini di scopri-re che regole e segnali sono facili da imparare, e sono sta-ti creati perché ognuno pos-sa muoversi in piena libertà e sicurezza. I bambini hanno accolto con interesse l'inizia-tiva, in particolare quelli che partecipano al progetto del Piedibus e hanno dimostrato di essere molto preparati sui segnali stradali e regole di comportamento dei pedoni.

Porte aperte al Municipio di Romanen-go per accogliere i ragazzi nati nel 1992 che quest’anno taglieranno il traguardo della maggiore età. L’iniziativa, organizza-ta dall’assessorato alla Pubblica Istruzione Marinella Grimaldelli, per ricordare la Festa della Repubblica, ha coinvolto i giovani cittadini romanenghesi a cui il sindaco ha consegnato una copia della Costituzione

italiana. Il sindaco Marco Cavalli, commen-tando alcuni degli articoli fondamentali, ha sottolineato l’attualità dei principi di libertà contenuti nel testo proposto oltre 60 anni fa. L’assessore Marinella Grimaldelli ha ri-portato il saluto del Presidente Napolitano in occasione del 60° anniversario della Car-ta Costituzionale ed in particolare l’appello rivolto ai giovani affi nché approfondiscano

i temi della tolleranza e del confronto civile e affi nché sappiano affermarsi nella socie-tà come costruttori di democrazia. Infi ne, il sindaco ha rivolto ai ragazzi l’invito a par-tecipare alla vita pubblica del paese perché il loro impegno possa portare nuovo entu-siasmo e tanta creatività. A concludere la foto di rito e il brindisi in onore di questi diciottenni cittadini romanenghesi.

Il codice amico dei bambini

PIANENGO Sabato scorso erano 185 i ciclisti a darsi battaglia sul circuito di 60 chilometri

Crema22 Venerdì 11 Giugno 2010

Il sindaco Mara Baronchelli, Angelo Denti e Alessandra Piloni

2 Giugno, la Costituzione ai diciottenni

Romanengo/1

Romanengo/2

Page 23: il Cremasco

l sapore della frutta di stagio-ne torna a Villanova sull'Ar-da, dove la Festa delle cilie-gie anche quest'anno propo-ne un programma ricco di

eventi. Venerdì 11 giugno l'appunta-

mento è con il ballo liscio, insieme all'orchestra «La storia di Roma-gna», oltre, naturalmente, alla ce-na in piazza a base di specialità locali. Sabato 12 toccherà all'or-chestra Comandini intrattenere i visitatori. Nel corso della serata si potrà anche seguire l'esibizione di maestri e allievi della scuola di bal-

lo “Punto danza Piacenza2”. Domenica 13, giorno clou della

manifestazione, ci sarà la fiera-mercato durante tutta la giornata, sparsa per le vie del paese. Nel corso della giornata sarà possibile

Torna la Festa delle ciliegie:gastronomia e spettacolo

«Nel corso dei tre giorni, inoltre, ci sarà l'esposizione dei disegni realizzati dai bambini delle scuole materne (ultimo anno), elementari e medie, sul tema della fioritura delle ciliegie» spiega Tiziana Ro-buschi, presidente della Pro Loco di Villanova. «Non mancheranno poi gli stan gastronomici, che pre-senteranno i piatti tipici della tra-dizione locale: pisarei e fasoi, la-sagne, marubini (al sugo o alla boscaiola), grigliata mista e cilie-gie cotte. Non mancheranno alcu-ni salumi tipici, come la spalla cotta e la mariola. In giro pe il pa-ese saranno presenti gli stand per la vendita delle ciliegie».

La festa affonda le sue radici nella notte dei tempi, ed è proprio con essa che è nata la Pro loco del paese. Era il 21 marzo 1970 quan-do una trentina di cittadini, riuniti in assemblea presso il Caffè Piaz-za, costituì l'Associazione Pro Lo-co di Villanova sull'Arda. Scopo dell'Associazione era la valorizza-zione di tutte le risorse della zona, con la realizzazione d'iniziative turistico-economiche inerenti al territorio stesso. La formulazione di un programma annuale era mo-mento fondamentale per promuo-vere e coordinare le manifestazio-ni locali.

La coltivazione delle ciliegie, vera peculiarità del territorio co-

munale, suggerì appunto l'istitu-zione della «Festa delle Ciliegie». La sera del 20 giugno, nel corso di una festa danzante nel Dancing "4 Fontane" fu assegnato il titolo di "Miss Ciliegia" con la consegna alla reginetta di una riproduzione in oro, a grandezza quasi natura-le, del frutto pregiato. Lo stesso anno, durante le feste agostane, fu organizzata una mostra di pit-tura, con la partecipazione di oltre 50 artisti e l'esposizione di 100 opere.

Nella successiva Festa delle Ciliegie, la Pro Loco ripropose il Concorso di «Miss Ciliegia», or-ganizzò una gara ciclistica in cir-cuito, mentre l'allestimento dei chioschi portava alla distribuzio-ne di una decina di quintali del tipico frutto.

Nacque insiemealla Pro Loco,

nel lontano 1970I

Cresceva nel frattempo la Fe-sta e nel giugno del 1972 la Pro Loco presentò una splendida divi-sa per le sue ragazze, con mini-gonna e camicetta, fiorite a cilie-gie.

In quei giorni una troupe cine-matografica girò a Villanova un documentario sulla campagna delle ciliegie, distribuito in tutt'Ita-lia.

Negli anni successivi proseguì l'organizzazione della Festa delle Ciliegie, sempre alla ricerca di nuove iniziative, come nel giugno del 1985 quando, ad un Ciclora-duno, percorrendo i luoghi Verdia-ni, fece seguito il sabato sera la cena del paese in piazza, con più di 500 persone partecipanti e tra queste gli amici del Centro Riedu-cazione G.Verdi di Villanova.

23Venerdì 11 Giugno 2010

vedere l'esibizione degli sbandie-ratori di Isola Dovarese, e gli amanti dell'arte e della cultura po-tranno visitare Villa Verdi e Isola Giarola. Seguirà una serata di bal-lo liscio con l'orchestra Borghesi.

Un frutto che si raccoglie da maggio a metà luglio

La ciliegia o durone è il frutto del ciliegio. Il frutto, normal-mente sferico, di 0,7-2 centi-metri di diametro, può assume-re anche la forma a cuore o di sfera leggermente allungata. Il colore, normalmente rosso, può spaziare, a seconda della

varietà, dal giallo chiaro del graffione bianco piemontese al rosso quasi nero del durone nero di Vignola. Anche la polpa assume colorazione e consi-stenza diverse a seconda della varietà e passa dal bianco al rosso nerastro nel primo caso e dal tenero al croccante nel se-condo caso. Il gusto è dolce, mai stucchevole, con punte di acidulo. Il frutto matura nel pe-riodo primaverile-estivo e con-tiene un solo seme duro, color legno.

La raccolta ha inizio dalla metà di maggio fino ai primi di luglio. Per la concomitanza del-la Festa di San Giovanni, che cade il 24 giugno, periodo clou della raccolta delle ciliegie, i piccoli vermi bianchi che si

possono trovare in ciliegie trop-po mature o non trattate ven-gano chiamati appunto "gio-vannini". Ci sono però anche varietà che maturano più tardi, come per esempio la ciliegia S.Giacomo che, come suggeri-sce il nome, matura il 25 luglio, appunto nel giorno di San Gia-como il Maggiore, pur trovan-dosi nel sud Italia nei territori compresi tra Marzano Appio e Caianello, a bassa altitudine. Per la vendita al pubblico le ci-liegie vengono suddivise in due categorie: nella prima, i frutti devono essere provvisti di pe-duncolo e corrispondere per forma e colore alla varietà di-chiarata; per la seconda cate-goria si accettano piccoli difet-ti di forma e colori diversi.

Villanova sull’Arda

Page 24: il Cremasco

SUD AFRICAMESSICO

2,80 - 3,30 - 2,70URUGUAYFRANCIA

3,80 - 3,35 - 2,10SUD COREA

GRECIA3,40 - 3,30 - 2,30

ARGENTINANIGERIA

1,65 - 3,85 - 5,90

11/06 ore 16.00

Pal.5518 Avv.1

11/06 ore 20.30

Pal.5518 Avv.2

12/06 ore 13.30

Pal.5518 Avv.8

12/06 ore 16.00

Pal.5518 Avv.7

12/06 ore 20.30

Pal.5518 Avv.13

13/06 ore 13.30

Pal.5518 Avv.14

13/06 ore 16.00

Pal.5518 Avv.20

12/06 ore 16.00

Pal.5518 Avv.7

INGHILTERRAUSA

1,55 - 3,90 - 7,20ALGERIA

SLOVENIA3,40 - 3,35 - 2,30

SERBIAGHANA

2,35 - 3,25 - 3,15GERMANIAAUSTRALIA

1,50 - 4,10 - 7,70

Scommesse Antepost mondiali 2010Pal. 5518 - Avv. 232 POSSIBILE FINALE MONDIALI 2010

N° Squadre Quote

13 BRASILE - SPAGNA 10

25 INGHILTERRA - SPAGNA 12

7 ARGENTINA - SPAGNA 20

1 ARGENTINA - BRASILE 16

10 BRASILE - INGHILTERRA 20

4 ARGENTINA - INGHILTERRA 18

28 OLANDA - SPAGNA 20

9 BRASILE - GERMANIA 30

11 BRASILE - ITALIA 28

12 BRASILE - OLANDA 35

6 ARGENTINA - OLANDA 28

19 GERMANIA - INGHILTERRA 35

23 INGHILTERRA - ITALIA 35

24 INGHILTERRA - OLANDA 50

27 ITALIA - SPAGNA 50

N° Squadre Quote

18 FRANCIA - SPAGNA 40

22 GERMANIA - SPAGNA 50

5 ARGENTINA - ITALIA 60

8 BRASILE - FRANCIA 60

21 GERMANIA - OLANDA 50

26 ITALIA - OLANDA 50

2 ARGENTINA - FRANCIA 60

3 ARGENTINA - GERMANIA 65

15 FRANCIA - INGHILTERRA 100

14 FRANCIA - GERMANIA 75

17 FRANCIA - OLANDA 150

20 GERMANIA - ITALIA 100

16 FRANCIA - ITALIA 125

29 BRASILE - CAMERUN 200

30 ALTRO 2,50

N° SQUADRA Quota

22 SPAGNA 6,50

28 BRASILE 7,00

17 INGHILTERRA 7,50

25 ARGENTINA 9,50

13 OLANDA 16,00

18 GERMANIA - 19 ITALIA 17,00

11 FRANCIA 22,00

2 COSTA D’AVORIO - 20 PORTOGALLO 33,00

26 CILE - 14 SERBIA 75,00

5 GHANA 85,00

23 MESSICO - 30 PARAGUAY - 24 USA 100,00

4 CAMERUN - 3 NIGERIA - 27 URUGUAY 160,00

6 AUSTRALIA 220,00

10 DANIMARCA - 29 SUDAFRICA 210

LE ALTRE SQUADRE SONO TUTTE QUOTATE A 300

Gr. avv. Partita Quote

A 104 SUD AFRICA MESSICO URUGUAY FRANCIA

7,00 4,00 4,25 2,10

B 105 ARGENTINA NIGERIA COREA DEL SUD GRECIA

1,40 5,0014

8,50

C 106 INGHILTERRA USA ALGERIA SLOVENIA

1,28 5,00 25 12

D 107 GERMANIA AUSTRALIA SERBIA GHANA

1,85 9

3,75 5,50

E 108 OLANDA DANIMARCA GIAPPONE CAMERUN

1,50 5,00 18 5,50

F 109 ITALIAPARAGUAYNUOVA ZELANDASLOVACCHIA

1,454,0075

7,00

G 110 BRASILECOREA DEL NORDCOSTA D’AVORIOPORTOGALLO

1,501505,504,00

H 111 SPAGNASVIZZERAHONDURASCILE

1,201450

5,50

VINCENTE GRUPPOSi deve pronosticare la squadra che si classifi ca

al primo posto nel proprio gruppo

DA NOI TROVI LE QUOTEPIÙ ALTE...SEMPRE!

Page 25: il Cremasco

N° Calciatori Quote

1 DAVID VILLA 8,00

2 LIONEL MESSI 10

3 WAYNE ROONEY 10

4 LUIS FABIANO 12

5 FERNANDO TORRES 16

6 CRISTIANO RONALDO 16

7 GONZALO HIGUAIN 20

8 ROBIN VAN PERSIE 12

26 DIEGO MILITO 20

9 MIROSLAV KLOSE 35

10 DIDIER DROGBA 50

11 CARLOS TEVEZ 40

12 KAKA 40

13 SERGIO AGUERO 60

15 ALBERTO GILARDINO 50

21 ARJEN ROBBEN 50

N° Calciatori Quote

14 JERMAIN DEFOE 100

16 THIERRY HENRY 100

18 ANTONIO DI NATALE 50

22 DIEGO FORLAN 60

25 SAMUEL ETO’O 75

31 ROBINHO 50

23 NICOLAS ANELKA 60

17 FRANK LAMPARD 80

19 PETER CROUCH 50

20 KLAAS JAN HUNTELAAR 100

29 FRANK RIBERY 100

30 STEVEN GERRARD 100

24 VINCENZO IAQUINTA 150

27 NANI 250

28 WESLEY SNEIJDER 150

32 ALTRO* 8,00

N° SQUADRA Quota

22 SPAGNA 6,50

28 BRASILE 7,00

17 INGHILTERRA 7,50

25 ARGENTINA 9,50

13 OLANDA 16,00

18 GERMANIA - 19 ITALIA 17,00

11 FRANCIA 22,00

2 COSTA D’AVORIO - 20 PORTOGALLO 33,00

26 CILE - 14 SERBIA 75,00

5 GHANA 85,00

23 MESSICO - 30 PARAGUAY - 24 USA 100,00

4 CAMERUN - 3 NIGERIA - 27 URUGUAY 160,00

6 AUSTRALIA 220,00

10 DANIMARCA - 29 SUDAFRICA 210

LE ALTRE SQUADRE SONO TUTTE QUOTATE A 300

Gr. Avv. Partita Quote

A 112 SUD AFRICA - MESSICO SUD AFRICA - URUGUAY SUD AFRICA - FRANCIA MESSICO - URUGUAY MESSICO - FRANCIA URUGUAY - FRANCIA

12 14

5,50 7,50 3,10 3,20

B 113 ARGENTINA - NIGERIAARGENTINA - COREA DEL SUDARGENTINA - GRECIANIGERIA - COREA DEL SUDNIGERIA - GRECIACOREA DEL SUD - GRECIA

1,905,503,30332065

C 114 INGHILTERRA - USA INGHILTERRA - ALGERIAINGHILTERRA - SLOVENIAUSA - ALGERIAUSA - SLOVENIAALGERIA - SLOVENIA

1,606,503,755030125

D 115 GERMANIA - AUSTRALIAGERMANIA - SERBIAGERMANIA - GHANAAUSTRALIA - SERBIAAUSTRALIA - GHANASERBIA - GHANA

6,002,253,401825

9,50

E 116 OLANDA - DANIMARCAOLANDA - GIAPPONEOLANDA - CAMERUNDANIMARCA - GIAPPONEDANIMARCA - CAMERUNGIAPPONE - CAMERUN

2,258,002,40351540

F 117 ITALIA - PARAGUAYITALIA - NUOVA ZELANDAITALIA - SLOVACCHIAPARAGUAY - NUOVA ZELANDAPARAGUAY - SLOVACCHIANUOVA ZELANDA - SLOVACCHIA

1,6530

2,757512175

G 118 BRASILE - COREA DEL NORDBRASILE - COSTA D’AVORIOBRASILE - PORTOGALLOCOREA DEL NORD - COSTA D’AVCOREA DEL NORD - PORTOGALLOCOSTA D’AV - PORTOGALLO

402,351,852501759,50

H 119 SPAGNA-SVIZZERASPAGNA-HONDURASSPAGNA-CILESVIZZERA - HONDURASSVIZZERA - CILEHONDURAS - CILE

3,0011

1,5720035125

Pal. 4502ACCOPPIATA GRUPPO MONDIALI 2010

PASSAGGIO DEL TURNO ACCOPPIATA GRUPPOPer ciascun gruppo si devono indicare le due squadre che,

in qualsiasi ordine, si qualifi cano alla fase ad eliminazione diretta, scegliendo tra le 6 combinazioni possibili

Consentite scommesse singole e multiple solo all’interno della stessa tipologia di scommessa

Vieni a scommettere da noi e riceverai in omaggio un simpatico gadget!

Da noi tutte le partitein diretta tv

SCOMMESSE LIVE!

Da noi tutte le partite

Page 26: il Cremasco

Istituto Piero Sraffa da scuola professionale è diventato Istituto di istruzione superiore. Questo significa che al

termine di ogni triennio o quin-quennio gli allievi conseguono la qualifica regionale di operatore o il diploma statale di tecnico spendi-bile nel mondo del lavoro ma che permette anche l’iscrizione a qual-siasi facoltà universitaria. Le pro-poste per l’anno formativo 2010-2011 sono divisibili in tre percorsi principali, ognuno con indirizzi di-versi: il professionale quinquenna-le; il tecnico quinquennale; il regio-nale triennale. Il diploma quinquen-nale di ordinamento professionale ha tre indirizzi: tecnico dei servizi commerciali, che ha una formazio-ne mirata all’organizzazione e alla gestione dell’impresa commercia-le; tecnico dei servizi socio-sanita-ri, che forma professionalità idonee all’organizzazione di servizi alla persona; tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità al-

berghiera, che forma competenze ed abilità per inserirsi nella specifi-ca realtà produttiva. A fianco di materie base verranno aggiunte le materie di indirizzo che specializ-zeranno gli allievi a seconda dell’in-dirizzo scelto. Il diploma quinquen-nale di ordinamento tecnico invece prevede due indirizzi: tecnico dei servizi turistici, con formazione mi-rata all’organizzazione e gestione dell’impresa turistica e tecnico di grafica pubblicitaria, che crea le competenze per l’inserimento nella realtà della comunicazione. Infine l’istruzione la formazione profes-sionale triennale prevede l’indirizzo di operatore della ristorazione divi-so in preparazione pasti e servizi di sala e bar. Esistono anche gli indi-rizzi di: operatore ai servizi di pro-mozione e accoglienza, operatore servizi di impresa amministrativo segretariale e operatore grafico che però quest’anno non partiran-no per insufficienza di iscrizioni.

Ora lo Sraffa diventaistituto tecnico superiore

Il Racchetti proponequattro tipi di liceo

l Liceo Racchetti risale al 1653. Una lunga storia che lo porta ad esser una delle realtà eccellenti della città. E’ a partire dagli anni Ot-

tanta che il Liceo Classico “Ales-sandro Racchetti” inizia a con-frontarsi con le profonde trasfor-mazioni tecnologiche, economi-che e culturali in atto, che lo conducono ad avviare una serie di sperimentazioni per aggiorna-re l’ideale umanistico da sempre al centro della sua missione edu-cativa. Così avviene il riassetto strutturale che lo vede accorpar-si all’Istituto magistrale “Albergo-ni” nell’anno scolastico 1995/96 e la contemporanea attivazione degli indirizzi socio-psico-peda-gogico e linguistico, seguita da quella del liceo delle scienze so-ciali (1998/99), che definiscono il profilo attuale dell’istituto. A par-tire dal prossimo anno scolastico ulteriori cambiamenti verranno apportati dalla recente riforma del Ministro Gelmini. Oggi esisto-no 4 indirizzi: il liceo classico; il liceo linguistico; il liceo socio-psico-pedagogico e il liceo delle scienze sociali. Il liceo classico è il liceo per eccellenza, in quanto traduce la licealità nei termini più ampi. Il profilo curricolare si fon-da su una chiara identità orienta-ta intorno all'asse storico, filoso-fico e linguistico, antico e moder-no. Negli ultimi anni tale profilo è stato oggetto di integrazioni che l'hanno arricchito e reso più mo-derno come la sperimentazione di lingua straniera e della storia dell'arte e i programmi di mate-matica e di informatica del P.N.I.

Il liceo linguistico invece ha una decisa impronta linguistico-cul-turale, in quanto vuole assicurare ai giovani una formazione liceale specifica, caratterizzata dallo studio di tre lingue straniere in una dimensione storico-lettera-ria. Lo sbocco naturale di questo percorso è il proseguimento degli studi in qualsiasi corso di laurea, nonchè in corsi post diploma o di formazione tecnica superiore ri-conosciuti a livello europeo. E' anche possibile l'inserimento im-mediato in molti settori del mon-do del lavoro. Il liceo socio-psi-co-pedagogico è l'erede più di-retto del soppresso Istituto Magi-strale. La licealità del socio-psi-co-pedagogico si esprime attra-verso la conoscenza dei linguag-gi specifici e dei contenuti essen-ziali delle discipline, così come

definiti dal loro statuto epistemo-logico. La risultante non è un li-ceo esclusivamente propedeuti-co rispetto alla facoltà universita-ria di Scienze dell'Educazione, che pur rimane lo sbocco più co-erente, ma è una preparazione a largo spettro. Infine il liceo delle scienze sociali è caratterizzato da una struttura storico - socio-logico - scientifica e si propone come il Liceo della contempora-neità. I nuclei fondanti propri dell'indirizzo fanno riferimento ad un comune metodo scientifico nell'approccio ai problemi. Nello scenario in continua trasforma-zione della società, il Liceo delle Scienze Sociali individua, nei nuovi metodi della ricerca socia-le, lo strumento privilegiato di interpretazione dell'uomo e della realtà.

Tre indirizzi: commerciale, socio-sanitario e alberghiero

Un profilo che permette di continuare gli studi

I

Il Liceo classico Alessandro Racchetti

L'istituto superiore, Piero Sraffa

E’ possibile scegliere anche un percorso

professionale

L’

26 Venerdì 11 Giugno 2010 Scuola

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istituto Galileo Galilei di via Matilde di Canossa a Crema, in continuità con la sua proposta formativa propone, a

partire dall’anno 2010-2011, corsi quinquennali di istituto tecnologi-co e liceo scientifico delle scienze applicate. L’istituto tecnologico si articola in tre indirizzi: meccanica, meccatronica ed energia; chimica, materiali e biotecnologie; informa-tica e telecomunicazioni. La spe-cializzazione meccanica presenta le due articolazioni meccatronica ed energia. Le competenze che gli studenti del corso apprendono spaziano dalla progettazione mec-canica alla tecnologia dei materia-

li, all’elettronica, al disegno, all’or-ganizzazione e all’automazione industriale. Nel corso di questi studi gli allievi apprendono l’uso delle più avanzate tecnologie in-formatiche nell’ambito del dise-gno (Cad bidimensionale) e della modellazione solida (Cad tridi-mensionale) delle produzione ma-nifatturiera e della prototipazione. L’indirizzo chimico è un nuovo percorso formativo per conoscere ed esplorare l’affascinante mondo della trasformazione della materia e conoscere le leggi che lo gover-nano. Il corso permette di studiare gli oggetti che lo circondano con tecniche capaci di identificare ato-mi e molecole che li compongono

L'istituto Galileo Galilei

Un anno tra scienza e tecnologia all’istituto Galileo Galilei

abbia sviluppato e consolidato competenze nel campo dei siste-mi informatici, competenze di analisi progettazione ed istallazio-ne, capacità di gestione e di coor-dinare progetti e capacità di utiliz-zare i linguaggi multimediali. In ognuno di questi tre indirizzi dell’istituto tecnologico la didatti-ca delle discipline tecnico-scienti-fiche avrà una notevole caratteriz-zazione di tipo sperimentale tanto che circa la metà delle ore saran-no svolte negli attrezzatissimi la-boratori. Inoltre agli studenti sa-

L’

Scuola 27Venerdì 11 Giugno 2010

e di conoscere i nuovi prodotti e i nuovi materiali al servizio dell’uo-mo e rispettosi dell’ambiente. In-fine l’indirizzo di informatica e te-lecomunicazione, in un mondo in continua evoluzione, permette di restare sempre al passo con i tem-pi. Nel nuovo indirizzo l’obiettivo è quello di formare un tecnico che

Un tuffo nel mondodell'informatica

e della comunicazione

Il preside dell'istituto, Vincenzo Cappelli

ranno proposti degli stage estivi in aziende, enti, uffici professionali ed università. Il liceo delle scienze applicate conferma invece l’espe-rienza decennale del Liceo scien-tifico tecnologico garantendo una rigorosa preparazione in campo scientifico ed umanistico. Il liceo dispone di un’ampia e moderna dotazione di laboratori utilizzati quotidianamente e il corso armo-nizza la cultura del sapere con quella del saper fare e stimolando l’applicazione del problem sol-ving. La costante attenzione all’in-novazione tecnologica favorisce le molteplici attività didattiche di ac-compagnamento, approfondi-mento, recupero, sostegno e ga-rantisce la possibilità di consegui-re importanti certificazioni in lingua inglese, informatica e disegno computerizzato. L’adesione ad ini-ziative culturali di ampia portata, come le olimpiadi di materia, con-corsi letterari e scambi culturali, arricchisce il bagaglio culturale del diplomato, capace di conseguire egregi risultati sia nei test di am-missione a qualsiasi ateneo che nel corso di studi universitari.

