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1 PERCORSO B Il diritto civile Lezione 3 I contratti tipici e atipici 1. La trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari Data la disparità economica che, normalmente, sussiste tra la banca e i clienti, si è sentita la necessità di tutelare maggiormente i soggetti che stipulano contratti con le banche, non ritenendo sufficiente la tute- la offerta dal codice civile. È per questo che il Testo Unico Bancario (D.Lgs. 385/1993) contiene una serie di norme finalizzate a garantire la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari, a tutela del cliente che si trova in una posizione di disparità economica rispetto alla banca. Esaminiamole: le banche devono rendere noti in modo chiaro ai clienti i tassi di interesse, i prezzi e le altre condi- zioni economiche relative alle operazioni ed ai servizi offerti; i contratti bancari sono redatti per iscritto, a pena di nullità e un esemplare è consegnato ai clienti; è previsto un contenuto contrattuale minimo di tali contratti, in cui deve essere indicato il tasso di interesse ed ogni altro prezzo e condizioni praticati inclusi, per i contratti di credito, gli eventuali maggiori oneri in caso di mora; per quanto riguarda il tema della modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, è stato stabilito che per i contratti a tempo indeterminato (ad esempio il conto corrente o l’apertura di credito senza scadenza) è possibile modificare unilateralmente le condizioni contrattuali (tassi di interesse, prezzi e altre condizioni previste dal contratto) con clausola approvata specificamente dal cliente, solo qualora sussiste un giustificato motivo. Per i contratti a tempo determinato (ad esempio, il mutuo) è previsto che la facoltà di modifica unilaterale può essere prevista solo per le clausole che hanno ad oggetto i tassi di interesse, sempre che sussista un giustificato motivo. Qualunque modifica unilate- rale delle condizioni contrattuali deve essere comunicata espressamente al cliente secondo modalità contenenti in modo evidenziato la formula «proposta di modifica unilaterale del contratto»; è prevista la nullità di qualsiasi patto che preveda il pagamento di penali o altre spese in caso di estin- zione anticipata di un mutuo immobiliare. Tale previsione si applica alle persone fisiche che abbiano contratto il mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione ovvero all’eser- cizio della propria attività economica o professionale; non possono essere introdotte ex novo clausole contrattuali che non erano originariamente previste, ma si possono solo modificare quelle già esistenti. La sostituzione automatica di clausole deve avve- nire sempre nel senso più favorevole al cliente, in quanto è consentito applicare la condizione più vantaggiosa, da scegliere tra quella pubblicizzata al momento della stipula del contratto e quella in vigore al momento della prestazione del servizio. b Il diritto civile

Il diritto civile Lezione 3 I contratti tipici e atipici · I contratti tipici e atipici 1. La trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari Data la disparità economica che,

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1percorso B • Il diritto civile

Lezione 3I contratti tipici e atipici

1. La trasparenza delle operazioni e dei servizi bancariData la disparità economica che, normalmente, sussiste tra la banca e i clienti, si è sentita la necessità di tutelare maggiormente i soggetti che stipulano contratti con le banche, non ritenendo sufficiente la tute-la offerta dal codice civile.È per questo che il Testo Unico Bancario (D.Lgs. 385/1993) contiene una serie di norme finalizzate a garantire la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari, a tutela del cliente che si trova in una posizione di disparità economica rispetto alla banca.

Esaminiamole:

• le banche devono rendere noti in modo chiaro ai clienti i tassi di interesse, i prezzi e le altre condi-zioni economiche relative alle operazioni ed ai servizi offerti;

• i contratti bancari sono redatti per iscritto, a pena di nullità e un esemplare è consegnato ai clienti;• è previsto un contenuto contrattuale minimo di tali contratti, in cui deve essere indicato il tasso di

interesse ed ogni altro prezzo e condizioni praticati inclusi, per i contratti di credito, gli eventuali maggiori oneri in caso di mora;

• per quanto riguarda il tema della modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, è stato stabilito che per i contratti a tempo indeterminato (ad esempio il conto corrente o l’apertura di credito senza scadenza) è possibile modificare unilateralmente le condizioni contrattuali (tassi di interesse, prezzi e altre condizioni previste dal contratto) con clausola approvata specificamente dal cliente, solo qualora sussiste un giustificato motivo. Per i contratti a tempo determinato (ad esempio, il mutuo) è previsto che la facoltà di modifica unilaterale può essere prevista solo per le clausole che hanno ad oggetto i tassi di interesse, sempre che sussista un giustificato motivo. Qualunque modifica unilate-rale delle condizioni contrattuali deve essere comunicata espressamente al cliente secondo modalità contenenti in modo evidenziato la formula «proposta di modifica unilaterale del contratto»;

• è prevista la nullità di qualsiasi patto che preveda il pagamento di penali o altre spese in caso di estin-zione anticipata di un mutuo immobiliare. Tale previsione si applica alle persone fisiche che abbiano contratto il mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione ovvero all’eser-cizio della propria attività economica o professionale;

• non possono essere introdotte ex novo clausole contrattuali che non erano originariamente previste, ma si possono solo modificare quelle già esistenti. La sostituzione automatica di clausole deve avve-nire sempre nel senso più favorevole al cliente, in quanto è consentito applicare la condizione più vantaggiosa, da scegliere tra quella pubblicizzata al momento della stipula del contratto e quella in vigore al momento della prestazione del servizio.

bIl diritto civile