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Venerdì 11 Giugno 2010

andamento del mercato della casa continua a scendere, come testi-monia il documento pre-sentato agli Stati Gene-

rali delle costruzioni di Cremona, cui hanno preso parte Ance, Cna costruzioni, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Anaepa-Confartigiana-to, Claai, Fiae Casartigiani, Aniem Confapi, Agci/Psl, Ancpl-Lega Co-operative, Federlavoro servizi Confcooperative, Agi, Federco-

struzioni, Assoimmobiliare.Vediamo nel dettaglio cosa sta

succedendo.

• Investimenti in costruzioni Calo del 18% gli investimenti in

costruzioni in 3 anni; 29 miliardi di mancata produzione -30% la nuo-va edilizia abitativa -23% l'edilizia non residenziale privata -16% i la-vori pubblici.

• Occupazione 137.000 posti di lavoro persi nel

2009 nelle costruzioni; 210.000 nel sistema delle costruzioni (costru-zioni e settori collegati).

• Fallimenti Oltre 2.000 imprese di costru-

zioni fallite nel 2009; 30% in più rispetto al 2008 Ulteriore aumento del 30% nel primo trimestre 2010.

• Imprese di costruzioni 9.000 imprese in meno nel 2009

e altre 7.800 nel primo trimestre 2010

• Bandi di gara per lavori pub-blici

Dal 2003 al 2009 l'importo dei lavori posti in gara è diminuito del 24% in termini reali; il numero dei bandi si è ridotto del 55%. Ulteriore flessione del 25% del numero e del valore nel primo trimestre 2010.

• Compravendite Riduzione in tre anni del 30%

del numero di compravendite di abitazioni e del 25% di immobili non residenziali.

Il documento redatto dalle asso-ciazioni di categoria presenta le so-luzioni per uscire dalla crisi.

MODIFICARE IL PATTODI STABILITA’ INTERNO

«In una fase del ciclo economico in cui è assolutamente necessario immettere liquidità nel sistema, si assiste, da mesi, ad un’attività op-posta che, attraverso il sistematico ritardo nei pagamenti, sottrae liqui-dità alle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche» scrivono le associazioni. «Questo inaccettabile comportamento è sta-to reso ancor più grave per effetto del Patto di stabilità interno. Le re-gole attualmente in vigore, infatti, costringono gli Enti locali ad allun-gare i tempi di pagamento oltre che a ridurre la parte più virtuosa e di-screzionale della spesa pubblica, gli investimenti in conto capitale.

Il Patto di stabilità interno non può essere cancellato. Ce lo impo-ne non solo la logica di Maastricht, ma anche quell’obiettivo di equili-

brio dei conti pubblici a cui gli Enti locali concorrono.

Ma allo stesso tempo bisogna mettere gli Enti locali nella condizio-ne di realizzare gli investimenti ne-cessari allo sviluppo e alla compe-titività del Paese e onorare i propri debiti nei confronti delle imprese, attuando in tempi rapidi una modi-fica strutturale delle regole del Patto di Stabilità Interno, ricorrendo an-che a urgenti provvedimenti tempo-ranei. Inoltre occorre che il Governo individui alcune opere strettamente prioritarie per richiedere alla Com-missione Europea di considerare tali investimenti fuori dai parametri di Maastricht».

GARANTIRE I PAGAMENTIDOVUTI ALLE IMPRESE

«L’ormai cronico ritardo con cui le amministrazioni pubbliche paga-no le imprese di costruzioni per i lavori eseguiti pone le stesse impre-se di fronte ad una crisi finanziaria in grado di minacciarne la sopravvi-venza» si legge nel documento.

Tale problema è stato affrontato dalla Commissione europea che ha emanato una nuova Direttiva, all’ap-provazione del Parlamento euro-peo, per velocizzare i pagamenti

soprattutto delle P.a..«Nell’immediato, in attesa delle

regole europee, sarebbe opportuno coinvolgere la Cassa depositi e pre-stiti nel pagamento delle imprese

per conto della pubblica ammini-strazione. Sarebbe inoltre necessa-rio consentire alle imprese di com-pensare i propri crediti certi, liquidi ed esigibili con le imposte e i contri-

buti dovuti. Chiediamo reciprocità nei diritti e nei doveri nei rapporti tra P.a. e imprese».

SBLOCCARE LE RISORSEPER INFRASTRUTTURE

Lo sblocco degli 11,2 miliardi di

euro di risorse pubbliche per infra-strutture deliberate dal Cipe a giu-gno 2009 non è più rimandabile, secondo le associazioni di catego-

ria. «A distanza di quasi un anno, le ricadute del Piano sul mercato delle nuove opere pubbliche sono prati-camente nulle (solo 20 milioni di euro affidati). Manca almeno la me-tà delle risorse di cassa necessarie per realizzare il Piano e non si fa ne-anche chiarezza sull’utilizzo delle risorse che ci sono.

Nel contesto di forte riduzione del mercato delle opere pubbliche, non è più sopportabile rimanere in attesa dell’avvio dei programmi di opere medio¬piccole (piano delle opere medio¬piccole, programmi dell’edilizia scolastica e carceraria, della ricostruzione in Abruzzo e del-le opere urgenti di risanamento am-bientale e in particolare la messa in sicurezza del territorio), dotati com-plessivamente di 3,4 miliardi di eu-ro, che possono dare un contributo concreto al settore delle costruzioni e migliorare la qualità della vita dei cittadini risolvendo problemi alla collettività.

A tal proposito occorre: accele-rare l’effettiva realizzazione del Pia-no infrastrutturale approvato dal

Stati generali: mercato della casa ancora in flessione

COME USCIRE DALLA CRISI - La ricetta delle categorie

L’

«Serve più puntualitànei pagamenti

da parte degli enti»

Casa

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29

Cipe; mettere a disposizione le ri-sorse disponibili in tempi certi; dare priorità agli interventi diffusi sul ter-ritorio, che possono avere un effet-to più immediato contro la crisi cre-ando un volano che rimetta in moto lo sviluppo nelle costruzioni e nell’indotto».

UTILIZZARE LA LEVA FISCALE

Tra gli strumenti necessari per accelerare processi virtuosi di usci-ta dalla crisi c’è sicuramente l’utiliz-zo della leva fiscale.

«Riteniamo necessario il ripristi-no dell’Iva per le cessioni di abita-zioni poste in essere dalle imprese di costruzioni anche dopo i 4 anni dall’ultimazione dei lavori.

La proposta risulta compatibile con il sistema normativo comunita-rio. Da un’analisi comparata in ma-teria di fiscalità immobiliare emerge che la Francia, che ha un sistema impositivo similare al nostro, ha ap-pena modificato il regime IVA delle cessioni immobiliari, adottando la stessa soluzione da noi auspicata da tempo per combattere la crisi del settore. In sostanza si riconosce la neutralità dell’IVA, che non deve in-cidere sui costi di costruzione. Stesso discorso vale per l’attuazio-ne dei piani urbanistici.

In un momento congiunturale co-

me quello attuale, è infatti essenzia-le reintrodurre le agevolazioni per i trasferimenti di immobili finalizzati all’attuazione di tutti i programmi urbanistici (imposta di registro all’1% ed imposte ipotecarie e cata-stali in misura fissa), superando le

attuali limitazioni di ambiti applicati-vi e subordinando l’applicazione dei benefici alla realizzazione degli in-terventi edilizi entro i successivi 10 anni (periodo che, tra l’altro, costitu-isce il termine ordinario di attuazio-ne dei programmi urbanistici)».

IL PIANO CASA 1PER L’HOUSING SOCIALE

Annunciato nel giugno del 2008 solo in questi giorni, potrebbe de-collare una fase preoperativa del Piano Casa 1. Infatti solo in questi ultimi giorni è stato pubblicato il de-creto 8 marzo 2010 che ripartisce le risorse tra le regioni e da allora ini-zieranno a decorrere i 180 gg per la presentazione delle proposte di in-tervento.

«E' essenziale che Regioni ed enti locali rispettino tale scadenza definendo sollecitamente un qua-dro di regole che consentano di attivare proposte in grado di avviare un’azione di riqualificazione urbana che ha come centralità l’abitare so-stenibile, coinvolgendo anche l'im-prenditoria privata. Nello stesso tempo il Ministero delle infrastruttu-re deve impegnarsi per definire con altrettanta celerità le procedure per l’attivazione delle proposte tramite gli accordi di programma in una lo-gica di snellimento procedurale ed evitando inutili appesantimenti am-ministrativi».

PIANO CASA 2 ESNELLIMENTI PROCEDURALI

Il piano casa 2, sul quale erano state riposte molte aspettative per la ripresa del settore, non riesce a decollare.

«E’ necessario quindi dare con-cretezza a quegli snellimenti proce-durali che dovevano trovare spazio in un decreto legge, promesso dal Governo più di un anno fa, in occa-sione dell'Accordo sul Piano Casa 2, del quale si sono perse le tracce, nonché ai programmi di riqualifica-zione urbana».

GARANTIRE LA REGOLARITÀDEL MERCATO DEL LAVORO

Le associazioni di categoria sono critiche rispetto al mercato del lavoro, ed esortano all'impe-gno da parte di tutte le parti so-ciali e degli organi istituzionali per garantire la presenza sul mercato di imprese regolari in materia re-tributiva e contributiva.

«La necessità di attuare un si-stema di semplificazione ammi-nistrativa non può non tenere conto della correttezza e della regolarità degli operatori del si-stema. Si ritiene, pertanto, priori-tario mantenere il Durc nei lavori privati quale documento da pre-sentare ai comuni da parte dei committenti prima di effettuare i lavori. Il Durc, sia nei lavori pub-blici, sia in quelli privati, dovrà tenere anche conto della con-gruità del costo del lavoro rispet-to al valore dell’opera.

Occorre, inoltre, individuare i cri-teri di accesso all’attività di impren-ditore edile, nonché quelli di qualifi-cazione, connessi anche agli aspet-ti relativi alla sicurezza dei lavorato-ri. Si ritiene, infine, necessario pari-ficare le aliquote contributive previ-ste per il lavoro autonomo e subor-dinato, al fine di pervenire alla omogeneità dei relativi costi».

AMPLIARE GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN EDILIZIA

E' fondamentale, secondo le ca-tegorie economiche, ampliare lo strumento della Cassa integrazione guadagni ordinaria in edilizia preve-dendo l'equiparazione delle moda-lità del trattamento a quello dell'in-dustria in senso stretto, che con-sente la sospensione totale dell'at-tività lavorativa fino ad un massimo di 12 mesi. «L'ampliamento si ren-de necessario non solo per fronteg-giare la crisi senza ricorrere ai licen-ziamenti, ma anche in quanto la gestione edilizia della Cigo presso l’Inps, secondo gli ultimi dati in possesso delle parti sociali, pre-

senta un avanzo patrimoniale in ordine di grandezza pari a circa 2.000 milioni di euro, somme che provengono interamente dal setto-re e che sono diretta conseguenza di un’aliquota contributiva troppo alta» si legge nel documento. «Quindi, dovrebbe essere disposta anche la riduzione dell’apposito contributo Cigo per gli operai, do-

vuto dalle imprese edili in misura maggiore sebbene le prestazioni siano inferiori rispetto all'industria, diminuendo l’attuale misura del 5,20% fino a quella in atto per gli altri settori manifatturieri (1,90% ¬2,20%).

Ciò consentirebbe, altresì, di de-stinare parte del risparmio così ot-tenuto dalle imprese alle attività di formazione o riqualificazione pro-fessionale dei lavoratori che frui-scono degli ammortizzatori sociali, utilizzando il sistema degli enti bila-terali presenti in edilizia.

Occorre, poi, innalzare il limite massimo della disoccupazione speciale edile parificandolo a quel-lo del settore manifatturiero».

Serve più impegno per mantenere le impresesul mercato del lavoro

Casa

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capire bene cosa vi offrono. Nel caso si desideri la costruzione della casa da zero, è bene andare spesso in cantiere - quando è per-messo - per rendersi conto passo dopo passo dei progressi della casa in costruzione.

RISPARMIO ENERGETICOCostruire con lungimiranza la

propria abitazione, usando siste-mi che permettono di rispettare l'ambiente e risparmiare soldi. Le linee guida da seguire nella cosid-detta bioedilizia per la scelta del terreno su cui edificare, la scelta dei materiali, l'aerazione, il riscal-damento, il contenimento della dispersione.

Nella scelta del luogo dove edificare si deve tener conto in-nanzi tutto dell'esposizione al sole e dell'eventuali ombre che al variare della posizione del sole si proiettano sulla casa. I materiali prescelti devono essere naturali e traspiranti per la salute della casa e dei suoi abitanti. Si cerca-

Casa30 Venerdì 11 Giugno 2010

Come comprare casa,istruzioni per l’uso

no di isolare le pareti con sughe-ro naturale o fibre. Le pareti ven-gono rese spesse per difendere la casa dal calore estivo e dal freddo invernale e si usano scambiatori di calore per mante-nere la temperatura. Doppi vetri, finestre e porte a prova di spiffe-ro eviteranno la dispersione di calore. Si utilizzano calci naturali, pavimentazioni in legno, protette da resine naturali. Si installano pannelli fotovoltaici per la produ-zione di energia elettrica e solari per la produzione di acqua calda. Questi sono solo alcuni aspetti che la bioedilizia affronta e risol-ve in modo quanto più naturale possibile. Certo si deve investire un pò all'inizio ma non appena in funzione, la casa bioedile garan-tisce subito anche un notevole risparmio economico.

Bolzano è all'avanguardia e nel 2005 un progetto innovativo ha introdotto l'obbligo della certifica-zione energetica per le case. Si chiama "Certificazione Casa Cli-

Comprare casa resta una tappa importante per molti, e va compiu-ta in modo accurato.

SCEGLIERE LA ZONAVisti i tempi che corrono, con-

viene puntare alle periferie, alle zone limitrofe al luogo di lavoro o comunque restare alle porte della città, magari in mezzo al verde. Da considerare certamente come cardine della ricerca della casa sono la vicinanza ai mezzi di tra-sporto pubblici e la distanza di supermercati, centri commerciali e negozi di prima necessità.

SCEGLIERE IL TIPO DI CASASe si parla di case già costruite

e vecchie magari di qualche anno bisogna verificare l’esposizione della casa rispetto al sole, alla luce che potrebbe avere durante la

giornata. E' bene considerate lo stato degli impianti idraulici, di ri-scaldamento, quelli elettrici ed eventuali attacchi per l’antenna tv, degli infissi, dei pavimenti e dei sanitari e della situazione dello stabile in generale. Leggete il re-golamento condominiale ed infor-matevi sulle spese annue e sulle straordinarie eventualmente anco-ra da pagare per l’anno stesso.

Fatevi dare la planimetria per controllare in Comune com’è stata registrata al catasto, se corrispon-de la metratura, e verificate even-tuali carichi pendenti sull’immobi-le. Per acquistare un usato sono davvero tante le cose da prendere in considerazione per non “incap-pare in fregature”. Per quelle nuo-ve bisogna invece tener conto di ponderare bene le parole delle agenzie immobiliari, cercando di

In questi giorni l'affidatario della riscossione dell'Ici, R.T.I. Ica-Abaco, sta recapitando i bollettini di pagamento ai contribuenti tenuti al versamento dell'imposta comunale sugli immobili come risulta dai dati in possesso del Comune di Cremona. Nel caso un contribuente tenuto al versamento non ricevesse a domicilio il bollettino, lo può ritirare presso gli uffici del Comune o di Abaco in via F. Filzi 22. Il Comune ricorda che gli uffici di via Geromini 7 sono a disposizione dei contribuenti per la consulenza sul calco-lo dell'imposta in caso essa sia dovuta. Per facilitare e velocizza-re il conteggio il cittadino deve presentarsi con le rendite cata-stali e le esatte quote e periodo di possesso. Sulla base delle informazioni fornite dal contribuente, l'Ufficio esegue il calcolo e rilascia una stampa dei conteggi ed il modello di versamento. Per evitare spiacevoli attese si consiglia di fissare un appunta-mento telefonando ai numeri 0372 407348-350-383-379-453 dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 13.30, al mercoledì dalle 08.30 alle 16.30. La scadenza per il pagamento dell'acconto o della rata unica è il 16 giugno. La scadenza per il saldo è il 16 dicem-bre.

Riscossione Ici, in arrivo i bollettini di pagamento

ma" ed impone per le nuove abi-tazioni limiti ai consumi energeti-ci, non più di 50 kwh per metro quadro ogni anno. Pensate, un appartamento di 100 metri quadri a Bolzano spenderà di riscalda-mento circa 160 euro in confronto ai circa 2000 che si spendono per riscaldare una abitazione tradizio-nale.

Le certificazioni energetiche si sono diffuse fuori dalla provincia di Bolzano con la Lombardia e il Ve-neto tra i primi ad aderire e anche Ostuni in provincia di Brindisi.

A livello economico fiscale il

governo si muove con incentivi per ridurre i consumi delle abita-zioni esistenti (detrazioni irpef che possono essere detratte in più anni) e con obblighi per la costru-zione delle nuove abitazioni (uso dell'energia solare per riscaldare l'acqua prima di tutto). La docu-mentazione per ottenere riscontri fiscali può essere inviata adesso anche tramite il sito internet www.acs.enea.it. Si tratta di una visto-sa semplificazione anche se ci vuole sempre un tecnico abilitato che confermi la conformità degli interventi alla normativa.

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&

di Federica Ermete

abato 12 giugno l’Hap-py Ending - Cremona Rock Festival, presso l’Arena Giardino, pro-mette un’intera gior-

nata di musica e cultura. Si comincia con la “Festa della Musica Studentesca” che, fin dal mattino, vede susseguirsi le esibizioni delle band studen-tesche (Keep in Touch, Lolita Supervamp, Piccadilly Hall, Zenith, Your Garbage, Slaves of Fire, Red Wall, Cold Shower, Rat Race e Laboratorio Jona).

L’evento clou della giorna-ta ha però inizio alle 21 con il concerto di Samuele Bersani che presenta “Manifesto abu-sivo”, il nuovo album in cui sono raccolti 11 brani inedi-ti raccontati con il “linguaggio poetico” che gli è proprio.

Il nuovo lavoro si apre col brano “Un periodo pieno di sorprese” che racconta dei postumi ancora dolorosi di una rottura sentimentale ma anche della voglia di ripartire.

“Valzer nello spazio” analizza invece gli ultimi stralci di una relazione arrivata al capolinea; ma la vera canzone d’amo-re è “A Bologna”, una lettera scritta per la sua città adottiva

della quale però denuncia la profonda trasformazione negli ultimi anni. Nei primi anni ’80 è invece ambientata “Lato proi-bito”, ballata legata ai ricordi del passaggio di un bambino

all’adolescenza. L’unico bra-no non scritto da Bersani è “Ragno”: un dialogo surreale tra un inquilino di un apparta-mento e un ragno interpretato dall’autore Angelo Conte, una riflessione amara sulla fragilità della condizione di artista.

L’album si chiude con “Fuori dal tuo riparo”, il ritratto di una ragazza sognante che, Samuele ha confessato, aver seguito per alcuni giorni.

Il cd è stato arrangia-to e co-prodotto da Bersani e Giampiero Grani. Si avva-le, inoltre, della collaborazio-ne di musicisti e artisti del calibro di Stefano Bollani, Ferruccio Spinetti, Tayone Dj, Bruno Mariani, Jimmy Villotti, Mauro Malavasi, Lucio Dalla e Pacifico. L’Happy Ending pro-segue e consolida la collabo-razione con l’Avis Comunale di Cremona che, oltre a spon-sorizzare l’evento, è presente per tutto il corso della mani-festazione con un info point. Ingresso gratuito. Per informa-zioni: 0372-435701.

Anche quest'anno, l'Asso-ciazione Costanzo Porta di Cremona (nella foto), in col-laborazione con la Fondazione Zanardi Landi, presenta “Presso un fiume tranquillo”, la rassegna di musiche vocali e strumentali, che avrà luogo durante il mese di giugno nella splendida ed incan-tevole cornice del Castello del Borgo di Rivalta, in provincia di Piacenza. Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 16 giu-gno, alle ore 21.15, con la sera-ta dal titolo “Canti dal Silenzio”. Per il concerto d'apertura il Coro Costanzo Porta, diretto dal suo maestro Antonio Greco, propo-ne, con l'ausilio di una voce recitante, uno spettacolo itine-rante. Sfruttando alcuni dei più suggestivi spazi del Borgo e del Castello, il pubblico viene con-

dotto, attraverso un percorso storico e spirituale, sul tema del-la fuga degli ebrei dalla cattività babilonese.

Il cartellone ha in serbo poi altri due appuntamenti. Sabato 19 giugno, alle ore 19, l’incontro “Toccate, sonate e ricercate!” è dedicato alla musica strumenta-le rinascimentale e prevede l'esi-bizione di un duo dalle sonorità gentili: Chiara Granata all'arpa e Livia Caffagni al flauto. Il terzo, e conclusivo, programma (sabato 26 giugno alle ore 21.15), propo-ne infine una raffinata scelta di musiche eseguite da un raffina-to trio. La formazione è costitui-ta dal mezzosoprano Anna Bessi che si esibisce accompagnata dalle note del clarinettista Andrea Formentin e dal pianista Diego Maccagnola.

S

Una interna giornata di musicasabato grazie all’Happy Ending Musica nel borgo

con il Coro PortaIl clou è atteso alle ore 21 all’Arena Giardino con il concerto di Samuele Bersani

A Rivalta nel Piacentino

La copertina dell’ultimo cd di Samuele Bersani

Continua al Teatro Ponchielli la rassegna delle scuole di danza locali CremonaDanza 2010. Gli appuntamenti di questa settima-na, tutti con inizio alle 21, sono quattro. Si parte venerdì 11 giugno con la Scuola di Danza di Ostiano di Virna Quagliotti che, in collaborazione con Teatro Gonzaga di Ostiano, presenta “Le quattro stagioni”. Per

domenica 13 giugno sono programmati due spettacoli: “Amore per la Danza” di Zorica Brajovic porta in scena “Divina scintilla” e “Raymonda”; a seguire, “Il laboratorio di Marianna Bufano e Chiara Servalli” propone “Shoes” e “Little Miss Sunshine”. Si conti-nua martedi 15 giugno con la Dance Studio “C” di Carolyne M. Burnett che si esibisce

in “Back to Basics”. La carrellata della set-timana si conclude giovedì 17 giugno con Teatrodanza di Paola e Silvia Posa che por-ta in scena “Assalto alla gioia” e “Lampo di vita”. Biglietti: 8 euro. Biglietteria ore 10.30-13.30 e 16.30-19.30 - 0372-022001 e 0372-022002 - [email protected] - http://www.teatroponchielli.it

Esibizione delle scuole di danza al Ponchielli

Dopo la parentesi della serata del 29 mag-gio, nella quale è stato presentato il libro sul-lo sciamanesimo di Elisabetta Piccolo e Paolo Boldori con la preziosa collaborazione di Monica Manera, il ciclo degli incontri con i gruppi culturali promosso dal Centro della Poesia “Maretti Soldi Stanga” di Grumello prosegue con l’appunta-mento di venerdì 11 giugno. Alle ore 21, nello scenario suggestivo della cascina Borromeo-Caffi in via Dante a Farfengo, ci sarà un incontro con “Gli Stagionali-poeti in Cremona”.

Il gruppo cremonese, che è attivo da circa venti anni nel corso dei quali ha tenuto nume-rose letture, sia di propri testi che di opere di autori nazionali ed internazionali del passato e del presente promuovendo la diffusione dell’in-teresse verso la scrittura, proporrà questa volta al pubblico una serata sul tema dell’acqua nella poesia, dal titolo “Percorsi d’acque”.

I poeti Ilde Bottoli (nella foto a sinistra), Athos Montuori, Carla Paolini, Anna Paulinich

e Giovanni Uggeri leggeranno liriche di Shakespeare, Ungaretti, Machado, Ferlinghetti, Pasternak, Luzi e di tanti altri. La serata prevede anche la partecipazione di Yesenia de la Rosa che leggerà alcune liriche di Neruda nella ver-sione originale in casigliano.

Al pubblico, cui come sempre è consentito liberamente l’ingresso, sarà fornito un program-ma di sala. Con questa serata, il Centro del-la Poesia saluta i numerosi spettatori che han-no seguito con interesse i precedenti appun-tamenti, che hanno visto protagonisti i grup-pi “Tapirulan” di Piadena, “Correnti” di Crema e “Trame d’In-canto” di Cremona e, mentre augura una buona estate, dà appuntamento in ottobre al “Convivio” del gruppo poetico Mara Soldi Maretti. Il ciclo di incontri previsti per que-sto anno si chiuderà a novembre con una sera-ta organizzata da tutti i gruppi poetici aderenti al Centro e dedicata a Alda Merini, nel primo anni-versario della sua morte.

Appuntamento nella cascina Borromeo-Caffi a Farfengo

&Una interna giornata di musica

&&&Cultura Spettacoli 31Venerdì 11 Giugno 2010

Venerdì 11 giugno parte “Mazzolino, restauro aper-to”. L’opera di Ludovico Mazzolino “Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea”, ha permeato a lungo pres-so l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per una com-plessa opera di restauro; a causa dell’alto carico di lavoro dell’Opificio, gli interventi sulla tavola son però stati sospesi e così il Comune di Cremona ha ritenuto opportuno, lo scorso inverno, far tornare il dipinto a Cremona per completare, sotto la direzione degli esperti di Firenze, i lavori di restauro presso il labora-torio del Museo Civico “Ala Ponzone”. L’operazione è resa possibile grazie al contributo della Regione Lom-bardia e alla disponibilità dei docenti-restauratori dell’Azienda Speciale “Ce Forma” di Cremona. L’inte-ressante iniziativa dal titolo “Mazzolino, restauro aper-to” permette ai cremonesi, ma anche i visitatori pro-venienti da fuori città, di assistere, seguendole passo dopo passo, alle varie fasi del recupero dell’olio su tavola realizzato nel XVI secolo dall’artista ferrarese.

• MEAZZI IN MOSTRA Fino al 13 giugno, pres-so la galleria Daniela Rallo (Piazza Abbondio 1) di Cremona, rimane allestita la mostra di Achille Meazzi denominata “Audizione Colorata - città anteriori, mari interiori, lune passanti e altre amenità”. La per-sonale è stata inaugurata lo scorso 5 giugno qua-le evento collaterale della I edizione del Festival “Le corde dell'anima”. Il progetto, che rientra nell'ambi-to dell'Associazione Contemporanea ed è curato da Enrico Maria Ferrari, è il frutto di un lungo lavoro di

analisi e di approfondimento delle attività artistiche di Meazzi. In un unico evento sono riunite, per la prima volta, le espressioni artistiche di cui l'artista si avvale da diversi anni. La produzione di Meazzi, infatti, parte dalla musica, passa attraverso la poesia, per appro-dare alla pittura e alla grafica. Si tratta di un atteggia-mento di ricerca unico ed esemplare. Orario: tutti i giorni ore 10.30-13 e 17-20

Il restauro dell’opera di Mazzolinoattraverso le sue tappe principali

Fino al 27 giugno, presso Akropolis Arte di Brescia, è visita-bile la mostra personale di Lorella Facchetti, artista di Bedizzole. Con il titolo “Introspezione”, sono esposti più di 20 lavori di questa artista che ha esposto in numero-se città italiane ed estere e di cui è stata data alle stampe un’am-

pia monografia. Il critico Simone Fappanni fa osservare che «le ope-re in mostra sono caratterizzate da una linea preziosa e al contempo ‘audace’ che definisce dolcemen-te i profili di giovani donne che sembrano aprirsi alla vita o inter-rogarsi su di essa entro momenti di infinita soavità. Una meditazio-

ne serena e profonda, quella di Lorella Facchetti, che rivela, in un modulato susseguirsi di forme, le sue figure in grado di affascinare e sedurre anche laddove al segno s’intonano limpide cromie entro le quali si stemperano i volumi e gli equilibri di composizioni estrema-mente complesse».

“Introspezione” di Lorella Facchetti

Venerdì all’insegna della poesia

Page 32: il Cremasco

di Federica Ermete

ino al 30 giugno, pres-so il Castello Pallavici-no Casali di Monticelli d'Ongina, rimane alle-stita la mostra “Imma-

gini di un fotoreporter”, che rac-coglie una quarantina di scatti di Carlo Capurso. Giornalista pub-blicista, Capurso è responsabile della sezione cremonese del Wwf, socio del Fai (Fondo per l’ambiente italiano), di Mountain Wilderness e direttore respon-sabile del “Nuovo Rododendro”, il periodico del Club alpino italia-no di Cremona. Da parecchi an-ni collabora, in qualità di foto-grafo dell’Apt, con il bimestrale “Cremona produce” e con il pe-riodico “Cremona Liutaria”. Con all’attivo più di trenta personali tenutesi tra il 1979 fino ad oggi, in questa rassegna Capurso presenta una serie di scatti rea-lizzati in vari momenti della sua lunga esperienza, tuttora in es-sere, di fotoreporter. L’osserva-tore ha la possibilità di ammirare le immagini di miss Italia immor-talata nel momento dell’incoro-nazione, modelle, registi del calibro di Leonardo Pieraccioni, ma anche maschere veneziane, manifestazioni ippiche, arditi lanci in cerchi infuocati e ovvia-mente la natura, vero motivo

conduttore della produzione dell’eclettico fotografo. L’artista è, infatti, animato da una vera passione per angoli e scorci in-soliti e suggestivi, dove la pre-senza umana è quasi del tutto

assente; il suo è un “colloquio” diretto con la natura, senza al-cun tipo di mediazione. Da que-sto genere di approccio scaturi-scono immagini di straordinaria nitidezza, in cui gli elementi ar-

borei e vegetativi, attraverso la ricchezza dei loro colori, annun-ciano la stagione in cui sono stati immortalati.

Una delle caratteristiche più spiccate, che contraddistingue la ricerca fotografica di Capur-so, sta nella non oggettivazione del soggetto, ovvero nella resa precisa di ogni elemento inqua-drato dal suo obiettivo, priva però di una mera intenzionalità calligrafica che ne offrirebbe soltanto una raffigurazione sbia-dita. Le immagini di Capurso, al contrario, suscitano invece sen-sazioni ed emozioni profonde proprio grazie a quell'unicità che le caratterizza, e rivelano un ri-spetto senza confini per quanto la natura offre al suo sguardo.

La mostra è aperta giovedì e sabato dalle ore 21 alle 22 e ogni domenica dalle 10 alle 12 e dal-le 15 alle 18.

F

Internet sul cellulare, è un boom planetarioIn arrivo tante novità

Cultura & Spettacoli32 Venerdì 11 Giugno 2010

Il Castello Pallavicini Casali di Monticelli d’Ongina dove si tiene la mostra

Si chiamano “mobile surfer” e sono in crescita del 17%

di Diego Corsini

el 2009 crescono del 17% e sfondano il muro dei 10 milio-ni i “mobile surfer” (erano 6 a inizio anno), i navigatori della rete via banda larga per cellu-

lari e altri dispositivi portatili come note-book, netbook, iPad e eBook. Presto supereranno i navigatori su pc (secondo dati Audiweb, al febbraio 2010 i naviga-tori in Italia sono complessivamente 22,9 milioni) e le loro scelte indicano alle com-pagnie Tlc la strada per uscire da una crisi che nel 2009 ha ridotto del 3% i lo-ro ricavi derivanti da telecomunicazione mobile. Un universo, la connessione mo-bile, in cui convergono nuovi protagoni-sti culturali, come Apple e Google 1, spingendo innovazioni che rendono il mondo del telefono cellulare sempre più vicino a quello dell’internet Pc-centrico.

Questi alcuni dei dati dell’Osservato-rio Mobile Content & Internet della Scho-ol of Management del Politecnico di Milano, presentati oggi. In termini asso-luti, nel 2009 i ricavi degli operatori di telefonia mobile sono passati da 21.759 milioni di euro a 21.135 milioni. Aumen-tano i servizi di connettività mobile a banda larga 2 relativi sia ai telefonini, il

cosiddetto mobile internet, che cresce del 17%, sia alle internet key e connect card per notebook e netbook, che cre-scono del 26%. Diminuiscono invece i servizi più tradizionali, come voce (-4%) e messaggistica sms-mms (-2%), ma anche i servizi più innovativi e più lonta-ni dal dna delle società di tlc, come la vendita di mobile content (informazioni, giochi, video, musica, loghi, suonerie, ecc.) e la raccolta pubblicitaria (mobile advertising). «Numeri - spiega Filippo Renga, responsabile ricerca Mobile Content & Internet della School of Mana-gement del Politecnico - che evidenzia-no chiaramente la strada maestra su cui gli operatori di telefonia mobile 3 stanno puntando». Il mobile broadband, in par-ticolare la sua componente più innovati-va, rappresentata dal mobile internet, mercato in cui, «si è oramai innescato un circolo virtuoso spinto da diversi fattori - prosegue Renga -. L’introduzione da parte di tutti gli operatori di interessanti piani tariffari flat (+68% di ricavi da tarif-fe flat nel 2009), i notevoli investimenti in comunicazione verso il mercato, gli ac-cordi tra gli operatori di telefonia e i prin-cipali brand del web (social network, in particolare), la sempre maggiore diffu-sione di smartphone con una buona ca-

pacità di navigazione». Fattori che «spin-gono un numero crescente di utenti verso il mobile internet, inducendo a loro volta un numero sempre maggiore di content provider (web company, media company, ecc.) a sviluppare un’offerta di contenuti ottimizzata per la fruizione in mobilità». In questo senso, il mobile in-ternet si sta rivelando un potente labora-torio di innovazione digitale, in cui stan-no avvenendo alcune importanti speri-mentazioni di nuovi modelli di business: il lancio delle applicazioni a pagamento, le prime forme pay di abbonamento all’utilizzo delle applicazioni, l’uso dell’in-app billing per fare acquistare contenuti

o servizi aggiuntivi all’interno delle appli-cazioni, i primi modelli di offerta free-mium su Mobile Internet (basati sui siste-mi di billing degli operatori) e la vendita di pubblicità nelle applicazioni.

«Siamo convinti - ha spiegato Andrea Rangone, responsabile scientifico dell’Osservatorio - che tutte queste in-novazioni che stanno avvenendo in am-bito mobile, sia a livello di modelli di business che di soluzioni tecnologiche, condizioneranno pesantemente nei prossimi anni anche il mondo dell’Inter-net tradizionale».

N

Due graditissimi ritorni in uno. Due mo(n)di così di-versi di fare musica soul si uniscono: credo che pochi si sarebbero potuti aspet-tare un duetto come quello che presenta questa “Nu-vole rosa”. Canzone dalle musicalità prettamente "“Bluebeaters style”, alle-gra, estiva e spensierata, “Nuvole rosa” segnala il ri-torno di Giuliano Palma (nella foto), che pubblica in questo periodo una ver-sione 2.0 dell’album “Com-bo”, di cui il pezzo fa par-te. La novità è la collabo-razione con Melanie Fiona,

cantante molto eclettica vocalmente, che si è fatta conoscere l’anno scorso per la sua “Give it to me right”. Insomma, il leader di uno dei gruppi più inte-ressanti del panorama mu-sicale italiano e una delle voci più belle dell’estate 2009 si uniscono in un pro-getto che promette molto bene e che potrebbe can-didarsi come tormentone in quest’estate italiana che potrebbe darci grosse sod-disfazioni. Canzone sim-patica, originale e ben fat-ta, speriamo che abbia il successo a cui ambisce.

Pianeta Giovani Con la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.itCon la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.it

borei e vegetativi, attraverso la

Gli scatti di un reporter:Carlo Capurso in mostra

L’esposizione è realizzata nel castello di Monticelli d’Ongina

UBRIACO IN BICICLETTA, GLI RITIRANO LA PATENTE

Si è messo in sella alla sua bi-cicletta dopo avere bevuto qualche bicchiere di troppo: bici sequestrata e patente ri-tirata. Gli agenti della polizia locale di Morbegno (Sondrio) lo hanno visto zigzagare e lo hanno fermato per un control-lo. Alla richiesta di sottoporsi al test alcolimetrico, l’uomo sui 50 anni si è rifiutato. Risul-tato: gli agenti lo hanno de-nunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, multandolo e ritirandogli la patente.

MATRIMONIO, È TREND SE PAGATO DAGLI SPONSORGrazie agli sponsor, si può spendere pochissimo, meno della metà, per un matrimonio da sogno, magari dentro un castello. Il trend arriva dagli Usa e ha conquistato la Fran-cia: diversi siti web hanno già migliaia di visitatori. Il mecca-nismo è semplice: alcune marche stringono una part-nership con il sito e propon-gono i loro servizi: usare quel fiorista, o quella parrucchiera, o quel catering permette di ridurre drasticamente i costi, e certi servizi sono persino gratuiti.

REALIZZARE UNA CENTRALE SOLARE SULLA LUNA

La compagnia giapponese Shimidzu vuole realizzare una centrale solare sulla Luna e ha già pronti progetti e schemi operativi. L’idea, “Luna ring”, porterebbe alla costruzione dell’impianto lungo tutto l’equatore lunare. L’energia prodotta verrebbe poi inviata sulla Terra sotto forma di mi-croonde o laser. L’unico pro-blema, secondo la compa-gnia, sono i tempi di realizza-zione, stimati intorno ai 100 anni. Pianificato per il proget-to un finanziamento di 21 mi-liardi di dollari

Fonte: www.musicsite.it

Non sono molti ormai, credo, i libri che parlano del lavoro in fab-brica della classe operaia; meno ancora quelli che parlano in prima persona della propria esperienza di operaio. L’ha fatto Arcangelo Zacchetti con il suo libro «1217 giorni in Ferriera», in collaborazione con il Centro Ricerca «Alfredo Galmozzi». L’autore cremasco parla proprio della “nostra” Ferriera, quella lungo il viale di S. Maria e che ormai da tempo non esiste più, se non come scheletro di archeologia industriale. Il sottotitolo del libro è esplicito: «Un’esperienza di lavoro, di impegno politico e sindacale». Insomma, tutto un mondo che non esiste più. Siamo fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Dice, in proposito, Silvano Allasia, storico e filosofo, nella bella prefazione: «Le lotte operaie, dopo un decennio di protagoni-smo, avviate verso la sconfitta… Solitudine, silenzio, rassegnazione: tratti significativamente agli antipoli delle manifestazioni operaie, compatte, rumorose, colorate, per nulla rassegnate, che fino a pochi anni prima avevano attraversato le città italiane». Una distanza abis-sale separa, ora, gli anni settanta dal nuovo millennio in cui ormai ci troviamo da dieci anni. Forse proprio per questo il libro di Zacchetti assume più di un valore cronachistico e naturalmente molto di più che una semplice storia individuale. Permette di misurare le distanze storiche lasciandoci senza fiato per l’ accelerazione che esse hanno avuto rispetto al passato. Permette di giudicare vittorie (poche) e sconfitte (molte) di una generazione cui rimane solo poco più che raccontare storie che appaiono sempre più solo delle favole. Anche i miti e le leggende nascono ormai nel breve volgere di pochi anni. In più Arcangelo Zacchetti ha il pregio di scrivere in modo “leggero” anche se con un linguaggio diretto e a volte brutale nella sua schiet-tezza lessicale. Ma anche questo marca un confine: fra la vita vissu-ta per conquistare ogni giorno un po’ della propria dignità e un perio-do, oggi, in cui la dignità sembra non avere più nessun valore. Il libro viene presentato al pubblico cremasco e in particolare a quanti ricor-dano la presenza della Ferriera a Crema, venerdì 11 giugno in palaz-zo comunale a Crema, sala Ricevimenti, alle ore 20.45 con interven-ti di Silvano Allasia, storico, e Mario Franceschini, sindacalista.

«1217 giorni in Ferriera»Il libro di: Arcangelo Zacchetti

Il nuovo e-commerce offre a tutti la possibilità di acquista-re vini di grande qualità con la comodità del web. “Viver Di-stribuzione” nasce nel 2005 a Verona, in un contesto dove da sempre il vino è protagonista della tavola, dell’economia e del turismo. La continua ricerca di nuove cantine di qualità e la selezione delle migliori etichette hanno portato Viver a diven-tare un punto di riferimento per il canale Ho.Re.Ca. nella pro-vincia scaligera.

L’esperienza e i successi maturati sul campo hanno con-vinto Viver ad accettare la sfida del web, proponendosi anche al consumatore privato: a partire da queste motivazioni nasce l’e-commerce di Viver Distribuzione che, come da tradizione, offre un vasto catalogo di vini di eccellenza, ma con prezzi accessibili a tutti. Gli appassionati del vino possono sceglie-re tra tante cantine rinomate come Fabiano e Moser, ma so-prattutto tra vini di elevata qualità come Amarone e Francia-corta, liquori e distillati, ma anche preziose confezioni da regalare ai propri amici. Sempre aggiornata, inoltre, la sezio-ne delle promozioni, che permette di acquistare vino on-line a prezzi molto convenienti.

Page 33: il Cremasco

del Alma: Piercarlo Sacco al vio-lino, Stefano Zicari al pianoforte, Franco Finocchiaro al contrabbasso e arrangiamenti. A seguire Milonga nei chiostri del San Domenico. La serata gode del patrocinio dell’Ac-cademia italiana del tango argen-

tino, sede di Roma. Sponsor, la Popolare Crema del Territorio.

Domenica 13 giugno alle 20.30 stage di livello intermedio-avanza-to (necessaria preiscrizione: Renata 338-1980563). Alle 22 Milonga nei chiostri del San Domenico; a segui-

re esibizione degli allievi di Milonga di Santa Crus su loro coreografie. Alle 23.30 esibizione dei maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli. Un’occasione per gli appassionati per fare le ore piccole per tre giorni consecutivi!

Il coro e l’orchestra giovanile “Sweet Suite” (nella foto) della scuola di musica Claudio Monteverdi di Crema presentano domenica 13 giugno alle 21 all’Auditorium Manenti di Crema, chiesa cittadina di S. Bernardino, un concerto organizzato dal Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi.

Il coro e l’orchestra giovanile sono il risultato di un percorso didattico che la Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema offre ai suoi allievi consentendo, fin dalla tenera età, di affinare le potenzialità artistiche e formative “del cantare e del suonare insieme”. Al coro e all’orchestra giovanile “Sweet Suite” appartengono allie-vi e giovani musicisti che, dopo aver acquisito capacità tecniche nello studio individuale del proprio strumento e capacità di “far musica insieme” nei vari ensemble, si riu-niscono settimanalmente per le prove di coro e d’orche-stra. In questi anni le diverse formazioni hanno partecipa-to a vari concerti e manifestazioni musicali promosse dal-la scuola stessa e da altri enti pubblici e privati.

Sweet Suite in concertodomenica al “Manenti”

33Venerdì 11 Giugno 2010 CREMACultura &Spettacoli

Il coro e l’orchestra della scuola Monteverdi

Amenic Cinema prosegue lune-dì 14 giugno, alle ore 21, la rassegna dal titolo “Coen Brothers” con la proiezione del film “Barton Fink”.Serata organizza-ta, come sempre, in sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 18 a Crema. Il film “Barton Fink – E’ successo a Hollywood” dei fratelli Coen è del 1991 ed ha come interpreti principali John Turturro, John Goodman, Judy Davis, Michael Lerner.

LA TRAMA Negli anni ’40 un gio-vane commediografo ebreo di New York, chiamato a Hollywood a scri-vere la sceneggiatura per un film

di Wallace Beery, è alloggiato nella camera 641 di un albergo fatiscente. Per lui è l'anticame-ra dell'inferno.”

Il film inizia co-me commedia sati-rica, passa per il grottesco e finisce in una sanguino-sa tragicommedia

dell’assurdo. Ispirato a “City of nets” di Otto Friedrich, “Barton Fink” è un film raffinato, divertente e tragico, realizzato in uno stile visuale super-bo, che usa la cinefilia per spiazza-re lo spettatore in perenni diversioni, contraddizioni, apparizioni di detta-gli inquietanti e insignificanti. Palma d’oro alla regia e a John Turturro come miglior protagonista.

Martedì 15 giugno alle ore 20.30 presso la sala Bottesini del Civico Istituto Musicale Folcioni di Crema, si terrà il tradizionale appuntamento con il Concorso per l’asse-gnazione delle borse di studio ai migliori alunni, offerte dalla Associazione Popolare Crema per il Territorio. Si tratta della XXVI edizione del concorso che «intende premiare l’impegno e la capacità di giova-ni musicisti fornendo loro un’importante occasione di confronto e di crescita in campo artistico-musicale»: così il presidente della Fondazione San Domenico Umberto Cabini. Gli hanno fatto eco il direttore della Popolare Crema, Paolo Landi e il direttore dell’istituto musicale Folcioni, Alessandro Lupo Pasini che specifica: «In questa edizione, oltre alla assegnazione della tradizionale borsa di studio al più meritevole allievo solista di ciascuna categoria (elementari-medie e scuole superiori) saranno premiati anche i secondi e terzi qualificati, nonché il miglior ensemble strumentale e l’allievo più assiduo a partecipare alle attività artistiche dell’istituto». Una novità è rappresentata dal fatto che la giuria, presie-duta dal maestro Lupo Pasini, sarà composta da ex allievi del Folcioni diplomati successivamente in conservatorio.

di Tiziano Guerini

a venerdi 11 giugno, e poi sabato 12 e dome-nica 13, al teatro San Domenico di Crema impazza la magia di

“La Crema del Tango”. Tre gior-nate intensissime in cui questo ballo misterioso nei suoi signifi-cati più profondi, si presenta sia per coloro che per la prima vol-ta lo vogliono avvicinare e cono-scere, sia per chi invece ha già dimestichezza coi passi e con le figure che lo caratterizzano, sia anche attraverso spettacoli ed eventi mirabili da seguire come spettatore. Si comincia vener-di, alle ore 21, con “Lezione pri-mi passi” con i maestri di Tango Crema, Monica Maria e Samuele Crimella.

Alle 21.30, per il circuito regionale Danza Lombardia “La Catedral”, spazio a uno spet-tacolo di danza e tango per sei danzatori della Compagnia Naturalis Labor diretta da Luciano Padovani. A segui-re Milonga nei chiostri del San Domenico fino alle 23 quando gli allievi dei corsi di Milano e di Tango Crema eseguiranno del-le coreografie di danza. Sabato 12 giugno alle ore 18 “Il linguag-gio musicale del Tango” lezione-concerto intorno alla musicalità, melodia e ritmi del tango con la partecipazione del maestro Franco Finocchiaro.

Alle 22 Concerto spettacolo con l’orchestra Minimal Flores

D

La conferenza stampa di presentazione della manifestazione

Per l’ultimo incontro di lunedi 14 giugno, ore 21, al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema, prima della pausa estiva di luglio e agosto, il Caffè Filosofico propone una serata “tor-nando un po’ alle origini”, immergendosi cioè totalmen-te nella dimensione filosofica, o meglio, della storia della filosofia. Gian Carlo Corada, ben noto ai cultori della filo-sofia di Crema anche per il suo impegno politico-ammi-nistrativo, propone una riflessione su un tema allo stes-so tempo di curiosità intellettuale e di attualità: “Voltaire: campione della tolleranza o filosofo antisemita?”. Il più noto esponente dell’Illuminismo filosofico è considerato il pensatore che più ha diffuso il concetto e i valori della tolleranza; eppure oggi alcuni studiosi hanno fatto notare che la sua tolleranza sembra non valere nei confronti degli ebrei, contro i quali usa spesso espressioni dure. A fron-te anche degli ultimi drammatici avvenimenti nel contrasto fra Israele e Gaza, forse la questione non è solo una curio-sità intellettualistica. Gian Carlo Corada, da tempo studio-so del periodo, docente di filosofia a Cremona, scrittore di romanzi e di saggistica, ricostruisce la vicenda e cerca di fornire risposte ai vari quesiti.

Serata su Voltaireal Caffè Filosofico

L’evento in programma sabato 12 giugno, a partire dalle ore 17.30 nello spazio di CremArena a Crema, è sicu-ramente di eccezione: vuole ricordare Massimo Cogorno (nella foto), figura indimenticabile per quanti hanno fatto cultura, spettacolo e specificatamente musica, in questi anni nel nostro terri-torio. Creatore e presidente della asso-ciazione “Invisibili confini d’arte”, in suo nome si ritrovano ora amici ed esti-matori per un ricordo che vuole essere soprattutto un omaggio e un ringrazia-

mento. “Il festival che non c’è” è il titolo emblematico della serata,

L’occasione offrirà lo spunto per aprire una raccolta fondi finalizzati alla realizzazione di una borsa di stu-dio per musicisti di Crema, intitolata a Massimo: quanti l’hanno conosciu-to, infatti, sentono di avere ora una responsabilità, quella di continuare il suo impegno per la musica e per l’arte espressiva. Proprio con queste vibra-zioni vitali il 12 giugno, succederà di nuovo che uno dei sogni di Max si

avvererà, averci tutti insieme parteci-pi e artefici di un Festival che non c’e’, quello che era nella sua testa, nel suo cuore.

La serata si svolgerà in questo modo: ore 17.30 circa inizio della musica live nel chiostro del Museo Sant’Agostino che farà da colonna sonora alla mostra degli Artisti & Associati e alla mostra fotografica dedicata agli eventi che Massimo ha creato in 20 anni di attività organizzativa a Crema.

Dalle 18.30 circa ci sarà un aperiti-

vo offerto dagli organizzatori presso il chiostro e, dalle 21, sul palco centra-le di CremArena, si avvicenderanno i musicisti con alcuni loro progetti (tra gli altri “About Miles” dedicato a Miles Davis con la partecipazione del grande Emilio Soana e un trio di musica gita-na) e improvvisazioni, per finire, ritor-nando nel chiostro con una delle ulti-me idee artistiche di Max realizzata da Ezio Spoldi ai piatti, Gianni Satta alla tromba e la partecipazione della voce di Barbara Boffelli.

Nello spazio di CremArena una serata dedicata a Cogorno

a venerdi 11 giugno, e poi sabato 12 e dome-nica 13, al teatro San Domenico di Crema impazza la magia di

“La Crema del Tango”. Tre gior-nate intensissime in cui questo ballo misterioso nei suoi signifi-cati più profondi, si presenta sia per coloro che per la prima vol-ta lo vogliono avvicinare e cono-

La magia del tangoprotagonista a teatroTre giorni intensissimi al San Domenico a partire da venerdì alle 21

Alberto Mori, poeta cremasco inno-vativo quanto riservato, non è nuovo alla esplorazione della contaminazio-ne della poesia con altre forme arti-stiche. Anzi, forse questo è proprio uno dei tratti specifici della sua ani-ma d’artista. L’importante è comuni-care in profondità e tutto ciò che va in questa direzione viene utilizzato, dalla prosa alla performance, dall’in-stallazione al video e alla fotografia. A Crema, ma non solo, è conosciuto per le “poesie a strappo” che organizza,

con altri, ogni anno sotto i portici di piazza Duomo. Ora esce un suo nuovo libro, “ArchiScritture” (editrice Lampi di Stampa di Milano); e naturalmente continua la volontà della contamina-zione. Stavolta è l’architettura la fon-

te di ispirazione delle sue brevi, fulmi-nee poesie. O, si potrebbe anche dire, l’ambito urbano – dopo che la poesia classica ha esplorato continuamente la dimensione pseudospontanea della natura – come luogo ormai privilegia-

to in cui l’uomo vive. «L’ambito urbano viene eletto ad oggetto della trattazio-ne con i suoi spazi vissuti nella quoti-dianità e i luoghi familiari e intimi degli interni delle abitazioni”, scrive Cristina Petrelli nella prefazione.

Le quattro sezioni in cui si artico-la il libro corrispondono alle quattro dimensioni urbane con le quali si ha a che fare: il cantiere, la costruzio-ne in corso d’opera; le stanze, l’in-terno degli edifici; la casa, articolata e mai posseduta nella sua interezza; la decostruzione, come dissoluzio-ne degli edifici come fosse un corpo ormai senza vita. Certo non una let-tura facile, ma la spensieratezza non appartiene alla poesia, né alla filosofia che le è sorella.

Barton Fink ad AmenicAppuntamento lunedì in sala Alessandrini

Mori presenta “ArchiScritture”Un nuovo libro nel quale l’architettura ispira la poesia dell’autore

Concorso al Folcioniper le borse di studio

Page 34: il Cremasco

Fino a domenica 20 giugnoCREMONAMOSTRABIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESEIn occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema mu-seale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vec-chio” in via Castelleone 51). E’ un per-corso alla scoperta delle specie vege-tali spontanee presenti in città, in par-ticolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito.Per informazioni: 0372-23766.

***Fino a sabato 31 luglioCREMONAMOSTRATAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIONel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il

Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appar-tenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruf-fi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influs-so di Butinone e Zenale. Esposizio-ne presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4.Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì.

***Fino a domenica 13 giugnoCREMONAMOSTRAMAESTRI DELL’INCISIONE ITALIA-

NA CONTEMPORANEAPresso il Museo Civico Ala Ponzone - sala mostre temporanee, via U. Da-ti 4 Ingresso libero. Orario: dal mar-tedì al sabato ore 15-18; domenica e festivi 10-18. Info: 0372-24679.Lunedì chiuso

***Fino a domenica 18 luglioCREMONAMOSTRAGEMINEMUSE 2010 - MIRRORS 2010In Piazza delle Pace, la sezione Arti Visive, a cura di Francesca Rizzardi e Silvia Scaravaggi, presentano Gianluca Ferrari. Partendo dalla sto-ria della piazza e dai significati che essa porta con sé, Gianluca Ferrari ha ideato un’installazione urbana si-te specific che fa emergere le carat-

teristiche del luogo e coinvolge il pubblico nel movimento commercia-le e umano che da sempre la con-traddistingue. Il progetto installativo ha lo scopo di narrare, attraverso la posa di elementi grafici essenziali, sagome e scritte, le funzioni tipiche della piazza, ponendo al centro dell'attenzione l'elemento più visibile e simbolico del luogo, la statua della Pace, opera dello scultore Grazioso Rusca. È ad essa che gli elementi grafici e gli sguardi si rivolgeranno, in un giardino umano, un brulicare di presenze che renderanno omaggio a ciò che la statua rappresenta: ab-bondanza e prosperità che solo la pace può portare agli uomini

***Fino a domenica 13 giugnoCREMONA

MOSTRAAUDIZIONE COLORATA - CITTA’ ANTERIORI, MARI INTERIORI, LU-NE PASSANTI E ALTRE AMENITÀA cura di Enrico Maria Ferrari. Il pro-getto dell’Associazione Contempo-ranea è il frutto di un lungo lavoro di analisi e approfondimento delle atti-vità artistiche di Achille Meazzi. Pri-ma di essere introdotti nel mondo pittorico e poetico di Achille Meazzi sarete invitati ad ascoltarne l’impul-so musicale. Coscienza e conoscenza delle qua-lità emozionali del colore (e del mo-do di utilizzarlo), suggestione delle note che per la loro eufonia potranno risvegliare nello spettatore una “ri-sonanza sentimentale” e iniziarlo a un evento inconsueto di musicali-smo. Appuntamento in Galleria Da-niela Rallo in piazza S. Abbondio 1. Orario: tutti i giorni ore 10.30-13 e 17-20; lunedì solo 17-20.Per informazioni: 0372-32089.

***Da venerdì 11 a domenica 13 giugnoCREMONASAGRA3ª FESTA IN CORTILE 2010Espressioni, performance, visioni, concerti d'autore, rock, jazz, etno, servizio bar, cucina.Appuntamento nel Cortile Ex Chiesa di San Lorenzo in via Cesare Specia-no 4. Orario: dalle 18 alle 24.Per informazioni: 0372-456371.

***Martedì 29 giugnoCREMONASAGRATRADIZIONALE FIERA DI S. PIETRO 2010 - FUOCHI D’ARTIFICIOSpettacolo pirotecnico di chiusura della manifestazione. Appuntamen-to dalle 22.30 nella zona Luna park in via Portinari del Po.

Sabato 12 giugnoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - SA-MUELE BERSANISul palco dell’Arena Giardino - in via della Ceramica - il 40enne cantautore riminese proporrà i suoi più grandi successi e le canzoni dell’ultimo album (uscito alla fine del 2009) dal titolo “Manifesto abusivo”, nel quale mescola dinamiche personali e sentimentali, con uno sguardo all’attualità

e una sottile ironia. Appuntamento dalle ore 21.30. Ingresso libero.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Domenica 13 giugnoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - MAS-SIMO RANIERIAlle 21.30 sul palco dell’Arena Giardino, Massimo Ranieri torna ad esibirsi con uno spettacolo che ha i colori e le emozioni di un grande show. Anche questa volta Ra-nieri canta i suoi brani più famosi e tanto amati dal pubblico ma, oltre a questo, esegue per la prima volta alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decen-ni: brani di grandi cantanti come Battisti, Battiato, Mina ed altri. In scena con Ranie-ri un’orchestra di tutte donne ed un corpo di ballo completamente al femminile. Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Mercoledì 23 giugnoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - NEK SUMMER TOURAlle ore 21.30 all’Arena Giardino e in pri-

ma nazionale è in programma il concerto di Nek. Cantante, compositore e musici-sta in continua evoluzione, con oltre 7 mi-lioni di dischi venduti, Nek è senza alcun dubbio uno tra i pochi artisti italiani ad avere portato la sua musica nel mondo.Per informazioni: 0372 407230 - 407048.

***Domenica 13 giugnoCREMONACONCERTOAUDIZIONI AL MUSEO 2010 - UNO STRUMENTO AL MESE: GIUSEPPE GUARNERI FIGLIO DI ANDREA - VIOLI-NO, 1689Il biglietto per assistere all’audizione con-sente anche di visitare il Museo Civico; è data possibilità di assistere all’audizione anche a chi si presenta al Museo con il biglietto cumulativo acquistato al boo-kshop-biglietteria della collezione “Gli Ar-chi di Palazzo Comunale” o al Museo Ci-vico (11 Euro intero, 6 Euro ridotto).Appuntamento alle ore 11 in Sala San Do-menico del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Presentazione dello strumento di Claudio Amighetti, audizione a cura di Edoardo Zosi Per informazioni: 0372-803622.

Il nostro settimanale offre uno spazio, che abbiamo voluto chiamare “Affari di cuore.”

Cara Maria,non avevo mai scritto ad un giornale, pri-

ma. E mi pare strano farlo per un fatto tanto personale. Ho 35 anni, un lavoro discreto, un appartamento mio, non sono brutto, così di-cono, non sono antipatico. Ma lei mi ha la-sciato. Una sera di due mesi fa è venuta e mi ha detto: «Dobbiamo parlare». Dopo nove anni di vita in comune. Le ho chiesto se c’era un altro, ha negato. Mi sembrava un brutto film: ti voglio bene, ma ho bisogno di riflette-re, è meglio, altrimenti si rischia di rovinare tutto […] A volte mi sembra di odiarla, ma sogno che torni da me […] In realtà non mi aspetto una risposta, ma non ho nessuno a

cui dirlo, con gli amici mi vergogno e faccio il superiore, i miei genitori stanno già abbastan-za male.

Roberto ’75.

Caro Roberto ’75, ho sintetizzato la sua lunga e accorata lettera,

da cui traspare ancora un grande amore. Ha fatto bene a scrivermi (ad un certo punto dice: «Non so se spedirò questa mail»): la parola è il primo me-dico, per i mali dell’anima e forse anche del corpo. La fine di un amore è come un lutto: uno strappo doloroso, il senso di vuoto, il chiedersi cosa fare-mo domani e poi dopo e poi dopo. Un cammino che diventa solitario, il timore che la stessa vita sia finita. Non si accusi perché le sembra di provare odio: bisogna accettare il negativo che è in noi, farci i conti, non illudersi che le emozioni ed i pen-sieri ci somiglino in tutto e per tutto, o meglio, che somiglino alla nostra parte cosciente. Ha detto una poetessa: i nostri pensieri contengono anche una ridda di voci da osteria. Lo accetti pure lei. La aiuterà a superare questo momento.

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Appuntamenti34 Venerdì 11 Giugno 2010

Gli impegni lavorativi si fanno sempre più fitti e con essi i banali contrattempi che si manifestano quotidia-namente, obbligandovi a risolvere le seccature più rapidamente del previsto.

Il mese di giugno sarà assai determinante per ottene-re finalmente le risposte ed i risultati che da tanto tem-po andate chiedendo alla persona amata. Tutto ciò vi riempirà di enorme entusiasmo.

Alti e bassi in amore caratterizzeranno la seconda parte del mese. Al fine di limitare le inutili discussioni, è consigliabile limitare la spontaneità e riflettere prima di esternare i propri puntigli.

Lavoro stabile anche se un po’ monotono. Occupa-tevi della vostra mansione ed ignorate i pettegolezzi che potrebbero giungervi alle orecchie circa l’opera-to di altri colleghi.

Inizio di estate promettente e stimolante quello che il vostro lavoro sarà in grado di offrirvi, non senza diffi-coltà, ma che voi supererete in breve tempo con suc-cesso raccogliendo la stima dei colleghi.

La solidità nei legami affettivi garantirà grande armo-nia e complicità col partner regalandovi bei momenti di spensieratezza e passionalità da trascorrere insie-me alla persona amata.

Bene la situazione finanziaria che rimarrà buona tutto il mese, nonostante alcune recenti uscite di denaro alquanto rilevanti. Non lanciatevi in operazioni avven-turose allettati da facili ma improbabili guadagni.

Alcune decisioni riguardanti il futuro assetto lavorati-vo del quale fate parte e che potrebbe interessare anche la vostra posizione e dunque il vostro prossimo avvenire, stanno per essere prese e comunicatevi.

La sfera sentimentale si preannunzia più che buona per tutto il mese, con un picco nella terza decade in cui la complicità col partner sarà totale e porterà alla realizzazione di un progetto in comune.

La situazione economico-finanziaria vivrà un mese di gran fermento, durante il quale si susseguiranno nu-merose operazioni di varia natura anche di conside-revole entità. Tutto sotto controllo.

E’ arrivato il momento di abbandonare la troppa pru-denza dietro la quale avete nascosto fino ad adesso la vostra paura di realizzare concretamente i progetti ipotizzati col partner.

Qualche piccola soddisfazione, soprattutto economi-ca, potrebbe essere rappresentata da un guadagno extra derivante da una collaborazione richiestavi da un amico.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per chi volesse scrivere a Maria: [email protected]

L’Orchestra di fiati di Trigolo e San Bassano, diretta dal maestro Vittorio Za-nibelli, si esibisce sabato 12 giugno a San Bernardino di Crema per il Palio del-le Contrade. Il concerto avrà inizio alle ore 21 sul sagrato della chiesa parroc-chiale dove i “fiati” presenteranno un articolato programma che prevede l’ese-cuzione di brani tratti da celebri colonne sonore, di arrangiamenti di brani di mu-sica classica e leggera e, come è ormai consuetudine della formazione, dei più recenti originali per banda perché è con-vinzione del direttore che questi brani possano valorizzare meglio le sonorità che l’organico è in grado di produrre, proprio perché pensati sull’organico stesso. L’ingresso è libero e, in caso di maltempo, il concerto di terrà nell’attiguo teatro dell’oratorio.

La banda di Trigolo a San Bernardino

Page 35: il Cremasco

CASALBUTTANO ED UNITI TAIETTI MARCOVIA JACINI, 2126011 Casalbuttano ed UnitiTel. 0374 362183

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleGIOVEDÌ

CORTE DE' FRATIBODANA ALESSANDRO PIAZZA ROMA, 1726010 Corte de' FratiTel. 0372 93123

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 4A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA MONTEVERDI, 1226100 CremonaTel. 0372 21450

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

CREMONASANT' AMBROGIO S.N.C. VIA FILZI, 40/E26100 CremonaTel. 0372 22327

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:20 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

FORMIGARACACCIAPUOTI FABIO VIA ROMA, 2826020 FormigaraTel. 0374 78028

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

ISOLA DOVARESE PASQUALI GIUSEPPINA VIA GARIBALDI, 83/8426031 Isola DovareseTel. 0375 946126

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

FARMACIE DI TURNO Dall’ 11 al 18 Giugno 2010

• Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio).• Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifaci-mento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettri-ca, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno).

• Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 18 giugno).• Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elet-trica; (Fine lavori: 30 giugno).

• Via Perugino: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettri-ca; (Fine lavori: 11 giugno).• Via Patecchio (tratto V.Gonfalonieri-V.Galantino): cantiere per il rifacimen-to de lla condotta acqua potabile e relativi allacci; (Fine lavori: 11 giugno).• Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 17 luglio).

• Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 30 giugno).

Taccuino 35Venerdì 11 Giugno 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Via Cipressi(via Litta - ingresso

secondario Cimitero)Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CASALE CREMASCO-VIDOLASCO ANTONIETTI LICIA VIA ROMA, 6 - 26010Casale Cremasco-VidolascoTel. 0373 419234

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

CREMACENTRALE DI VILLA PIAZZA DUOMO, 1426013 CremaTel. 0373 256139

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleNO CHIUSURA

RIVOLTA D'ADDADAMIOLI DI MELEGARI VIA CEREDA, 0626027 Rivolta d'AddaTel. 0363 78000

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleLUNEDÌ

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Cremasono consultabili sul

sito internet:

www.aslcremona.it

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 10 Giugno ore 22

Impianti CarburantiAperti nei giorni festiviCon Presenza Fisica

Del Gestore

DOMENICA 13 GIUGNOESSO – Via Bergamo 91

TAMOIL – Via Eridano/Monviso AGIP – Via –Giuseppina 23

Via Don MosconiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:18 Giugno 2010

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO- METEOWEBCAM

Via PlatinaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2010

Via BonomelliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Luglio 2010

Via MadonninaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2010

Via Patecchio Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:11 Giugno 2010

Via PeruginoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:11 Giugno 2010

Via PettinariLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2010

Page 36: il Cremasco

Un nuovo appuntamento su Rai 3 prima di “Un posto al so-le”. Per gli amanti del genere (e in Italia ce ne sono tanti), ha preso il via una nuova soap (composta da 180 episodi), sta-volta di produzione francese.

Si intitola “Seconda chance”, un po’ “Beautiful”, un po’ “Sex and the city”, elementi che però non l’hanno aiutata ad avere lunga vita. Vedremo se incon-trerà il gradimento dei telespet-tatori italiani.

LA TRAMA Alice (Caroline Veyt, nella foto) è una madre di due figli adolescenti nella Parigi odierna, un bel giorno quando tutto sembra andare per il verso giusto, la donna viene lasciata dal marito, Mathieu (Alexandre Tribault), disperata e in preda al

panico, la donna deve per forza cercarsi un lavoro, ma nulla sembra andare bene.

Sulla sua strada incrocia una ex compagna di scuola, Laetitia (Isabelle Vitari) che lavora in un agenzia pubblicitaria e le offre quindi un lavoro dopo essersi un po’ raccontate la loro vita.

Mentre si trova al suo primo giorno di lavoro, la sua collega di ufficio, una tirocinante come lei, le dice che se vuole può an-dare via tranquillamente, visto che Alice ha una partita di ten-nis importante del figlio Hadrien a cui assistere, quindi lascia il lavoro a metà, ma al suo ritorno dovrà vedersela con una furiosa Laetitia...

Raitre, da lunedì a venerdìalle ore 20.10

Programmi Televisivi da Sabato 12 a Venerdì 18 Giugno 2010

u Italia 1 va in onda, la domenica in seconda serata, la prima stagione (composta da dodici episodi) di Royal Pains,

la serie tv creata da Andrew Lenchewski e John P. Rogers, che mescola i medical drama con una buona dose di comedy.

La storia della fiction ruota attorno al personaggio di Hank Lawson (Mark Feuerstein), un affermato dottore di New York che, per aver scelto di salvare la vita di un paziente comune inve-ce di curare un riccone, perde la propria carriera.

Sommerso dai debiti e ab-bandonato dalla futura moglie, Hank decide di trasferirsi per un breve periodo nell’Hampton, la località di villeggiatura dell’up-

per-class newyorkese, in com-pagnia di suo fratello minore Evan (Paulo Costanzo), com-mercialista squattrinato.

Dopo essersi imbucato ad una festa vip e aver salvato la vita ad una modella, il padrone di casa gli propone di rimanere da lui per tutta l’estate e lavorare come medico a domicilio dei ricchi abitanti della zona.

Hank, inizialmente contrario a mettersi al servizio di persone facoltose spesso viziate e insen-sibili ai reali problemi, alla fine, spinto dal fratello e dal bisogno di recuperare il patrimonio per-duto, decide di accettare la pro-posta. Nella nuova vita del medi-co entreranno, man mano, non solo i ricchi che hanno bisogno di farsi curare, ma anche Divya Kat-dare (Reshma Shetty), ambiziosa ragazza che lo convince ad assu-merla come sua assistente e la bella Jill Casey (Jill Filnt), dotto-ressa che lavora e dirige l’ospe-dale locale.

Il successo della serie, giunta alla seconda stagione negli Sta-tes (Usa Network non solo l’ha rinnovata, ma ha aumentato gli episodi da 12 a 18), non sta solo nell’ottimo mix tra drama e co-medy, ma anche nelle ambienta-zioni, nei personaggi ben carat-terizzati e nelle capacità intuitive e pratiche del protagonista.

Italia 1, domenica ore 22.10

S

La domenica in seconda seratava in onda la prima stagione

Un nuovo medico su Italia 1

A lato la scenadi un episodioe sopra il castdella serie tv“Royal Pains”in ondain secondaseratala domenicasu Italia 1

Hank è il protagonista di “Royal Pains”, un medical drama un po’ commedia

&&&Televisione Cinema

RAIUNO

RAITRE

LA 7

11,05 DREAMS ROAD. Doc11.50 VIVERE CON IL NEMICO.Film13.30 TG1 TELEGIORNALE14.00 LINEA BLU. Attualita'15.40 QUARK ATLANTE.Var16.25 A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S.17.45 MONDIALI SPRINT18.50 L'EREDITA'. Quiz19.55 TELEGIORNALE/RAI SPORT20.30 CALCIO.Inghilterra - Stati Uniti22.50 TG1 TELEGIORNALE23.05 NOTTI MONDIALI01.15 CINEMATOGRAFO SPECIALE02.20 CARTOLINE DA ROMA.Film03.35 FRATELLA E SORELLO.Film

10.25 A SUA IMMAGINE. Rubrica10.55 SANTA MESSA 12.00 RECITA DELL'ANGELUS 12.20 LINEA VERDE. Attualita'13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.00 GIGI, QUESTO SONO IO.Mus16.30 HEARTLAND. Telefilm17.15 POLE POSITION. Sport17.55 AUTOMOBILISMO. Formula 120.00 TG1 - RAI SPORT 20.30 CALCIO. Germania - Australia23.05 TG1 TELEGIORNALE23.05 NOTTI MONDIALI01.25 L'APPUNTAMENTO.Attualita'04.00 LA POLIZIA RINGRAZIA.Film

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.45 UN CICLONE IN CONVENTO.T12.35 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction16.50 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 MONDIALE RAI SPRINT18.45 L'EREDITA'. Quiz19.55 TG1 - RAI SPORT20.30 CALCIO. Italia - Paraguay23.05 TG1 TELEGIORNALE23.05 NOTTI MONDIALI01.40 SOTTOVOCE. Attualita'

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.55 RELAZIONE ANNUALE11.45 UN CICLONE IN CONVENTO.T12.35 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 MONDIALE RAI SPRINT18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - TELEGIORNALE20.30 CALCIO. Brasile - Corea d.Nord22.50 TG1 - TELEGIORNALE23.05 NOTTI MONDIALI01.40 SOTTOVOCE. Attualita'

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.10 VERDETTO FINALE. Attualita'11.45 UN CICLONE IN CONVENTO.T12.35 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 MONDIALE RAI SPRINT18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 CALCIO. Sudafrica - Uruguay22.50 TG1 - TELEGIORNALE23.05 NOTTI MONDIALI03.15 CI VEDIAMO IN TRIBUNALE. F

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.10 VERDETTO FINALE. Attualita'11.45 UN CICLONE IN CONVENTO.T12.35 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 MONDIALE RAI SPRINT18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 CALCIO. Francia - Messico22.50 TG1 - TELEGIORNALE23.05 NOTTI MONDIALI03.10 METRONOTTE. Film

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.10 VERDETTO FINALE. Attualita'11.45 UN CICLONE IN CONVENTO.T12.35 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 MONDIALE RAI SPRINT18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 CALCIO. Inghilterra - Algeria22.50 TG1 - TELEGIORNALE23.05 NOTTI MONDIALI01.40 SOTTOVOCE. Attualita'

11.30 TGR PRODOTTO ITALIA.Att12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.25 TGR SETTIMANALE. Attualita'12.55 TGR AMBIENTE ITALIA. Att14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.20 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 314.50 QUELLI DI CATERPILLAR. Va15.50 TG3 FLASH L.I.S.15.55 SABATO SPORT17.10 IL PADRE DELLA SPOSA.F19.00 TG3 - TG REG - TG3 METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 I MISTERI DI MURDOCH.Tel21.05 PANE AMORE E GELOSIA.F22.45 TG3 - TG REGIONE

09.30 I 4 MOSCHETTIERI. Film11.45 TGR REGIONEUROPA12.00 TG3 sport - TG3 persone12.30 TELECAMERE. Attualita'12.55 TIMBUCTU. Documentario13,25 RACCONTI DI VITA.Attualita'14.00 TG REGIONE - METEO - TG314.30 IN 1/2 H - TG3 FLASH L.I.S.15.05 ANASTASIA MIO FRATELLO.F17.05 CAFE' EXPRESS. Film18.40 KILIMANGIARO ALBUM. Doc19.00 TG REGIONE - TG3 - METEO20.00 BLOB/. Varieta'20.30 L'AMORE AI TEMPI DEL COLERA.Film/GLOB.Varieta'

11.05 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 315.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F15.05 GRAN CONCERTO.Musicale15.35 ROMAN MYSTERIES. Tel16.05 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE-METEO20.00 BLOB. Varieta'20.05 SECONDA CHANCE. Soap20.25 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 CIRCO MASSIMO. Varieta'23.10 SUVIVORS. Telefilm

13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F16.05 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.05 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.05 TG3 / CHI L'HA VISTO? Att23.10 TONINO GUERRA, L'ULISSE DI CAMPAGNA.Documentario

10.20 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA/TG REG./ METEO / TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 GRAN CONCERTO.Musicale15.35 ROMAN MYSTERIES. Tel16.30 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.05 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 SABRINA. Film23.10 MEDIUM. Telefilm

10.55 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 GRAN CONCERTO.Musicale15.35 ROMAN MYSTERIES. Tel16.30 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.05 SECONDA CHANCE. Soap21.10 ALICE NEVERS. Film22.50 C'ERA UNA VOLTA. Doc

10.55 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F16.30 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 GLI ARCHIVI DELLA STORIA23.10 BLU NOTTE. Doc

11.15 APRIRAI. Attualita'11.25 LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE. Film12.30 TG 2 GIORNO13.25 DRIBLING MONDIALE. Sport14.00 ONE TREE HILL. Telefilm 15.30 90210. Telefilm16.45 BONEKICKERS. Telefilm17.45 CARTONI18.00 TG2 NOTIZIE/METEO 218.10 SECONDO CANALE/PIT LANE19.00 AUTOMOBILISMO. Qualifiche20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG221.05 NCIS. Telefilm23.25 TG2 NOTIZIE - TG2 DOSSIER

10.35 ART ATTACK/NUMERO UNO11.30 LA LIBRERIA DEL MISTERO13.00 TG2 GIORNO/MOTORI13.45 DRIBLING MONDIALE. Sport14.20 MCBRIDE.Film15.50 IL COMMISSARIO HERZOG.T16.50 STRACULT PILLOLE. Att17.15 MONDIALI SPRINT. Sport18.00 TG2 - Notizie/Meteo19.00 MONDIALE SERA. Sport20.00 AUTOMOBILISMO. F1 Gare20.15 POLE POSITION. Sport20.30 TG2 Notizie21.05 NUMB3RS/CLOSE TO HOME.T23.25 FEARLESS.Film

13.30 TG2 - COSTUME E SOCIETA'13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 DRIBBLING MONDIALE.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 MONDIALE SERA. Sport20.00 CLASSICI DISNEY. Cartoni20.30 TG2 NOTIZIE21.05 HEARTBREAKERS. Film23.30 LIBERTY STANDS STILL.F

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 DRIBBLING MONDIALE.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 MONDIALE SERA. Sport19.30 SCUADRA SPECIALE COBRA 1120.00 CLASSICI DISNEY. Cartoni20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO21.05 SCUADRA SPECIALE COBRA 1123.00 MONGOL. Film

13.00 TG2 - COSTUME E SOCIETA'13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 DRIBBLING MONDIALE.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 MONDIALE SERA. Sport20.00 CLASSICI DISNEY. Cartoni20.30 TG2 NOTIZIE/SPORT21.05 NORA ROBERTS. Film22.55 MARTHA M. Film

12.05 IL NOTRO AMICO CHARLY.T13.00 TG2 - COSTUME - MEDICINA 3314.00 DRIBBLING MONDIALE.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE19.00 MONDIALE SERA. Sport20.00 CLASSICI DISNEY. Cartoni20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO21.05 GHOST WHISPEPER. Tel22.40 BROTHERS & SISTERS. Tel

10.30 TG 2 ESTATE. Attualita'12.05 IL NOTRO AMICO CHARLY.T13.00 TG2 - COSTUME E SOCIETA'13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE. Tf16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK. Varieta'18.20 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 MONDIALE SERA. Sport20.00 CLASSICI DISNEY. Cartoni20.30 TG2 NOTIZIE21.05 PRIVATE PRACTICE. Tel23.40 INGANNI DI SANGUE. Film

09.15 OMNIBUS LIFE10.05 INNOVATION. Attualita'10.40 PROSSIMA FERMATA. Att11.10 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.05 HARDCASTLE & MCCORMICK.T14.05 FANTOMAS CONTRO SCOTLAND YARD. Film16.00 MISSIONE NATURA. Doc18.00 NOI SIAMO ANGELI. Film20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO 21.35 L'ISPETTORE BARNABY. Tel23.30 YOUNG GUNS II. Film01.35 TG LA7 - M.O.D.A. Attualita

10.10 M.O.D.A. Attualita'10.35 LA SETTIMANA. Attualita'10.55 SUPERSTAR. Gara 112.00 SPECIALE SUPERBIKE12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 HARDCASTLE & MCCORMICK.T14.05 L'ISPETTORE BARNABY.Tel16.15 SUPERSTAR. Gara 217.25 TAI-PAN.Film20.00 TG LA7 20.30 CHEF PER UN GIORNO21.30 MISSIONE NATURA. Doc23.45 LE STORIE DI REALITY. Att00.40 SPORT 7 - TG LA7 01.45 IL FIACRE N° 13.Film

10.55 PUNTO TG11.00 DUE MINUTI UN LIBRO. Att11.10 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 NOI DURI. Film16.00 CUORE D'AFFRICA. Tel18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7 - OTTO E MEZZO.Att21.10 VALMONT. Film23.40 COLD SQUAD. Telefilm01.35 TG LA7 00.50 ALLONSANFAN.Film03.40 CNN NEWS

07.00 OMNIBUS LIFE10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 THE DISTRICT. Telefilm14.05 CONGIURA DI SPIE. Film16.00 ATLANTIDE. Documentario18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita21.10 L'ERBA DI GRACE. Film23.50 COMPLOTTI. Attualita'00.45 LA CORRUZIONE. Film

00.05 OMNIBUS LIFE10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 23 PASSI DAL DELITTO.Film16.05 CUORE D'AFRICA. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita21.30 IL SERGENTE. Prosa24.00 L'ALTRA META' DEL CRIMINE. Telefilm01.25 LA NOIA. Film

09.15 OMNIBUS LIFE/PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 CARMEN JONES. Film16.00 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7- OTTO E MEZZO. Att21.10 S.O.S. TATA. Reality Show23.15 S.O.S. ADOLESCENTI.Var00.10 CUORK01.50 IL RIPOSO DEL GUERRIERO.F

10.55 PUNTO TG11.00 DUE MINUTI UN LIBRO11.10 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 LA BATTAGLIA DEL SINAI. F16.00 CUORE D'AFRICA. Tel.18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO. Attualita21.10 L'ANIMA E LA CARNE. Film23.30 CROZZA ALIVE. Varieta'01.40 TG LA7 02.05 BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI.F

SABATO 12 DOMENICA 13 LUNEDI’ 14 MARTEDI’ 15 MERCOLEDI’ 16 GIOVEDI’ 17 VENERDI’ 18

RAIDUE

36 Venerdì 11 Giugno 2010

RAITREUna nuova soapgirata a Parigi

Page 37: il Cremasco

CINEMA programmazione settimanale

La protagonista della com-media è Genevieve. Adora il ro-manticismo, adora i fiori, adora il giorno di San Valentino. E tut-to ciò si addice perfettamente alla proprietaria del delizioso negozio di fiori, “Roses for Ro-mance”, nel cuore del mitico quartiere di Brooklyn, a New-York.

Il suo unico problema è che detesta le relazioni stabili. Ferita troppe volte in passato, quando si tratta di affari di cuore Gene-vieve non permette mai a nes-sun uomo di entrare nella sua vita. Per lei frequentare uomini è un gioco ed è molto brava in questo. Non viene mai scaricata e non viene mai ferita perché non dà neanche il tempo alle relazioni di prendere una brutta piega. Poi incontra Greg. Uomo attraente, divertente, umile. Da poco trasferitosi in città da At-lanta, Greg ha lasciato alle spal-le una carriera di avvocato per

aprire un ristorante, il “Get On Tapas”. E come mai questo sca-polo ideale è ancora single? Perché, al contrario di Genevie-ve, Greg non gioca. Lui non rie-sce mai a capire le regole del corteggiare una donna e non sa

neppure essere romantico. Do-po il loro primo incontro, Gene-vieve spiega a Greg la sua teoria sulle relazioni: esci con una per-sona solo cinque volte e “quan-do si spegne il romanticismo, prosegui per la tua strada”.

Greg decide di provare anche lui questa nuova tattica con le donne. Gli sembra un buon si-stema per evitare le sue solite, disastrose disfatte amorose. Comunque, nessuno dei due prevede le scintille che si accen-dono dopo il loro incontro: si stanno innamorando pazza-mente. Così, quando i cinque appuntamenti sono esauriti, ar-riva inevitabilmente il momento della verità, secondo la teoria di Genevieve.

La ragazza è obbligata a fare i conti con il suo passato e ad ammettere che, effettivamente, desidera l’amore anche se que-sto significa soffrire. E Greg de-ve mandare giù la sua fierezza, buttare dalla finestra le sue ini-bizioni e darsi da fare. Quello che comincia un giorno di San Valentino, ma che sboccia solo nello stesso giorno di un anno più tardi, è una storia d’amore scritta con petali di rose...

CINEMA - Nia Vardalos propone e interpreta il film “5 appuntamenti per farla innamorare”

Durata: 98 minuti. Produzione: Blue Star Pictures, I

Hate Vday Productions, Lakeshore Entertainment, My Bench

Productions - Usa 2009.Cast: Nia Vardalos, John Corbett,

Stephen Guarino, Amir Arison, Zoe Kazan, Gary Wilmes, Mike Starr,

Genere: Commedia.

Regia: Nia Vardalos

Regia: David Slade II - Genere: thriller

The Twilight Saga: EclipseArriverà a fine mese il terzo episodio della saga

Twilight, che si preannuncia come il più dark della serie. La protagonista Bella Swan (Kristen Stewart) si trova di fronte a un’ardua scelta: decidere se ri-spettare le volontà del boyfriend vampiro Edward Cullen (Robert Pattinson) e porre fine alla sua ami-cizia (per altro connotata da una reciproca attrazio-ne) con il licantropo Jacob (Taylor Lautner), o tra-sgredire questa volontà del compagno, con effetti imprevedibili. Nel frattempo la vampira nomade Victoria (Bryce Dallas Howard), è arrivata a Seattle per vendicarsi della famiglia Cullen, rea di averle eliminato il compagno e lascia dietro di sé una scia di omicidi, che la polizia attribuisce a un brutale serial killer. Bella intanto è prossima al diploma e con quello, anche al processo di vampirizzazione, ma Jacob tenta di intromettersi...

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• La nostra vita • Robin Hood • Saw VI • The road • Prince of Persia • The Final Destination 3D • Sex and the city 2 • Tata Matilda e il grande botto

Arena Giardino(0372-453005)• Lu 14 - Shutter Island• Ma 15 - Popieluszko• Me 16 - Happy Family• Gi 17 - Departures

Filo (0372 411252)• Humpday - Un Mercoledì Da Sballo• Lunedì 14 - Martedì 15 Teatro

Tognazzi (0372 458892)• Sex and the city 2 • Tata Matilda e il Grande Botto• Diciotto Anni Dopo

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• La Nostra Vita• The Hole In 3 D• Sex & The City 2• La Papessa• Saw Vi• Prince Of Persia

- Lunedì - Ora o mai più Diciotto anni Dopo- Martedì - Cineforum La Fisica dell'Aquila- Mercoledì - Over 60La Nostra vita- Giovedì - Cineforum Sono Viva

PIEVE FISSIRAGACinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• Last Night• L'acchiappadenti• Blindato• Benvenuti A Zombieland• Bright Star• La Fontana Dell'Amore• Il Padre Dei Miei Figli• The Hole - 3D

Televisione Cinema

I problemi di cuore in una commedia romantica

CANALE 5

RETE 4

ITALIA 1

08.00 TG5 MATTINA - TRAFFICO09.10 ZOO DOCTOR. Telefilm10.05 UNA RAGAZZA SFRENATA.F13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 IL MAMMO. Sit-com14.10 LA DONNA PERFETTA. Film16.10 UN CICLONE IN FAMIGLIA 2.Fict18.15 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE. Varieta'21.10 CIAO DARWIN 4. Varieta'24.00 VANISHED. Telefilm01.00 TG 5 - METEO 5 - VELONE. R02.15 TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.00 TG5 MATTINA09.05 ZOO DOCTOR. Telefilm10.05 HUDSON HAWK. Film13.00 TG5 telegiornale - METEO 513.40 IL MAMMO. Sit-com14.10 AMICHE MIE. Telefilm16.30 AL CUORE NON SI COMANDA.F18.30 LO SCAPOLO D'ORO. Film20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 AL DI LA DEL LAGO. Film23.00 I RAGAZZI DELLA MIA VITA.F01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.15 CHINESE BOX. Film05.30 TG 5 NOTTE/METEO 5

09.10 IL MISTERO DEL LUPO.Film11.00 FORUM13.00 TG5 - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 ALISA. Soap Opera15.45 RITORNO ALLA NATURA.Film17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 NON TI MUOVERE. Film23.40 NON PRENDERE IMPEGNI STASERA. Film01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.45 HIGHLANDER.Telefilm

09.10 LE 10 VITEDEL GATTO.Film11.00 FORUM. Attualita'13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 INGA LINDSTROM.Film17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 LA CASA SUL LAGO DEL TEMPO. Film23.20 MATRIX EXTRA. Attualita'01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.45 HIGHLANDER.Telefilm

08.00 TG5 MATTINA09.10 PICCOLA GRANDE TINKE.F11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 LUNA DI MIELE CON LA MAMMA. Film17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 I CESARONI. Telefilm23.30 RELATIVE STRANGERS. Film02.45 HIGHLANDER.Telefilm

09.10 FESTA DI FINE ESTATE. Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 ROSAMUNDE PILCHER. Film17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 I CESARONI.Fiction23.30 TERRA. Attualita'00.30 NON SOLO MODA 25 E OLTRE01.45 HELICOPS. Telefilm03.45 HIGHLANDER.Telefilm

09.10 LA BANDA DI OLSEN JUNIOR.F10.00 TG5 - ORE 1011.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 513.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 BACI A LA CARTE. Film17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 IL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICO. Film23.30 MATRIX EXTRA. Attualita'02.45 HIGHLANDER.Telefilm

07.25 LA DOTTORESSA GIO'. Tel09.30 VIVERE MEGLIO. Attualita'10.55 CUOCHI SENZA FRONTIERE12.55 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic14.10 SUOR THERESE. Telefilm15.55 PSYCH . Telefilm18.00 I GRANDI PREDATORI. Doc18.55 TG 4 - METEO 419.35 IL COMISSARIO CORDIER.Tel21.30 WALLANDER - IL FOTOGRAFO. Film23.25 THE UNIT. Telefilm00.15 U-429 - SENZA VIA DI FUGA.F02.10 IERI E OGGI IN TV SPECIAL05.00 COME ERAVAMO

08.40 NONNO FELICE/ARTEZIP09.30 VITE DEI SANTI.Doc10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE. Attualita'11.30 TG 412.10 MELAVERDE. Attualita'13.30 PIANETA MARE. Attualita' 14.00 IERI E OGGI IN TV. Varieta'14.30 LAWRENCE D'ARABIA.Film18.55 TG4 - METEO4 19.35 IL COMMISSARIO CORDIER.T21.30 DUE NEL MIRINO. Film23.40 AIR AMERICA. Film01.40 TG4 RASSEGNA STAMPA01.55 BROTHERS OF WAR.Film

07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 BALKO/AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 5.Fiction - TG412.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic14.05 TRIBUNALE FORUM. Att15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap16.45 GLI IMPENITENTI. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 IL COMANDANTE NAVARRO.F23.15 SOTTO ACCUSA. Film01.35 VIVERE MEGLIO. Attualita'02.40 LOLA COLT. Film

07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 5.Fiction - TG412.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap16.45 UNA PISTOLA PER RINGO.F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 ANNI '50. Film23.15 I FOBICI. Film01.10 TG4 RASSEGNA STAMPA02.15 EFFETTO NOTTE. Film

08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel10.15 CARABINIERI 5.Fiction12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap16.25 IO E CATERINA. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 TOP SECRET. Documenti24.00 24. Telefilm01.45 TG4 RASSEGNA STAMPA02.10 UNA PELLE PIU' CALDA DEL SOLE. Film

06.50 KOJAK. Telefilm07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel10.15 CARABINIERI 5.Fiction12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.15 NIKITA - SENTIERI. Soap16.25 GIOVENTU' BRUCIATA. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 THE UNSAID. Film23.45 AGENTS SECRETS. Film02.30 GIUGNO '44. Film

06.50 KOJAK. Telefilm07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel10.15 CARABINIERI 5.Fiction12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM15.35 SENTIERI. Soap16.20 ORGOGLIO E PREGIUDIZIO.F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 SORVEGLIATO SPECIALE. F23.35 PRIMA DI MEZZANOTTE. Film02.25 IL LUPO DI MARE.Film

07.00 CARTONI - ATLANTIS. Corto10.45 BAYWATCH. Telefilm11.35 TV MODA. Varieta'12.25 STUDIO APERTO - METEO13.00 STUDIO SPORT - TG COM13.40 'TIL DEATH. Telefilm14.00 JIMMY GRIMBLE. Film16.10 POPSTAR. Film18.05 CHANTE! Telefilm18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 CARTONI19.20 ANOTHER CINDERELLA STORY.Film21.10 PRINCESS. Film22.55 TEMPESTA DI GHIACCIO. F

07.40 CARTONI 10.50 MALCOM. Telefilm11.25 KNIGHT RIDER. Telefilm12.00 STUDIO APERTO - METEO13.00 GRAND PRIX. Sport13.55 VIVERE UN SOGNO. Film16.15 ZOO RANGERS IN AFRICA.F17.55 SAMANTHA CHI? Tel18.30 STUDIO APERTO - METEO19.00 HARDBALL. Film21.30 DR. HOUSE. Telefilm22.20 ROYAL PAINS. Telefilm24.00 ELI STONE. Telefilm01.00 JOURNEYMAN. Telefilm02.30 TRUST ME. Telefilm

10.20 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 BARBIE E LE TRE MOSCHETTIERE. Film21.10 BARBIE E L'AVVENTURA NELL'OCEANO. Film22.45 SEMPLICEMENTE IRRESISTIBILE. Film

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 MISTERO. Attualita'24.00 WILD PRESENTA:MISTER BEAR01.00 WILD 2. Film

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 WIND MUSIC AWARDS. Mus23.45 AUSTIN POWERS IN GOLDMEMBER. Film

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 PRIMO E ULTIMO. Reality22.50 AMERICAN DAD. Cartoni23.20 EVE E I MUNCHIES. Varieta'

11.20 CHAMPS 12. Soap Opera12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Soap Opera16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf22.10 CSI: NY. Telefilm23.05 THE SHIELD. Telefilm

SABATO 12 DOMENICA 13 LUNEDI’ 14 MARTEDI’ 15 MERCOLEDI’ 16 GIOVEDI’ 17 VENERDI’ 18

i FILM in TV

Martedì 15 • canale 5, ore 21.10

LA CASA SUL LAGO DEL TEMPOUn medico, che attraversa un periodo di solitudine, inizia un rapporto sentimentale epistolare con un architetto frustrato tramite una misteriosa cassetta delle lettere. Solo più tardi scopriranno di non vivere nello stesso spazio temporale.

Con: Keanu Reeves, Sandra Bullock, Nathan Adloff, Shohreh Aghdashloo, Christopher Plummer,.

Lunedì 14 • Canale 5, ore 21.10

NON TI MUOVEREIn seguito ad un incidente stradale, la figlia di un neurochirurgo finisce in coma, il fatto da l'occasione al padre per confidare alla figlia la sua vita passata e in particolare per parlare di una relazione extraconiu-gale avuta tanti anni prima..Con: Sergio Castellito, Penélope Cruz, Claudia Gerini, Angela Finocchiaro.

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Gio-vanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà nello specifico tematiche po-litiche nazionali e locali: • Un commento sul primo anno di amministrazioni comunale e provinciale di Cremona. • La polemica tra Biondi e Tiranti sulla gestione del ciclo idrico integrato. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30. Dalla prossima settimana, e per tut-to il periodo elettorale, la tra-smissione sarà sospesa.

di Giovanni

Biondi

Page 38: il Cremasco

lla fine di giugno scado-no gli accordi sul prez-zo del latte stipulati al-cuni mesi or sono dopo un periodo veramente

nero. L’accordo in vigore preve-de la corresponsione di un prezzo base di 33,156 euro per ettolitro. I produttori ripongono molte attese per un rinnovo del prezzo tempe-stivo e significativo sotto il profilo economico. Dunque dare un’oc-chiata a come si stanno muoven-do i mercati può essere importante per capire il trend delle prossime settimane.

I due prodotti nazionali trainan-ti, grana e parmigiano, hanno avu-to il primo un rafforzamento delle quotazioni ed il secondo una sta-bilizzazione su valori decisamente interessanti. Intorno ai 6,5 euro/kg per il grana di nove – dieci mesi e sui 9 euro/kg per il parmigiano di un anno. Sul fronte dei consumi il Consorzio del Grana padano infor-ma che nel bimestre febbraio mar-

zo si è avuto un loro incremento del 6,2% e che nel bimestre pre-cedente i consumi erano aumen-tati del 7,3%. Dunque consumi in aumento per le due Dop, rispetto ad una flessione generale secon-do Ac Nielsen. Ma la produzione di grana ad aprile ha fatto registra-re un più 1,94% rispetto allo stes-so mese di un anno fa; tuttavia la produzione del primo quadrime-

stre 2010 è inferiore dell’1,1% ri-spetto all’anno precedente. Men-tre per il Parmigiano Reggiano si registrano forti aumenti di produ-zione, più 3,46% di aprile 2010 su aprile 2009.

Ma “a fare il mercato” giocano un ruolo importante anche i pro-dotti di importazione di cui l’Italia si rifornisce. Un primo commento di questi dati può essere il seguen-

te, secondo Confagricoltura: «se aumenta il prezzo del latte di im-portazione, a livello interno si può sfruttare questo trend per sottrar-re latte alla trasformazione e desti-narlo alla vendita in cisterna, co-gliendo così due benefici: aumen-tare il ricavato dalla vendita del lat-te sfuso e diminuire la produzione dei formaggi tipici, sostenendone così il prezzo». Per quanto attiene il burro, anch’esso fa registrare quo-tazioni in ripresa un po’ ovunque, mentre le quotazioni della polvere di latte, sia intera che scremata, si sono stabilizzate. Probabilmente a causa delle forti giacenze che per-mangono nei magazzini dell’Unio-ne europea: 256mila tonnellate, più 88% rispetto ad un anno fa.

Dunque il quadro che si può ri-cavare è quello di un mercato in leggero movimento, tonificato da un livello di scambi interessan-ti, ma sempre volto volatile a cui guardare quindi con estrema pru-denza e cautela.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello Oltre 176 1,160 n.q. 1,179 1,155

Confagricoltura: «Se cresce il costo di importazione, si può destinare più prodotto interno alla vendita in cisterna»

A

Agricoltura38 Venerdì 11 Giugno 2010

Tonn. n.q. n.q. 130,0-132,0 144,0-147,0

Tonn. 149,5-150,5 160,00-161,00

154,00-156,00

163,00-164,00

Tonn. n.q. n.q. 360,0-365,0 --

Tonn. n.q. n.q. n.q.

n.q. n.q.

146,0-148,0 149,0-151,0

Tonn. 127,0-129,0 95,00-96,00 90,00-92,00 98,0,00-99,00

Tonn. 125,0-135,0 100,0-110,0 n.q.

123,0-133,0 n.q.

----

Tonn. 140,0-145,0 n.q. n.q. ----

15 kg 3,63 3,650 3,610 3,660

25 kg 2,64 2,630 2,590 2,690

30 kg 2,42 2,410 2,360 2,490

40 kg 2,10 2,060 2,035 2,170

156 kg 1,100 n.q. 1,129 1,155

176 kg 1,160 n.q. 1,179 1,155

MERCATI - SETTIMANA DAL 4/06/2010 AL 10/06/2010

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confron-to dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

-- -- -- -- --

Cambio della guardia al termine dell’assemblea elettiva tenuta presso la se-de della Libera Agricoltori, ai vertici dell’Anga provin-ciale. I Giovani aderenti a Confagricoltura ed alla Li-bera hanno rinnovato i loro vertici per il triennio 2010/2013, mettendo in campo una squadra che si propone all’insegna del mix fra continuità e dirigenti al loro debutto.

Alla guida dei giovani agricoltori cremonesi arriva così Giorgio Guarneri, 31 anni, ex consigliere, che a Vescovato guida un’azien-da di zootecnia da latte. Ha conseguito la laurea in scienze e tecnologie ali-

mentari alla Cattolica di Cremona. I vice presidenti sono Enrico Cantoni (per la zona di Crema), Fabio Garavelli (Cremona) e Se-bastiano Bongiovanni (Casalmaggiore).

In consiglio sono poi en-trati Roberto Bellini e An-drea Buffoni (Crema); Alda Dalledonne, Laura Dalle-donne, Marcello Soldi e Federico Davini (Cremo-na); Alessandro Macca-gnola e Matteo Anghinoni (Casalmaggiore). Per Guar-neri la prima uscita pubbli-ca coinciderà con il tradi-zionale appuntamento dell’Anga alla fiera di San Pantaleone a Crema, do-menica prossima nel con-

vegno dedicato al tema del psr.

«Assumere questo inca-rico» ha dichiarato «è certa-mente un onore ma anche un onere. L’affetto che nu-tro per un’Anga importante e forte come la nostra, nella quale milito con orgoglio da tempo, implica un senso di responsabilità che avverto in modo molto netto. Mi piace sottolineare come il passaggio di consegne tra Stefano Pasquali e me av-venga nel segno della con-tinuità. Le mie priorità? Certamente proseguire nel solco di quanto si è fatto sino ad ora: e dunque con-vegni, formazione nelle scuole, informazione».

Giovani Libera, Guarneri presidente

Prezzo del latte, si spera in un rinnovo a breve

Kg. 1,90-2,30 Montic.p.viv. 0,90-1,05

0,960-1,060 --

Kg. 1,65-1,85 0,60-0,73 0,650-0,740 --

Kg. 1,85-2,30 1,00-1,10 0,910-1,080 --

kg 1,20-1,40 1,70-2,17 6,810-7,060 --

kg 3,00-4,50 4,50-4,85 4,350-4,750 --

Kg. 2,85-2,90 3,30 2,400 --

Kg. 4,55-4,75 4,60-4,75 n.q. --

Kg. 4,80-5,05 4,80-5,05 n.q. --

Kg. 6,30-6,60 6,35-6,55 6,450-6,700 --

Kg. 6,60-7,20 6,85-7,20 6,830-7,080 --

vACChE Frisone 1ª qualità peso vivo

vACChE Frisone 2ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

vITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

vITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato

PROvOLONE vALPADANA fino a 3 mesi

PROvOLONE vALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

Latte

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

Vecchioni

«Servono norme più sem-plici in agricoltura. La buro-crazia è un peso, una zavor-ra ed un costo per le impre-se agricole. Confagricoltu-ra già tre anni fa ha “pesa-to” gli adempimenti richie-sti. Il carico complessivo su un’azienda agricola italiana di medie dimensioni, in ter-mini di tempo, sottrae due giorni di lavoro a settimana; oltre 100 in un anno, intera-mente dedicati alla compi-lazione di carte e tolti inve-ce al mercato». Lo ha detto il presidente nazionale del-la Confagricoltura Federico vecchioni.

E proprio dalla semplifi-cazione parte il progetto po-litico economico di Confa-gricoltura per la competitivi-tà e per la modernizzazione delle imprese agricole italia-ne e per la radicale ristruttu-razione del settore primario.

Il presidente Vecchioni ha spiegato come il “progetto” di Confagricoltura, sottopo-sto all’attenzione della poli-tica, del credito, delle filie-re, del lavoro, sia suddiviso in due parti. La parte eco-nomica - che riguarda una commerciale nazionale per ottimizzare costi, produzio-ne e distribuzione nella fi-liera alimentare italiana - ha già acceso i motori. La parte politica, disegnata nelle sue grandi linee (per una profon-da rivisitazione della norma-tiva nazionale di riferimento), diventa ora circostanziata.

Abbiamo iniziato dalla semplificazione, con propo-ste - consegnate nei giorni

scorsi al ministro Galan - per giungere a norme più sem-plici, e meno gravose sot-to il profilo burocratico che riguardano tutti gli ambiti operativi: la nascita dell’im-presa; il lavoro e la sicurez-za; l’ambiente e le energie da fonti rinnovabili; la salu-brità degli alimenti; l’acces-so ai sostegni comunitari; il fisco.

«Quello che Confagricol-tura sta andando a compor-re - ha detto il suo presiden-te» è un disegno organico di diverse articolazioni legisla-tive legate tra loro e finaliz-zate a comporre un ‘unicum’ progettuale da cui possa nascere quella normativa ‘di contesto’ indispensabi-le per ristrutturare il settore agricolo».

«Il nostro percorso» ha concluso Vecchioni «si de-linea della massima attuali-tà anche a fronte delle pro-poste fatte dal ministro Tre-monti in fatto di semplifi-cazione degli adempimenti per le piccole e medie im-prese».

Dopo la recente as-semblea prosegue la crescita della Cooperati-va Cremonese Produttori Carne. Francesco Prandi e Costanzo Pavesi, pre-sidente e vice della coo-perativa, continuano l’at-tività di commercializza-zione dei suini degli al-levatori cremonesi e non solo, sono interessate an-che alcune delle province limitrofe. Il 2009 è stato il primo anno completo di attività della cooperativa e si sono commercializ-zati oltre sessantamila suini con un fatturato di circa 15 milioni di euro.

In sede di approvazio-ne del bilancio l’assem-

blea dei soci ha delibe-rato l’assegnazione di un saldo ai soci conferenti di otto millesimi di euro, più Iva, per chilo di car-ne conferito. Inoltre come misura prudenziale è sta-to anche creato un fondo svalutazione crediti con l’intento di salvaguarda-re i soci verso eventuali problemi con i clienti ma-cellatori. Tra le iniziative pianificate per il futuro è allo studio una forma di collaborazione con Anas per la predisposizione di un progetto volto ad una maggiore uniformità dei soggetti da fornire alla industria di trasforma-zione.

Carne: molte iniziative per sostenere gli allevatori

Federico Vecchioni

«In agricoltura servono norme più semplici e meno burocrazia»

Page 39: il Cremasco

di Giovanni Zagni

alma piatta sul fron-te novità in casa Vanoli. Impazzano tra stampa, tv ed internet tutte le noti-zie, regolarmente seguite

dalle smentite circa il valzer estivo delle panchine, quanto mai corpo-so in questa prima parte dell’esta-te. Sarà un dire e disdire che avrà ancora una decina di giorni di auge, almeno sin che saranno termina-ti i playoff. Poi come, buon senso comanda tutto si sistemerà, anche per la Vanoli.

Verrà scelto il nuovo allenatore, il cui nome potrebbe essere segna-lato da Flavio Portaluppi, ammes-so che il “Lupo” decida di tornare a Cremona per sedersi alla scriva-nia del direttore generale. Sarebbe un gran colpo quello del ritorno di Portaluppi, amato dalla tifose-ria, stimato dalla dirigenza, uomo intelligente e moderato, capace di gestire anche situazioni non faci-li. Dopo il debutto un po’ tribola-to ma vincente della Vanoli in serie A, ora si cerca il consolidamento e come non fare un pensierino al “Lupo” che di stagioni ai massimi livelli ne ha vissute tante e conosce alla perfezione le regole del gioco, anche quelle non scritte sul rego-lamento ufficiale. Tornasse davvero Portaluppi, non sarebbe importante

sapere chi avrebbe indicato per il ruolo di allenatore. Lui che li cono-sce tutti a menadito, non potrebbe sbagliare una scelta così delicata, come del resto non navigherebbe al buio per rimpolpare l’organico.

Intanto in palestra Cusin, Formenti, Piazza e Andrea Conti, insieme con tre o quattro ragazzi-ni stanno mantenendo la forma fisi-ca, perché si sa, gli atleti che inter-rompono per troppo tempo l’at-

tività fisica, stentano poi a ritro-varla quando occorre. Chissà che anche Rowland, Milic e Bell faccia-no altrettanto, così che Gian Carlo Arisi, il preparatore, possa faticare meno alla ripresa della preparazio-ne. Abbiamo “sparato” tre nomi: Rowland, Milic e Bell, ma anche in questa direzione regna il mas-simo riserbo da parte della socie-tà. Qualora avessimo fatto centro in pieno, saremmo particolarmen-

te soddisfatti, ma il mercato può riservare tante sorprese e magari proporre soluzioni ancora più pre-giate di quelle che la Vanoli ha in casa. Staremo a vedere, ma sia-mo certi che Secondo Triboldi ed i suoi consiglieri, ora che soffrendo si son riconfermati in serie A, faranno di tutto per lanciarsi in una nuova avventura con minori patemi e tanta voglia di occupare la parte sinistra della classifica.

Vanoli prepara il ritorno del LupoC

Basket serie A - E’ sempre più probabile l’ingaggio dietro la scrivania di Flavio Portaluppi

Ancora una fumata nera. Il nome del nuovo coach della Vanoli stenta ad arrivare. Ogni giorno i siti specializzati danno per fatta la trattativa con Frates, con Ramagli e così via. La sensazione è che il Gruppo Triboldi prediliga il nome di Lino Lardo, che però continua ad essere in bilico a Bologna. La Virtus non ha ancora deciso il suo futuro, anche se pare che l’avventura di Lardo in terra felsinea sia esaurito. In caso Sabatini deci-desse di “tagliarlo”, potrebbe poi ingaggiare Fra-tes, allenatore dal carattere duro e per questo gradito alla dirigenza della Virtus. In questo caso la Vanoli avrebbe il via libera per mettere sotto contratto Lardo, che pare dare maggiori garanzia rispetto a Ramagli. Comunque nessuna opportu-nità rischia di svanire, quindi comprendiamo la calma con cui Triboldi ha deciso di agire.

Nell’attesa, godiamoci la parte finale dei pla-yoff. Difficile che Siena perda uno scudetto stra-meritato, visto che ha perso solo due volte e quando non contava. Ma il fatto che schieri po-chissimi italiani, deve far riflettere sul futuro della nazionale. Bella è anche la battaglia in Legadue: Sassari ci riprova, dopo la sconfitta di un anno fa con la Vanoli. I sardi meriterebbero la promozione, ma anche Veroli sarebbe una degna neopromossa in Lega A per quanto ha fatto nelle ultime due stagioni. La provincia del basket batte un colpo.

Fa

In attesa del nuovo coach e dei rinforzi nel roster, la società “corteggia” il dirigente dell’Olimpia Milano

Sotto CanestroLa dirigenza

avrebbe già scelto

Bissolati e Flora remano ancora nell’oroCanottaggio - Successi di Tamburini e Cloutier nelle regate di Corgeno

Si sono svolte a Corgeno, sul Lago di Comabbio le regate nazio-nali riservate alle categorie giovanili con la partecipazione di oltre 700 atleti appartenenti ad una sessantina di società provenienti da tutta Italia. Folta la partecipazione delle società remiere cremonesi e buoni risultati per tutti: Eric Marino e Alessio Zuo (Eridanea di Casal-amaggiore) si sono aggiudicati la finale Cadetti M nel doppio precedendo l’Esperia Torino e la Canottieri Varese, figuran-do assai bene anche nel singolo.

Nel doppio femminile bene l’equi-paggio della Bissolati (composto da Francesca Fava e Carlotta Tamburini) che ha colto un significativo secon-do posto alle spalle dell’equipaggio

misto Speranzaprà. E poi si sono ripetute nel quattro sulla barca regio-nale. Nel singolo, invece l’ha spunta-ta la bissolatina Carlotta Tamburini che ha colto la medaglia d’oro a conferma di una crescita costante. Oro anche anche per Clarice Cloutier (Flora), 1ª tra le Allieve B e argento per Miriam Vacchelli (Baldesio).

Altri risultati: secondo il doppio Cadetti della Baldesio formato da Davide Capasso e Luca Giovetti. Bronzo per l’allieva Rebecca Gerevini (Baldesio), l'allieva C Veronica Villani (Bissolati) e l’Allievo Renato Avino (Flora). Secondo posto per Capasso Davide e per Vacchelli Jonas, entrambi della Baldesio. Terzo posto per Chiari Andrea (Flora).

Il presidente Triboldi e Flavio Portaluppi in una foto di repertorio (foto Castellani)

PLAYOFF Semifinali

Gara 1Siena-Cantù 100-73Caserta-Milano 80-90

Gara 2Siena-Cantù 104-74Caserta-Milano 76-68

Gara 2Cantù-Siena 65-77Milano-Caserta 66-67

Gara 4Milano-Caserta 91-74

FinaleSiena-Caserta/Milano

39Venerdì 11 Giugno 2010SPORTSPORTSPORTlo

Festeggia la Diemme Trade, seconda squadra cremonese di basket ad ottenere la promozione dopo l’Assi Autoingros femmini-le (che il prossimo anno giocherà in serie B). La Diemme, dopo la paura incassata in gara 2 di playoff a Bernareggio, è tornata sui suoi livelli nella partita decisiva giocata domenica scorsa alla Spettacolo davanti ad un pubbli-co veramente da grandi occasioni ed ha fatto un sol boccone dell’unica squadra che, in tutta la stagione, era riuscita a batter-la, proprio il Bernareggio. E’ finita 76-60 per la squadra di Eliantonio con quasi la metà dei punti messi a segno da uno strepitoso Ferrari, che con questa partita potrebbe aver dato l’addio al basket per iniziare la nuova carriera di avvocato. Festa grande, quindi, in casa Diemme, al termine del campionato e già si dovrà pensare a rifondare la squadra per il prossimo anno in serie C nazionale.

E’ ad un passo dalla promozione anche la Happy Sansebasket, che proprio mentre il

nostro giornale va in stampa, sta giocandosi la promozione nel quadrangolare di Cornaredo contro il Segrate. In semifinale la squadra di coach Riboldi ha superato abba-stanza chiaramente (60-55) l’Arcore, mentre Segrate ha avuto la meglio sul Luino.

• BASKET GIOVANILE Da un progetto cominciato nella scorsa stagione, nasce uffi-cialmente in questi giorni una nuova società che si occuperà principalmente di Minibasket e di basket a livello giovanile. La Gtb Junior (Gruppo Torrazzo Basket Junior) ha come scopo la pallacanestro di “qualità dal punto di vista tecnico, educativo e sociale”, parten-do dal minibasket per sfociare nella pallaca-nestro a livello giovanile. La società, che nei prossimi giorni sbrigherà tutte le formalità per aderire alla Fip e al Coni, è fondata da Marco Canova, ideatore e responsabile del progetto, esperto dirigente ed organizzatore, da Marco Paroni, profondo conoscitore delle problematiche relative al basket giovanile di

Cremona e da Mariano Mariani, sicuramente uno dei più quotati ed esperti istruttori nel panorama del minibasket cremonese. Non casuale la scelta di affidare la conduzione della società a tre donne, anch’esse già introdotte nell’ambiente: presidente sarà Simona Garbelli Rossi, vicepresidente e diri-gente responsabile Elisa Rambaldi, mentre segreteria e aspetti organizzativi saranno curati da Cristina Marchetti. La Gtb Junior lavorerà per lo sviluppo di formazioni che prenderanno parte ai campionati Open ed Eccellenza in collaborazione con la Vanoli Gruppo Triboldi, ma anche per il consolida-mento di squadre che continueranno il loro iter giovanile a livello provinciale. Con la Vanoli Gruppo Triboldi ci sarà una sinergia che partirà dalla formazione degli allenatori e degli istruttori che sfocerà nella collaborazio-ne per l’organizzazione di leve giovanili e per lo sviluppo dei centri di minibasket.

C.C.

L’altro basket - Domina gara 3 contro Bernareggio e approda in serie C nazionale

Diemme Trade può festeggiare

Drovandi, uno dei punti di forza della Diemme Trade

Al centro Clarice Cloutier (Flora) Rebecca Gerevini (Baldesio)Al centro Carlotta Tamburini (Bissolati), protagonista a Corgeno. foto canottaggio.org

Page 40: il Cremasco

Sport40 Venerdì 11 Giugno 2010

Buon momento per Edoardo Costanzi (nella foto), l’unico cremonese a militare tra i dilettanti in questo momento. Dopo le quat-tro vittorie ottenute ad inizio stagione e la de-lusione rimediata al Circuito del Porto, dove ancora una volta la sfortuna lo ha privato del successo quando ormai era a portata di mano finendo sulle siepi di viale Po, il corridore della Zalf Desireè è rimasto per un paio di settima-ne a Livigno per un periodo di ossigenazione, quindi ha ripreso l’attivita la scorsa settimana, in piena efficienza, ma ha dovuto acconten-tarsi di due terzi posti.

A Campagna Lupia ha vinto il padovano Graziato, alla sua terza affermazione stagio-nale arrivata però in modo alquanto strano. Graziato, con Delle Stelle stava preparando la volata al compagno di squadra Nizzolo, il velocista della formazione.

Questi però scivolava proprio nell’ultima curva producendo una frazione tra i suoi com-pagni, che arrivavano così sul traguardo con una decina i metri di vantaggio sul gruppo,

regolato da Costanzi, che aveva dovuto fre-nare per evitare la caduta.

A Roncolevà, invece, la Zalf non è riuscita

a contrastare il successo di Andrea Guardini, il velocista principe della stagione. Un piccolo errore di valutazione ai 900 metri finali, quan-do il treno della Zalf era appena rientrato su un gruppetto di fuggitivi, ha consentito a Guar-dini di impostare meglio la volata. Costanzi è finito a ridosso del veneto, superato d’un sof-fio anche da Peron, ma davanti a due velocisti del calibro di Richeze e Benfatto.

Ora è alla partenza del Giro d’Italia riservato agli Under 27, che scatta da Cairo Montenotte e nel quale ha già ravvisato quelle che satanno le tappe più adatte ai velocisti come lui: due, oltretutto, che si chiudono su strade che co-nosce benissimo, a Salsomaggiore (2ª tappa), Ghedi (3ª tappa) e Cesenatico (6ª tappa).

I due piazzamenti della scorsa settimana hanno comunque permesso a Costanzi di salire al nono posto della classifica naziona-le con 44 punti, classifica che è guidata dal suo compagno di squadra Enrico Battaglin a quota 104.

Cesare Castellani

Costanzi sale due volte sul podioCiclismo - Dopo un periodo di ossigenazione, il cremonese ha colto buoni risultati

di Stefano Mauri

ono giorni tristi questi per il Pergocrema. Il presidente Stefano Bergamelli (decisione proprio irrevocabile?) ha de-ciso, per motivi personali, di lasciare il football, ergo, il so-

dalizio cremasco è in vendita. Il termi-ne ultimo per presentare la burocrazia necessaria all’iscrizione del prossimo campionato di Prima Divisione è fissa-to per il 30 giugno. Se entro quella data non arrivasse un nuovo management (o se all’iscrizione non provvedesse il cda attuale), il fallimento calcistico, per l’intramontabile Pergolettese, ahimè, di-venterebbe realtà, con la conseguenza

che, salvo proroghe, i gialloblù si ve-drebbero, loro malgrado, costretti a ri-partire dall’Eccellenza. Ma c’è qualcuno disposto a mettere mano al portafoglio e soprattutto ad intavolare trattative con Bergamelli? Ufficialmente no, anche se qualcosa, inevitabilmente, si muoverà. In un certo senso il disinteresse calcisti-co del “Berga” era purtroppo nell’aria: intorno al sodalizio gialloblù, da marzo si respirava un’aria strana. Nonostante le smentite ufficiali, infatti, periodicamente il nome del patron bergamasco nel re-cente passato è stato accostato a tante squadre. Ad onor di cronaca tuttavia, Bergamelli esce (almeno momentanea-mente) dalla scena calcistica nazionale per una pausa sabbatica. Decisione le-gittima, da rispettare, per carità, o me-glio mossa che non ci fossero state due “stonature” sarebbe legittima. A cosa mi riferisco?

Giusto un anno fa, di questi tempi, sulle rive “cannibali” del fiume Serio tranquil-lamente si parlava di serie B. Ebbene, a distanza di soli 12 mesi (non un secolo), la Prima Divisione rischia di diventare un lusso insostenibile: alla faccia di quanti, ignorando che nella fattispecie trattasi di sodalizi sportivi legati a imprenditori o a variegati colossi industriali autoctoni (particolare non indifferente), accostava-no il Pergocrema a Portogruaro, Citta-della, Chievo ed AlbinoLeffe.

La seconda nota stonata è invece recentissima ed è la seguente: il deus ex machina di viale De Gasperi, vale a dire la “Manna caduta dal cielo” (Mas-similiano Aschedamini dixit) grazie alla quale è arrivata la C1 (chiedo venia al ragionier Mario Macalli se ogni tanto ricorro alla vecchia nomenclatura) può fare ciò che vuole con i suoi soldi, ma

visto che da mesi l’atmosfera era strana, doveva scoprire le carte a tempo debito due mesi fa. Queste sono le “sbavature” di Bergamelli, imprenditore vincente cui, comunque vanno riconosciute stima e gratitudine per ciò che ha fatto nel Cre-masco. Ora il tempo stringe, è doveroso unire le forze per salvare il salvabile per-ché se il maggiore club calcistico cittadi-no fallisse, l’eco della tremenda debacle coinvolgerà tutta la città, compresi quelli che, superficiali, oggi “godono” delle di-sgrazie gialloblù.

Ma chi potrebbe ricevere il testimone

da Stefano Bergamelli? Due le possibili-tà, nulla di concreto, trattasi di ipotesi da verificare. Il primo scenario chiamerebbe in gioco ex dirigenti cremaschi coadiu-vati (magari) da new entry.

La seconda opzione porterebbe in provincia di Bergamo, precisamente ver-so le nomination di Begnini (ex patron del Monza), Foresti e Calzaferri (“boss” della Tritium). Ciò detto, per uscire dal guado è anche indispensabile affidar-si alle sagge mediazioni di “Lord” Max Aschedamini. Si annuncia un’estate tor-rida per lo sport nostrano.

Calcio Prima Divisione - Entro il 30 giugno si deve trovare un nuovo acquirente per permettere l’iscrizione al campionato

Bergamelli lascia, il Pergo ora rischiaMalgrado la salvezza il presidente ha deciso di farsi da parte. Ora si battuno due strade, per ora poco concrete

SSe il Pergo piange, per il momen-

to, l’Ac Crema 1908 (intendiamoci: nulla di serio)… non ride. Ad un me-se abbondante dalla promozione in Eccellenza, infatti, sul fronte cremino tutto almeno in apparenza tace. Sulla carta, per quanto riguarda l’iscrizione al prossimo impegnativo torneo non dovrebbero esserci particolari pro-blemi. Ma un conto è intraprendere la nuova avventura con un budget competitivo, un altro discorso (pur-troppo, ahimè, l’esempio del Casale Vidolasco 2009-2010 insegna, ndr) è… gareggiare soltanto perchè lo dicono, o meglio, lo impongono i re-golamenti. Paradossalmente, inoltre, la crisi del Pergo al Crema non gio-va. In che senso? La truppa gialloblù vanta un seguito maggiore, ergo, per gli sponsor ha più appeal. Di conse-guenza, un imprenditore, se proprio deve mettere denaro nel football, sulla carta potrebbe essere più at-tratto dalla causa “canarina”. Senza dimenticare che pure la Reima (palla-volo maschile) marca male e chiama attenzioni. Ciò detto, lo scorso week end, una delegazione (fashion) ne-robianca, ai Milano Marittima ha fe-steggiato la promozione. Ora però è tempo di programmare il futuro.

S.M.

Crema 1908in stand-by

Eccellenza

Sopra i tifosi del Pergo e a lato il presidemte Bergamelli (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

Proseguono a pieno ritmo i preparativi in vista della nuova edizione, la 13ª, della Sei Giorni delle Rose Internazionale che si disputerà al Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola dal 15 al 20 luglio prossimi. Come già annunciato in fase di presentazione, le coppie al via saranno venti e tra i corridori che si sfideranno a colpi di pedale nello storico impianto piacentino figurano alcuni tra i nomi più in vista del panorama internazionale. Il diret-tore organizzativo della Sei Giorni delle Rose, Claudio Santi, sta infatti concludendo gli accordi per completare il campo dei partecipanti che, ad oggi, vede già importanti conferme. Al via ci sarà il campione olimpico dell’america-na, l’argentino Walter Perez, vecchia conoscenza di

Fiorenzuola e sempre protagonista alla Sei Giorni delle Rose; Perez farà coppia con lo svizzero Franco Marvulli, vincitore in carriera di quattro campionati del mondo (due nell’americana e due nello scratch) che con quattro vitto-rie consecutive è il plurivittorioso della Sei Giorni delle Rose. Di particolare interesse sarà la presenza dei danesi campioni del mondo dell”americana del 2009, Alex Rasmussen e Michael Morkov, quest’ultimo reduce dalla partecipazione al Giro d’Italia e a proposito della corsa rosa sono in corso trattative per avere alla partenza della Sei Giorni delle Rose il belga Wouter Weylandt, vincitore al Giro d’Italia della tappa di Middelburg, con l’esperto connazionale e compagno di squadra Iljo Keisse. Tra gli

altri big al via ci saranno anche l’ex iridato dell’omnium, il ceco Alois Kankovsky che gareggerà con il connazionale Petr Lazar. Tra gli italiani ci saranno anche i tricolori dell’americana Ciccone e Buttazzoni, i professionisti Andrea Pinos, Matteo Montaguti, il piacentino Giairo Ermeti e Fabio Masotti. Ma quella che più interessa al pubblico cremonese, sarà la presenza di Jacopo Guarnieri (nella foto), ormai considerato uno dei grandi specialisti delle Sei Giorni, anche se gli impegni su strada lo hanno un po’ allontanato dalla specialità. Jacopo avrà un grande compagno, l’olandese Stam, considerato uno dei grandi interpreti delle Sei Giorni: una coppia in grado di vincere.

C.C.

Tanti big per la Sei Giorni delle RoseCiclismo - Al via anche il cremonese Jacopo Guarnieri che in coppia con il quotato olandese Stam punta alla vittoria

Finalmente la Bissolati ha tirato fuori le unghie ed è andata a cogliere la vittoria più importante della stagione nella piscina della Futura Prato, dalla quale era stata sconfitta in casa in gara 1. E’ stata una vera impresa per la Reale Mutua che è riuscita a ribaltare un risultao che pareva ormai acquisito, dopo la brutta prestazione fornita nella piscina di via Riglio solo una settimana prima. Proprio quando sembrava condannata definitivamente alla retrocessione, la formazione biancoceleste ha scaricato tutta la sua rabbia nella piscina toscana. Ma ora tutto questo è da dimenticare. Si è rimedia-to alla figuraccia di una settimana prima nella piscina di via Riglio e ci si torna nuovamente sabato, contro la stessa squadra toscana per l’ultima volta, per la partita che deve decidere la permanenza in serie B dell’una e dell’altra squadra. Ora le prospettive sono cam-biate nettamente rispetto ad una settimana fa. La formazione di Maurizio Stagno, che pareva ormai rassegnata alla retrocessione, è invece apparsa rinfrancata e volitiva, con un Costantino che l’ha trascinata al successo a suon di gol. Quanto di buono fatto in tra-sferta non va dunque gettato alle ortiche con un’altra prestazione sotto tono. Bisogna sfruttare il momento favorevole e Stagno lo sa benissimo. Per questo ha preparato i suoi a sostenere una battaglia che sarà durissima, ma che con l’aiuto del pubblico della Bissolati stavolta si può veramente vincere

C.C.

La Bissolati cerca in casala salvezza contro Prato

Pallanuotto - Dopo l’exploit in Toscana

Page 41: il Cremasco

na lotta contro il tempo per la sopravvivenza. Qualche piccola spe-ranza, almeno fino al termine fissato per le

iscrizioni al campionato, è rimasto ma la situazione resta comunque difficile e in ogni caso se la Reima Crema salverà la categoria, sarà decisamente ridimensionata rispet-to all’ultima stagione di A2. Nei giorni scorsi il dg dei blues Michele Rota ha incontrato il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso e l’as-sessore allo sport Maurizio Borghetti per fare il punto della situazione.

Si è constatato, amaramente, che nelle ultime settimane non vi sono stati risvolti significativi che possano aver cambiato in modo sensibile lo stato delle cose. Attualmente la Reima si trova a fare i conti con un budget fortemente ridotto rispetto a quello preventiva-to, causa il mancato rinnovo di alcuni contratti di sponsorizzazione e il mancato arrivo di quella cordata di imprenditori che avrebbe dovuto - in questi ultimi due anni - consen-tire un vero e proprio cambio gene-razionale, che potesse significare un saldo punto di partenza per un nuovo programma sportivo plurien-

nale. Spiega Rota: «E’ stato un incontro cordiale nella forma, come sempre è stato del resto, ma privo di contenuti utili. Da parte nostra abbiamo ribadito quello che già era stato comunicato all’assessore Borghetti nell’incontro di giovedì scorso, ovverosia che i margini per poter iscrivere la prima squadra in

A2 sono veramente molto risicati ed i tempi tremendamente stretti. Se non fosse per il fatto che vogliamo tentarle tutte, non nascondo che avremmo già da tempo abbandona-to ogni tentativo. Però ci proviamo, fino in fondo, perché una società sportiva come la nostra, con 37 anni di storia, di cui 11 di serie A,

merita tutte le attenzioni e tutti gli sforzi possibili ed immaginabili. Anzi: se c’è una cosa certa è che la Reima proseguirà la propria attività sportiva: giovedì scorso, dopo aver incontrato l’assessore allo sport, ho avuto un incontro con i collaborato-ri della Reima, ai quali è stata spie-gata la situazione nel dettaglio. Ebbene, tutti i presenti si sono detti disponibili ad aiutare nuovamente la società, a prescindere dalla cate-goria che vedrà ancora all’opera la nostra prima squadra. Questa la dice lunga sullo spirito che regna all’interno della Reima ed ovvia-mente queste persone meritano ben più di un elogio! Anche dall’esterno non mancano segnali di solidarietà, su tutti permettetemi di ringraziare l’amico Giulio Bertaccini, che in più di una occa-sione in queste settimane mi ha invitato a “non mollare” ed ha espresso sincere parole di conforto e di elogio nei confronti della Reima». Insomma, se Crema per-derà l’A2 maschile (grazie al Crema Volley ci sarà almeno quella femmi-nile), continuerà l’attività agonistica forse dalla serie B2. In momenti di crisi, meglio che niente. Ma non è detta l’ultima parola.

UVolley - L’iscrizione alla serie A2 della Reima è ora appesa a un filo

Una lotta contro il tempoSe davvero dovesse perdere la categoria, la società ripartirebbe comunque della B2

Il Tc Crema è a un passo dalla promozio-ne. Dopo aver espugnato per 4-2 il campo di Napoli, ha piazzato una pesante ipoteca sul passaggio in serie A1. Tre singoli e un doppio sono valsi il grido di gioia di capitan Armando Zanotti che ora vede con fiducia la linea del tra-guardo. Bellissima la vittoria di Nicola Remedi, che ha sostituito l’infortunato Motti e non lo ha fatto rimpiangere sconfiggendo Valerio Carrese per 4-6 6-0 6-3. Ha Vinto facile Adrian Ungur per 6-0 6-4 contro Adriano Biasella e Massi-mo Ocera che ha battuto Fioravante per 7-6

6-2. A steccare il singolo è stato solo Giuseppe Menga che dopo aver perso il primo set al tie break, si è portato sul 5-4 nel secondo parziale servendo per l’1-1, ma si fa è fatto strappare la battuta e ha ceduto di nuovo col punteggio di 7-6. I doppi sono finiti, invece, in parità. Oce-ra e Motti hanno superato 7-5 6-3 Accardo e Biasella, mentra Fioravante e Carrese hanno battuto Ungur e Manga per 6-3 6-4.

Soddisfatto capitan Zanotti: «I ragazzi se la sono proprio meritata. Per lunghi tratti ho spe-rato anche nel 5-1, ma va benissimo anche co-

sì. Per Napoli ora sarà psicologicamente dura venire da noi per batterci».

Sorride anche il presidente Stefano Agosti-no: «E’ andata bene. Non era facile fare meglio di così. Sono contento per Motti, che ha vinto in doppio nonostante la caviglia e per Remedi che si è fatto trovare pronto nel momento del biso-gno. Considerata la netta superiorità di Ungur, possiamo dire che ci mancano solo altri due punti per chiudere definitivamente i giochi”.

Appuntamento domenica nel match di ritor-no a Crema.

Il Tc Crema ora vede la promozioneTennis - Dopo il netto 4-2 di Napoli, al team di Zanotti basta un piccolo sforzo per accedere in

Ivan Basso, tornato l’uomo di punta del nostro ciclismo, dopo il triondo al Gi-ro, cerca conferme al tour: «Ho passato un momento difficile, ma credo sia più importante come sono riuscito a riparti-re. E’ un messaggio: nella vita ci si deve rialzare dalle situazioni difficili».

Ha avuto parole di elogio per Nibali: «E’ un ragazzo eccezionale, che ha da-vanti a sé un futuro importante».

Le pagella della corsa rosa: Sastre dietro la lavagna, dorme come con ghiro in fondo al gruppo, si sveglia soltanto un giorno, durante la lezione tattica, all’Aqui-la. Per il resto, evidenzia una strafottenza irritante. Arroyo, sfruttato l’estempora-neo colpo di genio dell’Aquila, rischia di uscirne come il migliore del corso.

Nibali, 25 anni, giovane come l’acqua, evidenzia chiari segni di una raggiante maturità: buono in salita, ottimo a cro-nometro, eccellente in discesa, amabile e generoso, sul monte Grappa provo-ca una sbornia generale. Nel durissimo esame, bocciato, il campione del mondo Cadel Evans, che non mostra lacune particolari, fatica a tenere il ritmo dei mi-gliori, ma ha vuoti in tutte le discipline. Cunego, arguto e brillante nello scritto, rischia la bocciatura perché può dare di più, il suo rendimento risulta incostante. Sicuri che i documenti ufficiali non diffe-riranno di molto da quelli disponibili sulla bacheca del Giro.

• BURLENGHI AL “MEMORIAL RE-NATO FERRARI” Gambe e testa: la ri-cetta migliore del ciclismo porta Giulio

Burlenghi, della ciclistica Torrile di Par-ma, in vetrina nel “13° Memorial Renato Ferrari” a Genivolta, meeting riservato alla categoria Allievi e patrocinato dalla Polisportiva Madignanese.

Nel giorno più difficile, il fidentino di Santa Margherita non sbaglia niente: at-tacca al momento giusto, insieme a Ni-cola Scotti (Monteclarense), Aleksandar Manic (Vc Pontenure) e Davide Grechi (Feralpi), dimostrando di esser quello

che meglio degli altri ha studiato il finale. Alle spalle il gruppo soffia il fiato sul col-lo, tanti gatti famelici a inseguire a pochi metri, ma evidenziano strada facendo una strana fatica nel tenere il ritmo dei migliori.

In dirittura d’arrivo Burlenghi, più luci-do degli altri, si è amministrato le forze per gli ultimi duecento durissimi metri, ha respinto l’assalto dei suoi avversari, coronando il suo primo acuto di stagione.

Cinquantotto i corridori che si sono pre-sentati alla partenza (tanti per la verità, considerato la concomitanza dell’indica-tiva regionale).

La gara si è animata solo nella penulti-ma delle cinque tornate del circuito, con l’allungo del quartetto. Infine, la volata finale, senza Grechi che ha mollato, ha premiato il promettente Giulio Burlenghi, su Nicola Scotti; terza piazza, invece, per Aleksandar Manic. Andrea Cornacchio-ne, compagno di squadra del vincitore, regolava il gruppo giunto a 20”, nel qua-le c’erano il campione provinciale Davi-de Donesana (Cremasca) 14° e Andrea Corsini (CC Cremonese Arvedi), giunto al 20° posto.

«Sono fiero di questo mio successo - spiega il vincitore - in due anni da al-lievo solo una vittoria su pista e correre nel Cremonese mi porta fortuna perché nella categoria Esordienti ho vinto a Mo-scazzano».

Bocciati i nostri, tagliati fuori dalle indicative, svogliati, assenti, evidenzia-no strada facendo una strana fatica nel tenere il ritmo dei migliori, il rendimento risulta incostante e umorale. Possono si-curamente dare di più.

• GIOVANISSIMI A CHIEVE Giovanis-simi impegnati, domenica 13 giugno nel “Gran Premio Comune di Chieve”, con partenza della prima delle sei gare alle 14.30.

Organizza la Polisportiva Madignane-se, della presidentessa Mara Pola.

Fortunato Chiodo

Giulio Burlenghi super a GenivoltaAncora buoni risultati per il

CremArchery Team nelle gare organizzate sulle colline di Sa-vignano sul Panaro, nel Mode-nese, per la tradizionale gara di tiro di campagna 12+12, giunta all’ottava edizione e va-levole per la qualifica ai pros-simi campionati italiani.

I RISULTATI Nella divi-sione Compound Seniores maschile, Antonio Zaniboni al termine di un lungo testa a testa, ha concluso la gara al terzo posto con 386 pun-ti, mentre Christian Guerci è giunto quinto, firmando lo score a 382 punti. Infine, Sergio Ghezzi si è piazzato 11° con 303 punti.

Nella divisione Compound Master maschile, Giancarlo Cividati si è classificato quin-to con 312 punti, infine nella divisione Arco Nudo Senio-res maschile Emanuele Frit-toli ha chiuso al sesto posto con 227 punti. Nel prossimo appuntamento, gli arcieri cre-maschi saranno impegnati in due gare di tiro di campagna 12+12 organizzate dalla so-cietà Drago Azzurro a Torre de Busi (Lecco).

Zanibonisul podio

Tiro con l’arco

Sport 41Venerdì 11 Giugno 2010

Ciclismo - Affermazione nel “Memorial Renato Ferrari”. Domenica i Giovanissimi sono impegnati nel Gp di Chieve

Il presidente Percivaldi e il tecnico Monti in uno dei momenti felici della Reima Crema

Dopo quattro stagioni vissute intensamente e che hanno regalato grandi soddisfazioni, si dividono le strade di coach Bacchini e del Basket Team Crema. Nessuna rottura clamorosa o diversità di vedute, ma semplicemente davanti ad una offerta importante e significativa, difficile da rifiutare la scelta è caduta su una nuova avventura per il coach di Broni.

«Con Bacchini - dice il ds Paolo Manclossi - ci siamo incontrati più volte, confrontandoci come sempre fatto in questo periodo per verificare la pos-sibilità o meno di continuare insieme. Come è suc-cesso anche al termine della stagioni scorse al nostro coach, non mancavano proposte ed alterna-tive alla nostra, ma questa volta diciamo che l’op-portunità era tale che non poteva non essere presa in considerazione. Ci dispiace, perché mai abbiamo nascosto la nostra stima e l’apprezzamento del lavoro che il nostro coach ha portato avanti in questi anni e del rapporto di amicizia instaurato con lui, ma comprendiamo bene e rispettiamo profondamente la sua scelta. Le nostre strade si dividono, ma potrà considerarsi sempre uno di noi».

«La decisione di lasciare Crema - ha aggiunto il coach - è conseguenza di un’offerta importante da una società di categoria superiore, ma soprattutto da una scelta professionale differente, non migliore o peggiore, ma semplicemente diversa. Ringrazio il Basket Team Crema per la proposta di continuare la nostra collaborazione ma, dopo 15 anni da capo allenatore in campionati nazionali, ho voglia di torna-re alle origini, allenare un gruppo giovanile e assi-stente in prima squadra».

Coach Bacchini lascia il Basket Team Cremadopo ottime stagioni

Serie A2 - Divorzio amichevole

Beppe Menga, tennista del Tc Crema

Giulio Burlenghi (Polisportiva Torrile) si è imposto nel “Memorial Renato Ferrari” a Genivolta

Page 42: il Cremasco

Sport42 Venerdì 11 Giugno 2010

di Massimo Malfatto

ttimo spettacolo di boccismo giovanile sulle corsie del centro sportivo Le Querce in occasione del 2° me-

morial “Camillo Milanesi”, un ot-tagonale regionale riservato ai comitati di Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova e Reggio Emilia. Note-voli sforzi organizzativi da parte del vice-presidente vicario regio-nale Giancarlo Soldi, ma soprat-tutto finanziari (in palio premi de-gni di una gara nazionale!) della signora Gabriella Milanesi e dei figli Remo, Andrea e Luciano ripa-gati dall’ottimo spettacolo bocci-stico, un po’meno dalla presenza del pubblico piuttosto scarsa.

Sul gradino più alto del podio sono saliti, a sorpresa ma con

piene merito, i simpatici reggiani Kevin Magnavacchi e Micael To-sini. Dopo aver superato nei quar-ti i lariani, gli emiliani s’imponeva-no in semifinale sui bresciani Cappa e Lazzari, tanto bravi quanto un po’ nervosi (vero Fran-cesco?) ed in finale avevano la meglio sui bergamaschi Nicola Capitanio e Sebastiano Invernizzi per 10-8. Al quarto posto i man-tovani Gianluca Zappavigna e Anis Nefzaoui.

Deludente la prestazione delle nostre due formazioni presenti. I grigiorossi Marco Luccini e Filip-po Celardo opposti a Brescia, vincevano il primo set per 8-3, ma perdevano il secondo 1-8. Nel “ti-ro ai pallini” percentuale da di-menticare per uno svogliato ed irriconoscibile “Pippo” (una gior-nata storta ci può stare!) e Cre-mona out. Disco rosso anche per

i cremaschi Nicolas Testa e An-drea Zagheno sconfitti senza at-tenuanti dai mantovani.

Al termine premiato come mi-glior puntista della finale l’emilia-no Kevin Magnavacchi e come miglior tiratore il bergamasco Ni-cola Capitanio.

Ha diretto la gara Gabriele Ce-riati coadiuvato dagli arbitri Ba-rozzi e Bongiorni, gradite le pre-senze del presidente dell’EBA e Fib Lombardia Bruno Casarini, mentre il comitato era rappresen-tato dal suo presidente Giovanni Piccioni.

O

Magnavacchi e Tosini, vincitori dell'ottagonale

I reggiani Magnavacchi e Tosinitrionfano nel Memorial “Milanesi”

bocce - Nell’ottagonale regionale svoltosi alle Querce deludono i grigiorossi celardo e Luccini

Italiani Seniores

Conferme e sorprese hanno caratterizzato il 6° trofeo comune di Vaiano Cremasco, gara con due finali organizzata dalla bocciofila “A.Doria”.

Nella categoria A/B en plein delle bocciofile Offanenghese, Vis Trescore e canottieri Flora con ben due formazioni nel girone finale, ma sorri-de la bocciofila del presidente Casirani grazie al successo di Riccardo Podenzana. Dopo aver eliminato il compagno di società Giovanni Mo-retti per 12-6, Podenzana conquistava la finale superando sul filo di lana Sergio Marazzi. Nella parte alta del tabellone in evidenza Pierangelo Scandelli che nei quarti s’imponeva su Luciano Pezzetti (12-8) ed in semifinale aveva la meglio sul socio Paolo Guglieri per 12-7. Finale ben gio-cata da entrambi e la spuntava l’offanenghese Podenzana su Scandelli per 12-5.

Nella categoria C/D ci ha preso gusto Ales-sandro Casirati che, dopo aver vinto la settimana scorsa (in coppia con Erba) la gara della “Santa-maria”, si è ripetuto vincendo alla grande anche sulle corsie vaianesi. Il bergamasco vero giusti-ziere delle formazioni della “Arpinia” visto che eli-minava di seguito Italo Lanzi (12-10) e Luca Nava per 12-5. In finale approdava anche il soresinese Giuliano Maini che in semifinale aveva la meglio su Giorgio Visigalli per 12-8. Finale equilibrata e successo di Casirati su Maini con il punteggio finale di 12-7.

Ha diretto la gara Gianpiero Raimondi coadiu-vato dagli arbitri Di Domenico e Stabilini, gradite le presenze di Domenico Calzi, sindaco di Vaia-no Cremasco e dell’assessore allo sport Alfredo Ogliari. MM

Podenzana e Casirati protagonisti a Vaiano

A Roma ancora deludenti i bocciofili grigiorossi

Ancora delusioni per i nostri bocciofili agli “Ita-liani” seniores organizzati dal comitato di Roma. Gli individualisti Stringhini e Maffioli e le coppie Ghisolfi-Monfredini e Dilda-Santini sono uscite di scena anzi-tempo, chi alla prima e chi alla seconda partita, come da previsione.

E’ andata un po’ meglio (si fa per dire!) alla spedizione cremasca: infatti la coppia Sangiovanni-Sangiovanni ha perso la seconda partita, mentre nella specialità indi-viduale Paolo Gatti e Cesare Geroldi sono stati eliminati alla terza partita, con il por-tacolori della “San.Lorenzo” avanti 11-9!

Eliminate le cremonesi bene Olga Panarello

Capitanio e Invernizzi, secondi classificati, con il vicepresidente Soldi

Dolenti note grigiorosse anche nel campionato re-gionale individuale femmi-nile organizzato da Brescia Garda dove nessuna cre-monese è riuscita ad entra-re nella fase finale. Caterina Bono e Laura Ghizzoni so-no state eliminate al primo turno, Brunella Vessichelli e Nora Marchesini ai “pal-

lini”, mentre Piera Sordini ed Maddalena Azzini hanno trovato disco rosso alla ter-za partita.

Buona invece la presta-zione della cremasca Olga Panarello sconfitta in semi-finale dalla milanese Anto-nietta D’Adamo che poi si è aggiudicata il titolo regiona-le nella categoria B.

Regionale Femminile

A Pietro Zovadelli il trofeoArmonia & Blues CafèGiù il cappello a questo straordinario Pietro Zovadelli che

si è aggiudicato alla grande il 7° G.P. Armonia & Blues Cafè. Il soresinese portacolori della “Brescia Bocce” eliminava nei quarti di finale Roberto Visconti (12-8), in semifinale si sbarazzava di Luciano Ghisolfi (12-1) ed in finale aveva la meglio sul beniamino di casa Massimo Campanini per 12-3. Quarto posto per Giorgio Cremonesi. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati.

Canottieri Flora

Riccardo Podenzana premiato dal sindaco Calzi

I grigiorossi Filippo Celardo e Marco Luccini con l'accompagnatore Ghirardi

Ben quattro le finali al via nel fine settimanaRicco di importan-

ti appuntamenti il fine settimana boccistico. Si comincerà venerdì sera ad Offanengo dove sono previste le finali della ga-ra regionale separata al possibile e sempre il gior-no 11, ma sulle corsie del bocciodromo di Soresina, ci sarà l’epilogo del me-morial “Gianfranco Aldo-vini”, una regionale indi-viduale organizzata dalla bocciofila Tranquillo.

Sabato 12 ancora una finale “fuori porta” e preci-samente a Torre de’ Pice-nardi dove è in program-ma la finale del 7° trofeo S.oms, una provinciale a coppie con due finali.

Infine domenica 13 presso il centro sportivo di Genivolta si svolgerà il 1° memorial Fornoni Gia-como, gara festiva (con due finali separate) orga-nizzata dalla bocciofila Delma.

Weekend

In BrEVE

Page 43: il Cremasco

hi sarà la stella di Sudafrica 2010? Tanti sono i pretendenti a questo ruolo, ma molto dipenderà dal ren-dimento delle rispettive nazionali, perché nel calcio moderno nessu-

no riesce a vincere le partite da solo.Il giocatore più atteso è sicuramente Lio-

nel Messi, da alcune stagioni indicato come il vero erede di Diego Maradona, al quale manca solo la consacrazione nel mondiale.

Quattro anni fa in Germania non si presen-tò al meglio della condizione e la sua parteci-pazione fu davvero modesta. Ma stavolta, sulla spinta delle imprese con la maglia del Barcellona, vuole ripetere le gesta del suo maestro e ora al ct dell’Argentina, che da so-lo vinse il mondiale del 1986. Molto quotato è anche Wayne Rooney, stella dell’Inghilter-ra, finalmente inserita tra le favorite della ma-nifestazione iridata. Con un vincente in pan-china come Fabio Capello, i “leoni” sognano di rinverdire il successo del 1966 e di cancel-lare le tante delusioni iridate.

In Sudafrica cerca di riscattare una stagio-

ne deludente il brasiliano Kakà. Arrivato a Madrid come il re del calcio, ha invece forni-to un rendimento nettamente al di sotto delle sue possibilità e soprattutto non adeguato alla spesa fatta dal Real. Per sua fortuna, gio-ca in una nazionale vincente e che punta alla sesta vittoria della sua storia, ma senza il ve-ro Kakà anche il Brasile troverà delle difficol-tà. Staremo a vedere.

Fari puntati anche su Cristiano Ronaldo, anche lui a secco nel Real Madrid, ma al con-trario di Kakà, reduce da una brillante stagio-ne, soprattutto in fase realizzativa. Con il suo Portogallo cercherà di ripetere le gesta di quattro anni fa (quarto posto), anche se non sarà facile.

Poi ci sono gli spagnoli, campioni europei in carica e alla pari dell’Inghilterra vogliosi di riscattare le tante delusioni patite nelle ultime edizioni. Pur senza schierare un fuoriclasse assoluto, le furie rosse di Del Bosque vanta-no talenti del calibro Torres, Villa, Fabregas e Iniesta. Tanta qualità per stupire il mondo, come ha fatto la nazionale iberica di basket.

Outsider, ma di lusso, sono gli interisti Eto’o e Milito, l’olandese Robben (anche se è infortunato), il tedesco Müller e il francese Ribery. E l’Italia? I campioni del mondo pun-tano sul gruppo più che sulle individualità. Totti, Del Piero, Cassano e Balotelli sono rimasti a casa e per ultima è stato un azzardo. Vedremo se anche stavolta Marcello Lippi avrà avuto ragione.

Anche Germania a Francia sembrano poca cosa a livello tecnico, ma i tedeschi hanno una squadra più giovane e sulla carta vanta-no qualche canche in più, anche se il forfait di Michael Ballack è pesante.

Insomma, in campo tutto è possibile e da venerdì 11 giugno si comincerà a disquisire per ore sull’esito delle gare. La speranza è che il bel gioco la faccia da padrone, ma non ne siamo sicuri...

Si parte con la squadra di casa del Suda-frica che affronta il Messico alle ore 16, ora locale che coincide con quella italiana. Un bel vantaggio che evita di fare le ore piccole. A tutti gli appassionati... buon divertimento.

C

Le star del mondiale: Messisfida Rooney e C. Ronaldo

Argentina, Brasile, Spagna e Inghilterra le favorite per il titolo

43Venerdì 11 Giugno 2010 Sudafrica 2010

Lionel MessiCristiano RonaldoWayne Rooney

Ricardo Kakà

Fernando Torres

Page 44: il Cremasco

ono sette le nazioni che vantano almeno una vit-toria nel mondiale di cal-cio. Alcune da tempo immemorabile, come

l’Uruguay (l’ultima volta nel 1950) e l’Inghilterra, che ha sollevato la coppa solo nel 1966. Altre hanno rinverdito i successi in tempi re-centi, come il Brasile e l’Italia, a segno rispettivamente nel 2002 e quattro anni fa. Poi ci sono nazio-nali ai vertici da anni, ma sempre rimaste a secco: l’Olanda, che vanta due secondi posti (1974 e 1978) e la Spagna, addirittura una sola volta nelle prime quattro e nel lontanissimo 1950.

Strano davve-ro il rapporto tra la Spagna e il mondiale di cal-cio. Tante volte gli iberici hanno schierato ottime nazionali, senza tuttavia riuscire ad esprimersi al meglio e ad arri-vare sino in fondo. Eppure in ba-checa a Madrid ci sono due titolo europei, a conferma del valore del-le “furie rosse”. Stavolta la Spagna ci crede e sogna la doppietta eu-ropei-mondiale, impresa riuscita alla Germania di Beckenbauer e alla Francia di Zidane.

LA STORIA La prima edizione si è giocata nel 1930, con poche nazionali e un’organizzazione non proprio impeccabile. Vinsero i pa-droni di casa dell’Uruguay, all’epo-ca dominatori del calcio mondiale. Dopo i due successi italiani (dei quali parliamo nel box a fianco), l’Uruguay fece il bis in casa dei nemici storici del Brasile al termine di una drammatica sfida giocata al Maracanà. Ai brasiliani bastava il pari per vincere il girone finale (for-mula mai più utilizzata) e per alzare

la Coppa Rimet, ma dopo essere passati in vantaggio, si fecero ri-montare dagli “italiani” Schiaffino e Ghiggia, poi protagonisti nel no-stro campionato. Quello fu il primo vero dramma sportivo del Brasile, che considera il calcio più che una passione.

Quattro anni dopo arrivò il mo-mento della Germania, tra le gran-di del calcio mondiale, che superò una grandissima Ungheria, scesa in campo con la presunzione di vincere facilmente.

Dal 1958 in poi è iniziata l’era del grande Brasile. Con un giova-nissimo Pelè in campo i carioca si imposero in Svezia demolendo

nella finale i padroni di casa con un netto 5-2. Quindi nel 1962, in Cile, i bra-siliani fecero dop-pietta: senza Pelè infortunato, riusci-rono a domare in finale la sorpren-dente Cecoslovac-chia grazie alla sor-

presa Amarildo (poi protagonista in Italia con Milan, Fiorentina e Ro-ma).

Nel 1966, con la televisione che diventava sempre più protagonista del mondiale, finalmente fece festa l’Inghilterra, anche se sulla sua vit-toria ci sono ancora oggi molte ombre. Il gol decisivo nella finale con la Germania a Wembley pare non fosse valido, visto che la palla non era entrata interamente in por-ta. I soliti vantaggi di chi gioca in casa.

E l’Italia? Per gli azzurri solo de-lusioni dal 1950 in poi. Sempre a casa al primo turno tra le polemi-che e con l’onta di aver perso con i dilettanti della Corea del Nord nel 1966. Poi, finalmente, arrivò il Messico nel ’70 e la storica semi-finale con la Germania Ovest finita

4-3 dopo i supplementari (gol de-cisivo di Rivera). Partita entrata nella memoria collettiva, tanto da ispirare libri e addirittura un film. Impresa che valse “solo” il secon-do posto, visto che in finale il Bra-sile vinse per 4-1 contro una squa-dra stanca e forse appagata. Un risultato comunque di grande va-lore. Nel 1974, con l’Italia fuori a sorpresa al primo turno (e per l’ul-tima volta), si fece strada una nuo-

va filosofia di calcio: quello “totale” proposto dagli olandesi, che pun-tavano sui ruoli interscambiabili, ma soprattutto su grandi giocatori. Uno su tutti l’immenso Johan Cruijff. Gli orange dominarono il mondiale tedesco, ma si inchina-rono di fronte ai padroni di casa, più cinici, comunque altrettanto forti grazie a Franz Beckenbauer e Gerd Müller. Stesso copione anche quattro anni dopo, con la

squadra di casa (l’Argentina) arri-vata a fatica in finale e poi capace di battere ancora una volta la sfor-tunata Olanda. Nel mondiale del 1978 fece un’ottima figura l’Italia, arrivata solo quarta anche perché poco fortunata. Buona sorte che arrise agli azzurri quattro anni più tardi...

Nel 1986 a brillare fu la stella di Diego Maradona, straordinario condottiero di una modesta Ar-

gentina, arrivata alla finale con la Germania Ovest. La finale premiò i sudamericani al termine di una gara molto tirata. Per l’Italia, uscita agli ottavi, solo fischi.

Germania e Argentina hanno segnato gli anni ’80 e a Italia ’90 si giocarono ancora la finale, forse la più brutta della storia. Ma all’atto conclusivo meritavano di arrivare l’Italia (mai sconfitta e piegata solo ai rigori in semifinale) e l’ottima In-

Sport SUDAFRICA 2010

La Germania è una delle nazionali più piazzate. Sono in sette ad aver vinto almeno una volta la coppa. Uruguay e Inghilterra a secco da tanti anni

S

Stranamentegli iberici hannosempre deluso

il Calendario

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DATA ORA* CITTÀ PARTITA

DATA ORA CITTÀ PARTITA DATA ORA CITTÀ PARTITA

DATA ORA CITTÀ PARTITA DATA ORA CITTÀ PARTITA

DATA ORA CITTÀ PARTITA DATA ORA CITTÀ PARTITA

DATA ORA CITTÀ PARTITA

* Ora locale che coincide con quella italiana

Il Brasile e il più titolato. Spagna mai sul podio

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ghilterra, alla quale furono fatali i penalty con i tedeschi. Nella sfida di Roma la Germania usufruì di un dubbio rigore e così vinse la sua terza coppa. Con tedeschi e ar-gentini in declino, nel 1994 è inizia-to il nuovo periodo d’oro del Brasi-le. Negli Stati Uniti la selecao si impose solo ai rigori sull’Italia tra-scinata da Roberto Baggio, ma alla fine meritò il titolo. Quattro an-ni dopo, con il fenomeno Ronaldo in campo, il Brasile si presentò an-cora in finale con la Francia padro-ne di casa (che aveva eliminato

l’Italia nei quarti grazie ai soliti ma-ledetti rigori). Il risultato sembrava scontato per i sudamericani, ma la classe di Zinedine Zidane (per lui doppietta) stravolse il pronostico.

Nel 2002 in Corea e Giappone, il Brasile ha centrato la terza finale di fila: con un Ronaldo rigenerato, dopo i tanti infortuni, arrivò all’atto conclusivo senza difficoltà. A sfi-darlo una sorprendete Germania, che pur giocando bene, si arrese ai due gol del Fenomeno.

Poi è arrivato Berlino 2006...Fa

45Venerdì 11 Giugno 2010

La Germania è una delle nazionali più piazzate. Sono in sette ad aver vinto almeno una volta la coppa. Uruguay e Inghilterra a secco da tanti anni

Quattro successi, due secondi, un terzo e un quarto posto. E’ questo il bilancio positivo dell’Italia ai mondiali, che però per troppe vol-te è stata eliminata al primo turno.

Il primo trionfo è lontanissimo nel tempo: 1934 in piena era fascista. E proprio grazie al regime, la nazionale azzurra ottenne qualche aiutino, ma poi in finale vinse con merito e grande temperamento contro la temibile Ce-coslovacchia. Del mitico Schiavio il gol deci-sivo nei supplementari. Quella nazionale era allenata dallo stratega del calcio Vittorio Poz-zo, che concesse il bis quattro anni dopo, tra l’altro sfoderando un bel gioco. L’edizione francese del 1938 iniziò non al meglio (gli az-zurri batterono la modesta Norvegia al primo turno), ma poi fu un trionfo. In finale l’Italia pie-gò nettamente la forte Ungheria con il bomber Piola e la classe di Meazza. Tra i due succes-

si iridati, Pozzo si regalò anche l’oro olimpico alla guida dei giovani universitari.

Nessuno, all’epoca, pensava che l’Italia ri-manesse a secco per ben 44 anni, ma purtrop-po fu così. Ad alzare la coppa dopo quasi mezzo secolo furono i ragazzi di Enzo Bear-zot, già protagonisti quattro anni prima in Ar-gentina. La spedizione in Spagna nel 1982 iniziò, come spesso accade, tra le polemiche. I malumori aumentarono dopo il primo turno, terminato con tre deludenti pareggi. Ma di fronte ad Argentina e Brasile, gli azzurri si sbloccarono e vinsero tre partite di fila, semi-finale compresa (con la Polonia) e sfidarono da favoriti la Germania Ovest in finale a Madrid. Nemmeno un rigore sbagliato da Cabrini sco-raggiò l’Italia, che con Rossi (sei gol per lui all’attivo e titolo di capocannoniere), Tardelli e Altobelli stese i tedeschi.

Il quarto successo, datato 2006, è molto simile a quello dell’82. Quattro anni fa, in piena Calciopoli, la spedizione azzurra diretta da Marcello Lippi partì tra lo scetticismo genera-le. Ma dalla prima gara l’Italia mostrò carattere. Superato il primo turno, gli azzurri presero il volo e stesero nell’ordine Australia, Ucraina e Germania. In finale non arrivò il favorito Brasi-le, ma la sorprendente Francia, che ha elimi-nato i carioca nei quarti. Una partita sulla car-ta equilibrata, ma messasi subito male con Zidane a trasformare un calcio di rigore dopo pochi minuti. Come nell’82 gli azzurri ripartiro-no a testa bassa e pareggiarono con Materaz-zi. Poi tanti minuti di tensione e l’assurdo ge-sto di Zidane (testata a Materazzi), giustamen-te espulso. Infine, la roulette dei rigori, tante volte fatali. Ma non stavolta. Dopo la trasfor-mazione di Grosso è scoppiata la festa...

I QUATTRO SUCCESSI AZZURRI: IL PRIMO NEL 1934 CON POZZO

Fase Finale

Il Brasile e il più titolato. Spagna mai sul podio

1934 1938

1982 2006

Page 46: il Cremasco

inalmente ci siamo. Tut-ti a Varese per comple-tare il capolavoro e cambiare la storia. Un enorme esodo grigio-

rosso di circa duemila persone è pronto ad accompagnare la Cre-monese alla rincorsa di un sogno che tutti vogliono si materializzi: il ritorno in serie B.

E il traguardo, ormai, è proprio lì ad un passo. Un centinaio di minu-ti (contando l’ex-tra-time) di auten-tica battaglia, du-rante i quali biso-gna davvero es-sere pronti a tutto. Allo stadio “Fran-co Ossola”, più volte in passato teatro di cocenti delusioni (su tutti quello spareggio promozione dell 1983), società, squadra e un’inte-ra città calcistica sperano di scri-vere una nuova pagina di storia dall’epilogo diverso. Anche per-chè stavolta, a differenza di allora, non c’è nessuna squadra (leggasi Catania...) pronta a tutto per favo-

rire le sorti di una o dell’altra.Alcune delle recenti imprese

all’italiana degli ultimi tempi inse-gnano che tutto è possibile: dalla vittoria dell’Inter in Champions Le-ague dopo 45 anni, a Francesca Schiavone che ha portato il tennis femminile alla prima conquista del Roland Garros. E’ tutto vero.

Qui ci si gioca la serie B, d’ac-cordo, ma gli sti-moli (pur con le debite proporzioni) non possono che essere gli stessi.

La vittoria nella gara d’andata gra-zie a Super Mario Tacchinardi, uno al quale forse man-cherà un po’ di tec-

nica ma gli stimoli mai, vede co-munque la Cremonese in una si-tuazione di risicato vantaggio, che dovrà essere difeso e magari arro-tondato giocando a viso aperto contro un Varese che ora deve fa-re meno paura.

Questione di testa L’ele-mento chiave sarà la tensione e visto che il gran caldo influenzerà

inevitabilmente le prestazioni sot-to il profilo fisico, la differenza sarà soprattutto nell’aspetto psi-cologico. E in questo, a nostro giudizio, la Cremonese potrebbe essere favorita. Il risultato dell’an-data, come detto, non può basta-re ma costringe comunque il Va-rese a fare interamente la partita, assumendosi una responsabilità diversa da quella che ha potuto mantenere fin qui nel corso della stagione.

La squadra rivelazione del gi-rone, giunta alle finali da neopro-mossa, nell’anno del suo cente-nario ora dovrà fare improvvisa-mente la grande, rimontando un risultato sfavorevole e dimostran-dosi già matura per quella B che ormai dista solo un centinaio di minuti. Una situazione che po-trebbe anche finire per mandare la squadra di Sannino in crisi di nervi, qualora la gara non si inca-nalasse subito sui binari favore-voli. E su questo la Cremonese deve giocare. E’ lecito attendersi un Varese che premerà subito nei primi minuti per trovare il vantag-gio o prendere possesso del cam-po, un po’ come la formazione di Sannino ha fatto domenica scorsa allo “Zini”, salvo poi avere un crol-lo verticale a livello fisico dopo la prima buona mezzora di gioco. E un po’ come i biancorossi hanno sempre fatto nel corso dell’ultima parte della stagione. Inizio a spron battuto alla ricerca del vantaggio e poi controllo della gara.

Questo Venturato e Mazzia lo sanno bene così come tutta la squadra grigiorossa, tenuta sag-giamente in silenzio stampa per trovare la giusta serenità e la mi-gliore concentrazione possibili. Poi sappiamo che ogni partita ha

storia a sé e specie in gare decisi-ve come queste, un episodio può cambiare il filo conduttore della partita. Lo è stata la clamorosa traversa di Corti all’andata, che per fortuna non è entrata, ce ne potranno essere altri anche a Va-rese.

La rivincita di super Ma-rio E pensare che qualche minu-to prima, a quel gol mancato su invito di Nizzetto, molti “saccenti” (virgolette d’obbligo, perdonate-mi...) di tribuna e tribunette latera-li lo avevano apostrofato con epi-teti tutt’altro che carini. Poi, Mario ha fatto vedere di che pasta è fat-to ed ha deciso di rifarsi segnando il gol-partita con un colpo di testa “tutta grinta”, alla maniera di uno che nel sangue ha la “vita da me-diano”, anche se si ritrova a gio-

care come terzino o ala. Anzi, esterno basso o esterno alto, altri-menti i saccenti chissà che dico-no. Ma lo sapranno che la diffe-renza non sta nella statura? Sor-voliamo... ma un bell’applauso Marione nostro se lo merita dav-vero.

sQuaLifiche Oltre ad Eba-gua, non saranno della gara per squalifica Burrai e il varesini Arme-nise e Momentè, tutti ammoniti nella gara d’andata e fermati per un turno dal giudice sportivo in quanto precedentemente entrati in diffida.

Qui creMo Con Burrai out per squalifica, a tenere banco è l’impiego o meno di Zanchetta. Un giocatore di grande esperienza che sebbene da tempo non al top della forma (non solo per i proble-

mi muscolari dell’ultimo periodo) potrebbe senza dubbio tornare utile alla causa grigiorossa, specie nel match che vale una stagione.

E Venturato, che ha confermato il ritiro a Salsomaggiore che a quanto pare porta bene, pare in-tenzionato a fare di tutto per recu-perarlo e poterlo schierare dall’ini-zio per garantire un apporto ade-guato in fase di costruzione e so-prattutto possesso palla, onde evitare troppo l’iniziativa agli av-versari. In alternativa, il centro-campo dovrebbe essere ridise-gnato con l’innesto di Carotti, dando soprattutto maggiore quantità ad una linea mediana che ha in Fietta e Tacchinardi i suoi interditori principi. Confermata la linea difensiva, che bene ha gio-cato sette giorni fa, con il solo

Sport speciale playoff

F

Se Malacarnenon recupera

giocherà Sales

allenatore: giuseppe sannino

cremonesi

paoloni

malacarne

viali

bianchi

musetti

nizzetto

carotti

fiettaguidetti

carrozza

allenatore: roberto venturato 4-4-2

moreau

pisano

camisa

dos santos

corti

preite buzzegoli

del sante

zecchin

neto pereira

4-3-3

C’è grande attesa tra i tifosi per la gara di domenica. Il Varese, privo di due pedine importanti in attacco, giocherà il tutto per tutto sin dalle prime battute. Ancora in forse l’impiego a centrocampo di Zanchetta

la cremo cerca la serie B in un pomeriggio infernaleLo stadio ‘Ossola’ sarà una bolgia e i grigiorossi dovranno mantenere i nervi saldi per difendere il vantaggio accumulato all’andata allo ‘Zini’. Ma sarà una battaglia

Stretta di mano a fine partita tra Tacchinardi e Sannino (fotoservizio G. Galli)

tacchinardi

stadio ossola - ore 16

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47Venerdì 11 Giugno 2010 speciale playoff

dubbio riguardante Malacarne, uscito anzitempo e malconcio all’andata, che verrebbe sostituito da Sales qualora non ce la doves-se fare.

In avanti, probabile conferma per lo schieramento che nel se-condo tempo ha messo in ginoc-chio il Varese: Nizzetto, Guidetti e ovviamente Riccardo Musetti, as-solutamente l’uomo più in forma della squadra.

Qui Varese Per Sannino scel-te sostanzialmente obbligate, so-prattutto in avanti. Le assenze per squalifica di Ebagua e Momentè costringeranno infatti il tecnico na-poletano a schierare in avanti l’ex rivierasco Del Sante e Neto Perei-ra, sempre pericoloso anche se non al meglio della condizione.

In difesa, dove mancherà anche Armenise, restano da decifrare le condizioni di Aldo Preite, la cui uscita di scena per infortunio ha influenzato e non poco la presta-zione della squadra nel finale di gara. La squadra nei giorni scorsi ha svolto un lavoro a porte chiuse. Nel frattempo, per bocca dell’am-

ministratore delegato Enzo Mon-temurro, la società varesina ha respinto le presunte voci “mali-gne”, secondo cui il club bianco-rosso, già appagato dalla stagione al di sopra delle attese, non inten-da fare drammi qualora non do-vesse arrivare la promozione in B.

«Queste idee mi danno il volta-stomaco. E mi fa male solo pen-sarle. Siamo fiduciosi e siamo pronti a giocarci la partita della vita».

Multe “barzelletta” In seguito alla gara d'andata la so-cietà grigiorossa è stata punita

con un’ammenda di 1500 euro per l’uso di petardi e fumogeni (aspet-to per il quale sono stati puniti an-che quelli del Varese) e per i “cori di scherno verso i calciatori della squadra avversaria”. Lasciamo a voi ogni tipo di commento in meri-to, è meglio così...

Il primo esodo estivo sarà per la Cremonese. Quasi1500 tagliandi venduti non solo nel settore ospiti (che avrebbe una capienza omo-logata di 1100 posti), per un totale di quasi una ventina di pullman organizzati pronti a prendere d’assalto lo stadio “Ossola” e sostene-re la squadra nella gara dell’anno. Un’onda grigiorossa che partirà dalla città e dalle zone limitrofe a cavallo delle undici del mattino per raggiungere con tutta calma l’impianto varesino.

Nel frattempo, la Questura di Varese ha reso noto di chiudere le strade che circondano lo stadio a partire dalle 13.30: da quel mo-mento il transito sarà consentito solo ai residenti o a coloro che dovranno recarsi ai parcheggi della zona. Il provvedimento rimarrà in vigore fino a dopo la partita, quando cioé saranno stati fatti deflu-ire i tifosi ospiti. A proposito dei sostenitori della Cremonese, la stes-sa Questura ha deciso di riservare loro (sia per i pullman sia per le vetture private) l’ampio parcheggio di piazzale De Gasperi, quello cioè che si trova davanti all’ingresso principale dello stadio, non lontano dalla curva Sud.

C’è grande attesa tra i tifosi per la gara di domenica. Il Varese, privo di due pedine importanti in attacco, giocherà il tutto per tutto sin dalle prime battute. Ancora in forse l’impiego a centrocampo di Zanchetta

la cremo cerca la serie B in un pomeriggio infernaleLo stadio ‘Ossola’ sarà una bolgia e i grigiorossi dovranno mantenere i nervi saldi per difendere il vantaggio accumulato all’andata allo ‘Zini’. Ma sarà una battaglia

PlaYOFF - semifinaliArezzo - CreMOnese 0-2 2-1Benevento - VARESE 2-2 1-2

Finale (6 e 13 giugno)Cremonese - Varese 1-0

novara già promosso in serie b

PlaYOut Paganese - VIAREGGIo 1-1 1-1 Pro Patria - PergOCreMa 2-2 1-1

Pro Patria, Viareggio e lecco retrocesse in seconda Divisione

Pronti quindici pullman

Un intervento di Paoloni e sopra le due tifoserie domenica scorsa allo “Zini”

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